Cuori a perdere

di __Sayuri__
(/viewuser.php?uid=157112)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Silenzio ***
Capitolo 2: *** Nome ***
Capitolo 3: *** Amore ***
Capitolo 4: *** Disillusa ***
Capitolo 5: *** Promessa ***
Capitolo 6: *** Ti amo ***
Capitolo 7: *** Abbandono ***
Capitolo 8: *** Ricordi ***
Capitolo 9: *** Illusione d'amore ***
Capitolo 10: *** Svegliatemi ***
Capitolo 11: *** Non cadrò ***
Capitolo 12: *** Finalmente consapevole ***
Capitolo 13: *** Gelosia ***
Capitolo 14: *** A Ungaretti ***
Capitolo 15: *** Haiku [Saluto alla Primavera] ***
Capitolo 16: *** Mondo di plastica ***
Capitolo 17: *** Scrivi ***



Capitolo 1
*** Silenzio ***


14 - A Ungaretti
Silenzio



Dorme il mondo. La luna
sorride allo specchio, l'ombra
sussurra alla notte. Il vento
bisbiglia stanco la buonanotte.


Ma non trova riposo la mia anima
in tormento,
straziata da errori ben celati,
soffocata da un rimorso
taciuto per troppo tempo.

E l'angoscia mi assale, il vuoto
mi riempie,
e non c'è più speranza,
per me,
di abbandonarmi alle dolci tentazioni
della notte.





***




Partiamo subito in allegria, insomma. ^^ Ho scritto questa poesia in seconda superiore, credo, come compito a casa di improvvisazione poetica.
L'idea di base è il contrasto tra l'ambiente esterno (la notte, il silenzio, la tranquillità) e i sentimenti interiori, che sono invece agitati e sconvolti.
Credo sia capitato a tutti di non riuscire a dormire perché si è tormentati dal pensiero di qualcosa che si è o non si è fatto/detto, o che si è subito da altri; ed è questa l'immagine che volevo trasmettere. :) Spero di esserci riuscita! <3

Alla prossima!! 

Sayuri

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Nome ***


Nome Sola,
sorrido dall'alto alla mia città,
avvolta dal cielo buio.

Un nome davanti a me,
dimenticato dalle stelle
lontane.
Un nome che la mia mente chiama
di continuo.

Il mio cuore batte forse invano?

Ancora.

Di nuovo lo stesso nome,
che le nuvole scrivono
nel mio cielo,
che le rondini incidono
nell'azzurro.
Il nome
che è scritto nei campi di grano,
il nome
che sussurrano piano le foglie al vento,
il nome
che grida forte la pioggia d'estate.



Il nome del mio amante,
che mi appare come sogno
quando sono sveglia.



 
****


Delirio XD Ovvero: una poesia sull'ossessione d'amore, quando il pensiero della persona amata è una vera e propria persecuzione. (Se non ricordo male, l'ho scritta addirittura alle medie!! ^__^)

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Amore ***


Le nubi hanno lasciato
l'azzurro,
il campo è sgombro
di fiori,
l'aria è satura di nulla.

I colori sbiadiscono
al tuo passo,
il rumore si cambia
in silenzio,
dolce e sorda
musica.

La lacrima fa nascere
il sorriso,
il cuore leggero
torna a battere.

Ed io di nuovo respiro.




 ***


Che dire? A volte basta davvero poco per sentirsi meglio; per esempio la presenza della persona amata. 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Disillusa ***


Disillusa Come potevo restare indifferente,
come posso crederti ancora,
come potrò udire il tuo nome senza gridare?

Non posso
non incolpare me stessa:
gli errori mi appartengono,
perché non ho saputo
capire,
perché ho creduto
alle mie sensazioni,
perché ho ignorato
i consigli sinceri.

I pensieri sono
amari,
il cuore pesa
nel petto,
il respiro geme
nel vento.

I miei sogni sono in pezzi,
non per tua colpa,
tu non sei cambiato,
ma per mio giudizio,
che si illudeva
di poterti cambiare.




 ***



In questa poesia ho voluto descrivere la delusione della disillusione (sembra un gioco di parole! XD), ovvero come ci si sente quando si capisce che una persona in realtà è totalmente diversa da come la vorremmo. La cosa che fa più male è che spesso siamo noi ad essere ciechi davanti alla verità, ignorando gli avvertimenti di chi ci vuole bene veramente.



Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Promessa ***


Promessa






Respiro piano nell'angolo buio,
tende mosse dall'aria della notte
che mi porta voci e fioca luce.
Fuori il mondo dorme, aspetta il sole,
e senza conoscere il mio odio
si ostina a negarmi l'amore.

Il vento accarezza piano la notte,
mi muove i capelli con dolce odio,
quasi volesse allontanare il buio
dal mio viso e riportarvi la luce;
ma non sa che è lontano il mio sole
che con i suoi raggi mi dona l'amore.

Sorrido stanca e non penso al buio.
Chiudo gli occhi, lascio scorrere l'odio
che bagna la guancia di calda luce,
e ascolto il rumore della notte,
ripensando al mio fragile amore.
La mia speranza è che sorga il sole.

Penso a lui che mi chiama nella notte,
un sentimento che sprigiona luce,
che brucia prepotente nel mio buio,
che strappa via le radici dell'odio
e le cambia in giornate di sole,
riempiendo ogni fiore di dolce amore.

Forse io credo troppo nell'amore,
ma una vita vuota e senza luce
fa più paura di un'eterna notte,
perché chi si perde nel suo buio
irrimediabilmente giunge all'odio
e teme persino i raggi del sole.


Ora rido, finalmente la luce,
gli dirò di abbandonare il buio,
di scacciare via la nera notte,
di non badare a loro, basta odio.

E guardando sorgere il suo sole,
respireremo insieme il nuovo giorno.




   ***



Questa poesia è in realtà un esperimento, che ho scritto circa 8 anni fa, credo in terza o quarta superiore. Ricordo che stavamo studiando un poeta (chi in particolare, non ricordo ^^) che aveva scritto un sonetto terminando i versi di ogni strofa con le stesse parole, e mi sono detta: 'Perché non provarci pure io?' Ho scelto le parole più originali del mondo (XD) ovvero: amore, odio, luce, buio, notte e sole, concedendomi una piccola licenza poetica nell'ultimo verso, dove ho inserito la parola 'giorno' al posto di 'amore'.
Mi rendo conto che questa poesia possa risultare forzata e ripetitiva, infatti non è nata da una vera e propria ispirazione, ma piuttosto da un esercizio letterario. :)
Comunque sia, sono molto affezionata all'immagine che evoca, perché rappresenta molto bene un lato del mio carattere ^_^

Alla prossima!

Sayuri

PS: colgo l'occasione per ringraziare Rose princess e _Loki_ che hanno recensito!

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Ti amo ***


Ti amo


Tu,
per me,
sei come la brezza del mare,
che mi accarezza la pelle con mano leggera.

Tu,

per me.
sei come il silenzio dei boschi,
che acquieta anche le anime più cupe.

Tu,

per me,
sei come la neve più bianca,
che rende soffice e dolce ogni spigolo.

Tu,

per me,
sei come il profumo di fiori,
che fa rivivere i ricordi della gente.


Sei il mio letto più morbido,

che culla i miei sogni di bambina.

Sei il vento freddo della notte,
che fa tremare le mie dita.

Sei il raggio più caldo del sole,
che brucia la mia pelle di passione.

Sei lo sguardo infinito del cielo,
che rende fragili i miei pensieri.

Sei il sorriso di un bambino,
che senza bisogno di parole,
mi stringe il cuore e
mi annebbia la mente.

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Abbandono ***


Abbandono


Lasciami piangere.

Una lacrima non è
più debole di cento
parole forzate.

Un singhiozzo non è
più sciocco di mille
finti sorrisi.

Lasciami piangere.

Chiudi gli occhi
e ascolta
le mie frasi silenziose.




    ***



Una piccola poesia su quanto il pianto possa essere liberatorio e 'terapeutico' ^_^

Alla prossima!

Sayuri

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Ricordi ***


08 - Ricordi

A volte lascio scorrere

il pensiero,
che ama il tuo viso dolce,
e abbandono i sensi
al ricordo.


Ritrovo pianti disperati e
profumi mai dimenticati;
parole che solo il vento ha ascoltato
e sussurri su una lettera stracciata.





 ***




Ci sono momenti in cui i ricordi ti assalgono all'improvviso, e non puoi fare nulla per contrastarli. Devi solo riviverli.

Alla prossima! ^____^

Sayuri


Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Illusione d'amore ***


09 - Illusione d'amore

Ascolto stanca parole

vuote,
che scompaiono dalla memoria
come scritte sulla sabbia.

E penso a lui.

L'illusione d'amore è
come sempre più bella
della verità.





  ***




Questa poesia mi rappresenta veramente tanto, dato che spesso tendo a vivere in un mondo tutto mio e a rifugiarmi nelle illusioni.


Alla prossima!

Sayuri

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Svegliatemi ***


10 - Svegliatemi

Sogno carezze

che non arrivano mai;
sorrisi, che si spengono
sulle tue labbra.

Ne vale la pena?

Voglio attenzione,
ma tu mi confondi,
sincerità, e tu continui
a mentire.

Forse no.






 ***




A volte ti fai in quattro per qualcuno che però non ti apprezza nemmeno per sbaglio, e allora ti rendi conto che non ne vale più la pena.

A presto!

Sayuri

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Non cadrò ***


11 - Non cadrò





Fammi soffrire

squarciami l'anima
svela i miei sogni
feriscimi subito.

Io starò ferma.

Non temo
il dolore che tu vuoi darmi,
non temo
l'assenza dei tuoi sguardi.

Forse
piangerò lacrime chiare,
forse
canterò favole amare.

Ma non cadrò.




 ***



Dedico questa e le prossime poesie a Alley, che mi incoraggia sempre tantissimo con il suo entusiasmo e la sua gentilezza e sensibilità, e a Freyr 15, che mi sostiene sempre e mi regala parole bellissime. Non credo di meritare tanto, ma vi ringrazio di cuore! <3

Questa è una poesia a cui sono molto affezionata, perché è abbastanza recente e rapprensenta una mia ferma presa di posizione. Non sempre purtroppo riesco a tener fede ai miei obiettivi, ma mi impegno sempre a non smettere di lottare! ;D

Alla prossima!


Sayuri

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Finalmente consapevole ***


12 - Finalmente consapevole

Ho visto come mi hai guardata.


È stato un attimo.

Ho capito.




 ***



Non so se l'unione di queste tre frasi possa definirsi una poesia, comunque ho cercato di condensare un'immagine (che è quasi un fermo immagine! XD), un incontro di sguardi in cui si coglie l'altro in fallo, senza difese e senza maschere (ma questa spiegazione ha un senso??). A voi la scelta se interpretarla in modo positivo o negativo!

Alla prossima!

Sayuri

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Gelosia ***


13 - Gelosia

Sento qualcosa

pungermi
la base della gola.

Spavento inaspettato,
battito inceppato.


Vorrei andare via,
ma la mano trema per un istante,
il gelo nelle vene.

Non l'avrei mai sospettato:
è amara gelosia.





 ***




Trovo che invidia e gelosia siano estremamente negative, e mi sforzo il più possibile per evitare di provarle, ma qualche volta, ahimé, mi è capitato. ^^
Mi sono accorta che non ho ancora spiegato il titolo di questa raccolta!! O.O È un gioco di parole con l'espessione "vuoti a perdere", che indica le bottiglie di vetro che non possono più venire riciclate (in contrasto con i 'vuoti a rendere'), quindi indica una condizione di cuore di vuoto 'inutile', prima della fine (allegriaaaa! XD).
Un bacio e alla prossima!!

Sayuri

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** A Ungaretti ***


14 - A Ungaretti

Profumo di amarena

emerge
dal tuo silenzio
fatale,
goccia calda
sul tuo gelido
ricordo.

Sangue e fiori.
Verità e illusione.

Coraggio.

La tua guerra è finita.





***




La nascita di questa poesiola è stata piuttosto bizzarra... mi ricordo che ero il quinta superiore, seduta nei banchi in prima fila, ora di letteratura. Stavamo studiando Ungaretti (che mi piace molto) e, dopo aver letto la sua poesia "Pellegrinaggio", BOOM!! Non so bene cosa sia successo, ma mi ha toccato così profondamente da farmi sentire distintamente un profumo di amarena (che ovviamente non c'era, era solo nella mia testa! XD) e, di getto, ho scritto queste righe. Mah. Si può dire che sia una specie di dedica a Ungaretti, (oltre che un chiaro sintomo della mia follia... ) e spero che non si stia rivoltando nella tomba!! XD
Alla prossima!

Sayuri

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Haiku [Saluto alla Primavera] ***


14 - A Ungaretti

Il sole bussa
e lo lascio entrare.
Profuma di te.




***




Tentativo di haiku fresco fresco, che mi è venuto stamattina mentre aprivo la finestra, e vuole essere un omaggio all'arrivo (finalmente!!) della primavera. Per chi non lo sapesse, gli haiku sono componimenti poetici di origine giapponese, composti da diciassette sillabe divise in tre versi, con uno schema fisso di 5-7-5 (spero di averle contate giuste ^^), e hanno come caratteristica proprio immediatezza e icasticità.

Alla prossima!! 

Sayuri

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Mondo di plastica ***


14 - A Ungaretti
Mondo di plastica



Piango.


Quello che vedo,
no,
non può essere vero.


Finti sorrisi,
dolori e piaghe,
sangue di bimbi,
la terra che cade.


Un mondo di plastica sarebbe meglio,
davvero,
non mi dovrei preoccupare
di voci di morte e colpi al cuore.




***




Sono sempre stata molto in conflitto con questa poesia, infatti periodicamente (anche oggi!) continuo a limarla e ad apportare piccole modifiche. Vorrebbe essere una critica al lato più spietato e insensato della nostra società, amplificato e quasi 'acclamato' dai mezzi d'informazione televisivi (per capirci, io non riesco a guardare i telegiornali, sto male sia per ciò che scelgono di descrivere sia per come lo fanno) ma mi sembra sempre che non sia all'altezza dell'intento; spero di sbagliarmi, e di non offendere nessuno. Ovviamente, il 'mondo di plastica' è un'iperbole, di certo non vorrei un mondo del genere, ma a volte di fronte a tragedie e notizie di cronaca, quasi 'reclamizzate' senza rispetto, mi sento sempre molto frustrata, e vorrei cambiare le cose. Spero di aver offerto uno spunto di riflessione anche a voi! <3

Alla prossima!! 

Sayuri

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** Scrivi ***


13 - Gelosia
SCRIVI


Scrivi
per esorcizzare il male
dentro di te.
                  (fallimento)
Scrivi
e scavi nell'essenza
dell'ego.
                    (scoperta)
Scrivi
e dai un volto al mostro
che nascondi.
                     (illusione)
Scrivi
e gli permetti
di camminarti accanto.
                         (verità)


Leggi
e preghi che nessun altro
lo veda.
                      (speranza)





 ***




Mi sono sempre chiesta: perché alcune persone (mi includo) sentono a volte il bisogno, quasi fisico, di scrivere? Certo, è una passione, un passatempo divertente, un modo per rilassarsi ed evadere con la mente, ma potrebbe essere qualcosa di più? Quando spingiamo i personaggi delle storie a vivere momenti drammatici, di perdita, di dolore, di errore, per poi farli vincere e risalire, potremmo in realtà star esorcizzando le nostre paure? (Ok, ora la pianto con le domande ^^)
Mentre riflettevo su questi quesiti è venuta fuori questa poesia, che spero spieghi abbastanza chiaramente a che conclusione sono arrivata nel mio caso! XD

Un bacio e alla prossima!!

Sayuri

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1175121