Turandot e Violante.

di WalkingDisaster_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Turandot e Violante ***
Capitolo 2: *** Turandot si svela. ***
Capitolo 3: *** Calaf. ***
Capitolo 4: *** Regalo di Natale. ***
Capitolo 5: *** Ed ora so chi sei. ***



Capitolo 1
*** Turandot e Violante ***


Benvenuta,Sharpay!

               
                            
Turandot e Violante”

Sembravano interminabili quei dieci minuti.
Mi stavo mangiando le unghie.Non lo avevo mai fatto.Ma insomma Denise avrebbe solo dovuto dirmi se sarei stata io a recitare la parte di Turandot nella versione recitata di Turandot,che avremmo messo in scena prima di Natale.

Le lancette scorrevano lentamente ma Denise ancora non arrivava.Mi veniva voglia di andarmene,non ce la facevo,quell’attesa era snervante.Ma se avessi interpretato Turandot,chi avrebbe fatto Calaf?Mi stavo affligendo inutilemente.Non avrei mai interpretato Turandot.
”Ragazzi,prego ascoltatemi.”.Denise era tornata con Giacomo e Daniela i coordinatori del corso di recitazione.

“Abbiamo stabilito ogni ruolo dello spettacolo,i protagonisti alla fine,ma eccovi gli altri:
Ad interpretare Timur ovvero il padre di Calaf sarà..Antonio,

ad interpretare Liù,schiava e amica di Calaf e Timur sarà..Angela,

ad interpretare l’Impertore,padre di Turandot sarà..Mario..
Ad interpretare Ping,Pong,Pang,i tre ministri saranno..Simone,Matteo Alessandro.

Ed eccoci arrivati al momento cruciale oh no?Cominciamo dal principe Calaf,il protagonista..

E ad interpretarlo sarà..Francesco.Ed infine la protagonista..Colei che da gelo e da fuoco..Ovvero Turandot,

e sarà interpretata da..”
Si fermò,mi sentii morire!Se non l’avessi fatta io sarei stata solo parte della folla o nemmeno avrei partecipato.

“Ad interpretare Turandot sarà Violante.Recipito?Ok,ora noi andiamo a prendere i copioni.Tra mezz’ora in sala prove.”

Io.Violante.Turandot.Non c’era alcun collegamento tra me e quel gelido personaggio,eppure ho tanto desiderato interpretarlo.Io,Turandot.Presa dall’entusiasmo non feci assoluatamente conto a chi fosse Calaf,ovvero il mio sposo.

Un sacco di persone vennero a farmi i complimenti,tutti.Tranne Francesco.Se ne stava sun un anoglo a leggere il copione.Poi ci pensai.Gli diedi un’occhiata.Turandot era presente negli ultimi due atti.Persi molto tempo a leggerlo,infatti quando alzai la testa tutti se ne stavano andando.Così presi la sacca vi infilai tutto dentro e feci per andarmene.Invece sentii una stretta al braccio.Era Francesco.

“Allora ‘principessa’ contenta della parte?”
”Oh si direi..A parte il fatto che te sei il principe.Caspita che fortuna reciteremo insieme!Una fortuna”.Non riuscivo ad essere dolce con lui.Mi trasmetteva un senso di inquietitudine,non mi sentivo a mio agio con lui.

“Mia Violante forse non hai dato un’occhiata,come invece avresti dovuta fare al terzo atto.Dopo il mio trionfale e recitato ‘vincerò”
Lo guardai con aria interrogativa.Presi il copione dalla borsa e iniziai a sfogliare..Terzo atto..Terzo atto..Oh eccolo!

Turandot bla bla..Calaf..

..Il corpo senza vita di Liù viene portato via seguito dalla folla che prega. Turandot e Calaf restano soli e lui la bacia.

“NOOO!No!Oddio non lo farò mai!Cadesse il mondo!”
”Se vuoi la parte dovrai farlo.”Fece un sorriso compiaciuto,poi mi guardò intesamente e se ne andò.

Solo ora mi rendevo conto di quello a cui andavo incontro.Dovevo essere come dire “infatuata” di Francesco.

Mai.Davvero mai.Denise non poteva aver inserito la scena del bacio!Era presente solo nell’opera..
Fui attaccata da un momento di ripensamento.Poi ci ragionai,d’altronde devo solo recitare.


Quella sera Ottavia,mia sorella maggiore prese il copione e iniziò a sfogliarlo,mentra Caterina,l’altra mia sorella,prendeva una casetta di Turandot l’opera,e la faceva partire nel mangianastri.

“Ma ti rendi conto Violante!!Sei Turandot!Cavolo,io la feci la Turandot due volte,una volte feci la parte dei ragazzi e poi il vero coro.”Ottavia me lo diceva sempre,insieme alla Tosca e La Traviata sono le opere di cui lei fece il coro.

Fa parte del coro del Teatro Renadano e anche quest’anno doveva fare la Turandot,ma purtroppo ha rinunciato per dei vari imprevisti che si sono venuti a creare.

“Dai su io mi ricordo la parte dei ragazzi..

Là sui monti dell'Est la cicogna cantò.
Ma l'april non rifiorì, ma la neve non sgelò.
Dal deserto al mar non odi tu mille voci sospirar:
"Principessa, scendi a me!
Tutto fiorirà, tutto splenderà!" Ah!..”

E cantò con quella meravigliosa voce che in tutti questi anni aveva allenato e farla diventare qualcosa di meraviglioso.

Cercai sul copione quella parte che stava cantando.L’opera era di molto diminuita,ma la trovai,era nel primo atto.

Per tutta la sera ci pensai e guardai Turandot,e capii quant’era difficile recitare quella parte.

Era un personaggio molto freddo quello di Turandot,crudele e spietato,ma dotato di una ‘divina bellezza’ così diceva Calaf al suo cospetto.Calaf.Francesco.Il bacio.L’unico particolare che mi sfuggì mentre incominciavo ad imparare la parte.Solo mi resi conto quanto sarebbe stato difficile interpretare quella parte,mentre sentivo dirmi da Ottavia e Caterina “Violante Turandot”

Già..Una domanda mi posi,ne sarei stata capace?

Il pomeriggio seguente,nelle tre ore di prova,provarono tutto il primo atto.

Daniela procedeva veloce,anche il primo atto è il più semplice,sono scene di folla e Turandot compare solo una volta.

Mi stavo semplicemente annoiando,balzai quando sentii quella parte che diceva
O divina belezza!
O meraviglia! O sogno

O divina belezza, meraviglia!
Io soffro, padre, soffro!”

E così era Turandot,dotata di una bellezza divina da far soffrire le persone.

Più provavano,più pensavo di non essere capace di interpretare il mio ruolo.

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Capitolo 2
*** Turandot si svela. ***


Benvenuta,Sharpay!

Ancora due settimane a Natale,anzi per il ventidue.Le prove procedevano sempre meglio,mi piaceva fare quella parte così diversa da me eppure,mi sentivo dire che la parte mi calzava a pennello.

Quel giorno provammo il secondo atto,la scena degli indovinelli di Turandot,scena che definivo molto complicata.

Percuotete quei vili!
"Gelo che ti dà foco e dal tuo foco più gelo prende!
Candida ed oscura!
Se libero ti vuol ti fa più servo.
Se per servo t'accetta, ti fa Re!"
Su, straniero, ti sbianca la paura!
E ti senti perduto!
Su, straniero, il gelo che dà foco,
che cos'è?"
Scena per me difficilissima,l’ultimo enigma:Turandot.

“Violante,ripeti sull’ultima parte,con più cattiveria,non ti puoi smentire ora!” Daniela sorrideva,a quanto pare godeva nella mia difficoltà. “Dai forza e coraggio”.La guardai con occhi ridenti.

Su, straniero, ti sbianca la paura!
E ti senti perduto!
Su, straniero, il gelo che dà foco,
che cos'è?"

Tirai un’occhiata a Francesco,sembrava così intento..Negli ultimi tempi avevo cominciato a nutrire simpatia per lui,anche se con si mostrava sempre molto disinteressato.

Calaf

La mia vittoria ormai t'ha data a me!
Il mio fuoco ti sgela: Turandot!

Già..Turandot.Sorrisi.

“Va bene era perfetta!Passiamo al terzo atto,il resto del secondo va bene.Mi raccomando Violante e Francesco,più convinti”.Mi piaceva quando diceva ‘Violante e Francesco’ suonava così bene..Si,per me forse..

“Terzo atto ragazzi!Sedetevi ai banchi a studiare il copione le coppie sono le seguenti”
”Coppie,ma!”replicai.Coppie?
”E certo vuoi che ti metta con uno che non c’entra niente con la tua parte?Vabbè ecco qua:
Angela e Antonio;Simone,Matteo ed Alessandro;Violante e Francesco;e il resto dei ragazzi ovvero l’Imperatore,il popolo le donne e tutti gli altri a parte con Giacomo!Sistematevi e cominciate,e tra tre quarti d’ora proseguiamo”

Tre quarti d’ora?Ma Rosanna!!E’ mai possibile!Tre quarti d’ora è un’infinità..Ma che posso farci?D’altronde è lui lo sposo del mio personaggio!Posso cambiare la storia?A me piaceva..Ma non in quel contesto!
”Viola?Sei pronta sennò altro che i quarti d’ora!Sai credo che tu debba svegliarti sembri la bella dormiente!”
”Ma come sei stolto mio gentiluomo!Ma Francè ti pare cosa di parlare quest’italiano forbito!”
C’eravamo seduti al banco,aprimmo il copione:terzo atto.L’atto che portava dietro con se quella scena..
”Comincia con il Nessun Dorma,comincia a leggere..”
Calaf
Nessun dorma! Nessun dorma!
Tu pure, o Principessa,
nella tua fredda stanza guardi le stelle
che tremano d'amore e di speranza...
Ma il mio mistero è chiuso in me,
il nome mio nessun saprà!
No, no, sulla tua bocca lo dirò,
quando la luce splenderà…
Ed il mio bacio scioglierà
il silenzio che ti fa mia.

Come mi piaceva quella parte!Specie questa frase: “..Ed il mio bacio scioglierà il silenzio che ti fa mia..”

Davvero che uomini galanti all’epoca,non si sprecavano proprio nel linguaggio!Altri tempi altri tempi!
”Vabbè è finita continua con te o ci son io?”

“Ancora non ci sei,ma devi leggere tu per i ministri..”
”Oh ok”

Quella parte era noia!Quand’è che veniva QUELLA scena?Non vedevo l’ora di provarla,non tanto per il bacio,ma per vedere la spregiudicatezza di Francesco e la sua irriverenza..Oddio quant’è carino!Ma si può?Ha quegli occhi verdi che staresti lì a fissarlo per ore..I capelli quasi biondi ma sul scuro..E’ paragonabile a me?Occhi celesti,capelli castani.Sono troppo banale!Più mi guardo più mi disprezzo..

“Ecco la tua parte un’attimo che leggo questa..Buffo sto principe dice sempre le stesse cose!Vabbè leggi”
-Sei pallido, straniero!

-Il tuo sgomento vede il pallor dell'alba sul mio volto. Costor non mi conoscono!

-Vedremo! Su, parla, vecchio! Io voglio ch'egli parli! Il nome!

Anche questa parte mi annoiava e poi sto nome..Mamma ma sta principessa non si poteva stare zitta!Solo una cosa mi piaceva..La morte di Liù.Non che godessi nella morte,ma odiavo Angela che interpretava Liù,il non vederla mi faceva stare già un po’ meglio anche perché poi dopo..
Turandot
No, mai nessun m'avrà!
Calaf
Ti voglio mia!
Turandot
Dell'ava lo strazio non si rinnoverà! Ah, no!
Calaf
Ti voglio mia!
Turandot
Non mi toccar, straniero! È un sacrilegio!
Calaf
No, il bacio tuo mi dà l'eternità!

Questo susseguirsi di lusinghe del principe..Il gelo di Turandot..Sembrava rispecchiare me e Francesco.Al contrario,lui era il freddo.Non capivo cosa c’era che non andava in me..Forse ero grossa?Troppo magra?Troppo melensa?Troppo tutto?Molti ragazzi mi venivano dietro.Ma io non riuscivo a stare dietro a loro.A me interessava lui.

L’ho detto!M****!Assodai.Lui mi piace.Tanto anche,anzi,troppo.

Calaf
Mio fiore! Oh, mio fiore mattutino!
Mio fiore, ti respiro!
I seni tuoi di giglio,
ah, treman sul mio petto!
Già ti sento mancare di dolcezza,
tutta bianca nel tuo manto d'argento...

“Ok fin qui o continuiamo?” gli chiesi.Pregavo che la risposta fosse continuiamo.

“No,dobbiamo andare avanti,va bene?”
”Si..Si si certo”

“Wow,non mi aspettavo questo da Turandot..Leggi qui!”
Mi porse il copione poi lessi..
C'era negli occhi tuoi la luce degli eroi.
C'era negli occhi tuoi la superba certezza.
E t'ho odiato per quella!
E per quella t'ho amato!

Turandot amava,Calaf amava,Violante quasi,Francesco             .

Sarebbe mai stato capace di amare?Lui quel gelido ragazzo stupendo e fantastico?Lui che fa il sostenuto?Lui che ti guarda e non dice una parola?Lui che è innamorato di te solo sul palcoscenico?

Turandot
Padre augusto, conosco il nome dello straniero!
Il suo nome è… Amor!

 

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Capitolo 3
*** Calaf. ***


Benvenuta,Sharpay!

                                “Calaf”

 

Avevamo finito di leggere..Perfino la parte del bacio aveva perso importanza..Più lo guardavo,più mi sentivo male,avevo voglia di parlargli di dirgli ciò che sentivo..Ma non avrei mai potuto.Arrivati a quella scena mi guardò con un sorrisetto e uno sguardo malizioso.Purtroppo non seppi interpretare se quello fosse stato un segnale particolare..Speravo di si.Improvvisamente si sentii la voce squillante di Daniela che diceva che era tempo di provare.

“Iniziamo dal nessun dorma,finiremo alla morte di Liù.”
Cominciarono le prove.Eravamo tutti molto incerti e insicuri sulla parte,d’altronde era la prima volta che la provavamo.

Tutti tranne Francesco.Era incredibile.Lui recitava la parte come se fosse sua da sempre,come se sapesse già che movimenti fare e che parole dire.

Calaf
Principessa di morte! Principessa di gelo!
Dal tuo tragico cielo scendi giù sulla terra!
Ah, solleva quel velo!
Guarda, crudele,
quel purissimo sangue che fu sparso per te!

Turandot
Che mai osi, straniero! Cosa umana non sono!
Son la figlia del Cielo libera e pura.
Tu stringi il mio freddo velo ma l'anima è lassù!

Calaf
La tua anima è in alto, ma il tuo corpo è vicino!
Con le mani brucianti stringerò
i lembi d'oro del tuo manto stellato.
La mia bocca fremente premerò su di te…
Turandot
Non profanarmi!

“Ehm Viola,ripetete questa scena..”
”Principessa di morte…”
”Tu stringi il freddo velo,ma l’anima è lassù..”
”Violante tu ci sei arrivata,ma Francesco questa scena è tutta da rivedere!Sei freddo aspro,non devi interpretare Turandot.Il tuo è un personaggio lieve e dolce.Ripeti solo tu”
”Principessa di morte […]”

Intervenne Denise.”Ok va meglio vedi di meditarci,anzi rimanete tu e Violante e provate.Gli altri potete andare”
IO E LUI DA SOLI.Sai che belvedere.Rabbrividii.Poi vidi che mi osservava in una maniera strana..Quasi compiaciuta.

Mi andai a sedere in platea.Mi raggiunse subito.
”Non riesco proprio a farla quella parte..”
”Oh no dai non è tanto male..Dovresti far finta di essere davvero Calaf”
”E’ solo che..”
”E’ solo cosa!Dai sei un bravissimo attore,se così ti vuoi definire..Ti manca che so una spinta un supporto”
Sorrise.Era strano..Sembrava dolce.

“Già..Ma non riesco a trovare nessuno che mi dia uno spinta.In casa mia tutti disapprovano il fatto che io faccia taetro”

“La mia famiglia è nata in teatro.I miei recitano in una compagnia teatrale,mia sorella canta e l’altra suona”
”Sei davvero fortunata..”
Abozzai un sorriso.Ero evidentemente imbarazzata.

“Non essere tanto pessimista.Dai ti aiuterò io!”
”Lo faresti?”
E me lo chiedi!Certo..

“Uhmm si lo farei”
”Sembri un po’ incerta” disse ridendo.

“Non scherzare sono serissima”
Non riuscii a non dirlo..

“Allora Viola..Grazie”
Poi calò il silenzio.Un imbarazzante silenzio.Sentivo che in lui c’era qualcosa di strano..Cosicchè mi disse:
”Sai,c’è una ragazza che mi piace..Ma sono disperato..Lei mi odia!”
Ecco,lo sapevo.E’ troppo carino..Grrr..
”Come fai ad esserne certo insomma..”
”Lo capisco dal suo sguardo e..Io mi sento piccolo quando sto vicino a lei..”
”Ok..Per entrare nel problema più in fondo..Descrivimela.

Ma tanto già lo so.Alta,magrissima,biondissima,occhi verdissimi e un sacco di cose che non ho..

“Alta”,fuori uno,“Castana”,castana?,”Occhi azzurri”,anche quelli?,”Ma forse la conosci già..”

“Una tipa così non credo sai sembra una dei telefilm”
”No direi no..Ma per me lo è..”
”Fai il misterioso?Eh bravo..Allora ok tagliamo corto..Come si chiama?”
Poi di nuovo il silenzio.Non potevo fare a meno di una battuta.

“Ci vuole domani?”
”No..”
”Allora sbrigati tra poco arriva Ottavia.”
”Si chiama..”

“..”
”Violante”

No.No.Io?Mi girai di scatto e lo guardai per bene.Stavo per dirgli..Ma lui mi aniticipò.

“Sono serio.Tu sei fantastica,recitare con te è meraviglioso..Sei straordinaria”
Poi mi guardò intesamente.Ridemmo.Poi per spirito gli diedi un bacetto sulla guancia,feci per girarmi.E mi baciò.

Gli dissi “Ti senti piccolo?”
”No,ora no”.

Calaf
Miracolo! La tua gloria risplende
nell'incanto del primo bacio, del primo pianto!
Turandot
Del primo pianto.
Ah! Del primo pianto!
Sì, straniero, quando sei giunto,
con angoscia ho sentito il brivido fatale
di questo mal supremo.
Quanti ho visto morire per me!
E li ho spregiati. Ma ho temuto te!
C'era negli occhi tuoi la luce degli eroi.
C'era negli occhi tuoi la superba certezza.
E t'ho odiato per quella!
E per quella t'ho amato!
Tormentata e divisa fra due terrori uguali:
vincerti o esser vinta. E vinta sono!
Ah! Vinta, più che dall'alta prova,
da questa febbre che mi vien da te!

 

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Capitolo 4
*** Regalo di Natale. ***


I Don't Love You

                         “Regalo di Natale”


Orami mancava solo un giorno alla rappresentazione.Non mi sentivo affatto tesa,anzi ero rilassata.Dopo quel bacio ogni cosa avevo preso un’aspetto diverso e fra me e Francesco era cambiato tutto.Non era ufficiale,non stavamo davvero insieme.Più ci pensavo però,più credevo che fosse una cotta passeggera dovuta magari all’influenza dello spettacolo..Quel giorno ebbi la conferma che era tutto reale,che davvero lui c’era.

Le prove iniziavano alle due e mezza,finivamo alle cinque e mezza.

Tutto lo spettacolo dall’inizio.Circa due ore piene.Era davvero una bella rappresentazione,la scenografia era abbastanza realistica e i costumi fortunatamente poco ridicoli.Eh si,mi piaceva davvero il teatro..E poi c’era Francesco!
”Bene ragazzi,ci vediamo domani alle dieci e mezza e poi il pomeriggio alle due.”
Così aveva ribadito Denise prima di “congedarci”.Poi presi le mie cose e mi avviai verso l’uscita.

“Ma dove credi di andare?”.Quella voce era familiare,ma aveva un non so chè di irritatane.Stufata mi girai.

“Chi è?”

“Come sei delicata!”
Oh no!Che figura!Era Francesco..Bè questa andrà in cima a tutte le mie belle figure!
”Eh ma dai scusa!Pensavo chissà hi fosse!”
”Ma chissà!E dai!Ora andiamo sennò mi scappa il motorino”
”Come prego?”. Ma che aveva in mente?Voleva rapirmi?Ipotesi attendibile.

“Ti porto con me.In giro così noi due.”
Com’è carino?Oddio Violante ci pensi vuole stare con te!
”E dove andremmo?Sai non è che mi convinci se mi dici che andiamo in giro!”

“Come la fai difficile.”
”Ragazze.” Ragazzi.

“Ti fidi di me?”
Perché mi mette su questo piano..

“Si.”
”Allora andiamo”. E poi mi diede un bacetto.

Mi prese la mano,e andammo verso il suo motorino.Rosso,bellissimo!

“Che colore brillante!”
”Ogni due giorni la devo lucidare..”
”Sai che rottura..” .Non mi piaceva molto il motorino..Dico in generale..

“Bella questa!Ma sai com’è devo pur fare figura,se il motorino è una m***** poi mi incavolo io..”
”Perciò devi lucidarla sempre!”. Sospirai.Poi iniziò il giro.Mi diede il casco.

“Tieniti forte”. E chi ti lascia!

A me il trionfo! A me l'amore!

Quel casco mi andava troppo grande.Me lo sistemavo ogni due minuti,ma tanto poi ricadeva..E l’unica cosa che mi rimaneva da fare era stare attaccata come una ventosa a Francesco.Ad un punto gli chiesi:
”Manca molto?”
”No siamo quasi arrivati”
Conoscevo quella zona,anche troppo bene.La villa vecchia e piazza Rendano.Semplicemente la mia infanzia.

“Ci siamo.Leva il casco e scendi” .Il motore si spense.

Poi scendemmo.Lui mi guardò teneramente..Mi guardai attorno..Era sempre così bella piazza.Poi realizzai.

“Ma scusa eravamo alle culture perché hai fatto il giro di mezza città?”
Rise.

“Mi piaceva il fatto che tu mi tenessi così forte.”

Arrossii violentemente.Poi gli risposi.

“Anche a me piaceva”.E lo guardai sorridendo.Poi mi avvicinai a lui.

Mi prese la mano e incominciammo a passeggiare per la villa.Non c’era nessuno..Giusto qualche vecchio.

“Sai..Questo posto mi ricorda tanto quand’ero bambina..I miei ogni domenica mi portavano qui a giocare,e mi divertivo tanto,amavo questa villa..Poi dovemmo traslocare..Francoforte non mi piaceva affatto.Sapevo che quel trasferimento non faceva bene a nessuno della mia famiglia,ma mamma e papà dovevano fare degli spettacoli lì e non potevamo restare,a meno che non avessero rifiutato..Ma non potevamo,la nostra famiglia non era assai ricca e quindi ci stabilimmo a Francoforte per due anni e mezzo.All’età di undici anni rientrammo in Italia,ma non a Cosenza a Roma.Dopo “gli anni bui” di Francoforte,Roma fu una vera salvezza..”
Non lo avevo detto mai a nessuno..Non definivano un bel periodo della mia vita..Vidi una panchina,così ci andammo a sedere..
”Scusa se ti sto annoiando..”
”Ma che dici..Io non sapevo tutto questo..”
”Non è ancora finita..”
Mi guardò con aria interrogativa.Posai lo sguardo a terra..

“Roma per me era bellissima mi piaceva davvero stare là..Poi un giorno di Febbraio,dal soggiorno con le mie sorelle,sentimmo mamma e papà discutere..Mamma piangeva.Iniziai ad agitarmi,non avevano mai discusso così e c’era un motivo..Mamma si era ammalata,aveva un tumore.”
Mi fermai.Avevo la voce rotta e tremante.Scese una lacrima.

“Viola se vuoi non continuare,ti prego..”
Ma io volevo parlargli..In lui sentivo il più grande conforto che fin ora aveva incrociato la mia strada..

“Così iniziò un periodo di cure,Ottavia si prendeva cura di me e Caterina e spesso non poteva andare a scuola per mettere a posto in giro..Fortunatamente Francoforte ci aveva diciamo arricchiti e non ci mancava nulla..A parte la presenza dei miei genitori sempre fuori..Nessuno conosceva la natura del tumore..Nessuno poteva aiutarci..

Poi quando un nostro amico medico ci consiglio un dottore,che stava in Roma,inziò il travaglio.Mamma si dovette sottoporre alla chemio terapia..Perse i capelli,stava sempre male..FInchè papà non decisa di lasciarla in clinica..Qualche mese dopo,ci fu l’intervento.Andò tutto bene..Ma mamma non apriva gli occhi..Fu li che tutta la mia vita mi si presentò davanti e fu allora che capii che mi sarei dedicata al teatro come mia madre..

Prima di questa aurora io chiudo stanca gli occhi, perché egli vinca ancora…

 

 

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Capitolo 5
*** Ed ora so chi sei. ***


I Don't Love You

                             “Ed ora so chi sei”

Il mondo ha bisogno di un eroe,dice una canzone alla radio.
Ho bisogno di rigenerarmi,dice una pubblicità.
Ho bisogno di riposarmi,sono troppo stanca,ho accumulato troppo stress..
No,no,io non avevo bisogno né di eroi,né di rigenero né di riposo.
Avevo bisogno di una persona che per me ci fosse sempre e comunque:c’era mia sorella,ma lei che c’entra e grande,si,mi aiuto se ne ho bisogno,ma non mi capisce come invece farebbe qualcun altro..C’erano i miei,ma che dire di loro sono dei genitori..E poverini non vorrei mica accusarli di non capirmi dopo tutti i sacrifici che fanno per me!
Io ho bisogno di te.Della tua presenza,costante e viva,che mi fa sentire sicura,che mi fa camminare a testa alta per la strada,senza vergognarmi di avere i capelli disordinati o i vestiti scardinati.Tu,che riesci a capirmi,tu che sai chi sono veramente.Tu che hai catturato il mio sguardo dal primo momentotu che mi hai regalato attimi incacellabili.
Forse,tu non puoi capirmi così a fondo come vorrei,ma ci provi,e solo questo mi aiuto,mi aiuta a capire che nonostante le sciagure e i peggiori mali,c’è sempre qualcuno disposto a stare li,ad ascoltarti mentre parli,ad asciugarti le lacrime se piangi..E io non so come farei senza di te..Ti vedo vicino a me,eppure sei così differente da me..
E ora,grazie a ciò che mi hai dimostrato l’altro giorno,sono riuscita a capire chi sei..

<< Il vestito mi sta malissimo!! >> dissi disperata ad Eleonora una ragazza che faceva una piccola parte.
<< Ma no dai!Non è penoso come il mio!Sembro una monaca cinese! >>
<< E dai,più o meno l’idea è quella! >>

<< Non è vero sai,io sono una TUA ancella tesoro!>>
<< Appunto,porta rispetto!! >>

<< Va bene mia signora!! >>
<< Oddio..Stiamo per entrare..Oddiooooo..>>

<< Ragazzi venite tutti qua! >>
Era Denise,l’ultimo rito scaramantico,poi si va in scena.Ci fece mettere tutti in cerchio,e al nostro compagno dovevamo dare un calcio..E la strage cominciò..A me e Francesco ne arrivarono molti..Anche da quei pazzi di Denise,Daniela e Già..Eravamo un bel gruppo,tutti con una sola passione:il teatro.Anche se quello spettacolo non fosse andato bene,almeno ne era valsa la pena,avevo conosciuto persone fantastiche e poi..Francesco..

*Preludio:la musica parte,le comparse in scena,gli ultimi auguri poi,tutti in scena*

 

Primo atto:perfetto.Certo,io non c’ero proprio,ma che dire,gli altri sono stati bravissimi.Che dire..Adesso toccava a me,toccava a me far vedere quanto valgo,senza timore del giudizio,senza temere che gli altri mi giudichino così..Ora sapevo che potevo uscire a testa altra e dimostrare a tutti cosa valgo DAVVERO.
Immersa nei pensieri,non mi accorsi di essere entrata nella morsa conquistatrice di Francesco.

<< Davvero pensavi che non ti avrei dato nemmeno il bocca al lupo prima di entrare? >>

<< Eh..No scusa è che stavo pensando un po’.. >>

<< A cosa? >>

<< Non te lo dico..Sono affari solo di donne..Non capiresti.. >>
<< Mmm..Non ci credo,dimmi a che pensi ora..  >>

<< Io non te lo voglio dire! >>

Poi il silenzio,un’imbarazzante silenzio,quello che riesce a dire più cose di un poema intero.
Poi,senza dirmi né come né quando,mi baciò.Non era una cosa che il mio ristretto cervellino aveva già progettato,no.Era inaspettato,eppure così dolce,da farmi dimenticare tutto il resto.
<< E ora vai principessa,ti aspettano sui monti dell’Est >>

*Secondo atto:
La mia vittoria ormai t'ha data a me!Il mio fuoco ti sgela: Turandot!*


Pausa.Uscita di scena,ancora applausi.
<< Violante,mai come stasera sei stata così brava. >>

<< Viola!Sei stata oddio perfida,cattiva,e divina! >>

Troppi e troppi complimenti.Forse non troppo sinceri,forse detti col cuore.
<< Come credevo,sei stata perfetta,non hai nulla da temere,la scena è tua,il teatro è nel tuo sangue,ti scorre dentro.Piccola illusa,credevi di NON farcela.Invece ci sei riuscita,alla granda,ed ora vai,principessa,l’Aprile sta per fiorire>>

 

*Terzo atto: Ah! Vinta, più che dall'alta prova,da questa febbre che mi vien da te!*

 

Applausi solo quelli le mie orecchie riuscivano a sentire,null’altro volevo sentire.
La mia mano nella sua.Il mio calore,la mia gioia,la mia emozione.
Guardo il pubblico:ci sono anche i miei genitori.Mamma piange.Papà ride.Poi ci sono Ottavia e Caterina.

Caterina salta,Ottavia fa cenno di no con la testa.Ed è solo questo che volevo vedere.
<< No, no, sulla tua bocca lo dirò, quando la luce splenderà…Ed il mio bacio scioglierà il silenzio che ti fa mia.>>

Francesco mi sussurrò queste parole nell’orecchio.Riuscii solo a sorridere di felicità.

Ed ora so chi sei.Non avevo bisogno di queste prove per capirlo,ma forse volevo solo sentirmi considerata.
Vorrei che questo momento non finisse mai,dove tutto è nulla senza di te.

 

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