Differenza di vedute.

di Aven90
(/viewuser.php?uid=192005)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Differenza di vedute. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***



Capitolo 1
*** Differenza di vedute. ***


Personaggi:Haymitch, Katniss
Prompt: trionfo

“E così hai vinto, dolcezza. Li hai fregati tutti, eh?”

Haymitch non trova parole migliori per “confortarmi”. Ma non capisce che era la soluzione migliore? Non capisce che sera l’unico modo per salvare Peeta e non ucciderlo? Non ci arriva col cervello, completamente.

“Non li ho fregati tutti, Snow non è il tipo che si fa fregare così” osservo. In effetti il trucchetto delle bacche l’avranno visto tutti.

Ad esempio Snow avrà detto ai cameraman “fate fare qualcosa alla signorina Evergreen! Fulminatela, o qualcosa del genere!”

“Ma signore, può anche darsi che fa mangiare la bacca al suo compagno! E comunque si dice Everdeen” gli avranno risposto.

”Ah!” avrà ribattuto lui, e poi non lo so.

“Ti porteranno in trionfo, dolcezza.” Mi preannuncia Haymitch come se non mi ascoltasse. “Sei pronta ad affrontare tutto questo?”

Già, ora che ci penso ci sarà il Tour della Vittoria. Ma non sono affatto pronta per tutto questo.

Con mio stupore, Haymitch ride. È sicuramente sbronzo, ancora regge la bottiglia ormai vuota.

“Tu non sei pronta. Perché non bevi un po’?”. Mi offre un po’ della bottiglia vuota, ma io lo guardo con sdegno e me ne vado. Ma perché perdo tempo con lui?

“Non puoi sfuggire al tuo trionfo!” esclama mentre gli volto le spalle.

“E tu non puoi sfuggire all’alcool!” esclamo di rimando, lasciandolo solo.

///

Che brava ragazza, la Everdeen. Certo, non capisce nulla ed è egocentrica al massimo, ma mi piace quando mi risponde a tono. Alzo le spalle, l’ultima sua frase non mi ha toccato nemmeno un po’.

Sai che ti dico? Brinderò alla sua salute, e buon pro le faccia!

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Personaggi:Haymitch, Katniss
Prompt: camino, rifugio, abbraccio

Sono stata molte volte a casa di Haymitch, ma mai da quando la guerra è finita. Chissà come se la passa.

Eh, figuriamoci. Il camino sempre spento, tutto in disordine, lui sdraiato sul divano con l’immancabile bottiglia vuota.

Questa casa è più un rifugio, ma se sta bene a lui non sta bene a me, che devo ficcanasare ovunque. Eh sì, lo ammetto. Ammettere le proprie colpe è il primo passo verso una me migliore.

“Salve, Haymitch. Mi chiedevo come te la passi”

Aveva detto lui di passare a trovarlo qualche volta, ma non mi aspettavo certo che lui accoglie i suoi ospiti in questo modo.

“Gentile da parte tua” borbotta, un po’ assonnato.

“Buffo come tu non sia cambiato nemmeno un po’ dopo… tutto quanto” faccio notare.

Haymitch risponde “Beh, ci sono ferite che non si possono rimarginare, e tu dovresti saperne qualcosa, dolcezza”

Questo è vero. Non mi riprenderò mai più. “Ma almeno sono andata avanti, più o meno. Tu, invece, vivi solo per l’alcool”

Sembra agitato. “Non vivo solo per l’alcool! Devo anche farti capire quanto sbagli!”

Che bastardo!  “Non ho mai sbagliato, altrimenti mi sarei pentita!”

Il mio interlocutore sembra rifletterci su. “Mh, giusto. Ma tu hai una concezione dell’errore che è molto limitata. Per te quasi niente è errore. Ammettilo”

Non riesco a crederci! A volte è così insensibile! “Quando sei ubriaco sei assurdo! Non capisco perché ancora ti frequento!”

“Tu lo sei sempre, assurda. Vieni qui” e mi ritrovo in un abbraccio da parte di Haymitch Abernathy, il vincitore della cinquantesima edizione degli Hunger Games.

Lo apprezzo molto, allora batte ancora un cuore che non è annegato sotto tutto quell’alcool.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Personaggi:Haymitch, Katniss

Prompt: troppo, troppo whisky 

Lanciata da La Morte fidanzata (Princess Monster su Efp)

 

“Me la spieghi una cosa?” dico ad un certo punto.

“Cosa, dolcezza? Vuoi sapere perché sei acida e testarda? Non lo so, questo lo devi vedere tu” risponde, come sempre col suo tono mistico di quando beve come una spugna.

Ogni sillaba, ogni effluvio che emana da quella sua bocca orrenda, ricorda il pizzo dell’alcool.

Eppure sono ancora qui, al suo fianco. Qualcosa deve pur significare. Sto più con lui che con Peeta, per dire.

 Ma ho bisogno di sapere che sta bene. Ecco perché gli faccio la domanda che volevo porgli.

“Tu bevi troppo, troppo whisky. Mi spieghi perché non passi a qualcosa di più leggero?”

“Tu non capisco dolcezza. Bevo per dimenticare. Ho vissuto cose troppo orribili per passarci sopra. Anche tu le hai passate” mi fa notare. Si sta alterando, il che non è consigliabile.

“Eppure non bevo!” esclamo. Questo discorso lo abbiamo ripetuto tante volte, eppure siamo ancora qua a scambiarci questa differenza di vedute.

Haymitch esprime il suo punto di vista facendo svolazzare la mano come se scacciasse una mosca. Non era quello che voleva dire, forse? “Questo perché hai trovato un uomo che ti sorregge. Io no. io ho solo Brenda”

Sono stupita. “Oddio, non mi dire che hai cominciato anche a chiamare per nome le bottiglie!”

“Vuoi un goccetto?”

Torna a chiederlo ancora, incredibile.

“Haymitch…” lo avverto.

“Suvvia, scherzavo. Ti sembra che condividerei Brenda con un’acida bastarda come te?” chiede. È cattivo, perverso, subdolo.

Ecco perché mi riconosco in lui. È come una figura paterna, a modo suo. Mi dice sempre ciò che non devo fare anche a costo di farlo lui stesso, così che io non segua il suo esempio.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Personaggi: Haymitch, Katniss
Prompt: resta viva

“Sì, ma resta il fatto che non so cosa fare né come farlo! In quanto Mentore è tuo dovere spiegarmi tutto!”

Guardo la signorinella agitarsi, mentre studio il riflesso del vino nel bicchiere.

“Cosa vuoi che ti dica, dolcezza?” le chiedo lentamente. “Che andrà tutto bene e che vivremo per sempre felici e contenti? Beh, scendi dalle nuvole. Questa è l’Arena, e tu dovresti sapere cosa si prova, visto che ci sei già passata!”

“Ma stavolta è diverso!” esclama. “Ci saranno un sacco di Vincitori che sono Mentori bravi quanto te! Non so nemmeno se sopravvivrò al primo giorno!”

“Beh” sbuffo allora “vorresti che ti dia qualche informazione in merito a quale parte del corpo fa più male?”

“Vorrei un po’ di sostegno!”

“Dolcezza, devi guadagnartelo il sostegno!”

Momento di pausa.

“Cosa mi consigli?” chiede ancora, quasi dolcemente.

Scuoto la testa. Com’è complicata, questa ragazza! Eppure ci vedo così tanto di me che non riesco a non prenderla in giro.

Così rutto sommessamente e la guardo dritta negli occhi. “Resta viva”

Scandisco bene le parole, sperando che le recepisca.

Scuote la testa anche lei, e agita le braccia mandandomi a cagare. Ma so bene che seguirà il mio consiglio.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2208591