Promise? promise.

di xfukinperfect
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Dreams. ***
Capitolo 2: *** Sono lacrime soffocate da urla. ***
Capitolo 3: *** Secret. ***
Capitolo 4: *** I know everything, Marley. ***
Capitolo 5: *** Perchè sei sempre in mezzo,Horan. ***
Capitolo 6: *** He is orrible. ***
Capitolo 7: *** Sei fragile,non forte. ***
Capitolo 8: *** Ho paura di tutto.Tutti. ***
Capitolo 9: *** I'm in love with you. ***
Capitolo 10: *** Angel. ***



Capitolo 1
*** Dreams. ***


 - Non serve a niente
rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere.
                     (Albus Silente)                 
 
Di nuovo le cuffie alle orecchie, di nuovo tanti sogni e tanti pensieri che invadevano la mia mente, come tutti i giorni. Questo mondo fa shifo,così ho creato il mio.
La cosa più coraggiosa che io abbia mai fatto è stata continuare la mia vita quando avrei voluto morire.
Scooby-doo mi ha sempre insegnato che, alla fine, i veri mostri sono le persone.
Sì, lo sò, leggo troppo, immagino troppo.. ma il mondo reale non mi piace proprio.
Ho sempre immaginato di vivere una vita perfetta,in un posto perfetto,con gli amici perfetti,con un ragazzo perfetto. Troppo emotiva,troppo sognatrice,troppo testarda,troppo problematica,troppo insicura.Troppo ma mai abbastanza.
Ho fallito. Infondo cosa ci si può aspettare da una stupida ragazzina di 16..amore?affetto? quello che non ho mai avuto non posso darlo agli altri. 
Insomma,vivo da sola con Diana,una dolce ragazza di 3O che mi fa da tutrice. 
Mi sfogo con la musica,con le lacrime,correndo...mi libero da ogni problema ribbellandomi. 
Forse è questo il mio vero problema. Forse troppo ribelle per provare affetto per qualcuno. L'unica forse per cui provo affetto è la mia unica amica,Abbie. 
Oppure per Diana. Gli devo la vita,lei è il mio angelo custode. Mi ha salvata dalla strada,sola,senza marito. Era incinta,però suo marito la fece abbortire e poi la lasciò.
Da quel giorno Diana prese me per farle compagnia. Ma più che tutrice è una sorella per me. 

Sono Marley ehm..non so di preciso il mio cognome,quindi uso spesso quello di Diana. Quindi effettivamente sono Marley Green.

Marley.
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Capitolo 2
*** Sono lacrime soffocate da urla. ***


-Abbiamo due vite. Una è già iniziata
l'altra inizia quando ci rendiamo conto
     di averne una. 



Sono tenerezza nascosta da immensa acidità. Sono voglia d’amore,sono quella che urla per soffocare le lacrime.
Dentro di me c'è un uragano non esiste Marley Green. Solo l'amore,non la passione può fare uscire quello che c'è dentro di me. La Marley che sono sempre stata fin da piccola.

Come al solito oggi è uno di quei giorni no.
Cuffie nelle orecchie,una tuta  e un paio di nike. Via a correre per le strade fredde di Londra.
Attraversai la strada non curandomi del traffico che si era causato per colpa del semaforo.
In un paio di secondi mi ritrovai distesa sul marciapiede con un ragazzo disteso su di me.
-Cazzo. Sta attena quando attraversi la strada. Non vedi le macchine che passano?-
-Ma tu che cazzo vuoi? chi cazzo ti ha detto di salvarmi. Meglio se mi lasciavi morire.- Gli urlai contro,ovvio. Come mio solito. Odio me stessa in questi momenti.
-Scusa.- Sussurrò guardandomi negli occhi.
-Scusa un cazzo,faculo tu e tutti quelli che ti stanno intorno.-
-Ehi,che hai mangiato stamattina pane e simpatia? vaffanculo.-
Ma vaffanculo te biondo insopportabile,non conosci ne me,ne la mia storia quindi taci e stai al tuo posto. Incredibile come uno sconosciuto possa farmi arrabbiare così tanto.
Bhe..in realtà tutti gli sconosciuti mi fanno arrabbiare nonostante non facciano niente di strano.
Odio me stessa,tutti,il mondo,l'universo,tutto ciò che esiste.
Mi misi seduta comoda su un muretto isolata dal mondo,mani in tasca,cappuccio e musica  a tutto volume che mi rallegrava,cioè rendeva la mia giornata meno peggiore di quanto è.
In quello stesso momento ricevetti un messaggio. Doveva essere quell'idiota della mia migliore amica,chi se non lei? ho solo lei e Diana in rubrica. Rompe sempre le palle.

Da: Abbie.
Ehi tesoro tutto bene? non ti vedo da un sacco di tempo,bhe..da ieri mattina. Ti è successo qualcosa? Troia,ci vediamo domani pomeriggio da Nidos

A: Abbie.
*Nando's. E comunque idiota domani non ci sono per nessuno. Non ho voglia di uscire,devo andare in palestra e dopo preferirei dormire,piuttosto che morire di freddo.

Amavo il rapporto che c'era tra me e Abbie. Potevamo chiamarci con le peggiori parole senza che nessuno delle due si offendesse.

Da:Abbie.
Cazzo Marley,oggi ho fatto amicizia con un ragazzo al bar. E' un tipo stupendo. Ho voglia di conoscerlo fino infondo. Voglio esplorarlo.

A:Abbie.
Idiota,se ti innamori è la fine. Sti cazzi,chi ti sopporta.

Da: Abbie.
Dai per favore non rompere le palle. Voglio solo essere una normale ragazzina sedicenne. Lui è Londinese,si chiama Liam,sapessi quanto è dolce.

A:Abbie.
Chissene frega. Cazzi tuoi se soffri. 

Eh no,cazzi miei. Lei non può scivolarmi tra le mani. E' la mia migliore amica e se qualcuno le fa del male se la vedrà con Marley.
Amo il mio lato protettivo ehi,amo qualcosa di me.
Abbie ha una famiglia simpaticissima,sono molto attaccati a lei. E infatti non le fanno mancare niente. Lei è una tipa protettiva,è stupenda, è simpatica,alta. Il contrario di me. 
Lei non ha il mio orgoglio tanto da far allontanare le persone. Lei è assolutamente il contrario. Lei fa subito amicizia,io ne rimango fuori da queste cose. Non voglio amici apparte lei. Voglio continuare così come sono. Insomma,sono tanti anni che vado avanti così,che cambia se lo faccio tutta la vita.
Guardai in alto e vidi il cielo scurirsi ancora di più e intravidi qualche gocciola d'acqua scendere. Sarà meglio tornare a casa.
Come mio solito ho dimenticato l'ombrello. Londra è sempre così imprevedibile. 
Presi la rincorsa fino al cancello della piccola villetta dove abitavo con Diana.
-Prima che tu me lo domandi,si,ho dimenticato di nuovo le chiavi.-
-Marley,le vacanze di Natale sono finite. Stasera va a dormire presto altrimenti domani non ti svegli.-
-Si certo.-
Si certo,la mia solita risposta. Tanto si sa che passerò una nottata intera avanti al computer con la musica nelle orecchie.
La mattina dopo poi non ho neanche la forza di alzare una formica.

Ehi ragazze:) vorrei ringraziare quelle che hanno messo la storia tra le preferite e tra le seguite,grazie mille anche alle 31 visite mano,mano crescono. :) Vi lascio con Marley e Abbie:)
Marley
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Abbie
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Capitolo 3
*** Secret. ***


Non ha senso voltare pagina se poi non sposti il segnalibro.


Il problema è quando ho tante persone attorno e nessuna accanto.  Non sono strana,vivo solo in un altro mondo.  Non sono la classica ragazzina droga,autolesionismo,sesso,bullismo.
 Ma questo non significa che io stia bene. La mia non è solitudine,la mia è mancanza d'affetto.
Riesco a far allontanare chiunque col mio orgoglio.

Un paio di cuffiette,musica ad alto volume,cartella sulle spalle e via a scuola. Quella scuola. Ci sono persone dolcissime,tranne i professori,Amber il bradipo rosa,e quei quattro cazzoni che si credono i padroni del mondo solo perchè sono all'ultimo anno.
-Ehi Green!- Esclamò una voce conosciuta alle mie spalle.
-Che vuoi,Malik?- -Stasera usciamo?- Già,ci prova con me dalle quinta elementare. Non capisce che odio lui e la sua voce da bad boy gay?
-Malik,ti prendo a calci in culo io oppure l'ha già fatto qualcun altro?-
-Sempre più acida,mi piaci sempre di più.-
-Vaffanculo.-
Ecco,ad esempio Zayn potrebbe rendermi migliore,ma..no. Lo odio purtroppo.
Se una persona ha il potere di farti cambiare umore, allora sì, è importante. 
Zayn me lo peggiora,allora no,non è importante.

Varcai la soglia della mia classe non notando gli occhi puntati addosso di quelle ochette del gruppo di Amber.
Mi hanno sempre odiata. Oh mio Dio,vorrei ammazzarmi giuro,essere odiata da loro è al cosa peggiore che potesse capitarmi,giuro. Pfff..ma chi se le caga. Nemmeno il cane del bidello. Una volta gli pisciò sulle 'Dolce e gabbana numero 247' . Gallina.
-Buongiorno Green,si accomodi.- La professoressa Brooke mi accolse con un sorriso stampato sulla faccia,più falso sorriso non esisteva.
-Ehm..scusate,sapete dov'è la mia classe?- Un biondino dagli occhi color cielo aprì la porta chiedendo la sua classe. Doveva essere nuovo. Cazzo,è quel presuntuoso che  mi salvò l'altro giorno. Accidenti.
Tentai di nascondermi dietro l'astuccio di Amber ,che più che astuccio era un beauty case.
-Che cazzo fai mocciosa?- Disse la voce irritante di Amber.
-Professoressa,Marley dorme dal mio lato del banco,per favore,potete cambiargli di posto?- Urlò per farsi notare dal biondo,che non la degnò di uno sguardo.
-Horan,lei dev'essere quello nuovo giusto?- disse la professoressa,non notando ciò che aveva appena detto Amber.
-Si.-
-Sei all'ultimo anno vero? vedi,appena esci da quest'aula,volti verso il corridoio a destra,c'è il distributore di merendine,di frote c'è un'ascenzore,vada al 3° piano e cerchi l'aula B34.-
-Grazie.-Il biondino tornò indietro chiudendo la porta alle sue spalle. Finalmente.
-Amber,ripeta ciò che ha detto 5 minuti fa.-
-signorina Brook. Quel ragazzo è un vero figo.-
-Ma come parli Amber? d'accordo,continuiamo con la lezione.-

***

Non capivo se la musica riuscisse in qualche modo a consolarmi o se invece mi deprimesse più di quanto fossi già depressa.

'Give me love, like her
Cos lately I’ve been waking up alone
The pain splatter tear drops on my shirt
I told you I’d let them goAnd that I find my corner
Maybe tonight I’ll call you
After my blood, turns into alcohol
No, I just wanna hold you....'

Quanto potevo amare Ed Sheeran? per me quello è un poeta. Lo adoro. Comunque non c'è niente di più sexy di un ragazzo che sappia scrivere o suonare.

-Levati dal cazzo.- In un attimo mi ritovai per terra con un tizio sulle gambe. (wtf?)
Ci risiamo,di nuovo lui.Sentii la rabbia sbollire.
-Come hai detto? Levati dal cazzo tu che non sai dove andare a sbattere. Tu sei quello nuovo giusto? sei un imbranato lasciatelo dire.-  Dissi al biondo che era di fronte a me.
-S..scusa,non volevo,e che sono in ritardo per scienze.- disse in un tono calmo e imbarazzato.-E poi a me sembri tu quella imbranata,non sia nemmeno attraversare la strada.- 
-Ah,adesso ti metti pure a fare certi paragoni tra me e te? vaffanculo.- 
-Già,anch'io sono felice di rivederti,antipatica.-
L'ennesimo insulto,l'ennesimo 'non ti sopporto' ,l'ennesima persona che riesca a farmi innervosire.
Non ci riesco,non ci riesco ad essere migliore. Ed essere la vera Marley.

 NIALL.
Quella ragazza è davvero strana. Ho tra le mani il diario che le è caduto poco fa sulle scale. Vorrei darglielo ma..no. Devo leggerlo,voglio farmi due risate. Il diario delle ragazze è una cosa 'intima' come dicono loro. Vediamo le loro cose 'intime' quali sarebbero.

MARLEY.
Dove posso averlo lasciato? dov'è il mio diario? è lì che scrivo tutte le mie cose. Dov'è? se qualcuo lo leggesse bhe..scoprirebbe il mio piccolo segreto ed è un errore bello e grosso. 

-Marley.- Disse qualcuno alle mie spalle..Zayn.
-Che vuoi?- Dissi scocciata voltandomi verso di lui. -Non ti darò più fastidio standoti dietro e mi cercherò un'altra ragazza.- Ringrazio tutti i Santi.
-Oh,quanto mi dispiace.- Dissi guardandolo negli occhi,facendogli notare la mia ironia.
-Marley,io so il tuo segreto. Ripensaci bene.-
-Cazzo Zayn,ti prego,non dirlo a nessuno. Eh va bene,starò con te.-
-Così va meglio. Ciao amore mio.- Disse lanciandomi un bacio.

Zayn è davvero figo. Il più figo della scuola,dopo il biondino questo è certo.
Però odio dover condividere qualcosa con lui,è insopportabile. Può essere un amico. Davvero,mi difende da tutto. Ma resta comunque il fatto che lo odio. Non ho amici oltre Abbie e Diana. Lui non è mio amico.

Per favore toglietemi di dosso la sensazione di non essere mai abbastanza.Mi sta uccidendo.
Odio quando sento qualcosa che assolutamente mi uccide dentro e devo agire come se stessi bene. Vorrei non vivere questo tutti i giorni. E' un incubo. La mia vita è un buco nero.


Zayn.
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Niall.
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Capitolo 4
*** I know everything, Marley. ***


“Qualcuno la salvò, ma chi ha iniziato a morire non smette mai di farlo.”
- Alessandro Baricco



Ho provato ad affogare i miei dolori, ma hanno imparato a nuotare. E sono sola..ancora una volta chiusa in me stessa,nella mia stanza.
Sono stanca di diventare giovane seria o contenta per forza, o criminale, o nevrotica: voglio  ridere, essere innocente, aspettare qualcosa dalla vita, chiedere, ignorare. Non voglio essere subito già così senza sogni.
Sono completamente sola,abbandonata in me stessa. E' uno di quei giorni in cui il temporale non è fuori dalla finestra, ma dentro il mio stomaco.
L'unica ispirazione di salvezza per cacciare tutto è quel diario.  Dov'è? dove? 

Mi misi comoda sul mio letto leggendo per la quarta volta il mio libro preferito 'Innamorata di un angelo.' è una cosa stupenda quel libro.
Ispira passione,dolcezza,amore..è riuscito per fino a far piangere una pietra dura come me.

Guardai l'orario e vidi che si erano già fatte le quattro. Mi alzai,legai i capelli in una coda e corsi via in palestra.

C'era ad aspettarmi la mia personal trainer impazientemente.
-In ritardo come sempre. Inizia a correre su..muovi il culo.-
**
Ero piena zuppa di sudore quando uscii da quella palestra con il cielo che diluviava.
-Mi dici come ti chiami?- Camminavo tranquillamente sotto ogni balcone ,quando mi ritrovai un biondo accanto con un ombrello.
-Hai 5 secondi per smammare da questo parciapiede.-
-No.- -Come scusa?.- -No.- -Aaah! Che cazzo vuoi?-
-Ehi finezza,volevo sapere il tuo nome.- -Marley,contento? ora puoi andare.-
-Senti,fermati. So perchè sei così acida. Non serve continuare..-
-Tu non sai un cazzo di me,Horan.- Mi fermai guardandolo negli occhi.
-Invece si. So tutto. Il tuo diario ce l'ho io. Il tuo diario è come una storia piacevole e triste da leggere. Tu hai bisgono di aiuto. Hai bisgono di piangere,di sfogarti. Non dirmi che lof ai con la musica che quello lo faccio anch'io per una stronzata. Ma tu con la musica non puoi parlare. Devi sfogarti,devi piangere,piangere e piangere. Non serve a un cazzo innervosirsi per tutto. Io devo aiutarti.-
-Tu? tu non sei un cazzo di nessuno. Lasciami in pace.-
-E' per questo che ora piangi?-
-Cazzo,smettila di guardarmi fisso negli occhi,non sono malata. Lasciami in pace.-
-Tu non sei malata. Tu sei..-
-Io non sono niente. Lasciami in pace. Sono stata violentata a 1O anni. Ora vai a raccontarlo a tutti,vai. Basta che non mi rompi più le palle. Ti odio.-
-D'accordo.- Girò i tacchi e andò via.
-Aspetta.- Gridai io da lontano.
-Che c'è?- -Lo dirai a qualcuno?- -Sei pazza?- -non sono pazza,e..c..comunque fa quello che cazzo ti pare.- -Comunque mi chiamo Niall,puoi anche smetterla di chiamarmi con le peggiori parole.- 
-Vaffaculo,Niall.-
**
Ho paura. No,non è paura è tensione. Nemmeno tensione è solitudine. Nemmeno questo. Insomma,non lo so nemmeno io che cosa mi passa per la testa.
Tutto quel discorsetto che mi ha fatto il ragazzo era una cosa delicata e seria. Come se lui la prendesse sul serio. Sembra quasi che..voglia aiutarmi. Però io non ho bisgono dell'aiuto di nessuno. Ce l'ho fatta per tutti questi anni. Posso farcela ancora..
Mi guardai allo specchio e vidi la mia faccia. 
I miei occhi erano spenti,non c'era più quella scintilla di felicità che avevo. Il mio sorriso non esisteva più. La mia pelle chiara mi faceva sembrare morta. Ero uno scheletro.Ero davvero orribile.
Poi penso. Di chi potrò fidarmi se non mi fido nemmeno di me stessa?
Ogni notte cado a pezzi, ogni giorno mi ricompongo. Ma nel farlo, ogni volta ,perdo un pezzo di me che non troverò più.
Tutte le urla soffocate si fermano sulla gola. Fa un male cane.
Diventi una ragazza fredda quando sei morta dentro.


Marley.
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Niall.
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Capitolo 5
*** Perchè sei sempre in mezzo,Horan. ***


-Coloro che attraversano il mare cambiano 
il cielo..ma non l'animo..

Sono seduta su di una panchina aspettando Abbie,che dovrebbe essere qui già da 5 minuti.
-Eccomi!- Gridò tutta eccitata spuntando dalle mie spalle.
-Dai muoviti,siediti e racconta. Com'è andata?-
-Allora,inanzitutto quel Liam è bellissimo,dolcissimo e non ho altri aggettivi per descrivere quel ragazzo. E' davvero una persona stupenda. Ehm..mi sono innamorata.-
-Che cazzo dici Abbie? Non puoi innamorarti di uno qualunque che per caso incontri per strada e poi ti invita a cena,cioè,no.- Lei mi guardò fisso negli occhi in segno di disapprovazione.
-Cioè si. Devi conoscerlo.- Disse eccitata lei.
-Si,si..un giorno.- Borbbottai guardando in alto,notando il cielo scurirsi.
-Hanno messo l'ora legale.- Disse Abbie non sapendo di che parlare.
-Davvero? oh,molto interessate Abbie,giuro.-
-Che senso dell'umorismo mammamia sorridi un po'. Andiamo a farci una passeggiata va.-
-Andiamo.-
Mi alzai e presi sotto braccio Abbie.
-Sembriamo due nonnette,per favore Marley.- Risi appena e guardai il suo volto felice e tranquillo. Quanto vorrei essere nella sua testa per vedere a cosa stava pensando.
Liam? voglio proprio vedere che tipo è.
Vidi spuntare da un albero un biondo con una busta della spesa in mano. Quello è Niall.
-Cazzo Abbie,cambiamo strada.- 
-Ma perchè?- 
-Perchè..perchè qui fa più freddo,ci sono gli alberi.- Dissi guadagnandomi un occhiataccia.
-Ehi ciao Marley.- Gridò il biondo attirando la mia attenzione.
-Chi è quel figo della madonna che ti saluta? perchè non mi hai mai parlato di lui.- Sussurrò Abbie.
Gli feci uno dei miei soliti sorrisi falsi e indisponenti e proseguii per la mia strada.

**
-Professore,posso andare iin bagno?- Dissi io alzandomi strusciando la sedia per terra.
-Certo.- 
In realtà quella del bagno è una scusa per due minuti di libertà? lo sanno tutti,no?
-Mi stai evitando?- Sentii una voce alle mie spalle e vidi Zayn.
-No,non ti sto evitando,sto semplicemente andando in bagno,posso?-
-Aaah,ho capito cosa vuoi fare,vuoi giocare. Su andiamo.-
-No ma che hai capito. Devo fare pipì.- Dissi provocando la risata di un ragazzo avanti alla porta del bagno.
-Potresti sforzarti di sembrare fine,Maley?-
-no.- -Invece si,sai già no?- -Zayn,non ti credevo così. Ti facevo più maturo. Stai ricattando una ragazzina più piccola di te,ti rendi conto?-
-Già,sei piccola,per questo lo faccio. Baciami su.-
-Che sta succendendo qui?- Disse il biondo sputando da dietro il muro.
-Ma sei sempre d'avanti al cazzo tu? fatti i cazzi tuoi e smamma.- Gli urlò contro il moro.
-Marley,volevo solo darti questo.- Il diario. 
E' come se la mente e il cuore supplicassero che lui rimanesse qui,ma l'altra metà del cervello dice che deve andare via,si caccerebbe solo nei guai con me.
-Io vado in classe!- Esclamai.
-Tu non vai da nessuna parte.- Mormorò Zayn a denti stretti.
-Si,lei va in classe,lasciala o finisce male..-Disse Horan guardandolo minaccioso.
-Che vuoi tu? lei è la mia ragazza.-
-Sotto un ricatto.-
-Marley le hai detto tutto? chi è questo?- -Ho detto lasciala.- Zayn strinse di più i miei polsi.
-Zayn,mi fai male.- -Non ci passo sopra Marley,sappilo.-
Mi lasciò e andò via lasciandomi lì con Niall.
-Cazzo Horan,perchè ti intrometti sempre? tu non sa di cosa è capace Zayn.- Lo guardai.
Era stupendo.
-Si,lo so. E' nella mia stessa classe,ma credimi. Non farebbe del male a nessuno.-
-Bhe,a me si.- -Perchè è innamorato di te. E pur ottendendoti farebbe qualsiasi cosa. Vai in classe,ciao.-  Disse in tono freddo e antipatico.
-Senti,se sei arrabbiato non prendertela con me. Non mi piacciono le persone antipatiche.-
-Perchè dovrei piacerti? volevo aiurarti e non mi hai accettato.Mi sono arreso.-
-Ma aiutarmi in cosa? devi lasciarmi in pace,non ho bisogno di aiuto. Non sono vittima di bullismo,non sono malata,non sono autolesionista. Sono stata violentata 6 anni fa,non ora. Si,sono cambiata molto. Ma questo non significa che io abbia bisogno di aiuto. Tutti gli adolescenti cambiano.-
-Tu non mi conosci,io si. Il tuo diario mi ha detto tutto quello che c'era da sapere. E mi ha detto che hai bisogno di amici,affetto,amore..-
-Bhe,sei tu quello che ha bisogno di aiuto,parli con i diari.- Faceva ridere? 
-Ahaha,torna in classe piccolina,il professore ti metterà una nota.-
-Piccolina? ma chi ti credi di essere,idiota.- Mi guardò.
-Sei bella.- Le sue guancie si colorarono in un rosso acceso e avendo la pelle chiara si notava molto. Questo lo faceva sembrare ancora più carino.
-Bhe..tu sei figo,ora vado ciao.- Dissi il tutto velocemente e corsi via verso la mia calsse.
Davvero gli avevo fatto un complimento? io?
**

Il mio diario era prezioso in quel momento. Scrissi due parole.

-Ho la maledetta paura di disturbare, di dar fastidio, di essere di più; ma infatti non è solo paura, ma anche verità. Tutti che si incazzano, tutti che ti dicono “sei cambiata”, ma non c'è mai nessuno che ti chiede il perché.
Dovrei semplicemente rendermi conto che gli altri non sono come me. Dovrei smetterla di aspettarmi da loro quello che darei io. Delle volte mi sembra tutto una presa in giro.
Gli sguardi della gente che ti fanno sentire fuori posto. 
Ci dicono che dobbiamo essere noi stessi, e quando lo siamo ci giudicano. 
Mi sento a disagio quando qualcuno mi fissa negli occhi. È come se mi denudassero. 
Passa tutto, passa ma in realtà non passa un cazzo.

Ehi ragazze belle:)

In questo capitolo c'è la partecipazione di Stefy,la mia migliore amica. 
Spero vi sia piaciuto,mi scuso perchè so che i miei capitoli sono piccoli,ma le idee mi vengono sempre all'ultimo momento,lol. Vi lascio con una foto di Liam e Abbie.

Abbie.
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Liam. (è perfetto,aww.)

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Capitolo 6
*** He is orrible. ***


-Ci sono certe persone che sarebbe  stato meglio non incontrare mai.


Un urlo. Uno strano urlo.
Sembrava un eco.
-Diana,se tu?- Gridai.
Un brivido corse lungo la schiena. 
Ma tutto durò per soli tre secondi, circa.
Un tonfo.
Corsi di sotto per vedere cosa è successo, chi c'è.
Qualcuno mi tappo la bocca impedendomi di urlare. Qualcun altro chiuse tutte le finestre e tutte le porte,per impedre alle persone di soccorrere.
Le lacrime cominciarono a bagnare il viso.
Era forse uno scherzo?
Per la prima volta,io, decisi di pensare positivo, di credere all'impossibile, e decisi di prende in mano la situazione.
Ebbi una fitta al cuore nel voltarmi e vedere di nuovo lui,quella figura cattiva,scura.
Era lui, ma com'era possibile? lui era morto dissero alcuni conoscenti.
Si voltò, un ombra, ma presto scomparve.

-Che ci fai qui?- La mia voce tremava al sol pensiero che domani mattina sarà sotterrata in una bara.
Non sembrava ascoltarmi,non faceva altro che guardarmi negli occhi.
-Cosa hai fatto a Diana?- Lacrime amare continuavano a scendere sul mio viso.
-ssh!- solo questo riuscì a dirmi.
-Che vuoi da me? che cosa ti ho fatto io? vuoi uccidermi? fallo.-
-Voglio portarvi via da qui. Diana sarà ancora mia moglie,tu sarai la figlia che non ho mai avuto.- Mi guardò minaccioso.
-Ci porterai via?- 
-Si,vi porterò via.- -Non mi fido di te,bastardo.- Uno schiaffo,un pugno nello stomaco.
-Non ci provare piccola.-

**
Mi svegliai pensando che quello fosse solo un sogno.
No,non era un sogno. Io ero per terra,sanguinavo..Ero un angelo? sono viva?
Mi diedi uno schiaffo e..si,sono viva.
-Vai a scuola puttana. Non provare a scappare o a dire qualcosa a qualcuno,tipo..quel Niall,aiaaa,gli succederebbe qualcosa. Diana è qui con me,bada solo a questo. Meglio per lei e per te che tieni quella bocca chiusa.-
-Che sai tu di Niall? -
-Spio,spio con i miei occhietti. Non fare troppe domande.-
**
-Ehi piccola,buon giorno.- Niall mi accolse con uno dei suoi sorrisi.
-Scusami Niall,io e te non possiamo più parlarci. Ciao.-
Aspetta,io gli ho chiesto scusa? ma di cosa? 
-Se continui così rimarrai sola. Bada a te stessa Marley.- 

Uno schiaffo,un pugno. Un calcio,ancora una volta un pugno. Merda,sanguino.

 I dolori sul mio corpo.
Scoppiai a piangere tra le sue braccia. Ora ero al sicuro.

Non provare a scappare o a dire qualcosa a qualcuno,tipo..quel Niall,aiaaa,gli sucederebbe qualcosa.

-S..scusa,lasciami.- Scappai. 
Non può trovarsi nei miei guai un ingenuo ragazzino,bhe non più ingenuo di me. Non può.
-Ehi,aspetta! Che cos'è questo?- Indicò il mio occhio. 
-è..è..non sono cazzi tuoi. Ti prego..lasciami stare,ti prego.-
-Marley,mi preoccupi.-
-Bhe,non preoccuparti,sto bene.- 
-Perchè non mi urli? perchè non mi dici parolacce di tutti i tipi? insultami su.-
-io non...sono in ritardo,devo fare biologia..-
**
-Ah,sei qui.- -Esatto,sono qui. Non sono sola,prova a spiare con i tuoi occhietti.-
-Che?- -Lei è in arresto.- Disse quell'uomo dall'aspetto coraggioso alle mie spalle.
-Credi che te l'avrei resta così facile piccola? ahaha,illusa.- Rise. 
**
Diana era sul pavimento,piangeva.
-Ehi Diana,va tutto bene.-
Riuscì a sussurrare un ieve 'grazie'
-Cosa c'è Diana? Diana..- Era svenuta,no. No. Cazzo,un ambulanza. 
**
-Stai tranquilla Marley,ci sono io qui.- 
-Perchè mi hai seguito Niall?- Dissi asciugandomi le lacrime con i palmi delle mani.
-Perchè sei strana da stamattina. Vuoi spiegarmi cosa ti suuccede? se non vuoi bhe..lo scopro da solo.- Mi guardò serio. I suoi occhi.
-E' ritornato il marito di Diana. Ha iniziato a picchiarmi. H..ha..violentato Diana..- Di nuovo lacrime,altre,altre,altre ancora. Qualcun altro ha vissuto quello che ho vissuto io 6 anni fa. 
-Calma piccola,calma..- mi baciò la fronte e mi avvolse nelle sue braccia. 
-Vuoi un bicchiere d'acqua?- -no.- 
-Dov'è ora? posso ucci..- -ci ho già pensato io.- -l'hai ucciso?- -no,l'ho fatto arrestare.-
-sei la sua eroina. Pensa solo a questo. Diana sta bene grazie a te. Pensa a quello che gli sarebbe successo se tu non fossi stata lì. Però..perchè no me ne hai parlato stamattina?-
-Mi ha minacciata di farti del male.- 
-E tu mi hai difeso?-
-Come sono fatta io,qualunque persona sia,me ne sbattevo. Ma ero in debito con te. Mi hai salvato da Zayn  e non ti ho ringraziato.-
-Mi spieghi un po' questo fatto di Zayn? come sarebbe è il tuo ragazzo?-
-Lui sa il mio segreto. Minaccia di dirlo a tutti se non sono la sua ragazza. Vuole portarmi a letto.-
-Che ne dici di entrare e vedere Diana come sta? intanto io vado a parlare con Zayn,sei d'accordo?-
-No,no Niall. Non me la sento di rimanere sola.-
-Allora vieni con me.-
 

Ehilà.

piciuto il capitolo 'deprimente' ? non ho aggiunto più dettagli,semplicemente perchè è una fan fiction gialla,non rossa:)
baci,giuly.

 

Marley/Niall
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Diana
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Capitolo 7
*** Sei fragile,non forte. ***


-Non sono indistruttibile,mi rompo in mille pezzi anch'io. 
È solo che ho imparato a non far rumore

Sono la ragazza acida che quando si affeziona ti da il mondo.
Sono quella dal carattere di merda che si affeziona subito a una persona.
Sono quella che potrebbe amazzare tutti per non perdere chi ama.
Una ragazza troppo fragile per vivere e troppo viva per morire.
-A cosa pensi,piccola?- 
-Niente..-
-Sei silenziosa..- mi guardò per un attimo poi si girò verso la strada.
-Non so aprire bocca senza combinare guai.- dissi guardando fuori dal finestrino.
-Devi solo essere te stessa e pensare positivo.- 
-E' difficile.- -Cosa?- -Essere amati per ciò che si è.-
-Però io..no,niente.- disse scuotendo la testa.
-Però tu?- -Niente.- -Senti moccioso o parli o parli.-
-Senti mocciosa,sono più grande di te,portami rispetto,bimba.- 
-Nessuno può rispondermi così,biondo. Nessuno significa nemmeno tu. Vaffanculo-
-Ehi piccola,stai calma,stavo scherzando. Vedi qual'è il tuo problema? con il tuo cazzo di carattere allontani tutti,ma non me.-
Lacrime silenziose attraversavano i miei occhi. Aveva ragione. L'avevo capito. Ma allora perchè continuavo a mandare a fanculo tutti?
-S..scusa.- disse lui con un filo di voce. -Per?- 
-Cosa per?- -Perchè mi hai chiesto scusa?.- -Guardami.- -No Niall,stai guidando.-
-Ti ho detto guardami.- -non seguo gli ordini di nessuno.-
-Marley,guardami.- -Che vuoi?- -stai piangendo!- -No,non sto piangendo.- -Si,stai piangendo.- -ti ho detto di no.- 
-Io ti dico di si. Tu non sei forte,tu sei fragile. Questo non significa essere te stessa. Sei acida,antipatica, ma sei allo stesso tempo fragile e sensibile.-
-Perchè non ti fai i cazzi tuoi? non ho bisgono dell'aiuto di nessuno. Sono me stessa ok? vaffanculo,Niall.-  Notai i suoi occhi spegnersi. Era bellissimo.Quando si incazzava lo era ancora di più.
-Che cazzo mi guardi ora?- Domandò con fare serio.
-Ora fai anche il duro?- Dissi scoppiando a ridere. Non sapeva fingere di essere duro. Era troppo dolce.
-Che ridi? non c'è da ridere,c'è da piangere.- E allora perchè sorride? .__."
-Allora piangi.- 
-Sono cose da ragazzine le lacrime.- 
-Si,poi la tua ragazza ti lascia e tutto all'improvviso ti viene voglia di  ucciderti.-
- Non ho la ragazza tesoro.- Uno a zero per Marley.
-Ma dove cazzo abita questo Zayn!-
-Ah! sei impaziente di rivederlo.- Che ironia Horan.
-No,dico. Non vedi la mia faccia? sono proprio la felicità i persona.-
Provocai la sua dolce risata contaggiosa.
Finalmente siamo arrivati! 
-Entro solo io.-
-No,vengo anch'io nel caso di una rissa.-
-Marley,per favore. E' mio amico.-
-Va bene,ok.-

**
-E poi mi ha detto che ti ama davvero,però si cercherà un'altra preda.-
-Perfetto.-
-Però c'è un problemino.-
-Che problemino?-
-Gli ho detto che sei la mia ragazza.-
-E dov'è il prob..che?- Mi guardò malizioso per poi scoppiare a ridere. Probabilmente avevo una delle mie facce tra il terrorizzato e il nervoso.
-Dicevi?- continuò a ridere.
-No,no,no. Horan,no.-
-No cosa? la tua faccia?- Continuò a ridere ancora..
**

Siamo freddi come il ghiaccio d’inverno ma ci sciogliamo appena spunta il sole d’estate.
Il mio sole d'estate era Niall probabilmente.
Ed io, sono triste. Di nuovo.  E' come se portassi in capo un'etichetta con su scritto 'lasciami sola.'. A cosa mi riferisco? a quello che mi ha detto lui in macchina. Le sue parole.

Vedi qual'è il tuo problema? con il tuo cazzo di carattere allontani tutti

A volte sento di essere solo un errore che dovrebbe essere cancellato.
Ora più che mai ho bisgono di Diana,ho bisgono del calore degli abbracci di Abbie.
 

Genteeeeeeeeeee! c:

Sono sempre io,la vostra Giulyc:
Oggi è un capitolo un po' squallidino vero? lo so,lo so. La prossima volta mi impegno di più prometto :)
Baci,Giuly. c:
Vi lascio con le solite gif di Marley e Niall.

MARLEY.
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NIALL.
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Capitolo 8
*** Ho paura di tutto.Tutti. ***


-Siamo nati per essere reali,non per essere perfetti.


-Mi dici che cazzo ti sta succendendo,Niall?prima dici di volermi stare accanto,che sei il mio primo amico,che sei felice di stare accanto a me. Poi sparisci per due settimane? a che gioco stai giocando? non ho voglia di scherzare. Non sono nelle condizioni. Vaffanculo e lasciami in pace.-
-Tu non capisci. Io ho scoperto che devo starti alla larga.- disse in tono calmo. Ma si vedeva che era tutt'altro che calmo,tremava.
-ok,allora ciao. Uno in meno,o un più non mi cambia la vita.- 
-Marley,non vuoi sapere il motivo?- mi disse guardandomi. 
-Non mi interessa un cazzo di te Niall. Lasciami in pace. Io non lo so cos..- alzai la voce.
-Sono innamorato di te ok? devo starti alla larga. Non fai altro che dirmi 'ti voglio bene idiota' e io ci sto male. Cazzo,ti amo.- Urlò lui lasciandomi paralizzata.
-C..che cazzo dici?-
-Che ti amo. Ti amo e basta.-

NIALL'S POV.


Andò via lasciandomi lì. 
Ecco. Volevo allontanarla? l'ho fatto. Ora sto meglio.
Ecco,questa non è un affermazione. E' una domanda. Sto meglio? sto bene? no. Non sto per niente bene. 
Tra tutte quelle che esistono al mondo perchè lei? 
Perchè lei è speciale. La sua antipatia mi diverte,adoro quando si arrabbia. Quando fa l'acida diventa ancora più bella di quello che è. 
Mi piace il fatto che sia bassa. Ho sempre immagginato di prenderla in braccio come una bambina e baciarla delicatamente. Ho sempre voluto accarezzarla e farla sentire importante. Quello che è per me,importante,speciale.
Le sue lacrime mi rendono triste e i suoi sorrisi mi rendono forte.
Anche se soffriva non si lamentava mai. 
Fin da quando ho letto il suo diario. Fin da quando ho incrociato i suoi occhi,sentivo di sbagliare, ma non riuscivo a fare altrimenti.
io però devo parlargli. 

A: Marley.
Perchè sei andata via? ti ho detto quello che provo per te e tu corrri via? Il punto è che io muoio dalla voglia di baciarti e tu no. Non tutto dura per sempre.  Ma ci sono delle cose nella vita per cui combatteresti volentieri. Tu sei una di quelle. Spero in una tua risposta,piccola.

Niall xx.


Un'ora.
Due ore.
Tre ore.
Quattro ore.
La sua risposta non arriva. Ho voglia di uccidermi. La mia domanda è una. Perchè ho dovuto dirgli tutto? a quest'ora eravamo su una panchina del parco a scherzare e ridere.

Aspetta. Però c'è una soluzione....Abbie.
SI bello,chi la conosce? Marley mi ha parlato di lei. Poi l'ho letto sul suo diario. Ma non l'ho mai vista,non ho mai parlato con lei.
L'ho intravista qualche volta da lontano,ma non so di preciso com'è fatta.
Ricevetti un messaggio. Pregavo a Dio fosse Marley. 

Da: Liam.
Weeey biondo. Dopo esco con la mia nuova ragazza,mica ti dispiace?



Idiota. Per un secondo ero il ragazzo più felice del mondo (fa rima c':)

A: Liam.
No,tranquillo. Bha. Ti fidanzi e non me lo dici. Che razza di migliore amico. Com'è? voglio conoscerla eheh!


RIcevetti subito una risposta.

Da: Liam.
Mi sono fidanzato 5 minuti fa,biondo. Non potevo chiamarti mentre mi dichiaravo no? tu piuttosto. Con quello stuzzichino di Amber ci hai provato? è cotta di te.

E' solo una  troia che  vuole portarmi a letto. 

A: Liam.
Vuole solo portarmi a letto -.-" è una troia. Si è fatta tutto l'istituto.E comunque IO SOTTOSCRITTO NIALL HORAN HO ALTRE COSE A CUI PENSARE OK?OK.

Da: Liam.
Tipo? hai conosciuto qualcuna?

A:Liam. 
Pensi sempre e solo a farmi fidanzare tu eh? 

Cercai di cambiare argomento. Inutile. Mi consoce troppo. Sa che sto male.

Da:Liam.
Andiamo biondo. Che è successo? 

A: Liam.
Niente...

MARLEY'S POV.


Sai cos'è? e che anch'io sono pazza di lui,ma non posso. Ho paura. Paura di tutto. Tutti.



YEEEEEEEEY.
E' penoso,scusatemi. Non avevo tempo. Scusate gli errori. Mi farò perdonare un giorno,promesso. Ora che foto vi metto? mmm..penso.
Una foto di Marley e Niall ci vuole ora. c:

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Capitolo 9
*** I'm in love with you. ***


Ero lì,fra i banchi di scuola non attenta a quello che mi diceva la professoressa di matematica. Bastava guardarla negli occhi e farle capire che stavo seguendo anche se era il contrario.
-Porfessoressa,posso andare in bagno?-
-Vai Marley,fai presto.-
In realta andai in bagno dando appuntamento a Abbie. Volevo vedere quanto era eccitata per la giornata di ieri con il suo 'Liammuccio'.  Che squallore.

NIALL'S POV.

Entrai in bagno colpendo qualcuno che era appena dietro la porta.
-Merda!.- Esclamò.
-Ma Abbie cazzo,ti avevo detto di muoverti,ma non in tanta brutalità porco Dio. Sei sempre cos...Niall- Marley..perchè era nel bagno dei maschi. Oh emgio,perchè io ero nel bagno delle femmina. 
-No,no,ti prego non scappare devo parlare con te.- Dissi afferrando il suo avambraccio.
-Non ho niente da dirti.-
-Infatti sono io che devo parlarti.-
-Senti. So di che parli però io..io ho paura di te..-
-Hai paura di me? guarda che non sono un gigante. Bhe..per te ,forse per te si.- 
-Non sei divertente.- 
-Non era una battuta.-
-Allora che cazzo ti ridi?-
-Sei bellissima.- -Tu sei irritante.- 
-Ti amo.- -Spostati.-
-Ok,allora vado da Amber. Lei almeno mi ama,e mi apprezza. Ciao. Non contare più su di me.-
-Ti piace A..Amber?- -Si.- 
-Ah!- Insomma era impossibile non ridere. Era rossa come un pomodoro. Si vedeva che era troppo gelosa. Stava impazzendo.
-Ciao.- Mi voltai quando sentii una mano calda afferrare la mia.
Mi abbracciò di colpo alzandosi sulle punte per via della sua..ehm..bassezza(?)
-Ehm..spiegati meglio.- Le dissi guardandola. 
-Scusami il ritardo Marley Liam mi stav...ops..fate finta che io non sono mai entrata. Ci vediamo dopo.- Una ragazza alta,bionda con occhi color ghiaccio entrò in bagno puntando gli occhi su di me.
-Tu sei Abbie?- Dissi voltandomi guardandola meglio.
-Si,è Abbie. Ringrazio Dio e tutti i Santi. Ciao Niall.- Mi lasciò lì senza nemmeno dire una parola ma che..io però..bha.

MARLEY'S POV.

-Accipicchia. Che biondo sexy. Racconta. Vi siete fidanzati?-
-Vaffanculo Abbie. Intanto  grazie per averci interrotti. Non ri ringrazierò mai abbastanza.-
Mi fiondai tra le sue braccia per poi dargli un bacio sulla guancia.
-no. Ora spiega.-
-Allora. Niall trovò il mio diario ehm..questo non è importante.Inizio d'accapo. Niall è innamorato di me,anch'io però..ho paura.-
-Paura di che?-
-Di non essere abbastanza per lui. Insomma l'hai visto? è perfetto,è dolce. Io sono l'esatto contrario.-
-Quanto sei stupida. E' dolce e perfetto con te e per te. Perchè non vai dai lui e gli dai un bacio? ti ama Marley,ti ama. Vai lì e non rompere. Sei strainnamorata di lui e sei qui a parlare con me mentre dovresti essere tra le sue braccia.-

NIALL'S POV.

Ero dietro al muretto e bhe..non stavo origliando. Sono solo capitato al posto sbagliato al momento sbagliato. Forse.
E così lei ha paura? allora questa paura gli passerà. Niall Horan non sta fermo avanti a queste cose. Lui combatte per quella che ama.
 
Volevo dirvi che manca un capitolo alla fine. Voglio mettervi qualche indovinello però...no.
E' troppo una sorpresa il finale.
Una foto di Marley e Abbie? si,Marley e Abbie.

Marley.
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Abbie.

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Capitolo 10
*** Angel. ***


Sono passati cinque anni. Cinque. La sua anima,il suo volto,la sua bellezza,la sua acidità,la sua simpatia sviluppata negli anni,i suoi occhi sono tra le braccia del cielo.
La mia bambina è un suo ricordo,la sua metà dell'anima lasciata nel mio cuore.
-Papà,ho ancora la febbre.-  Disse Maddie correndomi tra le braccia.
-Si piccolina,stanno arrivando gli zii. Papà va a lavorare.- Le sussurrai baciando la sua guancia pallida.
-Ciao papà salutami la mamma se la incontri.- mi  raccomandò.
Sembrerà stupidità. Ma io riesco a comunicare con Marley. 
-Dai su,aspettiamo gli zii poi vado via. Che facciamo mentre aspettiamo?-
-Mi racconti di nuovo la storia della mamma?-
-Di nuovo? Certamente. Allora io e la mamma eravamo su un aereo,l'aereo volava molto in alto..- cominciai a singhiozzare. Lacrime calde attraversavano il mio viso.
-Papà perchè piangi quando racconti questa storia?-
-Perchè..è molto emozionante piccola. Ecco gli zii sono arrivati. Ciao amore mio,ci vediamo dopo. Mi raccomando fai la brava a scuola.-
Andai ad aprire la porta trovandomi Liam e Abbie sorridenti e felici di occuparsi della mia bambina.
-Niall,perchè piangi?- 
-Merda.Ho dimenticato..entrate.-
Afferrai la sua foto dal comodino e la portai al cuore. Era bellissima. Ho sempre immaginato di invecchiare con lei al mio fianco invece..è volata via. Come un angelo.
Mi serve soltanto il coraggio di andare avanti con la mia piccola Maddie e i miei migliori amici Abbie e Liam.
-Niall,stai di nuovo male? sta tranquillo amico. Ci siamo noi qui. Lei è nel tuo cuore non volerà mai da lì.- Mi disse Liam poggiandomi una mano sulla spalla.
-Lo so Liam. Ve ne sono grato ma..-
-Niente ma amico. Tu sei forte..devi andare avanti. Ce la farai. Asciugati le lacrime e tirati su.-
-Liam. Che ne dici di passare una giornata fuori io,tu,Abbie e Maddie?-
-E il lavoro?-
-Liam,sono il capo.- -Per me va bene.- -Chiamo la scuola di Maddie e arrivo.-

I suoi ricordi sono tanti.
Ricordo le sue lacrime,i suoi pianti da bambina,i suoi sorrisi da donna,le sue risate da creatura perfetta,il suo corpo piccolo e fragile.
I momenti passano,i ricordi restano.
-Niall,ti amo.- -Marley.- -Sono qui amore,non ti abbandono.- -Tu sei il mio angelo custode vero?- -E' vero amore mio,è vero.- -Ti amo.-

Quelle furono le nostre ultime parole prima che lei attraversò la luce per poterla trasformare in una stella.
Fine.

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