A Candle In The Wind

di atasteofhoney
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Chapter One ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


PROLOGO

La sveglia suonò presto quel sabato mattina, dopo una festa grandiosa la sera precendente, Louis non avrebbe affatto voluto mettere  i piedi giù dal letto prima dell'orario pomeridiano ma quella mattina sarebbe tornata la sua sorella gemella dalla sua scuola privata e questa volta sarebbe rimasta con lui tutto l'anno.


May Lee Tomlinson in quanto brillante figlia di una famiglia facoltosa era stata mandata a studiare in una delle più prestigiose scuole femminili del paese, facendo ritorno a casa solo per le alcune festività. Ma quell'anno a causa di un incendio che aveva costretto alla chiusura dell'istituto per ristrutturazione avrebbe frequentato l'ultimo anno dell' A-Level nella stessa scuola di suo fratello.

Bastò quel pensiero a farlo saltare giù dal suo letto e fargli raggiungere la cucina per fare una sostanziosa colazione e prendere una pillola per il mal di testa. Non vedeva l'ora di riabbracciare la sua sorellina; in pochi mesi era diventata una vera donna, da quello che aveva potuto vedere durante le loro lunghe chiamate su Skype, ed era terrorizzato all'idea di farla conoscere ai suoi amici che sicuramente si sarebbero invaghiti di lei. 

Scacciò quel pensiero dalla sua mente e pensò solo a come sarebbe stato riaverla a casa dopo tanto tempo.
Finì velocemente di prepararsi e rimise un pò in ordine la sua camera, nella quale regnava il disordine. 
Mentre stava chiudendo le ante dell'armadio sentì la serratura di casa scattare ed un vociare provenire dall'ingresso,     corse in fondo alle scale e in pochi secondi aveva già sua sorella tra le braccia facendola volteggiare leggermente.

«La mia May, quanto mi sei mancata» disse tenendola stretta a se

« Anche tu Lou, da morire» rispose la sorella ricambiando la stretta

Una volta lasciata libera salutò i suoi genitori che erano andati a prendere la loro figlia e si riconcentrò sulla gemella. Era davvero bellissima e Skype non le rendeva affatto onore.

«Sei cresciuta un sacco, sei diventata bellissima»

« Grazie» sussurrò May arrossendo, sarebbe anche potuta essere diventata una donna esteriormente ma sarebbe sempre rimasta una timida ragazzina, la sua "May guance rosse" come la chiamava da piccola poichè arrossiva molto spesso.

«Lou
» li interruppe la madre«vengono i ragazzi per pranzo?»

« No mamma non penso, immagino mi diano un pò di tregua oggi»

«Come vuoi, a me fa piacere se vengono» asserì la signora Tomlinson

«A proposito dei ragazzi, come stanno? Non li vedo da tantissimo tempo» cambiò argomento May.

Andarono in camera del ragazzo «Stanno molto bene, sono sempre degli idioti, non sono affatto cambiati».

May si sedette sul letto e lo stesso fece il gemello « Non vedo l'ora di vederli, sono praticamente le uniche persone con cui ho ancora rapporti quì»

« Già e lo sai che mi sento in colpa per questo, insomma è colpa mia in un certo senso» disse Louis con ariva dispiaciuta stendendosi sul materasso.

« Ma non è affatto vero Lou, non incolparti, erano quelle ragazze che erano marce, non tu, non hai affatto colpe»
Tutte le amicizie di May, quelle femminili erano sempre terminate nel momento in cui ogni sua amica andava a letto con suo fratello o con uno dei suoi amici. Lei era solo un tramite per raggiungere lo scopo, era sempre stata molto sola e certamente la sua timidezza non la aiutava. Solo all'istituto si era fatta un'amica di cui si fidava, Perrie. La adorava, riusciva a capirla con un solo sguardo. Peccato non abitassero nella stessa città.

« May spero che quest'anno sia diverso, io e i ragazzi ti aiuteremo, davvero. Abbiamo tutta l'estate davanti. Ci divertiremo vedrai» sorrise e la abbracciò

« Ne sono sicura Boo» ricambiò e poi sentì sua madre chiamarli per il pranzo.


My Corner:
Salve a tutti! Parto ringraziando chiunque leggerà o recensirà qualunque parola positiva o negativa sarà assolutamente accettata! :D
Questa storia è nella mia testa da un pò ma solo ora ho deciso di metterla per iscritto; è la mia prima esperienza come scrittrice quindichiedo venia per eventuali errori e soprattutto ho bisogno di consigli! 
Questo è solamente il prologo quindi dice ben poco della trama effettiva della storia, già dal primo capitolo si comincerà a capire meglio il tutto anche perchè voglio dare spazio a tutti i ragazzi! 
Un bacione a tutti! alla prossima :3
-honey

Non conosco i soggetti di questa storia personalmente quindi non intendo descriverli per quelli che sono veramente ma solo per come la mia immaginazione li ha contestualizzati nella storia! 

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Capitolo 2
*** Chapter One ***


CHAPTER ONE

«May» provò la signora Tomlinson scuotendo leggermente la figlia nel letto «May, tesoro,  svegliati, abbiamo il pranzo con i nonni tra poco»
La bionda mugugnò qualcosa senza effettivamene dire qualcosa di sensato.
«May, piccola, devi scendere a fare colazione e prepararti altrimenti non farai in tempo»
La ragazza aprì gli occhi e per la felicità di sua madre si mise a sedere sul letto con aria decisamente infastidita. 
«Buongiorno» sussurrò e poi si allontanò per andare in bagno.
Scese a passi lenti le scale che l'avrebbero portata al piano inferiore, non aveva voglia di un pranzo con i suoi parenti, era così eccitata all'idea che quel pomeriggio avrebbe rivisto i suoi amici d'infanzia che sperava solamente che il tempo passasse il più in fretta possibile.
Fece colazione in silenzio, nè lei nè Louis erano grandi chiacchieroni di prima mattina. In seguito una volta terminato salì per prepararsi in quanto sua madre le aveva caldamente consigliato di vestirsi il meglio possibile, i suoi nonni non la vedevano da un sacco di tempo, dovevano ritrovarla al meglio. 
Con uno sbuffo aprì l'armadio prendendo uno dei tanti vestiti costosi all'interno, lo infilò e una volta pronta scese per stare un pò con il fratello, che trovò seduto in maniera composta sul divano per non rovinarsi la camicia.
«Allora per che ora dobbiamo andare da Zayn?» chiese May sorridendo.
«Mi ha appena mandato un messaggio dicendo che possiamo raggiungerli una volta finito il pranzo loro sono già li perchè mangiavano tutti insieme le rispose Louis.
«Perfetto! Non vedo l'ora» battè le mani May.
In quel momento suonò il campanello e i due ragazzi si scambiarono uno sguardo afflitto, le prossime ore sarebbero state interminabili.




«Mamma noi andiamo, non so per che ora torniamo ma sicurmente non tardi» avvisò Louis.
«Okay ragazzi, divertitevi» disse la signora Tomlinson sorridendo dolcemente ai suoi due figli.
In pochissimo tempo arrivarono a casa Malik, una grande villa non lontana dalla loro. Suonarono il campanello ed attesero che qualcuno venise ad aprire.
May si era cambiata vestendosi in maniera più sportiva ma comunque stando attenta ai dettali, non vedeva i ragazzi da troppo e voleva fare una buona impressione.
La porta si spalancò mostrando i ragazzi sotto uno striscione con una scritta blu "Bentornata May".
«Sorpresa!» dissero tutti e quattro in coro. 
La ragazza si portò le mani sul viso visibilmente commossa, non si aspettava un'accoglienza del genere, certo calorosa ma non in questo modo.
Niall, un ragazzo biondo che da sempre era stato il suo migliore amico si avvicinò per primo. La ragazza appena lo vide corse verso di lui e lo abbracciò stretto.
«Quanto mi sei mancato irlandese» disse stringendolo ancora più forte e soffocando le parole contro la sua spalla.
«Non quanto tu sei mancata a me principessina» rispose il ragazzo.
Quei nomignoli se li erano dati quando erano più piccoli e continuavano a chiamarsi così. Si staccarono  a mala voglia appena Zayn si avvicinò a loro.
«Bentornata May» disse abbracciandola anche lui. La bionda e il moro non erano mai stati molto intimi ma si volevano in gran bene.
Salutò anche Liam che le sussurrò un «Bentornata a casa» ed infine salutò Harry, il riccio dagli occhi verdi per sui aveva perso la testa anni prima. 
Pensava che la sua cotta le fosse passata ma appena incrociò il suo sguardo capì che non era affatto vero, avvertì un tuffo al cuore, era diventato persino più bello.
«Bentornata piccola» le sussurrò all'orecchio tenendola stretta, il suo profumo la avvolse lasciandola completamente inebriata, non voleva allontanarsi da quel petto caldo ma dovette perchè il loro contatto stava decisamente durando da troppo tempo.
«Allora, che hai fatto per tutto questo tempo? Sei cambiata un sacco dall'ultima volta che ti abbiamo vista! Ho quasi faticato a riconoscerti» chiese Niall una volta accomodati in salotto.
«Veramente? Non mi sembra di essere cambiata poi molto, forse solo i capelli sono più lunghi e avendo molto tempo libero sono andata in palestra, forse quello per il resto ho solo  studiato, studiato e ancora studiato. Non c'è molto da fare in un istituto in campagna di sole ragazze» disse sorridendo.
«Il mio paradiso» esclamò Zayn seduto sulla comoda poltrona nera, gettando la testa all'indetro e sorridendo maliziosamente.
«Sei sempre il solito» lo rimbeccò Liam, da sempre la figura paterna del gruppo. Zayn lo guardò di rimando ma decise di ignorarlo.
«Voi invece? Sicuramente fate cose più interessanti di me» continuò May ignorando i commenti dei due ragazzi.
«Mmmm... vediamo. Feste, ragazze, feste, ragazze. Non penso manchi qualcosa»disse Zayn 
«Già, diciamo che ci divertiamo più di te principessina, ma sei tu che hai voluto essere un genio quindi...» incalzò Niall.
«Comunque fotunatamente quest'anno sarà con noi quindi potrai goderti finalmente un pò della tua vita» interruppe Louis prima che i due migliori amici cominciassero a battibeccare, non avrebbero più terminato fino a cena.
«Infatti May, benvenuta nel grandioso mondo degli adolescenti» disse Harry allungando un braccio sulle sue spalle e scuotendola leggermente.
Passarono il pomeriggio tra battutine e sfottò, quei ragazzi le erano mancati come l'aria, si sentiva finalmente accettata, parte di una famiglia.




Una volta tornata a casa May accese il computer e cercò su Skype la sua amica Perrie per poter parlare finalmente con lei. Fortunatamente la nuvoletta era verde perciò non perse tempo a contattarla.
«Ciao Amiga!» disse Perrie che in quel momento aveva i capelli di un rosa chiaro.
«Pez! Ma che hai combinato hai capelli?» esclamò May sorpresa.
«Boh ero annoiata del mio solito colore e ho deciso di cambiarlo, ti piace?» le rispose sorridente. Perrie era così, impulsiva, solare se voleva fare una cosa la faceva su due piedi a differenza di May che era sempre riflessiva e aveva bisogno di tempo per prendere una decisione. Forse proprio per questo andavano così d'accordo perchè entrambe si completavano in un certo senso.
«Si lo trovo molto particolare, ti sta bene» disse sorridendo e vedendo la faccia felice della sua amica nel monitor.
«Allora raccontami com'è da te perchè quì è tutta una noia, devo assolutamente trovarmi qualche ragazzo o è la fine. L'astinenza fa male» continuò la ragazza dai capelli rosa 
«Pez! Ma possibile che pensi sempre ai ragazzi» la stuzzicò May. 
Ecco un'altra differenza tra le due, Perrie era molto decisa soprattutto nei rapporti sentimentali ed aveva avuto un discreto numero di ragazzi per avere solo diciotto anni mentre May era così timida e impacciata che non si era mai avvicinata a ragazzi che non fossero gli amici di suo fratello ed escluso un bacio dato ad Harry al gioco della bottiglia anni prima non aveva avuto altre esperienze con sesso opposto.
«O avanti non dirmi che non fai pensieri perversi anche tu sul tuo principe Harry» incalzò Perrie sorridendole maliziosamente.
«Pez! Ma che stai dicendo!» esclamò May imbarazzata « Comunque oggi l'ho rivisto»
«Uhhhh enon mi dici nulla zozzona! Dimmi che avete già fatto scintille» 
«Ma che vai blaterando Perrald! Eravamo con altre persone ed abbiamo solo parlato, comunque ricordati che sono la sorella del suo migliore amico, non mi vedrà mai in altri modi disse sconsolata May»
«Quindi ti piace ancora vero?»
«Già, oggi mi ha come stragata, i suoi occhi erano delle calamite. Io, io... non so veramente che fare» May si mise le mani sul viso
«Non preoccuparti magari avvicinandovi nuovamente lui ti vedrà in maniera diversa. Sei una bomba sorella, ricordatelo!»
«Grazie Pez! Ti voglio bene!»
Chiusero la chiamate e May si infilò nel letto, la mattina dopo avevano con cordato che sarebbero andati al parco tutti insieme per una partita di calcio. La ragazza chiuse gli occhi e si addormentò pensando a quelle pozze verdi.

My Corner:
Ciao a tutti :D sono tornata il prima possibile anche perchè ora sono libera e quindi ho più tempo per scrivere! Spero che questo capitolo vi piaccia, capite meglio chi è May, conoscete i ragazzi e anche Perrie!
Ringrazio la ragazza che ha rencensito e tutti quelli che hanno messo la storia tra le seguite/preferite/ricordate ed anche tutti i lettori silenziosi!
Sarei più che contenta di ricevere un vostro parere almeno per capire dove posso migliorare! Un bacione, alla prossima :D
-honey
 

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