Tanto tempo fa,ero felice

di fedeziana 2000
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Mi presento mi chiamo... ***
Capitolo 2: *** primo giorno di scuola ***
Capitolo 3: *** per ora sono felice ***
Capitolo 4: *** sono nei guaii... ***
Capitolo 5: *** che merda! ***
Capitolo 6: *** 2 giorni a palermo ***
Capitolo 7: *** mi persi nei suoi occhi ***



Capitolo 1
*** Mi presento mi chiamo... ***


Ciao sono Jessica ho 14 anni è sono stata bocciata alle elementari. Cosa strana vero? In ogni caso non mi avevano bocciato per il comportamento oppure per i voti bassi avevo solo fatto troppe assenze siccome i miei genitori si stavano divorziando e avevamo tanti problemi. Diciamo che molti dicono che sono una bella ragazza ma io non la penso cosi: odio me stessa mi odio con tutto il mio cuore mi chiedo il perché sono nata. A volte penso di levarmi la vita, penserete che sia pazza ma forse e la verità. Troppi pregiudizzi da i miei compagni maschi che mi prendono sempre per troia,quando li odio non vedo l'ora di finire le medie a andarmene da questo posto per sempre e non vederli più in faccia meritano di morire tutti quanti. Prima non ero cosi ero dolce e pensavo che la vita era bellissima ma non avevo ancora incontrato le medie tutto cominciò da li il primo giorno di scuola della 1 media...

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Capitolo 2
*** primo giorno di scuola ***


Il primo giorno di scuola delle medie ero terrorizzata non sapevo che aspettarmi. Arrivati in classe mi misi con la mia migliore amica Laura, alla fine ci conoscievamo tutti quanti. Arrivò la professoressa di italiano una bella donna che di sicuro nella sua giovane età a fatto impazzire tanti uomini, ma soprattutto una signora molto dolce e simpatica. Prof- ragazzi benvenuti nel primo anno di medie Nessuno rispose eravamo tutti un pò spaventati. Mentre la prof ci spiegava cosa avremmo fatto in quel anno vidi che cera una ragazza nuovo che non conoscievo, aveva 15 anni e si chiamava Giusi mi sarebbe piaciuto fare la sua conoscienza pero mi semprava che non mi dava conto cosi preferii rimanere con le mie vecchie amiche. La campana suonò e tutti conserò fuori dalla classe. Era stata una giornata noiosissima il giorno dopo sara ancora peggio.

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Capitolo 3
*** per ora sono felice ***


Come ogni mattina ero in compagnia del mio migliore amico Seby era un bel ragazzo secondo me aveva solo un difetto, era basso ma a me non importava. Ci definivamo"scopa amici"anche se non scopavamo. Che dire quella giornata su noiosa come le altre però guardare Seby per 5 ore non era male come passatempo. Era da un po che cercavo di capire se era piu di un' amicizia di sicuro a me piaceva ma non volevo rovinare tutto per una cotta. I mesi passarono e Seby continuava a piacermi ancora di più un giorno mi dichiarai e lui rimase un po scioccato però mi disse che anche lui mi voleva e ci mettemmo insieme. Ero felicissima la mia vita era migliore la mattina avevo un motivo per svegliarmi. Solo che non sapevo in che guaio mi stavo andando a cacciare.

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Capitolo 4
*** sono nei guaii... ***


Un giorno Nancy una mia cara amica mi disse che si era fidanzata con una della 2 medie: si chiamava Giorgio un bel ragazzo di certo non aveva occhi azzurri e capelli biondi ma avevo un sorriso bellissimo io restai basita a vederlo. Mi presentai e diventammo subito amici, tra lui e nancy non andava molto bene e io alla ricreazione lo consolavo sempre. Mi faceva molta pena lui meritava di meglio, no lei che lo trattava più da schiavo che da fidanzato. Non riuscii a capire un quel momento, se parlava la mia testa o il mio cuore. Forse mi stavo innamorando di lui, in effetti mi sarebbe piaciuto avere delle attensioni in piu da Seby ma lui non mi calcolava. Mentre Giorgio si lui c'era sempre quando stavo male. Si mi ero innamorata del fidanzato di una mia amica. Ero nei guai

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Capitolo 5
*** che merda! ***


Piu il tempo passava e Giorgio mi piaceva sempre di più. Ormai eravamo legatissimi, un giorno eravamo al campo lui era con la bici e voleva fare un giro a Nancy ma lei si spaventava (cioe si spaventava del suo ragazzo?) Lo chiese a me e io non perderei una occasione del genere. Andava velocissimo mi strinsi forte a lui sentivo il suo profumo quando adoravo quel profumo mi faceva impazzire peccato che poi il giro fini e insieme ad esso pure il suo odore svanì nel nulla. Tornai a casa, quanti film mentali mi feci quella sera ero convinta di piacergli. Il giorno dopo ci dettero una bella notizia!!! Ci sarebbe stata una gita di 2 giorni a palermo. Uscita da scuola andai a dirlo a mia madre lei disse di si ma voleva pure l'approvazione di mio padre. Mi disse di no che non voleva, scoppiai a piangere mi sarei persa una gita fantastica. Furono dei giorni orribili mio padre non cambiava idea ma io volevo andarci a tutti i costi. Un giorno lo torturai cosi tanto che mi disse di si. Ero felicissima sarei andata a palermo con i miei amici ma sopratutto con Giorgio. Ancora ero fidanzata con Seby anche perché io lo volevo ma lui non faceva niente per dimostrarmelo io non l'avrei mai lasciato MAI.

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Capitolo 6
*** 2 giorni a palermo ***


Era arrivato il giorno della gita. Ero felicissima non riuscii a dormire quella notte. Mi svegliai alle 3.30 e invece di prepararmi perché dovevamo partire alle 5, mi misi a guardare la tv dopo un po si sveglio mia madre a andammo colmi di valige in piazza. C'erano pochissimi miei amici dopo un po arrivarono gli altri. Partimmo alle 6.30( altro che 5) mi misi vicino a Seby mi addormento era cosi dolce sembrava un gattino e si vedevano le mutante che spettacolo. Arrivati lo sveglia i con dolcezza ma lui niente se ne andò senza darmi conto. Subito arrivo sera e andammo nella camera dei maschi dove c'era Giorgio mi disse di fargli i capelli con il gel.. non l'avesse mai fatto si dovette lavare di nuovo i capelli. Dopo aver fatta una passeggiata tornammo in camera io e una mia amica. Scoprii che gli piaceva pure a lei Giorgio siamo state tutta la notte a parlare si lui. La mattina seguente andammo nella sue camera a svegliarlo. Peccato che già era sveglio, salimmo sopra l'autobus e partimmo per andare ad Agrigento. Seby mi disse che non mi voleva più e ci lasciammo mi misi a piangere. Peggio non si può pensai. Invece si poteva, nancy scoprii tutta la verità cioè che io volevo a giorgio e si lasciarono. Giorgio stette tutto il tempo a dirmi perché mi piaceva. Ma e scemo anche se mentre me lo diceva era cosi tenero. Tornati a casa pensai a quei giorni cosi strani forse era meglio non andare a quella gita aveva solo causato danni.

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Capitolo 7
*** mi persi nei suoi occhi ***


Dopo la gita nulla fu come prima. Giorgio non mi parlo più. Di tutte quelle giornate passate insieme a ridere a scherzare, i messaggi che leggevo ogni santo giorno lui aveva dimenticato tutto, ma io no io nn dimentico. Forse l'unica cosa che era tornata come prima era l'amicizia con Seby. Per altro cambio tutto. I professori si lamentavano perché non mi riconoscevano più non studiavo più non ero più la Jessica di sempre oro me ne fottevo della scuola. Alla fine della scuola al ritiro della pagella avevo tutti voti alti ma di sicuro quei voti non li avevo presi a maggio perché non facevo niente. Bhe la scuola era finita non avrei piu visto nessuno per un estate. Solo che successe una cosa. Andai a vedere i quadri e vidi " bocciati della seconda C : Giorgio e Christian" scoppiai di gioia ma nel mentre pure di tristezza. Passo un mese senza vederlo e pensai di averlo dimenticato. Pultroppo non era cosi. Andammo a mare con il grest e lui era li. Finalmente mi dava di nuovo conto e io ero felice di questo. Andammo a largo con la ciambella eravamo soli avvolti nel silenzio eravamo vicinissimo non ci sarebbe voluto niente a dargli un bacio un secondo e sarei andata in paradiso. A un certo punto mentre che ci guardiamo una voce dice " GIORGIO CHE E LA TUA NUOVA ZITA?" Bastardo non poteva stare zitto dopo di quello io me ne andai a nuoto a riva perché c'è ne dovevamo andare. Se l'avevo dimenticato perché ero felice di vederlo, perché volevo baciarlo? Forse ancora nin lo avevo dimenticato del tutto ma c'ero vicina. Passarono 2 mesi e ricomincio la scuola. Non ero per niente felice di rivedere i prof ma non potevo farci niente dovevo solo stampare un finto sorriso e andare avanti forse cel'avrei fatta. Vedere tutti e stato bello. Giorgio era bellissimo era allungato si era fatto piu affascinante di prima. Poi conobbi il ragazzo nuovo christian forse non era bello come Giorgio ma aveve degli occhi stupendi. Dopo un paio di giorni scoprii che christian mi voleva ma io non lo volevo io amavo Giorgio quindi decisi di dirgli no. Dopo un paio di mesi comincia a pensare che non era un brutto ragazzo anche perché lui mi voleva ancora e io cercavo di metterlo alla prova. Un giorno siamo andati al cinema, lui e altri nostri amici sono arrivati prima e io dopo. Siccome c'erano i posti fissi e io ero messa lontanissima da loro mi misi sopra di lui (christian) penso che a lui piaceva e me di sicuro non mi dispiaceva stare seduta sopra di lui con la testa sulla sua spalla. Dopo un paio di giorni mi chiese di nuovo se mi volevo mettere con lui e io gli dissi di si. Lui era diverso lui ci teneva e lo dimostrava almeno all'inizio. Dopo 2 settimane ci lasciammo. Quella sera stessa c'era una festa dopo circa 2 ore che ci guardavamo ma non ci parlavamo Giorgio venne e mi disse che voleva tornare con me. Ero arrabbiatissima dopo la giornata che mi aveva fatto passare. La sera quando la festa finì gli dissi che lo perdonavo e me ne andai. Non ci vedemmo per ben 3 settimana per le vacanze di natale pero mi chiamava tutti i giorni. Arrivo il 7 gennaio ero felice di rivederlo. Però quella felicita svanì quando comincia a girare una voce dove dicevano che mi faceva le corna io ingenua lo lascii. Il giorno dopo me ne pentii ma lui non mi perdono. Ero distrutta vederlo ogni santo giorno e non poterlo baciare,abbracciare ero sconvolta. Ero eravamo molto amici, lui mi chiamava tutti i giorni e parlavamo sempre mi raccontava cose, quando stavo male mi cercava e mi consolava mi faceva ridere con tutte le stronzate che diceva. Mi diceva che mi voleva non si metteva dinuovo con me solo perché i nostri compagni dicevano che ero troia e a lui dava molto fastidio. In quei giorni odiavo immensamente tutti i maschi che mi venivano davanti. Peccato che un giorno ci litigammo e non ci parlammo per un mese. Un mese sensa parlarci completamente e stato orribile guardarlo di nascosto e non potergli dire niente. Ogni tanto gli inviavo dei messaggi ma lui non rispondeva e faceva finta di niente. Faceva male troppo male perche ero destinata a soffrire non trovavo mai un ragazzo giusto che schifo. Alla fine della scuola diciamo che le cose si erano tranquillizzate eravamo di nuovo amici. Per dire, ogni tanto mi sbatteva contro il muro,io lo giardavo negli occhi e mi perdevo li dentro non poteva capire quando mi batteva forte il cuore quando lo faceva quando mi guardava oppure mi abbracciava di dietro o solamente parlare con me mi faceva impazzire. Meno male che la scuola era finita e che non avrei visto piu nessuno. Al ritiro della pagella avevo tutti 6 mia mamma non era felice ma ormai non si poteva fare piu niente quindi. Diciamo che le vacanze mi fecero dimenticare di christian. 3 mesi senza vederlo mi avevano fatto bene. Fu il 16 settembre e non avevo voglia di vedere nessuno a volte penso di essere asociale ma solo perché ormai le persone fanno tutte schifo non ti puoi fidare di nessuno.Rivedere christian e stato uno sciock. Era bellissimo cazzo non lo ricordavo cosi bello, pero manco mi calcolava e questo mi dava fastidio. Io lo volevo ancora un giorno mi hanno costretto a mettermi vicino a lui. E inutile dire che lo guardavo ogni 2 secondi e che quando si avvicinava per dirmi una cosa all'orecchio impazzivo dentro me. Un altro giorno invece mi disse " che me lo dai un bacio" ero rimasta pietrificata anche se poi non me lo diede ma forse meglio cosi perché se no quando avrei saputo la verità ci sarei rimasta piu male di quando ci sn rimasta. Voleva una nostra compagna nuova,dopo tutto quello che mi aveva detto. Stronzo non doveva piu parlarmi ma come facevo a non dare conto alle persona che amavo per lui mi sarei buttata da un palazzo peccato che lui per me non avrebbe alzato neanche un dito e questo mi stava piano piano uccidento.

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