I'M HERE FOR YOU.
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sì, sono una stronza. ***
Capitolo 2: *** Appointment with Niall ***
Capitolo 3: *** Il naso di Haz. ***
Capitolo 4: *** Andy. ***
Capitolo 1
*** Sì, sono una stronza. ***
 -1- Sì,sono una stronza. -Smettila di piangere!- Me lo dice con il suo solito tono acido, infastidito. -Ma..ma..- Mi asciugo le lacrime e guardo i suoi occhi azzurri. Distolgo lo sguardo. -Perfetto!- La voce del regista irrompe su di noi. -Avete recitato in modo sublime!- Deve essere gay, sicuramente, gesticola come una ragazza. -Tu, però, devi cercare di piangere di più- Alzo un sopracciglio. Ma se sembrava che mi fosse morto il gatto. -Okay, la prossima volta farò di meglio- Mi giro e me ne vado in camerino. Una mano mi tira per il braccio. -Vanity, allora, sono tre mesi che ti chiedo di uscire, vuoi....- -NO.- Rido, come sono simpatica oggi. -Ma, io sono il tuo fidanzato e...- -Il set e la vita reale sono due cose diverse.- Lo dico con un sorrisetto acido e mi scompiglio i capelli. -Questo lo so bene, ma non vuoi neanche pranzare con me?- Mi giro e sorrido divertita. Poverino, crede davvero che io possa accettare. -Niall io...- Sorride come se avessi già accettato. -No, non voglio pranzare con te.- La sua bocca diventa una piccola 'o'. E' davvero deluso. Esco dall'edificio e mi dirigo a casa. Sono sovrappensiero, in quest'ultimo periodo sono molto occupata. Tra le riprese e i servizi fotografici se ne va tutta la settimana. -Ehi, stai attenta!- Vado a sbattere contro un ragazzo. Mi cade la borsa e il cellulare. Oh cazzo, qui ce ne sono due uguali. Ne prendo uno e mi scuso sottovoce. -Umhf, che maldestra.- lo sento mormorare. Continuo per la mia strada e arrivo finalmente a casa. L'appartamento lo divido con un amico, nonostante io sia un attrice. E' che non mi piace vivere da sola, ho il terrore della solitudine, così ho convinto un ragazzo a venire a New York con me. -Ciao.- Lo saludo fredda, oggi non sono in vena. Harry è seduto sul divano con il mio iPad in mano. Sta cazzeggiando con un gioco demenziale per bambini. -Ehm, ciao.- Lo dice distrattamente. E' troppo concentrato. Scuoto la testa. Con tante persone che ci sono a Londra, dovevo scegliermi per forza questo stupido da portarmi appresso. -Ha chiamato Andy.- Alza gli occhi dal gioco e spegne l'iPad. -Cosa voleva?- -Niente, sapere come stai. In fondo è tua sorella.- Annuisco e salgo in camera. DRIIN DRIIN Il mio cellulare squilla. Che strano, non è la mia suoneria. -Ehm, pronto?- Dall'altro lato risponde una voce incerta maschile. -Chi sei?- La mia gentilezza è pari a quella di una ragazza che sta per partorire il cui marito se ne stra fotte e la lascia agonizzare nel suo letto. -Credo di essere il ragazzo che hai scontrato poco fa, se mi sono scontrato con te..- -Come fai ad avere il mio numero?- Guardo lo schermo del mio cellulare. E' il mio numero. -Ho il tuo cellulare.- Grugnisco e mi colpisco la fronte con la mano. Ora dovrei anche andare a riprenderlo. -Ah, come facciamo per scambiarceli?- -Non lo so, vediamoci in un bar o...- -Al bar "The beginning" tra 10 minuti. Ciao.- Stacco il telefono e mi metto le mani tra i capelli. Bar "The beginning". Ore 19:30. Sono in perfetto orario. -Mi scusi?- Mi giro. Davanti a me un ragazzo dalla carnagione olivastra e dal ciuffo scuro mi guarda. -Lei deve essere la ragazza del cellulare. Mi chiamo Zayn.- -Vanity.-dico. Gli passo il suo cellulare aspettanto che mi dia il mio. -Ecco, tieni- Mi sorride sfacciato, la sua timidezza deve essere semplicemente un apparenza. -Ti va un caffè?- -No.- Mi giro e me ne vado. Cos'è questa cosa che tutti i ragazzi devono provarci con me? ______________________________________________________________________________________ BELI GUAGLIONI! Come va? Ecco la mia nuova FanFiction! L'ho scritta stesso oggi lol Era da tempo che volevo scrivere una ff nuova e originale(?) ed ora finalmente ci sono riuscita yeee. Okay basta. Spero vi piaccia, mi sono spremuta le meningi lol. Di sicuro è più bella di 'An Infinity Love', quella l'ho scritta un secolo fa e non me piasa più, anche se ci tengo tantissimo(?). Sono una contraddizione vivente lo so AHAHAHAHAH Twitter: 93_1D_93 Tumbrl: elianaamh Alla prossima beli guaglioni! |
Capitolo 2
*** Appointment with Niall ***
| -2- Appointment with Niall Ore 8:22. Faccio colazione. Tra 20 minuti devo essere sul set. -Buongiorno.- Harry è lì che mi fissa con gli occhi assonnati e i suoi boxer. Sì, dorme in boxer. -Ciao.- dico irritata. -Che c’è, ora non posso più darti il buongiorno?- Ride e si prende una tazza di latte. E’ davvero un coglione. -Non voglio andare più sul quel set cazzuto.- dico in un botto. Lui mi guarda con la bocca spalancata. Fino a qualche mese prima ne ero entusiasta, ma ora.. -Ma..cos’hai nel cervello?- Per la seconda volta ignoro la sua domanda. -C’è quel demente, Niall, Niall Horan. Mi chiede di uscire da due mesi a questa parte. Non ce la faccio più, io chiedo di essere sostituita.- Mi alzo e faccio per uscire dalla porta ma Harry mi si piazza davanti. -NO!- urla -Ho un idea..- Mi sorride in modo malizioso. Lo guardo rude. -Dai, non fare il coglione togliti.- Continua a sorridermi. -Dai su spara..- Mi butto a peso morto sulla sedia e ascolto con attenzione quello che vuole dirmi. Ore 8:50. Sono in ritardo, cazzo! -Harry, muoviti, sono in ritardo!- E’ dietro di me. Non abbiamo corso neanche venti metri e già dice che sta per morire. -Io…non….ce…..la…..faccio…..più!- Me lo dice come se stesse subendo le torture più atroci. -Vanity, sei in ritardo!- Niall è sulla porta di ingresso che mi guarda spazientito. -Amore, vieni qui, dammi un bacio.- Harry mi abbraccia da dietro come da copione. Io sorrido come un ebete e gli do un bacio a stampo. Sono un’attrice nata, non c’è niente da fare. -Ecco il motivo dei miei ‘no’- dico sorridente. Horan ha gli occhi lucidi e un sorriso spento sul volto. -Io e Haz stiamo insieme. Mi dispiace non avertelo detto prima. Per me sei solo un amico.- Mento. Io non ho amici. A parte Styles e Andy, ovviamente. Ma Andy non conta, lei è mia sorella. -Tranquilla- dice. -Entriamo, è tardi.- -Certo..- Chissà perché, mi sentivo in colpa. Strano. Io sono una stronza. Lo sanno tutti. -Va bene ragazzi, per oggi basta.- Il regista ci liquida con due parole. Di solito è più noioso. Deve avere appuntamento con qualche ragazzo. -Niall..Tutto bene?- -Sì, tranquilla.- Il suo sguardo è basso. Durante le riprese dimenticava le battute. Non è da Horan. Una morsa mi prende lo stomaco. Ci sto una merda, devo ammetterlo. Gli ho spezzato il cuore. E io non sono neanche fidanzata con Harry. -Aspetta, Niall…- Si gira e mi fissa con uno sguardo sofferente. -Io e Harry siamo solo amici. Mi dispiace averti mentito.- Gesticolo come una demente. Anzi no, come una cogliona. Perché è quello che sono. -Tu..perchè?- Alza un sopracciglio. Più che arrabbiato, sembra…divertito. -Bhe, tu sei parecchio insistente e allora…- Mi mette un dito sulla bocca. -Zitta, non voglio sentire più niente. Sono arrabbiato. Per farti perdonare dovrai uscire con me.- Sorride malizioso. Lo sapevo che non dovevo cadere in trappola. Sto per urlargli un sonoro ‘no’ ma lui mi precede. -Ti vengo a prendere alle 20:30. Fatti trovare pronta, mi raccomando.- Mi fa un occhiolino. Che modo di abbordare infantile. Sospiro e mi avvio a casa. Dopotutto, dovevo farmi perdonare, no? -Il mio piano era perfetto, sei tu che hai rovinato tutto.- Haz è serissimo. Non ha capito un cazzo allora. -Hazza ti prego, ascoltati! Sono io che ho spifferato tutto.- -Intanto ti dovrai sopportare un appuntamento con uno dei ragazzi più noiosi di New York.- Su questo non posso dargli torto. Niall è abbastanza ripetitivo e noioso. -Ho già troppi problemi Harry, forse è stato un bene accettare.- Alza un sopracciglio. Harry è un rilevatore umano di bugie. -Sì, okay, hai ragione. Ora lo chiamo e disdico un appuntamento.- -Gli dirai che ti è morto il gatto?- Ridacchia. Che stronzo! E’ stato capace di farmi deprimere di più. -Gli dirò che sei morto tu.- Non ride più. Fa una smorfia e mi torna a fissare. Sento bussare la porta. Harry fa una risata e mi guarda divertito. -Che ore sono Haz?- gli dico chiudendo gli occhi. Ride, il coglione. -Haz, che ore sono?- La persona alla porta inizia a bussare con più insistenza. -Vado io.- Haz esce dalla stanza. Guardo l’ora sul cellulare. 20:30, preciso il ragazzo. Li sento parlare alla porta. -Ciao! Vanity è pronta?- Mi allungo a guardare. Ha lo smoking. Cazzo, crede davvero che abbiamo un appuntamento. Mi alzo e vado da lui. -Ciao Niall. Andiamo.- |
Capitolo 3
*** Il naso di Haz. ***
 -3- Il naso di Haz. Mi chiudo la porta alle spalle. Sento un urlo. Harry ha beccato in pieno la porta. Sorrido ironica. -Oh mio dio, devi avergli fatto molto male.- Harry impreca dall’altra parte della porta. -Su, non è niente!- urlo, lui mi sente. -Vaffanculo!- Rido e Niall mi fissa interdetto. -Andiamo, prima che cambi idea.- Alza un sopracciglio. Non capisce un cazzo questo Niall. Usciamo dal palazzo diretti a un ristorante, credo. -Allora, cosa vi porto?- La cameriera puzza di fumo. Mi fa venire uno schifo. Niall sta per ordinare ma io lo anticipo. -Per ora una bottiglia d’acqua, poi vediamo.- Fa uno dei sorrisi più falsi che abbia mai visto e va via sculettando. Ha messo gli occhi addosso a Niall. Rido. Magari se lo prendesse. -Non hai fame?- Scuoto la testa. -Ehm, scusate, avete già ordinato?- Chiudo gli occhi spazientita. Mi giro, sto per dirgliene quattro, ma incontro i suoi occhi. Color cioccolato. Rimango spiazzata per qualche secondo. -Sì, tranquillo.- Io annuisco imballata. Non mi capitava da anni. Apro la porta con le chiavi. Le 23:30. -Finalmente.- Harry mi guarda scocciato. -Credevo non arrivassi più. Com’è stato? Orribile, vero?- Ha il naso pieno di ovatta. Rido. -Ma cos’hai nel naso?- Rido più forte. Lui mi guarda arrabbiato. -Deve essere rotto.- Il suo sguardo si fa serio. -Per colpa tua ora non avrò più il naso.- E’ serissimo. Sto crepando dalle risate. -Abbracciami.- Ora sono io quella seria. Si avvicina e mi mette le mani al collo. -Eccoti accontentata.- So che sta sorridendo. Lo conosco benissimo. Inizio a piangere. -Sono qui per te..- canticchia, mi fa ridere. – Cosa ti prende?- -Ho bisogno della mia famiglia, dei miei amici, di tutto quello che ho lasciato.- Singhiozzo. -Io non ti basto?- Rido e lo spingo. -Sei uno stupido.- -Ti voglio bene.- -Ciao Niall.- Mi guarda sorridente. Lo odio. -Ciao Van.- -Mi chiamo Vanity.- Lo guardo stranita. Nessuno mi ha mai chiamato Van. -Come sta Harry?- Rido al ricordo di Haz con il naso pieno di ovatta. -Crede che gli abbia rotto il naso.- Ora è lui a ridere. -Ti va di pranzare con me?- Mi ricordo di quegli occhi. Così espressivi, così sinceri. Quel sorriso vero, non il solito dei camerieri. -No, scusa, non ne ho voglia.- Voglio andarci da sola, al ristorante. Voglio conoscerlo. Voglio sapere il suo nome. E’ da tanto che non mi sento così. ________________________________________________ LOL E rieccomi lol Finalmente un po' di tempo ewe. Sono tre giorni che non pubblico niente, skst. Ed ecco che Vanity incontra un nuovo personaggio(?). Scommetto che tutti avete capito chi è AHAH Vabbè, non vi anticipo niente lol. Grazie a chi segue questa ff, comunque :3 Twitter: 93_1D_93 Tumbrl:elianaamh |
Capitolo 4
*** Andy. ***
| -4- Andy -Salve.- -Vanity.- dico sorridente. Il ragazzo mi guarda confuso e mi sorride. -Liam.- dice. Mi giro e faccio per andare a sedermi, per niente soddisfatta. Mi aspettavo più partecipazione da parte sua. -Oddio, scusami, davvero, non volevo.- In pochi secondi mi ritrovo bagnata dalla testa ai piedi. -SEI UN COGLIONE!- urlo, sono visibilmente alterata. I clienti nel locale mi guardano interdetti. Ma cazzo, è lui che mi ha fatto la doccia! -Si calmi signorina, provv..- -SI CALMI UN CAZZO! Mi ha bagnato dalla testa ai piedi, fanculo!- Alzo gli occhi, aspettandomi un secchioncello sfigato. Invece i miei occhi incontrano un viso dolce e simpatico. -Scusami, davvero. Come posso ripagarti?- “Dicendomi il tuo nome” MA NO! -Vattene, per piacere.- -Ti prego, perdonami.- Giro i tacchi e faccio per andarmene a casa. -Cosa hai combinato?- Harry trattiene le risate a stendo –Hai fatto un bagno a mare?- -Non mi parlare.- -Ah beh, allora non vorrai sapere chi c’è qui per te.- Mi fa un sorrisetto complice. Il mio pensiero va su Niall. -Non mi interessa, oggi mi va tutto storto.- -Beh, allora dirò a Andy ti tornarsene a casa.- Mia sorella appare magicamente in salotto. Rimango a bocca aperta per qualche secondo, poi le salto al collo. -Dai su calma..- Ha la stessa voce di sempre. Gli stessi capelli, liscissimi, scompigliati. Ha l’aria da manager, molto matura. -Andy io..- Scoppio a piangere. Troppe emozioni tutte in un botto. -Sorellina, non piangere.- Sento che sorride. E so anche che Harry ci sta guardando felice. -Per favore, niente smancerie.- Harry ridacchia. Ecco come rovinare un momenti felice in una semplice mossa. Lo spingo, lui cade rovinosamente sul divano. -Assassina.- Andy ride. La imito. In pochi minuti tutto è passato. Non mi sentivo così felice da mesi, ormai. -E quindi, tu lavori qui?- Andy si guarda intorno curiosa. Annuisco sorridente. Sul set non c’è anima viva, oggi siamo arrivati prestissimo. -Dove sono tutti?- Harry mastica una gomma. Sembra un cammello. -Arriveranno tra un po’, godiamoci il silenzio.- -Oddio, guarda!- Andy ha la bocca come una piccola ‘o’. Fissa stranita la macchina per girare. -Aspetta, ti faccio vedere come funziona.- La accendo e inizio a ballare. Mi sentivo libera. -Ehm..scusate…?- __________________________________________________________________________________________ AJHIDHFWLFH Bho, mi piaceva AHAH E dopo settimane e settimane (non sono proprio settimane ma vabbè lol, sono riuscita a finire il (mini) capitolo! FATEMI TUTTI UN APPLAUSO(?) Per 'An infinity love', bho, credo che per il capitolo dovrete aspettare non poco tempo lol. Vado a studiare, ç-ç PAGINA FB: LondonEye; (admin /eliana) TWITTER: @93_1D_93 TUMBRL: elianaamh |