max, il prescelto

di luna3110
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** l'inizio di un'avventura ***
Capitolo 2: *** Un nuovo compagno ***
Capitolo 3: *** La X ***



Capitolo 1
*** l'inizio di un'avventura ***


Max appena svegliato si guardò intorno con gli occhi assonnati e disse: “che sonno che ho ma che ore sono?” detto questo si vestì e scese in sala per fare colazione con il nonno. Appena sceso non fece in tempo nemmeno per mettersi a sedere che il nonno gli disse: “ ti devo parlare” così Max un po’ sorpreso si sedette e chiese al nonno cosa voleva dirgli. A quel punto il nonno disse: “ Quando sei nato io ti ho preso sotto la mia ala protettiva e ti ho curato come se fossi un figlio però non ti ho detto che…….” “Cosa, cos’è che non mi hai detto?” “Che tu non sei un ragazzo normale, tu sei il prescelto, l’unico ragazzo al mondo capace di parlare con gli animali e tu, solo tu, puoi salvare questo mondo!” “ Nonno sei sicuro di quello che dici? Io non so parlare con gli animali?” “Si che sono sicuro tu sei il prescelto e devi ancora sviluppare a pieno le tue capacità” “Ok ti credo ma almeno dimmi da cosa dovrei salvare il mondo?” “Lo capirai durante il tuo viaggio, ed adesso vai, parti per il tuo viaggio e ritorna vittorioso” detto questo se ne andò. Max ancora sotto shock prese le sue cose, un po’ di cibo e soprattutto un libro che gli aveva donato il padre prima di morire e poi partì per il suo viaggio. Appena uscito di casa si ricordò di una promessa fatta al padre: lui doveva aprire il libro solo quando avrebbe incominciato il suo viaggio. Solo allora capì, quello era il libro che doveva usare per parlare con gli animali e salvare il mondo.

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Capitolo 2
*** Un nuovo compagno ***


Max aveva appena iniziato il suo viaggio quando, già stanco, si mise a sedere sotto un albero e iniziò a leggere il libro che gli aveva donato il padre. Sulla prima pagina c’era scritto che se voleva salvare il mondo doveva seguire le procedure scritte nelle pagine dopo e che solo lui lo doveva leggere perché se fosse caduto in mani sbagliate avrebbe potuto causare danni inimmaginabili. Luì girò pagina. Nella seconda c’era scritto: 1- prima di tutto devi trovare la spada magica custodita a Terste (la città dei draghi), nella caverna del drago rosso-scarlatto, il posto più pericoloso di tutta la città. Non leggere la cosa da fare dopo prima esegui questo altrimenti succederanno catastrofi in tutto il mondo. A questo punto Max si mise in cammino verso Terste. Il viaggio era lungo perché doveva attraversare l’Oceano delle Sirpere. Arrivò in una piccola città dove si fermò a mangiare della carne. Lì si mise a chiacchierare del più e del meno con un ragazzo biondo che ad un certo punto gli disse che gli doveva parlare seriamente e così si misero in un angolo. Il ragazzo biondo iniziò a parlare: “Io sono Benjamin, ma puoi chiamarmi Ben e sono qui perché il destino mi ha condotto a te!” “Cosa? Spiegati meglio!” rispose Max. “Io sono qui perché devo aiutarti a salvare il mondo!” -“Come posso fidarmi di te?” -“Semplice: tutti e due abbiamo un segno, una voglia sul braccio sinistro” Max controllò ed era vero, loro avevano sul braccio lo stesso segno! Così presero le loro cose e ripartirono insieme alla volta di Terste.

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Capitolo 3
*** La X ***


Ben e Max arrivarono a Forenti, una piccola cittadina famosa per i suoi piatti pregiati, così i due, visto che erano sfiniti dalla fatica, decisero di fermarsi a mangiare nella trattoria “DA CIRO”.
Lì mangiarono un enorme piatto di spaghetti alla carbonara e una bella bistecca della casa. Poi dovettero pagare e, visto che, sprovveduti com’erano, non si erano portati soldi dietro dovettero rimanere a lavare i piatti tutto il giorno. Appena finito di lavare i piatti decisero di accamparsi in un prato là vicino e riposare per esser pronti la mattina dopo a riprendere il loro viaggio. Verso le otto di mattina si svegliarono e andarono al fiume per lavarsi e dissetarsi. Poco dopo ripartirono per il loro viaggio. Arrivarono, dopo tre giorni di viaggio, all’ Oceano delle Sirpere ( creature simili a pesci ma con le ali). Lì trovarono un gentile signore che li fece salire sulla sua nave e che li avrebbe trasportati fino alla città di Terste a patto che loro gli portassero una corteccia di albero sacro ( albero che cresce solo in un punto preciso e misterioso di Forenti. Loro decisero di accettare la sua richiesta e si misero alla ricerca di quell’albero. Chiesero, per prima cosa, alla gente del posto cosa sapessero dell’albero sacro e loro risposero che l’albero era identico agli albicocchi ma che sulla sua corteccia c’era una grande X di colore viola. Ben e Max a quel punto andarono nell’unico posto dove, in quella città, si potevano trovare albicocchi ovvero in un immenso prato.
Loro cercarono la X su tutti gli alberi ma non la trovarono. Se ne stavano per andare quando, Max vide un albero distante dagli altri, e disse a Ben: “Andiamo a vedere l’albero laggiù forse è quello giusto!”
“Ok” rispose Ben.
Ci andarono e finalmente dopo tante ricerche trovarono l’albero con la X incisa sulla corteccia. Erano felicissimi ma non sapevano con cosa tagliare l’albero e così tornarono in città e comprarono una accetta in un negozio di usato. Infine visto che era sera si accamparono e si misero a dormire.
La mattina dopo  si svegliarono di buon’ora e andarono nel prato per tagliare l’albero ma non lo trovarono più al suo posto. Pensarono che si fossero sbagliati ma poi si accorsero di un uomo che stava portando via un albero. Così si misero a rincorrere l’uomo. Quando lo raggiunsero gli chiesero se potevano prendere un pezzo di corteggia di quell’albero e l’uomo rispose che non c’erano problemi. A quel punto, con la corteccia in mano tornarono alla barca dove al suo posto trovarono una nave da crociera ultra-moderna. Lì c’era sempre il signor dei giorni prima a cui porsero la corteccia. L’uomo la guardò per bene e disse: “ salite la nave sta per salpare per Terste”.
 
 

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