Friendship is more powerful than the prejudices

di Beatlesmania60s
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Arrivo a casa. ***



Capitolo 1
*** Prologo ***



La mia avventura comincia così:
Mi sveglio con il suono della mia orribile sveglia giallo fluo regalatami da mia zia, in una mattina di fine agosto. La notte fece così tanto caldo che non utilizzai nemmeno la maglietta del pigiama e utilizzai solamente i pantaloncini. Sto un po’ di minuti nel letto e mi alzo. Nella mia stanza perennemente in disordine, è difficile trovare ciò che cerchi se non sai dove cercare. Metto la prima maglietta che capita, vado in bagno, mi lavo la faccia e scendo giù in cucina.
Comincio a presentarmi:
Sono Max, un ragazzo quasi normale, con una famiglia normale, tranne per il semplice fatto che io e mio padre siamo dei maghi. Si, avete capito bene, maghi. Due anni fa ho ricevuto la fatidica ‘’lettera’’ e quando mia papà l’ha vista mi ha abbracciato e mi ha detto ‘’E’ arrivato il tuo momento.’’ E’ stato veramente tutto così strano perché non sapevo niente del mondo magico, ma grazie a mio papà me la sono cavata. Per me Hogwarts è un posto speciale, e chi lo negherebbe, ma per me è veramente speciale, perché lì mi sento a casa. Quando sono andato a Diagon Alley è stato veramente bello, soprattutto quando ho scelto che animale portare. Io ho scelto un piccolo gufo marrone chiamato Leo.
Lo smistamento è stato traumatico perché pensavo di capitare nella casa sbagliata ma alla fine, il Cappello Parlante ha scelto la casa giusta per me… Corvonero. Quando l’ho raccontato a papà nella lettera, mi ha detto che quando era ad Hogwarts anche lui finì in Corvonero. In effetti questa casa mi rispecchia molto, sapete? Curioso, stravagante e creativo! Anche solitario, a volte… molte volte.
I primi due anni sono stati veramente strazianti perché nonostante fossi pieno di amici (tutti della mia casa, le altre case ci reputano strani solo perché siamo creativi) mi sentivo solo perché nessuno riusciva a capirmi.
Comunque, scendendo vedo mia mamma che cucina
-Buongiorno Max! –disse.
‘Giorno mà. Dov’è papà?’ – dissi.
‘Oggi doveva andare a lavoro prima.’ – rispose.
Dopo mi avvicinai al tavolo e versai un po’ di succo di frutta nel bicchiere e andai a prendere la posta. Dopo varie bollette e pubblicità trovo la lettera da Hogwarts e subito spunta un sorriso sulle mie labbra.
Stavo per ritornare a casa.
 

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Capitolo 2
*** Arrivo a casa. ***


Dopo aver ricevuto la lettera decido di andare a prendere i libri nuovi al Ghirigoro quando papà tornerà.  Sono molto emozionato, e anche un po’ preoccupato, per le due nuove materie che dovrò scegliere quest’anno. Credo che sceglierò Cura delle Creature Magiche e Rune Antiche. Dopo aver pranzato arriva papà.
‘Hei Papà! E’ arrivata la lettera!’ – dissi io tutto contento.
‘Davvero? Ma è fantastico.’ – disse entusiasta.
‘Però dovrai accompagnarmi a Diagon Alley, questo pomeriggio.Puoi?.’ – gli chiesi.
‘Certo.’ – rispose.
Subito dopo cena mio papà ed io ci siamo Smaterializzati al Paiolo Magico e siamo entrati a Diagon Alley. Arrivati lì prendiamo i libri e subito dopo prendiamo un gelato delizioso. La strada era piena di gente ed era bellissimo stare finalmente con persone come te, vivendo nel mondo babbano.
Torniamo a casa con la Smaterializzazione, salgo in camera mia e sistemo il mio baule. Mentre lo sistemo non riesco a non pensare ad Hogwarts. Le giornate fredde e nevose passate davanti alla finestra della sala comune con un bel libro e una tazza di cioccolata calda, o le giornate di fine maggio passate sotto gli alberi vicino al lago guardando l'acqua limpida. Non vedo l’ora. Controllo che ci sia tutto un ultima volta e chiudo il baule. Do un po’ di cibo a Leo e mi sdraio nel letto per un po’. Prendo le cuffie e ascolto il nuovo album delle Sorelle Stravagarie, un vecchio gruppo che adoro.
Poco dopo mi chiama mia mamma e mi dice che la cena e pronta: mi alzo, scendo al piano di sotto e mangio. Dopo decido di andare al letto. Passano due giorni e arriva il primo settembre. Quel giorno mi sveglio verso le nove, mi lavo, mi vesto, ricontrollo il baule e lo porto vicino la porta dell’ingresso. Partiamo e dopo un paio di minuti arriviamo alla stazione. Come di dovere, vado tra il binario 9 e 10. Abbraccio mia mamma prima di andare al binario 9 e 3/4 .
‘Stai attento e non ti cacciare nei guai. Scrivici quando puoi, ok?’ – mi raccomandò.
‘Certo mamma’ – dissi.
‘Pronto?’ – dice papà. Annuisco e corriamo tra il muro dei due binari e ad un tratto ci ritroviamo in un binario d’avanti ad un treno a vapore rosso. Il treno sta per partire quindi mi aiuta a con i bagagli e mi abbraccia.
‘Salutami Neville.’ – dice mentre mi abbraccia.
‘Lo farò.’ –gli rispondo ridendo.
Salgo sul treno e vedo due miei amici.
‘Tom, Clarisse!’ – saluto.
‘Ehi ciao Max!’ – dicono all’unisono.
Loro sono Tom e Clarisse Crosier. Sono due cugini e sono entrambi Corvonero. I loro volti sono uguali : capelli neri e occhi grigi.
‘Cerchiamo uno scompartimento libero cosi possiamo parlare!’ –gli urlo, visto che il brusio di voci copre la mia, ma nonostante il rumore mi sentono e annuiscono. Dopo alcune ricerche troviamo uno scompartimento. Dopo aver raccontato loro la mia estate loro mi raccontano la loro.
Dicono che sono rimasti tutta l’estate in Francia dai nonni materni e sono tornati da poco.
‘Lì è tutto fantastico! Ci sono tantissime streghe e maghi bravissimi e nostra cugina ci ha raccontato com’è Beauxbatons e quali case ci sono! BlueRoses, VertFeuilles, VentArgent e  SoleilJaune.’ – disse Clarisse.
‘Josephine è stata smistata in VentArgent. Dicono sia simile a Serpeverde.’ – disse Tom, intento a mangiare una Cioccorana.
‘Chi hai trovato?’ gli chiesi.
‘Umh un altro Harry Potter.’- disse con noncuranza.
Dopo questa discussione mi addormentai, pensando alle famose imprese del Bambino Che E’ Sopravvissuto. 

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