Family Portrait

di Chemical Lady
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo: I be Your Little Girl 4Ever ***
Capitolo 2: *** Capitolo uno: in a Family Portrait we are Pretty Happy.... ***
Capitolo 3: *** Capitolo due: Thnks fr th Mmrs ***
Capitolo 4: *** Capitolo tre: For Gee ***
Capitolo 5: *** Capitolo quattro: Ops!! ***
Capitolo 6: *** Capitolo cinque: I carry on... maybe ***
Capitolo 7: *** Capitolo sei: Nothing to Say ***
Capitolo 8: *** Capitolo Sette: a Day with the Daddy! ***
Capitolo 9: *** Capitolo otto: You're Just a Sad Song... ***
Capitolo 10: *** Capitolo nove: You Cant Hurt My Sister, Stupid Motherfucker!!! ***
Capitolo 11: *** Capitolo dieci: You are My Reason to Live ***
Capitolo 12: *** Capitolo undici: Sorry Daddy... ***
Capitolo 13: *** Capitolo dodici: Famous Last Words ***
Capitolo 14: *** Capitolo tredici: you cant touch my brother!! ***
Capitolo 15: *** Capitolo quattordici: I Hate Everythin Abuot You ***
Capitolo 16: *** Capitolo Quindici: Behind Blue Eyes... ***
Capitolo 17: *** Capitolo Sedici: Realy??!! ***
Capitolo 18: *** Capitolo diciassette: Fall in Love ***
Capitolo 19: *** Capitolo Diciotto: Happy Birthday! ***
Capitolo 20: *** Capitolo diciannove: Saturday Night (part one) ***
Capitolo 21: *** Capitolo venti: Sarturday Night (part two) ***
Capitolo 22: *** Capitolo Ventuno: Is Never Late ***
Capitolo 23: *** capitolo ventidue: My Band ***
Capitolo 24: *** Capitolo Ventitrè: a New Singer for Mark... ***
Capitolo 25: *** Capitolo Ventiquattro: Do You Speak Abuot the Tour? ***
Capitolo 26: *** Capitolo venticinque: Keep Your Hands Out My Daughter! ***
Capitolo 27: *** Capitolo ventisei: Teddy Bears, Jack Daniels and Hungry Fathers! ***
Capitolo 28: *** Capitolo ventisette:The end of the story… and a new star of their life… ***



Capitolo 1
*** Prologo: I be Your Little Girl 4Ever ***


prologo

(***Family Portrait***)

 

 

prologo:

I Be Your Little Girl 4Ever…

Urla, forti, mi svegliano.

Mi metto a sedere sul letto, mentre anche Zacky si sveglia a sua volta. Ci alziamo assieme per vedere cosa sta accadendo. Appoggio i piedini per terra, il pavimento è freddo, ma voglio vedere cosa succede. Mio fratello si avvicina usciamo piano dalla stanza, mano nella mano. Le urla vengono dal soggiorno, dove la luce è ancora accesa, ma è tanto tardi e dovremmo essere tutti a letto.

Ci avviciniamo alle scale, e guardiamo giù. Mamma e papà che urlano, uno contro l’altra.

Mamma piange.

Papà la guarda, furente di rabbia e mi fa davvero tanta paura.

Papà smettila di urlare,non sopporto il rumore del tuo odio. Fai smettere di piangere la mamma ti prego, lo sai che lei ti vuole bene…

Mamma smetti di piangere, non sopporto il suono delle tue certezze che si infrangono. Mi atterrisce.

Sento il rumore di un bicchiere che si rompe.

“è tutta colpa tua se non ci sono soldi, maledetta puttana! Tua e del tuo insulso lavoro!”
“ma Ben io…” papà le da uno schiaffo forte, tanto che la mani mano si stringe più forte in quella di mio fratello.

Come si fa a cresce in un simile ambiente?

Papà adesso basta urlare… per favore smettila, la mamma  non ha fatto niente per offenderti…

Ti prego, papà, non fare così.

Ti voglio bene papà, ricordatelo.

Non voglio sentirvi così…

Ho paura…

Le lacrime mi solcano il viso mentre mamma e papà continuano a urlare. C’è una valigia vicino alla porta.

Nel ritratto appeso al muro sembriamo così felici, perché le cose non possono tornate così. Sembriamo così felici, così normali, rivoglio solo la mia famiglia…

Papà si infila la giacca, quella scura che mette solo nelle occasioni speciali, e prende la valigia.

“No, Ben non te ne andare ti prego!” urla la mamma ma lui non la ascolta. Apre la porta e non si volta, neanche quando mamma lo chiama ancora piangendo.

Papà non te ne andare ti prego.

Non portare via la luce della mia stella, per favore rimani.

Ti prego, mamma sarò più carina.

Daddy dont leave me.

Sarò più buona, lo dirò anche a Zachary.

Daddy dont leave me.

Non rovescerò più il latte a cena.

Daddy dont leave me.

Sarò più buona te lo prometto.

Daddy dont leave me.

Sarò per sempre la tua principessa vero?

Daddy dont leave me.

 

Daddy dont leave.

 

“Papà!”

 

 

Mi sveglio di soprassalto, coperta di sudore. Mi metto a sedere lentamente, per non svegliare Gerard. Si devo alzare presto, non voglio disturbarlo così tolgo lentamente il braccio dai miei fianchi e scendo dal letto sentendo il pavimento freddo sotto ai piedi. Raccolgo le braghe del pigiama e una maglietta di Gerard e li indosso in fretta, senza fare confusione e esco dalla camera chiudendo piano la porta dietro di me.

Entro in bagno, ho bisogno di lavarmi il viso, e con il sudore anche l’angoscia che questo sogno mi ha portato. Angoscia che nelle ultime notti si ripete anche troppo spesso, a dirla tutta. 

Mi guardo allo specchio, e sono un disastro, i capelli neri sono spettinati, lunghi ormai fino al seno e pieni di nodi. Gli occhi azzurri cerchiati di solito di matita nera adesso sono cerchiati solo di occhiaie.

Che bello spettacolo, davvero.

Complimenti, Bryana Baker sei uno spettacolo.

Ma perché proprio adesso mi devono tornare alla mente certi ricordo che ho tentato di cancellare per tanto tempo? Davvero non capisco, e in sonno è andato a farsi fottere.

Arrivo in sala e accendo la luce. Sono le tre del mattino.

Vado in cucina, forse un po’ di latte caldo mi farà ritornare sonno…

Prendo fuori un pentolino e il latte dal frigo e mentre lo sto scaldando sul fornello sento un rumore di piedini veloci che corrono sulle mattonelle fredde.

“mamma?” mi volto e me la trovo davanti: capelli neri spettinati, occhi verde-giallo come quelli di suo padre, pigiamino rosa…

“amore ma che ci fai a piedi nudi? Ti verrà un raffreddore…” le dico prendendola in braccio mentre lei stringe al petto la sua bambola di pezza “cosa ci fai in piedi? È presto…”

“Lucy ha avuto un incubo…” mi dice mentre al metto a sedere sul ripiano della cucina.

Accarezzo la testa della bambola poi dico “lo sai, anche io ho avuto un incubo, e adesso non riesco più a dormire… vuoi un po’ di latte amore?”

Lei annuisce mentre con una mano si gratta gli occhietti stanchi.

Dopo il latte la vedo sbadigliare così decido di portarla subito a letto “vieni, Helena, adesso ti porto a letto…” dico prendendola di nuovo in braccio, lei appoggia la testa sulla mia spalle, si vede che non ce la fa più a tenere gli occhi aperti.

Dalla porta della cucina appare Gerard, anche lui completamente rincretinito dal sonno, che mi guarda “Bry? Ma cosa fate voi due qui, un comizio?”

certo, una assemblea elettorale…” gli dico io sarcastica.

“spero solo che tu stia già decidendo cosa prepararmi da cena…”

“simpatico” dico io passandogli vicino “hai mai pensato di fare del varietà saresti più portato che ha fare il cantante…”  

“il livello di acidità che hai in corpo è alto la mattina presto eh?” dice seguendomi fino in camera di Helena e fermandosi sullo stipite mentre io metto a letto la piccola.

“buona notte amore” dico dandole una bacino in fronte, poi esco, chiudendo la porta.

Gerard mi segue in camera, poi si siede sul letto e mi guarda “Bry che c’è che non va?”

“un incubo” dico io sedendomi vicino a lui, che mi bacia la fronte.

“vuoi parlarne?”

“no” dico io cercando di non darci peso “è solo una cazzata, davvero…”

ok, allora buona notte” dice stendendosi e attirandomi a se “se non riesci a dormire svegliami…”
Certo, nemmeno un branco di elefanti in corsa lo sveglierebbero la notte…

Mi addormento lentamente, sulla sua spalla, cullata nel suo abbraccio con un pensiero fisso: parlarne a mio fratello.

Mio fratello.

Zacky Vengeance.

 

 

 

Note di fine capitolo:

Ff in corso numero due!

ciao a tutte sono Chemical Lady! Non so da dove mi sia venuta sta storia so solo che stavo ascoltando la musica e ho ascoltato Family Portrait di Pink e da li è nato tutto! Ho scelto Gerard perché è in assoluto il personaggio migliore degli MCR su cui scrivere ff e anche Zacky perché è troppo figo.

ditemi che ne pensate mi raccomando! Alla prossima.

Chemical Lady

 

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Capitolo 2
*** Capitolo uno: in a Family Portrait we are Pretty Happy.... ***


02

Eccomi qui per il primo capitolo! Visto che domani parto mi è sembrato giusto pubblicare subito, e spero di essere sempre così veloce, ma faccio il liceo e spesso non ho nemmeno il tempo di respirare…

Non è molto, ma domenica aggiorno! Lo prometto!

Passiamo hai ringraziementi:

NENACHAN: va bhè tu ormai sei di casa nelle mie ff, grazie mille per leggerle sempre, ti piacciono proprio eh? Tv1kdb!

Darkettone: grazie per avermi fatto questi bei complimenti, mi fa piacere che ti piaccia, davvero! anche per me Zacky è il migliore degli A7X ma per quando riguarda i chimici, ho un debole per il bel Frank, però Gee è molto più interessante da descrivere… dimmi che ne pensi anche di questo cappy, e grazie ancora!

Un bacio.

Adesso vi lascio alla lettura e, ovviante, lasciatemi un commentino!

Baci!

 

(***Family Portrait***)

 

 

capitolo uno:

In a Family Portrait We are Pretty Happy...

 

Altre urla, come quando avevo sei anni.

Ma stavolta sono dannatamente più forti. È Tucker, il nuovo fidanzato di mamma, so che la picchia anche se lei finge che va tutto bene. Ormai sono abbastanza grande per capirlo, ho quindici anni.

Ma è come se ne avessi venti.

Non urla contro mamma però, adesso sta urlando contro Zacky, il mio Zacky.

Non si deve nemmeno permettere di sfiorare mio fratello, lui è la mia sola certezza…

Corro veloce giù per le scale e lo vedo, in piedi con ancora il braccio alzato, e Zachy che si tiene una mano al naso.

Sanguina, ma non abbassa lo sguardo e tiene fisso i fieri occhi azzurri su quel mostro.

Quel mostro perennemente ubriaco.

Cazzo, ma perché non posso avere una famiglia normale?

Corro da lui e mi inginocchio li davanti, controllandogli il viso “va tutto bene piccola” mi dice rassicurante.

“va tutto bene un cazzo…” dice quel essere barcollando “tu hai diciassette fottuti anni, ti rifiuti di studiare e non hai un lavoro vero… pensi che ti manterrò per sempre a strimpellare quella cazzo di chitarra?”

E mamma che fa? Lo lascia fare, tiene lo sguardo fisso sui piatti che sta lavando, sembra che non le interessi.

Perché fai così mamma? Perché non lo difendi? È Zachary, è tuo figlio, porca miseria perché non lo capisci?

Ha talento, e si merita la loro fiducia…

Per il resto della giornata sia lui che Zacky non si fanno vedere.

Mi infilo sotto le coperte, speranzosa di svegliarmi domani mattina e trovare papà che mi aspetta a braccia aperte. Vederlo giocare in giardino con Zacky a baseball come facevano una volta. Ma so che non succederà.

Sento la porta aprirsi lentamente, così mi alzo appena sui gomiti “Zacky?” chiamo a voce alta. Di solito quando torna a casa la sera mi racconta sempre di cosa ha fatto con gli altri.

Ma stavolta non è Zacky, mio fratello non puzza di alcool… o almeno non così tanto.

Mi accorgo chi è quando è già troppo tardi e i ritrovo il corpo di Tuker addosso. Grido, forte, ma so che in casa c’è solo mamma e lei non lo ha mai fermato…

“Lasciami!!”
“sai, non mi ero mai reso conto di come sei cresciuta, Bryana…” dice toccandomi con quelle sue mani, mi fa schifo.

Urlo ma so che nessuno mi salverà.

Lentamente mi alza la camicia da notte mentre io lotto per scrollarmelo di dosso ma so che è più forte di me.

Sento la porta di casa aprirsi e richiudersi, è la mia sola possibilità…

“ZACKY!!”

Il mostro mi sfiora l’elastico delle mutandine.

Passi veloci su per le scale, mentre io continuo a chiamarlo.

Poi eccolo, apparire sulla porta. Ci mette tre secondi a capire la situazione e ad agire. Si avventa lui di lui sbattendolo a terra mentre io mi alzo a sedere, in lacrime e spaventata a morte.

Zacky è a cavalcioni su di lui adesso e lo sta massacrando di pugni “torna a toccare mia sorella e io ti uccido hai capito??!!” urla poi a tre centimetri dal suo naso, mentre lo sbatte fuori dalla camera. Chiude a chiave dietro di se e corre verso di me abbracciandomi “è tutti finito Bry, ci sono io con te… ti porterò via da questa merda, te lo giuro…”

 

La mattina mi sveglio frastornata, con ancora mal di testa per tutte le lacrime che ho versato. Un tonfo sul letto e vedo Zacky prendere alcuni dei miei vestiti alla rinfusa e infilarli alla buona nella sacca.

“c-che fai?” gli chiedo a un certo punto.

“andiamo a stare da Syn per un paio di giorni, poi si vedrà” mi dice in fretta con un sorrisetto sghembo “dai vestiti… perché vuoi venire con me, vero?”

Non me lo faccio ripetere di certo. Mi vesto in fretta e in dieci  minuti stiamo scendendo le scale. Mia madre ci guarda con sguardo implorante, ma Zacky le passa accanto senza nemmeno guardarla.

“perché te ne vai?” chiede poi rivolta a me “ti prego, lascia perdere tuo fratello e rimani…”

“con che cazzo di coraggio le chiedi di rimanere?!” le urla addosso Zacky facendola piange, abbasso lo sguardo continuando a camminare verso la porta “tu hai scelto di vivere con quella bestia sul divano, ma noi non ce ne straremo qui!! Ma che razza di madre sei a permettere che i tuoi figli vengano trattati così?” i singhiozzi sono forti, ma ormai ci sono abituata, l’ho sentita piangere tante volte “io e Bryana non ce lo meritiamo…”

 

“fate come foste a casa vostra” mi guardo attorno. Syn vive già da solo in un appartamento che si, è un buco, ma che però è felice di condividere con noi “allora come va?”

“una merda” gli risponde Zacky sedendosi pesante sulla poltrona mentre estrae un pacchetto di Philiph Morris.

“vostro fratello?” chiede Syn “non si è fatto sentire?”

Zacky ridacchia amaro “non gliene frega un cazzo di noi, figurati se si fa sentire. Appena quello ha potuto ha levato le tende…”

Mi siedo su una sedia dietro a Syn che si volta a guardarmi con occhi compassionevoli “e a te come va, bimba?”

“insomma… sopravvivo…”

 

Zacky me lo aveva promesso: basta sopravvivere, bisognava vivere.

“oggi viene tuo fratello?” mi chiede Gerard sbadigliando

“penso di si” gli rispondo io “a dire il vero passano tutti a salutarmi”

Lui mi guarda incerto “forse è meglio se passo da Frank….”

“Perché?”

“l’ultima volta che ho avuto una piccola discussione con Syn mi sono ritrovato con un occhio nero…”

“sarà perché lui ti ha chiamato figlio di puttana e tu gli hai detto sua madre è una troia succhia cazzi, invece?”

“dettagli” dice lui sventolando un biscotto “il fatto è che quel uomo è troppo manesco, e gli sto sul cazzo…”

“papà non si dicono quelle blutte palole…” dice Helena entrando in casa saltellando. Gerard sorride dolcemente e la prende in braccio.

“hai ragione piccola, oggi ti va di venire con me a casa di zio Frank? Magari puoi giocare con Eric…”

“non te la svignerai così, Gerard Way!” dico io puntando il dito verso di lui “oggi ti fermi a casa, li saluti con educazione e poi dopo vai da Frank!”

Gerard scambia uno sguardo con sua figlia “salvami tu Helly” le dice mentre lei si mette a ridere.

“come sei cletino papà!”

“concordo” dico io indicandolo con un cucchiaio di legno.

“è una coalizazione la vostra?”

“amore vai a vestirti che tra un po’ arriva lo zio Zacky!” dico a Helena che sorridendo esce dalla stanza “lei è contenta” dico semplicemente.

“lei non rischia occhi neri…”

 

Suonano allo porta “Gee vai tu?”

Sento una vocina flebile dire solo “scordatelo” così slacciandomi il grembiule corro alla porta.

Sui primi gradini vedo Zacky di spalle che ridacchia con Syn, mentre il Rev e Jhonny fanno i disinvolti.

Matt mi sembra incazzato, a bestia tra l’altro.

“ciao ragazzi” dico allegra mentre mio fratello si volta e mi braccia.

“ciao Biby!”

“ciao Zacky!” poi passa a Syn…

“ciao bimba” lui è il solo a chiamarmi così da… da… sempre credo! Lo conosco da una vita, lui e Zacky sono amici da secoli e io sono abituata a vederlo spesso. Ma da quando mi sono sposata, li vedo sempre meno.

“ciao Brybry!” mi dice il Rev abbracciandomi, lui è il classico esempio di batterista schizofrenico. Quando mi chiama ripete sempre il mio nome due volte.

“ciao Bryana” il caro vecchio Jhonny, il più formale di tutti, o almeno il più sano si tutti.

“ehy” per ultimo Matt.

“brutta giornata?” gli chiedo mentre lui mi bacia la guancia.

“una vera giornata di mer-“ si blocca quando vede Helena che lo fissa aspettando solo di digli che non si devono dire le parolacce, così lui devia “una giornata pessima, esatto”

“ciao Helly!” dice Zacky prendendola in braccio e dandole dei baci sulla guancia facendola ridere.

“l’anima pentita del purgatorio?” mi chiede sarcastico Syn.

“penso sia da qualche parte per casa” dico io fingendomi pensierosa poi rido dicendo “è fuggito appena appresa la notizia che sareste arrivati…” mi avvicino alle scale “Gee! Vieni a salutare i ragazzi!” non è una domanda, è un obbligo

“devo davvero?”

“GERARD!”

“arrivo, arrivo…”

Lo vedo scendere le scale un po’ mesto, come un bambino che teme le botte. Non può davvero essere così spaventato da Syn! È assurdo!

“ciao” dice alzando la manina mentre Zacky sta ancora spupazzando Helena.

“ciao Gee!” gli dice mettendo per terra la bimba e andandogli n contro. Abbraccio veloce, nessuno dei due è il tipo per le scene troppo smielate.

“allora, Way!” gli dice Syn mettendogli un braccio attorno al collo “pronto per il secondo ruond?”
Sarà una giornata lunga e impegnativa…

 

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Capitolo 3
*** Capitolo due: Thnks fr th Mmrs ***


CIAO!!

Sono tornata, scusate se vi ho fatto aspettare ma ero a Torino e è stata una vera sofferenza! Musei su musei e niente computer, ne basso, e poi l’i-pod ha deciso di bloccarsi davanti al museo egizio e sono stata costretta a stare attenta (lo so che non fa male ma ci sarò stata una marea di volte ormai!)…

Ma per fortuna adesso sono qui fra voi.

Innanzitutto grazie a chi mi ha lasciato le recensioni!! Davvero sono felice di averne trovate quattro (patetica, penserete voi, ma per me è già un bel inizio!). Quindi grazie mille a…

ElfoMikey: ciao, cara compaesana! Ebbene si sono di Modena! Vengo da Prignano. Grazie mille per le belle parole, sono contenta che ti piaccia e che ti sei affezionata ad Helena. Ho scelto questo nome perché secondo me è molto da Gerard dare il nome della cara nonna defunta alla figlia, non trovi? Spero continuerai a leggere e grazie per avermi aggiunto fra gli autori preferiti! Dimmi come ti sembra questo cappy, a me non convince tanto…Un bacione!

Linkin Park: Grazie innanzitutto per i complimenti, per quanto riguardi Syn, io lo vedo come un grandissimo stronzo quindi l’idea che non stia molto simpatico a Gee mi piaceva un botto! E ovviamente il caro Synister un po’ fa pressioni su Gerard… povero amore… aniway (come dici tu! Mi piace molto questo uso del inglese nel italiano! XD) grazie ancora tanto, spero ti piaccia anche questo capitolo dimmi che ne pensi! Un bacio a presto! (ps: grazie per avere aggiunto la mia storia ai preferiti!!)

Darkettone: Helena è ovviamente molto dolce, ma come vedrai in questo capitolo anche abbastanza furbetta e ha inglobato in se quel pizzico di crudeltà dei Way… Syn ce lo vedo bene a provocare Gerard, che, per il quieto vivere, un po’ sopporta. Il Rev è sempre il Rev: un genio e sono contenta che le sue manie compulsive del ripetere i nomi (qui lo fa anche con Gee!) ti piaccia! Passiamo hai due Baker… è vero sono un po’ sfigati ma perdonami! In questo periodo scrivo cose decisamente emo ma già da questo cappy inizierai a vedere i primi miglioramenti, grazie per la recensione spero continuerai a leggere e a dirmi cosa ne pensi! Un bacio!

Un ringraziamento anche a Anna94_17 per avermi aggiunta hai preferiti! Mille Thanks!!

Questo capitolo è scritto dal punto di vista di Gerard! È una idea nuova ditemi che ne pensate, spero di rendere bene la sua personalità!

Grazie anche a chi solo legge, visto che siete più di quelli che mi aspettavo!

Un bacio.

Discriminate: Le due band non mi appartengono, non scrivo a scopo lucro ne per offendere nessuno.

Adesso vi lascio alla lettura naturalmente è sottointeso che vorrei un commentino!

Baci!

 

(***Family Portrait***)

 

 

capitolo due:

Thnks Fr Th Mmrs!

 

Gerard P.o.V

Mi guardo bene attorno, che cazzo succede? Mi gira la testa da morire, so che è colpa del alcool, o forse della pista che mi sono fatto prima di suonare, so solo che adesso mi sento una vera merda.

Mi alzo sui gomiti e vedo che dalle tapparelle filtra un po’ di luce, incredibile è già mattino.

Cerco di alzarmi ma il dolori alla testa mi frenano, sto davvero da panico.

Mi alzo lentamente e scendo nella cucina del bus. C’è solo un foglietto lasciato da mio fratello che mi avverte che loro sono a cazzeggio per il Warper.

Per salutare vecchie conoscenze e farne nuove come sempre. Perché il Warper non è solo bere e farsi fino allo sfinimento, è anche fare musica assieme.

Prendo un paio di aspirine e dopo un quarto d’ora decido di uscire a mia volta, così mi preparo, mi infilo gli occhiali da sole per nascondere le occhiaie e mi ritrovo a camminare fra i tanti bus, degli artisti e delle crew, in cerca di qualche chimico.

Il primo che vedo è Frank che parla allegramente con il re delle ombre, M. Shadows il cantante degli A7X. Lo conosco poco, l’ho visto si e no tre volte ma per quello che ci ho parlato è uno in gamba.

“ciao Matt” gli dico avvicinandosi e lui risponde con un sorriso “ehy Gee!”
Cazzo che mal di testa, ma non devo farlo vedere o Frank me lo rifaccia tutto il giorno, dio mi sembra già di sentirlo ‘
così impari a ubriacarti cazzone che non sei altro!’.

Parliamo per un po’, anzi, io ascolto loro parlare, poi arrivano anche Syn e il Rev. Sono una band simpatica anche se secondo me il caro Synister se la tira un po’ tanto.

“lui è Jhonny, la nostra salvezza” mi dice Matt presentandomi il nuovo bassista.

“piacere, Gerard” poi mi guardo attorno “e Zacky?”
“boh, da qualche parte con Bryana” risponde il Rev, un attimo ma non si chiamava Gena la sua ragazza? L’ultima volte mi ha fatto una testa pazzesca raccontandomi di lei! Ha già cambiato?

“la sua ragazza?” vedo il Rev ridacchiare.

“no, è sua sorella” dice poi, facendo cenno di voltarmi. Appena mi volto mi trovo davanti la cosa più bella che questa cazzo di vita mi abbia mai messo davanti.

Alta il giusto, magra ma non troppo, cammina a braccetto con la mia Vendetta preferita da adesso. I capelli neri lunghi le scendono ordinati sulle spalle, e la frangia le incornicia armonicamente il viso, mentre saluta da lontano gli altri della band.

Mi volto verso Frank, che è a sua volta rimasto senza parole, che però trova per esternare il suo pensiero “porca vacca che gnocca…”
Syn ride “si, lo so, ma è off limits, o Zacky ti spezza le ossa. È abbastanza geloso della sua sorellina”

Li ascolto appena perché non riesco davvero a staccare gli occhi di dosso a questo angelo. Cazzo sono fregato.

“ciao” dicono in coro i due raggiungendoci. Lei sorride allegra e quando le vedo gli occhi per poco svengo: sono come di Zacky, un bellissimo azzurro, ma addosso a lei stanno decisamente meglio.

“ciao Baker” dice il Rev prendendo poi a braccetto a sua volta Zacky “pronto per provare? Piccolo bambino vendicativo?” calca l’ultima parola guardandomi, visto che io devo ancora togliere gli occhi di dosso alla ragazza.

Zacky annuisce “tu intanto che fai?” chiede alla sorella.

“penso che farò un giretto, non mi va di ascoltarvi” dice lei beccandosi una piccola spintarella da parte di Matt.

“sono queste le vere consolazioni del essere una artista!” replica poi con fare melodrammatico.

“magari potresti farti un giretto con Gerard, forse gli chiarisci un po’ le idee” dice il Rev tirandosi dietro uno Zacky un po’ riluttante, che mi minaccia passandosi un dito sul collo mentre viene portato via con la forza.

Il messaggio è chiaro: se tocchi mia sorella ti taglio la testa.

Lei arrossisce leggermente mentre ci stringiamo la mano, e quando m volto noto con piacere che Frank è scomparso. Desaparasido. 

“allora che ti va di fare?” mi chiede mentre camminiamo vicini. Se fosse per ma farei una sola cosa, con te, Honey…

“non saprei… fai tu…”
“Io sono un po’ stanca” mi dice fermandosi “ti va bene se ci mettiamo in un campo? Mio fratello mi fa girare come una trottola da giorni…”

Come posso dirti di no se mi guardi così? “certo, anche io sono un po’ stanchino…”

Ci stendiamo vicini mentre guardiamo il cielo, ridiamo come due scemi, e per un attimo mi sembra di essere tornato adolescente, alle prime cotte.

Ma lei è diversa, non mi è mai capitato che una ragazza tanto bella si interessasse a me. forse perché ho l’autostima di un novantacinquenne, o forse perché mi sono sempre sentito grasso e poco attraente. Cosa che nemmeno l’essere diventato famoso ha cambiato.

Ma con lei riesco a parlare liberamente, non mi sento per niente inferiore, anche se so che mi sto solo illudendo. Figurarsi se con dei bei ragazzi come mio fratello e Syn in giro perde tempo proprio con me…

“stasera ci vediamo a cena, vero?” mi chiede mentre sale le scalette del bus “ti tengo un posto a tavola…”
Sorrido, se è un sogno voglio rimanera in coma a vita “certo, sempre che ha tuo fratello non si lamenti”

Lei fa spallucce “se ne farà una ragione, al massimo dovrò picchiarlo” mi dice un sorrisetto perfido che mi fa impazzire.

Però poi rido pensando a quello che ha detto, con quelle braccina che si ritrova non credo che riuscirebbe a fare male nemmeno a una mosca.

E poi, è troppo dolce per fare del male in generale.

“guarda che posso picchiarlo” mi dice guardandomi con disappunto “e poi conosco il suo punto debole…” dice avvicinandosi pericolosamente al mio viso, fino a far toccare i nostri nasi “grande e grosso come è mio fratello teme il solletico, basta poco per farlo cedere…”

Cazzo, sento il suo respiro sulle labbra e non so per quanto resisterò senza baciarla, ma ci pensa lei ad appoggiare le labbra sulle mie. Un bacio delicato, appena accennato e subito interrotto da Zacky che esce dal bus in questo momento.

“Bry possiamo parlare?” chiede leggermente scocciato guardandomi male.

Lei annuisce poi si rivolge a me con un sorriso innocente “allora ci vediamo a cena, mr Way…”

 

Syn mi guarda malignamente mentre ci sediamo a tavola.

“allora, Way, tra poco fai i trentuno anni vero?”

Pensa di rinfacciarmelo così? Col cazzo! Io ho trentuno anni ma ne dimostro ventisei, lui invece ne ha ventisei ma ne dimostra trenta!

Almeno a mio parere, ma Bry non concorda con me.

“esatto” rispondo tranquillo, io mica mi vergogno della mia età!

“e non ti senti vecchio?”

Brutto figlio di…
“Syn perché non ci dai un taglio?” mia moglie corre in mio soccorso, alla fine, come fa sempre.

“dai piccola, si fa per scherzare!”
Mi alzo di scatto, lo odio quando la chiama piccola, e lo sa. Abbiamo fatto a pugni per questo motivo, e stavo anche per vincere, se non fosse stato che Syn aveva a portata di mano una chitarra da usare contro di me “Io vado da Frank” replico brusco “e porto Helly”
Helena e Zacky, che la tiene in braccio, mi guardano contemporaneamente “dai Gee non la vedo mai e quando sono qui te la porti via?” chiede lamentoso Vengeance.

“l’ho promesso a Frank”

Bryana  sospira rassegnata.

Lo so che lei ci teneva tanto che io rimanessi assieme e loro ma davvero è più forte di me, io nella stessa stanza con Syn duro pochi minuti.

Guardo mia moglie mettere la giacca a Helena, poi una sciarpa, un cappello, i guanti…

“amore siamo ad aprile” dico ovvio guardando come sta conciando quella povera creatura.

Bryana mi fulmina con gli occhi, scazzata dal fatto che me ne vado, e un po’ perché lei odia essere contraddetta “è la stagione peggiore infatti” dice spavalda “dove ci si ammala più facilmente!”

Il Rev e gli altri ci guardano sconvolti, poi il batterista dice “ma dai, Brybry, non riesce nemmeno ad abbassare le braccia!”

Helena intanto sembra asfissiare per via della sciarpa di lena eccessivamente grande così la prendo in braccio scostandogliela un po’ dal viso.

“torno a casa presto” dico dando un bacio a Bry sulle labbra.

Lei annuisce “salutami Frank e Jamia”.

Un ultimo bacio e esco, cazzo che caldo!

Entro in macchina “adesso ti sistemo io…”

“Papà fa tanto caldo” dice lei passandosi la manina sulla fronte. Le levo la sciarpa, il capello e soprattutto i guanti (da neve).

“ecco fatto” le dico lasciandole un bacio sui capelli, poi la posiziono sul seggiolone e metto in moto, alla volta di casa Iero.

“papà, ma non piace lo zio Syn, velo?” mi chiede mentre siamo per strada, sorprendendomi. Certo che è davvero sveglia, o almeno più di sua madre che continua a invitare quel gorilla che sa che io detesto…

“il papà e lo zio Syn non si vogliono molto bene…”dice semplicemente, anche se la risposta migliore sarebbe: si stanno altamente sul cazzo.

“pelchè?” chiede lei ingenuamente sgranando i grandi occhini verdi e guardandomi curiosa “sei ancola allabbiato pelchè ti ha picchiato?”

Adesso anche mia figlia ci si mette! “noi ci siamo picchiati, amore, non sé solo lui che ha picchiato me” replico paziente. Infondo è solo un bambina, che ne sa…

“ma la mamma dice che tu non gli hai fatto la bua come lui ha fatto a te…”
Promemoria: uccidere Bryana che mi fa passare come un coglione davanti a mia figlia.

“perché papà non stava tanto bene, invece lo zio Syn aveva a portata di mano un chitarra” dico ancora tentando di mantenere la calma, è solo una bambina, Gerard, ricordatelo.

La vedo incrociare le braccina con la coda del occhio “mamma dice che è solo una scusa…”

Ottimo, sempre meglio… fortuna che siamo arrivati.

La prendo in braccio e bussiamo alla porta.

Arriva Jamia ad aprirci e dietro di lui vedo la testa di un bambino piccolo con una zazzera spettinata di capelli castano scuro e un paio di occhietti furbi verde-castano.

Metto per terra Helena che si avvicina a lui e prendendogli la manina dice “andiamo a giocale, Elic!”

Ci manca solo che mia figlia sposi il figlio di Iero e potrò anche morire per un attacco cardiaco!

“ehy Gee!” mi dice Frank avvicinandosi “allora come va a casa?”
Sospiro “un incubo”

 

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Capitolo 4
*** Capitolo tre: For Gee ***


05

 

Elfo Mikey: eccomi tornata spero di non averti fatto aspettare troppo! (i miei mi hanno tolto il pc per la settimana visto che faccio schifo in mate e fisica, così ho scritto questo cappy di nascosto sotto rischio linciaggio!). Sei troppo dolce grazie per tutti i complimenti che mi fai sempre, sono felicissima che la storia ti piaccia così tanto! Visto che adori Helena immagine che lo scorso cappy ti sia piaciuto particolarmente, visto che anche lei prende in giro in modo buffo suo padre! Spero di non deluderti adesso, un bacione immenso!

simmyListing: ciao Simmy, o Darkettone (ti piace Georg per caso o sbaglio?) grazie per il commento. Effettivamente Helena è forte e per quanto riguardi una futura relazione con Eric… ecco adesso leggerai o un paio di idee che a me piacciono un sacco! Sono contenta che ti piaccia questa cosa del passato-presente, io al inizio non ero molto sicura di farlo così ma visto che ha avuto successo ben venga! Adesso ti lascio alla lettura, grazie per il commento, alla prossima! Un bacio!

Nenachan: anche tu, Bruto, figlio mio… ci sta, vero? Mi viene in mente la Paladini… comunque grazie per la recensione, che Helena sia fantastica mi sa che lo pensate un po’ tutti… ci vediamo domani, un bacio!

Linkin Park: oddio l’università… io faccio già casini al liceo!! Sono dispiaciuta che la mia storia dia dipendenza, ma sono felicissima che ti piaccia tanto! Spero di non deluderti con questo nuovo capitolo, e ti faccio un in bocca al lupo con gli studi! Grazie ancora, alla prossima! Baci!  

Come sempre grazie anche a chi solo legge, visto che siete più di quelli che mi aspettavo!

Un bacio.

Discriminate: Le due band non mi appartengono, non scrivo a scopo lucro ne per offendere nessuno.

Adesso vi lascio alla lettura! Lasciate un commentino please! Baci!

 

Questo capitolo è dedicato a Gerard Way e hai suoi 31 anni (aggiungerei portati da dio…) anche se un po’ in ritardo…

Happy Birthday Gee!!!

 

(***Family Portrait***)

 

 

capitolo tre:

For Gee...

 

Bryana P.o.V

 

Appena mi chiudo la porta del bus alle spalle Zack esplode tipo petardo a capodanno…

“Merda Bry ma che cazzo mi combini?”

Il Rev e Syn, che stavano tranquillamente giocando alla play, appoggiano il joistick (oddio non so come si scrive! NdA) e guardandosi appena sfrecciano su per le scale, verso la zona notte.

Jhonny, che stava sorprendentemente leggendo un libro, lo appoggia sul divano e come un furia si appresta a seguire gli amici. Che codardi del cazzo…

Della serie non abbandoniamo le fanciulle in difficoltà! Adesso si che sono guai.

Lo guardo innocentemente, sgranando gli occhi per fargli pietà e con leggerezza dico “di cosa parli Zackino?”

“no, cara, non mi impietosisci!” ok, ho fallito, ma come si sul dire, per fallire bisogna tentare, no?

“dai Zachary, non rompere! Non ho fatto niente di male infondo” gli dico tentando di non darci peso.

Ma non temete, il peso ce lo da lui!

“non puoi nemmeno pensare di farti piacere Gerard Way, cazzo! È un tossico!”

Sento qualcosa dentro di me incrinarsi.

Un tossico?

No, non è davvero possibile che una persona così allegra e solare possa anche solo pensare di fare una cosa del genere… buttare via la sua vita…

“non  mi guardare così Bry” mi dice mio fratello avvicinandosi “lo sai che voglio vederti felice, ma davvero, lascialo perdere… ci tengo troppo a te per vedere cadere in questo mondo di ipocriti e idioti…”
Ci sono rimasta così male che non riesco nemmeno a pronunciarmi, riesco solo a annuire appena mentre sento una lacrima bagnarmi la guancia.

Sono una bambina, rido per niente e piango per tutto.

Mi odio, perché mi innamoro sempre della persona sbagliata…

Sono una stupida…

Zacky mi prende per un braccio e attirandomi a se mi abbraccia, baciandomi i capelli “mi dispiace tanto Bry…”

“Non i-importa…” dico dandomi un minimo di contegno, mentre lui mi guarda incerto, abbozzo un sorriso, soffocando le lacrime negli occhi “n-non è così g-grave, davvero, almeno adesso lo so e sto tranquilla…”
Tranquilla una cippa…

Non ci dormirò per giorni.

A cena nemmeno ci vado, rimango sul bus, e il Rev mi porta qualcosa ma ho lo stomaco chiuso.

“allora, Brybry? Ti senti meglio?”

Lo guardo mentre sento le lacrime riformarsi nei miei occhi, parlarne non mi fa bene ma decido di farlo lo stesso e sbotto, dicendogli tutto.

Che non è giusto che una bella persona come Gerard si ammazzi giorno dopo giorno con quella merda.

Che non è giusto che io non possa mai essere felice.

Che non è giusto stare sempre male e non trovare mai quel poco di felicità in fondo al cuore, che possa aiutarmi a risalire.

Che non è giusto che, come al solito, sia Zacky a decidere per me. Per carità, io lo adoro, è la persona più importate che ho al mondo e non smetterò mai di ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per me, ma cavolo, sono maggiorenne a vaccinata, ho il diritto di fare di testa mia!

Che non è giusto e basta…

Il Rev mi guarda per un attimo, indeciso, perché so che lui combatte una battaglia contro se stesso. Se aiuta me va contro Zacky, ma non può nemmeno lasciarmi li a piangere…

“Bryana” mi dice sedendosi vicino a me e prendendo ad accarezzarmi i capelli. Non mi ha mai chiamato con il mio nome, di solito sono Brybry… “non devi mai pentirti di avere fatto una cosa, se quanto l’hai fatto eri felice…” Rimango incantata dalla profondità di queste parole, chi sei tu? Il Rev non è così, di solito… “devi fare una scelta: preferisci avere rimorsi o rimpianti?”

Bella domanda…

Quando sarò vecchia mi farà più male il pentimento di una cosa non fatta, o il dolore di una decisione presa male?

“Io…” ma la risposta c’è “ io preferisco vivere la vita e avere rimorsi, piuttosto che il rimpianto di non avere fatto qualcosa…”

Lui mi sorride, dandomi un bacio fra le ciocche corvine “ecco la tua risposta Brybry…”

 

Mi incammino fra i bus, sono tutti così uguali per la miseria! So che potrei essere violentata da qualche rock star ubriaca mentre cammino  da sola per questo parcheggio.

Dove potrà mai essere il bus dei chimici?

Vedo un uomo, con i capelli biondo miele e una sigaretta sulle labbra dalle quali sbuca un pearcing. So chi è più o meno, me lo ha detto Frank Iero…

“Bob?” domando titubante “Bob Bryar?”

Lui si volta e mi guarda, abbozzando un sorriso “la giovane Baker scommetto…”
Sorrido imbarazzata, ma mi conoscono tutti? Mio fratello deve averli minacciati uno ad uno di castrazione se mi avessero toccato… “si, scusa se ti disturbo…”
Gerard lo trovi sicuramente al bus dei The Used” mi dice indicandomi la via “con Frank e Mikey, potrei scommetterci però…” ci ripensa, guardandomi in modo profondo “forse è meglio se lo cerchi domani mattina…”
Il tono è cambiato, è più freddo… “perché?”
Sospira “Non ti mentirò, perché nemmeno Gee lo farebbe: secondo i miei calcoli adesso Gerard è così ubriaco da non riconoscersi nemmeno allo specchio quindi…”
Abbasso lo sguardo, si forse è meglio aspettare domani,  non ho un buon rapporto con la gente ubriaca… “ok… ciao” mi sto per allontanare, ma lui mi prende per un braccio guardandomi serio.

“devi aiutarlo, si sta ammazzando…”

“cosa posso fare?” sono determinata, lo voglio davvero aiutare e per questo non tentenno.

Si, lo aiuterò ad uscire da tutto questo, voglio farlo perché voglio vederlo felice.

Con me, se possibile.

 

 

Gerard è appena uscito, con Helena.

Adesso o mai più “ragazzi domani è il compleanno di Gerard e Adam gli sta organizzando una festa di nascosto…”
Syn mi interrompe, tanto per cambiare “Adam? Adam Lazzara?”
Annuisco mentre il Rev scoppia a ridere “quello è tutto scemo! L’ultima volta che abbiamo suonato assieme ha baciato una capra tanto era ubriaco”
Ammetto che questa della capra è nuova, e buffa, ma non è questo il punto… “ragazzi, venite o no?”

“come no” mi dice Syn “non mancherei mai”
”Lascia stare mio marito!” lo minaccio ridendo. Sono due scemi quando ci si mettono, ma Syn… lui è il Dio degli idioti!

“adesso noi andiamo” dice Jhonny alzandosi “così i due fratellini posso parlare con calma!”

E escono, in silenzio dopo avermi salutato con la promessa di andare a cena insieme e come ha appena detto Syn “preferibilmente in un posto carino, sempre che ci sia un posto carino in questa merda di New Jersey!”

Io e Zacky parliamo per ore, come i vecchi tempi, lui mi parla di Gena, io di Gee e Helly, parliamo di come è andata nel ultimo periodo, dei posti visti in tour, poi anche lui di congeda.

“vado in albergo a cambiarmi piccina mio… a dopo…” mi da un bacio sulla guancia.

“ciao topo, a dopo”
Chiudo la porta e prendo il cordless, devo sentire Adam per gli ultimi dettagli. Voglio che il mio Gerard si ricordi dei suoi trentuno anni per sempre, proprio come per i trenta, i ventinove e i ventotto.

-pronto chicca!- mi dice allegramente rispondendo.

“allora?” domando io “Parliamo di questa fantomatica festa?”

 

Continua….

 

Perdonate se è corto ma non ho potuto fare di più con i miei in giro… mi hanno tolto il computer per tutta la settimana così aggiornerò sicuramente anche l’altra storia sabato! Scusate ancora! Un bacio!

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Capitolo 5
*** Capitolo quattro: Ops!! ***


06

Elfo Mikey: ciao! Spero di essere stata abbastanza veloce stavolta, e grazie mille per tutti i tuoi commenti! Se non ci fossi tu… Spero continuerai a leggere anche perché entra in scena Mikey, che visto il tuo nick penso ti piaccia molto… è un po’ paranoico, ti avverto, ma è per un valido motivo… non dico altro e ti lascio alla lettura di un capitolo un po’ più lungo! Grazie ancora! Dimmi che ne pensi, ovviamente! Un bacione!

Grazie anche a Pogo che mi ha aggiunta hai preferiti! Sono contenta che la storia ti piaccia e per favore fammi sapere il tuo parere preciso in un commento!

Come al solito preciso che gli MCR e gli A7X non mi appartengono e non scrivo a scopo lucro.

Buona lettura a tutti e lasciate un commentino!

Baci!

 

 

(***Family Portrait***)

 

 

capitolo quattro:

Ops!

 

Gerard P.o.V

 

Mi butto a peso morto sul letto…

Ieri sera Bryana non è venuta a cena e quando ho chiesto a Zacky il perché mi ha risposto che non mi voleva vedere.

Che mi odia.

Ma che cazzo ho fatto stavolta?

Forse avrà saputo l’amara verità, infondo le voci girano e qui in modo particolare…

E io che ho fatto? Mi sono sbronzato come al solito!

Penso di essermi ubriacato a tal punto da avere scambiato Frank per una ragazza. E forse questo è anche il motivo per il quale mi ha dato un pugno, oggi, prima del buon giorno.

Poi Bob questa mattina mi ha detto che mi è anche venuta cercare, ieri sera…

“e che le hai detto?”
”la verità…”
E li ho capito che effettivamente non era venuta a cena perché era venuta a sapere del vero ‘me’. Allora perché mi ha cercato ieri sera? Boh

So come si sente: sconvolta e delusa, come tutti quelli che mi conoscono e che sanno della mia triste condizione…

Però non posso smettere.

“Gee?” tolgo la testa dal cuscino e guardo mio fratello appena entrato dalla porta. Mi guarda un attimo in viso poi abbassa lo sguardo, devo essere particolarmente orripilante oggi… "alza il culo, hai visite..." e se ne va.

Mi alzo stancamente infilandomi gli occhiali da sole e scendo al piano di sotto del bus.

E lei è lì.

Seduta sul divano che si tortura le mani per l'ansia...

"ciao..."
Alza gli occhi su di me, quei grandi occhi zaffiro su di me, e accenna un sorrisetto "ciao..."

Silenzio imbarazzante...

"senti" dico chiaro e tonto sistemandomi meglio gli occhiali mentre mi siedo vicino a lei "lo so che sei qui per dirmi che sono una testa di cazzo e che non mi vuoi più vedere e posso capirlo perchè-"

Ma non posso parlare, perchè lei mi ha zittito con un bacio…

Cazzo mi sta baciando e io che faccio? La statua di sale?

Oddio mi sento una merda catastrofica.

Si stacca e prende a fissare per terra imbarazzata “Gerard… io… tu mi piaci un casino” buono a sapersi, molto buono “però io non so se me la sento di stare con te…”
Ecco, lo sapevo, dannazione!”
”senti Bryana io lo capisco infondo… nessuno vuole stare con me” abbasso gli occhi e lei mi prende la mano.

Però

La guardo “però?”

però… se tu decidessi di farti aiutare da me e smettere di fare quello che fai…”

Per un attimo ci credo pure, poi però il dubbio si impossessa di me “lo stai facendo solo perché te lo ha chiesto Bob, vero? O Frank?”

Lei mi guarda spaesate. Lo sapevo.

Tolgo la mia mano dalla sua un po’ troppo velocemente tanto da farla sobbalzare “io non ho bisogno di aiuto” dico secco alzandomi.

si invece Gerard” replica lei con voce tremante, e mi fa quasi tenerezza, così incerta…

“ripeto che non ho bisogno di aiuto… io non ho bisogno ne di te ne degli altri!” alzo la voce, lo so non vorrei farlo ma devono capire tutti che io non ho bisogno della balia “dovete smetterla di assillarmi!”

“sei tu che dovresti smetterla!” si è alzata in piedi e mi risponde a tono urlando a sua volta “tu non capisci? Eh? Siamo tutti preoccupati per te! Ti stai uccidendo! Non puoi chiedere a chi ti vuole bene di disinteressarsi a te! È da egoisti!”

“è la mia vita!! E poi tu chi cazzo sei per dirmi questo?! Eh?! Nemmeno mi conosci!”
Le lacrime le bagnano il volto, mentre stringe a tal punto le mani che le sbiancano le nocche. Mi sento un verme. Un vero imbecille “hai ragione…” dice parlando quasi sotto voce “io non ti conosco…” e poi se ne va.

Scende dal bus lasciando attoniti Ray, Frank e mio fratello, che stavano origliando.

È Mikey a rompere il ghiaccio “Gerard abbiamo deciso noi quattro per te… o ci dai un taglio o i My Chemical Romance se ne tornano in New Jersey…”

Cosa? No, non possono farmi questo!

Mi altero ancora di più.

cosa!! Io sono i My Chemical Romance! Senza di me siete solo quattro sfigati! Io ho il diritto di decidere, non voi!!
”tu ci stai obbligando… non ti lasceremo morire, o almeno faremo tutto il possibile per evitarlo” mi dice Ray mentre Bob annuisce lentamente. Frank abbassa lo sguardo, gli occhi lucidi non hanno più quella luce che avevano un tempo.

Io l’ho spenta.

E so come riaccenderla…

 

 

 

“WE-ARE-MY-CHEMICAL-ROMANCE!” il pubblico esplode, mentre salutiamo e io scendiamo dal palco.

Sono passati sette mesi e le cose sono notevolmente migliorate. Avrò perso dodici chili, quando ho smesso di drogarmi e devo dire che mi piace molto il mio culo, adesso.

Si lo so, sono un narciso! Il nuovo cd sta per uscire e devo ammettere che la mi vita non potrebbe davvero andare meglio!

Alicia accoglie mio fratello con un abbraccio, e così fa Christa con Ray. Io e Bob rimaniamo qui a girarci i pollici, perché Frank è già sparito da un pezzo con Jamia.

“ma…” Bob mi guarda “io so di essere single… ma… tu?”

Alzo un sopracciglio, è quello che mi stavo chiedendo anche io.

“forse è tornata in albergo” ipotizzo “ in questi ultimi giorni aveva spesso mal di testa… penso sia un po’ anemica”
Lui annuisce, poi si gratta il mento “forse dovresti cercarla”

Perché mi sento uno stupito circondato da altri stupidi? È ovvio che vado a cercarla!

Ma dai?” dico ironico “Pensavo di andare a pescare…”

“non fai ridere”
Perché tu si?

“lo so, grazie della dritta”
”prego, è un piacere”
”figurati”

“di niente, sono sempre qui”

“posso sempre trovarti pronto?”

“Ovvio”
Sbuffo. Con Bob non riesco mai a scamparla, deve sempre essere lui l’ultimo a dire la sua!

Mi sento sbattere, mi volto e vedo che Jamia mi sta insistentemente tirando per un braccio.

cazzo Frank di alla tua ragazza di non molestarmi!” protesto mentre il chitarrista mi guardo perplesso.

“ti fai molestare da Jamia che pesa si e no quaranta chili? Sei deboluccio amivo…”
fottiti

Jamia intanto mi distrae “senti mi ascolti?”

“si, parla!”

“devi andare adesso da Bry!” dice sgranando gli occhi “è nel tuo camerino! Vola!”

Solo leggermente allarmato così corro verso il mio camerino rischiando di ammazzarmi in cavi, chitarre lasciate abbandonate a loro stesse, altri cavi e quelle che credo siano le mutande di Frank.

Bry?” entro nel camerino e lei è di spalle verso lo specchio. Dal suo riflesso noto che ha il trucco sbavato, segno che sta piangendo… e con ogni probabilità la causa sono io… “honey, ma che succede?” dico abbracciandola da dietro e appoggiandole il mento sulla spalla.

Lei mi guarda, ma non è incazzata con me, mi guarda…

Colpevole forse?

“o-oddio Gee!” dice in modo tragico buttandomi le braccia al collo e stringendomi.

ma che cosa è successo? Dai non piangere e dimmi tutto…”

“da quanto stiamo assieme?” mi chiede con voce tremante.

Non c’è bisogno di contare “sono sei mesi tre settimane…” dico serio mentre lui annuisce.

Ho paura, sinceramente, sento il colon attorcigliarsi su se stesso…

“Gerard… non so davvero come dirtelo senza turbarti…” molto male “Io… io… io sono i-incinta”
Cazzo

 

 

 

In quel momento la soluzione migliore per me era quella di lanciarmi dalla finestra,ma stranamente ebbi le palle per non mollare.

E non me ne pento di certo.

La mia vita mi piace e dopo the Black Parade, una figlia, una moglie, un cognato un po’ assassino e un animale da compagnia come Frank mi sento quasi realizzato.

Adesso per esempio ci stiamo recando, dopo avere sbolognato i bimbi alla povera Jamia, dal mio caro fratellino che ha un grosso problema: la paranoia.

“secondo te finiscono di cadergli i capelli per via di questa storia?” mi chiede divertito Frank mentre io guido tranquillo.

Mi scappa una risatina, mio fratello minore sta diventando calvo, mentre io a quasi trentuno anni ho ancora una zazzera di capelli impressionante. Una piccola rivincita, dopo tutto quello che mi ha fatto passare da piccolo… per esempio, quando io avevo otto anni e lui cinque mi ha spinto giù per le scale di proposito.

Poi quella volta che mia nonna ha fatto le lasagne e mi ha fatto sedere sulla Petronilla lasciata fuori a raffreddare? Cazzo ho perso la pelle del culo per settimane, e non mi potevo sedere!

Tutti voi pensate che sia carino immagino, ma è una peste, una vera calamità! Mamma mia… lo è ancora a ventisette anni!

Parcheggio davanti a casa sua e scendiamo lentamente.

Bussiamo e quando ci apre per poco mi viene un colpo, ha una faccia…

“Ma ti è morto il tuo stupido gatto?” chiede Frank mentre entriamo nel salotto. Mi piace casa di mio fratello, è così, così… bicromatica.

L’arredamento è bianco e nero. E basta.

Di colore c’è pochissimo e è una gran figata

“allora, come va la tua vita cornuta?” chiede divertito Frank. Ecco il problema: mio fratello è convinto che Alicia lo tradisca.

“non scherzare è la verità!” dice disperato “dannazione!”
”hai le prove?” chiedo io scettico, visto che so che quella ragazza lo ama alla follia.

“si! Tutte le volte che suona il telefono si ammazza per rispondere lei per poi chiudersi in bagno per ore! Quando rientro a casa spesso la sento dire al telefono frasi tipo ‘adesso non possiamo parlare’ oppure ‘ti chiamo io, non farlo tu!’! Poi esce sempre a fare delle ‘commissioni’ e sta fuori delle ore! Io mica sono deficiente!”

“come pensi di provarlo?” chiedo io ovvio.

“ho messo su delle telecamere per tutta casa, bagno compreso”
Io e Frank rimaniamo attoniti nel silenzio, poi lui lo rompe “è questa per te la fiducia coniugale?”
”al massimo scopro di sbagliarmi!”

Annuisco rassegnato, non cambierà mai idea quindi tanto vale dagli ragione.

Frank però non è d’accordo “parlale cazzo” lui sul amore non transige. E poi ce lo vedo bene vestito da cupido con tanto di arco e frecce.

“per dirle cosa?” dice disperato mio fratello “Io ci ho provato ma lei svia sempre! Non so più che fare! Io non voglio perderla”

Mentre Frank lo abbraccia io gli scompiglio i capelli… certo che ne ha persi davvero tanti, eh?

 

Mentre torno a casa penso a Mikey e hai suoi casini.

Se succedesse a me non so cosa farei, davvero…

Arrivo parcheggiando davanti a casa.

Appena entro sento la risata di Bryana per casa. Tanto per cambiare è al telefono…

Mi avvicino lentamente e ascolto…

“oddio come sei scemo…”
Scemo? Maschile?

“adesso però non posso parlare, penso sia tornato Gee… ti richiamo io, non devi farlo tu, Adam… metti che risponde Gerard, poi come glielo spieghiamo?”
Bum!

Il mio cuore ha smesso di battere.

Riaggancia e esce nel corridoio trovandomi li immobile a occhi spalancati “ciao amore!” mi dice baciandomi, poi mi guarda perplessa “ma… Helena?”

Merda me la sono scordata da Frank!!

“è da Frank, vado subito!” dico dandomi una pacca in fronte. Sono un idiota…

“vado io” dice lei infilandosi la giacca “ho delle… commissioni da fare, a dopo, ti amo!” un ennesimo bacio e prendendo le chiavi esce.

Ma io non ci sto più con la testa.

Mi torna in mete Mikey, le telefonate, il fatto di non chiamarla, le commissioni…

Oddio…

Mia

Moglie

Mi

Sta

Tradendo!!!

 

 

 

Eccoci qui con questo capitolo, spero piaccia a tutti mi aspetto tanti commenti! Un bacio Chemical Lady

 

                 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 6
*** Capitolo cinque: I carry on... maybe ***


07

ElfoMikey: eccomi!! questa cosa di publicare tutti i giorni avverrà solo (spero) nei Weekend, durante la settimana sarà più dura e visto che ti sei autonominata lettrice accanita ci tenevo a dirtelo! effettivamente le paranoie di Mikey (che poi attacca Gerard tipo virus) sono fantastiche! mi ha aiutata la mia amica Nenachan a crearle perchè ne valeva davvero la pena! e non è finita! AniWay penso di avere capito che ti piace molto Mikey (difficile non capirlo) quindi ho deciso di metterlo anche in questo capitolo... penso ti piacerà quindi, dimmi che ne pensi! Un bacione grande, immenso e smisurato! 

SimmyListing: non preoccuparti se non sei riuscita a recensire il 4° capitolo, lo hai fatto con questo quindi sono felice lo stesso! Anche io amo i bassisti, anche perchè sono una di loro! questo meraviglioso strumento mi ha catturata un pò di tempo fa, pensa che io dovevo comprare una chitarra ma quando ho visto il mio Fender Standar Precision è stato amore a prima vista! grazie per aver letto il mio cappy sono felice che ti piaccia! Frank con arco e frecce e, soprattutto, seminudo è una visione stupenda, concordo con te... e per quanto riguarda Gee... ne passerà delle belle vedrai! grazie ancora per il commento dimmi che ne dici di questo! alla prossima BACIONI! 

Come sempre un grazie anche a chi legge...

Discriminate: le due band qui citate non mi appartengono (o almeno non ancora, ma quando succederà regalerò Mikey a ElfoMikey e mi impadronirò di Gerard per i miei loschi e squallidi fini!) e non ho diritti su di loro. No scopo lucro. 

Buona lettura a tutti e lasciate un commentino plaese, fatemi felice!

Baci!

PS: capitolo doppio! ho fatto così presto a scrivere che ho fatto sia la parte di Bry che di Gee, spero vi piaccia, un bacione!

 

 

(***Family Portrait***)

 

 

capitolo cinque:

I carry on... maybe...

 

Bryana P.o.V

Festa di fidanzamento, stasera ore nove. 

Che culo...

Se Gerard non insisteva tanto a sposarmi, ora non sarei qui a farmi la piastra con aria scocciata. Ma chi me lo fa fare? Non mi sento bene, per niente. 

Ieri sono entrata nel sesto mesi di gravidanza e mi sento scombussolata, stanca e vorrei solo andare a letto e morire da sola.

Ma No.

Festa di fidanzamento.
Mi sento scazzata, il dottore dice che sono gli ormoni e che devo contare fino a dieci se no potrei anche ammazzare qualcuno...

Per primo il mio fidanzato, che da un paio di mesi a questa parte ha fatto una cosa che personalmente non approvo e mi urta: tingersi i capelli biondo platino.

Così, perché si annoiava e non sapeva come passare il tempo. 

Sbuffo per la millesima volta, oggi sono davvero una ciminiera. A cena ci sarà anche mia madre, perchè Matt (mio fratello maggiore, non M.Shadows) me lo ha imposto. 

Bene. 

Una seratina niente male.

 

Siamo qui da tre minuti e Gerard sembra parecchio nervoso.

Suda come se avesse corso chilometri e so che nemmeno a lui piace stare qui, ma ci è stato imposto. Dai signori Way, perché le tradizioni vanno rispettate, ergo dobbiamo stare qui con il culo e sorridere come ebeti.

Quello di Gee però più che un sorriso sembra un stupida smorfia omicida, tanto tirata da farlo assomigliare vagamente a It. Quei capelli poi....

Capiamoci: io lo amo, alla follia, è la cosa più bella che io abbia mai avuto e può fare quello che vuole con il suo corpo... senza contare che è anche un bel colore, questo platino, ma non per lui.

Lui è un moro, con gli occhi verdi: una bella tentazione per citare una mia amica, e biondo perde un pò di quel fascino tenebroso che ha di solito.

E poi sembra più vecchio.

Frank dal canto suo sembra drogato stasera, praticamente salta, si arrampica e corre un pò ovunque. Ok lo so che non cambia molto dal solito, infondo lui è iperattivo e ha la capacità di saltare e arrampicarsi un pò dove vuole, modello macaco, ma stasera sta davvero esagerando!

"io vado in bagno" sentenzia Gerard dandomi un bacio a fior di labbra, per poi alzarsi e dirigersi a grandi passa verso le toilet.

"ciao Bryana" mi volto verso la voce e abbozzo un sorriso di circostanza, ma in cuore mio vorrei fare tutto a parte sorridere.

"ciao mamma" lei si siede momentaneamente al posto di Gerard e devo dire che la trovo bene, o almeno, meglio di come io e Zacky l'abbiamo lasciata quasi cinque anni fa.

"vedo che ti sei data da fare" ironizza indicandomi il pancione "sai già cosa è?"

"un bambino forse?" dice acido Zacky mettendomi una mano sulla spalla "sai, anche se Gerard sembra un vampiro, è umano anche lui quindi a rigor di logica dovrebbe essere un bambino"
Lei lo guarda ferita e io davvero non so che pesci prendere, se schierarmi con Zacky o digli di stare calmo. Opto per la seconda "dai Zack non stasera"

Lui annuisce dandomi un bacio sulla guancia.

Con mamma parlo di poche cose, gli accenno come è Gerard, come mi trovo con i chimici, e tutto, poi però non mi trattengo e le domando "e Tucker?"

Lei sorride triste "se ne è andato, un paio di anni fa... adesso però vivo con un uomo buono, sai, molto più di Tucker"

"ci vuole poco a essere più buoni di Tucker" dico acida io "cosa pensi di fare adesso?"

"in che senso?" mi domanda spaesata.

"inizierai a fare la mamma e la nonna o mi ignorerai ancora per sempre?" chiedo torturandomi le mani.

"oh, piccola mia" dice abbracciandomi "perdonami per tutto quello che è successo, voglo rimediare..."

E si sa, io sono troppo buona... "ok, allora aspetta che ti presento per bene Gee"

Mi guardo attorno, e effettivamente è da parecchio che è un bagno. 

"Frank" chiamo io e il ragazzo si avvicina "mi cerche Gee per favore? è da un pezzo che è in bagno e sinceramente sono preoccupata"
"certo" mi dice lui avviandosi verso il bagno mentre l'ansia cresce, era così agitato che non vorrei si fosse sentito male. 

Vedo Frank uscire dal bagno e dirigersi verso l'esterno, per poi tornare "Una notizia buona e una cattiva" mi dice grattandosi il capo imbarazzato.

"La cattiva?" domando io sospirando.

"il bagno era vuoto e la finestra aperta..."

E allora? Anche se si fosse lanciato siamo al piano terra "la buona?"
"Non c'è la macchina in parcheggio quindi deduco che stia bene"
E  questa sarebbe la buona notizia!?! Se le svignata la stronzo!!

"in mia difesa dico solo che non ce la facevo più per via di questa tensione!" mi dice quando arrivo a casa, accompagnata da Mikey "e poi stavo per venirti a prendere!"

Va a fanculo Gerard "se scappi per il fidanzamento al matrimonio che farai? eh? ti impiccherai con la cravatta?"

Stupido uomo...

 

Lo so, il mio caro marito non è di certo nato con un cuor di leone...
Però
le sue responsabilità se le è prese tutte...
Parcheggio davanti a casa di Jamia e scendo.
"ciao!" mi dice accogliendomi "sei venuta a prendere Helena immagino"
"si, Gee si è dimenticato" dico io ridendo "ciao Eric" dico accarezzando i capelli neri del bambino davanti a me, poi prendo in braccio la mia bambina e le bacio la guancia "Ciao amore, hai fatto la brava?"
"bravissima" mi dice Jamia "come non avercela"
"Frank?" chiedo accorgendomi che effettivamente c'è troppo silenzio in casa.
"è sotto la doccia, l'ho obbligato a farsela anche perché era un problema per chiunque si trovasse a un miglio di distanza da qui. Ridacchio, il solito vecchio Frank.
"Va bhè ti lascio, stasera sono a cena con gli Avanged e fidanzate, mio cognato e Alicia, quindi devo davvero scappare"
"ci vediamo domani comunque" dice con un sorriso "ciao Helena!"

Stasera Gerard ha qualcosa che non va, mi nasconde qualcosa glielo leggo negli occhi.
"ma ve tutto bene?" gli chiedo a un certo punto mentre finisco di truccarmi.
Lui mi guarda con occhi indagatori poi dice un debole "io si, e tu? Che mi nascondi Bryana?"
Mi fa quasi paura quando fa così mi sembra quasi riesca a leggere nella mia mente. Fortunatamente suonano alla port e corro ad aprire. Mikey mi fissa in semi trance.
"ma che ti succede? Alicia?"
"non è venuta" mi dice lui scocciato "aveva da fare..."
"ma
non mi dire" rilancio io lasciandolo entrare.
"hai notato dei comportamenti strani di Alicia ultimamente?" mi domanda indagatore.
Effettivamente no, "Non la vedo spesso" dico io facendo spallucce
"allora non ti stupirà sapere che mi tradisce!"
"ma che te lo fa pensare?" chiedo stupita, cazzo, loro sono l'icona del amore da... da... da sempre!
"tante piccole cose" dice lui depresso "a che ora andiamo a cena?" chiede poi sconsolato.
Oddio, che serata mi aspetta...

Gerard P.o.V

 

"allora manca poco eh?" mi chiede Brian sedendosi vicino a me e battendomi una mano sul ginocchio "Bryana come sta?"

"sta"  mi limito a dire io "passa da momenti di dolcezza tale da farmi venire il diabete a momenti in cui ho paura di essere ucciso brutalmente... ma come hai detto tu manca poco."

Troppo poco effettivamente e io sto per collassare, cazzo.

"come ti senti Gee?" mi chiede dolcemente mentre io abbozzo un sorriso.

"sono un po’ nervoso ma non ho manie suicide se è quello che stai pensando" dico io, mentre mi alzo stiracchiandomi "se il lavoro è finito i vado a casa, se non ti dispiace..."

"vai tranquillo" disse Brian facendogli un cenno " ti capisco se vuoi essere a casa, agli altri lo dico io"
Annuisco e esco mettendomi il giubbotto di jeans. Cazzo che freddo, la primavera è ancora così lontana dannazione e io sto morendo dalla voglia di sentire di nuovo il caldo sulla pelle. Amo l'autunno per i suoi colori armoniosi, e la primavera perché torna il bel tempo. Ma l'inverno lo detesto a morte, non ha senso, a parte per il natale.

O almeno io la penso così. 

A pensarci manca poco a natale. 

Manca poco a un sacco di cose: a natale, alla nascita di mia figlia, al mio crollo psicologico... 

Mi infilo in macchina e in poco sono sulla interstatale, per tornare in New Jersey. 

Mi mette ansia lasciare a casa da sola Bry in questo periodo, come se avessi paura per lei. 

Voglio esserci quando sarà ora, penso sia normale. 

Oddio per l'ansia potrei perdere i capelli...

Non devpo pensarci...

Apro il cancello e entro finalmente a casa mia, dopo una dura giornata a New York, città che amo, ma che è decisamente troppo frenetica certe volte. 

Apro la porta di casa e mi guardo attorno, tutto regolare non vedo bambini in giro.

"Bry?" chiamo, ma non ricevo risposta mi accipiglio. Sto per cercarla quando vedo la segreteria telefonica lampeggiare, così premo il pusante per

ascoltare il messaggio.

Una voce femminile e tesa inizia a parlare veloce -Gerard ma dove cazzo sei? Ho provato a chiamare anche Frank ma mi ha detto che eri già tornato a casa!- si, direi che  è Jamia -devi correre qui in ospedale! a Bryana si sono rotte le acque e quindi vedi di muoverti!-

Mamma mia come è stata scortese devo dire a Frank di... un attimo...

CHE CAZZO HA DETTO??????

Merdamerdamerdamerda!

Corro fuori di casa rischiando di spezzarmi l'osso del collo ma raggiungo indenne la mia macchina. 

Metto in moto e parto sgommando, ricordandomi però appena in tempo di aprire il cancello...

Arrivo in ospedale a tempo di record, chiedendomi come ho fatto a non morire e corro a una velocità assurda per tutto l’ospedale almeno fino a che non trovo Alicia e Christa “ma ce l’hai fatta alla fine” dice sarcastica la seconda mentre io mi piego sulle ginocchia tanto sono stanco.

“d-dove…?”

Tutte e due mi indicano una porta, quella che credo essere la porta per il mio destino.

Sospiro deciso e la varco, consapevole che la mia vita non sarà mai più la stessa…

Ma se davvero deve cambiare, perché non in meglio?

 

 

Bryana non ha risposta alla mia domanda, prima, e la cosa mi spaventa sempre più.

La cena grazie a Dio è quasi finita, contando che mi sono dovuto subire tutte la battute più idiote mai partorite da Syn.

“Allora ci vediamo domani” dice Zacky stringendomi la mano mentre io lo guardo perplesso “vengo a prendere Helena, la porta al parco”
“ah”dico secco cercando di sorridere, ma i dubbi mi attanagliano. Chi sarà mai quello che si fa mia moglie? Non ho capito bene il nome, mentre parlava al telefono oggi pomeriggio ma per quanto ne so potrebbe essere chiunque qui.

Bhè, chiunque eccetto Zacky e mio fratello, il primo perché se no sarebbe incesto e il secondo perché è così sfigato ultimamente che non penso farebbe mai una cosa del genere.

“allora a domani” dice Bryana abbracciando tutti “ciao”

Prima tappa, portare a casa Mikes.

Appena arriviamo li troviamo tutte le luci spente e niente macchina di Alicia in cortile, bruttissimo segno.

“chissà in che letto è…” sospira drammatico il mio fratellino “grazie per il passaggio ragazzi”

“grazie a te per la compagnia” dice Bryana salutandolo.

“ciao ragazzi”

“ciao Mikey” dico io mentre lui scende.

Adesso andiamo a casa che non  ne posso più! Spero solo di riuscire a chiudere occhio stanotte…

Parcheggio e scendo dalla macchina, mentre anche Bryana mi imita. Entriamo in casa e mentre chiudo la porta lei mi ci sbatte contro, baciandomi appassionatamente. Calma, mi sono perso un passaggio?

“ho pensato” mi dice lei maliziosa guardandomi con occhi languidi “che visto che Helena è da tua madre potremo dedicarci un po’ a noi due… che ne dici Gee?”

Ammetto che in una situazione normale, l’idea sarebbe stata decisamente allettante e di certo non me lo sarei fatto ripetere, proprio no.

Però questa non è una soluzione normale, e i dubbi mi stanno uccidendo.

Fa per ribaciarmi ma io mi scanso e lei ci rimane decisamente male “scusa Honey, ma ho sonno…” la faccio staccare da me prendendola per i polsi e la lascio li mentre salgo le scale.

Lo so, sono un idiota insensibile, e magari lei nemmeno mi tradisce.

Però il dubbio mi uccide.

Scusami, Bry, ma non ci posso fare niente…

Vorrei poter mascherare questa paura ma davvero non ci riesco, è più forte di me.

Mi infilo il pigiama, che non mettevo da un pezzo fra parentesi non so se mi capite, e poi mi metto sotto le coperte. La sento salire lentamente le scale ma io ho già spento la luce e così decido anche di fingere di dormire.

“Gee?” mi chiama incerta, ma io non le rispondo.

Così lei dopo essersi cambiata cerca di avvicinarsi a me ma io le volto le spalle.

È dura ma lo faccio.

La sento ferma adesso, o almeno credo.

Mi sembra addirittura di sentire un singhiozzo mal soffocato, ma sicuramente mi sbaglio. Non può essere così.

 

Bryana P.o.V

 

Perché mi ha spostata così?

Mi trovo ancora qui, davanti alla porta di ingresso, sorpresa dal suo comportamento, dalla freddezza con cui mi ha trattato tutta la sera, anche a cena.

Se ne sono accorti tutti, soprattutto mio fratello.

Se le occhiate uccidessero, Zacky lo avrebbe già incenerito.

Ma perché? Cosa ho fatto?

Cerco di contestualizzare ma non ci riesco, così mi siedo un attimo sul divano a riflettere. Cosa posso avergli fatto? È arrabbiato perché l’ho costretto a salutare Syn e gli altri oggi? Perché l’ho portato a cena con noi?

Non capisco, davvero. Salgo le scale e vado in camera, per chiederglielo ma la luce è già spenta.

“Gee?” niente, non da segni di vita, e sono certa che non sta dormendo, ci mette sempre una vita ad addormentarsi.

Mi infilo la corta camicia da notte e mi metto sotto le coperte avvicinandomi a lui, come ogni sera cerco rifugio fra le sue braccia ma lui mi volta le spalle.

Sono confusa, non so davvero che gli prenda.

Si può smettere di amare una persona in tre ore scarse? Perché è così che si comporta con me adesso, come se non gliene fregasse niente.

Mi scappa un singhiozzo, ma non voglio dargli questa soddisfazione, no davvero.

Perché mi fai questo?

 

 

 

Note di fine capitolo:

Capitolo lunghetto, vero? Spero vi piaccia! Le cose si fanno drammatiche, cosa succederà adesso?

Lasciate un commentino please!

Un bacione a tutti i miei lettori/lettrici.

Chemical Lady

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Capitolo 7
*** Capitolo sei: Nothing to Say ***


family

 

Eccomi tornata con un capitolo schifosamente corto (un po’ per crisi creativa un po’ per poco tempo)

Solo due commenti?... che cattivi allora non vi piace proprio…

Ma almeno a chi me li ha lasciati commenti un grosso grazie! A:

ElfoMikey: per il bel commento come sempre, grazie mille, lo so sono terribile nel interrompere i capitoli ma non lo faccio con cattiveria (invece si ^__^) ma solo per lasciare un po’ di suspance! Spero ti piacerà anche questo cappy.

SimmyListing: grazie mille anche a te per i commenti, e grazie per i commenti. Il basso ormai è la mia sola ragione di vita (apparte i MCR) quindi puoi ben immaginare quanto mi fa piacere ricevere dei complimenti! W IL BASSO!!!! Grazie mille ancora dimmi che ne pensi di questo.

Detto questo spero di ricevere più commenti oppure forse smetterò di scrivere la storia (non molto seguita) quindi, ditemi voi! Anche in negativo ovviamente!

Buona lettura a tutti un bacio.

Discriminate: i MCR e gli A7X non mi appartengono e non scrivo per lucro!

 

(***Family Portrait***)

 

capitolo sei:

Nothing to say…

 

 

Bryana P.o.V

 

“Pensi che mi ingrassi?” chiedo rivolta a Jamia che mi guarda scazzata.

Brydice con calma “è un vestito da sposa, spiegami come fa ad ingrassarti!” dice scocciata “sei davvero impossibile”

Io scoppio a ridere un po’ per come lo a detto, un po’ per l’espressione da pazza che ha fatto “forse hai ragione… allora prendo questo?”
“secondo me è il migliore, quello che ti sta meglio almeno” dice lei “allora adesso andiamo a pranzo?”

ok” dico io mentre la signora finisce di prendermi le misure dei fianchi poi tolti tutti gli spilla mi vesto e usciamo.

“Facciamo in fretta per favore” dice lei passandosi una mano sul viso” il pensiero degli uomini a casa da soli con i bambini mi preoccupa molto”
bhè, c’è anche Mikey” dico io sedendomi a un tavolino al aperto.

“appunto” dice lei facendomi ridere ancora “quello li è peggio di Gerard e Frank messi insieme se si impegna…”

“è leggermente più serio, se vuole” sentenzio io mentre guardiamo il menù.

“è quel se vuole che mi spaventa, Bry

“forse dovremo dare loro un po’ di fiducia” dico a Jamia mentre il cameriere ci prende le ordinazioni mentre lei mi guarda cinica.

Bry, l’ultima volta che mi sono fidata di Frankie gli ho concesso di provare a cucinare, e cosa mi sono ritrovata? La cucina devastata e quasi bruciavamo vivi per via della fiamma del fornello che è arrivata quasi al soffitto!”
“eh va bhè! Come sei polemica” le dico ironica.

“no, sono realista” commenta pacata mentre prende un sorso di acqua.

Non do perché ma mi sembra strana in questi giorni, come se mi nascondesse qualcosa, quando abbassa lo sguardo vedo i suoi occhi diventare tristi in un baleno… “Jam ma stai bene?”

Lei mi guarda un attimo “si perché?”
“sei strana…” lei abbozza un sorriso stanco “lo sai che puoi parlarmi…”

si che lo so…”
“allora fallo” la esorto e lei sospirando sputa il rospo.

“è solo che… pensavo a te e Gee che state insieme da si e no un anno, e già vi state per sposare… noi invece abbiamo un figlio da più tempo e stiamo insieme da un secolo ma Frank non vuole aprire gli occhi!”

Sorrido per incoraggiarla “se ne accorgerà non ti preoccupare…”

 

 

Jamia è stata la persona di cui mi sono fidata a colpo d’occhio dalla prima volta in cui la incontrai, quasi quattro anni fa dopo una esibizione dei chimici.

È così dolce e sincera che ti esprime fiducia con uno sguardo, è semplicemente fantastica, ti fa sentire sempre a tuo agio ed è per questa confidenza che ho con lei, il motivo che mi spinge a parlarle del comportamento di Gerard.

Abbassa la tazza di caffè, senza levare gli occhi nocciola dai miei, poi sentenzia “secondo me devi stare tranquilla, se tu sei sicura di non avere fatto nulla sarà lui a venire da te a chiederti scusa”

“è proprio questo il problema” dico io osservando il caffè che non ho ancora toccato da quando ci siamo sedute in questo bar.

cioè?”
“io non sono sicura di non avergli fatto nulla…”

Mi guarda sorpresa “cosa potresti avere mai fatto di così crudele da meritarti un comportamento del genere?”

“non lo so… sai che detesta Syn, forse se le presa perché li ho invitati da noi… questa mattina non mi ha quasi rivolto la parola e quando sua madre a riportato Helena mi ha chiesto subito cosa no andasse in Gee!” dico gesticolando mentre lei mi guarda attentamente.

e quale sarebbe il motivo preciso?”

“con precisione non lo so… però so che quando è arrivato Zack a prendere Helly da portare al parco giochi, con lui c’era anche Syn e appena lo ha visto è diventato più freddo che mai e si è vestito per uscire. Adesso non ho idea di dove sia!” lo so, sembro disperata ma non è normale, di solito Gee mi dice sempre dove è…

“è con Frank e Bob a bere qualcosa. Penso ci sia anche Mikey, ma Ray no perché doveva portare il cane dal veterinario” Ok, uno non sapevo che Ray avesse un cane e due, e terribilmente umiliante come situazione… “perché quella faccia?” mi chiede stranita “non è mica la fine del mondo”

si invece, a te Frank a detto tutto io invece non so niente!” dico sbattendo una mano sul tavolo mi sto scaldando “ho deciso, ho Gerard stasera mi dice che cavolo gli prende o me ne vado da quella casa fino a che non mi implorerà strisciando!”

Jamia mi guarda annuendo “drastico ma efficace, credo”

 

 

 

Gerard P.o.V.

 

Io con lo smoking? Ma stiamo scherzando vero?!?

Ok, mi piacciono le camice nere con una giacca  elegante, ma qui parliamo di uno smoking vero e proprio con tanto di camicia bianca e farfallino.

Faccio cagare letteralmente.

quale è il problema, adesso?” chiede Mikey calcando l’ultima parola.

“ non mi piace”
Si passa una mano sul viso “è la millesima volta che lo dici… Gerard hai rotto”

Frank ci guarda di sottecchi “forse dovresti…”

“non voglio tuoi consigli!” dico prima che lui possa proferire qualsiasi cosa, ho paura di cosa potrebbe dirmi visti i suoi gusti discutibili…

Lui sbuffa dandomi le spalle mentre il commesso di passa un fazzoletto sulla pelata e mi guarda contrito “signore, c’è qualcosa in particolare che potrebbe interessarla?”

“forse un paio di jeans…” Mikey mi  guarda come se avessi bestemmiato.

Spalanca la bocca e sgrana gli occhi tanto da farmi paura “ma sei fuori!! Non ti puoi sposare in jeans è da sfigati!”
“tu lo hai fatto” ricanto io e lui mi guarda offeso.

“io mi sono sposato a Las Vegas in un backstage, tu ti sposi in chiesa, è un pelo diverso scemo!”

Effettivamente forse lo è “allora vorrà dire che dirò a mamma di vestirmi” dico rassegnato anche se so che dare carta bianca a mia mamma è come fare un patto con il diavolo.

Frank mi si piazza davanti e mi butta in testa una camicia rosso scuro, poi mi toglie il farfallino e mi passa una cravatta “ muoviti a provarti questo, io ho fame!”

Annuisco, tanto dal correre allo scappare è tutta camminata quindi… e mi piace!

“rosso” dice Mikey semplicemente “bhè sempre meglio dei jeans!”

 

 

“tu mi stai dicendo” irrompe nella conversazione Bob, che non ha detto nulla fino adesso facendomi dubitare anche che solo mi ascoltasse “che hai fatto piangere Bryana per pure supposizioni, che nemmeno sono tue ma ricavate dai ragionamenti insensati di tuo fratello?” mi chiede sconvolto.

Mikey prende un sorso di birra poi sarcastico dice “hai violato i diritti sul mio copyright…”

“dopo tutto quello che ti ho detto ne dubiti?” chiedo appoggiando la lattina di coca “è lampante”

“Secondo me sei scemo” ricanta Frank “ tutte queste pare per niente… posso capire Alicia con Mikey, quella è sempre stata una tipa sveglia, ma non credo proprio che Bryana ti metterebbe le corna”

Io abbozzo un sorriso tirato mentre Mikey lo guarda malissimo “tipa sveglia?”

“io la penso come Frank” rompe il discorso Bob “e poi hai detto di avere capito Adam? Forse era Adam Lazzara che ha chiamato per parlare con te e si è fermato a parlare con BryFrank li da una occhiataccia e Bob fa una faccia strana subito. Che mi nascondono questi qui?

“fossi in te le parlerei” mi dice mio fratello.

“sei bravo a dare consigli a tutti eccetto a te stesso” gli dico io mentre lui mi fa la linguaccia.

Per prima cosa devo chiarire con Bry, però la chiave di tutto penso la troverà scoprendo cosa mi nascondono Bob e Frank.

 

 

 

 

 

Note di fine capitolo: allora anche questo cappy è finito e vi preannuncia aria di tempesta. Spero di ricevere più commenti, oppure deciderò… a presto Chemical Lady

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Capitolo 8
*** Capitolo Sette: a Day with the Daddy! ***


the black parede will never die...

Discriminate: gli MCR e gli A7X non mi appartengono e non scrivo ne a scopo lucro ne per screditarli!

 

UN THANKS ENORME A SIMMYLISTING E ELFOMIKEY CHE COMMENTANO SEMPRE LA STORIA!!

Grazie vi adoro!!!

 

SimmyListing: eccomi qui con un nuovo capitolo… praticamente questa storia la scrivo solo per te e per ElfoMikey (la mia cara Grè!!) ma anche fin che ci sarà anche un solo lettore io scriverò! Perché? Perché non è da me lasciare le cose a metà (apparte karate, pianoforte, violino, e altre cose, ma non questa!!). I Tokio non mi dispiacciono ma io li ascoltavo anche due anni fa in Germania dai miei e sinceramente li apprezzavo prima che diventassero un po’ eccessivi (mi sono sentita male quando ho scoperto che avevano tradotto alcune delle loro canzoni più belle in inglese rovinandole un po’ per me!) e Bill con i capelli corti era un po’ più carino, anche se io ho un debole per l’altro Kaulitz! Spero di non averti offeso, questo è il mio punto di vista, niente di offensivo! Appena posso leggo la tua storia amodo e attentamente giuro! È solo che sono sempre di corsa!!! Per quanto riguardai ragazzi e i bambini ecco un capitolo che ti farà capire molte cose… ma il trauma lo subisce Gerard!! È vero il povero Gee ormai lo abbiamo perso!!! Oddio che destino infame!! Però anche lui è un po’ troppo stronzetto, ammettiamolo! Mikey… Mikey è semplicemente se stesso, un po’ schizzofrenico ma non ancora al livello del fratello maggiore! Dopo questo proluquio, ti lascio alla storia! Grazie per le belle parole Tv1kDb alla prossima!!! Kusssss!!

ElfoMikey: no ti prego non venire a uccidermi, non puoi o  non saprai mai come finiscono le storie! Ti servo ancora!! Comunque se non interrompo i capitoli così non c’è gusto non credi? Il tuo cuore ormai ha bisogno di un bel by-pass mi sa, e me ne addoloro, non vorrei farti del male ma praticamente te ne fai da sola, continuando a leggere le mie boiate!! Spero apprezzerai anche questo capitolo (vergognosamente breve e chiedo perdono) alla prossima un bacione teso!!! Ciao!!!

 

Lasciatemi un commentino per favore, se vi piace, ma anche se qualcosa non vi convince!!!

 

 

 

Family Portrait:

capitolo sette:

a Day with the Daddy…

 

Gerard P.o.V.

 

“non lo so Gee” Bry mi guarda scettica, mentre pensa rapidamente “non so quanto starò via ma la sarta ha detto che deve riprendere ancora le misure per il vestito da sposa e-“

“ehy, guarda che posso farcela!!” mi guarda scettica “non sono mica così scemo e irresponsabile”

“Ma potrebbe essere per tutto il pomeriggio!” dice lei “è meglio se chiamo tua madre e le chiedo se la tiene”
La guardo offeso: non si fida a lasciarmi a casa come mia figlia!! Che razza di padre mi ritiene? Glielo chiedo e lei mi guarda con sufficienza.

“Gerard, ieri hai messo sotto il gatto…”

Ok, lo ammetto, ma è stato un incidente  “si è praticamente buttato sotto la macchina suicidandosi!”

“Gee i gatti, non si suicidano, non sono come gli emo” dice lei mentre sospira “va bene puoi tenerla tu” evvai! “ma solo a condizione che ci sia Mikey con te”

perché proprio lui”

Perché è leggermente più maturo di te” mi dice mettendosi la giacca.

E io non so d’accordo! “sono io il maggiore dei due”

“non vuol dire niente” risponde dandomi una pacca in fronte “è quello che è qui che conta!”

 

Alla fine accetto il mio supporto psicologico: mio fratello minore, e sottolineo minore per non creare fraintendimenti.

Mikey mi guarda con un sopracciglio alzato.

Siamo in piena crisi.

Piange da dieci minuti no stop e non ho ancora capito quale è il problema? Esiste un interruttore per spegnerla?

“ricapitolando” dico passandomi una mano sulla faccia mentre Helena da il meglio di se, a un futuro come cantante in scream “non ho fame, ne sete ne sonno… allora che ha?”

“forse ha depositato nel pannolino” propone mio fratello”

Che scemo sono! Perché non ci ho pensato prima?

Ok, come si aprirà mai questo coso? E Mikey mi ha abbandonato per andare a vedere la tv! Bastardo infame!

Ok, non ci riuscirò mai…

Torno da mio fratello “Mi dai una mano o no?” gli chiedo spazientito spegnendo la tv.

“Ok ok” mi guarda un attimo spaesato “la bambina?”

“sul fasciatolo

MA SEI SCEMO?” mi urla a tre centimetri dal naso correndo in bagno, adesso che ho fatto di male? “non devi mai lasciarla da sola sul fasciatolo, padre snaturato, e se casca di sotto?”

Non ci avevo pensato…

“l’hai cambiata?”

“si” dico velocemente, sperando che non scopra che…

“Gee…” mi dice guardando il pannolino, oh no mi ha scoperto… “perché hai messo il pannolino pulito sopra a quello sporco?”

“pensavo non si notasse la differenza!”
Mikey mi sta urlare contro di nuovo, di fatti… “sei un coglione! Ma se tu ti messi sei paia di mutande per sei giorni diversi addosso, ogni giorno ti togli il paio sopra o quello sotto scusa??!!” mi chiede come se fossi un demente mentre provvede lui stesso a cambiare il pannolino, e ci riesce cazzo!

ma che domanda è?”

“non credo che questa povera bambina capisca quando è imbecille suo padre… forse meglio così infondo…” dice mettendo il borotalco e chiudendo il pannolino “e woulà! Guanda Gee, non ci voleva mica un in geniere!” dice mentre la bambina ride contenta sventolando i pugnetti verso di lui.

Ecco, ci mancavo solo che mio fratello si sentisse meglio di me in qualcosaltro! Tanto per far bene alla sua autostima e nuocere alla mia “che pensi di fare adesso?”

“dobbiamo darle il latte” dico io controllando la lista di sette pagine, scritte in piccolo, davanti e dietro che mi ha lasciato Helena.

E la fiducia sta a zero…

“ok ci pensi tu mentre noi guardiamo la tv?” dice Mikey mettendosi sul divano con la bimba in braccio a guardare… “oh guarda ci sono i Muppets!!”

si certo, molto virili i Mippets” dico prendendolo in giro e lui mi smonta subito.

“fino a ieri guardavi Sailor Moon alla tv, non sfottere il significato profondo dei Muppets!”

Ok, non posso replicare, però lo guardavo da piccolo mica ieri come ha detto lui! E poi lui vi voleva sempre giocare a Sailor Moon e non faceva la parte di un uomo… anche perché Mylord ero io… ihihi…

Accendo il microonde e ci metto il biberon, facile, posso farlo?

E allora lo faccio!

Lo tiro fuori e torno in sala prendendo il braccio Helena, sto per darle il latte ma Mikey mi blocca “hai sentito che non sia troppo caldo?” mi chiede scettico guardando il biberon.

Devo farlo, è vero, Bry lo fa sempre. Ok mi rovescio due gocce sulla mano e…

“PORCA PUTTANA EVA!!

Mio fratello che essendo lungimirante aveva previsto la cosa prende Helena dalla mie gambe mentre io salto in piedi, con una ustione alla mano.

“Non ti chiedi mai come è avere sempre ragione?” mi domanda mio fratello mentre quella ingrata di mia figlia ride come una scema “fantastico fidati” ricanta lui sempre ghignando.

Nutro delle manie omicide in questo momento…

 

Alla fine ho nutrito, fatto giocare e divertire mia figlia senza ucciderla, sono avanti!

Andiamo in camera sua e sto per metterla a letto quando ho la brillante idea di fare una cosa che tutti i padri fanno hai figli. Prenderla sulla testa e farla saltare.

Mikey mi guarda scettico mentre lo faccio “Gee i casi sono due: o vomita o cade…”

Io lo guardo scocciato “nessuno dei due, amico bello, anche perché la prendo salda di sicuro!”

“almeno tienila più bassa…” mi dice sempre più preoccupato.

“Oh God, quante pare ti fai” non finisco la frase che succede: l’ho lanciata troppo in alto e lei ha dato una sonora testata alla trave sopra al lettino.

Mikey si copre la bocca con tutte e due le mani, mentre io la fermo in braccio appoggiandole una mano sulla testa con uno sguardo terrorizzato.

Lei è così rincoglionita che non secondo me non ha capito cosa è successo…

Merda.

 

dici che si vede molto?”

“cazzo Gee è un bernoccolo enorme!”

e adesso che faccio?”
“fai l’uomo e vai incontro alla morte a testa alta!”

“non dire cagate cazzo!”
Sento la serratura scattare, è tornata Bryana adesso mi ammazza!

“ciao amore” mi dice dandomi un bacio a fior di labbra “ciao Mikes!” dietro di lei appare Frank con in braccio suo figlio, un bimbo molto bello che però a un ciuccio più grande della sua faccia “guarda chi ti ho portato Helly” dice Bry chinandosi sul boxe per vederla meglio “oddio ma che hai fatto?” le chiede guardandola in testa.

Ecco ci siamo.

“Oh è normale” dice Frank mettendo Eric con lei nel boxe “picchiano sempre la testa quando sono così piccoli… lui tutti i giorni ne ha uno nuovo” dice accarezzando i capelli di Eric.
“però…” dice lei non convita “è sulla nuca, come ha fatto a colpire qui dietro?” si volta a guardarmi con astio “Gerard Arthur Way cosa hai combinato?”

Mi volto a cercare sostegno di Mikey ma mi accorgo che non c’è più e la finestra è aperta…

Maledetto bastardo!!

 

 

Note di fine capitolo:

qui c’è solo il passato ma ho pensato fosse carino mettere una scena così! Ke ne dite? Un bacione e lasciatemi i commenti!!

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Capitolo 9
*** Capitolo otto: You're Just a Sad Song... ***


the black parede will never die...

 

Eccomi qui con voi!! Spero di esservi mancata (illusa, vero?) ma eccovi il seguito della mia ff!! iniziano le danze!!!

Discriminate: gli MCR e gli A7X non mi appartengono e non scrivo ne a scopo lucro ne per screditarli!

 

UN GRAZIE DI CUORE A SIMMYLISTING, LINKIN PARK E ELFOMIKEY CHE HANNO COMMENTATO  LA STORIA!!

Grazie vi adoro!!!

 

SimmyListing: Ebbene si, se dovessi scegliere tra i Tokio prenderei il male minore, ovvero Tom *scopino* Kaulitz, che è sexy (nonostante schifosamente Hip-Hop ma te lo già detto) ma almeno scopa… oddio pessima battuta… cancellala ti prego!! Zacky… mi piacerebbe davvero consolarmi con lui, davvero tanto… (sospiro estasiato)…. Però non mi illudo, lui è decisamente troppo bello per me… *me tanto triste*… bello il modo in cui tuo padre chiama gli A7X, mio padre chiama i Fall Out Boy ‘Stall Ouch Boys’ e i miei amati chimici ‘Mi Chemicals Romance’ (pronunciato con la ce finale!!) quindi so che vuol dire…  ti voglio svelare un segreto: l’idea del pannolino pulito sopra a quello sporco è una triste realtà: io l’ho fatto veramente con il mio fratellino, un po’ di anni fa!!! È solo che mi faceva schifo cambiarlo così ho illuso mia mamma di averlo fatto… ihihi… sono proprio fuori eh? Gee è ancora vivo perché secondo me Bryana ne ha ancora bisogno (è lui che lavora e porta a casa i dindini…) quindi non trovava convenente ucciderlo forse, anche se forse se lo meritava… per quanto riguarda Mikey, è sublime in questo capitolo!! Proprio bastardo!! Va bhè adesso ti lascio al prossimo capitolo, spero ti piacerà è un po’ più lunghetto e intenso, quindi, a te!! Dimmi che ne pensi, a presto!! Ciao tesoro!!!

ElfoMikey: eccomi qui con il seguito!! Adesso iniziano a scaldarsi le cose, ma in senso che Gee si incazza, Bryana si incazza e Mikey… fa del sarcasmo… Helena è carinissima secondo me qui, quindi aspetto un tuo commento!!! spero ti piacerà, alla prossima!! Tv1KdB4e!!!

Linkin Park: ciao!! Ben trovata, sono contenta che leggi sempre la ff e comunque non ne dubitavo!!!  In effetti la povera Helly ha degli zii e un padre un po’ suis generis, ma però infondo è tanto amata quindi!! Anche se sospetto che crescendo avrà dei problemi per adesso tutto ok!!!! In questo capitolo penso ti piacerà la parte di Helena, è molto tenera!

Grazie anche a chi solo legge e chi mi ha aggiunto hai preferiti:

1 - Anna94_17
2 - linkin park
3 - pogo
4 - simmyListing

adesso vi lascio alla lettura, alla prossima!!!

 

Lasciatemi un commentino per favore, se vi piace, ma anche se qualcosa non vi convince!!!

 

 

 

Family Portrait:

 

capitolo otto:

 

You’re Just a Sad Song …

 

Gerard P.o.V.

 

“sai… mi sembri vagamente un incrocio tra un pinguino e una suora…”

Che fratello simpatico! Come farei senza di lui?

Probabilmente starei meglio!

“Mikey hai mai visto un pinguino con una camicia rossa?” ricanto io acido, cazzo santo oggi mi devo sposare e mio fratello dietro che mi gufa e che mi prende per il culo non è umanamente sopportabile! Non lo è nemmeno in condizioni normali ma oggi più che mai!

“allora ricapitolando: se non facciamo un incidente andando verso la chiesa, se non ti inciampi mentre tu e mamma percorrete la navata e cadi rovinando al suolo, se non ti affoghi con l’ostia e con il vino della comunione, se non perdi l’anello e se non ti viene un infarto andrà tutto bene”
Ecco che riprende a gufare… Dio come lo odio…

“Micheal non hai niente di meglio da fare? Che so, prepararti il discorso per il brindisi, controllare che Frank non si sia infilato le fedi su per il naso, buttarti sotto a un treno merci…?”

“no, preferisco stare qui con te” mi dice spensierato buttandosi sul letto.

La mia vecchia stanza, da quanto non ci entravo? Mi sembrano secoli… i miei disegni i miei cd, la mia vecchia vita da adolescente sfigato, tutto chiuso qui in questo quattro mura.

Qui ho cantato, disegnato e composto le mie prime cose dal punto di vista musicale-artistico, qui dentro mi chiudevo per piangere da solo quando venivo preso per il culo da tutto, soprattutto da Cory Berley, un fighetto che era ritenuto da tutti tosto, il bulletto della scuola che adorava pestarmi.

Bhè, io mi sento realizzato adesso, sto con una donna fantastica, ho una figlia bellissima, un fratello stupido e amici fidati, e lui? So che lavora come friggi patatine al McDonald dietro al angolo!

Questo è un chiaro esempio di karma

Eh si…

Ora che faccio, dopo questo tour nel mondo dei ricordi infelici?

Potrei ripassarmi i voti, ma intanto so che me li dimenticherò a prescindere…

Potrei torturare Mikey con degli spilloni incandescenti, ma finirei col rovinarmi la giacca…

Posso solo farmi un esamino mentale e riflettere sulla mia scelta.

È giusta?

Si, la amo e la voglio sposare.

L’ho fatto solo perché è arrivata Helena?

Forse si, ma tanto, alla fine, credo che l’avrei sposata comunque.

Posso scappare dalla finestra come alla festa di fidanzamento?

No, camera mia è al piano di sopra e non ci sono alberi…

“so che stai pensando” mi dice Mikey mentre io mi riprendo dai miei giri mentali “non puoi scappare dalla finestra. C’è Frank e papà sotto pronti a riceverti…”
“Ma smettila” dico io fingendomi scocciato.

Ma un pensierino però ce l’ho fatto….

È solo ansia, stasera ci riderò su ripensandoci….

Sempre che ci arrivo a stasera…

 

Non so davvero a che pensare.

Non so se sia giusto parlare di questa cosa, anche se mi sto rodendo il fegato.

Non so se sia giusto continuare a soffrire in silenzio in cerca di risposte che non mi arrivano…

Forse ha ragione Frank, devo parlarle con franchezza e calma… è il solo modo per arrivare a una soluzione, o mi sparo in bocca.

Arrivo a casa, tolgo le chiavi dal quadro ma rimango immobile, è paura questa?

Ma paura di cosa?

Lo so, di perderla.

Perché io la amo, e la paura che possa avere fatto quello che temo abbia fatto mi paralizza.

Ma infondo ho le palle? Allora devo usarle!

Scendo dalla macchina e chiudo lo sportello, ma poi mi pento.

Posso stare li ancora un pochino infondo ero comodo e…

NO!

Io ho le palle, e le devo usare!

Apro la porta e la trovo li sul divano.

Si vola a guardarmi con gli occhi color cielo in tempesta.

Si, è decisamente incazzata.

“dove sei stato? Eh?!” mi chiede venendomi incontro “ero preoccupata!”
Ok, lo so che lo fa a fin di bene ma mi sento oppresso e così reagisco di impulso “Non ho mica sette anni, sai? Posso fare quel cazzo che mi pare!”
Ops…

“come?” mi chiede incredula mentre sento la sua collera diventare sempre più forte “cosa hai detto? Quel che ti pare?!

“si, d’altronde se tu ti fai l’amante anche io ho diritto a fare tardi la sera, magari incontro qualcuna con cui intrattenermi anche io!”

Non posso crederci, l’ho detto! Ho sputato il rospo.

Allora perché non mi sento affatto meglio?

Lei mi guarda sconvolta, con gli occhi sgranati e leggermente lucidi?

Ho colto nel segno?

Oddio no…

cosa hai detto?” mi chiede abbassando la voce, basita.

“hai capito benissimo!” io invece no, la mia voce forte continua a riecheggiare fra le pareti della casa, fortuna che Helly è con Zacky.

“NO! NON HO CAPITO!” mi sputa in faccia un disprezzo nuovo che non mi aspettavo e che mi arriva come un pugno nei denti “io non ho un amante, ma che ti dice il cervello??!!

dai è ovvio! Si vede dai tuoi comportamenti!!!

Non so se faccia più male la situazione o la faccia con cui mi guarda adesso…

E se stesse recitando? E se volesse farmi credere che non è vero poi lo è?

Non ci casco, mica sono scemo.

Abbassa lo sguardo, fissandosi le scarpe “lo pensi davvero?”
“si” dico
deciso, abbassando lo sguardo e la voce a mia volta.

“fuori” alzo di nuovo gli occhi su di lei, e incontro i suoi “vattene fuori Gerard, sparisci dalla mia vista”

Apro la bocca, sorpreso, poi però le do le spalle in fretta, e mi avvicino la porta toccando la maniglia, ma mi fermo “Bry senti se è vero dovresti solo…”
“VATTENE FUORI DALLA  MIA VITA!!!” urla con tutto il fiato che ha nei polmoni e io eseguo uscendo in fretta.

Monto in auto appoggiando la testa al volante e rimanendo così alcuni minuti.

Cosa ho fatto?

Ho sbagliato di certo, ne sono sicuro…

Però…

No, niente però, devo convivere con la mia decisione, e solo il tempo cambierà qualcosa.

Metto in modo e decido di andare da mio fratello, so che lui mi capisce…

 

 

Bryana P.o.V.

 

“e se scappasse dalla finestra?” chiedo ad Alicia mentre mi mette il velo sulla testa.

“nah, ne dubito, Frank e il signor Way fanno i cani da guardia” replica lei mentre finisce di sistemarmi, poi si allontana e sorridendo soddisfatta aggiunge “sei davvero bellissima…”
E devo esserlo, per Gee…

entra anche Jamia con Helena fra le braccia e a vederla mi viene tenerezza.

È ancora piccola, ha si e no cinque mesi, ma in questo vestitino tutto bianco e lungo, con questo fiocchettone fra i capelli castani sta troppo bene.

“amore sai che sei più bella della mamma?” chiedo prendendola in braccio.

“effettivamente” dice una voce alle mie spalle. Mi volto e vedo Zacky entrare con il suo bel smoking. Carino il mio bel fratellone!

Dietro di lui appare Syn, facendomi ciao con la mano.

“sei davvero molto bella” dice venendomi incontro.

e sei ancora in tempo a fuggire” aggiunge Syn acido.

“non credo scapperà, quello è ruolo di Gerard” dice Zacky con un sorrisetto.

“piantatela e uscite per favore, ho bisogno di cinque minuti per contestualizzare!” dico ridando Helena a Jamia.

Sento un vociare confuso e la porta che si richiude.

Penso che se ne siano andati tutti, ma voltandomi vedo che Syn non si è mosso, e so già che sta per dormi

“sei davvero sicura piccola?”
Sorrido, annuendo con la testa “si, lo sono Brian…”
Lui fa un sorrisetto “sai, credevo che ci sarebbe stato un futuro per la nostra breve storia e invece… hai scelto uno del New Jersey…”

“breve ma intensa” sottolineo io “Mi dispiace tanto, ma ormai niente mi impedirebbe di rimanere con Gerard, lo amo decisamente troppo, come amo decisamente troppo nostra figlia immagino” finisco di parlare e lui, dopo avermi fatto un cenno di assenso, esce lasciandomi sola.

Mi dispiace tanto Syn, ma per noi non è stato scritto un futuro…

Sono passati troppi anni e non penso di avermi mai amato veramente apparte un leggero invaghimento da giovane…

Non c’è un matrimonio con te ne con nessuno altro.

Ma con Gerard invece si.

 

Mi metto a sedere sul divano con un tonfo, respirando piano per qualche minuto.

Poi sento la macchina che va in moto e le ruote che escono dal cortile.

Scoppio a piangere.

Infondo io gli ho detto di andarsene ma lui…

Come puoi anche solo pensarle queste cose, Gerard?

Come?

Non capisco…

Sento dei passi per le scale, passettini veloci…

Oh no…

Vedo Helena mettere il musino in sala e fermarsi a guardarmi.

Mi ricordo che trauma era per me vedere i miei piangere e gridare e non posso permettere che mia figlia passi questi momenti.

“ehy” le dico allargando le braccia “vieni qui amore”

Lei corre da me, la prendo in braccio stringendola, ma prima che posso dirle qualcosa mi stupisce lei.

dai mamma, non piangele, non è mica successo niente!” mi dice dandomi un bacio sulla guancia, mentre io cerco di trattenere le lacrime.

Come fai a essere così speciale angelo mio?

“papà si è solo allabbiato, ma ti vuole ancola bene!”

“Lo so amore…” dico io, cullandola fra le braccia.

Come vorrei esserne sicura…

 

 

Note di fine capitolo:

ok lo so che è la seconda volta che prendo spunto da Disenchanted però quella è la mia canzone preferita e è perfetta per questa atmosfera, vero? Questo è un capitolo un po’ tragico e molto mi odieranno per come l’ho interrotto (mi riferisco proprio a te, Grè!! XD) però voglio creare la suspance giusta!!

Spero di non avervi deluso, a presto!

Ps: fantastica Helena, vero?

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Capitolo 10
*** Capitolo nove: You Cant Hurt My Sister, Stupid Motherfucker!!! ***


Family

Ciao!!! Eccomi tornata con il nono capitolo!

È un capitolo di transazione, per lo più, quindi per favore non mi insultate per come è finito il capitolo!!

Ps: non ci sono i flashback perché volevo sbrigarmi a arrivare al momento di una possibile riappacificazione o di un allontanamento definitivo (sono molto indecisa, non crediate che tornino sicuramente insieme!!).

Per adesso sono lieta di ringraziare:

ElfoMikey: adesso si che mi odierai quando vedrai come ho fermato il capitolo!! Ti prego non venire qui a picchiarmi!!! Comunque prestissimo faccio il capitolo di risoluzione (che come ho detto sopra può avere esito sia positivo che negativo) quindi resisti, e non ti far venire l’ansia!!!!! Tv1KdB!!! Bacioni immensi!!!

SimmyListing: cosa hai fatto a tua sorella??!! Ma sei un mostro!! Io ho quasi rotto un braccio a mio fratello (di nove anni più piccolo) ma non gli ho mai tagliato i capelli!!! Va bhè sto skerzando ovviamente! Grazie per il commento, e per quanto riguarda Gee io al momento sono pienamente femminista e dalla parte di Bryana! Eccoti il seguito e comunque ci vediamo al concerto dei Tokio se la tua voglia di picchiarmi sarà forte devi aspettare solo fino a luglio!! Un bacione a presto!!!

Linkin Park: anche a me Syn suscita tutto tranne che tenerezza chissà perché…. Mah, mistero!! Comunque sono d’accordo con te anche io avrei cacciato Gee, ma con un bel calcione nelle palle!! Bhè non forse il calcio no, perché se fossi sua moglie ci terrei!!! Però lo avrei cacciato anche io, per quanto riguarda l’happy ending… non so se ci sarà!!! Spero comunque che continuerai a leggere lo stesso!! Un bacione alla prossima!!

Ringrazio chi mi ha metto tra i preferiti….

 

1 - Anna94_17
2 - linkin park
3 - pogo
4 - simmyListing

 

… e anche chi legge solamente!!!

Discriminate: come sempre le due band non mi appartengono, e non scrivo ne per lucro ne per screditarle!!!

Detto questo vi lascio alle lettura alla prossima!! Lasciate un commento se vi va!!

 

 

(***Family Portrait***)

 

 

capitolo nove:

You cant hurt my sister,

Stupid Motherfucker!!

 

 

Gerard P.O.V.

 

Il divano di Mikey è scomodissimo, lo ammetto, ma non è questo che mi ha impedito di dormire tutta la notte, no, è qualcosa di più profondo.

Senso di colpa.

Non so perché ma credo che la reazione che ha avuto Bryana non sia da cosa di paglia come credo, ma più di vera incredulità.

Se è così allora fa bene a non perdonarmi, sono un idiota che si è fatto condizionare da un fratello ancora più idiota.

Si parla del diavolo…

“buon giorno” mi dice entrando in soggiorno.

“buon giorno una sega” replico io toccandomi il collo dolorante.

“Potresti non stare in mutande sul mio divano per favore?” mi domanda stizzito mentre si reca a predente il primo caffè della giornata. Primo ma decisamente non ultimo.

Povero il suo fegato…

“non rompermi i coglioni Micheal…”

Lui mi guarda di sbieco “non è giornata immagino”

“fai tu, sono praticamente a vivere sotto un ponte!”

Alicia si alza poco dopo e mi saluta con un cenno, poco prima di dare un bacio a suo marito.

Fortuna che sono in crisi, hanno fatto un casino stanotte, pensavo non la finissero più.

E non parlo di litigare, ma si volevano decisamente bene…

“io esco per fare un paio di commissioni! Ciao Way” e detto questo esce.

“chissà che ha da fare” replica acido mio fratello.

“taci” dico io portandomi le mani alle tempie “taci. Stanotte avete scopato come ricci, è umanamente impossibile che vada a fare quello che tu credi, dacci un taglio!”

Lui mi guarda offeso “potrebbe andare a colazione con lui!! E poi che fai? Origli in camera mia?”
“no, a  dire il vero l’unico che non vi ha sentito bene è uno in coma in Corea del Sud!” gli dico facendolo sbuffare di nuovo “pedinala se hai dei dubbi, no?”

Lui sembra pensarci “ok, la prossima volta che esce”

perché rimandare a domani quello che puoi fare oggi levandoti dalle palle?”

“e questa dove l’hai presa? Da una delle tue letture serali della bibbia?” chiede sarcastico infilandosi la giacca “ok mi hai convinto, ti saprò dire” e così dicendo esce.

Grazie a Dio, o lo avrei ucciso sicuramente.

Suonano alla porta.

Che si è dimenticato mio fratello?

Vado ad aprire e trovo un fratello, ma non il mio.

Zachary Baker mi guarda con incazzo, e se è Zachary Baker e non Zacky Vegeance c’è da preoccuparsi di più!

“questo te lo manda Bryana” mi dice lanciandomi una sacca che sicuramente conterrà i miei vestiti. Poi si sposta e rivela un Syn decisamente più incazzato.

Mi guarda con disprezzo poi dice “e questo te lo mando io!”

Boom!

Una fitta al naso, è il segno che mi ha appena dato un pugno della madonna.

E siamo a due!

Merda che male,  guardo le mie mani imbrattate di rosso e non reagisco, perché inconsciamente so di meritarlo questo pugno, e anche il male che mi ha portato.

Almeno posso ringraziarlo per avermi punito.

Grazie Syn, va a farti fottere adesso.

Zacky mi prende per un braccio e mi fa alzare senza troppe cerimonie. Non ce la fa lui a essere perfido con me, nonostante tutto siamo abbastanza amici.

Compari

Conoscenti.

Colleghi…

“allora che intendi fare?” mi chiede mentre io mi porto un fazzoletto al naso.

“che dovrei fare?” gli domando io scocciato. Cazzo mi hanno appena rotto il setto nasale!

“sai” dico ancora fumante Syn “dopo che una persona fa una stronzata, di solito chiede scusa. Lo so che per te è un concetto difficile, ma se ti impegni lo capirai!!”

Chiedere scusa? Si certo, dopo quello che ho fatto…

“e se poi dovessi avere ragione io?” lo so, non è la cosa migliore da dire in un momento come questo, soprattutto con Syn che mi minaccia di morte, ma non mi trattengo.

“sentimi bene…” inizia appunto il soggetto indicato, ma poi Zacky lo fulmina con i grandi occhi azzurri, che adesso sono freddi come l’acciaio.

È lui a continuare “non so che ti passa per la testa, Way, e sinceramente non me ne frega un cazzo. Ma ti ricordo che se ci tieni a lei ma soprattutto a tua figlia dovresti mettere ordine nella tua testina di cazzo

Cazzo come hai ragione, Zack, ma non è facile.

 

Bryana P.o.V.

 

“sembra una messa funebre” dice Alicia mentre ce ne stiamo qui, attorno a questo dannato tavolo di questo maledetto ristorante.

Effettivamente ha ragione, tutte zitte, ma tutte insieme, come ai tempi dei tuor.

Christa, che con il suo sarcasmo sottile di solito solleva gli animi, adesso se ne sta zitta con le braccia incrociate, torturandosi il pearcing al labbro.

Jamia non so che dire, e di solito è difficile farla stare zitta.

Alicia sembra avere lasciato l’esuberanza a casa sua, perché non si muove dalla posizione in cui è da un pezzo.

Cloe, la ragazza di Bob, è l’ultima arrivata e non so nemmeno perché l’ho chiamata, conoscendola così poco.

Io invece sto uno schifo, la prima cosa che ho fatto stamattina è stato portare Helena da Donna, mia suocera, e chiamare le altre.

Ho bisogno di pareri femminili.

“vi rendete conto?” dico a voce alta dando sfogo hai miei pensieri.

Non ci credono nemmeno loro, e dopo che ho raccontato tutto si sono ammutolite di colpo.

che pensi di fare? Apparte bastonarlo ovviamente”mi dice Alicia con la sua solita non chalance spegnendo la sigaretta nel posacenere.

un testata sul naso sarebbe la cosa ideale, per me” mi dice Jamia scocciata, sembra quasi più incazzata di me, dio che tenera!!

“o un calcio sulle palle” suggerisce pungente Christa “quello funziona sempre….

Sorrido, tristemente “sono tutti ottimi consigli ma come ho detto a Zacky stamattina non credo che le botte risolvano qualcosa…”

“lo hai detto a tuo fratello?” chiede allarmata Cloe mentre io annuisco “Ma non hai paura che gliela faccia pagare?”

Tutte noi ci guardiamo preoccupate mentre mi rizzo sulla sedia.

Zacky Vendetta non a caso, signore e signori… ma è peggio.

Merda, Syn!” dico sbattendo il pugno sul tavolo “se lo scopre lui…”

“tuo fratello sa tenere i segreti?” mi chiede Jamia un po’ un ansia. Prima voleva ucciderlo ma adesso… è fatto così lei, speciale.

“solo quelli che gli fanno comodo” dico io prendendo il cellulare. Ma nessuno risponde, a nessuno dei due telefoni che provo a contattare…

 

suonano alla porta, grazie a dio Zacky è tornato!

Riconosco la sua macchina nel vialetto, e spero che non abbia fato niente di stupido, il mio bietolone!

Zacky dannazione!” dico aprendo la porta ma chi mi trovo davanti non è mio fratello, ma mio marito che mi guarda con il naso rosso e un occhio nero “Gerard” dico guardandolo mentre si tiene le costole.

Syn mi vuole sempre più bene” dice con una smorfia di dolore mentre lo faccio entrare e sedere sul divano. Mi alzo per prendere del ghiaccio, ma lui mi prende per un braccio e mi ferma “dobbiamo parlare, adesso…”

Eccolo, il momento tanto temuto è arrivato…

 

 

Non odiatemi, per come ho finito il capitolo io vi voglio bene!!

Allora capitolo di intermezzo, dal prossimo si fa sul serio e ho in mente un paio di ideuzze niente male… ihihi vi lascio sulle spine (Greta non mi odiare!!! I LOVE YOU!!!).

Alla prossima!!

Baci!!

 

 

 

 

 

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Capitolo 11
*** Capitolo dieci: You are My Reason to Live ***


Family

Ciao!!! Eccomi tornata con il DECIMO capitolo!

Scritto per la mia ElfoMikey speciale perché se no mi muore di infarto e non posso sopportarlo.

Capitolo specialissimo!!!

E vi spiego anche il perché? Certo che no, vedrete!

È un capitolo lunghissimo, quindi buon divertimento!

Bacioni By Jessika

ElfoMikey: eccomi qui… sono stata brava? Così per un po’ stai tranquilla… Spero ti piacerà anche questo capitolo io lo trovo… come dire… particolare!!! Bacioni a presto teso!!! Tv1Kdb4e!!

SimmyListing: sono stata particolarmente veloce se no la Greta (ElfoMikey) qui sopra mi muore e io non voglio!! Spero apprezzerai questo capitolo stranissimo a presto!baci Jess!! Ps: canteremo le canzoni degli MCR e degli A7X al concerto, promesso!!

Ringrazio chi mi ha metto tra i preferiti….
Linkin Park: fatto presto eh? Alla fine ho scelto l’happy ending e ti lascio leggerlo! Spero di non deluderti e sono contenta che tu non lo pensi! Grazie mille un bacione! Jessika.

Lithi: ecco ho postato prestissimo quindi sarai contenta credo!! Sono felice che ti piaccia e spero di non fare una figuraccia con questo capitolo. Grazie ancora buona lettura! Un bacio!!

 

1 - Anna94_17
2 - linkin park
3 - pogo
4 - simmyListing

 

… e anche chi legge solamente!!!

Discriminate: come sempre le due band non mi appartengono, e non scrivo ne per lucro ne per screditarle!!!

Detto questo vi lascio alle lettura alla prossima!! Lasciate un commento se vi va!!

 

 

(***Family Portrait***)

 

 

capitolo dieci:

Yuo are my reason to live…

 

 

Gerard P.O.V

 

“per dirmi cosa?” mi chiede fredda, strappando il braccio dalla mia mano, che rimane sollevata.

Giusto, per parlare di cosa?

Zack doveva darmi anche un copione, invece di spingermi giù della macchina…

“che sono un imbecille” inizio lentamente “che non mi merito di essere perdonato forse e che magari tu ti merito un uomo che ti dia più fiducia… però…”

però?” la sua voce si addolcisce appena, ma lo sguardo non cambia.

“Però vorrei essere io quel uomo… ti prego perdonami… tu sei la mia ragione vivere…”

Se la sincerità ripaga, adesso o mai più “sono disposta a perdonarti” mi dice facendomi sospirare sollevato “Però tu devi dirmi come ti è venuta una idea simile…”

Mikey ha iniziato a raccontarmi degli indizi che ha sul tradimento di Alicia, del fatto che parla al telefono con qualcuno e appena arriva lui riattacca come hai fatto tu ieri l’altro, del suo essere sempre fuori casa a fare commissioni come fai tu…”

Lei mi guarda a bocca aperta poi riflette a voce alta “con chi parlavo al telefono quando dei tornato?” si chiede da sola poi di blocca e inizia a ridere.

Non mi sembra il momento giusto per ridere…

“domani è il tuo compleanno!” esclama a un certo punto.

Ma dai, e allora?
“e allora?”

“parlavo al telefono con Adam Lazzara e…” si interrompe “ ti ha organizzato una festa”

Sono.

Un.

Coglione

e se quindi tu fingiti sorpreso per favore”

Ripeto in caso non fosse chiaro a  tutti.

Sono un imbecille!!!

quindi tu non mi tradisci?”
“no!” dice lei continuando a ridere “e nemmeno Alicia tradisce Mikey se è per questo!”

“a no?”

“No… e visto che glielo dice stasera io lo posso dire a te: stamattina ha avuto la conferma di essere incinta e visto che non ne era certo ha voluto aspettare la conferma attivando un meccanismo di persone che lo sanno e persone che non lo sanno, con telefonate e incontri clandestini!” dice divertita.

Mi alzo in piedi e la bacio, dolcemente, mentre lei avvolge i miei fianchi con le braccia “sono un idiota”

“si” dice divertita accarezzandomi il viso “Ma sei il mio idiota…”

Faccio per prenderla in braccio ma il male alle costole mi fa desistere, scatenando anche una serie di divertenti imprecazioni.

lascia perdere, rilassati” mi dice prendendomi per mano “ci posso arrivare anche a piedi in camera da letto”
Ho già detto che la amo da morire?

 

Quindici anni e nove mesi dopo…

 

Mark P.o.V.

 

Entro in casa furtivo. Cazzo sono le tre del mattino, se mio padre mi sgamma mi fa il culo a strisce. Osservo attentamente attorno a me con i miei occhi azzurri, nessuno in vista.

Tutto ok, adesso devo solo salire le scale in silenzio raggiungere la mia camera e…

Mark Donald Way, dove cazzo sei stato fin’ora?”
Merda  anzi merda è riduttivo.

Mi volto e lo vido.

Un metro e ottanta per 44 anni, ma ne dimostra al massimo 36, una espressione imperscrutabile gli attraversa gli occhi verde e gialli. Addormentata sulle sue gambe c’è mamma, che probabilmente conoscendola è arrivata si e no a mezzanotte.

“ci-ciao papà…”

“hai trenta secondi per spiegare questo ritardo”
“allora ecco…”
“venticinque secondi…”
“papà io…”
“tic tac, tic tac, sono rimasti venti secondi prima che preda il tavolino e te lo spacchi su quella testaccia dura…”
“siamo stati a una festa, siamo andati un po’ su di giri, ci siamo addormentati seminudi in un campo e ci siamo svegliati dieci minuti fa” devo provare a  essere sincero, se scopre che mento rischio davvero di dovermi raschiare via i frammenti del mio cervello dal tavolino di granito.

Papà sospira “va a letto dai, non è finita, domani ne riparliamo”

“notte…”

“notte”

Corro su per le scale e entro in camera, buttandomi sul letto.

“sei in ritardo…”

Mi volto verso il letto vicino al mio e quel idiota di mio fratello che ha appena sceso la bajuer … “mi aspettavi?”
“no… mi hai vegliato con la tua delicatezza da ippopotamo…” mi dice grattandosi gli occhi “ma papà non ha detto che dovevi essere a casa alle nove perché tanto a scuola ci vai, festa o non festa?” dice lui imitando il tono pedante di papà.

“si… però spero di riuscire ad alzarmi domattina…”

“mi sa che ti fa alzare lui con quattro calci in culo…”
Chissà perché ma lo penso anche io…

“forse è meglio dormire… wao ho ben tre ore di riposo!” dico sarcastico.

“notte Makky!”

“Notte Timmy…”

 

Bryana P.o.V.

 

Pace mattutina, che so che presto verrà interrotta in modo barbaro o da Gee o da Mark

“buon giorno” dico rivolta a Helena, mia figlia maggiore che si siede al suo posto in cucina con una ciocca di capelli castani, ormai completamente rivestiti di meche bionde,  fuori posto. Si gratta uno dei due occhi verdi e mi rivolge uno sguardo alla Gee, cioè ‘me che buon giorno del cazzo’ “ok messaggio ricevuto” dico riprendendo a fare quello che stavo facendo.

Nel frattempo scende anche Tim, con passo andante, di solito la mattina è il pi sveglio qui dentro.

Si siede vicino a Gerard dandoci il buon giorno.

Gee lo guarda un attimo, poi rialza il giornale davanti a lui come per non guardare, mentre Tim sbuffa. È triste quando tu sei Gerard Way e tuo figlio decide di diventare irrecuperabilemente Emo.

“ignora tuo padre” gli dico mentre gli verso il latte davanti.

“non preoccuparti mamma, ci ho fatto il callo” mi dice con un sorriso afferrando i biscotti.

Scansa il ciuffo nero dagli occhi azzurri ripassati pesantemente di matita mera mentre ne addenta uno.

Mark?” chiede Helena

“stiamo tutti attendendo con trepidante eccitazione la sua venuta dal mondo dei morti” dice Gerard da dietro il suo giornale.

No, non posso avere una famiglia normale.

Un tonfo e una imprecazione colorita al piano di sopra mi fanno capire che almeno è sveglio.

Helena ridacchia insieme a Tim mentre Gerard scuote la testa rassegnato.

Eccolo fare la sua comparsa: è identico a Tim, certo, essendo gemelli, apparte per il look. Mark è veramente, ma veramente punk.

Jeans sbiaditi e aderenti, una maglietta nera con la A rossa di anarchia sopra e il chiodo leggermente aperto per mostrare la maglietta.

I capelli neri, un po’ funghetti, sono sparati in tutte le direzioni, mentre barcolla giù per le scale imprecando con il suo bel pearcing al labbro- fatto di nascosto- che luccica.

“ciao Sid Vicious” gli dice Tim mentre il fratello si butta in malomodo su una sedia.

’giorno” dice con un filo di voce il poveraccio. Deve avere un mal di testa…

E Gee lo sa…

“Ben svegliato!” gli urla

“pazzo!” disse Mark portandosi una mano alla fronte mentre gli riempio la sua tazza di caffè latte “mi sta esplodendo il cranio!”
“bene ti sta, cazzone che non sei altro, a ubriacarti così!” dice Gerard  arrotolando il giornale e dandoglielo in testa mentre il ragazzo impreca “cazzo, io facevo cazzate peggiori alla tua età, e mi sono quasi rovinato la vita, ma ne sono uscito. Però io sono forte, tu no! Quindi da adesso in poi ti scordi di uscire!”
“ma
papà cazzo sabato è il mio compleanno!!”

“te la sei giocata con l’ultima stronzata!!” Il clima si fa caldo, così Helena,  dopo avere scambiato uno sguardo con me termina la colazione e corre a vestirsi.

“mamma!” mi dice disperato il Mark rivolgendomi viso supplichevole da cuccioletto bastonato.

Come faccio a resistere?

“Gee…” guardo mio marito con la stessa espressione

“no, no e poi no!” sbotta Gee “non cederò davanti alla vostra coalizzazione!”

ok!” dice il ragazzo alzandosi “allora buona giornata” dice secco tornando in camera sua.

“Più invecchi più diventi bacchettone, Gee…” dico io facendo spallucce mentre Tim finisce con calma di mangiare, per nulla toccato dalla cosa.

“no Bry, lo sai anche tu che faccio la cosa giusta!”

“ma è solo un adolescente!”
“non è un adolescente, è un deficiente e tu lo sai bene, lo hai messo al mondo!”
si però cavoli ha quindici anni!” dico riempiendogli ancora la tazza di caffè “ti devo ricordare cosa facevi tu a quindici anni? O magari quello che facevi a 13?”

“me lo ricordo, e Mark e Helly non devono passarci. Anche l’emo qui presente” dice Gee finendo il caffè e alzandosi mentre annuisco annuiva, ha ragione ragione. Passando vicino a Tim gli scompiglia i capelli facendolo arrabbiare.

“papà dai!” Tim si alza a sua volta “devo pettinarmi! Poi prendo la giacca, lo zaino e Mark e scendo!” dice ritrovando l’allegria salendo le scale.

Per me di Emo ha solo il look ma… va bhè!

Mi avvicino a Gee e lo abbraccio da dietro “li porti tu a scuola i due piccoli pazzi?”

“si” dice lui un po’ acido “sempre che Helena non mi freghi la macchina anche oggi!”

Ieri Helly è andata via prima prendendo la sua Corvette rossa e la cosa non è stata gradita visto che forse ama più quella macchina di me!!

“ci sbrighiamo? Le dolcezze da diabete ve le face a letto!” dice scocciato Mark uscendo di casa.

“sei davvero un coglione!” gli urla dietro Tim seguendolo con la sua aria depressa appena costruita.

Per entrare meglio nella parte credo, a casa non è per niente depresso.

Mai.

“vado, li ammazzo e poi passo da Frank” mi dice dandomi un bacio e uscendo “torno per pranzo, e le due calamità le passo a prendere io!”

ok!” dico seguendolo.

Li saluto dalla porta mentre la macchina fa manovra nel cortile.

Sono opposti, i miei gemellini.

Tim mi saluta con entusiasmo, mandandomi un bacio mentre Mark fa un cenno con la testa mettendosi le cuffie.

Helena esce di corsa.

“stamattina il capo vuole che mi metta cambiare tutte le vetrine!” mi dice ansimando “quindi devo correre al lavoro! Ciao mamy!”

Per la mia piccina invece, niente scuola.

L’anno scorso è arrivata a casa e ci ha detto “non mi va di studiare, vado a lavorare!”

Per un attimo ho avuto paura che a gerard venisse un ictus…

Poveraccio…

Oggi devo fare un sacco di cose, quindi è il caso che mi metta all’opera adesso…

 

Tim P.o.V

 

In macchina papà e Mark non hanno fatto altro che battibecchiarsi, così appena ci siamo fermati davanti alla scuola sono sceso senza nemmeno salutarli.

Che palle li odio quando fanno così, e mi ignorano completamente.

“ciao ragazzina, come stai?” mi chiese Tomas, forse il ragazzo più odioso del mondo.

“lo sai che sono un uomo” replico aprendo il mio armadietto.

“davvero? Forse dovrei controllare non si sa mai…”

“forse il frocio qui sei tu…”

Non dovevo dirlo, perché mi arriva un pugno in faccia che mi fa cedere per terra, ma non prima di avere tirato una testata contro lo sportello del armadietto.

Ahia…

Tutte quelli nel corridoio si radunano attorno a noi.

Mi porto le mani alla bocca, mi ha rotto il labbro lo stronzo.

Carica un calcio mentre io mi porto le mani al viso.

La faccia no per favore.

Passi veloci.

“Lascia stare mio fratello!” apro gli occhi e vedo Mark prendere Tomas di peso e sbattegli la faccia contro l’armadietto. Poi lo molla “ alzati dai tra poco arriverà la preside!”

Gli afferro la mano e insieme si allontaniamo a passo veloce.

Entriamo in bagno.

Come temevo. Il labbro è rotto.

merda” dico a denti stretto, non posso tornare a casa con qualcosa di rotto, non posso far stare la mamma in pena ancora… “hai del fondotinta?” chiedo rivolto a mio fratello che inarca il sopracciglio.

“Ma ti sembro una donna?”
“scusa hai ragione…” dico con un sorrisetto “grazie per avermi salvato il culo… ancora…”

“prego” dice lui mettendomi una mano sulla spalla “nessuno deve permettersi di toccare una delle mie sorelle!”
Quanto lo odio.

Gli faccio la linguaccia, mostrando così anche il pearcing che è quasi costato un ictus a papà, assieme a quello di Makky.

“poi mi servi intero” mi dice muovendo le sopracciglia.

Lo sapevo, gli serve un favore.

Sospiro, glielo devo, è il mio gemello “che ti serve?”

“devo trovare il modo per uscire sabato…”

 

 

Note di fine capitolo:

Eccomi tornata!!! Allora che ne dite?

Ho voluto fare questo salto temporale ma non temete dal prossimo capitolo ci saranno ancora dei Flashback!!
un bacione!!!

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 12
*** Capitolo undici: Sorry Daddy... ***


Family

Eccomi! In questo capitolo si scoprono alcune cose importanti, che spero vi piaceranno, anche se sono tristi… tipo il primo flashback di Mark è abbastanza triste…

Adesso vi lascio alla lettura dicendo prima un grazie a:

ElfoMikey: ti piace davvero la mia idea? Ne sono contenta! ^___^ e per quanto riguarda amare il mio cervello, puoi ovviamente! Puoi amare anche una gamba, un piedi, un dito, quello che vuoi! Prego comunque ho aggiornato soprattutto per te, mica voglio farti morire di infarto!! Ti adoro, un bacione enorme!!! Ciao Tv1KdB!!!

SimmyListing: ti giuro che non volevo fare un surrogato di Bill e Tom e me lo hai fatto notare tu non me ne ero resa conto!! E poi Tim è solo il diminutivo di Timothy quindi non lho fatto apposta!! Helena ha lasciato la scuola lo so, ma visto che lei è un po’ come me nella realtà, ho pensato di farla ribelle, e vedrai che combinerà in questo capitolo con Ericihihih… io invece ne avevo undici la prima volta che ho preso la balla assieme al mio migliore amico Frederick!! Quindi chi vivrà vedrà!! Un bacione e grazie per la recensione!! Non mi picchiare ti prego io ti voglio bene (occhini da gatto di Schreck…) alla prossima!!!

Lithi: sono stata un fulmine, lo so, ma non ho riletto e un po’ di vede… chiedo scusa…. Con questo cap invece sono stata più scrupolosa e spero ti piacerà! Un bacione dimmi che ne pensi mi raccomando!

Grazie anche a chi mi ha aggiunto hai preferiti…

Linkin Park: si, gli zietti californiani torneranno un po’ più avanti ma ci saranno (soprattutto nei flacback!!!) sono contenta che ti piaccia il salto avanti, ci meditavo da tanto e non sapevo se metterlo o no!! Adesso ti lascio alle lettura!! Bacioni!!

 

 

1 - Anna94_17
2 - linkin park
3 - pogo
4 - simmyListing

5 - lithi

 

… e anche chi legge solamente!!!

Discriminate: come sempre le due band non mi appartengono, e non scrivo ne per lucro ne per screditarle!!!

Vi lascio alle lettura alla prossima!! Lasciate un commento please!!

 

 

(***Family Portrait***)

 

 

capitolo undici:

 

 

Sorry Daddy…

 

 

Mark P.o.V

 

Quattro bambini stavano giocando nel enorme soffitta di casa. Io, Timmy, Dany e mio cugino per la precisione

“allora è deciso” disse il più piccolo,  Dany “formeremo una band da grandi!”

“si” si aggiunse mio fratello eccitato all’idea.

“Io sarò la chitarra!” dissi io, saltellando eccitato per tutta la soffitta.

“Io la chitarra ritmica, come il mio papà, e suonerò Pansy!” disse fiero Dany.

“allora io sarò la voce” disse Timmy, saltando a sua volta in piedi.

“e io il basso!! Come il mio papà!”

“è un patto”

si Mark, un patto” disse Dany contento.

Timmy osservo attentamente il cugino “pensi che ce la faremo?”
si certo” disse “io però sono il frontman!”
“e no” disse Tim “devo essere io, il cantante”
“no, lo farò io!” insistetti io “infondo lo è anche il mio papà!”

“è anche il mio!” disse scocciato Timmy incrociando le braccia

“non è giusto però io…” una voce interruppe la nostra discussione .

Papà stava decisamente urlando. Corremmo giù e ripide scale, a passo felpato verso lo studio. Ci affacciammo appena, c’era  zio Mikey in piedi davanti alla porta. Sembrava molto alterato. Vicino a lui c’era papà anche lui decisamente incazzato. Stavano davvero esagerando, ma l’unico che lo disse fu zio Frank.

“ragazzi… calma…”
“sai che ti dico!” disse zio Mikey infervorandosi anche con quest’ultimo che a detta di tutti non aveva fatto niente di male “schierati come sempre con mio fratello!”

“non possiamo continuare così” disse Bob.

“già” si aggiunse Ray “infondo sono più le litigate che altro… guardiamo in faccia alla realtà: adesso tutti abbiamo una famiglia, una vita provata. Io direi di darci un taglio…”

co-come?” chiese impallidendo papà mentre scambiava uno sguardo spaventato con zio Frank

“dovremo scioglierci…” disse alzandosi Ray.

Calò il silenzio fino a che papà incredulo disse “dopo tutti i sacrifici fatti, dopo tutte le cose passate assieme voi volete lasciare?”

“Gee!”disse strafottente zio Mikey “io non ho visto nascere mio figlio per questa band! Ho perso troppo cazzo!! Alicia è morta da sola praticamente te ne rendi conto? Trovatevi un nuovo bassista se pensate di continuare questa farsa”

“non puoi pensarlo davvero” disse lentamente il papà. In quel momento avrebbe voluto piangere, digli di non andarsene, sbattegli la testa contro il muro per farlo ragionare… ma l’orgoglio di papà è diventato leggenda ormai…

“chi vota affinché il gruppo si sciolga?” chiese Mikey alzando la mano.

Frank si avvicinò istintivo a papà, mettendogli una mano sulla spalla.

Ray alzò la mano quasi subito, mentre scambiava uno sguardo con la moglie Christa. Bob era titubante, ma poi mestamente alzò la mano, come fosse una resa.

Tre a due.

“bene…” disse papà, poi si rivolse al fratello puntandogli contro l’indice “verrà un giorno in cui afferrerai una cazzo di lametta e ti taglierai le vene per questa tua decisione, quel giorno durante il tuo funerale prenderò una sigaretta e soddisfatto riderò sulla tua tomba.”

“Gee!” dissero in coro zio Frank e mamma, era assurdo quello che aveva detto.

“commuovente” disse gelido zio Mikey

“io non ho un fratello!!! Tu non sei che la pallida ombra di quello che eri una volta!!! ” disse incazzato papà.

“neanche io l’ho mai avuto!!

Ray, Christa e Bob uscirono dalla casa in silenzio, non c’era nulla da dire.

 

È da allora che non vedo ne lo zio ne mio cugino… di cui ora non ricordo nemmeno il nome…

Da allora, degli MCR sono rimaste alcune foto sparse per casa e vecchi filmati che papà ogni tanto guarda la notte, quando non riesce a dormire.

E che lo tormentano, perché se dipendesse da lui ricomincerebbero a suonare anche domani

Lo guardo, mentre ci riaccompagna a casa.

Non è stata una bella mattinata, ho preso una F in chimica e un D- in inglese…

E glielo ho appena detto.

Per colpa di Tim che era salito in macchina tutto contento dicendo “sai che ho preso A sia in chimica che in inglese?”

E quando papà ha chiesto di me non sapevo che digli, infondo io e Tim siamo in classe insieme quindi abbiamo ricevuto i risultati insieme.

So che non lo ha fatto apposta, ma non posso fare a meno che guardarlo male attraverso lo specchietto retrovisore.

Lui abbassa ogni volta lo sguardo dispiaciuto.

Forse non dovrei trattarlo così… ma adesso papà si è ammutolito e guarda incazzato la strada davanti a se.

Se mi bocciano mi manda in fabbrica a fare il turno di notte, me lo ha promesso.

E lui mantiene sempre le promesse, è per quello che ne fa poche…

“allora come è andata con lo zio Frank?” tenta di instaurare una conversazione Tim, ma viene subito liquidato.

“normale”

Mio fratello si accascia sul sedile sospirando, inutile non tirerà fuori un ragno dal buco, conoscendo papà sarà incazzato per tutto il giorno.

Per colpa mia.

Ma chi se ne frega infondo?

È la mia vita che sto sprecando, mica la sua.

Lui si è realizzato, e alla fine è finito a disegnare fumetti.

Magari non diventerò un dottore, ma intanto sono un chitarrista con le contropalle.

Peccato che Tim sia stonato, ma davvero tanto, come una cornacchia.

È per questo che si è dato al basso elettrico, perché a) ce ne serviva uno e b) perché tutte le volte che apriva bocca faceva piovere.

Sospiro mentre papà parcheggia in cortile, e scende sbattendo la portiera della Corvette con arrabbiatura.

Ottimo, ho capito che non può che peggiorare.

 

Helena P.o.V.

 

Estate, fa un caldo pazzesco, e io ovviamente sono bloccata a casa.

Il motivo?

Mi sono rotta la gamba cadendo per le scale, a scuola.

Io odio quel posto, era anche l’ultimo giorno…

Uff

Bussano alla porta, ti prego fa che sia un principe azzurro venuto a portarmi via da questo incubo…

“avanti”

“ciao!” decisamente non è un principe azzurro, è mio fratello Tim… “ti ho portato un te freddo” mi dice porgendomelo “ a dire il vero l’idea è di Mark… ma penso lo abbia detto solo per farmi sloggiare dal divano…”

Sorrido, quei due mi faranno morire.

“grazie Timmy

“prego” dice uscendo “se hai bisogno chiama!”

Avevo quasi quattro anni quando sono nati i miei fratelli, quindi siamo praticamente cresciuti assieme, e penso che nonostante il dispotismo di Mark fra di noi ci sia un bel rapporto.

La sua però si rivela l’unica visita della serata, visto che papà e mamma sono  cena da degli amici…

Non proprio amici, perché papà prima di uscire mentre imprecava ha detto “ma guarda te se devo per forza uscire con gente che mi sta sul cazzo…”

Ma con mamma non si discute, persino lui si ammutolisce quando lei gli da un ordine.

Viva la mamma! Però a pensarci bene povero papà!

È quasi mezza notte ormai, e apparte i miei fratelli che stanno litigando di sotto per chi ha diritto alla tv, non si sente volare una mosca.

Pace e tranquillità.

Un rumore e dalla finestra una figura nera entra in camera mia.

Urlerei, ma so già chi è…

“sei in ritardo” dico inarcando il sopracciglio mentre il mio ragazzo si sistema i jeans.

“Lo so” dice lui facendo spallucce “Ma papà mi ha sfidato a Guitar Hero, e non potevo mica rinunciare!”

Ridacchio, è sempre il solito.

Il mio pazzo Eric

Si avvicina al letto, appoggiandomi un bacio casto sulle labbra per poi stendersi vicino a me.

Non è perfetto, lo ammetto, è più basso di me di almeno sette cm, ha preso tutto da Frank.

Soprattutto la bellezza.

E gli occhi.

E la dolcezza…

Dicevo che non era perfetto? Mi sbagliavo evidentemente!

 

“stasera, visto che sono tre anni che stiamo insieme, mi porta a mangiare da qualche parte, ma dice che è una sorpresa” dico a mamma mentre finiamo di apparecchiare.

e chissà come finirete di festeggiare” aggiunge poi maliziosa.

“Mamma!” le dico indignata, ridacchiando “la pianti di fare così?”
“così come?” mi chiede
innocente.

“così l’amica!! Devi fare la mamma!” le dico io, ma ovviamente non lo penso, e lei lo sa.

Per me è importante avere questo tipo di dialogo con lei, anche perché non potrei mai averlo con papà.

Sono tre anni che gli tengo nascosta la mia storia con Eric, non so perché ma tutte le volte che portavo a casa un ragazzo, lui subito lo prendeva in odio e visto che Eric non gli è simpatico di principio, non vorrei lo investisse con la macchina!

Di mamma, visto che la Corvette è più amata di noi…

E poi, forse ormai dovrei dirglielo, infondo ho quasi diciannove anni, sono adulta per la miseria!!!

Lo sanno tutti, lo zio Frank, i miei fratelli, tutti!!

Manca solo lui, e penso sia questione di tempo prima che lo scopra…

Sentiamo sbattere una portiera, e poi papà entra in casa come una furia e si chiude in bagno sbattendo la porta.

Ops

“vado io” dice la mamma appoggiando il grembiule e avviandosi verso il bagno.

Arriva Mark, stessa scena.

Entra in casa scazzato, corre in camera sua e sbatte la porta.

Poi è il turno di Tim, che con la sua solita calma entra in cucina appoggiando lo zaino nel entrata.

Lo trovo molto stoico, il mio fratellino, sembra che tutto gli scivoli addosso.

“mamma?” mi chiede guardandosi attorno.

“è in bagno da papà” dico io.

“hai del fondotinta?”

Lo guardo con un sopracciglio alzato “perché?”

Si avvicina togliendosi la mano dalla faccia.

“chi ti ha rotto il labbro?” chiedo io guardandolo scioccata.

“un incidente” replica lui leggero mentre ci avviamo in camera mia.

Non è la prima volta che mi chiede di coprire una cosa del genere.

Se non è un labbro rotto e un occhio nero, o un livido.

Timmy questa storia deve finire” dico seria mentre cerco di rimediare al danno “prima o poi mamma e papà tanto lo verranno a sapere”
“Meglio poi” dice lui con una smorfia di dolore.

Deve bruciare un casino, ma almeno adesso non si vedo più “fatto”

“sei un angelo” dice alzandosi “andiamo a mangiare?”

Ma come fa a prendere tutto così?

 

Tim P.o.V.

 

A tavola regna il silenzio più glaciale della storia del uomo…

Papà mangia in silenzio fissando il piatto con aria delusa.

Mark si è rifiutato di scendere, dicendo che gli è passata la fame.

Mamma so che è rattristata da tutto questo, mentre Helena la guarda dispiaciuta, scambiando sguardi con me.

Che posso farci?

Boh

Meglio che sto zitto… in macchina ho fatto un casino non vorrei che alla fine mi scappa qualcosa di brutto ancora…

Che brutta situazione.

Finisco di mangiare, così mi alzo riempiendo un piatto di pasta “io vado in camera…”

Mamma mi sorride, mentre papà come sempre, scuote la testa “non se la merita tutta questa bontà, sai?”

Salgo le scale e arrivo in camera, dove mio fratello ha imbracciato la sua fedele chitarra, una Les Paul nera.

Non penso che passi giorno senza che lo veda suonarla.

Gli lascio il piatto sul comodino, mentre prendo il mio fedele Fender blu elettrico e sedendomi con lui sul letto e iniziamo a suonare la nostra canzone.

Non ha un nome, ma solo una melodia.

Basso e chitarra.

Solo noi.

Ce lo siamo promessi infondo, di vivere per sempre insieme, proprio come siamo nati.

Alla fine mio fratello molla la chitarra e si avventa sul piatto, conoscendolo avrà una fame “graffie!!” dice a bocca piena.

Se lo merita questo scappellotto che gli ho appena tirato “non si parla a bocca piena”

Lui manda giù poi dice “sai che ogni giorno di più assomigli a mamma?”
“e tu a papà” dico beffardo.

Lui mi guarda male, come fa sempre papà!!!

“sei uguale!!” dico ridendo.

Effettivamente nonostante siamo uguali, ritengo che lui come espressioni del viso e spesso modo di esprimersi sia uguale a papà.

E allora? Meglio per lui no?

Papà sa essere forte, se vuole!

“Allora” dice distogliendomi dai miei pensieri “adesso ti metterò a parte del mio piano per sabato sera: fai attenzione a quello che ti dico…”

 

 

CONTINUA…

 

 

 

 

 

Note di fine capitolo:

 

 

attenzione: propongo un sondaggio:

chi preferite fra Mark e Tim??

Ditemi che ne pensate, sarà interessante!!

 

 

Il titolo mi smembra azzeccato visto tutte le varie cospirazioni tenute segrete al povero Gee (piano per la fuga di sabato sera di Mark, Eric e Helena

Ovviamente era palesemente ovvio che Eric e Helena si sarebbero messi insieme, mi era addirittura stato chiesto… il fatto che sia una relazione clandestina per me lo rende ancora più interessante!!

Adesso vi lascio, spero che questo capitolo vi sia piaciuto, a presto!!

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Capitolo 13
*** Capitolo dodici: Famous Last Words ***


Family

Eccomi tornato con il dodicesimo capitolo!!

Domanda importantissima: ma è vero che Bob non più suonare con i chimici?? L’ho letto oggi!! Se qualcuno sa qualcosa vi prego ditemi!! Sono in pena!!

Grazie mille a:

ElfoMikey: lo so che per te il capitolo precedente deve essere stato pesante, ma non temere, fra poco il caro Mikey tornerà!! Non posso mica ignorarlo!! La band che si è sciolta… oddio ne morirei!! Quando a natale ho letto che Frank non suonava più con loro ho pianto una settimana, poi perù hanno detto che è solo una cosa temporanea quindi mi sono tranquillizzata, e adesso il piccolo punk è tornato, si spera, per sempre!! Gerard vive già felice, ma solo non se ne accorge perché passa il tempo a rodersi il fegato per la band andata, invece che guardarsi attorno e vedere che ha già tutto quello che desidera, fondamentalmente, e se ne accorgerà tra un paio di capitoli quando farò capitare qualcosa di bruttissimo a uno a cui lui tiene molto… ti ho messo la pulce nel orecchio vero? Ihihi sono perfida!! Ti piace Timmy? Io personalmente preferisco Makky, è così stronzo!!! Grazie ancora per la recensione e a presto!!! Ciao tesoro bacioni!!!

SimmyListing: si ok, ti sposo!!! Alicia è morta, è vero, e quando tornerà Mikey lo svelò in un flashback!! Anche tu preferisci Mark, ha vinto lui!! È il fascino dello stronzo credo… ma è figo, mi sono ispirata a un mio amico tedesco, Frederick per la descrizione fisica, e per il carattere il cantante della mia band!! Sono contenta ti piaccia, e anche io sono contenta per Helena e Eric, l’ho scritto apposta!! Povero Gee però non sa nulla… per invece gli evange ciccini, torneranno non temere e ovviamente Matt e Val sono sposati (anche io fan della coppia!!!) mentre Zacky… è una sopresa!!! Sono contenta ti piaccia la storia e che continui a leggere, un bacione immenso a presto! Ciao amò!! Ps: bastarda pensavo che la tua ff stesse finendo!!! Sono contenta invece di sbagliarmi!!

Lithi: anche io mi suiciderò se mai gli MCR si dovessero dividere… sono una delle mie poche ragioni di vita (sono una fan sfegatata, credo…) anche io preferisco Mark!! Sono contenta ti piaccia, grazie mille! Un bacio a presto!!

Pogo: io…  sono punk (tanto, troppo) ma sono stata per un pezzo emo (non ti piacciono eh?) peccato che non piaccia Timmy, ma sinceramente anche io preferisco Mark!! Anche io adoro Gee e ce l’ho messa tutta per farlo essere credibile, sono felice ti piaccia!! Grazie mille, un bacione anche a te!!!

Linkin Park: Lo so lo scioglimento non era previsto ma poi la mia mente malata ne ha partorita una delle sue e quindi… spero ti piaccia comunque, e che lo shock non sia irreversibile!! Gee come la prenderà? Ho un paio di ideuzze, ma in questo capitolo vedrai che uno dei due fidanzatini vuole dirlo a Gerard mentre l’altro… spero di averti incuriosito, buona lettura! Un bacione e a presto!

 

 

Direi che il mio sondaggio lo ha stravinto Mark !! grazie a chi mi ha detto la sua opinione!!!

 

grazie a chi a messo la storia fra i preferiti…

1 - Anna94_17
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3 - pogo
4 - simmyListing

5 - lithi

 

… e anche chi legge solamente!!!

Discriminate: come sempre le due band non mi appartengono, e non scrivo ne per lucro ne per screditarle!!!

Vi lascio alle lettura alla prossima!! Lasciate un commento please!!

 

 

(***Family Portrait***)

 

 

capitolo dodici:

 

 

Famous Last Words…

 

 

Gerard P.o.V

 

Già quando Bryana mi ha detto di essere rimasta ancora incinta ci ero rimasto un po’ di merda ma questa poi…

“In che senso due battiti distinti?” chiese mia moglie, quando andammo dal dottore dopo il quinto mese.

Come se non fosse ovvio, due battiti, due cuori…

“avrete due gemelli”

E li per li volevo solo morire ma adesso voglio solo uccidere mio fratello…

“pensa che adesso ne hai due in più e che la notte, quando piangeranno, quando una finisce parte l’altro… oppure fanno come Caino e Abele uno ammazza l’altro!”

Uuuh, che sostegno morale!

Mikey” gli dico portandogli una mano sulla spalla “non hanno nemmeno un’ora di vita, potresti lasciare perdere le tue supposizioni per adesso?”

Da quando è diventato padre anche lui, tre mesi fa, non fa altro che darmi delle lezioni di vita.

Sveglia Mikey, io ho una figlia di quattro anni!!

“allora li posso vedere?” mi chiede eccitato Frank.

“il tutto è localizzarli...” dico guardando oltre il vetro.
“sono tutti uguali” commenta mio fratello, con il suo solito cinismo.

“dobbiamo trovare quelli più uguali degli altri?” domanda Frank fissandoli incerto.

“penso di si…” dico io. Forse mio fratello ha ragione…

Mark e Timothy giusto?” chiede mio fratello fissando un punto.

“si”

“la” dice indicando un punto preciso.

Frank e io ci concentriamo e vediamo due fagottini blu messi vicini nella stessa culla, mentre una infermiera si muove indaffarata in mezzo alle altre. “certo che sono…” inizia la frase Frank.

“veramente brutti” finisco io.

Avete mai visto un bambino appena nato? È una cosa orrenda… tutto rosso, con piedi spropositati, la testa grossa…

Che schifo.

“hanno preso da te allora” commenta sarcastico mio fratello.

Simpatico.

Uno dei due da un pugno, o quello che vorrebbe essere un deboluccio pugno,  al altro che inizia a piangere.

“si vogliono bene” commento sarcastico mentre Frank scoppia a ridere.

“il piccolo Rocky ho un neo sul mento, mentre l’altro sulla guancia…” dice Mikey “penso sia il tuo unico modo per distinguerli…”

“penso anche io… però il gemello cattivo è Mark” dico risoluto.

perché proprio lui?” chiese Mikey con un sopracciglio alzato.

Timothy è più un nome da persona che le botte le prende, mentre Mark è più un nome da cattivo…” replico io, effettivamente…

 

Effettivamente Mark è più indisciplinato di Tim, e lo avevo inquadrato subito, da appena nato.

E poi crescendo, si è sempre distinto dal fratello, spiccando per insolenza e determinazione, perché se lui vuole qualcosa la ottiene.

Potrebbe essere un pregio, ma nel suo caso no, perché nove volte su dieci esagera…

E pensare che il prossimo anno prenderà la patente… sono convinto che ha sedici anni sia ancora troppo piccolo, ma lui insiste che invece è pronto…

Mi fa paura la cosa.

Tim invece è l’opposto, sembra quasi spaventato da tutto, si chiude a riccio subito e per me è davvero difficile capirlo.

Non so da chi ha preso…

Forse un po’ da Mikey, quel modo di fare spiritoso e allegro in determinati momenti ma altrettanto chiuso e distaccato in altri.

Così fottutamente fragile, che sembra incrinarsi per un nonnulla

Che bisogno c’è di nascondersi sotto tre chili di matita per occhi e eyeliner?

Non lo so, davvero.

Quando io mi truccavo, era per una fatto di scena, ma non l’ho mai fatto per andare a scuola e per essere picchiato. Perché io ho notato i lividi che ha sempre addosso, ma deve cavarsela da solo o non crescerà mai…

E poi c’è Mark con lui, e anche se sembra strano è una bella cosa.

Il rapporto che hanno fra di loro io non posso nemmeno immaginarlo, ma c’è e si vede…

Il Punk e l’Emo, potrei scriverci un libro, dannatamente uguali fuori, ma così diversi dentro.

E io li conosco bene.

Li ho fatti.

Bhè tecnicamente li ha fatto Bryana ma il mio contributo è stato fondamentale,  no?

Mi siedo alla scrivania del mio ufficio.

Disegnatore di fumetti.

E chi lo avrebbe mai detto che un hobby sarebbe diventato il mio vero lavoro?

Forse se non avessi litigato con Ray, Bob e anche con mio fratello adesso sarei in giro per il mondo, magari in Europa…

Eccola l’amara realtà.

Non ci siamo mai sciolti ufficialmente ma nessuno può negare che i My Chemical Romance non esistono più.

Quando viene a mancare la fiducia e la stima si è persi.

Frank è l’unico che mi è rimasto amico, il solo…

“Ciao Gee, che hai, sembri nervoso…”
“ciao Sean… mio figlio ne ha fatto una delle sue” ci mancava solo in collega ficcanaso…
cioè?”

cioè ha fatto venire un infarto a sua madre e le palle piene a me rincasando alle tre”
“va bhè è un ragazzo!”
“NO! Non ho ceduto davanti a mia moglie non sarai tu a farmi cedere!”
pensaci però” dice dirigendosi al suo ufficio.

Pensarci? Era tutta la mattina che ci penso

Prendo un sigaretta e dopo due tiri mi sono gia calmato.

Mi guardo allo specchio, ringraziando dio di farmi sembrare ancora trentenne. Non mi sono caduti i capelli, non ho rughe… sono come mio padre, sto tranquillo fino ai sesant’anni, poi mi sfaglio tutto in un colpo.

Mi appoggio pensieroso alla mia scrivania. Ok ho accettato la fase dark di Mark , quella metal, e persino quella schifosissima fase Hip hop (breve grazie a Dio, lo preferisco Punk!). Ho accettato che prendesse il liceo classico consapevole che non sarebbe arrivato al terzo anno. Ok ho anche accettato che sia gay (non l’ho mai visto con una ragazza e non è normale alla sua età), anche se non glielo ho mai detto ma è un sospetto radicato da tempo, ma non posso accettare che prenda a bere, no assolutamente.

 

Bryana P.o.V.

 

Lo guardo preoccupata, è da una settimana che non dorme, mangia a malapena….

“Gee… non dovresti starci così, vedrai che a Mikey passerà…” dico mettendogli una mano sulla spalla.

Lui scuote il capo “no… non cambierà idea è deciso… gli MCR sono morti, sepolti… e con essi tutto ciò che ho investito…”

Non so cosa dire…

So quanto lui tiene alla band, ci ha sempre messo anima e corpo.

“forse ho sbagliato qualcosa?” mi chiede guardandomi con occhi persi.

“no” dico io prendendo una sedia e avvicinandomi alla sua “Non è colpa tua…”

“allora di chi è la colpa?”

Bella domanda a cui non posso dare una risposta “forse la colpa è…”
“non è di nessuno” ci voltiamo e vediamo Mark in piedi sulla porta che ci guarda accigliato “solo dello zio Mikey…”

ma che ci fai alzato?” gli chiedo prendendolo in braccio “Non dovresti essere a letto da un pezzo?”

Tim mi ha svegliato” ribatte lui “Parla nel sonno”

“dai ti porto a letto…”

Gerard nel frattempo si alza “devo vedere Frank…”

Annuisco “Non fare tardi”
Ok” dice dandomi un bacio, poi scompiglia i capelli di Mark “e tu fai il bravo, ho quando torno ti scortico viso”

Mark ride “Ok, faccio il bravo”

Sono convinta che tutto ritornerà a posto…

 

Ero davvero convinta che tutto si sarebbe rivelato un fuoco di paglia, ma mi sbagliavo. Mikey è sparito, Bob è tornato a Chicago e Ray non ha mai risposto alle nostre chiamate.

I My Chemical Romance non esistono più.

Nulla è stato più lo stesso da allora, Gerard non è stato più lo stesso.

Sospiro, peccato che un chimico invece non è cambiato affatto.

“te l’ho detto, mio marito è pazzo” dico al telefono con Frank

“grazie Bry, questo lo so, ma perché non è venuto alla riunione?”

perché al contrario di te non vive di rendita, ma ha un lavoro” se Gerard smettesse anche di lavorare, diventerebbe pazzo del tutto, ha sempre avuto la mania di tenersi impegnato in qualche modo “e poi come puoi chiamare riunione se ci siete solo vuoi due?”

“è una riunione a scopo organizzativo…”

Rimango un attimo perplessa“cosa state tramando?”

“vedrai… adesso devo lasciarti, credo che Jamia mi stia per uccidere, ci vediamo, ciao!”
ciao…” dico riattaccando. Ok, posso tranquillamente considerare la pace che regna da anni finita, caput.

Prendo la roba e finisco di stendere.

Io al contrario sono una casalinga tranquilla, non pretendo molto dalla vita e penso di avere tutto quello che desidero.

Stavo per inciampare nei miei stessi passi ma mi salvo appena in tempo.

Dopo diecimila imprecazioni colorite arrivo in  cucina, metto avanti la cena e qualcosa da mangiare a pranzo per me e Helena, visto che i ragazzi rimangono a mangiare a scuola e Gerard mi ha avvisato che si ferma con Frank da qualche parte.

“bene… sono a posto” dico mentre sento suonare la porta.

Apro e rimango immobile, incredula.

“ciao Bry… come stai?”

Non ho la forza di rispondere.

Lo guardo in quegli occhi che conosco cosi bene e lo chiamo con un fil di voce “Mi-Mikey?”

 

 

Mark P.o.V.

 

cazzo Way che faccia da morto!”
“lasciami stare Dany! Ieri sera mio padre mi ha cibato mentre tornavo a casa …”
Merda… le prove?”

“non so… venite voi da me? Suoniamo prima delle sette e mezzo, ora in cui quel pazzo di mio padre rincasa…”
“ma
Mark” dice sconvolto un terzo ragazzo “tu sei il figlio di Gerard Way!”

e allora?” chiedo senza colore “sai Cory, lo so anche io di chi sono figlio, ahimè…”

“magari mio padre fosse così, al massimo mio padre di musica capisce tre note poi spegne la radio” dice lui.

“mio padre capiva di musica, prima di fare il coglione con mio zio e gli altri” dico seccato il moro, odio il fato che tutti idealizzino mio padre, perché nessuno lo conosce realmente. Odio essere chiamato ‘Il Figlio di Gerard Way’ cazzo anche io avrei un nome!

“e poi essere il figlio di un famoso non è il massimo” replica Dany dando sfogo hai miei pensieri “quando mi presento a una bella ragazza che conosce i My Chemical Romance mi chiede subito se sono il figlio di Frank Iero” dice facendo ondeggiare la cresta viola e fucsia. Che colori ragazzi… ha gli stessi gusti del padre!

Dany è in assoluto il mio migliore amico e confidente, dopo mio fratello ovviamente.

È simile a suo fratello maggiore, Eric, e a suo padre, Frank, solo che si differenzia per una cosa: è un po’ perfido, e amministra un giro di scommesse clandestine a scuola, riguardo la nostra squadra di rudgy.

È davvero fuori di testa, e moltoooo basso.

Ma questa è una prerogativa degli Iero, credo.

Cory invece è il  nostro batterista, un tipo a posto, nulla da dire, solo che si emoziona tutte le volte che vede o sente parlare dei nostri padri, e la cosa non aiuta per niente…

Tim?” chiede Cory guardandosi attorno mentre io e Dany storciamo il naso.

“è da Megan” dice il mio socio in farsetto “La sua fidanzatina”
Ridacchio, è davvero patetico il mio povero Timmy!!

Sto con una chearleader e pensa che lei lo ami davvero ma il suo solo scopo è sfruttarlo per avere i compiti in classe! Povero ingenuo!!

“io glielo ho detto che lo frega ma lui non ci crede, lui crede nel amore vero” dico ridacchiando “è sempre stato troppo romantico”

“Lascialo sognare, prima o poi casca delle nuvole…” dice Dany alzandosi “andiamo in classe? È suonata da un pezzo!”

Stiamo per entrare in corridoio quando una voce ci fa rabbrividire.

“bene, bene, bene, chi abbiamo qui?” la voce della preside, stile Crudelia de Mon, mi arriva leggermente distorta, sono impegnato a farmela addosso “allora vediamo, ci sono le grandi star qui” dice sarcastica “Daniel Iero, Mark Way e…” guarda il povero Cory storto “pensavo di trovare l’altro signor Way, ma stavolta avete preferito traviare il signor Harris qui… bene andiamo a fare due chiacchere nel mio ufficio?”

Traviare, mio fratello è sempre venuto di sua spontanea volontà, ma a detta di tutti è colpa mia che lo sto portando via dalla retta via, quindi…

Pace!

Questa pessima settimana non vuole mica finire!!

 

Helena P.o.V.

 

Mamma è pensierosa, ma non mi dice che le pende… mah…

“allora come è andata con Eric?” mi chiede mentre iniziamo a mangiare.

“bene, dopo siamo andati al cinema” dico disinteressata.

“dopo avete usato il preservativo vero?”

Mi vanno di traverso gli spaghetti, ma guarda te che discorsi!!

“mamma!!” replico tossendo mentre lei ridacchia.

Suona il telefono e corro a rispondere, devo scappare da questa conversazione imbarazzante.

“pronto?”

-emhHelly?-

“si?”
-sono zio Zacky- uuuh che bello lo zio!!

“ciao zio!! Ma sono secoli che non ti sento!! Come stai? Dove sei? Cosa state facendo tu, zio Syn e gli altri?”

-calma!- dice lui ridacchiando –stiamo tutti alla grande, e adesso ci siamo presi una pausa e siamo in California, a casa… devo darvi una bella notizia!- dice allegro –tra una mese esatto mi sposo!!-

 

 

note di fine capitolo:

allora? Eh? Che ne dite?

Con questo capitolo ho aperto un sacco di parentesi.

Quale è il piano di Gee e Frank?

Con chi si sposa Zacky?

Cosa voleva Mikey da Bryana e perché non ne parla con nessuno?

Adesso iniziate a odiarmi vero?

Il titolo lo trovo azzeccato, perché significa ‘le ultime parole famose’ e credo che visto tutti i casini che stanno succedendo (non dimenticate il piano di fuga di Mark, che vi illustro nel prossimo capitolo, promesso!) ci prenda proprio!

Spero di no!! Lasciatemi dei commenti!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 14
*** Capitolo tredici: you cant touch my brother!! ***


Family

Salve a tutte!!

Vi do alcune delucidazioni su Bob: ho fatto questa domanda perché per caso ho letto da qualche parte (penso sul forum americano, ma non sono sicura) che Bob per via di un problema al polso non può più suonare ma rimarrà con i chimici per fare da tecnico del suono e delle luci, e adesso come batterista hanno un certo Pete che non va molto d’accordo con Frank e Mikey… sempre se ho tradotto bene!! Se qualcuno sa qualcosa di certo per favore me lo dica che io sto morendo!!

 

 

ElfoMikey: ciao Tesoro!!! No ti prego non farmi del male, sono una specie protetta dal WWf io!! Non mi fare del male o non saprai mai come andrà a finire!! Ti prego non ti esaurire, prendi il Ritanil o lo Xanax e passa tutto!! Mikey rimarrà un mistero ancora per un paio di capitoli, ma per quanto riguarda altri interrogativi troverai ora risposta!! Per quanto riguarda Bubbone, quando ho letto quello che ho scritto qui sopra ci sono rimasta malissimo!! Spero siano balle, Bob che non può più suonare la batteria è assurdo!! Speriamo il bene va… adesso ti lascio alla lettura! Un bacione a presto!!

SimmyListing: una fan di Dany? Lo ammetto, quel ragazzo è interessante e per il carattere ho preso spunto da un mio carissimo amico (povero Bart, sto violando i copiright su di lui!!) e ne farà delle belle!! Vuoi sposarti Syn? Allora auguri e figli maschi!! Per il resto ti lascio alla lettura, e mi raccomando aggiorna la tua ff appena puoi!! Bacioni Jessika!!

Pogo: Tim fa finta di essere Emo, secondo me (come facevo io questa estate, poi ho trovato la retta via: il punk!) perché è troppo allegro e solare per esserlo! Sono contenta che ti piacciono i miei personaggi! Per i caratteri attingo dai ragazzi che suonano con me… ma va questa è un’altra storia!! Parliamo di Bob, come avrai letto sopra è incredibile e davvero non ci credo però se fosse vero… aiuto!! Non pensiamoci, magari sono solo balle, spero che ti piacerà la storia a presto! Baci!

Linkin Park: Bob è il tuo preferito? Condoglianze… spero sia tutto falso e appena becco chi ha detto questa cazzata, non esiterò ad andare fino in america per prenderlo a ucciderlo!! Passiamo a Zaccaria, come lo chiami tu! Qui si scopre un po’ di più, anche su Mikey e il passato che manca! Ti lascio alla lettura! Bacioni grandi grandi! A presto!

Nenachan: guarda chi si risente, la figlia al prodiga che anziché scrivere la nostra ff pensa a fare i manga! Io non ti conosco! Ps: grazie per il commento sono contenta che la storia ti piaccia, ci vediamo lunedì!

OOgloOO: oooooh nuova lettrice, giusto? (potrei sbagliarmi rincoglionita come sono) grazie per i compliemente ebbene si: Mi manca tutto (soprattutto la grammatica) ma non la fantasia! Ancora grazie mille, spero ti piacerà anche questo cappy!! Dimmi che ne pensi mi raccomando! A presto! Baci!

 

 

grazie a chi a messo la storia fra i preferiti…

1 - Anna94_17
2 - linkin park
3 - pogo
4 - simmyListing

5 - lithi

6 – claudy

 

… e anche chi legge solamente!!!

Discriminate: come sempre le due band non mi appartengono, e non scrivo ne per lucro ne per screditarle!!!

Buona lettura, un bacione a tutte!

 

 

(***Family Portrait***)

 

 

capitolo tredici:

 

 

You Cant Touch My Brother,

 

 

Tim P.o.V

 

Oggi è stata davvero una giornata soporifera, e a parte mio fratello, Dany e Cory sbattuti in presidenza non è successo niente di nuovo… a dire il vero nemmeno questa è nuova…

Cammino tranquillo sorpassando il solito gruppo di ragazzi dementi che mi prendono in giro pesantemente e mi soffermo a guardare un attimo uno di loro.

Al contrario degli altri se ne sta zitto, credo sia nuovo non lo ho mai visto.

Ehy, Way, dove hai messo quel bodyguard di tuo fratello?” domanda uno di loro, ma non so nemmeno i loro nomi…

Il ragazzo di prima alza gli occhi, stranamente famigliari incrociando il mio sguardo, per poi riabbassarli.

Che strano tipo…

Quegli occhi sono uguali a quelli di…

“TIM! Allora ti sbrighi?” mi esorta mio fratello “dai che perdiamo l’autobus!”

“arrivo” dico sistemandomi meglio la cartella sulla spalla e iniziando a camminare, ma un tipo mi si para davanti.

Ci risiamo…

Mark? Sei pregato di venirmi ad aiutare…

“guarda un po’ chi si rivende, la sorella di Mark Way

Ma voi non li trovate ripetitivi?

Io si.

“fammi passare Sean” forse fra tutti questo tizio è il peggiore, non a caso Tomas è il suo migliore amico…

“non vorrai togliermi il divertimento” dice lui fingendosi deluso.

ehy Sean” lo chiama Tomas dando una pacca sulla spalla al ragazzo che guardavo qualche minuto fa “facciamolo fare a Kyle stavolta”

Kyle

Un nome che ho già sentito mille volte ma abbinato a quegli occhi assume un significato particolare… ma chi diavolo sei?

“no, preferisco guardare” replica lui a bassa voce, abbassando lo sguardo sulle scarpe.

“avanti Kyle per essere uno di noi devi soprattutto sfottere gli emo, e si da il caso che hai davanti l’esemplare più famoso di quella razza: Timothy Way!”

Ecco di nuovo il suo sguardo concentrarsi su di me, la sia fronte corrugarsi.

Si alza in fretta, mettendosi davanti a me.

Cazzo come è alto…

Se mi da un pugno mi sforma

Tim?” mi chiede perplesso “Tim Way? Sei il figlio di Gerard Way?”

Io annuisco mentre sul suo viso appare una parvenza di sorriso.

ma guarda chi si rivede pensavo che-“

“-allontanati da mio fratello spilungone!” ecco Mark, che si frappone fra me e questo tizio… peccato stava per dirmi chi era…

“tu sei Mark?” chiede sorpreso fissando un po’ me e un po’ mio fratello “Ma sai chi sono io?”

“chi diavolo sei un giocatore di rudgy?” chiede ironico Mark “O magari un cherleader? No mi frega un cazzo di chi tu sia, giù le mani da mio fratello o te le spezzo!”

Ecco, Mark con la sua solita eleganza, lo ha spinto premendogli la mani sulle spalle.

Ha fatto incazzare Kyle

“sentimi bene, mr Gasato” gli dice spingendolo a sua volta. Ahia la vedo male “Non mi toccare mai più o quel bel nasino da porcellino te lo faccio diventare storto!”
Mark sogghignia “come il tuo forse? Aspetta che ti sistemo io!” e gli da un pugno.

Makky no!” gli dico portandomi una mano sulla faccia.

Non mi voleva picchiare il tipo!

Dany e Cory arrivano di corsa per fermare Mark Mentre Sean e Tomas non fanno nulla per Kyle se non incitare il ragazzo a uccidere mio fratello.

Ma siamo tornati al tempo dei gladiatori?

Mentre si menano vedo una figura farsi largo fra i ragazzi che si sono riuniti a guardare la scena.

Mentre è la direttrice.

Subito Dany e Cory mollano definitivamente Mark e si allontanano.

Non vogliono finirci in mezzo sono innocenti e un altro richiamo potrebbe costare a loro una nota…

WAY!” la preside fa tuonare la voce e subito Kyle e Mark smettono di darsele rialzandosi in piedi “NON POSSO PASSARE LE GIORNATE A RINCORRERTI!”

“ma cosa…” Kyle sembra confuso mentre Mark guarda la preside con aria di sfida.

Ottimo, so già come andrà a finire…

“Andate nel mio ufficio! Tutti e due! Adesso chiamerò i vostri genitori seduta stante!”

Ci siamo… so che la preside chiamerà papà, è stato lui a darle il suo numero di cellulare per questi casi, quando è venuto qui per la terza volta in due settimane.

Guardo Mark negli occhi e vedo sul suo viso una espressione di puro terrore.

Mark, fratello mio, sei spacciato.

 

 

Gerard p.o.v.

 

Oggi a scuola è stato come ogni altro giorno: uno schifo.

Ray me lo dice sempre che dovrei smetterla di litigare con il mondo, ma non resisto, se qualcuno mi prende per il culo non so starmene zitto.

Ma quando oggi ho visto quel tipo spintonare mio fratello, non ho saputo tenere la mani in tasca.

Mi guardo le nocche escoriate, non pensavo di essere in grado di dare pugni tanto forti, ma la forza non mi è di certo mancata in quel momento li.

Se vogliono prendersela con qualcuno possono farlo con me, ma non con Mikey.

Lui è troppo buono per difendersi, troppo timido per ribattere e forse troppo coglione per capire che nessuno deve permettersi di mettergli i piedi in testa.

Mia nonna si siede sul letto vicino a me, scostandomi i capelli dal viso.

“cosa hai imparato da questa emozionante esperienza?” mi chiede ironica mentre io sbuffo.

“che i pugni in faccia fanno male?” chiedo io mentre lei mi tocca il livido che ho sotto all’occhio.

“no, signor simpatia, che forse è meglio se non  fai a pugni” mi dice lei severa mentre io abbasso lo sguardo “devi lasciare che Mikey si scanti, o subirà per tutta la vita gli abusi verbali degli altri. Non sei il suo santo protettore, è più forte di quello che pensi?”

La guardo con un sopracciglio alzato.

Mikey forte?

Non credo proprio…

 

Mi ricordo che il giorno dopo ha visto l’ambulanza davanti alla scuola e mi sono subito agitato.

Peccato che Mikey avessi picchiato così forte quel tipo (con una sedia, se vi interessa) da mandarlo al ospedale con trauma cranico.

Non so perché ci ripenso, ora come ora, mentre aspetto Frank.

E infatti eccolo entrare nel locale con il passo leggermente saltellante.

Nemmeno lui è cambiato molto a dire il vero, anzi si è rifatto quella vecchia pettinatura che aveva hai tempi di Revenge, quella sorta di cresta nero, con il ciuffo lungo sulla faccia.

Ritorno alla gioventù?

Potrebbe anche essere.

ehylà Gee” mi dice allegro sedendosi “come va?”

“bene…” dico io ricambiando il sorriso “novità?”

SI rabbuia, non sono cose positiveRay non l’ho sentito, tutte le volta che chiamo Christa mi dice che è fuori. Bob non mi ha lasciato parlare, quando stavo per proporglielo ha riattaccato e Mikey… sembra essersi dissolto nel nulla”

Annuisco “Nemmeno io ho buone notizie… ho sento Bryan, sta per sposarsi e non vuole impegni per il futuro…”

“ergo siamo da capo” dice Frank portandosi una mano al viso “Niente My Chemical Romance…”

Eccolo il nostro piano diabolico: rimettere insieme la band, abbiamo passato anche troppo tempo a serbare rancore.

Io non voglio arrivare a sessanta anni con dei rimorsi, e nemmeno Frankie.

“io una idea ce l’avrei” mi dice grattandosi il mento “e se cercassimo della nuova gente? Tipo potremmo mettere su una nuova band sotto il nome di MCR e-“

“- no” dico subito io mentre lui mi guarda perplesso.

e perché no?” mi chiede.

“Perché i nostri vecchi amici potrebbero anche chiederci i diritti di autore sui nostri testi, sul nome…” dico io vago.

Frank spalanca la bocca incredulo “Pensi davvero che potrebbero fare una cosa simile?”

“Io non li riconosco più da un pezzo, e metti che uno di loro è in brutte acqua potrebbe anche farlo” dico amaro.

Sento il cellulare suonarmi nella tasca e lo per li credo sia mia moglie ma quando leggo il nome mi viene un attimo di paura.

Bryana?” mi chiede Frank bevendo un sorso di acqua.

“No… la scuola dei ragazzi…” dico io scambiando una occhiata con Frank che prende fuori il suo cellulare, certo che presto chiameranno anche lui “pronto?”

-signor Way?- dice la fastidiosissima voce di una donne che sento al telefono più spesso di mia moglie ormai -salve, sono la preside del Liceo Franklin, l’ho chiamata per parlare di suo figlio Mark-

E tu pareva “che cosa ha combinato stavolta?” chiedo portandomi una mano alla fronte.

Incendio all’aula di fisica?

Furto con scasso nel laboratorio di chimica?

-ha fatto a pugni con un altro ragazzo e gradirei che fosse lei a venirlo a prendere qui… devo parlare urgentemente-

“d’accordo arrivo” dico, e lei riattacca così.

Bene, adesso mi tocca anche questo.

“allora?” mi chiede Frank ansioso.

“no, il tuo ragazzo è innocente, è il mio che adesso subirà la mia atroce vendetta…”

 

Mark p.o.v

 

Guardo la preside fare il numero del cellulare di mio padre a memoria.

Non è una bella cosa vero?

“signor Way?.... salve, sono la preside del Liceo Franklin, l’ho chiamata per parlare di suo figlio Mark…” oddio già mi immagino la faccia di mio padre “ha fatto a pugni con un altro ragazzo e gradirei che fosse lei a venirlo a prendere qui… devo parlare urgentemente…” detto questo riattacca per poi guardare il ragazzo affianco a me.

“lei è il nuovo studente che viene da Seattle vero?” il tipo annuisco con il viso basso, non è uno che fa a pugni spesso o che fa cazzate in generale, glielo si legge negli occhi che non è abituato ad essere rimproverato “il suo nome?”
Kyle…Way”

Driiiiin!!!

Una ipotetica sveglia nel mio cervello squilla.

Ha detto davvero Kyle Way? Dove l’ho già sentito questo nome?

Potrebbe essere…

Calma…

“mi dica il suo numero, signor Way2” ecco le stupide enumerazione della preside…

Adesso però temo per la mi vita, quindi non mi preoccupo per questo Way, potrebbe essere una coincidenza, no?

 

Tim p.o.v.

 

Megan si siede vicino a me “allora?” mi chiede un po’ preoccupata “tuo fratello?”

“mio fratello è un cretino” ribatto io ovvio “ e pagherà cara la sua stupidità”

Lei mi guarda con rimprovero “davvero, che pensi gli succederà?”

“i casi sono due: arriva prima la mamma, che ho chiamato io e salva tutto in corner, o arriva prima papà ed è morto e sepolto”

Mentre parlo una figura fa il suo ingresso a scuola, magra e alta.

Oh mio Dio…

Mi pazza davanti senza nemmeno guardarmi, iniziando a fare le scale ma la mia dannata boccaccia non vuole stare zitta “Zio Mikey?”

Lui si blocca sulle scale, e lentamente mi guarda con un sopracciglio alzato.

Uguale a suo figlio direi… perché adesso ho capito chi è Kyle

Torna sui suoi passi, guardandomi perplesso, poi indicando il neo che ho sulla guancia dice “ciao Timmy
Io lo guardo diffidente “ma guarda chi si rivede… sai, pensavamo che tu fossi morto” dico acido, non so se sputagli o dagli un calcio sulla gamba per quello che ha fatto a papà.

Lui intanto mi guarda severo “tuo padre ti ha fatto il lavaggio del cervello per caso?”

“Non ce ne è stato bisogno, le so capire anche da solo le cose!”

Lui scuote il capo “adesso purtroppo devo andare dalla preside, non ti muovere se vuoi sapere la verità” mi dice indifferente “se invece preferisci odiarmi e basta, quella penso sia la porta della scuola” si volta inizia a fare le scale.

Che faccio?

Aspetto?

Intanto non saprei dove andare quindi…

“quello era tuo zio? Il bassista dei My Chemical Romance?” mi chiese stupita Megan mentre io annuisco.

“esatto”

wao, come gli vuoi bene” mi dice sarcastica.

“Non lo vedo da quasi dieci anni” replico io piccato mentre lei mi da un bacio sulla guancia “anche tu ti sentiresti offesa al mio posto!”

mentre sono concentrato su Megan lo vedo entrare.

È incazzato di brutto e ha battuto mamma sul tempo.

“Papà!” lo chiamo e lui mi raggiunge incrociando le braccia “ciao papà! Lei è Megan, la mia ragazza” dico tentando di prendere tempo, magari arriva mamma…

“è un piacere conoscerla signor Way” dice lei capendo le mie intenzione.

“piacere mio” dice mio padre “è bello sapere che almeno uno dei miei figlio non è frocio…”

“papà” dico io diventando rosso.

“perché non vieni a cena da noi stasera?” popone mio padre “sai adesso non ho tempo devo uccidere l’altro mio figlio, quello più punk, più cretino e più stupido!”

Lei lo guarda un po’ spaventata.

In effetti papà ha una faccia da maniaco adesso…

ok signor Way…”

“perfetto, allora io vado” dice iniziando a fare le scale.

Non ho scuse per fermarlo…

Spero non ci siano armi nel ufficio della preside, tra lo zio Mikey e Mark non so a chi farà la pelle per primo…

 

Gerard p.o.v.

 

La ragazza di Tim… mah mi sembra strano, visto che aveva la divisa deve essere una chearleader, e so che di solito si attaccano a uno intelligente solo per farsi passare i compiti…

Funzionava così anche hai miei tempi…

Entro nel ufficio senza nemmeno bussare…

Mark Donald Way, figlio mio sgradito, cosa mal riuscita, insuccesso congenito, pezzo d’asino, frutto del mio spermatozoo più deficiente, tu, tu e solo tu sei un uomo, anzi una donna morta!” dico mentre lui salta in piedi per lo spavento mentre avanzo minaccioso.

“p-papà”dice  Mark impallidendo “aspetta ti prego ascoltami!”

“io non ascolto un cazzo! Io sono incazzato come una pantera che non mangia da sei mesi!!” disse sempre più alterato.

“Gerard…” quella voce.

Solo adesso noto che effettivamente seduto affianco a un altro ragazzo c’è…

Mikey?”

 

 

Note di fine capitolo: allora in primis dico che aggiornerò prestissimo (forse addirittura stasera) e in secundis spero che questo cap vi sia piaciuto!!

Mi aspetto tanti commentini!!

A presto!!
un bacio a tutti, anche a coloro che leggono solo da Jessika!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 15
*** Capitolo quattordici: I Hate Everythin Abuot You ***


Family

Salve a tutte!!

Come promesso sono riuscita a pubblicare subito!!

Un bacio speciale a…

ElfoMikey: ciao tesoro!! Ho aggiornato così anche tu sei contenta!! Davvero Bob negli ultimi concerti ha suonato? Allora speriamo che sia tutta una balla!!! Oddio speriamo davvero mi sta venendo un colpo!! Povero Bobbone!! Sono sicura che hanno preso un sostituto anche per poco perché si odiava con Frank (letto sul forum di Frank, ha rilasciato una intervista un mesetto fa) però non so se è definitiva la cosa… speriamo il bene!!! Buona lettura!! Ciao teso!!

SimmyListing: allora ho aggiornato, così non mi puoi picchiare (come ho già detto alla Grè sono una specie protetta dal WWF). helena in questo cappy fa una cosa che mamma mia!! Adesso vedrai!! Poi vediamo, Zacky lo cito nel prossimo capitolo  e non in questo ma spero che sarai lo stesso

contenta!! Che altro dire apparte: buona lettura!! A presto ciao!!

Pogo: la ragazza di Tim non è come la disegna Mark, e lo vedrai in questo capitolo!! Gerard e Mikey… lo leggerai adesso e gli insulti li ho presi da quelli che mi dice sempre mio padre (molto carino vero?) spero ti piacerà anche questo capitolo!! Un bacione Jessika

 

 

grazie a chi a messo la storia fra i preferiti…

1 - Anna94_17
2 - claudy
3 - D e s e n s i t i z e d
4 - linkin park
5 - lithi
6 - pogo
7 - sasamy
8 - simmyListing

… e anche chi legge solamente!!!

Discriminate: come sempre le due band non mi appartengono, e non scrivo ne per lucro ne per screditarle!!!

Buona lettura, un bacione a tutte!

 

 

(***Family Portrait***) 

 

capitolo quattordici:

 

I Hate Everything Abuot You...

 

 

Mark p.o.v.

 

Ahia.... se papà uccidesse con gli sguardi sia io che lo zio saremo morti e defunti da un pezzo...

La preside fa segno a papà di sedersi sulla sedia vicino a me mentre lui continua il suo scambio di sguardi con lo zio.

Mentre Mikey è impassibile, e lo guarda con una sorta di profonda indifferenza, lo sguardo di papà è buio e vagamente terrorizzante.

Molto terrorizzante.

Si siede vicino a me, adesso non mi sento più in sicuro.

Premetto che mio padre nonostante le continue minacce non ha mai alzato un dito su di me, però si sa che c’è sempre una prima volta per tutto…

“signori Way…” dice la preside guardandoli entrambi “Parenti?”

“fratelli” dice papà apatico.

comunque” prosegue l’arpia “i vostri figli sono stati sorpresi a fare a pugni a scuola, di solito sospendo…” dice lasciando sospesa la frase.

“intende sospenderli” chiede Mikey serio lanciando con la coda del occhio degli sguardi celeri al fratello.

Papà dal canto suo si è intirizzito, suo fratello è li di fianco a lui dopo quasi dieci anni che non aveva sue notizie.

“allora potete tornare a casa” dice la preside “se invece i padri potessero aspettare un attimo…
Papà e Mikey annuiscono “ciao papà” dice Kyle mentre su padre gli da una pacca sulla spalla

“ciao Kyle ci vediamo a casa”
ciao papà” dico io, ma papà volta la faccia dall’altra parte, senza rispondere al saluto.

Ci dovrei essere abituato ormai, lo deludo?

Allora devo tenermi il suo odio.

Esco dalla stanza senza voltami indietro, mentre Kyle mi segue.

Corro giù per le scale e vedo Tim che mi aspetta con la mamma.

“allora?” mi chiede mentre mi avvicino.

“papà è incazzato nero” mi limito a rispondere “non mi sospendono ma mi sa che me la farà pagare”

Mamma mi guarda con una delusione diversa negli occhi: è triste per quello che ho fatto.

Un’altra pugnalata allo stomaco.

“andiamo a casa” propone mettendo fine alla conversazione.

“allora ci vediamo stasera” dice Megan a mio fratello, mentre si scambiano un bacio veloce e la vedo dileguarsi oltre la porta.

Kyle se ne deve essere andato mentre stavamo parlando…

Usciamo in cortile e lo vedo a cavallo di una moto da cross nera, mentre si infila il casco.

Idiota, lo odio.

Non so perché, ma lo odio.

“sai chi è quello che ho picchiato?” chiedo ironico a mio fratello sottovoce, mentre mamma cerca le chiavi in borsa.

“lo so chi è” mi risponde Timmy “è nostro cugino…”

Chissà come ma mio fratello è sempre un passo avanti a me…

 

Gerard p.o.v.

 

“non stai scherzando vero?”

Sorrido mentre mio fratello mi guarda con gli occhi lucidi, attraverso gli spessi occhiali.

“No, non sto scherzando… ma devi diventare davvero bravo”

Mi salta al collo felice, abbracciandomi “diventerò il bassista più bravo del mondo! Te lo promesso!!! Grazie per avermi messo nella band!! GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!”

ok ma non mi ammazzare adesso!!

Lo sto premiando perché so che passa le sue nottate a imparare a suonare quello strumento, so che ci mette l’anima e so che posso fidarmi di lui ciecamente.

So che Mikey non mi deluderà mai…

 

“signori Way, allora ce da dire subito che i vostri figli non hanno molto in comune. Kyle è uno studente modello con buoni voti, educato e con una frequenza scolastica invidiabile. Mark invece è mediocre nel rendimento, non sa cosa sia il rispetto dell’autorità ne le regole della buona educazione e ha saltato tantissimi giorni di scuola, molti non giustificati… senza contare che non è la prima volta che da problemi e…”
“signora preside…” la interrompo con la mia vocetta semistridula e incolore, tanto da farla rabbrividire “cosa posso farci io, onesto lavoratore e uomo di mondo, se mio figlio è una emerita testa di cazzo?” dico facendola sobbalzare. Quando contengo la rabbia assumo sempre quell’espressione da maniaco omicida che terrorizzava tutti “io ci provo e ci riprovo, ma è inutile, non capisce nulla. Potei ammazzarlo soffocandolo con un cuscino mentre dorme e vederlo morire li, davanti a me, ma mia moglie non credo approverebbe, e sa, io amo mia moglie…”

Cala un silenzio teso, mentre Mikey mi guarda con un sorrisetto, ha notato che non sono di certo cambiato.

“Il mio unico rimpianto” dico poi mettendo fine alla discussione “è non essere in grado di controllarlo come vorrei…”

“forse ha un paio di idee io” aggiunge la donna.

“allora la ascolto” dico teso sedendomi più comodamente.

“ho pensato a un riformatorio, magari anche sola la minaccia di essere rinchiuso li potrebbe fargli cambiare idea…”

Non è una idea da scartare però… non so se avrei il coraggio di fare una cosa del genere…

comunque per adesso dovrà solo passare due ore per tutta la settimana a scuola finite le lezioni, aiutando il bidello e pagando per tutti i casini che combina”
“Insisto” dice Mikey schiarendosi la voce “affinché lo faccia anche mio figlio… infondo è anche colpa sua se ci troviamo qui ora…”
La preside sembra pensarci “perfetto… due teste sono meglio di una, anche se entrambi oggi hanno dimostrato di non capire molto”

Ok, allora siamo d’accordo” dico alzandomi in piedi e stringendo la mano della donna.

“ci vediamo la prossima volta” mi dice lei con un sorrisetto “e non credo sia troppo tardi”

Detto questo, saluta anche Mikey ma io sono già fuori dalla porta.

Fuori dalla scuola i miei figli non ci sono, scommetto che hanno chiamato Bryana

Mi accendo una sigaretta appoggiandomi alla mia macchina.

a quanto pare non sei davvero cambiato”

Guardo Mikey con la coda del occhio, mentre assaporo il tabacco della mia malboro

“vorrei potere dire lo stesso di te, Micheal…”

Touchè” dice Mikey con un sorrisetto buttando fuori il fumo, poi mi guarda  con un po’ di rancore “con me hai fallito, vedi di non scazzare anche con tuo figlio,eh?”

“ho già sbagliato a dire il vero”dico mentre salgo in macchina “la differenza però è che non mi aspetto una pugnalata alla schiena da Mark… a pensarci bene non me lo aspettavo nemmeno da te”

Metto in modo e mi allontano in fretta.

Ricaccio dentro le lacrime e mi mordo la lingua.

Perché deve sempre finire così?

Perché sei tornato in città?

Tornatene da dove sei venuto.

Ho cambiato idea.

Non voglio una band.

Voglio solo che tu te ne vada!

 

Helena p.o.v.

 

Eric mi ha appena chiamato e devo andarlo a prendere in biblioteca.

Mi sto infilando mentre vedo Mark passare per il corridoio.

Sembra una anima pentita del purgatorio.

che hai fatto stavolta?”

Si ferma davanti alla mia porta, poi entra e si siede sul letto vicino a me “una puttanata…”

Intanto una macchina è arrivata in cortile “è tornato papà” dico lanciando una occhiata alla finestra, poi mi rivolgo a Mark “adesso vado a prendere Eric, poi se ne vuoi parlare…”

Lo vedo annuire e poi sparire per chiudersi in camera sua.

Chissà che ha fatto stavolta.

Scendo di sotto e vedo papà che parla con la mamma in cucina a bassa voce.

“io vado a prendere una amica, torno subito” dico affacciandomi dalla porta.
ok tesoro” mi risponde mamma “ma fai presto, stasera viene a cena la ragazza di Timmy

Sto per chiedere stupita altre news, quando noto papà: è seduto al tavolo con la testa fra le mani.

“è successo qualcosa?” chiedo preoccupata.

Lui alza il viso e abbozzando un sorriso mi risponde “Niente di preoccupante, non preoccuparti…”

Meglio andare.

Prendo le chiavi della macchina di mamma, ma poi il mio occhio cade sul quelle della Corvette…

Potrei prenderla, tanto papà adesso ha le sue manie… non se ne accorgerebbe nemmeno…

Le prendo e corro fuori.

In dieci minuti parcheggio davanti alla biblioteca e entro.

Lui è li, immerso in un libro che più o meno pesa come me…

“allora come va?” chiedo chiudendo il libro.

Lui mi guarda sorridendo “stavo studiando…”

“esatto, stavi” dico io mentre mi chino per baciarlo.

Dio mi è mancato da morire in questi giorni…

“allora mi accompagni a casa?” mi chiede alzandosi in piedi dall’alto del suo metro e cinquantanove.

Lo so, è basso ma è carino così come è!

“allora hai deciso?” mi chiede cingendomi le spalle con un braccio.

Mi mordo un labbro “non credo sia una buona idea”

Lui mi guarda incredulo “Ma Helly, è il solo modo per iniziare a vivere normalmente!”

Mi spiego: Eric vuole dire a mio padre che stiamo insieme…

E io non voglio assolutamente!!

fammici pensare ancora un po’… per un paio di giorni e basta” dico io insicura.

Lui sorride e mi bacia fra i capelli.

È troppo buono per prendersela.

Stiamo uscendo di casa quando sento un rumore di lamiere che si accartocciano.

Guardo avanti a vedo una cosa che penso mi traumatizzerà per tutta la vita.

Una macchina ha preso la curva un po’ stretta e si è schiantata sulla macchina di papà.

La macchina di papà!!
“Oddio…” dice Eric portandosi una mano alla bocca.

“sono morta!!” dico iniziando davvero a preoccuparmi.

 

Bryana p.o.v.

 

“allora non ci hai parlato seriamente” chiedo mentre sto apparecchiando.

Gerard scuote la testa “No… non penso sarà mai possibile…”

“Lui vuole chiarire con te…”

e che te lo fa pensare…”

Che faccio glielo dico?

E se si arrabbia?

Gee” dico avvicinandomi “è passato qui e mi ha detto che vuole chiarire…”

Gerard mi guarda sorpreso “quando?”

“stamattina presto”

Lui abbassa lo sguardo sulle scarpe.

Tanto sa che glielo avrei detto, prima o poi, non è da me nascondergli le cose.

Squilla il telefono e lui si alza a rispondere “si?... Helena?” lo guardo preoccupata. Perché ha chiamato a casa? Non sarà mica successo qualcosa “smettila di piangere e parla chiaramente” anche nella voce di Gerard c’è preoccupazione “cosa hai fatto?!... ma tu stai bene?... ok adesso arrivo nonti muovere…” riaggancia il telefono con un tonfo.

cosa è successo?”

Helena mi ha distrutto la macchina” dice prendendo la giacca “finirà mai questa giornata pessima?”

A quanto pare no.

 

Mark p.o.v.

 

Tim entra nella stanza correndo “Helenahadistruttolamacchinadipapà!!

“EH?” chiedo strabuzzando gli occhi.

Helena-ha-distrutto-la-macchina-di-papà

“lei si è fatta male?” chiedo alzando la testa dal cuscino.

“grazie a dio no…”

“allora non le dirà niente… sai che papà stravede per lei” dico storcendo il naso “la sua bambina distruggi macchine e abbandona scuola è perfetta… sono io a essere sbagliato…”
“Oddio, ti prego non affogare nella autocommiserazione” dice mio fratello sbuffando.

“senti, piuttosto, il mio piano di fuga per sabato?”

Tim mi guarda malissimo “pensi di scappare anche dopo tutto quello che è successo?”

“assolutamente si, non voglio festeggiare i miei quindici anni da solo in casa mentre tu sarai a trombare con la tua ragazza!”

Lui mi guarda e arrossisce “ok, ok…” prende un sacchetto dal armadio e prende fuori due parrucche nere “domani mattina Dany e Cory prendono il manichino per le prove del pronto soccorso dall’infermeria e poi lo mettiamo sabato sotto le coperte con una di queste in testa… ne ho prese due perché visto che devo simulare il tuo taglio di capelli non vorrei sbagliare…”
Ok… funzionerà di certo”

“No” dice Tim scuotendo la testa “Mark tu non stai cercando di fregare mamma, ne la preside ne Dio… tu vuoi fregare papà, e lui sa tutto… lui è onnipotente, onnisciente e lungimirante… il piano fallirà di certo…”

Viva gli incoraggiamenti, vero?

 

Note di fine capitolo:

Allora qui ho risposta ad alcune domande spero che vi sia piaciuto!!

Ci vediamo con il prossimo!!

Ciao a tutte e lasciate un commento please!!
jessika

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 16
*** Capitolo Quindici: Behind Blue Eyes... ***


Family

Salve a tutte!!

Ecco qui un altro capitolo…

Alla fine ho capito che questa ff durerà per moltooo tempo perché ho troppe idee per la testa!!

Spero che la cosa vi faccia piacere!!

Importante: in questo capitolo appare un nuovo personaggio fondamentale, e fidatevi che questa ragazza è davvero importante ai fini della storia!! Spero vi piaccia a presto!

Grazie a:

ElfoMikey: ciao cara Grè!! È vero il povero Gerard è veramente un portatore di sfiga acuta a lancinante!! In questo capitolo mi piace al inizio quando ne parla a Frank, mi sembrava carina come idea. Dimmi che ne pensi mi raccomando!! Ciao teso!!! A presto!

SimmyListing: testo ecco per accompagnarti nella tua agonia così almeno hai qualcosa da fare!! Per prima cosa Mark non è frocio! È Gerard che lo pensa ma non è vero, è solo ribelle. Il peggio è Timmy che si trucca ed è emo!! E tutti sappiamo cosa pensa Ger degli emo!! Helena glielo dice nel prossimo capitolo che sta con Eric per adesso ancora tutto tace ma la sua preziosa macchina… ve bhè ti lascio alla lettura! Un bacio e mi raccomando guarisci presto! Sono con te telepaticamente!!

Lithi: ti preoccupare so che significa essere di corsa!! Sono onorata che però hai commentato lo stesso!! Graziex1000!! Alla prossima un bacione!!!

OOogloOO:  condivido, Gerard cerca di essere cattivo con i suoi figli ma alla fine è buono buono! Il pezzettino  in cui Tim parla a suo fratello che ti è piaciuto tanto effettivamente l’ho ideato al telefono con la cara NENACHAN, e mi sembrava carino!! Sono felice che la storia ti piace tanto!! Spero che ti piaccia anche questo cappy!! A presto bacioni!!

 

grazie a chi a messo la storia fra i preferiti…

1 - Anna94_17
2 - claudy
3 - D e s e n s i t i z e d
4 - linkin park
5 - lithi
6 - pogo
7 - sasamy
8 - simmyListing

… e anche chi legge solamente!!!

Discriminate: come sempre le due band non mi appartengono, e non scrivo ne per lucro ne per screditarle!!!

Buona lettura, un bacione a tutte!

 

 

(***Family Portrait***) 

 

capitolo quindici:

 

Behind Blue Eyes...

 

 

Gerard p.o.v.

 

Secondo me un esorcista dovrebbe essermi utile, infondo questa è solo sfiga.

Deve essere solo sfiga!!

Appena ho chiamato Frank lui da bravo amico si è precipitato da me.
“cosa è successo?” mi ha chiesto preoccupato “si è fatto male Mark?”
“no… peggio” ho risposto io “mia figlia ha distrutto la Corvette…”

Bhè, peggio in senso figurato ovviamente.

Se Mark si faceva male al massimo si teneva un gesso sei mesi, ma mia figlia mi ha fatto centocinquanta mila dollari di danni!!

Avete capito bene?!

E Frank che ha fatto?

Si è messo a ridere, cadendo addirittura in ginocchio per le risate…

Stronzo infame…

Alla fine se ne è andato intimandomi di non farlo ridere così tanto perché stava per farsela addosso.

Uff

Sprofondo ancora di più nel divano, vorrei solo morire arrivato a questo punto.

dai amore…” mi dice Bryana accarezzandomi i capelli dolcemente per poi lasciarmi un bacio sulle labbra “si vede che è solo un brutto periodo… passerà”
“Non è un brutto periodo Bry, è sfiga!” ok sono veramente incazzato anche perché in qualche modo dovrò abbattere la frustrazione! “Il mio lavoro fa cagare, ammettiamolo, non mi permettono nemmeno di disegnare quello che mi pare! La mia macchina è distrutta nel vero senso della parola: sportello distrutto, danni interni al motore, hai freni, alle marce e al carburatore! Ok va bene i soldi non sono mai stati un problema e penso che non lo saranno mai, però non si può dare un prezzo alla fiducia!! E questo è il terzo problema!! Se non posso dare fiducia hai miei figli a chi cazzo la do? Eh? Helena si è rivelata inaffidabile, prima molla gli studi, poi mi devasta la macchina, quale sarà la prossima? Non voglio nemmeno pensarci! Mark è quello che è: fuori controllo e adesso ho deciso, lo metto in accademia militare a vedere se cambia perché è completamente impazzito, crede di potere fare qualsiasi cosa!! Tim non so nemmeno io cosa sta cercando di dimostrarmi, ma fra i tre forse è il male minore!! Io davvero non so che farci!!

Bryana abbassa lo sguardo facendomi cenno di guardare dietro di me.

Eccoli li i miei figli, seduti sulle scale ad ascoltare.

Tim mi guarda con una espressione strana, incolore, poi si alza e corre in camera.

Helena inizia a piangere alzandosi a sua volta si chiude in camera sua sbattendo la porta.

Mark invece è quello che mi sconvolge di più, perché il suo sguardo mi trasmette solo odio.

Mio figlio mi odia.

È evidente.

Ma lui non capisce che lo faccio per il suo bene? Perché nessuno lo capisce?

Si alza e prendendo la giacca esce di casa.

Bryana si alza “Invece quello che preoccupa me di più sei tu, Gee… non so che ti prende e non me ne frega un cazzo se è per tuo fratello o per il tuo lavoro, ma non devono essere i tuoi figli a pagare per i tuoi scazzi…” e detto questo se ne va in cucina.

Delusa.

Delisa dal mio comportamento incivile e fidatevi che mi faccio schifo da solo.

 

 

Charlotte p.o.v.

 

“dove sono la mamma e il papà?” lo chiedo con insistenza da ore mentre tengo in braccio Sofie, la mia sorellina.

La zia mi guarda afflitta “mi dispiace tesoro ma mentre tornavano a casa dal ristorante hanno fatto un brutto incidente e…”

E il mio mondo si ferma bruscamente, mentre abbraccio Fie sperando che sia tutto uno scherzo, che mi urlino sorpresa saltando fuori da qualche parte.

Invece non è uno scherzo, è la tragica realtà…

“adesso… c-cosa…”

La mia mi appoggia una mano sul braccio accarezzandomelo “andrai dai nonni, la madre e il padre di tuo padre, nel New Jersey…”

“nel New Jersey? Ma qui ho una vita ma-
“-è stato il tribunale dei minori a decidere così. Mi dispiace Lotte…”

 

E così ho lasciato tutto, ritrovandomi a Newark in New Jersey.

È un posto carino a dire il vero, le villette sono confortevole e l’isolato mi piace però non è come a San Diego…

Il mare mi manca, c’è anche qui ma è così freddo che non sembra nemmeno mare.

Dalla spiaggia si vede New York, con i freddi grattacieli che si stagliano nel cielo plumbeo.

Fa un po’ freddo.

Non ci sono abituata a temperature così basse di solito in questa stagione a casa mia si gira già in canottiera la sera, mentre qui ci vuole la giacca a vento.

Mi siedo sul muretto davanti a casa dei noni.

Sono gentili con me, ma non li avevo mai conosciuti e qui non ho ne amici ne persone con cui confidarmi…

Mi sento terribilmente sola.

Sento una porta sbattere nella casa davanti alla mia, poi un’altra.

Alla fine si apre la porta di ingresso e ne esce un ragazzo.

Un bel ragazzo vorrei sottolineare.

Si sta infilando una giacca di pelle tutta piena di borchie, addosso ha un paio di jeans strappati e i capelli neri sono sparati un po’ ovunque. È alto e magro, slanciato e dovrebbe avere più o meno la mia età.

Quando alza gli occhi si scontrano con i miei, e mi ritrovo davanti un cielo azzurro che non avevo mai visto. Possono degli occhi essere così belli?

Mi guardo corrugando le sopracciglia, ovvio che non mi conosce sono qui da due giorni…

Ma che fa viene qui?!

“ciao” mi dice mettendosi davanti a me.

“ciao…” rispondo io diventando tutta rossa.

È davvero il ragazzo più figo, carismatico e misterioso che abbia mai avuto la fortuna di vedere…

“hai una sigaretta?” mi chiede deciso.

“m-mi dispiace… non fumo” lui sospira.

“Non importa… posso sedermi?” mi indica il muretto vicino a me e io annuisco.

Mentre si siede muove l’aria, e riesco a sentire il suo odore, è davvero buono…

Il mio occhio cade sulle sue labbra sottili, e sul piercing metallico…

“non sei di qui vero?” mi chiede a un certo punto e io scuoto la testa “Mark” mi dice allungando la mano che mio stringo.

“Charlotte” ha dei calli sui polpastrelli, è un musicista. Chitarra scommetto, ha la faccia da chitarrista.

Il suo occhio cade sul mio petto poi ridacchia “ti piacciono i My Chemical Romance?”

Io arrossisco appena.

Se mi piacciono? Io gli amo…

È la sola cosa che mi consola del essere qui in New Jersey…

“molto… sono la mia band preferita”

Ma si sono sciolti per colpa di quel coglione di mio…” si ferma e sospira “per colpa del bassista…”
“Non si sono proprio sciolti… si sono ritirati per un po’”

“per dieci anni?” mi chiede inarcando un sopracciglio “fidati io lo so… si sono sciolti… non chiedermi come, per favore, ma si sono sciolti…”

Abbozzo un sorrisetto, è simpatico anche se decisamente strano…

Una macchina si ferma davanti a casa sua e ne scende una ragazza con dei boccoli castani e un sorriso smagliante che lo saluta agitando la mano.

Oh no e se fosse la sua ragazza?

“ecco… è arrivata anche quella rompipalle della morosa di mio fratello” dice storcendo il naso e rispondendo con un cenno del capo “vai a scuola alla Franklin?”

“si… inizio domani… sono in prima d…”

“a si?” mi chiede lui sorpreso “che indirizzo?”

“classico…”

Si alza “allora conosci già un tuo compagno di classe…” dice avviandosi verso casa a passo lento “ciao Charlotte…”

“ciao Mark…” lo guardo entrare poi anche io rientro.

Ad aspettarmi c’è la nonna che mi sorride “hai conosciuto uno dei figli del signor Way a quanto pare

“eh si, Mark

Il suo viso si rabbuia “mmh… forse è meglio se lo lasci perdere, è un po’ troppo ribelle quel ragazzo…”

La cosa mi intriga, molto.

 

Bryana p.o.v.

 

La cena è lenta, e molto silenziosa.

Helena si è fatta venire a prendere da Eric all’insaputa di Gerard e adesso è a mangiare con lui.

Mark è silenzioso, tropo per essere normale e appena ha finito salta in piedi e corre in camera sua.

Rimaniamo noi quattro per mangiare la torta.

“è davvero un’ottima cuoca signora Way” mi dice Megan con un sorriso.

Mi sembra una brava ragazza, mentre invece Mark me l’aveva descritta come un mostro…

Suona il campanello.

“aspettiamo visite?” mi chiese Gerard alzandosi per andare ad aprire.

Poco dopo appare con… mio fratello.

Zacky!” dico io guardandolo sorpresa ma felice.

Corro ad abbracciarlo, Dio quanto mi è mancato in questo tempo! “ma che ci fai qui?”

“sorpresa” mi dice solamente “sono stato a New York per un po’ e ho pensato di fermarmi una settimana se mi tieni”
“ma
certo!” dico io tutta contenta! Infondo mi deve raccontare per bene della sua fidanzata! So solo che è italiana e che si chiama Simona per il resto non so nulla!

“ciao Zio!” dice Tim ricevendo una pacca sulla schiena “lei è la mia ragazza Megan

“Piacere, Zacky” dice mio fratello mentre la ragazza sorride.

Uuh che bello c’è Zacky!!!

 

Helena p.o.v.

 

Eric si è addormentato, lo capisco dal suo respiro regolare.

Sono stretta al suo petto, la nostra pelle calda è a contatto e nell’aria c’è ancora il profumo del amore che abbiamo appena consumato.

Se non ci fosse lui a consolarmi e a starmi vicino.

Le parole di papà mi hanno ferito veramente tanto… tanto che ho deciso.

Ho da parte un po’ di soldi, abbastanza per prendere un appartamento a New York con Eric, che studia la.

Ho deciso definitivamente.

Domani ne parlo a papà e mi trasferisco.

Sono diventata grande e voglio dimostrargli che invece sono affidabile…

 

 

Note di fine capitolo:

ecco mi qui!! Questo capitolo è dedicato a SimmyListing che non sta bene e che è a letto con la schiena messa male!! È tutto per te tesora!! Hai visto? Mi hai detto che la ragazza di Zacky non deve essere una mia copia così ho fatto una tua copia!! Guarisci mi raccomando!!!

Grazie a tutti quelli che leggono!

Lasciate un commento please!!

Ciao!!!

 

 

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Capitolo 17
*** Capitolo Sedici: Realy??!! ***


Family

Grazie a:

ElfoMikey: come promesso il capitolo è introdotto da Eric!! Allora che ne pensi? Sono buona eh? E adesso arrivano i cazzi: Helena che nel suo pov parla a Gerard!! Preparati perché ne vedrai delle belle!! Un bacione tesoro e a prestissimo!

SimmyListing: amora stai calma che perdi le vertebre per strada se ti agiti!! No dai sto scherzando! Non voglio immaginare che mi combini a luglio.. una curiosità: ma tu di dove sei? Non sapevo che Matt fosse di San Diego, ho tirato un nome alla cieca! Sono contenta però, adesso ho una info in più, non conosco molto bene gli A7X, se ne hai altre soprattutto su Zack ti prego mandamele alla mia e.mail!!! grazie mille a presto!! Mi raccomando guarisci!! Ciao tvtttttttb!!

Lithi: ecco il nuovo capitolo!! Allora vediamo…. Charlotte scompiglia leggermente il tutto, ma direi che in questo capitolo ci pensa Helena!! Alla prossima, un bacio!!

OOogloOO:  ecco ancora un altro capitolo per la tua gioia!! (spero)!! Adesso ti lascio alla lettura di Helena che vuole morire, a quanto pare perché si lancia a peso morto in una impresa epica: tentare di spiegare a Gee le sue motivazioni… Concordo pienamente: se mai Gee avesse un figlio sarebbe un figo da far spavento!! Comunque, in confidenza… io ho quasi diciotto anni e mi concederei volentieri anche al padre nonostante la differenza d’età e la mia leggere preferenza per Frank!! Lo so sono una maniaca… spero apprezzerai anche questo capitolo!! A presto e un bacione!!

Linkin Park: ciao!! Allora intanto sono contenta che la storia continui a piacerti (sono così ripetitiva nelle risp hai commenti…) è vero Gee è un po’ isterico ma mettiamoci un attimo nei suoi panni poveraccio… per fortuna c’è Frank a… ridergli in faccia!! Grazie mille per il commento a presto!! Tanti bacini!! Ciao!!

grazie a chi a messo la storia fra i preferiti…

1 - Anna94_17
2 - claudy
3 - D e s e n s i t i z e d
4 - linkin park
5 - lithi
6 - pogo
7 - sasamy
8 - simmyListing

… e anche chi legge solamente!!!

Discriminate: come sempre le due band non mi appartengono, e non scrivo ne per lucro ne per screditarle!!!

Buona lettura, un bacione a tutte!

 

 

(***Family Portrait***) 

 

capitolo Sedici:

 

Realy??!!

 

Eric p.o.v.

 

Era il primo anno di superiori, quando per la prima volta mi accorsi di essermi innamorato.

Adesso so che pensate: ecco dobbiamo sorbirci la solita storia del imbranato innamorato della sua migliore amica, che al inizio viene ripudiato ma dopo una serie di figure di merda allucinanti la fa cedere hai suoi piedi…

Come vi sbagliate

La ragazza di cui ero cotto si chiamava Susy, di un anno più grande, e Helena mi aiutava a conquistarla.

Bhè, no proprio visto che tentava in tutti i modi di mandare a puttane ogni mio approccio…

Cercava di aiutare se stessa, diciamo.

Tra me e Helly c’è sempre stato un rapporto speciale, io conosco bene i suoi e lei conosce bene i miei. I nostri padri sono migliori amici da anni, quindi ci siamo sempre incontrati, anche quando eravamo molto piccoli…

Mai però mi sarei immaginato un cosa assurda come quella che mi capitò quasi tre anni fa…

 

“Sei un superficiale Eric…”

ok Helly, potrei anche essere un superficiale, ma perché?”

Lei mi guarda contrariata, incrociando le braccia sotto al seno “non la conosci nemmeno quella vamp e già le vai dietro proclamandoti innamorato!”

“Lo ammetto, non so niente di lei… ma è così carina e così dolce”
Sbuffa “ma ti prego, ti tratta come un deficiente!”

Io inarco un sopracciglio, è davvero strana in questo periodo… “ma che ti prende?”

La vedo alzarsi di scatto afferrando i libri “se non te ne rendi conto da solo allora sei davvero un superficiale…!” e detto questo esce dalla classe, sotto lo sguardo sbigottito del prof di Inglese.

“signor Iero è successo qualcosa?” mi chiede leggermente preoccupato.

“Non si sente bene… deve vomitare” la butto li, per non avere altri problemi, poi mi alzo a mia volta “Posso vedere come sta?”

Lui annuisce e io esco a cercarla.

È troppo strana, e io che la conosco bene non riesco a capirla.

La trovo con lo zaino sulle spalle il cellulare in mano.

Appena riaggancia mi avvicino “Ma che combini! Non puoi fare così! Fortuna che abbiamo quel pirla del prof di inglese o una noto non te la levava nemmeno il papa!!”

“ho chiamato mia mamma che mi venga a prendere” mi dice fredda “torna in classe…”
“Mah…”
“torna in classe Iero…”

Eccone una della serie vi presento Gerard Way: ha la stessa espressione determinatamente scazzata del padre adesso…

 

Pomeriggio.

Questa mattina Helena mi ha lasciato a scuola come un deficiente a chiedermi il motivo del suo cambiamento di umore.

Ma adesso devo agire.

Suono e alla porta viene un ragazzino di dodici anni, grandi occhi azzurri e taglio di capelli (neri) decisamente anonimo.

Informazioni insufficienti.

“ciao Mark… o Tim…”
Lui mi guarda inarcando un sopracciglio “ci conosci da anni e non ci distingui ancora?”

“scusa” dico vagamente imbarazzato mentre lui mi fa entrare.

comunque sono Mark

“ah… scusa Mark,tua sorella?”

“chi, Tim o Helena?” mi chiede con un ghigno cruedele.

Che stronzo.

Helena” dico ovvio “Povero Tim a sopportare il tuo sarcasmo…”

“se le merita tutte… anyWay, Helena è in camera sua…”

Detesto quando i Way dicono anyWay, enfatizzando l’ultimo pezzo di parola… è una cosa scema…

Busso allo porta della camera di Helly proprio mentre Gerard esce dal suo studio.

Mi guarda inarcando il sopracciglio “ciao Frank2” mi dice passandomi vicino.

Ecco un’altra cosa che detesto, come mi chiama Gerard

“salve anche a lei signor Way” rispondo sospirando.

Che famiglia… la mia è stramba ma la loro….

Helena apre la porta, mi guarda e me la sbatte in faccia prima che io possa dire beo.

“Penso che non ti voglia vedere” mi dice Gerard fingendosi perplesso, mentre inizia a scendere le scale.

Ragazzi, che umor…

Helly cerca di essere ragionevole una volta nella vita ti prego…”

Apre la porta violentemente tirandomi dentro.

Sento solo la voce di Gerard che dice, in modo poco opportuno, di lasciare la porta aperta.

“allora?” le chiedo incrociando le braccia “che cosa hai contro di me?”

“contro di te niente… apparte il fatto che un superficiale di merda ovviamente.”

Ok, questa non me la merito “non sono superficiale!!

si invece, non ti sei accorto di niente per tutto questo tempo!!” mi urla in facci mentre una lacrima solitaria le riga il viso “sei troppo intento a farti delle seghe su quella Susy, che tra l’altro è una grandissima troia!! Ma a me non ci pensi mai? Eh?! Ovvio che no!!

Rimango sconvolto da quella rivelazione: io la trascuro davvero?

ehy” le dico prendendola fra le braccia e baciandole i capelli “non mi ero accorto che ci fosse un problema, però adesso puoi parlarmene…”

ok…” si siede sul letto e mi fa segno di sedermi con lei “tu sei innamorato no?”

Annuisco “si penso di potermi definire tale…”

“allora sai che si prova ad essere totalmente ignorati, immagino”

“a che gioco stai giocando?” le chiedo serio.

Cazzo Eric è lampante!” mi dice scaldandosi “Perché non capisci!?

“potresti essere più esplicita per favore?” le chiedo iniziando a scocciarmi a mia volta.

“vuoi che io sia più esplicita?”

“si sarebbe opport-

Ma no posso finire la frase perché lei mi afferra per le spalle, appoggiando le labbra sulle mie, in un veloce bacio.

Ok ho capito.

La guardo negli occhi, mentre arrossisce e si stacca.

Non mi sono mai reso conto di quanto amo quegli occhi…

Si porta una ciocca di capelli castani dietro al orecchio facendo per andarsene, scappare, ma glielo impedisco facendola sedere di nuovo sul letto.

E poi sono io, mentre le accarezzo il viso ad avvicinarmi a lei e baciarla di nuovo.

Si stacca violentemente da me.

Io non la capisco, prima mi bacia poi mi respinge… ma guarda te…

“non devi baciarmi solo perché l’ho fatto io… anche perché-
“-vuoi stare zitta?” lei mi guarda sorpresa per la mia reazione “se ti voglio baciare lo faccio, se no non lo faccio, non dipende da quello che vuoi tu… ma da quello che adesso voglio io”

e cosa vuoi adesso?”

“voglio te…” sussurrò facendo combaciare di nuovo le nostre labbra.

Si, sono stato decisamente superficiale, ma non è mai troppo tardi per aprire gli occhi, vero?

 

“quindi vai a vivere a new York con Helena?”

“si…”

Guardo in attesa mamma e papà, che sorridendo mi danno il loro silenzioso consenso.

Non sono io quello che si deve preoccupare, ma Helly, i miei sono di larghe vedute.

“allora io posso prendere la tua stanza?” mi chiede mio fratello facendomi sbuffare.

ma Daniel!” dice mia madre ridendo.

“grazie Dany, se non ci fossi tu… mi mancherai allo stesso modo…”

 

Helena p.o.v

 

Sono qui, davanti a lui.

Ci guardiamo negli occhi in silenzio, mentre io cerco il coraggio lui attende silente.

Sembra l’inizio di uno scontro fra titani.

Mamma mi guarda con la coda del occhio mentre papà rimane impassibile.

Conosco quello sguardo, per lui è un meccanismo di difesa per sembrare duro, ma io lo so che è buono come il pane, ho imparato a conoscerlo ormai.

Però ho paura lo stesso… ho paura di deluderlo…

“allora?” mi esorta Mark, mentre lui e Tim sono seduti sul divano.

Mi sembra di essere davanti alla Santa Inquisizione, tutti gli occhi sono su di me.

“ho deciso che andrò a vivere a New York con il mio ragazzo… nel suo appartamento…”

E silenzio fu.
“ahia…” la voce di Mark mi arriva distorta mentre Tim si copre gli occhi.

Bel sostegno…

e chi è il tuo ragazzo?” chiede papà incolore.

“Eric Iero…”

“ok”

Ok?

OK?!!

OK!?!?!??!

ok?” ripete Mark “Io faccio a pugni e vengo linciato mentre lei leva le tende con il figlio del tuo migliore amico e si becca un ok? Ma stai scherzando?!

“lei ha l’età per fare le sue scelte” dice papà alzandosi “io non sono nessuno adesso per impedirle nulla” e esce dalla stanza.

Ok, non so se preoccuparmi o esserne felice.

Dicevo di conoscerlo?

Mi sbagliavo perché mi aspettavo urla… strepiti…

Invece niente…

Niente di niente…

Mamma sembra quasi compiaciuta mentre i miei fratelli la pensano come me.

Vado in camera per avvertire Eric.

-allora?- nella sua voce c’è ansia. Secondo me a paura di mio padre…

“tutto ok

Silenzio dall’altra parte.

“mi ha dato il consenso…”

Silenzio.

“Non sei contento?... Eric?”
-sono… basito…-

Rido “anche io… ma lui non è cattivo come sembra…”

-sarà… mio papà invece ha detto che possiamo usare l’appartamento di New York, come prevedevo non ha fatto storie… anzi ha detto che è meglio, così niente affitto!-

Meglio che niente… ma qualcosa non mi torna…

 

 

Note di fine capitolo:

capitoletto dedicato solo alla coppietta!!

Spero sia di vostro gradimento!!

A presto sono di fretta devo scrivere un po’ la ffDuring a Mounth insieme a ElfoMikey!! Ciaoo!!

Baci Jessika!!

Ps: non ho riletto, scusate se ci sono errori tragici ma non ho davvero tempo!!

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Capitolo 18
*** Capitolo diciassette: Fall in Love ***


Family

Capitolo un po’ lungo!!

Un bacione a presto!!

Ciao!!

 

Grazie a:

ElfoMikey: allora eccomi qui con questo nuovo capitolo , ehy, se non pubblico che ci sto a fare? A pettinare le Barbie? Non sia mai!!! Mi raccomando dimmi che ne pensi!! Ti amo di bene a presto!!! Ciaoooo!!

SimmyListing: ciao tesora!!! Come stai? Guarita? Posso chiederti una curiosità? Ma che lavoro fai? Io comunque sono di Modena, siamo un po’ lontanucce… ma tu vieni su da Foggia per vedere il concerto? Wao hai una bella voglia!! Comunque in questo capitolo ci sei anche tu!! Contenta? Vai a cena con Zacky e i futuri cognati!! Dimmi che ne pensi dopo!! A prestissimo amora!! Ciao!

Lithi: povero Gerard mi fa compassione ormai, e dopo quello che succede in questo capitolo poi… i gemelli che fuggono…  mi raccomando recensisci!! Grazie mille perché lo fai sempre!! A presto ciao!! Bacioni!!

OOogloOO:  ciao!! Grazie per il commento (allora non solo io faccio pensieri maliziosi su Gerard soprattutto sul suo sedere perfetto!)!! AnyWay, spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento!! A presto ciao!! Baci!

Linkin Park: ebbene si, Helly si è innamorata per prima ma le cose non cambiano!!! Spero ti piacerà  anche questo capitolo!! Grazie mille per i tuoi commenti, so che sei molto impegnata e mi sento lusingata perché leggi le mie ff!! a presto!! Un bacione e ciao!!

NENACHAN: ehilà ciao!! Come stai? Strano eh il comportamento di Gee? In questo capitolo ci sono alcune cose che ti avevo anticipato e altre che invece sono nuove… dimmi che ne pensi mi raccomando!! Adesso scrivo un pezzo della nostra storia poi te lo mando, ok?? A presto ciao!!!

Pogo: allora la situazione di Gerard tenderà a migliorare in questo capitolo perché Bryana ci si metterà per farlo calmare!!! Dimmi che ne pensi!! Un bacione e a presto!! Ciao!!

 

E grazie a chi mi ha aggiunto fra i preferiti!

1 - Anna94_17
2 - claudy
3 - D e s e n s i t i z e d
4 - ElfoMikey
5 - linkin park
6 - lithi
7 - pogo
8 - sasamy
9 - simmyListing

 

… e anche chi legge solamente!!!

Discriminate: come sempre le due band non mi appartengono, e non scrivo ne per lucro ne per screditarle!!!

Buona lettura, un bacione a tutte!

 

 

(***Family Portrait***) 

 

capitolo Diciassette:

 

Fall in Love…

 

Tim pov.

 

Guardo la mia opera con disappunto.

“non ti è venuta bene?” mi chiede quel beota del mio gemello mangiando una mela.

“no, è perfetta” dico guardando la parrucca con il taglio fresco fresco “è il fine che è sbagliato, perché so che verrò punito per concorso in azione criminale…”
Mark sbuffa “ma quanto rompi le palle mamma mia…”

Helly intanto passa davanti alla porta aperta con alcuni scatoloni.

“forse dovremo darle una mano” propongo io mentre Mark si alza e va verso la porta. Per chiuderla, mica per aiutarla! Come conosco bene mio fratello “sei gentile come un calcio nel culo!”

“grazie” mi dice rimettendosi sul letto “ti trasferisci tu o io?” mi chiede poi a un certo punto.

Accidenti…

Visto che Helly se ne va a vivere con Eric, e io fatico ancora a crederlo, Mark ha avuto la brillante idea di prendere uno la camera di Helena e l’altro rimanere nella nostra.

Vi sembrerà infantile, ma io non vorrei che le cose cambiassero così.

Preferirei che Helly rimanesse qui, e che Mark non volesse a tutti costi la sia ‘intimità’, come la chiama sempre.

Infondo quando nasci con un gemello dici ufficialmente ciao alla tua intimità…

Però so che ci tiene tanto così mi sforzo di sorridere “per me è indifferente…”
“allora ti dispiace se rimango qui io? Sai come sono pigro”

Annuisco “ok, vado io allora…”

Papà fa capolino dalla porta.

Sono passati due giorni dal incidente della Corvette, e sembra essersi calmato.

Grazie a Dio, iniziavo a preoccuparmi per il suo cuore.

“ragazzi” esordisce “io e mamma non ci siamo a casa domani sera” dice entrando.

Mark mi guarda serio, è una buona cosa infondo, così almeno se decide di scappare più tornare prima che lo faccia papà.

Peccato che il nostro sguardo viene intercettato immediatamente “Non ci pensare nemmeno Mark, tu sei in castigo!”
“ma è il mio compleanno!”

Lui sbuffa “Io il giorno dei miei quindici anni l’ho passato in  galera, voi fare un ramake? No, ho preso questa decisione e così è… se vuoi puoi invitare un massimo di tre persone con te per un film… nonna rimarrà a casa per assicurarsi che tu non faccia cazzate…” poi guarda me “allora, tu dove devi andare?”

“io? Vado a mangiare una pizza con Megan…”

Non guardatemi così, io non ho molti amici!

ok,  ti ci portiamo noi” dice poi fa per uscire ma lo blocco.

“con chi andate a cena te e la mamma?”

Lui mi guarda, sbuffa e roteando gli occhi mi dice “Purtroppo con quel troglodita di vostro zio Zachary e la sua fidanzata… non oso pensare a chi diventerà nostra parente…”

Io ridacchio mentre Mark storce il naso “zio Zacky è uno a posto, mica come te…”

Papà fa finta di non averlo nemmeno sentito “allora preparatevi che tra un po’ vi porto a scuola…”

ok…”

Esce e io lancio la parrucca che ho nascosto dietro alla schiena fino ad ora contro mio fratello “Ma perché devi sempre fare così?”
“fare come?” chiede innocentemente.

“urtarlo!! Non puoi sempre rompergli le palle!”

“sempre a fare il lacca culo te, vero?”

“sai che ti dico?” mi alzo dalla sedia “arrangiati con il tuo cazzo di piano, io sono fuori!” esco velocemente prendendo lo zaino e la sua voce mi arriva lontana.

 

Mark pov

 

“dai Timmy smettila di fare il bambino!”

Niente, se ne è già andato.

Detesto quando difende a spada tratta papà.

Ho ragione io, no?

E poi chi non ha mai scazzato, scagli la prima pietra!

Uff

Niente, devo evadere, non è possibile commuovere mio padre dannazione!

Dannato uomo-ghiacciolo!

Mi alzo dal letto afferrando al volo la cartella e il giubbotto di pelle.

Che palle la scuola.

Che palle la mia vita.

Chi vuole fare a cambio?

Nessuno?...

“arrivo” dico mentre vedo mio padre aprire bocca.

So che stava per chiamarmi.

Passo davanti alla camera di Helena, tutta piena di scatoloni e la guardo mentre toglie il suo poster di Kurt Cubain dalla parete.

Pensavo che quel poster sarebbe sopravvissuto alla fine del mondo, e invece se ne va da quella parete, insieme e mia sorella…

“allora alzi davvero le tende?” chiedo inarcando un sopracciglio mentre lei mi guarda sorridendo.

Sembra davvero felice di andarsene con il fratello di Dany

Si avvicina spettinandomi i capelli come fa sempre “dai Helly li ho appena pettinati!”

“pettinati è una parola grossissima!” mi dice lei sorridendo, poi mi abbraccia.

Era da un sacco di tempo che non lo faceva.

Ricambio brevemente, io non sono uno da smancerie, non di prima mattina almeno.

“sai che per qualsiasi cosa ti basta fare il mio numero vero?”
Annuisco.

Certo che lo so.

“non fare incazzare troppo papà. Dai, ormai ha una certa età e se continua così ci rimane secco…”

Sorrido.

Potrei provarci, ma non ci sarebbe gusto…

 

Scendo dalla macchina salutando papà con un cenno e mi incammino verso la scuola.

Tim  si è subito defilato, ancora gli brucia la litigata di stamattina? Mamma mi a quanto frigna quel ragazzo…

ehy Mark!” Dany mi chiama mentre arriva dalla fermata degli autobus, agitando una mano “allora per domani sera?”

“mio padre ha detto che posso invitare un paio di amici per un film”

Mi guarda serio “stai scherzando vero?”

“ovvio che si… ho un piano, noi ci guardiamo questo fottuto film per una oretta poi voi andate e io dico a mia nonna che vado a letto. Mi aspettate, io esco dalla finestra e mi calo per la grondaia e poi ce ne andiamo a fanculo dove ci pare…”

Dany annuisce “non fa una piega… perché tua nonna?”

“papà non c’è a casa, va con mamma a cena…”

Dany ridacchia “che culo pazzesco… è più facile del previsto…”

infatti ho un culo da far schifo” ricalco io, mentre ci avviamo verso la classe. Dany mi saluta andando nelle sua, è un anno più piccolo di me, mentre io entro nella mia.

Mi guardo attorno cercando un banco ‘alternativo’ come faccio sempre quando litigo con quella piattola di mio fratello e di conseguenza mi siedo in prima fila.

Ecco, ora non potrò farmi i cazzi miei…

La prof Cooper entra con una calma stoica, seguita da una ragazza con i capelli biondo cenere.

Charlotte, la mia vicina di casa.

“ragazzi! Ragazzi state zitti!”

Certo, come se fosse così semplice farci stare zitti.

La prof sbatte una mano sulla cattedra, e tutti immediatamente si zittiscono.

“lei è Charlotte Blake, una vostra nuova compagna di classe…”

La ragazza abbassa subito lo sguardo imbarazzata, sembra decisamente timida.

“allora vuoi dirci qualcosa di te?” le chiede la prof “da dove vieni per esempio…”
“San Diego…” dice
lei timidamente.

“Abbiamo una mio compaesana!!”

Ottimo adesso la prof inizierà a parlarci di quanto è bella la California, del mare azzurro, della spiaggia calda e ci rinfaccerà come sempre che invece qui da noi c’è sempre freddo, piove, se non piove nevica, se non nevica grandina…

Eccola che comincia infatti

Prof ma ha mai pensato che noi siamo leggermente più a nord?  No eh?

A interrompere il tutto è Megan che entra, come al solito in ritardo.

“signorina Connor, come sempre in ritardo” dice acida la prof mentre Megan va a sedere vicino a mio fratello indifferente.

Ecco, oggi solo io soffrirò di solitudine…

“allora vediamo dove puoi andarti a sedere Charlotte…” la voce della Cooper mi riporta alla realtà.

Forse no…

“qui c’è un banco libero” dico io facendo voltare tutti verso di me, stupiti.

È difficile sentire la mia voce, in classe.

Soprattutto mio fratello sembra potenzialmente confuso…

La prof mi guarda con un sopracciglio alzato “Ok, va bene, va a sedere assieme al signor Way” poi la guarda seriamente “però se ci dovessero essere dei problemi dimmelo che ti sposto subito”

MAMMA MIA!!
Non ho mica mai ammazzato nessuno per meritarmi questa fiducia!!

Accidenti!!

Lei si siede vicino a me con un sorrisetto.

“ciao” mi dice timidamente e io rispondo con un cenno della testa.

Non è che voglio fare il duro… è solo che io sono fatto così…

Però i suoi occhi verde smeraldo mi fanno rispondere al sorriso siceramente.

“porca puttana!”

La felice esclamazione proviene da mio fratello che mi guarda stupito.

Inutile dire che tutta la classe scoppia a ridere mentre la prof lo guarda con un ghigno “che è successo signor Way2?”

“niente, niente” dice guardo ancora me.

Posso leggere chiaramente nei suoi occhi una frase: ho visto che le hai sorriso.

A casa mi farà il terzo grado che palle!!

 

Charlotte p.o.v.

 

Solo ora vedo quanto sono simili, e non solo gli occhi, ma anche di aspetto fisico.

Però di carattere mi sembrano diversi per quello che ho potuto constatare in una mattinata. Nel cambio d’ora si è anche venuto a presentare, Tim, dispensando sorrisi e allegria.

Il contrario di suo fratello invece che dopo il primo sorriso è rimasto impassibile fissando svogliato la lavagna e facendo dei disegni su un blocco a quadretti.

È decisamente bravo a disegnare, mi sono persa a guardare la sua mano scorrere sicura per il foglio e tracciare linee e sfumature.

A dire il vero mi perdo a guardare qualsiasi cosa faccia, è decisamente affascinante. Ha un modo di fare che mi piace moltissimo…

Penso proprio che questo ragazzo mi piaccia, e anche parecchio…

Sembra uno che si fa i cazzi suoi, invece suo fratello è davvero pettegolo, l’ho notato mentre parlava con la sua ragazza, Megan.

Lei mi sembra una a posto, anche se, quando parte, non la finisce mai di parlare…

“vieni a pranzo con noi?” mi domanda Tim mentre suona la campanella che segna la fine della mattinata.

ok” dico allegramente. Praticamente senza accorgermene ho già degli amici, non ci avrei mai sperato visto che mi sono trasferita da poco ed è il mio primo giorno….

Andiamo verso la mensa, dalla quale proviene un odore disgustoso.

“ottimo come inizio” decreta Mark prima di entrare facendomi sorridere.

“allora come ti trovi qui?” mi domanda Tim mentre facciamo la fila, facendo scorrere il vassoio sul percorso.

“non male per essere il primo giorno… e poi mi sembra un posto carino, nella mia vecchia scuola spendiamo più

in metal detector che nella mensa…”

“qui invece non sacrifichiamo un cazzo, ma il mangiare fa schifo lo stesso” dice Mark mentre la cuoca gli mette nel piatto una strano brodaglia verdognola che dovrebbe essere minestrone.

se mangiassi solo qui avrei un figurino pazzesco…” si aggiunge Megan guardando schifata il contenuto del piatto, per poi darci le spalle per andare a mangiare con un altro gruppo di ragazze.

le ragazza pon-pon” mi precede Mark prima che abbia il tempo di chiedere “Megan è una di loro…”

“ah… da noi non funziona così, le ragazze pon pon non stanno con gli emo” dico rivolta a Tim che fa spallucce.

“dovrebbe funzionare così anche da noi”

“dice dovrebbe perché è un posto in cui tutti si vogliono bene e si alleano per picchiare gli emo” dice maligno Mark beccandosi una gomitata dal fratello “stai fermo, non vorrei che ti rompessi un gomitino

Rido mentre loro si punzecchiano, irritandosi a vicenda.

Si, mi trovo decisamente bene, per ora.

 

Gerard pov.

 

Mi sdraio sul divano a guardare la tv, una cosa che io non faccio mai.

Di solito trovo sempre qualcosa di alternativo da fare, considerando che alla mia età sono ancora abbastanza sexy…

Bryana mi guarda con un sopracciglio alzato “mi devo aspettare un marito grasso e pigro d’ora in poi?”

“il fascino della trippa” dico sbadigliando “non so cosa fare…”

e pensi che stenderti a peso morto sul divano potrà aiutarti a trovare qualcosa da fare?”

“Potrebbe essere…”

Gerard…”
mmmh?”
“GERARD!”

Ok!” mi metto seduto “perché non vuoi che io guardi la tv sdraiato?”

“Non è questo il problema e tu lo sai bene” mi dice severa “il problema è che non voglio che tu ti butti giù così, chiaro?”

“io non so giù…”

“attento pinocchio che il tuo naso è strambo così come è senza dire balle…”

Non c’è niente da fare, lei è sempre stata brava a leggermi dentro, non posso mentirle…

E forse è quasi un bene.

“il problema è che ho tanti problemi che ormai non so come gestirli” dico ritornando a sdraiarmi “allora ho deciso di seguire il consiglio di Frank e… cogliere le carpe…. 

L’ho lasciata senza parole “fare… cosa con le carpe?”

“cogliere le carpe…” è difficile da capire quanto stupido da dire “hai presente il detto carpe diem?” lei annuisce iniziando a capire “Frank sostiene che in latino significhi ‘cogliere le carpe’…”

Ok, è davvero così stupido come sembra?
Lei si porta una mano alla faccia.

Evidentemente si…

Gee… se continui a frequentarlo diventi più imbecille di lui…”
“è difficile sai…” ricanto io.

“Ma se ti applichi tu ci riesci!”
bhè, se mi impegno… se mi impegno riesco a fare un sacco di cose” dico malizioso mentre lei sospira.

“sei davvero impossibile da capi… Gerard mettimi giù”

Inutile dire che me la sono caricata sulla schiena e sto facendo le scale “Bry se continui ad agitarti così cadiamo entrambi…”
ok” dice calmandosi “ma che vuoi fare?”

“come se non lo avessi capito…”

 

Mark pov.

 

Prove della band.

Ma oggi non è come tutte le volte.

Perché?

Tim ha invitato Lotte a vederle.

Accordo la chitarra seduto su una casa, da solo come un cane mentre tutti parlano Lotte presentandosi.

Dany ovviamente con il suo cervello da macaco inciampa in un cavo e si porta dietro la sua chitarra, il basso di mio fratello e i microfoni…

Mio padre appare dalla porta, decisamente spettinato e ci guarda “siete tornati?”
bhè se ci vedi…” replico ovvio, mamma mia che domanda idiota.

e state facendo il casino della band?” chiede con un sorrisetto malefico.

Lui le nostre non le chiama le prove della band, ma il casino della band.

“esatto” dice Tim interrompendo la discussione.

“tu sei nuova” dice papà guardando perplesso Lotte “Io comunque sono Gerard, il padre dei due aborti genetici…”

Lotte invece sembra non respirare a bocca aperta, sconvolta.

Ah, è vero che le piacciono i My Chemical Romance…

Mi avvicino “ti ricordi quando mi hai detto che ti piacciono i MCR?” lei annuisce guardandomi a occhi sgranati, decisamente sconvolta “mi sono dimenticato un piccolo particolare… insignificante… mio padre è il cantante Gerard Way…”

“piccolo particolare?” mi dice lei con voce tremante “mi hai tolto dieci anni di vita per colpa della sorpresa…”

Papà mi guarda sorpreso “allora io levo le tende, non vorrei causare infarti o simili…”

 

Charlotte pov.

 

Oh

Mio

Dio…

Mark Way, Timothy Way… sono davvero una stupida avrei dovuto almeno chiedermelo!!

Guardo la mia ispirazione vivente uscire dalla porta e poi guardo di nuovo Mark “non posso crederci che tu sia il figlio di Gerard Way!”
Da lui mi aspetto un sorrisetto vagamente imbarazzato come quello di Tim, ma invece la reazione è inaspettata. Si incazza, ma di brutto, guardandomi con uno sguardo duro.

Butta la chitarra in malomodo vero Daniel che la prende prima che possa cadere per terra poi mi punta l’indice contro “non te l’ho detto perché ormai conosco voi ragazza e la vostra superficialità!! Io non sono solo il figlio di Gerard Way io ho un nome e esigo di essere chiamato come tale!!”
“ma…” cerco di interromperlo non volevo di certo offenderlo. Ma perché nessuno lo ferma? Perché nessuno mi aiuta? “Non mi sembra di averti insultato, anzi, essere il figlio di Gerarda Way a me sembra quasi un onore…” replico timidamente.

Tim mi guarda sgranando gli occhi quasi spaventato, Dany si gratta il capo fissando il soffitto e Cory si nasconde dietro alla batteria.

“UN ONORE??! Tu lo ritieni un onore essere etichettato come figlio di uno, che sinceramente non mi sembra poi così geniale, e non avere più un nome?? Ma va fanculo!” e detto questo se ne va dal garage, sbattendo la porta.

Cala il silenzio rotto solo dal rumore della pioggia che cade fuori.

Nessuno dice niente, sono tutti troppo concentrati a farsi gli affari loro.

“scusate…” dico uscendo a mia volta e correndo verso casa.

Mi fermo davanti alla porta completamente bagnata, mentre le lacrime salate mi solcano il viso.

So di non avere più chance con lui ormai…

 

Helena pov

 

Mi guardo attorno.

È un appartamento grande, un bel attico a New York.

Conoscendo Frank mi aspettavo un appartamentino piccolo e accogliente, che desse su una strada secondaria.

Invece no.

Ho un attico che da su Stroberry Road, ovvero sul Central Park.

“papà ama il verde, è per quello che ha preso casa qui, per portare a spasso i cani…” mi dice Eric mentre guardiamo insieme il laghetto, appena visibile oltre alle cime degli alberi.

“chissà perché ma mi sembra proprio un ragionamento da Frank” dico sorridendo e guardando il mio ragazzo, che ricambia subito.

“dovevi vedere la faccia che ha fatto quando gli ho detto che a tuo padre andava bene, sia che stessimo insieme sia che ci trasferissimo qui…”
“dovevi vedere la MIA faccia allora!” dico io iniziando ridere “e anche quella di Mark era piacevolmente sconvolta!”

Eric smette di ridere e mi accarezza lentamente il viso, mentre io mi avvicino, annullando la distanza fra le nostre labbra.

“sono felice che abbiamo preso questa decisione” mi dice sulle labbra mentre sento le sue incresparsi in un dolce sorriso.

Anche io sono felice, per questo nuovo (e indipendente) inizio.

 

Note di fine capitolo:

ciao a tutte!!

Ecco qui un capitolo dedicato un po’ al amore in generale!!

Spero vi piaccia come gli altri!!

È anche bello lunghetto!!!

A presto!!

Ciao, un bacio!!

 

 

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Capitolo 19
*** Capitolo Diciotto: Happy Birthday! ***


Family

Eccomi tornata con un nuovo cappy, ma prima di iniziare…

Grazie a:

ElfoMikey: Frank che credo di sapere il latino tornerà presto! Promesso!! Lotte e Mark…adesso vedi che succede! Qualcuno si metterà fra i due (con sommo piacere di Lotte)!! Sono contenta che non mi uccidi più!!! Evvai!! Anche io ti adorooooo (non basterebbe metterci tutte le o del mondo per dimostrartelo!!) spero ti piacerà anche questo capitolo!! E il quello che ho scritto per le nostra fa così pena come sembra a me? Dimmi tu!!! A prestissimo!! Ciao tesora ti voglio un bene dell’anima!!

SimmyListing: povera Charlotte… ma non preoccuparti in questo cappy si rifarà! Eccome se si rifarà!!! Si nel prossimo vai a cena con i cognati!! Sarai contenta spero!!! Parlando di noi, io sono di modena e faccio la seconda (x la 2° volta!) al liceo scientifico.

Io non lavoro ancora ma questa estate vado a fare l’interprete per alcune ceramiche di lingue tedesca (mia madrelingua) e inglese. Mi chiamo Jessika ma già lo sai credo!! La tua storia mi piace sempre più!!! Ho già commentato!!!  A presto, tanti bacini tutti per te!! Ciao!!!

Lithi: ciao!! Non importa se sei di corsa, tanto so che la storia ti piace!! Grazei per avere trovato lo stesso il tempo di commentare!! A presto!! Bacini chimici anche a te!!

OOogloOO:  ho solo una cosa da dire: il culo di Gerard purtroppo è solo di proprietà di quest0uultimo (e di quello ******* di LynnZ) quindi…. Che peccato però… grazie per il commento spero di non deluderti con questo capitolo!! Baci a presto!

Linkin Park: povera Lotte, ma da questo cap in poi si rifarà!! Inizia proprio qui!! Ihihih…. Comunque grazie per i commenti (dietro alla battuta cogliere le carpe c’è una lunghissima storia) alla prossima ciao e tanti baci!!!

NENACHAN: cogli le carpe e pubblica presto o te le schiaffo in faccia!! no scherzo ma cerca di pubblicare il prima possibile la nostra storia per favore!! Una divisa? Tu sei fuori che te lo dico io!! Va lune mi divi tutto! Ps: ho spiato il tipo mentre si cambiava venerdì sera!! Bacioni a preso!!

E grazie a chi mi ha aggiunto fra i preferiti!

1 - Anna94_17
2 - claudy
3 - D e s e n s i t i z e d
4 - ElfoMikey
5 - linkin park
6 - lithi
7 - pogo
8 - sasamy
9 - simmyListing

10 - RobbyMCR

 

… e anche chi legge solamente!!!

Discriminate: come sempre le due band non mi appartengono, e non scrivo ne per lucro ne per screditarle!!!

Buona lettura, un bacione a tutte!

 

 

(***Family Portrait***) 

 

capitolo Diciotto:

 

Happy Birthday!

 

Mark pov.

 

Oggi è il giorno X, oggi divento più grande di un anno.

Oggi tento la fuga del secolo.

Nell’aria c’è odore di frittelle, che sono l’unico motivo che mi fa alzare presto il sabato.

Anche Tim apre gli occhi.

Ci fissiamo per due minuti buoni, rincoglioni dal sonno.

Tre

Due…

Uno

“Happy birthday to you!! Happy birthday to me!” iniziamo a cantare come due deficienti, saltando sul letto.

Si, siamo invasati.

Corriamo di sotto a una velocità pazzesca, e per poco uccidiamo mamma che ci stava per chiamare infondo alle scale “ragazzi!”

Noi ci fermiamo appena in tempo.

Papà stava per diventare vedovo.

A proposito, vedo Helly al tavolo della cucina che parla con Eric, ma non vedo papà…

“papà?” mi procede il mio gemello, prima che io abbia il tempo di dire beo.

Frank lo ha chiamato dieci minuti fa” dice Helena rivolta a entrambi.

“ha detto che era urgente” termina il discordo Eric facendo spallucce.

“buon compleanno!” esplode mia sorella abbracciandoci entrambi “ora però devo andare, dobbiamo portare tutti gli scatoloni a casa…” dice tutta agitata “la stanza è libera”
Ecco, per il giorno del mio compleanno devo effettuare il trasloco…

 

 

Gerard pov.

 

Entro nel solito bar e aspetto Frank.

Spero faccia presto, sa che è il compleanno di Mark e Tim

Mi siedo al solito tavolino.

salve signor Way il solito?”
“si, grazie Rosalie…” dico annuendo.

Dopo tre minuti che sono qui avverto delle mani posarsi sui miei occhi.

Wao, chi sarà mai…

Frank smettila di fare il cretino…”
“sbagliato, io sono davanti a te” dice la sua voce divertita.

Si certo come no “smettila di fare il cretino…”

Le mani si staccano dalla mia faccia e io guardo avanti.

Frank è seduto davanti a me con l’espressione furba da bambino che sta per rubare i biscotti. Ok a meno che non è un razzo non più essere stato lui…

Alzo la faccia verso l’alto e chi mi trovo davanti?

Sembra davvero assurdo…

Ehy Gee…” mi dice quella vocetta che non sento da anni ma che mi ricordo come se fosse ieri.

Rispondo al sorriso un po’ stupito.

Ehy Toro…”

 

Charlotte pov.

 

Scendo le scale in fretta, devo andare in biblioteca per ordinare i libri.

Sofie mi guarda, staccandosi per un attimo dai cartoni “dove vai Lotte?”

“faccio una corsa e torno!” le dico dandole un bacio sui capelli biondi, come i miei.

ok, poi mi porti al parco”

“adesso vediamo” afferrò al volo la mia borsa e corro fuori.

Se perdo l’autobus do una testata contro una macchina.

Appena in tempo…

Il paesaggio scorre lento davanti a me, mi piace questa atmosfera campagnola.

Mi da pace anche se…

Se non riesco a smettere di pensare al modo in cui Mark mi ha trattata

Pensavo che sotto tutto quel nero ci fosse un ragazzo dolce, ma mi sbagliavo.

È davvero uno stronzo

Sospiro.

Perché non può essere come suo fratello? Perché non mi ha fatta parlare?

Immersa come sono nei miei pensieri non mi ero nemmeno accorta di essere arrivata.

Scendo e mi dirigo verso la biblioteca, e appena o fatto decido di andare a fare colazione, dopotutto non sono nemmeno le dieci.

Passando vicino al parco giochi sento un gran chiasso, così incuriosita mi dirigo li.

Su una panchina è seduto Mark, di fianco a lui Dany.

Cory è poco distante e Tim è in piedi su una altalena.

Sembrano tutti felici e spensierati…

Mi avvicino nascondendomi dietro a una grande quercia.

Lo so, sono patetica, per ascoltare quello che dice il ragazzo che mi piace sono costretta a nascondermi.

“allora la grande fuga?” chiede Cory sorseggiando una bibita.

“mamma mia, sembra che devo evadere da Alcatraz” dice divertito Mark mentre Tim lo guarda scuotendo la testa “comunque il manichino è troppo grasso per interpretarmi…”
“oh, scusa se ho rubato un manichino sovrappeso” ironizza Dany “provvederò a fargli la liposuzione!”

Cory si sta scompisciando in piedi mentre Mark si da un po’ di contegno.

Tim li guarda severamente “tanto tutto fallirà potevi anche evitare di rubare quello stupido e polveroso manichino!”

Ma cosa hanno in mente?

“perché devi portare sfiga?” chiede Dany “magari tutto va come deve andare!”

“Papà mica è scemo” risponde a tono Tim “Lo avrà previsto, e scommetto che appena i tuoi piedi si saranno staccati dalla grondaia papà sarà li ad aspettarti con un sorrisetto sulle labbra e lo spazzolino in mano, con il quale ti farà pulire tutte le mattonelle dei bagni, una ad uno…”

“e il vostri bagni sono belli grossi” interviene Dany.

“e ce ne è uno per stanza” termina truce Cory.

Mark sospira “io però lo faccio lo stesso, cazzo è il mio compleanno ha il diritto di telare!”

“è quello che dico anche io!” gli da man forte Dany saltando in piedi.

Ho sentito anche troppo, e sinceramente penso abbia ragione Tim: non finirà bene.

Sto per andarmene ma sento pronunciare il mio nome e mi fermo.

“pensi di chiedere scusa a Charlotte?” chiede Dany prendendo un sorso della bibita di Cory.

“io?” chiede ironico Markchiedere scusa a quella? E perché mai? Non ho fatto niente di male, io, è lei che deve chiedere scusa a me…”
“secondo me sei un idiota invece” si pronuncia Cory.

“Sottoscrivo, come sopra” dice Tim “sei un grande pallone gonfiato quando fai così…”

Io mi allontano a grandi passi, ho sentito davvero troppo.

Cammino veloce a testa bassa, devo arrivare alla fermata del bus, voglio andare a casa mia.

Sono immersa a capofitto nella mie emozioni.

Sono arrabbiata, delusa e ferita allo stesso tempo.

Mi sento ingannata.

Ma da cosa? Io mi ero costruita una immagine sbagliata di Mark, è solo colpa mia.

Nella mia distrazione non mi accorgo di un ragazzo fermo di spalle sul marciapiede, e gli finisco addosso.

Lui è alto e si sposta appena mentre io finisco con il sedere per terra.

“scusa…” dico imbarazzata, mentre lui si volta sorpreso.

“ti sei fatta male?” mi chiede preoccupato chinandosi su di me e porgendomi la mano per aiutarmi.

Una parola: wao.

È decisamente un bel ragazzo,  con i capelli castani tagliati a spazzola e sparati in alto. Gli occhi sono di uno strano verde, variegato di pagliuzze d’orate. È molto magro, decisamente alto e dannatamente famigliare….

“no, sto bene grazie” dico alzandomi.

“non sapresti dirmi dove è un buon negozio di musica vero? è che sono nuovo di queste parti e credo di essermi perso…”

“Mi dispiace ma sono nuova anche io… mi chiamo Charlotte Blake…”
piacere, Kyle Way…”

OH NO L’ENNESIMO WAY!

hai detto Way?”

“si…” dice lui perplesso e prima che tu possa chiedermelo no, non sono figlio di Gerard Way, ma dell’altro, Mikey Way” mi dice con un sorriso.

“sembri più simpatico di tuo cugino…” dico a voce alta, pentendomene subito”

“Immagino che tu ti riferisca a Mark… vedi questo?” mi indica un livido appena visibile sotto l’occhio “ma lo ha fatto lui. Adesso si è sgonfiato, ma prima era decisamente più violaceo…”

Che ragazzo impossibile…

“senti, io mi sarò anche perso ma qui vicino c’è una pasticceria invitante, e ho una fame incredibile” mi dice arrossendo leggermente “ti va di fare colazione? Se non ti va fa lo stesso…”
Sorrido, mi sembra incredibilmente insicuro questo ragazzo “ok, si mi va” gli dico con un sorriso facendolo arrossire, se possibile, di più.

Forse avevo solo scelto il Way sbagliato!

 

Bryana pov.

 

Mamma mia che stress di fratello che ho!!

Metteteci pure che adesso è innamorato…

È tutta la mattina che mi segue come un docile cagnolino per raccontarmi delle sue avventure, di quanto questa Simmy sia bella e simpatica e dolce e sexy e di qua e di la!!

Io non ho nulla contro di lei, anzi, sono felice che renda felice Zacky ma, cazzo, lasciami vivere fratello di merda!

“ti ho detto che è anche simpatica?” mi chiede mentre mi da una mano a stendere i panni bagnati in giardino.

Posso buttarlo in mezzo alla strada? No che non posso, le nostre leggi condannano l’omicidio preterintenzionale!

“si, Zack, almeno trenta volte” dico paziente.

“vedrai che ti piacerà!”

“ne sono convinta…”

ok, basta parlare di me. Dimmi di te…” mi dice mentre appoggio il cesto per stendere per terra. Ci sediamo tutti e due sotto un grande albero, è davvero una bella giornata oggi.

cosa vuoi che ti dica?”

“come vanno le cose” dice portandomi un braccio attorno al collo e stampandomi un bacio sui capelli.

“ vanno… così e così…”
“ho capito” dice saccente “Problemi a letto…”
“cosa?!

“non devi vergognarti, non è colpa tua… se mai di Gee… sai, quando si superano i quaranta…”

“Non è questo il problema, fidati, Gerard va come andava quindici anni fa” dico allusiva.

“intendi dire che andava già così male che non è peggiorato?”

Che spirito da patata “No, salame, nel senso che è sempre andato da dio…”

“ah” mi dice capendo “allora quale è il tuo problema?”

“non è mio il problema. Per me tutto va bene, insomma, secondo me Gee ingigantisce troppo le cose che fa Mark, infondo ha quindici anni! Sono felice per Helena, e non credo che sia troppo presto, infondo anche noi ce ne siamo andati di casa che tu eri appena maggiorenne….”
“si, ma la situazione è un pelo diversa” mi dice Zacky.

Si, è molto diversa.

Il modo in cui io e Gerard ci amiamo è diverso dal mondo in cui io sono cresciuta.

Totalmente diverso.

“lo so…” dico io semplicemente.

“però anche io condivido la scelta di Helly: avrai già i due gemelli che per fargli lasciare il nido dovrai dargli un sacco di pedate nel culo!”

“sai che la penso anche io così?” chiedo ridendo “stanno troppo bene a casa con noi: vitto e alloggio gratis, vestiti stirati…”

Vedo la mia macchina arrivare nel vialetto “è tornato Mr Way” mi dice Zacky alzandosi.

“e c’è anche Frank” mi alzo per raggiungerli, ma rimango sorpresa quando vedo una cesta di rossi capelli scendere dai posti dietro.

Ray.

“ciao Bryana!” mi dice contento mentre corro ad abbracciarlo.

“ciao Toro! Ma cosa ci fai qui?”

“ho pensato di vedere come stava qual vecchiaccio di tuo marito”

“tu sei più vecchio di me!” si intromette Gerard spingendolo appena di lato.

Sembra quasi di essere tornati hai vecchi tempi.

aehy Vegeance!” dice salutando anche mio fratello “ma è vero che ti sposi?”

“eh si…” gli risponde Zacky grattandosi sotto a un orecchio “a quanto pare alla fin fine ci sono cascato anche io…”

“tu invece? Con Christa?” chiedo io curiosa.

“tutto a posto, ci siamo sposati un paio di anni fa”

“e tua figlia?” gli chiede Frank “me la ricordo appena, aveva quattro anni quando… abbiamo rotto i ponti…”

“si, adesso ne ha quattordici, va alla scuola privata di Belleville…” ci spiega Ray pratico, poi si batte una mano in fronte “mi stavo dimenticando di dirvi che vi saluta Bob, non è riuscito a venire su, ma dovrebbe arrivare entro sabato…”

“adesso manca solo Mikey…” asserisce Frank “e poi i My Chemical Romance possono riaprire baracca…”

Io e Zacky gradiamo gli occhi mentre Gerard mi abbraccia da dietro e mi sussurra nel orecchio “sorpresa… stiamo tornando…”

 

 

Note di fine capitolo:

colpo di scena!! Che ne dite?

Non potevo far morire i MCR!!

Ci vediamo presto con il seguito!

A presto!!

Bacioni Jessika!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 20
*** Capitolo diciannove: Saturday Night (part one) ***


Family

Eccomi tornata con un nuovo cappy, ma prima di iniziare…

Grazie a:

ElfoMikey: come ti ho promesso eccoti il cappy!! È solo l’inizio della fine!! Ahaha!!! Davvero ti piace il pezzo della nostra storia che ho appena scritto? A me sinceramente fa pena… comunque eccoti il tuo bel capitoletto e domani sera il prossimo!!! Ti amo di bene piccola!! A prestissimo!! Caioooo!!

SimmyListing: allora in questo cappy inizia la tua cena sei felice?? Nel prossimo finisce e non temere: poi andrai a letto con Zack!!! Allora che te ne pare questa idea? Allettante? Sono felice che continui a leggere le mie cazzemh… le mie storie!! Un bacione a presto!!

Lithi: e come hai predetto la cara Lotte parte per il cugino!! Ma Mark non cede e vedrai presto!! Sono felice che il capitolo ti piaccia (gli angioletti che cantano Welcome to the Black Parade mi hanno fatto morire!!) a presto!!

OOogloOO:  ebbene si: la band si sta riformando pian piano!! Alè alè!! Grazie per la recensione e non temere per Mark, è solo colpa sua quello che succederà!!! A presto un bacio!!

Mcr_Girl: ciao tesora sono contenta che la storia ti piaccia!! E te la sei anche letta tutta di un fiato!! Va bhè come già sai i tuoi commenti mi danno alla testa!! Detto da te, che scrivi da dio, è un gran complimento!! Grazie mille ancora!! Spero di non deluderti con questo cappy!! A presto ti voglio tanto bene!!

E grazie a chi mi ha aggiunto fra i preferiti!

1 - Anna94_17
2 - claudy
3 - D e s e n s i t i z e d
4 - ElfoMikey
5 - linkin park
6 - lithi
7 - pogo
8 - sasamy
9 - simmyListing

10 - RobbyMCR

 

… e anche chi legge solamente!!!

Discriminate: come sempre le due band non mi appartengono, e non scrivo ne per lucro ne per screditarle!!!

Buona lettura, un bacione a tutte!

 

 

(***Family Portrait***) 

 

capitolo Diciannove:

 

Saturday Night

(Part one)

 

Eric pov.

 

Odio quando papà mi chiede favori.

Di solito finiamo sempre in galera, e mamma è costretta a pagare la cauzione.

No, non sto scherzando.

Ho conosciuto anche un poliziotto simpatico li, Larry, di solito ci parlo mentre aspettiamo mamma.

“papà, il sequestro di persona è una cosa molto, molto grave” gli ricordo mentre ce ne stiamo parcheggiati fuori da una casa.

“non preoccuparti, Eric, andrà tutto bene” mi rassicura Ray.

Dimenticavo, c’è anche lui.

Doveva esserci anche Gerard, ma Bryana gli ha impedito di uscire, devono andare a cena con qualcuno credo…

“eccolo che esce” mi dice papà.

“ti prego, non farlo…” gli sussurro sporgendomi dai sedili dietro.

infatti non lo farò, lo farai tu…”

Cosa?

No!

“papà no!”

ok…” mi dice rassegnato “però io non ti chiedo mai nulla… e ti ho anche dato il permesso di andare a vivere a New York…” ecco che fa quella faccia da cane bastonato che sanno fare solo lui e Dany, con quegli occhietti da Bamby bistrattato.

Ok, ma se denuncia me…” papà sorride trionfale, mentre con la macchina accosta la marciapiede.

Apro la portiera e lo guardo.

Lui è ovviamente confuso.

“scusi signor Way” dico prima di uscire appena, afferrarlo per le spalle e tirarlo nella macchina di mio padre.

Che parle sgommando.

E prendendo in pieno una cassetta delle poste.

“papà!” gli dico io sgranando gli occhi mentre Mikey si guarda interno non avendo ancora realizzato bene le cose.

“smettila! Mi sembri tua madre quando fai così!” mi dice secco mio padre.

Frank?” chiede Mikey, guardandolo.

Papà abbozza un sorrisetto, guardandolo dallo specchietto retrovisore.

Ha una faccia buffa, come quella di un bambino soddisfatto per avere fatto chissà quale cazzata.

“ehilà Mikes!” gli dice Ray sporgendosi verso di lui dai sedili davanti.
Ehy Toro!” gli dice il bassista sorridendo “posso chiedervi perché mi state sequestrando?”

“dobbiamo parlare” gli dice papà tranquillo.

e chiamarmi per organizzare un incontro”

“lo sappiamo che non saresti mai venuto…”

“io sono libero?” domando rapidamente, non voglio che le colpe di mio padre mi ricadano addosso.

si certo, dove ti scarico?” mi chiede proprio lui.

“davanti a quel pub, devo vedere un po’ di gente”

Ok, ciao Eric!”
“ciao a tutti, piacere di averla conosciuta signor Way” e detto questo esco dalla macchina.

Per certa gente queste cose accadono solo nei film, o nelle storie di fantasia.

Ma per me, per me sono cose quotidiane.

Perché?

Bhè, mio padre è un certo Frank Iero

 

Gerard pov.

 

Mi arriva un sms.

Lo leggo in fretta.

Il maiale è nel porcile. Passo e chiudo! Tvtb J Frankie!!

Letto così sembra il messaggio demente di un ragazzino delle superiori.

No, è solo Frank che ha imparato da poco a usare le faccette.

Il maiale è nel porcile è un codice segreto che abbiamo inventato oggi per passare il pomeriggio con Ray.

Significa che Mikey (il maiale) è in macchina con Frank (il porcile).

È proprio un porcile, ci trovi di tutto in quella macchina.

Metto il cellulare nella tasca dei jeans e mi finisco di preparare.

Stasera cena con Zacky e la sua bella.

Non mi va molto, sinceramente…

Sento un urlo.

Tim.

Corro giù per le scale rischiando di rompermi l’osso del collo e lo trovo in cortile, che gioca con un cane…

E io che mi sono anche preoccupato…

Un attimo…

cosa sta succedendo?” chiedo allacciandomi la cravatta.

“guarda cosa ci ha regalato lo zio Zacky per il nostro compleanno!” dice tutto contento mentre giocherella con il cane.

Non un cane normale…

Zack ma quello è…”

“si, un Terranova!” dice contento mio cognato accarezzando il cane.

Lui li ama alla follia.

Anche a me non dispiacciono, ok, ma quel coso raggiungerà presto i novanta chili…

Io e Mark ci scambiamo uno sguardo scettico, penso che neanche per lui la prospettiva di un cane sia allettante.

evvai, pesteremo merde di cane in giardino” mi dice a voce bassa mentre mi passa di fianco per tornare in casa.

È ancora incazzato perché non lo faccio uscire…

Un giorno mi ringrazierà…

Sempre che non mi soffochi nel sonno.

Helena esce di casa “oh fantastico! Io me ne vado e voi vi decidete a predere un cane finalmente!” mi dice sarcastica, mentre anche lei va a coccolare quel cucciolo.

Bryana mi abbraccia da dietro lasciandomi un bacio sul collo “eddai, Gerard sorridi!” mi esorta fingendosi esasperata “ma cosa bisogna fare per vederti contento…”
“tu lo sai benissimo cosa devi fare per vedermi contento…” dico malizioso per poi voltare a guardare gli altri.

Si sono fermati e tutti, compreso il cane, ci guardano.

“ma cosa dite davanti hai vostri figli!” dice sconvolto Zacky.

Chissà mai cosa abbiamo detto

“oh, è normale” dice prontamente Tim “non osiamo nemmeno immaginare cosa fanno quando si chiudono in camera da letto…”

 

“noi andiamo” dico entrando in camera di Tim, ancora piena di scatoloni. Sul letto c’è anche Mark, in pigiama, che guarda suo fratello che si pettina, tirato a lucido “sei pronto Timmy?”
“si adesso arrivo” mi dice finendo di passarsi la piastra sul ciuffo.

“a te non sembra mamma in questo momento?” mi chiede divertito Mark.

“si” rispondo sinceramente mentre Tim mi fa la linguaccia dal riflesso dello specchio, e qui mi viene in mente una cosa… “sai che tuo zio hai iniziato a perdere i capelli a ventisette anni a forza di farsi la piastra tutti i giorni?”

ma zio Zacky ce li ha ancora tutti i capelli” mi fa notare Tim.

“io intendevo mio fratello…”

Cala il silenzio, non si sa perché…

se è simpatico come suo figlio siamo a posto” dice acido Mark.

“avuto altri momenti spiacevoli con tuo cugino?” gli chiedo lanciandogli un cuscino, che prontamente mi torna indietro colpendomi in faccia.

“no, evito anche solo di incontrarlo per i corridoi…” mi dice fingendosi annoiato “Io con le merde non ci parlo…”

“strano” ribatto sarcastico “mi sembra che con il tuo gemello ci parli…”

Tim si volta guardandomi sconvolto “papà ma cosa dici?!

“guarda che ha offeso entrambi… dando della merda al mio gemello lo dice anche a me, pirla” gli dice pratico Mark “e offende a sua volta se stesso… non a caso è nostro padre…”

Ridacchio, almeno uno dei due è sveglio.

Tim si alza dalla sedia e altezzoso mi passa davanti per uscire.

Mi scambio uno sguardo divertito con Mark poi torno serio “le regole le sai: niente ragazze, niente porno, niente musica dopo le dieci, non puoi uscire ne organizzare feste in casa. Non farmi morire la mamma di crepacuore, grazie e arrivederci…”
“nonna ormai ci ha fatto il callo” mi dice alzandosi “dovrebbero arrivare Dany e Cory fra un po’...

“perfetto, non demolitemi casa” dico semplicemente scendo la scale “ciao, bestia di un figlio…”

“ciao, stronzo di un padre!” e chiude la porta.

Questa gliela farò pagare, e anche presto! Io non me la sono mai presa una simile confidenza con mio padre… forse perché all’età di Mark lo vedevo una volta la mese

“andiamo?” sussurro al orecchio di Bry abbracciandole i fianchi.

Lei mi sorride e annuisce, prima di darmi un bacio sulle labbra.

Fa per staccarsi ma io glielo impedisco, stringendola a me e approfondendo il bacio…

“ragazzi” ci chiama Tim “non vorrei interrompere, ma io faccio tardi se voi non vi date una mossa, e anche voi fate tardi!”

 

Charlotte pov.

 

Il Groove è il solo locale decente che c’è qui, a detta di tutti, e a dire il vero a me piace molto.

Lo trovo carino…

Mi siedo al bancone, ordinando una birra, mentre aspetto Kyle.

Arrossisco appena, l’ho conosciuto stamattina ma è stata subito alchimia.

È adorabile, dolce e simpatico.

Mi piace molto…

Però non è Mark, non si somigliano nemmeno alla lontana.

Kyle è un ragazzo timido, educato, che veste in modo semplice, senza seguire uno stile particolare,con un sorriso bellissimo e dolcissimo. A dei begli occhi verde-oro, capelli castano chiaro, e molto alto e magro. È un ragazzo normalissimo, sotto tutti gli aspetti, non ti aspetteresti mai che sia il figlio di una persona famosa.

È ordinario.

Mark invece e tutta un’altra storia. Non è altissimo, normale direi, e nemmeno scheletrico come Kyle, ma ha un bel fisico, con delle belle braccia rese più forti dalla sua passione per chitarra. Al contrario di Kyle i suoi occhi sono grandi e di un azzurro incredibile… sono bellissimo, non ho mai visto degli occhi così limpidi, sembrano quasi quelli del chitarrista degli Avanged Servenfold… che cosa stupida, forse nemmeno sa chi sono gli Avanged Sevenfold! I capelli neri perennemente sparati in tutte le direzioni, il suo modo di curare il look punk. Il carattere aggressivo e ribelle, e incredibilmente stronzo, sono poi le cose che mi fanno più impazzire di lui, anche se sembra assurdo.

È tutto il contrario di Kyle

Potrei fare un paragone filosofico, sono uno l’idea del bene e l’altro la più pura esternazione del male che mi farei amandolo.

Diavolo e acqua santa.

Bianco e nero…

E chi sceglierò?

Non lo so nemmeno io, forse dovrei smetterla di sognare e mettermi con Kyle, dopo tutto quello che mi è successo un po’ di monotonia non può che giovarmi…

Entra tutto trafelato guardandosi attorno e appena mi vide sul suo viso si dipinge un timido sorriso.

È tenero…

“ciao” mi dice imbarazzato “scusa se ci ho messo un po’ ma mio padre è sparito e ho dovuto tirare fuori la moto dal garage…”
“wow hai la moto?”

emh…si…” mi dice sorridendo “se vuoi dopo ti faccio fare un giro…”
“Mi farebbe
piacere…”

Decisamente scelgo la vita monotona…

 

Bryana pov.

 

Ci fermiamo davanti a una pizzeria e Tim fa per scendere “chi ti riaccompagna a casa?” chiedo pensandoci.

“la mamma di Megan mi da uno strappo” dice lui sorridendo “ci vediamo dopo!”
“fai a modo” gli dico
ricambiando il sorriso.

“e usa il preservativo, mi devo preoccupare già abbastanza che tuo fratello eviti l’ADS da uno dei suoi amichetti gay…”
Gli do una sberla sul braccio “smettila!”

ok, ma non mi picchiare” di difende lui mentre andiamo al ristornate “Mi lasci sempre dei lividini piccoli ma dolorosi…”

“cielo come sei delicato, Way…” gli dico roteando gli occhi.

In tanti anni che siamo sposati devo anche abituarmi del tutto hai suoi momenti paranoico-schizzoidi.

Gerard continua a guidare canticchiando una vecchia canzone dei The Who appena passata alla radio, guardando un po’ la strada e un po’ me.

Lui ama stuzzicarmi e farmi innervosire…

È il suo passatempo preferito.

E riesce, eccome se ci riesce…

Arrivati, faccio per scendere ma lui chiude le sicure avvicinandosi a me iniziando a baciarmi il collo “Gerard, dai, siamo già in ritardo…” peccato forse fermarlo è l’ultimo dei miei desideri…

Gerard risale fino a posare le labbra sulle mie, iniziando un lungo e appassionato bacio.

E no, caro, non ti farò vincere…

Bussano al vetro e sobbalzo.

Gee alza lo sguardo scocciato.

Mio fratello.

Ci guarda con un sopracciglio alzato e indica l’orologio che ha al polso.

Detto come lo direbbe lui viene così: muovete il culo che siete in ritardo, minchioni!

Usciamo dalla macchina io imbarazzata e lui scocciato e seguiamo Zack nel ristorante.

“lo sapevo che li avrei trovati a pomiciare in macchina!” dice rivolto a una ragazza che seduta al tavolo ci guarda entrare “loro sono mia sorella Bryana e suo marito Gerard
“Piacere”dico stringendole la mano mentre Gerard fa lo stesso.

Ci sediamo davanti hai due.

“allora siete tutti famosi in questa famiglia?” chiede lei per rompere il ghiaccio.

È carina, una ragazza normale, con un bel viso, i capelli scuri le scendono mossi lungo la schiena mentre ci guarda con i grandi occhi neri da Bamby.

E penso sia perfetta per mio fratello, ha davvero bisogno di una ragazza normale vicino.

“quasi tutti” le dice Gerard sforzandosi di sorridere, gli rompe essere stato interrotto in macchina scommetto.

“come vi siete conosciuti?” azzarda lei curiosa.

Scambio uno sguardo con Gee che mi passa la parola.

Lui non ama parlare di fatti suoi, è abbastanza introversa come persona.

“per caso, mentre ero in tour con Zack abbiamo incontrato gli MCR e è stato amore a prima vista…” dico mentre Gerard mi prende la mano sotto al tavolo.

che carini!” dice lei tutta contenta “noi invece ci siamo conosciuti per caso, io suonavo il basso per una band, ma poi non è andato in porto un progetto e mi sono ritrovata da sola per l’Orange Country… se non ci fosse stato Zack chissà dove sarei…” racconta lei solare.

Ma si, tutto sommato sarà una bella serata!!

 

 

Mark pov.

 

Nonna si va mettere il pigiama e scatta il piano X.

Cory e Dany escono aspettandomi fuori mentre io vado da nonna.

ehy…” le dico bussando alla porta del bagno “Io sono stanco e vado a letto. I ragazzi sono andati…”

Ok tesoro!” mi dice con voce stridula dal interno del bagno.

Ecco da chi ha preso la voce papà…

Mi metto sotto le coperte e fingo di dormire mentre nonna mi controlla.

Poi esce e sento aprirsi e chiudersi la porta della stanza degli ospiti.

È praticamente fatta, conoscendo i miei saranno qui per le due di notte, al massimo, quindi non ho molto tempo sono quasi le undici.

Mi vesto in fretta e preparo il manichino, che con la parrucca è un figurone.

Guardo fuori dalla finestra e faccio segno hai ragazzi di prendermi se cado.

Dany con un gesto eloquente mi manda a cagare.

Mi calo lungo la grondaia, per fortuna che sono magro e atterro con eleganza.

e adesso, ragazzi, inizia lo show!”

 

Note di fine capitolo:

allora ecco la prima parte della notte tanto raccontata in precedenza!!

Domani sera metto la seconda parte!!

Bacioni a tutti!!

Lasciate un commento please!!

 

 

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Capitolo 21
*** Capitolo venti: Sarturday Night (part two) ***


Family

ElfoMikey: alla fine è andata male e leggerai qui… scusa ma sono di fretta dimmi che ne dici!!

Lithi: dopo questo cappy spero non inizierai a odiare Ger!! Grazie per il commento a presto!!

OOogloOO:  ecco, tra un po’ ci sarà una scena in cui Gee e Bry non ti sembreranno molto dolci… dimmi che ne pensi mi raccomando!!

E grazie a chi mi ha aggiunto fra i preferiti!

1 - Anna94_17
2 - claudy
3 - D e s e n s i t i z e d
4 - ElfoMikey
5 - linkin park
6 - lithi
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8 - sasamy
9 - simmyListing

10 - RobbyMCR

 

… e anche chi legge solamente!!!

Discriminate: come sempre le due band non mi appartengono, e non scrivo ne per lucro ne per screditarle!!!

Buona lettura, un bacione a tutte!

 

 

(***Family Portrait***) 

 

capitolo Venti:

 

Saturday Night

(Part two)

 

Mark Pov:

 

Io in teoria non dovrei essere qui, ma quando entrano in gioco le proibizioni paterne scatta il fattore Way: la determinazione, anche a costo di fare cazzate.

Solo io e Helena abbiamo ereditato il fattore Way, mio fratello ne è sprovvisto.

Entro in un pub e mi guardo attorno, dove cazzo sono Dany e Cory?

Si sono defilati?

Bastardi se li becco…

“ehy Mark!” mi dice Abigail, una tipa che viene a scuola con me mentre mi sorride affascinante sventolandomi la quarta rifatta sotto il naso. Già rifarsi le tette a quindici anni denota stupidità, ma suo padre ha tanti soldi così… “allora ce l’hai fatta a fuggire di casa!”

“diciamo di si” dico io “hai per caso visto la nostra nuova compagna di classe?”

Ecco il mio obbiettivo per il mio compleanno: cercare di farmi Charlotte… lo so che suona male ma magari, potrei anche affezionarmi a lei e farne la mia ragazza…

Forse,

Se mi va…

Per adesso voglio solo divertirmi.

Lei è carina, ha un bel viso e è simpatica.

E poi devo farmi perdonare… no?
“prima stava ballando con tipo biondiccio, saranno in pista” non me lo faccio ripetere.

“grazie!” dico dandole una bacio sulla guancia mentre lei sorride imbarazzata.

So di piacerle, ma io detesto le ochette quindi non ha chance…

Mi guardo attorno , tutti stanno già ballando tranquilli una musica lenta. Ma della ragazza nemmeno l’ombra. Mi dirigo verso le tribune e mi siedo pensando.

Magari non è nemmeno venuta qui.

Probabile non mi sembra una da pub, forse è a casa sua a scrivere sul diario di come sono stato cattivo con lei…

Vedo un coppietta sbacciucciarsi, beati loro.

Io mi sa che vado in bianco…

La ragazza ha qualcosa scritta sulla mano, la vedo appena mentre accarezza i capelli del tipo.

My…

Non si vede bene da qui… ecco adesso leggo bene.

My Chem 4ever..

Ovunque mi volto recentemente trovo delle invasate che…

Un momento…

I capelli biondi lunghi, il fisico asciutto, i MCR…

CHARLOTTE!!

Si alzò di scatto “Lotte!”

La ragazza si stacca dal ragazzo guardandomi stupita, poi tenta di dire qualcosa ma non riesce a dire nulla.

Oddio con chi sta baciando con…

“che cazzo vuoi Mark?”

Mio cugino!
maledizione!!
“cazz vuoi? ma cha cazzo vuoi tu piuttosto!” dico avvicinandomi minacciosamente.

Lo vedo alzarsi e avvicinarsi.

“sentimi bene, cambia aria!” mi urla in faccia.

E no bello non si fa!

Non ribatto nemmeno, gli do solo un gran pugno sul naso.

La mia impulsività che non so controllare sta dando effetti…

“allora, figlio di puttana ti è piaciuto?” chiedo sogghignando.

Mi guarda malissimo, con uno sguardo tale che mi blocco.

Mi ha gelato.

Sento solo un gran dolore.

Il pugno al naso adesso l’ho preso io, e mi a fatto cadere per terra.

Lui si inginocchia vicino a me prendendomi a pugni.

“torna a parlare così di mia madre e ti uccido pezzo di merda!!”

Capovolto la situazione spingendolo lontano e continuando a darle, ma anche a prenderle…

Cado di nuovo a terra e un calcio nelle costole mi blocca il fiato.

Il ragazzo non cede eh?

“basta, basta!!!” Lotte urla, mentre noi non smettiamo.

Ma dove cazzo sono i miei amici quando servono??

“BASTA!” si mette a piangere, ma sembra che il fattore Way lo abbia anche lui…

 

 

Gerard pov.

 

Arrivo a casa.

“è stata una serata carina” dico mettendomi sul divano.

“è vero” mi dice Bryana con un sorriso prima di darmi una bacio sulla tempia “vedo se Mark dorme…”
Mia mamma di certo si, si sente il russare da qui.

Deve assolutamente controllarsi le adenoidi…

Un urlo di Bryana.

E stavolta non è per il cane.

Arrivo in camera di Mark e lei tiene in mano qualcosa di nero e peloso.

Si volta verso di me “bhè… abbiamo un evaso” mi dice sarcastica.

Cosa…

Sento la rabbia salirmi.

Adesso si che sarò cattivo, me la pagherà cara.

Suonano alla porta.

Se è lui.

“vado io” dico secco a Bryana.
“Gerard se è lui non fare”

“Bry” lei mi guarda negli occhi e capisce quanto sono furente “adesso basta”
Vado verso la porta lentamente.

Quando la apro quasi mi prende una sincope.

Mio figlio con la faccia massacrata dai pugni, una mano messa da panico è tenuto per un braccio da un agente della polizia vecchio  grassottello che conosco bene.

“buonasera, Gerard” mi dice quest’ultimo mentre dietro di lui un novellino tiene per un braccio un ragazzo messo più o meno come mio figlio: mio nipote.

Secondo round.

“ehy Leonard, da quanto tempo” dico fingendomi annoiato.

Nemmeno guardo Mark.
“è tuo figlio?”
“si, ma se vuoi te lo regalo, magari un paio di nottate al fresco gli schiariscono le idee” dico seccato rivolto più a mio figlio che a Leonard

“se lo avessi fatto con  tutti i genitori che me lo hanno detto, adesso non avrei più posto per i veri criminali.” Dice lui lasciandolo andare  “mi sembra un dejavu, ti ricordi quando ti riportavo a casa di tua nonna alle tre del mattino alticcio e irritato?”

“si mi ricordo, ma io ero un caso disperato” aggiungo “lui assomiglia di più a Mikey che a me, sfigato uguale”

“allora te lo lascio, buona notte Gerard”

“notte Leonard, arrivederci”

Prendo Mark per la spalla e lui geme di dolore.

Penso abbia male a tutte le ossa.

Lo spingo in casa con un calcio nel culo.

Altro gemito di dolore.

Bryana mi guarda in silenzio da incima alle scale.

“papà posso spiegare io…”
“NO!” urlo, non sono più in me dalla rabbia “TU NON HAI IL DIRITTO DI PARLARE! SEI LA Più GROSSA DELUSIONE DELLA MIA VITA, MARK!”

Lo vedo abbassare lo sguardo.

Non deve essere bello sentirselo dire, ma per ora penso solo a riversargli addosso tutto il mio veleno.

Thank you for the vemon.

“sai che ti dico?” abbasso la voce, suonando più acido che posso “sbatterti in un collegio mi sembrava una idea poco ortodossa, ma adesso invece vedo tutto chiaramente. È il posto per la feccia come te…”

Mark abbassa lo sguardo “se vuoi così, allora fallo… allontana i tuoi problemi come hai sempre fatto invece di affrontarli…”

Cosa?

“mi stai dando una lezione di vita?” scoppio in una risata sarcastico “povero idiota, se pensi di dare lezioni e me sei messo peggio di quello che pensavi” dico prendendo un telefono “dovrei avere ancora il telefono dell’assistenza sociale che mi aiutò a uscire dalla droga anni fa” dico controllando la rubrica “esporrò il tuo problema e ci penseranno loro e te. Ti scarico, sei una zaborra inutile…”

“hai finito?”

Rimango sorpreso dalla sua freddezza.

Ma ancora di più da una piccola lacrima cristallina che gli scorre lungo la guancia livida “perché se hai finito inizierei io” mi dice insistente.

“sentiamo…”

“sai che significa crescere senza un padre?” mi domanda pungente “io si. Tu non sei un padre sei uno schifoso despota di merda che pensa solo a come rendermi impossibile la vita. Io ti odio, preferirei essere orfano e solo piuttosto che in questa famiglia di merda!!” mi urla in faccia per poi scappare in camera sua.

Chino leggermente il capo.

Adesso almeno so cosa pensa.

Alzo gli occhi verso Bryana, che mi guarda con quei grandi occhi azzurri con la stessa espressione che aveva prima Mark, poi anche lei si chiude in camera.

So che ho deluso tutti, ma nessuno capisce che io lo faccio per il suo bene?

Lui non deve passare quello che ho passato io per via della mia stupida.

Se non lo fa Tim perché deve farlo lui?

Tim entra proprio adesso fischiettando allegro.

Ma appena nota la mia faccia si incupisce.

“papà che è successo?”

 

Mikey pov.

 

Sto tranquillamente bevendo un succo di frutta mentre rilassato ascolto il  cd degli Smashing Pumpkins che tanto adoro.

Gli anni passano ma le passioni non muoiono.

Suonarono alla porta, ok è troppo presto per essere mio figlio ma è estremamente tardi per il resto del mondo. Spengo lo stereo e mi dirigo verso la porta.

Assonnato è riduttivo, sto letteralmente morendo di sonno.

Mi trovo davanti Leonard, un vecchio poliziotto che conosco bene “ehilà… hai riportato a casa mio fratello?” chiedo amaro

“no, tuo figlio” dice Tim spostandosi per far passare un ragazzo con la faccia massacrata dai pugni mentre io rimango impietrito da quello spettacolo.

“ha avuto la geniale idea di fare a pugni, ora scusa ma devo andare. Buonanotte Mikey”
“Arriderci Leonard” dico chiudendo la porta “cosa hai fatto?”
“non è stata colpa mio papà giuro, non volevo fare a pugni, solo che… ti ricordi la ragazza di cui ho parlato a pranzo?” annuisco annuì mentre prendo l’acqua ossigenata e inizio a medicargli la mano livida“ecco eravamo al pub assieme quando è arrivato il mio nemico giurato… e da li ti lascio immaginare”

“chi era questo qui?”

“il suo nome non lo conosco” mi dice Kyle ma non mi dice la verità sono sicuro …

 

Tim pov.

 

Io lo sapevo!!

Lo sapevo lo sapevo e lo sapevo ancora!!

La disgrazia si è abbattuta su di noi!
cazzo!
Entro in camera “Mark?”

Lo trovo steso sul letto.

Cazzo, è conciato male…

“ma che ti hanno fatto?”

“che mi ha fatto…”
“chi?”

“Kyle…”

Sospiro “Il motivo, sempre che ci sia…”

“certo che c’è… si stava baciando con Lotte e…”
“tu eri geloso?” dico ovvio.

Anche se è livido lo vedo arrossire e farfugliare qualcosa.

“non mi nascondi nulla, so che ti piace, te l’ho già detto!!” dico sorridendo.

“adesso però è l’ultimo dei miei problemi” mi dice sdraiandosi su un fianco e dandomi le spalle.

“e il primo quale è?”

“papà…” abbasso lo sguardo.

Appena sono entrato in casa ho capito che aveva scoperto tutto.

Non penso di averlo mai visto così incazzato… “che ti ha detto?”

“che sono la sua più grossa delusione… e la sostanza è che mi ritiene un peso…”
“lo ha detto perché era incazzato e…”

“NON DEVI DIRMI COSA FARE CON I MIEI FIGLI!”
“NOSTRI GERARD! SONO ANCHE MIEI FIGLI!”
Io e Mark ci guardiamo.

Mamma e papà.

Stanno litigando di brutto.

Usciamo dalla stanza e ci accostiamo alla porta della loro camera per sentire meglio.

Non penso di averli mai sentiti litigare in vita mia.

“SAI CHE TI DICO, BRY? VUOI ALLEVARE DEI DELINQUENTI? FAI PURE!!”

“MA COSA NE SAI TU? NON PUOI BASARE TUTTO SUL COMPORTAMENTO DI UN TUO FIGLIO QUINDICENNE!”

Mark torna in camera e io non posso fare a meno di seguirlo, mi si stringe lo stomaco.

“li ho fatti litigare!” dice tirando un calcio al amplificatore. Poi si siede sul letto e si prende la testa fra le mani.

“chiamo Helly, saprà che fare”

“ma che vuoi che faccia?”

Non lo ascolto più sono troppo impegnato a fare il numero e a cercare di ignorare le urla.

-si?- la sua voce è assonnata.

“Helly, scusa se ti ho svegliata… ma qui abbiamo bisogno di te…”

-Timmy che è successo?-

“Mark ha fatto una cazzata e mamma e papà stanno litigando e…” non respiro nemmeno mentre parlo e lei mi ferma.

-ok arrivo- dice prima di riattaccare.

Abbiamo bisogno di un sostegno morale importante, e solo nostra sorella può darcelo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 22
*** Capitolo Ventuno: Is Never Late ***


Family

ElfoMikey: ecco l’aggiornamento!! Spero ti piaccia perché a me fa sinceramente schifo… non mi convince, almeno meno degli altri di questa storia… dimmi sinceramente che ne pensi mi raccomando!! Un bacione ciao tesora a presto!!

Mcr_girl: ciao! Non preoccuparti se non ha recensito il capitolo precedente! Capita tanto lo so che la storia la leggi e che ti piace!! Grazie per le belle parole!! Spero ti piacerà anche questo capitolo (a me non piace affatto, credo sia il peggiore di questa storia!) dimmi che ne pensi!! Un bacione ciao!!!

SimmyListing: ehilà!! O tirato a indovinare il colore dei capelli e quello degli occhi, sono stata brava? Per parcondicio ho messo i tipici caratteri mediterranei!! Ihhihihi altro che scrittrice io sono meglio dei CSI!!! Quale è la brutta notizia quella dei recuperi?? E quindi non riesci a venire a Modena 11 luglio??? Tragedia!!!! Ma non puoi saltare nemmeno un giorno??? Risp un bacione Jessika!

Lithi: difficile non scivolare nel melenso quando si parla di Gee!! Io non sono un persona romantica ma quando scrivo cose su di lui, mentre rileggo,  mi meraviglio di me stessa!! Non preoccuparti per i cuginetti, presto vedrai che succede!! Spero apprezzerai anche questo cappy!! Un bacione a presto!

OOogloOO: hai detto bene, l’amore non è bello se non è litigarello!!! Sono felice che la storia continui a piacerti, grazie per tutti i tuoi commenti un bacione ciao!!  

E grazie a chi mi ha aggiunto fra i preferiti! Visto che siete in tanti vorrei sapere da chi non lo ha mai fatto perché gli piace tanto questa ff!! allora lasciatemi una recensione!!

1 - Anna94_17
2 - claudy
3 - D e s e n s i t i z e d
4 - ElfoMikey
5 - linkin park
6 - lithi
7 - mcr_girl
8 - memole_88
9 - pogo
10 - RobbyMCR
11 - sasamy
12 - simmyListing
13 - __darklily__

 

Grazie anche chi legge solamente!!!

Discriminate: come sempre le due band non mi appartengono, e non scrivo ne per lucro ne per screditarle!!!

Buona lettura, un bacione a tutte!

 

 

(***Family Portrait***) 

 

capitolo Ventuno:

 

Is never late...

 

Helena pov.

 

Entro in casa sfinita, lanciando la giacca sul divano.

Mamma e papà che litigano mi hanno un po’ sconvolto…

“allora?” la voce di Eric mi fa trasalire, è sul divano che ripassa una lezione.

“ciao” dico chinandomi su di lui e lasciandogli un bacio breve sulle labbra.

“sembri distrutta cosa hai?” mi chiede preoccupato.

“niente di che è solo…” sospiro sedendomi vicino a lui “quando sono arrivata ieri sera è successo il finimondo…

 

…. Entro in casa passando per la porta della cucina.

In cortile ho visto il cane nascosto sotto alla macchina di mamma.

Ma che succede qui?

Le voci di mamma e papà si sentono distintamente.

Stanno litigando.

No.

Si stanno massacrando.

Salgo le scale e le voci si fanno distinte.

Sto per bussare alla porta della camera quando una frase di mamma mi lascia di stucco.

“pensi che io non sia una brava madre, Gerard?”

Silenzio.

Papà che si schiarisce la voce “se permetti a Mark certe libertà non sei una brava madre…”

Ancora silenzio.

Questo silenzio mi uccide.

“allora, visto che sei un buon padre tu, fai come ti pare con Mark, io me ne lavo le mani…” la voce di mamma è fredda, distaccata.

Non l’ho mai sentita così…

Mi fa quasi paura…

Sento dei passi così mi allontano dalla porta.

Mamma esce e scende le scale.

Non mi guarda nemmeno.

Ha gli occhi troppo pieni di lacrime per guardarmi.

Dalla porta aperta vedo papà di spalle, alza il viso verso il soffitto stringendo gli occhi.

Tanto lui non lo pensa.

Sa che brava moglie ha.

Solo che tende a straparlare avvolte.

Adesso non è il momento di parlargli così vado dai miei fratelli…

Li trovo tutti e due in camera di Mark, sdraiati vicini…

Tim si alza subito e corre ad abbracciarmi, ma Mark non si muove.

Ha lo sguardo fisso e gli occhi spenti.

cosa avete fatto adesso?” chiedo rassegnata sdraiandomi tra i due…

 

“… alla fine mi hanno spiegato più o meno tutto… Mark è uscito violando il castigo imposto da papà e adesso lui è imbufalito…”

Eric annuisce “forse mi incazzerei anche io… infondo non è la prima volta…”

Sospiro “tanto Mark non capisce quando è ora di fermarsi… è troppo pieno di se per capirlo…”

“un giorno lo capirà, ma ho paura che sarà troppo tardi…” mi dice baciandomi i capelli.

Mi abbandono al suo abbraccio.

Sono scossa da quello che è successo.

Ho bisogno di non pensarci…

 

Mikey pov.

 

Sorseggio pensieroso il caffè…

Sono in anticipo, ma lo sono sempre stato e le vecchie abitudini sono dure a morire…

Gerard invece sarà come di suo solito in ritardo, è cronico non c’è che dire.

Sorrido, mentre i ricordi mi arrivano alla come una pioggia sul capo: la prima volta che io e Gerard abbiamo visto il mio primo basso nella vetrina del negozio, tutti i risparmi che ho messo da parte per prenderlo, i cento dollari che mi ha passato lui per arrivare prima alla cifra, la prime note stonate, le prime canzoni fatte con lui, l’incontro con Matt, quello con Ray, quello con Frank, le prime esibizioni in quel pub, il primo disco, il primo tour, il secondo cd… la svolta segnata da the Black Parade, i matrimoni, le serate passate assieme, le prime esperienze da genitori… quando è morta Alicia…

 

È un pomeriggio troppo luminoso, il cielo è troppo sereno…

Sembra una presa per il culo, oggi seppelliscono mia moglie, la sola donna che io abbia mai amato e è bel tempo.

“ci sei Mikey?” mi chiede mio fratello guardandomi rattristato.

“si, arrivo subito…”

Scendo lentamente le scale e passo davanti allo studio, il nostro studio.

Il mio basso e quello di Alicia sono la prima cosa che si vede entrando.

Mi ricordo i pomeriggi passati a suonare così, senza senso solo per divertirci.

Praticamente abbiamo iniziato ad allevare nostro figlio, a suon di basso.

E adesso, anche solo la voglia di suonare mi ha abbandonato.

Non mi va proprio, come se fosse solo una cosa inutile.

Io.

Che per questo strumento vivevo adesso lo vorrei bruciare.

Non voglio più suonare con i My Chemical Romance.

Non voglio più suonare e basta!

E dopo il funerale, a casa di Gerard, glielo dirò

 

E i ricordi di quel pomeriggio tornano prepotenti a farmi visita…

 

“che cazzo significa che molli?? Per te è questo andare avanti?? eh?!” Gerard mi stava urlando in faccia tutta la sua frustrazione. Eravamo faccia a faccia, decisamente alterati.

Perché non capivano?

“ragazzi… calma…” ecco Frank che come al solito deve metterci bocca.

Sempre dalla parte di mio fratello, comunque sia, uno di fianco all’altro fino alla fine, eh?
“sai che ti dico!” dissi incazzandomi quest’ultimo “schierati come sempre con mio fratello!”

“non possiamo continuare così” disse Bob deciso.

“già” si intromise annuendo Ray “infondo sono più le litigate che altro… guardiamo in faccia alla realtà: adesso tutti abbiamo una famiglia, una vita provata. Io direi di darci un taglio…”

co-come?” chiese impallidendo mio fratello mentre scambiava uno sguardo impaurito con Frank.

È brutto vedere tutto quello che ti sei costruito in anni e in anni frantumarsi, vero Gee? Adesso puoi capire cosa significa perdere l’amore…

“dovremo scioglierci…” disse alzandosi Ray.

Silenzio.

“dopo tutti i sacrifici fatti, dopo tutte le cose passate assieme voi volete lasciare?”

Gee!”lo blocco subito“io non ho visto nascere mio figlio per questa band! Ho perso troppo cazzo!! Alicia è morta da sola praticamente te ne rendi conto? Trovatevi un nuovo bassista se pensate di continuare questa farsa”

“non puoi pensarlo davvero” mi dice lentamente con voce incrinata.

“chi vota affinché il gruppo si sciolga?” propongo alzando la mano.

Frank si avvicinò istintivo mio fratello, mettendogli una mano sulla spalla.

Patetico, schifosamente prevedibile.

Ray alzò la mano quasi subito, mentre scambiava uno sguardo con la moglie Christa.

Bob era titubante, ma poi mestamente alzò la mano, come fosse una resa.

Tre a due.

“bene…” disse Gee rivolgendosi a me, puntandomi contro l’indice “verrà un giorno in cui afferrerai una cazzo di lametta e ti taglierai le vene per questa tua decisione, quel giorno durante il tuo funerale prenderò una sigaretta e soddisfatto riderò sulla tua tomba.”

Gee!” dissero in coro  Frank e Bryana.

“commuovente” replico gelido.

“io non ho un fratello!!! Tu non sei che la pallida ombra di quello che eri una volta!!! ” mi urla addosso tutta la sua frustrazione.

“neanche io l’ho mai avuto!!

Ray, Christa e Bob uscirono dalla casa in silenzio, non c’era nulla da dire.

Kyle!” chiamo a gran voce e mio figlio mi raggiunge a testa bassa “andiamo”

Ma papà…”
“ANDIAMO!”

 

Sospiro, mentre ammetto a me stesso di avere fatto una cazzata.

Il giorno dopo ci siamo trasferiti a New York.

Però devo ammettere che l’aria e i campi del New Jersey mi sono mancati ma morire in questi anni, troppo forse.

Anche mio fratello e Frank mi sono mancati.

Bry.

I miei nipoti.

Mi è mancato tutto, soprattutto suonare.

E i concerti, i tour…

Mi è mancata la mia vita.

Però la colpa è solo mia…

La sedia davanti a me si sposta, e mio fratello si siede accennando un breve saluto.

Perché mi hai cercato?” mi chiede dopo.

Ha l’aria vagamente stanca, gli occhi gonfi di chi non ha dormito.

E il suo viso è tormentato.

“Problemi a casa?” domando titubante, non credo sia il momento adatto, ma mi interessa davvero sapere che gli prende.

lascia perdere, ho per figlio un idiota e per moglie una combattiva” mi dice prendendo un sorso del caffè che gli hanno appena portato “penso che in un paio di giorno passerà… o penserò al suicidio…”
Alziamo gli occhi uno sul altro insieme e ci concediamo un breve sorriso.

“ti sono ricresciuti i capelli” costata mio fratello.

“si, alla fine ho scoperto che la mia rovina erano le tinte, così ho smesso di farmele…”

Che conversazione inutile, ma sta rompendo il ghiaccio che si era creato fra noi due.

Gee… ecco io…”

Mi guarda in attesa, con negli occhi una luce strana.

“so che state rimettendo insieme la band” dico rigirandomi fra le mani la tazza.

“si… ma ci manca il bassista” dice lui con voce vagamente annoiata…

“ecco… io so di essermi comportato una merda, che è solo colpa mia se dieci anni fa tutto è andato a rotoli, ma se posso io vorrei-“

“-prime prove oggi alle sei e mezza”

“eh?” sgrano gli occhi, sperando di avere letto un messaggio sopra alle righe.
Lui sorride “ho detto che ti aspettiamo oggi alle sei e mezzo da me per le prime prove”

“Insomma… io… posso...?

“si...”

 

Charlotte pov.

 

Ancora non mi capacito di quello che è successo ieri sera.

Mark ci è andato pesante ma Kyle non era da meno.

La polizia per fortuna era parcheggiata qui vicino e li ha separati o si ammazzavano per davvero.

Decido di andare da Mark, devo sapere perché lo ha fatto.

Devo sapere, non mi illudo, non sono una che si fa i viaggi mentali.

Suono alla porta e ad aprirmi arriva una bellissima donna con i capelli neri, lughi e lisci e dei grandi occhi azzurri, proprio come quelli di Mark.

Sento delle note di una chitarra elettrica che si disperdono dal interno, una persona eccezionale sta facendo l’assolo di Bat Country una delle mie canzoni preferite.

“si?” mi chiede con un sorriso.

Mi sento il nulla davanti a tanta bellezza, certo che la mamma di Mark è davvero bellissima “stavo cercando Mark…”

“certo entra pure” mi dice facendomi entrare “seguimi pure” mi dice facendomi strada.

Saliamo una grande scalinata e vedo tutto il salone.

Certo che si tengono bene…

La note della chitarra si fanno più udibili, sembra davvero uno dei chitarristi degli Avenged Sevanfold mamma mia! Scommetto che è Mark

La signore Way bussa a una porta e la musica cessa.

“avanti!” dicono tre voci distinte.

“entra pure” mi dice la donna facendomi entrare prima di lei.

Appena entro nella camera rimango a bocca aperta.

Sul letto, con una chitarra bianca sulle gambe, c’è Zachary Vegeance.

Io devo venirci più spesso a casa di Mark

“ciao Lotte!!” mi dice Tim con un sorriso appoggiando il basso contro il letto.

Mark mi guarda appena, un occhio è nero, ha un grande livido sotto all’altra guancia e un taglio sul mento. Almeno lo vedo meglio di ieri sera.

Mark ha visite” dice eloquente la signora Way.

“benissimo” dice Zack passando la chitarra a Mark “Io mi presenterei ma dalla faccia che hai fatto direi che mi conosci! Sono lo zio di Mark comunque!!”

Evvai

“piacere Charlotte” appena gli stringo la mano vorrei morire, Mark ha sia i geni di Gerard Way che di Zack Baker.

Vorrei morire…

È il mio uomo ideale…

Ma che pensieri faccio!!

“mentre voi parlate noi ci facciamo due tiri a canestro?” chiede l’uomo prendendo una palla da basket da sotto al letto.

Tim sbianca “oddio… non mi farai male stavolta vero?” chiede titubante.

se vuoi possiamo sempre giocare con le Barbie…” dice sarcastico Zack uscendo dalla porta “muoviti Tim!”

“addio” dice rivolto a me, al fratello e alla madre prima di seguiti lo zio giù per le scale rassegnato.

Ridiamo tutti e tre.

“io vi lascio” dice la signora Way uscendo “vi porto qualcosa da mangiare? Ho fatto una torta…”

“no grazie” dico reclinando gentilmente.

Mark, alle sei e mezzo ci sono le prove di tuo padre, te lo ricordo…” dice poi uscendo.

“ecco, se ti vuoi divertire puoi fermarti a vedere cinque vecchi che cercano di roccheggiare…”

“in che senso?” chiedo curiosa.

“i MCR si sono rimessi in affari” dice vago.

Cosa!!!????

Oddio che bello!!!

Sono felicissima!!!

Però non sono qui per questo!

Mark, posso parlarti?”

“certo…”

“ecco… perché ieri sera hai trattato così Kyle?”

perché lo odio a morte” mi dice e so che è sincero, mentre mette a posto la sua chitarra sul cavalletto. La sistema con amore, accarezzando piano le chiavi della paletta, poi si volta a guardarmi “e poi perché ho deciso una cosa…” si avvicina serio, arrivando a pochi centimetri da me. Sento il mio cuore battere all’impazzata, ci divide a mala pena una spanna.

Il suo odore mi entra nelle narici e come ogni volta mi strega.

“cosa?” chiedo tentando di mantenere una voce ferma, ma mi inganno da sola.

Lo vedo sorridere soddisfatto, adora aveva la gente impugno immagino. Si china maggiormente su di me, fino ad arrivare al mio orecchio. Sento il suo respiro sul collo e mi vengono i brividi “solo io posso baciarti…”

Sgrano gli occhi, incredula davanti a questa confessione, poi vedo il suo viso tornare vicino al mio, e sento il naso sfiorato dal suo.

In un attimo le sue labbra si posano sulle mie, le sue mani mi accarezzano le braccia poi scendono prendendomi per i fianchi.

Non preoccuparti, non scappo…

 

Bryana pov.

 

Gerard entra in cucina sedendosi dietro di me, che sono impegnata a fare i piatti.

Ancora mi bruciano le sue parole di ieri.

“tra poco suoniamo… vieni a sentire, no?”

“direi di si” dico freddamente senza voltarmi… peccato che non riesco proprio ad essere arrabbiata con lui, è più forte di me.

Quando sento le sue mani sui fianchi che mi voltano non ce la faccio a spingerlo via incazzata anche se dovrei.

Mi gira verso di lui e togliendo mi capelli dal viso mi diceehy… non sarai ancora arrabbiata, vero? Lo sa che non le penso le cazzate che ho detto…”

“Non so che pensare” replico un po’ stizzita facendo per rigirarmi ma lui mi blocca contro il lavandino.

“lo pensi?”

No, non lo penso.

Scuoto la testa e con un sorriso lui mi bacia appena le labbra “ti amo” e si stacca da me

Adesso sono io che gli impedisco di muoversi dalle mie labbra però

 

Tim pov.

 

Ray sta attaccando al chitarra al amplificatore parlando amabilmente con zio Frank.

Bob ha appena finito di montare la batteria e adesso sta ridendo con mio padre parlando dei bei vecchi tempi.

E zio Mikey ha appena finito di parlare con me di bassi.

Qui sono tutti pazzi!!

Fino a ieri non si consideravano, e adesso…

Adesso sono amici come prima.

Non posso fare a meno di sorridere però.

È una bella cosa.

“ci siamo” dice papà nel microfono, mentre io mi siedo vicino a mio fratello.

C’è anche Lotte, vicino a lui e non fanno altro che scambiarsi strane occhiate.

Almeno hanno fatto pace, e penso anche di sapere come…

“abbiamo pensato di iniziare con un classico” dice appoggiandosi appena all’asta del microfono mentre tutti si sistemano.

Mia mamma sta parlando con Jamia, sedute per terra contro la parete.

Dany e Cory si sono seduti qui con noi.

Anche zio Zack è curioso di vedere.

Kyle non è voluto venire, meglio infondo: tutte le volte che si vedono si menano!

Frank e Ray si mettono davanti al microfono e zio Mikey si porta infondo alla stanza vicino alla batteria sulla quale si è sistemato Bob.

“iniziamo con Im not ok!” annuncia contento papà. Gli occhi gli brillano, non penso di averlo mai visto così felice da anni.

Bob da il tempo e Ray lo segue poco dopo con Frank.

Papà inizia già a urlare, ma si sente che è stato fermo per un po’.

La partenza non è male, anzi…

Però quando arrivano al ritornello…

“I’m not ok!! What will it take to show you that it's not the life it seems?”
“I'm not okay” urlano lo zio Frank e Ray
“I told you time and time again you sing the words but don't know what it means”
“I'm not okay!”
“To be a joke and look, another line without a hook...”

In un attimo accade tutto.

Frank non so come, ha tentato di fare quei salti che faceva sempre da giovane ma è caduto e si è fatto male alla schiena.

Con la chitarra ha preso in pieno papà in testa.

Ray per lo stupore è scivolato e caduto a sua volta.

La musica si ferma.

Bob tenta di ansare a vedere cosa sia successo ma si inciampa nella batteria e cade a sua volta.

“la mia schiena!” urla zio Frank sdraiato per terra.

“la mia testa!” gli urla rabbioso papà, seduto a pochi metri mentre gli lancia il microfono.

“oddio… la mia anca…” sussurra Ray rialzandosi appena.

“penso di avere lasciato il ginocchio per terra” ribatte Bob.

L’unico che è rimasto impassibile è lo zio Mikey che lo guarda tutti sorpreso con il suo bel basso rosso addosso. Attorno a lui c’è l’apocalisse.

Cala un silenzio strano

Mark e lo zio Zacky scoppiano a ridere in modo disumano, seguito poco dopo da mamma, Jamia e Dany.

Io, Lotte e Cory siamo basiti.

Spero non si siano fatti troppo male.

“ecco!” dice Mark con le lacrime agli occhi mentre continua a ridere “questo è quello che può fare una band di ultra quarantenni!!”

 

 

 

Note di fine capitolo:

capitolo abbastanza lungo, spero vi piaccia!!

Dovevo far tornare i MCR se non che fan sarei??

In questo capitolo ho sistemato anche un paio di rapporti ma non temete: il bello arriverà poi!! Un grazie a tutti quelli che leggono ma uno speciale a chi recensirà!!

Un bacione Jessika!

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Capitolo 23
*** capitolo ventidue: My Band ***


Family

I ringraziamenti sono in fondo!!

 

 (***Family Portrait***) 

 

capitolo Ventidue:

 

My Band…

 

Mark Pov.

 

Mamma non mi da una mano.

Ottimo, sono solo verso la mia Odissea: chiedere a papà se mi lascia andare da Lotte, oggi pomeriggio.

Ok tecnicamente potrei attraversare la strada con la scusa di portare via il pattume ma si insospettirebbe se non mi vedesse tornare per ore…

Adesso che è a casa tutto il giorno e io (ma soprattutto mamma) sono costretto a vederlo 24 ore su 24 inizio a detestare questa situazione.

Ah giusto…

Papà si è licenziato dallo studio di fumettistica.

E a mandato a cagare tutti, soprattutto il redattore e un suo collega fastidioso.

Entro in cucina e papà è appoggiato al tavolo con una borsa di ghiaccio sulla testa che rilegge dei testi.

Adesso è completamente preso dai My Chemical Romance e dal loro ritorno.

Lati positivi: è decisamente più rilassato, non schizza più con  niente e ieri a cena ci ho persino scherzato senza essere acido!! Evento assurdo!!

Lati negativi: da ogni prova (giornaliera) esce sempre più ammaccato, o per il male alla testa, o per il male alla schiena, o per altre patologie ignote sembra sempre sul punto di morire…

hai un attimo?”

“si” mi dice alzando gli occhi dal foglio e mettendolo sotto a un altro.

senti, oggi dovrei uscire e…”

Mark…” si passa una mano sulla faccia sospirando “io non vorrei suonare stronzo, e lo sai, ma non posso farti uscire”
“Ma
è la casa qui davanti!” gli dico supplichevole “non posso far venire sempre Lotte vorrei andare anche io prima o poi.

Mi guarda per un attimo in silenzio poi dice semplicemente “ok” mettendosi apposto la sacca si ghiaccio sulla nuca.

E qui ci rimango di merdaOk?”

Ok…”

“papà ma…”
“Oggi le prove le facciamo al aperto” mi interrompe tutto contento “e spero che questa emicrania non mi impedisca di cantare”

Lo guardo allibito “al aperto?”

“esatto!”

cioè, i vicini vi potranno sentire?” lui mi guarda perplesso “papà… non ti sempre prematuro?”

perché?”

Come faccio a dirglielo senza farlo incazzare?

“Papà… voi siete…”
“ancora arrugginiti?” mi chiede lui.

“No… patetici…”
Silenzio…

Perché non suonate prima di noi allora?” mi chiede tranquillo.

Allora mi fa uscire, non si incazza… dove è il mio papà???!!!

ok…” dico semplicemente “allora vado…”

“salutami Lotte…”
Ok, calma… STA SORRIDENDO??!

papy, sono preoccupato per te!” dico teso appoggiandogli una mano sulla spalle “non sei normale!! Non è che prendi qualcosa?”

Lui mi scoppia a ridere in faccia “ti svelerò un segreto: nessuno droga, eccetto la mia band mi potrà mai far sentire meglio… mi sento… più giovane…”
E si vede, cazzo

“allora sto tranquillo?” domando incerto ottenendo di farlo ridere più forte.

cazzo Mark, sembri tua madre!”

 

 

Charlotte pov.

 

Aspetto con ansia l’arrivo di Mark.

Oggi viene lui per la prima volta da me e so che sembra stupido, ma o passato la mattinata a pulire!

Fia, la mia sorellina, mi guardava come se fossi deficiente a correre avanti a indietro per pulire tutto.

Ma adesso sono pronta, mi sono pure fatta bella.

Non avevo mai fatto nulla del genere per un ragazzo.

Nemmeno per quello che avevo quando abitavo in California.

Mark è speciale, mi fa bene al cuore, e anche se non stiamo ufficialmente assieme, lo ritengo il mio boyfriend.

Entra dalla porta senza nemmeno bussare e si siede sul letto.

Ha una faccia strana.

“è successo qualcosa?” gli domando un po’ preoccupata togliendogli il ciuffo dal viso.

Lui mi guarda ancora allibito “mio padre è completamente pazzo!” mi dice scuotendo il capo “è davvero fuori di testa fidati!!”

Bhè, me lo dice tutti i giorni ma adesso sembra crederci davvero eh…

cosa è successo”

boh mi ha lasciato venire qui… poi dopo fa suonare la mia band prima dei chimici, in cortile…”

“oh che bello suonano fuori?” domando tutta contenta saltando in piedi.

Lui annuisce “si… è solo che sono…”

“forse non sono ancora pronti, infondo è da tanto che non suonano e-“

“-fidati piccola, sono patetici” mi dice interrompendomi “P-A-T-E-T-I-C-I! secondo me saranno pronti per un concerto il giorno del Mai nel anno del Impossibile…”

perché sei così duro?” gli domando incrociando le braccia.

Lo vedo sospirare “non prendiamoci in giro, papà non riuscirà mai a sostenere il ritmo che avevano anni fa… è brutto da dire ma a una certa età non è possibile fare certe cose… e poi si fuma in media due pacchetti di sigarette al giorno e a sentire mamma ha dei polmoni che fanno schifo… secondo me va a finire che si fanno del male” dice seriamente preoccupato “e poi non parliamo di Frank… è pieno di acciacchi!”

Effettivamente si fa sempre male, poveraccio.

“secondo me ce la faranno” dico convita “e poi si parla di tuo padre, e mi sembra che ti stupisca ogni giorno di più, no?”

Lo vedo sorridere “si, forse hai ragione” di alza attirandomi a se “e adesso veniamo a noi…” mi appoggia le labbra sulle mie, stringendosi a me per i fianchi.

Diciamo che questi sono in assoluto i momenti migliori che passo con lui…

“vieni con me?” mi domanda con un sorriso “andiamo a prendere Cory e poi ci mettiamo a fare un po’ di casino in giardino…”
Annuisco
energicamente “lo sai che amo sentirvi suonare…”

“ah si?” mi dice mentre il sorriso di allarga, poi mi bacia la guancia e avvicinandosi al mio orecchio sussurra “e io invece amo te…”
Sento il cuore fermarsi e le budella contorcersi…

Lo ha detto davvero?

Lo guardo a bocca aperta mentre lui scoppia a ridere di gusto, però molto rosso in viso “di solito in questi momenti anche tu dovresti dire una cosa ti… emh… ‘anche io ti amo Mark’ e baciarmi… se vuoi ti scrivo un copione”
“che scemo che sei!” dico dandogli una botta sulla spalla.

“adesso muovi il culo Lotte, dobbiamo andare!”

Ecco, è ritornato commuovente come al solito…

 

Tim pov.

 

cazzo succede?”

Do un calcio al mio stupido amplificatore, che fischia come uno scemo.

Merda che pessima giornata!
Ho preso una nota per colpa di un coglione di fianco a me!
Che colpa ho io se copiava il mio compito? Io nemmeno lo avevo visto!!

Poi Megan e io abbiamo litigato di brutto, per il semplice fatto che mi sono dimenticato del nostro baciversario!!

Bello è un anno che ci siamo baciati per la prima volta e allora?

Cazzo lo abbiamo fatto tante volte dopo che non ci ho pensato!

Uff

Per il resto non mi sono mai dimenticato di nulla, nemmeno del compleanno del suo stupido pesce rosso!

che palle Blacky...” dico rivolto al mio bel cognolone nero.

Alla fine gli abbiamo dato il nome più stupido partorito dallo zio Zack… che tra una settimana si sposa…

E così tutti a Orange Country…

Megan quando glielo ho detto era tutta eccitata perché il suo ragazzo andrà nella terra di O.C.

Cassiopea che culo!

In senso ironico ovviamente.

che hai bro?” mi chiede Mark entrando insieme a Lotte.

Fortuna che non le piaceva, adesso sono sempre assieme!

E poi ero io che mi facevo i viaggi eh?

“il mio ampli non funzia…”

“hai provato a cambiarlo?” mi chiede ironico lui “ce l’hai dal Paleolitico…”

“bei tempi” replico io acido.

perché? Papà te ne ha parlato?” rilancia pungente lui.

“hai finito?”

“ho appena iniziato…”

“ragazzi, avete rotto entrambi” dice Lotte incrociando le braccia.

Concordo con lei a metà, solo Mark ha rotto!

“io vado a prendere la chitarra” mi dice storto mio fratello “tratta a modo la mia ragazza”

“oh davvero?” dico leggermente sorpreso alzandomi “congratulazioni Mark” poi lo guardo uscire, e mi rivolgo alla bionda “tu potevi anche sceglierlo meglio però…”

 

Gerard pov.

 

Mi metto a sedere vicino a Frank mentre i ragazzi si riscaldano.

Guardare Mark e Tim concentrati su chitarra e basso fa sempre uno strano effetto.

Bhè, del resto ce l’hanno nel sangue la musica, no?

Zack si siede alla mia destra “il volo l’ho fra quattro ore, penso che potrò vedere l’ennesimo massacro degli MOR…”

Mi preparo psicologicamente alla sua cazzata “perché MOR?”

My Old Romance…” dice ridacchiando appena.

Che razza di stronzo

fottiti Baker…”

“vieni con me Way?”

“come no, tanto tu la strada la conosci bene”

“ragazzi, sapete che siete infantili?” ci dice secco Frank stringendo fra le mani una chitarra nera.

si grazie per l’informazione” replico leggermente scazzato.

Basta, i ragazzi stanno per cominciare.

“cominciamo con Kill Me!! se anche per voi va bene” dice Mark.

Mikey è seduto vicino a suo figlio e è tutto concentrato ad accordare il suo basso.

Alza gli occhi su di me e io gli faccio un cenno verso Mark.

Guarda bene quanto è bravo mio figlio…

Lui per risposta sorride appena scuotendo la testa come per dire “come è idiota mio fratello”

La musica è veloce e incalzante, mi piace molto questa canzone.

È figa

Il pezzo di introduzione di Dany è fantastico, la parte della chitarra è veramente bellissima.

Canta Mark, non è un gran che ma infondo è solo provvisorio, cercano un cantante credo…

Il ritornello però è davvero stupendo.

Mark prende fiato e inizia a cantarlo con passione Kill me! Remove all the life on my body. Burn me! Use all the petrol. Rip me! Get my bleeding heart into the flame! And lead me to the end of time!”

Si fermano a canzone finita, beccandosi gli applausi.

Sono bravi, devo ammetterlo, a suonare sono molto bravi.

Peccato per la voce…

Poi altre canzoni vecchie e nuove e infine la mia preferita: Pool of Blood.

We are the best liar of ourselves...BUT NOW! It’s to late for escare from this pool of blood, our blood! That submerge all of this sad room...”

Noi siamo i migliore bugiardi di noi stessi...

Bella come frase, mi piace moltissimo…

Poi la fine, tutta urlata “it’s to late for escape from this word of shit, our shit! But we can change it!”

Finito, ora tocca a noi.

“allora?” mi chiede Mark mentre, sudato ma felice, si siede al mio posto “bravi eh?”

“si, apparte la tua voce stonata” rilancio io con un sorrisetto bastardo.

“tutta invidia papà!”

 

 

 

 

Note di fine cappy:

innanzitutto grazie a…

ElfoMikey: saranno anche belle come prove ma bisogna ammettere che sono massacranti per i MOR!!! Poveracci!! Grazie per il commento tesora ti adoro sempre più!! Grazie per i tuoi bellissimi commenti!! Ciao!!

Mcr_girl: non so da dove mi sia uscita, è uscita e basta!! Sono contenta che ti sia piaciuta!! Uh che bello!! Grazie mille per tutti i tuoi commenti ti amo di bene!! Ciao a presto!!

SimmyListing: mi disp un casino che non vieni su a luglio… per rallegrarti fra poco faccio il cappy in cui ti sposi con Zack!! Contenta? Spero di si!! Atteggiamenti compromettenti? Si, forse ce li posso anche mettere!! Un bacione a presto!! Jessika!!

Lithi: perché hai una compagnia di stanza? Università? Eh si… Frank non si smentisce mai, ma infondo lo amiamo anche per questo no? Ti prego non farti rinchiudere, devi leggere le  mie ff e commentarle!! Ti adoro a presto!!

OOogloOO: immagino che sarai sempre più felice per Lotte!! Grazie per il commentino e spero che ti piaccia anche questo capitolo!! Un bacione!!

RobbyMCR: per prima cosa grazie del commento l’ho apprezzato molto!! Grazie tante anche per tutti i complimenti! Ti è piaciuto anche questo? Spero di si!! Un bacione a presto!!

E grazie a chi mi ha aggiunto fra i preferiti! 

1 - Anna94_17
2 - claudy
3 - D e s e n s i t i z e d
4 - ElfoMikey
5 - linkin park
6 - lithi
7 - mcr_girl
8 - memole_88
9 - pogo
10 - RobbyMCR
11 - sasamy
12 - simmyListing
13 - __darklily__

 

Grazie anche chi legge solamente!!!

 

Scusa per il capitolo insignificante!

Spero vi sia piaciuto lo stesso anche se non succede quasi nulla di bello…

 

Importante: le due canzoni Kill Me! e Pool of Blood sono le prime due canzoni che ho scritto per la mia band! Ci sono solo i rit ma sotto ve le metto tutte e ditemi che ne pensate!!

 

Discriminate: come sempre le due band non mi appartengono, e non scrivo ne per lucro ne per screditarle!!!

 

Pool of Blood:

 

dead is become…

it’s too late for escape…

sorry baby i cant see you,

because I’m just dead...

 

we are the best liar of ourselves,

we listen that stupid words,

useless and silly...

 

rit

BUT NOW!

It’s to late for escape from this pool of blood

our blood!

That submerge all of this sad room

 

Now we go out!

Now we break all!

Now we take force to win and

NOW WE DONT LOSE HOPE FOR A NEW DAY!

 

Ritx2

 

NOW!

NOW!

NOW!

 

it’s to late for escape from this word of shit,

our shit!

But we can change it!

 

 

 

Kill me!!:

 

Shine, Moon

Over this sad cimitery...

In my country...

 

On that gravestone there is my name...

Funny, no?

I’m here for the last night...

For the last glass of blood...

Your blood my dear...

 

Rit:

Kill me!

Remove all the life on my body.

Burn me!

Use all the petrol.

Rip me!

Get my bleeding heart into the flame!

And lead me to the end of time!

 

What? Cant you?

Take this fucking spike,

And put it in the middle of mi chest!

 

Do it now...  or dead!!

 

Rit

 

Kill me, I’m a Moster,

Just a Moster.

Hate Me.

I kill all of your hope.

Destroy me.

I run into the shadow of your paine,

KILL ME!!

 

Rit.

 

I’m a moster,

I’m a Vapire...

 

 

Allora che ne dite? Lasciate un commentino please e sorry for my English!!

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 24
*** Capitolo Ventitrè: a New Singer for Mark... ***


Family

I ringraziamenti sono in fondo!!

 

 (***Family Portrait***) 

 

Capitolo Ventitrè:

 

A New Singer for Mark…

 

Mark Pov.

 

Guardo scioccato papà per quello che lui e Frank ci hanno appena proposto.

Mio fratello soffoca un urlo strozzato.

Dany ha più o meno la mia stessa espressione mentre Cory sta per andare in coma…

“davvero?” sono l’unico che ha la forza di parlare.

“si esatto, noi vogliamo che voi ci facciate da band spalla per il tour di ritorno…”
Sto per morire.

Il sogno di una vita…

però

Ecco, c’è un però…

“dovrete trovarvi un cantante che sappia cantare”

Mi ritengo offesissimo!!

Io so cantare!!

Oddio forse esagero ma sono in grado per dio!!

Non faccio cagare a dirla tutta…

Nemmeno commuovo per le mie doti immense, ma schifo non faccio!

e dove?” domando ironico.

Zio Mikey sembra pensarci su poi dice “mio figlio non si è mai applicato a nessun strumento musicale, però ha sempre avuto una voce molto bella…”

No…

So dove vuole andare a parare!

No!

No, idea bocciata!

No!!!!

“potrebbe essere una idea” dice mio fratello, subito spalleggiato degli altri.

Allora noi andiamo a chiamare Bryan, il nostro vecchio manager e ci mettiamo d’accordo” dice papà uscendo poi dal garage con lo zio Frank e lo zio Mikey.

Appena la porta si chiude apro la bocca, ma Dany mi blocca.

Ok, lo so che lo odi, e un po’ posso capirti, ma cazzo è la nostra occasione!! Non rovinarla Mark…”

 

Helena Pov

Apro la porta e mi trovo davanti lo zio Zacky!

“ciao zio!” gli dico abbracciandolo per poi farlo entrare.

bel appartamento…” mi dice guardandosi attorno, poi mi domanda “ma Eric? Non c’è?”

“no, è all’università” dico io sedendomi e facendo segno allo zio di fare lo stesso “caffè?”

“No grazie, ne bevo abbastanza con tuo padre…”

Rido, in effetti papà è un caffeinomane da premio “se venuto a dirmi qualcosa?”

“si” mi dice tutto contento “Ora e data del matrimonio”

“ah è vero!” replico “mi ero quasi dimenticata…”

“sabato alle nove alla chiesa principale di…”

“fermo, sabato questo?”

si perché?”
Come perché zio??!!

È domenica!!!

E io come faccio con il lavoro??

e dirlo con un po’ più di preavviso?”

“abbiamo deciso tutto al ultimo momento…”

“ah, capisco!! Ma non so se il mio capo capirà! Lo fai in California immagino

bhè certo…”

Siamo a posto…

ok… cercherò di esserci”

“ma tu devi esserci sei la mia nipotina preferita!!

sono la tua unica nipote… gli altri sono tutti maschi…”

ma sai quello che intendo! La preferita senza pregiudicare il sesso e l’età!”

Mamma mia che persona complicata!!

Ok, devo esserci, però…

Come faccio?

 

Kyle pov.

 

“fammi capire… tu vuoi che canti nella tua band?”

Mi guarda scazzato, i grandi occhi azzurri mi trafiggono, ma come rassegnato annuisce.

“si… mi serve un cantante e tuo padre dice che canti bene così…”

Rimango scioccato.

Ci siamo sempre menati e adesso che fa?

Mi chiede di cantare con lui?

ok” dico senza rifletterci lasciandolo basito.

Si aspettava un no secco.

Ma io ho sempre desiderato cantare in una band.

Ho sempre cantato nel coro della parrocchia, alle rappresentazioni teatrali…

Ma questa è davvero un’altra musica…

“prime prove?”

Lui sospira “domani pomeriggio da me…”

“perfetto, hai dei fogli da farmi imparare?”

“se mi dai la tua email te li mando…”

“Perfetto…”

 

Bryana pov.

 

Gee entra in cucina saltellando.

Se il buon giorno si vede dal mattino allora…

È un piacere per me vederlo così allegro.

Prima entrava tutto gobbo, guardando per terra.

Adesso sorride più spesso, e sembra molto più giovane.

“ciao amore!” mi dice baciandomi le labbra.

“ciao a te…” replico un po’ stupita da tutta questa energia “oggi devi vedere Bryan giusto?”

“eh si…” mi dice prendendo da solo il caffè “sono felice di rivederlo, e al telefono mi è sembrato disposto a riprenderci…”

Sorrido, mi manca Bry e le sue lune, il suo modo di incazzarsi con i ragazzi ma di scoppiare a ridere dieci secondi dopo.

Mi manca la sua voglia di vivere.

Mi manca molto chiacchierare con lui nel back stage mentre i ragazzi provano o si esibiscono.

Poi mi manca la vita in tour, ogni giorno in un luogo diverso.

E pensare che odiavo quel malefico bus.

Ma adesso… se potessi tornare in dietro mi godrei ogni singolo istante…

Zack me lo ha sempre detto: per un musicista il periodo dei tour la cosa più bella del mondo.

A proposito di Zack

“hai visto mio fratello?”

“sono quasi due giorni che non lo vedo e sto bene come sto” replica mio marito da dietro al giornale.

Da quando è a casa del lavoro ce lo sempre in mezzo hai piedi.

Non che mi dispiaccia solo che….

Un po’ mi esaurisce.

Lo amo ok… ma è un po’…

Spaccacazzo.

Rompipalle.

Quando si impegna davvero è da esaurimento…

Però non posso fare a meno di lui.

Guarda l’orologio “ok vado o faccio tardi… non mi aspettare a pranzo…” mi dice lasciandomi un bacio sulle labbra, che io non aspetto ad approfondire “se fai così come cazzo faccio a uscire dalla porta?” mi chiede vagamente malizioso.

“muovendo le chiappette verso la porta magari?” rilancio io dandogli le spalle.

Lui mi bacia la nuca “vado, ciao amore!”

ciao Gee, salutami Bryan

“contaci… se mi ricordo!”

Ecco… il solito Gerard!

Quello di cui sono innamorata….

 

Gerard pov.

 

Entro nel locale semibuoi e subito lo individuo intento a leggere il suo giornale.

È stempiato, i capelli castano chiaro sono leggermente grigi hai lati, un dedalo di rughe e solchi gli percorrono vagamente la fronte, ma è pur sempre un giovanotto.

Ciao Bryan, sono felice di rivederti.

È questo che i miei occhi dicono appena incontrano i suoi.

Ciao Gee, sei sempre il solito ritardatario, vero?

È questo che leggo nei suoi mentre si incontrano con i miei…

E si…

A quanto pare nessuno è cambiato…

 

 

Note di fine cappy:

innanzitutto grazie a…

ElfoMikey: ciao amora!! Presto metterò anche the Revolution of China Dolls,dont worry!! Ho una mezza ideuzza... hai letto questo cappy senza senso? A me non piace molto ma l’ispirazione su questa storia è un po’ malconcia!! Spero di non averti delusa però!! Ti amo di bene a presto!!

Mcr_girl: sono tornata!!! Allora che te ne pare? Se per te questo capitolo a senso (per me no) allora fammelo sapere!!! Un grazie da tutto lo staff dei My Old Romance!! Ti amo di bene a prestissimo!! Ps: si i testi li ho scritti io!!

SimmyListing: davvero ti sono piaciuti i My Old Romance? È una idea cretina che mi è venuta nel ora di biologia… fantasia? È una delle poche cose che non mi mancano!!! Sono felice di averti fatto ridere però!! Le canzoni  non le abbiamo ancora registrate, ma speriamo di farlo presto!! Se ci riusciamo te le mando!! Non so come ma lo farò!! Grazie come sempre per i tuoi bei commenti!! Un bacione a presto!! Ti amo di bene!!

Lithi: collegio??? *__* oddio io morirei!! Sono troppo abituata hai confort!!! Sono felice di alleviare le tue giornate però!!! Grazie per i complimenti! Sono d’accordo con te si Mark!! È un grande, è uguale al ragazzo che suona con me!! Mark 4president!! Spero ti piaccia anche questo cappy, un bacione e a presto!!

OOogloOO:  grazie sono molto felice che la storia e i testi ti piacciano!! Un bacione e alla prossima!!

RobbyMCR come hai visto la band di Mark (ancora senza nome ma presto lo avrà) farà da band spalla agli MCR!! Quindi, se faccio ciò che ho pensato, diventeranno famosi!! Si si!!! Dopo tutto è il figlio di Gee, è pieno di talento!! Se ti può interessare My Old Romance è una idea strana che mi è venuta nell’ora di biologia molecolare!!! Strana la vita eh?? Grazie per i commenti!! Mi fanno davvero piacere, un bacio grosso a presto!!

E grazie a chi mi ha aggiunto fra i preferiti! 

1 - Anna94_17
2 - claudy
3 - D e s e n s i t i z e d
4 - ElfoMikey
5 - linkin park
6 - lithi
7 - mcr_girl
8 - memole_88
9 - pogo
10 - RobbyMCR
11 - sasamy
12 - simmyListing
13 - __darklily__

 

Grazie anche chi legge solamente!!!

 

Discriminate: come sempre le due band non mi appartengono, e non scrivo ne per lucro ne per screditarle!!!

 

 

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Capitolo 25
*** Capitolo Ventiquattro: Do You Speak Abuot the Tour? ***


Family

Scusate per l’immenso ritardo ma quando  non c’è ispirazione… mi dispiace spero che torni o sarò costretta a concludere la storia prima…

Buona lettura…

 

 (***Family Portrait***) 

 

Capitolo Ventiquattro:

 

Do You Speak About the Tour?

 

Mark Pov.

 

Preparo le valige, scappo di casa per sempre…

Naah, sto scherzando! Si sta troppo bene qui…

Siamo appena tornati a casa dal matrimonio dello zio Zack (dove poi ho visto solo lui e la sua mogliettina copulare su tutte le zone piane su cui potessero appoggiarsi a dirla tutta…) e adesso dobbiamo già ripartire per fare delle prove in una grande arena.

Motivo?

Stava per partire il tour per il ritorno dei My Chemical Romance.

Ma per me…

Per me è anche meglio!

Il tour di partenza per la carriera della mia band!

Kyle è piuttosto bravo, mi costa ammetterlo ma è così…

Ha imparato tutti i testi in tempo record e la sua voce, bhè non ha bisogno di presentazioni.

È bella, la sa usare anche in modo singolare.

Non fraintendete, non assomiglia per  niente e a mio padre…

È decisamente più solare…

Forse un po’ a Patrick Stump dei Fall Out Boy… vagamente…

Ed è perfetto per il nostro modo di fare musica.

Però è sorto un problema…

Papà prima mi ha portato dei fogli e mi ha detto “dovete incidere un album di debutto”

Li per li ero eccitatissimo, ma poi, letta la prima cosa sul foglio, mi sono demoralizzato.

Una domanda semplice: nome della band ………….

Noi non abbiamo il nome!!!

Poi via ancora: titolo scelto per l’album:……….

Avanti…

E adesso?

“potremo trovare un nome figo… che però faccia anche riflettere…” propone Cory.

“tipo?” chiede Dany smanettando con l’amplificatore.

La prima cosa che farò quando saremo famosi sarà appunto buttare quel vecchio catorcio giù per un burrone.

boh… per esempio My Chemical Romance è un nome figo ma fa riflettere… anche The Used…”

Io e Tim sgraniamo gli occhi.

Non si può pronunciare quel nome in questa casa.

“forse potremo trovare un nome che sia rapporto con i nostri testi” si sbriga a dire Tim.

si infatti” lo appoggio io “proposte?”

Kyle diventa pensieroso.

Potrebbe dimostrarsi utile…

Rullo di tamburi…

“ma precisamente, quale è il succo dei testi?” domanda a un certo punto “apparte la morte, la distruzione, l’incitamento al colpo di stato e all’annientamento del potere genitoriale?”

Come prevedere non ha capito un cazzo.

“non hai capito un cazzo” dico passandomi una mano sul viso “noi esaltiamo un sentimento nuovo, di abbattere ogni forma di sottomissione, di ribellarci al potere di persone che non lo sanno gestire! Noi aborriamo le mode, a tutto quello che rende gli adolescenti degli automi! Noi facciamo roba serie, la morte è solo una cosa figa di cui parlare” sottolineo in fine.

Kyle annuisce “quindi?”

quindi…”

“che ne dite di… Dead Alive?” chiede Tim “morti vivendo… è una figata…”

Annuisco, si è carino ma… “non mi convince molto” dico poco convinto.

“a me non dispiace” dice Dany.

“io propongo…” Kyle sembra pensarci su “ che ne dite di Five Happy Dead Guys?”

No questo si che è fighissimo!!!

Tutti sembrano d’accordo.

e così ci chiameremo allora” dico alzando la bottiglia di birra insieme a tutti gli altri, eccetto Tim che alza una Red Bull “saremo i Five Happy Dead Guys!”

 

Gerard pov.

 

Bryana hai letto come si sono chiamati i ragazzi?” domando ancora allucinato.

Five Happy Dead Guys

Che nome di merda!

“si è carino no?” mi domanda lei facendomi la valigia.

Mettendo le mani avanti dico semplicemente che è stata lei a proporsi di farla io non le ho detto niente!

“ti prego” dico ovvio “fa pena”

“non è vero! Sei invidioso perché è più bello del vostro!”
Questa poi!

My Chemical Romance è un must.

Un nome bellissimo, perfetto…

“il nostro è più bello…”

Lei mi guarda scuotendo la testa “Gerard non hai più dodici anni…”

Non posso farmi trattare così!

infatti, so quel che dico ho esperienza!”

“a dire cazzate hai una esperienza che nemmeno un novantenne possiede infatti…”

Forse è meglio se mi attendo…

Non e la posso fare…

“hai finito di fare la valigia?” chiedo, per cambiare discorso…

“mancano solo le mutande bianche…”
Divento rosso di vergogna al solo pensiero… “vuoi dire i miei boxer neri?”

“No, le tue mutande bianche…”
“Ma Bry sono una rock star! Non puoi farmi mettere le mutande da vecchio!”

Lei mi guarda con sfida “se non ti va bene allora fattela tu la valigia no?”

ma poi si stropicciano i vestiti…”

 

Helena pov.

 

I miei fratelli stanno per partire…

Con papà…

E io? Sto aspettando Eric fuori dalla biblioteca per andare a pranzo.

Ok, so che sta preparando un esame lo posso capire, però sa che io tra quaranta minuti devo tornare al lavoro e è davvero da stronzo non darsi una mossa!

Che faccio lo aspetto ancora?

Dieci minuti poi vado a pranzo e fanculo!

Forse è così immerso nello studio da non essersi accorto del orario?

O forse si è addormentato, infondo sono giorni che studia moltissimo.

Esco dalla macchina chiudendola a chiave.

Ormai questa biblioteca la conosco a memoria, ci ho passato molto tempo prima di lasciare gli studi.

Le ricerche per la maturità, passata con scarsi risultati… appena la sufficienza in tutto.

La scuola non faceva per me e il solo pensiero di fare una università mi demoralizzava…

Alla fine mi trovo bene a fare quello che faccio

Entro passando per le porte a vetri e cerco di raggiungere il reparto con tutti i libri di medicina.

Poi lo vedo, è seduto a un tavolo con un grosso libro davanti.

Ma è quello che ha di fianco che mi fa incazzare.

Una ragazza, alta e mora, con grandi occhi chiari. Con una mano accarezza i capelli scuri di Eric che legge chissà quale nozione di anatomia.

E non la sposta.

Non le dice un cazzo apparte rivolgerle un sorrisetto.

Ah si?

È per questo che mi facevi aspettare?

Per i tuoi porci comodi?

Allora fottiti!

Avanzo a passo spedito fra i tavoli, urtandoli anche con i fianchi ma sono così incazzata che non mi importa.

Eric mi nota che sono a pochi metri da lui.

“ciao Helly ma perché sei-“

schifa!

Non gli do il tempo di dire o fare molto, zittendolo con uno schiaffo in faccia.

Rimane li a guardarmi perplesso.

“sei un figlio di puttana! Io me ne torno a Newark!!

 

Bryana pov.

 

Tra poco più di tre ore i ragazzi hanno il volo per Los Angeles.

Non capisco perché andare così lontano per incidere, lo potevano fare anche qui no?

“mamma hai visto la spazzolino azzurro?”

“mamma prendo anche un maglione pesante o sto bene così?”

“mamma hai stirato le mie mutande porta fortuna?”

Mamma di qua, mamma di la

È stato ripetuto così tante volte che anche Gee mi ha chiamato così!

Almeno potrò riposarmi nelle due settimane che seguono…

Sento aprirsi la porta di sotto e sbattere poco dopo e sulle scale compare Helena con una valigia e l’espressione di chi è davvero incazzato nero.

Suo padre la guarda perplesso “e tu che ci fai qui?”
“ci torno a vivere!” dice lei sbattendo Tim fuori dalla camera “io e Eric abbiamo rotto non intendo vederlo mai più!” e si chiude dentro.

Gerard sembra pensarci su poi dice “lo sapevo che le cose non potevano che migliorare!”

 

Tim pov.

 

“con Megan?”

Guardo mio fratello scuotendo la testa “è finita credo, non mi fa nemmeno parlare, passa il poco tempo che passiamo assieme a dire quanto è scontenta di me così l’ho mandata al diavolo… non ci sentiamo più…”

“Hai fatto benissimo!” mi dice lui “anzi, dovevi farlo prima!”

“dici?”

“si!” guarda fuori dal finestrino “devi solo trovare l’anima gemella!”

“come te e Lotte?”

Sembra rifletterci “forse… solo che ormai ho più contatto con la California che con lei…”

ma se vi sentite tutti i giorni!”

si però… cazzo siamo tornate tre giorni fa e adesso stiamo andando all’aeroporto di nuovo!” dice scocciato “sono felice che andiamo a incidere e a provare, ok, però per la miseria che palle! Nemmeno una settimana a casa…”  

Annuisco, questi ritmi sono allucinati.

“dovete abituarvi” dice papà mentre guida “se venite in tour con noi… fidatevi che sarà pesante… soprattutto quando si fa un concerto alla sera, si viaggia tutta notte, si arriva in hotel a un orario improponibile come le tre del mattino e dopo neanche dodici ore c’è un sound check…”

“ho paura solo a pensarci” dice Makky sotto voce.

A chi lo dici fratello…

“arrivati” dice la mamma smontando dalla macchina.

Viaggio breve verso l’ignoto.

Prendiamo le valige e ci trasciniamo dentro al aeroporto.

È bello grande…

Un uomo alto con i capelli castani sta parlando con lo zio Mikey, l’ho visto in alcune foto, è Bryan il manager dei chimici…

Bob è con una signora bionda, e stanno parlando vicini.

Deve essere sua moglie Kathlee

Poi Ray è poco distante da loro, seduto vicino a Christa. Me la ricordo bene!

E poi con loro c’era una ragazzo con i capelli ricci rossi, lunghi fino a metà schiena, con dei bei occhi castani…

“chi è quella papà?”

Lui mi guarda sorpreso “è Lucy, la figlia di Ray! Non te la ricordi?”

Mark mi si accosta “ma si, è quella bambina grassa che ti ha abbassato il costume al mare facendoti piangere…”

Non mi ricordo davvero.

Mark poi mi da una gomitatinamica male…”

“cuccia tu! Sei fidanzato!” lo ammonisce Dany mentre lui, Kyle e Cory fanno una radiografia alla ragazza.

Ma guarda che maiali…

Peccato che sia davvero carina… molto… solo che cazzo, mi sento un maniaco a fissarla così!

“io ci provo” dice sotto voce Cory.

Dany lo guarda male “perché tu e non io? Una bella ragazza del genere mica me la lascio scappare!”

“mi associo” dice Kyle “è davvero bellina…”

anche Tim ci prova, vero?” mi domanda Mark.

Ma si perché no, tanto io non ho chance…

Kyle tra noi è quello che ha più carisma di certo, è una persona misteriosa e si sa che attira un sacco le ragazze.

Cory dalla parte sua a il fisico atletico.

Dany il look appariscente: è un tipo particolare, anche se ha la finezza di un unno durante un saccheggio, la sua cresta viola scuro-viola chiaro- fucsia in questo ordine attira molto le ragazze.

Io sono forse il più anonimo dei quattro.

Persino il mio gemello, uguale a me, ha più possibilità.

Peccato che Mark non è stronzo e non credo che lo farà a Lotte, visto che so quanto gli piace.

Dovrei forse arrendermi in partenza?

 

Charlotte pov.

 

I ragazzi sono andati, così la signora Way mi ha inviato a cenare da lei.

Pensavo lo facesse perché era sola, ma poi ho visto che c’era anche Helena, la sorella maggiore di Mark.

Di solito è così allegra e solare, è troppo simpatica, ma oggi è scura in viso…

Forse qualcosa non va…

La signora Way è una cuoca eccezionale, come lo era anche mia madre.

E poi non ha la faccia da mamma…

È più giovanile e allegra, sembra quasi una ragazzina!

Alla fine della cena Helena saluta e se ne va in camera.

Non ha parlato molto.

“problemi di cuore” mi dice solamente.

Capisco…

“allora io vado, grazie mille per la fantastica cena!”
figurati tesoro, ci vediamo presto!”

salve signora Way!”

Esco e corro a casa mentre il cellulare suona.

È Mark!

-ciao piccola come va a casa?-

“tutto ok e li?”

-procede-

Ma che cavolo di risposta è procede?

“in bene o in male?”

-non saprei dirlo… papà si è fatto male alla schiena alzando una valigia e impreca ancora… poi i ragazzi hanno indetto una specie di gara per vedere chi conquisterà la figlia di Ray….-

anche Tim?”

-ah-ah-

E Megan?”

-Megan è solo un triste ricordo!-

Sembra felicissimo della cosa… bastardo…

“sei davvero bastardo lo sai?”
-emh… che vuoi farci? Ho preso da mio padre!!!-

Ecco appunto…

-ora ti lascio perché sto dormendo in piedi… ci sentiamo domani!-

ok Mark fai il bravo!”

-non prometto, ciao piccola!-

E riattacca.

Avvolte mi fa paura, secondo me a qualcosa in mente…

 

 

Note di fine cappy:

eccomi tornata con la mia odissea!!!

Grazie a…

ElfoMikey: hai visto? HO AGGIORNATO!! Sei contenta?? Spero ti piaccia questo capitolo partorito con il sudore della fronte!! Giuro è stata una sofferenza spero che ti piaccia!! A presto tesoro mio ti amo di beneee!!!

Mcr_girl: e dopo secoli la Jessika posto il capitolo!!! Che te ne pare? Spero ti sia piaciuto ho praticamente partorito questo capitolo tanto è stato faticoso!! Un bacio a presto!!! Ti amo di bene a presto!! Ciao!!!

SimmyListing: 1) tu sei fuori di testa 2) le scene hot ci saranno  e qui sono state introdotte… speri ti sia piaciuto a presto ciao tesoro!!!

Lithi: è finita la scuola e con essa la tua prigionia in collegio vero??? Hai il diritto di pestarmi per avere pubblicato solo ora… scusa!!! Spero ti sia piaciuto il capitolo a presto!!

OOogloOO:  la storia  quanti capitoli ha? Dire meno di quelli che pensate… forse sei o sette… anche meno forse!! È un po’ una agonia!!! Grazie per la recensione cmq e scusa tanto il ritardo ma non mi veniva di scrivere niente purtroppo!! A presto ciao!! Un bacio!!

RobbyMCR eccoci qui!! La band di Mark sta per sfondare contenta? Io siiii!! Forse Kyle ti piace poco o sbaglio? Poverino sembra stronzo ma in fondo è tanto buonino, come il suo papino!! Grazie per il commento e per i complimenti!! Un bacione a presto!!

D e s e n s i t i z e d: si è forte che Kyle sia il cantante della band, ha anche dato il nome (schifosamente ispirato a una band italiana!!)  spero che il capitolo ti sia piaciuto! Un bacione a presto!! Ps: mi diresti che significa il tuo nick? È simpatico!

E grazie a chi mi ha aggiunto fra i preferiti! 

1 - Anna94_17
2 - claudy
3 - D e s e n s i t i z e d
4 - ElfoMikey
5 - linkin park
6 - lithi
7 - mcr_girl
8 - memole_88
9 - pogo
10 - RobbyMCR
11 - sasamy
12 - simmyListing
13 - __darklily__

 

Grazie anche chi legge solamente!!!

Spero di tornare con questa storia presto, ma non prometto niente!!

Un bacione a tutti!!!

Discriminate: come sempre le due band non mi appartengono, e non scrivo ne per lucro ne per screditarle!!!

 

 

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Capitolo 26
*** Capitolo venticinque: Keep Your Hands Out My Daughter! ***


Dark shadows aruond us

                         (***Family Portrait...***)

 

 

Capitolo venticinque:

 

 

 

Keep Your Hands Out My Daughter!

 

 

 

Mark pov.

 

L’albergo dove alloggiamo è una cosa pazzesca.

Piscina, sauna, palestra… solarium…

“da domani finisce la pacchia” mi dice papà “si inizia a provare e a incidere… hai preparato la scaletta come la canzoni da fare?”

“si” rispondo io “ho pensato a tutto… adesso ci siamo…”

Annuisce sorridendo “non farti prendere la mano ok?”

“in che senso? Droga?” chiedo ironico.

o alcool…”

“non è il mio genere…” è la verità.

Non è il mio stile fare di queste cose…

Lui mi guarda severo “nemmeno io lo ero…”
E papà che cazzo centra?

“spiegati…”
“sai no che sono astemio?” annuisco “non è proprio vero… c’è un motivo se non bevo…”

Lo guardo a occhi sgranati “tu… eri un alcolizzato?”

Stavolta sta a lui annuire.

“e la mamma lo sa???
“si che lo sa!”

Wao…

Questa poi…

Sono abituato ad avere una idea strana di mio padre, come una persona noiosa,  di una persona pazza ok, ma anche tranquillo e pesato.

L’idea di vederlo ubriaco non è concepibile…

e sono arrivato al punto che l’alcool non bastava più…”
Ok, sono ufficialmente sconcertato…

e come ne sei uscito?”

Ormai pendo dalle sue labbra, è davvero… strano…

Anzi, assurdo!

“Frank” mi dice semplicemente “Mikey… tutti i miei amici… i tuoi nonni… ho trovato la forza di non buttarmi giù e di risollevarmi grazie a loro…”
“e hai cominciato perché…”
Perché si inizia a fare una cosa così?

“Per divertimento” mi dice storcendo la bocca “Bert mi ci ha tirato dentro”

Ecco perché tanto odio verso i The Used…

“adesso però vado… e tu stanne fuori o ti appendo per i piedi fuori dalla finestra!”

Ecco, ma solita falsa aggressività per scuotermi.

“ok a dopo papà…”
Lo guardo allontanarsi con passo deciso.

Che strano…

 

Helena pov.

 

Entro a casa buttando la borsa per terra e la giacca sul divano.

Mamma mi guarda rassegnata “si sentiva la tua mancanza qui…”
“smettila dai che sono stanca…”
“eh no! Io ho domato i tuoi fratelli e tuo padre, con te deve essere più semplice!”

Sbuffo facendo per salire le scale ma la mamma mi blocca.

“ha chiamato Eric… circa trenta volte…”

E allora?

Che cosa dovrebbe importarmi?

Non mi interessa…

Allora perché mi viene da piangere?

cosa posso farci se chiama? Di solito quando una persona non risponde alle chiamate chi chiama cede!”
“e provare a parlarci?” domanda lei ovvia.

“no…”

Ma

“Mamma non puoi capire!”

Lei mi guarda con un sopracciglio alzato, appoggiandosi le mani hai fianchi “senti, ragazzina, io ho qualche anno più di te e fidati: se dopo una cagata di tuo padre non lo avessi richiamato per far pace i tuoi  fratelli non sarebbero qui e noi vivremo con tuo zio in California…”

Ci penso un attimo… spiaggia, mare sole…

Perché lo hai richiamato? Adesso avrei una pelle abbronza…”
“Helena!” sbuffa rassegnata “fai come ti pare! Sei come tuo padre! Impossibile parlare seriamente!” e poi va in cucina lasciandomi sulle scale.

Scuoto la testa, ma so che ha ragione lei, come sempre del resto.

Vado in camera mia e mi butto sul letto.

Che tristezza.

Prendo il cellulare e compongo il numero di quella che pensavo fosse la mia casa, il posto dove stare con Eric per sempre…

E invece…

Osservo il numero, toccando delicatamente con il pollice il pussante verde.

Ma non lo schiaccio.

Anzi,  schiaccio quello rosso spegnendolo.

No, non sarò io a fare la prima mossa decisa…

Si deve svegliare, io non lo posso aspettare in eterno…

 

Tim pov.

 

Oggi ho passato il pomeriggio in piscina e come ricompensa ho delle ustioni tremende.

“cazzo brucia!”

Sono in camera da solo… e parlo con il muro.

Sono le due di notte, tra otto ore abbiamo le prime prove, il primo sound check…

Bussano e mi trovo davanti mio fratello che scoppia a ridere “sei tutto rosso!”
“Ma
dai” dico sarcastico “Pensavo fosse un riflesso sbagliato dello specchio!”
“vieni” dice facendomi segno di scendere “andiamo a rubare l’alcool dal hotel… vieni?”

“ok ma il discorso di papà?”

è solo per divertirci… non ci mettiamo nei guai vieni?”

“Ok… ok andiamo…” prendo le chiavi e esco.

Dany e Cory sono pronti al attacco “Kyle?” chiedo guardandomi attorno.

“non gli andava” ci dice Dany “preferiva rimanere in camera a cazzeggiare…”

Beato lui.

Ora io sono qui, con tre ragazzi pazzi in pigiama che progettano un piano diabolico per il liquore…

Mamma mia…

È tutto spento, ovviamente sono tutti a letto…

“vai…” sussurra piano mio  fratello esortandomi a seguire Cory.

Camminiamo in silenzio fino al bancone del hotel e faccio per prendere la bottiglie ma le luci si accendono…

“VIA!” e ovviamente chi spingono e fanno cadere?

Si! Io!

Mi preparo al linciamento ma mi trovo davanti una ragazza che mi guarda divertita, con addosso una camicia da notte rosa e i capelli ricci e rossi raccolti in due codini…

“ciao… Tim vero?”

Annuisco “si… tu sei Lucy vero? La figlia di Ray?”

“esatto…” si avvicina appoggiando il bicchiere che tiene in mano su un tavolo e mi passa un dito sul petto…

Aiuto, io non sono Mark, io con le ragazze non ci so fare!

“io e te dovremmo parlare… più spesso…” dice ammiccante accarezzandomi il viso con una mano.

“ok” squittisco io mentre lei mi passa di fianco per andare via, ma non prima di avermi dato una pacca sul sedere…

“Oh merda!”

 

Primo Sound Check.

E io non faccio altro che pensare a quello che è successo un po’ di ore fa…

“ehy! Terra chiama il bassista! Rispondi bassista!”

Mi volto verso la voce e vedo mio fratello a tre centimetri dal naso “cazzo Makky!” dico saltando lontano.

“cazzo non ne imbrocchi una! Dopo mi spieghi che hai!”

“si va bene… andiamo avanti?”

Lui mi guarda stranito “ciccio, abbiamo finito, ci siamo solo noi qui”

Mi guardo attorno e infatti ci siamo solo io mio fratello qui…

andiamo, adesso hai un bel mucchio di cose da raccontarmi…”

“senti te lo dico in camera ok? Adesso metto a posto il basso e vado a farmi una doccia, fa troppo caldo oggi…”

“Ok” mi dice staccando il jack della chitarra “ma non mi sfuggi, correre puoi correre.. ma non riuscirai mai a scappare!” mi dice con un accento da mafioso.

Ma guarda tu.

Metto via il mio bel basso e mi preparo a scendere dal palco.

Una doccia ci vuole davvero e poi….

“Ciao!”

Infarto!

Mi volto verso la voce a mi trovo davanti Lucy che mi guarda con malizia.

“ciao a te…” inizio a sudare…

Freddo…

Dove è finito il caldo.

“ti va di fare qualcosa assieme oggi?” mi chiede riprendo a passare un dito sul mio petto.

Oddio ma che cazzo…

“del tipo? Se ti va ho un puzzle… è di 3000 pezzi perderemo un po’ di tempo e poi è divertente e….

Mi tappa la bocca con un bacio stile ventosa

Oh merda…

Mi lascio andare, sperando di non fare una pessima figura.

Sono un po’ paranoico Makky mi dice sempre di smetterla di malmenarmi il cervello e vivere ma io sono così…

Quando finalmente mi lascio andare alla situazione succede l’inevitabile.

Sento un vocio ma non ci faccio molto caso.

“LUCY!”

La voce di Ray ci fa staccare al volo e mi trovo davanti i My Chemical Romance al completo.

Cazzo è vero hanno il sound check…

Ops…

Ma che cazzo fate?” chiede Toro un po’ alterato.

Vorrei sotterrarmi.

Mio padre si porta una mano alla bocca per non ridere.

Frank invece risponde alla domanda del collega “a me sembra ovvio”
Zio Frank non sei di aiuto!
“vai in albergo!” dice Ray alla figlia “e tu stalle lontano, so che hai in mente!”
“calma” dice mio padre improvvisamente serio “lui è Timothy e fidati, è ben diverso da Mark… non fa cazzate”

Oh qualcuno che mi difende!

“andiamo Gerard non essere ingenuo sai come si è a quella età!”
“si lo so… ma ogni individuo è unico non sono tutti come eri tu a quella età…”

Ray lo guarda male poi si rivolge di nuovo alla figlia “va in albergo e non uscirne ok?”

“va a fanculo…” gli sibila lei in faccia prima di allontanarsi.

Wao… ha le palle più grosse delle mie la ragazza…

e tu” dice Toro indicandomi “stai attento o te ne pentirai”

“stai a tento tu o te ne pentirai” replica mio padre incazandosi “adesso facciamo sto cazzo di suond check che ne ho già le palle piene”
Ecco, quello che pensavo sarebbe stato uno dei giorni più belli della mia vita si è rivelato una merda…

 

continua…

 

 

eccomi tornata!

Vi sono mancata almeno un po’ con questa storia?

Passiamo ai ringraziamenti!

 

SimmyListing: ciao amore!!! Sono tornata con la storia che, a detta tua, ti ha fatto ritornare ad amare i MCR!! Allora piaciuta? Spero di si! Mi sa che non vincerà Kyle per lui ho altri piano diciamo… tornando a noi, hai visto che la coppia più bella del mondo non si parla!! O meglio  Helena non gli parla!! Dimmi che ne pensi! Sai che ti adoro a presto!! Bacioni!

 

ElfoMikey: eccoti l’aggiornamento, cercherò di scriverla più spesso per farti contenta ok? Non ti era simpa Megan vero? Helena è uguale al padre quindi avvolte è un po’ isterica e suscettibile! Ti piace Tim, no? Che ne pensi di lui e Lucy? Lei è un po’ troppo discinta ma c’è un perché e vedrai… grazie per i consigli che mi dai di solito, mi hai aiutato tanto a sbloccarmi!!! Ti amo di bene ci sentiamo prestissimo (direi subito!) ciaoooooo!!

 

OogloO: sai Glò quando mi hai detto che se faccio passare un po’ di tempo da un aggiornamento all’altro basta che i cappy siano originali il tuo naso ha bucato anche il mio schermo! Ahahah! Sto scherzando grazie per i complimenti e a presto! Un bacio!

 

Lithi: tieni duro che ormai è finita anche per te la scuola! Poi vacanze mentre io devo studiare per le riparazioni… uffa… grazie per i commenti amore!! Un bacione a presto!!

 

Mcr_Girl: eccoti accontentata la tipa è finita con Tim però vedrai…. Vedrai che succede a Ray non va bene!! Grazie per i complimenti amore ci sentiamo per bene appena torni ok? Un bacione grosso grosso ti amo di bene!!

 

Dominil: ciao nuova lettrice! Sono felice e lusingata che ti piaccia il mio modo di scrivere e spero che continuerai a leggere le mie storie!! Un bacione e  presto allora!! Ciaooo!

 

Memole_88: altra nuova lettrice! Wao sono felicissima!! Grazie per il bel commento sono felicissima che ti piaccia la mia storia non sai quanto! Wao commentare alle 5 del mattino solo per me!! Grazie mille sono onoratissima!! Allora a presto spero di risentirti! Un bacione!!!

 

 

E ovviamente a chi mi ha messo nei preferiti:

 

1 - Anna94_17
2 - claudy
3 - D e s e n s i t i z e d
4 - Dominil
5 - ElfoMikey
6 - linkin park
7 - lithi
8 - mcr_girl
9 - memole_88
10 - p i x i e
11 - pogo
12 - RobbyMCR
13 - sasamy
14 - simmyListing
15 - __darklily__

ci sentiamo presto!
spero!!! Un bacione a tutti!

Jessika

 

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Capitolo 27
*** Capitolo ventisei: Teddy Bears, Jack Daniels and Hungry Fathers! ***


Dark shadows aruond us

(***Family Portrait...***)

 

 

Capitolo ventisei:

 

 

 

Teddy Bears, Jack Daniels and Hungry Fathers!

 

 

Tim pov.

 

 

Ride, ma non nel senso che una risatina e via.

No, si sta scompisciando!

Mark Way sei solo uno stronzo!

Mark! Smettila non è divertente!”

Io gli racconto le mie disavventure e lui che fa? Ride!!!

Tommy, quella ti la scopa come e quando vuoi! Vai e attacca!!

Si sti cazzi

“e tu con la Lotte?”

“ci raggiunge sai” mi dice scontato “con la mamma e Helena, che, preparati, si è mollata in modo definitivo con Eric

Allargo gli occhi “ma non era una litigata così?”

“eh no… non si parlano più…” dice mesto lui “capita…”

Entrano anche Dany, Cory e Kyle e si cambia argomento, dopotutto stiamo facendo una gara per avere il cuore della bella Lucy!

“ciao gemellini” dice Dany sedendosi sul letto “allora che si dice?”

“caldo” diciamo in coro io e Mark.

“coerenti” ribadisce Kyle e noto che…

“sono mutande quelle che ti sbucano dalla tasca dei jeans?” mi anticipa Mark.

“si” dice Kyle prendendole fuori “e sono da uomo e mie!” evidenzia.

perché tieni delle mutande in tasca?” chiede Cory confuso.

Tutto questo potrebbe minare la sua sanità mentale…

“porta fortuna” dice semplice il nostro cantante.

Mark scoppia a ridere “La fortuna te la crei, mica si mostra a noi sotto forma di mutande!”
“concordo” dice
Cory “la fortuna non esiste.

“io ci credo” si ci mette Dany “Io avevo un orsetto quando ero piccolo, e ci credevo che portasse fortuna!”

“è quel coso peloso che hai nel armadio?” domanda divertito Mark.

Dany diventa rosso “Ma no….”

“come no” si intromette Cory.

Povero Dany

Orsetto… e chi lo avrebbe mai detto?

 

Gerard pov.

 

Oddio cosa ho fatto di male nella vita per avere un amico così rompicazzo?

“pensa Gerard! Sono piccoli!”

Toro piccoli sto cazzo! Io ho perso la verginità a quindici anni! E tu prima di me quindi che cazzo vuoi?”

Lui mi guarda offeso, ma offeso di brutto.

Eccheccazzo mi aveva davvero stancato “dai Ray, i figli crescono, se l’ho accettato io lo devi accettare anche te! È un obbligo, non una richiesta!”

“ma la mia è una femmina, non è un ragazzo!! I ragazzi si difendono di più!”

ma che vuol dire? Anche io ho una figlia! E mi sembra che Lucy sappia il fatto suo, sai?”

Lui mi guarda storto “si però…”

ma hai qualcosa contro mio figlio?” arrivati a questo punto mi sembra la sola spiegazione…

andiamo Gerard… è emo! Lo sai anche tu che è gente problematica quella!”

Ok, ma lo sa che sta parlando di mio figlio?

No perché se non lo sa gli rinfresco la memoria….

“sentimi bene, uomo complessato dai capelli stravaganti: non so che idea ti sei fatto di mio figlio ma hai sbagliato tutto di grosso! Discorso chiuso non voglio più parlarne!”

E esco sbattendo la porta.

Uffaaa!

Gee calmati stai diventando blu” mi volto verso la voce e vedo Frank che mi fissa divertito, con una pomata per  reumatismi in mano.

e quella?”

“oh! Sai mi fa male la schiena… non ho più venticinque anni!”

e stai fermo a suonare!”

Lui mi guarda ovvio “dai, Gee, mi conosci…”

Rido “purtroppo!”

“potrei offendermi!” poi mi guarda serio “dobbiamo parlare di una cosa seria… adesso…”
Annuisco
“dimmi”

Si siede sul divano e prende in mano una bottiglia di Jack Daniels vuota “questa l’ho trovata in camera di Mark e Daniel, stamattina, quando sono andati a svegliarli… poi sono ripassato grazie al passpartù che tengono nella all e ho trovato anche una bella bottiglia di vodka…”

“cosa?!” ecco, ora mi incazzo

Gerard io capisco alla feste” mi spiga pratico “ma se si mettono a bere in camera come al liceo tutte le sere di tuor fanno una triste fine… io a Dany ho fatto una discorsetto… ma a quanto pare non è servito…”
Mark adesso si che è nella merda!” dico alzandomi “ecco, un figlio che sembrava normale fa il Don Giovanni e uno che sembrava deficiente sta confermando la sua deficienza!”

che s fa adesso Gee?”

“li prendiamo e li picchiamo con un bastone, alla baste del quale avremo messo prima dei chiodi arrugginiti!”

Mi guarda scettico “non ti sembra esagerato?”

ma se è solo l’inizio Frank…”

 

Mark pov.

 

“adesso ti lascio, devo andare a fare non so cosa per non so chi” dico a Lotte.

-ok, noi dovremo arrivare domani in mattinata!-

“perfetto baby, salutami la mia mamma!”

-ciao Mark!-

Metto il cellulare in tasca, e faccio per andarmene quando Frank mi arriva alle spalle.

ehy Mark, senti, abbiamo un problema con le chitarre, potresti venire un attimo con mio figlio?”

ok lo vado a cercare”

“ci vediamo nella stanza dietro al palco, quella dove Cortez tiene tutto”

“va bene”

Dove sarà mai Dany?

In piscina ovviamente!

Eccolo infatti, a prendere il sole con Cory.

ohy socio” dico attirando la sua attenzione “abbiamo un problema con le chitarre dobbiamo andare un attimo dal palco…”

proprio ora?”

si mi ha appena fermato tuo padre…”

Annuisce alzandosi.

Appena si è infilato la maglietta ci avviamo.

“problemi con le chitarre?” chiede stranito “ma stamattina andava tutto bene al suond check!”

boh… avranno rotto qualcosa i chimici che ne so…”

“vedi che ho ragione quando dico che sono troppo vecchi?”

Ridiamo, povero papà se ci sente…

Entriamo e dentro c’è già Frank che sembra essersi legato un piede dentro a dei cavi.

Appena siamo dentro la porta si chiede alla nostre spalle facendoci trasalire.

Mio padre ci guarda molto male…

Oddio che ho combinato stavolta?

 

Kyle pov.

 

Pace… tranquillità… calma…

Quando Mark e Dany non sono in giro si sta davvero bene…

A proposito dove sono quei cazzoni?

Cory? Dove sono i due chitarristi?”

Lui fa spallucce “sono andati a vedere per le chitarre che non vanno… o una cosa così…”

Uff… meglio che vada a vedere che combinano…

Ragazzi che caldo però… non pensavo di sopportarlo così poco…

Ma infondo, in New Jersey nemmeno se ti infili nel forno patisci così caldo…

Arrivo davanti a una porta, e una mano con tanto di unghie tinte di nero mi attira dentro.

Ma che caspita…

Lucy.

“ciao” mi dice guardandomi innocentemente “tu sei Kyle giusto?”

“si… perché?”

“mi daresti una mano a fare una cosa?”

Sono un cavaliere io… “si certo”

“ecco, io teoricamente vorrei incontrare Tim, il ragazzo che suona il basso con te… ma… non posso farmi vedere in giro da mio padre… me lo mandi nella sauna tra venti minuti?”

Fantastico!

La tipa con cui ci provo mi chiede di mandarle mio cugino.

Ok, ho perso in partenza, pazienza, non è poi un gran che “certo, te lo invio”

Si, con un sms

Esco dalla stanza, adesso devo cercare Timehy papà!” dico riconoscendo la sagoma magra di mio padre infondo al corridoio.

“ciao Kyle” mi dice lui reggendo in mano quello che sembra un caffè nero fumante…

Con questo caldo!

Non è normale…

È dipendente in modo serio!

senti… hai visto Tim per caso?”

Lui ci pensa “è andato a fare un giro in spiaggia credo…”
Ok, lo devo
raggiungere! Ciao daddy!”

“fai il bravo almeno tu!”

Lo guardo “perché almeno io?”

“non lo sai?” mi chiede sorpreso “bhè, prima abbiamo beccato Tim e Lucy che stavano bellamente limonando nel back stage… e poi Mark e Daniel stanno subendo una serie di sevizie fisiche e psicologiche per aver bevuto in camera del alcool… tu cetri?”

“papà… più astemio di me si muore… ci vediamo dopo!”
 Non è vero che sono astemio, ma mica posso dirgli che avvolte ci troviamo in camera a brindare!

Ok, la spiaggia…

Che palle mamma mia devo fare anche il piccione messaggero adesso!

 

 

continua…

 

 

Passiamo ai ringraziamenti!

Ma come solo quattro recensioni? Allora smetto di scrivere ve!

 

ElfoMikey: la tua ff preferita? Davvero honey grazieeee!! Il triangolo Ray, Tim e Lucy sarà una comica! Fidati!! Che ne te pare di questo capito? Povero Mark e poveri Dany… nel prossimo vedra che ti combino al tuo caro Tim!!! Ihihihi!!! Ci sentiamo presto (adesso credo!) un bacione immenso!! Ti amo di bene Nicolino!!

 

OogloO: non preoccuparti per lo schermo! Nel buco provocato dal tuo naso ci ho messo lo schoch!! Va bhè basta cazzate!! Grazie per il commento… e si i figli sono un argomento delicato… soprattutto per Toro… che ne pensi di questo capitolo? Un bacio a presto!

 

SimmyListing: Frank è immortale non invecchierà e non cambierà mai!! Se magari… comunque povero TimHelena e Eric li vedremo bene nel prossimo capitolo promesso!!!! Grazie per il commento baby!! T lovvo!!!! Bacioni!

 

Dominil: grazie mille per i complimenti!! Eric e Helly tornano nel prossimo capitolo! E vedrai che farà Eric!! Ihihi Tim poveraccio è succube della situazione ma poi si riprenderà!!! Grazie del commento spero ti sia piaciuto anche questo capitolo!! A presto!

 

 

 

E ovviamente a chi mi ha messo nei preferiti:

 

1 - Anna94_17
2 - claudy
3 - crazyangie
4 - D e s e n s i t i z e d
5 - Dominil
6 - ElfoMikey
7 - linkin park
8 - lithi
9 - mcr_girl
10 - memole_88
11 - p i x i e
12 - pogo
13 - RobbyMCR
14 - sasamy
15 - simmyListing
16 - __darklily__

 

COMMENTATEEEEE!!!

ci sentiamo presto!
Un bacione a tutti!

Jessika

 

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Capitolo 28
*** Capitolo ventisette:The end of the story… and a new star of their life… ***


family

Premessa: questo, ladys and gentleman, è il penultimo capitolo e il finale lo cercherò di postare entra sabato!

È stata una bella avventura vero?

Spero di non deludervi!

 

Family Portrait

 Capitolo ventisette

 

The end of the story… and a new star of their life…

 

 

 

Mark pov.

 

Non pensavo che mio padre arrivasse a tanto.

Avrei preferito una sberla delle sue, quelle che non mi arrivano mai ma che fanno male lo stesso.

Ma questo è umiliante…

Sento gli occhi di tutti addosso mentre giro per le strade con questo costume da orsetto azzurro…

“Pensa a me che sono vestito di rosa!”  mi dice Dany da dentro il suo costume da coniglietto pasquale..

Le ammonizioni verbali, secondo i nostri padri non erano più sufficienti.

E adesso siamo costretti a fare la figura degli idioti….

Come poche volte abbiamo fatto…

Dobbiamo aspettare anche le mamma e Lotte conciati così, con papà e Frank che dietro ci fanno le foto e i video…

quando sarete famosi ci pagheranno una cifra per queste” ci dice Frank.

“è una buona arma di ricatto” commenta papà crudele.

Che cazzo

“andiamo in aeroporto adesso” dice papà allegramente “non credo che passeremo a prendere anche Tim… ha da fare” commenta malizioso.

Questo non vale!

Cazzo siamo gemelli e mentre lui scopa io faccio la figura del cretino?

 

Tim pov.

 

Non so come abbiamo fatto, ma io e Lucy ci siamo ritrovati in un letto mezzi nudi appena ho varcato la soglia della porta…

Vorrei fermarmi a capire cosa c***o succede ma… è dura fermarsi…

Però devo cazzo!!

Questo non sono io!!

Questo è Mark e apparte l’apparenza siamo due cose diverse io e lui!!

“aspetta” dico fermandola.

Lei mi guarda stranita “sto sbagliando qualcosa?” mi chiede dispiaciuta.

Ok ora sono di un allegro color porpora credo…

“n-no solo… vorrei sapere che ti prende…”

perché scusa?”

“non è normale che tu mi salti addosso!” alzo appena la voce “ci conosciamo da tre giorni per dio!”

Mi aspetto come risposta una delle sue battute maliose, ma non è così.

China la testa, rialzandosi la spallina del reggiseno e…

Si mette a piangere…

Oh merda!

ehy… non è successo niente” dico cercando di sollevarmi il viso ma lei mi da uno schiaffo alla mano, attirandosi le ginocchia al petto.

Perché non posso mai farne una giusta cazzarola?

“ti va di parlarne?” chiedo dopo alcuni minuti dopo, appena si è un po’ calmata.

Lei annuisce, pulendosi il viso rigato dal trucco colato “pensavo che se non avessi fatto almeno un po’ la provocante… ecco… non avrei mai ottenuto la tua attenzione…”

Sollevo un sopracciglio “bhè così l’hai avuta tutta, la mia attenzione…”

La faccio sorridere “ma crederai una facile adesso…”

Eh un po’…

“se mi dice che non è vero allora non lo crederò…” dico semplicemente sorridendole.

“è solo che ho pensato che insomma…” arrossisce appena “tu fossi troppo bello per me e… che la sola cosa che magari ti sarebbe interessata sarebbe stata il mio corpo… prima che il mio carattere o il mio modo di essere…”

“ecco, tu hai descritto appieno la filosofia di vita Markiana… ma io non sono così…”

Le sorrido ancora e lei ricambia “quindi… ora non ti faccio schifo?” chiede un po’ timorosa.

“se mai il contrario… ora mi piaci decisamente di più…”

E finalmente arriva quel che volevo… un bacio.

Vero stavolta,  non un effetto ventosa.

Mi cattura l’anima con questo bacio.

Mi torno a stendere su di lei, convinto che stavolta nulla mi fermerà…

Ma ho fatto male i conti…

La porta della stanza si apre… e appare Ray

“Lucy sono venuto a prenderti per andare a pranzo… sta arrivando tua madre e…”

Ecco, mi ha visto.

Cazzo ora si che sono dolori!!
Papà dove sei???

 

Lotte pov.

 

Scendo dal aereo seguendo Helena.

Lei mi guarda appena, poi mi aspetta e scendiamo assieme.

È dannatamente triste poverina…

Mi dispiace molto per lei…

eccole!” ci voltiamo e vediamo Frank che si braccia, vicino a qualcosa di rosa e peloso che mi sembra un pupazzo…

Vedo anche Gerard, che invece trattiene per le spalle un grosso orso azzurro…

Oddio non può essere!

“o cielo!” scoppia a ridere Jamia mentre scendiamo le scale.

Bryana corre ad abbracciare il marito e a baciarlo mentre io mi avvicino alle figura azzurra

Mark?” si volta e rimango scioccata “oh dio! Sei… sei… azzurro!”

Lui allarga le braccia esasperato “è stato mio padre!”

“per cosa lo stai punendo?” chiede Bryana al marito.

“Perché è un pirla” dice il signor Way, mentre lui abbraccia la figlia “Eric?”

Ecco…

Vedo Helena abbassare lo sguardo mentre Bryana scuote la testa.

“Oh…” è il solo suono che emettono in coro Gerard e Frank

Vorrei continuare a godermi la scena, ma una mazza azzurra mi impedisce di vedere, appiccicandosi alle mie labbra.

E a me viene la ridere “insomma, io ti dimostro che mi sei mancata e tu ridi?”

scusa ma sei… azzurro!”

 

Gerard pov

 

Guardo Mark entrare in hotel mano nella mano con Lotte “cavati quel coso dai! O muori dal caldo!”

Lui mi volta “grazie di niente!” e se ne va.

Quando non può sentirmi scoppio a ridere.

“sei un mostro” mi dice Bryanna, prendendomi a braccetto.

“Lo so” guardo Helena, da lontano, mentre prende la chiave della stanza “torno subito” dico a mia moglie che annuisce con un sorriso.

Ha già capito.

“sei un padre fantastico” mi dice baciandomi.

Fortuna che ha appena detto che sono un mostro…

ehy bimba ci sono problemi?” chiedo avvicinandomi a mia figlia.

no è tutto a posto” mi risponde meccanica.

Quante volte avrà mentito così?
“ne vuoi parlare?” chiedo io.

“ho detto che non ci sono problemi cazzo!” scatta lei, lasciandomi sorpreso “scusa…” sussurra poi prendendo la valigia e sparendo in ascensore.

Sospiro, è davvero brutto quando i figli crescono.

Perché sai che non puoi impedirlo, e in parte ti fa piacere, ma in parte rimpiangi le cose.

Bry mi abbraccia da dietro appoggiandosi con il mento alla mia spalla “non metterci naso Gee… sono cose che si risolvono da sole…”

Annuisco.

WAY!” mi volto di scatto, abbracciando mia moglie e vedo Ray venire come una furia verso di me…

Peccato che non urlava a me… ma a mio figlio Tim, che corre in boxer con un mano i vestiti per l’hotel.

“papà lascialo stare” gli urla intanto Lucy coprendosi il seno con un asciugamano…

Io e Bry rimaniamo perplessi.

Ecco, proprio quello che dicevo.

Quando i figli crescono e è un vero casino!

“dobbiamo salvare Tim!” mi dice Bryanna.

“no” dico io abbracciandola “se la caverà è giovane e forte… veniamo a noi piuttosto, è da tanto che non ti vedo” ribatto malizioso.

Lei mi guarda per un attimo poi ricambia il sorriso malpensante “si, è giovane e ha le gambe buone per correre… veniamo a noi…”

 

Helena pov.

 

Apro la valigia e prendo un cambio.

Fa troppo caldo qui per rimanere in jeans.

Entro in bagno per rinfrescarmi.

Vorrei anche rinfrescare il mio umore nero…

Mi cambio e torno in camera, convinta di passare il pomeriggio a casa sola.

Mamma starà con papà tutto il giorno e non voglio sapere a fare che.

Mark ha Lotte e anche Tim a quanto sembra è impegnato…

E poi non intendo reggere il muco a Kyle, o Dany o a Cory, che di solito parlano di donne…

Gli altri chimici… forse posso andare a fare un giro in macchina con lo zio Mikey

Bussano alla porta, possibile che qualcuno si sia ricordato della piccola Helena?

Apro la porta e non ce nessuno.

Ma mancava solo uno scherzo di cattivo gusto.

Sto per chiudere ma noto qualcosa per terra.

Una rosa rossa.

La raccolgo stupita.

E ne vedo un’altra nel corridoio, e una ancora… e una ancora…

Ok, penso di sapere che sta succedendo….

Apro una porta e me lo trovo davanti con una rosa in mano “hai avuto tre giorni per trovare una soluzione e mi rifili la patetica stradina di rose?” chiedo acida.

Lui ridacchia.

E mi fa incazzare “sai che sei acida come tuo padre?”

Ma pensa di fare pace così? Con questa faccia da idiota?

“senti se mi devi prendere per il culo me ne vado” dico facendo cadere le rose.

Lui mi prende per un braccio, imponendomi di girarmi “lasciami andare Eric…”
Si è fatto maledettamente serio, mentre mi guarda con i suoi occhi verdi “dimmi che non mi ami e ti lascio andare adesso…”

Abbasso gli occhi “io non ti amo”

“guardami in faccia… o non ti crederò!”

Alzo gli occhi mentre sento una lacrima solcarmi il viso… “Io…”

“tu?”

Non ce la faccio.

Non posso dire una cosa del genere guardandolo.

Sento la sua mano lasciarmi il braccio, come per dirmi che sono libera.

Ma invece sono incatenata ai suoi occhi.

E come da copione lo perdono, con un bacio.

Perché dentro di me lo so che non è colpa sua.

Perché non si smette di amare in tre giorni…

 

Gerard pov.

 

Guardo il palco, inondato di luci.

Vedo il pubblico eccitato.

Sorrido si sbieco.

E così tutto ricomincia, come una volta.

Torno dietro alle quinte, dove i ragazzi sono pronto.

Ovviamente intendo la band di Mark, io e gli altri chimici non possiamo essere considerati ‘ragazzi’.

Cory si riscalda, passandosi tra le mani le battecchette e facendole roteare.

Kyle scalda la voce, urlando addosso a Dany che fa il cretino.

Tim si fa fare un massaggio rilassante da Lucy, mentre passa le mani veloci sulla tastiera e sulle corde del suo bel basso.

Mi sembra vagamente Mikey quando si scaldava hai primi concerti.

“ragazzi due minuti e in scena!” dice allegro Matt guardandoli tutti.

Ebbene si, abbiamo ripreso con noi anche Cortez, come tecnico audio.

Cerco con lo sguardo Mark, ma vedo solo Lotte che parla con Eric e Helena, che abbracciati sul divanetto mi fanno pensare che i giovani sono davvero strani….

Almeno quanto i vecchi.

Localizzo Mark  che spia il pubblico “paura” gli chiedo mentre lui stringe così forte la chitarra da far sbiancare le nocche.

“No… tutt’altro direi” mi dice con un sorrisone.

E mi torna in mente tutto, il mio primo live, i primi concerti, l’uscita del album e mi ritrovo a invidiare mio figlio, che a una vita davanti.

“tocca a voi giovani!” dice Matt, mentre Cory entra in scena sedendosi alla batteria.

Entra anche Tim, rivolgendomi uno sguardo timoroso.

Si, proprio come Mikey.

Mark è l’ultimo a entrare, con Kyle.

Sento la batteria partire.

“sarai fiero di me” mi dice serio.

Sorriso, accarezzandogli i capelli “già lo sono” rispondo.

Ricambia il sorriso “ti voglio bene papà, ma non dirlo in giro ne va della mia immagine di duro!”

“entra in scena cretino!” gli dico io.

Lui con un ultimo cenno entra, e strappa il microfono a KyleGoodNight Guys!” urla “Are yuo ready for us??

Mi viene da ripensare a tutto, a quando lui e Tim erano piccoli e io fantasticavo su come sarebbero stati da grandi…

Se sarei stato in grado di crescerli…

Bhè, devo ammettere che ho fatto un buon lavoro no?

“è come il padre vero?” chiede Bryana appoggiandosi a me, prendendomi la mano.

Frank a pochi passi da me guarda suo figlio, commuovendosi apertamente stretto a Jamia.

“No” rispondo io, trattenendo a stento una lacrima “è meglio…”

Abbraccio mio fratello per le spalle, tenendo stretta anche Bry.

Cosa potrei volere ora di meglio?

 

 

Note di fine capitolo…

Ecco qui… ho gli occhi lucidi… e non è finita!

Spero che il capitolo vi sia piaciuto!!

Un bacio a chi a recensito!

Grazie mille a:

ElfoMikey: eccoci arrivati alla fine…. Che tristezzaaaaa!! Lascia a posto la mannaia ti pregooooo!! Mi fai paura avvolte…. Ti amo di bene a presto!!

 

Pixie: ma che dici, la tua recensione era carinissima!! Quindi dissotterrati e dimmi che ne pensi di questo capitolo!! Davvero mi a fatto molto piacere sapere il tuo parere anche se ormai è finita… spero di non averti delusa!! Un bacione!!

 

Mcr_Girl: ciao HOney!! Come va? Spero che ti sia piaciuto anche questo capitolo… a me a un po’ commosso tu che dici? Ti adoro a presto!!

 

OOogloOO: ciao!! Grazie per la recensione sono felice che la storia continui a piacerti!! Un bacione ciao!!!

 

Ms_reverie: eh di le ragazze sono più furbe… sarò femminista ma è così anche nella realtà!! Vero? grazie per il commento!! Un bacione!!

 

Memole88: ecco qui, la storia è finita… anche se manca il mio classico epilogo!! Grazie per la recensione!!! Un bacione!!

 

SimmyListing: ciao amoreeee!! Brutta la vendetta di Gee e Frank sui figli vero? ihihi poveri ragazzi!!! Visto che ti ho messo la coppia più bella del mondo? Grazie per i tuoi bei commenti e per la tua impagabile compagnia!! Un bacione a presto!!

 

Crazyangel: ma tu hai letto tutte le mie ff ormai!! Sono felice che ti piaccia anche questa!! Un bacio a presto!! Ciao!!

 

Lithi: non preoccuparti se non recensisci so che tu mi segui!! Bello anche questo vero? è uno dei pochi capitoli di cui vado fiera!! Un bacio ciao!

 

 

E a chi mi a messo fra i preferiti!!

Un bacio a tutti a presto!!

 

Jessika   

 

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