Questa sono io

di AkitoHayama_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La differenza tra me e te ***
Capitolo 2: *** Un nuovo incontro ***
Capitolo 3: *** Primo giorno di scuola ***



Capitolo 1
*** La differenza tra me e te ***


Capitolo uno: 
 
La differenza tra me e te.


In un parco, non lontano dalla sua abitazione, una ragazza faceva i soliti allenamenti mattuttini...
Rossana, questo era il suo nome, per gli amici Sana, una ragazza sempre seria, determinata, coraggiosa, introversa... tante cose l'avevano resa così....
Ad un tratto prese a correre, girando un paio di volte l'intero parco, ma ad un tratto senti un urlo e si precipitò a vedere cosa fosse successo...
Dall'altra parte del parco un ragazzo giaceva a terra, biondo, alto, bel fisico, doveva essere per forza un'atleta, Sana che era accorsa sul posto lo fissò...
A: Ciao, io sono Akito Hayama, piacere; anzi scusami se adesso ti sembro uno stupido, ma sono caduto dalla panchina mentre facevo gli addominali...tu invece come ti chiami?
S: Rossana, va bè visto che non hai niente me ne vado.... E fece per svoltare quando il suono uscì dalla bocca del ragazzo
A:Scusa, aspetta, vengo con te, immagino che stai correndo no?
S:Si... dai va bene alzati...ti aspetto!
E i due iniziarono a correre...
Akito non faceva altro che pensare, che avrà mai questa ragazza, così seria, parla poco, eppure è anche una gran bella ragazza..ha un fisico da mettere paura, e nonostante corre ha un buonissimo odore...
Sana immersa anche lei nei suoi pensieri...Accidenti ma proprio io dovevo trovarlo in terra? Cavolo è anche lento, mi tocca stare al suo passo, però è un bel ragazzo, ma la cosa più bella forse è che lui riesce a sorridere...
Ecco la differenza tra me e Akito.... il sorriso!!




Ecco il primo capitolo piccolo ma da ora saranno più lunghi fatemi sapere che ne pensate...!!! un bacio a presto!!!





 

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Capitolo 2
*** Un nuovo incontro ***


bsp;                                                                                                                                                                                              Sana era già uscita da un pezzo per i suoi allenamenti, dimenticandosi dell’incontro avvenuto il giorno prima, riprese a percorrere lo stesso tragitto, quando ad un tratto qualcuno le si accostò…                                                                            A: Ci incontriamo anche stamattina, misà che dovremmo iniziare ad allenarci insieme.                                                               S: Ah, Ciao Akito, non credo sia possibile se corri come ieri misà che è meglio che ognuno si alleni da solo.                            A:Buongiorno anche a te Sana! E gli fece uno stupendo sorriso… al quale Sana fece una smorfia, e piano piano accellerò la corsa. Esausta si sedette su una panchina ma almeno si era liberata del rompiscatole XD                           Ma non fù proprio così, Akito le si era appena seduto accanto e Sana ormai esausta decise di non riniziare a correre ma di scambiare due parole con lui, forse così l’avrebbe lasciata in pace.                                                                              S: Senti spiegami una cosa, perché mi segui e parli con me?                                                                                                                     A: Credo perché mi stai simpatica, insomma vorrei conoscerti meglio, più che altro mi chiedo perché una ragazza come te non sorrida mai… Akito rimase interdetto un attimo vedendo le mani di Sana stringersi in pugno.                                                                                                                                                                                                                  S: Allora dimmi una cosa, per te è sempre facile sorridere? Chiese Sana tenendo gli occhi bassi e guardandosi i piedi… non capiva perché avesse detto una cosa del genere e poi a lui, ma adesso sembrava si volesse finalmente aprire con qualcuno. Akito restò immobile a quella domanda ma non tardò molto a rispondere.                                                                                                                                                                                                                       A:Sana ascolta, io non so quello che ti ha cambiato così, ma non credo che in passato eri così, no non è sempre facile sorridere, sai a volte capita anche a me di essere cupo, triste, ma poi mi dico che la vita è bella, e che i problemi vanno affrontati, che non ci si può abbattere e che le cose belle accadono solo se uno ci crede e se uno sorride la vita ti sorride. Sai mia madre è morta dandomi alla luce ma lei se fosse stata viva avrebbe voluto che sorridessi, se mi ha lasciato su questo mondo e lei è andata via un motivo ci sarà, e io devo vivere per lei e devo farlo al meglio, non so perché te lo racconto ma voglio che ti apri con me ti prego fallo.  Akito concluse così, la guardò meglio, nonostante gli avesse raccontato una cosa personale sembrava non l’avesse colpita…                                                                                                                                                                                                        Sana lo guardò poi parlò: mi dispiace per tua madre ma io purtroppo da quando ho l’età di 6 anni che non sorrido più o passato un brutto periodo e non  mi và di parlarne, scusa ma adesso devo andare, ciao. Detto questo Sana si alzò e prese a correre ma Akito non la lasciò scappare via, era arrivato il momento che lei parlasse, forse quella ragazza per lui stava diventando importante. La prese per un braccio e la costrinse a voltarsi. La guardò negl’occhi stava piangendo? Come mai una ragazza cosi poteva piangere? Era stato lui? Si sentiva in colpa così l’abbraccio, la strinse a se e sentì il cuore partire a mille. Era piacevole abbracciare quella ragazza. Sana stava lì tra le braccia di quel ragazzo e mormorò qualcosa che ad Akito non passò inosservato: Ti prego, insegnami a sorridere di nuovo.
 
 
Grazie per aver letto il primo capitolo…. Proseguò se mi dite che vi piace la storia nel prossimo Sana dirà ad Akito il perché della sua malinconia.

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Capitolo 3
*** Primo giorno di scuola ***


Primo giorno di scuola
 
Una ragazza dai capelli rossi si stava preparando per il suo primo giorno di scuola, avendo cambiato casa si era dovuta anche spostare per comodità in un'altra scuola scuola per frequentare l'ultimo anno di scuola, la cosa non la turbò molto non avendo amici nella vecchia scuola.
Akito era già pronto, si incammino verso la scuola che aveva sempre frequentato, nel mentre che camminava pensava alla ragazza che da un po non riusciva ad incontrare, che da quel giorno non aveva più visto, eppure in qualche modo le mancava, la voleva aiutare, non si era dimenticato di quello che le aveva chiesto, ma una voce lo distolse dai suoi pensieri:
-Akito, siamo quà, devi raccontarci tutto, come hai passato l'estate? lì vide,i suoi amici erano tutti li
_tsu,tutto bene, ho conosciuto anche una ragazza, però è diversa dalle altre ma ti spiegherò, ora entriamo.
Nel frattempo anche Sana era giunta a scuola, in ritardo, si fermò in direzione e si fece indicare la classe.
In aula Akito non faceva altro che ridere con Tsu,Aya,Funny e il resto della compagnia quando la professoressa invitò a fare silenzio per presentare una nuova alunna.
-Ragazzi, scusate, date il benvenuto alla vostra nuova compagna di classe-
-Ciao a tutti. mi chiamo Rossana Kurata, ma potete chiamarmi Sana.
Tutta la classe era rapito dalla bellezza della nuova compagna, anche un biondino ne rimase sorpreso di vederla finalmente di nuovo così senza pensarci su si alzo:
-Professoressa io e Sana già ci siamo conosciuti, sarebbe bello se lei si sedesse accanto a me- disse Akito tutto d'un fiato, detto ciò pensò adesso la vedrò tutti i giorni e potrò scoprire cosa le passa per la testa.
Sana d'altra parte non era contenta ma decise di sedersi accanto ad Akito, fece la conoscenza di tutti i suoi amici, ragazzi simpatici, ma nessuno di loro non era riuscito a farla sorridere.
Dopo un paio d'ore a lezione di ginnastica negli spogliatoi due ragazzi parlavano:
-Aki ma Sana cos'ha? ho capito che è lei la ragazza che hai conosciuto, ma è cupa non sorride mai.
-Tsu non lo sò ma credimi che lo scoprirò.
- Ti piace vero?
- No è solo che mii sembra una brava ragazza. 
Tsu sapeva che mentiva ma non continuò il discorso.
Iniziarono a correre e la professoressa rimase colpita di quanto fiato avesse Sana, lei si giustificò dicendo che correva ogni mattina per circa un ora e mezzo.
Akito si avvicinò a Sana, la guardò, era stupenda con la tuta.
-Sana, perchè non sei più venuta al parco?
_Semplice, per non incontrarti più. Disse guardandolo. Sapeva che se sarebbe tornata al parco prima o poi gli avrebbe detto tutto.
Akito era rimasto male dalla risposta ma non si demoralizzò.
-Tanto non ti lascio stare, mi hai chiesto una cosa e io la manterrò.
-Io non ti ho chiesto niente, lasciami in pace, tu non sai niente, ti hanno mai violentato? no, non credo adesso vattene via e non mi parlare mai più.
E così dicendo scappo, piangendo, ormai lui sapeva, gliel'aveva urlato. 
Akito rimase scioccato dalle parole di Sana violentata? Ti proteggerò Sana... fosse l'ultima cosa che faccio





grazie a tutti, nel prossimo cap ci sarà il racconto della violenza di Sana..grazie a tutti di nuovo.

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