Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli: Capitolo 1: *** Prologo: I be Your Little Girl 4Ever *** Capitolo 2: *** Capitolo uno: in a Family Portrait we are Pretty Happy.... *** Capitolo 3: *** Capitolo due: Thnks fr th Mmrs *** Capitolo 4: *** Capitolo tre: For Gee *** Capitolo 5: *** Capitolo quattro: Ops!! *** Capitolo 6: *** Capitolo cinque: I carry on... maybe *** Capitolo 7: *** Capitolo sei: Nothing to Say *** Capitolo 8: *** Capitolo Sette: a Day with the Daddy! *** Capitolo 9: *** Capitolo otto: You're Just a Sad Song... *** Capitolo 10: *** Capitolo nove: You Cant Hurt My Sister, Stupid Motherfucker!!! *** Capitolo 11: *** Capitolo dieci: You are My Reason to Live *** Capitolo 12: *** Capitolo undici: Sorry Daddy... *** Capitolo 13: *** Capitolo dodici: Famous Last Words *** Capitolo 14: *** Capitolo tredici: you cant touch my brother!! *** Capitolo 15: *** Capitolo quattordici: I Hate Everythin Abuot You *** Capitolo 16: *** Capitolo Quindici: Behind Blue Eyes... *** Capitolo 17: *** Capitolo Sedici: Realy??!! *** Capitolo 18: *** Capitolo diciassette: Fall in Love *** Capitolo 19: *** Capitolo Diciotto: Happy Birthday! *** Capitolo 20: *** Capitolo diciannove: Saturday Night (part one) *** Capitolo 21: *** Capitolo venti: Sarturday Night (part two) *** Capitolo 22: *** Capitolo Ventuno: Is Never Late *** Capitolo 23: *** capitolo ventidue: My Band *** Capitolo 24: *** Capitolo Ventitrè: a New Singer for Mark... *** Capitolo 25: *** Capitolo Ventiquattro: Do You Speak Abuot the Tour? *** Capitolo 26: *** Capitolo venticinque: Keep Your Hands Out My Daughter! *** Capitolo 27: *** Capitolo ventisei: Teddy Bears, Jack Daniels and Hungry Fathers! *** Capitolo 28: *** Capitolo ventisette:The end of the story… and a new star of their life… ***
Capitolo 1 *** Prologo: I be Your Little Girl 4Ever ***
prologo
(***Family Portrait***)
prologo:
I Be Your Little Girl
4Ever…
Urla, forti, mi svegliano.
Mi metto a sedere sul letto,
mentre anche Zacky si sveglia a sua volta. Ci alziamo assieme per vedere cosa
sta accadendo. Appoggio i piedini per terra, il pavimento è freddo, ma voglio
vedere cosa succede. Mio fratello si avvicina usciamo
piano dalla stanza, mano nella mano. Le urla vengono dal soggiorno, dove la
luce è ancora accesa, ma è tanto tardi e dovremmo
essere tutti a letto.
Ci avviciniamo alle scale, e
guardiamo giù. Mamma e papà che urlano, uno contro l’altra.
Mamma piange.
Papà la guarda, furente di rabbia
e mi fa davvero tanta paura.
Papà smettila di urlare,non sopporto il rumore del tuo odio. Fai smettere di
piangere la mamma ti prego, lo sai che lei ti vuole bene…
Mamma smetti
di piangere, non sopporto il suono delle tue certezze che si infrangono. Mi
atterrisce.
Sento il rumore di un bicchiere
che si rompe.
“è tutta colpa tua se non ci
sono soldi, maledetta puttana! Tua e del tuo insulso lavoro!”
“ma Ben io…” papà le da uno schiaffo forte, tanto che la mani mano si stringe più forte in quella di mio fratello.
Come si fa a cresce
in un simile ambiente?
Papà adesso basta
urlare… per favore smettila, la mamma non ha fatto niente
per offenderti…
Ti prego, papà, non fare così.
Ti voglio bene
papà, ricordatelo.
Non voglio sentirvi così…
Ho paura…
Le lacrime mi solcano il viso
mentre mamma e papà continuano a urlare. C’è una
valigia vicino alla porta.
Nel ritratto appeso al muro
sembriamo così felici, perché le cose non possono tornate così. Sembriamo così felici, così normali, rivoglio solo la mia
famiglia…
Papà si infila
la giacca, quella scura che mette solo nelle occasioni speciali, e prende la
valigia.
“No, Ben non te ne andare ti prego!” urla la mamma ma lui non la
ascolta. Apre la porta e non si volta, neanche quando
mamma lo chiama ancora piangendo.
Papà non te ne andare
ti prego.
Non portare via la luce della mia
stella, per favore rimani.
Ti prego, mamma sarò
più carina.
Daddydontleave me.
Sarò più
buona, lo dirò anche a Zachary.
Daddydontleave me.
Non rovescerò più il latte a cena.
Daddydontleave me.
Sarò più buona te lo prometto.
Daddydontleave me.
Sarò per sempre la
tua principessa vero?
Daddy
dont leave me.
Daddy
dont leave.
“Papà!”
Mi sveglio di soprassalto, coperta
di sudore. Mi metto a sedere lentamente, per non svegliare Gerard. Si devo
alzare presto, non voglio disturbarlo così tolgo lentamente il braccio dai miei
fianchi e scendo dal letto sentendo il pavimento freddo sotto ai piedi. Raccolgo le braghe del pigiama e una maglietta di
Gerard e li indosso in fretta, senza fare confusione e
esco dalla camera chiudendo piano la porta dietro di me.
Entro in bagno,
ho bisogno di lavarmi il viso, e con il sudore anche l’angoscia che
questo sogno mi ha portato. Angoscia che nelle ultime notti si ripete anche troppo
spesso, a dirla tutta.
Mi guardo allo specchio, e sono un
disastro, i capelli neri sono spettinati, lunghi ormai fino al seno e pieni di
nodi. Gli occhi azzurri cerchiati di solito di matita nera adesso sono
cerchiati solo di occhiaie.
Che bello spettacolo, davvero.
Complimenti, BryanaBaker sei uno spettacolo.
Ma perché proprio adesso mi devono
tornare alla mente certi ricordo che ho tentato di
cancellare per tanto tempo? Davvero non capisco, e in sonno è andato a farsi fottere.
Arrivo in sala e accendo la luce.
Sono le tre del mattino.
Vado in cucina,
forse un po’ di latte caldo mi farà ritornare sonno…
Prendo fuori un pentolino e il
latte dal frigo e mentre lo sto scaldando sul fornello sento un rumore di
piedini veloci che corrono sulle mattonelle fredde.
“mamma?” mi volto e me la trovo davanti: capelli neri spettinati, occhi
verde-giallo come quelli di suo padre, pigiamino rosa…
“amore ma che ci fai a piedi
nudi? Ti verrà un raffreddore…” le dico prendendola in braccio mentre lei stringe al petto la sua bambola di pezza
“cosa ci fai in piedi? È presto…”
“Lucy ha avuto un
incubo…” mi dice mentre al metto a sedere
sul ripiano della cucina.
Accarezzo la testa della bambola
poi dico “lo sai, anche io ho avuto un incubo, e adesso non riesco più a
dormire… vuoi un po’ di latte amore?”
Lei annuisce
mentre con una mano si gratta gli occhietti stanchi.
Dopo il latte la vedo sbadigliare
così decido di portarla subito a letto “vieni, Helena,
adesso ti porto a letto…” dico prendendola di nuovo in braccio, lei
appoggia la testa sulla mia spalle, si vede che non ce
la fa più a tenere gli occhi aperti.
Dalla porta della cucina appare
Gerard, anche lui completamente rincretinito dal sonno, che mi guarda “Bry? Ma cosa fate voi due qui, un comizio?”
“certo,
una assemblea elettorale…” gli dico io sarcastica.
“spero solo che tu stia già
decidendo cosa prepararmi da cena…”
“simpatico” dico io
passandogli vicino “hai mai pensato di fare del varietà saresti più portato che ha fare il
cantante…”
“il livello di acidità che hai in corpo è alto la mattina presto
eh?” dice seguendomi fino in camera di Helena e
fermandosi sullo stipite mentre io metto a letto la piccola.
“buona notte amore”
dico dandole una bacino in fronte, poi esco, chiudendo
la porta.
Gerard mi segue in camera, poi si
siede sul letto e mi guarda “Bry che c’è
che non va?”
“un incubo” dico io
sedendomi vicino a lui, che mi bacia la fronte.
“vuoi parlarne?”
“no” dico io cercando di non darci peso “è solo una cazzata, davvero…”
“ok,
allora buona notte” dice stendendosi e attirandomi a se “se non
riesci a dormire svegliami…”
Certo, nemmeno un branco di elefanti in corsa lo
sveglierebbero la notte…
Mi addormento lentamente, sulla
sua spalla, cullata nel suo abbraccio con un pensiero
fisso: parlarne a mio fratello.
Mio fratello.
ZackyVengeance.
Note di fine capitolo:
Ff in corso numero due!
ciao a tutte sono Chemical
Lady! Non so da dove mi sia venuta sta storia so solo che stavo
ascoltando la musica e ho ascoltato Family Portrait
di Pink e da li è nato tutto! Ho scelto Gerard perché
è in assoluto il personaggio migliore degli MCR su cui
scrivere ff e anche Zacky
perché è troppo figo.
…ditemi
che ne pensate mi raccomando! Alla prossima.
Capitolo 2 *** Capitolo uno: in a Family Portrait we are Pretty Happy.... ***
02
Eccomi qui per il
primo capitolo! Visto che domani parto mi è sembrato giusto pubblicare subito, e
spero di essere sempre così veloce, ma faccio il liceo e spesso non ho nemmeno
il tempo di respirare…
Non è molto, ma
domenica aggiorno! Lo prometto!
Passiamo hai
ringraziementi:
NENACHAN: va bhè tu
ormai sei di casa nelle mie ff, grazie mille per leggerle sempre, ti piacciono
proprio eh? Tv1kdb!
Darkettone: grazie
per avermi fatto questi bei complimenti, mi fa piacere che ti piaccia, davvero!
anche per me Zacky è il migliore degli A7X ma per quando riguarda i chimici, ho
un debole per il bel Frank, però Gee è molto più interessante da descrivere…
dimmi che ne pensi anche di questo cappy, e grazie ancora!
Un bacio.
Adesso vi lascio
alla lettura e, ovviante, lasciatemi un commentino!
Baci!
(***Family Portrait***)
capitolo uno:
In a Family Portrait We are Pretty Happy...
Altre urla, come quando avevo sei
anni.
Ma stavolta sono
dannatamente più forti. È Tucker, il nuovo fidanzato di mamma, so che la
picchia anche se lei finge che va tutto bene. Ormai sono abbastanza grande per
capirlo, ho quindici anni.
Ma è come se ne
avessi venti.
Non urla contro
mamma però, adesso sta urlando contro Zacky, il mio Zacky.
Non si deve nemmeno
permettere di sfiorare mio fratello, lui è la mia sola certezza…
Corro veloce giù per
le scale e lo vedo, in piedi con ancora il braccio alzato, e Zachy che si tiene
una mano al naso.
Sanguina, ma non
abbassa lo sguardo e tiene fisso i fieri occhi azzurri su quel mostro.
Quel mostro perennemente
ubriaco.
Cazzo, ma perché non
posso avere una famiglia normale?
Corro da lui e mi
inginocchio li davanti, controllandogli il viso “va tutto bene piccola” mi dice
rassicurante.
“va tutto bene un
cazzo…” dice quel essere barcollando “tu hai diciassette fottuti anni, ti
rifiuti di studiare e non hai un lavoro vero… pensi che ti manterrò per sempre
a strimpellare quella cazzo di chitarra?”
E mamma che fa? Lo
lascia fare, tiene lo sguardo fisso sui piatti che sta lavando, sembra che non
le interessi.
Perché fai così
mamma? Perché non lo difendi? È Zachary, è tuo figlio, porca miseria perché non
lo capisci?
Ha talento, e si
merita la loro fiducia…
Per il resto della
giornata sia lui che Zacky non si fanno vedere.
Mi infilo sotto le
coperte, speranzosa di svegliarmi domani mattina e trovare papà che mi aspetta
a braccia aperte. Vederlo giocare in giardino con Zacky a baseball come
facevano una volta. Ma so che non succederà.
Sento la porta
aprirsi lentamente, così mi alzo appena sui gomiti “Zacky?” chiamo a voce alta.
Di solito quando torna a casa la sera mi racconta sempre di cosa ha fatto con
gli altri.
Ma stavolta non è
Zacky, mio fratello non puzza di alcool… o almeno non così tanto.
Mi accorgo chi è
quando è già troppo tardi e i ritrovo il corpo di Tuker addosso. Grido, forte,
ma so che in casa c’è solo mamma e lei non lo ha mai fermato…
“Lasciami!!”
“sai, non mi ero mai reso conto di come sei cresciuta, Bryana…” dice toccandomi
con quelle sue mani, mi fa schifo.
Urlo ma so che
nessuno mi salverà.
Lentamente mi alza
la camicia da notte mentre io lotto per scrollarmelo di dosso ma so che è più
forte di me.
Sento la porta di
casa aprirsi e richiudersi, è la mia sola possibilità…
“ZACKY!!”
Il mostro mi sfiora
l’elastico delle mutandine.
Passi veloci su per
le scale, mentre io continuo a chiamarlo.
Poi eccolo, apparire
sulla porta. Ci mette tre secondi a capire la situazione e ad agire. Si avventa
lui di lui sbattendolo a terra mentre io mi alzo a sedere, in lacrime e
spaventata a morte.
Zacky è a cavalcioni
su di lui adesso e lo sta massacrando di pugni “torna a toccare mia sorella e
io ti uccido hai capito??!!” urla poi a tre centimetri dal suo naso, mentre lo
sbatte fuori dalla camera. Chiude a chiave dietro di se e corre verso di me
abbracciandomi “è tutti finito Bry, ci sono io con te… ti porterò via da questa
merda, te lo giuro…”
La mattina mi
sveglio frastornata, con ancora mal di testa per tutte le lacrime che ho
versato. Un tonfo sul letto e vedo Zacky prendere alcuni dei miei vestiti alla
rinfusa e infilarli alla buona nella sacca.
“c-che fai?” gli
chiedo a un certo punto.
“andiamo a stare da
Syn per un paio di giorni, poi si vedrà” mi dice in fretta con un sorrisetto
sghembo “dai vestiti… perché vuoi venire con me, vero?”
Non me lo faccio ripetere
di certo. Mi vesto in fretta e in dieciminuti stiamo scendendo le scale. Mia madre ci guarda con sguardo
implorante, ma Zacky le passa accanto senza nemmeno guardarla.
“perché te ne vai?”
chiede poi rivolta a me “ti prego, lascia perdere tuo fratello e rimani…”
“con che cazzo di
coraggio le chiedi di rimanere?!” le urla addosso Zacky facendola piange,
abbasso lo sguardo continuando a camminare verso la porta “tu hai scelto di
vivere con quella bestia sul divano, ma noi non ce ne straremo qui!! Ma che
razza di madre sei a permettere che i tuoi figli vengano trattati così?” i
singhiozzi sono forti, ma ormai ci sono abituata, l’ho sentita piangere tante
volte “io e Bryana non ce lo meritiamo…”
“fate come foste a
casa vostra” mi guardo attorno. Syn vive già da solo in un appartamento che si,
è un buco, ma che però è felice di condividere con noi “allora come va?”
“una merda” gli
risponde Zacky sedendosi pesante sulla poltrona mentre estrae un pacchetto di
Philiph Morris.
“vostro fratello?”
chiede Syn “non si è fatto sentire?”
Zacky ridacchia
amaro “non gliene frega un cazzo di noi, figurati se si fa sentire. Appena
quello ha potuto ha levato le tende…”
Mi siedo su una
sedia dietro a Syn che si volta a guardarmi con occhi compassionevoli “e a te
come va, bimba?”
“insomma…
sopravvivo…”
Zacky me lo aveva promesso: basta
sopravvivere, bisognava vivere.
“oggi
viene tuo fratello?” mi chiede Gerard sbadigliando
“penso di
si” gli rispondo io “a dire il vero passano tutti a salutarmi”
Lui mi
guarda incerto “forse è meglio se passo da Frank….”
“Perché?”
“l’ultima
volta che ho avuto una piccola discussione con Syn mi sono ritrovato con un
occhio nero…”
“sarà
perché lui ti ha chiamato figlio di puttana e tu gli hai detto sua madre è una
troia succhia cazzi, invece?”
“dettagli”
dice lui sventolando un biscotto “il fatto è che quel uomo è troppo manesco, e
gli sto sul cazzo…”
“papà non
si dicono quelle blutte palole…” dice Helena entrando in casa saltellando.
Gerard sorride dolcemente e la prende in braccio.
“hai
ragione piccola, oggi ti va di venire con me a casa di zio Frank? Magari puoi
giocare con Eric…”
“non te
la svignerai così, Gerard Way!” dico io puntando il dito verso di lui “oggi ti
fermi a casa, li saluti con educazione e poi dopo vai da Frank!”
Gerard
scambia uno sguardo con sua figlia “salvami tu Helly” le dice mentre lei si
mette a ridere.
“come sei
cletino papà!”
“concordo”
dico io indicandolo con un cucchiaio di legno.
“è una
coalizazione la vostra?”
“amore
vai a vestirti che tra un po’ arriva lo zio Zacky!” dico a Helena che
sorridendo esce dalla stanza “lei è contenta” dico semplicemente.
“lei non
rischia occhi neri…”
Suonano
allo porta “Gee vai tu?”
Sento una
vocina flebile dire solo “scordatelo” così slacciandomi il grembiule corro alla
porta.
Sui primi
gradini vedo Zacky di spalle che ridacchia con Syn, mentre il Rev e Jhonny
fanno i disinvolti.
Matt mi
sembra incazzato, a bestia tra l’altro.
“ciao
ragazzi” dico allegra mentre mio fratello si volta e mi braccia.
“ciao
Biby!”
“ciao
Zacky!” poi passa a Syn…
“ciao
bimba” lui è il solo a chiamarmi così da… da… sempre credo! Lo conosco da una
vita, lui e Zacky sono amici da secoli e io sono abituata a vederlo spesso. Ma
da quando mi sono sposata, li vedo sempre meno.
“ciao
Brybry!” mi dice il Rev abbracciandomi, lui è il classico esempio di batterista
schizofrenico. Quando mi chiama ripete sempre il mio nome due volte.
“ciao
Bryana” il caro vecchio Jhonny, il più formale di tutti, o almeno il più sano
si tutti.
“ehy” per
ultimo Matt.
“brutta
giornata?” gli chiedo mentre lui mi bacia la guancia.
“una vera
giornata di mer-“ si blocca quando vede Helena che lo fissa aspettando solo di
digli che non si devono dire le parolacce, così lui devia “una giornata
pessima, esatto”
“ciao
Helly!” dice Zacky prendendola in braccio e dandole dei baci sulla guancia
facendola ridere.
“l’anima
pentita del purgatorio?” mi chiede sarcastico Syn.
“penso
sia da qualche parte per casa” dico io fingendomi pensierosa poi rido dicendo
“è fuggito appena appresa la notizia che sareste arrivati…” mi avvicino alle
scale “Gee! Vieni a salutare i ragazzi!” non è una domanda, è un obbligo
“devo
davvero?”
“GERARD!”
“arrivo,
arrivo…”
Lo vedo
scendere le scale un po’ mesto, come un bambino che teme le botte. Non può
davvero essere così spaventato da Syn! È assurdo!
“ciao”
dice alzando la manina mentre Zacky sta ancora spupazzando Helena.
“ciao
Gee!” gli dice mettendo per terra la bimba e andandogli n contro. Abbraccio
veloce, nessuno dei due è il tipo per le scene troppo smielate.
“allora,
Way!” gli dice Syn mettendogli un braccio attorno al collo “pronto per il
secondo ruond?”
Sarà una giornata lunga e impegnativa…
Sono tornata, scusate se vi ho fatto aspettare ma ero a
Torino e è stata una vera sofferenza! Musei su musei e niente computer, ne
basso, e poi l’i-pod ha deciso di bloccarsi davanti al museo egizio e sono
stata costretta a stare attenta (lo so che non fa male ma ci sarò stata una
marea di volte ormai!)…
Ma per fortuna adesso sono qui fra voi.
Innanzitutto grazie a chi mi ha lasciato le recensioni!!
Davvero sono felice di averne trovate quattro (patetica, penserete voi, ma per
me è già un bel inizio!). Quindi grazie mille a…
ElfoMikey: ciao, cara compaesana! Ebbene si
sono di Modena! Vengo da Prignano. Grazie mille per le belle parole, sono
contenta che ti piaccia e che ti sei affezionata ad Helena. Ho scelto questo
nome perché secondo me è molto da Gerard dare il nome della cara nonna defunta
alla figlia, non trovi? Spero continuerai a leggere e grazie per avermi
aggiunto fra gli autori preferiti! Dimmi come ti sembra questo cappy, a me non
convince tanto…Un bacione!
Linkin Park: Grazie innanzitutto per i
complimenti, per quanto riguardi Syn, io lo vedo come un grandissimo stronzo
quindi l’idea che non stia molto simpatico a Gee mi piaceva un botto! E
ovviamente il caro Synister un po’ fa pressioni su Gerard… povero amore… aniway
(come dici tu! Mi piace molto questo uso del inglese nel italiano! XD) grazie
ancora tanto, spero ti piaccia anche questo capitolo dimmi che ne pensi! Un
bacio a presto! (ps: grazie per avere aggiunto la mia storia ai preferiti!!)
Darkettone: Helena è ovviamente molto dolce, ma
come vedrai in questo capitolo anche abbastanza furbetta e ha inglobato in se
quel pizzico di crudeltà dei Way… Syn ce lo vedo bene a provocare Gerard, che,
per il quieto vivere, un po’ sopporta. Il Rev è sempre il Rev: un genio e sono
contenta che le sue manie compulsive del ripetere i nomi (qui lo fa anche con
Gee!) ti piaccia! Passiamo hai due Baker… è vero sono un po’ sfigati ma
perdonami! In questo periodo scrivo cose decisamente emo ma già da questo cappy
inizierai a vedere i primi miglioramenti, grazie per la recensione spero
continuerai a leggere e a dirmi cosa ne pensi! Un bacio!
Un ringraziamento anche a Anna94_17 per avermi aggiunta hai preferiti! Mille Thanks!!
Questo capitolo è
scritto dal punto di vista di Gerard! È una idea nuova ditemi che ne pensate, spero di rendere
bene la sua personalità!
Grazie anche a chi solo legge, visto che siete più di
quelli che mi aspettavo!
Un bacio.
Discriminate: Le due band non mi appartengono,
non scrivo a scopo lucro ne per offendere nessuno.
Adesso vi lascio alla lettura naturalmente è sottointeso
che vorrei un commentino!
Baci!
(***Family Portrait***)
capitolo due:
Thnks Fr Th Mmrs!
Gerard
P.o.V
Mi guardo bene attorno, che cazzo
succede? Mi gira la testa da morire, so che è colpa del alcool, o forse della
pista che mi sono fatto prima di suonare, so solo che adesso mi sento una vera
merda.
Mi alzo sui gomiti e
vedo che dalle tapparelle filtra un po’ di luce, incredibile è già mattino.
Cerco di alzarmi ma
il dolori alla testa mi frenano, sto davvero da panico.
Mi alzo lentamente e
scendo nella cucina del bus. C’è solo un foglietto lasciato da mio fratello che
mi avverte che loro sono a cazzeggio per il Warper.
Per salutare vecchie
conoscenze e farne nuove come sempre. Perché il Warper non è solo bere e farsi
fino allo sfinimento, è anche fare musica assieme.
Prendo un paio di
aspirine e dopo un quarto d’ora decido di uscire a mia volta, così mi preparo,
mi infilo gli occhiali da sole per nascondere le occhiaie e mi ritrovo a
camminare fra i tanti bus, degli artisti e delle crew, in cerca di qualche
chimico.
Il primo che vedo è
Frank che parla allegramente con il re delle ombre, M. Shadows il cantante
degli A7X. Lo conosco poco, l’ho visto si e no tre volte ma per quello che ci
ho parlato è uno in gamba.
“ciao Matt” gli dico
avvicinandosi e lui risponde con un sorriso “ehy Gee!”
Cazzo che mal di testa, ma non devo farlo vedere o Frank me lo rifaccia tutto
il giorno, dio mi sembra già di sentirlo ‘così impari a
ubriacarti cazzone che non sei altro!’.
Parliamo per un po’,
anzi, io ascolto loro parlare, poi arrivano anche Syn e il Rev. Sono una band
simpatica anche se secondo me il caro Synister se la tira un po’ tanto.
“lui è Jhonny, la
nostra salvezza” mi dice Matt presentandomi il nuovo bassista.
“piacere, Gerard”
poi mi guardo attorno “e Zacky?”
“boh, da qualche parte con Bryana” risponde il Rev, un attimo ma non si
chiamava Gena la sua ragazza? L’ultima volte mi ha fatto una testa pazzesca
raccontandomi di lei! Ha già cambiato?
“la sua ragazza?”
vedo il Rev ridacchiare.
“no, è sua sorella”
dice poi, facendo cenno di voltarmi. Appena mi volto mi trovo davanti la cosa
più bella che questa cazzo di vita mi abbia mai messo davanti.
Alta il giusto,
magra ma non troppo, cammina a braccetto con la mia Vendetta preferita da
adesso. I capelli neri lunghi le scendono ordinati sulle spalle, e la frangia
le incornicia armonicamente il viso, mentre saluta da lontano gli altri della
band.
Mi volto verso
Frank, che è a sua volta rimasto senza parole, che però trova per esternare il
suo pensiero “porca vacca che gnocca…”
Syn ride “si, lo so, ma è off limits, o Zacky ti spezza le ossa. È abbastanza
geloso della sua sorellina”
Li ascolto appena
perché non riesco davvero a staccare gli occhi di dosso a questo angelo. Cazzo
sono fregato.
“ciao” dicono in
coro i due raggiungendoci. Lei sorride allegra e quando le vedo gli occhi per
poco svengo: sono come di Zacky, un bellissimo azzurro, ma addosso a lei stanno
decisamente meglio.
“ciao Baker” dice il
Rev prendendo poi a braccetto a sua volta Zacky “pronto per provare? Piccolo
bambino vendicativo?” calca l’ultima parola guardandomi, visto che io devo
ancora togliere gli occhi di dosso alla ragazza.
Zacky annuisce “tu
intanto che fai?” chiede alla sorella.
“penso che farò un
giretto, non mi va di ascoltarvi” dice lei beccandosi una piccola spintarella
da parte di Matt.
“sono queste le vere
consolazioni del essere una artista!” replica poi con fare melodrammatico.
“magari potresti
farti un giretto con Gerard, forse gli chiarisci un po’ le idee” dice il Rev
tirandosi dietro uno Zacky un po’ riluttante, che mi minaccia passandosi un
dito sul collo mentre viene portato via con la forza.
Il messaggio è
chiaro: se tocchi mia sorella ti taglio la testa.
Lei arrossisce
leggermente mentre ci stringiamo la mano, e quando m volto noto con piacere che
Frank è scomparso. Desaparasido.
“allora che ti va di
fare?” mi chiede mentre camminiamo vicini. Se fosse per ma farei una sola cosa,
con te, Honey…
“non saprei… fai
tu…”
“Io sono un po’ stanca” mi dice fermandosi “ti va bene se ci mettiamo in un
campo? Mio fratello mi fa girare come una trottola da giorni…”
Come posso dirti di
no se mi guardi così? “certo, anche io sono un po’ stanchino…”
Ci stendiamo vicini
mentre guardiamo il cielo, ridiamo come due scemi, e per un attimo mi sembra di
essere tornato adolescente, alle prime cotte.
Ma lei è diversa,
non mi è mai capitato che una ragazza tanto bella si interessasse a me. forse
perché ho l’autostima di un novantacinquenne, o forse perché mi sono sempre
sentito grasso e poco attraente. Cosa che nemmeno l’essere diventato famoso ha
cambiato.
Ma con lei riesco a
parlare liberamente, non mi sento per niente inferiore, anche se so che mi sto
solo illudendo. Figurarsi se con dei bei ragazzi come mio fratello e Syn in
giro perde tempo proprio con me…
“stasera ci vediamo
a cena, vero?” mi chiede mentre sale le scalette del bus “ti tengo un posto a
tavola…”
Sorrido, se è un sogno voglio rimanera in coma a vita “certo, sempre che ha tuo
fratello non si lamenti”
Lei fa spallucce “se
ne farà una ragione, al massimo dovrò picchiarlo” mi dice un sorrisetto perfido
che mi fa impazzire.
Però poi rido
pensando a quello che ha detto, con quelle braccina che si ritrova non credo
che riuscirebbe a fare male nemmeno a una mosca.
E poi, è troppo
dolce per fare del male in generale.
“guarda che posso
picchiarlo” mi dice guardandomi con disappunto “e poi conosco il suo punto
debole…” dice avvicinandosi pericolosamente al mio viso, fino a far toccare i
nostri nasi “grande e grosso come è mio fratello teme il solletico, basta poco
per farlo cedere…”
Cazzo, sento il suo
respiro sulle labbra e non so per quanto resisterò senza baciarla, ma ci pensa
lei ad appoggiare le labbra sulle mie. Un bacio delicato, appena accennato e
subito interrotto da Zacky che esce dal bus in questo momento.
Lei annuisce poi si
rivolge a me con un sorriso innocente “allora ci vediamo a cena, mr Way…”
Syn mi guarda malignamente mentre
ci sediamo a tavola.
“allora,
Way, tra poco fai i trentuno anni vero?”
Pensa di
rinfacciarmelo così? Col cazzo! Io ho trentuno anni ma ne dimostro ventisei,
lui invece ne ha ventisei ma ne dimostra trenta!
Almeno a
mio parere, ma Bry non concorda con me.
“esatto”
rispondo tranquillo, io mica mi vergogno della mia età!
“e non ti
senti vecchio?”
Brutto
figlio di…
“Syn perché non ci dai un taglio?” mia moglie corre in mio soccorso, alla fine,
come fa sempre.
“dai
piccola, si fa per scherzare!”
Mi alzo di scatto, lo odio quando la chiama piccola, e lo sa. Abbiamo fatto a
pugni per questo motivo, e stavo anche per vincere, se non fosse stato che Syn
aveva a portata di mano una chitarra da usare contro di me “Io vado da Frank”
replico brusco “e porto Helly”
Helena e Zacky, che la tiene in braccio, mi guardano contemporaneamente “dai
Gee non la vedo mai e quando sono qui te la porti via?” chiede lamentoso
Vengeance.
“l’ho
promesso a Frank”
Bryanasospira rassegnata.
Lo so che
lei ci teneva tanto che io rimanessi assieme e loro ma davvero è più forte di
me, io nella stessa stanza con Syn duro pochi minuti.
Guardo
mia moglie mettere la giacca a Helena, poi una sciarpa, un cappello, i guanti…
“amore
siamo ad aprile” dico ovvio guardando come sta conciando quella povera
creatura.
Bryana mi
fulmina con gli occhi, scazzata dal fatto che me ne vado, e un po’ perché lei
odia essere contraddetta “è la stagione peggiore infatti” dice spavalda “dove
ci si ammala più facilmente!”
Il Rev e
gli altri ci guardano sconvolti, poi il batterista dice “ma dai, Brybry, non
riesce nemmeno ad abbassare le braccia!”
Helena
intanto sembra asfissiare per via della sciarpa di lena eccessivamente grande
così la prendo in braccio scostandogliela un po’ dal viso.
“torno a
casa presto” dico dando un bacio a Bry sulle labbra.
Lei
annuisce “salutami Frank e Jamia”.
Un ultimo
bacio e esco, cazzo che caldo!
Entro in
macchina “adesso ti sistemo io…”
“Papà fa
tanto caldo” dice lei passandosi la manina sulla fronte. Le levo la sciarpa, il
capello e soprattutto i guanti (da neve).
“ecco
fatto” le dico lasciandole un bacio sui capelli, poi la posiziono sul
seggiolone e metto in moto, alla volta di casa Iero.
“papà, ma
non piace lo zio Syn, velo?” mi chiede mentre siamo per strada, sorprendendomi.
Certo che è davvero sveglia, o almeno più di sua madre che continua a invitare
quel gorilla che sa che io detesto…
“il papà
e lo zio Syn non si vogliono molto bene…”dice semplicemente, anche se la
risposta migliore sarebbe: si stanno altamente sul cazzo.
“pelchè?”
chiede lei ingenuamente sgranando i grandi occhini verdi e guardandomi curiosa
“sei ancola allabbiato pelchè ti ha picchiato?”
Adesso
anche mia figlia ci si mette! “noi ci siamo picchiati, amore, non sé solo lui
che ha picchiato me” replico paziente. Infondo è solo un bambina, che ne sa…
“ma la
mamma dice che tu non gli hai fatto la bua come lui ha fatto a te…”
Promemoria: uccidere Bryana che mi fa passare come un coglione davanti a mia
figlia.
“perché
papà non stava tanto bene, invece lo zio Syn aveva a portata di mano un
chitarra” dico ancora tentando di mantenere la calma, è solo una bambina,
Gerard, ricordatelo.
La vedo
incrociare le braccina con la coda del occhio “mamma dice che è solo una
scusa…”
Ottimo,
sempre meglio… fortuna che siamo arrivati.
La prendo
in braccio e bussiamo alla porta.
Arriva
Jamia ad aprirci e dietro di lui vedo la testa di un bambino piccolo con una
zazzera spettinata di capelli castano scuro e un paio di occhietti furbi
verde-castano.
Metto per
terra Helena che si avvicina a lui e prendendogli la manina dice “andiamo a
giocale, Elic!”
Ci manca
solo che mia figlia sposi il figlio di Iero e potrò anche morire per un attacco
cardiaco!
“ehy
Gee!” mi dice Frank avvicinandosi “allora come va a casa?”
Sospiro “un incubo”
Elfo
Mikey: eccomi tornata spero di non averti fatto aspettare troppo! (i miei mi
hanno tolto il pc per la settimana visto che faccio schifo in mate e fisica,
così ho scritto questo cappy di nascosto sotto rischio linciaggio!). Sei troppo
dolce grazie per tutti i complimenti che mi fai sempre, sono felicissima che la
storia ti piaccia così tanto! Visto che adori Helena immagine che lo scorso
cappy ti sia piaciuto particolarmente, visto che anche lei prende in giro in
modo buffo suo padre! Spero di non deluderti adesso, un bacione immenso!
simmyListing:
ciao Simmy, o Darkettone (ti piace Georg per caso o sbaglio?) grazie per
il commento. Effettivamente Helena è forte e per quanto riguardi una futura
relazione con Eric… ecco adesso leggerai o un paio di idee che a me piacciono
un sacco! Sono contenta che ti piaccia questa cosa del passato-presente, io al
inizio non ero molto sicura di farlo così ma visto che ha avuto successo ben
venga! Adesso ti lascio alla lettura, grazie per il commento, alla prossima! Un
bacio!
Nenachan:
anche tu, Bruto, figlio mio… ci sta,
vero? Mi viene in mente la Paladini… comunque grazie per la recensione, che
Helena sia fantastica mi sa che lo pensate un po’ tutti… ci vediamo domani, un
bacio!
Linkin
Park: oddio l’università… io faccio già casini al liceo!! Sono dispiaciuta che
la mia storia dia dipendenza, ma sono felicissima che ti piaccia tanto! Spero
di non deluderti con questo nuovo capitolo, e ti faccio un in bocca al lupo con
gli studi! Grazie ancora, alla prossima! Baci!
Come
sempre grazie anche a chi solo legge, visto che siete più di quelli che mi
aspettavo!
Un bacio.
Discriminate: Le due band non mi appartengono,
non scrivo a scopo lucro ne per offendere nessuno.
Adesso vi
lascio alla lettura! Lasciate un commentino please! Baci!
Questo capitolo è
dedicato a Gerard Way e hai suoi 31 anni (aggiungerei portati da dio…) anche se
un po’ in ritardo…
Happy Birthday
Gee!!!
(***Family
Portrait***)
capitolo
tre:
For Gee...
Bryana P.o.V
Appena mi chiudo la porta del bus
alle spalle Zack esplode tipo petardo a capodanno…
“Merda
Bry ma che cazzo mi combini?”
Il Rev
e Syn, che stavano tranquillamente giocando alla play, appoggiano il joistick
(oddio non so come si scrive! NdA) e guardandosi appena sfrecciano su per le
scale, verso la zona notte.
Jhonny,
che stava sorprendentemente leggendo un libro, lo appoggia sul divano e come un
furia si appresta a seguire gli amici. Che codardi del cazzo…
Della
serie non abbandoniamo le fanciulle in difficoltà! Adesso si che sono guai.
Lo
guardo innocentemente, sgranando gli occhi per fargli pietà e con leggerezza
dico “di cosa parli Zackino?”
“no,
cara, non mi impietosisci!” ok, ho fallito, ma come si sul dire, per fallire
bisogna tentare, no?
“dai
Zachary, non rompere! Non ho fatto niente di male infondo” gli dico tentando di
non darci peso.
Ma
non temete, il peso ce lo da lui!
“non
puoi nemmeno pensare di farti piacere Gerard Way, cazzo! È un tossico!”
Sento
qualcosa dentro di me incrinarsi.
Un
tossico?
No,
non è davvero possibile che una persona così allegra e solare possa anche solo
pensare di fare una cosa del genere… buttare via la sua vita…
“nonmi guardare così Bry” mi dice mio fratello
avvicinandosi “lo sai che voglio vederti felice, ma davvero, lascialo perdere…
ci tengo troppo a te per vedere cadere in questo mondo di ipocriti e idioti…”
Ci sono rimasta così male che non riesco nemmeno a pronunciarmi, riesco solo a
annuire appena mentre sento una lacrima bagnarmi la guancia.
Sono
una bambina, rido per niente e piango per tutto.
Mi
odio, perché mi innamoro sempre della persona sbagliata…
Sono
una stupida…
Zacky
mi prende per un braccio e attirandomi a se mi abbraccia, baciandomi i capelli
“mi dispiace tanto Bry…”
“Non
i-importa…” dico dandomi un minimo di contegno, mentre lui mi guarda incerto,
abbozzo un sorriso, soffocando le lacrime negli occhi “n-non è così g-grave,
davvero, almeno adesso lo so e sto tranquilla…”
Tranquilla una cippa…
Non
ci dormirò per giorni.
A
cena nemmeno ci vado, rimango sul bus, e il Rev mi porta qualcosa ma ho lo
stomaco chiuso.
“allora,
Brybry? Ti senti meglio?”
Lo
guardo mentre sento le lacrime riformarsi nei miei occhi, parlarne non mi fa
bene ma decido di farlo lo stesso e sbotto, dicendogli tutto.
Che
non è giusto che una bella persona come Gerard si ammazzi giorno dopo giorno
con quella merda.
Che
non è giusto che io non possa mai essere felice.
Che
non è giusto stare sempre male e non trovare mai quel poco di felicità in fondo
al cuore, che possa aiutarmi a risalire.
Che
non è giusto che, come al solito, sia Zacky a decidere per me. Per carità, io
lo adoro, è la persona più importate che ho al mondo e non smetterò mai di
ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per me, ma cavolo, sono maggiorenne
a vaccinata, ho il diritto di fare di testa mia!
Che
non è giusto e basta…
Il
Rev mi guarda per un attimo, indeciso, perché so che lui combatte una battaglia
contro se stesso. Se aiuta me va contro Zacky, ma non può nemmeno lasciarmi li
a piangere…
“Bryana”
mi dice sedendosi vicino a me e prendendo ad accarezzarmi i capelli. Non mi ha
mai chiamato con il mio nome, di solito sono Brybry… “non devi mai pentirti di
avere fatto una cosa, se quanto l’hai fatto eri felice…” Rimango incantata
dalla profondità di queste parole, chi sei tu? Il Rev non è così, di solito…
“devi fare una scelta: preferisci avere rimorsi o rimpianti?”
Bella
domanda…
Quando
sarò vecchia mi farà più male il pentimento di una cosa non fatta, o il dolore
di una decisione presa male?
“Io…”
ma la risposta c’è “ io preferisco vivere la vita e avere rimorsi, piuttosto
che il rimpianto di non avere fatto qualcosa…”
Lui
mi sorride, dandomi un bacio fra le ciocche corvine “ecco la tua risposta
Brybry…”
Mi
incammino fra i bus, sono tutti così uguali per la miseria! So che potrei
essere violentata da qualche rock star ubriaca mentre camminoda sola per questo parcheggio.
Dove
potrà mai essere il bus dei chimici?
Vedo
un uomo, con i capelli biondo miele e una sigaretta sulle labbra dalle quali
sbuca un pearcing. So chi è più o meno, me lo ha detto Frank Iero…
“Bob?”
domando titubante “Bob Bryar?”
Lui
si volta e mi guarda, abbozzando un sorriso “la giovane Baker scommetto…”
Sorrido imbarazzata, ma mi conoscono tutti? Mio fratello deve averli minacciati
uno ad uno di castrazione se mi avessero toccato… “si, scusa se ti disturbo…”
Gerard lo trovi sicuramente al bus dei The Used” mi dice indicandomi la via
“con Frank e Mikey, potrei scommetterci però…” ci ripensa, guardandomi in modo
profondo “forse è meglio se lo cerchi domani mattina…”
Il tono è cambiato, è più freddo… “perché?”
Sospira “Non ti mentirò, perché nemmeno Gee lo farebbe: secondo i miei calcoli
adesso Gerard è così ubriaco da non riconoscersi nemmeno allo specchio quindi…”
Abbasso lo sguardo, si forse è meglio aspettare domani,non ho un buon rapporto con la gente ubriaca…
“ok… ciao” mi sto per allontanare, ma lui mi prende per un braccio guardandomi
serio.
“devi
aiutarlo, si sta ammazzando…”
“cosa
posso fare?” sono determinata, lo voglio davvero aiutare e per questo non
tentenno.
Si,
lo aiuterò ad uscire da tutto questo, voglio farlo perché voglio vederlo
felice.
Con
me, se possibile.
Gerard è appena uscito, con Helena.
Adesso o mai più “ragazzi
domani è il compleanno di Gerard e Adam gli sta organizzando una festa di
nascosto…”
Syn mi interrompe, tanto per cambiare “Adam? Adam Lazzara?”
Annuisco mentre il Rev scoppia a ridere “quello è tutto scemo! L’ultima volta
che abbiamo suonato assieme ha baciato una capra tanto era ubriaco”
Ammetto che questa della capra è nuova, e buffa, ma non è questo il punto…
“ragazzi, venite o no?”
“come no” mi dice Syn
“non mancherei mai”
”Lascia stare mio marito!” lo minaccio ridendo. Sono due scemi quando ci si
mettono, ma Syn… lui è il Dio degli idioti!
“adesso noi andiamo” dice
Jhonny alzandosi “così i due fratellini posso parlare con calma!”
E escono, in silenzio
dopo avermi salutato con la promessa di andare a cena insieme e come ha appena
detto Syn “preferibilmente in un posto carino, sempre che ci sia un posto
carino in questa merda di New Jersey!”
Io e Zacky parliamo per
ore, come i vecchi tempi, lui mi parla di Gena, io di Gee e Helly, parliamo di
come è andata nel ultimo periodo, dei posti visti in tour, poi anche lui di
congeda.
“vado in albergo a
cambiarmi piccina mio… a dopo…” mi da un bacio sulla guancia.
“ciao topo, a dopo”
Chiudo la porta e prendo il cordless, devo sentire Adam per gli ultimi
dettagli. Voglio che il mio Gerard si ricordi dei suoi trentuno anni per
sempre, proprio come per i trenta, i ventinove e i ventotto.
-pronto chicca!- mi dice
allegramente rispondendo.
“allora?” domando io
“Parliamo di questa fantomatica festa?”
Continua….
Perdonate se è corto ma
non ho potuto fare di più con i miei in giro… mi hanno tolto il computer per
tutta la settimana così aggiornerò sicuramente anche l’altra storia sabato!
Scusate ancora! Un bacio!
Elfo Mikey: ciao! Spero di essere stata
abbastanza veloce stavolta, e grazie mille per tutti i tuoi commenti! Se non ci
fossi tu… Spero continuerai a
leggere anche perché entra in scena Mikey, che visto
il tuo nickpenso ti piaccia
molto… è un po’ paranoico, ti avverto, ma è per un valido
motivo… non dico altro e ti lascio alla lettura di un capitolo un
po’ più lungo! Grazie ancora! Dimmi che ne
pensi, ovviamente! Un bacione!
Grazie anche a Pogo
che mi ha aggiunta hai preferiti! Sono contenta che la storia ti piaccia e per
favore fammi sapere il tuo parere preciso in un commento!
Come al solito preciso che
gli MCR e gli A7X non mi appartengono e non scrivo a scopo lucro.
Buona lettura a tutti e lasciate un commentino!
Baci!
(***Family Portrait***)
capitolo quattro:
Ops!
Gerard P.o.V
Mi butto a peso morto sul letto…
Ieri sera Bryana non è
venuta a cena e quando ho chiesto a Zacky il perché
mi ha risposto che non mi voleva vedere.
Che mi odia.
Ma che cazzoho fatto stavolta?
Forse avrà saputo l’amara verità, infondo
le voci girano e qui in modo particolare…
E io che ho fatto? Mi sono
sbronzato come al solito!
Penso di essermi ubriacato a tal punto da avere scambiato Frank per una ragazza. E forse
questo è anche il motivo per il quale mi ha dato un pugno, oggi, prima del buon
giorno.
Poi Bob questa mattina mi ha detto che mi è
anche venuta cercare, ieri sera…
“e che
le hai detto?”
”la verità…” E li ho capito che effettivamente non era venuta a
cena perché era venuta a sapere del vero ‘me’. Allora perché mi ha
cercato ieri sera? Boh…
So come si sente: sconvolta e delusa, come tutti
quelli che mi conoscono e che sanno della mia triste condizione…
Però non posso smettere.
“Gee?” tolgo la testa dal cuscino e
guardo mio fratello appena entrato dalla porta. Mi guarda un attimo in viso poi
abbassa lo sguardo, devo essere particolarmente orripilante oggi…
"alza il culo, hai
visite..." e se ne va.
Mi alzo stancamente infilandomi gli occhiali da
sole e scendo al piano di sotto del bus.
E lei è lì.
Seduta sul divano che si tortura le
mani per l'ansia...
"ciao..."
Alza gli occhi su di me, quei grandi occhi zaffiro su di me, e accenna un sorrisetto "ciao..."
Silenzio imbarazzante...
"senti" dico chiaro e tonto
sistemandomi meglio gli occhiali mentre mi siedo vicino a lei "lo so che
sei qui per dirmi che sono una testa di cazzo e che non mi vuoi più vedere e posso capirlo perchè-"
Ma non posso
parlare, perchè lei mi ha zittito con un bacio…
Cazzo mi sta
baciando e io che faccio? La statua di sale?
Oddio mi sento una merda
catastrofica.
Si stacca e prende a fissare per terra
imbarazzata “Gerard… io… tu mi piaci un casino” buono a
sapersi, molto buono “però io non so se me la
sento di stare con te…”
Ecco, lo sapevo, dannazione!”
”senti Bryana io lo capisco infondo…
nessuno vuole stare con me” abbasso gli occhi e lei mi prende la mano.
“Però”
La guardo “però?”
“però… se tu
decidessi di farti aiutare da me e smettere di fare quello che
fai…”
Per un attimo ci credo pure, poi
però il dubbio si impossessa di me “lo stai facendo solo perché te
lo ha chiesto Bob, vero? OFrank?”
Lei mi guarda spaesate. Lo sapevo.
Tolgo la mia mano dalla sua un po’ troppo
velocemente tanto da farla sobbalzare “io non ho bisogno di aiuto” dico secco alzandomi.
“si invece
Gerard” replica lei con voce tremante, e mi fa quasi tenerezza, così
incerta…
“ripeto che non ho bisogno di aiuto… io non ho bisogno ne di te ne degli
altri!” alzo la voce, lo so non vorrei farlo ma devono capire tutti che
io non ho bisogno della balia “dovete smetterla di assillarmi!”
“sei tu che dovresti smetterla!” si è
alzata in piedi e mi risponde a tono urlando a sua volta “tu non capisci?
Eh? Siamo tutti preoccupati per te! Ti stai uccidendo! Non puoi chiedere a chi
ti vuole bene di disinteressarsi a te! È da egoisti!”
“è la mia vita!! E
poi tu chi cazzo sei per dirmi questo?! Eh?! Nemmeno mi conosci!”
Le lacrime le bagnano il volto, mentre stringe a tal punto le mani che le
sbiancano le nocche. Mi sento un verme. Un vero imbecille “hai
ragione…” dice parlando quasi sotto voce “io non ti
conosco…” e poi se ne va.
Scende dal bus lasciando attoniti Ray, Frank e mio fratello, che
stavano origliando.
È Mikey a rompere il
ghiaccio “Gerard abbiamo deciso noi quattro per te… o ci dai un
taglio o i MyChemical
Romance se ne tornano in New Jersey…”
Cosa? No, non
possono farmi questo!
Mi altero ancora di più.
“cosa!! Io sono i MyChemical
Romance! Senza di me siete solo quattro sfigati! Io ho
il diritto di decidere, non voi!!”
”tu ci stai obbligando… non ti lasceremo morire, o almeno faremo
tutto il possibile per evitarlo” mi dice Ray
mentre Bob annuisce lentamente. Frank abbassa lo
sguardo, gli occhi lucidi non hanno più quella luce che avevano
un tempo.
Io l’ho spenta.
E so come
riaccenderla…
“WE-ARE-MY-CHEMICAL-ROMANCE!” il
pubblico esplode, mentre salutiamo e io scendiamo dal
palco.
Sono passati sette mesi e le cose sono
notevolmente migliorate. Avrò perso dodici chili, quando ho smesso di drogarmi e
devo dire che mi piace molto il mio culo, adesso.
Si lo so, sono
un narciso! Il nuovo cd sta per uscire e devo ammettere che la
mi vita non potrebbe davvero andare meglio!
Alicia accoglie mio fratello con un abbraccio, e
così fa Christa con Ray. Io
e Bob rimaniamo qui a girarci i pollici, perché Frank
è già sparito da un pezzo con Jamia.
“ma…” Bob mi guarda “io
so di essere single… ma… tu?”
Alzo un sopracciglio, è quello che mi stavo
chiedendo anche io.
“forse è tornata in albergo” ipotizzo
“ in questi ultimi giorni aveva spesso mal di
testa… penso sia un po’ anemica”
Lui annuisce, poi si gratta il mento “forse dovresti cercarla”
Perché mi sento uno
stupito circondato da altri stupidi? È ovvio che vado a cercarla!
“Ma dai?”
dico ironico “Pensavo di andare a pescare…”
“non fai ridere”
Perché tu si?
“lo so, grazie della dritta”
”prego, è un piacere”
”figurati”
“di niente, sono sempre qui”
“posso sempre trovarti pronto?”
“Ovvio”
Sbuffo. Con Bob non riesco mai a scamparla, deve
sempre essere lui l’ultimo a dire la sua!
Mi sento sbattere, mi volto e vedo che Jamia mi sta insistentemente tirando per un braccio.
“cazzoFrankdi alla tua ragazza di non
molestarmi!” protesto mentre il chitarrista mi guardo perplesso.
“ti fai molestare da Jamia
che pesa si e no quaranta chili? Sei deboluccio amivo…”
”fottiti”
Jamia intanto mi
distrae “senti mi ascolti?”
“si, parla!”
“devi andare adesso da Bry!”
dice sgranando gli occhi “è nel tuo camerino! Vola!”
Solo leggermente allarmato
così corro verso il mio camerino rischiando di ammazzarmi in cavi, chitarre
lasciate abbandonate a loro stesse, altri cavi e quelle che credo siano le
mutande di Frank.
“Bry?”
entro nel camerino e lei è di spalle verso lo specchio. Dal suo riflesso noto
che ha il trucco sbavato, segno che sta piangendo… e con ogni probabilità
la causa sono io… “honey, ma che succede?”
dico abbracciandola da dietro e appoggiandole il mento sulla spalla.
Lei mi guarda, ma non è incazzata
con me, mi guarda…
Colpevole forse?
“o-oddio Gee!” dice in modo tragico
buttandomi le braccia al collo e stringendomi.
“ma che cosa è
successo? Dai non piangere e dimmi tutto…”
“da quanto stiamo assieme?” mi chiede
con voce tremante.
Non c’è bisogno di contare “sono sei
mesi tre settimane…” dico serio mentre lui
annuisce.
Ho paura, sinceramente, sento il colon
attorcigliarsi su se stesso…
“Gerard… non so davvero come dirtelo
senza turbarti…” molto male “Io… io… io sono
i-incinta” Cazzo…
In
quel momento la soluzione migliore per me era quella di lanciarmi dalla
finestra,ma stranamente ebbi le palle per non mollare.
E non me ne
pento di certo.
La mia
vita mi piace e dopo the Black Parade, una figlia, una moglie, un cognato un po’
assassino e un animale da compagnia come Frank mi sento quasi realizzato.
Adesso
per esempio ci stiamo recando, dopo avere sbolognato i bimbi alla povera Jamia, dal mio caro fratellino che ha un grosso problema:
la paranoia.
“secondo
te finiscono di cadergli i capelli per via di questa
storia?” mi chiede divertito Frank mentre io
guido tranquillo.
Mi scappa
una risatina, mio fratello minore sta diventando calvo, mentre io a quasi
trentuno anni ho ancora una zazzera di capelli impressionante. Una piccola
rivincita, dopo tutto quello che mi ha fatto passare
da piccolo… per esempio, quando io avevo otto anni e lui cinque mi ha
spinto giù per le scale di proposito.
Poi quella
volta che mia nonna ha fatto le lasagne e mi ha fatto sedere sulla
Petronilla lasciata fuori a raffreddare? Cazzoho perso la pelle del culo
per settimane, e non mi potevo sedere!
Tutti
voi pensate che sia carino immagino, ma è una peste,
una vera calamità! Mamma mia… lo è ancora a ventisette anni!
Parcheggio
davanti a casa sua e scendiamo lentamente.
Bussiamo
e quando ci apre per poco mi viene un colpo, ha una
faccia…
“Ma
ti è morto il tuo stupido gatto?” chiede Frank mentre entriamo nel
salotto. Mi piace casa di mio fratello, è così, così…
bicromatica.
L’arredamento
è bianco e nero. E basta.
Di colore
c’è pochissimo e è una gran figata…
“allora,
come va la tua vita cornuta?” chiede divertito Frank.
Ecco il problema: mio fratello è convinto che Alicia lo tradisca.
“non
scherzare è la verità!” dice disperato “dannazione!”
”hai le prove?” chiedo io scettico, visto che so che quella ragazza
lo ama alla follia.
“si!
Tutte le volte che suona il telefono si ammazza per rispondere lei per poi
chiudersi in bagno per ore! Quando rientro a casa spesso
la sento dire al telefono frasi tipo ‘adesso non possiamo parlare’ oppure ‘ti chiamo io, non farlo tu!’!
Poi esce sempre a fare delle ‘commissioni’ e sta
fuori delle ore! Io mica sono deficiente!”
“come
pensi di provarlo?” chiedo io ovvio.
“ho
messo su delle telecamere per tutta casa, bagno compreso”
Io e Frankrimaniamo
attoniti nel silenzio, poi lui lo rompe “è questa per te la fiducia coniugale?”
”al massimo scopro di sbagliarmi!”
Annuisco
rassegnato, non cambierà mai idea quindi tanto vale dagli
ragione.
Frank però non è d’accordo
“parlale cazzo” lui sul
amore non transige. E poi ce lo vedo bene
vestito da cupido con tanto di arco e frecce.
“per
dirle cosa?” dice disperato mio fratello “Io ci ho provato ma lei svia sempre! Non so più che fare! Io non
voglio perderla”
MentreFrank lo abbraccia io gli scompiglio i capelli… certo
che ne ha persi davvero tanti, eh?
Mentre torno a
casa penso a Mikey e hai suoi casini.
Se succedesse a me non so cosa farei, davvero…
Arrivo
parcheggiando davanti a casa.
Appena entro sento la risata di Bryana per casa. Tanto per cambiare è al telefono…
Mi avvicino
lentamente e ascolto…
“oddio
come sei scemo…”
Scemo? Maschile?
“adesso
però non posso parlare, penso sia tornato Gee… ti richiamo io, non devi
farlo tu, Adam… metti che risponde Gerard, poi come glielo spieghiamo?” Bum!
Il mio
cuore ha smesso di battere.
Riaggancia
e esce nel corridoio trovandomi li immobile a occhi
spalancati “ciao amore!” mi dice baciandomi, poi mi guarda
perplessa “ma… Helena?”
Merda me la sono
scordata da Frank!!
“è
da Frank, vado subito!” dico dandomi una pacca
in fronte. Sono un idiota…
“vado
io” dice lei infilandosi la giacca “ho delle… commissioni da
fare, a dopo, ti amo!” un ennesimo bacio e prendendo le chiavi esce.
Ma io non ci
sto più con la testa.
Mi torna
in mete Mikey, le telefonate, il fatto di non
chiamarla, le commissioni…
Oddio…
Mia
Moglie
Mi
Sta
Tradendo!!!
Eccoci qui con
questo capitolo, spero piaccia a tutti mi aspetto tanti commenti! Un bacio Chemical Lady
Capitolo 6 *** Capitolo cinque: I carry on... maybe ***
07
ElfoMikey: eccomi!!questa cosa di publicare tutti i giorni avverrà solo
(spero) nei Weekend, durante la settimana sarà più dura e visto che ti sei
autonominata lettrice accanita ci tenevo a dirtelo! effettivamente
le paranoie di Mikey (che poi attacca Gerard tipo virus) sono fantastiche! mi ha aiutata la mia amica Nenachan a crearle perchè ne
valeva davvero la pena! e non è finita! AniWay penso
di avere capito che ti piace molto Mikey (difficile non capirlo) quindi ho
deciso di metterlo anche in questo capitolo... penso ti piacerà quindi, dimmi che ne pensi! Un bacione grande, immenso e
smisurato!
SimmyListing: non preoccuparti se non sei
riuscita a recensire il 4° capitolo, lo hai fatto con questo quindi sono felice
lo stesso! Anche io amo i bassisti, anche perchè sono
una di loro! questo meraviglioso strumento mi ha
catturata un pò di tempo fa, pensa che io dovevo comprare una chitarra ma
quando ho visto il mio Fender Standar Precision è stato amore a prima vista! grazie per aver letto il mio cappy sono felice che ti
piaccia! Frank con arco e frecce e, soprattutto, seminudo
è una visione stupenda, concordo con te... e per quanto riguarda Gee... ne
passerà delle belle vedrai! grazie ancora per il
commento dimmi che ne dici di questo! alla prossima
BACIONI!
Come sempre un
grazie anche a chi legge...
Discriminate: le due band qui
citate non mi appartengono (o almeno non ancora, ma quando succederà regalerò
Mikey a ElfoMikey e mi impadronirò di Gerard per i
miei loschi e squallidi fini!) e non ho diritti su di
loro. No scopo lucro.
Buona lettura a tutti e lasciate
un commentino plaese, fatemi felice!
Baci!
PS: capitolo doppio! ho fatto così presto a scrivere che ho fatto sia la parte di
Bry che di Gee, spero vi piaccia, un bacione!
(***Family Portrait***)
capitolo cinque:
I carry on... maybe...
Bryana P.o.V
Festa di fidanzamento, stasera ore
nove.
Che culo...
Se Gerard non insisteva
tanto a sposarmi, ora non sarei qui a farmi la piastra con aria scocciata. Ma chi me lo fa fare? Non mi sento bene, per niente.
Ieri sono entrata nel sesto mesi di gravidanza e mi sento scombussolata,
stanca e vorrei solo andare a letto e morire da sola.
Ma No.
Festa di fidanzamento.
Mi sento scazzata, il dottore dice che sono gli ormoni
e che devo contare fino a dieci se no potrei anche ammazzare qualcuno...
Per primo il mio fidanzato, che da
un paio di mesi a questa parte ha fatto una cosa che personalmente non approvo
e mi urta: tingersi i capelli biondo platino.
Così, perché si annoiava e non sapeva
come passare il tempo.
Sbuffo per la millesima volta,
oggi sono davvero una ciminiera. A cena ci sarà anche mia madre, perchè Matt (mio fratello maggiore, non M.Shadows) me lo ha
imposto.
Bene.
Una seratina niente male.
Siamo qui da tre minuti e Gerard
sembra parecchio nervoso.
Suda come se avesse corso
chilometri e so che nemmeno a lui piace stare qui, ma ci è
stato imposto. Dai signori Way, perché le tradizioni vanno rispettate, ergo
dobbiamo stare qui con il culo e sorridere come ebeti.
Quello di Gee però più che un
sorriso sembra un stupida smorfia omicida, tanto
tirata da farlo assomigliare vagamente a It. Quei capelli poi....
Capiamoci: io lo amo, alla follia,
è la cosa più bella che io abbia mai avuto e può fare
quello che vuole con il suo corpo... senza contare che è anche un bel colore,
questo platino, ma non per lui.
Lui è un moro, con gli occhi
verdi: una bella tentazione per citare una mia amica, e
biondo perde un pò di quel fascino tenebroso che ha di solito.
E poi sembra più vecchio.
Frank dal canto suo sembra drogato
stasera, praticamente salta, si arrampica e corre un
pò ovunque. Ok lo so che non cambia molto dal solito, infondo lui è iperattivo
e ha la capacità di saltare e arrampicarsi un pò dove vuole, modello macaco, ma
stasera sta davvero esagerando!
"io vado in bagno"
sentenzia Gerard dandomi un bacio a fior di labbra, per poi alzarsi e dirigersi
a grandi passa verso le toilet.
"ciao Bryana" mi volto
verso la voce e abbozzo un sorriso di circostanza, ma in cuore mio vorrei fare tutto a parte sorridere.
"ciao mamma" lei si
siede momentaneamente al posto di Gerard e devo dire
che la trovo bene, o almeno, meglio di come io e Zacky l'abbiamo lasciata quasi
cinque anni fa.
"vedo che ti sei data da
fare" ironizza indicandomi il pancione "sai già cosa è?"
"un bambino forse?" dice
acido Zacky mettendomi una mano sulla spalla "sai, anche se Gerard sembra
un vampiro, è umano anche lui quindi a rigor di logica dovrebbe essere un
bambino"
Lei lo guarda ferita e io davvero non so che pesci prendere, se schierarmi con
Zacky o digli di stare calmo. Opto per la seconda
"dai Zack non stasera"
Lui annuisce dandomi un bacio
sulla guancia.
Con mamma parlo di poche cose, gli accenno come è Gerard, come mi trovo con i chimici, e
tutto, poi però non mi trattengo e le domando "e Tucker?"
Lei sorride triste "se ne è andato, un paio di anni fa... adesso però vivo con un
uomo buono, sai, molto più di Tucker"
"ci vuole poco a essere più buoni di Tucker" dico acida io "cosa
pensi di fare adesso?"
"in che senso?" mi
domanda spaesata.
"inizierai a fare la mamma e
la nonna o mi ignorerai ancora per sempre?"
chiedo torturandomi le mani.
"oh, piccola mia" dice
abbracciandomi "perdonami per tutto quello che è successo, voglo
rimediare..."
E si sa, io sono troppo buona...
"ok, allora aspetta che ti presento per bene Gee"
Mi guardo attorno, e effettivamente è da parecchio che è un bagno.
"Frank" chiamo io e il
ragazzo si avvicina "mi cerche Gee per favore? è
da un pezzo che è in bagno e sinceramente sono preoccupata"
"certo" mi dice lui avviandosi verso il bagno mentre l'ansia cresce,
era così agitato che non vorrei si fosse sentito male.
Vedo Frank uscire dal bagno e
dirigersi verso l'esterno, per poi tornare "Una notizia buona e una
cattiva" mi dice grattandosi il capo imbarazzato.
"La cattiva?" domando io
sospirando.
"il bagno era vuoto e la
finestra aperta..."
E allora? Anche se si fosse
lanciato siamo al piano terra "la buona?"
"Non c'è la macchina in parcheggio quindi deduco che stia bene"
E questa sarebbe la buona notizia!?! Se le svignata la stronzo!!
"in mia difesa dico solo che
non ce la facevo più per via di questa tensione!" mi dice
quando arrivo a casa, accompagnata da Mikey "e poi stavo per
venirti a prendere!"
Va a fanculo Gerard "se
scappi per il fidanzamento al matrimonio che farai? eh? ti
impiccherai con la cravatta?"
Stupido uomo...
Lo so, il mio caro marito non è di certo nato con un cuor
di leone...
Però le sue responsabilità se le è prese tutte...
Parcheggio davanti a casa di Jamia e scendo.
"ciao!" mi dice accogliendomi "sei venuta a prendere Helena
immagino"
"si, Gee si è dimenticato" dico io ridendo "ciao Eric" dico
accarezzando i capelli neri del bambino davanti a me, poi prendo in braccio la
mia bambina e le bacio la guancia "Ciao amore, hai fatto la brava?"
"bravissima" mi dice Jamia "come non avercela"
"Frank?" chiedo accorgendomi che effettivamente c'è troppo silenzio
in casa.
"è sotto la doccia, l'ho obbligato a farsela anche perché era un problema
per chiunque si trovasse a un miglio di distanza da qui. Ridacchio, il solito
vecchio Frank.
"Va bhè ti lascio, stasera sono a cena con gli Avanged e fidanzate, mio
cognato e Alicia, quindi devo davvero scappare"
"ci vediamo domani comunque" dice con un
sorriso "ciao Helena!"
Stasera Gerard ha qualcosa che non va, mi nasconde qualcosa glielo leggo negli
occhi.
"ma ve tutto bene?" gli chiedo a un certo punto mentre finisco di
truccarmi.
Lui mi guarda con occhi indagatori poi dice un debole
"io si, e tu? Che mi nascondi Bryana?"
Mi fa quasi paura quando fa così mi sembra quasi
riesca a leggere nella mia mente. Fortunatamente suonano alla port e corro ad
aprire. Mikey mi fissa in semi trance.
"ma che ti succede? Alicia?"
"non è venuta" mi dice lui scocciato "aveva da fare..."
"ma non mi dire" rilancio io lasciandolo entrare.
"hai notato dei comportamenti strani di Alicia ultimamente?" mi
domanda indagatore.
Effettivamente no, "Non la vedo spesso" dico io facendo spallucce
"allora non ti stupirà sapere che mi tradisce!"
"ma che te lo fa pensare?" chiedo stupita, cazzo, loro sono l'icona del amore da... da... da sempre!
"tante piccole cose" dice lui depresso "a che ora andiamo a
cena?" chiede poi sconsolato. Oddio, che serata mi aspetta...
Gerard P.o.V
"allora manca poco eh?"
mi chiede Brian sedendosi vicino a me e battendomi una mano sul ginocchio
"Bryana come sta?"
"sta" mi limito a
dire io "passa da momenti di dolcezza tale da farmi venire il diabete a
momenti in cui ho paura di essere ucciso
brutalmente... ma come hai detto tu manca poco."
Troppo poco effettivamente e io
sto per collassare, cazzo.
"come ti senti Gee?" mi
chiede dolcemente mentre io abbozzo un sorriso.
"sono un po’ nervoso ma non ho manie suicide se è quello che stai
pensando" dico io, mentre mi alzo stiracchiandomi "se il lavoro è
finito i vado a casa, se non ti dispiace..."
"vai tranquillo" disse
Brian facendogli un cenno " ti capisco se vuoi essere a casa, agli altri
lo dico io"
Annuisco e esco mettendomi il giubbotto di jeans.
Cazzo che freddo, la primavera è ancora così lontana dannazione e io sto
morendo dalla voglia di sentire di nuovo il caldo sulla pelle. Amo l'autunno
per i suoi colori armoniosi, e la primavera perché torna il bel tempo. Ma l'inverno lo detesto a morte, non ha senso, a parte per
il natale.
O almeno io la penso così.
A pensarci manca poco a
natale.
Manca poco a
un sacco di cose: a natale, alla nascita di mia figlia, al mio crollo
psicologico...
Mi infilo in macchina e in poco sono
sulla interstatale, per tornare in New Jersey.
Mi mette ansia lasciare a casa da
sola Bry in questo periodo, come se avessi paura per lei.
Voglio esserci
quando sarà ora, penso sia normale.
Oddio per l'ansia potrei perdere i
capelli...
Non devpo pensarci...
Apro il cancello e entro finalmente a casa mia, dopo una dura giornata a New
York, città che amo, ma che è decisamente troppo frenetica certe volte.
Apro la porta di casa e mi guardo
attorno, tutto regolare non vedo bambini in giro.
"Bry?" chiamo, ma non
ricevo risposta mi accipiglio. Sto per cercarla quando
vedo la segreteria telefonica lampeggiare, così premo il pusante per
ascoltare il messaggio.
Una voce femminile e tesa inizia a parlare veloce -Gerard ma dove cazzo sei? Ho
provato a chiamare anche Frank ma mi ha detto che eri
già tornato a casa!- si, direi che è Jamia -devi correre qui in ospedale!
a Bryana si sono rotte le acque e quindi vedi di
muoverti!-
Mamma mia come è
stata scortese devo dire a Frank di... un attimo...
CHE CAZZO HA DETTO??????
Merdamerdamerdamerda!
Corro fuori di casa rischiando di
spezzarmi l'osso del collo ma raggiungo indenne la mia
macchina.
Metto in moto e parto sgommando,
ricordandomi però appena in tempo di aprire il cancello...
Arrivo in ospedale a tempo di
record, chiedendomi come ho fatto a non morire e corro a
una velocità assurda per tutto l’ospedale almeno fino a che non trovo
Alicia e Christa “ma ce l’hai fatta alla fine” dice
sarcastica la seconda mentre io mi piego sulle ginocchia tanto sono stanco.
“d-dove…?”
Tutte e due mi indicano
una porta, quella che credo essere la porta per il mio destino.
Sospiro deciso e la varco, consapevole che la mia vita non sarà mai più la
stessa…
Ma se davvero deve cambiare, perché
non in meglio?
Bryana non ha risposta alla mia
domanda, prima, e la cosa mi spaventa sempre più.
La cena grazie a Dio è quasi
finita, contando che mi sono dovuto subire tutte la battute
più idiote mai partorite da Syn.
“Allora ci vediamo
domani” dice Zacky stringendomi la mano mentre
io lo guardo perplesso “vengo a prendere Helena, la porta al parco”
“ah”dico secco cercando di sorridere, ma i dubbi mi attanagliano.
Chi sarà mai quello che si fa mia moglie? Non ho capito bene il nome, mentre
parlava al telefono oggi pomeriggio ma per quanto ne
so potrebbe essere chiunque qui.
Bhè, chiunque eccetto Zacky e mio
fratello, il primo perché se no sarebbe incesto e il
secondo perché è così sfigato ultimamente che non penso farebbe mai una cosa
del genere.
“allora a domani” dice
Bryana abbracciando tutti “ciao”
Prima tappa, portare a casa Mikes.
Appena arriviamo li troviamo tutte
le luci spente e niente macchina di Alicia in cortile,
bruttissimo segno.
“chissà in che letto
è…” sospira drammatico il mio fratellino “grazie per il
passaggio ragazzi”
“grazie a te per la compagnia”
dice Bryana salutandolo.
“ciao ragazzi”
“ciao Mikey” dico io mentre lui scende.
Adesso andiamo a casa che nonne posso più! Spero
solo di riuscire a chiudere occhio stanotte…
Parcheggio e scendo dalla
macchina, mentre anche Bryana mi imita. Entriamo in
casa e mentre chiudo la porta lei mi ci sbatte contro, baciandomi
appassionatamente. Calma, mi sono perso un passaggio?
“ho pensato” mi dice
lei maliziosa guardandomi con occhi languidi “che visto che Helena è da
tua madre potremo dedicarci un po’ a noi due… che ne dici
Gee?”
Ammetto che in una situazione
normale, l’idea sarebbe stata decisamente
allettante e di certo non me lo sarei fatto ripetere, proprio no.
Però questa non è una soluzione
normale, e i dubbi mi stanno uccidendo.
Fa per ribaciarmi
ma io mi scanso e lei ci rimane decisamente male “scusa Honey, ma
ho sonno…” la faccio staccare da me prendendola per i polsi e la
lascio li mentre salgo le scale.
Lo so, sono un idiota insensibile,
e magari lei nemmeno mi tradisce.
Però il dubbio mi uccide.
Scusami, Bry, ma non ci posso fare
niente…
Vorrei poter mascherare questa paura ma davvero non ci riesco, è più forte di me.
Mi infilo il pigiama, che non mettevo
da un pezzo fra parentesi non so se mi capite, e poi mi metto sotto le coperte.
La sento salire lentamente le scale ma io ho già
spento la luce e così decido anche di fingere di dormire.
“Gee?” mi chiama
incerta, ma io non le rispondo.
Così lei dopo essersi cambiata
cerca di avvicinarsi a me ma io le volto le spalle.
È dura ma
lo faccio.
La sento ferma adesso, o almeno
credo.
Mi sembra addirittura di sentire
un singhiozzo mal soffocato, ma sicuramente mi sbaglio. Non può essere così.
Bryana P.o.V
Perché mi ha spostata così?
Mi trovo ancora qui, davanti alla
porta di ingresso, sorpresa dal suo comportamento,
dalla freddezza con cui mi ha trattato tutta la sera, anche a cena.
Se ne sono accorti tutti,
soprattutto mio fratello.
Se le occhiate uccidessero,
Zacky lo avrebbe già incenerito.
Ma perché? Cosa
ho fatto?
Cerco di contestualizzare
ma non ci riesco, così mi siedo un attimo sul divano a riflettere. Cosa posso avergli fatto? È arrabbiato perché l’ho
costretto a salutare Syn e gli altri oggi? Perché l’ho portato a cena con noi?
Non capisco, davvero. Salgo le
scale e vado in camera, per chiederglielo ma la luce è
già spenta.
“Gee?” niente, non da
segni di vita, e sono certa che non sta dormendo, ci mette sempre una vita ad addormentarsi.
Mi infilo la corta camicia da notte e
mi metto sotto le coperte avvicinandomi a lui, come ogni sera cerco rifugio fra
le sue braccia ma lui mi volta le spalle.
Sono confusa, non so davvero che
gli prenda.
Si può smettere di amare una
persona in tre ore scarse? Perché è così che si comporta con
me adesso, come se non gliene fregasse niente.
Mi scappa un singhiozzo, ma non
voglio dargli questa soddisfazione, no davvero.
Perché mi fai questo?
Note di fine capitolo:
Capitolo lunghetto, vero? Spero vi
piaccia! Le cose si fanno drammatiche, cosa succederà
adesso?
Eccomi
tornata con un capitolo schifosamente corto (un po’ per crisi creativa un
po’ per poco tempo)
Solo due
commenti?... che cattivi allora non vi piace
proprio…
Ma almeno
a chi me li ha lasciati commenti un grosso grazie! A:
ElfoMikey: per il
bel commento come sempre, grazie mille, lo so sono terribile nel
interrompere i capitoli ma non lo faccio con cattiveria (invece si ^__^)
ma solo per lasciare un po’ di suspance! Spero
ti piacerà anche questo cappy.
SimmyListing: grazie mille anche a te per i commenti, e grazie per i commenti. Il basso ormai è la mia sola
ragione di vita (apparte i MCR) quindi puoi ben
immaginare quanto mi fa piacere ricevere dei complimenti! W IL BASSO!!!! Grazie mille ancora dimmi che
ne pensi di questo.
Detto
questo spero di ricevere più commenti oppure forse
smetterò di scrivere la storia (non molto seguita) quindi, ditemi voi! Anche in negativo ovviamente!
Buona
lettura a tutti un bacio.
Discriminate: i MCR e gli A7X non mi
appartengono e non scrivo per lucro!
(***Family Portrait***)
capitolosei:
Nothing to say…
BryanaP.o.V
“Pensi che mi ingrassi?” chiedo rivolta a Jamia
che mi guarda scazzata.
“Bry”
dice con calma “è un vestito da sposa, spiegami come fa
ad ingrassarti!” dice scocciata “sei davvero impossibile”
Io scoppio a ridere un po’
per come lo a detto, un po’ per l’espressione da pazza che ha fatto
“forse hai ragione… allora prendo questo?”
“secondo me è il migliore, quello che ti sta
meglio almeno” dice lei “allora adesso andiamo a pranzo?”
“ok”
dico io mentre la signora finisce di prendermi le
misure dei fianchi poi tolti tutti gli spilla mi vesto e usciamo.
“Facciamo in fretta per
favore” dice lei passandosi una mano sul viso” il pensiero degli
uomini a casa da soli con i bambini mi preoccupa molto”
“bhè, c’è anche Mikey”
dico io sedendomi a un tavolino al aperto.
“appunto” dice lei
facendomi ridere ancora “quello li è peggio di Gerard e Frank messi insieme se si impegna…”
“è leggermente più serio, se
vuole” sentenzio io mentre guardiamo il menù.
“è quel se vuole che mi spaventa, Bry”
“forse dovremo dare loro un
po’ di fiducia” dico a Jamia mentre il cameriere ci prende le ordinazioni mentre lei mi
guarda cinica.
“Bry,
l’ultima volta che mi sono fidata di Frankie gli ho concesso di provare a cucinare, e cosa
mi sono ritrovata? La cucina devastata e quasi bruciavamo vivi per via della
fiamma del fornello che è arrivata quasi al
soffitto!”
“eh va bhè! Come sei
polemica” le dico ironica.
“no, sono realista”
commenta pacata mentre prende un sorso di acqua.
Non do perché ma mi sembra strana
in questi giorni, come se mi nascondesse qualcosa, quando abbassa lo sguardo
vedo i suoi occhi diventare tristi in un baleno… “Jam ma
stai bene?”
Lei mi guarda un attimo “si perché?”
“sei strana…” lei abbozza un sorriso stanco “lo sai che
puoi parlarmi…”
“si
che lo so…”
“allora fallo” la esorto e lei sospirando sputa il rospo.
“è solo che… pensavo a
te e Gee che state insieme da si e no un anno, e già
vi state per sposare… noi invece abbiamo un figlio da più tempo e stiamo
insieme da un secolo ma Frank non vuole aprire gli
occhi!”
Sorrido per incoraggiarla
“se ne accorgerà non ti
preoccupare…”
Jamia
è stata la persona di cui mi sono fidata a colpo d’occhio dalla prima
volta in cui la incontrai, quasi quattro anni fa dopo una esibizione
dei chimici.
È così
dolce e sincera che ti esprime fiducia con uno sguardo, è semplicemente
fantastica, ti fa sentire sempre a tuo agio ed è per questa confidenza che ho
con lei, il motivo che mi spinge a parlarle del comportamento di Gerard.
Abbassa
la tazza di caffè, senza levare gli occhi nocciola dai miei, poi sentenzia
“secondo me devi stare tranquilla, se tu sei
sicura di non avere fatto nulla sarà lui a venire da te a chiederti
scusa”
“è
proprio questo il problema” dico io osservando il caffè che non ho ancora
toccato da quando ci siamo sedute in questo bar.
“cioè?”
“io non sono sicura di non avergli fatto nulla…”
Mi guarda sorpresa “cosa potresti avere mai fatto di così
crudele da meritarti un comportamento del genere?”
“non
lo so… sai che detesta Syn, forse se le presa perché li ho invitati da noi… questa mattina
non mi ha quasi rivolto la parola e quando sua madre a riportato Helena mi ha chiesto subito cosa no andasse in Gee!”
dico gesticolando mentre lei mi guarda attentamente.
“e quale sarebbe il motivo preciso?”
“con
precisione non lo so… però so che quando è
arrivato Zack a prendere Helly
da portare al parco giochi, con lui c’era anche Syn
e appena lo ha visto è diventato più freddo che mai e si è vestito per uscire.
Adesso non ho idea di dove sia!” lo so, sembro
disperata ma non è normale, di solito Gee mi dice sempre dove è…
“è
con Frank e Bob a bere qualcosa. Penso ci sia anche Mikey, maRay no perché doveva portare il cane dal
veterinario” Ok, uno non sapevo che Ray avesse un cane e due, e terribilmente umiliante come
situazione… “perché quella faccia?” mi chiede stranita
“non è mica la fine del mondo”
“si invece, a te Frank a detto
tutto io invece non so niente!” dico sbattendo una mano sul tavolo mi sto
scaldando “ho deciso, ho Gerard stasera mi dice che cavolo gli prende o
me ne vado da quella casa fino a che non mi implorerà strisciando!”
Jamia
mi guarda annuendo “drastico ma efficace,
credo”
Gerard P.o.V.
Io con lo smoking? Ma stiamo
scherzando vero?!?
Ok, mi piacciono le camice nere con una
giaccaelegante, ma qui parliamo di uno
smoking vero e proprio con tanto di camicia bianca e farfallino.
Faccio cagare letteralmente.
“quale
è il problema, adesso?” chiede Mikey
calcando l’ultima parola.
“ non mi piace”
Si passa una mano sul viso “è la millesima volta che lo dici…
Gerard hai rotto”
Frank ci guarda di sottecchi “forse dovresti…”
“non voglio tuoi
consigli!” dico prima che lui possa proferire qualsiasi cosa, ho paura di
cosa potrebbe dirmi visti i suoi gusti discutibili…
Lui sbuffa dandomi le spalle
mentre il commesso di passa un fazzoletto sulla pelata
e mi guarda contrito “signore, c’è qualcosa in particolare che
potrebbe interessarla?”
“forse un paio di
jeans…” Mikey miguarda come se avessi bestemmiato.
Spalanca la bocca e sgrana gli
occhi tanto da farmi paura “ma sei fuori!! Non
ti puoi sposare in jeans è da sfigati!”
“tu lo hai fatto” ricanto io e lui mi guarda offeso.
“io mi sono sposato a Las
Vegas in un backstage, tu ti sposi in chiesa, è un
pelo diverso scemo!”
Effettivamente forse lo è
“allora vorrà dire che dirò a mamma di
vestirmi” dico rassegnato anche se so che dare carta bianca a mia mamma è
come fare un patto con il diavolo.
Frank mi si piazza davanti e mi butta in testa una camicia rosso scuro, poi
mi toglie il farfallino e mi passa una cravatta “ muoviti a provarti
questo, io ho fame!”
Annuisco, tanto dal correre allo
scappare è tutta camminata quindi… e mi piace!
“rosso” dice Mikey semplicemente “bhè
sempre meglio dei jeans!”
“tu
mi stai dicendo” irrompe nella conversazione Bob, che non ha detto nulla
fino adesso facendomi dubitare anche che solo mi ascoltasse “che hai
fatto piangere Bryana per pure supposizioni, che
nemmeno sono tue ma ricavate dai ragionamenti
insensati di tuo fratello?” mi chiede sconvolto.
Mikeyprende un sorso di birra poi sarcastico dice
“hai violato i diritti sul mio copyright…”
“dopo
tutto quello che ti ho detto ne dubiti?” chiedo
appoggiando la lattina di coca “è lampante”
“Secondo
me sei scemo” ricanta Frank
“ tutte queste pare per niente… posso capire Alicia con Mikey, quella è sempre stata una tipa sveglia, ma non credo
proprio che Bryana ti metterebbe le corna”
Io
abbozzo un sorriso tirato mentreMikey
lo guarda malissimo “tipa sveglia?”
“io
la penso come Frank” rompe il discorso Bob
“e poi hai detto di avere capito Adam? Forse era Adam Lazzara che ha
chiamato per parlare con te e si è fermato a parlare con Bry”
Frankli da una occhiataccia
e Bob fa una faccia strana subito. Che mi nascondono questi
qui?
“fossi
in te le parlerei” mi dice mio fratello.
“sei
bravo a dare consigli a tutti eccetto a te
stesso” gli dico io mentre lui mi fa la linguaccia.
Per prima
cosa devo chiarire con Bry, però la chiave di tutto
penso la troverà scoprendo cosa mi nascondono Bob e Frank.
Note di fine capitolo: allora anche questo cappy è finito e vi preannuncia aria di tempesta. Spero di
ricevere più commenti, oppure deciderò… a presto ChemicalLady
Capitolo 8 *** Capitolo Sette: a Day with the Daddy! ***
the black parede will never die...
Discriminate:gli MCR
e gli A7X non mi appartengono e non scrivo ne a scopo lucro ne per screditarli!
UN THANKS ENORME A
SIMMYLISTING E ELFOMIKEY CHE COMMENTANO SEMPRE LA
STORIA!!
Grazie vi adoro!!!
SimmyListing: eccomi qui con un nuovo
capitolo… praticamente questa storia la scrivo
solo per te e per ElfoMikey (la mia cara Grè!!) ma anche fin che ci sarà anche
un solo lettore io scriverò! Perché? Perché non è da
me lasciare le cose a metà (apparte karate, pianoforte, violino, e altre cose,
ma non questa!!). I Tokio non
mi dispiacciono ma io li ascoltavo anche due anni fa in Germania dai miei e
sinceramente li apprezzavo prima che diventassero un po’ eccessivi (mi
sono sentita male quando ho scoperto che avevano tradotto alcune delle loro
canzoni più belle in inglese rovinandole un po’ per me!) e Bill con i
capelli corti era un po’ più carino, anche se io ho un debole per
l’altro Kaulitz! Spero di non averti offeso, questo è il mio punto di
vista, niente di offensivo! Appena
posso leggo la tua storia amodo e attentamente giuro! È solo che sono sempre di
corsa!!! Per quanto riguardai ragazzi e i bambini ecco
un capitolo che ti farà capire molte cose… ma il trauma lo subisce
Gerard!! È vero il povero Gee ormai lo abbiamo
perso!!! Oddio che destino infame!! Però anche lui è
un po’ troppo stronzetto, ammettiamolo! Mikey… Mikey è
semplicemente se stesso, un po’ schizzofrenico ma non ancora al livello
del fratello maggiore! Dopo questo proluquio, ti lascio alla storia! Grazie per
le belle parole Tv1kDb alla prossima!!! Kusssss!!
ElfoMikey: no ti prego non venire a uccidermi, non puoi onon saprai mai come finiscono le storie! Ti servo ancora!!Comunque se non interrompo i
capitoli così non c’è gusto non credi? Il tuo cuore ormai ha bisogno di
un bel by-pass mi sa, e me ne addoloro, non vorrei
farti del male ma praticamente te ne fai da sola, continuando a leggere le mie
boiate!! Spero apprezzerai anche questo capitolo (vergognosamente breve e
chiedo perdono) alla prossima un bacione teso!!!
Ciao!!!
Lasciatemi un commentino
per favore, se vi piace, ma anche se qualcosa non vi convince!!!
Family Portrait:
capitolo
sette:
a Day with the Daddy…
Gerard
P.o.V.
“non lo so Gee” Bry mi
guarda scettica, mentre pensa rapidamente “non so quanto starò via ma la sarta ha detto che deve riprendere ancora le
misure per il vestito da sposa e-“
“ehy, guarda che posso
farcela!!” mi guarda scettica “non sono
mica così scemo e irresponsabile”
“Ma potrebbe essere per
tutto il pomeriggio!” dice lei “è meglio se chiamo tua madre e le
chiedo se la tiene”
La guardo offeso: non si fida a lasciarmi a casa come mia figlia!!Che razza di padre mi ritiene?
Glielo chiedo e lei mi guarda con sufficienza.
“Gerard, ieri hai messo
sotto il gatto…”
Ok, lo ammetto, ma è stato un
incidente“si
è praticamente buttato sotto la macchina suicidandosi!”
“Gee i gatti, non si suicidano, non sono come gli emo” dice lei mentre
sospira “va bene puoi tenerla tu” evvai! “ma
solo a condizione che ci sia Mikey con te”
“perché
proprio lui”
“Perché
è leggermente più maturo di te” mi dice mettendosi la giacca.
E io non so d’accordo! “sono io il maggiore dei due”
“non vuol dire niente”
risponde dandomi una pacca in fronte “è quello che è qui che
conta!”
Alla fine accetto il mio supporto psicologico: mio fratello minore, e sottolineo minore
per non creare fraintendimenti.
Mikey mi guarda con un
sopracciglio alzato.
Siamo in piena crisi.
Piange da dieci minuti no stop e
non ho ancora capito quale è il problema? Esiste un
interruttore per spegnerla?
“ricapitolando” dico
passandomi una mano sulla faccia mentre Helena da il
meglio di se, a un futuro come cantante in scream “non ho fame, ne sete
ne sonno… allora che ha?”
“forse ha depositato nel
pannolino” propone mio fratello”
Che scemo sono!
Perché non ci ho pensato prima?
Ok, come si aprirà mai questo
coso? E Mikey mi ha abbandonato per andare a vedere la
tv! Bastardo infame!
Ok, non ci riuscirò mai…
Torno da mio fratello “Mi
dai una mano o no?” gli chiedo spazientito
spegnendo la tv.
“Ok ok” mi guarda un
attimo spaesato “la bambina?”
“sul fasciatolo”
“MA
SEI SCEMO?” mi urla a tre centimetri dal naso correndo in bagno, adesso
che ho fatto di male? “non devi mai lasciarla da sola sul fasciatolo, padre snaturato, e se casca di sotto?”
Non ci avevo pensato…
“l’hai
cambiata?”
“si” dico velocemente,
sperando che non scopra che…
“Gee…” mi dice
guardando il pannolino, oh no mi ha scoperto… “perché hai messo il
pannolino pulito sopra a quello sporco?”
“pensavo non si notasse la
differenza!”
Mikey mi sta urlare contro di nuovo, di fatti…
“sei un coglione! Ma se tu ti messi sei paia di mutande per sei
giorni diversi addosso, ogni giorno ti togli il paio sopra o quello sotto scusa??!!” mi chiede come se fossi un demente mentre
provvede lui stesso a cambiare il pannolino, e ci riesce cazzo!
“ma
che domanda è?”
“non credo che questa povera
bambina capisca quando è imbecille suo padre…
forse meglio così infondo…” dice mettendo il borotalco e chiudendo
il pannolino “e woulà! Guanda Gee, non ci voleva mica un in
geniere!” dice mentre la bambina ride contenta
sventolando i pugnetti verso di lui.
Ecco, ci mancavo solo che mio
fratello si sentisse meglio di me in qualcosaltro! Tanto per
far bene alla sua autostima e nuocere alla mia “che pensi di fare adesso?”
“dobbiamo darle il
latte” dico io controllando la lista di sette pagine, scritte in piccolo,
davanti e dietro che mi ha lasciato Helena.
E la fiducia sta a zero…
“ok ci pensi tu mentre noi guardiamo la tv?” dice Mikey mettendosi
sul divano con la bimba in braccio a guardare… “oh guarda ci sono i
Muppets!!”
“si
certo, molto virili i Mippets” dico prendendolo in giro e lui mi smonta
subito.
“fino a
ieri guardavi Sailor Moon alla tv, non sfottere il significato profondo dei
Muppets!”
Ok, non posso replicare, però lo
guardavo da piccolo mica ieri come ha detto lui! E poi lui vi voleva sempre giocare a Sailor Moon e non
faceva la parte di un uomo… anche perché Mylord ero io…
ihihi…
Accendo il
microonde e ci metto il biberon, facile, posso farlo?
E allora lo faccio!
Lo tiro fuori e torno in sala
prendendo il braccio Helena, sto per darle il latte ma
Mikey mi blocca “hai sentito che non sia troppo caldo?” mi chiede
scettico guardando il biberon.
Devo farlo, è vero, Bry lo fa sempre. Ok mi rovescio due gocce sulla mano e…
“PORCA PUTTANA EVA!!”
Mio fratello che essendo
lungimirante aveva previsto la cosa prende Helena
dalla mie gambe mentre io salto in piedi, con una ustione alla mano.
“Non ti chiedi mai come è avere sempre ragione?” mi domanda mio fratello
mentre quella ingrata di mia figlia ride come una scema “fantastico
fidati” ricanta lui sempre ghignando.
Nutro delle manie omicide in
questo momento…
Alla fine ho
nutrito, fatto giocare e divertire mia figlia senza ucciderla, sono
avanti!
Andiamo in camera sua e sto per
metterla a letto quando ho la brillante idea di fare
una cosa che tutti i padri fanno hai figli. Prenderla sulla testa e farla
saltare.
Mikey mi guarda scettico
mentre lo faccio “Gee i casi sono due: o vomita o
cade…”
Io lo guardo scocciato
“nessuno dei due, amico bello, anche perché la
prendo salda di sicuro!”
“almeno tienila più
bassa…” mi dice sempre più preoccupato.
“Oh God, quante pare ti
fai” non finisco la frase che succede: l’ho lanciata troppo in alto
e lei ha dato una sonora testata alla trave sopra al lettino.
Mikey si copre la bocca con tutte
e due le mani, mentre io la fermo in braccio
appoggiandole una mano sulla testa con uno sguardo terrorizzato.
Lei è così rincoglionita che non
secondo me non ha capito cosa è successo…
Merda.
“dici
che si vede molto?”
“cazzo Gee è un bernoccolo
enorme!”
“e
adesso che faccio?”
“fai l’uomo e vai incontro alla morte a testa alta!”
“non dire cagate
cazzo!” Sento la serratura scattare, è tornata Bryana adesso
mi ammazza!
“ciao amore” mi dice
dandomi un bacio a fior di labbra “ciao Mikes!” dietro di lei
appare Frank con in braccio suo figlio, un bimbo molto
bello che però a un ciuccio più grande della sua faccia “guarda chi ti ho
portato Helly” dice Bry chinandosi sul boxe per vederla meglio “oddio
ma che hai fatto?” le chiede guardandola in testa.
Ecco ci siamo.
“Oh è normale” dice
Frank mettendo Eric con lei nel boxe “picchiano
sempre la testa quando sono così piccoli… lui tutti i giorni ne ha uno
nuovo” dice accarezzando i capelli di Eric.
“però…” dice lei non convita “è sulla nuca, come ha
fatto a colpire qui dietro?” si volta a guardarmi con astio “Gerard
Arthur Way cosa hai combinato?”
Mi volto a cercare sostegno di Mikey ma mi accorgo che non c’è più e la finestra è
aperta…
Maledetto bastardo!!
Note di
fine capitolo:
qui
c’è solo il passato ma ho pensato fosse carino mettere una scena così! Ke
ne dite? Un bacione e lasciatemi i commenti!!
Capitolo 9 *** Capitolo otto: You're Just a Sad Song... ***
the black parede will never die...
Eccomi qui con voi!! Spero di esservi mancata (illusa, vero?)
ma eccovi il seguito della mia ff!! iniziano le
danze!!!
Discriminate:gli MCR
e gli A7X non mi appartengono e non scrivo ne a scopo lucro ne per screditarli!
UN GRAZIE DI CUORE A
SIMMYLISTING, LINKIN PARK E ELFOMIKEY CHE HANNO
COMMENTATOLA STORIA!!
Grazie vi adoro!!!
SimmyListing: Ebbene si, se dovessi scegliere
tra i Tokio prenderei il male minore, ovvero Tom
*scopino* Kaulitz, che è sexy (nonostante schifosamente Hip-Hop ma te lo già
detto) ma almeno scopa… oddio pessima battuta… cancellala ti
prego!! Zacky… mi piacerebbe davvero consolarmi con lui, davvero
tanto… (sospiro estasiato)…. Però non mi illudo,
lui è decisamente troppo bello per me… *me tanto triste*… bello il
modo in cui tuo padre chiama gli A7X, mio padre chiama i Fall Out Boy
‘Stall Ouch Boys’ e i miei amati chimici ‘Mi Chemicals
Romance’ (pronunciato con la ce finale!!) quindi so che vuol dire…ti voglio svelare un segreto: l’idea
del pannolino pulito sopra a quello sporco è una triste realtà: io l’ho
fatto veramente con il mio fratellino, un po’ di anni fa!!! È solo che mi
faceva schifo cambiarlo così ho illuso mia mamma di averlo fatto…
ihihi… sono proprio fuori eh? Gee è ancora vivo perché secondo me Bryana ne ha ancora bisogno (è lui che lavora e porta a
casa i dindini…) quindi non trovava convenente ucciderlo forse, anche se
forse se lo meritava… per quanto riguarda Mikey, è sublime in questo
capitolo!! Proprio bastardo!! Va bhè adesso ti lascio
al prossimo capitolo, spero ti piacerà è un po’ più lunghetto e intenso,
quindi, a te!!Dimmi che ne
pensi, a presto!! Ciao tesoro!!!
ElfoMikey: eccomi qui con il seguito!! Adesso iniziano a scaldarsi le cose, ma in senso che Gee si incazza, Bryana si incazza e Mikey… fa del
sarcasmo… Helena è carinissima secondo me qui, quindi aspetto un tuo
commento!!! spero ti piacerà, alla prossima!! Tv1KdB4e!!!
Linkin Park: ciao!!
Ben trovata, sono contenta che leggi sempre la ff e comunque
non ne dubitavo!!!In effetti la povera
Helly ha degli zii e un padre un po’ suis generis, ma però infondo è
tanto amata quindi!! Anche se sospetto che crescendo avrà dei problemi per
adesso tutto ok!!!! In questo capitolo penso ti piacerà la parte di Helena, è molto tenera!
Grazie
anche a chi solo legge e chi mi ha aggiunto hai
preferiti:
Lasciatemi un commentino
per favore, se vi piace, ma anche se qualcosa non vi convince!!!
Family Portrait:
capitolo
otto:
You’re Just a Sad Song …
Gerard
P.o.V.
“sai… mi sembri
vagamente un incrocio tra un pinguino e una suora…”
Che fratello simpatico! Come farei senza di lui?
Probabilmente starei meglio!
“Mikey hai mai visto un
pinguino con una camicia rossa?” ricanto io acido, cazzo santo oggi mi devo sposare e mio fratello dietro che mi gufa
e che mi prende per il culo non è umanamente sopportabile! Non lo è nemmeno in
condizioni normali ma oggi più che mai!
“allora ricapitolando: se
non facciamo un incidente andando verso la chiesa, se non ti inciampi
mentre tu e mamma percorrete la navata e cadi rovinando al suolo, se non ti
affoghi con l’ostia e con il vino della comunione, se non perdi
l’anello e se non ti viene un infarto andrà tutto bene”
Ecco che riprende a gufare… Dio come lo odio…
“Micheal non hai niente di
meglio da fare? Che so, prepararti il discorso per il brindisi, controllare che
Frank non si sia infilato le fedi su per il naso, buttarti sotto a un treno merci…?”
“no, preferisco stare qui
con te” mi dice spensierato buttandosi sul letto.
La mia vecchia stanza, da quanto
non ci entravo? Mi sembrano secoli… i miei disegni i miei cd, la mia vecchia vita da adolescente
sfigato, tutto chiuso qui in questo quattro mura.
Qui ho cantato, disegnato e
composto le mie prime cose dal punto di vista musicale-artistico, qui dentro mi
chiudevo per piangere da solo quando venivo preso per
il culo da tutto, soprattutto da Cory Berley, un fighetto che era ritenuto da
tutti tosto, il bulletto della scuola che adorava pestarmi.
Bhè, io mi sento realizzato
adesso, sto con una donna fantastica, ho una figlia
bellissima, un fratello stupido e amici fidati, e lui? So che lavora come
friggi patatine al McDonald dietro al angolo!
Questo è un chiaro esempio di karma…
Eh si…
Ora che faccio, dopo questo tour nel mondo dei ricordi infelici?
Potrei ripassarmi i voti, ma
intanto so che me li dimenticherò a prescindere…
Potrei torturare Mikey con degli
spilloni incandescenti, ma finirei col rovinarmi la giacca…
Posso solo farmi un esamino
mentale e riflettere sulla mia scelta.
È giusta?
Si, la amo e la voglio sposare.
L’ho fatto solo perché è
arrivata Helena?
Forse si, ma tanto, alla fine,
credo che l’avrei sposata comunque.
Posso scappare dalla finestra come
alla festa di fidanzamento?
No, camera mia è al piano di sopra
e non ci sono alberi…
“so che stai pensando”
mi dice Mikey mentre io mi riprendo dai miei giri
mentali “non puoi scappare dalla finestra. C’è Frank e papà sotto
pronti a riceverti…”
“Ma smettila” dico io fingendomi scocciato.
Ma un pensierino però ce l’ho fatto….
È solo ansia, stasera ci riderò su ripensandoci….
Sempre che ci arrivo a
stasera…
Non so
davvero a che pensare.
Non so se
sia giusto parlare di questa cosa, anche se mi sto rodendo il fegato.
Non so se
sia giusto continuare a soffrire in silenzio in cerca
di risposte che non mi arrivano…
Forse ha
ragione Frank, devo parlarle con franchezza e calma… è il solo modo per
arrivare a una soluzione, o mi sparo in bocca.
Arrivo a casa, tolgo le chiavi dal quadro
ma rimango immobile, è paura questa?
Ma paura di cosa?
Lo so, di perderla.
Perché io la amo, e la paura che
possa avere fatto quello che temo abbia fatto mi paralizza.
Ma infondo ho le palle? Allora devo
usarle!
Scendo dalla macchina e chiudo lo sportello, ma poi mi
pento.
Posso stare li ancora un pochino
infondo ero comodo e…
NO!
Io ho le palle, e le devo usare!
Apro la porta e la trovo li sul
divano.
Si vola a guardarmi con gli occhi color cielo in tempesta.
Si, è decisamente incazzata.
“dove sei stato? Eh?!”
mi chiede venendomi incontro “ero preoccupata!”
Ok, lo so che lo fa a fin di bene ma mi sento oppresso e così reagisco di
impulso “Non ho mica sette anni, sai? Posso fare quel cazzo che mi
pare!”
Ops…
“come?” mi chiede incredula
mentre sento la sua collera diventare sempre più forte “cosa hai
detto? Quel che ti pare?!”
“si, d’altronde se tu ti fai l’amante
anche io ho diritto a fare tardi la sera, magari incontro qualcuna con cui
intrattenermi anche io!”
Non posso crederci, l’ho
detto! Ho sputato il rospo.
Allora perché non mi sento affatto
meglio?
Lei mi guarda sconvolta, con gli occhi sgranati e
leggermente lucidi?
Ho colto nel segno?
Oddio no…
“cosa hai detto?” mi
chiede abbassando la voce, basita.
“hai capito benissimo!” io invece no, la mia
voce forte continua a riecheggiare fra le pareti della casa, fortuna che Helly
è con Zacky.
“NO! NON HO CAPITO!” mi sputa in faccia un
disprezzo nuovo che non mi aspettavo e che mi arriva come un pugno nei denti
“io non ho un amante, ma che ti dice il cervello??!!”
“dai è ovvio! Si vede dai
tuoi comportamenti!!!”
Non so se faccia più male la situazione o la faccia con
cui mi guarda adesso…
E se stesse recitando? E se volesse farmi credere che non è vero poi lo è?
Non ci casco, mica sono scemo.
Abbassa lo sguardo, fissandosi le
scarpe “lo pensi davvero?”
“si” dico deciso, abbassando lo sguardo e la voce a mia volta.
“fuori” alzo di nuovo gli occhi su di lei, e
incontro i suoi “vattene fuori Gerard, sparisci dalla mia vista”
Apro la bocca, sorpreso, poi però
le do le spalle in fretta, e mi avvicino la porta toccando la maniglia, ma mi
fermo “Bry senti se è vero dovresti solo…”
“VATTENE FUORI DALLAMIA
VITA!!!” urla con tutto il fiato che ha nei polmoni e io eseguo uscendo
in fretta.
Monto in auto appoggiando la testa al volante e rimanendo
così alcuni minuti.
Cosa ho fatto?
Ho sbagliato di certo, ne sono sicuro…
Però…
No, niente però, devo convivere con la mia decisione, e
solo il tempo cambierà qualcosa.
Metto in modo e decido di andare da mio fratello, so che
lui mi capisce…
Bryana
P.o.V.
“e se scappasse dalla
finestra?” chiedo ad Alicia mentre mi mette il
velo sulla testa.
“nah, ne dubito, Frank e il
signor Way fanno i cani da guardia” replica lei mentre
finisce di sistemarmi, poi si allontana e sorridendo soddisfatta aggiunge
“sei davvero bellissima…”
E devo esserlo, per Gee…
entra anche Jamia con Helena fra le braccia e a vederla mi viene tenerezza.
È ancora piccola, ha si e no cinque mesi, ma in questo vestitino tutto bianco e
lungo, con questo fiocchettone fra i capelli castani sta troppo bene.
“amore sai che sei più bella
della mamma?” chiedo prendendola in braccio.
“effettivamente” dice
una voce alle mie spalle. Mi volto e vedo Zacky entrare con il suo bel smoking. Carino il mio bel fratellone!
Dietro di lui appare Syn,
facendomi ciao con la mano.
“sei davvero molto
bella” dice venendomi incontro.
“e
sei ancora in tempo a fuggire” aggiunge Syn acido.
“non credo scapperà, quello
è ruolo di Gerard” dice Zacky con un sorrisetto.
“piantatela e uscite per
favore, ho bisogno di cinque minuti per contestualizzare!” dico ridando
Helena a Jamia.
Sento un vociare confuso e la
porta che si richiude.
Penso che se ne siano andati
tutti, ma voltandomi vedo che Syn non si è mosso, e so già che sta per dormi…
“sei davvero sicura
piccola?”
Sorrido, annuendo con la testa “si, lo sono
Brian…”
Lui fa un sorrisetto “sai, credevo che ci sarebbe stato un futuro per la
nostra breve storia e invece… hai scelto uno del New Jersey…”
“breve ma intensa” sottolineo io “Mi dispiace tanto, ma ormai niente mi
impedirebbe di rimanere con Gerard, lo amo decisamente troppo, come amo
decisamente troppo nostra figlia immagino” finisco di parlare e lui, dopo
avermi fatto un cenno di assenso, esce lasciandomi sola.
Mi dispiace tanto Syn, ma per noi
non è stato scritto un futuro…
Sono passati troppi anni e non
penso di avermi mai amato veramente apparte un leggero invaghimento da
giovane…
Non c’è un matrimonio con te
ne con nessuno altro.
Ma con Gerard invece si.
Mi metto
a sedere sul divano con un tonfo, respirando piano per qualche minuto.
Poi sento
la macchina che va in moto e le ruote che escono dal cortile.
Scoppio a
piangere.
Infondo io gli ho detto di andarsene ma lui…
Come puoi anche solo pensarle queste cose, Gerard?
Come?
Non
capisco…
Sento dei
passi per le scale, passettini veloci…
Oh
no…
Vedo
Helena mettere il musino in sala e fermarsi a guardarmi.
Mi
ricordo che trauma era per me vedere i miei piangere e gridare e non posso
permettere che mia figlia passi questi momenti.
“ehy”
le dico allargando le braccia “vieni qui
amore”
Lei corre
da me, la prendo in braccio stringendola, ma prima che posso dirle qualcosa mi
stupisce lei.
“dai mamma, non piangele, non è mica successo niente!”
mi dice dandomi un bacio sulla guancia, mentre io cerco di trattenere le
lacrime.
Come fai a essere così speciale angelo mio?
“papà
si è solo allabbiato, ma ti vuole ancola bene!”
“Lo
so amore…” dico io, cullandola fra le braccia.
Come vorrei esserne sicura…
Note di
fine capitolo:
ok lo
so che è la seconda volta che prendo spunto da Disenchanted però quella è la
mia canzone preferita e è perfetta per questa atmosfera, vero? Questo è un
capitolo un po’ tragico e molto mi odieranno per come l’ho
interrotto (mi riferisco proprio a te, Grè!! XD) però
voglio creare la suspance giusta!!
Capitolo 10 *** Capitolo nove: You Cant Hurt My Sister, Stupid Motherfucker!!! ***
Family
Ciao!!! Eccomi
tornata con il nono capitolo!
È un capitolo di transazione, per lo più, quindi per
favore non mi insultate per come è finito il
capitolo!!
Ps: non ci sono i flashback perché
volevo sbrigarmi a arrivare al momento di una
possibile riappacificazione o di un allontanamento definitivo (sono molto
indecisa, non crediate che tornino sicuramente insieme!!).
Per adesso sono lieta di ringraziare:
ElfoMikey: adesso si che mi
odierai quando vedrai come ho fermato il capitolo!! Ti prego non venire qui a picchiarmi!!! Comunque prestissimo faccio il capitolo
di risoluzione (che come ho detto sopra può avere esito sia positivo che
negativo) quindi resisti, e non ti far venire l’ansia!!!!! Tv1KdB!!! Bacioni immensi!!!
SimmyListing: cosa hai fatto a tua sorella??!! Ma sei un mostro!! Io ho quasi
rotto un braccio a mio fratello (di nove anni più piccolo) ma
non gli ho mai tagliato i capelli!!! Va bhè sto skerzando ovviamente! Grazie per il commento, e per quanto
riguarda Gee io al momento sono pienamente femminista
e dalla parte di Bryana! Eccoti il seguito e comunque ci vediamo al concerto dei Tokio se la tua voglia
di picchiarmi sarà forte devi aspettare solo fino a luglio!! Un bacione a presto!!!
Linkin Park: anche a me Syn
suscita tutto tranne che tenerezza chissà perché…. Mah, mistero!! Comunque sono d’accordo con te anche io avrei cacciato
Gee, ma con un bel calcione nelle palle!! Bhè non
forse il calcio no, perché se fossi sua moglie ci terrei!!! Però
lo avrei cacciato anche io, per quanto riguarda l’happy ending… non so se ci sarà!!! Spero comunque che
continuerai a leggere lo stesso!! Un bacione alla
prossima!!
Discriminate: come
sempre le due band non mi appartengono, e non scrivo ne
per lucro ne per screditarle!!!
Detto questo vi lascio alle
lettura alla prossima!! Lasciate un commento se vi va!!
(***Family Portrait***)
capitolonove:
You cant hurt my sister,
Stupid Motherfucker!!
Gerard P.O.V.
Il divano di Mikey è scomodissimo, lo ammetto,
ma non è questo che mi ha impedito di dormire tutta la notte, no, è qualcosa di
più profondo.
Senso di colpa.
Non so perché ma credo che la reazione che ha avuto Bryana
non sia da cosa di paglia come credo, ma più di vera incredulità.
Se è così allora fa bene a non perdonarmi, sono un idiota che si è fatto condizionare
da un fratello ancora più idiota.
Si parla del diavolo…
“buon giorno” mi dice entrando in soggiorno.
“buon giorno una sega” replico io toccandomi il collo
dolorante.
“Potresti non stare in mutande sul mio divano per favore?” mi
domanda stizzito mentre si reca a predente il primo
caffè della giornata. Primo ma decisamente non ultimo.
Povero il suo fegato…
“non rompermi i coglioniMicheal…”
Lui mi guarda di sbieco “non è giornata immagino”
“fai tu, sono praticamente a vivere sotto
un ponte!”
Alicia si alza poco dopo e mi saluta con un cenno, poco prima di dare un
bacio a suo marito.
Fortuna che sono in crisi, hanno fatto un casino
stanotte, pensavo non la finissero più.
E non parlo di litigare, ma si volevano decisamente
bene…
“io esco per fare un paio di commissioni! Ciao Way” e detto questo
esce.
“chissà che ha da fare” replica acido mio fratello.
“taci” dico io portandomi le mani alle
tempie “taci. Stanotte avete scopato come ricci, è umanamente
impossibile che vada a fare quello che tu credi, dacci un taglio!”
Lui mi guarda offeso “potrebbe andare a colazione con lui!!E poi che fai? Origli in camera
mia?”
“no, adire
il vero l’unico che non vi ha sentito bene è uno in coma in Corea del
Sud!” gli dico facendolo sbuffare di nuovo “pedinala se hai dei
dubbi, no?”
Lui sembra pensarci “ok, la prossima
volta che esce”
“perché rimandare a domani quello che puoi
fare oggi levandoti dalle palle?”
“e questa dove l’hai presa? Da una
delle tue letture serali della bibbia?” chiede sarcastico infilandosi la giacca
“ok mi hai convinto, ti saprò dire” e così
dicendo esce.
Grazie a Dio, o lo avrei ucciso sicuramente.
Suonano alla porta.
Che si è dimenticato mio fratello?
Vado ad aprire e trovo un fratello, ma non il mio.
ZacharyBaker mi guarda con incazzo, e se è ZacharyBaker e non ZackyVegeance c’è da preoccuparsi di più!
“questo te lo manda Bryana” mi dice
lanciandomi una sacca che sicuramente conterrà i miei vestiti. Poi si sposta e
rivela un Syndecisamente
più incazzato.
Mi guarda con disprezzo poi dice “e questo te lo mando io!”
Boom!
Una fitta al naso, è il segno che mi ha appena dato un pugno della
madonna.
E siamo a due!
Merda che male,guardo
le mie mani imbrattate di rosso e non reagisco, perché inconsciamente so di
meritarlo questo pugno, e anche il male che mi ha portato.
Almeno posso ringraziarlo per avermi punito.
Grazie Syn, va a farti fottere adesso.
Zacky mi prende per un braccio e mi fa alzare senza
troppe cerimonie. Non ce la fa lui a essere perfido
con me, nonostante tutto siamo abbastanza amici.
Compari
Conoscenti.
Colleghi…
“allora che intendi fare?” mi chiede mentre
io mi porto un fazzoletto al naso.
“che dovrei fare?” gli domando io
scocciato. Cazzo mi hanno
appena rotto il setto nasale!
“sai” dico ancora fumante Syn “dopo
che una persona fa una stronzata, di solito chiede
scusa. Lo so che per te è un concetto difficile, ma se ti impegni
lo capirai!!”
Chiedere scusa? Si certo, dopo quello che ho
fatto…
“e se poi dovessi avere ragione io?” lo so, non è la cosa migliore
da dire in un momento come questo, soprattutto con Syn
che mi minaccia di morte, ma non mi trattengo.
“sentimi bene…” inizia appunto il soggetto indicato, ma
poi Zacky lo fulmina con i grandi occhi azzurri, che
adesso sono freddi come l’acciaio.
È lui a continuare “non so che ti passa per la testa, Way, e sinceramente non me ne frega un cazzo.
Ma ti ricordo che se ci tieni a lei ma soprattutto a
tua figlia dovresti mettere ordine nella tua testina di cazzo”
Cazzo come hai ragione, Zack, ma non è facile.
BryanaP.o.V.
“sembra una messa funebre” dice Alicia
mentre ce ne stiamo qui, attorno a questo dannato tavolo di questo
maledetto ristorante.
Effettivamente ha ragione, tutte zitte, ma tutte
insieme, come ai tempi dei tuor.
Christa, che con il suo sarcasmo sottile di solito solleva gli animi, adesso se
ne sta zitta con le braccia incrociate, torturandosi il pearcing al labbro.
Jamia non so che dire, e di solito è difficile farla stare zitta.
Alicia sembra avere lasciato l’esuberanza a casa sua, perché non si
muove dalla posizione in cui è da un pezzo.
Cloe, la ragazza di Bob, è l’ultima arrivata e non so nemmeno perché
l’ho chiamata, conoscendola così poco.
Io invece sto uno schifo, la prima cosa che ho fatto stamattina è stato
portare Helena da Donna, mia suocera, e chiamare le
altre.
Ho bisogno di pareri femminili.
“vi rendete conto?” dico a voce alta dando
sfogo hai miei pensieri.
Non ci credono nemmeno loro, e dopo che ho raccontato tutto si sono ammutolite di colpo.
“che pensi di fare? Apparte
bastonarlo ovviamente”mi dice Alicia con la sua solita non chalance spegnendo la sigaretta nel posacenere.
“un testata sul naso sarebbe la cosa
ideale, per me” mi dice Jamia scocciata, sembra
quasi più incazzata di me, dio che tenera!!
“o un calcio sulle palle” suggerisce pungente Christa “quello funziona sempre….”
Sorrido, tristemente “sono tutti ottimi consigli ma come ho detto a
Zacky stamattina non credo che le botte risolvano
qualcosa…”
“lo hai detto a tuo fratello?” chiede allarmata
Cloe mentre io annuisco “Ma non hai paura che gliela faccia pagare?”
Tutte noi ci guardiamo preoccupate mentre mi
rizzo sulla sedia.
Zacky Vendetta non a caso, signore e signori…
ma è peggio.
“Merda, Syn!”
dico sbattendo il pugno sul tavolo “se lo scopre
lui…”
“tuo fratello sa tenere i segreti?” mi chiede Jamia un po’ un ansia. Prima
voleva ucciderlo ma adesso… è fatto così lei,
speciale.
“solo quelli che gli fanno comodo” dico io prendendo il
cellulare. Ma nessuno risponde, a nessuno dei due
telefoni che provo a contattare…
suonano alla porta, grazie a dio Zacky è tornato!
Riconosco la sua macchina nel vialetto, e spero che non abbia fato niente
di stupido, il mio bietolone!
“Zacky dannazione!” dico aprendo la
porta ma chi mi trovo davanti non è mio fratello, ma
mio marito che mi guarda con il naso rosso e un occhio nero “Gerard”
dico guardandolo mentre si tiene le costole.
“Syn mi vuole sempre più bene” dice
con una smorfia di dolore mentre lo faccio entrare e
sedere sul divano. Mi alzo per prendere del ghiaccio, ma lui mi prende per un braccio e mi ferma “dobbiamo parlare,
adesso…”
Eccolo, il momento tanto temuto è arrivato…
Non odiatemi, per come ho finito il capitolo io vi voglio bene!!
Allora capitolo di intermezzo, dal prossimo si
fa sul serio e ho in mente un paio di ideuzze niente
male… ihihi vi lascio sulle spine (Greta non mi
odiare!!! I LOVE YOU!!!).
Capitolo 11 *** Capitolo dieci: You are My Reason to Live ***
Family
Ciao!!! Eccomi
tornata con il DECIMO capitolo!
Scritto per la mia ElfoMikey
speciale perché se no mi muore di infarto e non posso
sopportarlo.
Capitolo specialissimo!!!
E vi spiego anche il perché? Certo che no, vedrete!
È un capitolo lunghissimo, quindi buon
divertimento!
BacioniByJessika
ElfoMikey: eccomi qui… sono stata brava? Così per
un po’ stai tranquilla… Spero ti piacerà anche questo capitolo io
lo trovo… come dire… particolare!!!Bacioni a presto teso!!! Tv1Kdb4e!!
SimmyListing: sono stata particolarmente
veloce se no la Greta (ElfoMikey)
qui sopra mi muore e io non voglio!! Spero apprezzerai questo capitolo
stranissimo a presto!baci Jess!!Ps: canteremo le canzoni degli
MCR e degli A7X al concerto, promesso!!
Ringrazio chi mi ha metto tra i preferiti…. Linkin Park: fatto presto eh? Alla fine
ho scelto l’happyending
e ti lascio leggerlo! Spero di non deluderti e sono contenta che tu non lo
pensi! Grazie mille un bacione! Jessika.
Lithi: ecco ho postato prestissimo quindi sarai contenta
credo!! Sono felice che ti piaccia e spero di non fare
una figuraccia con questo capitolo. Grazie ancora buona lettura! Un bacio!!
Discriminate: come
sempre le due band non mi appartengono, e non scrivo ne
per lucro ne per screditarle!!!
Detto questo vi lascio alle
lettura alla prossima!! Lasciate un commento se vi va!!
(***Family Portrait***)
capitolodieci:
Yuo are my reason to live…
Gerard P.O.V
“per dirmi
cosa?” mi chiede fredda, strappando il braccio dalla mia mano, che rimane
sollevata.
Giusto, per parlare
di cosa?
Zack doveva darmi anche un copione, invece
di spingermi giù della macchina…
“che sono un
imbecille” inizio lentamente “che non mi merito di essere perdonato
forse e che magari tu ti merito un uomo che ti dia più
fiducia… però…”
“però?” la sua voce si addolcisce appena, ma lo sguardo
non cambia.
“Però vorrei
essere io quel uomo… ti prego perdonami…
tu sei la mia ragione vivere…”
Se la sincerità ripaga,
adesso o mai più “sono disposta a perdonarti” mi dice facendomi
sospirare sollevato “Però tu devi dirmi come ti
è venuta una idea simile…”
“Mikey ha iniziato a raccontarmi degli indizi che ha sul tradimento di Alicia, del fatto che parla al telefono
con qualcuno e appena arriva lui riattacca come hai fatto tu ieri l’altro,
del suo essere sempre fuori casa a fare commissioni come fai tu…”
Lei mi guarda a
bocca aperta poi riflette a voce alta “con chi parlavo al telefono quando dei tornato?” si chiede da sola poi di
blocca e inizia a ridere.
Non mi sembra il
momento giusto per ridere…
“domani è il
tuo compleanno!” esclama a un certo punto.
Ma dai, e allora?
“e allora?”
“parlavo al
telefono con Adam Lazzara e…” si interrompe
“ ti ha organizzato una festa”
Sono.
Un.
Coglione…
“e se quindi tu fingiti sorpreso per favore”
Ripeto in caso non
fosse chiaro atutti.
Sono un imbecille!!!
“quindi tu non mi tradisci?”
“no!” dice lei continuando a ridere “e nemmeno Alicia
tradisce Mikey se è per questo!”
“a no?”
“No… e
visto che glielo dice stasera io lo posso dire a te: stamattina ha avuto la
conferma di essere incinta e visto che non ne era
certo ha voluto aspettare la conferma attivando un meccanismo di persone che lo
sanno e persone che non lo sanno, con telefonate e incontri clandestini!”
dice divertita.
Mi alzo in piedi e
la bacio, dolcemente, mentre lei avvolge i miei fianchi con le braccia “sono
un idiota”
“si”
dice divertita accarezzandomi il viso “Ma sei il
mio idiota…”
Faccio per prenderla
in braccio ma il male alle costole mi fa desistere,
scatenando anche una serie di divertenti imprecazioni.
“lascia perdere, rilassati” mi dice prendendomi per
mano “ci posso arrivare anche a piedi in camera da letto”
Ho già detto che la amo da morire?
Quindici anni
e nove mesi dopo…
MarkP.o.V.
Entro in casa furtivo. Cazzosono le tre del mattino, se
mio padre mi sgamma mi fa il culo
a strisce. Osservo attentamente attorno a me con i miei occhi azzurri, nessuno
in vista.
Tutto ok, adesso devo solo salire le scale
in silenzio raggiungere la mia camera e…
“MarkDonald
Way, dove cazzo sei stato fin’ora?” Merda…anzimerda è
riduttivo.
Mi volto e lovido.
Un metro e ottanta per 44 anni, ma ne dimostra al massimo 36, una espressione imperscrutabile gli attraversa gli occhi
verde e gialli. Addormentata sulle sue gambe c’è mamma, che probabilmente
conoscendola è arrivata si e no a mezzanotte.
“ci-ciao papà…”
“hai trenta secondi per spiegare questo ritardo”
“allora ecco…”
“venticinque secondi…”
“papà io…”
“tic tac, tic tac, sono rimasti venti secondi prima
che preda il tavolino e te lo spacchi su quella testaccia dura…”
“siamo stati a una festa, siamo andati un po’ su di giri, ci siamo
addormentati seminudi in un campo e ci siamo svegliati dieci minuti fa”
devo provare aessere sincero, se scopre
che mento rischio davvero di dovermi raschiare via i frammenti del mio cervello
dal tavolino di granito.
Papà sospira “va a letto dai, non è finita, domani ne
riparliamo”
“notte…”
“notte”
Corro su per le scale e entro in camera,
buttandomi sul letto.
“sei in ritardo…”
Mi volto verso il letto vicino al mio e quel idiota
di mio fratello che ha appena sceso la bajuer …
“mi aspettavi?”
“no… mi hai vegliato con la tua delicatezza da ippopotamo…”
mi dice grattandosi gli occhi “ma papà non ha detto che dovevi essere a
casa alle nove perché tanto a scuola ci vai, festa o non festa?” dice lui
imitando il tono pedante di papà.
“si… però spero di riuscire ad alzarmi domattina…”
“mi sa che ti fa alzare lui con quattro calci in culo…”
Chissà perché ma lo penso anche io…
“forse è meglio dormire… wao
ho ben tre ore di riposo!” dico sarcastico.
“notte Makky!”
“Notte Timmy…”
BryanaP.o.V.
Pace mattutina, che so che presto verrà interrotta
in modo barbaro o da Gee o da Mark…
“buon giorno” dico rivolta a Helena,
mia figlia maggiore che si siede al suo posto in cucina con una ciocca di
capelli castani, ormai completamente rivestiti di meche bionde,fuori posto. Si gratta
uno dei due occhi verdi e mi rivolge uno sguardo alla Gee, cioè‘me che buon giorno del cazzo…’ “ok
messaggio ricevuto” dico riprendendo a fare quello che stavo facendo.
Nel frattempo scende anche Tim, con
passo andante, di solito la mattina è il pi sveglio qui dentro.
Si siede vicino a Gerard dandoci il buon
giorno.
Gee lo guarda un attimo, poi rialza il giornale davanti a lui come
per non guardare, mentre Tim sbuffa. È triste quando tu sei Gerard Way e tuo figlio decide di
diventare irrecuperabilementeEmo.
“ignora tuo padre” gli dico mentre gli verso il latte
davanti.
“non preoccuparti mamma, ci ho fatto il callo” mi dice
con un sorriso afferrando i biscotti.
Scansa il ciuffo nero dagli occhi azzurri ripassati pesantemente di
matita mera mentre ne addenta uno.
“Mark?” chiede Helena
“stiamo tutti attendendo con trepidante eccitazione la sua venuta
dal mondo dei morti” dice Gerard da dietro il suo giornale.
No, non posso avere una famiglia normale.
Un tonfo e una imprecazione colorita al
piano di sopra mi fanno capire che almeno è sveglio.
Helena ridacchia insieme a Tim mentre Gerard scuote la
testa rassegnato.
Eccolo fare la sua comparsa: è identico a Tim,
certo, essendo gemelli, apparte per il look. Mark è veramente, ma
veramente punk.
Jeans sbiaditi e aderenti, una maglietta nera con la A rossa di anarchia sopra e il chiodo leggermente aperto per
mostrare la maglietta.
I capelli neri, un po’ funghetti, sono sparati in tutte le
direzioni, mentre barcolla giù per le scale imprecando con il suo bel pearcing
al labbro- fatto di nascosto- che luccica.
“ciao SidVicious”
gli dice Tim mentre il fratello si butta in malomodo
su una sedia.
“’giorno” dice con un
filo di voce il poveraccio. Deve avere un mal di testa…
E Gee lo sa…
“Ben svegliato!” gli urla
“pazzo!” disse Mark
portandosi una mano alla fronte mentre gli riempio la
sua tazza di caffè latte “mi sta esplodendo il cranio!”
“bene ti sta, cazzone che non sei altro, a
ubriacarti così!” dice Gerard arrotolando il giornale e dandoglielo in testa
mentre il ragazzo impreca “cazzo, io facevo cazzate peggiori alla tua età, e mi sono quasi rovinato la
vita, ma ne sono uscito. Però io sono forte, tu no!
Quindi da adesso in poi ti scordi di uscire!”
“ma papà cazzo sabato è il mio
compleanno!!”
“te la sei giocata con l’ultima stronzata!!” Il clima si fa caldo, così Helena,
dopo avere scambiato uno sguardo con me
termina la colazione e corre a vestirsi.
“mamma!” mi dice disperato il Mark
rivolgendomi viso supplichevole da cuccioletto bastonato.
Come faccio a resistere?
“Gee…” guardo mio marito con la stessa
espressione
“no, no e poi no!” sbotta Gee
“non cederò davanti alla vostra coalizzazione!”
“ok!” dice
il ragazzo alzandosi “allora buona giornata” dice secco tornando
in camera sua.
“Più invecchi più diventi bacchettone, Gee…”
dico io facendo spallucce mentreTim
finisce con calma di mangiare, per nulla toccato dalla cosa.
“no Bry, lo sai anche tu che faccio la cosa giusta!”
“ma è solo un adolescente!”
“non è un adolescente, è un
deficiente e tu lo sai bene, lo hai
messo al mondo!”
“si però cavoli ha quindici anni!” dico riempiendogli
ancora la tazza di caffè “ti devo ricordare cosa facevi tu a quindici
anni? O magari quello che facevi a 13?”
“me lo ricordo, e Mark e Helly non devono passarci. Anche l’emo qui presente” dice Gee finendo il caffè e
alzandosi mentre annuisco annuiva, ha ragione ragione. Passando vicino aTim gli scompiglia i capelli facendolo arrabbiare.
“papà dai!” Tim si alza a sua volta “devo pettinarmi! Poi prendo la
giacca, lo zaino e Mark e scendo!” dice ritrovando
l’allegria salendo le scale.
Per me di Emo ha solo il look ma…
va bhè!
Mi avvicino a Gee e lo abbraccio da dietro “li porti tu a
scuola i due piccoli pazzi?”
“si” dice lui un po’ acido “sempre che Helena non mi freghi la macchina
anche oggi!”
Ieri Helly è andata via prima prendendo la sua Corvette rossa e la cosa non è stata gradita visto
che forse ama più quella macchina di me!!
“ci sbrighiamo? Le dolcezze da diabete ve le
face a letto!” dice scocciato Mark
uscendo di casa.
“sei davvero un coglione!” gli urla dietro Tim seguendolo con
la sua aria depressa appena costruita.
Per entrare meglio nella parte credo, a casa non è per niente
depresso.
Mai.
“vado, li ammazzo e poi passo da Frank”
mi dice dandomi un bacio e uscendo “torno per pranzo, e le due calamità
le passo a prendere io!”
“ok!” dico seguendolo.
Li saluto dalla porta mentre la macchina
fa manovra nel cortile.
Sono opposti, i miei gemellini.
Tim mi saluta con entusiasmo, mandandomi un bacio mentreMark fa un cenno con
la testa mettendosi le cuffie.
Helena esce di corsa.
“stamattina il capo vuole che mi metta cambiare tutte le
vetrine!” mi dice ansimando “quindi devo correre al lavoro! Ciao mamy!”
Per la mia piccina invece, niente scuola.
L’anno scorso è arrivata a casa e ci ha detto “non mi
va di studiare, vado a lavorare!”
Per un attimo ho avuto paura che a gerard venisse un ictus…
Poveraccio…
Oggi devo fare un sacco di cose, quindi è il caso che mi metta all’opera adesso…
TimP.o.V
In macchina papà e Mark non hanno fatto
altro che battibecchiarsi, così appena ci siamo
fermati davanti alla scuola sono sceso senza nemmeno salutarli.
Che palle li odio quando fanno così, e mi
ignorano completamente.
“ciao ragazzina, come stai?” mi chiese Tomas, forse il ragazzo più odioso del mondo.
“lo sai che sono un uomo” replico aprendo il mio
armadietto.
“davvero? Forse dovrei controllare non si
sa mai…”
“forse il frocio
qui sei tu…”
Non dovevo dirlo, perché mi arriva un
pugno in faccia che mi fa cedere per terra, ma non prima di avere tirato una
testata contro lo sportello del armadietto.
Ahia…
Tutte quelli nel corridoio si radunano attorno a noi.
Mi porto le mani alla bocca, mi ha rotto
il labbro lo stronzo.
Carica un calcio mentre io mi porto le
mani al viso.
La faccia no per favore.
Passi veloci.
“Lascia stare mio fratello!” apro gli occhi e vedo Mark prendere Tomas di peso e sbattegli la faccia contro l’armadietto. Poi lo molla
“ alzati dai tra poco arriverà la preside!”
Gli afferro la mano e insieme si allontaniamo a passo veloce.
Entriamo in bagno.
Come temevo. Il labbro è rotto.
“merda” dico a denti stretto, non posso tornare a casa con qualcosa di
rotto, non posso far stare la mamma in pena ancora… “hai del
fondotinta?” chiedo rivolto a mio fratello che inarca il sopracciglio.
“Ma ti sembro una donna?”
“scusa hai ragione…” dico con un sorrisetto
“grazie per avermi salvato il culo…
ancora…”
“prego” dice lui mettendomi una mano sulla spalla “nessuno
deve permettersi di toccare una delle mie sorelle!”
Quanto lo odio.
Gli faccio la linguaccia, mostrando così anche il pearcing che è
quasi costato un ictus a papà, assieme a quello di Makky.
“poi mi servi intero” mi dice muovendo le sopracciglia.
Lo sapevo, gli serve un favore.
Sospiro, glielo devo, è il mio gemello “che ti serve?”
“devo trovare il modo per uscire sabato…”
Note di fine capitolo:
Eccomi tornata!!! Allora che ne dite?
Ho voluto fare questo salto temporale ma
non temete dal prossimo capitolo ci saranno ancora dei Flashback!!
un bacione!!!
Eccomi! In questo capitolo si scoprono
alcune cose importanti, che spero vi piaceranno, anche se sono tristi…
tipo il primo flashback di Mark
è abbastanza triste…
Adesso vi lascio alla lettura dicendo
prima un grazie a:
ElfoMikey: ti piace davvero la mia idea? Ne sono
contenta! ^___^ e per quanto riguarda amare il mio cervello, puoi ovviamente!
Puoi amare anche una gamba, un piedi, un dito, quello
che vuoi! Prego comunque ho aggiornato soprattutto per
te, mica voglio farti morire di infarto!! Ti adoro, un bacione
enorme!!! Ciao Tv1KdB!!!
SimmyListing: ti giuro che non volevo fare un
surrogato di Bill e Tom e
me lo hai fatto notare tu non me ne ero resa conto!! E
poi Tim è solo il diminutivo di Timothy
quindi non lho fatto apposta!!Helena ha lasciato la scuola lo so, ma visto che lei
è un po’ come me nella realtà, ho pensato di farla ribelle, e vedrai che
combinerà in questo capitolo con Eric… ihihih… io invece ne avevo
undici la prima volta che ho preso la balla assieme al mio migliore amico Frederick!! Quindi chi vivrà vedrà!!
Un bacione e grazie per la recensione!! Non mi picchiare ti prego io ti voglio bene (occhini da
gatto di Schreck…) alla prossima!!!
Lithi: sono stata un fulmine, lo so, ma non ho
riletto e un po’ di vede… chiedo
scusa…. Con questo cap invece sono stata più
scrupolosa e spero ti piacerà! Un bacionedimmi che ne pensi mi raccomando!
Grazie anche a chi mi ha aggiunto hai
preferiti…
Linkin Park: si, gli zietti
californiani torneranno un po’ più avanti ma ci
saranno (soprattutto nei flacback!!!) sono contenta
che ti piaccia il salto avanti, ci meditavo da tanto e non sapevo se metterlo o
no!! Adesso ti lascio alle lettura!! Bacioni!!
Discriminate: come
sempre le due band non mi appartengono, e non scrivo ne
per lucro ne per screditarle!!!
Vi lascio alle lettura alla
prossima!! Lasciate un commento please!!
(***Family Portrait***)
capitoloundici:
Sorry Daddy…
MarkP.o.V
Quattro bambini
stavano giocando nel enorme soffitta di casa. Io, Timmy, Dany e mio cugino per la
precisione
“allora è
deciso” disse il più piccolo,Dany
“formeremo una band da grandi!”
“si” si
aggiunse mio fratello eccitato all’idea.
“Io sarò la
chitarra!” dissi io, saltellando eccitato per tutta la soffitta.
“Io la
chitarra ritmica, come il mio papà, e suonerò Pansy!”
disse fiero Dany.
“allora io
sarò la voce” disse Timmy, saltando a sua volta
in piedi.
“e io il basso!! Come il mio papà!”
“è un
patto”
“siMark, un patto” disse Dany contento.
Timmy osservo attentamente il cugino
“pensi che ce la faremo?”
“si certo” disse “io però sono il frontman!”
“e no” disse Tim “devo essere io,
il cantante”
“no, lo farò io!” insistetti io “infondo lo è anche il mio
papà!”
“è anche il
mio!” disse scocciato Timmy incrociando le braccia
“non è giusto però io…” una voce interruppe la nostra
discussione .
Papà stava decisamente urlando. Corremmo giù e ripide scale, a passo
felpato verso lo studio. Ci affacciammo appena, c’erazio Mikey in
piedi davanti alla porta. Sembrava molto alterato. Vicino a lui c’era
papà anche lui decisamenteincazzato.
Stavano davvero esagerando, ma l’unico che lo disse fu zio Frank.
“ragazzi…
calma…”
“sai che ti dico!” disse zio Mikey infervorandosi anche con quest’ultimo
che a detta di tutti non aveva fatto niente di male “schierati come
sempre con mio fratello!”
“non possiamo
continuare così” disse Bob.
“già” si
aggiunse Ray “infondo sono più le litigate che
altro… guardiamo in faccia alla realtà: adesso
tutti abbiamo una famiglia, una vita provata. Io direi di darci un
taglio…”
“co-come?” chiese impallidendo papà mentre scambiava
uno sguardo spaventato con zio Frank
“dovremo
scioglierci…” disse alzandosi Ray.
Calò il silenzio
fino a che papà incredulo disse “dopo tutti i sacrifici fatti, dopo tutte le cose passate assieme voi volete lasciare?”
“Gee!”disse strafottente zio Mikey “io
non ho visto nascere mio figlio per questa band! Ho perso troppo cazzo!! Alicia è morta da sola praticamente te ne rendi conto? Trovatevi un nuovo bassista se pensate di continuare questa farsa”
“non puoi
pensarlo davvero” disse lentamente il papà. In quel momento avrebbe
voluto piangere, digli di non andarsene, sbattegli la
testa contro il muro per farlo ragionare… ma
l’orgoglio di papà è diventato leggenda ormai…
“chi vota
affinché il gruppo si sciolga?” chiese Mikey
alzando la mano.
Frank si avvicinò istintivo a papà,
mettendogli una mano sulla spalla.
Ray alzò la mano
quasi subito, mentre scambiava uno sguardo con la moglie Christa. Bob era titubante, ma poi mestamente alzò la mano,
come fosse una resa.
Tre a due.
“bene…”
disse papà, poi si rivolse al fratello puntandogli contro l’indice
“verrà un giorno in cui afferrerai una cazzo di lametta e ti taglierai le vene per questa
tua decisione, quel giorno durante il tuo funerale prenderò una sigaretta e
soddisfatto riderò sulla tua tomba.”
“Gee!”
dissero in coro zio Frank e mamma, era assurdo quello
che aveva detto.
“commuovente”
disse gelido zio Mikey
“io non ho un
fratello!!! Tu non sei che la pallida ombra di quello
che eri una volta!!! ” disse incazzato papà.
“neanche io
l’ho mai avuto!!”
Ray, Christa
e Bob uscirono dalla casa in silenzio, non c’era
nulla da dire.
È da allora che non vedo ne lo
zio ne mio cugino… di cui ora non ricordo nemmeno il nome…
Da allora, degli MCR sono rimaste
alcune foto sparse per casa e vecchi filmati che papà ogni tanto guarda la
notte, quando non riesce a dormire.
E che lo tormentano, perché se
dipendesse da lui ricomincerebbero a suonare anche domani…
Lo guardo, mentre ci riaccompagna a casa.
Non è stata una bella mattinata, ho
preso una F in chimica e un D- in inglese…
E glielo ho appena detto.
Per colpa di Tim che era salito in macchina tutto contento dicendo “sai che
ho preso A sia in chimica che in inglese?”
E quando papà ha chiesto di me
non sapevo che digli, infondo io e Tim siamo in classe
insieme quindi abbiamo ricevuto i risultati insieme.
So che non lo ha fatto apposta, ma non posso fare a meno che guardarlo male attraverso lo specchietto
retrovisore.
Lui abbassa ogni volta lo sguardo dispiaciuto.
Forse non dovrei trattarlo così… ma
adesso papà si è ammutolito e guarda incazzato la
strada davanti a se.
Se mi bocciano mi manda in fabbrica
a fare il turno di notte, me lo ha promesso.
E lui mantiene sempre le promesse,
è per quello che ne fa poche…
“allora come è andata con
lo zio Frank?” tenta di instaurare una
conversazione Tim, ma viene subito liquidato.
“normale”
Mio fratello si accascia sul sedile sospirando, inutile
non tirerà fuori un ragno dal buco, conoscendo papà sarà incazzato
per tutto il giorno.
Per colpa mia.
Ma chi se ne frega infondo?
È la mia vita che sto sprecando, mica la sua.
Lui si è realizzato, e alla fine è finito a disegnare
fumetti.
Magari non diventerò un dottore, ma intanto sono un chitarrista con le contropalle.
Peccato che Tim
sia stonato, ma davvero tanto, come una cornacchia.
È per questo che si è dato al basso elettrico, perché a) ce ne serviva uno e b) perché tutte le volte che apriva
bocca faceva piovere.
Sospiro mentre papà parcheggia in cortile, e
scende sbattendo la portiera della Corvette con arrabbiatura.
Ottimo, ho capito che non può che peggiorare.
HelenaP.o.V.
Estate, fa un caldo
pazzesco, e io ovviamente sono bloccata a casa.
Il motivo?
Mi sono rotta la
gamba cadendo per le scale, a scuola.
Io odio quel posto, era anche l’ultimo giorno…
Uff…
Bussano alla porta,
ti prego fa che sia un principe azzurro venuto a portarmi via da questo incubo…
“avanti”
“ciao!” decisamente non è un principe azzurro, è mio fratello Tim… “ti ho portato un te freddo” mi dice
porgendomelo “ a dire il vero l’idea è di Mark…
ma penso lo abbia detto solo per farmi sloggiare dal divano…”
Sorrido, quei due mi faranno morire.
“grazie Timmy”
“prego”
dice uscendo “se hai bisogno chiama!”
Avevo quasi quattro anni quando sono nati i miei fratelli, quindi siamo
praticamente cresciuti assieme, e penso che nonostante il dispotismo di Mark fra di noi ci sia un bel rapporto.
La sua però si
rivela l’unica visita della serata, visto che papà e mamma sonocena da degli
amici…
Non proprio amici,
perché papà prima di uscire mentre imprecava ha detto
“ma guarda te se devo per forza uscire con gente che mi sta sul cazzo…”
Ma con mamma non si discute, persino
lui si ammutolisce quando lei gli da un ordine.
Viva la mamma! Però a pensarci bene povero papà!
È quasi mezza notte
ormai, e apparte i miei fratelli che stanno litigando
di sotto per chi ha diritto alla tv, non si sente volare una mosca.
Pace e tranquillità.
Un rumore e dalla
finestra una figura nera entra in camera mia.
Urlerei, ma so già chi è…
“sei in
ritardo” dico inarcando il sopracciglio mentre
il mio ragazzo si sistema i jeans.
“Lo so”
dice lui facendo spallucce “Ma papà mi ha
sfidato a GuitarHero, e
non potevo mica rinunciare!”
Ridacchio, è sempre il solito.
Il mio pazzo Eric…
Si avvicina al
letto, appoggiandomi un bacio casto sulle labbra per poi stendersi vicino a me.
Non è perfetto, lo
ammetto, è più basso di me di almeno sette cm, ha
preso tutto da Frank.
Soprattutto la
bellezza.
E gli occhi.
E la dolcezza…
Dicevo che non era perfetto? Mi
sbagliavo evidentemente!
“stasera, visto che sono tre anni che stiamo
insieme, mi porta a mangiare da qualche parte, ma dice
che è una sorpresa” dico a mamma mentre finiamo di apparecchiare.
“e chissà come finirete di
festeggiare” aggiunge poi maliziosa.
“Mamma!” le dico indignata,
ridacchiando “la pianti di fare così?”
“così come?” mi chiede innocente.
“così l’amica!! Devi
fare la mamma!” le dico io, ma ovviamente non lo penso, e lei lo sa.
Per me è importante avere questo tipo di dialogo con lei,
anche perché non potrei mai averlo con papà.
Sono tre anni che gli tengo nascosta la mia storia con Eric, non so perché ma tutte le
volte che portavo a casa un ragazzo, lui subito lo prendeva in odio e visto che
Eric non gli è simpatico di principio, non vorrei lo
investisse con la macchina!
Di mamma, visto che la Corvette è
più amata di noi…
E poi, forse ormai dovrei dirglielo, infondo ho quasi
diciannove anni, sono adulta per la miseria!!!
Lo sanno tutti, lo zioFrank, i miei fratelli, tutti!!
Manca solo lui, e penso sia
questione di tempo prima che lo scopra…
Sentiamo sbattere una portiera, e poi papà entra in casa
come una furia e si chiude in bagno sbattendo la porta.
Ops…
“vado io” dice la mamma appoggiando il
grembiule e avviandosi verso il bagno.
Arriva Mark, stessa scena.
Entra in casa scazzato, corre in
camera sua e sbatte la porta.
Poi è il turno di Tim, che con
la sua solita calma entra in cucina appoggiando lo zaino nel
entrata.
Lo trovo molto stoico, il mio fratellino, sembra che tutto
gli scivoli addosso.
“mamma?” mi chiede guardandosi attorno.
“è in bagno da papà” dico io.
“hai del fondotinta?”
Lo guardo con un sopracciglio alzato “perché?”
Si avvicina togliendosi la mano dalla faccia.
“chi ti ha rotto il labbro?” chiedo io
guardandolo scioccata.
“un incidente” replica lui leggero
mentre ci avviamo in camera mia.
Non è la prima volta che mi chiede di coprire una cosa del
genere.
Se non è un labbro rotto e un occhio
nero, o un livido.
“Timmy questa storia deve
finire” dico seria mentre cerco di rimediare al
danno “prima o poi mamma e papà tanto lo verranno a sapere”
“Meglio poi” dice lui con una smorfia di dolore.
Deve bruciare un casino, ma almeno adesso non si vedo più
“fatto”
“sei un angelo” dice
alzandosi “andiamo a mangiare?”
Ma come fa a prendere tutto così?
TimP.o.V.
A tavola regna il silenzio più glaciale della storia del uomo…
Papà mangia in silenzio fissando il piatto con aria
delusa.
Mark si è rifiutato di scendere, dicendo che gli è passata la fame.
Mamma so che è rattristata da
tutto questo, mentre Helena la guarda dispiaciuta,
scambiando sguardi con me.
Che posso farci?
Boh…
Meglio che sto zitto… in macchina ho fatto un casino
non vorrei che alla fine mi scappa qualcosa di brutto
ancora…
Che brutta situazione.
Finisco di mangiare, così mi alzo riempiendo un piatto di pasta
“io vado in camera…”
Mamma mi sorride, mentre papà come
sempre, scuote la testa “non se la merita tutta questa bontà,
sai?”
Salgo le scale e arrivo in camera, dove mio fratello ha
imbracciato la sua fedele chitarra, una LesPaul nera.
Non penso che passi giorno senza che lo veda suonarla.
Gli lascio il piatto sul comodino, mentre prendo il mio
fedele Fender blu elettrico e sedendomi con lui sul letto e iniziamo a suonare
la nostra canzone.
Non ha un nome, ma solo una melodia.
Basso e chitarra.
Solo noi.
Ce lo siamo promessi infondo, di vivere
per sempre insieme, proprio come siamo nati.
Alla fine mio fratello molla la chitarra e si avventa sul
piatto, conoscendolo avrà una fame “graffie!!” dice a bocca piena.
Se lo merita questo scappellotto che gli ho appena tirato “non si parla a bocca piena”
Lui manda giù poi dice “sai
che ogni giorno di più assomigli a mamma?”
“e tu a papà” dico beffardo.
Lui mi guarda male, come fa sempre papà!!!
“sei uguale!!” dico
ridendo.
Effettivamente nonostante siamo uguali, ritengo che lui
come espressioni del viso e spesso modo di esprimersi sia uguale a papà.
E allora? Meglio per lui no?
Papà sa essere forte, se vuole!
“Allora” dice distogliendomi dai miei pensieri
“adesso ti metterò a parte del mio piano per sabato sera: fai attenzione a quello che ti dico…”
CONTINUA…
Note di fine capitolo:
attenzione: propongo
un sondaggio:
chi preferite fra Mark e Tim??
Ditemi che ne pensate, sarà
interessante!!
Il titolo mi smembra
azzeccato visto tutte le varie cospirazioni tenute segrete al povero Gee (piano
per la fuga di sabato sera di Mark, Eric e Helena
Ovviamente era
palesemente ovvio che Eric e Helena
si sarebbero messi insieme, mi era addirittura stato chiesto… il fatto
che sia una relazione clandestina per me lo rende
ancora più interessante!!
Adesso vi lascio,
spero che questo capitolo vi sia piaciuto, a presto!!
Capitolo 13 *** Capitolo dodici: Famous Last Words ***
Family
Eccomi
tornato con il dodicesimo capitolo!!
Domanda
importantissima: ma è vero che Bob non più suonare
con i chimici?? L’ho letto oggi!! Se qualcuno sa qualcosa vi prego ditemi!!
Sono in pena!!
Grazie
mille a:
ElfoMikey: lo so che per te il capitolo precedente deve
essere stato pesante, ma non temere, fra poco il caro Mikey
tornerà!! Non posso mica ignorarlo!!
La band che si è sciolta… oddio ne morirei!!
Quando a natale ho letto che Frank non suonava più
con loro ho pianto una settimana, poi perù hanno detto che è solo una cosa temporanea quindi mi sono
tranquillizzata, e adesso il piccolo punk è tornato, si spera, per sempre!!
Gerard vive già felice, ma solo non se ne accorge
perché passa il tempo a rodersi il fegato per la band andata, invece che
guardarsi attorno e vedere che ha già tutto quello che desidera,
fondamentalmente, e se ne accorgerà tra un paio di capitoli quando farò
capitare qualcosa di bruttissimo a uno a cui lui tiene molto… ti ho messo
la pulce nel orecchio vero? Ihihi sono perfida!! Ti piace Timmy? Io
personalmente preferisco Makky, è così stronzo!!! Grazie ancora per la
recensione e a presto!!! Ciao tesoro bacioni!!!
SimmyListing:siok, ti sposo!!! Alicia è morta, è vero, e quando tornerà Mikey lo svelò in un flashback!! Anche tu preferisci Mark, ha vinto lui!! È il fascino
dello stronzocredo… ma
è figo, mi sono ispirata a un mio amico tedesco, Frederick per la descrizione fisica, e per il carattere il
cantante della mia band!! Sono contenta ti piaccia, e anche io sono contenta
per HelenaeEric, l’ho scritto apposta!! Povero Gee però non sa
nulla… per invece gli evangeciccini, torneranno non temere e ovviamente Matt e Val sono sposati (anche io
fan della coppia!!!) mentre Zacky… è una sopresa!!! Sono contenta ti piaccia la storia e che
continui a leggere, un bacione immenso a presto! Ciao
amò!!Ps: bastarda pensavo che la tua ff stesse
finendo!!! Sono contenta invece di sbagliarmi!!
Lithi: anche io mi suiciderò
se mai gli MCR si dovessero dividere… sono una delle mie poche ragioni di
vita (sono una fan sfegatata, credo…) anche io preferisco Mark!! Sono contenta ti piaccia,
grazie mille! Un bacio a presto!!
Pogo: io…sono punk (tanto, troppo) ma sono
stata per un pezzo emo (non ti piacciono eh?) peccato
che non piaccia Timmy, ma sinceramente anche io
preferisco Mark!! Anche io adoro Gee e ce l’ho messa tutta per farlo essere credibile, sono
felice ti piaccia!! Grazie mille, un bacione anche a
te!!!
Linkin Park: Lo so lo scioglimento non era previsto ma poi la mia mente malata ne ha partorita una
delle sue e quindi… spero ti piaccia comunque, e che lo shock non sia
irreversibile!! Gee come la prenderà? Ho un paio di ideuzze, ma in questo capitolo vedrai che uno dei due fidanzatini
vuole dirlo a Gerard mentre l’altro… spero di averti incuriosito,
buona lettura! Un bacione e a presto!
Direi che il mio sondaggio lo
ha stravinto Mark !! grazie
a chi mi ha detto la sua opinione!!!
Discriminate: come
sempre le due band non mi appartengono, e non scrivo ne
per lucro ne per screditarle!!!
Vi lascio alle lettura alla
prossima!! Lasciateuncommento
please!!
(***Family Portrait***)
capitolododici:
Famous Last Words…
Gerard P.o.V
Già quando Bryana mi ha detto di essere
rimasta ancora incinta ci ero rimasto un po’ di merda
ma questa poi…
“In che senso
due battiti distinti?” chiese mia moglie, quando andammo dal dottore dopo
il quinto mese.
Come se non fosse ovvio,
due battiti, due cuori…
“avrete due
gemelli”
E li
per li volevo solo morire ma adesso voglio solo uccidere mio fratello…
“pensa che
adesso ne hai due in più e che la notte, quando piangeranno, quando una finisce
parte l’altro… oppure fanno come Caino e Abele uno ammazza
l’altro!”
Uuuh, che sostegno morale!
“Mikey” gli dico portandogli una mano sulla spalla
“non hanno nemmeno un’ora di vita, potresti lasciare
perdere le tue supposizioni per adesso?”
Da quando è diventato
padre anche lui, tre mesi fa, non fa altro che darmi delle lezioni di vita.
Sveglia Mikey, io ho una figlia di quattro anni!!
“allora li posso
vedere?” mi chiede eccitato Frank.
“il tutto è
localizzarli...” dico guardando oltre il vetro.
“sono tutti uguali” commenta mio fratello, con il suo solito
cinismo.
“dobbiamo
trovare quelli più uguali degli altri?” domanda Frank
fissandoli incerto.
“penso di si…” dico io. Forse mio fratello ha
ragione…
“Mark e Timothy giusto?”
chiede mio fratello fissando un punto.
“si”
“la” dice
indicando un punto preciso.
Frank e io ci concentriamo e vediamo
due fagottini blu messi vicini nella stessa culla, mentre una infermiera si
muove indaffarata in mezzo alle altre. “certo che sono…”
inizia la frase Frank.
“veramente
brutti” finisco io.
Avete mai visto un
bambino appena nato? È una cosa orrenda… tutto rosso, con piedi
spropositati, la testa grossa…
Che schifo.
“hanno preso da
te allora” commenta sarcastico mio fratello.
Simpatico.
Uno dei due da un
pugno, o quello che vorrebbe essere un deboluccio pugno,al altro che inizia a piangere.
“si vogliono
bene” commento sarcastico mentreFrank scoppia a ridere.
“il piccolo Rocky ho un neo sul mento, mentre l’altro sulla
guancia…” dice Mikey “penso sia il tuo unico modo per distinguerli…”
“penso anche io…
però il gemello cattivo è Mark” dico risoluto.
“perché proprio lui?” chiese Mikey
con un sopracciglio alzato.
“Timothy è più un nome da persona che le botte le prende,
mentre Mark è più un nome da cattivo…”
replico io, effettivamente…
Effettivamente Mark è più indisciplinato
di Tim, e lo avevo inquadrato
subito, da appena nato.
E poi crescendo, si è sempre distinto dal fratello,
spiccando per insolenza e determinazione, perché se lui vuole qualcosa la
ottiene.
Potrebbe essere un pregio, ma nel suo caso no, perché nove volte
su dieci esagera…
E pensare che il prossimo anno prenderà la patente…
sono convinto che ha sedici anni sia ancora troppo piccolo, ma lui insiste che
invece è pronto…
Mi fa paura la cosa.
Tim invece è l’opposto, sembra quasi spaventato da
tutto, si chiude a riccio subito e per me è davvero difficile capirlo.
Non so da chi ha preso…
Forse un po’ da Mikey,
quel modo di fare spiritoso e allegro in determinati momenti ma altrettanto
chiuso e distaccato in altri.
Così fottutamente fragile, che
sembra incrinarsi per un nonnulla…
Che bisogno c’è di nascondersi sotto tre chili di matita per
occhi e eyeliner?
Non lo so, davvero.
Quando io mi truccavo, era per una fatto
di scena, ma non l’ho mai fatto per andare a scuola e per essere
picchiato. Perché io ho notato i lividi che ha sempre
addosso, ma deve cavarsela da solo o non crescerà mai…
E poi c’è Mark con lui, e
anche se sembra strano è una bella cosa.
Il rapporto che hanno fra di loro io non
posso nemmeno immaginarlo, ma c’è e si vede…
Il Punk e l’Emo, potrei scriverci
un libro, dannatamente uguali fuori, ma così diversi dentro.
E io li conosco bene.
Li ho fatti.
Bhè tecnicamente li ha fattoBryana ma il mio contributo è stato fondamentale,no?
Mi siedo alla scrivania del mio ufficio.
Disegnatore di fumetti.
E chi lo avrebbe mai detto che un hobby
sarebbe diventato il mio vero lavoro?
Forse se non avessi litigato con Ray,
Bob e anche con mio fratello adesso sarei in giro per il mondo, magari in Europa…
Eccola l’amara realtà.
Non ci siamo mai sciolti ufficialmente ma
nessuno può negare che i MyChemical
Romance non esistono più.
Quando viene a mancare la fiducia e la stima si è
persi.
Frank è l’unico che mi è rimasto amico, il
solo…
“Ciao Gee, che hai, sembri nervoso…”
“ciao Sean… mio figlio ne ha fatto una
delle sue” ci mancava solo in collega ficcanaso…
“cioè?”
“cioè ha fatto venire un infarto a
sua madre e le palle piene a me rincasando alle tre”
“va bhè è un ragazzo!”
“NO! Non ho ceduto davanti a mia moglie non sarai tu a farmi
cedere!”
“pensaci però” dice dirigendosi al suo
ufficio.
Pensarci? Era tutta la mattina che ci penso…
Prendo un sigaretta e dopo due tiri mi
sono gia calmato.
Mi guardo allo specchio, ringraziando dio di farmi sembrare ancora
trentenne. Non mi sono caduti i capelli, non ho rughe… sono come mio
padre, sto tranquillo fino ai sesant’anni, poi
mi sfaglio tutto in un colpo.
Mi appoggio pensieroso alla mia scrivania. Ok
ho accettato la fase dark di Mark ,
quella metal, e persino quella schifosissima fase Hip
hop (breve grazie a Dio, lo preferisco Punk!). Ho accettato che prendesse il
liceo classico consapevole che non sarebbe arrivato al terzo anno. Ok ho anche accettato che sia gay
(non l’ho mai visto con una ragazza e non è normale alla sua età), anche
se non glielo ho mai detto ma è un sospetto radicato da tempo, ma non posso accettare
che prenda a bere, no assolutamente.
BryanaP.o.V.
Lo guardo preoccupata,
è da una settimana che non dorme, mangia a malapena….
“Gee… non dovresti
starci così, vedrai che a Mikey passerà…”
dico mettendogli una mano sulla spalla.
Lui scuote il capo “no…
non cambierà idea è deciso… gli MCR sono morti,
sepolti… e con essi tutto ciò che ho investito…”
Non so cosa dire…
So quanto lui tiene
alla band, ci ha sempre messo anima e corpo.
“forse ho
sbagliato qualcosa?” mi chiede guardandomi con occhi persi.
“no” dico
io prendendo una sedia e avvicinandomi alla sua “Non è colpa tua…”
“allora di chi è
la colpa?”
Bella domanda a cui
non posso dare una risposta “forse la colpa è…”
“non è di nessuno” ci voltiamo e vediamo Mark
in piedi sulla porta che ci guarda accigliato “solo dello zio Mikey…”
“ma che ci fai alzato?” gli chiedo prendendolo in
braccio “Non dovresti essere a letto da un pezzo?”
“Tim mi ha svegliato” ribatte lui “Parla nel
sonno”
“dai ti porto a
letto…”
Gerard nel frattempo
si alza “devo vedere Frank…”
Annuisco “Non
fare tardi”
“Ok” dice dandomi un bacio, poi
scompiglia i capelli di Mark “e tu fai il
bravo, ho quando torno ti scortico viso”
Mark ride “Ok, faccio il bravo”
Sono convinta che
tutto ritornerà a posto…
Ero davvero convinta che tutto si sarebbe rivelato un fuoco di
paglia, ma mi sbagliavo. Mikey è sparito, Bob è
tornato a Chicago e Ray non ha mai risposto alle
nostre chiamate.
I MyChemical
Romance non esistono più.
Nulla è stato più lo stesso da allora, Gerard
non è stato più lo stesso.
Sospiro, peccato che un chimico invece non è
cambiato affatto.
“te l’ho detto, mio marito è pazzo” dico al
telefono con Frank
“grazie Bry, questo lo so, ma perché non è venuto alla riunione?”
“perché al contrario di te non vive
di rendita, ma ha un lavoro” se Gerard smettesse anche di lavorare,
diventerebbe pazzo del tutto, ha sempre avuto la mania di tenersi impegnato in
qualche modo “e poi come puoi chiamare riunione se ci siete solo vuoi
due?”
“è una riunione a scopo organizzativo…”
Rimango un attimo perplessa“cosa
state tramando?”
“vedrai… adesso devo lasciarti, credo che Jamia mi stia per uccidere, ci vediamo, ciao!”
“ciao…” dico riattaccando. Ok, posso tranquillamente considerare la pace che regna da anni finita, caput.
Prendo la roba e finisco di stendere.
Io al contrario sono una casalinga
tranquilla, non pretendo molto dalla vita e penso di avere tutto quello che
desidero.
Stavo per inciampare nei miei stessi passi ma
mi salvo appena in tempo.
Dopo diecimila imprecazioni colorite arrivo incucina, metto avanti la cena e
qualcosa da mangiare a pranzo per me e Helena, visto
che i ragazzi rimangono a mangiare a scuola e Gerard mi ha avvisato che si
ferma con Frank da qualche parte.
“bene… sono a posto” dico
mentre sento suonare la porta.
Apro e rimango immobile, incredula.
“ciao Bry… come stai?”
Non ho la forza di rispondere.
Lo guardo in quegli occhi che conosco
cosi bene e lo chiamo con un fil di voce “Mi-Mikey?”
MarkP.o.V.
“cazzoWay
che faccia da morto!”
“lasciami stare Dany! Ieri sera mio padre mi ha
cibato mentre tornavo a casa …”
“Merda… le prove?”
“non so… venite voi da me?
Suoniamo prima delle sette e mezzo, ora in cui quel pazzo di mio padre rincasa…”
“maMark” dice sconvolto un terzo
ragazzo “tu sei il figlio di Gerard Way!”
“e allora?” chiedo senza
colore “sai Cory, lo so anche io di chi sono
figlio, ahimè…”
“magari mio padre fosse così, al massimo mio
padre di musica capisce tre note poi spegne la radio” dice lui.
“mio padre capiva di musica, prima di fare il coglione con mio zio e gli altri” dico seccato il
moro, odio il fato che tutti idealizzino mio padre, perché nessuno lo conosce
realmente. Odio essere chiamato ‘Il Figlio di Gerard Way’cazzo anche io avrei un nome!
“e poi essere il figlio di un famoso non è il massimo”
replica Dany dando sfogo hai miei pensieri
“quando mi presento a una bella ragazza che conosce i MyChemical Romance mi chiede
subito se sono il figlio di FrankIero”
dice facendo ondeggiare la cresta viola e fucsia. Che colori ragazzi… ha gli stessi gusti del padre!
Dany è in assoluto il mio migliore amico e
confidente, dopo mio fratello ovviamente.
È simile a suo fratello maggiore, Eric,
e a suo padre, Frank, solo che si differenzia per una
cosa: è un po’ perfido, e amministra un giro di scommesse clandestine a
scuola, riguardo la nostra squadra di rudgy.
È davvero fuori di testa, e moltoooo basso.
Ma questa è una prerogativa degli Iero,
credo.
Cory invece è ilnostro batterista, un tipo a posto,
nulla da dire, solo che si emoziona tutte le volte che vede o sente parlare dei
nostri padri, e la cosa non aiuta per niente…
“Tim?” chiede Cory guardandosi attorno mentre io e Danystorciamo il naso.
“è da Megan” dice il mio
socio in farsetto “La sua fidanzatina”
Ridacchio, è davvero patetico il mio povero Timmy!!
Sto con una chearleader e pensa che lei
lo ami davvero ma il suo solo scopo è sfruttarlo per
avere i compiti in classe! Povero ingenuo!!
“io glielo ho detto che lo frega ma
lui non ci crede, lui crede nel amore vero” dico ridacchiando “è sempre
stato troppo romantico”
“Lascialo sognare, prima o poi
casca delle nuvole…” dice Dany alzandosi “andiamo
in classe? È suonata da un pezzo!”
Stiamo per entrare in corridoio quando
una voce ci fa rabbrividire.
“bene, bene, bene, chi abbiamo qui?” la voce della
preside, stile Crudelia de Mon,
mi arriva leggermente distorta, sono impegnato a farmela addosso “allora
vediamo, ci sono le grandi star qui” dice sarcastica “Daniel Iero, Mark Way e…”
guarda il povero Cory storto “pensavo di
trovare l’altro signor Way, ma stavolta avete preferito traviare il
signor Harris qui… bene andiamo a fare due chiacchere nel mio ufficio?”
Traviare, mio fratello è sempre venuto di
sua spontanea volontà, ma a detta di tutti è colpa mia che lo sto portando via
dalla retta via, quindi…
Pace!
Questa pessima settimana non vuole mica finire!!
HelenaP.o.V.
Mamma è pensierosa, ma non mi dice che le
pende… mah…
“allora come è andata con Eric?” mi chiede mentre iniziamo a mangiare.
“bene, dopo siamo andati al cinema” dico disinteressata.
“dopo avete usato il preservativo vero?”
Mi vanno di traverso gli spaghetti, ma guarda te che discorsi!!
“mamma!!” replico tossendo
mentre lei ridacchia.
Suona il telefono e corro a rispondere, devo scappare da questa conversazione
imbarazzante.
“pronto?”
-emh…Helly?-
“si?”
-sono zio Zacky-uuuh che
bello lo zio!!
“ciao zio!! Ma sono secoli che non
ti sento!! Come stai? Dove sei?
Cosa state facendo tu, zio Syn e
gli altri?”
-calma!- dice lui ridacchiando –stiamo tutti alla grande, e
adesso ci siamo presi una pausa e siamo in California, a casa… devo darvi una bella notizia!- dice allegro –tra una mese
esatto mi sposo!!-
note di fine capitolo:
allora? Eh? Che ne dite?
Con questo capitolo ho aperto un sacco di parentesi.
Quale è il piano di Gee e Frank?
Con chi si sposa Zacky?
Cosa voleva Mikey da Bryana e perché non ne parla con nessuno?
Adesso iniziate a odiarmi vero?
Il titolo lo trovo azzeccato, perché significa ‘le ultime
parole famose’e credo che visto tutti i casini che stanno succedendo (non
dimenticate il piano di fuga di Mark, che vi illustro
nel prossimo capitolo, promesso!) ci prenda proprio!
Capitolo 14 *** Capitolo tredici: you cant touch my brother!! ***
Family
Salve
a tutte!!
Vi do
alcune delucidazioni su Bob: ho fatto questa
domanda perché per caso ho letto da qualche parte (penso sul forum americano,
ma non sono sicura) che Bob per via di un problema al polso non può più suonare ma rimarrà con i chimici per fare da tecnico del
suono e delle luci, e adesso come batterista hanno un certo Pete
che non va molto d’accordo con Frank e Mikey… sempre se ho tradotto bene!! Se qualcuno sa
qualcosa di certo per favore me lo dica che io sto
morendo!!
ElfoMikey: ciao Tesoro!!! No
ti prego non farmi del male, sono una specie protetta dal WWf
io!! Non mi fare del male o non saprai mai come andrà a finire!! Ti prego non ti esaurire, prendi il Ritanil
o lo Xanax e passa tutto!!Mikey rimarrà un mistero ancora per un paio di capitoli, ma
per quanto riguarda altri interrogativi troverai ora risposta!!
Per quanto riguarda Bubbone, quando ho letto quello che ho scritto qui sopra ci
sono rimasta malissimo!! Spero siano balle, Bob che
non può più suonare la batteria è assurdo!!Speriamo il bene va… adesso ti lascio alla lettura! Un
bacione a presto!!
SimmyListing: una fan
di Dany? Lo ammetto, quel ragazzo è interessante e
per il carattere ho preso spunto da un mio carissimo amico (povero Bart, sto violando i copiright su
di lui!!) e ne farà delle belle!! Vuoi sposarti Syn? Allora auguri e figli maschi!!
Per il resto ti lascio alla lettura, e mi raccomando aggiorna la tua ff appena puoi!! BacioniJessika!!
Pogo:Tim fa finta di essere Emo, secondo me (come facevo io questa estate, poi
ho trovato la retta via: il punk!) perché è troppo allegro e solare per
esserlo! Sono contenta che ti piacciono i miei personaggi! Per i caratteri
attingo dai ragazzi che suonano con me… ma va bè questa è un’altra storia!! Parliamo di Bob, come avrai letto sopra è incredibile e davvero non ci credo però
se fosse vero… aiuto!! Non pensiamoci, magari sono solo
balle, spero che ti piacerà la storia a presto! Baci!
Linkin Park: Bob è il tuo preferito?
Condoglianze… spero sia tutto falso e appena becco chi ha detto questa cazzata, non esiterò ad andare fino in america per
prenderlo a ucciderlo!! Passiamo a Zaccaria, come lo
chiami tu! Qui si scopre un po’ di più, anche su Mikey
e il passato che manca! Ti lascio alla lettura! Bacionigrandi grandi! A presto!
Nenachan: guarda chi si risente, la figlia al prodiga che anziché scrivere la nostra ff pensa a fare i manga! Io non ti conosco! Ps: grazie per il commento sono contenta che la storia ti
piaccia, ci vediamo lunedì!
OOgloOO: oooooh nuova
lettrice, giusto? (potrei sbagliarmi rincoglionita
come sono) grazie per i compliemente ebbene si: Mi
manca tutto (soprattutto la grammatica) ma non la fantasia! Ancora grazie
mille, spero ti piacerà anche questo cappy!!Dimmi che ne pensi mi raccomando!
A presto! Baci!
Discriminate: come
sempre le due band non mi appartengono, e non scrivo ne
per lucro ne per screditarle!!!
Buona lettura, un bacione
a tutte!
(***Family Portrait***)
capitolotredici:
You Cant Touch My Brother,
TimP.o.V
Oggi è stata davvero una giornata soporifera,
e a parte mio fratello, Dany e Cory
sbattuti in presidenza non è successo niente di nuovo… a dire il vero
nemmeno questa è nuova…
Cammino tranquillo sorpassando il solito
gruppo di ragazzi dementi che mi prendono in giro pesantemente e mi soffermo a
guardare un attimo uno di loro.
Al contrario degli altri se ne sta zitto,
credo sia nuovo non lo ho mai visto.
“Ehy, Way, dove hai messo quel bodyguard
di tuo fratello?” domanda uno di loro, ma non so nemmeno i loro
nomi…
Il ragazzo di prima alza gli occhi,
stranamente famigliari incrociando il mio sguardo, per poi riabbassarli.
Che strano tipo…
Quegli occhi sono uguali a quelli di…
“TIM! Allora ti sbrighi?” mi
esorta mio fratello “dai che perdiamo l’autobus!”
“arrivo” dico sistemandomi meglio
la cartella sulla spalla e iniziando a camminare, ma un tipo mi si para
davanti.
Ci risiamo…
Mark? Sei pregato di
venirmi ad aiutare…
“guarda un po’ chi si rivende, la
sorella di MarkWay”
Ma voi non li trovate
ripetitivi?
Io si.
“fammi passare Sean”
forse fra tutti questo tizio è il peggiore, non a caso
Tomas è il suo migliore amico…
“non vorrai togliermi il
divertimento” dice lui fingendosi deluso.
“ehySean” lo chiama Tomas dando
una pacca sulla spalla al ragazzo che guardavo qualche
minuto fa “facciamolo fare a Kyle
stavolta”
Kyle…
Un nome che ho già
sentito mille volte ma abbinato a quegli occhi assume un significato
particolare… ma chi diavolo sei?
“no, preferisco guardare” replica
lui a bassa voce, abbassando lo sguardo sulle scarpe.
“avanti Kyle
per essere uno di noi devi soprattutto sfottere gli emo, e si da il caso che hai davanti l’esemplare più
famoso di quella razza: Timothy Way!”
Ecco di nuovo il suo sguardo concentrarsi su
di me, la sia fronte corrugarsi.
Si alza in fretta, mettendosi davanti a me.
Cazzocome
è alto…
Se mi da un pugno mi
sforma…
“Tim?”
mi chiede perplesso “TimWay?
Sei il figlio di Gerard Way?”
Io annuisco mentre sul
suo viso appare una parvenza di sorriso.
“ma guarda chi
si rivede pensavo che-“
“-allontanati da mio fratello
spilungone!” ecco Mark, che si frappone fra me
e questo tizio… peccato stava per dirmi chi era…
“tu sei Mark?”
chiede sorpreso fissando un po’ me e un po’ mio fratello “Ma
sai chi sono io?”
“chi diavolo sei
un giocatore di rudgy?” chiede ironico Mark “O magari un cherleader?
No mi frega un cazzo di chi tu sia,
giù le mani da mio fratello o te le spezzo!”
Ecco, Mark con la
sua solita eleganza, lo ha spinto premendogli la mani
sulle spalle.
Ha fatto incazzareKyle…
“sentimi bene, mr
Gasato” gli dice spingendolo a sua volta. Ahia la vedo male “Non mi
toccare mai più o quel bel nasino da porcellino te lo faccio diventare
storto!” Marksogghignia “come
il tuo forse? Aspetta che ti sistemo io!” e gli da un pugno.
“Makky
no!” gli dico portandomi una mano sulla faccia.
Non mi voleva picchiare il tipo!
Dany e Cory
arrivano di corsa per fermare Mark Mentre Sean e Tomas non fanno nulla per Kyle se non incitare il ragazzo a
uccidere mio fratello.
Ma siamo tornati al
tempo dei gladiatori?
Mentre si menano vedo una
figura farsi largo fra i ragazzi che si sono riuniti a guardare la scena.
Mentre è la direttrice.
Subito Dany e Cory mollano definitivamente Mark
e si allontanano.
Non vogliono finirci in mezzo sono innocenti e
un altro richiamo potrebbe costare a loro una
nota…
“WAY!” la
preside fa tuonare la voce e subito Kyle e Mark smettono di darsele rialzandosi in piedi “NON
POSSO PASSARE LE GIORNATE A RINCORRERTI!”
“ma cosa…” Kyle sembra confuso mentreMark guarda la preside con aria di sfida.
Ottimo, so già come andrà a finire…
“Andate nel mio ufficio! Tutti e due! Adesso chiamerò i vostri genitori seduta
stante!”
Ci siamo… so che la preside chiamerà
papà, è stato lui a darle il suo numero di cellulare per questi casi, quando è
venuto qui per la terza volta in due settimane.
Guardo Mark negli
occhi e vedo sul suo viso una espressione di puro
terrore.
Mark, fratello mio, sei
spacciato.
Gerard p.o.v.
Oggi a
scuola è stato come ogni altro giorno: uno schifo.
Ray me lo dice sempre che
dovrei smetterla di litigare con il mondo, ma non resisto, se qualcuno mi
prende per il culo non so
starmene zitto.
Ma
quando oggi ho visto quel tipo spintonare mio fratello, non ho saputo tenere la mani in tasca.
Mi
guardo le nocche escoriate, non pensavo di essere in grado di dare pugni tanto
forti, ma la forza non mi è di certo mancata in quel momento li.
Se
vogliono prendersela con qualcuno possono farlo con
me, ma non con Mikey.
Lui è
troppo buono per difendersi, troppo timido per
ribattere e forse troppo coglione per capire che
nessuno deve permettersi di mettergli i piedi in testa.
Mia
nonna si siede sul letto vicino a me, scostandomi i capelli dal viso.
“cosa
hai imparato da questa emozionante esperienza?”
mi chiede ironica mentre io sbuffo.
“che
i pugni in faccia fanno male?” chiedo io mentre
lei mi tocca il livido che ho sotto all’occhio.
“no,
signor simpatia, che forse è meglio se nonfai a pugni” mi dice lei severa mentre
io abbasso lo sguardo “devi lasciare che Mikey
si scanti, o subirà per tutta la vita gli abusi
verbali degli altri. Non sei il suo santo protettore, è più forte di quello che
pensi?”
La
guardo con un sopracciglio alzato.
Mikey forte?
Non
credo proprio…
Mi ricordo che il giorno dopo ha visto
l’ambulanza davanti alla scuola e mi sono subito agitato.
Peccato che Mikeyavessi picchiato così forte quel tipo (con una sedia, se vi
interessa) da mandarlo al ospedale con trauma cranico.
Non so perché ci ripenso, ora come ora, mentre
aspetto Frank.
E infatti eccolo
entrare nel locale con il passo leggermente saltellante.
Nemmeno lui è cambiato molto a dire il vero,
anzi si è rifatto quella vecchia pettinatura che aveva hai tempi di Revenge, quella sorta di cresta nero,
con il ciuffo lungo sulla faccia.
Ritorno alla gioventù?
Potrebbe anche essere.
“ehylà
Gee” mi dice allegro sedendosi “come va?”
“bene…” dico io ricambiando
il sorriso “novità?”
SI rabbuia, non sono cose positive
“Ray non l’ho sentito, tutte le volta che
chiamo Christa mi dice che è fuori. Bob non mi ha
lasciato parlare, quando stavo per proporglielo ha riattaccato e Mikey… sembra essersi dissolto nel nulla”
Annuisco “Nemmeno io ho buone
notizie… ho sento Bryan, sta per sposarsi e non
vuole impegni per il futuro…”
“ergo siamo da capo” dice Frank portandosi una mano al viso “Niente MyChemical Romance…”
Eccolo il nostro piano diabolico: rimettere
insieme la band, abbiamo passato anche troppo tempo a
serbare rancore.
Io non voglio arrivare a sessanta anni con dei
rimorsi, e nemmeno Frankie.
“io una idea ce
l’avrei” mi dice grattandosi il mento “e se cercassimo della
nuova gente? Tipo potremmo mettere su una nuova band
sotto il nome di MCR e-“
“- no” dico subito io mentre lui mi guarda perplesso.
“e perché
no?” mi chiede.
“Perché i nostri vecchi amici potrebbero
anche chiederci i diritti di autore sui nostri testi,
sul nome…” dico io vago.
Frank spalanca la bocca incredulo “Pensi davvero che potrebbero fare
una cosa simile?”
“Io non li riconosco più da un pezzo, e
metti che uno di loro è in brutte acqua potrebbe anche
farlo” dico amaro.
Sento il cellulare suonarmi nella tasca e lo
per li credo sia mia moglie ma quando leggo il nome mi viene un attimo di
paura.
“Bryana?”
mi chiede Frank bevendo un sorso di
acqua.
“No… la scuola dei
ragazzi…” dico io scambiando una occhiata
con Frank che prende fuori il suo cellulare, certo
che presto chiameranno anche lui “pronto?”
-signor Way?- dice la fastidiosissima voce di una donne che sento al telefono più spesso di mia moglie
ormai -salve, sono la preside del Liceo Franklin, l’ho chiamata per
parlare di suo figlio Mark-
E tu pareva “che
cosa ha combinato stavolta?” chiedo portandomi una mano alla fronte.
Incendio all’aula di fisica?
Furto con scasso nel laboratorio di chimica?
-ha fatto a pugni con un altro ragazzo e
gradirei che fosse lei a venirlo a prendere qui… devo parlare urgentemente-
“d’accordo arrivo” dico, e
lei riattacca così.
Bene, adesso mi tocca anche questo.
“allora?” mi chiede Frank ansioso.
“no, il tuo ragazzo è innocente, è il
mio che adesso subirà la mia atroce vendetta…”
Markp.o.v
Guardo la preside fare il numero del cellulare
di mio padre a memoria.
Non è una bella cosa vero?
“signor Way?....
salve, sono la preside del Liceo Franklin, l’ho chiamata per parlare di
suo figlio Mark…” oddio già mi immagino
la faccia di mio padre “ha fatto a pugni con un altro ragazzo e gradirei
che fosse lei a venirlo a prendere qui… devo parlare
urgentemente…” detto questo riattacca per poi guardare il ragazzo affianco
a me.
“lei è il nuovo studente che viene da Seattle vero?” il tipo annuisco con il viso basso,
non è uno che fa a pugni spesso o che fa cazzate in
generale, glielo si legge negli occhi che non è abituato ad essere rimproverato
“il suo nome?”
“Kyle…Way”
Driiiiin!!!
Una ipotetica sveglia nel
mio cervello squilla.
Ha detto davvero KyleWay? Dove l’ho già sentito questo nome?
Potrebbe essere…
Calma…
“mi dica il suo numero, signor
Way2” ecco le stupide enumerazione della
preside…
Adesso però temo per la mi
vita, quindi non mi preoccupo per questo Way, potrebbe essere una coincidenza,
no?
Timp.o.v.
Megan si siede
vicino a me “allora?” mi chiede un po’ preoccupata
“tuo fratello?”
“mio fratello è un cretino” ribatto io ovvio “ e pagherà cara la sua stupidità”
Lei mi guarda con rimprovero “davvero,
che pensi gli succederà?”
“i casi sono due: arriva prima la mamma,
che ho chiamato io e salva tutto in corner, o arriva prima papà ed è morto e
sepolto”
Mentre parlo una figura fa
il suo ingresso a scuola, magra e alta.
Oh mio Dio…
Mi pazza davanti senza nemmeno guardarmi,
iniziando a fare le scale ma la mia dannata boccaccia non vuole stare zitta
“Zio Mikey?”
Lui si blocca sulle scale, e lentamente mi
guarda con un sopracciglio alzato.
Uguale a suo figlio direi… perché adesso
ho capito chi è Kyle…
Torna sui suoi passi, guardandomi perplesso,
poi indicando il neo che ho sulla guancia dice “ciao Timmy”
Io lo guardo diffidente “ma guarda chi si
rivede… sai, pensavamo che tu fossi morto” dico acido, non so se
sputagli o dagli un calcio sulla gamba per quello che ha fatto a papà.
Lui intanto mi guarda severo
“tuo padre ti ha fatto il lavaggio del cervello per caso?”
“Non ce ne è
stato bisogno, le so capire anche da solo le cose!”
Lui scuote il capo
“adesso purtroppo devo andare dalla preside, non ti muovere se vuoi
sapere la verità” mi dice indifferente “se invece preferisci
odiarmi e basta, quella penso sia la porta della scuola” si volta inizia
a fare le scale.
Che faccio?
Aspetto?
Intanto non saprei dove andare quindi…
“quello era tuo zio? Il bassista dei MyChemical Romance?” mi chiese stupita Megan mentre
io annuisco.
“esatto”
“wao, come gli
vuoi bene” mi dice sarcastica.
“Non lo vedo da quasi dieci anni”
replico io piccato mentre lei mi da un bacio sulla guancia “anche tu ti
sentiresti offesa al mio posto!”
mentre sono concentrato su Megan lo vedo entrare.
È incazzato di
brutto e ha battuto mamma sul tempo.
“Papà!” lo chiamo e lui mi
raggiunge incrociando le braccia “ciao papà! Lei è Megan,
la mia ragazza” dico tentando di prendere tempo, magari arriva
mamma…
“è un piacere conoscerla signor
Way” dice lei capendo le mie intenzione.
“piacere mio” dice mio padre
“è bello sapere che almeno uno dei miei figlio
non è frocio…”
“papà” dico io diventando rosso.
“perché non vieni a cena da noi
stasera?” popone mio padre “sai adesso non ho
tempo devo uccidere l’altro mio figlio, quello più punk, più cretino e
più stupido!”
Lei lo guarda un po’ spaventata.
In effetti papà ha una faccia da
maniaco adesso…
“ok signor Way…”
“perfetto, allora io vado” dice
iniziando a fare le scale.
Non ho scuse per fermarlo…
Spero non ci siano armi nel ufficio
della preside, tra lo zio Mikey e Mark
non so a chi farà la pelle per primo…
Gerard p.o.v.
La ragazza di Tim… mah mi sembra strano, visto che aveva la
divisa deve essere una chearleader, e so che di
solito si attaccano a uno intelligente solo per farsi passare i compiti…
Funzionava così anche hai
miei tempi…
Entro nel ufficio
senza nemmeno bussare…
“MarkDonald Way, figlio mio sgradito,
cosa mal riuscita, insuccesso congenito, pezzo d’asino, frutto del mio
spermatozoo più deficiente, tu, tu e solo tu sei un uomo, anzi una donna
morta!” dico mentre lui salta in piedi per lo
spavento mentre avanzo minaccioso.
“p-papà”diceMark
impallidendo “aspetta ti prego ascoltami!”
“io
non ascolto un cazzo! Io sono incazzato
come una pantera che non mangia da sei mesi!!”
disse sempre più alterato.
“Gerard…”
quella voce.
Solo
adesso noto che effettivamente seduto affianco a un
altro ragazzo c’è…
“Mikey?”
Note di
fine capitolo: allora in primis dico che aggiornerò
prestissimo (forse addirittura stasera) e in secundis
spero che questo cap vi sia piaciuto!!
Mi
aspetto tanti commentini!!
A presto!!
un bacio a tutti, anche a coloro che leggono solo da Jessika!
Capitolo 15 *** Capitolo quattordici: I Hate Everythin Abuot You ***
Family
Salve
a tutte!!
Come promesso
sono riuscita a pubblicare subito!!
Un bacio
speciale a…
ElfoMikey: ciao tesoro!! Ho
aggiornato così anche tu sei contenta!! Davvero Bob
negli ultimi concerti ha suonato? Allora speriamo che sia tutta una balla!!! Oddio speriamo davvero mi sta venendo un colpo!! Povero Bobbone!! Sono sicura che hanno preso un sostituto anche per poco perché si odiava con
Frank (letto sul forum di Frank,
ha rilasciato una intervista un mesetto fa) però non so se è definitiva la
cosa… speriamo il bene!!! Buona lettura!! Ciao teso!!
SimmyListing: allora ho aggiornato, così non
mi puoi picchiare (come ho già detto alla Grè sono
una specie protetta dal WWF). helena
in questo cappy fa una cosa che mamma mia!! Adesso
vedrai!! Poi vediamo, Zacky
lo cito nel prossimo capitoloe non in questo ma spero che sarai lo stesso
contenta!! Che altro dire apparte:
buona lettura!! A presto
ciao!!
Pogo: la ragazza di Tim
non è come la disegna Mark, e lo vedrai in questo
capitolo!!Gerard e Mikey… lo leggerai adesso e gli insulti li ho presi da quelli che mi dice sempre mio padre (molto
carino vero?) spero ti piacerà anche questo capitolo!! Un bacioneJessika
Discriminate: come
sempre le due band non mi appartengono, e non scrivo ne
per lucro ne per screditarle!!!
Buona lettura, un bacione
a tutte!
(***Family Portrait***)
capitolo quattordici:
I Hate Everything Abuot You...
Mark p.o.v.
Ahia.... se papà uccidesse con gli sguardi sia io che lo zio
saremo morti e defunti da un pezzo...
La preside fa segno
a papà di sedersi sulla sedia vicino a me mentre lui
continua il suo scambio di sguardi con lo zio.
MentreMikey è
impassibile, e lo guarda con una sorta di profonda indifferenza, lo sguardo di
papà è buio e vagamente terrorizzante.
Molto terrorizzante.
Si siede vicino a me, adesso non mi sento più in sicuro.
Premetto che mio
padre nonostante le continue minacce non ha mai alzato
un dito su di me, però si sa che c’è sempre una prima volta per
tutto…
“signori
Way…” dice la preside guardandoli entrambi
“Parenti?”
“fratelli”
dice papà apatico.
“comunque” prosegue l’arpia “i vostri figli
sono stati sorpresi a fare a pugni a scuola, di solito sospendo…”
dice lasciando sospesa la frase.
“intende
sospenderli” chiede Mikey serio lanciando con
la coda del occhio degli sguardi celeri al fratello.
Papà dal
canto suo si è intirizzito, suo fratello è li di
fianco a lui dopo quasi dieci anni che non aveva sue notizie.
“allora
potete tornare a casa” dice la preside “se invece i padri potessero
aspettare un attimo…
Papà e Mikey annuiscono “ciao papà” diceKyle mentre su padre gli da
una pacca sulla spalla
“ciao
Kyle ci vediamo a casa”
“ciao papà” dico io, ma papà volta la
faccia dall’altra parte, senza rispondere al saluto.
Ci dovrei essere abituato ormai, lo deludo?
Allora
devo tenermi il suo odio.
Esco
dalla stanza senza voltami indietro, mentre Kyle mi segue.
Corro giù
per le scale e vedo Tim che mi aspetta con la mamma.
“allora?”
mi chiede mentre mi avvicino.
“papà
è incazzato nero” mi limito a rispondere
“non mi sospendono ma mi sa che me la farà
pagare”
Mamma mi
guarda con una delusione diversa negli occhi: è triste per quello che ho fatto.
Un’altra
pugnalata allo stomaco.
“andiamo
a casa” propone mettendo fine alla conversazione.
“allora
ci vediamo stasera” dice Megan a mio fratello,
mentre si scambiano un bacio veloce e la vedo dileguarsi oltre la porta.
Kyle
se ne deve essere andato mentre stavamo
parlando…
Usciamo
in cortile e lo vedo a cavallo di una moto da cross nera, mentre si infila il casco.
Idiota,
lo odio.
Non so
perché, ma lo odio.
“sai
chi è quello che ho picchiato?” chiedo ironico a mio fratello sottovoce,
mentre mamma cerca le chiavi in borsa.
“lo
so chi è” mi risponde Timmy
“è nostro cugino…”
Chissà
come ma mio fratello è sempre un passo avanti a me…
Gerardp.o.v.
“non stai scherzando
vero?”
Sorrido mentre mio fratello mi guarda con gli occhi lucidi, attraverso gli spessi
occhiali.
“No, non sto scherzando… ma devi diventare davvero bravo”
Mi salta al
collo felice, abbracciandomi “diventerò il bassista
più bravo del mondo! Te lo promesso!!! Grazie per
avermi messo nella band!! GRAZIE GRAZIEGRAZIE!!”
“ok
ma non mi ammazzare adesso!!”
Lo sto premiando perché so che
passa le sue nottate a imparare a suonare quello
strumento, so che ci mette l’anima e so che posso fidarmi di lui
ciecamente.
So che Mikey
non mi deluderà mai…
“signori
Way, allora ce da dire subito che i vostri figli non
hanno molto in comune. Kyle è uno studente modello
con buoni voti, educato e con una frequenza scolastica invidiabile. Mark invece è mediocre nel rendimento, non sa cosa sia il
rispetto dell’autorità ne le regole della buona
educazione e ha saltato tantissimi giorni di scuola, molti non
giustificati… senza contare che non è la prima volta che da problemi
e…”
“signora preside…” la interrompo con la mia vocetta semistridula e incolore, tanto da farla
rabbrividire “cosa posso farci io, onesto lavoratore e uomo di mondo, se
mio figlio è una emerita testa di cazzo?” dico
facendola sobbalzare. Quando contengo la rabbia assumo
sempre quell’espressione da maniaco omicida che
terrorizzava tutti “io ci provo e ci riprovo, ma è inutile, non capisce
nulla. Potei ammazzarlo soffocandolo con un cuscino mentre
dorme e vederlo morire li, davanti a me, ma mia moglie non credo approverebbe,
e sa, io amo mia moglie…”
Cala un
silenzio teso, mentre Mikey mi guarda con un sorrisetto, ha notato che non sono di certo cambiato.
“Il
mio unico rimpianto” dico poi mettendo fine alla discussione “è non
essere in grado di controllarlo come vorrei…”
“forse
ha un paio di idee io” aggiunge la donna.
“allora
la ascolto” dico teso sedendomi più comodamente.
“ho
pensato a un riformatorio, magari anche sola la
minaccia di essere rinchiuso li potrebbe fargli cambiare idea…”
Non è una idea da scartare però… non so se avrei il coraggio
di fare una cosa del genere…
“comunque per adesso dovrà solo passare due ore per tutta la
settimana a scuola finite le lezioni, aiutando il bidello e pagando per tutti i
casini che combina”
“Insisto” dice Mikey schiarendosi la voce
“affinché lo faccia anche mio figlio… infondo è anche colpa sua se
ci troviamo qui ora…”
La preside sembra pensarci “perfetto… due teste sono meglio di una,
anche se entrambi oggi hanno dimostrato di non capire molto”
“Ok, allora siamo d’accordo” dico alzandomi in
piedi e stringendo la mano della donna.
“ci
vediamo la prossima volta” mi dice lei con un sorrisetto
“e non credo sia troppo tardi”
Detto
questo, saluta anche Mikey ma io sono già fuori dalla porta.
Fuori dalla scuola i miei figli non ci sono, scommetto che hanno chiamato Bryana…
Mi
accendo una sigaretta appoggiandomi alla mia macchina.
“a quanto pare non sei davvero cambiato”
Guardo Mikey con la coda del occhio,
mentre assaporo il tabacco della mia malboro
“vorrei
potere dire lo stesso di te, Micheal…”
Touchè”
dice Mikey con un sorrisetto
buttando fuori il fumo, poi mi guardacon un po’ di rancore “con
me hai fallito, vedi di non scazzare anche con tuo
figlio,eh?”
“ho
già sbagliato a dire il vero”dico mentre salgo in
macchina “la differenza però è che non mi aspetto una pugnalata alla
schiena da Mark… a pensarci bene non me lo
aspettavo nemmeno da te”
Metto in
modo e mi allontano in fretta.
Ricaccio
dentro le lacrime e mi mordo la lingua.
Perché
deve sempre finire così?
Perché
sei tornato in città?
Tornatene
da dove sei venuto.
Ho
cambiato idea.
Non
voglio una band.
Voglio
solo che tu te ne vada!
Helenap.o.v.
Eric
mi ha appena chiamato e devo andarlo a prendere in biblioteca.
Mi sto infilando mentre vedo Mark passare
per il corridoio.
Sembra una anima pentita del purgatorio.
“che hai fatto stavolta?”
Si ferma
davanti alla mia porta, poi entra e si siede sul letto vicino a me “una puttanata…”
Intanto
una macchina è arrivata in cortile “è tornato papà” dico lanciando una occhiata alla finestra, poi mi rivolgo a Mark “adesso vado a prendere Eric,
poi se ne vuoi parlare…”
Lo vedo
annuire e poi sparire per chiudersi in camera sua.
Chissà
che ha fatto stavolta.
Scendo di
sotto e vedo papà che parla con la mamma in cucina a bassa voce.
“io
vado a prendere una amica, torno subito” dico
affacciandomi dalla porta.
“ok tesoro” mi risponde mamma “ma
fai presto, stasera viene a cena la ragazza di Timmy”
Sto per
chiedere stupita altre news, quando noto papà: è
seduto al tavolo con la testa fra le mani.
“è
successo qualcosa?” chiedo preoccupata.
Lui alza
il viso e abbozzando un sorriso mi risponde “Niente di preoccupante, non
preoccuparti…”
Meglio
andare.
Prendo le
chiavi della macchina di mamma, ma poi il mio occhio cade sul
quelle della Corvette…
Potrei
prenderla, tanto papà adesso ha le sue manie… non se ne
accorgerebbe nemmeno…
Le prendo
e corro fuori.
In dieci
minuti parcheggio davanti alla biblioteca e entro.
Lui è li, immerso in un libro che più o meno pesa come me…
“allora
come va?” chiedo chiudendo il libro.
Lui mi guarda sorridendo “stavo studiando…”
“esatto,
stavi” dico io mentre mi chino per baciarlo.
Dio mi è
mancato da morire in questi giorni…
“allora
mi accompagni a casa?” mi chiede alzandosi in piedi dall’alto del
suo metro e cinquantanove.
Lo so, è basso ma è carino così come è!
“allora
hai deciso?” mi chiede cingendomi le spalle con un braccio.
Mi mordo
un labbro “non credo sia una buona idea”
Lui mi
guarda incredulo “MaHelly,
è il solo modo per iniziare a vivere normalmente!”
Mi
spiego: Eric vuole dire a mio padre che stiamo
insieme…
E io non
voglio assolutamente!!
“fammici pensare ancora un po’… per un paio di
giorni e basta” dico io insicura.
Lui
sorride e mi bacia fra i capelli.
È troppo
buono per prendersela.
Stiamo
uscendo di casa quando sento un rumore di lamiere che
si accartocciano.
Guardo
avanti a vedo una cosa che penso mi traumatizzerà per
tutta la vita.
Una
macchina ha preso la curva un po’ stretta e si è schiantata sulla
macchina di papà.
La
macchina di papà!!
“Oddio…” dice Eric portandosi una
mano alla bocca.
“sono
morta!!” dico iniziando davvero a preoccuparmi.
Bryanap.o.v.
“allora
non ci hai parlato seriamente” chiedo mentre sto
apparecchiando.
Gerardscuote la testa “No… non penso sarà mai
possibile…”
“Lui
vuole chiarire con te…”
“e che te lo fa pensare…”
Che
faccio glielo dico?
E se
si arrabbia?
“Gee” dico avvicinandomi “è passato qui e mi ha detto che vuole chiarire…”
Gerard
mi guarda sorpreso “quando?”
“stamattina
presto”
Lui
abbassa lo sguardo sulle scarpe.
Tanto sa
che glielo avrei detto, prima o poi, non è da me
nascondergli le cose.
Squilla
il telefono e lui si alza a rispondere “si?... Helena?” lo guardo preoccupata. Perché
ha chiamato a casa? Non sarà mica successo qualcosa “smettila di piangere
e parla chiaramente” anche nella voce di Gerard
c’è preoccupazione “cosa hai fatto?!... ma
tu stai bene?... ok adesso arrivo nonti
muovere…” riaggancia il telefono con un tonfo.
“cosa è successo?”
“Helena mi ha distrutto la macchina” dice prendendo la giacca “finirà mai questa giornata
pessima?”
A quanto
pare no.
Markp.o.v.
Tim
entra nella stanza correndo “Helenahadistruttolamacchinadipapà!!”
“EH?”
chiedo strabuzzando gli occhi.
“Helena-ha-distrutto-la-macchina-di-papà”
“lei
si è fatta male?” chiedo alzando la testa dal cuscino.
“grazie
a dio no…”
“allora
non le dirà niente… sai che papà stravede per lei” dico storcendo
il naso “la sua bambina distruggi macchine e abbandona scuola è
perfetta… sono io a essere
sbagliato…”
“Oddio, ti prego non affogare nella autocommiserazione” dice mio
fratello sbuffando.
“senti,
piuttosto, il mio piano di fuga per sabato?”
Tim
mi guarda malissimo “pensi di scappare anche dopo tutto
quello che è successo?”
“assolutamente
si, non voglio festeggiare i miei quindici anni da solo in casa
mentre tu sarai a trombare con la tua
ragazza!”
Lui mi
guarda e arrossisce “ok, ok…”
prende un sacchetto dal armadio e prende fuori due
parrucche nere “domani mattina Dany e Cory prendono il manichino per le prove del pronto soccorso
dall’infermeria e poi lo mettiamo sabato sotto le coperte con una di queste
in testa… ne ho prese due perché visto che devo simulare il tuo taglio di
capelli non vorrei sbagliare…”
“Ok… funzionerà di certo”
“No”
dice Tim scuotendo la testa “Mark tu non stai cercando di fregare mamma, ne la preside ne Dio… tu vuoi fregare papà, e lui sa tutto…
lui è onnipotente, onnisciente e lungimirante… il piano fallirà di certo…”
Viva gli incoraggiamenti,
vero?
Note di fine
capitolo:
Allora qui
ho risposta ad alcune domande spero che vi sia piaciuto!!
Ci vediamo
con il prossimo!!
Ciao a tutte
e lasciate un commento please!! jessika
Capitolo 16 *** Capitolo Quindici: Behind Blue Eyes... ***
Family
Salve
a tutte!!
Ecco qui
un altro capitolo…
Alla fine
ho capito che questa ff durerà per moltooo tempo perché ho troppe idee per la testa!!
Spero che
la cosa vi faccia piacere!!
Importante:
in questo capitolo appare un nuovo personaggio fondamentale, e fidatevi che
questa ragazza è davvero importante ai fini della storia!!
Spero vi piaccia a presto!
Grazie
a:
ElfoMikey: ciao cara Grè!! È vero il povero Gerard è
veramente un portatore di sfiga acuta a lancinante!! In
questo capitolo mi piace al inizio quando ne parla a Frank, mi sembrava carina come idea. Dimmi
che ne pensi mi raccomando!! Ciao teso!!! A presto!
SimmyListing: testo ecco per accompagnarti
nella tua agonia così almeno hai qualcosa da fare!! Per
prima cosa Mark non è frocio!
È Gerard che lo pensa ma non
è vero, è solo ribelle. Il peggio è Timmy che si
trucca ed è emo!! E tutti sappiamo cosa pensa Ger degli emo!! Helena glielo dice nel
prossimo capitolo che sta con Eric per adesso ancora
tutto tace ma la sua preziosa macchina… ve bhè ti lascio alla lettura! Un bacio e mi raccomando guarisci presto! Sono con te telepaticamente!!
Lithi: ti preoccupare so che significa essere di
corsa!! Sono onorata che però hai commentato lo stesso!! Graziex1000!! Alla prossima un bacione!!!
OOogloOO:condivido,
Gerard cerca di essere cattivo con i suoi figli ma
alla fine è buono buono! Il pezzettinoin cui Tim parla a suo fratello che ti è piaciuto tanto
effettivamente l’ho ideato al telefono con la cara NENACHAN, e mi
sembrava carino!! Sono felice che la storia ti piace tanto!!
Spero che ti piaccia anche questo cappy!! A presto bacioni!!
Discriminate: come
sempre le due band non mi appartengono, e non scrivo ne
per lucro ne per screditarle!!!
Buona lettura, un bacione
a tutte!
(***Family Portrait***)
capitolo quindici:
Behind Blue Eyes...
Gerardp.o.v.
Secondo me un
esorcista dovrebbe essermi utile, infondo questa è solo sfiga.
Deve essere solo sfiga!!
Appena ho chiamato Frank lui da bravo amico si è
precipitato da me.
“cosa è successo?” mi ha chiesto preoccupato “si è fatto male
Mark?”
“no… peggio” ho risposto io “mia figlia ha distrutto la
Corvette…”
Bhè, peggio in senso figurato ovviamente.
Se Mark si faceva male al massimo si
teneva un gesso sei mesi, ma mia figlia mi ha fatto centocinquanta mila dollari
di danni!!
Avete capito bene?!
EFrank che ha
fatto?
Si è messo a ridere,
cadendo addirittura in ginocchio per le risate…
Stronzo infame…
Alla fine se ne è andato intimandomi di non farlo ridere così tanto perché
stava per farsela addosso.
Uff…
Sprofondo ancora di più nel divano, vorrei solo morire arrivato a questo punto.
“dai amore…” mi dice Bryana
accarezzandomi i capelli dolcemente per poi lasciarmi un bacio sulle labbra “si
vede che è solo un brutto periodo… passerà”
“Non è un brutto periodo Bry, è sfiga!” ok sono veramente incazzato anche
perché in qualche modo dovrò abbattere la frustrazione! “Il mio lavoro fa
cagare, ammettiamolo, non mi permettono nemmeno di
disegnare quello che mi pare! La mia macchina è distrutta nel vero senso della
parola: sportello distrutto, danni interni al motore, hai
freni, alle marce e al carburatore! Ok va bene i
soldi non sono mai stati un problema e penso che non lo saranno mai, però non
si può dare un prezzo alla fiducia!! E questo è il
terzo problema!! Se non posso dare fiducia hai miei figli a chi cazzo la do? Eh? Helena si è rivelata inaffidabile, prima molla gli studi,
poi mi devasta la macchina, quale sarà la prossima? Non voglio nemmeno
pensarci! Mark è quello che è: fuori controllo e
adesso ho deciso, lo metto in accademia militare a vedere se cambia perché è completamente
impazzito, crede di potere fare qualsiasi cosa!!Tim non so nemmeno io cosa sta cercando di dimostrarmi, ma
fra i tre forse è il male minore!! Io davvero non so
che farci!!”
Bryana abbassa lo sguardo facendomi cenno di
guardare dietro di me.
Eccolili i miei
figli, seduti sulle scale ad ascoltare.
Tim mi guarda con una espressione
strana, incolore, poi si alza e corre in camera.
Helenainizia a piangere
alzandosi a sua volta si chiude in camera sua sbattendo la porta.
Mark invece è quello che mi sconvolge di
più, perché il suo sguardo mi trasmette solo odio.
Mio figlio mi odia.
È evidente.
Ma lui non capisce che lo faccio per il
suo bene? Perché nessuno lo capisce?
Si alza e prendendo
la giacca esce di casa.
Bryana si alza “Invece
quello che preoccupa me di più sei tu, Gee… non
so che ti prende e non me ne frega un cazzo se è per
tuo fratello o per il tuo lavoro, ma non devono essere i tuoi figli a pagare
per i tuoi scazzi…” e detto questo se ne
va in cucina.
Delusa.
Delisa dal mio
comportamento incivile e fidatevi che mi faccio schifo da solo.
Charlotte p.o.v.
“dove sono la mamma e il papà?” lo
chiedo con insistenza da ore mentre tengo in braccio Sofie, la mia sorellina.
La zia mi guarda afflitta “mi dispiace
tesoro ma mentre tornavano a casa dal ristorante hanno fatto un brutto incidente
e…”
E il mio mondo si ferma bruscamente, mentre
abbraccio Fie sperando che sia tutto uno scherzo, che
mi urlino sorpresa saltando fuori da qualche parte.
Invece non è uno scherzo, è
la tragica realtà…
“adesso… c-cosa…”
La mia mi appoggia una mano
sul braccio accarezzandomelo “andrai dai nonni, la madre e il
padre di tuo padre, nel New Jersey…”
“nel New
Jersey? Ma qui ho una vita ma-“
“-è stato il tribunale dei minori a decidere così. Mi dispiace Lotte…”
E così ho lasciato tutto, ritrovandomi a Newark in New Jersey.
È un posto carino a
dire il vero, le villette sono confortevole e l’isolato mi piace però non è come a San Diego…
Il mare mi manca, c’è
anche qui ma è così freddo che non sembra nemmeno mare.
Dalla spiaggia si
vede New York, con i freddi grattacieli che si
stagliano nel cielo plumbeo.
Fa un po’ freddo.
Non ci sono abituata
a temperature così basse di solito in questa stagione a casa mia si gira già in
canottiera la sera, mentre qui ci vuole la giacca a vento.
Mi siedo sul muretto
davanti a casa dei noni.
Sono gentili con me,
ma non li avevo mai conosciuti e qui non ho ne amici
ne persone con cui confidarmi…
Mi sento
terribilmente sola.
Sento una porta
sbattere nella casa davanti alla mia, poi un’altra.
Alla fine si apre la
porta di ingresso e ne esce un ragazzo.
Un bel ragazzo vorrei sottolineare.
Si sta infilando una
giacca di pelle tutta piena di borchie, addosso ha un paio di jeans strappati e
i capelli neri sono sparati un po’ ovunque. È alto e magro, slanciato e
dovrebbe avere più o meno la mia età.
Quando alza gli
occhi si scontrano con i miei, e mi ritrovo davanti un cielo azzurro che non avevo mai visto. Possono degli occhi essere così belli?
Mi guardo corrugando
le sopracciglia, ovvio che non mi conosce sono qui da due giorni…
Ma che fa viene qui?!
“ciao”
mi dice mettendosi davanti a me.
“ciao…”
rispondo io diventando tutta rossa.
È davvero il ragazzo
più figo, carismatico e misterioso che abbia mai avuto la fortuna di vedere…
“hai una
sigaretta?” mi chiede deciso.
“m-mi dispiace…
non fumo” lui sospira.
“Non importa…
posso sedermi?” mi indica il muretto vicino a me
e io annuisco.
Mentre si siede muove l’aria, e riesco a
sentire il suo odore, è davvero buono…
Il mio occhio cade
sulle sue labbra sottili, e sul piercing metallico…
“non sei di
qui vero?” mi chiede a un certo punto e io
scuoto la testa “Mark” mi dice allungando
la mano che mio stringo.
“Charlotte”
ha dei calli sui polpastrelli, è un musicista. Chitarra
scommetto, ha la faccia da chitarrista.
Il suo occhio cade sul mio petto poi ridacchia “ti piacciono i MyChemical Romance?”
Io arrossisco
appena.
Se mi piacciono? Io gli amo…
È la sola cosa che
mi consola del essere qui in New Jersey…
“molto…
sono la mia band preferita”
“Ma si sono sciolti per colpa di quel coglione
di mio…” si ferma e sospira “per colpa del bassista…”
“Non si sono proprio sciolti… si sono ritirati per un po’”
“per dieci
anni?” mi chiede inarcando un sopracciglio “fidati io lo so…
si sono sciolti… non chiedermi come, per favore, ma si sono sciolti…”
Abbozzo un sorrisetto, è simpatico anche se decisamente
strano…
Una macchina si
ferma davanti a casa sua e ne scende una ragazza con dei boccoli castani e un
sorriso smagliante che lo saluta agitando la mano.
Oh no e se fosse la
sua ragazza?
“ecco… è
arrivata anche quella rompipalle della morosa di mio fratello” dice
storcendo il naso e rispondendo con un cenno del capo “vai a scuola alla Franklin?”
“si…
inizio domani… sono in prima d…”
“a si?” mi chiede lui sorpreso “che indirizzo?”
“classico…”
Si alza “allora conosci già un tuo compagno di classe…”
dice avviandosi verso casa a passo lento “ciao Charlotte…”
“ciao Mark…” lo guardo entrare poi anche io rientro.
Ad aspettarmi c’è
la nonna che mi sorride “hai conosciuto uno dei figli del signor Way a quanto pare”
“eh si, Mark”
Il suo viso si
rabbuia “mmh… forse è meglio se lo lasci perdere, è un po’ troppo ribelle quel ragazzo…”
La cosa mi intriga, molto.
Bryanap.o.v.
La cena è lenta, e
molto silenziosa.
Helena si è fatta venire a prendere da Eric all’insaputa di Gerard
e adesso è a mangiare con lui.
Mark è silenzioso, tropo per essere normale
e appena ha finito salta in piedi e corre in camera sua.
Rimaniamo noi
quattro per mangiare la torta.
“è davvero un’ottima
cuoca signora Way” mi dice Megan
con un sorriso.
Mi sembra una brava
ragazza, mentre inveceMark
me l’aveva descritta come un mostro…
Suona il campanello.
“aspettiamo
visite?” mi chiese Gerard alzandosi per andare ad
aprire.
Poco dopo appare con…
mio fratello.
“Zacky!” dico io guardandolo sorpresa ma felice.
Corro ad abbracciarlo,
Dio quanto mi è mancato in questo tempo! “ma che
ci fai qui?”
“sorpresa”
mi dice solamente “sono stato a New York per un po’ e ho pensato di
fermarmi una settimana se mi tieni”
“ma certo!” dico io tutta contenta! Infondo
mi deve raccontare per bene della sua fidanzata! So solo che è italiana
e che si chiama Simona per il resto non so nulla!
“ciao Zio!”
dice Tim ricevendo una pacca sulla schiena “lei
è la mia ragazza Megan”
“Piacere, Zacky” dice mio fratello mentre
la ragazza sorride.
Uuh che bello c’è Zacky!!!
Helenap.o.v.
Eric si è addormentato, lo
capisco dal suo respiro regolare.
Sono stretta al suo
petto, la nostra pelle calda è a contatto e nell’aria c’è ancora il
profumo del amore che abbiamo appena consumato.
Se non ci fosse lui a consolarmi e a
starmi vicino.
Le parole di papà mi
hanno ferito veramente tanto… tanto che ho deciso.
Ho da parte un po’
di soldi, abbastanza per prendere un appartamento a
New York con Eric, che studia la.
Ho deciso definitivamente.
Domani ne parlo a
papà e mi trasferisco.
Sono diventata
grande e voglio dimostrargli che invece sono affidabile…
Note di fine
capitolo:
ecco mi qui!! Questo capitolo è dedicato a SimmyListing che non sta bene e che è a letto con la
schiena messa male!! È tutto per te tesora!! Hai visto? Mi hai detto che la ragazza di Zacky non
deve essere una mia copia così ho fatto una tua copia!! Guarisci mi raccomando!!!
ElfoMikey: come promesso il capitolo è introdotto da Eric!! Allora che ne pensi? Sono
buona eh? E adesso arrivano i cazzi: Helena che nel suo pov parla a Gerard!! Preparati perché ne
vedrai delle belle!! Un bacione
tesoro e a prestissimo!
SimmyListing:amora
stai calma che perdi le vertebre per strada se ti agiti!!No dai sto scherzando! Non voglio immaginare che mi
combini a luglio.. una curiosità: ma tu di dove sei?
Non sapevo che Mattfosse di
San Diego, ho tirato un nome alla cieca! Sono contenta però,
adesso ho una info in più, non conosco molto bene gli
A7X, se ne hai altre soprattutto su Zack ti prego
mandamele alla mia e.mail!!! grazie mille a presto!!
Mi raccomando guarisci!! Ciao tvtttttttb!!
Lithi: ecco il nuovo capitolo!!
Allora vediamo…. Charlotte scompiglia leggermente il tutto, ma direi che in questo capitolo ci pensa Helena!!
Alla prossima, un bacio!!
OOogloOO:ecco
ancora un altro capitolo per la tua gioia!! (spero)!! Adesso ti lascio alla
lettura di Helena che vuole morire, a quanto pare
perché si lancia a peso morto in una impresa epica:
tentare di spiegare a Gee le sue motivazioni…
Concordo pienamente: se mai Gee avesse un figlio
sarebbe un figo da far spavento!! Comunque,
in confidenza… io ho quasi diciotto anni e mi concederei volentieri anche
al padre nonostante la differenza d’età e la mia leggere preferenza per Frank!! Lo so sono una maniaca… spero apprezzerai
anche questo capitolo!! A presto e un bacione!!
Linkin Park: ciao!! Allora
intanto sono contenta che la storia continui a piacerti (sono così ripetitiva
nelle risp hai commenti…) è vero Gee è un po’ isterico ma
mettiamoci un attimo nei suoi panni poveraccio… per fortuna c’è Frank a… ridergli in faccia!! Grazie mille per il
commento a presto!! Tanti bacini!!
Ciao!!
Discriminate: come
sempre le due band non mi appartengono, e non scrivo ne
per lucro ne per screditarle!!!
Buona lettura, un bacione
a tutte!
(***Family
Portrait***)
capitolo Sedici:
Realy??!!
Ericp.o.v.
Era il primo anno di
superiori, quando per la prima volta mi accorsi di essermi innamorato.
Adesso so che
pensate: ecco dobbiamo sorbirci la solita storia del imbranato
innamorato della sua migliore amica, che al inizio viene ripudiato ma dopo una
serie di figure di merda allucinanti la fa cedere hai
suoi piedi…
Come vi sbagliate…
La ragazza di cui
ero cotto si chiamava Susy, di un anno più grande, e Helena
mi aiutava a conquistarla.
Bhè, no proprio visto che tentava in tutti
i modi di mandare a puttane ogni mio approccio…
Cercava di aiutare
se stessa, diciamo.
Tra me e Helly c’è sempre stato un rapporto speciale, io
conosco bene i suoi e lei conosce bene i miei. I
nostri padri sono migliori amici da anni, quindi ci siamo sempre incontrati,
anche quando eravamo molto piccoli…
Mai però mi sarei
immaginato un cosa assurda come quella che mi capitò quasi
tre anni fa…
“Sei un superficiale Eric…”
“okHelly, potrei anche essere un superficiale, ma
perché?”
Lei mi guarda contrariata, incrociando le
braccia sotto al seno “non la conosci nemmeno
quella vamp e già le vai dietro proclamandoti innamorato!”
“Lo ammetto, non so niente di lei… ma è così carina e così dolce”
Sbuffa “ma ti prego, ti tratta come un deficiente!”
Io inarco un sopracciglio, è davvero strana in
questo periodo… “ma che ti prende?”
La vedo alzarsi di scatto afferrando i libri
“se non te ne rendi conto da solo allora sei davvero un
superficiale…!” e detto questo esce dalla classe, sotto lo sguardo
sbigottito del prof di Inglese.
“signor Iero è
successo qualcosa?” mi chiede leggermente preoccupato.
“Non si sente bene… deve
vomitare” la butto li, per non avere altri problemi, poi mi alzo a mia
volta “Posso vedere come sta?”
Lui annuisce e io esco a cercarla.
È troppo strana, e io che la conosco bene non
riesco a capirla.
La trovo con lo zaino sulle spalle il
cellulare in mano.
Appena riaggancia mi
avvicino “Ma che combini! Non puoi fare così! Fortuna che abbiamo quel pirla del prof di inglese o una noto non te la levava
nemmeno il papa!!”
“ho chiamato mia mamma
che mi venga a prendere” mi dice fredda “torna in
classe…”
“Mah…”
“torna in classe Iero…”
Eccone una della serievi presentoGerard Way: ha la stessa espressione determinatamente scazzata del padre adesso…
Pomeriggio.
Questa mattina Helena
mi ha lasciato a scuola come un deficiente a chiedermi il motivo del suo
cambiamento di umore.
Ma adesso devo agire.
Suono e alla porta viene un ragazzino di
dodici anni, grandi occhi azzurri e taglio di capelli (neri) decisamente
anonimo.
Informazioni insufficienti.
“ciao Mark…
o Tim…”
Lui mi guarda inarcando un sopracciglio “ci conosci da anni e non ci
distingui ancora?”
“scusa” dico vagamente imbarazzato mentre lui mi fa entrare.
“comunque sono Mark”
“ah… scusa Mark,tua sorella?”
“chi, Tim o Helena?” mi chiede con un ghigno cruedele.
Chestronzo.
“Helena”
dico ovvio “Povero Tim a sopportare il tuo
sarcasmo…”
“se le merita tutte… anyWay, Helena
è in camera sua…”
Detesto quando i Way dicono anyWay, enfatizzando l’ultimo pezzo di parola…
è una cosa scema…
Busso allo porta
della camera di Helly proprio mentre Gerard esce dal suo studio.
Mi guarda inarcando il
sopracciglio “ciao Frank2” mi dice passandomi vicino.
Ecco un’altra cosa che detesto, come mi
chiama Gerard…
“salve anche a lei signor Way” rispondo sospirando.
Che famiglia… la
mia è stramba ma la loro….
Helena apre la porta, mi
guarda e me la sbatte in faccia prima che io possa
dire beo.
“Penso che non ti voglia vedere”
mi dice Gerard fingendosi perplesso, mentre inizia a
scendere le scale.
Ragazzi, che umor…
“Helly cerca di essere ragionevole una volta nella vita ti
prego…”
Apre la porta violentemente tirandomi dentro.
Sento solo la voce di Gerard
che dice, in modo poco opportuno, di lasciare la porta aperta.
“allora?” le chiedo incrociando le
braccia “che cosa hai contro di me?”
“contro di te niente… apparte il fatto
che un superficiale di merda
ovviamente.”
Ok, questa non me la merito “non sono superficiale!!
“si invece, non
ti sei accorto di niente per tutto questo tempo!!” mi urla in facci
mentre una lacrima solitaria le riga il viso “sei troppo intento a farti
delle seghe su quella Susy, che tra l’altro è una grandissima troia!! Ma a me non ci pensi mai? Eh?! Ovvio che no!!”
Rimango sconvolto da quella rivelazione: io la
trascuro davvero?
“ehy” le
dico prendendola fra le braccia e baciandole i capelli “non mi ero
accorto che ci fosse un problema, però adesso puoi
parlarmene…”
“ok…”
si siede sul letto e mi fa segno di sedermi con lei “tu sei innamorato
no?”
Annuisco “si
penso di potermi definire tale…”
“allora sai che si prova ad essere
totalmente ignorati, immagino”
“a che gioco stai giocando?” le
chiedo serio.
“CazzoEric è lampante!” mi dice scaldandosi “Perché
non capisci!?”
“potresti essere più esplicita per
favore?” le chiedo iniziando a scocciarmi a mia volta.
“vuoi che io sia più esplicita?”
“si sarebbe opport-“
Ma no posso finire la
frase perché lei mi afferra per le spalle, appoggiando le labbra sulle mie, in
un veloce bacio.
Ok ho capito.
La guardo negli occhi, mentre arrossisce e si
stacca.
Non mi sono mai reso conto di quanto amo
quegli occhi…
Si porta una ciocca di capelli castani dietro al orecchio facendo per andarsene, scappare, ma glielo
impedisco facendola sedere di nuovo sul letto.
E poi sono io, mentre
le accarezzo il viso ad avvicinarmi a lei e baciarla di nuovo.
Si stacca violentemente da me.
Io non la capisco, prima mi bacia poi mi respinge… ma guarda te…
“non devi baciarmi solo perché
l’ho fatto io… anche perché-“
“-vuoi stare zitta?” lei mi guarda sorpresa per la mia reazione
“se ti voglio baciare lo faccio, se no non lo faccio, non dipende da
quello che vuoi tu… ma da quello che adesso
voglio io”
“e cosa vuoi
adesso?”
“voglio te…” sussurrò
facendo combaciare di nuovo le nostre labbra.
Si, sono stato decisamente
superficiale, ma non è mai troppo tardi per aprire gli occhi, vero?
“quindi vai a
vivere a new York con Helena?”
“si…”
Guardo in attesa mamma e papà, che sorridendo mi danno il loro
silenzioso consenso.
Non sono io quello
che si deve preoccupare, ma Helly, i miei sono di
larghe vedute.
“allora io
posso prendere la tua stanza?” mi chiede mio
fratello facendomi sbuffare.
“ma Daniel!” dice mia madre ridendo.
“grazie Dany, se non ci fossi tu… mi
mancherai allo stesso modo…”
Helenap.o.v
Sono qui, davanti a
lui.
Ci guardiamo negli
occhi in silenzio, mentre io cerco il coraggio lui attende silente.
Sembra
l’inizio di uno scontro fra titani.
Mamma mi guarda con
la coda del occhio mentre papà rimane impassibile.
Conosco quello
sguardo, per lui è un meccanismo di difesa per sembrare duro, ma io lo so che è
buono come il pane, ho imparato a conoscerlo ormai.
Però ho paura lo stesso… ho paura di
deluderlo…
“allora?”
mi esorta Mark, mentre lui e Timsono seduti sul divano.
Mi sembra di essere
davanti alla Santa Inquisizione, tutti gli occhi sono
su di me.
“ho deciso che
andrò a vivere a New York con il mio ragazzo…
nel suo appartamento…”
E silenzio fu.
“ahia…” la voce di Mark mi arriva distorta mentreTim si copre gli
occhi.
Bel sostegno…
“e chi è il tuo ragazzo?” chiede papà incolore.
“Eric Iero…”
“ok”
Ok?
OK?!!
OK!?!?!??!
“ok?” ripete Mark “Io
faccio a pugni e vengo linciato mentre lei leva le
tende con il figlio del tuo migliore amico e si becca un ok?
Ma stai scherzando?!”
“lei ha
l’età per fare le sue scelte” dice papà alzandosi “io non
sono nessuno adesso per impedirle nulla” e esce
dalla stanza.
Ok, non so se preoccuparmi o esserne
felice.
Dicevo di
conoscerlo?
Mi sbagliavo perché
mi aspettavo urla… strepiti…
Invece niente…
Niente di
niente…
Mamma sembra quasi compiaciuta mentre i miei fratelli la pensano come me.
Vado in camera per
avvertire Eric.
-allora?- nella sua
voce c’è ansia. Secondo me a paura di mio padre…
“tutto ok”
Silenzio
dall’altra parte.
“mi ha dato il
consenso…”
Silenzio.
“Non sei
contento?... Eric?”
-sono… basito…-
Rido “anche io… ma lui non è
cattivo come sembra…”
-sarà… mio
papà invece ha detto che possiamo usare
l’appartamento di New York, come prevedevo non ha fatto storie…
anzi ha detto che è meglio, così niente affitto!-
Meglio che
niente… ma qualcosa non mi torna…
Note di fine
capitolo:
capitoletto dedicato solo alla coppietta!!
Spero sia di vostro
gradimento!!
A presto sono di
fretta devo scrivere un po’ la ff ‘During a Mounth insieme a ElfoMikey!! Ciaoo!!
Baci Jessika!!
Ps: non ho riletto, scusate se ci sono
errori tragici ma non ho davvero tempo!!
Capitolo 18 *** Capitolo diciassette: Fall in Love ***
Family
Capitolo un po’ lungo!!
Un bacione a presto!!
Ciao!!
Grazie
a:
ElfoMikey: allora eccomi qui con questo nuovo capitolo ,ehy, se non pubblico che ci sto
a fare? A pettinare le Barbie? Non sia mai!!! Mi raccomando dimmi che ne pensi!! Ti amo di bene a presto!!!Ciaoooo!!
SimmyListing: ciao tesora!!! Come stai? Guarita? Posso chiederti una curiosità? Ma
che lavoro fai? Io comunque
sono di Modena, siamo un po’ lontanucce…
ma tu vieni su da Foggia per vedere il concerto? Wao
hai una bella voglia!!Comunque
in questo capitolo ci sei anche tu!! Contenta? Vai a cena con Zacky e i futuri cognati!!Dimmi che ne pensi dopo!! A prestissimo amora!! Ciao!
Lithi: povero Gerard mi
fa compassione ormai, e dopo quello che succede in
questo capitolo poi… i gemelli che fuggono…mi raccomando recensisci!! Grazie mille
perché lo fai sempre!! A presto
ciao!! Bacioni!!
OOogloOO:ciao!!
Grazie per il commento (allora non solo io faccio pensieri maliziosi su Gerard soprattutto sul suo sedere perfetto!)!!AnyWay, spero che anche
questo capitolo sia di tuo gradimento!! A presto ciao!! Baci!
Linkin Park: ebbene si, Helly
si è innamorata per prima ma le cose non cambiano!!!
Spero ti piaceràanche questo capitolo!!
Grazie mille per i tuoi commenti, so che sei molto impegnata e mi sento
lusingata perché leggi le mie ff!!a presto!! Un bacione e ciao!!
NENACHAN:
ehilà ciao!! Come stai?
Strano eh il comportamento di Gee? In questo capitolo
ci sono alcune cose che ti avevo anticipato e altre
che invece sono nuove… dimmi che ne pensi mi raccomando!! Adesso scrivo
un pezzo della nostra storia poi te lo mando, ok?? A presto ciao!!!
Pogo: allora la situazione di Gerard
tenderà a migliorare in questo capitolo perché Bryana
ci si metterà per farlo calmare!!! Dimmi che ne
pensi!! Un bacione e a presto!!
Ciao!!
Discriminate: come
sempre le due band non mi appartengono, e non scrivo ne
per lucro ne per screditarle!!!
Buona lettura, un bacione
a tutte!
(***Family
Portrait***)
capitolo Diciassette:
Fall in
Love…
Timpov.
Guardo la mia opera
con disappunto.
“non ti è
venuta bene?” mi chiede quel beota del mio gemello mangiando una mela.
“no, è
perfetta” dico guardando la parrucca con il taglio fresco
fresco “è il fine che è sbagliato,
perché so che verrò punito per concorso in azione criminale…” Mark sbuffa “ma quanto rompi le palle mamma
mia…”
Helly intanto passa davanti alla porta aperta
con alcuni scatoloni.
“forse dovremo
darle una mano” propongo io mentreMark si alza e va verso la porta. Per chiuderla, mica per
aiutarla! Come conosco bene mio fratello “sei
gentile come un calcio nel culo!”
“grazie”
mi dice rimettendosi sul letto “ti trasferisci tu o io?” mi chiede
poi a un certo punto.
Accidenti…
Visto che Helly se ne va a vivere con Eric,
e io fatico ancora a crederlo, Mark ha avuto la
brillante idea di prendere uno la camera di Helena e
l’altro rimanere nella nostra.
Vi sembrerà
infantile, ma io non vorrei che le cose cambiassero
così.
Preferirei che Helly rimanesse qui, e che Mark
non volesse a tutti costi la sia
‘intimità’, come la chiama sempre.
Infondo quando nasci con un gemello dici
ufficialmente ciao alla tua intimità…
Però so che ci tiene tanto così mi sforzo di
sorridere “per me è indifferente…”
“allora ti dispiace se rimango qui io? Sai come sono pigro”
Annuisco “ok, vado io allora…”
Papà fa capolino
dalla porta.
Sono passati due
giorni dal incidente della Corvette, e sembra essersi
calmato.
Grazie a Dio,
iniziavo a preoccuparmi per il suo cuore.
“ragazzi”
esordisce “io e mamma non ci siamo a casa domani
sera” dice entrando.
Mark mi guarda serio, è una buona cosa infondo,
così almeno se decide di scappare più tornare prima che lo faccia papà.
Peccato che il
nostro sguardo viene intercettato immediatamente
“Non ci pensare nemmeno Mark, tu sei in
castigo!”
“ma è il mio compleanno!”
Lui sbuffa “Io
il giorno dei miei quindici anni l’ho passato ingalera, voi fare un ramake? No, ho preso questa decisione e così è… se
vuoi puoi invitare un massimo di tre persone con te per un film… nonna
rimarrà a casa per assicurarsi che tu non faccia cazzate…”
poi guarda me “allora, tu dove devi andare?”
“io? Vado a
mangiare una pizza con Megan…”
Non guardatemi così, io non ho molti amici!
“ok,ti ci portiamo noi” dice poi fa per uscire ma lo blocco.
“con chi
andate a cena te e la mamma?”
Lui mi guarda,
sbuffa e roteando gli occhi mi dice “Purtroppo con quel troglodita di
vostro zio Zachary e la sua fidanzata… non oso
pensare a chi diventerà nostra parente…”
Io ridacchio mentreMark storce il
naso “zio Zacky è uno a posto, mica come
te…”
Papà fa finta di non
averlo nemmeno sentito “allora preparatevi che tra un po’ vi porto
a scuola…”
“ok…”
Esce e io lancio la
parrucca che ho nascosto dietro alla schiena fino ad
ora contro mio fratello “Ma perché devi sempre fare così?”
“fare come?” chiede innocentemente.
“urtarlo!! Non
puoi sempre rompergli le palle!”
“sempre a fare
il laccaculo te,
vero?”
“sai che ti
dico?” mi alzo dalla sedia “arrangiati con il tuo cazzo di piano, io sono fuori!” esco velocemente
prendendo lo zaino e la sua voce mi arriva lontana.
Markpov
“dai Timmy smettila di fare il bambino!”
Niente, se ne è già andato.
Detesto quando difende a spada tratta papà.
Ho ragione io, no?
E poi chi non ha mai scazzato,
scagli la prima pietra!
Uff…
Niente, devo
evadere, non è possibile commuovere mio padre dannazione!
Dannato
uomo-ghiacciolo!
Mi alzo dal letto
afferrando al volo la cartella e il giubbotto di pelle.
Che palle la scuola.
Che palle la mia vita.
Chi vuole fare a
cambio?
Nessuno?...
“arrivo”
dico mentre vedo mio padre aprire bocca.
So che stava per
chiamarmi.
Passo davanti alla
camera di Helena, tutta piena di scatoloni e la guardo mentre toglie il suo poster di KurtCubain dalla parete.
Pensavo che quel
poster sarebbe sopravvissuto alla fine del mondo, e invece se ne va da quella parete, insieme e mia sorella…
“allora alzi
davvero le tende?” chiedo inarcando un sopracciglio
mentre lei mi guarda sorridendo.
Sembra davvero
felice di andarsene con il fratello di Dany…
Si avvicina
spettinandomi i capelli come fa sempre “daiHelly li ho appena pettinati!”
“pettinati è
una parola grossissima!” mi dice lei sorridendo, poi mi
abbraccia.
Era da un sacco di
tempo che non lo faceva.
Ricambio brevemente, io non sono uno da
smancerie, non di prima mattina almeno.
“sai che per
qualsiasi cosa ti basta fare il mio numero vero?”
Annuisco.
Certo che lo so.
“non fare incazzare troppo papà. Dai, ormai ha una certa età e se
continua così ci rimane secco…”
Sorrido.
Potrei provarci, ma
non ci sarebbe gusto…
Scendo dalla
macchina salutando papà con un cenno e mi incammino verso
la scuola.
Timsi è subito
defilato, ancora gli brucia la litigata di stamattina? Mamma mi a quanto frigna
quel ragazzo…
“ehyMark!” Dany mi chiama mentre arriva dalla
fermata degli autobus, agitando una mano “allora per domani sera?”
“mio padre ha detto che posso invitare un paio di amici per un film”
Mi guarda serio “stai scherzando vero?”
“ovvio che
si… ho un piano, noi ci guardiamo questo fottuto
film per una oretta poi voi andate e io dico a mia
nonna che vado a letto. Mi aspettate, io esco dalla finestra e mi calo per la
grondaia e poi ce ne andiamo a fanculo
dove ci pare…”
Danyannuisce “non
fa una piega… perché tua nonna?”
“papà non
c’è a casa, va con mamma a cena…”
Dany ridacchia “che culo pazzesco… è più facile
del previsto…”
“infatti ho un culo da far
schifo” ricalco io, mentre ci avviamo verso la classe. Dany mi saluta andando nelle sua,
è un anno più piccolo di me, mentre io entro nella mia.
Mi guardo attorno
cercando un banco ‘alternativo’ come faccio sempre
quando litigo con quella piattola di mio fratello e di conseguenza mi
siedo in prima fila.
Ecco, ora non potrò
farmi i cazzi miei…
La prof Cooper entra con una calma stoica, seguita da una ragazza
con i capelli biondo cenere.
Charlotte, la mia
vicina di casa.
“ragazzi!
Ragazzi state zitti!”
Certo, come se fosse così semplice farci stare zitti.
La prof sbatte una
mano sulla cattedra, e tutti immediatamente si zittiscono.
“lei è
Charlotte Blake, una vostra nuova compagna di
classe…”
La ragazza abbassa
subito lo sguardo imbarazzata, sembra decisamente
timida.
“allora vuoi
dirci qualcosa di te?” le chiede la prof “da dove
vieni per esempio…”
“San Diego…” dice lei timidamente.
“Abbiamo una mio compaesana!!”
Ottimo adesso la
prof inizierà a parlarci di quanto è bella la California,
del mare azzurro, della spiaggia calda e ci rinfaccerà come sempre che invece
qui da noi c’è sempre freddo, piove, se non piove nevica, se non nevica
grandina…
Eccola che comincia infatti…
Prof ma ha mai
pensato che noi siamo leggermente più a nord?No eh?
A interrompere il tutto è Megan che entra, come al solito in ritardo.
“signorina Connor, come sempre in ritardo” dice acida la prof mentreMegan va a sedere
vicino a mio fratello indifferente.
Ecco, oggi solo io
soffrirò di solitudine…
“allora
vediamo dove puoi andarti a sedere Charlotte…” la voce della Cooper mi riporta alla realtà.
Forse no…
“qui c’è
un banco libero” dico io facendo voltare tutti verso di me, stupiti.
È difficile sentire
la mia voce, in classe.
Soprattutto mio
fratello sembra potenzialmente confuso…
La prof mi guarda
con un sopracciglio alzato “Ok, va bene, va a
sedere assieme al signor Way” poi la guarda seriamente “però se ci
dovessero essere dei problemi dimmelo che ti sposto
subito”
MAMMA MIA!!
Non ho mica mai ammazzato nessuno per meritarmi questa fiducia!!
Accidenti!!
Lei si siede vicino
a me con un sorrisetto.
“ciao”
mi dice timidamente e io rispondo con un cenno della testa.
Non è che voglio fare il duro… è solo che
io sono fatto così…
Però i suoi occhi verde smeraldo mi fanno
rispondere al sorriso siceramente.
“porca
puttana!”
La felice
esclamazione proviene da mio fratello che mi guarda stupito.
Inutile dire che tutta la classe scoppia a ridere mentre la prof lo
guarda con un ghigno “che è successo signor Way2?”
“niente,
niente” dice guardo ancora me.
Posso leggere
chiaramente nei suoi occhi una frase: ho visto che le hai sorriso.
A casa mi farà il
terzo grado che palle!!
Charlotte p.o.v.
Solo ora vedo quanto sono simili, e non solo gli
occhi, ma anche di aspetto fisico.
Però di carattere mi sembrano diversi per
quello che ho potuto constatare in una mattinata. Nel cambio d’ora si è
anche venuto a presentare, Tim, dispensando sorrisi e
allegria.
Il contrario di suo
fratello invece che dopo il primo sorriso è rimasto impassibile fissando
svogliato la lavagna e facendo dei disegni su un blocco a quadretti.
È decisamente
bravo a disegnare, mi sono persa a guardare la sua mano scorrere sicura per il
foglio e tracciare linee e sfumature.
A dire il vero mi
perdo a guardare qualsiasi cosa faccia, è decisamente
affascinante. Ha un modo di fare che mi piace moltissimo…
Penso proprio che
questo ragazzo mi piaccia, e anche parecchio…
Sembra uno che si fa
i cazzi suoi, invece suo fratello è davvero
pettegolo, l’ho notato mentre parlava con la sua
ragazza, Megan.
Lei mi sembra una a
posto, anche se, quando parte, non la finisce mai di parlare…
“vieni a
pranzo con noi?” mi domanda Tim mentre suona la campanella che segna la fine della
mattinata.
“ok” dico allegramente. Praticamente
senza accorgermene ho già degli amici, non ci avrei mai sperato visto che mi
sono trasferita da poco ed è il mio primo giorno….
Andiamo verso la
mensa, dalla quale proviene un odore disgustoso.
“ottimo come
inizio” decreta Mark prima di entrare facendomi
sorridere.
“allora come
ti trovi qui?” mi domanda Tim mentre facciamo la fila, facendo scorrere il vassoio sul
percorso.
“non male per
essere il primo giorno… e poi mi sembra un posto carino, nella mia
vecchia scuola spendiamo più
in metal detector che nella
mensa…”
“qui invece
non sacrifichiamo un cazzo, ma il mangiare fa schifo
lo stesso” dice Mark mentre la cuoca gli mette nel piatto una strano brodaglia
verdognola che dovrebbe essere minestrone.
“se mangiassi solo qui avrei un figurino
pazzesco…” si aggiunge Megan guardando
schifata il contenuto del piatto, per poi darci le spalle per andare a mangiare
con un altro gruppo di ragazze.
“le ragazzapon-pon” mi
precede Mark prima che abbia il tempo di chiedere
“Megan è una di loro…”
“ah… da
noi non funziona così, le ragazze ponpon non stanno con gli emo” dico rivolta a Tim che
fa spallucce.
“dovrebbe
funzionare così anche da noi”
“dice dovrebbe
perché è un posto in cui tutti si vogliono bene e si alleano per picchiare gli emo” dice maligno Mark
beccandosi una gomitata dal fratello “stai fermo, non vorrei che ti
rompessi un gomitino”
Rido mentre loro si punzecchiano,
irritandosi a vicenda.
Si, mi trovo decisamente bene, per ora.
Gerardpov.
Mi sdraio sul divano
a guardare la tv, una cosa che io non faccio mai.
Di solito trovo
sempre qualcosa di alternativo da fare, considerando
che alla mia età sono ancora abbastanza sexy…
Bryana mi guarda con un
sopracciglio alzato “mi devo aspettare un marito grasso e pigro
d’ora in poi?”
“il fascino
della trippa” dico sbadigliando “non so
cosa fare…”
“e pensi che stenderti a peso morto sul divano potrà aiutarti
a trovare qualcosa da fare?”
“Potrebbe
essere…”
“Gerard…”
“mmmh?”
“GERARD!”
“Ok!” mi metto seduto “perché non vuoi che io
guardi la tv sdraiato?”
“Non è questo il
problema e tu lo sai bene” mi dice severa “il problema è che non
voglio che tu ti butti giù così, chiaro?”
“io non so
giù…”
“attento
pinocchio che il tuo naso è strambo così come è senza
dire balle…”
Non c’è niente
da fare, lei è sempre stata brava a leggermi dentro, non posso mentirle…
E forse è quasi un bene.
“il problema è
che ho tanti problemi che ormai non so come gestirli” dico ritornando a
sdraiarmi “allora ho deciso di seguire il consiglio di Frank e… cogliere le carpe….”
L’ho lasciata
senza parole “fare… cosa con le carpe?”
“cogliere le
carpe…” è difficile da capire quanto stupido da dire “hai
presente il detto carpe diem?” lei annuisce
iniziando a capire “Frank sostiene che in
latino significhi ‘cogliere le carpe’…”
Ok, è davvero così stupido come sembra?
Lei si porta una mano alla faccia.
Evidentemente
si…
“Gee… se continui a frequentarlo diventi più imbecille
di lui…”
“è difficile sai…” ricanto io.
“Ma se ti
applichi tu ci riesci!”
“bhè, se mi impegno…
se mi impegno riesco a fare un sacco di cose” dico malizioso mentre lei
sospira.
“sei davvero
impossibile da capi… Gerard mettimi giù”
Inutile dire che me la sono caricata sulla schiena e sto facendo le
scale “Bry se continui ad agitarti così cadiamo
entrambi…”
“ok” dice calmandosi “ma che vuoi
fare?”
“come se non
lo avessi capito…”
Markpov.
Prove della band.
Ma oggi non è come tutte le volte.
Perché?
Tim ha invitato Lotte a vederle.
Accordo la chitarra seduto su una casa, da solo come un cane mentre
tutti parlano Lotte presentandosi.
Dany ovviamente con il suo cervello da
macaco inciampa in un cavo e si porta dietro la sua chitarra, il basso di mio
fratello e i microfoni…
Mio padre appare
dalla porta, decisamente spettinato e ci guarda
“siete tornati?”
“bhè se ci vedi…” replico ovvio, mamma
mia che domanda idiota.
“e state facendo il casino della band?” chiede con un sorrisetto malefico.
Lui le nostre non le
chiama le prove della band, ma il casino della band.
“esatto”
dice Tim interrompendo la discussione.
“tu sei
nuova” dice papà guardando perplesso Lotte
“Io comunque sono Gerard, il padre dei due
aborti genetici…”
Lotte invece sembra
non respirare a bocca aperta, sconvolta.
Ah, è vero che le
piacciono i MyChemical
Romance…
Mi avvicino
“ti ricordi quando mi hai detto che ti piacciono
i MCR?” lei annuisce guardandomi a occhi sgranati, decisamente sconvolta
“mi sono dimenticato un piccolo particolare… insignificante…
mio padre è il cantante Gerard Way…”
“piccolo
particolare?” mi dice lei con voce tremante “mi
hai tolto dieci anni di vita per colpa della sorpresa…”
Papà mi guarda sorpreso “allora io levo le tende, non vorrei
causare infarti o simili…”
Charlotte pov.
Oh
Mio
Dio…
Mark Way, Timothy
Way… sono davvero una stupida avrei dovuto
almeno chiedermelo!!
Guardo la mia
ispirazione vivente uscire dalla porta e poi guardo di nuovo Mark “non posso crederci che tu sia il figlio di Gerard Way!”
Da lui mi aspetto un sorrisetto vagamente imbarazzato
come quello di Tim, ma invece
la reazione è inaspettata. Si incazza,
ma di brutto, guardandomi con uno sguardo duro.
Butta la chitarra in
malomodo vero Daniel che la prende prima che possa
cadere per terra poi mi punta l’indice contro “non te l’ho
detto perché ormai conosco voi ragazza e la vostra superficialità!! Io non sono solo il figlio di Gerard
Way io ho un nome e esigo di essere chiamato come
tale!!”
“ma…” cerco di interromperlo non volevo di certo offenderlo. Ma perché nessuno lo ferma? Perché
nessuno mi aiuta? “Non mi sembra di averti insultato, anzi, essere il
figlio di Gerarda Way a me sembra quasi un
onore…” replico timidamente.
Tim mi guarda sgranando gli
occhi quasi spaventato, Dany si gratta il capo
fissando il soffitto e Cory si nasconde dietro alla
batteria.
“UN ONORE??! Tu lo ritieni un onore essere etichettato come figlio di
uno, che sinceramente non mi sembra poi così geniale, e non avere più un nome??Ma va fanculo!”
e detto questo se ne va dal garage, sbattendo la porta.
Cala il silenzio
rotto solo dal rumore della pioggia che cade fuori.
Nessuno dice niente, sono tutti troppo concentrati a farsi gli
affari loro.
“scusate…”
dico uscendo a mia volta e correndo verso casa.
Mi fermo davanti
alla porta completamente bagnata, mentre le lacrime salate mi solcano il viso.
So di non avere più chance con lui ormai…
Helenapov
Mi guardo attorno.
È un appartamento
grande, un bel attico a New York.
Conoscendo Frank mi aspettavo un appartamentino piccolo e accogliente,
che desse su una strada secondaria.
Inveceno.
Ho un attico che da suStroberry Road, ovvero sul Central Park.
“papà ama il
verde, è per quello che ha preso casa qui, per portare
a spasso i cani…” mi dice Eric mentre
guardiamo insieme il laghetto, appena visibile oltre alle cime degli alberi.
“chissà perché
ma mi sembra proprio un ragionamento da Frank”
dico sorridendo e guardando il mio ragazzo, che ricambia subito.
“dovevi vedere
la faccia che ha fatto quando gli ho detto che a tuo
padre andava bene, sia che stessimo insieme sia che ci trasferissimo
qui…”
“dovevi vedere la MIA faccia allora!” dico io iniziando ridere
“e anche quella di Mark era piacevolmente
sconvolta!”
Eric smette di ridere e mi accarezza
lentamente il viso, mentre io mi avvicino, annullando la distanza fra le nostre
labbra.
“sono felice che
abbiamo preso questa decisione” mi dice sulle labbra
mentre sento le sue incresparsi in un dolce sorriso.
Anche io sono felice, per questo nuovo (e
indipendente) inizio.
Note di fine
capitolo:
ciao a tutte!!
Ecco qui un capitolo
dedicato un po’ al amore in generale!!
Eccomi tornata con un nuovo cappy,
ma prima di iniziare…
Grazie a:
ElfoMikey: Frank che
credo di sapere il latino tornerà presto! Promesso!! Lotte e Mark…adesso vedi che
succede! Qualcuno si metterà fra i due (con sommo piacere di Lotte)!! Sono contenta che non mi uccidi più!!!Evvai!! Anche io ti adorooooo
(non basterebbe metterci tutte le o del mondo per dimostrartelo!!) spero ti piacerà anche questo capitolo!! E il quello che ho scritto per le nostra fa così pena come
sembra a me? Dimmi tu!!! A prestissimo!! Ciao tesora ti voglio un bene dell’anima!!
SimmyListing: povera Charlotte… ma non
preoccuparti in questo cappy si rifarà! Eccome se si
rifarà!!! Si nel prossimo vai a cena con i cognati!! Sarai
contenta spero!!! Parlando di noi, io sono di modena e faccio la seconda (x la 2° volta!) al liceo
scientifico.
Io non lavoro ancora ma
questa estate vado a fare l’interprete per alcune ceramiche di lingue
tedesca (mia madrelingua) e inglese. Mi chiamo Jessika ma già lo sai
credo!! La tua storia mi piace sempre più!!! Ho già
commentato!!!A presto, tanti bacini
tutti per te!! Ciao!!!
Lithi: ciao!! Non importa
se sei di corsa, tanto so che la storia ti piace!!Grazei per avere trovato lo stesso il tempo di commentare!! A presto!! Bacini chimici anche
a te!!
OOogloOO:ho solo
una cosa da dire: il culo di Gerard purtroppo è solo
di proprietà di quest0uultimo (e di quello ******* di LynnZ)
quindi…. Che peccato però… grazie per il commento spero di non
deluderti con questo capitolo!! Baci a presto!
Linkin Park: povera
Lotte, ma da questo cap in poi
si rifarà!! Inizia proprio qui!!Ihihih….
Comunque grazie per i commenti (dietro alla battuta cogliere
le carpe c’è una lunghissima storia) alla prossima ciao e tanti baci!!!
NENACHAN:
cogli le carpe e pubblica presto o te le schiaffo in faccia!!no scherzo ma cerca di pubblicare
il prima possibile la nostra storia per favore!! Una divisa? Tu sei fuori che
te lo dico io!! Va bè lune
mi divi tutto! Ps: ho spiato il tipo
mentre si cambiava venerdì sera!! Bacioni a
preso!!
Discriminate: come
sempre le due band non mi appartengono, e non scrivo ne
per lucro ne per screditarle!!!
Buona lettura, un bacione
a tutte!
(***Family Portrait***)
capitoloDiciotto:
Happy Birthday!
Markpov.
Oggi è il giorno X, oggi divento più grande di un anno.
Oggi tento la fuga
del secolo.
Nell’aria
c’è odore di frittelle, che sono l’unico
motivo che mi fa alzare presto il sabato.
AncheTim apre gli
occhi.
Ci fissiamo per due
minuti buoni, rincoglioni dal sonno.
Tre…
Due…
Uno…
“Happy birthday to you!!Happy birthdaytome!”
iniziamo a cantare come due deficienti, saltando sul letto.
Si, siamo invasati.
Corriamo di sotto a una velocità pazzesca, e per poco uccidiamo mamma che ci
stava per chiamare infondo alle scale “ragazzi!”
Noi ci fermiamo
appena in tempo.
Papà stava per
diventare vedovo.
A proposito, vedo Helly al tavolo della cucina che parla con Eric, ma non vedo papà…
“papà?”
mi procede il mio gemello, prima che io abbia il tempo di dire beo.
“Frank lo ha chiamato dieci minuti fa” dice Helena rivolta a entrambi.
“ha detto che era urgente” termina il discordo Eric facendo spallucce.
“buon
compleanno!” esplode mia sorella abbracciandoci entrambi “ora però devo andare, dobbiamo portare tutti gli scatoloni a
casa…” dice tutta agitata “la stanza è libera”
Ecco, per il giorno del mio compleanno devo effettuare il trasloco…
Gerard pov.
Entro nel solito bar
e aspetto Frank.
Spero faccia presto,
sa che è il compleanno di Mark
e Tim…
Mi siedo al solito
tavolino.
“salve signor Way il solito?”
“si, grazie Rosalie…” dico annuendo.
Dopo tre minuti che
sono qui avverto delle mani posarsi sui miei occhi.
Wao, chi sarà mai…
“Frank smettila di fare il cretino…”
“sbagliato, io sono davanti a te” dice la sua voce divertita.
Si certo come no “smettila di fare
il cretino…”
Le mani si staccano
dalla mia faccia e io guardo avanti.
Frank è seduto davanti a me con
l’espressione furba da bambino che sta per rubare i biscotti. Oka meno che non è un razzo non
più essere stato lui…
Alzo la faccia verso
l’alto e chi mi trovo davanti?
Sembra davvero
assurdo…
“Ehy Gee…” mi dice quella vocetta
che non sento da anni ma che mi ricordo come se fosse ieri.
Rispondo al sorriso
un po’ stupito.
“Ehy Toro…”
Charlotte pov.
Scendo le scale in fretta, devo andare in
biblioteca per ordinare i libri.
Sofie mi guarda, staccandosi per un attimo
dai cartoni “dove vai Lotte?”
“faccio una
corsa e torno!” le dico dandole un bacio sui capelli biondi, come i miei.
“ok, poi mi porti al parco”
“adesso
vediamo” afferrò al volo la mia borsa e corro
fuori.
Se perdo l’autobus do una testata
contro una macchina.
Appena in
tempo…
Il paesaggio scorre
lento davanti a me, mi piace questa atmosfera
campagnola.
Mi da pace anche
se…
Se non riesco a
smettere di pensare al modo in cui Mark mi ha trattata…
Pensavo che sotto
tutto quel nero ci fosse un ragazzo dolce, ma mi sbagliavo.
È davvero uno stronzo…
Sospiro.
Perché non può essere come suo fratello? Perché non mi ha fatta parlare?
Immersa come sono
nei miei pensieri non mi ero nemmeno accorta di essere
arrivata.
Scendo e mi dirigo
verso la biblioteca, e appena o fatto decido di andare a fare colazione,
dopotutto non sono nemmeno le dieci.
Passando vicino al
parco giochi sento un gran chiasso, così incuriosita mi
dirigo li.
Su una panchina è
seduto Mark, di fianco a lui Dany.
Cory è poco distante e Tim
è in piedi su una altalena.
Sembrano tutti
felici e spensierati…
Mi avvicino
nascondendomi dietro a una grande quercia.
Lo so, sono
patetica, per ascoltare quello che dice il ragazzo che mi piace sono costretta a
nascondermi.
“allora la grande fuga?” chiede Cory
sorseggiando una bibita.
“mamma mia,
sembra che devo evadere da Alcatraz” dice
divertito Mark mentreTim lo guarda scuotendo la
testa “comunque il manichino è troppo grasso per
interpretarmi…”
“oh, scusa se ho rubato un manichino sovrappeso”
ironizza Dany “provvederò a fargli la
liposuzione!”
Cory si sta scompisciando in piedi mentre Marksi da un po’ di
contegno.
Tim li guarda severamente
“tanto tutto fallirà potevi anche evitare di rubare quello stupido
e polveroso manichino!”
Ma cosa hanno in mente?
“perché devi
portare sfiga?” chiede Dany
“magari tutto va come deve andare!”
“Papà mica è
scemo” risponde a tono Tim “Lo avrà
previsto, e scommetto che appena i tuoi piedi si saranno staccati dalla
grondaia papà sarà li ad aspettarti con un sorrisetto sulle labbra e lo spazzolino in mano, con il
quale ti farà pulire tutte le mattonelle dei bagni, una ad uno…”
“e il vostri bagni sono belli grossi” interviene Dany.
“e ce ne è uno per stanza” termina truce Cory.
Mark sospira “io
però lo faccio lo stesso, cazzo è il mio
compleanno ha il diritto di telare!”
“è quello che
dico anche io!” gli da man forte Dany saltando
in piedi.
Ho sentito anche
troppo, e sinceramente penso abbia ragione Tim: non
finirà bene.
Sto per andarmene ma sento pronunciare il mio nome e mi fermo.
“pensi di
chiedere scusa a Charlotte?” chiedeDany prendendo un sorso della bibita di Cory.
“io?”
chiede ironico Mark “chiedere
scusa a quella? E perché mai? Non ho fatto niente di
male, io, è lei che deve chiedere scusa a me…”
“secondo me sei un idiota invece” si
pronuncia Cory.
“Sottoscrivo,
come sopra” dice Tim “sei un grande pallone gonfiato quando fai così…”
Io mi allontano a grandi passi, ho sentito davvero troppo.
Cammino veloce a
testa bassa, devo arrivare alla fermata del bus, voglio
andare a casa mia.
Sono immersa a
capofitto nella mie emozioni.
Sono arrabbiata,
delusa e ferita allo stesso tempo.
Mi sento ingannata.
Ma da cosa? Io mi ero costruita una immagine sbagliata di Mark, è
solo colpa mia.
Nella mia
distrazione non mi accorgo di un ragazzo fermo di spalle sul marciapiede, e gli
finisco addosso.
Lui è alto e si
sposta appena mentre io finisco con il sedere per
terra.
“scusa…”
dico imbarazzata, mentre lui si volta sorpreso.
“ti sei fatta
male?” mi chiede preoccupato chinandosi su di me e porgendomi la mano per
aiutarmi.
Una parola: wao.
È decisamente
un bel ragazzo,con i capelli castani
tagliati a spazzola e sparati in alto. Gli occhi sono di uno strano verde,
variegato di pagliuzze d’orate. È molto magro, decisamente
alto e dannatamente famigliare….
“no, sto bene
grazie” dico alzandomi.
“non sapresti
dirmi dove è un buon negozio di musica vero? è che
sono nuovo di queste parti e credo di essermi perso…”
“Mi dispiace ma sono nuova anche io… mi chiamo Charlotte Blake…” “piacere,
Kyle Way…”
OH NO L’ENNESIMO WAY!
“haidetto Way?”
“si…”
dice lui perplesso e prima che tu possa chiedermelo no, non sono figlio di
Gerard Way, ma dell’altro, Mikey
Way” mi dice con un sorriso.
“sembri più
simpatico di tuo cugino…” dico a voce
alta, pentendomene subito”
“Immagino che
tu ti riferisca a Mark… vedi questo?” mi indica un livido appena visibile sotto l’occhio
“ma lo ha fatto lui. Adesso si è sgonfiato, ma prima era decisamente più violaceo…”
Che ragazzo impossibile…
“senti, io mi
sarò anche perso ma qui vicino c’è una pasticceria invitante, e ho una
fame incredibile” mi dice arrossendo leggermente
“ti va di fare colazione? Se non ti va fa lo stesso…”
Sorrido, mi sembra incredibilmente insicuro questo ragazzo “ok, si mi va” gli dico con
un sorriso facendolo arrossire, se possibile, di più.
Forse avevo solo
scelto il Way sbagliato!
Bryanapov.
Mamma mia che stress
di fratello che ho!!
Metteteci pure che
adesso è innamorato…
È tutta la mattina
che mi segue come un docile cagnolino per raccontarmi delle sue avventure, di
quanto questa Simmy sia bella e simpatica e dolce e
sexy e di qua e di la!!
Io non ho nulla
contro di lei, anzi, sono felice che renda feliceZacky ma, cazzo, lasciami vivere
fratello di merda!
“ti ho detto che è anche simpatica?” mi chiede mentre mi da
una mano a stendere i panni bagnati in giardino.
Posso buttarlo in
mezzo alla strada? No che non posso, le nostre leggi condannano
l’omicidio preterintenzionale!
“si, Zack, almeno trenta volte” dico paziente.
“vedrai che ti
piacerà!”
“ne sono
convinta…”
“ok, basta parlare di me. Dimmi di te…” mi dice mentre appoggio il cesto per stendere per terra. Ci
sediamo tutti e due sotto un grande albero, è davvero
una bella giornata oggi.
“cosa vuoi che ti dica?”
“come vanno le
cose” dice portandomi un braccio attorno al collo e stampandomi un bacio
sui capelli.
“ vanno…
così e così…”
“ho capito” dice saccente “Problemi a letto…”
“cosa?!”
“non devi
vergognarti, non è colpa tua… se mai di Gee… sai, quando si superano
i quaranta…”
“Non è questo
il problema, fidati, Gerard va come andava quindici anni fa” dico allusiva.
“intendi dire che andava già così male che non è peggiorato?”
Che spirito da patata “No, salame, nel senso che è sempre andato da
dio…”
“ah” mi dice
capendo “allora quale è il tuo problema?”
“non è mio il
problema. Per me tutto va bene, insomma, secondo me
Gee ingigantisce troppo le cose che fa Mark, infondo
ha quindici anni! Sono felice per Helena, e non credo
che sia troppo presto, infondo anche noi ce ne siamo andati di casa che tu eri
appena maggiorenne….”
“si, ma la situazione è un pelo diversa”
mi dice Zacky.
Si, è molto diversa.
Il modo in cui io e
Gerard ci amiamo è diverso dal mondo in cui io sono
cresciuta.
Totalmente diverso.
“lo
so…” dico io semplicemente.
“però anche io
condivido la scelta di Helly: avrai già i due gemelli
che per fargli lasciare il nido dovrai dargli un sacco
di pedate nel culo!”
“sai che la
penso anche io così?” chiedo ridendo “stanno
troppo bene a casa con noi: vitto e alloggio gratis, vestiti
stirati…”
Vedo la mia macchina arrivare nel vialetto “è tornato Mr Way” mi diceZacky alzandosi.
“e c’è
anche Frank” mi alzo per raggiungerli, ma
rimango sorpresa quando vedo una cesta di rossi
capelli scendere dai posti dietro.
Ray.
“ciao Bryana!” mi dice contento mentre
corro ad abbracciarlo.
“ciao Toro! Ma cosa ci fai qui?”
“ho pensato di
vedere come stava qual vecchiaccio di tuo marito”
“tu sei più
vecchio di me!” si intromette Gerard spingendolo
appena di lato.
Sembra quasi di
essere tornati hai vecchi tempi.
“aehyVegeance!” dice
salutando anche mio fratello “ma è vero che ti sposi?”
“eh si…” gli risponde Zacky
grattandosi sotto a un orecchio “a quanto pare alla fin fine ci sono
cascato anche io…”
“tu invece? Con
Christa?” chiedo io curiosa.
“tutto a
posto, ci siamo sposati un paio di anni fa”
“e tua figlia?”
gli chiede Frank “me la ricordo appena, aveva
quattro anni quando… abbiamo rotto i ponti…”
“si, adesso ne
ha quattordici, va alla scuola privata di Belleville…”
ci spiega Ray pratico, poi si batte una mano in fronte
“mi stavo dimenticando di dirvi che vi saluta
Bob, non è riuscito a venire su, ma dovrebbe arrivare entro sabato…”
“adesso manca
solo Mikey…” asserisce Frank “e poi i MyChemical Romance possono riaprire baracca…”
Io e Zackygradiamo gli occhi mentre
Gerard mi abbraccia da dietro e mi sussurra nel orecchio “sorpresa…
stiamo tornando…”
Capitolo 20 *** Capitolo diciannove: Saturday Night (part one) ***
Family
Eccomi tornata con un nuovo cappy,
ma prima di iniziare…
Grazie a:
ElfoMikey: come ti ho promesso eccoti il cappy!! È solo l’inizio
della fine!!Ahaha!!! Davvero ti piace il pezzo della nostra storia che ho
appena scritto? A me sinceramente fa pena… comunque
eccoti il tuo bel capitoletto e domani sera il prossimo!!! Ti amo di bene
piccola!! A prestissimo!! Caioooo!!
SimmyListing: allora in questo cappy inizia la tua cena sei felice??
Nel prossimo finisce e non temere: poi andrai a letto con Zack!!! Allora che te ne pare questa idea? Allettante? Sono felice
che continui a leggere le mie cazz… emh… le mie storie!! Un bacione a presto!!
Lithi: e come hai predetto la
cara Lotte parte per il cugino!! Ma Mark non
cede e vedrai presto!! Sono felice che il capitolo ti
piaccia (gli angioletti che cantano Welcome to the
Black Parade mi hanno fatto morire!!) a presto!!
OOogloOO:ebbene
si: la band si sta riformando pian piano!! Alèalè!! Grazie per la recensione e
non temere per Mark, è solo colpa sua quello che
succederà!!! A presto un bacio!!
Mcr_Girl: ciao tesorasono contenta che la storia ti piaccia!! E te la sei anche
letta tutta di un fiato!! Va bhè
come già sai i tuoi commenti mi danno alla testa!! Detto
da te, che scrivi da dio, è un gran complimento!! Grazie
mille ancora!! Spero di non deluderti con questo cappy!! A presto ti voglio tanto
bene!!
Discriminate: come sempre
le due band non mi appartengono, e non scrivo ne per
lucro ne per screditarle!!!
Buona lettura, un bacione
a tutte!
(***Family Portrait***)
capitolo Diciannove:
Saturday Night
(Part one)
Ericpov.
Odio quando papà mi chiede favori.
Di solito finiamo
sempre in galera, e mamma è costretta a pagare la cauzione.
No, non sto
scherzando.
Ho conosciuto anche
un poliziotto simpatico li, Larry,
di solito ci parlo mentre aspettiamo mamma.
“papà, il
sequestro di persona è una cosa molto, molto grave” gli ricordo mentre ce ne stiamo parcheggiati fuori da una casa.
“non
preoccuparti, Eric, andrà tutto bene” mi
rassicura Ray.
Dimenticavo, c’è anche lui.
Doveva esserci anche
Gerard, maBryana gli ha impedito di uscire, devono andare a
cena con qualcuno credo…
“eccolo che
esce” mi dice papà.
“ti prego, non
farlo…” gli sussurro sporgendomi dai sedili dietro.
“infatti non lo farò, lo farai tu…”
Cosa?
No!
“papà
no!”
“ok…” mi dice rassegnato
“però io non ti chiedo mai nulla… e ti ho anche dato il
permesso di andare a vivere a New York…” ecco che fa quella faccia
da cane bastonato che sanno fare solo lui e Dany, con
quegli occhietti da Bamby bistrattato.
“Ok, ma se denuncia me…” papà sorride trionfale,
mentre con la macchina accosta la marciapiede.
Apro la portiera e
lo guardo.
Lui è ovviamente
confuso.
“scusi signor Way” dico prima di uscire appena, afferrarlo per le
spalle e tirarlo nella macchina di mio padre.
Cheparle
sgommando.
E prendendo in pieno una cassetta delle
poste.
“papà!”
gli dico io sgranando gli occhi mentreMikey si guarda interno non avendo ancora realizzato bene
le cose.
“smettila! Mi
sembri tua madre quando fai così!” mi dice secco
mio padre.
“Frank?” chiede Mikey,
guardandolo.
Papà abbozza un sorrisetto, guardandolo dallo specchietto retrovisore.
Ha una faccia buffa,
come quella di un bambino soddisfatto per avere fatto chissà quale cazzata.
“ehilà Mikes!” gli dice Ray
sporgendosi verso di lui dai sedili davanti.
“Ehy Toro!” gli dice il bassista sorridendo “posso chiedervi perché mi state
sequestrando?”
“dobbiamo
parlare” gli dice papà tranquillo.
“e chiamarmi per organizzare un incontro”
“lo sappiamo
che non saresti mai venuto…”
“io sono
libero?” domando rapidamente, non voglio che le colpe di mio padre mi
ricadano addosso.
“si certo, dove ti scarico?” mi chiede proprio lui.
“davanti a
quel pub, devo vedere un po’ di gente”
“Ok, ciao Eric!”
“ciao a tutti, piacere di averla conosciuta
signor Way” e detto questo esco dalla macchina.
Per certa gente queste
cose accadono solo nei film, o nelle storie di fantasia.
Ma per me, per me sono cose quotidiane.
Perché?
Bhè, mio padre è un certo FrankIero…
Gerardpov.
Mi arriva unsms.
Lo leggo in fretta.
Il maiale è nel porcile. Passo e chiudo! TvtbJFrankie!!
Letto così sembra il
messaggio demente di un ragazzino delle superiori.
No, è solo Frank che ha imparato da poco a
usare le faccette.
Il maiale è nel
porcile è un codice segreto che abbiamo inventato oggi per passare il
pomeriggio con Ray.
Significa che Mikey (il maiale) è in macchina con Frank
(il porcile).
È proprio un porcile, ci trovi di tutto in quella
macchina.
Metto il cellulare
nella tasca dei jeans e mi finisco di preparare.
Stasera cena con Zacky e la sua bella.
Non mi va molto,
sinceramente…
Sento un urlo.
Tim.
Corro giù per le
scale rischiando di rompermi l’osso del collo e lo trovo in cortile, che
gioca con un cane…
E io che mi sono anche preoccupato…
Un attimo…
“cosa sta succedendo?” chiedo allacciandomi la
cravatta.
“guarda cosa
ci ha regalato lo zio Zacky per il nostro
compleanno!” dice tutto contento mentre
giocherella con il cane.
Non un cane
normale…
“Zack ma quello è…”
“si, un
Terranova!” dice contento mio cognato accarezzando il cane.
Lui li ama alla follia.
Anche a me non dispiacciono, ok, ma quel coso raggiungerà presto i novanta chili…
Io e Mark ci scambiamo uno sguardo
scettico, penso che neanche per lui la prospettiva di un cane sia allettante.
“evvai, pesteremo merde di cane in
giardino” mi dice a voce bassa mentre mi passa
di fianco per tornare in casa.
È ancora incazzato perché non lo faccio uscire…
Un giorno mi
ringrazierà…
Sempre che non mi
soffochi nel sonno.
Helena esce di casa
“oh fantastico! Io me ne vado e voi vi decidete a predere
un cane finalmente!” mi dice sarcastica, mentre anche lei va a coccolare
quel cucciolo.
Bryana mi abbraccia da
dietro lasciandomi un bacio sul collo “eddai, Gerard sorridi!” mi esorta fingendosi
esasperata “ma cosa bisogna fare per vederti contento…”
“tu lo sai benissimo cosa devi fare per vedermi contento…”
dico malizioso per poi voltare a guardare gli altri.
Si sono fermati e
tutti, compreso il cane, ci guardano.
“ma cosa dite
davanti hai vostri figli!” dice sconvolto Zacky.
Chissà mai cosa abbiamo detto…
“oh, è
normale” dice prontamente Tim “non osiamo
nemmeno immaginare cosa fanno quando si chiudono in
camera da letto…”
“noi
andiamo” dico entrando in camera di Tim, ancora
piena di scatoloni. Sul letto c’è anche Mark,
in pigiama, che guarda suo fratello che si pettina, tirato a lucido “sei
pronto Timmy?”
“si pà adesso arrivo” mi dice finendo di
passarsi la piastra sul ciuffo.
“a te non
sembra mamma in questo momento?” mi chiede divertito Mark.
“si”
rispondo sinceramente mentreTim
mi fa la linguaccia dal riflesso dello specchio, e qui mi viene in mente una
cosa… “sai che tuo zio hai iniziato a perdere i capelli a
ventisette anni a forza di farsi la piastra tutti i giorni?”
“ma zio Zacky ce li ha ancora tutti
i capelli” mi fa notare Tim.
“io intendevo
mio fratello…”
Cala il silenzio, non si sa perché…
“se è simpatico come suo figlio siamo a posto” dice
acido Mark.
“avuto altri
momenti spiacevoli con tuo cugino?” gli chiedo lanciandogli un cuscino,
che prontamente mi torna indietro colpendomi in faccia.
“no, evito
anche solo di incontrarlo per i corridoi…” mi dice
fingendosi annoiato “Io con le merde non ci
parlo…”
“strano”
ribatto sarcastico “mi sembra che con il tuo gemello ci
parli…”
Tim si volta guardandomi sconvolto
“papà ma cosa dici?!”
“guarda che ha
offeso entrambi… dando della merda al mio
gemello lo dice anche a me, pirla” gli dice
pratico Mark “e offende a sua volta se
stesso… non a caso è nostro padre…”
Ridacchio, almeno uno dei due è sveglio.
Tim si alza dalla sedia e altezzoso mi
passa davanti per uscire.
Mi scambio uno
sguardo divertito con Mark poi torno serio “le regole le sai: niente ragazze, niente porno, niente musica
dopo le dieci, non puoi uscire ne organizzare feste in casa. Non farmi morire
la mamma di crepacuore, grazie e arrivederci…”
“nonna ormai ci ha fatto il callo” mi dice alzandosi
“dovrebbero arrivare Dany e Cory
fra un po’...”
“perfetto, non
demolitemi casa” dico semplicemente scendo la scale
“ciao, bestia di un figlio…”
“ciao, stronzo di un padre!” e chiude la porta.
Questa gliela farò pagare, e anche presto! Io non me la sono mai presa una
simile confidenza con mio padre… forse perché all’età di Mark lo vedevo una volta la mese…
“andiamo?”
sussurro al orecchio di Bry
abbracciandole i fianchi.
Lei mi sorride e
annuisce, prima di darmi un bacio sulle labbra.
Fa per staccarsi ma io glielo impedisco, stringendola a me e
approfondendo il bacio…
“ragazzi”
ci chiama Tim “non vorrei
interrompere, ma io faccio tardi se voi non vi date una mossa, e anche voi fate
tardi!”
Charlotte pov.
Il Groove è il solo locale decente che c’è qui, a detta
di tutti, e a dire il vero a me piace molto.
Lo trovo
carino…
Mi siedo al bancone,
ordinando una birra, mentre aspetto Kyle.
Arrossisco appena,
l’ho conosciuto stamattina ma è stata subito
alchimia.
È adorabile, dolce e
simpatico.
Mi piace
molto…
Però non è Mark,
non si somigliano nemmeno alla lontana.
Kyle è un ragazzo timido, educato, che veste
in modo semplice, senza seguire uno stile particolare,con
un sorriso bellissimo e dolcissimo. A dei begli occhi verde-oro,
capelli castano chiaro, e molto alto e magro. È un ragazzo
normalissimo, sotto tutti gli aspetti, non ti aspetteresti mai che sia
il figlio di una persona famosa.
È ordinario.
Mark invece e tutta un’altra storia.
Non è altissimo, normale direi, e nemmeno scheletrico come Kyle,
ma ha un bel fisico, con delle belle braccia rese più
forti dalla sua passione per chitarra. Al contrario di Kyle
i suoi occhi sono grandi e di un azzurro incredibile… sono bellissimo,
non ho mai visto degli occhi così limpidi, sembrano quasi quelli del
chitarrista degli AvangedServenfold…
che cosa stupida, forse nemmeno sa chi sono gli AvangedSevenfold! I capelli neri
perennemente sparati in tutte le direzioni, il suo modo di curare il look punk.
Il carattere aggressivo e ribelle, e incredibilmente stronzo,
sono poi le cose che mi fanno più impazzire di lui, anche se sembra assurdo.
È tutto il contrario
di Kyle…
Potrei fare un
paragone filosofico, sono uno l’idea del bene e
l’altro la più pura esternazione del male che mi farei amandolo.
Diavolo e acqua
santa.
Bianco e nero…
E chi sceglierò?
Non lo so nemmeno
io, forse dovrei smetterla di sognare e mettermi con Kyle,
dopo tutto quello che mi è successo un po’ di
monotonia non può che giovarmi…
Entra tutto
trafelato guardandosi attorno e appena mi vide sul suo
viso si dipinge un timido sorriso.
È tenero…
“ciao”
mi dice imbarazzato “scusa se ci ho messo un po’
ma mio padre è sparito e ho dovuto tirare fuori la moto dal
garage…”
“wow hai la moto?”
“emh…si…” mi dice
sorridendo “se vuoi dopo ti faccio fare un giro…”
“Mi farebbe piacere…”
Decisamente scelgo la vita monotona…
Bryanapov.
Ci fermiamo davanti a una pizzeria e Tim fa per
scendere “chi ti riaccompagna a casa?” chiedo pensandoci.
“la mamma di
Megan mi da uno strappo” dice lui sorridendo “ci
vediamo dopo!”
“fai a modo” gli dico ricambiando il sorriso.
“e usa il
preservativo, mi devo preoccupare già abbastanza che tuo fratello eviti
l’ADS da uno dei suoi amichetti gay…” Gli do una sberla sul braccio “smettila!”
“ok, ma non mi picchiare” di difende lui mentre andiamo al ristornate “Mi lasci sempre dei lividini piccoli ma dolorosi…”
“cielo come
sei delicato, Way…” gli dico roteando gli
occhi.
In tanti anni che
siamo sposati devo anche abituarmi del tutto hai suoi momenti paranoico-schizzoidi.
Gerard continua a guidare canticchiando una
vecchia canzone dei The Who appena passata alla
radio, guardando un po’ la strada e un po’ me.
Lui ama stuzzicarmi
e farmi innervosire…
È il suo passatempo
preferito.
E riesce, eccome se ci riesce…
Arrivati, faccio per
scendere ma lui chiude le sicure avvicinandosi a me
iniziando a baciarmi il collo “Gerard, dai,
siamo già in ritardo…” peccato forse fermarlo è l’ultimo dei
miei desideri…
Gerard risale fino a posare le labbra sulle
mie, iniziando un lungo e appassionato bacio.
E no, caro, non ti farò vincere…
Bussano al vetro e
sobbalzo.
Gee alza lo sguardo scocciato.
Mio fratello.
Ci guarda con un
sopracciglio alzato e indica l’orologio che ha al polso.
Detto come lo
direbbe lui viene così: muovete il culo
che siete in ritardo, minchioni!
Usciamo dalla
macchina io imbarazzata e lui scocciato e seguiamo Zack
nel ristorante.
“lo sapevo che
li avrei trovati a pomiciare in macchina!” dice rivolto a una ragazza che seduta al tavolo ci guarda entrare
“loro sono mia sorella Bryana e suo marito Gerard”
“Piacere”dico stringendole la mano mentre Gerard
fa lo stesso.
Ci sediamo davanti hai due.
“allora siete
tutti famosi in questa famiglia?” chiede lei per rompere il ghiaccio.
È carina, una
ragazza normale, con un bel viso, i capelli scuri le scendono mossi lungo la schiena mentre ci guarda con i grandi occhi neri da Bamby.
E penso sia perfetta per mio fratello, ha
davvero bisogno di una ragazza normale vicino.
“quasi
tutti” le dice Gerard
sforzandosi di sorridere, gli rompe essere stato interrotto in macchina
scommetto.
“come vi siete
conosciuti?” azzarda lei curiosa.
Scambio uno sguardo
con Gee che mi passa la parola.
Lui non ama parlare di fatti suoi, è abbastanza introversa come
persona.
“per caso,
mentre ero in tour con Zack abbiamo incontrato gli MCR e è stato amore a prima vista…” dico
mentre Gerard mi prende la mano sotto al tavolo.
“che carini!” dice lei tutta contenta “noi invece
ci siamo conosciuti per caso, io suonavo il basso per una band, ma poi non è
andato in porto un progetto e mi sono ritrovata da sola per l’Orange Country… se non ci fosse stato Zack chissà dove sarei…” racconta lei solare.
Ma si, tutto sommato
sarà una bella serata!!
Markpov.
Nonna si va mettere il
pigiama e scatta il piano X.
Cory e Dany escono
aspettandomi fuori mentre io vado da nonna.
“ehy…” le dico bussando alla porta del bagno “Io
sono stanco e vado a letto. I ragazzi sono andati…”
“Ok tesoro!” mi dice con voce stridula dal interno del bagno.
Ecco da chi ha preso
la voce papà…
Mi metto sotto le
coperte e fingo di dormire mentre nonna mi controlla.
Poi esce e sento aprirsi
e chiudersi la porta della stanza degli ospiti.
È praticamente
fatta, conoscendo i miei saranno qui per le due di notte, al massimo, quindi
non ho molto tempo sono quasi le undici.
Mi vesto in fretta e
preparo il manichino, che con la parrucca è un figurone.
Guardo fuori dalla finestra e faccio segno hai ragazzi di prendermi
se cado.
Dany con un gesto eloquente mi manda a
cagare.
Mi calo lungo la
grondaia, per fortuna che sono magro e atterro con
eleganza.
“e adesso, ragazzi, inizia lo show!”
Note di fine
capitolo:
allora ecco la prima parte della notte tanto
raccontata in precedenza!!
Discriminate: come
sempre le due band non mi appartengono, e non scrivo ne per lucro ne per
screditarle!!!
Buona lettura, un bacione a tutte!
(***Family Portrait***)
capitolo Venti:
Saturday Night
(Part two)
Mark Pov:
Io in teoria non
dovrei essere qui, ma quando entrano in gioco le proibizioni paterne scatta il fattore
Way: la determinazione, anche a costo di fare cazzate.
Solo io e Helena
abbiamo ereditato il fattore Way, mio fratello ne è sprovvisto.
Entro in un pub e mi guardo attorno, dove cazzo sono Dany e Cory?
Si sono defilati?
Bastardi se li becco…
“ehy Mark!” mi dice Abigail, una tipa che viene a
scuola con me mentre mi sorride affascinante sventolandomi la quarta rifatta
sotto il naso. Già rifarsi le tette a quindici anni denota stupidità, ma suo
padre ha tanti soldi così… “allora ce l’hai fatta a fuggire
di casa!”
“diciamo di si” dico io “hai per caso visto la nostra
nuova compagna di classe?”
Ecco il mio obbiettivo per il mio compleanno: cercare di farmi
Charlotte… lo so che suona male ma magari, potrei anche affezionarmi a
lei e farne la mia ragazza…
Forse,
Se mi va…
Per adesso voglio solo divertirmi.
Lei è carina, ha un bel viso e è simpatica.
E poi devo farmi perdonare… no?
“prima stava ballando con tipo biondiccio, saranno in pista” non me
lo faccio ripetere.
“grazie!” dico dandole una bacio sulla guancia mentre
lei sorride imbarazzata.
So di piacerle, ma io detesto le ochette quindi non ha chance…
Mi guardo attorno , tutti stanno già ballando tranquilli una
musica lenta. Ma della ragazza nemmeno l’ombra. Mi dirigo verso le
tribune e mi siedo pensando.
Magari non è nemmeno venuta qui.
Probabile non mi sembra una da pub, forse è a casa sua a scrivere
sul diario di come sono stato cattivo con lei…
Vedo un coppietta sbacciucciarsi, beati loro.
Io mi sa che vado in bianco…
La ragazza ha qualcosa scritta sulla mano, la vedo appena mentre
accarezza i capelli del tipo.
My…
Non si vede bene da qui… ecco adesso leggo bene.
My Chem 4ever..
Ovunque mi volto recentemente trovo delle invasate che…
Un momento…
I capelli biondi lunghi, il fisico asciutto, i MCR…
CHARLOTTE!!
Si alzò di scatto “Lotte!”
La ragazza si stacca dal ragazzo guardandomi stupita, poi tenta di
dire qualcosa ma non riesce a dire nulla.
Oddio con chi sta baciando con…
“che cazzo vuoi Mark?”
Mio cugino!
maledizione!!
“cazz vuoi? ma cha cazzo vuoi tu piuttosto!” dico avvicinandomi
minacciosamente.
Lo vedo alzarsi e avvicinarsi.
“sentimi bene, cambia aria!” mi urla in faccia.
E no bello non si fa!
Non ribatto nemmeno, gli do solo un gran pugno sul naso.
La mia impulsività che non so controllare sta dando effetti…
“allora, figlio di puttana ti è piaciuto?” chiedo
sogghignando.
Mi guarda malissimo, con uno sguardo tale che mi blocco.
Mi ha gelato.
Sento solo un gran dolore.
Il pugno al naso adesso l’ho preso io, e mi a fatto cadere
per terra.
Lui si inginocchia vicino a me prendendomi a pugni.
“torna a parlare così di mia madre e ti uccido pezzo di
merda!!”
Capovolto la situazione spingendolo lontano e continuando a darle,
ma anche a prenderle…
Cado di nuovo a terra e un calcio nelle costole mi blocca il
fiato.
Il ragazzo non cede eh?
“basta, basta!!!” Lotte urla, mentre noi non
smettiamo.
Ma dove cazzo sono i miei amici quando servono??
“BASTA!” si mette a piangere, ma sembra che il fattore
Way lo abbia anche lui…
Gerard pov.
Arrivo a casa.
“è stata una serata carina” dico mettendomi sul
divano.
“è vero” mi dice Bryana con un sorriso prima di darmi
una bacio sulla tempia “vedo se Mark dorme…”
Mia mamma di certo si, si sente il russare da qui.
Deve assolutamente controllarsi le adenoidi…
Un urlo di Bryana.
E stavolta non è per il cane.
Arrivo in camera di Mark e lei tiene in mano qualcosa di nero e peloso.
Si volta verso di me “bhè… abbiamo un evaso” mi
dice sarcastica.
Cosa…
Sento la rabbia salirmi.
Adesso si che sarò cattivo, me la pagherà cara.
Suonano alla porta.
Se è lui.
“vado io” dico secco a Bryana.
“Gerard se è lui non fare”
“Bry” lei mi guarda negli occhi e capisce quanto sono
furente “adesso basta”
Vado verso la porta lentamente.
Quando la apro quasi mi prende una sincope.
Mio figlio con la faccia massacrata dai pugni, una mano messa da
panico è tenuto per un braccio da un agente della polizia vecchiograssottello che conosco bene.
“buonasera, Gerard” mi dice quest’ultimo mentre
dietro di lui un novellino tiene per un braccio un ragazzo messo più o meno
come mio figlio: mio nipote.
Secondo round.
“ehy Leonard, da quanto tempo” dico fingendomi annoiato.
Nemmeno guardo Mark.
“è tuo figlio?”
“si, ma se vuoi te lo regalo, magari un paio di nottate al fresco gli
schiariscono le idee” dico seccato rivolto più a mio figlio che a Leonard
“se lo avessi fatto contutti i genitori che me lo hanno detto, adesso non avrei più posto per i
veri criminali.” Dice lui lasciandolo andare “mi sembra un dejavu, ti ricordi quando
ti riportavo a casa di tua nonna alle tre del mattino alticcio e
irritato?”
“si mi ricordo, ma io ero un caso disperato” aggiungo
“lui assomiglia di più a Mikey che a me, sfigato uguale”
“allora te lo lascio, buona notte Gerard”
“notte Leonard, arrivederci”
Prendo Mark per la spalla e lui geme di dolore.
Penso abbia male a tutte le ossa.
Lo spingo in casa con un calcio nel culo.
Altro gemito di dolore.
Bryana mi guarda in silenzio da incima alle scale.
“papà posso spiegare io…”
“NO!” urlo, non sono più in me dalla rabbia “TU NON HAI IL
DIRITTO DI PARLARE! SEI LA Più GROSSA DELUSIONE DELLA MIA VITA, MARK!”
Lo vedo abbassare lo sguardo.
Non deve essere bello sentirselo dire, ma per ora penso solo a
riversargli addosso tutto il mio veleno.
Thank you for the vemon.
“sai che ti dico?” abbasso la voce, suonando più acido
che posso “sbatterti in un collegio mi sembrava una idea poco ortodossa,
ma adesso invece vedo tutto chiaramente. È il posto per la feccia come te…”
Mark abbassa lo sguardo “se vuoi così, allora fallo…
allontana i tuoi problemi come hai sempre fatto invece di affrontarli…”
Cosa?
“mi stai dando una lezione di vita?” scoppio in una
risata sarcastico “povero idiota, se pensi di dare lezioni e me sei messo
peggio di quello che pensavi” dico prendendo un telefono “dovrei
avere ancora il telefono dell’assistenza sociale che mi aiutò a uscire
dalla droga anni fa” dico controllando la rubrica “esporrò il tuo
problema e ci penseranno loro e te. Ti scarico, sei una zaborra inutile…”
“hai finito?”
Rimango sorpreso dalla sua freddezza.
Ma ancora di più da una piccola lacrima cristallina che gli scorre
lungo la guancia livida “perché se hai finito inizierei io” mi dice
insistente.
“sentiamo…”
“sai che significa crescere senza un padre?” mi
domanda pungente “io si. Tu non sei un padre sei uno schifoso despota di
merda che pensa solo a come rendermi impossibile la vita. Io ti odio,
preferirei essere orfano e solo piuttosto che in questa famiglia di merda!!”
mi urla in faccia per poi scappare in camera sua.
Chino leggermente il capo.
Adesso almeno so cosa pensa.
Alzo gli occhi verso Bryana, che mi guarda con quei grandi occhi
azzurri con la stessa espressione che aveva prima Mark, poi anche lei si chiude
in camera.
So che ho deluso tutti, ma nessuno capisce che io lo faccio per il
suo bene?
Lui non deve passare quello che ho passato io per via della mia
stupida.
Se non lo fa Tim perché deve farlo lui?
Tim entra proprio adesso fischiettando allegro.
Ma appena nota la mia faccia si incupisce.
“papà che è successo?”
Mikey pov.
Sto tranquillamente bevendo un succo di frutta mentre rilassato
ascolto ilcd degli Smashing Pumpkins
che tanto adoro.
Gli anni passano ma le passioni non muoiono.
Suonarono alla porta, ok è troppo presto per essere mio figlio ma
è estremamente tardi per il resto del mondo. Spengo lo stereo e mi dirigo verso
la porta.
Assonnato è riduttivo, sto letteralmente morendo di sonno.
Mi trovo davanti Leonard, un vecchio poliziotto che conosco bene
“ehilà… hai riportato a casa mio fratello?” chiedo amaro
“no,
tuo figlio” dice Tim spostandosi per far passare un ragazzo con la faccia
massacrata dai pugni mentre io rimango impietrito da quello spettacolo.
“ha
avuto la geniale idea di fare a pugni, ora scusa ma devo andare. Buonanotte
Mikey”
“Arriderci Leonard” dico chiudendo la porta “cosa hai
fatto?”
“non è stata colpa mio papà giuro, non volevo fare a pugni, solo
che… ti ricordi la ragazza di cui ho parlato a pranzo?” annuisco annuì
mentre prendo l’acqua ossigenata e inizio a medicargli la mano livida“ecco
eravamo al pub assieme quando è arrivato il mio nemico giurato… e da li
ti lascio immaginare”
“chi
era questo qui?”
“il
suo nome non lo conosco” mi dice Kyle ma non mi dice la verità sono
sicuro …
Tim pov.
Io lo
sapevo!!
Lo sapevo
lo sapevo e lo sapevo ancora!!
La disgrazia
si è abbattuta su di noi!
cazzo!
Entro in camera “Mark?”
Lo trovo
steso sul letto.
Cazzo, è
conciato male…
“ma
che ti hanno fatto?”
“che
mi ha fatto…”
“chi?”
“Kyle…”
Sospiro “Il
motivo, sempre che ci sia…”
“certo
che c’è… si stava baciando con Lotte e…”
“tu eri geloso?” dico ovvio.
Anche se
è livido lo vedo arrossire e farfugliare qualcosa.
“non
mi nascondi nulla, so che ti piace, te l’ho già detto!!” dico sorridendo.
“adesso
però è l’ultimo dei miei problemi” mi dice sdraiandosi su un fianco
e dandomi le spalle.
“e
il primo quale è?”
“papà…”
abbasso lo sguardo.
Appena sono
entrato in casa ho capito che aveva scoperto tutto.
Non penso
di averlo mai visto così incazzato… “che ti ha detto?”
“che
sono la sua più grossa delusione… e la sostanza è che mi ritiene un peso…”
“lo ha detto perché era incazzato e…”
“NON
DEVI DIRMI COSA FARE CON I MIEI FIGLI!”
“NOSTRI GERARD! SONO ANCHE MIEI FIGLI!”
Io e Mark ci guardiamo.
Mamma e
papà.
Stanno
litigando di brutto.
Usciamo dalla
stanza e ci accostiamo alla porta della loro camera per sentire meglio.
Non penso
di averli mai sentiti litigare in vita mia.
“SAI
CHE TI DICO, BRY? VUOI ALLEVARE DEI DELINQUENTI? FAI PURE!!”
“MA
COSA NE SAI TU? NON PUOI BASARE TUTTO SUL COMPORTAMENTO DI UN TUO FIGLIO
QUINDICENNE!”
Mark
torna in camera e io non posso fare a meno di seguirlo, mi si stringe lo
stomaco.
“li
ho fatti litigare!” dice tirando un calcio al amplificatore. Poi si siede
sul letto e si prende la testa fra le mani.
“chiamo
Helly, saprà che fare”
“ma
che vuoi che faccia?”
Non lo
ascolto più sono troppo impegnato a fare il numero e a cercare di ignorare le
urla.
-si?- la
sua voce è assonnata.
“Helly,
scusa se ti ho svegliata… ma qui abbiamo bisogno di te…”
-Timmy
che è successo?-
“Mark
ha fatto una cazzata e mamma e papà stanno litigando e…” non
respiro nemmeno mentre parlo e lei mi ferma.
-ok arrivo-
dice prima di riattaccare.
Abbiamo bisogno
di un sostegno morale importante, e solo nostra sorella può darcelo.
Capitolo 22 *** Capitolo Ventuno: Is Never Late ***
Family
ElfoMikey: ecco l’aggiornamento!!
Spero ti piaccia perché a me fa sinceramente schifo… non mi convince,
almeno meno degli altri di questa storia… dimmi
sinceramente che ne pensi mi raccomando!! Un bacione
ciao tesora a presto!!
Mcr_girl: ciao! Non preoccuparti se non ha recensito
il capitolo precedente! Capita tanto lo so che la storia la leggi e che ti
piace!! Grazie per le belle parole!!
Spero ti piacerà anche questo capitolo (a me non piace
affatto, credo sia il peggiore di questa storia!) dimmi che ne pensi!! Un
bacione ciao!!!
SimmyListing: ehilà!!
O tirato a indovinare il colore dei capelli e quello
degli occhi, sono stata brava? Per parcondicio ho messo
i tipici caratteri mediterranei!!Ihhihihi
altro che scrittrice io sono meglio dei CSI!!! Quale è
la brutta notizia quella dei recuperi?? E quindi non riesci a venire a Modena
11 luglio??? Tragedia!!!! Ma non puoi saltare nemmeno
un giorno???Risp un bacioneJessika!
Lithi: difficile non scivolare nel melenso quando
si parla di Gee!! Io non
sono un persona romantica ma quando scrivo cose su di
lui, mentre rileggo,mi meraviglio di me
stessa!! Non preoccuparti per i cuginetti, presto
vedrai che succede!! Spero apprezzerai anche questo cappy!! Un bacione
a presto!
OOogloOO: hai detto bene, l’amore non è bello se
non è litigarello!!! Sono felice
che la storia continui a piacerti, grazie per tutti i tuoi commenti un bacione ciao!!
E grazie a chi mi ha aggiunto fra i preferiti! Visto che
siete in tanti vorrei sapere da chi non lo ha mai fatto perché gli piace tanto questa
ff!!allora
lasciatemi una recensione!!
Discriminate: come
sempre le due band non mi appartengono, e non scrivo ne
per lucro ne per screditarle!!!
Buona lettura, un bacione
a tutte!
(***Family Portrait***)
capitolo Ventuno:
Is never late...
Helenapov.
Entro in casa
sfinita, lanciando la giacca sul divano.
Mamma e papà che
litigano mi hanno un po’ sconvolto…
“allora?”
la voce di Eric mi fa
trasalire, è sul divano che ripassa una lezione.
“ciao”
dico chinandomi su di lui e lasciandogli un bacio breve sulle labbra.
“sembri
distrutta cosa hai?” mi chiede preoccupato.
“niente di che
è solo…” sospiro sedendomi vicino a lui
“quando sono arrivata ieri sera è successo il finimondo…
….
Entro in casa passando per la porta della cucina.
In
cortile ho visto il cane nascosto sotto alla macchina
di mamma.
Ma che
succede qui?
Le voci
di mamma e papà si sentono distintamente.
Stanno
litigando.
No.
Si
stanno massacrando.
Salgo le
scale e le voci si fanno distinte.
Sto per
bussare alla porta della camera quando una frase di
mamma mi lascia di stucco.
“pensi
che io non sia una brava madre, Gerard?”
Silenzio.
Papà che
si schiarisce la voce “se permetti a Mark certe
libertà non sei una brava madre…”
Ancora
silenzio.
Questo
silenzio mi uccide.
“allora,
visto che sei un buon padre tu, fai come ti pare con Mark,
io me ne lavo le mani…” la voce di mamma è fredda, distaccata.
Non
l’ho mai sentita così…
Mi fa
quasi paura…
Sento dei passi così mi allontano dalla porta.
Mamma
esce e scende le scale.
Non mi
guarda nemmeno.
Ha gli
occhi troppo pieni di lacrime per guardarmi.
Dalla
porta aperta vedo papà di spalle, alza il viso verso
il soffitto stringendo gli occhi.
Tanto
lui non lo pensa.
Sa che
brava moglie ha.
Solo che
tende a straparlare avvolte.
Adesso
non è il momento di parlargli così vado dai miei
fratelli…
Li trovo
tutti e due in camera di Mark,
sdraiati vicini…
Tim si alza
subito e corre ad abbracciarmi, ma Mark non si muove.
Ha lo sguardo
fisso e gli occhi spenti.
“cosa avete fatto adesso?” chiedo rassegnata
sdraiandomi tra i due…
“… alla
fine mi hanno spiegato più o meno tutto… Mark è uscito violando il castigo imposto da papà e adesso
lui è imbufalito…”
Eric annuisce “forse mi incazzerei anche io…
infondo non è la prima volta…”
Sospiro “tanto
Mark non capisce quando è
ora di fermarsi… è troppo pieno di se per capirlo…”
“un giorno lo
capirà, ma ho paura che sarà troppo tardi…” mi dice baciandomi i
capelli.
Mi abbandono al suo abbraccio.
Sono scossa da
quello che è successo.
Ho bisogno di non
pensarci…
Mikeypov.
Sorseggio pensieroso
il caffè…
Sono in anticipo, ma
lo sono sempre stato e le vecchie abitudini sono dure a morire…
Gerard invece sarà come di suo solito in
ritardo, è cronico non c’è che dire.
Sorrido, mentre i
ricordi mi arrivano alla come una pioggia sul capo: la prima volta che io e Gerardabbiamo visto il mio primo
basso nella vetrina del negozio, tutti i risparmi che ho messo da parte per
prenderlo, i cento dollari che mi ha passato lui per arrivare prima alla cifra,
la prime note stonate, le prime canzoni fatte con lui, l’incontro con Matt, quello con Ray, quello con Frank, le prime esibizioni in quel pub, il primo disco, il
primo tour, il secondo cd… la svolta segnata da the Black Parade, i
matrimoni, le serate passate assieme, le prime esperienze da genitori…
quando è morta Alicia…
È un pomeriggio troppo luminoso, il cielo è troppo sereno…
Sembra una
presa per il culo, oggi
seppelliscono mia moglie, la sola donna che io abbia mai amato e è bel tempo.
“ci
sei Mikey?” mi chiede mio fratello guardandomi rattristato.
“si,
arrivo subito…”
Scendo
lentamente le scale e passo davanti allo studio, il nostro studio.
Il mio
basso e quello di Alicia sono la prima cosa che si
vede entrando.
Mi ricordo
i pomeriggi passati a suonare così, senza senso solo per divertirci.
Praticamente abbiamo
iniziato ad allevare nostro figlio, a suon di basso.
E adesso,
anche solo la voglia di suonare mi ha abbandonato.
Non mi
va proprio, come se fosse solo una cosa inutile.
Io.
Che per
questo strumento vivevo adesso lo vorrei bruciare.
Non voglio
più suonare con i MyChemical
Romance.
Non voglio
più suonare e basta!
E dopo
il funerale, a casa di Gerard, glielo dirò…
E i ricordi di quel pomeriggio tornano
prepotenti a farmi visita…
“che
cazzo significa che molli?? Per
te è questo andare avanti??eh?!”
Gerard mi stava urlando in faccia tutta la sua
frustrazione. Eravamo faccia a faccia, decisamente
alterati.
Perché non
capivano?
“ragazzi…
calma…” ecco Frank che come al solito deve metterci bocca.
Sempre dalla
parte di mio fratello, comunque sia, uno di fianco all’altro
fino alla fine, eh?
“sai che ti dico!” dissiincazzandomiquest’ultimo “schierati come sempre con
mio fratello!”
“non
possiamo continuare così” disse Bob deciso.
“già”
si intromise annuendo Ray “infondo sono più le litigate che
altro… guardiamo in faccia alla realtà: adesso
tutti abbiamo una famiglia, una vita provata. Io direi di darci un
taglio…”
“co-come?” chiese
impallidendo mio fratello mentre scambiava uno sguardo impaurito con Frank.
È brutto vedere tutto quello che ti sei costruito in anni
e in anni frantumarsi, vero Gee?
Adesso puoi capire cosa significa perdere l’amore…
“dovremo
scioglierci…” disse alzandosi Ray.
Silenzio.
“dopo
tutti i sacrifici fatti, dopo tutte
le cose passate assieme voi volete lasciare?”
“Gee!”lo blocco
subito“io non ho visto nascere mio figlio per questa band!
Ho perso troppo cazzo!! Alicia è morta da sola praticamente te ne rendi conto?
Trovatevi un nuovo bassista
se pensate di continuare questa farsa”
“non
puoi pensarlo davvero” mi dice lentamente con voce incrinata.
“chi
vota affinché il gruppo si sciolga?” propongo alzando la mano.
Frank si avvicinò istintivo mio fratello, mettendogli una mano
sulla spalla.
Patetico,
schifosamente prevedibile.
Ray alzò la mano quasi
subito, mentre scambiava uno sguardo con la moglie Christa.
Bob era
titubante, ma poi mestamente alzò la mano, come fosse una resa.
Tre a
due.
“bene…”
disse Gee rivolgendosi a me, puntandomi contro
l’indice “verrà un giorno in cui afferrerai una cazzo
di lametta e ti taglierai le vene per questa tua decisione, quel giorno durante
il tuo funerale prenderò una sigaretta e soddisfatto riderò sulla tua
tomba.”
“Gee!” dissero in coroFrank
e Bryana.
“commuovente”
replico gelido.
“io
non ho un fratello!!! Tu non
sei che la pallida ombra di quello che eri una volta!!! ” mi urla addosso
tutta la sua frustrazione.
“neanche
io l’ho mai avuto!!”
Ray, Christa e Bob uscirono dalla casa in silenzio,
non c’era nulla da dire.
“Kyle!” chiamo a gran voce e mio figlio mi raggiunge a testa bassa “andiamo”
“Ma papà…”
“ANDIAMO!”
Sospiro, mentre ammetto a me stesso di avere
fatto una cazzata.
Il giorno dopo ci siamo trasferiti a New York.
Però devo ammettere che l’aria e i campi
del New Jersey mi sono mancati ma morire in questi
anni, troppo forse.
Anche mio fratello e Frank
mi sono mancati.
Bry.
I miei nipoti.
Mi è mancato tutto, soprattutto suonare.
E i concerti, i tour…
Mi è mancata la mia vita.
Però la colpa è solo mia…
La sedia davanti a me si sposta, e mio
fratello si siede accennando un breve saluto.
“Perché mi hai
cercato?” mi chiede dopo.
Ha l’aria vagamente stanca, gli occhi
gonfi di chi non ha dormito.
E il suo viso è
tormentato.
“Problemi a casa?” domando
titubante, non credo sia il momento adatto, ma mi interessa
davvero sapere che gli prende.
“lascia perdere,
ho per figlio un idiota e per moglie una combattiva” mi dice prendendo un
sorso del caffè che gli hanno appena portato “penso che in un paio di
giorno passerà… o penserò al suicidio…”
Alziamo gli occhi uno sul altro insieme e ci concediamo un breve sorriso.
“ti sono ricresciuti i capelli”
costata mio fratello.
“si, alla fine ho scoperto che la mia
rovina erano le tinte, così ho smesso di farmele…”
Che conversazione inutile, ma sta rompendo il
ghiaccio che si era creato fra noi due.
“Gee…
ecco io…”
Mi guarda in attesa,
con negli occhi una luce strana.
“so che state rimettendo insieme la band” dico rigirandomi fra le mani la tazza.
“si… ma ci manca il bassista” dice lui con voce vagamente annoiata…
“ecco… io so di essermi comportato
una merda, che è solo colpa mia se dieci anni fa
tutto è andato a rotoli, ma se posso io vorrei-“
“-prime prove oggi alle sei e mezza”
“eh?” sgrano gli occhi, sperando
di avere letto un messaggio sopra alle righe.
Lui sorride “ho detto che ti aspettiamo oggi
alle sei e mezzo da me per le prime prove”
“Insomma… io… posso...?”
“si...”
Charlotte pov.
Ancora non mi capacito di quello che è
successo ieri sera.
Markci
è andato pesante ma Kyle non era da meno.
La polizia per fortuna era parcheggiata qui
vicino e li ha separati o si ammazzavano per davvero.
Decido di andare da Mark,
devo sapere perché lo ha fatto.
Devo sapere, non mi illudo,
non sono una che si fa i viaggi mentali.
Suono alla porta e ad aprirmi arriva una
bellissima donna con i capelli neri, lughi e lisci e
dei grandi occhi azzurri, proprio come quelli di Mark.
Sento delle note di una chitarra elettrica che
si disperdono dal interno, una persona eccezionale sta
facendo l’assolo di Bat Country una delle mie
canzoni preferite.
“si?” mi chiede con un sorriso.
Mi sento il nulla davanti a tanta bellezza,
certo che la mamma di Mark è davvero bellissima “stavo cercando Mark…”
“certo entra pure” mi dice facendomi entrare “seguimi
pure” mi dice facendomi strada.
Saliamo una grande scalinata e vedo tutto il
salone.
Certo che si tengono bene…
La note della chitarra si
fanno più udibili, sembra davvero uno dei chitarristi degli AvengedSevanfold mamma mia! Scommetto che è Mark…
La signore Way bussa a una porta
e la musica cessa.
“avanti!” dicono tre voci
distinte.
“entra pure” mi dice la donna facendomi
entrare prima di lei.
Appena entro nella camera rimango a bocca
aperta.
Sul letto, con una chitarra bianca sulle
gambe, c’è ZacharyVegeance.
Io devo venirci più spesso a casa di Mark…
“ciao Lotte!!”
mi dice Tim con un sorriso appoggiando il basso
contro il letto.
Mark mi guarda appena, un
occhio è nero, ha un grande livido sotto all’altra
guancia e un taglio sul mento. Almeno lo vedo meglio di ieri sera.
“Mark ha
visite” dice eloquente la signora Way.
“benissimo” dice Zack passando la chitarra a Mark “Io
mi presenterei ma dalla faccia che hai fatto direi che
mi conosci! Sono lo zio di Markcomunque!!”
Evvai…
“piacere Charlotte” appena gli
stringo la mano vorrei morire, Markha sia i geni di Gerard Way che di
ZackBaker.
Vorrei morire…
È il mio uomo ideale…
Ma che pensieri faccio!!
“mentre voi parlate noi ci facciamo due
tiri a canestro?” chiede l’uomo prendendo una palla da basket da
sotto al letto.
Timsbianca
“oddio… non mi farai male stavolta vero?” chiede
titubante.
“se vuoi possiamo
sempre giocare con le Barbie…” dice
sarcastico Zack uscendo dalla porta “muoviti Tim!”
“addio” dice rivolto a me, al fratello
e alla madre prima di seguiti lo zio giù per le scale
rassegnato.
Ridiamo tutti e tre.
“io vi lascio” dice la signora Way
uscendo “vi porto qualcosa da mangiare? Ho fatto una torta…”
“no grazie” dico reclinando gentilmente.
“Mark, alle
sei e mezzo ci sono le prove di tuo padre, te lo ricordo…” dice poi
uscendo.
“ecco, se ti vuoi divertire puoi
fermarti a vedere cinque vecchi che cercano di roccheggiare…”
“in che senso?” chiedo curiosa.
“i MCR si sono rimessi in affari”
dice vago.
Cosa!!!????
Oddio che bello!!!
Sono felicissima!!!
Però non sono qui per
questo!
“Mark, posso
parlarti?”
“certo…”
“ecco… perché ieri sera hai
trattato così Kyle?”
“perché lo odio
a morte” mi dice e so che è sincero, mentre mette a posto la sua chitarra
sul cavalletto. La sistema con amore, accarezzando piano
le chiavi della paletta, poi si volta a guardarmi “e poi perché ho deciso
una cosa…” si avvicina serio, arrivando a pochi centimetri da me. Sento
il mio cuore battere all’impazzata, ci divide a mala pena una spanna.
Il suo odore mi entra nelle narici e come ogni
volta mi strega.
“cosa?” chiedo tentando di
mantenere una voce ferma, ma mi inganno da sola.
Lo vedo sorridere
soddisfatto, adora aveva la gente impugno immagino. Si china
maggiormente su di me, fino ad arrivare al mio orecchio. Sento il suo respiro
sul collo e mi vengono i brividi “solo io posso baciarti…”
Sgrano gli occhi, incredula davanti a questa
confessione, poi vedo il suo viso tornare vicino al mio, e sento il naso
sfiorato dal suo.
In un attimo le sue labbra si posano sulle mie, le sue mani mi accarezzano le braccia poi
scendono prendendomi per i fianchi.
Non preoccuparti, non scappo…
Bryanapov.
Gerard entra in cucina
sedendosi dietro di me, che sono impegnata a fare i
piatti.
Ancora mi bruciano le sue parole di ieri.
“tra poco suoniamo…
vieni a sentire, no?”
“direi di si”
dico freddamente senza voltarmi… peccato che non riesco proprio ad essere
arrabbiata con lui, è più forte di me.
Quando sento le sue mani sui fianchi che mi
voltano non ce la faccio a spingerlo via incazzata anche se dovrei.
Mi gira verso di lui e togliendo mi capelli
dal viso mi dice “ehy…
non sarai ancora arrabbiata, vero? Lo sa che non le penso le cazzate che ho detto…”
“Non so che pensare” replico un po’
stizzita facendo per rigirarmi ma lui mi blocca contro
il lavandino.
“lo pensi?”
No, non lo penso.
Scuoto la testa e con un sorriso lui mi bacia
appena le labbra “ti amo” e si stacca da me
Adesso sono io che gli impedisco di muoversi
dalle mie labbra però
Timpov.
Ray sta attaccando al chitarra al amplificatore parlando amabilmente con zio Frank.
Bob ha appena finito di montare la batteria e
adesso sta ridendo con mio padre parlando dei bei vecchi tempi.
E zio Mikey ha appena finito di parlare con me di bassi.
Qui sono tutti pazzi!!
Fino a ieri non si
consideravano, e adesso…
Adesso sono amici come prima.
Non posso fare a meno di sorridere però.
È una bella cosa.
“ci siamo” dice papà nel
microfono, mentre io mi siedo vicino a mio fratello.
C’è anche Lotte, vicino a lui e non
fanno altro che scambiarsi strane occhiate.
Almeno hanno fatto pace, e penso anche di
sapere come…
“abbiamo pensato di iniziare con un
classico” dice appoggiandosi appena all’asta del microfono
mentre tutti si sistemano.
Mia mamma sta parlando con Jamia,
sedute per terra contro la parete.
Dany e Cory
si sono seduti qui con noi.
Anche zio Zack è curioso di vedere.
Kyle non è voluto venire, meglio
infondo: tutte le volte che si vedono si menano!
Frank e Ray
si mettono davanti al microfono e zio Mikey si porta
infondo alla stanza vicino alla batteria sulla quale si è sistemato Bob.
“iniziamo con Imnotok!” annuncia
contento papà. Gli occhi gli brillano, non penso di
averlo mai visto così felice da anni.
Bob da il tempo e Ray lo segue poco dopo con Frank.
Papà inizia già a
urlare, ma si sente che è stato fermo per un po’.
La partenza non è male, anzi…
Però quando arrivano al
ritornello…
“I’m
not ok!! What will it take to show you that it's not the life
it seems?”
“I'm not okay” urlano lo zio Frank e Ray
“I told you time and time again you sing the words but don't know what it
means”
“I'm not okay!”
“To be a joke and look, another line without a hook...”
In un attimo accade tutto.
Frank non so come, ha tentato di fare quei salti che faceva sempre da giovane ma è caduto e
si è fatto male alla schiena.
Con la chitarra ha preso in pieno papà in testa.
Ray per lo stupore è scivolato e
caduto a sua volta.
La musica si ferma.
Bob tenta di ansare a vedere cosa sia
successo ma si inciampa nella batteria e cade a sua volta.
“la mia schiena!” urla zio Frank
sdraiato per terra.
“la mia testa!” gli urla
rabbioso papà, seduto a pochi metri mentre gli lancia il microfono.
“oddio… la mia anca…” sussurra Ray rialzandosi appena.
“penso di avere lasciato il ginocchio per terra”
ribatte Bob.
L’unico che è rimasto impassibile è lo zio Mikey che lo guarda tutti sorpreso con il suo bel basso
rosso addosso. Attorno a lui c’è l’apocalisse.
Cala un silenzio strano
Mark e lo zio Zackyscoppiano a ridere in modo disumano, seguito poco dopo
da mamma, Jamia e Dany.
Io, Lotte e Corysiamo basiti.
Spero non si siano fatti troppo male.
“ecco!” dice Mark
con le lacrime agli occhi mentre continua a ridere “questo
è quello che può fare una band di ultra quarantenni!!”
Note di fine capitolo:
capitolo abbastanza lungo, spero vi
piaccia!!
Dovevo far tornare i MCR se non che
fan sarei??
In questo capitolo ho sistemato anche un paio di rapporti
ma non temete: il bello arriverà poi!! Un grazie a
tutti quelli che leggono ma uno speciale a chi
recensirà!!
Ottimo, sono solo
verso la mia Odissea: chiedere a papà se mi lascia andare da Lotte, oggi
pomeriggio.
Ok tecnicamente potrei attraversare la
strada con la scusa di portare via il pattume ma si
insospettirebbe se non mi vedesse tornare per ore…
Adesso che è a casa tutto il giorno e io (ma soprattutto mamma) sono costretto
a vederlo 24 ore su 24 inizio a detestare questa situazione.
Ah giusto…
Papà si è licenziato
dallo studio di fumettistica.
E a mandato a cagare
tutti, soprattutto il redattore e un suo collega
fastidioso.
Entro in cucina e papà
è appoggiato al tavolo con una borsa di ghiaccio sulla testa che rilegge dei
testi.
Adesso è
completamente preso dai MyChemical
Romance e dal loro ritorno.
Lati positivi: è decisamente più rilassato, non schizza più
conniente e ieri a cena ci ho persino
scherzato senza essere acido!! Evento assurdo!!
Lati negativi: da
ogni prova (giornaliera) esce sempre più ammaccato, o per il male alla testa, o
per il male alla schiena, o per altre patologie ignote
sembra sempre sul punto di morire…
“pà hai un attimo?”
“si” mi
dice alzando gli occhi dal foglio e mettendolo sotto a
un altro.
“senti, oggi dovrei uscire e…”
“Mark…” si passa una mano sulla faccia
sospirando “io non vorrei suonare stronzo, e lo
sai, ma non posso farti uscire”
“Ma è la casa qui davanti!” gli dico supplichevole
“non posso far venire sempre Lotte vorrei andare anche io prima o poi.
Mi guarda per un
attimo in silenzio poi dice semplicemente “ok”
mettendosi apposto la sacca si ghiaccio sulla nuca.
E qui ci rimango di merda
“Ok?”
“Ok…”
“papà
ma…”
“Oggi le prove le facciamo al aperto” mi
interrompe tutto contento “e spero che questa emicrania non mi impedisca
di cantare”
Lo guardo allibito
“al aperto?”
“esatto!”
“cioè, i vicini vi potranno sentire?” lui mi guarda
perplesso “papà… non ti sempre prematuro?”
“perché?”
Come faccio a dirglielo senza farlo incazzare?
“Papà…
voi siete…”
“ancora arrugginiti?” mi chiede lui.
“No…
patetici…”
Silenzio…
“Perché non suonate prima di noi allora?” mi chiede
tranquillo.
Allora mi fa uscire,
non si incazza… dove è
il mio papà???!!!
“ok…” dico semplicemente
“allora vado…”
“salutami
Lotte…” Ok, calma… STA SORRIDENDO??!
“papy, sono preoccupato per te!” dico teso
appoggiandogli una mano sulla spalle “non sei
normale!! Non è che prendi qualcosa?”
Lui mi scoppia a ridere
in faccia “ti svelerò un segreto: nessuno droga,
eccetto la mia band mi potrà mai far sentire meglio… mi sento… più
giovane…”
E si vede, cazzo…
“allora sto
tranquillo?” domando incerto ottenendo di farlo ridere più forte.
“cazzoMark, sembri tua madre!”
Charlotte pov.
Aspetto con ansia
l’arrivo di Mark.
Oggi viene lui per
la prima volta da me e so che sembra stupido, ma o passato la mattinata a
pulire!
Fia, la mia sorellina, mi guardava come se
fossi deficiente a correre avanti a indietro per pulire
tutto.
Ma adesso sono pronta, mi sono pure fatta
bella.
Non avevo mai fatto
nulla del genere per un ragazzo.
Nemmeno per quello
che avevo quando abitavo in California.
Mark è speciale, mi fa bene al cuore, e
anche se non stiamo ufficialmente assieme, lo ritengo il mio boyfriend.
Entra dalla porta
senza nemmeno bussare e si siede sul letto.
Ha una faccia
strana.
“è successo
qualcosa?” gli domando un po’ preoccupata
togliendogli il ciuffo dal viso.
Lui mi guarda ancora
allibito “mio padre è completamente pazzo!” mi dice scuotendo il
capo “è davvero fuori di testa fidati!!”
Bhè, me lo dice tutti i giorni
ma adesso sembra crederci davvero eh…
“cosa è successo”
“boh mi ha lasciato venire qui…
poi dopo fa suonare la mia band prima dei chimici, in cortile…”
“oh che bello
suonano fuori?” domando tutta contenta saltando in piedi.
Lui annuisce
“si… è solo che sono…”
“forse non
sono ancora pronti, infondo è da tanto che non suonano e-“
“-fidati
piccola, sono patetici” mi dice interrompendomi “P-A-T-E-T-I-C-I!
secondo me saranno pronti per un concerto il giorno
del Mai nel anno del Impossibile…”
“perché sei così duro?” gli domando incrociando le
braccia.
Lo vedo sospirare
“non prendiamoci in giro, papà non riuscirà mai a sostenere il ritmo che
avevano anni fa… è brutto da dire ma a una certa
età non è possibile fare certe cose… e poi si fuma in media due pacchetti
di sigarette al giorno e a sentire mamma ha dei polmoni che fanno schifo…
secondo me va a finire che si fanno del male” dice seriamente preoccupato
“e poi non parliamo di Frank… è pieno di
acciacchi!”
Effettivamente si fa
sempre male, poveraccio.
“secondo me ce
la faranno” dico convita “e poi si parla di tuo padre, e mi sembra
che ti stupisca ogni giorno di più, no?”
Lo vedo sorridere
“si, forse hai ragione” di alza
attirandomi a se “e adesso veniamo a noi…” mi appoggia le
labbra sulle mie, stringendosi a me per i fianchi.
Diciamo che questi sono in assoluto i momenti
migliori che passo con lui…
“vieni con
me?” mi domanda con un sorriso “andiamo a
prendere Cory e poi ci mettiamo a fare un po’
di casino in giardino…”
Annuisco energicamente “lo sai che amo sentirvi
suonare…”
“ah si?”
mi dice mentre il sorriso di allarga, poi mi bacia la
guancia e avvicinandosi al mio orecchio sussurra “e io invece amo
te…”
Sento il cuore fermarsi e le budella contorcersi…
Lo ha detto davvero?
Lo guardo a bocca aperta mentre lui scoppia a ridere di gusto, però molto
rosso in viso “di solito in questi momenti anche tu dovresti dire una
cosa ti… emh… ‘anche io ti amo Mark’ e baciarmi… se vuoi ti scrivo un
copione”
“che scemo che sei!” dico dandogli una botta sulla spalla.
“adesso muovi
il culo Lotte, dobbiamo
andare!”
Ecco, è ritornato
commuovente come al solito…
Timpov.
“cazzo succede?”
Do un calcio al mio
stupido amplificatore, che fischia come uno scemo.
Merda che pessima giornata! Ho preso una nota per colpa di un coglione
di fianco a me!
Che colpa ho io se copiava il mio compito? Io nemmeno lo avevo visto!!
Poi Megan e io abbiamo litigato di
brutto, per il semplice fatto che mi sono dimenticato del nostro baciversario!!
Bello è un anno che
ci siamo baciati per la prima volta e allora?
Cazzo lo abbiamo fatto tante volte dopo che
non ci ho pensato!
Uff…
Per il resto non mi
sono mai dimenticato di nulla, nemmeno del compleanno del suo stupido pesce
rosso!
“che palle Blacky...” dico rivolto al mio bel cognolone
nero.
Alla fine gli
abbiamo dato il nome più stupido partorito dallo zio Zack… che tra una settimana si sposa…
E così tutti aOrange Country…
Megan quando glielo ho detto era tutta
eccitata perché il suo ragazzo andrà nella terra di O.C.
Cassiopea che culo!
In senso ironico
ovviamente.
“che hai bro?” mi chiede Mark entrando insieme a Lotte.
Fortuna che non le
piaceva, adesso sono sempre assieme!
E poi ero io che mi facevo i viaggi eh?
“il mio ampli
non funzia…”
“hai provato a
cambiarlo?” mi chiede ironico lui “ce l’hai
dal Paleolitico…”
“bei tempi”
replico io acido.
“perché? Papà te ne ha parlato?” rilancia
pungente lui.
“hai finito?”
“ho appena
iniziato…”
“ragazzi,
avete rotto entrambi” dice Lotte incrociando le braccia.
Concordo con lei a metà, solo Mark ha rotto!
“io vado a
prendere la chitarra” mi dice storto mio fratello “tratta a modo la
mia ragazza”
“oh davvero?”
dico leggermente sorpreso alzandomi “congratulazioni Mark”
poi lo guardo uscire, e mi rivolgo alla bionda “tu potevi
anche sceglierlo meglio però…”
Gerardpov.
Mi metto a sedere vicino aFrank mentre i ragazzi si
riscaldano.
Guardare Mark e Tim concentrati su chitarra e basso fa sempre uno strano effetto.
Bhè, del resto ce l’hanno
nel sangue la musica, no?
Zack si siede alla mia destra “il volo
l’ho fra quattro ore, penso che potrò vedere l’ennesimo massacro degli MOR…”
Mi preparo psicologicamente
alla sua cazzata “perché MOR?”
“MyOld Romance…” dice
ridacchiando appena.
Che razza di stronzo…
“fottitiBaker…”
“vieni con me Way?”
“come no,
tanto tu la strada la conosci bene”
“ragazzi,
sapete che siete infantili?” ci dice secco Frank
stringendo fra le mani una chitarra nera.
“si grazie per l’informazione” replico
leggermente scazzato.
Basta, i ragazzi
stanno per cominciare.
“cominciamo
con Kill Me!!se anche per voi va bene” dice Mark.
Mikey è seduto vicino a suo figlio e è tutto concentrato ad accordare il suo basso.
Alza gli occhi su di me e io gli faccio un cenno verso Mark.
Guarda bene quanto è
bravo mio figlio…
Lui per risposta
sorride appena scuotendo la testa come per dire “come è
idiota mio fratello”
La musica è veloce e incalzante, mi piace molto questa canzone.
È figa…
Il pezzo di introduzione di Dany è fantastico,
la parte della chitarra è veramente bellissima.
Canta Mark, non è un gran che ma infondo
è solo provvisorio, cercano un cantante credo…
Il ritornello però è
davvero stupendo.
Mark prende fiato e inizia a cantarlo con
passione “Kill
me! Remove all the life on my body. Burn me! Useall the petrol. Rip me! Get my bleeding heart into the flame! And lead
me to the end of time!”
Si fermano a canzone
finita, beccandosi gli applausi.
Sono bravi, devo
ammetterlo, a suonare sono molto bravi.
Peccato per la voce…
Poi altre canzoni vecchie e nuove e infine la mia preferita: Pool of Blood.
“We are
the best liar of ourselves...BUT NOW! It’s to late for escare from this
pool of blood, our blood! Thatsubmergeall of thissadroom...”
Noi siamo i migliore bugiardi di noi stessi...
Bella come frase, mi
piace moltissimo…
Poi la fine, tutta urlata “it’s to late for escape from this word
of shit, our shit! But we can change it!”
Finito, ora tocca a
noi.
“allora?”
mi chiede Mark mentre, sudato ma felice, si siede al
mio posto “bravi eh?”
“si, apparte la tua voce stonata”
rilancio io con un sorrisetto bastardo.
“tutta invidia
papà!”
Note di fine cappy:
innanzitutto grazie a…
ElfoMikey: saranno anche belle come prove ma bisogna
ammettere che sono massacranti per i MOR!!! Poveracci!!
Grazie per il commento tesora ti adoro sempre più!! Grazie per i tuoi bellissimi commenti!!
Ciao!!
Mcr_girl: non so da dove mi sia uscita, è uscita e
basta!! Sono contenta che ti sia piaciuta!! Uh che bello!! Grazie mille per
tutti i tuoi commenti ti amo di bene!! Ciao a presto!!
SimmyListing: mi disp
un casino che non vieni su a luglio… per
rallegrarti fra poco faccio il cappy in cui ti sposi
con Zack!! Contenta? Spero di si!!
Atteggiamenti compromettenti? Si, forse ce li posso anche mettere!! Un bacione a presto!!Jessika!!
Lithi: perché hai una compagnia di stanza? Università?
Eh si… Frank non si smentisce mai, ma infondo
lo amiamo anche per questo no? Ti prego non farti rinchiudere, devi leggere lemie ff e commentarle!! Ti adoro a presto!!
OOogloOO: immagino che sarai sempre più felice per
Lotte!! Grazie per il commentino e spero che ti
piaccia anche questo capitolo!! Un bacione!!
RobbyMCR: per prima cosa grazie del commento l’ho
apprezzato molto!! Grazie tante anche per tutti i
complimenti! Ti è piaciuto anche questo? Spero di si!!
Un bacione a presto!!
Spero vi sia piaciuto lo stesso
anche se non succede quasi nulla di bello…
Importante: le due
canzoni Kill Me! e Pool of Blood sono le prime due canzoni che ho scritto per la mia
band! Ci sono solo i rit ma sotto ve le metto tutte e ditemi che ne pensate!!
Discriminate: come
sempre le due band non mi appartengono, e non scrivo ne
per lucro ne per screditarle!!!
Pool of Blood:
dead is become…
it’s too late for escape…
sorry baby i cant see you,
because I’m just dead...
we are the best liar of ourselves,
we listen that stupid words,
useless and silly...
rit
BUT NOW!
It’s to late for escape
from this pool of blood
our blood!
That submerge all of this
sad room
Now we go out!
Now we break all!
Now we take force to win and
NOW WE DONT LOSE HOPE FOR A
NEW DAY!
Ritx2
NOW!
NOW!
NOW!
it’s to late for escape from this word of shit,
our shit!
But we can change it!
Kill me!!:
Shine, Moon
Over this sad cimitery...
In my country...
On that gravestone there is my name...
Funny, no?
I’m here for the last night...
For the last glass of blood...
Your blood my dear...
Rit:
Kill me!
Remove all the life on my body.
Burn me!
Use all the petrol.
Rip me!
Get my bleeding heart into the flame!
And lead me to the end of time!
What? Cant you?
Take this fucking spike,
And put it in the middle of mi chest!
Do it now...or dead!!
Rit
Kill me, I’m a Moster,
Just a Moster.
Hate Me.
I kill all of your hope.
Destroy me.
I run into the shadow of your paine,
KILL ME!!
Rit.
I’m a moster,
I’m a Vapire...
Allora che ne dite? Lasciate
un commentino please e sorryformyEnglish!!
Capitolo 24 *** Capitolo Ventitrè: a New Singer for Mark... ***
Family
I ringraziamenti sono in fondo!!
(***Family Portrait***)
Capitolo Ventitrè:
A New Singer for Mark…
MarkPov.
Guardo scioccato
papà per quello che lui e Frank ci hanno
appena proposto.
Mio fratello soffoca
un urlo strozzato.
Dany ha più o meno la
mia stessa espressione mentre Cory sta per andare in
coma…
“davvero?”
sono l’unico che ha la forza di parlare.
“si esatto,
noi vogliamo che voi ci facciate da band spalla per il
tour di ritorno…”
Sto per morire.
Il sogno di una
vita…
“però”
Ecco, c’è un
però…
“dovrete
trovarvi un cantante che sappia cantare”
Mi ritengo
offesissimo!!
Io so cantare!!
Oddio forse esagero ma sono in grado per dio!!
Non faccio cagare a
dirla tutta…
Nemmeno commuovo per
le mie doti immense, ma schifo non faccio!
“e dove?” domando ironico.
Zio Mikey sembra pensarci su poi dice “mio figlio non si
è mai applicato a nessun strumento musicale, però ha
sempre avuto una voce molto bella…”
No…
So dove vuole andare
a parare!
No!
No, idea bocciata!
No!!!!
“potrebbe
essere una idea” dice mio fratello, subito
spalleggiato degli altri.
Allora noi andiamo a
chiamare Bryan, il nostro vecchio manager e ci mettiamo d’accordo” dice papà uscendo poi dal
garage con lo zio Frank e lo zio Mikey.
Appena la porta si
chiude apro la bocca, maDany
mi blocca.
“Ok, lo so che lo odi, e un po’ posso capirti, ma cazzo è la nostra occasione!! Non
rovinarla Mark…”
HelenaPov
Apro la porta e mi
trovo davanti lo zio Zacky!
“ciao
zio!” gli dico abbracciandolo per poi farlo entrare.
“bel appartamento…” mi dice guardandosi attorno,
poi mi domanda “ma Eric? Non c’è?”
“no, è
all’università” dico io sedendomi e facendo segno allo zio di fare lo stesso “caffè?”
“No grazie, ne
bevo abbastanza con tuo padre…”
Rido, in effetti
papà è un caffeinomane da premio “se venuto a
dirmi qualcosa?”
“si” mi dice tutto contento “Ora e data del matrimonio”
“ah è
vero!” replico “mi ero quasi
dimenticata…”
“sabato alle
nove alla chiesa principale di…”
“fermo, sabato
questo?”
“si perché?”
Come perché zio??!!
È domenica!!!
E io come faccio con
il lavoro??
“e dirlo con un po’ più di preavviso?”
“abbiamo
deciso tutto al ultimo momento…”
“ah, capisco!!Ma non so se il mio capo capirà!
Lo fai in California immagino”
“bhè certo…”
Siamo a posto…
“ok… cercherò di esserci”
“ma tu devi
esserci sei la mia nipotina preferita!!”
“sono la tua unica nipote… gli altri sono tutti
maschi…”
“ma sai quello che intendo! La preferita senza pregiudicare
il sesso e l’età!”
Mamma mia che
persona complicata!!
Ok, devo esserci, però…
Come faccio?
Kylepov.
“fammi capire…
tu vuoi che canti nella tua band?”
Mi guarda scazzato, i grandi occhi azzurri mi trafiggono, ma come
rassegnato annuisce.
“si… mi
serve un cantante e tuo padre dice che canti bene così…”
Rimango scioccato.
Ci siamo sempre
menati e adesso che fa?
Mi chiede di cantare
con lui?
“ok” dico senza rifletterci lasciandolo basito.
Si aspettava un no
secco.
Ma io ho sempre desiderato cantare in una
band.
Ho sempre cantato
nel coro della parrocchia, alle rappresentazioni teatrali…
Ma questa è davvero un’altra musica…
“prime prove?”
Lui sospira “domani
pomeriggio da me…”
“perfetto, hai
dei fogli da farmi imparare?”
“se mi dai la
tua email te li mando…”
“Perfetto…”
Bryanapov.
Gee entra in cucina saltellando.
Se il buon giorno si vede dal mattino allora…
È un piacere per me
vederlo così allegro.
Prima entrava tutto
gobbo, guardando per terra.
Adesso sorride più spesso,
e sembra molto più giovane.
“ciao amore!”
mi dice baciandomi le labbra.
“ciao a te…”
replico un po’ stupita da tutta questa energia “oggi
devi vedere Bryan giusto?”
“eh si…”
mi dice prendendo da solo il caffè “sono felice di rivederlo, e al telefono
mi è sembrato disposto a riprenderci…”
Sorrido, mi mancaBry e
le sue lune, il suo modo di incazzarsi con i ragazzi ma
di scoppiare a ridere dieci secondi dopo.
Mi manca la sua voglia
di vivere.
Mi manca molto chiacchierare
con lui nel back stage mentre i ragazzi provano o si esibiscono.
Poi mi manca la vita
in tour, ogni giorno in un luogo diverso.
E pensare che odiavo quel malefico bus.
Ma adesso… se potessi
tornare in dietro mi godrei ogni singolo istante…
Zack me lo ha sempre detto: per un musicista
il periodo dei tour la cosa più bella del mondo.
A proposito di Zack…
“hai visto mio
fratello?”
“sono quasi due
giorni che non lo vedo e sto bene come sto” replica
mio marito da dietro al giornale.
Da quando è a casa del
lavoro ce lo sempre in mezzo hai piedi.
Non che mi dispiaccia solo che….
Un po’ mi esaurisce.
Lo amo ok… ma
è un po’…
Spaccacazzo.
Rompipalle.
Quando si impegna davvero è da esaurimento…
Però non posso fare a meno di lui.
Guarda l’orologio
“ok vado o faccio tardi… non mi aspettare
a pranzo…” mi dice lasciandomi un bacio sulle labbra, che io non aspetto
ad approfondire “se fai così come cazzo faccio a uscire dalla porta?” mi chiede vagamente malizioso.
“muovendo le chiappette verso la porta magari?”
rilancio io dandogli le spalle.
Lui mi bacia la nuca “vado, ciao amore!”
ciaoGee, salutami
Bryan”
“contaci…
se mi ricordo!”
Ecco… il solito
Gerard!
Quello di cui sono innamorata….
Gerardpov.
Entro nel locale semibuoi e subito lo individuo intento a leggere il
suo giornale.
È stempiato, i capelli
castano chiaro sono leggermente grigi hai lati, un dedalo di rughe e solchi gli
percorrono vagamente la fronte, ma è pur sempre un giovanotto.
Ciao Bryan, sono felice di rivederti.
È questo che i miei occhi
dicono appena incontrano i suoi.
Ciao Gee, sei sempre il solito ritardatario, vero?
È questo che leggo nei
suoi mentre si incontrano con i miei…
E si…
A quanto pare nessuno
è cambiato…
Note di fine cappy:
innanzitutto grazie a…
ElfoMikey: ciao amora!!Presto metterò
anche the Revolution of China Dolls,dont worry!! Ho una mezza
ideuzza... hai letto questo cappy senza senso? A me non piace molto ma
l’ispirazione su questa storia è un po’ malconcia!! Spero di non averti
delusa però!! Ti amo di bene a presto!!
Mcr_girl: sono tornata!!! Allora
che te ne pare? Se per te questo capitolo a senso (per me no) allora fammelo sapere!!! Un grazie da tutto lo staff dei My Old Romance!! Ti amo di bene a prestissimo!!Ps: si
i testi li ho scritti io!!
SimmyListing: davvero ti sono piaciuti i MyOld Romance? È una idea cretina che mi è venuta nel ora di biologia… fantasia?
È una delle poche cose che non mi mancano!!! Sono felice
di averti fatto ridere però!! Le canzoninon le abbiamo ancora registrate, ma speriamo
di farlo presto!! Se ci riusciamo te le mando!! Non so
come ma lo farò!! Grazie come sempre per i tuoi bei commenti!! Un bacione a presto!! Ti amo di bene!!
Lithi: collegio??? *__* oddio
io morirei!! Sono troppo abituata hai confort!!! Sono felice
di alleviare le tue giornate però!!! Grazie per i complimenti! Sono d’accordo
con te siMark!! È un grande,
è uguale al ragazzo che suona con me!!Mark 4president!! Spero ti piaccia
anche questo cappy, un bacione
e a presto!!
OOogloOO:grazie sono
molto felice che la storia e i testi ti piacciano!! Un bacione
e alla prossima!!
RobbyMCR come hai visto la band di Mark (ancora senza nome ma presto lo
avrà) farà da band spalla agli MCR!! Quindi, se faccio ciò che ho pensato, diventeranno
famosi!!Sisi!!! Dopo tutto è il figlio di Gee,
è pieno di talento!! Se ti può interessare My Old Romance è una idea strana che mi è venuta nell’ora di biologia
molecolare!!! Strana la vita eh?? Grazie per i commenti!!
Mi fanno davvero piacere, un bacio grosso a presto!!
Capitolo 25 *** Capitolo Ventiquattro: Do You Speak Abuot the Tour? ***
Family
Scusate per l’immenso ritardo ma quandonon c’è ispirazione…
mi dispiace spero che torni o sarò costretta a concludere la storia prima…
Buona lettura…
(***Family Portrait***)
Capitolo Ventiquattro:
Do You Speak About the Tour?
MarkPov.
Preparo le valige,
scappo di casa per sempre…
Naah, sto scherzando! Si sta troppo bene qui…
Siamo appena tornati
a casa dal matrimonio dello zio Zack (dove poi ho
visto solo lui e la sua mogliettina copulare su tutte le zone piane su cui
potessero appoggiarsi a dirla tutta…) e adesso dobbiamo già ripartire per
fare delle prove in una grande arena.
Motivo?
Stava per partire il
tour per il ritorno dei MyChemical Romance.
Ma per me…
Per me è anche
meglio!
Il tour di partenza per la carriera della mia band!
Kyle è piuttosto bravo, mi costa ammetterlo ma è così…
Ha imparato tutti i
testi in tempo record e la sua voce, bhè non ha
bisogno di presentazioni.
È bella, la sa usare anche in modo singolare.
Non fraintendete,
non assomiglia perniente
e a mio padre…
È decisamente
più solare…
Forse un po’ a
PatrickStump dei FallOut Boy…
vagamente…
Ed è perfetto per il nostro modo di fare
musica.
Però è sorto un problema…
Papà prima mi ha
portato dei fogli e mi ha detto “dovete incidere un album di debutto”
Li per li ero eccitatissimo, ma poi, letta
la prima cosa sul foglio, mi sono demoralizzato.
Una domanda
semplice: nome della band
………….
Noi non abbiamo il
nome!!!
Poi via ancora: titolo scelto per l’album:……….
Avanti…
E adesso?
“potremo
trovare un nome figo… che però faccia anche
riflettere…” propone Cory.
“tipo?”
chiede Dany smanettando con l’amplificatore.
La prima cosa che farò quando saremo famosi sarà appunto buttare quel vecchio
catorcio giù per un burrone.
“boh… per esempio MyChemical Romance è un nome figo
ma fa riflettere… anche The Used…”
Io e Timsgraniamo gli occhi.
Non si può
pronunciare quel nome in questa casa.
“forse potremo
trovare un nome che sia rapporto con i nostri testi” si sbriga a dire Tim.
“si infatti” lo appoggio io “proposte?”
Kyle diventa pensieroso.
Potrebbe dimostrarsi
utile…
Rullo di tamburi…
“ma
precisamente, quale è il succo dei testi?”
domanda a un certo punto “apparte la morte, la distruzione,
l’incitamento al colpo di stato e all’annientamento del potere genitoriale?”
Come prevedere non
ha capito un cazzo.
“non hai
capito un cazzo” dico passandomi una mano sul
viso “noi esaltiamo un sentimento nuovo, di abbattere ogni forma di
sottomissione, di ribellarci al potere di persone che non lo sanno gestire! Noi
aborriamo le mode, a tutto quello che rende gli adolescenti degli automi! Noi facciamo
roba serie, la morte è solo una cosa figa di cui parlare” sottolineo in fine.
Kyle annuisce “quindi?”
“quindi…”
“che ne dite
di… Dead Alive?” chiede Tim “morti vivendo… è
una figata…”
Annuisco, si è carino ma… “non mi convince molto” dico
poco convinto.
“a me non
dispiace” dice Dany.
“io propongo…”
Kyle sembra pensarci su “ che ne dite di FiveHappy Dead Guys?”
No questo si che è fighissimo!!!
Tutti sembrano d’accordo.
“e così ci chiameremo allora” dico alzando la bottiglia
di birra insieme a tutti gli altri, eccetto Tim che
alza una Red Bull “saremo i Five
Happy Dead Guys!”
Gerardpov.
“Bryana hai letto come si sono chiamati i ragazzi?”
domando ancora allucinato.
FiveHappy Dead Guys…
Che nome di merda!
“si è carino
no?” mi domanda lei facendomi la valigia.
Mettendo le mani
avanti dico semplicemente che è stata lei a proporsi di farla io non le ho detto niente!
“ti prego”
dico ovvio “fa pena”
“non è vero! Sei
invidioso perché è più bello del vostro!”
Questa poi!
MyChemical Romance
è un must.
Un nome bellissimo,
perfetto…
“il nostro è
più bello…”
Lei mi guarda scuotendo la testa “Gerard
non hai più dodici anni…”
Non posso farmi
trattare così!
“infatti, so quel che dico ho esperienza!”
“a dire cazzate hai una esperienza che
nemmeno un novantenne possiede infatti…”
Forse è meglio se mi
attendo…
Non e la posso fare…
“hai finito di
fare la valigia?” chiedo, per cambiare discorso…
“mancano solo
le mutande bianche…” Divento rosso di vergogna al solo pensiero… “vuoi
dire i miei boxer neri?”
“No, le tue
mutande bianche…”
“Ma Bry sono una rock
star! Non puoi farmi mettere le mutande da vecchio!”
Lei mi guarda con
sfida “se non ti va bene allora fattela tu la valigia no?”
“ma poi si stropicciano i vestiti…”
Helenapov.
I miei fratelli
stanno per partire…
Con papà…
E io? Sto aspettando Ericfuori dalla biblioteca per andare a pranzo.
Ok, so che sta preparando un esame lo
posso capire, però sa che io tra quaranta minuti devo tornare al lavoro e è davvero da stronzo non darsi
una mossa!
Che faccio lo aspetto ancora?
Dieci minuti poi
vado a pranzo e fanculo!
Forse è così immerso
nello studio da non essersi accorto del orario?
O forse si è addormentato, infondo sono
giorni che studia moltissimo.
Esco dalla macchina chiudendola
a chiave.
Ormai questa
biblioteca la conosco a memoria, ci ho passato molto tempo
prima di lasciare gli studi.
Le ricerche per la maturità, passata con scarsi risultati… appena
la sufficienza in tutto.
La scuola non faceva
per me e il solo pensiero di fare una università mi
demoralizzava…
Alla fine mi trovo
bene a fare quello che faccio…
Entro passando per
le porte a vetri e cerco di raggiungere il reparto con tutti i libri di
medicina.
Poi lo vedo, è
seduto a un tavolo con un grosso libro davanti.
Ma è quello che ha di fianco che mi fa incazzare.
Una ragazza, alta e
mora, con grandi occhi chiari. Con una mano accarezza i capelli scuri di Eric che legge chissà quale
nozione di anatomia.
E non la sposta.
Non le dice un cazzoapparte rivolgerle un sorrisetto.
Ah si?
È per questo che mi facevi aspettare?
Per i tuoi porci
comodi?
Allora fottiti!
Avanzo a passo
spedito fra i tavoli, urtandoli anche con i fianchi ma sono così incazzata che non mi importa.
Eric mi nota che sono a pochi metri da lui.
“ciao Helly ma perché sei-“
schifa!
Non gli do il tempo
di dire o fare molto, zittendolo con uno schiaffo in faccia.
Rimane li a guardarmi perplesso.
“sei un figlio
di puttana! Io me ne torno a Newark!!”
Bryanapov.
Tra poco più di tre
ore i ragazzi hanno il volo per Los Angeles.
Non capisco perché andare
così lontano per incidere, lo potevano fare anche qui no?
“mamma hai visto la spazzolino azzurro?”
“mamma prendo anche un maglione pesante o sto bene così?”
“mamma hai stirato le mie mutande porta fortuna?”
Mamma di qua, mamma di la…
È stato ripetuto così
tante volte che anche Gee mi ha chiamato così!
Almeno potrò
riposarmi nelle due settimane che seguono…
Sento aprirsi la
porta di sotto e sbattere poco dopo e sulle scale compare Helena
con una valigia e l’espressione di chi è davvero incazzato nero.
Suo padre la guarda
perplesso “e tu che ci fai qui?”
“ci torno a vivere!” dice lei sbattendo Timfuori dalla camera “io e Eric
abbiamo rotto non intendo vederlo mai più!” e si chiude dentro.
Gerard sembra pensarci su poi dice “lo sapevo che le cose non potevano che migliorare!”
Timpov.
“con Megan?”
Guardo mio fratello scuotendo la testa “è finita credo, non mi fa nemmeno parlare, passa il poco tempo che
passiamo assieme a dire quanto è scontenta di me così l’ho mandata al
diavolo… non ci sentiamo più…”
“Hai fatto
benissimo!” mi dice lui “anzi, dovevi farlo prima!”
“dici?”
“si!”
guarda fuori dal finestrino “devi solo trovare l’anima
gemella!”
“come te e
Lotte?”
Sembra rifletterci “forse…
solo che ormai ho più contatto con la California che
con lei…”
“ma se vi sentite tutti i giorni!”
“si però… cazzo siamo tornate
tre giorni fa e adesso stiamo andando all’aeroporto di nuovo!” dice
scocciato “sono felice che andiamo a incidere e a provare, ok, però per la miseria che palle! Nemmeno una settimana a
casa…”
Annuisco, questi ritmi sono allucinati.
“dovete
abituarvi” dice papà mentre guida “se venite
in tour con noi… fidatevi che sarà pesante… soprattutto quando si
fa un concerto alla sera, si viaggia tutta notte, si arriva in hotel a un
orario improponibile come le tre del mattino e dopo neanche dodici ore c’è
un sound check…”
“ho paura solo
a pensarci” dice Makky sotto voce.
A chi lo dici
fratello…
“arrivati”
dice la mamma smontando dalla macchina.
Viaggio breve verso
l’ignoto.
Prendiamo le valige
e ci trasciniamo dentro al aeroporto.
È bello
grande…
Un uomo alto con i
capelli castani sta parlando con lo zio Mikey, l’ho
visto in alcune foto, è Bryan il manager
dei chimici…
Bob è con una
signora bionda, e stanno parlando vicini.
Deve essere sua
moglie Kathlee…
Poi Ray è poco distante da loro, seduto vicino
a Christa. Me la ricordo bene!
E poi con loro c’era
una ragazzo con i capelli ricci rossi, lunghi fino a
metà schiena, con dei bei occhi castani…
“chi è quella
papà?”
Lui mi guarda sorpreso “è Lucy, la figlia di Ray! Non te la ricordi?”
Mark mi si accosta “ma
si, è quella bambina grassa che ti ha abbassato il costume al mare facendoti
piangere…”
Non mi ricordo
davvero.
Mark poi mi da una gomitatina
“mica male…”
“cuccia tu! Sei
fidanzato!” lo ammonisce Dany mentre lui, Kyle e Cory fanno una radiografia
alla ragazza.
Ma guarda che maiali…
Peccato che sia
davvero carina… molto… solo che cazzo, mi
sento un maniaco a fissarla così!
“io ci provo”
dice sotto voce Cory.
Dany lo guarda male “perché tu e non
io? Una bella ragazza del genere mica me la lascio
scappare!”
“mi associo”
dice Kyle “è davvero
bellina…”
“ancheTim ci prova, vero?”
mi domanda Mark.
Ma si perché no, tanto io non ho chance…
Kyle tra noi è quello che ha più carisma di
certo, è una persona misteriosa e si sa che attira un sacco le ragazze.
Cory dalla parte sua a il
fisico atletico.
Dany il look appariscente: è un tipo particolare,
anche se ha la finezza di un unno durante un saccheggio, la sua cresta viola
scuro-viola chiaro- fucsia in questo ordine attira
molto le ragazze.
Io sono forse il più
anonimo dei quattro.
Persino il mio
gemello, uguale a me, ha più possibilità.
Peccato che Mark non è stronzo e non credo
che lo farà a Lotte, visto che so quanto gli piace.
Dovrei forse
arrendermi in partenza?
Charlotte pov.
I ragazzi sono andati, così la signora Way mi ha inviato a cenare da
lei.
Pensavo lo facesse perché
era sola, ma poi ho visto che c’era anche Helena,
la sorella maggiore di Mark.
Di solito è così
allegra e solare, è troppo simpatica, ma oggi è scura
in viso…
Forse qualcosa non
va…
La signora Way è una cuoca eccezionale, come lo era anche mia madre.
E poi non ha la faccia da mamma…
È più giovanile e
allegra, sembra quasi una ragazzina!
Alla fine della cena
Helena saluta e se ne va in camera.
Non ha parlato
molto.
“problemi di
cuore” mi dice solamente.
Capisco…
“allora io
vado, grazie mille per la fantastica cena!”
“figurati tesoro, ci vediamo presto!”
“salve signora Way!”
Esco e corro a casa mentre il cellulare suona.
È Mark!
-ciao piccola come va a casa?-
“tutto ok e li?”
-procede-
Ma che cavolo di risposta è procede?
“in bene o in
male?”
-non saprei dirlo…
papà si è fatto male alla schiena alzando una valigia e impreca ancora…
poi i ragazzi hanno indetto una specie di gara per vedere chi conquisterà la
figlia di Ray….-
“ancheTim?”
-ah-ah-
“EMegan?”
-Megan è solo un triste ricordo!-
Sembra felicissimo
della cosa… bastardo…
“sei davvero
bastardo lo sai?” -emh… che vuoi farci? Ho preso da mio padre!!!-
Ecco appunto…
-ora ti lascio perché
sto dormendo in piedi… ci sentiamo domani!-
“okMark fai il bravo!”
-non prometto, ciao piccola!-
E riattacca.
Avvolte mi fa paura, secondo me a qualcosa in mente…
Note di fine cappy:
eccomi tornata con la mia odissea!!!
Grazie a…
ElfoMikey: hai visto? HO AGGIORNATO!!
Sei contenta?? Spero ti piaccia questo capitolo
partorito con il sudore della fronte!! Giuro è stata
una sofferenza spero che ti piaccia!! A presto tesoro mio ti amo di beneee!!!
Mcr_girl: e dopo secoli la Jessika posto il capitolo!!! Che te ne pare? Spero
ti sia piaciuto ho praticamente partorito questo
capitolo tanto è stato faticoso!! Un bacio a presto!!!
Ti amo di bene a presto!! Ciao!!!
SimmyListing: 1) tu sei fuori
di testa2) le scene hot ci sarannoe qui sono state introdotte… speri ti
sia piaciuto a presto ciao tesoro!!!
Lithi: è finita la scuola e con essa
la tua prigionia in collegio vero??? Hai il diritto di pestarmi per avere
pubblicato solo ora… scusa!!! Spero ti sia piaciuto il capitolo a
presto!!
OOogloOO:la
storiaquanti capitoli ha? Dire meno di
quelli che pensate… forse sei o sette… anche meno forse!! È un po’ una agonia!!! Grazie
per la recensione cmq e scusa tanto il ritardo ma non
mi veniva di scrivere niente purtroppo!! A presto
ciao!! Un bacio!!
RobbyMCReccoci
qui!! La band di Mark sta per sfondare contenta? Io siiii!! Forse Kyle ti piace poco o
sbaglio? Poverino sembra stronzo ma in fondo è tanto buonino, come
il suo papino!! Grazie per il commento e per i
complimenti!! Un bacione a
presto!!
D e s
e n s i t i z e d: si è forte che Kyle sia il cantante della band, ha anche dato il nome
(schifosamente ispirato a una band italiana!!) spero che il capitolo ti sia piaciuto! Un bacione a presto!!Ps: mi diresti che significa il
tuo nick? È simpatico!
Capitolo 26 *** Capitolo venticinque: Keep Your Hands Out My Daughter! ***
Dark shadows aruond us
(***Family Portrait...***)
Capitolo
venticinque:
Keep Your Hands Out My Daughter!
Mark pov.
L’albergo
dove alloggiamo è una cosa pazzesca.
Piscina,
sauna, palestra… solarium…
“da
domani finisce la pacchia” mi dice papà “si inizia
a provare e a incidere… hai preparato la scaletta come la canzoni da
fare?”
“si”
rispondo io “ho pensato a tutto… adesso ci
siamo…”
Annuisce
sorridendo “non farti prendere la mano ok?”
“in
che senso? Droga?” chiedo ironico.
“o alcool…”
“non
è il mio genere…” è la verità.
Non è il
mio stile fare di queste cose…
Lui mi
guarda severo “nemmeno io lo ero…”
E papà che cazzo centra?
“spiegati…”
“sai no che sono astemio?” annuisco “non è proprio
vero… c’è un motivo se non bevo…”
Lo guardo
a occhi sgranati “tu… eri un alcolizzato?”
Stavolta
sta a lui annuire.
“e
la mamma lo sa???”
“si che lo sa!”
Wao…
Questa
poi…
Sono
abituato ad avere una idea strana di mio padre, come
una persona noiosa,di una persona pazza
ok, ma anche tranquillo e pesato.
L’idea
di vederlo ubriaco non è concepibile…
“e sono arrivato al punto che l’alcool non bastava
più…”
Ok, sono ufficialmente sconcertato…
“e come ne sei uscito?”
Ormai pendo dalle sue labbra, è davvero… strano…
Anzi,
assurdo!
“Frank”
mi dice semplicemente “Mikey… tutti i miei amici… i tuoi
nonni… ho trovato la forza di non buttarmi giù e di risollevarmi grazie a
loro…”
“e hai cominciato perché…”
Perché si inizia a fare una cosa così?
“Per
divertimento” mi dice storcendo la bocca “Bert mi ci ha tirato
dentro”
Ecco
perché tanto odio verso i The Used…
“adesso
però vado… e tu stanne fuori o ti appendo per i
piedi fuori dalla finestra!”
Ecco, ma
solita falsa aggressività per scuotermi.
“ok
a dopo papà…”
Lo guardo allontanarsi con passo deciso.
Che
strano…
Helena
pov.
Entro a casa buttando la borsa per terra e la giacca sul divano.
Mamma mi
guarda rassegnata “si sentiva la tua mancanza qui…”
“smettila dai che sono stanca…”
“eh no! Io ho domato i tuoi fratelli e tuo padre, con
te deve essere più semplice!”
Sbuffo
facendo per salire le scale ma la mamma mi blocca.
“ha
chiamato Eric… circa trenta volte…”
E
allora?
Che
cosa dovrebbe importarmi?
Non mi interessa…
Allora
perché mi viene da piangere?
“cosa posso farci se chiama? Di solito quando una persona non
risponde alle chiamate chi chiama cede!”
“e provare a parlarci?” domanda lei ovvia.
“no…”
“Ma…
“Mamma
non puoi capire!”
Lei mi
guarda con un sopracciglio alzato, appoggiandosi le mani hai fianchi
“senti, ragazzina, io ho qualche anno più di te e fidati: se dopo una
cagata di tuo padre non lo avessi richiamato per far
pace i tuoifratelli non sarebbero qui e
noi vivremo con tuo zio in California…”
Ci penso
un attimo… spiaggia, mare sole…
“Perché lo hai richiamato? Adesso avrei una pelle abbronza…”
“Helena!” sbuffa rassegnata “fai come ti pare! Sei come tuo
padre! Impossibile parlare seriamente!” e poi va in cucina lasciandomi
sulle scale.
Scuoto la
testa, ma so che ha ragione lei, come sempre del resto.
Vado in
camera mia e mi butto sul letto.
Che
tristezza.
Prendo il
cellulare e compongo il numero di quella che pensavo fosse
la mia casa, il posto dove stare con Eric per sempre…
E
invece…
Osservo
il numero, toccando delicatamente con il pollice il pussante verde.
Ma
non lo schiaccio.
Anzi,schiaccio quello
rosso spegnendolo.
No, non
sarò io a fare la prima mossa decisa…
Si deve svegliare, io non lo posso aspettare in eterno…
Tim pov.
Oggi ho
passato il pomeriggio in piscina e come ricompensa ho delle ustioni tremende.
“cazzo
brucia!”
Sono in
camera da solo… e parlo con il muro.
Sono le due di notte, tra otto ore abbiamo le prime prove, il primo sound
check…
Bussano e
mi trovo davanti mio fratello che scoppia a ridere “sei tutto rosso!”
“Ma dai” dico sarcastico “Pensavo fosse un riflesso
sbagliato dello specchio!”
“vieni” dice facendomi segno di scendere “andiamo a rubare
l’alcool dal hotel… vieni?”
“ok
ma il discorso di papà?”
“è solo per divertirci… non ci mettiamo nei guai
vieni?”
“Ok…
ok andiamo…” prendo le chiavi e esco.
Dany e
Cory sono pronti al attacco “Kyle?” chiedo
guardandomi attorno.
“non
gli andava” ci dice Dany “preferiva
rimanere in camera a cazzeggiare…”
Beato
lui.
Ora io
sono qui, con tre ragazzi pazzi in pigiama che progettano un piano diabolico
per il liquore…
Mamma
mia…
È tutto spento, ovviamente sono tutti a letto…
“vai…”
sussurra piano miofratello
esortandomi a seguire Cory.
Camminiamo
in silenzio fino al bancone del hotel e faccio per
prendere la bottiglie ma le luci si accendono…
“VIA!”
e ovviamente chi spingono e fanno cadere?
Si! Io!
Mi
preparo al linciamento ma mi trovo davanti una ragazza
che mi guarda divertita, con addosso una camicia da notte rosa e i capelli
ricci e rossi raccolti in due codini…
“ciao…
Tim vero?”
Annuisco
“si… tu sei Lucy vero? La figlia di
Ray?”
“esatto…”
si avvicina appoggiando il bicchiere che tiene in mano su un tavolo e mi passa
un dito sul petto…
Aiuto, io
non sono Mark, io con le ragazze non ci so fare!
“io
e te dovremmo parlare… più spesso…” dice ammiccante
accarezzandomi il viso con una mano.
“ok”
squittisco io mentre lei mi passa di fianco per andare
via, ma non prima di avermi dato una pacca sul sedere…
“Oh merda!”
Primo Sound Check.
E io non
faccio altro che pensare a quello che è successo un po’ di ore fa…
“ehy!
Terra chiama il bassista! Rispondi bassista!”
Mi volto
verso la voce e vedo mio fratello a tre centimetri dal naso “cazzo
Makky!” dico saltando lontano.
“cazzo
non ne imbrocchi una! Dopo mi spieghi che hai!”
“si
va bene… andiamo avanti?”
Lui mi
guarda stranito “ciccio, abbiamo finito, ci siamo solo noi qui”
Mi guardo
attorno e infatti ci siamo solo io mio fratello
qui…
“andiamo, adesso hai un bel mucchio di cose da
raccontarmi…”
“senti
te lo dico in camera ok? Adesso metto a posto il basso
e vado a farmi una doccia, fa troppo caldo
oggi…”
“Ok”
mi dice staccando il jack della chitarra “ma non
mi sfuggi, correre puoi correre.. ma non riuscirai mai a scappare!” mi
dice con un accento da mafioso.
Ma
guarda tu.
Metto via
il mio bel basso e mi preparo a scendere dal palco.
Una
doccia ci vuole davvero e poi….
“Ciao!”
Infarto!
Mi volto
verso la voce a mi trovo davanti Lucy che mi guarda
con malizia.
“ciao
a te…” inizio a sudare…
Freddo…
Dove
è finito il caldo.
“ti
va di fare qualcosa assieme oggi?” mi chiede riprendo
a passare un dito sul mio petto.
Oddio ma
che cazzo…
“del
tipo? Se ti va ho un puzzle… è di 3000 pezzi perderemo un po’ di
tempo e poi è divertente e….”
Mi tappa la bocca con un bacio stile ventosa…
Oh
merda…
Mi lascio
andare, sperando di non fare una pessima figura.
Sono un
po’ paranoico Makky mi dice sempre di smetterla di malmenarmi il cervello
e vivere ma io sono così…
Quando
finalmente mi lascio andare alla situazione succede l’inevitabile.
Sento un vocio ma non ci faccio molto caso.
“LUCY!”
La voce
di Ray ci fa staccare al volo e mi trovo davanti i My Chemical Romance al
completo.
Cazzo è vero hanno il sound check…
Ops…
“Ma che cazzo fate?” chiede Toro un po’ alterato.
Vorrei
sotterrarmi.
Mio padre
si porta una mano alla bocca per non ridere.
Frank
invece risponde alla domanda del collega “a me sembra ovvio”
Zio Frank non sei di aiuto!
“vai in albergo!” dice Ray alla figlia “e tu stalle lontano,
so che hai in mente!”
“calma” dice mio padre improvvisamente serio “lui è Timothy e
fidati, è ben diverso da Mark… non fa cazzate”
Oh
qualcuno che mi difende!
“andiamo
Gerard non essere ingenuo sai come si è a quella età!”
“si lo so… ma ogni individuo è unico non sono tutti come eri tu a
quella età…”
Ray lo guarda male poi si rivolge di nuovo alla figlia “va in
albergo e non uscirne ok?”
“va
a fanculo…” gli sibila lei in faccia prima di allontanarsi.
Wao…
ha le palle più grosse delle mie la ragazza…
“e tu” dice Toro indicandomi “stai attento o te
ne pentirai”
“stai
a tento tu o te ne pentirai” replica mio padre
incazandosi “adesso facciamo sto cazzo di suond check che ne ho già le
palle piene”
Ecco, quello che pensavo sarebbe stato uno dei giorni più belli della mia vita
si è rivelato una merda…
continua…
eccomi
tornata!
Vi sono mancata almeno un po’ con questa storia?
Passiamo
ai ringraziamenti!
SimmyListing:
ciao amore!!! Sono tornata con la storia che, a detta
tua, ti ha fatto ritornare ad amare i MCR!! Allora piaciuta? Spero di si! Mi sa che non vincerà Kyle per lui ho altri
piano diciamo… tornando a noi, hai visto che la coppia più bella
del mondo non si parla!! O meglioHelena non gli parla!! Dimmi che ne pensi! Sai che ti adoro a presto!! Bacioni!
ElfoMikey:
eccoti l’aggiornamento, cercherò di scriverla più spesso per farti
contenta ok? Non ti era simpa Megan vero? Helena è uguale al padre quindi
avvolte è un po’ isterica e suscettibile! Ti piace Tim, no? Che ne pensi di lui e Lucy? Lei è un po’ troppo discinta ma c’è un perché e vedrai… grazie per i
consigli che mi dai di solito, mi hai aiutato tanto a sbloccarmi!!! Ti amo di
bene ci sentiamo prestissimo (direi subito!) ciaoooooo!!
OogloO:
sai Glò quando mi hai detto che se faccio passare un
po’ di tempo da un aggiornamento all’altro basta che i cappy siano
originali il tuo naso ha bucato anche il mio schermo! Ahahah! Sto scherzando
grazie per i complimenti e a presto! Un bacio!
Lithi:
tieni duro che ormai è finita anche per te la scuola! Poi vacanze mentre io
devo studiare per le riparazioni… uffa… grazie per i commenti amore!! Un bacione a presto!!
Mcr_Girl:
eccoti accontentata la tipa è finita con Tim però
vedrai…. Vedrai che succede a Ray non va bene!!
Grazie per i complimenti amore ci sentiamo per bene appena torni ok? Un bacione
grosso grosso ti amo di bene!!
Dominil:
ciao nuova lettrice! Sono felice e lusingata che ti piaccia
il mio modo di scrivere e spero che continuerai a leggere le mie storie!! Un
bacione epresto
allora!! Ciaooo!
Memole_88:
altra nuova lettrice! Wao sono felicissima!! Grazie
per il bel commento sono felicissima che ti piaccia la mia storia non sai quanto! Wao commentare alle 5 del mattino solo per me!! Grazie mille sono onoratissima!!
Allora a presto spero di risentirti! Un bacione!!!
Capitolo 27 *** Capitolo ventisei: Teddy Bears, Jack Daniels and Hungry Fathers! ***
Dark shadows aruond us
(***Family Portrait...***)
Capitolo
ventisei:
Teddy Bears, Jack Daniels and Hungry Fathers!
Timpov.
Ride, ma
non nel senso che una risatina e via.
No, si
sta scompisciando!
MarkWay sei solo uno stronzo!
“Mark! Smettila non è
divertente!”
Io gli
racconto le mie disavventure e lui che fa? Ride!!!
“Tommy, quella ti la scopa come e quando vuoi! Vai e attacca!!”
Sisticazzi…
“e
tu con la Lotte?”
“ci
raggiunge sai” mi dice scontato “con la mamma e Helena,
che, preparati, si è mollata in modo definitivo con Eric”
Allargo
gli occhi “ma non era una litigata così?”
“eh
no… non si parlano più…” dice mesto lui
“capita…”
Entrano
anche Dany, Cory e Kyle e si cambia argomento, dopotutto stiamo facendo una
gara per avere il cuore della bella Lucy!
“ciao
gemellini” dice Dany
sedendosi sul letto “allora che si dice?”
“caldo”
diciamo in coro io e Mark.
“coerenti”
ribadisceKyle e noto
che…
“sono
mutande quelle che ti sbucano dalla tasca dei
jeans?” mi anticipa Mark.
“si”
dice Kyle prendendole fuori “e sono da uomo e mie!” evidenzia.
“perché tieni delle mutande in tasca?” chiede Cory confuso.
Tutto
questo potrebbe minare la sua sanità mentale…
“porta
fortuna” dice semplice il nostro cantante.
Markscoppia a ridere “La fortuna te la crei, mica si mostra a noi
sotto forma di mutande!”
“concordo” diceCory “la
fortuna non esiste.
“io
ci credo” si ci mette Dany
“Io avevo un orsetto quando ero piccolo, e ci credevo che portasse
fortuna!”
“è
quel coso peloso che hai nel armadio?” domanda
divertito Mark.
Dany
diventa rosso “Ma no….”
“come
no” si intromette Cory.
Povero Dany…
Orsetto…
e chi lo avrebbe mai detto?
Gerardpov.
Oddio
cosa ho fatto di male nella vita per avere un amico così rompicazzo?
“pensa
Gerard! Sono piccoli!”
“Toro piccoli sto cazzo! Io ho
perso la verginità a quindici anni! E tu prima di me quindi
che cazzo vuoi?”
Lui mi
guarda offeso, ma offeso di brutto.
Eccheccazzo mi aveva davvero stancato “dai Ray, i
figli crescono, se l’ho accettato io lo devi
accettare anche te! È un obbligo, non una richiesta!”
“ma
la mia è una femmina, non è un ragazzo!! I ragazzi si
difendono di più!”
“ma che vuol dire? Anche io ho una
figlia! E mi sembra che Lucy sappia il fatto suo, sai?”
Lui mi
guarda storto “si però…”
“ma hai qualcosa contro mio figlio?” arrivati a questo
punto mi sembra la sola spiegazione…
“andiamo Gerard… èemo! Lo sai anche tu che è gente
problematica quella!”
Ok,
ma lo sa che sta parlando di mio figlio?
No perché
se non lo sa gli rinfresco la memoria….
“sentimi
bene, uomo complessato dai capelli stravaganti: non so che idea ti sei fatto di mio figlio ma hai sbagliato tutto di grosso! Discorso
chiuso non voglio più parlarne!”
E
esco sbattendo la porta.
Uffaaa!
“Gee calmati stai diventando blu” mi volto verso la
voce e vedo Frank che mi fissa divertito, con una
pomata perreumatismi
in mano.
“e quella?”
“oh!
Sai mi fa male la schiena… non ho più
venticinque anni!”
“e stai fermo a suonare!”
Lui mi guarda ovvio “dai, Gee, mi
conosci…”
Rido “purtroppo!”
“potrei
offendermi!” poi mi guarda serio “dobbiamo
parlare di una cosa seria… adesso…”
Annuisco “dimmi”
Si siede
sul divano e prende in mano una bottiglia di Jack Daniels
vuota “questa l’ho trovata in camera di Mark e Daniel, stamattina, quando sono andati a svegliarli…
poi sono ripassato grazie al passpartù che tengono
nella all e ho trovato anche una bella bottiglia di
vodka…”
“cosa?!” ecco, ora mi incazzo…
“Gerard io capisco alla feste”
mi spiga pratico “ma se si mettono a bere in camera come al liceo tutte
le sere di tuor fanno una triste fine… io a Dany ho fatto una discorsetto…
ma a quanto pare non è servito…”
“Mark adesso si che è nella merda!”
dico alzandomi “ecco, un figlio che sembrava normale fa il Don Giovanni e
uno che sembrava deficiente sta confermando la sua deficienza!”
“che s fa adesso Gee?”
“li
prendiamo e li picchiamo con un bastone, alla baste
del quale avremo messo prima dei chiodi arrugginiti!”
Mi guarda scettico “non ti sembra esagerato?”
“ma se è solo l’inizio Frank…”
Markpov.
“adesso
ti lascio, devo andare a fare non so cosa per non so
chi” dico a Lotte.
-ok,
noi dovremo arrivare domani in mattinata!-
“perfetto
baby, salutami la mia mamma!”
-ciao Mark!-
Metto il
cellulare in tasca, e faccio per andarmene quandoFrank mi arriva alle spalle.
“ehyMark, senti, abbiamo un problema con le chitarre, potresti venire un
attimo con mio figlio?”
“ok lo vado a cercare”
“ci
vediamo nella stanza dietro al palco, quella dove Cortez
tiene tutto”
“va
bene”
Dove
sarà mai Dany?
In piscina
ovviamente!
Eccolo infatti, a prendere il sole con Cory.
“ohy socio” dico attirando la sua attenzione
“abbiamo un problema con le chitarre dobbiamo andare un attimo dal
palco…”
“proprio ora?”
“si mi ha appena fermato tuo padre…”
Annuisce
alzandosi.
Appena si
è infilato la maglietta ci avviamo.
“problemi
con le chitarre?” chiede stranito “ma
stamattina andava tutto bene al suondcheck!”
“boh… avranno rotto qualcosa i chimici che ne so…”
“vedi
che ho ragione quando dico che sono troppo vecchi?”
Ridiamo,
povero papà se ci sente…
Entriamo e
dentro c’è già Frank che sembra essersi legato
un piede dentro a dei cavi.
Appena siamo
dentro la porta si chiede alla nostre spalle facendoci
trasalire.
Mio padre
ci guarda molto male…
Oddio che
ho combinato stavolta?
Kylepov.
Pace…
tranquillità… calma…
QuandoMark e Dany non sono in
giro si sta davvero bene…
A
proposito dove sono quei cazzoni?
“Cory? Dove sono i due chitarristi?”
Lui fa
spallucce “sono andati a vedere per le chitarre che non vanno… o
una cosa così…”
Uff…
meglio che vada a vedere che combinano…
Ragazzi che
caldo però… non pensavo di sopportarlo così poco…
Ma infondo,
in New Jersey nemmeno se ti infili nel forno patisci
così caldo…
Arrivo
davanti a una porta, e una mano con tanto di unghie
tinte di nero mi attira dentro.
Ma che
caspita…
Lucy.
“ciao”
mi dice guardandomi innocentemente “tu seiKyle giusto?”
“si…
perché?”
“mi
daresti una mano a fare una cosa?”
Sono un
cavaliere io… “si certo”
“ecco,
io teoricamente vorrei incontrare Tim, il ragazzo che
suona il basso con te… ma… non posso farmi
vedere in giro da mio padre… me lo mandi nella sauna tra venti minuti?”
Fantastico!
La tipa
con cui ci provo mi chiede di mandarle mio cugino.
Ok, ho perso in partenza, pazienza, non è poi un gran che “certo,
te lo invio”
Si, con unsms…
Esco dalla stanza, adesso devo cercare Tim “ehy papà!” dico riconoscendo la sagoma magra di mio
padre infondo al corridoio.
“ciao
Kyle” mi dice lui reggendo in mano quello che
sembra un caffè nero fumante…
Con
questo caldo!
Non è
normale…
È dipendente
in modo serio!
“senti… hai visto Tim per
caso?”
Lui ci pensa “è andato a fare un giro in spiaggia credo…”
“Ok, lo devo raggiungere! Ciao daddy!”
“fai
il bravo almeno tu!”
Lo guardo
“perché almeno io?”
“non
lo sai?” mi chiede sorpreso “bhè, prima
abbiamo beccato Tim e Lucy che stavano
bellamente limonando nel back stage… e poi Mark
e Daniel stanno subendo una serie di sevizie fisiche e psicologiche per aver
bevuto in camera del alcool… tu cetri?”
“papà…
più astemio di me si muore… ci vediamo dopo!” Non è vero che sono astemio,
ma mica posso dirgli che avvolte ci troviamo in camera a brindare!
Ok,
la spiaggia…
Che palle
mamma mia devo fare anche il piccione messaggero
adesso!
continua…
Passiamo
ai ringraziamenti!
Ma
come solo quattro recensioni? Allora
smetto di scrivere ve!
ElfoMikey:
la tua ff preferita? Davvero honeygrazieeee!! Il triangolo Ray, Tim e Lucy sarà una comica!
Fidati!! Che ne te pare di questo capito? Povero Mark e poveri Dany… nel
prossimo vedra che ti combino al tuo caro Tim!!!Ihihihi!!!
Ci sentiamo presto (adesso credo!) un bacione
immenso!! Ti amo di bene Nicolino!!
OogloO:
non preoccuparti per lo schermo! Nel buco provocato dal tuo naso ci ho messo lo
schoch!! Va bhè basta cazzate!! Grazie per il commento… e si
i figli sono un argomento delicato… soprattutto per Toro… che ne
pensi di questo capitolo? Un bacio a presto!
SimmyListing: Frank è immortale non invecchierà e non cambierà
mai!! Se magari… comunque
povero Tim… Helena e Eric li vedremo bene nel prossimo capitolo promesso!!!! Grazie
per il commento baby!! T lovvo!!!!Bacioni!
Dominil:
grazie mille per i complimenti!!Eric
e Helly tornano nel prossimo capitolo! E vedrai che
farà Eric!!IhihiTim poveraccio è succube
della situazione ma poi si riprenderà!!! Grazie del
commento spero ti sia piaciuto anche questo capitolo!! A presto!
Capitolo 28 *** Capitolo ventisette:The end of the story… and a new star of their life… ***
family
Premessa:
questo, ladysand gentleman,
è il penultimo capitolo e il finale lo cercherò di postare entra sabato!
È stata una bella avventura vero?
Spero di
non deludervi!
Family
Portrait
Capitolo
ventisette
The
end of the story… and a new star of their life…
Markpov.
Non
pensavo che mio padre arrivasse a tanto.
Avrei
preferito una sberla delle sue, quelle che non mi
arrivano mai ma che fanno male lo stesso.
Ma
questo è umiliante…
Sento gli
occhi di tutti addosso mentre giro per le strade con
questo costume da orsetto azzurro…
“Pensa
a me che sono vestito di rosa!” mi dice Dany
da dentro il suo costume da coniglietto pasquale..
Le
ammonizioni verbali, secondo i nostri padri non erano più sufficienti.
E
adesso siamo costretti a fare la figura degli idioti….
Come
poche volte abbiamo fatto…
Dobbiamo
aspettare anche le mamma e Lotte conciati così, con
papà e Frank che dietro ci fanno le foto e i
video…
“quando sarete famosi ci pagheranno una cifra per
queste” ci dice Frank.
“è
una buona arma di ricatto” commenta papà
crudele.
Checazzo…
“andiamo
in aeroporto adesso” dice papà allegramente “non
credo che passeremo a prendere anche Tim… ha da
fare” commenta malizioso.
Questo
non vale!
Cazzosiamo gemelli e mentre lui scopa io faccio la figura
del cretino?
Timpov.
Non so
come abbiamo fatto, ma io e Lucy ci siamo ritrovati in
un letto mezzi nudi appena ho varcato la soglia della porta…
Vorrei
fermarmi a capire cosa c***o succede ma… è dura
fermarsi…
Però devo
cazzo!!
Questo
non sono io!!
Questo è Mark e apparte l’apparenza siamo due cose diverse io e lui!!
“aspetta”
dico fermandola.
Lei mi guarda stranita “sto sbagliando qualcosa?” mi chiede
dispiaciuta.
Ok
ora sono di un allegro color porpora credo…
“n-no
solo… vorrei sapere che ti prende…”
“perché scusa?”
“non
è normale che tu mi salti addosso!” alzo appena la voce “ci
conosciamo da tre giorni per dio!”
Mi
aspetto come risposta una delle sue battute maliose, ma non è così.
China la
testa, rialzandosi la spallina del reggiseno e…
Si mette
a piangere…
Oh merda!
“ehy… non è successo niente” dico cercando di
sollevarmi il viso ma lei mi da uno schiaffo alla mano, attirandosi le
ginocchia al petto.
Perché
non posso mai farne una giusta cazzarola?
“ti
va di parlarne?” chiedo dopo alcuni minuti dopo, appena si è un po’
calmata.
Lei
annuisce, pulendosi il viso rigato dal trucco colato “pensavo
che se non avessi fatto almeno un po’ la provocante… ecco…
non avrei mai ottenuto la tua attenzione…”
Sollevo un sopracciglio “bhè così
l’hai
avuta tutta, la mia attenzione…”
La faccio
sorridere “ma crederai una facile
adesso…”
Eh un
po’…
“se
mi dice che non è vero allora non lo
crederò…” dico semplicemente sorridendole.
“è
solo che ho pensato che insomma…” arrossisce appena “tu fossi troppo bello per me e… che la sola cosa che
magari ti sarebbe interessata sarebbe stata il mio corpo… prima che il
mio carattere o il mio modo di essere…”
“ecco,
tu hai descritto appieno la filosofia di vita Markiana… ma io non
sono così…”
Le
sorrido ancora e lei ricambia “quindi… ora non ti faccio
schifo?” chiede un po’ timorosa.
“se
mai il contrario… ora mi piaci decisamente di
più…”
E
finalmente arriva quel che volevo… un bacio.
Vero
stavolta, non un effetto ventosa.
Mi
cattura l’anima con questo bacio.
Mi torno
a stendere su di lei, convinto che stavolta nulla mi fermerà…
Ma ho fatto male i conti…
La porta
della stanza si apre… e appare Ray…
“Lucy
sono venuto a prenderti per andare a pranzo… sta
arrivando tua madre e…”
Ecco, mi
ha visto.
Cazzo
ora si che sono dolori!!
Papà dove sei???
Lotte pov.
Scendo dal aereo seguendo Helena.
Lei mi
guarda appena, poi mi aspetta e scendiamo assieme.
È
dannatamente triste poverina…
Mi
dispiace molto per lei…
“eccole!” ci voltiamo e vediamo Frank
che si braccia, vicino a qualcosa di rosa e peloso che
mi sembra un pupazzo…
Vedo
anche Gerard, che invece trattiene per le spalle un grosso orso azzurro…
Oddio non
può essere!
“o
cielo!” scoppia a ridere Jamia mentre scendiamo le scale.
Bryana
corre ad abbracciare il marito e a baciarlo mentre io mi avvicino alle figura azzurra…
“Mark?” si volta e rimango scioccata “oh dio!
Sei… sei… azzurro!”
Lui
allarga le braccia esasperato “è stato mio
padre!”
“per
cosa lo stai punendo?” chiede Bryana al marito.
“Perché
è un pirla” dice il signor Way, mentre lui
abbraccia la figlia “Eric?”
Ecco…
Vedo Helena abbassare lo sguardo mentreBryana scuote la testa.
“Oh…”
è il solo suono che emettono in coro Gerard e Frank…
Vorrei
continuare a godermi la scena, ma una mazza azzurra mi impedisce
di vedere, appiccicandosi alle mie labbra.
E a
me viene la ridere “insomma, io ti dimostro che mi sei mancata e tu ridi?”
“scusa ma sei… azzurro!”
Gerard pov
Guardo Mark entrare in hotel mano nella mano con Lotte
“cavati quel coso dai! O
muori dal caldo!”
Lui mi volta “grazie di niente!” e se ne va.
Quando
non può sentirmi scoppio a ridere.
“sei
un mostro” mi dice Bryanna, prendendomi a
braccetto.
“Lo
so” guardo Helena, da lontano, mentre prende la
chiave della stanza “torno subito” dico a mia moglie che annuisce
con un sorriso.
Ha già
capito.
“sei
un padre fantastico” mi dice baciandomi.
Fortuna
che ha appena detto che sono un mostro…
“ehy bimba ci sono problemi?” chiedo avvicinandomi a
mia figlia.
“no è tutto a posto” mi risponde meccanica.
Quante
volte avrà mentito così?
“ne vuoi parlare?” chiedo io.
“ho
detto che non ci sono problemi cazzo!”
scatta lei, lasciandomi sorpreso “scusa…” sussurra poi
prendendo la valigia e sparendo in ascensore.
Sospiro,
è davvero brutto quando i figli crescono.
Perché
sai che non puoi impedirlo, e in parte ti fa piacere, ma in parte rimpiangi le
cose.
Bry
mi abbraccia da dietro appoggiandosi con il mento alla mia spalla “non
metterci naso Gee… sono cose che si risolvono da sole…”
Annuisco.
“WAY!” mi volto di scatto, abbracciando mia moglie e
vedo Ray venire come una furia verso di me…
Peccato
che non urlava a me… ma a mio figlio Tim, che corre in boxer con un mano i vestiti per
l’hotel.
“papà
lascialo stare” gli urla intanto Lucy coprendosi
il seno con un asciugamano…
Io e Bryrimaniamo perplessi.
Ecco, proprio quello che dicevo.
Quando i
figli crescono e è un vero casino!
“dobbiamo
salvare Tim!” mi dice Bryanna.
“no”
dico io abbracciandola “se la caverà è giovane e
forte… veniamo a noi piuttosto, è da tanto che non ti vedo” ribatto
malizioso.
Lei mi
guarda per un attimo poi ricambia il sorriso malpensante “si, è giovane e
ha le gambe buone per correre… veniamo a noi…”
Helenapov.
Apro la
valigia e prendo un cambio.
Fa troppo
caldo qui per rimanere in jeans.
Entro in
bagno per rinfrescarmi.
Vorrei
anche rinfrescare il mio umore nero…
Mi cambio
e torno in camera, convinta di passare il pomeriggio a casa sola.
Mamma
starà con papà tutto il giorno e non voglio sapere a
fare che.
Mark
ha Lotte e anche Tim a quanto sembra è
impegnato…
E poi non
intendo reggere il muco a Kyle, o Dany
o a Cory, che di solito parlano
di donne…
Gli altri
chimici… forse posso andare a fare un giro in macchina con lo zio Mikey…
Bussano
alla porta, possibile che qualcuno si sia ricordato
della piccola Helena?
Apro la
porta e non ce nessuno.
Ma
mancava solo uno scherzo di cattivo gusto.
Sto per chiudere ma noto qualcosa per terra.
Una rosa
rossa.
La
raccolgo stupita.
E ne
vedo un’altra nel corridoio, e una ancora… e una ancora…
Ok,
penso di sapere che sta succedendo….
Apro una
porta e me lo trovo davanti con una rosa in mano “hai avuto tre giorni
per trovare una soluzione e mi rifili la patetica stradina di rose?”
chiedo acida.
Lui
ridacchia.
E mi
fa incazzare “sai che sei acida come tuo
padre?”
Ma
pensa di fare pace così? Con questa faccia da idiota?
“senti
se mi devi prendere per il culo
me ne vado” dico facendo cadere le rose.
Lui mi prende per un braccio, imponendomi di girarmi
“lasciami andare Eric…”
Si è fatto maledettamente serio, mentre mi guarda con i suoi occhi verdi
“dimmi che non mi ami e ti lascio andare adesso…”
Abbasso
gli occhi “io non ti amo”
“guardami
in faccia… o non ti crederò!”
Alzo gli occhi mentre sento una lacrima solcarmi il viso…
“Io…”
“tu?”
Non ce la
faccio.
Non posso
dire una cosa del genere guardandolo.
Sento la
sua mano lasciarmi il braccio, come per dirmi che sono
libera.
Ma invece
sono incatenata ai suoi occhi.
E
come da copione lo perdono, con un bacio.
Perché
dentro di me lo so che non è colpa sua.
Perché
non si smette di amare in tre giorni…
Gerard pov.
Guardo il
palco, inondato di luci.
Vedo il
pubblico eccitato.
Sorrido si sbieco.
E
così tutto ricomincia, come una volta.
Torno dietro alle quinte, dove i ragazzi sono pronto.
Ovviamente
intendo la band di Mark, io e gli altri chimici non possiamo essere considerati ‘ragazzi’.
Cory
si riscalda, passandosi tra le mani le battecchette e
facendole roteare.
Kyle
scalda la voce, urlando addosso a Dany che fa il
cretino.
Tim
si fa fare un massaggio rilassante da Lucy, mentre
passa le mani veloci sulla tastiera e sulle corde del suo bel basso.
Mi sembra
vagamente Mikey quando si scaldava hai primi concerti.
“ragazzi
due minuti e in scena!” dice allegro Matt
guardandoli tutti.
Ebbene
si, abbiamo ripreso con noi anche Cortez, come
tecnico audio.
Cerco con
lo sguardo Mark, ma vedo solo Lotte che parla con Eric e Helena, che abbracciati
sul divanetto mi fanno pensare che i giovani sono
davvero strani….
Almeno
quanto i vecchi.
Localizzo
Mark che spia il pubblico “paura”
gli chiedo mentre lui stringe così forte la chitarra
da far sbiancare le nocche.
“No…
tutt’altro direi” mi dice con un sorrisone.
E mi
torna in mente tutto, il mio primo live, i primi
concerti, l’uscita del album e mi ritrovo a invidiare mio figlio, che a
una vita davanti.
“tocca
a voi giovani!” dice Matt, mentre Cory entra in scena sedendosi alla batteria.
Entra
anche Tim, rivolgendomi uno sguardo timoroso.
Si,
proprio come Mikey.
Mark
è l’ultimo a entrare, con Kyle.
Sento la
batteria partire.
“sarai
fiero di me” mi dice serio.
Sorriso,
accarezzandogli i capelli “già lo sono” rispondo.
Ricambia
il sorriso “ti voglio bene papà, ma non dirlo in giro ne va della mia
immagine di duro!”
“entra
in scena cretino!” gli dico io.
Lui con
un ultimo cenno entra, e strappa il microfono a Kyle
“GoodNightGuys!”
urla “Are yuoreadyforus??”
Mi viene
da ripensare a tutto, a quando lui e Tim erano
piccoli e io fantasticavo su come sarebbero stati da grandi…
Se
sarei stato in grado di crescerli…
Bhè,
devo ammettere che ho fatto un buon lavoro no?
“è
come il padre vero?” chiede Bryana
appoggiandosi a me, prendendomi la mano.
Frank
a pochi passi da me guarda suo figlio, commuovendosi apertamente stretto a Jamia.
“No”
rispondo io, trattenendo a stento una lacrima “è
meglio…”
Abbraccio
mio fratello per le spalle, tenendo stretta anche Bry.
Cosa
potrei volere ora di meglio?
Note di
fine capitolo…
Ecco
qui… ho gli occhi lucidi… e non è finita!
Spero che
il capitolo vi sia piaciuto!!
Un bacio
a chi a recensito!
Grazie
mille a:
ElfoMikey:
eccoci arrivati alla fine…. Che tristezzaaaaa!! Lascia a posto la
mannaia ti pregooooo!! Mi fai
paura avvolte…. Ti amo di bene a presto!!
Pixie:
ma che dici, la tua recensione era carinissima!! Quindi
dissotterrati e dimmi che ne pensi di questo
capitolo!! Davvero mi a fatto molto piacere sapere il tuo parere anche se ormai
è finita… spero di non averti delusa!! Un bacione!!
Mcr_Girl:
ciao HOney!! Come va? Spero che
ti sia piaciuto anche questo capitolo… a me a un
po’ commosso tu che dici? Ti adoro a presto!!
OOogloOO:
ciao!! Grazie per la recensione sono felice che la
storia continui a piacerti!! Un bacione
ciao!!!
Ms_reverie: eh di le ragazze sono più furbe… sarò
femminista ma è così anche nella realtà!! Vero? grazie
per il commento!! Un bacione!!
Memole88:
ecco qui, la storia è finita… anche se manca il
mio classico epilogo!! Grazie per la recensione!!! Un bacione!!
SimmyListing: ciao amoreeee!! Brutta
la vendetta di Gee e Frank sui
figli vero? ihihi
poveri ragazzi!!! Visto che ti ho messo la coppia più bella del mondo? Grazie per
i tuoi bei commenti e per la tua impagabile compagnia!!
Un bacione a presto!!
Crazyangel: ma tu hai letto tutte le mie ff ormai!! Sono felice che ti piaccia anche questa!!
Un bacio a presto!! Ciao!!
Lithi:
non preoccuparti se non recensisci so che tu mi segui!!
Bello anche questo vero? è uno dei pochi capitoli di
cui vado fiera!! Un bacio ciao!