Uno strano amore.

di AelitaXD
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il primo giorno di scuola. ***
Capitolo 2: *** Una nuova città. ***
Capitolo 3: *** Un incontro fuori dalle righe. ***
Capitolo 3: *** L'appunatmento ***
Capitolo 4: *** Tutta colpa di un sms(parte 1) ***
Capitolo 5: *** Attenzione ***
Capitolo 6: *** Tutta colpa di un sms (parte 2) ***
Capitolo 7: *** Fine ***



Capitolo 1
*** Il primo giorno di scuola. ***


Il primo giorno di scuola. "Ma non potevano aspettare un mesetto almeno prima di mandarmi a scuola così mi ambiantavo meglio? No devono subito mandarmi così farò la figura dell'imbranata" penso la ragazza intanto che andava a scuola "ma purtroppo mi hanno costretto a fare anche questa. Va beh che ho 17 anni però...". Una volta arrivata a scuola trova un insegnante che la salutò e la porta in una stanza. Lì le chiese se era lei la nuova ragazza a che livello di inglese è arrivata le propone un professore privato che la aiuterà a studiare meglio, l'avrebbe trovato lì a scuola e, così non avrebbe dovuto pagare niente. In alternativa al professore privato avrebbe potuto chiedere a qualche suo compagno o compagna di classe se la potevano aiutare. Detto questo la accompagno in un rapido tour della scuola per spiegarle dov' erano situate le varie aule. Finito il "tour" la accompagno in classe anche se ormai erano le 10.00 e la ricreazione sarebbe iniziata di lì a 45 minuti. Entrata in classe venne accolta da saluti calorosi e dopo essersi presentata ai compagni la prof. la accompagnò nel suo posto vicino al banco di una ragazza molto carina. Giada si stupì non poco quando le parlò in italiano - Ciao Giada io sono Karen piacere diconoscerti- -Ma come fai a parlare l'italiano?- -Beh anche io mi sono trasferita qui ma tanto tempo fa e così per me è facile parlare tutte e due le lingue. Se vuoi posso prestarti i miei vecchi quaderni delle elementari così ti possono aiutare a portarti avanti e se non capisci qualcosa durante le lezioni posso tradurti io. Comunque mi sono informata per quest'anno non ti interrogheranno. Faranno verifiche scritte in italiano così andrai meglio ma poi ti aggiungeranno qualche frase in inglese ma più avanti.- -Beh grazie mille per i quaderni se non ti disturbo per me va bene-. In quel momento suonò la campanella e i ragazzi uscirono fuori in cortile e Karen le presentò le sue amiche molto felici di conoscerla. Scambiò quattro chiacchiere con loro poi si allontanarono e ripresero a chiacchierare in italiano però per abituarla da subito Karen infilava qualche frase inglese mentre discutevano e Giada riuscì a tradurle tutte portandosi già in vantaggio. Tornate in classe le due ragazza alternavano tempi di chiacchierata e ascoltavano la lezione così da memorizzare subito alcune parole importanti. Finito il primo giorno di scuola le due ragazze si diedero appuntamento a casa della Giada per le 15.30 in modo da potersi fare un giretto in compagnia. Subito dopo aver pranzato velocemente la ragazza si chiuse in camera e iniziò a leggere un libro che Karen le aveva prestato era uno di quelli per i bambini ma l'avrebbe aiutata comunque. Il libro era corto circa una ventina di pagine con delle lettere grandi e molte immagini ma l'avrebbe aiutata lo stesso. Poco più tardi arrivo Karen le due uscirono e si divertirono un mondo. Tornate ognuna a casa propria, Giada e la sua famiglia cenarono. -Allora come è andata a scuola?- le chiese premuroso il padre - E' andato bene grazie- -Vedo che hai già un'amica. Come si chiama?- -Karen, è una ragazza molto simpatica anche lei italiana e mi ha prestato dei suoi vecchi quaderni per aiutarmi a ricordare meglio.- -Molto bene ora a nanna però!- -Ok, notte- Arrivata in camera si cambiò, successivamente si buttò nel letto come un sacco di patate. Anche se molto assonnata prese uno dei quaderni che le aveva prestato Karen voleva provare a leggerli; erano un po' complicati ma alla fine ne lessa buona parte prima di catapultarsi nel mondo dei sogni.




Spazio autrice.
Ciao a tutte che ne pensate?
Da adesso saranno un po' più lunghi sopratutto il prossimo.
Se non vi piace ditemelo che lo cambio.
Ora vado Ciauuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!

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Capitolo 2
*** Una nuova città. ***


- Ma non era meglio se rimanevamo in Italia?-
La ragazza era ancora incavolata con i suoi genitori perché l'avevano costretta a cambiare casa e in un paese così distante.
-Scusa cara- disse suo padre- ma io e tua madre abbiamo trovato un fantastico lavoro che ci frutterà moltissimo. Vedrai che ti divertirai un sacco e magari troverai anche un nuovo moroso!!-
-Si come no io non voglio avere niente a che fare con i ragazzi te lo detto mille volte se non anche di più; e poi io non sono esperta di inglese e potrei essere presa in giro da tutti!! Non dirmi che non ci avevi neanche pensato.-
-Ci ho pensato ma vedrai che te la caverai. Sei brava al massimo ti correggeranno abbastanza spesso. hehe!!-
La ragazza non era così soddisfatta della cosa ma non aveva altro da fare quindi si arrese ed entròin camera per sistemare le sue cose negli armadi.
Erano tante ma poteva approffitarne per mettere in ordine.
Finito il tutto si guardo allo specchio e si ammirò con tutta calma.
Era alta e magra il viso era perfetto e i suoi occhi azzurri come il cielo era incastonati perfettamente nel suo viso magro e delicato.
La sua maglietta azzurra era perfetta le incorniciava le curve e i jeans la esaltavano le gambe in una maniera incredibile.
L'unica cosa del suo trasferimento che le piaceva era il fatto che la casa che avevano era una villa!!!
Ma non per dire che era grande era proprio una villa con: piscina, un giardino enorme e chi più ne ha più ne metta.
Fortunatamente era quello che desiderava così decise che avrebbe dovuto ambientarsi anche se non  voleva, avrebbe fatto fatica, ma ne sarebbe valsa la pena!





Spazio autrice.
Ciao a tutte volevo ringraziarvi per aver letto, grazie infinite.
Dedico il testo a una mia cara amica è lei che mi ha ispirato!!
P.S.: Non servono recensioni fatele solo se volete!!
 

 

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Capitolo 3
*** Un incontro fuori dalle righe. ***


Un incontro fuori dalle righe. Ormai Giada aveva un'ottima padronanza dell'inglese riusciva a parlarlo molto correttamente e faceva errori molto di rado, anzi, non ne faceva proprio!
Così un giorno finita la scuola nel ritornare a casa decise di usare una scorciatoia: in pratica doveva passare in mezzo ad alcune case e passare per un piccolo parchetto che sarebbe uscito poco distante da casa sua. Mentre era intenta ad addentrarsi nel parco un ragazzo che correva nell'altra direzione in cui andava lei le sbattè contro.

- Hei! Stai attento!- disse la ragazza. - Scusa mi dispiace- rispose lui. Le tese una mano e, mentre lo faceva la ragazza notò uno strano braccialetto, la aiutò a rialzarsi poi scappò via rischiando di urtarla una seconda volta. Poco dopo la ragazza notò uno strano luccicchio per terra si chinò e controllò si accorse che il ragazzo aveva lasciato lì lo stesso braccialetto che aveva notato prima.
Si girò velocemente per darglielo ma ormai era sparito decise così di tenerlo. Era molto carino tutto nero con disegnato su un piccolo pezzo di metallo un dragone blu; rigirandoselo tra le mani scoprì due lettere: J.B.
" Finchè non ritrovo il proprietario lo tengo io" pensò perr poi mettersi il bracciale in tasca. Guardò l'orologio e e si avviò verso casa.

Tornata a casa pranzò e poi accese il computer le era arrivata una mail da Karen. In quei giorni aveva avuto un po' di febbre e le due si scambiavano i copiti tramite il computer nella mail trovò alcune cose un po' strane:


Ciao Giada come stai? Tutto bn? Io ho ancora un po' di febbre ma vedrai che passerà almeno spero. Oggi mentre guardavo sul giornale nella sezione gossip(mi piace da morire e tu lo sai bn) ho letto uno strano articolo senti un po' che dice "Il famosissimo cantante Justin Bieber ieri è scappato mentre stavano registrando il suo ultimo CD il manager dice che il ragazzo si era stancato di starsene là e di essere sempre criticato voleva stare un po' per conto suo. Quando però stavano per chiamare la polizia Justin ritorna ma senza il suo bracciale [foto del braciale nero con il drago blu] il ragazzo disperato comunica che chiunque lo ritroverà avrà una lauta somma in denaro e un privilegio a scelta." Magari avessi io il bracciale così per il privilegio a scelta sceglierei di diventare la sua ragazza sarebbe inredibilmente fantastastico!!! Beh ora ti lascio un abbraccio Karen


La ragazza prese il bracciale e se lo rigirò in mano intanto pensò
" Ho paura che sia questo ma come faccio più che altro cosa faccio? Intanto per il momento lo tengo con me poi beh si vedrà"

Il giorno dopo al ritorno dalla scuola prese di nuovo la scorciatoia e più o meno a metà vide un ragazzo accuccito per terra la ragazza nell'avvicinarsi nota che è Justin Bieber. Non essendo una sua grandissima fan si avvicina e gli chiede:
- Cosa stai cercano?- Il ragazzo si spaventò ma poi si alzò e la guarda negli occhi.
- Cerco il mio bracciale credo di averlo perso ieri quando sono venuto a sbattere contro di te. A proposito scusami ancora ma ero di fretta.-
-Non importa capita a tutti comunque il bracciale non l'ho visto, mi dispiace.- rispose la ragazza nascondendo il polso.
- Peccato ci tenevo tanto-, la ragazza abbassa lo sguardo.
- Senti ti va di uscire con me?-la domanda lascia Giada con la bocca aperta.
- C-cosa? Ma scusa come faccio tu sei un cantante ultra famoso io sono solo una ragazza qualsiasi!!
- - Sarai una ragazza normale però sei carina.- Giada rimas
e la impalata a fissarlo negli occhi quei bellissimi occhi così profondi colore del caramello e capì che il ragazzo era serio.
- Per me va bene quando?-
- Oggi?-
-O-Ok dove ci vediamo?-
- Qui per le 15.30- Si mise di fianco a lei e le sussurrò all'orecchio
- Non serve che ti fai carina sei già bellissima così- Poi se ne va lasciandola impalataa bocca aperta.
" E ora che faccio? Se esco con lui dovrò togliere il bracciale ma se mia sorella lo vede allora sono morto non lo rivedrò più perchè, come al solito, me l'avrà rubato. Potrei tenerlo in tasca; mi sa che in questo caso è la migliore delle opzioni." pensò velocemente. Poi stanca tornò a casa.





Spazio autrice.
Ciao a tutte bellissime!!
Di solito non chiedo recnsioni ma questa è la mia
prima fanfiction nn è che potrste farmene una?
Grazie in anticipo baci

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Capitolo 3
*** L'appunatmento ***


IMPORTANTE: dopo questo capitolo sul prossimo mi dovete dire voi se volete che finisca bene o male.
                      Scrivetelo sulle recensioni mi raccomando io conterò i voti basterà scrivere bene o male se i voti saranno uguali
                      li metterò tutti e 2 ma solo a storia completata.







Arrivata a casa Giada era ancora stordita per la richiesta di Justin ma poi si riprese abbastanza velocemente.

Pranzò e poi di corsa in camera non sapeva cosa mettere così frugò a caso nell'armadio.

Ne uscì una maxi maglia azzurra a maniche corte con un nastro blu in vita e un paio di jeans attillati che le stavano a meraviglia.

Una volta vestita si avvicino allo specchio sopra al tavolo si sedette e fra se e se penso "Meglio la coda o i capelli sciolti? Coda va!! E poi trucco o no? Si ma poco matita azzurra, rimmel e via!!"

Una volta preparata si rimirò nello specchio più grande della sua camera e si trovò soddisfatta.

Guardò l'ora era le 15 quindi scese in salotto e lì vide sua sorella che le chiese - Dove vai?-
-Esco con una mia amica-
- Posso venire?-
- Noooooooooo!!!-
- Perchè?-
- Ti annoieresti tutto il tempo!- " E poi non voglio che tu mi rompa le scatole" pensò velocemete -Ora vado ciao-

Si mise le scarpe e uscì per incamminarsi con calma verso il campo, Justin era già lì e quando la vide resto a bocca aperta.

-Uaohh! Sei bellissima!!

-Grazie- rispose lei arrossendo
-anche tu non sei male-
- Sarà!! Dai andiamo voglio farti vedere casa mia-
-Sul serio ma non vorrei disturbarti-

- Non ti preoccupare a quest'ora non c'è nessuno e quindi nessuno ci disturberà.-
- Ok-

I due si incamminarono verso una strada principale e nel passare Justin si tirò su il cappuccio della maglietta.

-Perché te lo sei tirato su?-

-Se mi vedono mi verranno a rompere le scatole e sinceramente non voglio. Oggi voglio solo stare con te.- rispose il ragazzo poi le mise la mano sul fianco e la spinse vero di se, la ragazza diventò rossa come non mai e il cuore iniziò a batterle così velocemente che dovette mettergli una mano sopra il ragazzo la vide e le chiese -Tutto bene?-
- Si si sta tranquillo- lui la spinse ancora di più verso di se e la ragazza per poco non svenne.

Una volta arrivati a casa sua la ragazza rimase a bocca aperta dalla grandezza. Era due volte la sua e aveva un giardino magnifico.

Una volta entrati il ragazzo si tolse il cappuccio e tolse la mano dal fianco della ragazza poi le sussurrò
- Bella vero?-
- Si incredibilmente bella-
-Tu lo sei mille volte di più- la ragazza arrossì e poi entrarono.

Era semplicemente incantevole il ragazzo le fece vedere tutte le stanze eccetto la sua camera quella la riservò per ultima. Tutte le stanze erano enormi e decorati in tutti i modi possibili e immaginabili la ragazza ne rimase incredibilmente affascinata e non la smetteva di guardarsi sempre intorno e ogni volta scopriva un oggetto una sfumatura sulla parete diversa:
- Ti piace?-
- Si é bellissima hai una casa favolosa-
- Bella ma mai quanto te-
- Dai smettila così mi fai arrossire-
- Vieni ti mostro la mia camera-.

Una volta entrati la ragazza rimase di nuovo a bocca aperta
- E' enorme!!-
- Lo so dai siediti qui con me.- la ragazza un pochino imbarazzata si sedette e intanto si guardava intorno. Il ragazzo iniziò a fissarla e non smise quando lei le chiese
- Perché mi guardi?- il ragazzo non rispose ma si avvicinò, la ragazza arrossì ma poi lo guardò negli occhi e piano piano lui si avvino a lei sempre di più finché ad un tratto il ragazzo le mise una mano sulla guancia e poi la baciò.

Quando lui si allontanò dalle sue labbra lei si alzò e stava per andarsene ma lui la bloccò: la prese per il polso, si alzò e poi si mise davanti a lei rimasero in silenzio a lungo finché lui non provò a metterle una mano sulla guancia ma Giada si tirò indietro:
- Lasciami!! Perché mi hai baciata!! Perché l'hai fatto?-

Il ragazzo non rispose la guardò negli occhi cercò di avvicinarsi ma lei non voleva si tirava indietro ogni volta. Ad un tratto Giada sentì il muro alle sue spalle così si girò per vedere se era così oppure no ma purtroppo aveva il muro alle spalle, era bloccata.

Justin ne approfittò si avvicinò velocemente e la ragazza se lo ritrovò davanti: lui si avvicinò a lei ma non la baciò le sussurrò sull'orecchio:
-Scusa ma ti amo- poi si allontanò lasciandole spazio e la ragazza era lì impalata mentre pensava a ciò che le aveva appena detto ad un tratto si mosse velocemente e scappò distante dalla casa più che poteva ma il ragazzo la seguiva non sapeva cosa fare “ Cosa posso fare? Ma si certo la scorciatoia!! La conosce anche lui ma non mi seguirà, spero.” allora prese la scorciatoia la conosceva anche lui ma almeno così arrivava prima a casa.

-Aspetta!!!- Le urlò il ragazzo lei non si fermò ma lui era più veloce e la raggiunse subito per non farla scappare la prese per il braccio:
- Lasciami in pace-
- Ma perché?-
-Perché mi hai baciata?-
-Perché ti amo Giada dal primo momento in cui ti ho vista fino ad adesso io ti amo come non ho mai amato nessuno!!!- le disse
– No mi dispiace ma io non ti amo, sei carino si, ma non provo niente per te devi capirlo Justin io non posso vederti soffrire così quindi adesso lasciami- il ragazzo allentò la presa del suo braccio ma non del tutto
- Posso baciarti un' ultima volta?-
- No mi dispiace tu devi dimenticarmi!-
-Ma non posso farlo io non ti dimenticherò mai mai e poi mai dammi un'ultima schanse ti prego Giada!! Io Senza di te non esisto- le disse con le le lacrime che gli colavano lungo le guance la ragazza non disse niente gli diede un bacio sulla fronte e poi
-Addio!!!- e corse via.

Quando fece una curva senti un grido -Nooooooooooooooooooooooooooooo!!- e qualcuno che piangeva anche lei aveva le lacrime agli occhi ma non si voltò continuò a correre finché non arrivò a casa li salì in camera e pianse.

Quella sera notò che aveva ancora il suo braccialetto si era dimenticata di restituirglielo glielo avrebbe riconsegnato il giorno dopo.
Era passata ormai una settimana non si erano più vistie la ragazza aveva ancora il rimorso di averlo lasciato la così.

Un giorno  finite le lezione senza accorgersene prese la strada breve e lì trovò Justin seduto su un tronco con lo sguardo a terra afflitto.

-Ciao.- gli disse - Come stai?-
-Così e così-
-Perché?-
- Mi manchi- la ragazza si sedette accanto a lui e gli mise un braccio intorno alla spalla. Rimasero così per alcuni minuti alla ragazza venne in mente de braccialetto lo tirò fuori dallo zaino e glielo diede:
- Tieni questo è tuo.-
- Incredibile lo cercato come un matto ed era più vicino do quanto pensassi-
- A volte capita- il ragazzo le porse il braccialetto all'espressione interrogativa della ragazza le rispose:
- Volevo darlo alla ragazza di cui mi sarei innamorato quindi questo è tuo.-
-Grazie-
- Dato che l'hai ritrovato quanti soldi vuoi e cosa vuoi?-
- Tienteli i soldi e riguardo alla cosa ci penserò-
- Ok come vuoi-.

Il ragazzo le mise un braccio intorno alla spalla e la ragazza appoggiò la testa sulla spalla del ragazzo. Sempre rimanendo così gli chiese :
- Ma per curiosità come mai questo braccialetto è così importante?-
-Il drago non è di metallo o vetro ma di lapislazzuli e all'interno ci sono due diamanti a forma di cuore-
- Ah ecco perché-.

Il ragazzo le diede un bacio sui capelli e alla ragazza venne un'idea:
- So cosa potresti darmi-
-Ah si e cosa?-
-Chiudi gli occhi- il ragazzo aveva paura che scappasse ma si fidò. La ragazza si avvicinò e lo baciò lentamente restarono lì per un po' poi la ragazza si staccò e fu il turno del ragazzo chiedere:
-Perché?-
-Tu ieri eri così afflitto ho voluto consolarti almeno un po'. E poi sotto sotto...-
-Sotto sotto cosa?- La ragazza si avvicinò all'orecchio del ragazzo
- Ti amo- per il ragazzo fu come una scarica di energia era più bello perché non aveva quell'espressione da morto.

La ragazza se ne accorse e si alzò in piedi e gli disse:
-Vediamo se oltre ad essere un bravo cantante sei anche un galantuomo!!- e gli porse lo zaino; lui se lo mise in spalle e camminarono verso la casa della ragazza. Una volta entrati arrivò la Vanessa che chiese alla Giada:
- Ma quello la è Justin Bieber o uno che gli assomiglia incredibilmente?-
- Si è lui- Vanessa era a bocca aperta
- E come ci è arrivato qui scusa?-
- Lui è il mio ragazzo-
-C-che cosa?-
- Esatto- Giada lo prese per mano e corse su per le scale lasciando la Vanessa imbambolata a fissare il vuoto.

-Bella camera-
-Grazie- Giada si buttò sul letto esausta il ragazzo gironzolò un po' poi si buttò anche lui vicino a lei. La guardò ma lei pensava a qualcos'altro:
-A che pensi?-
-A noi due al fatto che tu sei famoso io lo sarò solo perché sto con te che adesso tutto cambierà e altro-
-Hei a queste cose non ci devi pensare neanche un po'. Guardami.- la ragazza lo guardò negli occhi e lui la baciò
- A me non frega niente se qualcosa cambierà a me l'unica cosa che interessa sei tu.- la ragazza lo guardò con le lacrime agli occhi
- Ti amo tanto-
-Anch'io e non ti lascerò mai te lo giuro sulla mia stessa vita.- la ragazza non riuscì a trattenere una lacrima lui glie l'asciugò la strinse a se così la ragazza mise la testa sul suo petto e rimasero così per un po' poi piano piano lui si alzò e la prese in braccio la guardò a lungo negli occhi esprimendo tutto il suo amore in quel gesto che per lui significava moltissimo. Poi lentamente la baciò aveva desiserato tanto quelle labbra e ora ce le aveva.





Spazio autrice:
Ciao a tutte!!
Recensite per favore perchè mi serve sapere se
volete la storia bella o brutta.
Baci


 

 

 

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Capitolo 4
*** Tutta colpa di un sms(parte 1) ***


Tutta colpa di un sms.

 

Vanessa bussò alla porta ed entrò Giada e Justin non si mossero: Justin rimase seduto e Giada sopra i lui.:
– Che vuoi?- chiese Giada
-Non voglio te ma lui- rispose in tono arrogante. Giada lo guardo e lui le sorrise rassicurandola
-Dimmi di cosa hai bisogno- rispose
-Dovresti fingerti il mio ragazzo e baciarmi-rispose lei prontamente con una nota di vanità. Giada e il ragazzo si guardarono e lui rispose
- No mi dispiace ma non lo farò mai-
- E perché scusa?-
- Perché così tradirei tua sorella ed è l'ultima cosa che voglio fare. No niente da fare. E poi scusa perché lo dovrei fare?-
- Perché si è sparsa la voce che hai una ragazza e che abita qui ma c'è chi dice che non è vero ma in verità lo è, quindi tu dovresti soltanto fingerti il mio ragazzo mentre invito qua delle mie amiche per far vedere loro che non sto dicendo una bugia e che veramente hai la ragazza qui.-
- Per farlo potrei anche farlo ma se poi mi vedessero con tua sorella penserebbero che hai detto una bugia che poi sarebbe la verità. E poi non ti bacerei mai e poi mai.-
- Va beh niente bacio ma in tal caso che ti vedessero con lei diresti che ci siamo scaricati a vicenda.-
-Non so dovrei vedere comunque no-
- E dai dai dai dai dai dai per favore!!!!!!-
- La risposta è non e non cambia ora lasciaci in pace-
- Te la farò pagare Giada!!- le urlò la sorella poi corse via sbattendo la porta.

-Ora è meglio che vada altrimenti si preoccuperanno se non mi vedono-
- Ok- improvvisamente il ragazzo iniziò a ridere
- Perché ridi?-
- Ti sei accorta che non ci siamo ancora scambiati i numeri di telefono?-
- E' vero tieni ecco il mio- prese un foglio di carta e glielo scrisse poi il ragazzo le diede il suo.
- Bene ora vado ciao.- -Ciao.

Il giorno dopo era finalmente sabato le arrivò un sms con scritto “Buongiorno <3”   “Buongiorno a te ke si fa gg?”   “ X me va bn ttt”    “ Ci vediamo alla scorciatoia e ci facciamo un giro?”   “Ok a ke ora?”  “ X le 10.30?”   “Va bn a dopo <3<3<3<3<3”. La ragazza guardò l'ora – Cavolo sono già le 9.45!!-

Si fece una doccia in fretta e si cambiò scese velocemente e incontrò sua sorella
– Non ora Vane devo scappare sono in super ritardo!-
- Esci con lui?-
-Si, perché non posso?-
- Posso venire?-
-No!! A dopo ciao!-

Uscì in velocità e raggiunse il punto di incontro dove c'erano i due tronchi. Justin era già lì
-Sempre in anticipo vero?-
- Esatto-
- Andiamo?- il ragazzo le porse il braccio
-Si andiamo.- Si misero a braccetto e si incamminarono verso il centro. Prima di arrivarci il ragazzo si tirò su il cappuccio.

-Ma non c'è un modo per non farti vedere senza mettere il cappuccio-
- Beh si farsi il giro lungo ma ci mettiamo mezz'ora.-
- Ok- il ragazzo tolse la mano dalla tasca e glielo mise sul fianco della ragazza avvicinandola a se più che poteva.
- Ma dimmi una cosa: quanto ti piace farlo?-
- Tanto!! Soprattutto perché cosi sei vicina a me e non ti lascerò tanto facilmente.- Presero un via principale ed entrarono in un giardino percorrendo un vialetto si trovarono davanti un buttafuori Justin gli mostrò un cartellino e l'uomo si fece da parte.
- Dove siamo?- chiese la ragazza
-Questo è un parco privato entrano solo star, vip e robe simili qui non ci romperà nessuno. Anche perché non c'è nessuno- il ragazzo si diresse verso una stradina piena di cespugli e finita la strada si scansò e si buttò letteralmente sul prato. La ragazza si mise accanto a lui e guardò il cielo. Qualche istante dopo il ragazzo iniziò a fissarla
– Perché mi fissi?- lui non rispose ma continuò a guardarla. Le chiese
-Posso baciarti?-
-Perché me lo chiedi?- lui allora sollevò la testa e la baciò.

Rimasero lì un po' poi uscirono e si avviarono verso la villa del ragazzo.

Pranzarono lì poi tornarono nel parco improvvisamente alla ragazza arrivò un messaggio “ Ciao Giada sono Edo il tuo compagno di classe alle superiori mi manchi un sacco da quando sei partita.Mi ami lo stesso vero?” il ragazzo sbirciò nel telefono e quando vide la frase “mi ami lo stesso vero?” le chiese con fare molto arrabbiato
- Chi è?-
-Un mio ex compagno di classe a io non sono mai stata con lui- la ragazza rispose al messaggio “ Io nn ti ho mai amato!!” “ Si invece mi hai anche baciato” Giada non osò guardare Justin per paura che esplodesse era incavolato nero “Beh se mi dai le prove allora ti credo ma io nn sn mai stata con te” Pochi minuti dopo le arrivò una foto con i due che si baciavano
– Si come no che tu non hai mai avuto un ragazzo-
- Ti giuro questa foto è un trucco io non ho mai baciato nessuno tranne te-
- Quella foto dimostra il contrario-
-Deve aver usato un fotomontaggio te lo giuro e poi chi mi dice che tu non hai mai baciato la Gomez -
- Chi? Selena? Sono stato con lei una settimana non di più e comunque non ci siamo mai baciato sinceramente non mi piaceva era lei. E non cambiare argomento tu mi hai tradito-
- Non è vero!! E poi chi mi dice che veramente tu non l'hai mai baciata-
- Si come no-
-Te lo giuro se fossi stata con qualcun' altro te l'avrei detto e poi scusa tu sei stato con un milione di ragazze perché mi dici così allora-
- Trova una scusa migliore. Ma almeno te l'ho detto che sono stato con altre e se vuoi un ragazzo che non abbia mai baciato nessuno allora potevi dirmelo così non ci mettevamo insieme-
- Ti giuro che io non sono stata con nessuno tranne te devi credermi!-
                                                                                                                                    Continua




Spazio autrice
Ciao belle!!
Ok dopo questo capitolo viene la parte bella o brutta decidete voi.
In caso contratio le metto tutte e due,
Ci si sente.

 

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Capitolo 5
*** Attenzione ***


Ciao a tutte bellissime!!
 

In base ai voti ottenuti la storia finira.................. rullo di tamburi..............................................


 

                                                     Bene!!!!




Se per caso qualcuno voleva che finisse male la metterò lo stesso alla fine!!!

Baci a tutte

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Capitolo 6
*** Tutta colpa di un sms (parte 2) ***


Sia il ragazzo che la ragazza erano in lacrime
– Aspetta- Giada tentò di fermarlo e lo prese per il braccio ma lui le tirò un sberla e se ne andò lasciandola a terra in lacrime anche la ragazza tornò a casa ma con calma e piangendo.

Il giorno dopo tornata da scuola lui la stava aspettando sulla scorciatoia seduto su uno dei tronchi ma quando la vide non disse nulla allora lei prosegui, con il cuore in gola, ma prosegui. Accadde così per quasi una settimana poi un giorno la ragazza trovò Justin in piedi in mezzo alla strada non seduto come al solito lei provò a sorpassarlo ma lui non la lasciava; riuscendo ad ingannarlo lo sorpasso ma lui le prese il braccio e anche con una stretta forte.
-Lasciami Justin!! Mi fai male- lui però si avvicinò e le prese anche l'altro braccio
-Senti... io...-
- Che vuoi?-
- So che non hai baciato nessunoe mi dispiace-
- Alla fine hai capito che dicevo la verità-
- Beh non proprio volevo venire a casa tua e chiederti scusa ho bussato e ho sentito tua sorella che parlava al telefono con una sua amica e che aveva truccato la foto per farti un dispetto poi lei aveva lascito il telefono sul tavolo sono entrato e l'ho preso per controllare, e infatti era una truffa. Tieni ridaglielo - le ridiede il cellulare la ragazza lo ringraziò ma lui non disse niente le mollò il braccio e si sedette sul tronco la ragazza vicino a lui.

– Ehi cos'hai?- chiese usando il tono più dolce che trovò ma lui non rispose, rimase zitto a fissare il terreno poi si girò e cominciò a guardarla negli occhi lei lo guardò ma a differenza di quello che pensava lui non la baciò ma la guardò poi si alzò e se ne andò lei lo seguì lo prese per un braccio e lo fermò
– Perché scappi?- lui non rispose le afferrò il braccio e lo tirò via dal suo poi la guardò e le disse
– Lasciami stare-
- Ma perché cosa c'è?- le chiese
– Avrai anche scoperto che era una truffa ma chi mi dice che veramente non hai mai baciato nessuno?-
- Sono la tua ragazza perché ti dovrei mentire? Dai adesso smettila di fare il bambino.- lei si avvicinò e lui le mise una mano sulla guancia poi lentamente la baciò quando si staccarono lei disse
– Vedi io ti amo anche se qualcuno si mette fra i piedi.





Spazio autrice.
Ecco a voi il penultimo capaitolo.
Per chi vuole la parte in cui finisce male me lo dica.

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Capitolo 7
*** Fine ***


Ciao a tutte!!!
Il 7 era l'ultimo capitolo e ora la storia è finita!!
Se a qulacuno interesasse vedere come finisce la storia nella parte in cui
finisce male mi mandi un messaggio e gliela invierò.

Grazie a tutte per avermi seguito.

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