Amami

di Lily BlackRose
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Perchè Winry? {Nooo povero Al! ç___ç} ***
Capitolo 2: *** Confidenze fra le lenzuola! [Si potete pensare male XD] ***
Capitolo 3: *** Il primo bacio non si scorda mai O///O {Grande Al!} ***
Capitolo 4: *** A scuola di seduzione da Roy Mustang! ^__^ ***
Capitolo 5: *** Auguri Winry! {La vecchiaia avanza XD} ***



Capitolo 1
*** Perchè Winry? {Nooo povero Al! ç___ç} ***


Erano ormai passate le due di notte e Al ancora non riusciva a prendere sonno, camminando inquieto per casa Mustang

Ok va bene… non so ancora come hai fatto a convincermi ma ci sei riuscita… spero solo che non venga fuori un disastro… dato che questa è la mia prima Fan… ç___ç… me davvero panico… però spero davvero che vi piaccia… ^^’

 

 

 

Erano ormai passate le due di notte e Al ancora non riusciva a prendere sonno, camminando inquieto per casa Mustang. La sua mente era rivolta solo a lei, a Winry, che quella sera era uscita con il sergente maggiore Fury, ancora non poteva credere che fosse successo d’avvero ed ogni volta che la rivedeva scendere la scalinata d’ingresso vestita solo di un leggero abito violetto dalla corta gonna e la modesta scollatura, il cuore gli mancava un battito. Al scosse tristemente il capo, continuando a camminare sino a quando  senza rendersene conto entrò in camera di Winry. Lentamente si avvicinò al letto a baldacchino scostando senza far rumore una tenda di seta ed infine si sedette sul letto osservandola dormire serena. I capelli biondi erano tutti sparsi sul cuscino e ancora profumavano della delicata essenza di rose e vaniglia che aveva sentito ad inizio serata quando lei gli era passata accanto ridendo con Usagi e Lenus.

“-Non aspettatemi alzata!-“ aveva detto dopo aver preso il sergente maggiore sotto braccio, lasciando a Lily i fiori da mettere nel vaso. Quei fiori ora erano posati sul comodino e Al li fissava con odio sempre più crescente. Come poteva sapere Fury che Winry adorava le rose e le orchidee? Che fosse stato Ed a dirglielo? O magari Roy? Il giovane non lo sapeva e tristemente abbassò lo sguardo a fissare il viso addormentato di Winry illuminato dalla falce di luna che rischiarava la notte.

“-Se continui così la perderai Al!-“ queste erano state le parole che Ed gli aveva detto, ma lui non ci aveva prestato molta attenzione e solo in quel momento aveva capito quanto fossero vere. Una sola lacrima gli solcò la guancia mentre Winry si rigirava nel sonno sorridendo dolce.

“Chissà cosa star ai sognando…” un altro triste pensiero prese forma nella mente del ragazzo, mentre alzava la mano ed istintivamente  iniziava ad accarezzarle i capelli, ma accadde qualcosa che lui non aveva previsto, qualcosa che gli fece battere forte il cuore.

-Al…- mormorò la voce di Winry prendendo la mano del ragazzo  per poi stringerla fra le sue, ma non aprì gl’occhi, anzi pareva che non si fosse nemmeno svegliata  ed infatti così era. Al attese così per diverso tempo il momento adatto per ritirare la mano, dato che il contatto con il calore di lei lo faceva stare bene, ma alla fine fu costretto a farlo alzandosi dal letto per poi rimettere a posto sia le lenzuola che le tende in modo che se lei si fosse ricordata di qualcosa, le sarebbe parso solo un sogno. Con deliberata lentezza si avvicinò alla porta fermandosi di nuovo sulla soglia dandole le spalle:

-Giuro che riuscirò a conquistarti!- detto ciò si chiuse la porta alle spalle deciso ad andare a chiedere consiglio al comandante Roy la mattina seguente, anche perché se fosse andato da Ed non sarebbe arrivato molto lontano data la sua timidezza. No Roy Mustang era la persona giusta e Al era deciso a fare di tutto.

 

 

Oh povera me non oso pensare… alla prossima spero… se avete voglia commentate… ^_^

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Capitolo 2
*** Confidenze fra le lenzuola! [Si potete pensare male XD] ***


Nonostante fosse andato a letto molto tardi la sera precedente, Al si svegliò appena la luce sole fece capolino nella sua stanza, dato che non aveva tirato le tende

Ma buon giorno! XD eccomi di nuovo qui fra voi per rompervi le scatole con un nuovo capitolo... ma prima di tutto volevo ringraziare due persone:

Lenus e Usagi, perché senza di loro questo nuovo pezzo della Fic non sarebbe mai stato scritto!!! Grazie di cuore davvero! *___*

Anche se così mi sembra davvero poco... ma vedrò di fare del mio meglio per ringraziarvi al più presto... ^^

e sapete che lo farò!

Ma ora ecco a voi il nuovo capitolo!



ATTENZIONE! QUESTO CAPITOLO CONTIENE ALCUNI RIFERIMENTI YAOI!



Confidenze fra le lenzuola! [Potete pensare male! XD]



Nonostante fosse andato a letto molto tardi la sera precedente, Al si svegliò appena la luce sole fece capolino nella sua stanza, dato che non aveva tirato le tende. Lentamente aprì gli occhi osservando il chiarore rosso e rosa dell’astro nascente, restando a poltrire fra il calore delle lenzuola per ancora diversi minuti, ma poi si costrinse ad alzarsi e scostate coperte poggiò i piedi per terra ed il contatto con il freddo pavimento di legno lo svegliò del tutto. Ora ricordava molto bene la sera precedente e la promessa fatta a se stesso ed in quell’attimo la sua mente vagò verso Winry, addormentata poche stanze più in là e il giovane desiderò di essere con lei, di stringerla al petto e coccolarla con dolcezza. A quei pensieri però il suo corpo reagì in manieri diversa e uno strano desiderio prese forma in fondo al suo cuore, facendogli immediatamente decidere di andar a fare una doccia fredda. Uscì così in corridoio e sospirò appena, fermandosi per qualche istante ad ascoltare i suoni della casa ancora addormentata, nessuno pareva essersi ancora svegliato, ma ben presto sarebbe accaduto, così il giovane filò veloce in bagno evitando di fare il minimo rumore. Appena varcata la soglia vi si chiuse dentro e aprendo l’acqua della doccia, attendendo che fosse tiepida, quindi si spogliò osservandosi per qualche attimo allo specchio ed infine vi si infilò sotto. Il calore dell’acqua che gli scendeva in rivoletti lungo tutto il corpo era molto piacevole e lasciava spazio a fantasie che Al non aveva mai neppure immaginato ed un vago rossore gli colorò le gote facendogli spegnere con decisione l’acqua. Aveva bisogno dei consigli di Roy questo era certo, ma doveva anche confidarsi con qualcuno e Ed era perfetto dato che da piccolo si dicevano tutto. S’infilò svelto l’accappatoio e corse in camera sua a vestirsi, sempre con il pensiero fisso di Winry nella mente. Doveva trovare Ed e sapeva benissimo che a quell’ora si trovava ancora in camera da letto, era il solito dormiglione, così a passo quasi di corsa arrivò davanti alla porta della stanza del fratello. Bussò piano un paio di volte, ma non ricevendo risposta, senza mezzi termini varcò la soglia chiudendosi l’uscio alle spalle.

-Fratellone sei sveglio? Ho un problema!- esordì Al con voce forte, anche se un po' titubante, ma pareva che Ed non avesse sentito così, il ragazzo, iniziò ad avvicinarsi al letto.

-Fratellone?!- di nuovo lo chiamò e questa volta solo un mugugno si levò dall'agglomerato informe di lenzuola e così Al perse la pazienza sbuffando vistosamente, mentre gli si affiancava urlando:

-Fratellone... Roy è nella sua stanza con due ragazze!-

Come una molla Edward scattò a sedere infuriato come una pantera.

-COSAAAA?!? Maledetto bastardo io lo...-

-Calmati nii-san... stavo solo scherzando... però... ora almeno... sei sveglio...- sorrise dolce Al sedendosi accanto a lui.

-Al tre parole: SEI UN IDIOTA!- quindi si ributtò fra le coperte più irritato che mai.

-Scusami è solo che... ho un problema... non riesco a smettere di pensare a Winry...- ora si fece silenzioso il ragazzo attendendo con ansia una risposta. Edward si rigirò nel letto , nonostante il sonno gli attanagliasse la mente, non poteva ignorare Al! Così, dopo aver sospirato, si volse verso di lui:

-Cosa c'è, Al?-

-Uffa! Ma mi voi ascoltare?- sbuffò il giovane piuttosto irritato per la cosa attenzione che Ed gli stava dedicando e così per svegliarlo ancora di più gli diede un piccolo pugno sulla spalla. Edward si alzò a sedere confuso.

-Scusa Al, ma sono ancora mezzo addormentato... ma ora si sono... dicevi?- e guardò con apprensione il fratellino più piccolo. Dubbioso Alphonse scosse il capo iniziando ad osservare il fratello, per poi trarre un respiro e sistemarsi con una mano i capelli.

-Non riesco a smettere di pensare a Winry...-

Edward si posò una mano dietro la testa... e ora? Cosa sarebbe stato opportuno dirgli?

-Beh... Al... è normale... insomma, Winry ti piace, no?-

-Si mi piace, però... non... non riesco a fare a meno di pensarla nuda e ansimante fra le mie braccia!- urlò arrossendo allo stesso tempo. Ed Edward sognò per qualche istante la morte, poi si disse che non sarebbe stata una buona idea lasciare Alphonse da solo, così prese respiro, dicendo:

-Beh.. ecco... a... anche questo è... norm... ale...- e detto ciò, posò i piedi per terra, guardando Al.

-Devi confessarle ciò che provi...-

Fu proprio in quel momento che la porta si aprì dolcemente e un corpo decisamente molto svestito fece il suo ingresso nella camera. Reggeva l'asciugamano con una mano, mentre con l'altra si passava un telo fra i capelli. Gocce d'acqua scivolavano, disegnando il corpo del comandante, che si ritrovò la camera un po' affollata!

-E tu che ci fai qui?- rivolto ad Al.

-Già in piedi?-

Alla vista di Roy, il viso del giovane arrossì per un attimo, per poi alzarsi in piedi veloce e farfugliare qualcosa di indefinito, e solo dopo essersi accorto che nessuno aveva capito disse:

-Ehm.. sono venuto a chiedere un consiglio al fratellone...-

Ed guardò prima Roy, poi Alphonse, quindi disse:

-Si... ehm... dicevi Al?... Bu... bu... ongior... no... Taisa...- salutò Roy senza guardarlo, altrimenti non riusciva a ragionare lucidamente! E non voleva arrossire sia davanti ad Al che a Roy! Era orgoglioso lui!

-Buon giorno anche a te Acciaio!- lo salutò il comandante e quando lo vide rosso, non poté fare a meno di sorridere, ma poi la sua attenzione fu attratta dal viso di Alphonse... aveva una faccia combattuta.

.Dicevo che non so più come fare... la amo e la desidero, ma lei... lei esce con Fury... cosa devo fare?- dei passi lungo il corridoio lo fecero sobbalzare, ma questi tirarono dritto e Al tirò un sospiro di sollievo fissando i due. Edward si grattò la testa arrossendo anche di più.

-Beh... ecco Al... è... normale... io credo che dovresti... dovresti confessarle ciò che provi... e... andare passo... per passo...- così il giovane si alzò velocemente dal letto, cosicché le coperte caddero all'indietro, lasciando il ragazzo in boxer. Edward arrossì ancora più vistosamente, rendendosi conto della cazzata appena fatta, ma era sempre così, quando Roy era nei paraggi, il suo cuore iniziava a battere all'impazzata. Il giovane finse che non gliene importasse nulla, continuando a balbettare:

-Io... io... penso che... ecco... la... la penso così...-

-Eeeh...- sospirò ridacchiando Roy quindi riprese:

-... Al... hai bisogno di qualche consiglio credo.-

Il ragazzo annuì alle parole del comandante e sprofondò di nuovo sul letto del fratello depresso e con il viso in fiamme, poco interessato al vestiario di Roy ed al rossore di Ed.

-Si fratellone... ma come... faccio?-

Edward si mise a sedere al fianco del fratellino dicendogli:

-Beh... potresti... invitarla fuori... no?- Ed cercava di mantenere le distanze da Roy, o il suo cuore sarebbe esploso da un momento all'altro. Il comandante si stiracchiò voluttuosamente e si stese sul letto, guardando con disappunto Edward allontanarsi e sedersi al fianco di Al. Ma perché era venuto proprio quella mattina a scocciarlo? La sua idea era quella di prenderlo ancora dopo la doccia, e invece c'era un terzo in comodo... cazzo...

-Senti, prendila, baciala e trascinala da qualche parte! Falla tua! Alle donne piace essere prese con passione!!!- disse ad un tratto Roy guardando con desiderio la schiena di Ed, mentre immaginava la sensazione della sua pelle sotto le dita, mentre scivolavano sotto la biancheria del ragazzo fino ad arrivare al... hehehehe...

Roy” si diceva “Ma cosa pensi?” eheheh...

Ed in quell’attimo Al si sentì di troppo, dato che il fare di Roy era sin troppo eloquente, così si alzò dal letto diretto verso la porta con un sospiro.

-Ora sono più confuso di prima... - posò la testa contro lo stipite, mentre con l'altra apriva.

-È meglio che ora vada... io... io...- non finì la frase uscendo dalla stanza e chiudendo la porta.

-Alphonse, aspetta!-

Edward cercò di alzarsi velocemente e raggiungere il fratello, ma un braccio lo afferrò, trascinandolo di nuovo sul letto.

-Lascialo andare... lascialo (il profumo) andare (il calore)...-










Ed eccomi qui per ringraziare che mi ha commentato:


Lenus: ancora grazie Sempai per aver commentato la fan, ^^ e si Alphonse è davvero molto dolce *__* un amore di ragazzo! E non ti preoccupare aggiorno anche perché... non è bello che tu possa volere la mia testa! XD! Un baciottolo tutto tuo!



Monophobia: ALlora! La vogliamo finire che se no qui l'ego ci sbatte fuori da dove abitiamo? XD ma tornando a cose più serie si temo che Al abbia proprio bisogno di consigli e non quelli che ha appena ricevuto =_= povero tesoro! Roy dove hai nascosto il manuale che hai scritto? Eheheh! Un baciottolo tutto per te!



Erbibbo: Chissà che cosa combinerà Winry nel prossimo capitolo XD Al riuscirà a conquistarla o succederà qualcosa? Ihihih... lo scoprirai solo leggendo XD {Li: oh mio dio sembra la pubblicità di una telenovelas! =_=}! Alla prossima ^^

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Capitolo 3
*** Il primo bacio non si scorda mai O///O {Grande Al!} ***


Il primo bacio non si scorda mai O///O {Grande Al -///-}

Ed eccomi di nuovo qui a rompervi le scatole con un nuovo capitolo XD! Non so se sarà di vostro gradimento, ma lo spero e spero anche che continuerete a seguirmi! *__*

 

 

Il primo bacio non si scorda mai O///O {Grande Al -///-}

 

Winry sedeva silenziosa al tavolo della cucina sorseggiando tranquillamente un thè e mangiando qualche biscotto. Non si era ancora svegliato nessuno quella mattina e lei si stava godendo quella pace davvero innaturale di casa Mustang, dato che di solito il caos la faceva da padrone. Un sospiro le sfuggì dalle labbra mentre rigirava il cucchiaino facendolo tintinnare contro la ceramica a fiori della tazza. Un vago pensiero le fece perdere lo sguardo nel vuoto, dato che non riusciva a capire se Al fosse stato davvero in camera sua quella notte o tutto fosse stato un parto della sua fervida immaginazione, purtroppo non ne aveva idea e così si strinse nelle spalle, mentre un rumore di passi le fece intuire che qualcuno si era svegliato. Ed infatti poco dopo Alphonse fece il suo ingresso in cucina con il viso più confuso che mai, il parlare con il fratellone e Roy non lo aveva di certo aiutato e vedere la figura di Winry  seduta al tavolo era ancora peggio, dato che ora era più indeciso che mai su quello che era meglio fare.

-Ma buon giorno!- lo salutò lei con il sorriso sulle labbra, mentre lui proseguiva fino al frigorifero ignorandola completamente.

“Bravo Al sei davvero un genio… sei riuscito a fare la cosa sbagliata al momento sbagliato… davvero bravo!” pensò lui scuotendo il capo ed iniziando ad osservare senza interesse ciò che il frigorifero conteneva. Un altro sospiro increspò le labbra di Winry mentre finiva di bere il thè e guardava il tempo fuori dalla finestra rabbuiarsi sempre di più, mentre qualche lampo inizia appena ad illuminarlo , ma i tuoni erano ancora lontani e non si sentivano. Con un piccolo scatto la giovane si alzò in piedi andando a posare la tazza nel lavandino, per poi dirigersi verso Al e passargli una mano davanti agl’occhi, dato che erano circa dieci minuti che fissava il frigorifero senza espressione.

-Al, sicuro di stare bene?- gli chiese premurosa posandogli una mano sulla fronte e quel gesto ebbe la capacità di farlo riprendere al volo, come se fosse stato una molla compressa pronta a scattare.

-Si, si sto… sto bene…- rispose prendendo la prima cosa che gli capitava a tiro (un barattolo di sottaceti) ed allontanandosi in fretta da lei si sedette al tavolo.

“Di bene in meglio devo proprio dire! Davvero bravo Al… se ti vedesse Mustang riderebbe di te lo sai vero?... è ora che ti svegli e prendi una decisione!” pensò da prima sarcastico, poi sempre più serio dando le spalle alla ragazza a cui non riusciva a smettere di pensare. Non sapeva davvero cosa fare, dato che il coraggio, ogni volta che prendeva una decisione, gli veniva meno.  Winry si strinse nelle spalle, oggi non lo capiva proprio, era come se quel ragazzo non fosse il suo Al e la cosa la preoccupava, ma decise di non insistere oltre, mettendosi così a lavare i piatti. Per diverso tempo il silenzio regnò sovrano nella cucina, poi il suono di una sedia che si spostava ed un passo affrettato la fecero voltare e si ritrovò così faccia a faccia con Alphonse.

-A… Al… - riuscì appena a mormorare lei visto che il giovane l’aveva imprigionata col proprio corpo contro il mobilio. Le mani di Al erano posate sul pensile dietro la ragazza e a partire dalla vita in giù era posato completamente contro di lei. Ormai i loro visi non erano altro che ad un respiro l’uno dall’altro e il tempo in quella stanza parve essersi fermato. Alphonse la guardava, era così bella, indifesa e al momento spaesata e sorpresa ed il giovane non poteva fare a meno di amarla con tutto se stesso.

O la va o la spacca!” si disse fra se e se azzerando quella distanza che ancora li divideva e posando infine le labbra su quelle di lei. La spugna che Winry teneva in mano cadde a terra ed i suoi grandi occhi azzurri si sgranarono per la sorpresa, per un attimo fu tentata di staccarsi da lui, allontanarlo con uno schiaffo, ma fu come se le sue mani si muovessero da sole, andando a cingergli la vita, così da stringerlo ancora di più, respirando a fondo il suo profumo e chiudendo gl’occhi si abbandonò completamente a quella magia. Le mani di Al affondarono fra i morbidi capelli biondi carezzandoli appena, come se avesse paura di romperla, come se lei fosse una nivea farfalla. I loro cuori in breve aumentarono i battiti, quando entrambi dischiusero le labbra permettendo così alle loro lingue di toccarsi. Da prima titubanti, poi sempre più sicure, come se stessero seguendo una segreta danza insegnata loro dalla regina delle fate ed il re degl’elfi, una danza segreta che solo loro conoscevano. Un tuono si fece sentire con prepotenza, ma i due lo ignorarono, persi in quel bacio che li faceva sognare di essere attorniati da mille petali di rose mossi dalla brezza, stretti sempre di più l’uno l’altra in un vortice di dolcezza che non voleva avere fine.

-Chi arriva per ultimo in cucina sta senza colazione!- l’urlo di Lenus ed il rumore di passi che correvano li fecero staccare senza mezzi termini, entrambi con il viso in fiamme, gl’occhi bassi ed il cuore il subbuglio.

-Win… mi… dispiace… ma…- iniziò a dire Alphonse, ma non ebbe il tempo di finire la frase, dato che la porta si aprì di scatto lasciando entrare la mandria in corsa capeggiata da Lenus, che troppo impegnata nella gara non si era accorta di nulla, o meglio… solo una persona si era accorta di qualcosa, ma non disse nulla. Silenziosa quasi fosse un ombra Winry sgattaiolò verso la porta e uscì, mentre le prime gocce di pioggia iniziavano a cadere bagnandole la testa e le mani, ma lei continuava imperterrita a camminare verso il laghetto. MALEDIZIONE, ma cosa le era preso? Baciare Al in quel modo!? Scosse appena il capo posandolo contro l’albero vicino al quale si era fermata, mille pensieri nella testa e la consapevolezza di un nuovo sentimento nel cuore. Forse ero quello che aveva cercato di ignorare sin ora, forse era l’amore per Al che non voleva capire… di certo aveva bisogno di pensare e così sotto la pioggia che ora scendeva battente iniziò a passeggiare, allontanandosi da casa Mustang ed inoltrandosi così per le viuzze ancora deserte di Central City. Al intanto, dal canto suo, osservava con poco interesse la ciurma chiassosa che era entrata in cucina e l’aveva interrotto. Un sospiro gli sfuggì dalle labbra mentre si alzava dalla sedia su cui aveva preso posto e si allontanava  dalla cucina sotto lo sguardo attento di Roy. Forse aveva davvero fatto male a baciarla così, senza spiegarle nulla, forse ora… era davvero finita e lei l’avrebbe odiato per sempre, ma allora perché aveva risposto al bacio? Mille dubbi e mille domande si affollavano nella mente del ragazzo, domande che pretendevano una risposta, che lui però non sapeva dare. La testa prese a fargli male ed era già quasi in cima alle scale quando la figura del comandante gli comparve al fianco osservandolo con i suoi penetranti occhi neri.

-Vieni nel mi studio Al… dobbiamo parlare un poco…- detto ciò s’incamminò assieme al giovane lungo il corridoio in cui l’unico rumore che si sentiva era lo scroscio della pioggia.

 

 

 

Ih ih ih… siete curiosi di sapere cosa dirà il nostro mitico Roy al dolcioso Al? Allora seguiteci anche nel prossimo episodio! XD ma tornando a noi… almeno cerco in parte di tornare seria, cosa che per me non è possibile… cmq… volevo ringraziare SWEETPRINCESS e SHIKADANCE per aver messo la fan fra i preferiti!

 

Lenus: ALlora… Almeno… la vogliamo finireXD! Insomma!!!! Comunque davvero grazie di tutto Sempai, mi hai aiutata tantissimo e quindi te ne sono molto grata e guarda che ti prendo in parola se mi dici così XDD!!! Uhm sai che inizio davvero ad aver paura delle tue minacce? Cosa vorresti fare? Ti prego non dormi che è ciò che penso… inizio a tremare… Eddddd aiutamiii!!! Beh allora al prossimo capitolo!!! Un baciottolo tutto per voi! Kisss :-******

 

Angel Loki: cara… mi fa molto piacere che trovi appetitoso il capitolo… io trovo più appetitoso Roy anche se non volevo dir nulla -///- !!! Tu non preoccuparti per Ed, sono certa che lui sa benissimo come cavarsela… eheheh ^^’ {Li: avviso… sta pensando molto male!} grazie mille per le correzioni e continua a seguire le mie avventure… no pardon… le avventure dei nostri eroi!!! Baciottoloooooo *___*

 

 

Eribibbo: tesoro mi spiace, ma temo che farò spesso dei riferimenti allo yaoi… =_= mi spiace… se vorrai smettere di leggere la fan capirò… cmq grazie di avermi seguito sino ad ora!!! Un baciottolo anche a te!

 

Alla prossima Miaooooo!!!

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Capitolo 4
*** A scuola di seduzione da Roy Mustang! ^__^ ***


Al non era mai stato in quello studio prima d’ora e si meravigliò di quanto fosse ordinato e privo di scartoffie, come invece era l’ufficio di Roy al Quartier Generale

Eccomi di  qui! Finalmente sono riuscita ad aggiornare anche questa fan! Anche se a dirla tutta vi e` anche lo zampino di Lenus! XD spero cmq che vi piaccia e mi scuso per il ritardo! Baciottoli!

 

A SCUOLA DI SEDUZIONE DA ROY MUSTANG! {RAGAZZI NON FATE COME LUI!}

 

 

Al non era mai stato in quello studio prima d’ora e si meravigliò di quanto fosse ordinato e privo di scartoffie, come invece era l’ufficio di Roy al Quartier Generale. Con un sospiro il giovane sedette sulla poltrona foderata di pelle che stava dinnanzi alla scrivania di mogano, mentre il comandante prese posto dietro quest’ultima. Per diversi attimo regnò il silenzio più assoluto, dato che il Flame Alchemist era intento ad osservare un povero e disperato Alphonse.

-Dimmi che è successo.- gli chiese semplicemente andando a rompere quell’angosciante silenzio che si era andato a creare, riportando così anche il giovane alchimista alla realtà.

-Bhe… ecco… io… ho… ecco…- iniziò a dire.

-Al ti prego cerca di non farti venire la mania di balbettare come ha tuo fratello quando è imbarazzato, anche perché se non lo sai è parecchio irritante quando si è in certe situazioni.-

Quella era una chiarissima allusione a qualcosa di molto spinto e per un attimo il cervello del minore degl’Elric si scollegò, riprendendosi quasi subito.

-Beh in poche parole ho seguito il suo consiglio…- mugugnò in tono depresso, mentre Roy sgranava gl’occhi incredulo a quello che aveva appena sentito.

-Vuoi dire che hai preso Winry sul tavolo della cucina?- domandò senza mezzi termini facendo arrossire Al ancora di più –E bravo il mio discepolo, ma dimmi, non mi sembri contento… non dirmi che è andata così male… cos’è non ti è piaciuto?-.

Il comandante era come un fiume in piena che nessuno riusciva ad arrestare, fu solo quando si fermò per prendere fiato che il minore dei fratelli riuscì a spiegargli la situazione:

-No comandante non è come pensa, noi… noi non abbiamo fatto quello. Io… ho solo baciato Winry e poi… quando Lenus ha gridato e voi siete arrivati di corsa noi ci siamo allontanati con una spinta e io… le ho chiesto scusa… credo di aver rovinato tutto…- sempre più afflitto era il tono del ragazzo, mentre un sorriso divertito si delineava sul bellissimo viso del Flame Alchemist.

-Allora è per questo! Stai tranquillo Al, vedrai che andrà tutto bene, sai mi ricordi tanto me alle prime armi con una donna, anche se io… con un sorriso le avevo tutte ad i miei piedi.-

La modestia non era una delle virtù del comandante ed il giovane se ne rese conto ancora di più dopo quell’affermazione, ma cosa poteva farci? Roy era fatto così!

-E secondo lei ora cosa dovrei fare? Io, davvero  non ne ho idea…- asserì il ragazzo andando per un attimo a posare lo sguardo sulle fornita libreria che riempiva le pareti del piccolo studio, non gli sarebbe dispiaciuto poter leggere uno di quei libri, ma quello era il momento meno opportuno per chiedere una cosa simile e poi, non sarebbe comunque riuscito a concentrarsi adeguatamente.

-Direi mio caro Alphonse che prima di tutto dovresti calmare i bollenti spiriti che ti animano, facendoti un giretto in bagno e poi leggere cosa sto per darti.- disse con semplicità il comandante andando ad alzarsi e dirigendosi alla sinistra della scrivania prese un piccolo libro dalla copertina nera e si volse di nuovo a guardare il ragazzo.

-Ehm, mi scusi comandante, ma cosa dovrei andare a fare in bagno?- domandò Al sempre più confuso, mentre a Roy cadeva il libro dalle mani e precipitava a terra con un tonfo sordo nel silenzio imbarazzato che si era andato di nuovo a creare.

-Non dirmi che tu… oddio siamo messi peggio di quanto immaginassi… ma questa cosa fattela spiegare bene da tuo fratello, vedrai lui saprà cosa dirti.- sorrise malefico l’uomo ben sapendo che la timidezza del suo giovane Fullmetal lo avrebbe messo in difficoltà, quindi raccolse il libro da terra e lo porse al ragazzo, che lo prese titubante fra le mani andando a leggere il titolo:

 

Le dieci regole di seduzione di Roy Mustang

 

Questa volta toccò a lui sgranare gl’occhi, mentre andava ad aprire il libro e leggeva le prime due righe sotto lo sguardo attento del comandante:

 

ü     La gnocca innanzi tutto!

ü     Mai farsi beccare!

 

-Ma, ma comandante… lei crede davvero che queste regole possano servirmi davvero conquistare il cuore di Winry?- domandò dubbioso Alphonse, alzando lo sguardo verso l’uomo che sorrideva raggiante, se fosse state il sole lo avrebbe di certo accecato.

-Certamente mio caro! Sono essenziali! E da ora in poi ti prenderò sotto la mia ala, finchè non sarai un vero uomo e avrai conquistato la tua bella!- disse in tono così solenne che il giovane non potè ribattere nulla, quindi dopo essersi alzato il comandante lo accompagnò alla porta.

-Meglio che vada al lavoro o Riza vorrà la mia testa!- quindi sparì lungo il corridoio lasciando un perplesso Alphonse da solo con il libro in mano. Disperato scosse il capo e si mise nuovamente in cerca del fratello, non prima di aver appoggiato il prezioso manoscritto in camera sul suo letto, quindi sceso di sotto in cucina trovò Ed seduto al tavolo ancora intento a fare colazione.

-Fratellone devo ancora chiederti una cosa… ti spiace?- e sedendosi accanto a lui attese che gli prestasse udienza, che avvenne appena il giovane ebbe mangiato anche l’ultimo pezzo di brioches.

-Dimmi Al ti ascolto.- rispose con semplicità posando lo sguardo preoccupato sulla sua faccia.

-Beh ecco… prima sono stato nello studio di Roy ed abbiamo parlato un poco e beh… vedi lui… insomma, mi ha consigliato di andare in bagno a calmare i bollenti spiriti, ma che cosa vuol dire e soprattutto cosa dovrei fare? Visto che a quanto pare non è una doccia…- mormorò timidamente il giovane, facendo quasi strozzare Edward col succo di frutta che stava bevendo ed arrossire sino alle punte del capelli. E ora cosa fare? Ma soprattutto, cosa dire? Era suo fratello minore e si sentiva leggermente in imbarazzo a parlargli di certe cose. Il giovane chiuse gl’occhi, ci voleva calma e sangue freddo, quindi aggiustandosi la maglia:

-Ma… in che senso… te l’ha detto Roy? Calmare i bollenti spiriti?- chiese il ragazzo. Meglio fare il finto tonto o con la sua destrezza in queste cose, poteva sconvolgerlo. Alphonse socchiude gl’occhi e resta ancora un attimo in silenzio, quindi trae un profondo restiro e si fa coraggio, che male ci poteva essere? Al massimo appena saputo del bacio lo avrebbe fatto fuori, no? Raccolse quindi tutti i brandelli di quello che era il coraggio ed alzò il viso a guardarlo dritto negl’occhi.

-Ecco vedi… sta mattina mentre ero in cucina, ho baciato Winry, però poi siete arrivati tutti e io ero strano e sono andato a parlare con Roy o meglio è stato lui a dirmi di seguirlo nello studio… e quando gli ho raccontato tutto mi ha detto questo e di venire a chiederlo a te… quindi cosa devo fare?- chiese con estrema dolcezza sputando fuori tutta la verità ed attendendo.

Per diversi attimo non si sentì altro che il rumore della pioggia che insistente cadeva contro il tetto della casa. No, questa volta sente che non ha speranze di scamparla. Ok, almeno un minimo di educazione sessuale Al ce l’ha, deve fare affidamento su quello, poi ucciderà il comandante per ciò che gli sta facendo passare.

-Ehm… Al… fratellino… dunque… ricordi il libro… quello sulla riproduzione?-

-Uhm…qualcosa ricordo, ma c’entra con questo?- domanda ingenuo.

Qualcosa? QUALCOSA??? Ok, ok… calma a sangue freddo… respira Edward Elric, te la sei cavata in situazioni anche paggiori!

-Ehm… Al.. cosa ricordi di quelle lezioni?- meglio sapere quanto deve raccontare e in che quantità. Il ragazzo lo guarda. Inizia a capirci sempre meno e ora dubita seriamente che il fratellone ne sappia qualcosa, ma vuole dargli corda quindi risponde:

-Diciamo che ricordo solo che ci vogliono un uomo e una donna per fare un bambino e che ci vuole un atto di amore… oddio non è che con il bacio ho messo incinta Winry?-

Al è davvero preoccupato, se fosse successa una cosa del genere lei lo avrebbe sicuramente ucciso senza pensarci due volte. Edward scuote la testa. Non ricorda praticamente nulla… fantastico!

-No Al… con un bacio non si mette incinta nessuno.-

-Davvero? Oh che sollievo… se no, chi la sentiva Winry?-

-No… uhm… (e come diavolo glielo spiega ora??) ma tu… cos’è… che vuoi sapere?- di nuovo chiede così da prepararsi se morire o prolungare l’agonia.

-Voglio sapere che cosa vuol dire sbollire i bollenti spiriti in bagno e come si fa… insomma io… voglio sapere….-

Perfetto e ora? Il giovane Fullmetal si guarda attorno; non ha vie di fuga.

-Ma… ma certo….-

-Grazie fratellone sei il migliore!- mormora il più giovane dei fratelli guardando il maggiore con occhi adoranti e colmi di affetto.

-Dunque… ecco…- si volta a prendere un foglio poi continua: -Hai… hai presente… l’apparato riproduttivo femminile?- il rossore torna a farsi vivo sulle gote di Edward.

-Si certo che ho presente.- mormora sporgendosi poi a guardare il foglio su cui il fratello scarabocchia qualcosa.

-Sicuro?-

-Certo che si.-

-E quello maschile?-

Gl’occhi si Al a quella domanda si ridussero a due fessure. Come poteva il fratello fargli quella domanda, quando fino a prova contraria era un ragazzo?

-Sono un maschio da quando sono nato, quindi direi proprio di si!-

-Si, lo so.. ma devi saperlo… ehm… allora partiamo dal principio… (fantastico! E qual è il principio?).-

Senza più dire una parola il ragazzo ascolta il fratello sempre più interessato. Vuole capirci qualcosa così da poter conquistare la ragazza che ama. Per un attimo la sua mente torna al bacio di quella mattina ed uno strano brivido gli corre lungo la schiena, quindi con la velocità di un razzo torna ad ascoltare ciò che gli viene detto.

-Allora… una ragazza e un ragazzo… si incontrano… e… (… e? ma come sarà possibile spiegarlo???) e si innamorano.. no?-

-Fino a qui lo sanno anche i bambini di tre anni… dai nii-san ti prego! Dimmi solo cosa devo fare in bagno da solo… dai non prenderla per le lunghe ti prego!- quasi lo supplica dato che non riesce più a trattenersi dalla curiosità. Dirglielo come va detto è troppo rozzo, e Ed, timido com’è, non riuscirebbe di certo a dirglielo!

-Dunque… allora…. Il termine esatto è…. (dai, dai) masturbarsi.-

-E quindi?- gli domanda Alphonse non capendo. Gli pare di aver già sentito quella parola, ma ora come ora non ricorda.

-Cosa vuol dire e quindi??-

No, non glielo spiegherà in soldoni!! Non ci tiene proprio!

-Quindi cosa devo fare? Insomma perché Roy mi ha detto di fare così?-

-Perché… masturbarsi… è… il… fai da te del sesso.-

Edward morirà ne è certo. Non può reggere ancora lungo se Al non la smette di fargli tutte queste domande imbarazzanti.

-Ah.- non dice altro e non capisce perché tutti si divertano così tanto a confonderlo. Che ha fatto di male?

-…. Ma… hai capito?- gli chiede avendo la strana sensazione che invece non abbia capito una parola.

-No, non ho capito nulla… ma non importa…. Lasciamo stare… cercherò la risposta da solo grazie.- detto questo si alza diretto alla porta.

-Aspetta!! (un’idea!) ho un’idea!-

-Quale?- si ferma e lo guarda poco convinto.

Edward sorride ed inizia a cercare fra gli scaffali, che sono nella biblioteca accanto alla cucina, sino a quando non trova quello che cerca.

-Ecco! Leggiti questo libro, e se hai dei dubbi, vieni a chiedere!-

-Va bene…. È il secondo che ricevo oggi… vedrò di leggerli tutti e due…-

-Bravo. Se non capisci qualcosa, chiedi, eh?-

-Va bene lo farò. Forse è meglio che ora vada a leggere se no non finirò mai…- prende il libro dalle mani do Edward e si eclissa fuori dalla porta preoccupato. Non riuscirà mai a conquistare Winry. Di questo ne è certo. Intanto di sotto il giovane Fullmetal sospira. È a posto. Gli ha dato dei libri sull’educazione sessuale. Li leggerà e si farà una cultura, ma cosa ancora più importante, per ora lui è salvo.

 

 

 

 

 

Bene bene e anche questo capitolo e` finito! XD povero il nostro Ed alle prese con problemi spinosi e che cattivello il caro Roy! :P

Ma ora passiamo alle recensioni:

 

Angel Loki: eheheh mia cara piu` che altro grazie a te e spero che Roy secondo il tuo parere gli abbia dato un consiglio giusto anche se…. Meglio che non mi esprima! Ehehehe!

 

Lenus: tesora grazie di essere stata la prima a commentare e anche grazie per avermi dato una mano che se no… chissa` dov`ero ancora io! E poi su su dai Ed che alla fine non sono spacconate anche se come suo solito Roy parte per la tangente!  Ma che ci vuoi fare? Ehehehe baciottoli e alla prossima!

 

Shikadance: eheheh va bene prometto che non diro` mai piu` una cosa del genere… promesso promesso! Spero cmq che questo capitoli ti sia piaciuto e che tu possa continuare a seguirmi! Quindi meglio evitare gl`abbracci alla Armstrong! XD alla prossima! Tao!

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Capitolo 5
*** Auguri Winry! {La vecchiaia avanza XD} ***


Auguri Winry

No Ciao a tutti e scusate il ritardo, ma come sempre ho troppe cose da fare. ^^’ Comunque spero che il capitolo vi piaccia, anche se è dal punto di vista di Winry, dato che mi serviva come passaggio per quello che verrà dopo questo ^___^! Siate clementi e buona lettura!

Baci dolciosi!

 

 

Auguri Winry! {La vecchiaia avanza! XD}

 

Era già mattina inoltrata quando Winry si decise ad aprire gl’occhi, osservando così il sole che filtrava dalla finestra. Un piccolo sorriso le illuminò il viso, non appena le venne alla mente il ricordo della mattina precedente in cui al l’aveva baciata, purtroppo non si erano più visti, ma lei era certa che presto avrebbero chiarito le cose. Però non fu solo il ricordo a renderla felice, infatti quella mattina era il suo compleanno, già, avrebbe compiuto vent’anni. Con la gioia che le scorreva nelle vene al posto del sangue scese dal letto e filò in bagno a farsi una doccia ristoratrice, quindi rientrò in camera e si vestì facendo il letto. Quasi a passo di danza aprì la finestra uscendo sul balcone a godersi il tiepido calore primaverile. Con delicatezza si posò contro il parapetto, osservando il giardino di casa Mustang che a poco a poco rinverdendo ed il sorriso non potè fare a meno di accentuarsi, mentre la ragazza iniziava a fantasticare. Fu un piccolo brontolio dello stomaco che le fece capire che era il momento di scendere a fare colazione e così richiuse la finestra scendendo di sotto, trovando però la cucina deserta. Sospirò appena avvicinandosi alla credenza ed aperte le ante prese la prima tazza che le capitò a tiro.

“Dovevo aspettarmelo! Mi sono alzata tardissimo è normale che non ci sia nessuno!” pensò Winry versandosi del latte e mettendoci poi i cereali si avviò verso il tavolo di buon umore, ma la cosa purtroppo non durò a lungo siccome appena si fu seduta vide un biglietto lasciato li per lei.. lo prese titubante fra le mani ed appena iniziò a leggerlo il sorriso le scomparve dalle labbra.

 

{Ciao dormigliona! Oggi nessuno di noi riesce a tornare a casa per pranzo e sta sera se tutto va bene rientreremo alle 11! Non fare danni!

Baci}

 

Solo questo recitava il biglietto che ora Winry stringeva spiegazzato fra le mani, mentre la voglia di fare colazione le passava del tutto, ma dato che non era solita sprecare del cibo la fece lo stesso, rimettendo poi tutto a posto con le lacrime agl’occhi. Si erano dimenticati… Ed e Al si erano dimenticati del suo compleanno; da Ed poteva anche aspettarselo, dato che era enormemente sbadato, ma Al? No lui si ricordava sempre tutto, però questa volta non l’aveva fatto, possibile che fosse stata tutta colpa del bacio di ieri? Winry non lo sapeva e ora come ora non voleva nemmeno saperlo. Fu il telefono che squillava a farle passare un attimo di mente quei brutti pensieri ed a farla correre verso l’apparecchio.

-Pronto casa Mustang! Ah nonna sei tu ciao!-

-Tanti auguri mia cara! Come stai?- le chiese la voce dall’altro capo del telefono.

-Bene, cioè… Ed e Al si sono dimenticati del mio compleanno, ma sto bene e tu?- cercò di mentire.

-Tesoro, so che sei triste, ma vedrai che si ricorderanno. Io ho fiducia sulla memoria di Al. Per quanto riguarda quel fagiolino di Ed… beh non so…-

-Lo spero tanto, ma non ci conto e visto che sono sola oggi esco a fare spese!-

-Fai benissimo! Ci sentiamo presto!-

-Ciao!- la salutò con dolcezza riagganciando il ricevitore.

Forse davvero una giornate di shopping le avrebbe fatto bene e così decisa salì in stanza e dopo essersi messa le scarpe ed aver afferrato la borsa uscì di casa. Il sole splendeva allegro, anche se qualche nuvola ogni tanto andava ad oscurarlo. Per tutto ciò che restava della mattina Winry girovagò senza meta per le strade della città, cercando di evitare di avvicinarsi al Quartier Generale, ma quando mezzo giorno era ormai passato da un pezzo, svoltando in un stradina laterale, Winry, si ritrovò faccia a faccia con Riza.

-Buon Pomeriggio!-

-Oh ciao Riza! Come va?- le chiese con dolcezza.

-Non c’è male, ma che fai in giro da sola?-

-Beh, sono tutti fuori e non avevo voglia di stare chiusa in casa per il mio comple…- e qui si morse la lingua per aver detto troppo.

-È il tuo compleanno?! Auguri! Ed e Al non ci hanno detto nulla!-

-Perché si sono dimenticati….- la mise al corrente Winry stringendosi nelle spalle, mentre Riza tirava fuori la pistola.

-Allora appena ritorno glielo ricordo io.-

-No, no ti prego! Non dire nulla!-

-E va bene Win, non dirò nulla. Ora devo andare a presto!- la rassicurò la donna tenendo le dita incrociate dietro la schiena per poi allontanarsi.

Winry la salutò con la mano per poi andare nella direzione opposta, diretta da fioraio, quindi al cimitero, dove si mise a sedere accanto alla tomba del signor Huges, raccontandogli alcune cose. Erano ormai passate da un pezzo le sei e Winry non aveva alcuna voglia di alzarsi dalla panchina su cui sedeva ormai da diverse ore. Perché mai avrebbe dovuto rientrare? Nessuno era a casa a festeggiare con lei… nessuno si era ricordato e così la ragazza aveva deciso di cenare fuori e rientrare a notte più che inoltrata. Il sole stava appena tramontando dietro le colline, tingendo di rosso e oro l’azzurro cielo primaverile, rendendo quella serata davvero magica. Winry era così assorta a contemplare quella meraviglia, che quando il cellulare prese a squillare, la giovane fece un salto per lo spavento.

“Ma chi può essere?” si chiese iniziando a frugare nella borsa, riuscendo infine a trovare ciò che cercava.

-Pronto?-

-Ciao Win… sono Lenus!-

-Oh ciao dimmi!-

-Senti dove sei? No, perché è successa una cosa e ci sarebbe bisogno di te a casa…-

-COSAAAA!?! Mai possibile che non riusciate a fare guai vero?-

-No!-

-Arrivo!- sbuffando Winry chiuse la chiamata raccattando al volo le cose che aveva comprato, quindi molto velocemente si diresse verso casa. Le ci vollero quasi venti minuti prima di arrivarci e quando vide che le luci erano spente iniziò a preoccuparsi; che fosse successo qualcosa? Era stato male qualcuno? Erano stati attaccati dai ribelli? Il cuore della ragazza prese a battere sempre più velocemente, mentre lasciava le borse all’ingresso e camminava per il corridoio guardandosi attorno.

-Ragazzi!?- chiamò non attendendo alcuna risposta e così prese ad aprire tutte le porte che incontrava, trovando le stanza immancabilmente vuote. Ora aveva davvero paura e fu con mano tremante che aprì la porta della sala, accendendo poco dopo la luce, ed un coro di voci l’accolse gridando:

-SORPRESA!-

Per un attimo il cuore di Winry si fermò, ma poi la gioia perse a rifarlo battere, anche se ancora non riusciva a dire una parola, aprì la bocca diverse volte, ma la voce non le uscì, mentre con gl’occhi si guardava attorno, troppo felice che fossero tutti li per lei.

-Ragazzi… io non so che dire… io… grazie…- balbettò muovendo qualche passo.

-Non devi dire nulla Win! E poi… dovevamo farci perdonare per tutte le volte che non ci siamo stati.- disse Edward arrossendo un poco, mentre Roy si avvicinava e le metteva una mano sulla spalla.

-Auguri Winry! La vecchiaia avanza!-   

 

 

 

 

Passiamo alle recensioni ^^

 

Angel Loki: ma io non sono mai stata su questa terra :P io vivo sempre in altre parti… in particolare ad Amestris! ^_^… spero che questo capitolo di passaggio ti piaccia… baciottoli ^^

Shikadance: mi sa che la storia dell’ape sia la migliore, anche se vedrai cosa combinerà il nostro caro Al nel prossimo capitolo ^^ scusa se non scrivo molto ma sono sempre di cosa… baciottoli dolcissimi tutti per te!!!

 

 

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