Brothers

di foxy97
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I ***
Capitolo 2: *** II ***
Capitolo 3: *** III ***



Capitolo 1
*** I ***


Vivere con un fratello o una sorella è terribilmente difficile. Provate a viverne con 4. Siamo cinque figli ed io sono ultima. Ho tre fratelli e una sorella.
 Nick è il primo figlio ha 22 anni ed è a l'ultimo anno e capitano della squadra di calcio della scuola quindi è un "popolare"
Cloe è la seconda ha 20anni. Rappresentate d'istituto per 3 volte di fila,ottimi voti, cheerleaders e fidanzata ormai da due anni con James gioca nella squadra di calcio con mio fratello.
Tony ha 19anni. Capitano della squadra di basket,donnaiolo di prima categoria anche se in realtà tutti i miei fratelli sono molto corteggiati. Beh,ovviamente anche lui "popolare"

David ha 17 anni quasi diciotto futuro "musicista" suona in continuazione la sua chitarra e ha una band "the black" stranamente alle ragazze piacciono i musicisti quindi vi lascio immaginare.

È infine ma non meno importante ci sono io.
Mi chiamo Jay Mils ho 16 anni e sto per iniziare il college.

"Credo che vomiterò" mi trovavo davanti a un grande edificio bianco chiamato "scuola" 
"Andiamo sorellina,non devi avere paura di niente sei popolare già a prescindere" Nick mi accarezzo la testa 
"Non mi sei d'aiuto" avrei vomitato da un momento all'altro me lo sento.

"Hai ragione Nick non sei d'aiuto,sai che figura dire che è tua sorella" Tony rise tirandomi per i fianchi e stringermi a se "se qualcuno ti infastidisce non trattenerti a dirlo" "gli pacco la faccia" aggiunse David
Sospirai "è se una ragazza?" Domandai "li ci penserà Cl-" Nick si blocco guardandosi attorno "dove cazzo è?" David gli indico due ragazzi che erano occupati a scambiarsi saliva appoggiati ad un albero "Tony passami la palla" Tony gli passo la palla da basket che aveva sempre con se. Nick fece un sorriso maligno prima di prendere la mira e tirare la palla in testa ai due fidanzati
"Ahi" Cloe si girò infuriata con una mano sulla testa intenta a massaggiarsi la parte dolorante "Nicholas che cazzo ti è preso?" 
Urlo arrabbiata "James ti conviene allontanare la tua sudicia lingua da mia sorella se non vuoi trovarti fuori dalla squadra" lo minacciò. James annui come un bravo cagnolino e diede un piccolo bacio a mia sorella prima di scappare a gambe levate lontano da lei.
Cloe si avvicino a noi infuriata mi sembro di aver visto il fumo uscite dalle sue orecchie mi venne da ridere ma fui bloccata da Tony che mi mise una mano sulla bocca per evitare di essere messa in quella discussione che stava per iniziare "cristo. Una volta che mi lasciassi in pace con il mio ragazzo sono due anni che stiamo insieme non puoi comandare tu dove possiamo farci le coccole" il vulcano Cloe era scoppiato "coccole? Ho visto la sua lingua toccare le tue corde vocali e poi certo che posso! Sono tuo fratello e il suo capitano." I miei fratelli erano molto gelosi sulle donne della loro vita,infatti erano gelosi di me,mia sorella e mia mamma.
Ma quando Cloe inizio a frequentarsi con James fu difficile far scendere questa cosa ai miei fratelli sopratutto a Nick che ancora oggi non le va a genio.

Tutta la scuola fissava divertita la litigata fra Nick e Cloe ormai credo che fossero abituati a scene del genere ogni mattino.

"Tony,ci guardano tutti. Falli smettere ,ti prego" lo supplicai
 Tony scoppio a ridere guardandosi attorno "aspetta,ora le verranno i lacrimoni e lui l'abbracciera"
Non ebbe nemmeno il tempo di finire la frase che gli occhi di Cloe iniziarono a riempirsi di lacrime e il viso di Nick addolcirsi per poi abbracciarla.

"Ecco" mormorò Tony. 

Il suono della campanella mi fece fare un grande respiro e stringere la mano di Tony.

"Smettila. Mi stai facendo salire l'ansia anche a me"
Risi dandogli un bacio sulla guancia

Ci incamminammo verso le porte del grande edificio.
Nick mandava occhiolini ad alcune ragazze che lo fissavano 
Cloe camminava a testa alta e sorrideva a chiunque incontrasse nel suo cammino
Tony mandava sorrisi provocatori a qualsiasi ragazza e 
David ne aveva già alcune sotto le sue braccia.

"Bene,ti auguro una buona giornata" Nick mi diede un leggero bacio sulla fronte seguito da Cloe e Tony invece David abbandono quelle due oche per buttarmi nelle sue braccia e farmi girare.
"Sei una Mils. Non preoccuparti di nulla" sorrisi abbracciandolo ancora più forte credo che lo stessi per soffocare ma la paura era tanta e non conoscevo nemmeno ma tutti conoscevano me.

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Capitolo 2
*** II ***


"Sei una Mils. Non preoccuparti di nulla" le parole di mio fratello mi rimbombavano in testa. Che cazzo importava alle persone se ero una Mils o no? 
Arrivai fuori all'aula che doveva essere di biologia e bussai.
"Avanti" la voce profonda di uomo risuono dall'altra parte della porta.
Apri leggermente la porta per poi far entrare la testa abbassata in classe
"Signorina Mils l'aspettavamo" alzai lo sguardo e mi ritrovai davanti un uomo alto con dei capelli disordinati che le cadevano sulla fronte coprendo i suoi occhi ghiaccio,aveva  un sorriso stampato sul volto mentre mi analizzava dalla testa ai piedi.
'La biologia inizierà a piacermi' pensai.
"Tuo fratello Nick mi ha avvisato che eri molto timida " 
Appena pronuncio il nome di mio fratello la classe inizio a mormorare qualcosa e mi senti ancora più a disagio.
Apri la bocca per dire qualcosa ma fui interrotta dalla porta chiudersi alle mie spalle. Mi voltai e notai un ragazzo impegnato ad aggiustarsi il ciuffo.
"Bieber due minuti in anticipo. Che onore" ironizzo il professore.
Il biondino alzo lo sguardo per poi soffermarlo su di me,non avevo visto nulla di più bello.
Occhi color caramello,labbra a cuoricino e un corpo da urlo.
Sorrise al professore e aggiungo un sorriso da far risuscitare i morti.
"Lei è?" Domando indicandomi
Il professore guardo prima lui e poi me sorridendomi dolcemente
"Lei è la signorina Jay Mils"
Sorrisi abbassando lo sguardo
"Mils? Quei Mils?" Chiese.
Dannazione! Una persona che non conoscesse i miei fratelli?
"Si,Bieber! È la sorella dei Mils" affermo il professore.
"Ma non avevano solo Cloe come sorella?" Il professore apri la bocca per rispondere ma lo fermai subito
"Sono la sorella più piccola" lo risposi subito senza guardarlo.
Vidi una mano allungarsi alzai lo sguardo e vidi Bieber sorridermi "sono Justin Bieber" fissai per un po' la sua mano prima di stringerla "Jay Mils" mi schiaffeggia mentalmente lo sapeva come mi chiamavo.
Rise "lo so chi sei" sorrisi. SONO UN IDIOTA!

"Mils vada a sedersi vicino alla signorina Stonem" il professore mi indico un posto vuoto affianco a una ragazza con il carré di un rosso fuoco.
Mi avvicinai al mio posto e mi sedetti guardando la mia vicina di banco "Sono elizabeth" "Jay" sorrisi.
"Quindi sei sorella a Nick,Tony,David e ovviamente a Cloe"
"Così dicono" sorrise.
I suoi occhi erano di ghiaccio,erano bellissimi.
"Hai dei occhi bellissimi" la vidi arrossire "ti ringrazio"
"Anche tu hai dei occhi bellissimi" si affretto a dire.
I miei occhi non erano belli come i suoi,aveva gli occhi verdi e i capelli castani molti dicono che è raro vedere le ragazze castane con gli occhi verdi.
Sorrisi "ti ringrazio elizabeth" "Effy. Chiamami Effy." Mi corresse.

"Allora grazie Effy" risi insieme a lei.

***
"Vuoi unirti con me a pranzo" chiesi a Effy.
"Non sarei un fastidio per i tuoi fratelli?" La guardai confusa "perché dovresti esserlo?" La presi per un polso e la trascinai fuori all'aula "Se gli darai fastidio si alzano e si vanno a vedere da un altra parte" risi.
Entrammo in mensa quel posto era un porcile.
Notai che i tavoli erano divisi in gruppi.
Sfigati/conosciuti/popolari.
Che cosa disgustosa. Se non fosse per i miei fratelli starei di sicuro nel gruppo dei Sfigati.

Vidi David Sbracciarsi per farsi notare da me. Mi incamminai al loro tavolo notando una persona in più al quel tavolo oltre a James.
"Ciao" mi sorrise Justin.
"Ciao" 
Spostai lo sguardo su Effy che era nascosta dietro di me "ragazzi questa è Effy è una mia amica" sorrise nervosamente alzando una mano per salutare.
Nick si avvicino a lei prendendo la sua mano e baciarla "è un piacere conoscerla Madame" sorrise.
Credo che Effy stesse per svenire.
Si alzò Tony e si avvicino a Effy alzo con due dita il suo mento per alzare lo sguardo su di lui "le amiche di mia sorella sono anche mie amiche" le guance di Effy andavano a fuoco a causa della vicinanza con Tony.
Vidi una figura alle mie spalle e notai dai capelli brizzolati che era David "è un piacere bambolina" strinse Effy a se dandogli un piccolo bacio sotto il lobo.
"Ragazzi smettetela! La state mettendo in imbarazzo" Cloe li richiamo,i miei fratelli si allontanarono e vidi Effy riprendere il respiro che sicuramente aveva trattenuto tutto questo tempo.
Cloe allungò la mano a Effy sorridendogli "sono Cloe è un piacere conoscerti Effy " Effy strinse la sua mano sorridendogli "hai dei occhi e dei capelli bellissimi" Cloe le sfioro i capelli e vidi Effy imbarazzassi nuovamente.
Sbuffai "la smetti?" 
Cloe abbandonò i capelli di Effy per lanciarsi su James e coccolarsi sotto i sguardi fulminati di Nick.
Presi posto sotto lo sguardo divertito di Justin.
"Quindi è vostra sorella?" Domandò ai miei fratelli.
"Si" risposero all unissero
"Cloe pensavo che eri la più carina della scuola ma mi sbagliavo" rise non staccando lo sguardo da me 
"Bieber off-limits" lo stappò Tony
"Non ho detto niente" alzo le mani 
Tony rise "conosco i tuoi pensieri,Bieber
Justin allungo la mano per toccare la sua "non essere geloso,io amo solo te" vidi Tony togliere una finta lacrima dalla guancia "me lo giuri?" Lo rispose con una voce femminile "te lo giuro " scoppiai a ridere a quella scena "trovi divertente il nostro amore?" Mi prese in giro Justin "nono,per me puoi anche sposartelo" cercai di rimanere seria ma poco un po' scoppiai di nuovo a ridere. Justin mise una mano sul petto fingendosi offeso "pasticcino,tua sorella mi prende in giro" si lamento con Tony.
"Posso punirla?" I suoi occhi luccicarono. Tony guardo prima me e poi lui "un po" smisi di ridere appena mi accorsi di quello che aveva detto mio fratello
Mi alzai e saltai in braccio a Nick abbracciandolo "non toccarmi" minacciai Justin "o ti faccio gonfiare da Nick" aggiunsi.
Justin avanzo fregandosene delle minaccie che gli feci. "Nick aiutami" lo supplicai vedendo Justin avvicinarsi lentamente a noi "non posso,sorellina. Hai mancato di rispetto al loro amore" guardai David in cerca d'aiuto ma ebbi come risposta solo un paio di mani alzate.
Senti un paio di mano sui i miei fianchi e tirarmi giù da Nick avverti la risata di Justin dietro di me appena diedi un piccolo strillo "allora vediamo come posso punirti?" mi guardo attentamente
"Io le taglierei le dita" consiglio Tony 
"oppure le orecchie" continuo Nick
"Io direi i capelli " aggiunse David
Ero davvero terrorizzata.
"che ne dite invece di quella punizione?" Guardo i miei fratelli 
"Non è troppo cattiva?" Si intromise Cloe
"Cattiva ? Perdonami,ti prego" lo supplicai.
"Mi dispiace piccola" chiusi gli occhi aspettandomi qualcosa di terribile.
Ma senti due mani toccarmi i fianchi per poi muovere le dita velocemente. Scoppiai a ridere "t-ti prego,uccidimi ma non li solletico" mi mancava il respiro.
Vedendo i miei fratelli e Effy guardarsi la scena divertiti come tutto il resto della mensa "Justin,ti prego! Mi manca il respiro" Justin si fermo dandomi la possibilità di riprendere il respiro "allora hai imparato la lezione ?" Mi asciugai delle lacrime a causa delle risate "si,mi dispiace aver deriso il vostro amore" guardai sia lui che mio fratello che sorrideva.
Mi allungai verso Tony che si avvicino credendosi che le gli diedi qualche bacio ma in realtà gli diedi una scappellotto "ahi" gli feci la linguaccia "così impari".
Scoppiarono tutti a ridere e anche io guardando la faccia da cane bastonato di mio fratello.

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Capitolo 3
*** III ***


"I tuoi fratelli sono così carini" Effy ormai era in qualche universo parallelo insieme ai miei fratelli.

"Lo so" sospirai "Cloe è così perfetta" aggiunse
Già mia sorella era la perfezione. Bella fin troppo bella. Intelligente,dolce e simpatica l'esatto contrario di me.

"anche Justin non è male"  Effy si voltò verso di me in cerca di una mia affermazione "È carino" sentivo le guance andarmi a fuoco.

"Chi è carino?" David si avvicinò a me cingendomi con le braccia le spalle.
Cercai l'aiuto di Effy inutilmente era andata in altro mondo appena ha visto mio fratello.
"Allora?" Insistette "un vestito che ho visto" sorrisi.
"Devo crederci?" Alzo un sopracciglio "se vuoi dammi alcuni soldi e te lo dimostro" alzo le mani in segno di arresa "ti giuro che ti credo"
"Tirchio" mormorai.

"Non prendertela con me ma con i nostri genitori" alzai gli occhi al cielo
"Trovati un lavoro" "ho già un lavoro" esclamo "certo! È io sono Beyoncé"

"Chi ha nominato il nome di Beyoncé invano?" Justin appari da dietro mio fratello appoggiandoci un braccio sulla spalla "io" risposi alla sua domanda 
Scoppio a ridere "tesoro,te lo detto che sei carina ma ti stai paragonando ad una dea" scossi la testa "era un modo di dire" rivolsi lo sguardo a mio fratello "Papà ha mandato qualcosa?" vidi il viso di mio fratello addolcissi "no,ancora niente" 
Mio padre era un soldato quindi lo vedevo una volta a l'anno e lo sentivo ancora meno,ogni volta che tornava per me era una gioia ma ormai sono quasi due anni che non lo vedo e dalla sua ultima lettera mi ha scritto che è in spedizione speciale. Mi manca da morire
"Vedrai che torna presto" la voce di David risveglio i miei brutti pensieri sorridendogli.
"Piccola ti andrebbe un gelato?" La richiesta di Justin mi sorprese,non me lo sarei mai aspettato e nemmeno David. "Scordatelo Drew" uno scappellotto arrivo da dietro Justin mostrandomi la mano enorme di Nick.
"Non usare il mio secondo nome" "e tu non provarci con mia sorella" Il sorriso di Justin si formò in un ghigno "non potrei mai" non so perché lo feci ma quel ragazzo faceva uscire un lato di me che mi piaceva,di troppo "io voglio andare" sbottai facendo rivolgere lo sguardo dei miei fratelli su di me e far sorridere divertito Justin.
"Allora andiamo?" Allungò la sua mano con la speranza che strinsi la mia nella sua. Feci un cenno di disapprovazione con la testa e nascondere le mie mani nelle tasche posteriori dei Jeans.
I sguardi dei miei fratelli li sentivo bruciare addosso e come mi stessero marchiando con i loro sguardi.
"Allora dimmi piccola come mai hai accettato?" La voce roca di Justin mi aiuto a ignorare i sguardi dei miei fratelli ma non aiuto a ignorare lui. Indossava un Jeans fermo sotto il bacino così da far intravedere le sue mutande una maglietta a riga bianca e nera con una giacca di Jeans sopra che fasciava perfettamente i suoi avambracci facendo notare i suoi tatuaggi.
"Allora?" Alzai lo sguardo per incontrare quello divertito di Justin "per cambiare" risposi semplicemente.
"Vuoi cambiare?" Mi domandò "voglio fare qualcosa di nuovo,illuminami" Riporto le mani nelle tasche dando alcuni calci a dei sassolini che incrociava nel suo cammino "sai andare sullo skate?" Lo sguardo di Justin si illumino "no" scoppio a ridere "preparati per le novità"

Ci ritrovammo davanti a una enorme pedana con dei ragazzi che scendevano e salivano. Ognuno era diverso,chi per i capelli,chi per lo stile ma sopratutto gli skate avevano colori e disegni diversi ognuno descriveva il proprietario.
Notai lo sguardo di un ragazzo che era seduto su uno scalino con lo skate sulle gambe facendo girare le ruote "Mark shuger" Era un mio compagno di Biologia,ecco perché mi era familiare.
"È un mio compagno di biologia" Notai Justin prendere due skate e porgermeli. Non volevo rompermi qualcosa "lo sai vero che se mi faccio male i miei fratelli ti uccidono?" Mi infilo un caschetto "correrò il rischio,piccola" mi diede un leggero bacio sul naso prima di accompagnarmi sulla pedana.

Avrei potuto vomitare da un momento all altro. Justin saltava da una parte all altra facendo capriole come se nulla fosse. "Piccola,provaci ti aspetto qua giù" Justin era fermo infondo alla pedana aspettando che io prendessi un fottuto coraggio e mi buttassi 'andiamo Jay non fare il coniglio' mi dissi fra me. Presi un lungo respiro prima di posizionarmi con lo skate sul bordo della pedana appoggiai un piede sopra e lentamente scesi,mi resi conto di aver chiuso gli occhi quando li apri e mi trovai addosso a Justin "ODDIO,ti sei fatto male?" Rise "io no,ma tu si" non capi quello che stava dicendo quando notai della sangue scorrermi dalla guancia "non è nulla" dissi toccandomi "andiamo ti metto un cerotto" entrammo una specie di stanzino pieno di roba rotta e puzzava di merda
Justin apri una scatola e tiro fuori un cerotto "c'è n'è sono ancora,sei fortuna" si avvicino e appoggio il cerotto sulla ferita togliendo le due carte che lo impedivano di attaccassi "ecco fatto,ora sei una vera skaters"  risi "sono una dura" 
Mi tolse il caschetto e mi tocco la testa "certo,piccola" 

"Andiamo,si è fatto tardi e i tuoi fratelli mi uccideranno" sorrise.
E credetemi se vi dico che non ho visto sorriso più bello.

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