Turandot e Violante. di WalkingDisaster_ (/viewuser.php?uid=43357)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Turandot e Violante ***
Capitolo 2: *** Turandot si svela. ***
Capitolo 3: *** Calaf. ***
Capitolo 4: *** Regalo di Natale. ***
Capitolo 5: *** Ed ora so chi sei. ***
Capitolo 1 *** Turandot e Violante ***
Benvenuta,Sharpay!
“Turandot e
Violante”
Sembravano interminabili quei dieci minuti. Mi stavo
mangiando le unghie.Non lo avevo mai fatto.Ma insomma Denise avrebbe solo dovuto
dirmi se sarei stata io a recitare la parte di Turandot nella versione recitata
di Turandot,che avremmo messo in scena prima di Natale.
Le
lancette scorrevano lentamente ma Denise ancora non arrivava.Mi veniva voglia di
andarmene,non ce la facevo,quell’attesa era snervante.Ma se avessi interpretato
Turandot,chi avrebbe fatto Calaf?Mi stavo affligendo inutilemente.Non avrei mai
interpretato Turandot. ”Ragazzi,prego ascoltatemi.”.Denise era tornata con
Giacomo e Daniela i coordinatori del corso di recitazione.
“Abbiamo stabilito ogni ruolo dello spettacolo,i
protagonisti alla fine,ma eccovi gli altri: Ad interpretare Timur ovvero il
padre di Calaf sarà..Antonio,
ad
interpretare Liù,schiava e amica di Calaf e Timur
sarà..Angela,
ad
interpretare l’Impertore,padre di Turandot sarà..Mario.. Ad interpretare
Ping,Pong,Pang,i tre ministri saranno..Simone,Matteo
Alessandro.
Ed
eccoci arrivati al momento cruciale oh no?Cominciamo dal principe Calaf,il
protagonista..
E
ad interpretarlo sarà..Francesco.Ed infine la protagonista..Colei che da gelo e
da fuoco..Ovvero Turandot,
e
sarà interpretata da..” Si fermò,mi sentii morire!Se non l’avessi fatta io
sarei stata solo parte della folla o nemmeno avrei
partecipato.
“Ad
interpretare Turandot sarà Violante.Recipito?Ok,ora noi andiamo a prendere i
copioni.Tra mezz’ora in sala prove.”
Io.Violante.Turandot.Non c’era alcun collegamento tra me
e quel gelido personaggio,eppure ho tanto desiderato
interpretarlo.Io,Turandot.Presa dall’entusiasmo non feci assoluatamente conto a
chi fosse Calaf,ovvero il mio sposo.
Un
sacco di persone vennero a farmi i complimenti,tutti.Tranne Francesco.Se ne
stava sun un anoglo a leggere il copione.Poi ci pensai.Gli diedi
un’occhiata.Turandot era presente negli ultimi due atti.Persi molto tempo a
leggerlo,infatti quando alzai la testa tutti se ne stavano andando.Così presi la
sacca vi infilai tutto dentro e feci per andarmene.Invece sentii una stretta al
braccio.Era Francesco.
“Allora ‘principessa’ contenta della parte?” ”Oh si
direi..A parte il fatto che te sei il principe.Caspita che fortuna reciteremo
insieme!Una fortuna”.Non riuscivo ad essere dolce con lui.Mi trasmetteva un
senso di inquietitudine,non mi sentivo a mio agio con lui.
“Mia Violante forse non hai dato un’occhiata,come invece
avresti dovuta fare al terzo atto.Dopo il mio trionfale e recitato
‘vincerò” Lo guardai con aria interrogativa.Presi il copione dalla borsa e
iniziai a sfogliare..Terzo atto..Terzo atto..Oh eccolo!
Turandot bla bla..Calaf..
..Il corpo senza vita di Liù viene portato via seguito
dalla folla che prega. Turandot e Calaf restano soli e lui la
bacia.
“NOOO!No!Oddio non lo farò mai!Cadesse il mondo!” ”Se
vuoi la parte dovrai farlo.”Fece un sorriso compiaciuto,poi mi guardò
intesamente e se ne andò.
Solo ora mi rendevo conto di quello a cui andavo
incontro.Dovevo essere come dire “infatuata” di Francesco.
Mai.Davvero mai.Denise non poteva aver inserito la scena
del bacio!Era presente solo nell’opera.. Fui attaccata da un momento di
ripensamento.Poi ci ragionai,d’altronde devo solo
recitare.
Quella sera Ottavia,mia sorella maggiore prese il
copione e iniziò a sfogliarlo,mentra Caterina,l’altra mia sorella,prendeva una
casetta di Turandot l’opera,e la faceva partire nel
mangianastri.
“Ma
ti rendi conto Violante!!Sei Turandot!Cavolo,io la feci la Turandot due volte,una
volte feci la parte dei ragazzi e poi il vero coro.”Ottavia me lo diceva
sempre,insieme alla Tosca e La
Traviata sono le opere di cui lei fece il
coro.
Fa
parte del coro del Teatro Renadano e anche quest’anno doveva fare
la
Turandot,ma purtroppo ha rinunciato per dei vari imprevisti che
si sono venuti a creare.
“Dai su io mi ricordo la parte dei
ragazzi..
Là sui monti
dell'Est la cicogna cantò. Ma l'april non rifiorì, ma la neve non
sgelò. Dal deserto al mar non odi tu mille voci sospirar: "Principessa,
scendi a me! Tutto fiorirà, tutto splenderà!"
Ah!..”
E
cantò con quella meravigliosa voce che in tutti questi anni aveva allenato e
farla diventare qualcosa di meraviglioso.
Cercai sul copione quella parte che stava
cantando.L’opera era di molto diminuita,ma la trovai,era nel primo
atto.
Per
tutta la sera ci pensai e guardai Turandot,e capii quant’era difficile recitare
quella parte.
Era
un personaggio molto freddo quello di Turandot,crudele e spietato,ma dotato di
una ‘divina bellezza’ così diceva Calaf al suo cospetto.Calaf.Francesco.Il
bacio.L’unico particolare che mi sfuggì mentre incominciavo ad imparare la
parte.Solo mi resi conto quanto sarebbe stato difficile interpretare quella
parte,mentre sentivo dirmi da Ottavia e Caterina “Violante
Turandot”
Già..Una domanda mi posi,ne sarei stata
capace?
Il
pomeriggio seguente,nelle tre ore di prova,provarono tutto il primo
atto.
Daniela procedeva veloce,anche il primo atto è il più
semplice,sono scene di folla e Turandot compare solo una
volta.
Mi
stavo semplicemente annoiando,balzai quando sentii quella parte che
diceva ”O divina belezza! O
meraviglia! O sogno
…
O divina
belezza, meraviglia! Io soffro, padre, soffro!”
E
così era Turandot,dotata di una bellezza divina da far soffrire le
persone.
Più
provavano,più pensavo di non essere capace di interpretare il mio
ruolo.
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Capitolo 2 *** Turandot si svela. ***
Benvenuta,Sharpay!
Ancora due settimane a Natale,anzi per il ventidue.Le
prove procedevano sempre meglio,mi piaceva fare quella parte così diversa da me
eppure,mi sentivo dire che la parte mi calzava a pennello.
Quel giorno provammo il secondo atto,la scena degli
indovinelli di Turandot,scena che definivo molto
complicata.
Percuotete
quei vili! "Gelo che ti dà foco e dal tuo foco più gelo prende! Candida
ed oscura! Se libero ti vuol ti fa più servo. Se per servo t'accetta, ti
fa Re!" Su, straniero, ti sbianca la paura! E ti senti perduto! Su,
straniero, il gelo che dà foco, che cos'è?" Scena per me difficilissima,l’ultimo enigma:Turandot.
“Violante,ripeti sull’ultima parte,con più
cattiveria,non ti puoi smentire ora!” Daniela sorrideva,a quanto pare godeva
nella mia difficoltà. “Dai forza e coraggio”.La guardai con occhi
ridenti.
Su,
straniero, ti sbianca la paura! E ti senti perduto! Su, straniero, il
gelo che dà foco, che cos'è?"
Tirai un’occhiata a Francesco,sembrava così
intento..Negli ultimi tempi avevo cominciato a nutrire simpatia per lui,anche se
con si mostrava sempre molto disinteressato.
Calaf
La mia
vittoria ormai t'ha data a me! Il mio fuoco ti sgela:
Turandot!
Già..Turandot.Sorrisi.
“Va
bene era perfetta!Passiamo al terzo atto,il resto del secondo va bene.Mi
raccomando Violante e Francesco,più convinti”.Mi piaceva quando diceva ‘Violante
e Francesco’ suonava così bene..Si,per me forse..
“Terzo atto ragazzi!Sedetevi ai banchi a studiare il
copione le coppie sono le seguenti” ”Coppie,ma!”replicai.Coppie? ”E certo
vuoi che ti metta con uno che non c’entra niente con la tua parte?Vabbè ecco
qua: Angela e Antonio;Simone,Matteo ed Alessandro;Violante e Francesco;e il
resto dei ragazzi ovvero l’Imperatore,il popolo le donne e tutti gli altri a
parte con Giacomo!Sistematevi e cominciate,e tra tre quarti d’ora
proseguiamo”
Tre
quarti d’ora?Ma Rosanna!!E’ mai possibile!Tre quarti d’ora è un’infinità..Ma che
posso farci?D’altronde è lui lo sposo del mio personaggio!Posso cambiare la
storia?A me piaceva..Ma non in quel contesto! ”Viola?Sei pronta sennò altro
che i quarti d’ora!Sai credo che tu debba svegliarti sembri la bella
dormiente!” ”Ma come sei stolto mio gentiluomo!Ma Francè ti pare cosa di
parlare quest’italiano forbito!” C’eravamo seduti al banco,aprimmo il
copione:terzo atto.L’atto che portava dietro con se quella scena.. ”Comincia
con il Nessun Dorma,comincia a leggere..” Calaf Nessun dorma! Nessun dorma! Tu pure, o
Principessa, nella tua fredda stanza guardi le stelle che tremano
d'amore e di speranza... Ma il mio mistero è chiuso in me, il nome mio
nessun saprà! No, no, sulla tua bocca lo dirò, quando la luce
splenderà… Ed il mio bacio scioglierà il silenzio che ti fa
mia.
Come mi piaceva quella parte!Specie questa frase: “..Ed il mio bacio scioglierà il silenzio
che ti fa mia..”
Davvero che uomini galanti all’epoca,non si sprecavano
proprio nel linguaggio!Altri tempi altri tempi! ”Vabbè è finita continua con
te o ci son io?”
“Ancora non ci sei,ma devi leggere tu per i
ministri..” ”Oh ok”
Quella parte era noia!Quand’è che veniva QUELLA
scena?Non vedevo l’ora di provarla,non tanto per il bacio,ma per vedere la
spregiudicatezza di Francesco e la sua irriverenza..Oddio quant’è carino!Ma si
può?Ha quegli occhi verdi che staresti lì a fissarlo per ore..I capelli quasi
biondi ma sul scuro..E’ paragonabile a me?Occhi celesti,capelli castani.Sono
troppo banale!Più mi guardo più mi disprezzo..
“Ecco la tua parte un’attimo che leggo questa..Buffo sto
principe dice sempre le stesse cose!Vabbè leggi” -Sei pallido,
straniero!
-Il tuo sgomento vede il pallor dell'alba
sul mio volto. Costor non mi conoscono!
-Vedremo! Su,
parla, vecchio! Io voglio ch'egli parli! Il nome!
Anche questa parte mi annoiava e poi sto nome..Mamma ma
sta principessa non si poteva stare zitta!Solo una cosa mi piaceva..La morte di
Liù.Non che godessi nella morte,ma odiavo Angela che interpretava Liù,il non
vederla mi faceva stare già un po’ meglio anche perché poi
dopo.. Turandot No, mai
nessun m'avrà! Calaf Ti
voglio mia! Turandot Dell'ava lo strazio non si
rinnoverà! Ah, no! Calaf Ti voglio mia! Turandot Non mi toccar, straniero!
È un sacrilegio! Calaf No,
il bacio tuo mi dà l'eternità!
Questo susseguirsi di lusinghe del principe..Il gelo di
Turandot..Sembrava rispecchiare me e Francesco.Al contrario,lui era il
freddo.Non capivo cosa c’era che non andava in me..Forse ero grossa?Troppo
magra?Troppo melensa?Troppo tutto?Molti ragazzi mi venivano dietro.Ma io non
riuscivo a stare dietro a loro.A me interessava lui.
L’ho detto!M****!Assodai.Lui mi piace.Tanto
anche,anzi,troppo.
Calaf Mio fiore!
Oh, mio fiore mattutino! Mio fiore, ti respiro! I seni tuoi di giglio,
ah, treman sul mio petto! Già ti sento mancare di dolcezza, tutta
bianca nel tuo manto d'argento...
“Ok
fin qui o continuiamo?” gli chiesi.Pregavo che la risposta fosse
continuiamo.
“No,dobbiamo andare avanti,va bene?” ”Si..Si si
certo”
“Wow,non mi aspettavo questo da Turandot..Leggi
qui!” Mi porse il copione poi lessi.. C'era negli occhi tuoi la luce degli eroi.
C'era negli occhi tuoi la superba certezza. E t'ho odiato per quella!
E per quella t'ho amato!
Turandot amava,Calaf amava,Violante quasi,Francesco
.
Sarebbe mai stato capace di amare?Lui quel gelido
ragazzo stupendo e fantastico?Lui che fa il sostenuto?Lui che ti guarda e non
dice una parola?Lui che è innamorato di te solo sul
palcoscenico?
Turandot Padre augusto, conosco il nome dello straniero! Il
suo nome è… Amor!
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Capitolo 3 *** Calaf. ***
Benvenuta,Sharpay!
“Calaf”
Avevamo finito
di leggere..Perfino la parte del bacio aveva perso importanza..Più lo
guardavo,più mi sentivo male,avevo voglia di parlargli di dirgli ciò che
sentivo..Ma non avrei mai potuto.Arrivati a quella scena mi guardò con un
sorrisetto e uno sguardo malizioso.Purtroppo non seppi interpretare se quello
fosse stato un segnale particolare..Speravo di si.Improvvisamente si sentii la
voce squillante di Daniela che diceva che era tempo di
provare.
“Iniziamo dal
nessun dorma,finiremo alla morte di Liù.” Cominciarono le prove.Eravamo tutti
molto incerti e insicuri sulla parte,d’altronde era la prima volta che la
provavamo.
Tutti tranne
Francesco.Era incredibile.Lui recitava la parte come se fosse sua da sempre,come
se sapesse già che movimenti fare e che parole
dire.
Calaf Principessa di morte! Principessa
di gelo! Dal tuo tragico cielo scendi giù sulla terra! Ah, solleva quel
velo! Guarda, crudele, quel purissimo sangue che fu sparso per
te!
Turandot Che mai osi, straniero! Cosa
umana non sono! Son la figlia del Cielo libera e pura. Tu stringi il mio
freddo velo ma l'anima è lassù!
Calaf La tua anima è in alto, ma il tuo corpo è vicino!
Con le mani brucianti stringerò i lembi d'oro del tuo manto stellato.
La mia bocca fremente premerò su di te… Turandot Non
profanarmi!
“Ehm
Viola,ripetete questa scena..” ”Principessa di morte…” ”Tu stringi il
freddo velo,ma l’anima è lassù..” ”Violante tu ci sei arrivata,ma Francesco
questa scena è tutta da rivedere!Sei freddo aspro,non devi interpretare
Turandot.Il tuo è un personaggio lieve e dolce.Ripeti solo tu” ”Principessa
di morte […]”
Intervenne
Denise.”Ok va meglio vedi di meditarci,anzi rimanete tu e Violante e provate.Gli
altri potete andare” IO E LUI DA SOLI.Sai che belvedere.Rabbrividii.Poi vidi
che mi osservava in una maniera strana..Quasi
compiaciuta.
Mi andai a
sedere in platea.Mi raggiunse subito. ”Non riesco proprio a farla quella
parte..” ”Oh no dai non è tanto male..Dovresti far finta di essere davvero
Calaf” ”E’ solo che..” ”E’ solo cosa!Dai sei un bravissimo attore,se così
ti vuoi definire..Ti manca che so una spinta un supporto” Sorrise.Era
strano..Sembrava dolce.
“Già..Ma non
riesco a trovare nessuno che mi dia uno spinta.In casa mia tutti disapprovano il
fatto che io faccia taetro”
“La mia
famiglia è nata in teatro.I miei recitano in una compagnia teatrale,mia sorella
canta e l’altra suona” ”Sei davvero fortunata..” Abozzai un sorriso.Ero
evidentemente imbarazzata.
“Non essere
tanto pessimista.Dai ti aiuterò io!” ”Lo faresti?” E me lo
chiedi!Certo..
“Uhmm si lo
farei” ”Sembri un po’ incerta” disse
ridendo.
“Non scherzare
sono serissima” Non riuscii a non dirlo..
“Allora
Viola..Grazie” Poi calò il silenzio.Un imbarazzante silenzio.Sentivo che in
lui c’era qualcosa di strano..Cosicchè mi disse: ”Sai,c’è una ragazza che mi
piace..Ma sono disperato..Lei mi odia!” Ecco,lo sapevo.E’ troppo
carino..Grrr.. ”Come fai ad esserne certo insomma..” ”Lo capisco dal suo
sguardo e..Io mi sento piccolo quando sto vicino a lei..” ”Ok..Per entrare
nel problema più in fondo..Descrivimela.
Ma tanto già
lo so.Alta,magrissima,biondissima,occhi verdissimi e un sacco di cose che non
ho..
“Alta”,fuori
uno,“Castana”,castana?,”Occhi azzurri”,anche quelli?,”Ma forse la conosci
già..”
“Una tipa così
non credo sai sembra una dei telefilm” ”No direi no..Ma per me lo
è..” ”Fai il misterioso?Eh bravo..Allora ok tagliamo corto..Come si
chiama?” Poi di nuovo il silenzio.Non potevo fare a meno di una
battuta.
“Ci vuole
domani?” ”No..” ”Allora sbrigati tra poco arriva Ottavia.” ”Si
chiama..”
“..” ”Violante”
No.No.Io?Mi
girai di scatto e lo guardai per bene.Stavo per dirgli..Ma lui mi
aniticipò.
“Sono serio.Tu
sei fantastica,recitare con te è meraviglioso..Sei straordinaria” Poi mi
guardò intesamente.Ridemmo.Poi per spirito gli diedi un bacetto sulla
guancia,feci per girarmi.E mi baciò.
Gli dissi “Ti
senti piccolo?” ”No,ora no”.
Calaf Miracolo! La tua gloria risplende
nell'incanto del primo bacio, del primo pianto! Turandot Del primo pianto. Ah! Del primo pianto!
Sì, straniero, quando sei giunto, con angoscia ho sentito il brivido
fatale di questo mal supremo. Quanti ho visto morire per me! E li ho
spregiati. Ma ho temuto te! C'era negli occhi tuoi la luce degli eroi.
C'era negli occhi tuoi la superba certezza. E t'ho odiato per quella!
E per quella t'ho amato! Tormentata e divisa fra due terrori uguali:
vincerti o esser vinta. E vinta sono! Ah! Vinta, più che dall'alta
prova, da questa febbre che mi vien da
te!
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Capitolo 4 *** Regalo di Natale. ***
I Don't Love You
“Regalo di Natale”
Orami mancava solo un
giorno alla rappresentazione.Non mi sentivo affatto tesa,anzi ero rilassata.Dopo
quel bacio ogni cosa avevo preso un’aspetto diverso e fra me e Francesco era
cambiato tutto.Non era ufficiale,non stavamo davvero insieme.Più ci pensavo
però,più credevo che fosse una cotta passeggera dovuta magari all’influenza
dello spettacolo..Quel giorno ebbi la conferma che era tutto reale,che davvero
lui c’era.
Le prove iniziavano alle
due e mezza,finivamo alle cinque e mezza.
Tutto lo spettacolo
dall’inizio.Circa due ore piene.Era davvero una bella rappresentazione,la
scenografia era abbastanza realistica e i costumi fortunatamente poco
ridicoli.Eh si,mi piaceva davvero il teatro..E poi c’era Francesco! ”Bene
ragazzi,ci vediamo domani alle dieci e mezza e poi il pomeriggio alle
due.” Così aveva ribadito Denise prima di “congedarci”.Poi presi le mie cose
e mi avviai verso l’uscita.
“Ma dove credi di
andare?”.Quella voce era familiare,ma aveva un non so chè di irritatane.Stufata
mi girai.
“Chi
è?”
“Come sei delicata!” Oh
no!Che figura!Era Francesco..Bè questa andrà in cima a tutte le mie belle
figure! ”Eh ma dai scusa!Pensavo chissà hi fosse!” ”Ma chissà!E dai!Ora
andiamo sennò mi scappa il motorino” ”Come prego?”. Ma che aveva in
mente?Voleva rapirmi?Ipotesi attendibile.
“Ti porto con me.In giro
così noi due.” Com’è carino?Oddio Violante ci pensi vuole stare con te! ”E
dove andremmo?Sai non è che mi convinci se mi dici che andiamo in
giro!”
“Come la fai
difficile.” ”Ragazze.” Ragazzi.
“Ti fidi di me?” Perché
mi mette su questo piano..
“Si.” ”Allora andiamo”.
E poi mi diede un bacetto.
Mi prese la mano,e andammo
verso il suo motorino.Rosso,bellissimo!
“Che colore
brillante!” ”Ogni due giorni la devo lucidare..” ”Sai che rottura..” .Non
mi piaceva molto il motorino..Dico in generale..
“Bella questa!Ma sai com’è
devo pur fare figura,se il motorino è una m***** poi mi incavolo
io..” ”Perciò devi lucidarla sempre!”. Sospirai.Poi iniziò il giro.Mi diede
il casco.
“Tieniti forte”. E chi ti
lascia!
A me il trionfo! A
me l'amore!
Quel casco mi andava troppo
grande.Me lo sistemavo ogni due minuti,ma tanto poi ricadeva..E l’unica cosa che
mi rimaneva da fare era stare attaccata come una ventosa a Francesco.Ad un punto
gli chiesi: ”Manca molto?” ”No siamo quasi arrivati” Conoscevo quella
zona,anche troppo bene.La villa vecchia e piazza Rendano.Semplicemente la mia
infanzia.
“Ci siamo.Leva il casco e
scendi” .Il motore si spense.
Poi scendemmo.Lui mi guardò
teneramente..Mi guardai attorno..Era sempre così bella piazza.Poi
realizzai.
“Ma scusa eravamo alle
culture perché hai fatto il giro di mezza
città?” Rise.
“Mi piaceva il fatto che tu
mi tenessi così forte.”
Arrossii violentemente.Poi
gli risposi.
“Anche a me piaceva”.E lo
guardai sorridendo.Poi mi avvicinai a lui.
Mi prese la mano e
incominciammo a passeggiare per la villa.Non c’era nessuno..Giusto qualche
vecchio.
“Sai..Questo posto mi
ricorda tanto quand’ero bambina..I miei ogni domenica mi portavano qui a
giocare,e mi divertivo tanto,amavo questa villa..Poi dovemmo
traslocare..Francoforte non mi piaceva affatto.Sapevo che quel trasferimento non
faceva bene a nessuno della mia famiglia,ma mamma e papà dovevano fare degli
spettacoli lì e non potevamo restare,a meno che non avessero rifiutato..Ma non
potevamo,la nostra famiglia non era assai ricca e quindi ci stabilimmo a
Francoforte per due anni e mezzo.All’età di undici anni rientrammo in Italia,ma
non a Cosenza a Roma.Dopo “gli anni bui” di Francoforte,Roma fu una vera
salvezza..” Non lo avevo detto mai a nessuno..Non definivano un bel periodo
della mia vita..Vidi una panchina,così ci andammo a sedere.. ”Scusa se ti sto
annoiando..” ”Ma che dici..Io non sapevo tutto questo..” ”Non è ancora
finita..” Mi guardò con aria interrogativa.Posai lo sguardo a
terra..
“Roma per me era bellissima
mi piaceva davvero stare là..Poi un giorno di Febbraio,dal soggiorno con le mie
sorelle,sentimmo mamma e papà discutere..Mamma piangeva.Iniziai ad agitarmi,non
avevano mai discusso così e c’era un motivo..Mamma si era ammalata,aveva un
tumore.” Mi fermai.Avevo la voce rotta e tremante.Scese una
lacrima.
“Viola se vuoi non
continuare,ti prego..” Ma io volevo parlargli..In lui sentivo il più grande
conforto che fin ora aveva incrociato la mia
strada..
“Così iniziò un periodo di
cure,Ottavia si prendeva cura di me e Caterina e spesso non poteva andare a
scuola per mettere a posto in giro..Fortunatamente Francoforte ci aveva diciamo
arricchiti e non ci mancava nulla..A parte la presenza dei miei genitori sempre
fuori..Nessuno conosceva la natura del tumore..Nessuno poteva
aiutarci..
Poi quando un nostro amico
medico ci consiglio un dottore,che stava in Roma,inziò il travaglio.Mamma si
dovette sottoporre alla chemio terapia..Perse i capelli,stava sempre
male..FInchè papà non decisa di lasciarla in clinica..Qualche mese dopo,ci fu
l’intervento.Andò tutto bene..Ma mamma non apriva gli occhi..Fu li che tutta la
mia vita mi si presentò davanti e fu allora che capii che mi sarei dedicata al
teatro come mia madre..
Prima di questa
aurora io chiudo stanca gli occhi, perché egli vinca
ancora…
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Capitolo 5 *** Ed ora so chi sei. ***
I Don't Love You
“Ed ora
so chi sei”
Il mondo ha bisogno di un
eroe,dice una canzone alla radio. Ho bisogno di rigenerarmi,dice una
pubblicità. Ho bisogno di riposarmi,sono troppo stanca,ho accumulato troppo
stress.. No,no,io non avevo bisogno né di eroi,né di rigenero né di
riposo. Avevo bisogno di una persona che per me ci fosse sempre e
comunque:c’era mia sorella,ma lei che c’entra e grande,si,mi aiuto se ne ho
bisogno,ma non mi capisce come invece farebbe qualcun altro..C’erano i miei,ma
che dire di loro sono dei genitori..E poverini non vorrei mica accusarli di non
capirmi dopo tutti i sacrifici che fanno per me! Io ho bisogno di te.Della
tua presenza,costante e viva,che mi fa sentire sicura,che mi fa camminare a
testa alta per la strada,senza vergognarmi di avere i capelli disordinati o i
vestiti scardinati.Tu,che riesci a capirmi,tu che sai chi sono veramente.Tu che
hai catturato il mio sguardo dal primo momentotu che mi hai regalato attimi
incacellabili. Forse,tu non puoi capirmi così a fondo come vorrei,ma ci
provi,e solo questo mi aiuto,mi aiuta a capire che nonostante le sciagure e i
peggiori mali,c’è sempre qualcuno disposto a stare li,ad ascoltarti mentre
parli,ad asciugarti le lacrime se piangi..E io non so come farei senza di te..Ti
vedo vicino a me,eppure sei così differente da me.. E ora,grazie a ciò che mi
hai dimostrato l’altro giorno,sono riuscita a capire chi sei..
<<
Il vestito mi sta malissimo!! >> dissi disperata ad Eleonora una ragazza
che faceva una piccola parte. << Ma no dai!Non è penoso come il
mio!Sembro una monaca cinese! >> << E dai,più o meno l’idea è
quella! >>
<< Non è vero sai,io
sono una TUA ancella tesoro!>> << Appunto,porta rispetto!!
>>
<< Va bene mia
signora!! >> << Oddio..Stiamo per
entrare..Oddiooooo..>>
<< Ragazzi venite
tutti qua! >> Era Denise,l’ultimo rito scaramantico,poi si va in
scena.Ci fece mettere tutti in cerchio,e al nostro compagno dovevamo dare un
calcio..E la strage cominciò..A me e Francesco ne arrivarono molti..Anche da
quei pazzi di Denise,Daniela e Già..Eravamo un bel gruppo,tutti con una sola
passione:il teatro.Anche se quello spettacolo non fosse andato bene,almeno ne
era valsa la pena,avevo conosciuto persone fantastiche e
poi..Francesco..
*Preludio:la musica parte,le comparse in
scena,gli ultimi auguri poi,tutti in
scena*
Primo
atto:perfetto.Certo,io non c’ero proprio,ma che dire,gli altri sono stati
bravissimi.Che dire..Adesso toccava a me,toccava a me far vedere quanto
valgo,senza timore del giudizio,senza temere che gli altri mi giudichino
così..Ora sapevo che potevo uscire a testa altra e dimostrare a tutti cosa valgo
DAVVERO. Immersa nei pensieri,non mi accorsi di essere entrata nella morsa
conquistatrice di Francesco.
<< Davvero pensavi
che non ti avrei dato nemmeno il bocca al lupo prima di entrare?
>>
<< Eh..No scusa è che
stavo pensando un po’.. >>
<< A cosa?
>>
<< Non te lo
dico..Sono affari solo di donne..Non capiresti.. >> << Mmm..Non
ci credo,dimmi a che pensi ora..
>>
<< Io non te lo
voglio dire! >>
Poi il
silenzio,un’imbarazzante silenzio,quello che riesce a dire più cose di un poema
intero. Poi,senza dirmi né come né quando,mi baciò.Non era una cosa che il
mio ristretto cervellino aveva già progettato,no.Era inaspettato,eppure così
dolce,da farmi dimenticare tutto il resto. << E ora vai principessa,ti
aspettano sui monti dell’Est >>
*Secondo
atto: La mia vittoria ormai t'ha data a
me!Il mio fuoco ti sgela: Turandot!*
Pausa.Uscita di
scena,ancora applausi. << Violante,mai come stasera sei stata così
brava. >>
<< Viola!Sei stata
oddio perfida,cattiva,e divina! >>
Troppi e troppi
complimenti.Forse non troppo sinceri,forse detti col cuore. << Come
credevo,sei stata perfetta,non hai nulla da temere,la scena è tua,il teatro è
nel tuo sangue,ti scorre dentro.Piccola illusa,credevi di NON farcela.Invece ci
sei riuscita,alla granda,ed ora vai,principessa,l’Aprile sta per
fiorire>>
*Terzo
atto: Ah! Vinta, più che dall'alta prova,da questa
febbre che mi vien da te!*
Applausi solo quelli le mie
orecchie riuscivano a sentire,null’altro volevo sentire. La mia mano nella
sua.Il mio calore,la mia gioia,la mia emozione. Guardo il pubblico:ci sono
anche i miei genitori.Mamma piange.Papà ride.Poi ci sono Ottavia e
Caterina.
Caterina salta,Ottavia fa
cenno di no con la testa.Ed è solo questo che volevo vedere. << No, no,
sulla tua bocca lo dirò, quando la luce splenderà…Ed il mio bacio scioglierà il
silenzio che ti fa mia.>>
Francesco mi sussurrò queste parole
nell’orecchio.Riuscii solo a sorridere di
felicità.
Ed ora
so chi sei.Non avevo bisogno di queste prove per capirlo,ma forse volevo solo
sentirmi considerata. Vorrei che questo momento non finisse mai,dove tutto è
nulla senza di te.
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