BILL, WO BIST DU?

di Yumi_Slyfox483
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** UN GIORNO DA NON DIMENTICARE ***
Capitolo 2: *** UNA MISTERIOSA SPARIZIONE ***
Capitolo 3: *** DA SOLO ***
Capitolo 4: *** DOVE SEI, FRATELLINO? ***
Capitolo 5: *** IL RAGAZZO MI VUOLE AIUTARE? ***
Capitolo 6: *** LA TELEFONATA ***
Capitolo 7: *** FINALMENTE INSIEME ***
Capitolo 8: *** IL REGALO DI COMPLEANNO ***
Capitolo 9: *** IL GIORNO DELL'INCONTRO ***
Capitolo 10: *** NON PORTATEMI VIA ***
Capitolo 11: *** LA SOFFERENZA DEI GEMELLI ***
Capitolo 12: *** GRAZIE MATHIAS ***
Capitolo 13: *** ZUSAMMEN FUR IMMER ***



Capitolo 1
*** UN GIORNO DA NON DIMENTICARE ***


HALLO....questa fan fiction è stata un'ispirazione per me...se siete di lacrima facile...NN LEGGETELA.. è molto ma molto triste.... io stessa che la ho scritta piango quando la rileggo...
spero che vi piaccia...
buona lettura...

BILL, WO BIST DU?

UN GIORNO DA NON DIMENTICARE

"Wow...raga...oggi festa speciale per me e il mio gemello ..." Tom Kaulitz piombò nella stanza in tutta la sua bellezza rivolgendosi alla sua band.
Georg Listing e Gustav Shafer lo guardarono ancora assonnati...
Il ragazza faceva casino da quando si era svegliato...
Quel giorno prima del solito...
"Ehi...Dov'è Bill?" chiese il chitarrista
"In camera sua.." Gli risposero ancora assonnati i due amici.
"Ma tu guarda!!!" Tom si avviò verso la camera del gemello...
Aprì la porta.
Bill Kaulitz si stava vestendo.
"AUGURI, FRATELLINO!" Bill si voltò.
Si era solo infilato i pantaloni e una maglietta a maniche corte...
"AUGURI, TOMI..." urlò buttandosi tra le braccia di Tom che si aspettava un abbraccio...
I due sib strinsero per qualche istante.
"Allora spbrigati a vestirti....Oggi si fa baldoria...18 ANNI, ma ci pensi??? Siamo maggiorenni..."
"Sì..Sì...Dammi il tempo di vestirmi e di truccarmi..."
"Ok, ma non ci mettere una vita!"
"Sì tranquillo.." Bill sorrise dolcemente a suo fratello...Tom fece per andarsene
"Ah, Tom, aspetta!!" Bill lo bloccò
"Chiudi gli occhi!"
"Bill...lo sai che..."
"Chiudili...." Bill si avvicinò al fratello e gli mise le mani davanti agli occhi...
"Chiusi?"
"Sì.." Rispose Tom scocciato...
"Non li aprire, eh!!"
"Sì..." ripetè il chitarrista
Il cantante si avvicinò al letto e prese una lettera con un piccolo pacchettino...
"APRILI!!!!!!"
Tom aprì piano gli occhi...Appena vide il regalo fece un piccolo sorriso imbarazzato
"Bill.."
"Tieni, tieni...apri il regalo ma non leggere la lettera.."
"Ok!!" Tom aprì il regalo...
Era curioso di vedere che c'era dentro...
Bill lo aveva incartato alla carlona...
Finalmente scartò il piccolo pacchetto e ne tirò fuori due bracciali...
"Che sono?"
"Due pass per una festa che sto organizzando da un mese...Ho prenotato il posto, ho invitato i nostri amici più intimi..(ovviamnte non poteva mancare Andreas), ho messo la musica che piace a te, ovviamente quella che piace a me...la nostra di musica e....TUTTE LE RAGAZZE CHE VUOI!!!"
Tom rimase a bocca aperta
"Cioè...È il tuo compleanno e organizzi tu la festa a me?"
"Certo... So quanto è importante per te... e tra i due io sono quello più bravo a organizzare tutto..."
"Ehi, fratellino..." Tom lo abbracciò "Grazie!!"
"Prego, caro...MA.." Bill lo guardò
"Tu devi fare qualcosa per me..."
"Tutto quello che vuoi, fratellino... Io ti ho già fatto il regalo...però chiedi pure.."
"Devi vestirti elegante..."
"CHE???? SEI PAZZO??????"
"Uffa, Tom....Oggi è il nostro compleanno , ti ho fatto un regalo più grande di quello che ogni gemello farebbe al proprio fratello e ti ho anche aperto il mio cuore in quella lettera..Un piccolo sforzo..."
"Bill, mi stai chiedendo tanto lo sai?"
"Sì, certo....ma fallo per me...BITTE!!!"
Bill lo guardò con un due occhioni a cui Tom non sapeva resistere...
"Ok va bene...Ma lo faccio solo perché me lo chiedi tu..."
"Grazie, fratellone...Sarà una giornata indimenticabile...vedrai..."
"Ok...Grazie a te, Bill..."
Tom lo abbracciò ancora
"ora va che mi devo vestire..." Bill sorrise...
Tom se ne andò dalla stanza e si diresse verso Georg e Gustav...
"Raga, si va a una festa..."

Bill era appena uscito dal bagno
Ci aveva messo un'ora perché aveva deciso di sistemarsi anche i capelli...
Era un giorno importante quello e voleva essere perfetto...
Si era messo un paio di pantaloni a righe rigorosamente aderenti, una giacca sempre a righe con una cravatta, si era sforzato poi di togliere anelli e braccialetti e avava indossato una collana molto elegante.
Aveva i capelli posati sulle spalle rigorosamente lisci e si era truccati gli occhi con il pesante trucco nero come suo solito.
Tom si era raccolto i rasta in una grossa coda e aveva indossato uno dei suoi cappeli più belli...
Per Bill (e solo per Bill ci teneva a precisare il chitarrista) si era vestito elegante...
Un paio di pantaloni (troppo) stretti neri, una giacca e una cravatta
"Tomi sei bellissimo!!!!!" Aveva esclamato Bill appena lo vide uscire dal bagno...
"Anche tu stai benissimo, fratellino..." Tom sorrise "
Tieni!"
Gli pose un pacco grande, incartato con cura, e una lettere...
"Apri il regalo ma non la lettere..."
Bill sorrise
Scartò velocemente il regalo...
"Noooooooooo!" esclamò entusiasta "Una piastra???"
"Sì, sai vedo che ti sono cresciuti i capelli e li porti sempre giu...allora ho pensato.."
"Tom....TI AMO!!!!!" Bill si buttò tra le braccia del fratello...
Il chitarrista ricambiò l'abbraccio
"Sì...Non esageriamo..."
Bill lo baciò suall guancia...
Mise a posto la piastra in bagno...(dopo averla osservata bene...) poi disse
"Ma gli atri?"
"Ha chiamato Andreas...Georg e Gustav sono usciti con una scusa...ma vogliono farci una sorpresa..."
"Wow, Tom, non vedo l'ora!"
"Anche io, grazie ancora Bill...Volgio che ti diverti...buoni 18 anni, fratellone.."
"Anche a te...WUUUUUUUUUU SIAMO MAGGIORENNI!"
Bill e Tom tirarono un urlo insieme
Si abbracciarono forte...
"Ti voglio bene, Tomi.."
Bill aveva gli occhi lucidi...e gli tremava la voce...
"Ehi...non cominciare a piangere ..altrimenti si sbava il trucco...
"Sì...hai ragione..." Bill si ascuigò gli occhi..
"Come sto? Come sono i capelli? e il trucco?"
"Tutto a posto!!!! Stai benissimo!!!!"
Bill sorrise "Andiamo!"
"Sì...forza! Tom mise una mano intorno al collo del gemello. Era felice...
Nulla avrebbe rovinato quel giorno.
Era importante non solo per lui, ma anche per il suo piccolo fratellino..
. Si diressere verso la porta e uscirono.
Tutti e due erano agitati ed eccitati.
"Sarà una splendidia festa.."
Erano le 6.00 di sera
I gemelli avrebbero festeggiato in privato e poi sarebbero andati alla festa che iniziava alle 7.00...
I due gemelli erano insieme...
Insieme per l'ultima volta.

Erano le 6.45
I gemelli avevano festeggiato in privato
In un bar avevano ordinato il primo drink da maggiorenni e si erano letti le lettere che avavano scritto...
Bill non ce la fece....
Pianse come un bambino...
Vi impiegò 15 minuti per rimettersi a posto il trucco "Un solo drink.." Aveva detto Tom "Ci ubriachiamo alla festa...
"Sì" Aveva risposto Bill
Scesero in strada verso il luogo della festa, quando a un tratto si scontrarono con una band di ragazzi ..
"Guardate!" esclamò il capo ai suoi amici vedendo i gemelli da lontano...
"Ci divertiamo?"
"Hai visto chi sono?"
Il ragazzo li guardò meglio...
"Nooooooo, i gemelli froci di quella band di merda???" [mi innervosisco anche io a scriverlo]
"Sì, proprio loro..Raga con questi ci possiamo divertire alla grande, eh...Che ne dite?"
"Io voglio la donna!!"
"Quale delle 2?"
"Il travione più infemminato!!" [che nervoso!!!!]
"Vada per lui!!!"
La band si avvicinò ai gemelli, accerchiandoli...
Appena Tom li vide mise un braccio davanti a Bill "Sta lontano!" gli sussurrò
Bill annuì
"Ehi, frocetti..Dove andate?"
"Oddio...i gemelli Kuaulitz...OHHHHH!" I ragazzi li sfottevano...
"Sentite...non ora.." Aveva obbiettato Tom
Guarda caso noi volgiamo parlare con voi...ORA!!"
"Andiamo, Bill!" Tom li ignorò
"Sì...portati via la tua sorellina...Se no si fa male.."
"Che hai detto?" Tom si voltò furioso...
"Tom non li ascoltare...vieni..."
"Sì....Tom...scappa...codardo...ascolta la tua sorellina..."
Ogni volta che quel ragazzo offendeva Bill, era una pugnalata nel cuore di Tom...
Non disse nulla....Rimase immobile...Bill cercava di afferrarlo..
"Tom.."
"Tom...Tom..la sorellina mi ha stufato...Prendilo..." incaricò il ragazzo di afferrare Bill...
"No...Che cazzo vuoi fare?" Tom lo afferrò per un braccio...
"Lasciami!" Gli disse il ragazzo...
Bill cominciò ad avere paura..
"No che non ti lascio, pezzo di stronzo, allontanati da lui..."
"LUI?? credevo fosse una LEI..."
Tom non ci vide più dalla rabbia...
"Bill, allontanati!!!"
"Tom, che vuoi fare?"
"VA VIA!!" Bill non voleva fuggire...Non poteva lasciare lì suo fratello...
"NO, TOM!!"
"BILL..." Il gemello si voltò per convincere Bill, ma il ragazzo lo colpì alle sapalle..
Gli sferrò un pugno direttamente sul pearcing...
Tom sentì un dolore allucinante e si scaravntò a terra...
Si alzò di scatto e cominciò a prenderlo a pugni...
Il capo della band si avvicinò a Bill.
Qiesto voleva aiutare il fratello, ma non sapeva come...
Indietreggiò...
"Tom.." cominciò a chiamare il nome del fratello..Ma la paura gli bloccava la voce...
"OH...povero..la sorellina non ha più voce...."
"Ma che volete da me?" Bill indietreggiava sempre di più...
Ma a un certo punto la paura gli bloccò le gambe...
"Beh...volgiamo solo portarti a casa nostra..."
"NO..!" Bill cadde a terra.
Il capo della ban dlo afferrò per le braccia e lo tirò su.."VIENI...VIENI!!"
"No..lasiciami...TOM!!!!" urlò con tutto il fiato che avava in corpo..
Tom lo sentì..
"CAZZO!!! Lascia mio fratello pezzo di merda..."
Tom si scagliò sul ragazzo..
Lo divise dal fratello...Poi abbracciò il suo Bill..
"Tranquillo..Tranquillo..."
Bill cominciò a piangere e a tremare...Il trucco gli colò sul viso..
Tom provò una rabbia immensa...
Nessuna poteva rovinare quel giorno...tantomeno dei ragazzetti idioti come loro...
E soprattutto NESSUNO poteva far soffrire Bill..
Gli altri ragazzi del gruppo si scagliarono su di lui...
"Toglietemi le mani di dosso...bastardi"
I ragazzi si salnciarono sul chitarrista e lo separarono da Bill
Il capo della band si avvicinò al cantante e cominciò a stuzzicarlo, a schiaffeggiarlo.
"Lascialo!!!" Tom non si contenava, era furioso...
"LASCIALO!!" piangeva...
"No .. piange...ma mica non piangevi mai???"
Il ragazzo prlava mentre picchiava Bill
Che scena orribile x Tom....vedere suo fratello SOFFRIRE non rouscire a difenderlo...
Poi il ragazzo si bloccò...
"Stendilo!!!" disse piano ad un ragazzo...
"Facciamogli vedere ancora un po' che picchiamao la sua sorellina?"
"NO!" gridò il capo "HO DETTO STENDILO!!!"
"Ok....Calmati.."
Tom non li aveva sentiti...
Veedeva Bill sporco di sangue...
"BILL!!" urlò "GUARDAMI!!!"
Bill paingeva...
"Bill..ti prego!!!" Tom non notò nulla...
Da dietro le spalle il ragazzo gli diede un colpo alla testa...
Tom non vide più nulla...
Sentì suo fratello gridare il suo nome...
Lo vide essere picchiato...
Poi il buio...

"TOM...TOM " Bill voleva correre da suo fratello..
I ragazzi lo picchiavano...
Non sentiva dolora per le botte, lo sentiva per lui...
Lo sentiva per l'unica persona a cui aveva promesso che si sarebbe divertito e che quel giorno avrebbe voluto vedere felice...Il suo...
TOM..

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Capitolo 2
*** UNA MISTERIOSA SPARIZIONE ***


Scusate l'attesa finalmete il nuovo capitolo...ringrazio chi mi ha commentato la prima e spero che anche questa seconda parte vi piaccia...
preparatevi a piangere se avete pianto alla prima parte...

UNA MISTERIOSA SPARIZIONE

Tom si svegliò.
Sentiva un dolore allucinante alla testa...
Si alzò ancora inconsapevole di quello che gli era successo...
Si frugò in tasca, ma poi si accorse che agitava le mani a vuoto...
Non aveva più la camicia...
Si guardò bene e si ritrovò solo con addosso una maglietta a maniche corte e i pantaloni stracciati e sporchi di sangue...
Si toccò il labbro...
Provò un dolore assurdo...
Intorno a lui c'era silenzio, si rirdò finalmente che giorno era, poi dove stava andando e... con chi...BILL... Si alzò urlandio il suo nome...
Ma la prima volta non ottenne risposta...
"Bill. dove sei?" Tom si voltò per vedere se era per terra...
Ma non lo vedeva
"Bill??" provò dietro a un muretto, trovò del sangue ma non lui...
"Oddio, Bill?? BILL?????" urlava sempre più forte
Una strana paura cominciò a impadronirsi del suo corpo...
Cominciò a dirigersi a caso, da qualsiasi parte..
Cominciò a tremare...Non capiva più niente..
PAURA, PAURA, PAURA...
"DOV'È???" gridava...
"DOVE CAZZO É????"
A un certo punto si fermò e si lasciò cadere a peso morto sulle ginocchia...
Bill non c'era più, ma neanche i ragazzini che li avevano importunati mentre si dirigevano alla festa...
"No!!!" si prese la testa tra le mani disperato...
"Non può essere vero!!!" su strofinò gli occhi e pregava che quello fosse solo un brutto incubo da cui si stava svegiando...
Riaprì gli occhi...
No non era un incubo..
Era tutto vero...
Bill non c'era...
"NO, CAZZO, BILL...BILL DOVE SEI???"
Quella giornata, che doveva essere indimenticabile, fantastica, divertente, si era traformata in un incubo...
Bill era sparito ...Il giorno del suo compleanno...
Tom si alzò in piedi ...
Si impose di calmarsi
Ma come faceva???
Voleva Bill...voleva abbracciarlo...
Si diresse, ancora dolorante, verso il luogo della festa...
Guardò l'orologio: le 7.30!!!
Era in ritardo di mezz'ora...
Si chiese se Andreas e gli altri se ne fossero accorti..
Si stupì di essere arrivato a destinazione..
Il pub era quello preferito di Tom...
Cominciò a piangere, Bill lo conosceva bene...
Era naturale...
Era il suo gemello...
Ma dove si trovava??
Aveva paura???
Lo cercava???
Con questi pensieri entrò nel pub...
Gli amici, appena lo videro, si accalcarono sollevatia accanto alla porta...
"Menomale sono arrivati!!" esclamò piano Andreas (il migliore amico dei due gemelli)
Poi, appena Tom entrò, urlarono "SORP..."
Si bloccarono...
Andreas rimase impietrito...
Georg e Gustav si avvicinarono a lui...
Tom aveva graffi sul viso, lividi sulle braccia, i pantaloni stracciati e indossava solo una maglietta a maniche corte...
"TOM!!" gridò Andreas avvicinandosi anche lui al ragazzo Tom appena vide Georg, Gustav e Andreas si sentì come sollevato...
Si diresse verso gli amici e si lasciò cadere per terra...
Georg lo afferrò e lo sorresse, poi lo portò a sedere sulle scale...
"Tom, che hai fatto? Cosa è successo?" Era preoccupato...
Il chitarrista non rispondeva...
Era scosso e piangeva...
Andreas si guardò intorno...
"Tomi, dov'è Bill????" Non gli sembrava assolutamente una cosa normale che alla festa di due gemelli se ne presentasse solo uno e quello che aveva organizzato la festa non si fosse fatto vivo...
Andreas cominciò a intuire che era successo qualcosa...
Tom pianse ancora più forte...
Georg lo tranquillizzò stringendolo forte...
"Dai" gli sussurrò "Ora calmati... Fai un bel respiro profondo e raccontaci che è successo..."
Tom fece come gli aveva detto l'amico...
Si calmò e cominciò a raccontare...
"Io e Bill siamo andati a bere qualcosa prima di venire, volevamo festeggiare...Ci siamo letti le nostre lettere...lui ha pianto...sembravaun bambino..."
Tom si bloccò...Era disperato...
Georg gli posò una mano sulla spalla...
"Tranquillo... prenditi tutto il tempo che vuoi..."
"Ok..." Tom respirò di nuovo "Dopo siamo usciti per dirigerci qui, ma abbiamo incontrato un gruppo di ragazzi che si sono accaniti su di noi.."
"Che hai fatto?" gli domandò
"Ho difeso mio fratello!!!" Tom lo guardò con le lacrime agli occhi...
Poi chinò il capo e cominciò a singhiozzare...
Andreas sperava con tutto il cuore che quello che stava pensando non fosse vero...
"Tom!!" iniziò a piangere "Ti prego dimmi dov'è Bill..."
Tom ialzò il capo
Ormai anche se si rilassava non riusciva a calmarsi...
Anche Georg e Guatav avevano le lacrime agli occhi, e i loro amici erano preoccupatissimi...
"Non lo so!!!" rispose Tom dopo un po' "Quei ragazzi hanni cominciato a picchiarmi...e hanno cominciato a picchiare anche Bill...Io non ci ho visto più...Ma loro erano di più... Sono riuscita a staccarlo da loro...Poi dopo ci hanno diviso...Mi hanno picchiato...Bill urlava...mi hanno dato un colpo dietro la testa...credo...poi sono svenuto...Mi sono svegliato e Bill..Bill non c'era più...Era sparito..."
Tom ormai piangeva a dirotto...
Andreas non voleva crederci "No, cazzo, no "
Si dovette sedere...
Anche Georg e Gustav caddero nel panico più totale...
Georg, tra i quattro, fu l'unico che riuscì a girarsi e a spiegare tutto agli amici...
Annullò la festa...
Quando Tom, Andreas e Gustav si furono ripresi si riunirono e decisero che fare...
"Ok! Dobbiamo cercarlo...Dobbiamo essere lucidi, ragazzi...
" Andreas si rivolse a Tom...
"Ce la fai?"
"Sì..." Tom si alzò ma ricadde sulle scale...
"Tu non ti reggi in piedi, Tom!"
"Non mi interessa...devo cercare, Bill... Assolutamente..Io devo cercarlo.."
Tom si stava agitando
"Ok, ok sta tranquillo" Andreas lo abbracciò
"Facciamo così" disse poi quando riuscì a calmare Tom "Dividiamoci in gruppi...io e Tom e voi due, ok??"
"Ok!" rispose Gustav
"Bene!" I quattro uscirono dal pub...
Quel giorno alla festa partecipavano solo pochi amici...
Anfreas li incaricò di cercare Bill e di chiamarlo se lo trovavano, o trovavano qualcosa che gli apparteneva..
Lo cercarono dappertutto: Georg e Gustav verso il centro della città, Andreas, sorreggendo Tom, nei luogni più impensabili...
Ormai erano le 9.00 di sera...
Nessuno lo aveva trovato...
Tom non poteva far altro che piangere...
Era disperato...
Perché quel giorno aveva preso quella piega????
"Calmati, Tom..." Lo suppliccava Andreas...
Ma non c'era verso...
Neanche lui era calmo...
I quattro amici si ritirarono allo studio di registrazione dove alloggiavano in quel mese...
"Ragazzi..." esclamò Andreas "Che facciamo???"
L'unico 'lucido' era Georg...
Certo era preoccupatissimo anche lui come gli altri, ma doveva tenere la situazione...
Lui era il più grande....
Si fermò a pensare...
"Lo abbiamo cercato dappertutto...Dove cazzo può essere andato???"
Tom che fino ad all'ora non aveva parlato si alzò e disse "Forse quei ragazzi che ci hanno importunato lo hanno portato via....Ci avevo pensato quando mi sono svegliato e non lo ho trovato...Però..."
"È probabile.." esclamò Georg "Ricordi qualcosa?"
"In che senso?" Tom si prese la testa tra le mani...
Georg gli si avvicinò.."Hanno detto qualcosa?? Ricordi delle parole che quei ragazzi hanno detto prima che tu svenissi.."
Tom abbassò il capo...
"Non lo so" rispose piangendo...
"So che ti fa male...Ma prova a pensarci...Prova...Per Bill..."
Georg gli mise un braccio intorno al collo...
Tom si rialzò...
"Ok!" si concentrò "Sì...Ora che mi ci fai pensare ricordo che volevano portarlo a casa loro...Il ragazzo lo ha detto a Bill prima di..."
"Ok!" lo interruppe Georg notando che se continuava poteva avere una crisi.." È già qualcosa!!!"
"Non è molto però!!!"
"Non importa, Tom...Ricordi qualcos'altro?"
"No non hanno detto più niente... Si limitavano solo a picchiarlo...Georg... Come starà adesso? Ho trovato del sangue quando mi sono svegliato...Ho paura..."
"No..Non devi averne, Bill è forte...Lo sai..."
Georg lo abbracciò...
"Dobbiamo fare qualcosa...Noi non sappiamo neanche chi sono...Come facciamo a sapere dov'è la loro casa..."
Andreas era preoccupato...
"Già..." Georg chinò il capo...Aveva ancora Tom tra le braccia..
"Dovremmo chiamare
la polizia!" esclamò poi Gustav di un tratto...
"Sì...Non volevo arrivare a questa decisione, ma lo abbiamo cercato dappertutto...Gustav ha ragione..."
Andreas afferrò il telefono...
Tom rialzò il capo "Ragazzai, chiamare la polizia??"
"Tom, è l'unica cosa che possiamo fare..."
"Siete sicuri? Io posso ancora cercarlo..." Tom si alzò faticosamente, ma appena fu in piedi ricadde subito tra le braccia di Georg
"Sei stravolto, Tom! Non dire stupidate..." Andreas si avvicinò all'amico...
"E poi dove lo cerchiamo? Abbiamo guardato ovunque...Dobbiamo chiamare la polizia , Tom. Loro ci daranno una mano, Tu devi pensare a rimetterti..."
Andreas gli diede un bacio sulla guancia...
"Andre.." disse poi Tom piangendo "Oggi doveva essere il giorno più bello della nostra vita, Perché non è stato così? Perché?? Io ho...Io ho tanta paura..."
Andreas lo abbracciò...
Ti prego Tom non fare così...Lo troveremo vedrai..."
TOm si perse tra le braccia del suo amico...
"Riposati ora...Vedrai che si sistemerà tutto.." Gli disse Andreas stringendolo ancora più forte...
Tom chiuse piano gli occhi..
Erab stravolto...
Non riusciva più a capire nulla...All'improvviso tutto inteorno a lui scomparve...
Di nuovo il buio...

Che ne pensate???? COMMENTATE...

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Capitolo 3
*** DA SOLO ***


PREMESSA: Grazie di cuore per le recensioni che mi avete lasciato...ecco il seguito...
vi dico solo ke questa storia ha più di 10 capitoli e la sto ancora finendo in brutta...quindi perfavore abbiate pazienza xkè non sto bene in questo periodo.. grazie ancora e buona lettura....


DA SOLO

Bill riaprì piano gli occhi...
Sentì come un gelo nelle ossa...
Dopo pochi secondi cominciò a sentire una pauzza insopportabile...
Si svegliò completamente...
"TOM!!!" Si ricordò di aver visto Tom cadere a terra privo di conoscienza e poi di essere stato portato via...
Si alzò di scatto, ma si accorse di non riuscire a stare in piedi...
Ricadde a terra...
Sentì una strana sensazione...
Era buio...
Una fievole luce proveniva da una piccola finestra molto alta...
"Dove sono?" pensò...
Non riusciva a parlare, sentiva come se non avesse fiato...
Era solo riuscito a urlare il nome di Tom....
Provò a rialzarsi...
Si avvicinò alla porta lì vicino..
Cominciò a picchiare con tutta la forza che aveva...
Sentiva i muscoli come roccia, incapace di muoversi...
Ma resistette...
Lottò...
Picchiava sempre più forte ma nulla...
Si arrese...
Si accasciò alla porta esausto...
"Dove sei, Tom, aiutami...Vieni a salvarmi..." Un lieve suono uscì dalla sua bocca...
Si portò le mani al volto...
Aveva ancora il pesante trucco sugli occhi che colava, mischiato al sangue che ancora gli usciva dalle ferite...
Si sentiva strano...Terribilmente strano...
Si guardò le braccia..
Aveva dei strani segni sulla piegatura del gomito...
"Che cosa sono questi graffi?" Cominciò a spaventarci...
Un pensiero sconvolgente cominciò a balenagli nella testa..
. "No, non voglio pensarci!!! Mi sbaglio di sicuro" Cominciò a tremare...
All'improvviso sentì uno strano rumore provenire da fuori...
Si allontanò dalla porta...
"Che succede adesso?" Pensò...
Tornò dove si era svegliato e si rannicchiò su sé stesso...
Si portò le ginocchia accanto al viso e cominciò a tremare...Cominciava a sentire freddo..
I rumori diventavano sempre più vicini...
Bill chiuse gli occhi...
Vide suo fratello, il suo sorriso, "Tomi!!" pronunciò piano...
All'improvviso la porta si aprì...Una luce entrò illuminando l'intera stanza...
I ragazzi entrarono facendo un forte rumore...
"Ehi, femminuccia, che stai facendo?"
Il boss si avvicinò e lo afferrò per un braccio
"GUardate come trema" disse uno...
Il gruppo rise insieme...
Solo uno rimase serio...
"Sai" il boss si avvicinò "Ogni minuto che passa mi convinco sempre di più che sei una femmina...Lo dimostri con il tuo comportamento..."
Si sedette accanto a lui...
"Allora ti vuoi divertire??"
Bill non rispose...Non ci riusciva...
"Parla, idiota... Hai paura, femminuccia???"
Bill chinò il capo
Certo che aveva paura...
"Ste..ora basta.." Il ragazzo che prima era rimesto serio alla battuta si avvicinò al boss...
"Che hai detto?" rispose questo...
"Non credi di esagerare? Lo abbiamo rapito...Avranno sicuramente chiamato la polizia.."
"Ehi, hai paura anche te? Stai dalla sua parte?"
"No..lo sai..Io sto solo dicendo che.."
"Zitto, mi hai già stufato..Io ti voglio bene lo sai..." Si avvicinò al ragazzo e indicò Bill "Ma se mi fai arrabbiare al suo posto ci sarai tu...non lui...afferrato?"
Il ragazzo annuì...
"Molto bene...Ora tienilo fermo.."
"Perché?"
Perché gli devo dare la roba..."
Bill si sentì quasi svenire "Ho sentito male..."
Si convinse...
Il ragazzo a cui era stato dato l'ordine di tenerlo si sedette accanto a lui..
Bill lo guardava con un'aria terrorizzata...
"Mi dispaice!" sussurrò piano il ragazzo...
"Che cosa volete farmi??" Bill non riusciva a parlare...
Era spaventato...
I ragazzi non gli risposero...
"Lasciatemi stare...lasciatemi !!!"
Bill si dimenava
"Tienilo fermo..."
Il ragazzo si bloccò...
Anche gli altri si precipitarono ad aiutare l'amico...
Uno lo teneava per le gambe, l'altro gli teneva la testa...
"NOOOOOOOOOO...lasciatemi...lasciatemi...Non la voglio quella roba...TOM....TOM.."
"È inutile che chiami la tua sorellina...Non verrà...Lo abbiamo menato per bene..."
Bill si bloccò di colpo disperato...
"Cosa gli avete fatto?" Non voleva crederci...
Il ragazzo tirò fuori dalla tasca un piccolo braccialetto e lo diede a Bill...
I suoi occhi si gonfiarono di lacrime...
Era il pass per la festa...
"Bastardi...Che avete fatto a mio fratello?"
Riuscì a liberarsi dalla stretta di dei ragazzi...
Faticò a muoversi...Ma resistette...Un piccolo sforzo...
"Dove cazzo vuoi andare?" Il boss lo prese per la maglietta e gli diede un pugno...
Bill cadde a terra tramortito...
"No. lasciatemi!!!!" disse telmente piano che i ragazz non lo sentirono neppure...
Il ragazzo gli prese il braccio e gli infilò la siringa..
Appena il liquido entrò nelle vene, Bill sentì una sensazione orribil...
Cominciò ad annebbiarsi la vista, le poche forze che aveva le perse immediatamente...
Ora non capiva veramente più niente..
Non sapeva dov'era, che giorno era...
Sapeva solo una cosa..
Voleva lui...
Voleva Tom...

come vi ho detto prima mi dovete scusare per il ritardo che ci metto per postare...ma non sto bene...
che ne pensate???

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Capitolo 4
*** DOVE SEI, FRATELLINO? ***


DANKE per le recensioni che mi lasciato le apprezzo tantissimo, penso che abbiate già capito che adoro scrivere...=)
ecco il proseguimento...commentate in tante...
BUONA LETTURA!!!

DOVE SEI, FRATELLINO?

Tom era sdraiato sul letto...
Si alzò...
Aprì l'armadio...
I suoi vestiti erano sistemati in maniera confusa, "Che disordinato che è..." pensò "Dove sei, fratellino?? Che ti stanno facendo?"
Erano già pasasati tre giorni...
Avevano chiamato la polizia, lo cercavano dalla mattina fino alla sera...
Ma senza risultati..
"Chi sa se mi cerca..se ha bisogno di me.."
Esclamò piangendo risedendosi sul letto e guardando i trucchi che aveva tra le mani...
"Certo che ha bisogno di te..."
Tom si voltò...
Gustav era sulla porta...
Si avvicinò all'amico e si sedette sul letto mettendogli una mano attorno al collo...
"Sai, Gustav, mi sento terribilmente in colpa, potevano prendere me, e invece no... Hanno preso lui...Perché...Non lo so neanche io, C'ero lì anche io...Perché non hanno preso anche me..." Tom si perse nell'abbraccio del suo amico...
"Non pensarla così, Tomi, ora devi essere solo forte per Bill , chiaro? In qualunque posto lui sia soino sicuro che ti sta pensando...e ti sta cercando..."
"Ma io vorrei abbracciarlo...Vorrei consolarlo...Stringerlo forte... Ma non posso...Sono passati tre giorni ma mi sembrano mesi...Ho bisogno di lui...." Tom stringeva forte il batterista...
"Lo so, Tom..Ma sono sicuro che presto lo riabbraccerai....Non devi perdere la speranza..."
"Io ho paura di perderla...Dove può essere? Quei ragazzi gli stanno facendo del male, me lo sento...Sento che lui sta soffrendo..So quello che prova...Anche se siamo lontani...Lui è così indispensabile per me, è come se avesse lasciato un vuoto dentro al mio cuore...E non so come fare a colmarlo..."
"Oh...Tom.." Gustav non riuscì a trattenere le lacrime...Non aveva mai visto Tom così disperato...
Quelle parole lo colpirono nel profondo del cuore...
"Sono sicuro che anche Bill si sentirà così..." Riuscì a dire solo questo tra le lacrime...
Tom e Gustav rimasero abbracciati teneramente...
Tom aveva bisogno di un abbraccio, di affetto, di qualcuno che lo ascoltasse e lo consolasse...
Anche se in quel momento era Bill che voleva abbracciare...
.
Che ne pensate??? questo è un piccolo capito per descrivere la sofferenza di Tomi....spero vi sia piaciuto..al prossimo capitolo =)

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Capitolo 5
*** IL RAGAZZO MI VUOLE AIUTARE? ***


Eccomi per un nuovo capitolo....spero che vi piaccia...
BUONA LETTURA

IL RAGAZZO MI VUOLE AIUTARE?

Bill riprese i sensi...
La prima cosa che sentì fu la puzza, ma il suo naso si abituò subito...
Sentì un rumore provnire di fianco a lui...
Non aveva forze né per muoversi né per urlare...
Si guardò...
Era pieno di lividi...
Non ricordava quando e chi gieli avesse fatti...
"No...non voglio.." sussurrò piano voltandosi...
Un gemito...
La sua voce era inudibile...
Quando si voltò vide un ragazzo di fianco a lui...
Fece un salto (come quando Tom gli faceva il solletico sulla pancia) e si tirò indietro impaurito...
"No..No...tranquillo...Ti ricordi di me??? Sono il ragazzo che ha cercato di difenderti prima!!!"
Bill scosse il capo...
Come faceva a ricordare???
Era drogato...
"È ovvio!" eclamò il ragazzo "Io mi chiamo Mathias ..."
Bill rimase nella sua posizione...Aveva già sentito quel nome, ma non ricordava dove...
Comunque non si fidava....
"Lo so che hai paura...Ma io non volgio farti del male...Voglio aiutarti...Sono qui per aiutarti..."
Bill lo fissò bene... 'Non sta mentendo!' pensò 'ma devo stare attento'
Non poteva esserne sicuro...
Il ragazzo notò l'indecisione sul volto di Bill e seppe subito che argomento trattare per conquistare la sua fiducia...
"Vuoi sapere qualcosa su tuo fratello?"
A quelle parole Bill scattò in avanti e si sforzò di parlare più ad alta voce...
"Sì...ti prego dimmi come sta!!!" Si avvicinò a lui tremando...
"Sta bene, non lo abbiamo picchiato...Steven ti ha mentito...Dopo averlo steso, gli ho rubato la giacca, e poi ce ne siamo andati...Il colpo che gli hanno dato per farlo svenire non è stato poi così forte..."
Bill era sollevato, fu come se un peso si fosse finalmente levato dal suo cuore...
"Sei sicuro?" domandò, però, un po' insospetito..
"Sì!"
"Non mi stai mentendo!!!"
"Certo che no!!!!"
"Forse mi stai prendendo per il culo ed in realtà ti manda il tuo capo..."
"E a quale scopo? Perché dovrei mentirti?"
"Per umiliarmi...come avete fatto finora..." Bill non si mosse da dov'era...
"No ti sbagli...Credo che Steven non voglia più umiliarti come dici tu...Piuttosto...vuole solo farti del male..."
"E perché?"
"Perché mio fratello è un grnde stronzo..."
"Tuo fratello? il boss è tuo fratello???" Bill era sorpreso, i due non si assomigliavano per niente....
"Sì...purtroppo è mio fratello...E gli voglio bene..."
"Perché purtroppo?"
"Non hai visto che razza di persona è? Prima non era così, ci è diventato, e ora vuole farci diventare anche me..."
"Tu sei il minore da quanto ho capito..."
"Sì...lui è più grande di me di 2 anni...E tu?...Oh..domanda stupida..."
"No..beh anche io sono il minore...Tom è più grande di me di 10 minuti..." Bill sorrise...
Il primo sorriso che rivolgeva a uno dei suoi rapinatori...
Anche Mathias sorrise, ma appena vide Bill ritornare triste ritornò serio...
"Sai, Bill" cominciò "mentre eri svenuto gridavi il suo nome...E mentre ti picchiavamo quel giorno lui ti guardava piangendo...Siete molto legati, vero?"
Bill esitò prima di respondere...Non si fidava ancora a pieno...
"Sì." rispose secco "Lui è la mia vita!"
Si apettò una presa in giro che non arrivò...
"Siete fortunati...Mio fratello non parlerebbe mai così di me...Io ti invidio Bill Kaulitz..."
Bill lo fissò perplesso...
Non voleva credergli...
Poteva essere una trappola...
Non rispose...
Mathias lo guardò...
Si avvicinò a lui teneramente...
Bill era un po' titubante...
Non sapeva che fare...
Il ragazzo gli tese la mano...
Bill intuì che voleva toccarlo...
Indietreggiò...
"Tranquillo...Non voglio farti del male..."
Bill si fermò...Non saoeva che fare...Cominciava a sentire che l'effetto della droga svaniva pian piano...
Ora era un po' più lucido di prima...
Ma tuttavia non riusciva a muoversi...
Il ragazzo gli toccò il viso
"NOOO..." gridò Bill
Senza forze riuscì solo a mettersi sulle gambe e a dirigersi alla porta...
Ma non riuscì a dire di più...
Cadde a terra, il ragazzo si precipitò da lui e lo sostenne..
"Ehi come stai?"
Che domanda era?
"Ma che mi avete dato?" Bill si lasciò cadere tra le braccia di Mathias esausto...
"È meglio che tu non lo sappia...È una droga molto pesante...Io sono sinceramente dispiaciuto..."
Il ragazzo lo poiggiò per terra...prese delle garze dalla tasca e un po' d'acqua lì vicino...
Impregnò le garze e poi pulì le ferite al cantante...
"Lo sei davvero? Allora perché hai picchiato me e mio fratello?"
"Perché ho dovuto...Te lo ho detto...Mio fratello vuole farmi diventare come lui..."
Bill voleva digli che non avrebbe dovuto farsi abbindolare così se proprio non lo voleva, ma non riusciva più a parlare...
Il tentativo di scappare lo aveva stremato...
"Ora sta tranquillo...Non parlare...Io ti aiuterò"
"Ma tu stai rischiando...per me???"
Bill non aveva più voce, riuscì solo a pronunciare quelle parole
"Sì..sto rischiando per te, ma ora sta tranquillo..."
Mathias gli continuava a pulire la faccia dal sangue e dal trucco...
Bill lo guardava con molta tenerezza, provava pena per lui...
Sapeva che la sensazione di avere un fratello che ti amava e faceva tutto per te era bellissima...
Lui la conosceva molto bene...
Pensò a Tom..
'Chi sa che starà facendo!!' Una lacrima gli rigò il viso...
"Pensi a lui?" disse Mathias notando che piangeva
Bill annuì...
"Vedrai che risolverò tutto...Te lo prometto Farò in modo che tu torni da lui..."
Bill cominciò a singhiozzare...
"Grazie..." riuscì a dire "Mi faresti un grande regalo di compleanno!!!" Ora paingeva a dirotto...
'Il più bello che qualcuno potesse farmi!' pensò...

spero vi sia piaciuto...commentate....danke!!!
al prossimo capitolo...=)

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Capitolo 6
*** LA TELEFONATA ***


HALLO eccomi poer un nuovo capitolo....spero che vi piaccia...perdonate gli errori ortografici...
BUONA LETTURA

LA TELEFONATA

Tom era ancora agitato dalla telefonata che aveva appena ricevuto...
Andreas, Georg e Guastav lo ascoltavano in silenzio.
"Diceva di essere uno dei ragazzi che hanno rapito Bill..."
"Allora lo hanno rapito...ma è terribile..." Andreas ero sconvolto...
"Sì!" Tom si sedette ancora scosso.."Dice di non essere intenzionato a far del male a Bill"
"Ma come ha avuto il tuo numero?" domandò Gustav
"Non lo so...I miei numeri di cellulare girano su internet...Anche se..."
"Il numero di questo cellulare lo sanno solo persone...E sono tutte qui..." replicò Andres alzandosi...
"No non tutti...." Tom lo guardò con un'espressione molto triste...
Cadde il silenzio per qualche istante... Tutti divennero tristi come Tom.
Poi Gustav si decise a parlare ancora..."Ma che ti ha detto?"
"Che lo hanno rapito, che lo tengono loro...Ma mi ha spiegato che lui ci vuole aiutare..."
"Aiutare??" ripetè Georg "È una trappola!"
"Lo ho pensato anche io...Ma non mi ha chiesto nulla né riscatto né niente...Vuole solo incontrarmi...Da solo..."
"NO!" Andreas si avvicinò a Tom "Georg ha ragione...È una trappola...Dobbiamo dire tutto alla polizia..Faranno loro..."
"No, Andre, quel ragazzo sembrava sincero...Mi ha detto il posto dove tengono Bill e..." esitò "Mi hanno fatto parlare con lui..."
"Cosa???" Gli amici si alzarono e chiesero insieme "Come sta???"
Tom piangeva... "Lo ho sentito molto scosso, piangeva...Era spaventato...Ha detto che i ragazzi gli fanno del male...lo drogano..."
I tre amici dovettero sedersi...
Erano sconvolti...
"Ho cercato di tranquillizzarlo.... di dirlgi che andrà tutto bene...Mi ha detto che non ci spera più...che ha paura...che mi vuole..."
Anche Tom si sedette... I ragazzi erano ancora scossi. Dopo un po' si riprese e continuò "Comunque mi ha detto di fidarmi di Mathias (così si chiama il ragazzo), se me lo dice Bill io gli credo!!!" Tom si alzò...
"Quando vi dovete incontrare?" domandò Gustav
"Domani....Ragazzi devo rischiare....Sono 2 settimane che non vedo Bill, 2 fottute settimane che lui soffre come un cane e io non faccio nulla per impedirlo...Devo salvarlo...Anche a costo della vita..."
"Facci venire con te!!!" esclamò Andreas sul rpocinto di piangere...
"No...È troppo rischioso...Non possiamo andare in troppi...e poi il ragazzo vuole solo me...Non preoccupatevi...porterò Bill a casa..."

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Capitolo 7
*** FINALMENTE INSIEME ***


eccomi per un nuovo capitolo....vi avverto che ci sono scene molto dure...
spero che vi piaccia e commentate in tanti..
ATTENZIONE: ci tengo a ribadire che è tutto frutto della mia fantasia...
DANKE SCHON
BUONA LETTURA

FINALMENTE INSIEME

Bill non si rendeva neppure conto di quanto tempo fosse passato...
"Oggi è il grande giorno..." esclamò "Menomale...Non ce la faccio più a stare lontano da Tom..."
La porta si aprì, Bill stava per salutare Mathias, quel giorno toccava a lui portargli la roba, ma guardò meglio e notò che non era lui...
"Razza di pivello...Hai rimbecillito completamente mio fratello????" Il boss slegò Bill e lo afferrò per la maglietta cominciando a picchiarlo...
"Lasciami...Lasciami stare..." Bill non aveva neanche avuto il tempo di rispondere...Gridava sperando che qualcuno lo sentisse...
Nello stesso tempo era preoccupato per Mathias..
"Brutta signorina...TU non farai di mio fratello una checca come te....Mi hai capito????"
Lo picchiava sempre più forte...
A un certo punto tirò fuori una siringa dalla tasca... "No...ti prego...non la voglio più quella roba..ti scongiuro...non darmela..." Era terrorizzato
"Ora supplichi...Devi pagare...Hai rincretinito mio fratello!!" Il ragazzo gli infilò la siringa nel braccio...
"NOOOOOOOOOOO!" ulrò Bill....Quasi lo fece per farsi sentire da Tom...
E fu proprio in quel momento che dalla porta entrò un ragazzo...
"LASCIALO!!!" si scagliò furibondo su Steven e lo allontanò dal cantante stendendolo poi con un pugno...
Bill riconobbe quella voce...Quella voce così famigliare...Quella voce che era musica per le sue orecchie...
Non poteva crederci...
Ormai era abituato alla droga...
Sapeva i suoi sintomi...
Molte volte gli era sembrato di sentire la sua voce o volte persino di vederlo...
Ma poi si dovette ricredere...
Non era un sogno...
Non era un'allucinazione...
Era realtà...
Era lui...
Era Tom...
"TOM...SEI TU???? SEI TU???" Tom si piegò sul fratello dopo aver steso il boss...
Bill lo toccava piangendo...
Voleva assicurarsi che quello non era un sogno come tutti gli atri...
"Sì...Sono io, Bill..Sono venuto a salvarti..." Anche Tom piangeva...
Bill non poteva crederci...
Gli sembravano anni che non lo vedeva...
Che non lo abbracciava...
Gli buttò le bracia al collo...
Piangeva a dirotto...
Non riusciva a trattenersi...
Ma all'improvviso il ragazzo dietro di lui si rialzò...
Aveva ancora in mano la siringa...
"TOM!!!" Bill, appena se ne accorse, cercò di avvisarlo ma non fece in tempo...
Tom si voltò ma il ragazza con un movimento quasi impercettibile gli aveva già infilato la siringa nel braccio...
"NOOOOO!" gridò Bill disperato...
In quel momento entrò Mathias...
Era conciato davvero male...
Anche lui aveva lividi sul volto, e Bill non poteva escludere che fosse anche lui drogato...
Tom si accasciò a terra toccandosi il braccio...
"Tom...Tom..Tom..." Bill si avvicinò al fratello...
Non poteva fare nulla per aiutarlo...
Piangeva disperatamente
"Sta tranquillo, Bill.." Tom cercava di rassicurarlo, anche se quella puntura gli aveva fatto molto male...
Mathias assistette alla scena impietrito, e ancora rintrontito dall'effetto della droga...
"Perché lo hai fatto?" esclamò al fratello...
"Perché??? Perché mi andava... Sei uno stronzo, fratellino...Anzi che dico tu non sei mio fratello..."
Mathias non riusciva più a trattenersi
"Solo perché lo ho aiutato??" gridò a Steven
Tom sentiva nell'aria odore di rissa..
Cominciavano a mancargli le forze...
Nonostante tutto prese Bill tra le braccia..
"Ehi, piccolo mio, mi sei mancato...Ti ho cercato giorno e notte...Non riuscivo a dormire, a mangiare, a vivere senza di te.."
Bill voleva rispondergli, ma non ci riusciva...
Il groppo in gola gli impediva di parlare...
La droga cominciava il suo effetto...
Svenne...
Troppe emozioni tutte insieme...
Tom sentì il fratello lasciarsi andare...
Lo strinse forte...
"Tranquillo...sono qui.."
Mentre tutto ciò accadeva Steven e Mathias stavano ancora litigando..
"Vuoi diventare un rammollito??"
"Sei tu lo stronzo...Non mi hai mai dimostrato di essere un fratello...Sono io che non ti voglio!!! E ora lasciami stare!!!"
"Fai pena, fratellino.."
"Mai quanta ne fai te..." Mathias si scagliò sul fratello "Vuoi picchiarmai??? Avanti, Fallo! Picchiami!!" Steven si portò avanti con fare minaccioso..
"Non mi provocare!" Mathias non riusciva a trovare il coraggio...Ma qualcosa doveva fare, altrimenti non sarebbero usciti da lì...
La salvezza di Bill e Tom era nelle sue mani...
"HO DETTO PICCHIAMI!!!" Steven gli andò sempre più vicino...
"Ora basta!!" Mathias raccolse la siringa che era caduta per terra dopo aver punto Tom...
"Ehi, sei matto?" Steven indietreggiò..
"Tu hai fatto male ai miei amici...Non potrai mai separarli...Perché loro due sono veramente fratelli...Cosa che tu non sei...Ammettilo! Hai fatto del male a Bill perché tu sai di essere un pessimo esempio per me, di avermi deluso...E vuoi che tutti gli altri soffrano come noi due...Ma non te lo farò fare..."
"Ferma. Mathias, parliamone!"
"No...Mi sono stancato di te...Io...IO TI ODIO!!!"
Steven indietreggiava, Tom continuava a stringere Bill privo di sensi...
Mathias si avvicinò al fratello...
Anche se lui resisteva, riuscì a infilargli la siringa nel braccio...
Steven cadde a terra svenuto...
Anche Tom si sentì svenire..
Non era abituato a quella strana sostanza...
Ma tuttavia non poteva perdere anche lui i sensi..
Continuava a stringere Bill...
Non poteva arrendersi...
"Andiamo!!!" esclamò Mathias guardando Steven steso a terra...
"Ma come fai a stare così bene??" Gli chiese Tom stordito...
"Io ci sono abituato...Forza Tom.."
Tom non riusciva ad alzarsi...
"No...Non ci riesco...Bill è troppo pesante..."
Tom non mollava suo fratello neanche a morire...
Dopo un tentativo fallito di tirarlo su, Mathias si rassegnò...
Si sedette accanto ai gemelli...
Guardò ancora suo fratello tramortito sdraiato per terra...
Tom notò che piangeva...
"Grazie!" esclamò "Grazie di cuore!"
Baciò suo fratello...
Non voleva lasciarlo
"Lo ho fatto perché è ingiusto..Se noi due soffriamo non è giusto che soffriate anche voi..."
Mathias si alzò "Ti chiedo scusa...Quello che ha fatto mio fratello è imperdonabile...E anche quello che ho fatto io..."
"Non sei tu che ti devi scusare...Tu non hai niente da farti perdonare..Anzi...Io sono in debito con te...Hai salvato mio fratello...Qualsiasi cosa tu abbia fatto prima è tutto dimenticato...Mio fratello è la persona più importante che ho, non avrei resistito se gli fosse successo qualcosa...In un certo senso è come se avessi salavto anche la mia di vita..."
"Lo so....Ne sono..molto...felice.." Non riuscì a finire di parlare che all'improvviso si sentì svenire...
"Che hai???" Chiese Tom spaventato vedendolo cadere...
"Nulla!!! Mi hanno picchiato duro i ragazzi...È vero che ti ho detto che ne sono abituato...Ma sono stanco anche io..."
Tom chinò il capo e guardò Bill tra le sue braccia..
"Mai quanto lui..." precisò Mathias notando l'espressione del chitarrista...
"Già!" Tom aveva le lacrime agli occhi..
Non poteva credere di averlo davvere tra le braccia...
Lo strinse più forte che poteva..
Ripensò al giorno precedente...
In quel periodo Tom era disperato...
Erano due settimane che non aveva notizie di Bill ...
Era sparito nel nulla...
Tom non mangiava, non dormiva, pensava al suo gemello in continuazione..
Notte e Giorno...
"Dove sei, Bill...Che ti staranno facendo?"
Quando quel giorno il cellulare di Tom squillò...
"Pronto?" La sua voce era triste...
Priva di emozione..
"So dov'è uo fratello, ti prego di ascoltarmi..."

Spero vi sia piacuta...al prossimo capitolo...

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Capitolo 8
*** IL REGALO DI COMPLEANNO ***


Eccomi per un nuovo capito...ringrazio per le recensioni e mi scuso se ci metto molto a postare...
Spero che questo capitolo vi piaccia....Questo è il flaschback di ciò che è successo il giorno prima dell'arivo di Tom...
BUONA LETTURA

IL REGALO DI COMPLEANNO

Bill aveva fame.
"Mathias, quando arrivi?" esclamò impaziente Quando la porta si aprì...
Mathias entrò
"Ehi, femminuccia.."
Quello era una specie di di codice segreto che lui e Bill usavano per non farsi scoprire dagli altri...
Voleva dire che il boss era accanto alla porta..
"Forza" continuò Mathias , esitava perché non sapeva che dire "Sei pronto allo sballo? A Bill scoppiò da ridere, ma doveva rimanere serio, impaurito, altrimenti il boss lo avrebbe scoperto...
Chinò la testa...
"Dagliene tanta...Oggi mi sta più sul culo degli altri giorni..."
"Sì, certo!" Mathias si chinò su Bill...
Fece finta di preparare la dose..
Steven non esitava ad andarsene...
Bill cominciava ad avere un po' di paura...
Se Steven non se ne andava, Mathias sarebbe stato obbligato a dargli la droga...
Steven stava immobile sulla porta...
'Ok!' pensò Mathias vedendo il fratello intenzionato a rimanere lì..
"Che c'è?" chiese "Non ti fidi di me?"
"Che domande...Certo che no...Voglio vedere che gliela dai!" Mathias chinò il capo 'Stronzo!' pensò...
"Tranquillo!" sussurrò a Bill preparando (stavolta davvero) il liquido nella siringa...
Prese il braccio di Bill che esitò spaventato..."Stai fermo, cretino!!" esclamò Mathias
Quello voleva dire "Stai tranquillo, fidati di me..."
Bill obbedì..
A tutti e due i comandi...
Mathias gli infilò il liquido nelle vene...
Bill sapeva già quali sarebbero stati i sintomi, ormai ne era abituato...
Vista annebbiata, debolezza, nausea e tanto tanto sonno...
Ma dopo qualche secondo i sintomi non arrivarono...
"Piaciuta la dose?" chiese Mathias
"Fai finta di svenire" gli sussurrò piano..
Bill capì e cominciò ad accasciarsi al suolo senza forze...
Ormai ne era abituato, sapeva fingere bene...
"Bravo, fratellino.." esclamò Steven "Ottimo lavoro..."
L'aveva bevuta...
Steven se ne andò portandosi dietro il fratello...
"Dopo pochi minuti Mathias ritornò.."
"Ciao Bill" esclamò "Come va?"
"Benissimo, ma che mi hai dato?"
"Era una flebo di glucosio!!"
"Che??"
"Non sai cos'è??? Zucchero!!"
"Io non sono più andato a scuola dopo che sono diventato famoso!!!"
Mathias rise "In genere si usa quando non si può mangiare e ci si alimenta con quello!!!"
"Quali sintomi porta???" Chiese Bill preoccupato "Bhe..soffocamento...diarrea..."
Bill saltò in piedi spaventato
"Scemo stavo scherzando...Per oggi salti il pranzo tutto qui.."
Bill ritoenò seduto tirando un respiro di sollievo..."Non farmi di questi scherzi!!!"
"Hai ragione, scusa!!!" Si sedette accanto a lui..
"Per un attimo ho creduto che mi dessi davvero la droga..."
"Non lo avrei mai fatto...Ti ho detto che ti avrei aiutato, ed è quello che farò..."
"Non ti ho ancora ringraziato per questo..." Bill lo guardò con un sorriso triste..
"Figurati!! Comunque ho una sorpresa per te!"
"Che cosa?" Bill amava le sorprese...
Mathias tirò fuori il cellulare...
"Qual'è il numero di telefono di tuo fratello?"
Gli occhi di Bill si gonfiarono di lacrime
"Dai su...So che sei felice...Ma dammi il suo numero..."
"Mi farai parlare con lui?? Ti prego!!!"
"Certo...Dai dammi il suo numero..Che c'è? Non te lo ricordi?"
Bill lo fulminò con lo sguardo...
"È il primo numero che mi sono imparato a memoria...3322379201" [ ovviamente il numero è inventato se ci fate caso c'è il 23 che è il mio girono di nascita il 7 il mio mese di nascita e 92 il mio anno di nascita...indovinate 01...il giorno in cui sono nati bibi e tomi...=)]
Mathias compose il numero e si poggiò il telefono all'orecchio...
Bill rimaneva in silenzio...
Il cuore gli batteva a mille...
"Parla solo quando te lo dico io, chiaro?" Bill annuì...
Non riusciva manco a parlare...
Mathias mise il vivavoce...
"Pronto??" Una voce triste, vuota, spenta, morta rispose dall'altra parte...
Bill cominciò a piangere in silenzio...
Che sollievo sentire la sua voce...
Gli sembrava di non sentirla da anni...
In quel momento losentì accanto a lui...
"So dov'è tuo fratello!" rispose Mathias "Ti prego di ascoltarmi.."
Dall'altra parte il ragazzo riprese vigore...
Il tono della voce aumentò di volume...
"Chi sei? Dove si trova? Dimmelo!!!"
"La mia band lo ha rapito dopo averti steso..."
"Sei lo stronzo che mi ha dato la manata?"
"No..Non sono io.."
Bill rimaneva in silenzio...
Voleva parlargli, digli che Mathias non era cattivo..
Ma sopratutto digli che gli mancava da morire...
"Che cosa volete da lui? Da noi?"
"Io niente..Sto aiutando tuo fratello...Devi credermi!"
"Come faccio? Mi dici di essere uno dei ragazzi che ha rapito mio fratello e dovrei credere che lo stai aiutando?"
"Il ragazzo rimase in silenzio...
"ALLORA????" urlò Tom
"Tomi..." Una fievole voce esclamò tra i singhiozzi il suo nome...
Tom non poteva credere alle sue orecchie...
"Bill? Bill? Sei tu???" La sua voce tremava
"Sì sono io...Tomi..mi manchi tanto..Mi manchi..." Bill parlava tra i singhiozzi...
"Anche tu...Non riesco a vivere senza di te...Come stai? Cosa ti fanno?"
"Tomi..vieni a salvarmi ti prego...Mi drogano mi picchiano...Cerco di difendermi ma non posso...Non riesco...Ho bisogno di te.."
Tom rimase scioccato...
"Droga????" Quella parola era carica di odio e di ira...
"Ti prego, Tom...Fidati di Mathias"
"Mathias?"
"IL ragazzo che ti ha parlato prima!! Lui mi sta aiutando..Ti prego, Tom.." Bill lo supplicava...
"Tutto quello che vuoi..Ok..Se me lo dici tu io mi fido...Bill verrò a salvarti...Te lo giuro...Aspettami.."
"Ok Tom...fa presto.."
"Sì, Bill..Ti voglio bene..Lo sai, vero? Non permetterò più a nessuno di farti del male.."
Bill pinageva più forte "Anche io ti...vogl..io..be..ne!!" Riuscì a dire tra i singhiozzi...
Mathias riprese il cellulare appena Bill cominciò a piangere e a non riuscire a parlare...
Aveva tolto il vivavoce per dare più Privacy ai gemelli...
"Allora? Che mi dici?" Chiese a Tom, aspettando che questo si riprendesse...
"Dimmi dove vi trovate?"
"Incontriamoci domani al luogo dove vi abbiamo trovato...Ti porterò da lui..Te lo giuro.."
"Non ce n'è bisogno...Tu credo..Se mio fratello si fida di te mi fido anche io..."
Mathias sorrise addolcito.."Molto bene! Allora a domani.."
"CIAO TOM!" urlò Bill appena Mathias pronunciò quelle parole..
"Ciao Bill!" Tom rispose al gemello piangendo.
Mathias riattaccò...
"Grazie, Grazie di cuore...Questa sorpresaè.." Non riuscì a finire la frase..
"Auguri in ritardo...Questo era il mio regalo di compleanno.."
Bill sorrise piangendo...

Che ne pensate? spero vi sia piaciuto...al prossimo capitolo..

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Capitolo 9
*** IL GIORNO DELL'INCONTRO ***


Eccomi per un nuovo capitolo...
Scusate se ci ho messo molto a postare ma ho tante ficcy a cui pensare =)
Spero che questo capitolo vi piaccia e ringrazio cm sempre chi mi commenta...
Danke schon e BUONA LETTURA...

IL GIORNO DELL'INCONTRO

Il giorno dopo non passav più...
Bill , Tom e Mathias sapevano che quel giorno sarebbe stato definitivo, l'ultimo in quella gabbia...
Tom voleva abbracciare Bill, Bill abbracciare Tom e Mathias salvare i due gemelli dalle cattiverie del fratello maggiore...
"Bill, Io e Tom abbiamo appuntamento tra un'ora...Manterrò la mia promessa oggi..."
Bill era colmo di gioia...
"Come farai con Steven?"
"Non ti preoccuapre, ci penso io..."
"Ma quando vedrò Tom?"
"Presto...Quando verrò per il mio turno di darti la roba, te lo farò vedere e ti farò uscire da uqesto schifo di posto..."
"Oggi? Sei sicuro?"
"Sì...se tutto va bene sì..Per ora rallegrati solo che tocca a me darti la droga..."
"Menomale...Non ce la faccio più...Quella roba mi uccide..."
"Lo so...È due giorni che non la prendi? Come ti senti?"
"Male..Ho lo stesso nausea...Forse sarebbe meglio che me la dai.. È vero mi uccide, ma mi farà stare meglio da questi dolori...Ulimamente devo dire che mi aiuta a no sentire dolore..."
"Ma che dici??" Mathias cominciò a preoccuaparsi...
L'astinenza da quella sostanzasi stava presentando troppo presto in Bill...
"Non dirlo più..Chiaro??"
Bill chinà il capo "Ok!" esclamò convinto di aver detto una cretinata...
Non era lui a paralre in quel periodo...
Ma la disperazione...
Ci fu una pausa di silenzio...
"Mathias scusa..."
"Ma va..non ti scusare..."
"Riportami Tom..."
"Lo farò!!" Mathias gli asciugò le lacrime...
Quanta tenerezza gli faceva...
"Io vado...Vedrai andrà tutto bene..."
Bill annuì "Grazie!"
Mathias uscì dalla stanzetta...
Aeveva paura...
Se Steven lo scopriva per lui era finita e non avrebbe salvato Bill...
Doveva stare molto attento...
Mancavano 45 minuti all'incontro...
Mathias era nervoso...
Bill stava seduto a guardare dalla piccola fessura della finestra...
Era legato...
Mathias lo aveva fatto nel caso Steven o qualcun altro del gruppo veniva inaspettatamente...
I lacci gli stringevano forte i polsi e le caviglie...
"Tomi.." pronunciò piano...
Una lacrima contornò il suo viso...

Tom si rivolse ai suoi amici...
Li guardava con le lacrime agli occhi...
"Non dite a nessuno dove sono andato, non chiamatemi...Quando avrò Bill tra le braccia vi chiamerò io..."
"Ok!" rispose Andreas piangendo...
"Tom, ti prego, sta attento...miraccomando..." Georg si alzò e corse ad abbracciare l'amico...
"Non preoccuparti, Georg...Tornerò con Bill...Dovesse cascare il mondo...Voi lo rivedrete...È una promessa!"
Gustav e Andreas abbracciarono anch'essi l'amico... Tom uscì di casa.."Ciao, ragazzi!"
Li guardò per l'ultima volta...
Loro si fidavno di lui ...
Non poteva deluderli, e non poteva deludere nemmeno Bill...
'Devo farcela!' pensò
Arrivò al luogo dell'incontro...
Per terra c'era ancora il sangue che aveva òasciato lì due settimane prima...
Ripensò a quello che era successo...
Il dolore che aveva provato nel vedere suo fratello malmenato...
E poi il buio...
All'improvviso un ragazzo lo riportò alla realtà...
"Tom!" Tom si voltò e lo vide...
Era uno dei ragazzi che si limitava a ridere guardandoli quel giorno...
Lo riconobbe subito...
Sapeva che era lui...
"Tu sei Mathias?" Chiese
"Sì..Sono io.." I due ragazzi rimasero in silenzio immobili...
"Vogliamo stare ancora qui a lungo?" domandò Mathias
"Io non so ancora se posso fidarmi di te!Lo so che Bill si fida...Ma.."
"Io non posso farti cambiare idea...Questa è una tua scelta...Io ti posso solo dire che ho promesso a tuo fratello che vi sareste rivisti oggi! ora decidi te...Ogni minuto che passa per lui è una tortura...."
Tom rimase pensieroso "Ok! Portami da lui...Muoviti!"
"Certo...Sono qui per questo...Seguimi.."
Mathias cominciò a camminare con Tomal seguito...
Ci impiegarono poco più di 15 minuti per arrivare...
Il luogo che Tom si trovò davanti lo disgustava...
Era una casa abbandonata da anni, all'esterno era piena di piante ed emanava un odore tutt'altro che gradevole...
"Dove cazzo lo state tenendo????" Tuonò Tom
"Mi dispiace il posto non l'ho scelto io...Dobbiamo fare attenzione, Steven non è qui oggi, ma sicuramante ci saranno gli altri..."
"Steven? È il capo? Quello che ha avuto la brillante idea di rapire mio fratello?"
"Sì..Ed è mio fratello purtroppo.."
Tom rimase scioccato e si fermò...
"Cosa??? Chi mi dice ora che tu non mi stai ingannando?"
"TI prego Tom, fiodati di me...Tuo fratello è là dentro che ti sta aspettando..."
Tom non voleva crederci...
"Chi mi dice che lui sta bene? Lo avete drogato!!!" Sentì come se in quel momento una ferita nel suo cuore si fosse aperta e tutto quello che si era tenuto dentro dal giorno prima e dai giorni addietro stesse venendo allo scoperto...
Mathias rimase in silenzio...
Doveva pensare...
Doeveva convincerlo...
"Bill mi ha raccontanto che siete molto uniti, che tu sei la sua vita..."
Tom lo guardò
"Non mi credi ancora?"
Tom non rispose..
"Ok! Va bene.."Mathias continuò "Quando eravate piccoli Bill veniva sempre preso in giro, tu lo proteggevi dicendogli che non era lui quello sbagliato...Un giorno hai fatto a botte per lui e sei stato sospeso....Ti sei infuriato perché eri stato punito ingiustamente...Avevi solo difeso tuo fratello...Ma l'importante era che lui stava bene...Non è così?"
Tom lo osservò con lo sguardo triste e una lacrima cadde dal suo occhio...
"Ora mi credi? Queste cose me le ha raccontate lui...Abbiamo parlato tanto...So tutto di te...E credo di essermi involontariamente affezionato a lui...Forse è il fratello che ho sempre voluto...Voi siete fortunati...Vi amate...Io vi invidio!"
"È per questo che ci aiuti?"
"Forse...Non lo so..."
"OK!" Tom ritprnò a camminare "Forza dai, andiamo!"
Mathias sorrise...
Entrarono...
Tom rimase sconvolto...
Come poteva Bill vivere lì ogni giorno?
"È orrendo!" esclamò Tom..
"Nasconditi! Arriva qualcuno..." Mathias diede uno spintone a Tom e lo nascose dietro a un armadio...
Dei ragazzi si diressero verso di lui....
C'era Steven...
"Ciao Stev..Come mai sei qui?"
"Bhe...passavo per vedere come stava il prigioniero e ho notato qualcosa di strano..."
I ragazzi si accerchiarono minacciosi attorno a Mathias...
"Che...Che cosa hai notato?" esclamò quest'ultimo nervoso cominciando ad avere paura...
Tom restava dietro all'armadio...
Ora gfli credeva cecamente...Non poteva più avere dubbi...
Stava realmente rischiando per lui e suo fratello...
Strinse i denti...
La voglia di menare quel tipo per quello che aveva fatto a Bill cominciò a impossessarsi di lui...
'Calmati!' pensò 'Per Bill' Strinse i pugni e si mise in ascolto...
"Bhe..." Steven si avvicinò al fratello "Alcuni ragazzi ieri hanno pesato che la droga che diamo a quella femminuccia e mi hanno comunicato che è molto di più di quella che dovrebbe essere..."
"Ah...E..Come mai?" Mathias tremava
"Beh...Noi tutti diamo la droga al frocetto...Io personalmente gliene do più di quanta dovrei..Eppure avanza sempre..."
"Io non so che dirti....Perché lo vieni a dire a me?"
"Me lo stai anche chiedendo? I ragazzi non hanno la più pallida idea di chi potrebbe essere il traditore...E io ho pensato a te..."
"A me? Ma che dici? Perché?"
"Guarda caso quando capitava il tuo turno di dagli la roba questa avanzava e la femminuccia stava sempre meglio...Credevi davvero che nn me ne sarei accorto?"
"Ma di che parli mi hai visto benissimo dare la droga a Bill stamattina..."
Tom rizzò in piedi...'Che??' pensò...
Non capiva più nulla...
"Bill??? Da quando lo chiami per nome? Vuoi davvero farmi credere che era droga quella? Non farmi ridere!!! Ogni volta che lo droghiamo grida come una femminuccia e si accascia a terra...Credevi che me la sarei bevuta?"
Mathias chinò il capo...
Voleva rispondere ma non sapeva che dire...
A quel punto Tom decise di saltare allo scoperto...
uscì dall'armandio "Ehi, Stronzo.." esclamò "Se te al devi prendere con qualcuno, prenditela con me...Ho tanta voglia di spaccarti la faccia.."
Steven lo guardò "Da dove sbuchi fuori te?"
Tom si avvicinò al ragazzo ...
Gli altri stavano per intervenire ma il boss li bloccò...
"Laciatela a me l'altra femminuccia!!!"
Tom cominciava a innervosirsi...
Mathias assisteva alla scena impietrito...
"Dov'è mio fratello?" Disse Tom
"Tuo fratello? Aspetta sono un po' confuso...Io ho rapito una ragazza!!!"
"ORA BASTA!!!" Tom stava per dargli addosso...
Steven ordinò ai ragazzi di afferrarlo...
Si rese conto che era troppo forte per lui...
Gli amici obbedirono...
Tom si dimenava, Steven continuava
"Ehi,Ehi tranquillo..ragazzetto...fai poco il duro con me..."
Steven gli afferrò il viso.. "Mentre droghiamo quella sottospecie di checca e lo picchiamo come si deve, devi sentire come grida...Sembra una femminuccia..Anzi...È una femminuccia.."
"BASTA...TI CONVIENE TAPPARTI LA BOCCA!!!"
"Se no? Che mi fai?"
"Ti faccio pentire di essere nato!"
"E come vorresti fare?" Steven rise di gusto...
I miei ragazzi ti terrano bloccato, e non sarà facile liberarsi..."
Tom continuava a dimenarsi...
"La femminuccia mi supplica di fermarmi..." continuò Steven imitando la voce da ragazzina impaurita "No..No...NON VOGLIO ...TOM...TOM...sa solo dire questo...
Tom non riusciva più a resistere alle provocazioni...
"Poi appena è drogato sviene....Non riesce neppure a reggere una dose...Che razza di pappamolle"
"Ora basta, Stev.." Mathias intervenne notando il viso rosse di rabbia di Tom
"Di che ti intrometti? Con te faccio i conti dopo, Stronzo!"
Tom riuscì finalmete a liberarsi...
Si scalgiò su Steven ferendolo al labbro...
"Ora basta...Hai proprio esagerato...Questa non me la dovevi fare..."
I ragazzi lo ripreso per le braccia tenendolo fermo, mentre Steven gli diede un pugno nello stomaco..
Tom cadde a terra, ma i ragazzi continuarono a tenerlo...
Si contorceva dl dolore...
Steven lasciò lì il ragazzo e salì le scale...
"Lasciatemi pezzi di idioti..." Tom si divincolava...
I ragazzi lo stringevano sempre più forte...
"Continuate a farvi manipolare da quel pirla di mio fratello!!!" Mathias liberò il chitarrista a suon di pugni dai suoi compagni...
"VAI!!!" gli urlò
"Cosa? Ti do una mano?"
"No...Va da Bill...Steven non sarà buono con lui.. VA! VA!"
"Ma..."
"VAI!!!!!" Mathias lo spinse "È su di sopra..Seconda porta a sinistra.."
"Ok!!!" Tom lo guardò "Grazie!!!" esclamò poi scomparve su per le scale...
Mathias si voltò, sapeva quello che lo aspettava...
Un ragazzo gli diede due pugni...Troppo forti per lui...
Cadde a terra tramortito...
Vide un altro ragazzo con una siringa...
'Stronzo!' pensò...
Sebtì delle urla...
"Bill!!" pronunciò...
Poi nulla...


Qui finisce il flashback...Si ricollega al capitolo 7
Che ne pensate?

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Capitolo 10
*** NON PORTATEMI VIA ***


Eccomi per un nuovo capitolo...Ringrazio davvero di cuore ArY_EnGeL per i comlimenti sn davvero molto felice che la ficcy ti piaccia...
Ovviamente ringrazio anche la mia Seku che mi commenta sempre e mi dice che le mie ficcy gli piacciono molto...Grazie sn molto contenta di questo...Ti voglio bene...
Bene passiamo alla ficcy....Questo un breve capitolo spero che vi piaccia...
BUONA LETTURA

NON PORTATEMI VIA

Tom stava ancora seduto accanto a Mathias con Bill privo di coscienza tra le bracce...
"Dobbiamo andare!" Mathias, dopo essersi riposato qualche secondo si alzò...
"Aspetta!" Disse Tom di scatto "Devo chiamare i miei amici, gli ho promesso che appena avevo Bill tra le braccia li avrei chiamati..."
"Mi dipiace, ma non abbiamo il tempo per queste cose..Riesci a tirarlo su?"
"Poco...È nancora svenuto e io non mi reggo in piedi..." Tom chinò il capo sul gemello...
Aveva un viso stravolto, ancora pieno di lacrime...
Aveva un'espressione maltrattata e stanca....
"È dimagrito in questi giorni..." Mathias si inginocchiò su di lui e gli mise una mano sulla fronte...
"Era già magro prima...Oh..povero il mio Bill..." Tom lo strinse forte baciandolo sulla testa corvina...
"Cazzo!" esclamò poi Mathias rizzando subito in piedi "Scotta da morire!"
Tom toccò il fratello...
Era vero!
"È bollente!" urlò spaventato...
Bill rimaneva zitto ma dall'espressione si vedeva che stava soffrendo...
"Bill? Bill? Mi senti? Mi senti?" Il gemello cominciò a schiffeggiarlo...
Niente!
Bill rimaneva impassibile...
Riusciva a sentire la voce di Tom...
Voleva rispodergli...
Digli che stava male..
Na la sua bocca e i suoi occhi erano come sigillati...
Cominciò a girargli la testa...
All'improvviso la voce di Tom divenne sempre più lieve fino a scomparire del tutto...
'Dov'è? Dove è andato??' pensò Bill..
Intorno a lui tutto sparì...
All'improvviso sentì la voce di quei ragazzi avvicinarsi a lui...
Si ritrovò in quel punto...
Due settimane prima...
Tom giaceva a terra svenuto...
Un ragazzo gli stava prendendo la camicia lasicandolo in maniche corte...
Faceva freddo...
Bill provò dolore per lui...
"Lascialo stare.." gridò...
Quella camicia giela aveva prestata lui...
Tom non aveva nulla di elegante, così Bill aveva pensato bene di prestargli una delle sue giacche eleganti..
"Lascialo, ti prego, lascialo in pace!!!" urlò ancora più forte, mentre il viso gli si rempiva di lacrime nere e i ragazzi lo tenevano stretto per le braccia facendogli male...
Ma non sentiva dolore...
Il ragazzo lo guardò com molta compassione, Bill notò che quello che faceva non lo faceva molto volentieri...
Bill, a sua grande sorpresa, riuscì a liberarsi da quelle mani forzute, e corse da Tom...
"FERMALO!!" esclamò uno di quelli che lo teneva...
L'altro rimase immobile...
Non sapeva se fermalo o no...
'Non è giusto!'pensò 'Ma..'
Prese Bill per una braccio bloccandolo...
"Bravo Mathias!" Il boss si avvicinò al ragazzo dandogli un colpetto affettuoso sulla testa...
Prese Bill e gli diede un pugno, poi gli prese le braccia e le legò con una corda robusta...
"NO...NO...LASCIATEMI...STRONZO!!!" Bill era fuori di sé...
"Come? Mezza checca no ti permettere mai più...Ora mi hai fatto proprio incazzare..."
Lo prese per la maglietta e lo trascinò dietro a un muretto...
"Pestatelo a sangue...Voglio che quando la sorellina si riprende tremi dalla paura per quella sottospecie di fratelo che si ritrova..."
I ragazzi eseguirono l'ordine...
Cominciarono a pestare Bill...
Questo urlava disperato...
Possibile che nessuno lo sentisse?
Ora temeva per la sua vita...
Vedeva il suo sangue colare mischiato al trucco...
In quel momento avrebbe voluto fuggire...
Avrebbe voluto che Tom lo avesse difeso come faceva sempre quando erano bambini...
Sperava di vederlo sbucare dal muretto...
Ma nulla!!!
Non c'era...
"Capo, questo continua a urlare il nome di quello, se va avanti così finisce che ci beccano..."
"Ora mi ha stufato.." Prese una siringa dalla tasca...
"Non ora!" esclamò Mathias...
"Stai zitto, cretino!!!" Steven preparò il liquido e lo iniettò nel braccio di Bill che ancora si dimenava ma non riusciva a impedire al boss di drogarlo...
La vista gli si annebbiò...
Sentì pian piano le voci scomparire...
Poi nulla...

spero vi sia piacuito anche questo capitolo...Al prossimo capitolo...=)

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Capitolo 11
*** LA SOFFERENZA DEI GEMELLI ***


Eccomi per un nuovo aggiornamento...
ringrazio di nuovo coloro che hanno commentato il precedente capitolo...
Come leggerete in questo c'è una butta scoperta che Bill farà appena si sveglierà...
Vi prego non odiatemi per questo...=)
Dopo questo non mi resta che augurarvi...
BUONA LETTURA..

LA SOFFERENZA DEI GEMELLI

"Bill! Bill! Svegliati!! È solo un sogno..."
Bill riaprì piano gli occhi...
Era tutto sudato...
Sentiva un peso sopra di lui che lo teneva fermo...
"NO...HO PAURA...LASCIATEMI!!! NON VOGLIO!!!" urlava mentre cercava di liberarsi da quel peso che lo bloccava...
"Bill...Sono io..Sono Tom..Mi riconosci??? SONO TOM!!!"
A quel nome Bill si fermò...
Aprì i suoi meravigliosi occhi [=)] nocciola e guardò quelli della persona sopra di lui...
Erano identici ai suoi...
"TOM!!!!" si alzò e lo abbracciò fortissimo....
"Stai bene!!! Sei qui...Sei qui!!! Tomi...Mi hai salvato...Mi hai trovato...Ero preoccupato per te...Avevo paura che quei tizi ti avessero fatto del male..." Bill parlava mentre piangeva e teneva stretto il corpo del gemello al suo più forte che poteva...
Talmente forte che gli faceva addiruttura male...
Ma Tom non disse nulla...
Strinse anche lui il suo esile corpo colmo di gioia...
Non potava crederci di averlo tra le braccia...
Le due settimane più lunghe della sua vita...
Voleva dirgli quanto senza di lui si era sentito svuotato, inutile, quanto la sua mancanza gli avesse lasciato un vuoto nel cuore...
Ma il groppo in gola glielo impediva...
"Tomi... mi sei mancato...mi sei mancato tanto...ti pensavo...immaginavo di vederti arrivare da un momento all'altro...ma non arrivavi...senza di te mi sono sentito svuotato, inutile...non averti al mio fianco mi ha lasciato nel cuore un vuoto incolmabile ...Tomi..Non voglio più provare questa esperienza...voglio stare con te...SEMPRE..SEMPRE!!!"
Tom piangeva "È stato lo stesso per me...Bill..io.." Non riusciva ad andare avanti...
Rimasero così per qualche minuto...
Poi Bill si riprese...
"Tutto a posto, ora?" Tom gli portò il viso accanto al suo...
"Sì..ora sì...Ma dove sono?"
"Sei a casa...Sul tuo letto.." Tom si bloccò di colpo...
Solo in quel momento si rese conto di essere sopra di lui..
Si alzò di scatto imbarazzato...
"Perché eri sopra di me?" Bill sorrise..
"Ti agitavi...Ero...preoccupato..." Tom chinò il capo..
Si sedette sul letto sperando che quel momento imbarazzante passasse presto...
"Eri preoccupato, Tom Kaulitz?"
"Sì...e anche tanto.." Tom rialzò il capo e guardò il gemello con un'espressione molto dolce in volto..
"Anche io lo ero per te...Molto.."
I due fratelli abbassarono il capo...
Poi Tom si decise a chiedere al gemello cosa quei ragazzi gli avessere fatto durante la prigionia...
Ma doveva avere tatto...
"Bill...Come stai? Che ti hanno fatto??"
Bill rialzò il capo, aveva ancora gli occhi colmi di lacrime...
"Mi hanno drogato!!" Rispose non aggiungendo altro...
Era troppo presto per ricordare quei gorni...
Poi si ricordò che Steven ero riuscito anche a colpire Tom...
"Tu come stai? Che ti senti?" Sapeva i sintomi ...
Si affrettò a tirare su la manica del fratello...
"È tutto a posto...L'effetto è svanito subito..."
Tom gli prese la mano...
"Tranquillo" Gli disse "Io ho paura per te...Ne hai assunta tanta?"
"Due volte al giorno per due settimane...Non mi davano da mangiare e mi facevano bere pochissimo...Però alcune volte Mathias mi dava da mangiare e da bere e non mi dava la droga...Lui mi ha salvato la vita...Dov'è? Come sta?"
Appena Tom sentì quel nome avvertì un colpo al cuore...
Era arrivato il momento che Tom aveva temuto guardando Bill dormire in quelle 2 ore...
"Bill...Mathias...è.." Tom non riusciva a dirglielo.
"Cosa? Come sta? IO devo ringraziarlo...Se tu sei qui con me ora...È solo per merito suo...Non sono riuscito a dirgli grazie ancora per quello che ha fatto..Ha rischiato per me.."
Tom aveva ripreso a piangere chinando il capo...
Come faceva a dirglielo?
Era ancora scosso...
"Tom??? Parla ti prego!!! Come sta? Dov'è?"
Trovò il coraggio...
Gli occhi supplichevoli del fratello gli imploravano di sapere la verità...
Non poteva nascondergliela...
Anche se per lui sarebbe stata dura...
"Bill Mathias è...Morto.." Tom scoppiò a piangere più forte...
Bill si sentì mancare...
"Morto??? No...No..NO!!!!" cominciò a agitarsi...
"Bill ti prego calamati...Non fare così.."
"NON CI CREDO!!!" urlò disperato "Cosa è successo? Perché??? Lui mi ha aiutato..mi ha auitato..."
Tom lo prese tra le sue braccia...
Bill soffriva...troppo...e soffriva anche Tom...
Il cantante continuava a ripetere il suo nome..Il nome del ragazzo che gli aveva salvato la vita...
L'unico che gli aveva davvero permesso di essere tra le braccia del suo gemello..
L'unico che lo aveva aiutato ad affrontare tutto...
"Calmati..Ti racconterò tutto dopo...Ma ti prego ora calmati...Perfavore..."
Tom lo supplicò ma Bill non ci riuscì...
"È stato lui, vero? È stato Steven...Lui è morto per colpa mia...Non è così??"
"NO, BILL...Non devi nemmeno pensarla una cosa del genere...Mi hai capito!" Bill voltò la sguardo, ma Tom lo afferrò e lo voltò verso di lui "Guardami!!! Mi hai capito??"
Bill lo fissò sconvolto....
"Non è stata colpa tua..." Tom gli prese la testa tra le mani...
"HAI CAPITO????" alzò la voce vedendo che il fratello non gli rispondeva...
Doveva convincerlo...
Bill continuava a non rispondere...
"HAI CAPITO????" ripetè Tom...
Voleva fare la voce dura, ma non ci riuscì...
Non poteva farla con il suo gemello...
Bill annuì...
Tom mise il capo poggiato sulla sua fronte...

Allora che ne pensate??? Lo so ke è molto triste...
Al prossimo capitolo...
Ps: tranquille ne mancano solo 2..=)

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Capitolo 12
*** GRAZIE MATHIAS ***



GRAZIE MATHIAS

Bill rimaneva in piedi, fissava la lapide incredulo che fosse vero...
Era passata una settimana dalla morte di Mathias e ancora non aveva avuto il coraggio di sapere come era morto da Tom...
Era stata una lunga settimana...
Tom gli si avvicinò...
"Bill?" Gli prese la mano...
Appena sentì il suo contatto, Bill gliela strinse forte...
Era cambiato molto in quella settimana...
Il trucco nero era sparito sul suo volto, le unghie lunghe curate con french manicure erano ora corte..Prive di smalto...
Quelle mani che erano facilmente riconscibili orano erano uguali...
Quei due gemelli così uguali ma diversi, in quel momento erano identici...
I capelli corvini che erano sempre stati rizzati al cielo ora cadevano delicatamente sulle spalle, non piastrati ma naturali...
Un cappellino copriva la testa corvina, il suo preferito...
Bill si perse tra le braccia del gemello...
Prese coraggio...
"Raccontami tutto!!!" esclamò con voce soffocata stringendo Tom e piangendo disperatamente...

"È bollente..Ha la febbre!!!" Tom alzò il capo verso Mathias...
"Vieni!" Disse quest'ultimo notando la sua ansia "Dobbiamo portarlo via!"
Mathias aiutò Tom ad alzarsi, anche lui era debole per la droga...
"Ce la fai?" Gli chiese l'amico...
"Sì...Certo.." Tom tirava su il corpo di Bill immobile...
"Dai,Bill, svegliati" Gli diceva, ma nulla...
Mathias sorresse i due gemelli quando una voce la bloccò...
"Dove credete di andare?" Esclamò Steven alzandosi...
Mathias rimase scioccato "Ancora in piedi?"
"Sì..rammollito...Io non mi facio battere da due checche..."
"Perché sei così stronzo? Non ti stanchi mai di giudicare gli altri?"
"Evidentemente no..Questa volta, caro il mio fratellino, hai superato il limite..."
"ORA BASTA!!!" Tom posò piano il corpo di Bill sul pavimento e si alzò infuriato...
"Sei troppo duro con tuo fratello..Sei un pessimo esempio per lui..Da maggiore a maggiore.. Fidati! Stai sbagliando!"
"Ehi.." Steven si avvicinò a Tom "Tu come ti permetti di parlarmi così..Non sei niente, femminuccia!"
Steven aveva un'aria minacciosa...
"NO! smettila!!!" Mathias si mise tra i due ragazzi...
"Tom va da Bill..Portalo via..Ci penso io.."
"Che mi vuoi fare? Picchiarmi? È lo stesso discorso di prima.."
"NO...io non voglio picchiarti.." Tom vide per la prima volta Mathias piangere...
Prese di nuovo Bill tra le braccia, stava attento ai movimenti di Steven...
Era preoccupato per Mathias...
"Io voglio solamente avere un fratello che mi vuole bene,Perché io te ne voglio più della mia vita.."
Steven rimase in silenzio "Ti sei completamente bevuto il cervello?" Io cerco di avere un fratello decente e guarda chi mi ritrovo..Uno smidollato!!"
Mathias guardò il fratello sconvolto..
Come poteva pensarlo sul serio?
'È drogato!'pensò...
Si voleva convincere che non era Steven a parlare...
"Fratellino!" Steven si avvicinò "Sai quello che devi fare?" prese un'altra siringa dalla tasca...
"Ma quanta ne hai?" doamndò Mathias...
"Questa è solo per te..."
"NO!" Mathias indietreggiò...
"Vuoi essere amato da me? Allora prendila!!!"
"NO, Stev, non ci casco più...Mi hai abbindolato per un anno con questa scusa...È da un fottuto anno che io mi drogo per farmi apprezzare da te...Ma io non voglio più prendere quella roba..E non dovresti neanche tu..."
"Preferisci soffrire? Non puoi smettere, fratellino, ormai ne sei dipendente.."
Steven si avvicinò "Forza!"
"NOOO,STEV,NOO!"
"Lascialo stare..." Tom si stava alzando, ma Mathias lo bloccò...
"Ma.." Tom si risedette...
"Stev non voglio più che tu mi faccia del male..Perché non riesci ad amarmi?" Ora il suo volto era pieno di lacrime...
Steven chinò il capo..."Perché non sei il fratello che ho sempre voluto..Quando eravamo piccoli ti amavo..Ma ora...Non sei come ti volevo..."
"Tu mi vuoi far diventare qualcuno che non posso essere...Per tua informazione anche tu mi hai deluso come fratello..Non mi piace quello che sei diventato..." Mathias si avvicinò a Tom e lo aiutò ad alzarsi...
"Andiamo!"
"No..Io riuscirò a farti diventare come voglio io.."
"Non c'è bisogno di avere un fratello disegnato..." Urlò Tom "Anche io molte volte non sopporto mio fratello, i suoi atteggiamenti, ma io lo amo..e non potrei mai cambiare la sua personalità.." Mathias lo guardò sorridendo...
"Grazie!" gli disse
Era la prima volta che qualcuno gli dimostrava affetto...
"Tu taci!" Steven si avvicinò di nuovoai due ragazzi...
"NO...FERMO!" Mathias lo bloccò ...
Tirò in avanti il braccio...
Non avrebbe dovuto farlo...
Steven aveva ancora in mano la siringa...
Fu un attimo e accadde...
Mathias sentì un pizzicorio...
"AHIA!" gridò...
Tom lo guardò terrorizzato...
"Che c'è?" esclamò..
Steven guardò il braccio del fratello...
"Bene..Finalmente.." Rideva..
Mathias lo guardò sconvolto...
"I ragazzi mi hanno già drogato...qualche minuto fa.." La sua volce era terrorizzata...
"Cosa?" per la prima volta Steven aveva un'espressione disperata "Quanta te ne hanno data?"
"Due dosi!" Mathias lasciò Tom che cadde a terra con Bill... "Mathias.."
Steven lasciò cadere la siringa...
Indietreggiava...
Tom lasciò Bill e corse a prendere Mathias che stava cadendo...
"Ehi..Ehi..Che hai?? GUARDAMI!!!"
Tom lo schiaffeggiava..
"T..O..M..IO.." Mathias cominciava ad avere delle convulsioni...
La droga stava circolando nel suo corpo...
"Non riesco..Non ci vedo..Ho paura.."
"No..Mathias..Andarà tutto bene..tranquillo..Io ti devo un favore, ricordi?" Tom lo stringeva...
"No..Non lo ho fatto per avere in cambio un favore...L'ho fatto perché...Voi due..vi..amate...Tu ami Bill..come io amo Steven..Ma non sono fortunato come te...Tu sei ricambiato io no..."
Tom guardò Steven...
"Non è così...Guarda!"
Mathias si voltò piano...
Steven stava piangendo...
Era disperato...
Ma non riuscì ad avvicinarsi...
"Ti voglio bene!" Mathias pronunciò solo quelle parole...
Forse Steven lo amava? Rimase con questo dubbio
Poi sentì un ultimo suono...
Vide un'utlima immagine...
Tom che urlava il suo nome...
"Mathias non chiudere gli occhi...Guardami!!!!! Andrà tutto bene..."
"NO..Non credo" Mathias sorrise "Addio, Tom..Salutami Bill..Io.." La sua bocca si bloccò. i suoi occhi si chiusero...e il suo corpo si immobilizzò...
"NO!" pensò Tom...
Un urlo...
Era Steven...
Urlò con tutto il fiato che aveva in corpo...
Buttandosi sulle ginocchia...
Mathias era morto...
Tom lo strinse forte..."Grazie!" esclamò tra le lacrime che gli scendevano a flotti...
"Grazie mille!" Guardò Bill...
Poggiò il capo del ragazzo a terra
"Non serve avere un fratello pinificato da te..." esclamò alzandosi "Lo hai perso a causa della tua stupidità...Spero che ti ti penta di quello che hai fatto.." Steven fissava il corpto senza vita di Mathias...
NOn poteva crederci...
Tom afferrò Bill e lo strinse forte...
'Come glielo dico ora???' Pensò..
Si voltò...
Steven era sparito...
Pianse...
Sfogò il dolore delle due settimane precedenti..
E di qell'ultimo minuto..

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Capitolo 13
*** ZUSAMMEN FUR IMMER ***


Eccomi per l'ultimo e attesissimo capitolo della mia Fan Fiction...finalmente direte voi =)
BUONA LETTURA

ZUSAMMEN FUR IMMER

Bill aveva ascoltato Tom con attenzione piangendo...
Mentre il gemello raccontava la storia, i due erano tornati a casa...
Uno sotto il braccio dell'altro...
Il cantante si buttò sul letto...
"Come stai?" Gli chiese Tom...
"Ho la nausea...Credo di avere un'altra crisi.."
In quella settimana Bill aveva avuto molte crisi d'astinenza...
Erano molto pesanti e dolorose ma non poteva assumerne altra, anche perché Tom non aveva la più pallida idea di che droga fosse...
Gli faceva male dover tenere fermo il gemello mentre urlava e si divincolava, ma non poteva fare nient'altro per aiutarlo...
Un giorno Bill aveva talemte tanto bisogno di quella maledetta sostanza che aveva supplicato il fratello di ucciderlo...
Tom ne aveva tlamente sofferto quel giorno che era stato male anche lui...
Il dottore aveva dianiosticato ansia e troppo stress...
Si avvicinò a Bill e si sdraiò accanto a lui...
"Mi ha salvato la vita..." Esclamò quest'ultimo con le lacrime agli occhi...
"Già...Se non fosse per lui dove saremo ora?"
"Tom.."
"Che c'è?"
"È stata colpa mia..."
"Ti ho detto che..."
"Me lo ha detto lui...Mi ha detto che rischiava per me..." Bill interruppe il fratello...
Lo guardava con quei suoi occhioni nocciola pieni di tristezza...
"Può anche avertelo detto lui, ok ma non lo hai ucciso tu..Questo andava ben oltre il fatto che ti stava proteggendo...Era una questione irrisolta che riguardava solo loro due... Lo capisci?"
Bill si voltò... "Ma perché lo odiava???" Ora era arrabbiato...
"Io non credo che lo odiasse...È che non gli voleva abbastanza bene...Credo che abbia capito quanto lo amava solo quando lo ha visto per terra senza vita.."
"Ora dov'è? Dov'è fnito Steven???"
"Non lo so...Io sono rimasto lì..Lui è scaoppato subito dopo quello che è successo...Era disperato...Non lo ho più rivisto..In seguito ho chiamato Andreas e è arrivata la polizia..e.." Tom chinò il capo...
Guardò Bill che aveva fatto lo stesso...
Decise di no continuare...
Lo guardò ancora più attentamente...
Come era diverso in quel momento...
"Bill..sei così diverso dal solito..sei...come me!"
"Già..Ora sì che siamo uguali.." I due gemelli risero...
Non erano più abituati a specchiarsi l'uno nel viso dell'altro come quando erano piccoli...
"Buon compleanno!" esclamò poi Tom d'un tratto...
Bill lo guardò..
"Sono passate tre settimane ormai...Non credo che sia stato un bel compleanno..."
"Lo doveva essere però..Ti prometto che rimedierò, organizzerò tutto io stavolta...Queste tre settimane sono state un inferno..Lo so..Ma.."
Tom prese la mano del fratello...
"Nonostante tutto noi siamo ancora insieme!"
Bill lo fissò con le lacrime agli occhi...
"Già...È vero.."
Gli stringeva forte la mano...
"Ti voglio bene, Tomi...Ti promette che la prossima volta starò più attento.."
Tom lo strinse di colpo a sé...
"No..Non ci sarà una prossima volta...Io non ti lascerò mai più solo... TE LO GIURO!!"
I gemelli rimasero abbracciati, non piangevano più, si limitavano a sentire la dolce sensazione nel tenersi stretti, l'amore che provavano l'uno per l'altro...
Tom sapeva che Bill stava soffrendo per la morte di Mathias, sapeva che lo apettava un momento duro...Le crisi di astinenza, e il rancore di Bill che si sentiva in colpa per la morte dell'amico...
Ma nel profondo del suo cuore sapeva anche che avrebbero superato quel momento insieme...
Come avevano sempre fatto...
Tom chinò il capo e guardò il viso del fratello...
Così identico al suo...
Gli accherezzò piano la guancia, incredulo di averlo avuto così tanto tempo lontano da lui...
Continuò ad accarezzargli il viso guardandolo e incrociando i suoi occhi...
Bill lo guardava tristemente ma era felice di averlo al suo fianco...
Tom, fissandolo, si rese conto di quanto lo amasse...
In quel momento pensò solo a uno persona: Mathias...
Gli sarebbe stato grato in eterno perché se poteva ancora stiringere Bill tra le braccia era solo ed esclusivamente merito suo..
I due ragazzi rimasero così...
Erano due ragazzi identici legati da un profondo affetto che nessuno sarebbe mai riuscito a sciogliere....
Bill e Tom Kaulitz...

-ENDE-


Ringrazio con tutto il cuore le ragazze che hanno commentato la mia storia e che la hanno letta con tanta passione...Sono davvero molto contenta che questa Fan Fiction vi sia piaciuta...
Un ringraziamente speciale va alla mia seku...La tua recensione mi ha fatto tantissimo piacere...Ti voglio tantissimo bene tesoro mio..
Non mi resta che lasciare ora a voi i commenti sul mio lavoro...
Alla prossima ficcy...=)

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