I hate my life. I would disappear.. di foreveryounger (/viewuser.php?uid=547879)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 1 *** Prologo ***
Prologo
Odio la mia vita.
Odio me stessa.
Odio la scuola.
Cos'è L'odio?E' un sentimento molto forte dal quale non puoi fuggire;devi affrontarlo.
La pagina dove sto scrivendo è bianca,
l'inchiostro che sto usando è nero,
scrivo di giorno perché c'è luce
e poso la penna di notte perché cala il buio. Odio la mia vita,sono sfortuna.Sapete perché?Mio padre è morto quando io ero molto piccola,stavo attraversando la strada e lui mi salvò.Purtroppo per salvarmi era morto.Io ero troppo piccola per capire ma quando divenni abbastanza grande capì che fu soltanto colpa mia.Fosse stato meglio se sarei morta io;mia madre è una famosa stilista per lei non conto,non sono nulla e visto che è sempre impegnata non la vedo quasi mai.A tormentare la mia vita e a rendermi la vita impossibile sono 5 ragazzi.Mi tormentavano,mi picchiavano per loro ero solo un'oggetto,una fottuta bambola da manovrare.Per loro ero diversa dalle altre.Non ero bionda come tutte le altre ragazze i .Ero l'opposto;capelli mossi ,marroni e occhi azzurri ,alta,ne magra ne chiatta.Per sfogarmi ogni giorno mi tagliavo con la lametta,ormai l'unica cosa con cui mi potevo sfogare era tagliarmi con una lametta era doloroso ma allo stesso tempo anche rilassante perché riusciva a distrarmi dalla merda di vita che avevo.
La scuola.Non avevo proprio voglia di studiare.La mia scuola era piena di puttane,ragazze molto belle ma antipatiche.Volevo cambiare scuola anzi volevo vivere in un altro mondo.A scuola sono considerata "La sfigata" perché ancora non avevo ancora dato il mio primo vero bacio.Eh già ho 16 anni e ancora non ho baciato nessuno.Non ho amiche,non volevo aver a che fare con nessuno,c'erano troppe persone false;mi mancava molto la mia amica Karen;purtroppo mi dovevo trasferire a Londra e ci dovevamo separare.Ero italiana.Alcune volte vorrei non essere nata perché per nessuno ero importante,il mondo senza di me era meglio.Purtroppo era vero.A proposito io mi chiamo Miriam.
Hello girls.Questo è solo l'introduzione ed è la mia prima fan fiction ,spero vi piaccia....Baci <3
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Capitolo 2 *** Capitolo 1 ***
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2193908&i=1
CAPITOLO 1
Driiiiin!
Sveglia
di merda.Non avevo voglia di andare a scuola,non volevo rivedere quei
5.Mi alzai con fatica,avevo ancora sonno,volevo rimanere a
letto,pensare e pensare..mi andai a lavare.Dopo aver fatto una lunga e
calda doccia mi inizia a vestire;decisi di mettermi questi: http://weheartit.com/entry/63294262
Non facevo caso a quello che mi mettevo,ero semplice,non mi importava
di quello che diceva la gente anche se alcune volte ci rimanevo male in
quello che la gente pensava di me.Mi misi un po' di fard,matita e
iniziai ad andare a scuola.Non facevo colazione,non mi andava mai anche
se facevo male a saltare il pasto più importante!
******
Mi incamminai per la scuola;faceva molto caldo ma era ovvio eravamo nel
mese di settembre.Mi mancava già il mare,le giornate senza
scuola e senza compiti.Le lunghe passeggiate con la mia cagnolina
Akira,mi era rimasto solo lei.Mi capiva e mi sollevava su il morale
Iniziava un nuovo anno di scuola con dure interrogazioni e compiti.Non
ero molto brava a scuola avevo in tutte le materie appena la
sufficienza,non ci potevo fare niente;non amavo studiare per me la
scuola è soltanto una perdita di impegno e una grande palla.Ho
detto tutto.Entrai a scuola.Un edificio molto grande,appena
ristrutturato,era considerata la scuola più cool ed io dovevo
essere felice e fortunata nel stare lì.Forse un po' lo ero ma
odiavo la gente che vi era lì,nessuno si faceva i fatti suoi,vi
erano molte ragazze che avevano perso la verginità,e ragazzi che
praticavano il bullismo con alunni più piccoli.Che vergogna e
che merda di scuola.Quindi si poteva dire che l'apparenza inganna...
Record ero arrivata più prima del solito.Mi incamminai verso il
mio armadietto numero 101.Presi il libro per la prima ora.Chimica.Bene
inizia a meraviglia la giornata.Entrai in classe,tutti mi fissarono,ero
imbarazzata ;mi andai a sedere al mio posto;non avevo voglia di
ascoltare la noiosa lezione del prof così inizia a
scarabocchiare.Nella seconda ora il prof mi vide distratta e mi
interrogò..Merda non avevo studiato;mi beccai un 4.Che giornata
perfetta.Continuai a scarabocchiare per le 5 ore.A ricreazione andai in
corridoio e indovinate chi vidi? I 5 ragazzi. Mi fecero delle occhiate.
I ragazzi=Ci vediamo fuori la scuola! Avevo paura,erano capaci di
tutto.Finita la scuola andai a casa.Per la via li incontrai.Ma da dove
erano sbucati?Si avvicinarono a me.Eravamo in un piccolo isolato,molto
isolato quella era la mia scorciatoia per andare a casa.
****
Zayn: Guardate chi c'è qui Miriam!
Io:Cosa volete?
Ragazzi:Calmati,stai calma.Mi Diedero dei calci sulla pancia.Inizia ad urlare ma niente nessuno mi sentiva.
Zayn:E' inutile che urli tanto non ti sente nessuno
Io:Aiuto!Urlai più forte per il dolore dei loro calci e per la
paura.Ero un mix.Dolore è una stanza oscura chiusa da quattro
mura dove questo cuore scrive ogni paura.
Li odiavo. Dopo aver finito mi lasciaro a terra dolorante.Mi faceva
male tutto.Non avevo la forza di alzarmi.Mi facevano schifo;non erano
uomini,erano animali che non avevano sentimenti.Non mi risparmiavano
anche se io avrei chiesto pietà.Entrai in casa,avevo voglia di
tagliarmi.Andai in bagno e lo feci.Mi feci delle ferite profonde era
piacevole.Il lavandino era pieno di sangue.Odiavo la mia vita.Andai in
camera mia mi misi il pigiama e vidi che avevo molti lividi;quei
vermi.Avrei voluto fargliela pagare ma avevo paura...la paura mi
tormentava,ero inutile,debole.Non accettavo la dura lealtà,non
affrontavo la vita al contrario mi nascondevo in me stessa.Non avevo
ideali,voglia nel fare qualcosa,non credevo in nessuno,mi mettevo
sempre in disparte. Ascoltai un po' di musica per precisione Demi
Lovato;la amavo molto,le sue canzoni erano bellissime.Mi addormentai e
iniziai a fare un sogno al quanto strano...
CONTINUA!
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Capitolo 3 *** Capitolo 2 ***
u
Capitolo 2
Mi
addormentai tra il dolce suono della musica quando mi sentii chiamare,
sognai qualcuno in particolare non so perché ma mi ritrovai
davanti un ragazzo alto, con un ciuffo biondo e due occhi scuri color
nocciola che non aspettano altro che vendicarsi... ma vendicarsi di
cosa? I miei pensieri erano confusi perché stavo sognando
lui? Perché ogni volta che pensavo i miei pensieri ricadevano su
di lui? Forse mi stavo innamorando? No! Non potevo innamorarmi di uno
stronzo che si vanta di essere il migliore... ma che sto dicendo,chi
voglio prendere in giro.... la mia vita è una merda e
innamorarmi di lui avrebbe peggiorato le cose. Non avrebbe esitato a
prendermi in giro; non aspetta altro che trovare il mio punto debole
per poi disintegrarmi. Ad un certo punto vidi le sue vene sul collo
gonfiarsi, gli occhi stavano cambiando colore in un rossiccio come il
sangue. Ero spaventata, dove mi trovavo?
Dove ero finita?
Ad un certo punto vidi i suoi canini diventare più grandi.
Non poteva essere era davvero un vampiro? Mi morse, le forze iniziarono
a mancarmi,i miei capelli cambiarono colore, sentii i miei canini
crescere e le mie vene gonfiarsi, provavo dolore dappertutto, cosa
stavo diventando? Non potevo essere un mostro. Mi svegliai; di
soprassalto, fortunatamente era solo un sogno. Voleva significare
qualcosa? Mi alzai e andai a prendere un bicchiere d'acqua, erano le
4:14 di mattina. Sentii c'era qualcuno fuori la finestra......Non
riconobbi quella persona dato che le luci fuori la strada ero
spende.Era strano cosa ci faceva quel signore fuori?Non so se era
veramente un signore ma so per certo che era molto alto,magro era
appoggiato alla sua auto nera come le tenebre;stava fumando.
All'improvviso mi arrivò un messaggio.Strano chi sarà a
quest'ora della notte?Andai a prendere il telefono in cucina.
Bho.
*Messaggio*
Sconosciuto= Sai stai molto bene con quel pigiama.Ti dona molto e sei super sexy,baby
Mi spaventai,non sapevo che fare,tremavo e pensavo a chi fosse stato ma
capì che ad inviare quel messaggio fosse stato l'uomo che
aspettava lì fuori.Dopo che mi venne in mente questa cosa andai
subito in camera mia.La paura mi pervase,non capivo più niente
volevo solo scomparire,volevo non provare questi sentimenti che mi
facevano soffrire da un sacco di tempo;non era la prima volta che avevo
paura,avevo passato di peggio.Però purtroppo ad ogni occasione
non superavo mai questo ostacolo;mi nascondevo;non affrontavo mai le
mie paure.Ero debole.Tornai alla realtà.Speravo con tutto il mio
cuore che quell'uomo se ne fosse andato.
*Pochi minuti dopo*
Visto che non prendevo sonno decisi di uscire con la mia cagnetta,mi lavai,mi vestii cosi:
Faceva molto caldo anche se
era ancora notte.Insieme al caldo c'era un enorme vento che rinfrescava
l'area,si stava cosi bene.Era l'ideale per andare a passeggio.Mi
truccai con un filo di matita,rossetto rosso e fard.Presi il guinzaglio
rosa,un colore che adoravo da impazzire e uscimmo.
Ahh non ne potevo stare chiusa in casa;uori era ancora scuro,le strade
ora erano illuminate da piccole luci dei lampioni.Il vento si fece
più forte,i miei capelli svolazzarono in aria;li adoravo erano
l'unica parte di me che mi soddisfava.
Mentre camminai vidi ancora quell'uomo,però alla fine
riuscì a vedere di chi si trattava e infatti non potevo credere
a miei occhi;ro sorpresa che ci faceva lui qui?Alquanto strano.Mi
nascosi senza farmi vedere.Era fermo vicino all'auto con il suo
cane..ehm non sapevo che aveva animali:il cane era tutto biondo
di razza Bulldog.Era così carino mentre alla mia cagnetta non
piaceva proprio;amminai a passo veloce,sperai con tutto il mio cuore
che non mi avrebbe visto.
*****
Zayn=Ehi Miriam,come mai ti giri per la strana di notte e da sola?
Uhmm troppo tardi le mie preghiere non erano state ascoltate.Si avvicinò a me,un po' troppo per i miei gusti.
Io=Ehm niiiente- balbettai
Ero nervosa,chi sa cosa aveva in mente Zayn. Lui mi preoccupava un po',era capace di tutto.
Tutto.
Zayn=Lo sai stavi proprio bene con quel pigiama
Io=Sei uno..Mi tappò la bocca
Zayn=Shhh stai zittta.Se farai quello che dico non ti succederà
niente;mi innervosì tanto,ero agitata,feci di tutto per
staccarmi da Zayn ma era impossibile;lui era molto più forte di
me.Mi domandai in mente che cosa mi avrebbe fatto,che piano aveva
escogitato.Iniziò a baciarmi il collo con molta passione,io
cercai di spingerlo ma lui non mi dava retta. Alla fine cedetti anche
io.Iniziammo a baciarti,le nostre labbra combaciavano perfettamente.Il
nostro bacio fu molto lungo,era qualcosa che non avevo provato fino ad
ora,era un'esperienza nuova per me,non lo sapevo descrivere.Non sapevo
cosa facevo;le mie labbra erano guidate da lui che non fece alcun segno
di staccarsi,era intento baciare e succhiare il mio collo.Provavo una
sensazione strana,ero confusa,dentro di me c'era un mix di brivido per
i tocchi di Zayn,e allo stesso tempo voglia di continuare.
Mi staccai da lui.Però prima che lo feci mi morse il collo lasciandomi un bel segno.
Zayn=Ora così capiranno che sei mia
Io=Lo sai quanto mi fai schifo
Ero offesa perchè mi aveva solo usata bhè c'era da
immaginarselo chi vuole una come me e sopratutto Zayn che può
avere milioni di ragazze più belle di me,più magre con
cui potersi scopare.Io non sono come loro,non sono una bambola,non sono
perfetta.Anzi credo che i difetti rendano le persone perfette.Mi
allontanai da lui;però lui mi raggiunse e mi prese il polso.
Io=Lasciami,lasciami...Ero nervosa
Zayn=No.Tu vieni con me.Lo odiavo,lo odiavo con tutta me stessa!
Io=Non ci penso proprio
Ero testarda,orgogliosa,quando una
cosa non mi andava di fare nessuno mi doveva costringere.Decisi di
andare al parco con la mia cagnetta però Zayn con tutta la sua
forza mi sollevò e mi portò vicino alla sua macchina.Ero
stanca di non reagire,stanca di non poter fare niente.
Zayn=Sali e non farmi arrabbiare
Io=Ti ho detto di no;non sei nessuno per obbligarmi a fare qualcosa.
Purtroppo con le mie parole lo facevo arrabbiare ancora di
più,non si faceva suggestionare con le mie parole e di certo non
lo faceva cambiare idea.Zayn quando avevo un obbiettivo non si fermava
,non aveva limiti,non si faceva spaventare.Tutto ciò che voleva
lo otteneva;era fatto cosi e a me sinceramente era questo che odiavo
tanto di lui oltre ad essere violento,pieno di
se,arrogante,antipatico,pericoloso
e sopratutto misterioso.Salì in macchina,era molto
bella,veloce,penso che l'abbia comprata da poco.Il tragitto su
silenzioso nessuno accennava a parlare,io ero immersa nei miei pensieri
e dubbi.Pensavo al bacio,ero il mio primo bacio;mi sentivo le farfalle
allo stomaco
.Forse ero innamorata però non doveva succedere.
Dopo un quarto d'ora arrivammo vicino ad un edificio abbandonato.....
CONTINUA! <3
Ciao ragazza,allora vi è piaciuto?A dir la verità a me si e a voi?
Spero di si
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Capitolo 4 *** Capitolo 3 ***
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CAPITOLO 3
Quando
andai da lei mi sentivo strano sudavo freddo, sentivo le farfalle nello
stomaco... Ero innamorato a tal punto di lei? Se non fosse stato per
quella stupida scommessa di Liam non mi troverei in questi pasticci...
**********FLASHBACK***********
LOUIS: Zayn? Zayn! Amico non starai mica pensando a lei?
Io: Louis e come faccio a non farlo? Louis io l'amo più di me
stesso ma il fatto che vada dietro ad altri ragazzi mi fa arrabbiare!
Certo non voglio costringerla non voglio che lei sia costretta ma non
voglio nemmeno che lei non provi altro che odio per me..
In quel momento entrò Liam, che per noi diciamo il boss della
nostra banda, in quel periodo tutti sapevano che ero cotto di Miriam e
da allora la perseguitavamo come una punizione per avermi fatto
innamorare.
Li: Zayn io credo che forse sia solo uno sfizio... facciamo così
se ti scopi Miriam ti do 200£ però ricorda che ti do poco
tempo e che una volta fatto se ne sei ancora innamorato col cavolo che
li vedi se no te li do ok?
Io: Mi piace l'idea forse hai ragione, magari è solo uno sfizio
che non riesco a togliermi magari mi aiuterà.... ok accetto!
Cazzo sono un coglione sapevo che per me non era uno sfizio e che ne
ero realmente innamorato ma forse mi sbagliavo, forse Liam aveva
ragione. Quel che è fatto è fatto non posso tirarmi
indietro anche perchè Zayn Malik non si tira mai indietro.
************FINE FLASHBACK**********
Le mandai un messaggio e quando vidi che uscì di casa con la sua
cagnetta e mi vide con il mio vedevo il suo sguardo fisso sul mio
Buldog. La presi per un braccio e la baciai. In quel momento il mio
cuore cominciò a battere all'impazzata, però il mio piano
funzionava lei anche se mi respingeva non accennava a staccarsi e
nemmeno io. Percepivo i brividi che le provocavo sulla schiena. Le
diedi un bacio sul collo e succhiai la sua pelle così chiunque
avrebbe capito che era ed è solo MIA E DI NESSUN ALTRO. La misi
in macchina e la portai in un Pub...
MIRIAM'S POV:
Mi portò in un edificio capii non subito che era un Pub visto
dall'esterno era pessimo,mal ridotto; mi portò con la forza dato
che io non ci tenevo a stare con lui e SOPRATTUTTO DA SOLA. Cedetti e
ci sedemmo in un tavolo quando gli chiesi..
Io: Perchè mi hai portata qui? E soprattutto perché proprio me?
Z: Numero uno solo perché volevo conoscerti meglio, numero due
perché volevo chiederti scusa per averti maltrattato in questi
anni..
Lo aveva detto davvero? Davvero si era scusato?
Io: Chiedere scusa Zayn non mi farà dimenticare tutto il dolore che mi avete causato..
Mi alzai e me ne andai mentre correvo le lacrime scendevano a dirrotto;
non accennavano a fermarsi pensavo a tutti i momenti che avevo subito
da loro 5. Sentivo un forte desiderio di tagliarmi.
Volevo con tutta la mia forza sfogarmi. Sentivo Zayn che mi seguiva ma
feci in tempo ad entrare, corsi in bagno cominciai di nuovo a piangere,
presi una scheggia di vetro che trovai a terra e cominciai a ferirmi,
ormai era l'unica cosa che potevo fare per sfogarmi oltre che a
piangere e a piangere. In quel momento vedevo tutto sfocato la scheggia
mi cadde di mano ed entrò Zayn, cosa ci faceva qui? Come si era
permesso di entrato nel bagno delle donne? Realizzai di aver
rimasto la porta aperta, ma sono proprio stupida.
Z: Miriam! Miriam mi senti?
Io: Che ci fai qui? Perchè sei venuto? Nessuno ti ha dato il permesso di antrare.
Z: Se io non fossi qui ora saresti morta dissanguata. Perché ti fai questo?
Io: E me lo chiedi anche grazie a te e ai tuoi amici sono sola non ho
amici nessuno con cui possa sfogarmi questo era l'unico modo.
Z: Sono un coglione! (dice mettendosi le mani nei capelli e a bassa voce ma io tanto lo avevo sentito)
Io: Certo che lo sei!
In quel momento svenni non vidi più nulla sentivo solo il suono dell'ambulanza
Perché ero qui? Dov'era Zayn? In quel momento entrò il dottore..
Dott: Signorina lei è stata molto fortunata avrebbe potuto morire dissanguata!
A quel punto era meglio morire pensai.
Io: Scusi chi ha chiamato l'ambulanza?
Dott: Un ragazzo... adessolo faccio entare...(il dottore uscì e lo fece entare)
In quel momento il mio cuore perse un battito....
CONTINUA!
Eccomi qui ragazze,bhe non c'è molto da dire.Abbiamo visto
ancora un volta che Miriam ormai non riesci piu a non tagliarsi.
Cosa succederà?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo..
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Capitolo 5 *** Capitolo 4 ***
f
Capitolo 4
Il cuore mi batteva all'impazzata,paura,amore,sofferenza...sofferenza
ne ho subito abbastanza.Sentì le farfalle allo stomaco,una
sensazione bella che ti fa il solletico,che ti tocca ma dall'altra
parte una cosa sgradevole che non finiva di cessare.Questo significava
che mi ero innamorata veramente;ora
lo so,lo so con certezza.Per tutti questi giorni ho cercato di evitarlo
ma è stato difficile.Si sa a l'amor non si comanda.Vero e
impossibile da accettare come la persona che ami,ma in verità
bisogna accettare ciò che la vita ci offre,perchè ci sono
persone più sfortunate di noi.Ma il problema è che io
cosa mai potevo accettare nella mia vita?
Non avevo niente,nessuno per il quale vale la pena combattere,non avevo
nessuno,ero un estraneo.Purtroppo in questo ero stata sfortunata,non
avevo una vita normale come tutti,ero diversa.
Diversa da tutti.
Tornai alla realtà e sentì la porta spalancarsi.
Era Zayn.
Il cuore batteva forte,accellerrò a ogni passo che faceva lui
quando si avvicinava a me.Il silenzio cadde nella stanza,nessuno si
decideva a parlare.A volte la mia esagerata voglia di parlare
s’interrompe. Succede quando incontro qualcuno con cui mi piace
condividere l’esperienza speciale del silenzio.
Non vi succede mai?
E’ così prezioso e irripetibile quel momento che mi sembra che se schiudessi le labbra rovinerei tutto.
E’ da lì che capisco se una persona m’interessa o
meno, dall’irresistibile voglia di tacere e di vedere cosa accade
agli animi. Non mi va, vi giuro, di proferir parola,mi parrebbe di
spezzare l’incanto di un momento che non tornerà.
Perchè istanti di quel genere non tornano, si sa.Quante volte i
nostri occhi si sono
cercati…incontrati…
Sguardi fuggevoli come il soffio d’ali d’una farfalla…
pieni di domande…speranze…
e in quei momenti carichi di silenzio…
quante cose si son detti…
mille e più parole…
parole che le nostre labbra non avranno
mai il coraggio di pronunciare…
Zayn=Ehi Miriam.Tutto bene?
Io=Tutto bene?Ti sembra che sto bene,dopo tutto quello che è successo.Tu non sai quanto sia infelice la mia vita
Zayn=Invece immagino.Si avvicinò a me,portò la sua mano
sulle mie guance.Il suo tocco è magico,soffice.Mi faceva venire
la pelle d'oca,chiudere gli occhi e pensare al passato.
Un passato brutto.
Indimenticabile,innaccettabile
Le sue mani si spostarono sulle mie labbra.Ero confusa,non sapevo cosa
aveva in mente.Mi rilassai ai suoi tocchi,mi facevano sentire protetta
per una volta,mi facevano sentire una persona importante per Zayn.
Zayn=Sei la mia vita,la cosa per cui vivo.Non ho mai incontrato ragazze
come te Miriam.Sei speciale,fin da quando eravamo piccoli provo un
sentimento speciale,che si chiama amore.
Ci fu un attimo di silenzio.
Rimasi sbalordita,non avevo parole e chi poteva mai immaginarlo;dopo
tutti questi anni è impossibile che Zayn abbiamo tenuto questo
sentimento,e non usarlo visto che lui risolveva le cose con rabbia e
odio.Non ho mai saputo per cosa mi odiava.Non sapevo che dire,la mia
bocca non accennava di parlare;ma mi feci coraggio...
Miriam=Se mi ami perchè mi hai maltrattato in tutti questi anni?
Era una domanda che mi ponevo sempre ma che non riuscivo a dare risposta;non ce la facevo più,lo dovevo sapere
*Zayn POVE'S*
Quando Miriam disse quelle parole mi venne in mente il mio passato.
Il nostro passato.
Eravamo migliori amici,ci volevamo bene.Lei era una ragazza solare,allegra,bella.Passavamo
tutti i giorni insieme,ci fidavamo l'uno dell'altro,eravamo
inseparabili però purtroppo tutto questo stava cambiando.Ero il
suo unico amico quindi contava molto su di me era speciale,una persona
eccezionale.Giorno dopo giorno l'amicizia si trasformò in un
sentimento molto più forte.
L'amore.
L'amore non guarda con gli occhi ma con l'anima.
Purtroppo lei amava un altro ragazzo e io mi sentii a pezzi;il mio
cuore era frantumato.La mia vita non valeva più perchè
per me senza di lei non ce l'avrei fatta,non contavo più
nulla.Ero triste,decisi di non digli niente,inventavo scuse e bugie:Non
c'erano mai state bugie tra di noi eppure le avevo detto per non
rovinare la nostra amicizia e per non essere respinto.Il mio amore per
lei era troppo forte allora decisi di allontanarmi,era la cosa
migliore.Quando seppi che lei senza di me era felice mi arrabbia;questo
sentimento si trasformò in odio e vendetta.
Volevo vendetta.
Sangue..
Doveva provare sofferenza,doveva sopportare tutto quello che avevo passato io.
Parola di Malik.
***********
Ritornai alla realtà.Non dissi nulla;non avevo voglia di parlare
di quell'argomento cosi me ne andai lasciandola sola.Ero troppo
arrabbiato,sarebbe successo qualcosa, se fossi rimasto qualche minuto
in più con Miriam.Avrei litigato di nuovo con lei,non volevo
sopratutto perchè dovevo scoparmela;ma oltre alla scommessa
c'era qualcosa in più,forse mi ero innamorato veramente di
lei.Forse si era riacceso quel sentimento che tanto tempo fa era stato
cancellato dall'odio. Comunque allo stesso modo il mio odio non era
svanito;volevo non provare questo sentimento ma ai sentimenti non si comanda.Prima o poi l'avrei conquista facendogliela pagare.
Continua..
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Capitolo 6 *** Capitolo 5 ***
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Capitolo 5
*Zayn POVE'S*
Ero furioso,tanto.Per le sensazioni che mi faceva provare
Miriam.L'unico sentimento che mi veniva ora in mente nei suoi riguardi,
era l'odio.
Io odio.
Odio il mondo. Come gira non mi piace.
Odio quando le cose vanno come non vuoi che vadano, ma come sei sicuro che sarebbero andate.
Odio quando ti impegni e speri sia abbastanza e credi che il tuo
entusiasmo possa trascinarti avanti e sei sicuro di farcela fino ad un
secondo prima dell'evento e poi fallisci.
Odio guardare il sole negli occhi e il non poter vedere l'altra faccia della luna.
Odio sapere che l'amore non va cercato. E soprattutto sapere che sai dov'è e non poterlo afferrare.
E odio aspettare.
E attendo.
Attendo....
Attendo ancora. ..
Odio ancora di più quando dopo aver tanto aspettato non succede
proprio un cazzo. Chi mi dice che si sistemerà tutto poi,
proprio non lo sopporto. Odio chi mi conforta. Odio chi capisce il mio
dolore perché lo rende non più unico. Nessuno soffre come
soffriamo noi.
Odio le cose che degenerano. Odio il mio carattere. Odio me stesso.
Me stesso sì.
Così altezzoso e arrogante e sicuro di sé e strafottente
e orgoglioso che poi quando c'è da scusarsi lo capisco sempre in
ritardo e che non sto mai zitto e parlo e parlo e quello che dico mi
mette nei ...casini e alla fine capisco solo che sono un coglione e
così via.
Odio osservare e sapere di dovere agire e non riuscire a fare nulla. Odio la regola del piano inclinato.
Ma si dai.
Quella che ogni tanto usano nei film, quella regola del cazzo che
è la base della vita che odio. Sarà perché una
volta dato il là ad un avvenimento, la maggior parte delle volte
non lo si può più fermare. Come una biglia su un piano
inclinato. E stranamente odio anche questo.
Poi odio quando sei convinto di esser giunto ad un qualcosa, e ti
accorgi che hai girato in tondo e sei tornato dove sei partito.
Odio dormire. Odio perder tempo. Odio sprecare la vita che odio. Dato
che ci sono gliela faccio sudare a chi mi ha voluto qui. Odio subire.
Sempre se non si sta parlando di sesso.
Odio stare dietro a qualcuno, odio arrivare secondo. E terzo. E odio non arrivare.
Insomma odio non vincere. Peggio ancora se potevo farlo e non l'ho fatto.
Odio i vecchietti. Ma si, quelli che ti guardano e ti vedono giovane e
pensano a quando loro avevano la tua età e sono sicuri che tu
...sei meno della metà di quanto erano loro e attaccano i
discorsi saggi tentando di convertirti e tu li stai a sentire mentre in
realtà non senti nulla e non sanno proprio un cazzo di quello
che hai vissuto tu. Non sanno proprio un cazzo di quello che hai dentro.
Odio quando non trovi le parole per spiegare. Soprattutto perché odio anche spiegare.
Odio sbagliare. Lo odio soprattutto perché poi devi spiegare.
Chissà per quale cazzo di motivo non si può sbagliare e
basta.
Le ripercussioni non le sopporto. Odio la causalità. Per questo odio il mondo.
Odio la consapevolezza di qualcosa che non puoi raggiungere.
Odio deludere.
Eh già quando succede che magari ti guarda un amico con occhi
d'accusa solo per una cazzata che hai detto senza pensarci e poi magari
succede che vi mandate affanculo e da una cazzata nasce una cosa seria
e và a finire che non vi vedete più per anni e anni e
un'amicizia al vento in un secondo.
Odio dipendere da qualcuno. Odio cercare qualcosa ed intestardirsi nel non trovarla.
Odio la musica. La ascolti ed è bella, poi basta un fatto
negativo associato a quanto sentito e la canzone muta d'effetto.
...Sarà che odio il mutevole. Odio i miei limiti perché
li conosco bene. Odio anche ciò che è oltre i limiti
perché fatico a raggiungerlo.
Odio ballare perché significa tentare di dire qualcosa che poi non riesci mai a dimostrare.
Odio sognare. I sogni sono falsi. È roba finta. Io ciò che è finto stranamente lo detesto.
Odio la matematica. Tutto preciso e spiegato, tutto rappresentabile e
con una causa. Poi ti guardi intorno e di cause di ciò che odi
non ne trovi.
Odio le raccomandazioni. Le avranno subite tutte dai. Torna presto e
vai piano e tu dici si senza ascoltare e poi ti richiamano e ti
accusano di non ascoltare e allora tu ascoltando dici che stavi
ascoltando quando sai bene che non lo stavi facendo e allora ti
ripetono che non lo stavi facendo e mentre tu pensi che non lo stavi
realmente facendo rispondi che lo stavi facendo mentre ora lo stai
davvero facendo ed esci di casa rincretinito. E non ti sei mai spiegato
come fai a tornare presto se devi andare piano.
Fanculo.....
Giustamente odio anche l'ordine. La maniacale passione femminile per la
pulizia. E succede che ti riordinano la stanza e non ...trovi
più un cazzo. Poi vaglielo a spiegare che ciò che
è caos per loro è ordine per te.
Odio le certezze. Odio il non concreto. E odio il concreto perché è troppo certo.
Odio dannatamente tanto pensare. Sarà perché odio
parecchio anche ricordare. E a chi non è successo di tentare di
ricordare un nome che è lì proprio sulla punta della
lingua, ce l'hai, sta per scendere,lo vuoi dire sei,sicuro che sia
quello,cioè niente può impedirti di pronunciarlo è
semplicissimo e banale ci vorrebbe un secondo e il nome và a
finire che se ne resta lì buono buono dove nessuno lo guarda e
non è venuto fuori dalla bocca che tanto hai sforzato.
Odio la filosofia. Sarà che mi fa pensare.
Ho già detto che odio pensare?
Odio scordarmi le cose. Eh sì perché poi me le devo ricordare.
E odio fare la fila. Starnutire. Pregare. Tentare.
Odio parecchio anche svegliarmi. Eh si perché non mi piace
dormire. Non mi piace al punto che lo odio. Però quando capita
che dormo non mi va di svegliarmi che poi devi andare di fretta in
bagno ma non ti va di alzarti e devi ...correre al lavoro,solo altri
cinque minuti,ti giri nelle lenzuola,ti svegli che di minuti ne sono
passati trenta e ti incazzi perché devi pisciare sempre
più e perché ora sei anche di fretta ma chi cazzo te lo
fa fare.
Odio il lavoro. Però odio anche starmene senza niente da fare
perché se non ho niente da fare devo aspettare e aspettare
già lo ho detto che odio farlo.
Odio la tua assenza. Cazzo lo sai che mi manchi vieni qui no!? Odio
sapere che sei lì e non poterti salutare. E allora diventa
inevitabile guardarti. E io odio guardare. E poi chissà se
tornerai boh io t'aspetto che non si sa mai,ma poi mi ricordo che odio
aspettare e mentre ricordo che odio aspettare mi ricordo che odio anche
ricordare e mi incazzo ancora di più nel sapere che non ci
sei,perché mi fa odiare tante cose perché mi fa odiare
tutto. Di sicuro odio anche incazzarmi. Ma solo perché poi devo
calmarmi che è una cosa che odio fare.
Odio starmene zitto.
Meglio chiacchierare. Sennò poi si resta senza un cazzo da fare e io odio stare ...con le mani in mano.
Odio il mio cervello. Eh si cazzo perché è così malato da poter continuare sta cantilena per ore.
E poi boh sarà che mi manchi,sarà che non so che
voglio,sarà che mi sento stronzo e saranno tante altre cose che
odio,ma non so più che cazzo pensare. Forse è meglio
visto che odio pensare.
Meglio finirla qui anche se è una cosa che odio smettere di scrivere.
Odio odiare. Forse è colpa tua forse è mia forse,non
è di nessuno,forse non esiste colpa ma se non esiste che odio a
fare;vabbè lasciamo stare,resta il fatto che alla fine di tutto
quello che odio non odio niente.
Certo, è ovvio. Sennò non odierei odiare no!?
E la cosa che odio odiare di più è amare.
Wow..mi ero sfogato,non mi ero mai sentito cosi.Era una sensazione
nuova finalmente potevo sfogarmi anche se era solo con la mia mente.Ora
so con esattezza che se non ce l'avrei fatta a sopportare tutto questo
con il cuore lo avrei passato alla mente dove di spazio ce n'era.Mentre
ero occupato a pensare accessi una sigaretta.
Ecco.
Questo era un altro metodo per sfogarmi.
Sfogare,sfogare tutta la rabbia che avevo dentro.
Continua
Ciao ragazze,Ehm lo so è noioso questo capitolo ma volevo
descrivere quello che pensa zayn;in pratica odia tutto ahhahha :)Alla
prossima
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Capitolo 7 *** Capitolo 6 ***
ddsds
Capitolo 6
In
una camera d'ospedale... quando una notte diventa lunghissima accanto
ad un genitore che soffre e tu non puoi far niente e te lo vedi
morire... è una lunga agonia e pensi mille cose, ti vengono in
mente ricordi che avevi dimenticato e tutto l'amore che c'è
stato; ma ora in quel letto ci sono io,che devo essere accudito come
l'ha fatto io un tempo...
Ma io non avevo nessuno.
No,anzi c'era mia madre.Nha troppo egoista da venirmi a trovare.
Anche nel momento della morte.
No,non sto scherzando;è la verità.
Il tempo passava...erano passati 5 giorni...e io contavo i giorni
affinchè tornassi a casa;riprendendo la mia vita noiosa.Avrei
voluto andare a scuola invece che restare un giorno di più in
ospedale.
Eh si,almeno a casa avrei fatto i comodi miei mentre qua dovevo
starmene tutto il giorno a letto,ad annoiarmi;almeno mi sarebbe
piaciuto avere una visita da qualcuno;ma pultroppo il primo e l'ultimo
fu Zayn.
Zayn.
L'avevo pensato molto in questi giorni,era stato carino a preoccuparsi
di me;intanto mi venne in mente che non lo avevo ancora ringraziato.
Per tutto,tutto!
Per esserci,per aiutarmi,per cercare di comprendermi.
Stare in ospedale mi faceva ricordare molte cose,il mio passato
oscuro.Mi fa ancora male parlarne,sono una persona sensibile.E' facile
farmi intristire dagli altri,sono una persona debole.
DEBOLE.
PURA.
Ho sempre voluto essere una di quelle persone a cui non interessa cioè che la gente pensa di loro,ma non credo di esserlo
Non farei male nemmeno ad una mosca,non sapevo come difendermi.
Bel problema.
Comunque odio questo posto mi faceva ricordare quando mio padre era
stato coraggio nel salvarmi,ricordo che era molto grave,il suo cuore
stava per cedere.
Io anche se ero piccola,avevo capito che stava succedendo qualcosa...e
ho ancora nei miei ricordi i lunghi pianti,il viso ricoperto di lacrime.
****FlashBack****
Papà=Amore di papà,non piangere,andrà tutto bene!!
Io non potevo parlare.Prima di tutto non ero in grado di farlo,secondo
io mi limitavo a guardare,a pensare.In quel momento provavo un senso di
colpa.
Non lo sapevo il motivo,vedevo papà preoccuparsi,stringersi la mano al cuore.
Le macchine erano impazzite...cosa stava succedendo?
Mi misi a piangere,il mio viso fu ricopereto di lacrime.Lacrime di amore e di affetto.
Era stato brutto;intanto senza accorgemene i medici stavano
contrallando la situazione e con la forza mi fecero uscire.Io opposi
restistenza,volevo stare con lui;con il mio papà.Lui c'era
sempre stato,non lo avrei lasciato mai;era una persona importante nella
mia vita. Era una persona che aveva toccato il mio cuore.Lui riusciva
sempre a farmi sorridere;era indispensabile e gli sarebbe accaduto
qualcosa sarei morta.Chi altro mi poteva capire?Chi altro mi avrebbe
consolato?Non poteva abbandonarmi.
Non ora.
Cosi presto.
Prima che mi portassero fuori senti dire da mio padre:
Papà=Figliore ricordati che ti voglio e di vorrò sempre bene!Ricordati che io sarò sempre con te.
Queste furono le sue ultime parole,mentre mi portavano fuori.
Avevo urlato,avevo pianto.Avevo sentito per la prima volta il dolore.
Piangevo a dirotto.Ormai non c'era più un motivo per sorridere; vedevo tutto nero.
Nero come una notte.
Il nero è definito come assenza di colore ma in realtà è la "tonalità" che assorbe tutti i colori...
Sapevo che la mia vita sarebbe cambiata;non sarei stata più una
semplice bambina.Avevo capito che la mia vita da grande sarebbe stata
l'opposto di quello che mi aspettavo...
Il
dottore era appena uscito dal reparto,si avvicinò a mia
madre;venuta da poco a sapere di questo;non capì bene cosa aveva
dettto.Ma....mi bastò l'espressione della mia povera mamma e
cosi capiì....capì che il corpo di papà aveva
ceduto,non aveva sopportato più quei dolori;se ne era andato,via
lontano,da tutti e da...Me.
Lo volevo.
Lo volevo tra le mie braccia.
Volevo che tutto questo fosse un incubo dal quale potersi svegliare.
Mi aveva lasciato sola con mia madre...
Se ne era andato in cielo.
Almeno credo....
**Fine FlashBack***
Mentre io mi ripresi,mi accorsi che avevo pianto.Mi sentivo sempre più inutile,una bambola con cui poter giocare.
Inutile,priva di forze.
Mi stavano abbandonando.
Le forze mi stavano abbandonando..
Intanto la porta si stava aprendo,pensando forse qualche infermiera per
controllare se tutto andava bene,ma purtroppo mi ero sbagliata.Non mi
aspettavo di vedere questa persona.,,minimamente.
La domanda che mi ponevo era...Cosa ci faceva qui?
Continua..
Hey,ragazze.Scusate per il ritardo ma ho avuto giornate impegnate.Bhe alla prossima <3
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Capitolo 8 *** Capitolo 7 ***
rrdrdrdf
Capitolo 7
Cosa diavolo stava succedendo? Ero incredula, non riuscivo a credere che lei, lei fossero lì.Non
avevo mai pensato o immaginato ad un incontro futuro con lei. Forse
perchè ormai non avevo più bisogno di lei dopo che se ne
era andata lasciandomi sola,in questo mondo crudele senza preoccuparsi
di cosa sarebbe successo,avevo imparato a cavarmela da sola.
Forse.
Avevo vissuto quasi la mia vita sola e ora cosa ci faceva qui?
Cosa voleva?
In quel momento sudando freddo,ed ero nervosa.
No anzi provavo rabbia.
Mamma=Bambina mia, voglio solo poter parlare con te;voglio sapere se stai bene!
Stava piangendo,mi paceva pena.
Pena.
Che pessima attrice.
Il mio sguardo era rivolto verso di lei, più la
guardavo e più ricordavo quella scena, la scena che ho cercato
di dimenticare in tutti questi anni, la scena che però mi ha
sempre tormentato, facendomi sentire uno schifo, facendomi provare
rabbia, disprezzo.
Io=Sto benissimo,ora puoi anche andare.Risposi con freddezza,rabbia e
disprezzo:non gliel'avrei perdonata.Doveva subire quello che avevo
provato io,non avrebbe avuto un bel niente da me
Niente.Doveva capire i suoi sbagli,doveva dimenticarsi di me e tornare alla sua vita come ha fatto in questi anni....
Mai e poi mai,non mi sarei fatta più vedere debole.
Sono
stanca di tutti.Non riesco ad essere me stessa,non ho trovato ancora
una persona con cui fidarmi e a cui voler veramente bene...Spesso credo
di aver trovato una persona speciale,ma poi rimane sempre e solo un
illusione.
Non so più che fare...spesso ho pensato di andarmene,ma non ho
mai trovato il coraggio...anche se me ne andrei via da qui non avrei
niente da rimpiangere.Anche se mi manca il coraggio di andare via,so di
essere stanca di...
Tutto!
Di me stessa!
Della mia immagine!
Dei miei amici!
Della mia famiglia!Bhe,che famiglia.Io non ce l'ho.
Del mondo intero!
Della falsità della gente!
Sono stanca di questa vita bastarda;un giorno ti dà una cosa,l'indomani te ne toglie due!!!
Quando nasci,ti dà una famiglia che ti ama che ti protegge, dopo ti toglie un componente :(
Io=Penso
che non abbiamo nulla da dirci, hai solamente fatto strada inutile.
Alzai il mio sguardo verso mia madre, restai seria e la guardai.
Soffriva,ed era ora,anche se...mi viene un dubbio.
E' davvero pentita?Davvero?
Mamma=Mi
dispiace così tanto, ma se solo tu mi dassi l'occasione di poter
spiegare--. La interruppi immediatamente e sentì all'interno del
mio stomaco un nodo.
Io=Spiegare cosa?Di quando mi hai abbandonato..per il tuo stupido lavoro?No grazie,non ci tengo.
Mia hai delusa,lasciandomi sola.Sola.E ora tu mi vuoi vienir a spiegare
tutto?No,sei fuori strada,ormai è troppo tardi..Tardi!Lo
capisci?...Mi stavo agitando un po' troppo.
Nelle mie parole c'era dolore, tristezza e rabbia. Ma non avrei lasciato che parlasse, quello era il mio momento. Sentì la rabbia che scorreva all'interno delle mie vene e il mio cuore accellerare...
Io=Se le cose magari fossero andate diversamente io in questo momento sarei a casa con te!
Una
parte di me mi diceva di ascoltarla, di provare a capire il suo dolore,
i suoi sentimenti, il dolore provato in questo anni e sopratutto quella
sera. Ma l'altra parte di me mi diceva di fare uscire tutti e di
dimenticare questa visita, di continuare la mia vita come avevo fatto
in questi anni, di fregarmene proprio come lei, lei, se ne era fregata
di me. Ma invece, ascoltai l'altra parte, decisi di ascoltare mia madre.Più
ascoltavo quelle parole e più la mia testa si riempiva di
domande, forse già avevo la risposta o forse no. Ma in quel
momento, non ero in grado di prendere una decisione, non ero in grado
di poter dire 'mamma, dimentichiamo tutto', non ci riuscivo. Forse
perchè la delusione era stata tanta. Magari dovevo anche capire
il loro punto di vista, ma perchè lei non dovevano capire il mio.
Sinceramnete non so dove era nascosta in tutti questi anni questa
rabbia?Forse l'avevo sostituita con la paura...per controllarmi e non
fare pazzie.
Pazzie?
Ne avrei fatte di tutti i colori.
Inatanto le macchine inziavano a suonare.Questo non è buon segno.
I miei battiti erano troppo veloci.
Ero spaventata,urlavo,non volevo morire.
No.Anche se la mia vita faceva schifo,non volevo.
Perchè ne avrei inziata una nuova dopo che sarei uscita da quel
ospedale;inizia a chiudere gli occhi vedendo mia madre che chiamava i
medici.
Svenni.
Era tutta colpa sua,sua..
Continua <3
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Capitolo 9 *** Capitolo 8 ***
54retrr
Capitolo 8
Piacevolmente
stordita: queste le due parole che meglio sintetizzano come mi
sento.Com'è duro aprire gli occhi e resistere alla luce dopo
che, per tanti giorni hai visto solo il buio.
Il buio.. fa paura
Invece è la nostra luce, non il nostro buio che mi fa paura.
E mi fa paura..perchè non era normale
Non ricordavo nulla.Il tempo non cancella proprio nulla,soprattutto i
ricordi che ci stanno a cuore e quindi potevo dedurre che non era una
cosa bella da ricordare...che mi avrebbe fatto male....che a questo
punto non era meglio non sforzarsi di ricordare
.Ricordare.
Ricordare non significa vivere imprigionati, ma evolvere con la consapevolezza di non dimenticare.
Ce lo saremmo riportati indietro per tutta la vita.
Non guardare indietro: potresti ricordare qualcosa di bello che
non tornerà più. Non guardare avanti: potresti ricordare
qualcosa di bello che non arriverà mai. Chiudi gli occhi e
riaprili solo quando avrai la forza di tornare indietro senza piangere
e guardare avanti sorridendo.
da PensieriParole Ero totalmente inconsapevolo di dove mi potessi trovare e questo...mi fa paura.
Cosa mai potevo pensare?Cosa mai poteva essere accaduto e cosa mi aspettava?
Potevo essere stata rapita.Bha,chi lo sa.
Potevo aver commesso una follia ed essere finita qui;dove mi trovo ora.Bha,chi lo sa
Potevo..non so.
A me scoppiava la testa e non ce la facevo più...sapete
perchè?Perchè il mio cervello era preoccupato mentre il
mio cuore mi diceva di stare tranquilla.
Mi misi le mani attorno alla testa;sentivo le voci del cuore e del cervallo.
Erano proprio l'opposto,non erano proprio d'accordo.
Il cervello arrogante è, convinto di dominare tutta la
realtà. Questa malattia della mente può attecchire in
tutti, almeno in qualche comparto della conoscenza ed è per
questo che si deve sempre porre un freno al proprio orgoglio.
Voci e voci....
Basta....dovevo muovermi....dovevo capire cosa era successo e dove mi trovavo.
Inziai a camminare verso una sezione di corridori.
Odiavo tutto quel che poteva succedere e me stessa,per avermi cacciato in questa situazione.
I corridori sembravano non finire mai,tutto era buio..e senza una meta.
Vidi una scala e scesi..
Camminavo lentamente,volevo stare attenta.
Attenata in ogni circostanza,la sicurezza non era mai troppa e io avevo paura.
Ma tanta!Cosi tanta che mi tremavano le gambe ed ero...agitata.Sudavo freddo.
Realizzai di aver visto una figura... non si muoveva...stava
dormendo.Con tranquillità mi avvicinai e quando lo vidi bene,i
miei occhi non ci potevano credere.
Io non ci potevo credere...
da PensieriParole E
ancora una volta mi sorprendo a guardarti, incantata.Sei tu, sei sempre
tu... Ma ogni volta che ti osservo scorgo un tratto di te che non
conoscevo, un dettaglio che mi era sfuggito. Quasi fossi un'isola da
esplorare, un luogo incantato, mio. Un luogo che vorrei conoscere in
tutti i suoi scorci, anche se so che sarebbe impossibile farlo. Credo
che non si possa conoscere una persona perfettamente. C'è sempre
qualcosa di lei che cambia, sempre qualcosa di nuovo che non mi
aspettavo. Ed è questo mistero che ci porta ad amare... Mentre
ti scruto penso che mi sto innamorando di te. Che mi stai torturando la
mente e il cuore, che sto vivendo nell'illusione più completa.
In questo momento non penso che qualcuno potrebbe stare male per
questo, o forse non voglio pensarlo. Per pensare a non far soffrire gli
altri è necessario ragionare, e tu lo sai meglio di me,
nell'amore non esiste la ragione. Nell'amore c'è solo istinto,
quell'istinto che a te piace tanto. Bisogna essere egoisti per saper
amare, l'ho imparato da me stessa, dalle mie sconfitte. Ma anche le
sconfitte servono. E se con te andasse male non mi dispererò,
perché non potrò pentirmi.....Ormai non voglio più
perdere la dignità, ma nemmeno l'occasione. Vorrei solo sapere
cosa c'è in te che mi fa distruggere dalla voglia di baciarti.
Cosa manca agli altri che invece tu hai? Cos'hanno di speciale i
tuoi occhi, la tua voce, il tuo modo di camminare, la maniera con cui
tieni la sigaretta tra le labbra...? è da tanto tempo che mi
pongo queste domande... sempre le stesse. E sai la cosa bella? Non mi
annoio mai. So che le risposte non esistono, e che non potrò mai
trovarle. Ma una certezza che ho è che tu hai saputo cogliere i
miei punti deboli, che sai sorprendermi, che sai sfuggirmi, come piace
a me. So che per conquistarti dovrei saperlo fare anch'io, ma non so se
ne sarei all'altezza. Viviamo in due mondi opposti, troppo diversi. Ho
sempre avuto paura che tu non potessi essere mai mio, per questo. Ma la
mia speranza è che l'amore sia più forte.
...quello che c'è in me? Sei semplicemente il mio sogno. A te piace sognare, vero?
Anche a me.
Anche se abbiamo idee diverse, anche se le nostre vite sono parallele.
Anche se il prossimo passo sarà dimenticarti. Ma pensare a te mi
fa stare bene.
***
Ti volti verso di me e sono costretta a guardare altrove. I tuoi occhi
splendidi hanno interrotto l'incanto in cui ero sprofondata... Non lo
sai, ma mi sta ancora battendo forte il cuore.
Continua <3
Hei ragazze,scusate se non ho aggiornato prima ma ho avuto molto da fare.
Se non vi piace questo capitolo...ditemelo e lo cancellerò
Bye :)
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