Ed e  Roy si scambiavano occhiate strane. Uno occhiate d’amore, l’altro occhiate sfuggenti cariche di indecisione. La loro storia era iniziata poco tempo fa, tutto sembrava perfetto, tutto rose e fiori, ma ora cosa voleva Roy? Cosa aveva da dire al piccoletto?

Ed era seduto con le mani appoggiate sul mento, mani che avevano toccato il corpo dell’altro tante volte in quella manciata di settimane, mani che avevano eseguito migliaia su migliaia di trasmutazioni, le mani di un cane dell’esercito. Ecco cosa erano, due cani dell’esercito, era questo che li legava maggiormente uno, era il capo l’altro colui che ubbidiva proprio come un cagnolino, proprio quel cagnolino che ed era a letto nelle loro nottate di passioni. Roy era il gatto, un gatto sfuggente che in ogni situazione e con furbizia riusciva a cavarsela, li iniziava tutto. Questo era il loro modo di trasmettere le loro emozioni.

Il colonnello però faceva intravedere che qualcosa non andava, i suoi occhi si muovevano freneticamente cercando qualcosa o qualcuno di non presente nella stanza, qualcosa a cui lui teneva molto, le sue parole erano agitate, indecise, fredde…Quest’ultime erano ciò che stavano facendo soffrire Ed, parole che gli mettevano paura, paura di perdere la persona che amava.

Passarono i giorni e finalmente purtroppo il terribile fatto tanto temuto dal piccoletto accadde. Roy si avvicinò a lui e lo baciò sulla guancia, e con queste parole se ne andò “Caro Ed io non tradisco, piuttosto lascio, non voglio farti soffrire ma ora c’è un altro”.

Ed rimase seduto sulla poltrona, ormai il colonnello era già uscito da almeno 30minuti ma lui era li nemmeno una lacrima aveva bagnato il suo volto, era disteso con lo sguardo rivolto verso il soffitto. Aveva veramente amato Roy oppure era solo un gioco?

Quella fine non fu una vera fine, fu solamente un inizio…L’inizio di una nuova vita per il piccolo Full Metal Alchemist.

Ecco qua una piccola one shot...scritta boh in un momento strano un momento in cui capisci tutto ma ormai sai che è troppo tardi...ho promesso di dedicarla alla cara bad girl che mi ha sostenuto e mi ha tenuto compagnia in sti giorni grazie BD..ciao kiss commentate

Ed si trovava ancora dentro l’ufficio del colonnello, un silenzio assordante tappava le orecchie di Acciaio. Non stava pensando a niente, nulla lo disturbava, era li solo senza più l’uomo che amava. Amore che poteva essere stato solo una cotta oppure no, ma qualcosa era stato. Parole, gesti e baci che non scorderà mai, rimarranno per sempre non nella sua mente, non su un pezzo di carta, ma nel suo cuore. Un cuore che non era stato spezzato, esso è stato fortificato da questa esperienza. Lo stesso però era solo, solo sulla scena del delitto, un delitto che mai potrà essere riparato se non per un miracolo divino. Il suo roy, colui che gli trasmise emozioni indescrivibili diffuse in quel poco tempo che erano stati insieme, un periodo ne di lamenti ne di sofferenze ma solo di gioia, gioia che ora in quella stanza del quartier generale non c’è più. In quella stanza rimangono solo due cose, un anima e il suo possessore, il corpo era inerte sul divanetto ma l’anima vagava per la stanza. L’anima di un uomo che aveva veramente amato.

Ecco a voi raga un altro capitolo della ff Era Solo Un Gioco?------come vedete all'inizio doveva essere una one-shot ma ora ho cambiato visto che durante il viaggio mentre andavo a Massa Marittima per le vacanze di pasqua mi è venuta l'ispirazione..la ff è sempre dedicata a colei che mi segue sempre...grazie Baddina...ma un grazie enorme a tutti voi che commentate!!!sono contentissimo di leggere i vostri commenti che siano belli o brutti...spero vi piaccia anche questo capitolo

X RedRobin: Purtroppo questa è una yaoi perchè avevo promesso a BG di dedicargliela...è solo questo il motivo altrimenti avrei fatto una royriza...ciao