tell me a lie di stymalikhortompayne
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter 1 ***
Capitolo 2: *** Chapter 2. ***
Capitolo 3: *** Chapter 3. ***
Capitolo 4: *** Chapter 4, ***
Capitolo 1
*** Chapter 1 ***
12/09/2010
'Caaaaaandy! Sveglia dormigliona!'
'Che ore sono?'
'Le 6, è tardi, daii'
Comincia bene il mio primo giorno di scuola al college, direi.
Salve gentaaaah, mi chiamo Candy, ho 14 anni e sono arrivata da due giorni a Holmes Chapel, giusto il tempo di ambientarmi.
Non mi manca Londra, non mi manca affatto. Troppo caotica per me. Qui a Holmes Chapel si sta da dio! In tutta la giornata passano circa tre automobili, ma lol.
Mia madre mi viene a svegliare. Alle 6.00. Ma cavolo, alle 7 no, eh?
Che faccio? Mi alzo, non trovo alternativa.
E' carina la nostra nuova casa. La mia stanza è favolosa! Altro quel rosa palloso di 3 giorni fa!
Non mi mancano i miei amici, mi trattavano schifosamente. C'erano solo quando avevano bisogno di me, dico davvero, ma quando avevo bisogno io?
Sono entusiasta! Adesso andrò in uno di quei college fighi, con tanti ragazzi FIGHI, con tante ragazze FIGHE, con tante materie FIGHE. Una figata, insomma.
Ora posso farmi una nuova reputazione, non mi conosce nessuno!
Sono già le 7.30, porca paletta.
'Mammaaaaaaa, io vado, sciaooooooo'
'Candy?! Sono appena le 7.30, dove tenti di andare? Ma guardati, sei ancora in pigiama!'
Dioooo, nooo! Mi vado a vestire.
Che mi metto? Mh.... una magliettina a fiori panna e dei jeans, non male.
Mi guardo allo specchio, come al solito un mostro. Mi metto un filo di matita e una goccia di fondotinta e vado; sono pronta!
Prendo l'ipod, infilo le cuffie e me le metto nelle orecchie.
'Ciao Caaaaaaaan'
Odio quando mi chiamano così. In inglese è 'Ciao posso.' Ceh no, daii.
Partono le note ed io mi avvio per il college.
Ciao pelle pimpeeeeeeeeee<3 Ve piasa? 'Ciao posso' ahahahha lol
Continuerò tra poco.... ^^
Sciaoooooo, recensioni a gogo pliiiissss! <3 Su twitter sono @AngySStyles, su instangram @endless46, su face Angelica Scardigno :33
A presto tessssoliiii :*
-A
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Capitolo 2
*** Chapter 2. ***
Ed eccomi davanti al cancello del college.
Tutta tremante, mi faccio avanti e mi incammino verso l'entrata..
'Ahi!' sento che dice la mia voce.
'E fai un pò più d'attenzione, sfigata'. Oh, ma guarda Candy, hai già fatto amicizia.
E' un ragazzo alto, probabilmente del secondo anno, che mi guarda minaccioso. Ha i capelli ricci, gli occhi verdi, e un fisico pazzesco.
'Scusa..' cerco di ribattere.
Per tutta risposta, il ricciolino mi guarda scuotendo la testa. Sono contentissima, ho fatto già la mia prima figura di merda.
Vado in presidenza, devo chiedere le chiavi dell'armadietto. C'è una tipa magra, un pò antipatica, che mi passa le chiavi.
Me la filo e vado ad aprire il mio armadietto. Quello che avevo a Londra era vecchio, rovinato. Questo è perfettamente tinteggiato di rosso, fantastico lool.
Accanto al mio c'è quello di un certo 'Harry Styles', bah, chissà chi è. Avrò l'occasione di conoscerlo.
Guardo l'orologio, sono le 8.15 ed è ora di andare nella mia nuova classe.
(....)
La prof al primo giorno già ha cominciato a rompere, ma che bello.
Ah, comunque il ricciolino è in classe con me, ed io sento la sua voce che fa..
'Prof, posso andare al bagno?'
'Vada, Styles.'
Si alza e si dirige verso il bagno.
'Signorina là in fondo, ci siete? Sta dormendo?!' Tutti si girano verso di me e si mettono a ridere, figura di merda 2 complete.
'Mi dica, prof.'
'Cerca il professor. Styles e consegna lui questo foglio. Faccia in fretta!'
'Si, si..' borbotto, un pò addormentata.
Un momento.. Ha detto Styles? Ma non è il cognome del ricciolino..?
Mentre varco la soglia della porta, la prof mi chiama nuovamente..
'Signorina, vada in bagno a chiamare il suo compagno Styles, è lì da mezz'ora!'
'Va bene, prof.'
Ma perfetto, adesso devo anche cercare il bagno, fantastico.
Sciao beleee. Ve piasa? Se ve piasa, continuo:)
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Capitolo 3
*** Chapter 3. ***
Quindi.. ora vado a cercare il ricciolino.
Il bagno, mh. Dov'è il bagno? Chiedo ad una bidella.
'Ehm.. mi scusi, dov'è il bagno dei ragazzi?' La signora alza la testa e mi squadra dalla testa ai piedi.
'Di là.' mi dice con fare superiore, indicando un corridoio.
'Grazie' rispondo io sorridendo, ma a quanto pare il mio sorriso non è gradito.
Mi dirigo verso quel corridoio. Busso. Sento dei gridolini e mi affaccio.
Ma guarda, c'è Styles che bacia una ragazza e le abbassa le mutandine svestendosi.
Esco, e ossisco, imbarazzatissima. 'E-ehm, la professoressa ti sta cercando.'
La ragazza mi grida di entrare, ed io che faccio? Entro? Entro.
Questa bionda ossigenata, truccata come le bambole di porcellana, mi guarda, poi sorride al ragazzo che non mi nota minimamente e ricominciano a fare ciò che stavano facendo prima.
'MA INSOMMA, LA PROF TI VUOLE IN CLASSE! NON È QUI CHE SI FANNO LE SCOPATE! MUOVITI!' Ho gridato contro di lui. Bene.
Mi si avvicina con istinto omicida. Io scappo, apro la porta e scappo.
Mi grida: 'CANDY!' Mi giro.
E'.. è stupendo. Non saprei come altro descriverlo. Quegli occhi, anzi, quei due smeraldi che ha al posto degli occhi, quei capelli così perfetti, quel fisico.
Mi blocco e lui mi si avvicina. 'Scusa', mi dice, 'Non dirai niente alla prof, vero?' Questa sua preoccupazione mi sorprende. Harry che chiede scusa? Non è da lui.
'Starò zitta, non ti preoccupare.' gli rispondo sorridendo da ebete.
'Sai dov'è il prof Styles? E' forse un tuo parente? Devo portargli questa circolare.' continuo.
'Non saprei, chiedi alla bidella.' mi dice lui.
Il modo in cui muove le labbra è divino. C'è qualcosa che mi attrae di lui.
'Cos'hanno le mie labbra che non va?' mi chiede con un sorriso.
'Niente, sono solo perfette!' mi lascio scappare, pentendomi.
Mi sorride e se ne va. Il suo sorriso è meraviglioso, una fonte di luce propria.
Mi sono innamorata? Di lui, poi? Non lo so, sono alquanto confusa.
Vado dalla bidella e chiedo del professore. Mi dice che è in 3^A.
Mi incammino verso la 3^A. Un momento, ma che ore sono?! Quando sono uscita dalla classe, erano le 11. Sono le.. 11.10. Pensavo fosse passato più tempo, cavolo! Meglio così.
Eccola là, la 3^A. Dò al professore la circolare e torno in classe.
Il professore ha i capelli brizzolati, le rughe, labbra sottili e semplici. Ma gli occhi.. Beh, sono uguali a quelli di Harry.
Ma che bello, ho conosciuto mio genero, ahahahahahah.
Entrata in classe, la prof mi chiede ancora una volta dove sia Harry, in effetti guardo al suo posto e non c'è. Dove si sarà cacciato ora? A scopare con qualcun'altra?
Mi aspettavo troppo da lui.. in effetti. Dico alla prof che io gli avevo detto di tornare in classe, e non so dove sia ora. Mi manda a posto brontolando.
Dopo poco Harry si fa vedere, tutto sudato. Sò io che ha fatto, quel coglione.
Suona la campanella. Le lezioni sono finite, vado alla mensa.
Chi viene a sedersi vicino a me? Styles.
'Senti, ma che vuoi da me?' gli faccio io, nera dalla rabbia.
'Calmati e vedi di non spifferare le mie scopate in bagno, ok?'
'Ok.' E' ancora più sexy quando si arrabbia, mi scioglierò prima o poi.
'Hai da fare stasera?' Sembra molto più calmo. Da lontano delle ragazze, probabilmente del terzo anno, mi guardano con aria di sfida.
'No, ma di certo non esco con uno che si scopa tutte le ragazze.'
Devo averlo colpito nel segno. Se ne va senza dirmi ciao. Sembrerà strano ma mi sento in colpa, devo chiedergli scusa assolutamente; all'uscita lo farò.
Le ultime due ore passano in fretta. Nel corridoio c'è una marea di ragazzi. Incontro Harry all'armadietto: era lui Harry Styles.
'Harry, scusami per le parole, io non..'
'Ma vaffanculo. Stronza.' Se ne va guardandomi male.
Non so perchè ma comincio a piangere. Mi sento un mostro, ho offeso il ragazzo di cui mi sto innamorando. Mi sento uno schifo, le lacrime mi bagnano le guance mentre tutto va a rotoli e tutti mi guardano curiosi.
Mi vado a sedere sulla panchina sotto la grande quercia, e dopo ore controllo il cellulare.
Ci sono due messaggi, uno di mia madre, che mi dice che non ci sarà tutta la giornata, ed uno sconosciuto, arrivato qualche minuto fa.
'Scusa.' Rispondo.
'Chi sei?'
'Sono Harry. Candy, ti chiedo scusa. Possiamo vederci stasera? Devo parlarti.'
'Perdonato. Va bene, alle 8 al central park. Chi ti ha dato il mio numero?'
'Segreto.. a stasera, Candy.'
'Va bene, a stasera ricciolino(:'
Mi sento già meglio. Sono pazza di Harry. Quando lo vedo ho un nodo alla gola, e altro che farfalle nella pancia, ci sono gli elefanti che ballano la salsa.
Spazio autrice. Ciao:3
Vi piace la storia? Troppo dolce Styles, vero? Mh..
Non è come immaginate!;)
Scusate se non l'ho scritto più lungo, come voleva una lettrice, ma ho davvero tanto da fare e se ce la faccio ne pubblico una lunghissima! :/<3
Grazie per il grande numero di lettori! Vi ameeeeeeeeeeeeeee.<3
Con ammmmore. x
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Capitolo 4
*** Chapter 4, ***
Credo di avere il ciclo. Sto sul divano, tutta acida peggio di un limone, a guardare la televisione. Ma cavolo, proprio oggi che esco con quel figone di Styles?!?!
Vabbè, tutto capita quando meno te lo aspetti.
Che ore sono? Sono le 7. Comincio a prepararmi o rischio di fare ritardo.
Per stasera ho scelto un abitino a fiori, panna e rosa chiaro con delle balze in fondo, corto. Le mie ballerine bianche stanno bene qui sotto. Scelgo una borsa panna con la chiusura in oro.
I capelli, il mio punto debole. Li lascio naturali, li piastro solo un pochino; per quanto riguarda il trucco mi metto un semplice eyeliner nero, mascara e rossetto rosso vivo. Lo adoro.
Nel complesso sto bene. Come abbigliamento, intendo. Ma internamente sto impazzendo. C'è qualcuno che balla la tarantella nel mio stomaco insieme agli elefanti che ballano il tango (?) lol.
Non so cosa provo per Harry, effettivamente, provo attrazione, mi piace. Mi piace, sì. Ma mi fa paura.
Oddio, sono le otto meno dieci ed io sto ancora qui!
Mi infilo il cappottino di jeans e vado.
Harry's pov
Sono qui già da mezz'ora, ma Candy non arriva. Forse non sta bene. La chiamo.
'Ciao Harry' risponde lei dall'altro capo del telefono. La sua voce, cristallina, risalta se ascoltata dal mio Blackberry.
'Ehi bellezza, sono qui, tra quanto arrivi?'
'Scusa Harry, arrivo subito! A dopo!' mi risponde lei, imbarazzata.
Chiudo.
Cosa provo per Candy? Non lo so. Mi ha trattato di merda. Ma lei a me piace, sì, mi piace.
Scorgo da lontano una figura avvicinarsi. E' lei. Ha davvero buon gusto nel vestirsi, è stupenda stasera, con quell'abitino e con le sue labbra rosso sangue.
'Ciao, sei uno schianto stasera'
'Grazie Harry..' L'ho fatta imbarazzare, non dovevo.
'Vieni. Ti porto in un posto.' Sorride.
Cavolo, Harry stasera è davvero sexy, camicia bianca, pantaloni neri aderenti. E'.. perfetto. I suoi occhi, così luminosi. I suoi capelli. Dio, è tremendamente sensuale.
Durante il tragitto non abbiamo parlato per niente. Siamo arrivati.
'H-harry, non dovevi, è..' cerco di replicare io.
'Shh.' mi sussurra poggiandomi delicatamente un dito sulle labbra.
E' un albergo famosissimo. Quanto gli sarà costato? Non doveva esagerare!
Ci accomodiamo un angolino.
'Allora, ti piace?' mi chiede con un sorriso malizioso.
'Harry non dovevi! E' troppo!'
'Ahahah, shh. Per te questo e altro splendore'. Abbasso la testa imbarazzata.
'Harry ti chiedo scusa per stamattina. Non dovevo, non erano affari miei.' Replico.
'Oh piccola, sei perdonata.'. Mi guarda con dolcezza.
'Grazie Harry.' gli rispondo gratificata.
Arriva il cameriere, che ci chiede cosa ordinare.
Durante la cena parliamo del più e del meno. Harry paga il conto, è troppo. Lo ringrazio infinitamente per la cena.
'Harry, dove mi porti?'
'Devo lasciare questi documenti a casa mia, vieni.'
Rabbrividisco. A casa sua? E se provasse a...? No, non glielo permetterei.
Mi prende per mano e mi porta a casa sua, è abbastanza vicino all'albergo, sembra fatto apposta. O è fatto apposta?
La casa è enorme. Le tonalità sono del nero e del bianco. Mi ricordo delle mie mestruazioni e chiedo ad Harry di poter andare in bagno. Mi indica una stanza.
Per essere un bagno, è davvero enorme. Ci sono sia la doccia che la vasca, un bidet, un water, un lavandino, due mobili, una cassettiera, un tappeto al centro.
Per fortuna, non ho il ciclo!:') Pericolo scampato.
Sono circa le 12 meno venti, mamma non è casa e torna domani, quindi potrei tornare anche molto molto tardi OuO.
Esco dal bagno e chiamo Harry. Mi raggiunge alle spalle facendomi sussultare.
'Ehi, ti sei spaventata?' Mi sorride.
'Ahahah, no, mi hai colto di sorpresa, ecco' rispondo.
'C-candy, io.. dovrei parlarti. Sei bellissima, non so cosa mi succede quando ti guardo. Sei unica. Anche con le felpe lunghe sei bellissima, non hai bisogno di abiti scollati per essere perfetta.'
Non so che dire. Harry mi guarda intensamente. Non so come, ma siamo nella camera da letto di Harry. C'è un letto matrimoniale e la cosa non mi piace, anzi, mi terrorizza.
'Candy, io ho bisogno di capire cosa provi per me.Tu mi piaci, tanto. Guardami quando ti parlo, Candy.'
'Harry, io non so, davvero, non lo so..'
'Io ti amo, Candy.' Non riesco neanche a rispondere che Harry si tuffa sulle mie labbra. Preme con forza. E' la passione che lo spinge, mi prende le guance e preme la lingua contro le mie labbra. La lascio passare. Ormai le mie mani sono nei suoi capelli.
La lingua di Harry si fece spazio dentro la bocca di Candy, perlustrando tutto fino ad incontrare la sua. Le mani di Harry si spostarono dalle guance della ragazza, posizionandosi sui fianchi. Pian piano le mani scesero. Harry si sedette con Candy sulle gambe che lo baciava con foga. Harry si spostò, mettendosi sopra con Candy sotto. Si baciavano ancora. Si fermarono, poi. Poggiarono le fronti le una sull'altra, e Candy mise la mano sulla camicia di Harry facendo saltare i bottoni, scendendo ai pantaloni. Glieli slacciò, e Harry mise le mani sulle coscie di Candy, salendo sempre più su. Le sfilò l'abito. Erano in intimo entrambi.
Harry si sdraiò tenendo per i fianchi Candy. Le sfilò il reggiseno e riprese a baciarla lentamente. Il reggiseno era ammucchiato in un angolo, con il resto della roba di Harry. Harry si fermò per ammirare la bellezza davanti a sè. Candy si sedette di fronte ad Harry, sfilandogli l'intimo.
Lo prese in mano e cominciò a sentirlo più duro e grosso. La prominente erezione si sentiva. Candy mise la mano circondandolo, e comincio lentamente a fare avanti e dietro.
Si piegò su di esso, baciandolo. Con la lingua lo leccala, lo inumidiva, con le mani toccava i suoi amichetti. Harry sospiro e si fece scappare un lamento. Candy si fermò, senza fiato.
Harry si inginocchiò davanti alla ragazza sfilandole le mutandine nere. Cominciò a toccarle i seni, i capezzoli turgidi e li leccò; Candy, per tutta risposta, piegò la testa all'indietro e quando la lingua di Harry si fece spazio fra le sue labbra, le sue grandi labbra, cominciò a gemere.
Harry sorrise, Candy rabbrividì. Harry infilò un dito nell'amichetta di Candy e cominciò a descrivere cerchi, prima con un dito, poi con due e via dicendo, fino ad infilare una mano intera.
Candy era all'apice del piacere e gemeva. Harry si fermò ancora.
Si sdraiò su Candy e senza alcun avviso entrò in Candy. Lei gridò, di dolore, ma alla fine di piacere. Harry entrava e usciva, entrava e usciva aumentando il ritmo.
Harry le schizzò. Candy sorrise e lo baciò.
Così si addormentarono.
Ciao, lettrici :3
Abbastanza pervy questo ehhh. Ahahaha, prima o poi!:)
Comunque scusate il ritardo ma ho avuto da fare:/
A 3 recensioni!:* Ciao beibeeeh (?)
-Anci :)
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