Atto I

 

 

 

 

 

 

Salva la principessa e la guerra sarà tua.

Le parole di Thoros di Myr risuonavano con forza nella sua mente, artigliando le tempie, guidando i suoi movimenti, al punto che quasi non si rese conto di aver compiuto quei pochi passi che lo separavano dal sepolcro.

Il bacio di un principe del sangue può svegliarla. Lei è una principessa della luce, lei ti guiderà lungo la via che R’hllor ha scelto per te.

Robb Stark, il Giovane Lupo era cresciuto al Nord, venerando gli antichi dei, non credendo in quelli nuovi e soprattutto non in quel culto proveniente dalle Città Libere.

Sua madre aveva insisto, trascinando fino a Punta del Drago Marino dove il corpo privo di vita della principessa  di Dorne era conservato in un sepolcro di pietra e cristallo.

Sebbene fossero passati anni da quando, per volontà di R’hllor, la giovane si era addormentata senza più svegliarsi, il suo volto conservava la delicatezza e la bellezza dei suoi diciassette anni.

Era avvolta da sete chiare, che quasi si confondevano con il candore della sua pelle,  i capelli erano lunghe onde castane che circondavano il volto più delicato e dolce che Robb avesse mai visto.

Rivolse uno sguardo a sua madre, poco lontana dall’entrata, lei gli restituì uno sguardo fiero e forte.

Sei nato per questo, Giovane Lupo, sveglia la principessa e vinci la guerra.

Si piegò sulla fanciulla, le mani ai lati del suo viso, a sfiorarle i capelli, le labbra che lentamente si congiunsero a quelle della principessa in un lieve, delicato bacio.

Per qualche attimo non accadde nulla, poi Robb si trovò immerso nel cielo al crepuscolo.

La principessa di Dorne sembrava terrorizzata mentre si appoggiava alla dura pietra del suo sepolcro con i gomiti facendosi indietro, quasi a voler fuggire.

“Chi siete? Cosa volete da me?”

Robb provò ad accennare un sorriso “Sono il principe promesso, colui che doveva svegliarvi, principessa.”

La fanciulla strinse le labbra in una smorfia, gli occhi erano attenti a ogni suo movimento.

“E quale sarebbe il vostro nome, mio signore’”

“Robb di Casa Stark”

Allungò una mano verso di lei, per stringere la sua e baciarla.

Per qualche istante la giovane rimase ferma immobile, poi acconsentì a quella delicata stretta.

“Aurora di Dorne.”

Robb sorrise prima di baciarle la mano dalla carnagione così chiara da ricordargli la neve nei cortili di Grande Inverno.

Era indubbiamente la principessa della luce.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note di Ally:

Ok, direte, che follia è questa, cosa ti è saltato in zucca?

L’idea viene dal gruppo di OUAT su facebook dove con le altre ragazze abbiamo pensato a questa follia: crossover fra i personaggi di Once Upon A Time con quelle di altre serie.

Aurora quindi, la Bella Addormentata di OUAT e Robb Stark di Game of Thrones.

Qualche piccola noticina:

-          Lo so che Robb e Cat non hanno incontrato Thoros di Myr , am questa è una mia piccola licenza, prendetela così.

-          Ho pensato di rendere Aurora un sorta di eletta di R’hllor per il suo nome che appunto rimanda alla luce.

-          Punta del Drago Marino si trova a Nord, poco lontano da Deepwood Motte, mentre Aurora è di Dorne, come ha fatto il suo corpo ad arrivare lì? Sarà spiegato in una delle prossime drabble!

 

Scappo dal lancio dei pomodori per questa oscenità di storia che io ho addirittura provato a rendere plausibile con le note.

Un abbraccio a chi è arrivato fin qui.

 

 

 

Un primo colpo di tosse e poi la luce.

Occhi scuri, fermi e impenetrabili fissi nei suoi, lo sguardo di un’estranea che lo sondava con aperto sospetto.

“La battaglia…” furono le prime parole che riuscì a sillabare, la gola e le labbra arse dalla salsedine.

La giovane donna davanti a lui, strinse le labbra sottili in una smorfia, portava i capelli corti, quasi da uomo, i lineamenti del suo viso erano duri e spigolosi come il suo sguardo, attento.

“Chi siete?” gli domandò, la lama del suo coltello alla gola.

“Il mio nome è David di  Punta della Chela Spezzata. Sono il figlio di un pastore e..”

La fanciulla non gli diede tempo di finire di parlare.

“Per chi combattevi nella Battaglia delle Acque Nere?”

Da quelle parole dipendeva la sua vita, ne era più che certo, ma, nonostante i suoi umili natali, sapeva cos’era l’onore e la fedeltà.

“Per l’unico legittimo re di Westeros, mia signora. King Stannis Baratheon.”

A quelle parole sulle labbra della giovane comparve un sorriso e, dopo aver messo il coltello nella fodera, gli porse una mano, aiutandolo a rialzarsi.

“Siete al sicuro qui, David di Punta della Chela Spezzata, il mio comandante, Salladhor Saan è un fedele alleato del re.”

David lasciò che il suo sguardo accarezzasse il legno finemente lavorato del ponte della nave, le ampie e chiare vele, per poi tornare sul volto della fanciulla in piedi davanti a lui.

“Non mi avete detto il vostro nome, mia signora.”

La fanciulla sorrise, quasi alzò agli occhi al cielo “Il mio nome è Elizabeth Swan e non sono una lady.”

 

 

 

 

 

Eccomi qui con la mia nuova follia,ideata da Bumbunì come sfida per questa settimana.

Spero che troviate la flash abbastanza credibile, se non avete capitolo qualcosa qui c’è la spiegazione:

David, ovvero il nostro Charming non è mai diventato principe, è ancora figlio del pastore e si è arruolato nell’esercito di Stannis per la Battaglia delle Acque Nere.

Una volta sconfitti, viene raccolto dalla Valyrian, la galea di Salladhor Saan, a bordo del quale vi è Elizabeth, esatto, la stessa Elizabeth di Pirati dei Caraibi.

Punta della Chela Spezzata esiste davvero ed è poco lontano da Roccia del Drago.