Always and Forever

di Hey Elena
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** trasformazione ***
Capitolo 2: *** il trasferimento ***
Capitolo 3: *** una nuova arrivata ***



Capitolo 1
*** trasformazione ***


Always and Forever direi che questa frase ha un bel significato soprattutto se una persona conosce bene l’ inglese. Io sono una semplice ragazza di diciassette anni e sono innamorata di questa frase a tal punto che me la sono tatuata su un braccio. Mi chiamo Elena e vivo in una piccola città della Virginia. Ho due migliori con le quali frequento il liceo: Rebekah and Caroline. La mia storia inizia al secondo anno di liceo, quando a una delle feste organizzate dalla mia scuola ho conosciuto un ragazzo. Il suo nome è Damon, ha 19 anni, è un ragazzo alto i capelli neri e gli occhi blu come il mare proprio perché esprimono una gioia di vivere tale che ti rende sempre felice, il suo sguardo è bellissimo e coinvolgente. Non è un tipo molto loquace e sembra anche diffidente, infatti preferisce restare in solitudine. Mi piace…. La prima volta che l’ho visto è stato ad un'altra festa, era nuovo in città e mi ero allontanata dal gruppo perché dovevo parlare con la mia migliore amica, raccontandole della mia decisione di lasciare il mio ragazzo. Stavo alla fine di un bosco e improvvisamente mi è comparso accanto come per magia e mi chiamò con il nome di un’altra ragazza. Iniziammo a parlare un po’ di tutto, ma principalmente dei miei sogni e quello che volevo diventare. Sfortunatamente quando arrivarono i miei genitori sparì nel nulla, proprio alla stessa maniera di quando è arrivato. Il giorno dopo quando sono arrivata a scuola l’ho incontrato in segreteria che si stava inscrivendo. Non ci potevo credere. Era tutto vero o stavo sognando?! Appena è uscito dalla segreteria e ha visto che stavo prendendo i libri per la prima ora nell’armadietto mi si è avvicinato e ha iniziato a parlarmi, mi ero innamorata di lui sul serio, non riuscivo fare altro che guardarlo e ammirarlo ogni giorno di più. Alla fine dopo una settimana di chiacchere e conversazioni al telefono che duravano anche delle ore, mi ha finalmente chiesto di uscire. al sentire quelle parole dentro di me urlavo di gioia e stavo per mettermi a saltare ma mi sono controllata. La sera del mio primo appuntamento mi è passato a prendere a casa mia e mi ha portato a casa sua dove ho incontrato il fratello di Damon, Stefan. Anche lui era molto sorpreso di vedermi, soprattutto per la somiglianza con questa ragazza senza nome. Non avevano una foto di lei da nessuna parte e volevo vedere chi era. La curiosità mi uccide ogni volta… So soltanto che per la prima volta ero felice, anche se dentro di me sapevo che sarebbe stata una storia complicata e pericolosa anche se non sapevo perché. La prima volta che sono entrata nella loro casa ero sorpresa, era enorme e bellissima, c’era un’enorme biblioteca e lo stile era più meno dell’ inizio del novecento.ma soprattutto quello che risaltava subito agli occhi era la rivalità tra Damon e Stefan, ma non riuscivo a capirne il vero motivo. Quella sera mi ero messa il mio vestito più bello mi ero arricciata i capelli e messo quella collana che ho trovato sul letto della mia camera e non so chi me l’ ha comprata so solo che è stupenda e la porto anche adesso. Purtroppo però mentre stavamo mangiando mi sono tagliata con il coltello, un taglio piccolo e insignificante almeno per me, ma invece l’espressione di Damon cambiò improvvisamente e iniziarono a disegnarsi sul suo volto delle rughe. Quella sera non mi disse niente e io lo stesso non ho domandato niente, ma ho capito che c’era qualcosa di strano e che nella mia piccola città stava succedendo qualcosa di strano e i miei genitori lo sapevano e non volevano dire niente ne a me ne a mia sorella, Sarah. Dopo un mese che io e Damon uscivamo insieme abbiamo detto a tutti che eravamo una coppia e ogni volta non riuscivo mai a credere alle mie parole ero sempre al settimo cielo ogni volta che sentivo quella parola: “coppia”, pensavo sempre ma sta succedendo davvero? Oddio!! Purtroppo però un giorno mentre eravamo insieme, Damon mi disse: Elena devo dirti una cosa. E lì io mi stavo disperando perché pensavo che volesse lasciarmi perché non ero abbastanza per lui, invece mi confidò un segreto e non dovevo dirlo a nessuno mai. Era un vampiro. Io non credevo all’esistenza dei vampiri fino a quel momento, stavo per svenire, io sono fidanzata con un VAMPIRO?! La mia prima reazione fu quella di scappare via di corsa e di correre a casa, ma quando arrivai a casa sconvolta e corsi nella mia camera lui era li ad aspettarmi e mi disse: sapevo che avresti avuto questa reazione, ma tranquilla non ti farò mai del male perché io ti amo. A quel punto mi misi a piangere non so se per la gioia o per la disperazione ma ero felice era tutto quello che volevo sentire sul serio. Corsi ad abbracciarlo e lui contraccambiò, mi strinse forte al suo petto e sentii il suo cuore battere a mille. Iniziò a baciarmi sulla fronte e mi chiese scusa per il fatto che non me lo aveva detto subito, ma mi disse che non poteva farlo perché se qualcuno lo avesse saputo lo avrebbero ucciso. Io gli promisi di mantenere il suo segreto e quello di Stefan, che nel frattempo era diventato il mio migliore amico. Nel giro di pochi mesi nella mia città arrivarono numerose creature sovrannaturali tra cui vampiri, streghe e lupi mannari. E molti dei miei amici si trasformarono in queste creature. Anche le mie migliori amiche Caroline e Rebekah erano diventate delle vampire. Quindi mi dovevo occupare di loro e mantenere il loro segreto. Nel frattempo la mia storia d’ amore andava avanti a gonfie vele. Con Damon andava tutto bene, passavamo molto tempo insieme o a casa mia o sua, anzi soprattutto a casa sua, perché era in campagna e nessuno poteva vederli mentre bevevano il sangue dalle sacche come se fossero succhi di frutta. E mio padre non poteva sospettare niente. L’unico problema è che un giorno mentre stavo a casa di Damon con gli altri entrò un altro vampiro che attratto dal mio sangue mi morse sulla giugulare, ma prima di uccidermi mi fece bere il suo sangue, in modo tale che se morivo mi sarei risvegliata, il vampiro era Klaus il ragazzo della mia migliore amica Caroline e il fratello di Rebekah. Un bellissimo ragazzo. Così anch’ io diventai una di loro, una vampira. Al mio risveglio dovetti bere del sangue per non morire e solo così sarei diventata una vampira in piena regola. Avevo paura di tornare a casa, di come l’avrebbero presa i miei genitori, perché loro erano sempre in grado di capire che avevo qualcosa che non andava e questa cosa mi uccideva. Così decisi di dire ai miei che sarei andata a fare un’escursione in montagna con Caroline e Rebekah, e naturalmente mi dettero il consenso; anche se in realtà mi trovavo a casa di Damon e Stefan che mi aiutavano a combattere la mia sete di sangue. E’ bellissimo essere un vampiro! Non sono più quella ragazza timida di una volta, posso fare quello che voglio e andare in qualunque parte del mondo con la mia super velocità e posso anche soggiogare gli altri e far fare loro quello che voglio. Ma soprattutto sono immortale e non invecchierò mai. Naturalmente in quel periodo c’erano dei romanzi sui vampiri letti e amati da tutti: “the twilight saga”. A differenza di questi vampiri che cambiavano colore degli occhi e brillavano al sole, i nostri occhi non cambiavano e potevamo camminare al sole solamente con degli anelli o collane fatti dalle streghe che li producevano apposta per noi. Da quando sono stata trasformata in vampira sono diventata una persona totalmente nuova, piena di fiducia in se stessa. Dopo tre giorni che fingevo di essere a fare un’escursione in montagna, sono ritornata a casa e mi sono accorta che era molto difficile vivere in mezzo agli umani, perché dovevo avere un forte autocontrollo per evitare di succhiare il sangue a tutta la mia famiglia. Anche a scuola dovevo trattenermi ma soprattutto di rompere l’osso del collo ad una persona in particolare, Spencer, la sorella di Klaus e di Rebekah, loro discendevano dalla famiglia dei primi vampiri della storia, infatti per questo motivo sono chiamati Originali. Loro hanno dato origine a tutta la nostra specie. Spencer è una ragazza odiosa in confronto ai fratelli, è gelosa e poco amata dalla gente e questo la fa soffrire perché lei si affeziona subito alle persone, ma poco dopo loro le voltano le spalle. Così se la prende sempre con coloro che le stanno accanto, in particolare io, mi odia e non so per quale motivo. Il vero problema è che ultimamente in città sono arrivati sempre più vampiri e questo costringe la gente a scappare per colpa dei numerosi omicidi che vengono chiamati “ attacchi di animali”, il problema è che nessuno può fare niente e noi ci teniamo distanti da loro… sperando solo che ci succeda niente… purtroppo però mio padre e mia madre non mi permettono di uscire di notte perché hanno paura che mi possa succedere qualcosa di brutto, così devo sempre aspettare che dormono tutti per poter uscire e andare da Damon o far venire Damon da me. Un giorno però qualcosa cambiò tra me e Damon, poiché ci fu una visita inaspettata…

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Capitolo 2
*** il trasferimento ***


Era da poco passata mezzanotte e  dopo che i miei genitori si sono addormentati, sono uscita e sono andata a casa di Damon per poter stare un po’ di tempo con lui.
Quando entrai mi resi conto che non eravamo da soli, c’era una nuova vampira, facilmente riconoscibile per i suoi capelli rossi e i suoi bellissimi occhi verdi.
 Era davvero una bellissima ragazza, peccato che era troppo vicina a Damon.
 Appena mi vide mi venne incontro e si presentò, si chiamava Aria, aveva l’aria simpatica e non sembrava cattiva.
In ogni caso era diventata un ospite in quella casa e a me non piaceva affatto.
Decisi di prendere Damon da una parte e parlare con lui, per chiedergli chi fosse lei e perché stava lì, Damon mi disse che lei era un sua vecchia amica  e naturalmente c’era stato del tenero tra i due.
 Normale, che mi aspettavo? E’ impossibile non innamorarsi di lui. Comunque sia lei era venuta a casa sua per chiedergli un favore, stava morendo.
 Non riuscivo a credere alle mie orecchie, come stava morendo? I vampiri non muoiono, almeno per quanto ne sapevo io che ero nuova nel campo.
I vampiri muoiono soltanto se vengono morsi dai lui e solo con il sangue degli ibridi, secondo quello che dice la leggenda, si possono salvare.
In ogni caso qui in giro non c’erano ibridi che potessero salvarla, così un giorno (all’alba) Aria sparì, poiché non voleva morire davanti agli occhi di Damon e ai miei.
Mi dispiacque molto per questa perdita, perché era una ragazza molto carina e anche dolcissima.
E’ molto strano a dirlo ma  sono già passati due anni dalla mia trasformazione e proprio adesso mi sto preparando per andare a ritirare il diploma e poi  trasferirmi al college. Dove dividerò la stanza con le miei migliori amiche.
Damon mi seguirà a New York, perché andrò alla Columbia, e prenderà una casa là perché non crede nelle relazioni a distanza e sinceramente nemmeno io.
Prima però di andare a New York mi trasferirò a casa sua e passeremo l’estate insieme, ma non solo noi, perché ormai casa sua è diventata la “casa dei vampiri” viviamo tutti là per stare lontani dalle nostre famiglie perché abbiamo paura di ucciderli.
Damon ha deciso di rendere ufficiale la nostra relazione, infatti mi ha comprato un bellissimo anello di fidanzamento fatto di lapislazzuli blu (ed è anche un anello diurno) , poi questa sera dopo la festa del diploma mi accompagnerà a casa mia per prendere le valigie e per presentarsi ai miei genitori che non lo avevano ancora incontrato dopo due ani che stiamo insieme.
Ho molta paura per la reazione di papà, poiché è molto geloso e perché crede ancora che io sono la sua bambina.
3 ore dopo….
La festa del diploma è stata fantastica, Caroline ha fatto proprio un bel lavoro, ha messo all’entrata dei computer con le immagini di tutti noi insieme e delle coppie più belle, ci siamo io e Damon, Caroline e Klaus e anche Rebekah e Matt.
Portavo un bellissimo vestito blu scollato con dei tacchi vertiginosi, un non ti scordar di me al polso che era abbinato con il mio vestito e con la giacca di Damon e degli orecchini di diamante, regalati da Damon.
 Siamo stati eletti re e regina del ballo e abbiamo fatto moltissime foto sia noi due che con gli altri.
Alla fine della festa siamo andati a prendere la  macchina e appena sono salita mi sono tolta quei tacchi vertiginosi e ci siamo diretti verso casa dove mamma e papà e Sarah mi aspettavano  svegli per salutarmi.
Quando siamo entrati ero molto contenta di vederli lì tutti insieme in modo tale che potevo salutarli, ma sapevo che sarei tornata prima di partire per New York.
Damon è piaciuto tantissimo ai miei e sono contenti che vivo con lui.
Dopo averli salutati siamo andati a casa nostra. Che bello dire quella parola nostra.
I giorni trascorrevano molto velocemente, ma mi piaceva perché potevo stare tutto il tempo che volevo con Damon e nessuno me lo poteva impedire.
Purtroppo però il nostro mondo si stava sgretolando, perché molti dei vampiri che vivevano in città sono stati scoperti e uccisi, grazie a degli accessori usati già nel 1800.
Così io, Damon, Caroline, Klaus, Rebekah e Matt Stefan e Spencer che ora era diventata parte del gruppo siamo scappati prima che ci scovassero, Matt ci ha seguito anche se non era un vampiro.
Alla partenza ci siamo subito diretti in California per poterci godere il mese restante di vacanza; poi Los Angeles è un bellissimo posto per andare al mare, per fare shopping e per andare alle feste dei vip.
Il mare era stupendo  e abbiamo imparato a fare surf, a fare quelle bellissime escursioni in mezzo ai pesci.
Purtroppo però il mese di agosto è passato molto velocemente e siamo stati costretti a preparare i bagagli e correre all’ aeroporto  per  prendere  il primo volo che ci avrebbe portato a New York per l’università.
Con Damon e gli altri abbiamo deciso di prendere una casa tutti insieme così io Caroline e Rebekah potevamo stare con i nostri ragazzi e al dormitorio non avremmo ucciso nessuno.
 Il nuovo appartamento era molto grande poiché  ci vivevamo in 8. La camera mia e di Damon era molto grande, c’era un letto enorme con le lenzuola di seta di colore giallo, un bellissimo armadio che aveva come ante degli specchi e non  potevano assolutamente  mancare le nostre foto tappezzate per la camera.
Quella casa ormai era considerata la casa delle bambole o dei “ sogni”. La chiamavamo così perché non c’era mai niente fuori posto, le  pareti non erano spoglie, perché avevamo messo quadri, delle nostre fotografie e anche i disegni di Klaus, ma solo quelli che non erano inquietanti.
Poi c’erano molti specchi, infatti non si deve credere che per cacciare i vampiri servono gli specchi, anzi li usiamo come tutte le persone normali di questo mondo.
La casa era molto illuminata, ma stando a New York non possiamo dire che era una casa, ma bensì un attico nel centro di Manhattan.
A  New York ci sono già stata un’altra volta con Damon, poco dopo la trasformazione, e mi disse che è sempre meglio vivere in una grande città piuttosto che in un paesino, per il fatto che essendo vampiri nelle città possiamo coprire le nostre tracce e nessuno risalirà mai a te.
La mia storia con Damon sta andando proprio a gonfie vele, perché lui mi capisce e mi accetta per quello che sono, lui mi ha cambiata in senso buono e anche io l’ho cambiato perché in passato Damon è stato cattivo e un assassino senza nessuna pietà o scrupolo.
Con me però dopo  avermi conosciuto ha fatto di tutto per attirare la mia attenzione e io ne ero molto felice.
Il nostro è quel tipo d’amore importante che ti fa domandare se stai facendo la cosa giusta, ma era anche un po’ pericoloso e questo lo sapevo benissimo, dopo che avevo scoperto che lui era un vampiro.
Anche con le mie amiche stava andando tutto per il meglio, infatti poco dopo il nostro trasferimento, io Caroline e Rebekah abbiamo iniziato a girare per i negozi in cerca di bei vestiti con cui fare colpo all’università.
Poiché questo è il periodo dell’apparenza perché secondo la gente apparire è meglio è meglio di essere.
Appena siamo arrivati in città ho chiamato i miei genitori per dirgli che ero arrivata sana e salva e non si dovevano preoccupare per me, perché sarei tornata a casa durante le vacanze e li avrei chiamati sempre.. 

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Capitolo 3
*** una nuova arrivata ***


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