cara Emy, Sono le cinque di un caldissimo pomeriggio di giugno ed io sto beatamente sul mio morbido letto a dormire quando vengo svegliata dalla suoneria del mio telefono, è Tom un mio caro amico.

- “ Ehi Tom”

-” ehi Mel, che combini?”

-” oh nulla di che..”

-” benissimo allora vieni alla serata di sta sera!”

-” emh Tom, sai che non ho proprio voglia in questo periodo di uscire”

-” senti Mel sono tuo amico, anche se non ai livelli di Emy. Ti voglio bene ed è mio dovere cercare di farti uscire da questa situazione pietosa, se Emy ora non c’è non è colpa tua , e startene a casa a piangerti addosso non servirà a nulla. Perciò alle nove fatti trovare pronta al solito posto, vengono con noi anche Liz e Conor.”

-” ma.. ok ok non ho scampo, a dopo Tom” -” a dopo Mel”

-” ehi aspetta”

-” dimmi”

-” grazie di tutto Tom , ti voglio bene”

-” di nulla piccola, ti voglio bene anche io, tanto.

Chiuso il telefono inizio da subito a prepararmi: senza alcuna fretta trascorro una mezz’ora sotto la doccia, canticchiando mentre l’acqua fresca , dona una piacevole sensazione alla mia pelle sudata ed il bagnoschiuma alla vaniglia lascia un dolce profumo sul mio corpo.

Dopo aver colorato le unghie con il solito smalto rosa pallido mi dirigo all’armadio. Camminando verso l’armadio mi accorgo di avere due messaggi non letti. Il primo è di Liz:

Da: Liz;

Ehi Mel finalmente siamo riusciti a convincerti ad uscire con noi!! sinceramente non credevo che ci saremmo riusciti, ma sono tanto contenta , ti meriti un po' di divertimento sfrenato. baci ci vediamo dopo. xx Dopo averle risposto, apro il secondo messaggio.

Da: Tom;

Ehi Mel, ti avviso che la serata di oggi sarà ...particolare! ahahah è una serata a tema, ma non intendo dirti di cosa si tratta, sarà una sorpresa.

p.s: stai tranquilla, ti voglio bene.

sono davvero grata ai miei amici, ogni giorno mi dimostrano quanto tengono a me e quanto desiderano vedermi contenta e spensierata. Questo mi rincuora davvero tanto, e anche se ovviamente non sono ne allegra, tantomeno spensierata qualche volta fingo di esserlo per non far credere loro che tutto ciò che fanno sia vano. Liz è una splendida ragazza e da quando tu, Emy non ci sei più , io e lei ci siamo avvicinate tantissimo e siamo diventate ottime amiche. Anche se lei non potrà mai rimpiazzarti, le voglio molto bene. Liz ha i capelli castani e una statura media, occhi color nocciola e un sorriso che farebbe scioglier le pietre; è la classica ragazza per bene, la figlia che ogni genitore vorrebbe avere: ha una buona media a scuola, tanti amici, nel tempo libero ama fare beneficenza e cantare nel coro della chiesa, è un amante degli animali e campionessa regionale di ginnastica artistica. Ah, dimenticavo, segretamente innamorata di Tom.

Conor è un altro carissimo amico, era un mio compagno alle scuole medie , alto magro dai capelli castani e dagli occhi verdi con delle adorabili lentiggini, siamo sempre andati d’accordo, è un ragazzo d’oro sensibile , educato e dolcissimo. Lui ama la musica ed è il chitarrista della band del suo liceo. Non è facile comprendere a pieno i suoi sentimenti, poiché è molto timido, ma credo che sia innamorato di Liz.

Tom invece è sempre stato il mio migliore amico, ci conosciamo fin da bambini perché abita nello stesso palazzo dove abita la mia nonna, lui è altro magro, ha i capelli biondi e gli occhi grigi e un carattere magnifico. Per me c’è sempre e farebbe di tutto per farmi stare bene. Ha una cotta per me dai tempi dell’asilo (ahahahah ) ed è un appassionato di bowling.

Non mi rende affatto serena il non sapere di che serata si trattasse, ma sto cercando di non farci caso. Torno all’armadio, e tolgo fuori il vestito azzurro a fascia che ti piaceva tanto, un paio di ballerine beige e una pochette dello stesso colore delle scarpe. Dopo essermi vestita ed aver allacciato con cura il fiocco del vestito, torno in bagno, piastro i capelli e con il ferretto faccio qualche boccolo. Mi trucco leggermente e una volta pronta scendo le scale e mi reco in soggiorno, mia madre è felicissima che abbia finalmente deciso di riuscire, così vedendomi in tiro lascia il giornale che stava leggendo, si alza dal divano e mi abbraccia dolcemente sussurrandomi:

-” sei bellissima tesoro!”

-”grazie mamma”

-” allora racconta, dove vai i bello?”

-” sto uscendo con Tom, Liz e Conor, andiamo ad una serata a tema, ma non so di cosa si tratti perché vogliono farmi una sorpresa”

-” ahahah che carini, bene divertiti e non fare tardi!”

-” tranquilla mamma, ora esco così prima di uscire passo a salutare la nonna”

-” va bene tesoro, a dopo”.

Una persona a cui tengo davvero tantissimo è la mia nonna materna, Ellen è incredibile quanto , solo un suo sorriso possa cambiare il mio umore. In famiglia tutti dicono che le assomigli moltissimo ed essendo l’unica nipote femmina puoi intuire quanto sia affezionata a me. Ellen è solare, ha sempre il sorriso stampato in faccia , una dolce voce segnata dall’età e un viso dolcissimo. Sono le 20.45 mancano ancora quindici minuti all’appuntamento con Tom; così suono il campanello della casa di mia nonna.

.” Chi è?”

-” Sono Mel nonna”

-” Entra pure cara!”

La nonna è seduta intenta a completare i cruciverba, è proprio bellissima, con quei profondi occhi azzurri, i capelli biondi come i miei e le labbra colorate di un rosa intenso.

-” Piccola mia che bello vederti”

-” Ciao nonna, sono passata a salutarti, sai tra un quarto d’ora, esco con Tom e gli altri”

-” Bene piccina, sono contenta che abbia deciso di riuscire anche .. senza Emy”

-” Beh, diciamo che mi hanno costretta più che altro, ma sono contenta anche io, devo svagarmi un pochino, credo di meritarmelo.”

-” eccome se te lo meriti tesoro!”

Quel quarto d’ora volò come succede sempre, quando sto con la nonna così lascio la sedia affianco alla sua, la saluto con un forte abbraccio e mi reco al giardino condominiale dove Tom e gli altri mi aspettano.

-”eccola è arrivata” dice Conor con un tono allegro.

Tom si avvicina a me mi prende la mano e dice a voce bassa:

-” Dio mio, sei bellissima”

-” Grazie Tom, anche tu non sei male” rispondo in tono allegro.

-” finalmente tesoro!!!” urla Liz mentre corre verso di me e mi abbraccia scansando Tom.

-” Mi sei mancata tanto “

-” Anche a me, e non sai quanto”

Saliamo in macchina , Tom è alla guida, credo che volesse stare accanto a me, ma il sedile è già occupato da Liz che disperatamente cerca un contatto ed un argomento su cui parlare.

Io sto affianco a Conor, lo saluto e lui mi mette una mano sulla spalla:

-” Tutto bene mel?”

-” Mmmh si .. diciamo”

-” Bene, lo sai che ci sono sempre vero? pe qualsiasi cosa!”

-” Ma quanto sei dolce?!? ti voglio bene. Grazie Conor”

Mi abbraccia dolcemente come farebbe un fratello con la sua sorella , mentre dallo specchietto retrovisore Tom gli tira degli sguardi assassini.

Una volta arrivati, scendiamo dall’auto, e rimango colpita dal bellissimo locale che ho davanti. Tom si accorse della mia faccia sorpresa così venendo affianco a me dice:

-” è bello vero??”

-” Bello?? Scherzi è magnifico!”

-” Di solito è frequentato anche dai personaggi famosi!”

-” Davvero? Wow entriamo”

Appena entrata mi senti come se inadatta a quell’ambiente, tutti ballavano appiccicati o bevevano drink al bar. Notai qualcosa di strano ma non capivo cosa fosse finchè un ragazzo addetto alla serata si avvina da me:

-” Ciao, posso aiutarti? mi sembri un po' confusa”.

-” Ciao, si grazie, i miei amici mi hanno portata qui e non mi hanno detto di quale serata a tema si tratta, potresti spiegarmelo?”

-” Certo vedi ora ti consegnerò una collana con un ciondolo fosforescente, tutti lo indossano, beh tu devi trovare la persona che ha il ciondolo del tuo stesso colore. è un modo per fare nuove conoscenze e socializzare.”

-” ohh ora capisco, grazie”

-” di nulla , ricorda di indossare la collana”.

-” lo farò”

Un po' scioccata dal tema della serata decido di andare in bagno. Per fortuna ero sola, così seduta sul piano del lavandino inizio a riflettere:

Insomma sono uscita per divertirmi, svagarmi e non pensare alla tua assenza , perciò per una santa volta voglio comportarmi come si comporterebbe qualsiasi diciasettenne. Non importa come o con chi, non devo pensare punto. Ormai decisa esco dal bagno e mi reco al tavolo delle bevande, bevo forse tre quattro bicchieri di un liquido marroncino che puzza d’alcool ma ha un ottimo sapore. Andando verso la pista mi rendo conto che mi gira la testa e così finisco per sbattere contro un ragazzo dal petto muscoloso coperto da una camicia blu. Alzo la testa e vedo l’immagine sfuocata di un bellissimo ragazzo dai capelli ricci e gli occhi verdi come smeraldi, d’un tratto mi manca il respiro e non sento più le gambe , sto cadendo quando le sue grandi mani afferrano il mio bacino e mi portano fuori, adagiandomi in un divanetto in giardino. Non so per quanto tempo rimasi incosciente , ma quando mi risvegliai, trovai quel bellissimo ancora accanto a me.

-” Come stai?” sembrava preoccupato.

-” Mmmh bene ma mi fa male a testa sono molto stanca soprattutto non ho idea di chi tu sia”

-” Oh scusa , piacere Harry, hai sbattuto contro di me e quando ho visto che stavi male ti ho portata qua.”

-” Grazie tante Harry”

Non credo di aver detto altro che perché mi addormentai sulle sue ginocchia mentre lui mi stringeva sul suo petto.

Oddio mi sono addormentata ubriaca fradicia stretta ad un ragazzo che nemmeno conosco. Appena sveglia mi trovai sola, senza alcuna traccia di Harry e con 20 chiamate perse di Tom. Lo richiamo:

-” scusa tom, non ho sentito il telefono. Dove siete?”

-” mi hai fatto prendere un colpo Mel! Ma che fine hai fatto?? Sono all’ingresso.”

-” Sto arrivando”.

Molto triste per il brusco risveglio senza Harry mi reco all’entrata dove Tom mi sta aspettando, leggo nei suoi occhi che è molto arrabbiato, ma non dice niente, forse ha paura di peggiorare a situazione. Tornata a casa avviso mia madre del mio ritorno , per fortuna l’effetto dell’alcool sembra essere passato.


L'angolo di gio:
heyy  sono giorgia l'autrice! vi ho già detto che questa è la prima ff che pubblico perciò vi prego siate buoni! che dirvi? insieme a me c'è anche Ilenia la mia migliore amiche che mi aiuterà a pubblicare i capitoli.. Speriamo davvero tanto che la storia vi piaccia e che ci seguate, mi raccomando lasciateci commenti opinioni e tutto ciò che volete! bene credo di aver detto tutto, mi tolgo dai piedi grazie in anticipo baciiii!!

cara emy, mi sono appena svegliata, credo di aver russato tutta la notte. Ieri stavo davvero male ed ero così stanca che mi sono addormentata senza cambiarmi. Proprio sfilandomi il vestito mi accorgo di avere della carta infilata sotto la stoffa. Dopo essermi infilata la maglietta del pigiama, raccolgo da terra un foglietto su cui c’è scritto un numero di telefono ed un piccolo messaggio:

Ciao piccola scusa ma mi sono salvato il tuo numero dato che ieri ti sei addormentata col telefono tra le mani, e così ti ho lasciato anche il mio. A presto Harry xx.

Sento far capolino sul mio viso un sorriso a 36 denti , seguito da una smorfia che esprime la mia confusione. Insomma quel ragazzo è bellissimo , è stato gentile con me ma potrebbe essere chiunque, un assassino, uno spacciatore, un ricattatore, un ladro. Mentre valuto quelle ipotesi sento il mio stomaco restringersi, devo tranquillizzarmi. Scendo le scale, arrivo in cucina, apro i frigo e porto fuori la bottiglia del latte. Nel frattempo che il latte si scalda afferro il telefono. Con la mano che trema leggo di aver ricevuto un messaggio da un numero sconosciuto. ”OH CAZZO! cosa faccio?? ohh mai dai mel è un messaggio.. che t’importa.” Dopo aver riacquistato la tranquillità e aver preso un respiro profondo mi faccio coraggio e apro il messaggio. Come pensavo... Era Harry.

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Da: +342...

Buongiorno piccola. Sono in veranda, è una bellissima giornata. Perché non esci anche tu a prendere una boccata d’aria?? A presto Harry. xx

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Mi affaccio alla finestra, effettivamente Harry ha ragione, sembra proprio una bellissima giornata, così incuriosita mi reco in veranda. Mentre penso che effettivamente credo di essermi innamorata di quel ragazzo, dei suoi modi stravaganti e dei suoi ricci perfetti , intravedo qualcosa di viola tra le fessure del cancelletto. Mi avvicino per capire di cosa si tratta. Rimango senza parole nel vedere quelle numerose rose lilla depositate sul gradino. Una volta ripresa da quella bellissima e inaspettata sorpresa , mi inchino sentendo quel meraviglioso profumo fiorito e porto tutto dentro casa. Mi siedo sul divano appoggiando il mio regalo sul tavolino. Prendo il telefono e faccio una foto che mando a Liz. Dopo neanche dieci secondi Liz mi richiama incuriosita:

-”Pronto Liz”.

-”Si può sapere chi diamine ti a mandato tutte quelle rose?”

-” Calma Liz è stato un ragazzo che ho conosciuto ieri al locale”

-” E chi?” .

Dopo averle raccontato tutta la breve storiella, Liz risponde:

-” .. e così un bellissimo, dannatissimo ragazzo mai visto prima, di nome Harry, ti ha mandato un mazzo di fiori a casa tua... wow... Mel non so se essere felice o preoccupata.”

-” A chi lo dici Liz”

-” Beh, l’hai già letto il biglietto?”

-” Qual biglietto???”

-” Sicuramente ci sarà un biglietto nei fiori!”

-” Giusto, non ci avevo pensato... Trovato!”

-” Su su leggi!”

-” Bene, allora:

Ciao piccola spero che ti siano piaciute le rose! Sotto la confezione troverai un pacchetto, aprilo. Sei bellissima, a presto. Harry xx.”

-” ciao piccola?? Sei bellissima??... Mel questo ragazzo è dolcissimo!”

-” ehh Liz per caso ti sei già dimenticata che non so nulla di lui?”

-” non me ne sono dimenticata Mel, ma se non gli dai un’opportunità non lo conoscerai mai, e non puoi farti scappare un ragazzo così bello e dolce!”

-” Non so che dire.. Aspetta apro il pacchetto”

-”Si dai aprilo.”

-”Oddio, ma che cosa..”

-” Cosa c’è nel pacco?”

-” Ecco c’è una cover lilla con su scritto ‘I love you’ , un biglietto e.. il mio bracciale!”

-” Il tuo bracciale? Leggi che dice il biglietto!”

-” Ciao piccola, dovevo restituirti il bracciale che hai perso ieri mentre mi baciavi. In quanto alla cover, beh.. La scelta della scritta non è stata causale. Sei mia. Harry.”

-” Santo cielo! Tu-tu l’hai..”

-”Si l’ho baciato e non ricordo nulla!!”

-”Non è possibile...”

-” Liz non so che fare..” la mia voce inizia a tremare.

-” Scusa mi hai detto che hai il suo numero, giusto?”

-” Si giusto.”

-” Beh allora che aspetti a chiamarlo? Non dico che ci debba rimanere un ora a telefono, ma credo che sia carino come modo per ringraziarlo delle rose!”.

-”Tu sei fuori di testa!”

-” Mel, ti prego.. Non vorrai fare la figura della bambinetta vero?”

-”ok, ok, hai ragione... Lo chiamo e poi ti faccio sapere.”

-” A dopo”.

Sinceramente non ho nessuna voglia di chiamare Harry, vorrei fare finta di non averlo mai incontrato, di non essere mai stata a quella cazzo di serata. Però, insomma lui è stato molto dolce e non posso negare quanto sia bello. Insomma è anche una questione di educazione , devo ringraziarlo! Compongo velocemente il suo numero e con la mano che trema avvicino il mio I-phone al mio orecchio.

-”Pronto Mel, mi fa piacere sentirti”

-”Ciao Harry, ti ho chiamato per ringraziarti delle rose , sono magnifiche.”

-” Ohh se loro sono magnifiche tu cosa sei?”

-” ahahha grazie” arrossisco stupidamente.

-”Senti mi domandavo se ti andasse di uscire sta sera”

Stavo per inventare una scusa quando pensai alle parole di Liz; è bello, dolce si merita un opportunità!

-” emm ..si certo che mi va.”

-” bene allora sono da te alle otto ok?”

-” perfetto, a dopo”

-” a dopo piccola”.

Dio santissimo, Emy devo correre a prepararmi!!


Questa è Mel non è troppo asdgkixkd?? <3
L'angolo di Gio:
Heeilaaa splendoriii♡ Sono Ilenia! L'amica di Gioo!!! Beh come potete vedere abbiamo aggiornato il più veloce possibile Per ora abbiamo intenzione di pubblicare un capitolo al giorno ma dipende tutto da voii e dalle recensioniiiii♡ Pleeeseee scriveteci in tante e fateci sapere cosa ne pensate♡ Ringrazio chi ha recensito e anche le lettrici "silenziose" ahahah♡ Grazie mille a tutte.. vi adoriamo♥


 

scusa se ieri mi sono dileguata molto ristrettamente ma dovevo prepararmi...

Scommetto che sei curiosa di sapere com’è andata con Harry! Tranquilla ora ti racconto tutto..

Erano le sette e mezza ed io ero già pronta, per l’occasione ho indossato un vestito nero senza spalline e con delle borchie applicate nel fianco destro, e dei decolté neri in vernice alti 10 cm.

I miei capelli scendevano dritti ai lati del mio viso, i boccoli scendevano all’altezza delle spalle ed il ciuffo era tenuto all’indietro da alcune forcelline. Il trucco era leggermente più marcato del solito, sulle palpebre ho sfumato l’ombretto color terra con quello nero, ho messo l’eyeliner e tanto mascara. Sulle labbra ho applicato un rossetto color mattone che ho poi infilato nella grande pochette nera insieme al telefono (custodito all’interno della nuova cover) e le chiavi di casa. Dopo aver detto mia madre che stavo uscendo con un ragazzo ( cosa che non avrei dovuto fare), mi sono sorbita il suo emozionato interrogatorio. Tutto sommato mi sembrava felice per me e questo mi dava tranquillità. Alle otto in punto, Harry era fuori dalla mia porta. Ho salutato la mamma e sono andata in contro ad Harry. Quando ormai ero d’avanti al suo maestoso corpo le sue braccia mi strinsero contro il suo petto. Sentivo il mio cuore battere all’impazzata, le mie guancie iniziarono ad arrossire così credendo che mi stesse per venire un infarto mi sono staccata da lui sono entrata in macchina. Harry, come ogni gentiluomo, ha chiuso il mio sportello e si è seduto nel sedile di fianco al mio. Lo ammiravo mentre faceva il giro dell’auto; Dio emy quant’è bello!!! Ma torniamo a noi durante il viaggio abbiamo parlato di cose serie come il lavoro, quello che mi piacerebbe fare da grande e in generale della mia vita. Effettivamente era molto curioso di sapere cosa avevo intenzione di fare ora che ho finito il liceo, ma dopo che gli ho spiegato di voler studiare giornalismo, non abbiamo parlato di lui, forse non ne abbiamo avuto il tempo...

Una volta arrivati Harry è venuto ad aprire il mio sportello, e dopo essere scesa dall’auto ho afferrato la mano di Harry, che mi conduceva per il locale. Lo scenario era magnifico, una raffinata stradina di pietre ci portava ad una grande vetrata. Una volta oltrepassata la vetrata rimasi pietrificata davanti a quella sala spettacolare. Davanti a me c’erano all’incirca una ventina di tavoli apparecchiati: le tovaglie erano di un delicatissimo color crema , tutti i piatti ed i bicchieri avevano un delizioso bordino dorato e delle candele profumate, contornate da alcune rose che illuminavano la sala dandole un aspetto ancora più romantico. Dopo qualche secondo i miei occhi si fermarono ad ammirare la maestosa vetrata che dava sul panorama del porto di notte, ma fui distratta da Harry che parlava con la cameriera. Cinque minuti dopo eravamo seduti al nostro tavolo, e fui di nuovo rapita da quell’incantevole scenario. Harry mi prese la mano e mi diede un delicato bacietto sulla punta del naso. Quel locale doveva essere carissimo, questo si capiva dai mobili preziosi e dagli importanti lampadari che riempivano la sala. Le nostre portate arrivarono in un batter d’occhio. Mentre mangiavamo, io ed Harry, parlavamo dei nostri gusti, e del nostro “futuro”.

-”piccola ho il permesso di dire che sei la mia ragazza, vero?”

sentì le guance andare a fuoco!!

-” c-c-certo”

Harry mi guardò con occhi pieni di amore e io, non so dove trovai il coraggio ma lo baciai.

Verso le 22.00 avevamo finito di mangiar e dopo aver pagato il conto Harry, tornò da me e poggiando il suo mento nella mia spalla mi diede un bacio sul collo facendomi segno di alzarmi. Gli strinsi la mano e iniziammo a camminare uno di fianco all’altro. Mi persi in quei bellissimi occhi smeraldini e non mi accorsi che Harry, aveva cambiato strada, che non camminavamo più sulla stradina di pietre e che non eravamo diretti alla macchina. Ritornai alla realtà quando il braccio che tenevo libero alla mia destra sfiorò una sorta di lamiera. Mi girai e notai che si trattava di un golf cart, guardai Harry con una smorfia e lui mi sorrise facendo comparire sul suo viso quelle adorabili fossette; aprì lo sportello e mi fece sedere. Harry guidò fino ad una zona appartata di fianco alla vetrata che avevo tanto ammirato durante la nostra cenetta. Anche da lì si poteva ammirare quello splendido panorama. Sentivo la brezza aleggiare mentre la pelle d’oca si formava sulle mie braccia. Mentre mi fissava Harry si accorse della mia pelle d’oca così avvolse l sue braccia intorno alla mia vita, tenendomi stretta e al calduccio. Appoggiai la testa sul suo petto ascoltando il suo battito cardiaco mentre lui mi lasciava dei dolci baci sul capo. Restammo lì quasi un oretta, ci sedemmo sul prato, chiacchierammo come due piccioncini del più e del meno, scambiandoci baci appassionati ogni volta che i nostri sguardi si incontravano. Alle undici ,avevo la giacca di Harry sulle spalle mentre tornavamo all’auto mano nella mano. Arrivati a casa , ci sedemmo sul gradino davanti al cancello e ci baciammo. Harry stava per voltarsi e dirigersi verso la macchina quando di colpo mi ricordai che i miei non sarebbero tornati a casa quella notte.

-” aspetta Harry!”

-” si?”

-”non entri?” dissi ridendo. Lui rispose affermativamente con una risata ed uno sguardo malizioso, che mi fece ben presto pentire di ciò che avevo fatto!

Una volta entrati, Harry mi prese in braccio mi stese sul divano baciandomi il collo. Ero molto stanca così una mezz’ora dopo circa, mi divincolai dalla sua presa e mi misi a cavalcioni sopra di lui, gli diedi un bacio a stampo e corsi le scale per andare a mettermi il pigiama.

Ero in bagno a rinfrescarmi con addosso solamente la canottiera del pigiama e ovviamente la biancheria quando sentii la porta aprirsi alle mie spalle. Harry, rimase fermo ad osservarmi prima di entrare , alzarmi per farmi sedere sul bancone del lavandino e baciarmi. Ad un tratto Harry mi prese in braccio e mi portò in camera mia. Sbarrai gli occhi quando immaginai cosa volva fare, ma rimasi felicemente sorpresa quando sfilò le coperte e me le rimboccò premurosamente. Andò in bagno dopo circa dieci minuti tornò con indosso solamente i suoi boxer. Emy, non puoi capire quanto potesse essere bello! Con quegli addominali scolpiti, con quelle gambe perfette, quegli occhi verdissimi , le labbra carnose e quelle fossette da collasso. Si fece spazio nel letto e si coricò affianco a me. Ci coricammo entrambi di lato, la mia schiena poggiava contro il suo petto, le mie gambe erano incrociate con le sue, il suo viso era appoggiato sulla mia spalla mentre mi coccolava i capelli e le sue braccia abbracciavano i miei fianchi. OH QUANTO ERA PIACEVOLE STARE STRETTA AFFIANCO A LUI IN QUEL LETTO DA UNA MISERA PIAZZA! Beh ho passato la notte più dolce della mia vita e posso dire che il risveglio non è stato da meno. Mi sono svegliata ma Harry non era più con me. Mi sono seduta sul letto e ho trovato sul comodino un post-it con su scritto:

Buongiorno principessa.

Ho preso il post-it e ho fatto le scale per entrare in cucina dove ho trovato Harry che mi preparava la colazione con solo la maglietta ed i boxer. Rimasi immobile alle sue spalle ammirando ogni centimetro del suo fisico perfetto. Dopo mi sono avvicinata avvolgendo le mie braccia sul suo petto e dandogli un bacio sulla guancia, lui si è girato, mi ha fatto sedere sul tavolo e mordendo le mie labbra mi ha dato il buongiorno. Beh credo di non aver dimenticato nulla , almeno spero ahahha a domani emy!!

L'angolo di gio:
ehiiii tesori!! beh che ve ne pare?? non sono troppo cucciolini mel ed hazza??? spero che apprezziate il capitolo e la puntualità ;)) grazie a tutte quelle che ci hanno gratificato con una recensione e anche alle lettrici silenziose! Vi prego fateci sapere cosa ne pensate ci teniamo davvero tantissimo! <3 perciò recensite recensite <3 <3 VE L'HO DETTO CHE VI ADORO? ahahahah al prossimo capitolo...
-Gio