P.A.M (Perfect Aleheather moments)

di maty345
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The Robot ***
Capitolo 2: *** Sms ***
Capitolo 3: *** Indolore ***
Capitolo 4: *** Sanguisuga ***



Capitolo 1
*** The Robot ***


~Il robot~

 
 
 
Sono seduta, su una carrozzina rossa fiammante.
Una ragazza più simile a un uomo che a una donna mi traina fino alla scogliera alta tre metri.
-Forza diva della televisione, scendi dalla carrozzina!-
-Un secondo Lady Oscar!- rispondo io, in tono sfacciato.
Scendo da questo aggeggio per neonati e mi accosto di fianco a esso, e ammiro
I miei compagni di squadra che si tuffano…
Oh meglio, che cercano di staccare giù da una roccia un ragazzo lentigginoso, chiamato Scott.
-Dai Scott, buttati!- sbotta all’improvviso Duncan.
-No! Nell’acqua ci sono gli s-squali!-
-Sha-amico, devi collaborare!- esclama tutto d’un fiato un ragazzo palestrato dai capelli bianchi, che cerca di togliere il ragazzo dallo spuntone.
-Senti Scott, o tu o il robot,  ma dato che esso non resisterebbe all’acqua devi saltare tu!-
-Si è vero, ma il robot sa resistere agli s-squali, invece-
balbetta.
Il tutto muscoli con una forza improvvisa, scaraventa il rosso su il robot.
A quel contatto il pezzo di latta si muove, cadendo giù dal dirupo, emettendo intanto degli strani rumori, simili a dei gemi di dolore.
-Questa si che è una giusta fine- Dico, quel ammasso di ferraia non mi piace, mi sta sempre appiccicato!
Il robot sprofonda nel mare, schizzando da tutte le parti acqua marina.
Arriva fino a toccare il fondale sabbioso, dove gli squali assassini intanto lo mordicchiano.
Tutto accadde in un attimo: una nube nera si protende verso il cielo, un ammasso di viti, bulloni e roba di questo genere si sparpaglia su tutta la spiaggia, ed infine una figura scura fuoriesce dal mare e si alza fine all’altezza del sole.
È in quel momento che riesco a scorgere i lineamenti.
Non. Ci. Posso. Credere.
Quello è… Quello è Alejandro!
-NON É POSSIBBILE! MI STATE PRENDENDO IN GIRO!!!- sbotto io dalla sorpresa.
Fra tutte le persone che potevano trovarsi all’interno del robot, mai e poi mai mi sarei aspettata di trovare lui…
Nonostante la grande sorpresa, cerco di risultare calma e costante, mentre il mio cuore scoppia in un pianto di gioia e di  tristezza allo stesso tempo….
 
 

Angolo dell’autrice:
Ok, è venuta male.
Accetto tutte le critiche, anche le più orripilanti del mondo, perché ne ho bisogno.
Più che altro, sembra OCC?
Lascio decidere a voi!
Saluti,
maty
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 2
*** Sms ***


~Sms~

Sono seduta, su una poltrona di velluto arancione, nell'hotel dei vincitori.
Alejandro è in costume da bagno, sdraiato su un lettino a pancia in giù, mentre una orripilante assistente lo massaggia.
L'ultima volta che ci siamo visti è stato sul vulcano alle Hawaii, e fino ad oggi, per un anno intero, non l'avevo più visto.
Il silenzio fa da padrone, gl'unici rumori presenti in questa stanza sono i gemiti di piacere di Alejandro.
Aspetto che sia lui a cominciare una conversazione, anche perchè non so cosa dire.
Potrei chiederli il perchè del suo esilio su tutto, da prescindere  su di me.
Potrei chiedeli perchè non mi ha inviato un dannattissimo sms, in tutto questo tempo.
Potrei chiederli un sacco di cose, ma sto zitta, perchè so che in parte è colpa mia.
-Sai Heather...-
Comincia lui, facendo penzolare le braccia fuori dal lettino.
-Avresti potuto, che ne so, inviarmi un sms?...-
-Tecnicamente, stavo aspettando io che tu lo facessi...-
-E sai una cosa? L'avrei fatto, se non fossi stato all'interno del robot!-
Sbotta lui.
Un pensiero fa spazio nella mia mente:
Se avesse potuto l'avrebbe fatto, io non ne ho avuto il coraggio...
Il mio viso assume un espressione grottesca:
Al diavolo gli sms!
Si stava meglio quando si stava peggio.

Angolo dell'autrice:
Salve mi amigos!
Ed eccoci con un capitolo più simile ad una merda che a delle parole attaccate!
Ma che potete farci?
Comunque, i dialoghi POTREBBERO non essere questi, in italiano, ma diciamo ce il succo è questo ^^
adesso vado a mangiare!
maty

 

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Capitolo 3
*** Indolore ***


~Indolore~

Ah, quanto odio Jo!
Crede di saper fare il capo, ma sanno tutti che io sono meglio!
Insomma, ho partecipato a quattro stagioni, inclusa questa.
Ne avrò di esperienza, no?
Cammino sulla spiaggia , cercando un punto su cui scavare.
Quel frocio di Chris cià rifilato una sfida a dir poco ridicola: scavare per trenta metri quadrati alla ricerca di sette pezzi di non so che cosa.
Mi fermo a guardare Alejandro, sdraiato sul terreno sabbioso a pancia in giù, a scavare a mani nude.
La sua gamba destra si alza leggermente, prova che la mia ipotesi è vera:
sta recitando la parte della vittima per farmi sentire in colpa.
-Ahah! Lo sapevo che facevi finta!-
esclamo, ma nessuno nei dintrorni mi sente.
Appena finisco di dire la frase, noto un granchio nascosto per benino dietro la gamba di Ale, motivo per cui la sua gamba si alzava.
-Oh.-
L'animale si sposta verso il piede, e con le sue chela, lo stritola.
Mi aspetto un urlo, o una traccia di dolore nel suo viso, ma niente.
Si limita a sbadigliare.
-Ehi miss gambe lunghe! Bell'accessorio!- sbraita Jo, che da un pezzo stava osservando la scena.
Alejandro si gira verso il piede, e con la pala in dotazione, lo uccide.
é pazzesco. 
Non stava fingendo.
Gl'ho provacato così tanta sofferenza, che ora è indolore a tutto...
Mi volto di scatto, e mi dirigo verso il confessionale.
Devo parlare a qualcuno, che non siano i miei compagni di squadra...


Angolo dell'autrice:
Lo so che ho raggiunto il limte della vostra pazienza.
ora riceverò un sacco di insulti da parte di ognuno di voi, tipo tu, tu, tu e te!
Ma non cancellerò mai la mia storia, mai!
allora, i dialoghi sono proprio questi!
Lodatemi!
scherzo, continuate a provare odio, perchè mi piace sentirmi odiata (??? bazzeccola!)
E se qualcuno dice che Heather non PENSEREBBE a paroline citate qua sopra, vi trascrivo il confessionale, accaduto VERAMENTE!!!!!:
-Le sue gambe sono veramente addormentate? 
Fantastico! Ora mi sento malissimo!-

Quindi... date la colpa a Christian Potenza -.- Ovviamente, sappiamo tutti quanti che Ale sta fingendo,
l'abbiamo visto, con i nostri occhi! 0_0 A be', chi fosse interssato a coppie DXC, AXH, E GXT,scrivo fic intitolata Moonlight, chi vuole legga!
saluti,
maty

 


 

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Capitolo 4
*** Sanguisuga ***


Premessa: l'avvenimento qua sotto è scritto da me, non esiste purtroppo ;_(
Mi piaceva l'idea, comunque dovrebbe essere il primo e ultimo chappy preso dalla mia mente bacata.
croce sul cuore ;)

~Sanguisuga~

-ahia! ahia! ahia!-
Che Mike sia maledetto, mi ha lanciato una sanguisuga in testa!
-Quel Mike, me la pagherà!-
-Suvvia chica, non ti scaldare troppo!-
A pochi passi lontano da me, c'è Alejandro, anche lui colpito da uno di questi cosi, sdraiato a terra.
-Be' cosa vorresti fare? Stare qui imbambolato a non far niente?-
-Facciamo così: tu mi togli questo affare dalle chiappe, e io ti tolgo quello che hai in testa. Ci stai?-
-So farcela benissimo da sola, non mi serve il tuo aiuto!-
-D'accordo hermosa,  fa quello che vuoi...-

cerco di staccare dalla mia testa questo viscido essere, ma è fin troppo nascosto dalla mia visuale per vederlo.
Magari un aiuto mi sarebbe comodo...
Ma solo questa volta! Non permetterò più che accada una situazione del genere!
-Ehi Ale?-
-Si Heather?-
-Accetto, ma che questa sia la prima e l'ultima volta. Chiaro?-
Sul suo viso si dipinge un ghigno soddisfatto.
-Fa con comodo, princesa, poi t'aiuterò.-
Mia avvicino pian piano a lui, e afferro la sanguisuga che l'ha colpito.
-Heather non farmi troppo mal.. AHIA!-
Con tutta la mia decisone, strattono l'animale, fino a staccaglierlo.
-Ops, scusa, non volevo Al!-
dcio con aria innocente, apostrofando per bene l'odiato soprannome.
-Vedo che riesci sempre a farmi subire ogni tipo di dolore..-
-Già..-
aggiungo, con un po' di rammirico nella voce.
-Vieni, che ti tolgo quel coso che hai in testa...-
Mi siedo di fianco a lui, chiudo gl'occhi, e aspetto il dolore, con di sicuro qualche piccola vendetta per l'azione di prima.
Per ora non sento niente, se non la mano di Alejandro che  mi prende il viso.
Istintivamente, le palpebre si alzano.
la faccia di Alejandro è a pochi centimentri di distanza dalla mia.
Ha l'espressione incantata, mi guarda come se fossi un dolce.
S'avvicina ancora di più, finchè non sento il suo respiro adosso.
Vorrei alzarmi, andarmene, ma è come se fossi incollata al suolo.
Stiamo quasi per sfiorarci, quando l'odiosa sanguisuga s'intromette, colpendo Ale in un occhio.
-Ah! Stupido essere che non sei altro!-
Con tutta la forza, Ale stacca dalla mia testa l'animale viscido, con soddisfazione.
Una domanda mi frulla in mente:
Se non ci fosse stata la sanguisuga, cosa sarebbe successo?...
Guardo l'animaletto stretto nella mano di Ale.
Stupido essere.



 
Angolino dell'autrice:
é de per questo che tutte le aleheather odiano le sanguisughe...
Oh! Siete qui, bene!
Peccato che questo momento è frutto della mia immaginazione.
se fosse accaduto veramente starei saltando dalla gioia probabilmente.
informazione: la storia continua finchè uno dei due non viene eliminato.
il prossimo potrebbe essere l'ultimo dei miei capitoli... incrociate le dita!
maty
 

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