summertime of our lives

di codysperfection
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** welcome to gold coast! ***
Capitolo 2: *** il surfer biondino ***



Capitolo 1
*** welcome to gold coast! ***


Eccomi qui, su un aereo diretto dall'altra parte del mondo: andiamo in Australia! Non ci avrei mai creduto se non lo stessi vivendo proprio in questo momento!! Finalmente delle vacanze diverse dalle solite due settimane di mare in un albergo... Questa volta saranno tre mesi fantastici! Andremo a stare a casa di amici dei miei. Si, andremo, siamo solo io e miei genitori.

Sono figlia unica. Avrei sempre voluto avere un fratello maggiore, ma la cosa era ormai impossibile. Ai miei genitori non è mai piaciuta l'idea di avere tanti figli, gli basto io. Si, una figlia adolescente da perseguitare e controllare in tutto li soddisfa tanto a quanto pare. Controllano anche come sistemo i cuscini sul letto. "serve un ordine" "prima quello rosa". Insopportabile mia madre quando si tratta di queste cose. Per non parlare di mio padre quando sa che devo uscire con delle amiche. Non parliamo poi di quando si univano anche dei ragazzi della mia scuola! Ragazzi? Perchè li ho chiamati così? Sono soltanto un gruppetto di 4 o 5 ragazzini alti poco più di me, col cervello di bambini di 9 anni o giù di lì...

Ad ogni modo, siamo quasi arrivati. Più o meno. Mancano poche ore per far atterrare l'aereo! Non vedo l'ora di arrivare nella mia nuova stanza, che condividerò con la mia amica, Lucy. Ci conosciamo da tanto, tantissimo tempo. Ma da quando si è trasferita qui alla Gold Coast da qualche mese, non ci vediamo più così tanto... Questa deve essere un'estate perfetta! Passerò tre mesi con lei, e sarà come avere una nuova vita. Certo, sarà una vita che durerà solo tre mesi in estate, ma mi basteranno. Sono troppo eccitata, non riesco a contenermi. Ok, devo calmarmi o andrò in tilt. Prendo il mio iPhone 4, bianco e inserisco gli auricolari. Metto una canzone a caso, e alzo il volume al massimo per cercare di pensare a qualcos'altro.

Sento mia madre che mi chiama e mi muove il braccio: siamo appena atterrati. Possibile? Ho chiuso gli occhi per un minuto e... Le 19:36?!?! Quando ho preso il telefono erano appena le 5, come ho fatto a dormire per 2 ore col volume al massimo e Give Your Heart A Break nella testa?!

Comunque, siamo arrivati. Adesso sarà tutto perfetto. Prese le valige, scendiamo dall'aereo e loro sono già lì. Lucy, il signor e la signora Wish.

"Emma, Daniele, siete arrivati finalmente!" ci abbraccia la signora Wish "Grace, sei così grande! Ti ricordavo molto più piccola! Sei diventata davvero una bellissima ragazza" mi dice la madre di Lucy facendomi arrossire. "Grazie mille signora! E' davvero bello essere finalmente qui!dico sincera, prima di rivolgere il mio sguardo sulla mia bellissima amica "Grace!! Non avrei sopportato un secondo in più senza vederti! Sono così felice! Devo raccontarti tante cose, non sai cosa è successo in questi mesi, e cosa non è successo! La città è stupenda, ed è davvero...venne interrotta dal padre, il signor Wish "wow Lucy! Falla almeno entrare in auto prima di stordirla così!Lucy inizia a ridere, divertita, e poi si scusa con me, ancora ridendo.

Appena arrivati a casa...Casa?! Non è una 'casa' è una villa! Salotto enorme, con una vista favolosa sul mare. Cucina grandissima, quasi il doppio di quella che avevano in Italia. Per non parlare della camera della mia amica. E' fantastica! Pareti viola, quadri di Audrey Hepburn in tutti i colori, e tanti poster. Abbiamo gli stessi gusti quasi in tutto, infatti mi piacciono moltissimi poster che ha appeso un po' ovunque. "allora ti piace la nostra camera?mi sorride Lucy "da impazzire! Dormiremo insieme, sarà fantastico!"lo so! Aspetto questo momento da quando sono partita! dice entusiasta Lucy, prima di mostrarmi il mio letto. Lenzuola blu, il mio colore preferito, Lucy è una mente geniale. Sono quasi le 20:30 ormai e scendiamo giù in cucina per la cena. Sono così affamata! Dopo un viaggio così lungo, chi non lo sarebbe?! Sono magra, ma adoro mangiare, anche quando non ho fame. Ma questa volta, ne ho davvero tanta!

"Lucy, domani potresti portare Grace in spiaggia, o a farle vedere un po' la cittàdice ad un certo punto la madre di Lucy, guardando prima me, poi la mia amica.

"Sarebbe una bellissima idea!" intervenne mia madre "potete così andare per una passeggiata insieme, o magari prendere un bel gelato se state attente!" mia madre è davvero convinta che io abbia ancora 9 anni?! Gelato? State attente? Ogni volta che programmo di uscire con una mia amica, lei tira in mezzo il gelato o qualcosa che mi piaceva da matti quando avevo 11 anni, ovvero la mia "uscita del sabato sera" per il gelato con le compagne delle medie. Quando smetterà di dirmi di stare attenta a tutto?

"Certo! Ti farò vedere la spiaggia più vicino a casa nostra, è pazzesca! Un milione di ragazzi fanno surf tutto il giorno, e l'acqua è incredibile!continua Lucy rivolgendosi a me più entusiasta di prima.

"Ok, si, certo. Domani sarò nelle tue manischerzai con Lucy, sorridendo.

"Ti piacerà tantissimo la città, Grace, è davvero pazzescaconcluse il padre di Lucy, prima di fare altre mille domande ai miei genitori, che sembravano non smettere più di parlare.

La cena è stata perfetta, e io ho divorato tutto, come mia madre e mio padre. Io e Lucy saliamo di nuovo in camera, ma questa volta intravedo una fotografia incorniciata sulla mensola vicino alla porta: un gruppo di 5 o 6 ragazze in spiaggia, probabilmente saranno le amiche di Lucy, c'è anche lei nella foto, a destra. "siamo io ed alcune ragazze che ho incontrato qui in cittàchiarisce Lucy, notando che stavo guardando la foto "domani te le presento, se vuoi, sono simpatichemi sorride lei di nuovo, avvicinandosi a me "quando le hai conosciute?le chiedo "poco tempo dopo essermi trasferita" Lucy non ha mai avuto problemi nel socializzare. Conosce bene l'inglese da quando aveva 13 anni, anche se adesso l'ha perfezionato ancora di più, è divertente, bella e spontanea. L'esatto opposto di me. Siamo simili, praticamente identiche, tranne che per questo. Io sono molto timida, ed è una cosa che non mi piace per niente, ma mi sto abituando visto che è da quando sono nata che lo sono. "mi piacerebbe conoscerle" mi viene fuori dalla bocca come se fosse la cosa più logica da dire, ma solo il pensiero mi rendeva nervosa "ti piaceranno, ne sono sicura" mi rassicura Lucy, lei sa che sono probabilmente la quattordicenne più timida del mondo. Dopo aver cercato di memorizzare i nomi delle ragazze, mi vado a distendere sul letto e do la buonanotte alla mia fantastica amica, prima di addormentarmi.

Sono davvero sfinita, e visto che dovrò incontrare delle nuove ragazze domani, mi conviene riposarmi, non voglio presentarmi come uno zombie.

 

 

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Capitolo 2
*** il surfer biondino ***


La mattina io e Lucy eravamo pronte per andare in spiaggia ed incontrare le ragazze. Ho deciso di indossare il costume giallo canarino a fascia che mi sta davvero bene, quasi per non sfigurare paragonata a Lucy o alle altre ragazze che mi sono sembrate davvero belle. "noi usciamo mamma!" urla Lucy davanti alla porta, subito prima di trascinarmi fuori.
In spiaggia Lucy si avvia da un gruppo di 3 o 4 ragazze: "Ehi ragazze, lei è la mia amica Grace" mi introduce Lucy col sorriso stampato. Le ragazze sembrano molto gentili fortunatamente "Ehi Grace!" le ragazze mi  salutano contente, sarà perchè sono una ragazza nuova, non del posto.
Dopo di che Lucy mi presenta le sue amiche che aveva definito "simpaticissime" la sera prima, e in effetti lo sembrano:
"loro sono Giorgia, Alli, Ruby e Sophie" mi accorgo subito dei lunghi capelli di Sophie e del bellissimi occhi blu di Alli, una ragazza davvero bella.
"piacere Grace! Non sei di qui vero?" mi distrae Ruby
"no, vengo dall'Italia" rispodno sorridendo, a quelle parole le ragazze sembrano incantate
"davvero?! Fantastico! Avrei sempre voluto andare in italia!" grida entusiasta la ragazza dagli occhi azzurri
"sono sicura che qui è davvero bello" cerco di dire in un leggero imbarazzo
"si, lo è! Ci sono tantissime cose da vedere e da fare, non è di certo una città noiosa in effetti!" 
"dobbiamo farti fare un giro per la città se non l'hai già fatto" 
"in realtà no, sono arrivata ieri sera" risposi contenta
"puoi venire con noi in piscina a casa di Alli" mi invita sorridendo Giorgia, ha davvero un bellissimo sorriso
"certo, vieni con Lucy, lei sa già la strada" dice alzandosi dall'asciugamano, Alli
"ok sarebbe grandioso!" risponde al posto mio la mia amica

Dopo la conversazione ci stendiamo sugli asciugamani a prendere il sole per una buona mezz'ora. In questo tempo notai il mare: davvero bello e onde fantastiche, ci sono molti ragazzi che fanno surf, tra cui un gruppo di ragazzi, la maggior parte biondi. Uno di loro è davvero bravo, è su quella tavola da prima che arrivassimo, è incredibile.
"mi è venuta sete, dov'è il bar?" chiedo rivolgendomi alle ragazze
"è in fondo alla strada, devi solo attraversare" mi indica Lucy
Mi avvio verso quel bar che le ragazze mi avevano indicato, prendo la bottiglietta d'acqua naturale e mi metto in fila, non c'è molta gente, ma c'è comunque la fila alla cassa. Mentre mi guardo attorno, intravedo un gruppo di ragazzi con la tavola da surf.
Potrebbero essere... No... SI! Sono i ragazzi di prima! Vengono verso la cassa. Sono 4 ragazzi. Wow gli australiani sono tutti così? Arrivata alla cassa, poso la bottiglia sul bancone, ma quando mi giro vedo un ragazzo biondo in piedi di fronte a me: è il ragazzo bravo cul surf, di prima. Ha gli occhi azzurri e dei capelli fantastici, tratti perfetti del viso. E' appoggiato al bancone sul braccio sinistro, a pochi centimetri da me. Mi guarda sorridendo con la bocca semi aperta, come se stesse per dire qualcosa. Ed ora cosa faccio?! Gli parlo o faccio finta di niente?! Non posso far finta di niente, in più il ragazzo della cassa non mi ha ancora visto e la mia bottglietta è ancora davanti a me. 

"Ehi" mi saluta malizioso il biondino, guardandomi dalla testa ai piedi "non sei di queste parti" 
"No, sono arrivata ieri" cerco di rispondere. Sembra un altro di quei ragazzi che vogliono solo fare colpo, senza poi mandare aventi niente. Ne conosco fin troppi di ragazzi così. Maragi lui è divero, si vedrà tra qualche secondo.
"Non si trovano di ragazze come te in questa città" sorride avvicinandosi di un paio di centimentri in più
"ragazze come me?" chiedo un po' confusa
"si, belle come te non se ne trovano ovunque" risponde sicuro della sua risposta che mi fa accertare che è esattamente come i ragazzi che già conosco
"devo andare adesso" dico subito cercando di riprendere al volo la bottiglietta appena pagata e dirigendomi alla spiaggia
"aspetta" mi afferra per un braccio "non mi hai detto come ti chiami" 
"Grace, devo proprio andare" dico liberandomi della presa e lasciando il bancone
"Cody!" sento il ragazzo che fino a pochi secondi fa stava cerndo di provarci con me gridare dal bancone
Cody. Un bel nome. Un bel ragazzo. Davvero bello. Ma identico a quei ragazzi egocentrici.

Qualche ora dopo io e Lucy decidiamo di tornare a casa perchè la signora Wish ha chiesto a Lucy di tornare qualche minuto prima, al telefono.
"come ti sono sembrate?"
"chi?"
"come chi? Le ragazze"
"oh si, sembrano simpatiche" 
rispondo sorridendo. Stavo ancora pensando a quel ragazzo biondo. Cody, perchè i più belli devono essere sempre egocentrici?
"lo sono. Da Alli è alle 5 comunque, ha una casa strepitosa! Casa nostra non è nemmeno paragonabile!" 
"wow! non ci credo, qui sono tutte così fantastiche le case?!" 
"e non hai visto i ragazzi" 
mi risponde sorridendo furba Lucy
"ho visto che sono solo più belli dei ragazzi italiani, ma sempre egocentrici"
"chi hai incontrato?"
"nessuno di importante. qui si fa  molto surf"
"il mare è fantastico"


dopo aver raccontato delle ragazze a mia madre che senza sapere ogni singola virgola della mia vita non sa stare, mi preparo per andare da Alli.
Metto il bikini a fiori, con una maglietta a bretelle e i pantaloncini celesti e lego i capelli in una coda. Mezz'ora dopo sono pronta, ma Lucy no, quindi la devo aspettare per un'altra mezz'ora. Lucy è così, deve essere sempre perfetta.
"mamma usciamo" urlo questa volta io, Lucy mi starà influenzando?

Saliamo in camera di Alli: una casa grande il doppio del doppio del doppio della mia in italia.
"siete venute!" ci saluta Alli contenta sorridendo e abbracciandoci a turno
"certo, hai una casa pazzesca!" dico sincera
"è sempre così, Alli ha la casa più bella, i vestiti più belli, la invidiamo tutte!" ci scherza su Ruby, dando un piccolo colpo sulla spalla di Alli.
"hai già incontrato qualcuno qui?" mi chiede Sophie
"veramente no. almeno nessuno di importante apparte voi"
"ci sono dei ragazzi davvero perfetti!" si sono alleate contro di me?
"ne ho visti una paio carini" accenno ad un breve sorriso, un po' imbarazzata dalla domanda di prima
"allora faresti meglio a conoscerli, ci sono molte ragazze interessate a molti ragazzi"
"ci proverò" 
risposi diretta
"ehi ragazze andiamo in piscina?" chiede Giorgia rivolta verso Alli
"certo avviatevi, io prendo qualcosa da mangiare se i miei fratelli non hanno divorato tutto" 
"io posso chiamare casa? Ho scordato di avvisare che non posso tornare per le 7" chiedo col telefono in mano
"certo, puoi restare qui, la piscina è in fondo a destra, raggiungici appena fatto" mi sorride Alli

Dopo che le ragazze escono dalla camera già col costume e i pantaloncini, faccio la mia telefonata. Nessuno risponde. Lascio un messaggio a mia madre, speriamo che si ricordi di vedere il telefono. Dopo qualche minuto tolgo la maglia e resto col bikini e il pantaloncino pronta per la piscina. Aprendo la porta... Non è possibile. Mi scontro con un ragazzo biondo, che mi guarda entusiasto:
"ehi sei tu!" mi sorride malizioso come la stessa mattina, Cody "Grace, giusto?" 
"che ci fai qui?" 
chiedo di getto
"io ci vivo" ride lui
"conosci Alli?"
"è mia sorella!" 
ride più di prima il biondino bloccandomi il passaggio per la piscina "spero verrai spesso a casa nostra"
Non rispondo. Questo è troppo. Era passata una mattina intera, non aveva trovato nessun'altra da prendere in giro?"
"devo andare dalle ragazze" dico cercando di passare
"devi sempre fuggire via da me?" si avvicina a me, bloccando l'uscita dalla camera più pi prima "non mordo mica, magari ti sto simpatico"
"non ci tengo a scoprirlo"
"perchè? Hai un ragazzo?" 
mi chiede allontanandosi leggermente da me
"no... non ne voglio"
"non vuoi un ragazzo, non hai detto che non vuoi me" 
sorride ancora più malizioso, quel sorriso ormai è di casa. Si avvicina, ormai è a pochissimi centimetri dal mio viso, dalla mia bocca.
Si muove in avanti come per lasciarmi un bacio, ma mi ritraggo e lo guardo aggrottando le sopracciglia
"che c'è?" mi chiede deluso
"che stavi per fare?!"
"volevo fare amicizia" 
risponde alzando un braccio e appoggiandosi all'angolo della porta
Riesco finalmente a liberarmi e raggiungo quasi correndo le ragazze in piscina:
"ehi ci hai messo tanto!" Lucy interviene
"si, ehm... scusate"
a quel punto Cody entra in piscina
"ragazze"
"Cody va via, vogliamo stare da sole" 
lo rimprovera Alli
"ho visto una ragazza nuova, non me la presenti?" dice rivolgendosi a me il biondino
"Si chiama Grace, viene dall'italia" mi presenta sorridendo Ruby
"piacere, Cody" il don Giovanni mi prende la mano e la bacia, guardandomi negli occhi
"ok Cody, adesso vai dai tuoi amici" lo caccia Alli chiudendo la porta di vetro che divide la piscina dal soggiorno.

Chi l'avrebbe detto. In fondo magari avrei voluto conoscerlo... Ma non fare amicizia nel suo modo. Forse... No. Non lo conosco. Ma ciò che so, è che lo dovrò rivedere in spiaggia, ogni giorno.
 
 
 
Spazio Autore
HELLO ANGELS AND GENTLEMEN!!!!!
Seguite questa storia, magari Grace proverà qualcosa per il bel fratellone della sua nuova amica?
Farò sempre di meglio, capitolo dopo capitolo ;)
Più recenzioni ci saranno, prima continuerò: Recensite per favore!
♥xoxo♥


 

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