you bleed just to know you're alive

di kathrine pirce
(/viewuser.php?uid=520812)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** FROM THE BEGINNING ***
Capitolo 2: *** my life now ***



Capitolo 1
*** FROM THE BEGINNING ***


Pensavo di avere tutto, ed era anche così, amici perfetti, fidanzato che amavo con tutta me stessa, famiglia perfetta ma come si dice niente dura per sempre e io l’ho scoperto molto presto. Sono Alyson Dilaurentis è la mia spirale di sventure iniziò quando avevo 14 anni : Era il mio compleanno e mio padre era venuto a prendermi a scuola, io lo adoravo riusciva sempre a farmi ridere, stavamo passando sul Golden Gate quando l’auto sbandò di colpo…questa è l’ultima cosa che ricordo. Mi risvegliai con un gran mal di testa, ci misi un po’per capire di non trovarmi a casa mia, la prima cosa che vidi fu mia sorella Annabelle dormire in una poltroncina blu in fianco al mio letto stringermi forte la mano <>appena mi vide mi strinse forte <> no Jason…no che non sto bene!!!<>chiesi pensando di sapere già la risposta<> in quel momento il mondo mi è crollato addosso, scoppiai a piangere<>proprio in quel momento mia madre entrò nella mia stanza e io mi alzai per correre ad abbracciarla…ma lei mi respinse <>mi fulminò con lo sguardo <>…<>chiesi piangendo più di prima<>mi disse lei senza guardarmi negli occhi<>ormai non capivo più che stesse succedendo<>questa volta fu mia sorella a rispondere<>una lacrima gli rigò il volto<>presi tutta la forza che avevo nel corpo e parlai<>mi guardo in un modo in cui strano, di sicuro non il modo in cui si guarda una figlia<>. Quel giorno ho perso entrambi i genitori mio padre era morto e mia madre mi odiava e più il tempo passava più io mi accorgevo di odiarla anche io sempre di più fino a non considerarla neanche più mia madre. Ormai lei per me era solo una sconosciuta. Ma non finisce qui perché il dolore che ho provato perdendo mia madre non era niente rispetto al perdere i miei amici e il ragazzo che amavo. Stavamo tornando da Parigi il viaggio più bello del mondo, ma a pensarci bene cos’è meglio di un viaggio coni tuoi amici e il tuo ragazzo. E pensare che potrebbero essere ancora tutti cui se non fosse stato per quel cane…quello stupidissimo cane che attraversò la strada proprio davanti a noi. Jason ,il mio ragazzo che stava guidando, perse il controllo della macchina e andammo a finire in un campo di schifosissime pannocchie. Ci svegliammo dopo poche ore senza ferite troppo gravi, quando ci svegliammo, però, non eravamo soli c’era un uomo vestito da sceriffo che ci disse cha andava tutto bene e che ci avrebbe riportati a casa. Si…a casa, la sua però Ha ucciso tutti, o meglio suo nipote ha ucciso tutti, pure il mio fidanzato lo ha legato ad un tavoloe lo ha tagliato in 2 con una motosega (io ero sotto quel tavolo). Ma fortunatamente io e il mio attuale migliore amico Simon ci siamo salvati e abbiamo ucciso quello schifoso di uno ”sceriffo” fracassandogli il cranio sul muro. Non sappiamo se il nipote “Thommy” sia ancora vivo ma fino ad ora nonabbiamo più sentito nulla di lui...fino ad ora.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** my life now ***


-Tesoro svegliati- la voce di Annabelle mi riportò alla realtà -Alyson dai che perdiamo l'aereo- -ok,ok sono sveglia- ci misi un po a ricordare bene tutto...ah si, miami, nuova casa, nuova vita. Adoravo l'idea di andare a vivere con le mie sorelle e il mio migliore amico l'unica cosa che mi spaventava era il sapere perché lo stavo facendo, stavo scappando, scappando dal mio passato. Scesi in cucina per fare colazione, non feci a tempo a fare un passo che mia sorella Ginny mi salto addosso abbracciandomi -Ehi Gin così mi uccidi- dissi ridendo -scusa è che sono così eccitata all'idea di vivere da sola!!!!- -Gin lo sai che saremo in 4 a casa?- intervenne Annabelle -mi dici perché devi sempre essere così perfettina Anna?- ridemmo tutte insieme per pio raggiungere la cucina e mangiare i muffin che aveve fatto Gin quasi dando fuoco alla cucina. Suonarono alla porta e tutte e tre ci fiondammo li sapendo chi già chi fosse...Simon. *************** Eravamo appena arrivati all'aereoporto -A che ora è il nostro volo?-chiese Simon ad Anna -dovrebbe essere tra...ora!!!- -Tra un ora?- -no Gin ora, adesso- -beh c'è solo una cosa da fare ora...correre-dissi prima di iniziare a correre più veloce che potevo subito seguita da gli altri. Per fortuna arrivammo in tempo e salimmo sull' aereo -ok allora io e Simon diamo in quei posti li in fondo voi invece siete qui-disse Anna indicando a me e Gin due posti. -ok, capito- rispose tutta entusiasta Gin -arriveremo a Miami verso le 4:00 e...- -Anna stai tranquilla sono soltanto 4 ore di viaggio non moriremo-la interruppi sapendo che l'idea di volare la terrorizzava -ok ok va bene-disse andando al suo posto,invece io mi sedetti vicino a Ginny e appoggiai la testa sul finestrino pensando a tutte le cose belle che mi sono capitate a New York, ma subito dopo un ricordo si impossessò della mia memoria... FLASHBACK Ero in quella casa, correvo per cercare gli altri e sentii un urlo lacerante...Jason. ci misi un po' a capire che proveniva dal sotterraneo, mi precipitai lì e ci trovai Jason legato ad un tavolo con le braccia lacerate -Aly cosa ci fai qui?Scappa presto!- -io non vado da nessuna parte senza di te-dissi mentre le lacrime mi rigavano il volto sporco di sangue -Ti prego, adesso lui tornerà e ucciderà anche te, non posso permetterlo ti prego vai- -io non posso vivere senza di te Jason-ero in pre dal panico -si che puoi tu sei la persona più forte che conosca e..- sentimmo dei passi venite dalle scale -Jason- -nasconditi ti prego, Aly fallo per me e ricordati sempre che io ti amerò qualunque cosa succeda io ti amerò, anche da morto!- -ti amo anche io...tu sei la cosa migliore che sia mai capitata nella mia vita-altri passi. Lo baciai per l'ultima volta e mi nascosi sotto il tavolo... FINE FLASHBACK Una lacrima mi accarezzò la guancia, Gin se ne accorse e mi scoccò un bacio sulla guancia e appoggiò la testa sulle mie gambe, io accarezzai i capelli della mia sorella minore e pio caddi nel mondo dei sogni. ANGOLINO AUTRICE Si lo so questo capitolo fa schifo ma capitemi sono segregata a casa con 38 di febbre non capisco molto. Whatever, vi prego recensite percge ho bisogno dei vostri consigli*faccia da cucciolo e oooooooooh di sottofondo* accetto anche le critiche, solo non siate cattivi è la mia prima ff. xoxo Angy

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2172304