Angeli

di Melody Potter
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Primo giorno di scuola-prima parte- ***
Capitolo 3: *** primo giorno di scuola -parte due- ***
Capitolo 4: *** Punto di svolta (prima parte) ***
Capitolo 5: *** Punto di svolta -parte due- ***
Capitolo 6: *** Un aiuto da zia Phoebe ***
Capitolo 7: *** Isabella Swan- parte uno- ***
Capitolo 8: *** Isabella Swan -parte due- ***
Capitolo 9: *** Isabella Swan -terza parte- ***
Capitolo 10: *** Notizie inaspettate ***
Capitolo 11: *** Sei un Angelo Bianco, Angela. ***
Capitolo 12: *** Cambiamenti -prima parte- ***
Capitolo 13: *** Cambiamenti parte due ***
Capitolo 14: *** Sei una strega ***
Capitolo 15: *** Non sei sola ***
Capitolo 16: *** Scuola di magia ***
Capitolo 17: *** Il mio potere ***
Capitolo 18: *** Una giornata normale fra amici. Più o meno! ***
Capitolo 19: *** Visita inaspettata & deciosine definitiva ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Prologo 1
Un altro giorno di scuola è quasi giunto al termine. Finalmente l’ultima lezione del giorno è quasi terminata.
Educazione fisica: odio questa materia. Sono sempre stata una frana in questa attività, specialmente nei giochi sportivi. Ormai il nostro insegnante e i miei compagni lo sanno, quindi: quest’ultimi evitano di passarmi la palla, mentre il primo finge non accorgersi che nessuno me   la passa.
Ed io non mi lamento. Ultimamente preferisco stare sola, anche perché, da un po’ di tempo ho capito che prima o poi chi di dice di amarmi, chi dice che mi è amico prima o poi mi abbandona. Come sei mesi fa ha fatto lui: Edward e colei che ho considerato e considero tutt’ora non una amica ma una sorella, Alice. Per non parlare di tutti i Cullen… sono entrati tutti quanti nella mia vita come degli uragani, e così come sono entrati ne sono usciti.
Da allora non vivo più!  Sono sempre stata consapevole che prima, o poi lui si sarebbe stancato di me, di una inutile fragile goffa umana. Perché mai un vampiro, un essere così bello e perfetto avrebbe voluto stare con me: un annullità, un peso un inutile, un  umana .
Il punto è che io non mi do pace per la  sua partenza.
Nei primi tempi: è stato un incubo per me, ma anche per Charlie. Non mangiavo, non uscivo se non per andare a scuola. Devo ammetterlo l’ho fatto preoccupare, e forse lui,  Renèe e Phil  tutt’ora sono ancora in pena per me. Poi un giorno ho iniziato a vedere Jacob! E grazie ad esso, sono riuscita nel tornare me stessa, più o meno. Finché anche lui, un giorno mi ha riferito le ultime quasi stesse parole che Edward mi ha detto prima di partire. Da allora sono trascorsi sei mesi dalla partenza di Edward, e uno da quando Jacob mi ha chiaramente detto di starle lontana. Da Allora sono di nuovo sola. All’interno del mio petto si è riaperta la voragine che ho faticato molto per farla sparire. Adesso sono di nuovo sola senza amici.
Già nessuno dei miei primi amici qui a Forks, ormai mi vede di buon occhio: Jessica perché alla nostra ultima uscita l’ho mollata all’uscita del cinema e solo perché mi sono avvicinata a uno sconosciuto. Non posso biasimarla, ma dovevo farlo era l’unico modo per vedere lui, almeno per un secondo. Mike bè anche con lui, l’ultima uscita  non è andata molto bene, Jake stava quasi per prenderlo a pugni. Ormai nemmeno Mike mi ha più rivolto la parola da allora…  finge di non vedermi. Poi c’è Lauren con lei non ho mai avuto rapporti, quindi nemmeno mi manca. Forse l’unica amica che tenta, come ha tentato fino oggi di starmi vicino è Angela! La timida sincera Angela. Non si è mai data per vinta, non credo che lo farà… solo, non ho voglia di ricaderci di nuovo; non voglio illudermi di nuovo. Non voglio illudermi di essere riuscita nel trovare un amica, e poi quest’ultima come è già accaduto per due volte nel giro di sei mesi mi allontano così di punto in bianco. Certo Angela non è quel tipo di persona, ma ormai ho perso la fiducia negli altri.
Ho perso la fiducia nell’amicizia! Finché un giorno nella mia vita, non sono apparsi loro!
I Miei Angeli!
 
Spero che vi piaccia,
A presto Melody Potter!

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Capitolo 2
*** Primo giorno di scuola-prima parte- ***


Capitolo uno
 
Primo giorno di scuola
 
Pov. Wyatt
  Io e Cris siamo arrivati a Forks proprio ieri. Oggi è lunedì  il nostro primo giorno di scuola alla high school di Forks, certo siamo a Marzo quasi a fine anno scolastico; questa scelta di trasferirci qui è stata necessaria. Io e mio fratello siamo due Angeli Bianchi per metà per quanto riguarda l’altra metà siamo stregoni come nostra madre: Piper Halliwell. Di sicuro vi state chiedendo perché fine anno scolastico abbiamo deciso di trasferirci in un'altra città e in un'altra scuola. Questo l’ho dobbiamo agli Anziani che ci hanno affidato una innocente, per essere più precisi la nostra prima innocente. la nostra prima prottetta, che vive qui a Forks e per quanto potere io e mio fratello abbiamo non è che possiamo fare avanti e indietro da S. Francisco e Forks. Così in comune accordo con i nostri genitore abbiamo trovato questa chiamiamola soluzione: trasferirci quaggiù in modo da poter svolgere al meglio il nostro compito.
Così eccoci qua, nella cittadina più piovosa dello stato di Washington. Finchè restiamo qui siamo ospiti dei nostri zii Cup e Phoebe la terza strega del Trio una delle sorelle di mia madre.  
 Insieme a mio fratello scendiamo giù in cucina dove ci aspettano gli zii. zia Phoebe e zio Cup. Zia Phoebe ha trenta nove anni ha lunghi capelli castani lisci e occhi dello stesso color, lei come mia madre mia nonna  è una strega mentre zio Cup è un Cupido di più di tre mila anni. Loro hanno tre figlie Prudence di tredici anni Penelope di dieci e la piccola Charlotte di sette.
“allora ragazzi siete pronti, per la scuola e per tutto il resto?”ci chiede zia Phoebe con un sorriso.
“più o meno zia!” lei sorride compressiva e poi dichiara
“siete nervosi! Lo sento. State tranquilli, vedrete  andrà tutto bene!”
“come possiamo fare ciò che dobbiamo senza sapere chi aiutare….” inizia Cris
“ecco perché sono qui!” annuncia una voce alle nostre spalle.
“zia Paige?”chiedo
“certo tesoro chi ti aspettavi, se non la tua zietta!”Zia Paige ha trenta anni, ha lunghi capelli neri e occhi castani, anche lei è una strega in realtà è per metà  strega e per  metà Angelo Bianco proprio come me e mio fratello. Ha sposato un mortale zio Hanry hanno tre figli Patricia e Melinda di dieci anni e Henry junior di Tre anni tutti quanti hanno preso da zia Paige
“vostra madre è un po’ in pensiero per voi, così ho pensato di venire qui e rispondere alle vostre domande, so che è la vostra prima protetta, e visto che io sono come voi…”
“zia Paige non fa in tempo ha terminare la sua offerta di aiuto che mio fratello la interrompe:
“quando finirà questo assordante tintinnio alle orecchie?”
“come faremo a trovarla?” chiedo io
“Non sappiamo come fare”aggiungiamo infine insieme
“il tintinnio non è altro che il suo richiamo ragazzi, e finirà non appena l’avrete vicina!”
“quindi quando non sentiremo questo fastidioso tintinnio, vorrà dire che l’avremo vicina?”  zia annuisce solo e poi ci fa notare
“per aiutarla innanzi tutto dovete conquistarvi la sua fiducia, la sua amicizia… Gli Anziani hanno solo detto che è nei guai; il punto è che lei non lo sa, ma a quanto pare ci sono alcuni vampiri che le danno la caccia…
“perché?” chiede zio Cup
“vampiri?” interviene zia Phoebe e continua:
“perché dei vampiri? E poi sono istinti gli abbiamo eliminati…”
“Le arpie Phoebe, abbiamo eliminato le arpie, ma non questa specie di vampiri!” le fa notare zia Paige.
Zia Phoebe inarca un sopraciglio e poi chiede:
“hai fatto delle ricerche?”
“no zia ci ha aiutati! E abbiamo scoperto che oltre alle arpie esistono un'altra specie del tutto diversa…”le spiega Cris
“le arpie amano il buio e si mutano in pipistrelli, questa specie no. Sopravive alla luce del sole, loro brillano alla luce del sole. A quanto pare è un loro modo per attirare le loro prede. Inoltre è difficile distruggerli, sono forti, veloci, hanno un udito fine alcuni di loro sono dotati di doni o poteri. E hanno dei sovrani… I Volturi.”
“però siete ben informati!”dichiara zia Phoebe compiaciuta.
“abbiamo imparato dalle migliori!” dico
 “ma perché dei vampiri… vogliono vendicarsi di una ragazza?” interviene zio Cup
“dicono che sia una sorta di vendetta nei confronti di uno di loro, a quanto pare la nostra protetta stava con un vampiro…”
annuncia Cris
“già solo che gli Anziani non ci hanno detto il motivo per cui le danno la caccia!”
“questo ragazzi dovrete farvelo dire da lei…” rivela zia Paige
“ma come?” chiediamo  in coro io e Cris 
“come ho detto prima conquistatevi la sua fiducia, e la sua amicizia. E poi pian piano rivelate chi siete e cosa fate !” ripete zia Paige
“e perché siete qui è tutto il resto!”finisce zia Phoebe.
“non sarà facile!” annuncia Cris
“oh, tesoro nulla è facile ma ce la farete vedrete!”  
 
Pov. Cris
 
Zio Cup ci ha appena accompagnati al liceo di Forks. La scuola dall’esterno non sembra molto grande se viene paragonata al liceo di S. Francisco. Non credo ancora che mio fratello ha fatto le presentazioni così rimedio subito. Io sono Christopher  Leonard Halliwell, ho sedici anni,  ho capelli costano scuro e occhi dello stesso colore. Mio fratello si chiama Wyatt Matthew  Halliwell ha diciotto anni. A differenza di me ha capelli biondo cenere e occhi azzurri. Lui è all’ultimo anno di liceo, io sono al terzo anno.  Come mio fratello vi ha già accennato: siamo per metà maghi come nostra madre e le nostre nonne materne e metà angeli come nostro padre Leo. Gli Angeli bianchi sono spiriti guida per futuri Angeli future streghe o semplicemente per comuni mortali. Noi siamo qui per proteggere una mortale o meglio la nostra innocente la nostra prima protetta! Mentre penso a tutto ciò sono in macchina con mio fratello e zio Cup.
“eccoci qui!” esclama zio Cup mentre con l’auto si ferma davanti all’edificio che da oggi in poi è la nostra scuola. Scendiamo dall’auto e tutti gli altri studenti ci fissano.
“Wow!” esclamo piano all’orecchio di mio fratello e poi riprendo
“cos’hanno da fissare?”
“è evidente che non sono abituati ad avere nuovi allievi!”dichiara lui sarcastico  zio Cup ci sorride, evidentemente ha sentito la frase detta da Wyatt
“ok, ragazzi ci vediamo a fine lezione!”dice poi.
“ok, ciao zio!” salutiamo io e Wyatt
“fate i bravi!” dopo di che mette in moto è parte.
“credo che sia meglio andare in segreteria!” dice Wyatt.
Raggiungiamo la segreteria si trova al lato opposto da dove lo zio ci ha lasciati. Ad accoglierci vi è una donna sui quarant’anni
“Buon giorno!” salutiamo io e mio fratello. la donna alza appena lo sguardo su di noi ci saluta e poi chiede:
“voi dovete essere i nuovi allievi, i fratelli Halliwell giusto?” wow , è incredibile di come le voci corrono, a questo mio pensiero mio fratello mi pesta un piede. Siamo fratelli siamo Angeli bianchi e fra di noi possiamo comunicare mentalmente, il tutto da qualche mese!
“si, siamo noi!” risponde Wyatt
“vi stavo aspettando…” inizia la donna nel frattempo prende alcuni fogli Wyatt  li prende.
“ecco, questa è la piantina della scuola, è il vostro orario. Riportate tutto firmato dai professori a fine giornata!”
“ok!”
“grazie e arrivederci!”
 la donna ci sorride e infine ci augura di passare una buona giornata.
 
Pov. Wyatt
la mattinata è passata veloce da una lezione all’altra abbastanza tranquilla…
va bè tranquilla si fa per dire…
Il punto è che il tintinnio alle orecchie non mi ha lascito un attimo di tregua e so  che è  l’ho stesso anche per  mio fratello. Dopo due ore di spagnolo, due di trigonometria, una di storia finalmente è arrivata l’ora della pausa a pranzo. Ho conosciuto alcuni ragazzi durante queste cinque ore di lezione: Jessica Stanley che si è autonominata  per mia sfortuna come  guida personale,  Mike Newton ragazzo tremendamente antipatico e poi Angela Weber una ragazza timida forse la più calma del gruppo. Jessica mi ha invitato al loro tavolo per il pranzo, purtroppo non ho saputo dire di no diciamo che in certo senso non ho avuto scelta…
Entriamo nella sala mensa e Cris ci raggiunge lo presento agli altri. Dopo di che prendiamo un vassoio a testa e prendiamo il pranzo. Nel frattempo Jessica e gli altri hanno già preso posto Cris prima di raggiungerli mi fa notare:
“Dobbiamo proprio? Sono qui da cinque minuti è non la sopporto!”
“lo so!” dico solo
“e allora perché?” chiede lui
“non ho avuto scelta Cris, in pratica mi ha trascinato!”confido
“d’accordo! ma fa attenzione quel Mike sembra furioso!”mi fa notare mio fratello
“Credo che la parola giusta sia geloso, fratellino! Credo che lui è la Stanley stanno insieme e da quando l’ho incontrata non mi ha mollato un minuto!” annuncio e continuo
“Comunque non siamo qui per questo. Vediamo di trovare la ragazza”dico
“il tintinnio è sempre più forte. Vuol dire che è nei pareggi ma non è qui… Secondo zia Paige quando non lo sentiremo più sarà vicina a noi”sussurra Cris
Intanto abbiamo raggiunto la Stanley e gli altri. Al gruppo si è aggiunta un'altra ragazza, questa volta è Angela che fa le presentazioni si chiama Lauren Mollary. Tutto tranquillo finché ad un tratto nella sala mensa entra una ragazza. Nello stesso istante in cui la ragazza varca la soglia della mensa, il tintinnio fastidioso e assordante termina.
Guardo mio fratello, nel frattempo la ragazza si è seduta ad un tavolo che sta dall’altra parte della mensa sola, lontano da tutti. Osservo la ragazza ha lunghi capelli mogano lisci lunghi fin sotto la spalle e due occhi castano scuri.
 
A distogliermi dai mie pensieri e la voce di Jessica che con tono decisamente arrogante dichiara:
“Non ti conviene correrle dietro, sai?”
inarco un sopracciglio e le faccio notare in tono leggermente irritato:
“Non credo che siano affari tuoi Jessica…”
“oh, bè…”inizia un po’ a disagio e continua:
“io lo dico per te, per voi! Comunque se fossi in voi non mi avvicinerei a lei…”
“non abbiamo chiesto il tuo parere!” le fa notare mio fratello anche il suo sguardo è puntato sulla ragazza
“jess!” interviene per la prima volta Angela
“no è giusto che sappiamo, quella non ha idea di cosa voglia dire avere amici…”
“se per questo nemmeno tu hai idea di cosa voglia dire avere amici!” continua mio fratello irritato.
“adesso basta!” ripete di nuovo Angela.
“perché? Da sei mesi a questa parte è strana…” continua Jessica in tono indignato
“vorrei vedere te!”controbatte di nuovo Angela e continua:
“sai benissimo che ha sofferto! E forse sta soffrendo ancora, e tu che fai? Anziché esserle amica…”
“nemmeno tu le stai vicina, anche tu l’hai allontanata!” interviene Lauren
“ma almeno io ci ho provato, e ancora ci provo. Non come voi!” Detto questo Angela infuriata si alza dal tavolo e esce di corsa dalla sala mensa.
“incredibile” dichiara Jessica
“difende lei, non ostante tutto!”
automaticamente io e Cris ci alziamo
“dove andate?” chiede Jessica
“non credo che siano affari tuoi!” entrambi usciamo dalla sala mensa.
“secondo te di cosa parlavano?” mi chiede Cris
“non ne ho idea! Ma sono certo che lei può spiegarci!” con lo sguardo indico Angela   seduta su una panchina insieme a mio fratello la raggiungo.
 
 Spero che vi piaccia,
a presto, Melody Potter!
 
 
 
 

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Capitolo 3
*** primo giorno di scuola -parte due- ***


Capitolo due


primo giorno di scuola -parte due-

Pov. Angela
Non ne posso più. non sopporto più Jessica ne tanto meno Loren e le loro stupide frecciatine indirizzate a Bella. Si credono migliori di lei, ma non lo sono! Come diamine ho fatto per quasi diciassette anni ad essere amica di due vipere come loro? Sono egoiste, insensibili e pettegole! Ecco come sono, pettegole!  Penso furiosa fra me. Finché una voce maschile mi chiede compressiva:
“stai bene?” alzo lo sguardo per vedere a chi appartiene: è di Wyatt, il nuovo arrivo seguito dal fratello. Wyatt ha la mia stessa età. Ha capelli biondo cenere e occhi di un castano chiaro. Mentre il fratello, si chiama Cris, ha sedici anni. E totalmente diverso dal fratello,i suoi  capelli sono di un castano scuro  e occhi azzurri. Sorrido imbarrazata per la scena di prima e poi sussurro:
“Si, certo”
“chi sta bene non scappa così come hai fatto tu!” mi  fa notare il fratello di Wyatt
“non sopporto quando parlano male di Bella!” mi giustifico. Dopo vari secondi di silenzio. E’ Wyatt con sincero interesse mi chiede:
“Bella?” e continua
“è così che si chiama?”  annuisco solo.
 
Pov. Cris

Abbiamo trovato la nostra protetta e abbiamo assistito a uno specie di litigio fra una certa Angela e Jessica Stanley. Dopo il litigio, Angela è uscita fuori di corsa. Adesso io e Wyatt siamo in cortile, con lei.   Grazie ad essa abbiamo scoperto che la nostra innocente si chiama Bella.
 Dopo aver scoperto il suo nome, per un attimo incrocio lo sguardo con mio fratello. Quest’ultimo fa un cenno con il capo, ho capito le sue intenzioni così domando:
“Angela, cosa le è successo?”. Lei alzo lo sguardo prima su Wyatt, poi su di me inarca un sopracciglio sospettosa poi chiede:
“perché volete saperlo?” e continua:
“Bella, ha già sofferto abbastanza! Ed è già circondata da amicizie finte come avete appena visto. Non ha bisogno che vi aggiungiate anche  voi fra quelle amicizie!” dopo di che si alza e va via.
“ha frainteso credo!” dichiaro sorpreso da come ha reagito e  continuo:
“forse sono stato troppo diretto, avremmo dovuto aspettare qualche giorno!”
“Non fa nulla fratellino. Vedrai, se facciamo capire ad Angela che abbiamo buone intensione, e non siamo falsi come Jessica e gli altri, forse… riusciremo a capire cosa turba Bella!”.
Dopo di che suona la campanella che segna la fine della pausa a pranzo. Insieme raggiungiamo i nostri rispettivi armadietti.
“cos’hai adesso?” chiedo
“francese, tu?”
“trigonometria” dico
“ ci vediamo alla fine delle lezioni!” annuisco.

 Pov. Wyatt

La pausa a pranzo è appena finita entro nell’aula di francese. Consegno e faccio firmare il mio orario al mio insegnate, quest’ultimo a sua volta mi consegna il libro e mi dice di sedermi vicina ad Angela. La raggiungo, e mi siedo acconto a lei. Quest’ultima non appena incrocia il mio sguardo abbassa subito il suo imbarazzata. Con Cris abbiamo deciso di farle capire  che non vogliamo turbare l’amica per cui mi siedo e basta.
Meglio non insistere. Dopo francese è la volta di letteratura inglese, italiano educazione civica e infine ginnastica.
Ed è qui, in palestra  che rivedo di nuovo Bella…
La ragazza, se ne sta in disparte,  proprio come prima: in un angolo poco lontano da me. Nessuno sembra notarlo. Accanto a lei, vi è Angela. La ragazza le parla ma Bella sembra non prestarle attenzione: il suo sguardo e come… perso nel vuoto.
Mi domando: cosa la ridotta così?
“ tempo sprecato!” annuncia una voce femminile fredda alla mie spalle. Naturalmente so  a chi appartiene: Jessica. Non le rispondo quest’ultima continua con disappunto e cattiveria:
“Non capisco perché Angela insiste, è chiaro che vuole stare da sola!”
“forse perché Angela vuole aiutarla!” le faccio notare con distacco e continuo con tono freddo come il suo:
“come farebbe una buona amica!”
 
Spero che vi piaccia, a presto Melody Potter
 
 
 
 

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Capitolo 4
*** Punto di svolta (prima parte) ***


Capitolo tre


Punto di svolta (prima parte)

Pov. Cris
 Come primo giorno di scuola ieri non è andata poi così tanto male, se si considera che in un certo senso abbiamo identificato la nostra protetta. Certo non siamo ancora riusciti nell’avvicinarla, o nel capire cosa l’ha ridotta in quello stato. Abbiamo chiesto a quella Angela, ma la ragazza ha frainteso le nostre intensioni, e in toni gentili ci ha in pratica consigliato di starle alla larga. Speriamo di avere più successo oggi.
Adesso siamo in macchina con zia Phoebe, oggi è lei che ci accompagna
“eccoci arrivati!” annuncia mentre si ferma davanti alla scuola.
“Wyatt dobbiamo trovarci un auto tutta per noi!” dico e continuo:
“così non sarai costretta ad accompagnarci, zia!” lei mi sorride, e poi dichiara:
“Non non è il caso, tesoro. Tanto devo fare questa strada comunque anche per accompagnare le bambine.”
“allora,ragazzi credo che per le tre, troverete qui lo zio, va bene?”” noi annuiamo facciamo per scendere ma prima la zia ci comunica:
“non vi preoccupate, vedrete oggi ne scoprirete di più!”
“che vuoi dire?” chiediamo all’unisono io e Wyatt mentre fissiamo zia Phoebe.   
“lo vedrete!” dice solo lei e poi aggiunge con un sorriso:
“buona giornata!” e va via. Guardo Wyatt e chiedo:
“secondo te zia ha visto qualcosa?”
Mio fratello non risponde, ma guarda al lato opposto del parcheggio rispetto dove ci troviamo noi. Seguo il suo sguardo e vedo Bella, la nostra protetta seduta su una panchina. Accanto a lei vi è Angela, quest’ultima  le parla, ma Bella non le risponde, penso.
“non la sta proprio a sentire!” mi corregge Wyatt ha letto i miei pensieri
“non è facile evitarlo se tu urli mentalmente!”mi fa notare lui e poi continua:
“anche ieri era così: Angela le parlava, ma lei non rispondeva e fissava il vuoto!”
“Secondo Jessica: Angela spreca il suo tempo!”annuncia lui in tono freddo mentre pronuncia il nome di Jessica
“Jessica è una….” inizio ma mio fratello mi interrompe e chiede:
“superficiale e pettegola?” io annuisco anche se avrei usato altri aggettivi.
“lo so! Il punto è che non so che fare per aiutarla, e se ignora Angela che la conosce non ho idea di come può reagire se noi ci avviciniamo a lei!”mi fa notare mio fratello.
“bè, proviamoci!” propongo e mi dirigo verso le due ragazze, seguito da Wyatt. Non appena sono vicino a loro mi fermo e poi saluto:
“Ciao, Angela!” lei inarca un sopracilgio e poi ci saluta un po’ imbarazzata colta alla sprovvista.
“Cris, Wyatt Ciao!” E’ Wyatt che prende in mano la situazione porge la mano verso Bella e poi esclama:
“Ciao, sono Wyatt e lui è mio fratello Cris!” La ragazza non risponde, poi suona la campanella che segna l’inizio delle lezioni si alza e va via. Wyatt ritira la mano e fissiamo il punto in cui Bella è sparita. Angela è ancora qui con noi:
“Non so più che fare!” confida e continua:
“sembrava essersi ripresa e poi…”
“che vuoi dire?” chiedo
“mi dispiace per quello che vi ho detto ieri, ero furiosa con Jessica! poi ieri Ho sentito cosa le hai detto… però” dice lei
“Non ti fidi di noi…”conclude Wyatt per lei. Angela arrossisce e abbassa lo sguardo imbarazzata.
“ti capisco, soprattutto per via della discussione che hai avuto ieri con Jessica, e Louren! Mike e gli altri non hanno aperto bocca, cosa può aver fatto loro  Bella? perché sono così indifferenti nei suoi confronti?” chiede di nuovo mio fratello.
“perché siete così interessati a questa storia?”chiede lei di rimando. Non si fida ancora, penso
“non ci piacciono le persone superficiali e falsi come Jessica!” dico e continuo:
“ e oltre tutto non riusciamo a capire perché una ragazza della nostra età se ne sta sola,  e rifiuta la compagnia dei suoi amici!” per un po’ cala il silenzio fisso Wyatt lui scuote la testa, ancora non si fida pensiamo quando con Angela raggiungiamo gli armadietti all’improvviso annuncia:
“niente!”
“come?” diciamo io e mio fratello presi alla sprovvista.
“Bella, non ha fatto niente di sbagliato nei loro confronti! Il fatto è.. che mettiamola così: Jessica è sempre stata un po’ gelosa nei confronti di Bella, e lo stesso vale per Lauren. La cosa è peggiorata quando Bella ha iniziato a frequentare   Edward. Il suo ragazzo, o purtroppo il suo ex-ragazzo!”
“ex?” chiedo. Angela annuisce:
“Edward è partito sei mesi fa con la sua famiglia. Suo padre è un medico, lavorava all’ospedale di Forks! Il dottor Cullen è stato trasferito in un'altra città! Quando lui è partito: Bella ha passato un brutto periodo. Suo padre era preoccupato per lei. Bella  non usciva. Poi si è ripresa grazie a un suo amico di La Push:  Jacob Black! ha ricominciato ad uscire di nuovo a frequentare noi poi….”
“Poi?” la incalza Wyatt.
“Poi ha allontanato di nuovo tutti!” dichiara lei
“come mai?”chiedo
“non ne ho idea!”ammette lei
“e il suo amico?”chiede mio fratello
“non lo so, forse hanno litigato non si frequentano più a quanto ne so… Non ne che ne so molto, anche se le rivolgiamo la parola come avete visto ignora chiunque!”dichiara scoraggiata e poi ci fa notare:
“da sola, non è che posso fare molto! Sono l’unica che tenta di starle vicino, tutti gli altri si sono arresi, anzi gli altri non ci hanno nemmeno provato!”
“Angela, so che siamo nuovi qua, e che molto probabile non ti fidi di noi, ma se vuoi noi possiamo aiutarti…”propongo
Lei ci fissa con aria di sospetto.
Non ci crede penso. Non mi meraviglia da ciò che ci ha raccontato. Dopo vari secondi di silenzio mio fratello dichiara in tono rassicurante:
“puoi fidarti di noi Angela!” e continua:
“non abbiamo intensione di prendere in giro ne te, ne Bella! Vogliamo solo aiutarla. Non conosco bene Jessica ma, non mi piace il modo in cui ha parlato ieri di lei. Ma soprattutto non mi è piaciuto il modo in cui ti ha criticato. Per lei e forse anche per gli altri tu sbagli. Ma invece no, non è così tu stai solo cercando di aiutare un amica che sta male, le tue intensioni sono buone! E   noi vogliamo aiutarti! Se c’è lo permetti.”
 
 
Pov. Wyatt


Zia Phoebe ha avuto ragione, in un certo senso oggi abbiamo avuto un po’ di fortuna. Certo non è che con Cris abbiamo fatto grandi progressi, ma in compenso sappiamo un po’ di più rispetto a ieri di Bella Swan. Adesso sono in classe, prima dell’inizio delle lezione io e Cris siamo riusciti nel conquistarci un po’ della fiducia di Angela. E’ stata lei nel raccontarci anche se in tono vago del perché Bella è ridotta in questo stato. Il suo ex ragazzo è andato via da Forks, con la sua famiglia. Ma questo non spiega del perché di questa suo rifiuto di stare in compagnia degli altri. E poi che bisogno c’era di lasciarsi. Insomma capisco che la lontananza per una coppia può essere una vera tortura, ma anche se lontani possono tenersi benissimo in contatto tramite: il telefono, lettere, e-mail al giorno d’oggi ci sono molti modi per tenere i contatti a distanza. Un'altra cosa strana è il suo amico di La Push; com’è che Angela ha detto che si chiama? Jacob Black? Perché: l’ha allontanata così di punto in bianco?
 Ma soprattutto quello che ancora mi sfugge: perché gli Anziani ci hanno detto che la vita di Bella è minacciata da una vampira? E che la ragazza frequentava un vampiro? Chi è il vampiro in questione? Ci rifletto un po’ su: ripenso a ciò che ci ha detto Angela. Jessica, è sta sempre un po’ gelosa nei confronti di bella. La cosa è peggiorata quando quest’ultima ha iniziato ha frequentare Edward Cullen…
Perché mai Jessica è gelosa di Bella, cosa centra questo ragazzo? Adesso sono in classe Angela è accanto a me abbiamo francese così gli e lo chiedo
La ragazza: dice solo che Edward Cullen da quando si è trasferito qui, non è mai stato attratto da nessuna delle ragazze. Anzi: ne lui, ne tanto meno i suoi fratelli, dal loro arrivo in città hanno stretto amicizia con gli altri studenti. L’unica a fraternizzare con esso e con gli altri è stata Bella. Perché mai: cinque ragazzi non stringono amicizia, ma preferiscono stare lontani da gli altri?  Sempre grazie ad Angela vengo a sapere che i signori Cullen non possono avere figli, così hanno adottato i cinque ragazzi. A quel punto, Cris mi fa notare mentalmente: In teoria i vampiri non possono avere figli. O mio Dio vuoi vedere che Edward Cullen … inizio io
-Non solo lui… mi fa notare mio fratello. In effetti il loro comportamento è strano si tutti i Cullen sono Vampiri. Ecco perché si sono sempre tenuti alla larga da tutti gli studenti.-
-si ma questo non spiega il perché Bella è stata un eccezione! – faccio notare Cris
-o perché l’hanno allontanato così…- penso io
- secondo te Bella sa di loro?-  chiede di nuovo lui
Credo proprio di si, penso.


Spero che vi piaccia, a presto Melody Potter!
 
 
 
 

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Capitolo 5
*** Punto di svolta -parte due- ***



Capitolo 4

Punto di svolta parte due

Pov. Cris
 
Le lezioni sono appena terminate.  Come zia Phoebe ci ha rassicurato:  questa mattina abbiamo fatto molti progressi, ovviamente nei riguardi di Bella, la nostra protetta. Ovvio non abbiamo avuto modo di avvicinarla, per lo meno con Wyatt ci abbiamo provato, ma purtroppo non abbiamo avuto molto successo con lei. Ma in compenso grazie ad Angela, sappiamo un po’ di più riguardo ai Cullen. Ovviamente Angela, è all’oscuro: sulla vera identità dei Cullen. Ma di come la ragazza c’è l’ha descritti secondo noi –ovviamente, non ne siamo certi-; ma siamo convinti in un certo  modo che i Cullen non sono comuni mortali, ma vampiri.
Così, per esserne certi, con mio fratello abbiamo deciso che prima di avvicinare Bella è meglio conoscere la vera natura dei Cullen. Così eccoci qua, alla scuola di magia. Fortuna che nostro padre è ancora il direttore di questo posto… il che ci facilita la ricerca. Infatti grazie alla bibliotecaria abbiamo trovato ciò che conferma i nostri sospetti.
“eccoli qui!” esclama con entusiasmo Wyatt, mentre sfoglia il libro che la bibliotecaria ci ha dato. E’ lo stesso su cui con l’aiuto di zia Paige prima di trasferirci a Forks, abbiamo trovato le caratteristiche su questa specie di vampiri. Ogni creatura magica e leggendarie –non importa di che tipo sia-, ha un proprio libro. Nelle prime pagine, vi sono la descrizione e le proprie caratteristiche. Nelle pagine successive,  vi sono le informazioni del tipo: se le creature sono pericolose o meno.  Se è si: il libro ci fornisce i vari modi e varie pozioni per eliminarli. Più avanti ancora si trovano i poteri che possono avere le suddette creature,  infine si trova sempre  la lista dei loro capi  o dei vari membri delle famiglie. Nel caso di questa specie di vampiri sono suddivisi in Clan. Il più vasto vive in Italia sono: I Volturi. Secondo il libro  vengono considerati come una famiglia reale. Sono loro che fanno rispettare le leggi fra i loro simili. In realtà i sovrani sono tre: Aro Marcus e Caius.  Sotto ogni nome vi è perfino una foto che li ritrae per non parlare dei loro poteri. Due di loro hanno un dono.
 
“solo a guardarli, fanno paura!” sussurro .
“guarda un po’ il colore dei loro occhi!” faccio vedere a Wyatt. Continuiamo così  velocemente, anche perché la lista dei Volturi è lunga. Subito dopo i nomi dei sovrani ovviamente vi sono le Mogli. Dopo di esse, il corpo delle guardie. Ovviamente anche per le guardie la lista è lunga,  ogni immagine è accompagnata dal nome del vampiro/a che è ritratto il loro doni e il loro ruolo nel corpo di guardia.  
Passiamo avanti altri Clan, in tutto sono sei. La nostra attenzione ricade al: Clan Cullen. In tutto sono sette nomi e sette immagini che li ritraggono.
“Carlisle Cullen” è il primo. Ha un aria gentile. è biondo ma i suoi occhi sono dorati non rossi. Il suo dono uno straordinario autocontrollo davanti all’odore del sangue.
“ è il capo!” dice Wyatt
“ed è un medico?” chiedo
“ è quello che ha detto Angela….” mi fa notare
subito dopo Carlisle  vi è: Esme Cullen. La sua compagna ha un aria dolce capelli color caramello e anche per lei occhi dorati. il suo dono se così si può chiamare è… l’affetto materno?
In successione vi sono: Edward Cullen, capelli ramati e anche per lui occhi dorati. il suo dono leggere nelle menti.
“quindi è lui, l’ex ragazzo di Bella!”dico
Poi vi Rosalie Hole e Emmett Cullen. La prima è bionda di una bellezza disumana non ha doni particolari. Il ragazzo invece è robusto, il suo dono è la forza. Infine ci sono Alice Mary Brandon Cullen e Jasper Witlock. La prima sembra quasi una ninfa dei boschi grazie alle orecchie a punta. I capelli sono corvini sparati in aria:
“è una veggente!” esclama Wyatt
“anche Jasper non è male!” dico mentre indico il vampiro biondo
“un empatico!” ovviamente anche per essi gli occhi sono dorati.
“perché questo è l’unico clan con questa caratteristica?” chiedo a voce alta. La bibliotecaria ci raggiunge mentre indico gli occhi.
“non sono gli unici, vedi”?gira la pagina e vediamo un altro Clan di vampiri formato da quattro. Tra cui tre femmine e un maschio.
“cosa significa?” chiedo ancora
“oh, è semplice loro sono i più civilizzati…” ci spiega la bibliotecaria
“civilizzati?” chiede Wyatt con un sopracciglio inarcato
“già si definiscono vegetariani!” ci spiega lei evidentemente capisce che non abbiamo idea di che parla così ci chiede:
“Sapete che vuol dire?”
“no!” annunciamo entrambi
“sono gli unici vampiri che si nutrono di sangue animale! Vanno contro la loro natura! Si rifiutano di nutrirsi di umani! Inoltre vivono fra gli umani, i ragazzi..” e con il dito indica i ragazzi:
“ frequentano una scuola, il capo famiglia è un medico, mentre Esme bè lei è una arredatrice di case…”
“qui dice che vivono a Forks, ma sappiamo che sono andati via da mesi” annuncio
“lo fanno spesso, vedi sono immortali e cambiano spesso città ogni quattro anni anno più o anno meno!”ci spiega lei
“secondo gli anziani, la nostra protetta è in pericolo per via di un vampiro! Noi sappiamo che la ragazza, stava con lui ma hanno lascito la città da mesi…”dice Wyatt
“Bè non so quale vampiro possa darla la caccia! Ma vi assicuro, che loro non sono quel genere di vampiri! Comunque, se è come dite dovreste preoccuparvi più dei Volturi e non dei Cullen.”annuncia lei
“Giusto Carlisle Cullen, non permetterebbe mai che nel pagarne le conseguenze fosse un innocente!”interviene papà mentre entra in biblioteca seguito da mamma e le zie e poi contiua:
“comunque ragazzi la vostra priorità non sono i Cullen, ma la vostra protetta…”
“il punto, è che non sappiamo come avvicinarla, papà! Non parla con nessuno e nessuno la sopporta.”annuncio
“nessuno non proprio…” ci fa notare mamma e continua:
“ avete  quella ragazza..:”inizia mamma
“si, Angela. Gli Anziani dovrebbero premiarla, quella ragazza non si è mai data per vinta, e dubito che lo farà. Ha sempre provato nel starle vicina ma Bella, non la sente proprio, ne tantomeno la vede!”dico io.
“cosa dobbiamo fare per avvicinarla?”chiede Wyatt
“si, ma da quanto tempo è in queste condizioni?” interviene  zia Paige
“secondo Angela: sta così da quanto i Cullen hanno lascito Forks. Angela: ci ha detto che si era ripresa, per un breve periodo grazie a un certo Jacob Black di La Push!”
“e poi?”chiede zia Phoebe interessata
“sempre secondo Angela dopo un certo periodo anche lui l’ha allontanata, così di punto in bianco…”spiega Wyatt
“ed di nuovo in depressione! Ha allontanato tutti, e nessuno la sopporta!”concludo
“è impossibile di punto in bianco!” interviene zia Paige e continua con in sopracciglio inarcato
“deve essere successo qualcosa,qualcosa di cui vi sfugge!”
“nessuno allontana così una persona senza un motivo ben preciso.” annuncio per lo meno io non ne sono in grado.
“appunto! lasciamo perdere i Cullen, sono vampiri e devono proteggere il loro segreto!” inizia mamma
“si ma se è per il loro segreto: perché raccontarlo ad un umana e poi sparire così…”inizia zia Phoebe
“Certo che c’è un motivo che ha spinto Jacob Black nell’allontanare Bella!” annuncia la bibliotecaria. Tutti la fissiamo
“cos’hai trovato?” le chiede Wyatt mentre la raggiunge
“C’è un motivo ben preciso perché Jacob Black ha allontanato Bella…” dice mentre ci mostra un altro libro e continua:
“il ragazzo non ha avuto scelta! E’ un licantropo, evidentemente il suo gene è apparso anche in lui ed è stato costretto nell’allontanarla!”
“cioè fammi capire Jacob Black: è un licantropo?” chiede mio fratello stupito.
“si potrebbe essere, vive alla riserva indiana di La Push ed è un Quileute!”annuncia papà
 
 
 
 
 
Pov. Wyatt

Bè possiamo dire che con ciò che abbiamo scoperto più o meno le cose quadrano. Jacob Black: l’amico di Bella, se ha allontanato la ragazza così di punto in bianco molto probabile è perché è  un licantropo o un mutaforma secondo noi il ragazzo ha scoperto da poco la sua natura da lupo ed per questo che ha allontanato Bella-, a meno che non abbiamo preso un granchio e i due hanno semplicemente discusso- questo resta un mistero. Per quanto riguarda i Cullen: non abbiamo idea del loro allontanamento dalla ragazza, ma credo che in realtà vi è qualcosa sotto che ci sfugge. Perché mai Edward Cullen: si è avvicinato a Bella, ha rivelato la sua natura  e poi è sparito?  A questa domanda l’unica che può darci una risposta è Bella. E’ questo ci porta a un altro problema: lei non parla con nessuno come possiamo aiutarla?
Certo c’è Angela ma la ragazza ci prova da mesi senza alcun successo.  Adesso siamo  a casa di zia Phoebe, abbiamo appena finito di cenare. Io e Cris siamo nella nostra camera quando veniamo raggiunti da nostra cugina Prudence ci raggiunge e annuncia:
“avete visite!” Visite? A quest’ora?
“chi?” chiede Cris. Bella domanda, non conosciamo ancora bene nessuno per poter ricevere visite.
“non lo so è una ragazza! Dice che vuole parlare con voi!” Con Cris scendiamo al piano terreno preceduti da nostra cugina. Quando arriviamo in soggiorno vediamo Angela.
“Angela?” che idioti chi altro poteva essere? L’unica con cui abbiamo un po’ fraternizzato è solo lei.
“ciao!” dice lei un po’ imbarazzata e continua:
“scusate per l’ora… è che volevo parlarvi!”
“bimbe su date la buona notte è ora di andare a nanna!” annuncia zia Phoebe.
“Ma mamma io voglio giocare con Angela!” annuncia Charlotte.
“giocherai con lei un'altra volta tesoro, sono certa che verrà spesso!” annuncia di rimando la zia e poi continua in direzione di Angela:
“vero cara?”Angela annuisce solo imbarazzata.
Dopo di che la zia preceduta da Charlotte fa per salire ma prima ci sussurra all’orecchio:
“comportatevi bene! E’ a dir poco sconvolta e delusa…” annuiamo solo.
 
 
Spero che vi piaccia
a presto, Melody Potter!

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Capitolo 6
*** Un aiuto da zia Phoebe ***


Capitolo cinque


Un aiuto da zia Phoebe

Pov. Angela

Da quanto tento di aiutare Bella ho tutti contro. Certo ho sempre saputo che: Jessica, Mike, Loren  non mi avrebbero sostenuta nell’aiutare Bella. Ma Ben, è lui quello che più di tutti mi ha deluso.
“dovresti lasciar perdere Angela!” mi ha detto e continua
“evidentemente non vuole nessuno in torno!”
“ è tu che ne sai?” dico furiosa
“se per questo nemmeno tu puoi saperlo!”mi fa notare e continua
“avanti guarda in faccia la realtà!  Sono mesi che è in questo stato, non si fa avvicinare da nessuno! Hai provato in vari modi, ma senza alcun risultato, o sbaglio?” in effetti ha ragione, ma io non mollo Bella, non  così! E’ una mia amica, forse la più sincera fra tutte… ovvio non la conosco bene, ma di certo non è una pettegola come: Loren e Jessica e di sicuro è molto più sincera rispetto a quelle due. Non so perché mi ostino tanto nell’aiutarla, so solo che non posso lasciarla così -ed è la cosa giusta da fare-. Nessuno la vede più di buon occhio: tutti fingono di non conoscerla, fanno finta che non esista! Io non sono come tutti loro,  e se tento in vari modi di starle accanto di certo non è perché voglio un qualche tipo pettegolezzi, ma perché tengo a Bella. E’ una amica e voglio darle una mano nel riprendersi.
“esatto, non sbagli e continuerò così finché…”dico ma lui mi interrompe
“finché cosa? Finché non tornerà se stessa?”
“si può sapere cos’hai contro Bella?” chiedo infine
“Angela, Jassica ci ha provoto prima di te!” mi fa notare lui e continua:
“anche Mike!” sbuffo irritata.
“Jessica non ci ha mai provoto! Ammettilo” dico
“invece si, sono uscite insieme…”inizia
“certo è quello è stato l’unico atto di bontà di Jessica!” ribatto e continuo
“è lo stesso vale anche per Mike!”
“già neanche per lui è stata una bella esperienza, visto che quel ragazzo della riserva stava per prenderlo a pugni!”
“che cosa mi stai chiedendo con esattezza Ben?”
“lascia stare Bella Swan, io e gli altri siamo preoccupati per te… evidentemente non vuole nessuno intorno”inarco unnsopracilgio e chiedo indispettita:
“chi sarebbero gli altri?” e continuo:
“Jessica? Loren?” lui annuisce
“oh, andiamo Jessica è sempre stata gelosa nei suoi confronti per non dire falsa per quanto riguarda Loren… da quando Bella è arrivata non ha tentato affatto di esserle amica!”sbotto irritata  
“ma perché ti preoccupi così tanto? Non siete mai state amiche certo all’inizio ma i quanto lei e Cullen si sono messi insieme… si è allontanata da tutti quanti!”
“ a me non importa un bel niente di quello che pensano: Jessica, Loren, Mike o chiunque altro di tutto questo. Bella è stata e la considero ancora una amica, e non mi importa se secondo loro sbaglio, ma Bella ha bisogno di aiuto ed io ho intenzione di darglielo. Non mi arrenderò mai, Ben! Se la cosa non ti piace se non vuoi sostenermi, se pensi che io sto sbagliando mentre Loren Jessica e tutti gli altri hanno ragione…” dico mentre fisso i miei occhi su di lui e raggiungo la porta e la apro
 “allora sta alla larga da me!”
“mi stai dicendo che per una sconosciuta… una che conosci appena…”
“se tu non capisci si, quindi vattene! E’ finita.” dico quasi in lacrime
E’ finita, non ci credo. Ma non torno indietro, no. Se Ben non capisce,  non mi sostiene, allora non è la persona adatta a me! Non capisco perché tutti si ostinano nel non capirmi, perché sono tutti convinti che sbaglio… Poi penso alla conversazione che ho avuto con Wyatt e Cris oggi. Non sono sola, sin da quando sono arrivati mi sono sembrati sinceramente preoccupati per lei, forse loro possono aiutarmi. In fin dei conti è  quello che mi hanno detto sin dal primo giorno. Nell’ora di ginnastica Wyatt ha difeso bella, quando Jessica le ha detto che perdo tempo. Inoltre questa mattina lui e il fratello si sono presentati a Bella… Nessun altro l’avrebbe fatto specialmente dopo  che Jessica ha parlato male di lei. Così in un attimo senza rendermi conto: prendo le chiavi della macchina. So dove abitano  sono i nipoti di Phoebe Halliwell  un amica di mamma così anche se è tardi dico a mia madre dove vado e fra mille raccomandazioni da parte sua salgo in macchina. In cinque minuti raggiungo la casa degli zii di Cris e Wyatt, parcheggio davanti al viale spengo l’auto e scendo. Raggiungo la veranda e suono il campanello. Ad aprirmi è una bimba di sette anni dai capelli castani scuri raccolti in due trecce e due occhi di un castano chiaro.
Sorrido alla bimba lei mi saluto:
“ciao? Chi sei?” giusto chi sono? Penso fra me mentre la bimba mi fissa con curiosità.
“ciao, sono Angela Weber,  una compagna di scuola di Wyatt e Cris sono in casa”? la bimba non fa in tempo nel rispondere che vieniamo raggiunte da una donna sui trenta anni la zia di Wyatt e Cris
“Charl, tesoro chi è?” le chiede lei.
“mamma, dice che è la fidanzata di Wyatt e Cris!” dice la bimba, arrossisco di botto. Ho detto che sono una amica, non la loro fidanzata. Evidentemente la signora si è accorta del mio imbarazzo
“sei una amica di Cris e Wyatt?” annuisco solo, lei mi sorride, mi porge la mano e si presenta
“sono Phoebe Halliwell la loro zia! E ‘ questa bella bimba in pertinente è Charlotte!”
“io sono Angela Weber!” dico mentre stringo la mano della signora Halliwell.
“so, che è tardi, ma vorrei parlare un attimo con Wyatt e Cris, se non disturbo!”
“certo cara, vieni accomodati!” mi invita gentile lei, nel frattempo chiede a un'altra bimba di 12 anni dai capelli neri lunghi e lisci e due occhi azzurri:
“Prue tesoro, puoi chiedere ai tuoi cugini di scendere hanno visite!”
“certo mamma!”la ragazzina sale di corsa le scale, nel frattempo la zia di Cris e Wyatt mi fa accomodare in soggiorno
“ti va un po’ di te?” mi chiede annuisco solo. Ma che faccio? che mi è saltato in mente, potevo aspettare  fino a domani. Dopo cinque minuti Cris e Wyatt scendono.
 
Pov. Cris

“comportatevi bene! E’ a dir poco sconvolta e delusa…” ci sussurra  zia Phoebe prima di salire al piano di sopra con Charlotte e Prue, noi annuiamo   solo.
Nel frattempo raggiungiamo Angela, la osservo bene: zia Phoebe ha ragione è sconvolta e nello stesso tempo imbarazzata. E’ Wyatt che rompe il silenzio è chiede in tono gentile:
“allora, di cos’è che volevi parlare?” lei non risponde sembra combattuta nel dire ciò che deve
“angela? Stai bene?” le chiedo sembra quasi sul punto di scoppiare in lacrime.
“si certo è solo che…” inizia lei e poi si alza, e continua:
“Niente, ho sbagliato a venir qui! ” fa per andar via
scambio un rapido sguardo con Wyatt, e mentalmente dico:
-sarà successo qualcosa-
-non possiamo lasciarla andar via così. Non in queste condizioni…-
Adesso sono io che prendo in mano la situazione,  l’afferro delicatamente  per il polso e le chiedo:
“Aspetta, sembri sconvolta, sei sicura di stare bene?” lei annuisce appena
“no, che non stai bene!” dichiara Wyatt,   anch’esso si alza e continua in tono gentile
“sei troppo sconvolta per stare bene! E poi non hai affatto sbagliato nel venire qui, cosa ti è successo? Hai litigato con qualcuno?”
“si nota così tanto?” chiede lei di rimando.
Annuiamo solo,  è inutile dire che la situazione non è delle migliori come possiamo convincere una estranea, nel parlare con due persone che nemmeno conosce, ma in effetti Wyatt ha ragione in queste condizioni non possiamo lasciarla andar via, è troppo sconvolta!
“in effetti si!” dico e continuo:
“cos’è successo?” è insicura e si tortura il labbro inferiore. Fisso Wyatt
“Avanti, credevo che questa mattina ti ho fatto capire che puoi fidarti di noi, e sono più che certo che ti fidi noi, altrimenti non saresti mai venuta!” le fa notare Wyatt.
 “in effetti si…” inizia lei e confessa  imbarazzata:
“mi fido di voi, anche se non ho ancora ben capito da dove mi arriva questa fiducia nei vostri confronti…”
-Per lo meno è un gran passo avanti no?- Chiedo mentalmente a mio fratello.
“bè ho pensato a quello che mi hai detto questa mattina a scuola, a proposito di Bella..” riprende lei nei confronti di Wyatt
“è?”chiede lui
“è…” inizia lei mentre sempre più imbarazzata  si tortura le mani e continua più decisa mentre finalmente punta i suoi occhi prima su Wyatt e poi su di me:
“e si, accetto il vostro aiuto! Se sempre ancora l’offerta è valida…”
“certo che è ancora valida” confermo io.  
 
Pov. Wyatt

Angela è appena andata  via o meglio io e Cris l’abbiamo riaccompagnata a casa, era terribilmente sconvolta, e in accordo con zia Phoebe siamo riusciti nel convincerla nel riaccompagnarla a casa.
“ti accompagno io!” ha proposto Cris
“di certo non puoi guidare in queste condizioni…” le ho fatto notare
“ma sto bene, davvero! E poi come fate a ritornare…” è stato il suo debole tentativo di ribattere che per mia fortuna è stato messo subito a tacere grazie all’intervento temporaneo di zia Phoebe.
“Non preoccuparti cara, Cris verrà con te e Wyatt vi seguirà con la mia macchina!” insomma infine ha accettato.
Così eccomi qui nella macchina di zia Phoebe.  Abbiamo appena data la buona notte a  Angela e stiamo per tornare a casa.
“allora?” chiedo in direzione di mio fratello e continuo:
“sei riuscito a capire per quale motivo era così sconvolta?”
Cris sospira e dice:
“si, ci è voluto un po’ per farla parlare…”
“che le è successo?”
“ha litigato con il suo ragazzo, e lei l’ha mollato!” rivela lui e continua
“perché a quanto pare secondo lui, lei sbaglia nel tentare di dare una mano a Bella. A lei non è andato giù, ciò che le ha fatto notare e lo ha lasciato… per Bella!”
“Gli Anziani dovrebbero premiarla, voler aiutare una persona a tal punto di andare contro tutti!” dico
“già, ma Wyatt, come facciamo con Bella! E’ un caso difficile anche se adesso abbiamo Angela dalla nostra parte, come possiamo conquistarci la sua fiducia. E poi per raggiungere il nostro scopo stiamo usando un'altra innocente…”
“non ne ho idea, cris ma in un modo faremo!” dico mentre parcheggio l’auto davanti a casa di zia Phoebe e continuo:
“per quanto riguarda Angela, credo che in certo senso anche lei ha bisogno del nostro aiuto adesso che è sola”
“adesso che ha tutti contro vorrai dire”. mi corregge lui.
 
Pov. Phoebe
Ieri sera ho conosciuto la famosa Angela. La ragazza è venuta ieri sera per parlare con Wyatt e Cris di una Bella Swan l’innocente dei miei nipoti. -Da quanto sono strega non mi è mai capito un caso più delicato come questo!- Comunque quando mi sono presentata alla ragazza e le ho stretto la mano ho avuto una premonizione. Nell’essere sincera una magnifica premonizione. Adesso capisco perché Angela Weber, ha preso così a cuore la storia di Bella al punto di andare contro tutti i suoi amici ma soprattutto al punto di lasciare il suo ragazzo. Secondo la mia premonizioni Angela è destinata nel diventare un Angelo Bianco. Angela Weber è un futuro Angelo bianco,. Il fatto di aiutare l’amica nel superare le sue difficoltà non è altro che la sua essanza di Angelo che tenta di emergere in lei. La cosa più buffa è che la ragazza ingonra qual è il suo destino.
Quando ieri sera l’ho vista, grazie al mio potere empatico -che negli ultimi anni si  si è fortificato- ho capito che la ragazza in quell’istante era furiosa e delusa dal suo ragazzo o meglio dal suo ex ragazzo. Poi quando le ho stretto la mana, e lei ha ricambiato: l’ho vista orbitare con Wyatt e Cris e poi l’ho vista orbitare in casa insieme a un altra ragazza –ho il sospetto che sia la famosa Bella.-
Così ho Parlato con Piper e insieme abbiamo parlato con gli Anziani, o meglio con uno di essi. Dalla nostra ultima battaglia quest’ultimi sono molto più incline nei nostri riguardi, e lo stesso vale per noi nei loro confronti.  ho chiesto semplicemente di poter dare una mano ai miei nipoti, e con Piper abbiamo spiegato che la situazione di Bella è un po’ complicata loro ci hanno dato ragione: una cosa molto rara, gli Anziani sono sempre stati in disaccordo con noi su qualunque cosa e lo stesso vale per noi nei loro confronti.
Ma a quanto pare questa volta siamo d’accordo.
“avete il permesso di aiutare Wyatt e Cris!” ha detto Dorea una dei tanti Anziani e continua:
“ Solo per permettere ai ragazzi di aiutare quell’innocente. La sua situazione è adir poco complicata. Ma fa attenzione però. Questo è il primo e l’ultimo aiuto che puoi dare. Dopo di che dovranno cavarsela da soli.”
Gentile da parte sua. penso fra me. Anche se mi ha accordato il permesso di metterci le mani, come al solito non ha dato suggerimenti fortuna che so già come fare. E da ieri sera che ci penso, e adesso che ho il permesso farò il modo di semplificare il lavoro ai miei nipoti e a Angela. Così ho messo un annuncio o meglio ho fatto in modo che l’annuncio arrivasse esclusivamente sotto gli occhi di Isabella Swan e a quanto pare grazie a un incantesimo vi è arrivato.
Come ho sperato la ragazza mi ha contattato, e io naturalmente l’ho assunta: si occuperà di Charlotte, la seguirà nei prossimi mesi gli darà ripetizioni e l’aiuterà nei compiti. ovviamente Cris e Wyatt dovranno occuparsi del resto. Hanno scusa per frequentarla per conquistare la sua amicizia e la sua fiducia ovviamente per proteggerla. Molto probabile anche la mia piccola Charlotte, con la sua spontaneità darà una mano ai cugini. La ragazza mi ha contattata questa mattina. Adesso sono le tre di pomeriggio sono davanti a casa Swan. Bella non è ancora arrivata sarà sulla  strada di ritorno immagino che le lezioni sono appena terminate.
“mamma? Quando arriva la mia maestra?” mi chiede Charlotte, è a dir poco eccitata dal fatto che anche lei come le sorelle ha un insegnate privata dopo la scuola
“a momenti tesoro!” la rassicuro
“ e se ha cambiato idea?”mi chiede con un simpatico broncio
“non credo sarà qui a momenti! Porta pazienza, la sua scuola è abbastanza distante…” dico. Dopo cinque minuti si sente un forte trambusto mi volto è vedo pick up Chevy del ’53 scolorito al posto di guida vi è una ragazza.
“è lei mamma?” mi chiede Charlotte.
“credo di si!” suppongo di si, visto che la ragazza ha parcheggiato davanti a noi.
La ragazza scende e la imito seguita da Charlotte. La osservo ha lunghi capelli mogano lisci fin sotto le spalle e due occhi castano scuri. Ha un aspetto un po’ sciupato. Non appena mi raggiunge le sorrido:
“Sei Isabella Swan?” chiedo lei annuisce e chiede:
“Lei è la signora Halliwell?” annuisco
“scusi per il ritardo..:” dice
“ non importa cara, siamo appena arrivate! E comunque chiamami Phoebe” dico io e continuo:
“lei è mia figlia Charlotte!”
“ciao!” la saluta allegramente mia figlia
“ciao” ricambia il saluto mentre apre la porta di casa e ci invita ad entrare.
“qualcosa non va?” le chiedo mentre noto il suo sguardo preoccupato diretto neo confronti di Charlatte
“no il fatto è che non ho mai dato ripetizioni  a bambine così piccole!” mi fa notare.
-Non ho idea come fare? E se la situazione mi sfugge di mano?- Pensa e continua è una bella responsabilità.-
“non preoccuparti io sono brava!” interviene Charlotte con un sorriso
“non ho dubbi, e se io non sono all’attezza? Se non dovrei farcela?” mi chiede preoccupata mentre da voce ai suoi pensieri.
“facciamo così ti lascio il mio numero, se avrai problemi mi chiami. Ma sono certa che non ne avrai!” la rassicuro.
“adesso però devo andare al lavoro. I compiti per domani sono già fatti deve ripassare la storia e ho messo anche i quaderni e libri delle materie per dopodomani voglio che sia sempre al passo con i compiti!” spiego
“d’accordo!” dice solo lei e io continuo:
“immagino che anche tu avrai da studiare? Sei all’ultimo anno quest’anno?”
“si ma anche a me piace stare al passo con i compiti, perciò non ho problemi! E quelli per domani sono già fatti!”risponde lei. e poi la sento pensare: Più che altro sono al passo perché quando la notte non riesco dormire mi porto avanti! Per lo meno faccio qualcosa di utile per me.
“Ok, adesso vado. Per qualunque cosa chiamami. Ti raccomando Charl, fai la brava. Verrà mio nipote a prenderla per le sei, per te va bene?” chiedo
“certo!” annuisce poco convinta. le sorrido rassicurante, saluto Charlotte poi Bella mi accompagna alla porta.
mentre salgo in macchina sospiro di sollievo mando un messaggio a Wyatt e lo avviso che è andato tutto come previsto.  
Adesso tocca a voi.
 
 
Spero che vi piaccia, a presto Melody Potter!

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Capitolo 7
*** Isabella Swan- parte uno- ***


 

Capitolo sei

Isabella Swan -prima parte-

 Pov. Bella



Le lezioni sono appena terminate, sono appena arrivata a casa. Come accade da una settimana sul viale di casa trovo ad aspettarmi la signora Halliwell e la piccola Charlotte.
Non appena scendo dal mio pick- up, Charlotte mi viene incontro e mi abbraccia
“ciao, Bella!” mi saluta. Charlotte è una bimba a dir poco vivace. Ha lunghi capelli castani mossi -oggi legati in una alta coda- e due occhi castani poco più chiari rispetto ai miei. ricambio l’abbraccio della piccola e poi ricambio il suo saluto
“ciao, com’è andata a scuola?”
“benissimo! La maestra mi ha interrogato, ho saputo tutto!” annuncia fiera,  le sorrido e le chiedo:
“bene! Quanto hai preso?”
“dieci!” annuncia lei tutta eccitata.
“brava!” dico. Nel frattempo Phoebe Halliwell, la mamma di Charlotte ci raggiunge. Phoebe è una donna sui trenta nove anni, dai lunghi capelli castani lisci e due occhi dello stesso colore di Charlotte.
“a te come andata?” mi chiede con un sorriso gentile. Non posso far altro che ricambiare il sorriso e rispondere:
“Molto bene grazie!” e poi continuo:
“è da molto che aspettate?” Da quanto conosco Charlotte è tutto cambiato. Io sono cambiata, prima se qualcuno mi chiedeva qualcosa o mi rivolgeva la parola lo ignoravo adesso invece…
“no, siamo appena arrivate!”  annuncia Phoebe in tono serio, poi guarda l’ora sul suo orologio e dice.
“adesso devo andare, ti raccomando Charl, fa  la brava!”
“certo, mamma!” la bimba, le va incontro, le da un bacio sulla guancia e la saluta
“oh, Bella” inizia Phoebe, poco prima di salire in macchina si volta in mia direzione e continua
“Wyatt verrà a riprenderla alle sei!” annuisco solo. Solo quando Phoebe sale sulla sua auto,  e va via con Charlotte entriamo in casa.
“Allora!” inizio mentre Charlotte mi segue in cucina, e continuo:
“Quanti compiti hai oggi?” lei per tutta risposta mi fa vedere il diario.
“hai da leggere e da fare il riassunto e poi la matematica!”dico
“e la poesia da imparare!” annuncia lei e continua
“è per la prossima settimana!” giusto meglio studiarla già da oggi.
 Il pomeriggio trascorre un po’ lento, fra la lettura il riassunto e gli esercizi di matematica, per le cinque le cose scritte sono già corrette. Poi passiamo alla poesia e continuiamo nel ripeterla per un po’ finché, non suonano alla porta. Guardo l’ora, Charlotte segue il mio sguardo e mi chiede:
“sono già le sei, Bella?”
“non ancora.  Ma manca poco!” So già chi è,  Wyatt. Mi alzo di malavoglia e raggiungo la porta  la apro.
“ciao!” saluta Wyatt il cugino di Charlotte. Un ragazzo della mia stessa età: dai capelli biondo cenere e due occhi castani. Wyatt si è trasferito qui con il fratello, entrambi vivono da Phoebe la sorella della loro mamma. E da quando lavoro per la loro zia: me lo ritrovo sempre fra i piedi, sia lui… che il fratello.
“ciao” mi trovo controvoglia nel rivolgergli la parola. Non posso farci niente: da quanto Edward  e Jacob mi hanno esplicitamente detto, che non vogliono avere a che fare con me e da quando Alice è andata via senza degnarmi di un saluto, non voglio avere alcun tipo di legami con nessuno.
“so che sono in anticipo…”inizia lui in tono di scuse
“non molto in anticipo” dico controvolgia e continuo:
“stiamo quasi per finire”
“allora aspetto in macchina” dice lui. In macchina? Non male come idea penso fra me, ma poi senza volere,  senza rendermi conto di ciò che faccio e dico  propongo:
“vieni dentro, questioni di qualche minuto e abbiamo finito!” lui sorride e annuisce.
lo lascio in soggiorno ed io raggiungo Charlotte. Dopo una decina di minuti aiuto la bambina a rimettere libri e quaderni nello zaino nel frattempo, Wyatt ci raggiunge e annuncia in direzione della cugina:
“Angela, ci ha invitati a stare un po’ da lei prima di tornare a casa…”dice verso Charlotte. La bimba sorride. Osservo di sottecchi Wyatt e mi rendo conto che il suoi occhi sono fissi su di me anche se parla con la bambina. Faccio finta di non notarlo
“d’avvero?” gli chiede lei, lui annuisce solo in sua direzione, e poi Charlotte propone nei miei confronti:
“vuoi venire anche tu, Bella? Lo sai Angela è la fidanzata di Cris!”
“Angela Weber?” chiedo Wyatt annuisce solo e poi dichiara mentre fissa il suo sguardo su di me:
“Aiuta Cris con alcune materie. Sai il fatto che ci siamo trasferiti qui a metà anno, è un po’ dura!” più che a metà anno siamo a fine anno penso fra me.
“allora?” mi chiede Charlotte impaziente riportandomi alla realtà:
“ci vieni?” mi chiede. Sorrido dispiaciuta e poi dico:
“no, non posso! Ho ancora i miei compiti da finire!” e poi continuo
“un'altra volta!” In quell’ istante entra Charlie
“Bella?” mi chiama, come tutte le sere ogni volta che rientra dal lavoro.
“sono qui papà!” dico. Lui intanto ci  raggiunge
“ciao!” dico
“lavori ancora?” chiede e poi saluta Charlotte
“ciao piccola, come stai? Wyatt!”
“buona sera signor Swan!” saluta educato lui
“sai, Bella…” inizia mio padre con un tono di voce indifferente e continua:
“Mi ha chiamato Billy Black..” nel sentire pronunciare quel nome, sussulto lui sembra non accorgersene e continua:
“indovina? Lui e -forse Jacob- passano più tardi…” ah, davvero? Charlie sa benissimo che l’amicizia fra me e il figlio del suo migliore amico: è finita da un pezzo. Ad essere sincera: è stato Jacob, ha tagliare i ponti con me… così senza un valido motivo, e nonostante ciò Charlie  ogni volta che può  prova nel tentar di riconciliarci.
“mi di spiace papà…” dico e continuo:
“ma Wyatt e Charlotte mi hanno invitata ad andare con loro da Angela! Ed io ho già detto di si!” dico. Charlotte mi sorride, io ricambio il sorriso.
“evviva!” esulta lei mentre Wyatt  mi osserva. Non ho avuto scelta: di sicuro non ho alcuna voglia, ne di rivedere Jacob –anche se dubito che ci sarà anche lui, in fondo è stato chiaro un mese fa-, ne tanto meno suo padre.
“ovviamente, se per te va bene!” dico in direzione di Charlie.
Charlie sorride e poi annuisce:
“certo, che si!”


pov. Wyatt
 
Fantastico, finalmente dopo una settimana ho convinto Bella nell’ unirsi con me Angela e Cris.  Io  e mio fratello, in questi giorni,  abbiamo provato di tutto, ma non abbiamo avuto molto successo. Va bè diciamo che ha cambiato idea all’ultimo minuto. Devo ammetterlo mi ha sorpreso questo cambio di idea solamente perché il padre le ha annunciato della visita di un certo Billy Black e Jacob. –suppongo che sia il Jacob Black di La Push-  il presunto Licantropo.
Quando suo padre ha pronunciato questi due nomi, Bella si è irrigidita di colpo e mi ha sorpreso quando ha annunciato: -di malavoglia-  che sarebbe venuta da Angela con me Charlotte. E’ pur sempre un inizio, però.
“non ti dispiace, vero papà? ”chiede al padre
“no, figurati!” esclama lui
“la cena è già pronta, devi solo riscaldarla!” dice lei
“tranquilla, me la caverò in qualche modo. Tu più tosto, pensi che farai tardi?” gli chiede. In automatico la ragazza guarda me.
“no, signore, la riporto a casa per nove e mezza, abbiamo Charlotte con noi….”
“bene andate e divertitevi!” dice lui.
adesso siamo sull’auto che zia Phoebe ha dato a me e Cris. In macchina è sceso un silenzio pesante, finché non chiedo;
“come mai ha i cambiato idea?” la fisso,
“diciamo che non ho alcuna voglia di rivedere Jacob…”annuncia lei per lo meno è sincera.
Nel frattempo siamo arrivati da Angela. Fermo l’auto e scendiamo, Charl è la prima nel raggiungere la porta e bussa.
Ad aprire è Angela.
 “non siamo soli!” annuncia mia cugina
“ah, davvero?” le chiede curiosa Angela e continua in mia direzione:
“Chi c’è?” mi sposto appena
“bella?”
“ciao!” dice lei di malavoglia e aggiunge:
“spero di non disturbare!”
“no, affatto!” esclama Angela e sorride in mia direzione
“Bella, lui è Cris mio fratello!” dico mentre indico mio fratello che ci ha raggiuge
“Cris” si presenta mio fratello mentre porge la sua mano verso la ragazza. Bella ci stupisce stringe la mano di mio fratello a sua volta.
“Bella!”
-come hai fatto?- mi chiede mentalmente Cris.
-te lo spiego dopo- dico sempre mentalmente.

Pov. Bella



Questa notte non ho chiuso occhio, sai che novità: ormai ci ho fatto l’abitudine. dormo poco, e per quel poco dormo anche male. Quando riesco nel prendere sonno la sera, mi sveglio sempre di soprassalto la notte e difficilmente riesco nel riprendere sonno! Se penso che per un certo periodo –grazie a Jacob- avevo smesso.
Ma da quando anche lui si è allontanato da me: sono di nuovo al punto di partenza…
Adesso sono le 5.30 del mattino. Sono sveglia dalle 3. Charlie è uscito da mezz’ora: a quanto pare nei boschi  sono stati nuovamente avvistati degli orsi. E da un mese che circolano queste voci…
E’ inutile restare ancora sotto le coperte, così: mi alzo. Vado in bagno. Decido di fare una veloce e rilassante doccia.  E’ penso a ieri sera… ho trascorso una  tranquilla piacevole e serena serata in compagnia di: Wyatt, Cris, Angela e della piccola Charlotte.. era da tanto, troppo tempo che non passavo una serata in compagnia di qualcuno della mia età.
Ma so anche  che quella di ieri, sarà la prima è unica. Non ci saranno altre serate del genere per me. Se ho accettato: è stato solo perché Charlie, così come se nulla fosse ha annunciato l’arrivo di Billy Black, e di suo figlio-anche se dubito che Jacob sia venuto, è stato chiaro: non vuole avere niente a che fare con me- .  Ed io non avevo e non ho intenzione di rivedere ne l’uno ne tantomeno l’altro.
Ecco perché ho accettato l’invito di Wyatt. Ma come ho già detto non posso ne voglio frequentare qualcuno.
A che serve: fare amicizia, sentirsi apprezzati da qualcuno. Fidarsi di quel qualcuno, quando poi d’improvviso  scopri che quel qualcuno stesso ti ha mentito illusa, delusa, e ti urla contro che non vuole più avere a che fare con te. Certo: Non tutte le persone agiscono e pensano allo stesso modo. Ma a me è capitato già due volte. In pochi mesi sono stata  delusa e illusa da tre persone. E ognuna di essi mi ha ferita e se adesso sono al punto di non fidarmi più di nessuno l’ho devo a loro: Edward, Alice e lui Jacob.
Ecco perché non ci sarà una quarta volta e perché ho sempre rifiutato gli inviti di Wyatt ed ecco perché l’uscita di ieri è stata e sarà l’ultima. E’ il mio modo di proteggermi è il mio modo per non soffrire e di non essere illusa di nuovo. Mentre penso a tutto ciò sono già avvolta nel mio telo bagno avvolgo anche i capelli in una asciugo mano e torno in camera mia. Rifaccio il letto.  Poi raggiungo l’armadio e prendo un paio di Jeans neri e una maglietta a maniche lunghe blu. con un paio di scarpe da ginnastica. Dopo di che  preparo lo zaino e ritorno di nuovo in bagno mi asciugo i capelli e li lego in una coda alta. Rifaccio il letto guardo l’ora sulla sveglia che sta sul mio comodino, sono ancora le 6.15. Ancora è terribilmente presto, così entro nella camera da letto di Charlie rifaccio il letto e carico la lavatrice. Poi scendo giù in cucina secondo l’oralogio al muro sono le 6.45 ancora è presto così decido di portarmi avanti –più di quanto lo sono con i compiti- in modo che dopo la scuola posso dedicami il tutto e per tutto a Charlotte. alle 7.15 metto via tutto bevo un bicchiere di latte dopo di che con lo zaino in spalla prendo le chiavi del mio pick-up  per andare a scuola.  Alle otto in punto entro nel parcheggio della scuola fermo il pick-up. E’ vengo raggiunta da Wyatt:
“Ciao!” mi saluta con sorriso gentile  amichevole e sincero.
“ciao!” mi trovo sorpresa di me stessa nel ricambiare il saluto.

Pov. Cris

Ieri è stata un gran bel passo avanti. In un qualche modo: Wyatt è riuscito nel portare con se Bella. Angela era a dir poco contenta ieri quando Charlotte le ha annunciato che lei e mio fratello non erano soli.  La serata non è stata delle migliori: Bella non era a suo agio, non posso biasimarla, per lei io e Wyatt siamo due perfetti estranei, ma a parte questo e il silenzio di disagio che in alcuni momenti cadeva  è andato più o meno tutto bene. Anche se come dice Wyatt la ragazza ha accettato di venire solo per evitare  Jacob Black -il licantropo- sempre ammesso che lo sia.  Deve essere stato un brutto colpo per Bella se ha cambiato immediatamente idea solo nel sentire nel pronunciare quel nome. L’unica ad essere un po’ più soddisfatta, è stata Angela. Lei non sa niente ne di licantropi ne di vampiri, ne tanto meno di noi. Quando penso che con Wyatt la stiamo usando solo per aiutare Bella…
“non metterla così!” esclama Wyatt
“e come vuoi che la metti?” gli chiedo
“hai sentito zia Phoebe, in questo momento anche Angela ha bisogno del nostro aiuto!” mi ricorda lui. Già chissà mai il perché: la zia pensa che tutto ciò è giusto.  Poi mio fratello continua con sorrisetto furbo:
“più tosto vedo che ti trovi abbastanza bene in sua compagnia? Non è che per caso, Charlotte ha ragione?” so cosa vuol dire, gli lancio il cuscino addosso, lui lo evita
“piantala!” dico e poi continuo:
“ufficialmente mi da solo ripetizioni!”
“ripetizioni di cui tu non hai bisogno!” canticchia lui con un sorriso furbo.
“vuoi essere tu nel prendere ripetizioni al mio posto?” chiedo irritato e continuo:
“è zia Phoebe che ha proposto di passare del tempo con lei!”
“e  tu hai accettato subito! E poi in un  certo senso avevi già deciso di starle vicino prima che scoppiasse tutto quel casino! Quindi secondo me non stiamo usando Angela. Ammettilo, a te piace!” mi stuzzica lui sempre con un sorriso furbo.
“come facciamo con Bella?” chiedo meglio cambiare discorso.
“non lo so! anche perché credo che quello di ieri è stato solo un piccolo colpo di fortuna anche se Angela crede che è stato un gran passo avanti!”annuncia lui e poi mi fa notare:
“ tu sai vero che è stato un puro caso?” annuisco solo. ci vestiamo e poi scendiamo giù in cucina dove troviamo gli zii,
“buongiorno!” salutiamo insieme io e Waytt
“ Buon giorno ragazzi, dormito bene?” ci chiede zia Phoebe annuiamo solo e continua
“allora, Charlotte mi ha raccontato che ieri siete riusciti nel convincere Bella nel venire con voi?”anniamo e lei ci chiede
“come andate?”  
“dipende dai punti di vista, zia!” annuncia Wyatt. Lei inarca il sopraciglio e chiede
“in che senso?”
“bè mettiamola così, per noi due se Bella ha deciso di unirsi a noi, è stato solo un colpo di fortuna! Per Angela no, secondo lei è un gran bel passo avanti!” annuncio io
“Perché dici colpo di fortuna?” chiede zio Coop mentre entra in cucina
“quando Charlotte l’ha invitata, aveva già rifiutato!” annuncio io
“se ha cambiato idea è solo perché il padre le ha annunciato l’arrivo di  quel Jacob!” continua Wyatt.
“ capisco! Be ragazzi dovete avere pazienza, ma soprattutto dovete conquistarvi la sua fiducia, già il fatto che ieri si è unita a voi è un bene…” ci consola zia Phoebe
“giusto, datele un po’ più di tempo…” ci consiglia zio Coop e continua
“ ma continuate sempre nel starle vicino. Aspettatela la mattina: entrate insieme continuate ad invitarla ad unirsi a voi anche per la pausa a pranzo, anche se lei rifiuta i vostri inviti!”
“giusto…” interviene zia Phoebe, e continua in direzione di Wyatt
“tu hai molte materie in comune con lei, no?” lui annuisce e poi annuncio
“se per questo, condividiamo anche lo stesso banco…”
“bè, fai in modo di accompagnarla ovunque, almeno per le lezioni in comune…”
“in pratica devo pedinarla?” chiede Wyatt e continua:
“ ma è quello che abbiamo fatto fino ad ora!”
“continuate, non smettete! Finché non  abbassa le sue barriere… poi sarà lei stessa nel stare con voi e Angela di sua volontà…  ”ci consiglia zio Coop  
“l’impotente è farle capire che non è sola. Fatele capire che per lei ci sarete sempre, conquistavi la sua fiducia. Conquistatevi la sua fiducia, e poi vedrete che sarà lei stessa nel spiegarvi del suo comportamento !”rivela zia Phoebe
“o perché è in questo stato da sei mesi!” riprende zio Coop
“E capirete quale vampiro le da caccia. Solo allora potrete compiere il vostro dovere di Angeli bianchi!” conclude zia Phoebe.
 
Spero che vi piaccia, A presto Spero Melody Potter!

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Capitolo 8
*** Isabella Swan -parte due- ***


Capitolo 7 


 Isabella Swan parte due


Pov. Wyatt 


E’ trascorsa una settimana dalla sera in cui Bella si è unita a noi. Ed è proprio come io e Cris abbiamo sospettato: è stato solo un colpo di fortuna… 
Se Bella ha accetto l’invito di Charlotte: è stato solo perché il padre le ha accennato l’arrivo di quel Jacob. In questa settimana abbiamo seguito i suggerimenti degli zii, per i primi due giorni Bella è riuscita nell’evitarci –in quei due giorni  come è tutt’ora abbiamo notato che: ogni mattina quando arriva  a scuola prima di scendere dal suo mezzo ci cerca sempre con lo sguardo  per accettarsi, se ci siamo, o no. Poi quando ci individua fa di tutto per evitarci, ci è riuscita per i primi due giorni, dal terzo in poi  non  ci è più sfuggita.- Ma purtroppo anche se le stiamo dietro per tutto il giorno a scuola, anche se per ogni lezione in comune la seguo sempre, la situazione è sempre la stessa. 
Oltre a questo abbiamo un altro problema: Angela. E’ a dir poco delusa! Cris, non fa altro che ricordarle che Bella ha bisogno di un po’ più di tempo. 
“non capisco...” la sento dire e continua mentre scendiamo dall’auto:
“perché continua così? Io credevo… che dopo quella sera le cose sarebbero migliorate!”
“vedrai le cose miglioreranno, dobbiamo avere un po’ più di pazienza!” la consola Cris
“Molto probabile non si fida!” intervengo e le faccio notare:
“Neanche tu, ti fidavi di noi! E poi ti avevo avvisata che è stato solo un colpo di fortuna! Se quella sera sua padre non avrebbe annunciato dell’arrivo di Jacob, non sarebbe mai venuta!” 
“certo…” dice lei un po’ delusa 
“Ascolta è solo questione di tempo: deve solo capire che può fidarsi di noi è l’unico modo è di starle accanto…”dico
“giusto! Non hai capito che fa così solo per scoraggiarci!” interviene Cris mentre le si siede acconto su una panchina del parcheggio.
“che vuoi dire?” le chiede lei. 
-Già che vuoi dire?-  chiedo mentalmente
“Non dirmi che non ci hai fatto caso, Angela?” anche se è rivolto alla ragazza so per certo che mio fratello è rivolto a me. Angela inarca un sopracciglio e Cris riprende:
“pensaci un attimo: da quando Edward è andato via, tu sei sempre stata l’unica nel tentare di starle vicino. In un certo senso, se volgiamo metterla così… anche Jessica ci ha provato, e poi l’ha mollata. Mike ha fatto lo stesso, e anche Jacob… certo non sappiamo perché…”
“dove vuoi arrivare?” chiedo
“tutti infine si sono arresi con lei per via del suo comportamento. Tutti tranne te, e noi… Se fa così se ci evita, e perché spera che prima o poi la lasciamo in pace! Spera che anche noi, come gli altri la allontaniamo.” Ci penso un po’ su in effetti il ragionamento di Cris non è sbagliato… se teniamo conto il comportamento di Bella…
“ non lo farò mai!” annuncia Angela decisa e continua:
“non ci penso proprio! Se è come dici tu, si sbaglia di grosso non ho intenzione di abbandonarla!”
“Allora abbi pazienza. E vedrai che presto starà con noi di sua spontanea volontà senza rincorrerla per tutta la scuola!” la rassicura Cris. 
Pov. Bella 
E’ trascorsa una settimana da quando Wyatt e Charlotte mi hanno invitata ad andare con loro da Angela. Da allora Wyatt e il fratello, mi seguono ovunque. Ma che vogliono? Non capiscono che voglio star sola? 
Per i primi due giorni della scorsa settimana: sono riusciti nell’evitarli. Già solo i per i primi due giorni però…  ma dal terzo in poi, no. E davvero non capisco come diamine fanno nel riuscire a trovarmi sempre e ovunque.
Come questa mattina. Arrivo a scuola per le otto, parcheggio il mio pick-up prima di scendere vedo se ci sono o no. 
Quando sono certa che non sono ancora arrivati: scendo dal mio mezzo a passa svelto raggiungo gli armadietti. tolgo i libri che non servono, richiudo l’armadietto: e mi ritrovo faccia, faccia con Cris e Angela. Entrambi mi sorridono e salutano. Di malavoglia ricambio il saluto, nel frattempo veniamo raggiunti da Wyatt, con quest’ultimo abbiamo quattro materie in comune trigonometria -in prima ora-, civica e spagnolo -dopo pranzo- e ginnastica per ultima. Per queste quattro materie mi è difficile sfuggirgli ma per le altre no, o per lo meno ci provo -senza alcun successo-. 
Adesso è quasi ora della pausa a pranzo sono a lezione di storia che  sta quasi per terminare. Non appena suona la campanella, raccolgo le mie cose svelta ed esco dall’aula. Spero che Wyatt, non  è fuori ad aspettarmi, -ed è così- ! Mi rallegro un po’ per la sua assenza: chissà forse ha capito che non lo voglio fra i piedi! Ma a quanto pare no, non è così! Difatti, non appena  arrivo al mio armadietto ci trovo Wyatt appoggiato. Mi ha spettato qui! Incredibile, questa storia va avanti da otto giorni! Possibile che non si sono ancora stancati di pedinarmi? Perché, non sono come tutti gli altri? Perché insistono? Perché non mi lasciano in pace?
“ciao!” mi saluta con un sorriso gentile  non appena mi vede. E’ inutile dire che sono delusa, per il fatto che per quanto mi impegni nell’evitare lui il fratello e Angela: me li ritrovo sempre ovunque -in particolar modo i due fratelli-. Come fanno, ad apparire sempre dal nulla? Un attimo prima non ci sono, un attimo dopo riescono sempre nel  sorprendermi con la loro presenza inaspettata così come per magia!  
Infine come sempre accade ogni volta che mi trovano, ricambio il saluto. Lui mi sorride e poi propone.
“ti unisci a noi, per il pranzo?” non ho molto scelta penso, infine annuisco tanto so che è difficile che mi lasci in pace. Così di malavoglia seguo Wyatt verso la sala mensa, ma mi fermo di colpo, poco prima di raggiungere l’aula. Ad attirare la mia attenzione è Angela.  È in lacrime seguito a ruota da un Cris serio e dispiaciuto. Che diamine le è successo? Non appena mi vede, Angela, si ferma per un attimo prima guarda Wyatt, e poi me. Dopo di che, esce di corsa. 
“cos’è successo?” chiedo in direzione di Cris

Pov Angela

La quarta ora è appena terminata, adesso vi è la pausa a pranzo. Raccolgo le mie cose. Faccio per uscire, finché sento la voce di Jessica, che mi richiama:
“Angela?” mi volto in sua direzione. Che strano da quando io e Ben ci siamo lasciti, nessuno mi ha più rivolto la parola. Mi volto in sua direzione, anche se una parte di me, mi suggerisce di far finta di non averla sentita, ma non sono quel genere di persona, non è del mio carattere. Quindi mi fermo  e mi volto in sua direzione lei mi raggiunge.
“che c’è?” le chiedo.
“Bè, perché non me lo dici tu?” dice lei di rimando inarco un sopracciglio e le chiedo:
“che vuoi dire?”
“che voglio dire? E  me lo chiedi anche?” domanda lei irritata.
“così sembra!” le rispondo irritata quanto lei con una scrollata di spalle e le faccio notare: 
“E’ da una settimana che non mi saluti e ne tanto meno mi rivolgi la parola, e adesso vuoi sapere cosa c’è?” 
“ehi, non dare la colpa a me! Sei tu quella che ha allontanato tutti noi, per tentare di aiutare chi non vuole essere aiutata!” dichiara lei offesa e continua:
“davvero non capisco, Angela! Hai mollato Ben, per Bella! Hai allontanato me e Lauren sempre per Bella, e non mi pare che in questa settimana tu e Wyatt abbiate fatto tanti progressi? O sbaglio?”
“si che sbagli! Non sono stata io nell’allontanarvi, ma voi mi ci avete costretta!” le faccio notare.
“nessuno ti ha costretta, Angela!” mi ricorda lei in tono alterato
“infatti è stato il vostro comportamento! Come potete essere così indifferenti nei suoi confronti!” dico furiosa. 
Ma insomma, cos’hanno tutti?
“Noi non siamo indifferenti, e lo sai benissimo! Ci ho provato, ricordi?”  dice lei sarcastica e continua:
“ lei  non vuole stare con noi! E tu sai benissimo che ho ragione!”
“Jessica cosa vuoi?” le chiedo infine 
“voglio che lasci perdere Bella e che ritorni con noi! è tempo sprecato!” consiglia. Di tutti i consigli che ho ricevuto da lei in passato, questo è il peggiore!
“non è più la stessa da quando Cullen se ne è andato! E poi non capisco perché ti ostini tanto nell’aiutarla…”continua lei, incredibile crede seriamente di convincermi di mollarla così
“perché è una amica Jessica!” le ricordo con pazienza.
lei ride e poi mi fa notare:
“ma non dire idiozie, non è mai stata nostra amica, Soprattutto da quando si è messa con Cullen, e da allora che ci ha allontanati!”
“quindi è questo?” le chiedo io e continuo:
“sei semplicemente gelosa!”
“mettiamola così: tu vuoi aiutare lei e io voglio aiutare te!”dichiara. Certo ma che fortuna lei che vuole aiutarmi.
“non ho bisogno del tuo aiuto, grazie!” dico risoluta.

Pov. Cris

la quarta ora è terminata da pochi minuti. Sono in corridoio aspetto Angela che a quanto pare è un po’ in ritardo. Che strano di solito mi aspetta sempre qui fuori, forse l’insegnante gli ha trattenuti. Così raggiungo la sua classe che si trova alla fine del corridoio della mia. Sento la voce di Angela delusa e alterata, e quella di Jessica. Le due discutono. So che non si fa ma ascolto l’intera conversazione. Il succo è questo: Jessica vuole che Angela molli Bella. Secondo lei, io mio fratello e Angela sbagliamo nel tentare di aiutarla. Sempre secondo Jessica, se Angela ha allontanati tutti i suoi vecchi amici è colpa di Bella e che noi stiamo sprecando il nostro tempo con la ragazza, visto che quest’ultima sempre secondo Jessica non vuole essere aiutata. Resto fuori dall’aula per un po’ finché Jessica non tira in ballo me e Wyatt per l’ennesima volta:
“certo ed è per questo che tu e gli Halliwell giocate al gatto e al topo inseguendola per tutta la scuola? Credi che tutti noi non abbiamo visto i vostri patetici tentativi di avvicinarla?” Segue un secondo di silenzio poi sento Angela che ribatte debolmente:
“non sono patetici!” 
ok, adesso basta. 
Non ne posso più. Decido di intervenire, Angela non resisterà a lungo, e poi ho già sentita quanto basta do un lieve colpo sulla porta, le due sussultano e poi sempre sulla soglia dall’aula chiedo:
“Va tutto bene qui dentro?”
“Si va tutto bene, che ci fai qui?” chiede Angela. mentre si volta in mia direzione ha gli occhi lucidi.
“ti ho vista ritardare così…” dichiaro in suo direzione con una scrollata di spalle.  Poi fisso il mio sguardo su Jessica e esclamo:
“sai Jessica, dovresti spettegolare di meno e pensare  un po’ più agli affari tuoi!” lei sgrana gli occhi dalla sorpresa. 
“io non sto spettegolando!” si difende lei
“ah, davvero?” le chiedo  mentre faccio per raggiungerle  
“si, davvero!” dichiara lei a testa alta. 
Sfacciata, penso!
“a me non pare!” le faccio notare con un sorriso
“ma come ti permetti, tu non mi conosci!” dichiara lei
“è vero non ti conosco e non voglio nemmeno farlo, mi è bastato sentire ciò che hai appena detto per capire che tipo di persona sei!” dico 
“sentiamo, che tipo persona sono?” mi  chiede mentre incrocia le braccia al petto e riduce  gli occhi a due fessure. Pensa di farmi paura o cosa? 
“una quelle a cui piace spettegolare dalla mattina alla sera! Una superficiale e falsa!” annuncio . Sussulta nel sentire queste parole, non risponde sembra sorpresa, chissà forse nessuno si è mai permesso dirle ciò che le ho detto. Poi le chiedo: 
“vuoi sapere perché Angela vi allontanati?” e riprendo senza aspettare una sua risposta:
“è rimasta delusa dal vostro comportamento. Certo ovviamente non tutti la pensano allo stesso modo, ma per lo meno avreste dovuto comportarvi da veri amici sia nei suoi confronti…” dico mentre sposto il mio sguardo da Jessica a Angela, e viceversa in fine continuo:
“sia nei riguardi di Bella!” In fine volto le spalle a Jessica 
“andiamo?” chiedo a Angela. La ragazza annuisce le metto un braccio intorno alla vita e la guido fuori da quell’aula.
Percorriamo il corridoio in silenzio finché non le chiedo:
“stai bene?” lei non risponde 
“angela?” la chiamo mentre mi fermo
“hai ascoltato tutto vero?” mi chiede di rimando
“si!” dico
“forse ha ragione lei..” esclama ad un tratto
“no che non ne ha!” dichiaro e continuo
“ne abbiamo già parlato questa mattina, Angela!” 
“si lo so però…” fa lei debolmente
“però niente! Jessica non ha la benché minima idea di cosa sta passando Bella, in questo momento! E non ha idea di cosa voglia dire essere amiche. La detto tu no? Jessica è gelosa…” esclamo e poi continuo
“cerca di avere un po’ di pazienza vedrai che presto Bella si unirà a noi di sua volontà…”
Nel frattempo senza rendercene conto siamo già arrivati alla sala mensa faccio per entrare, ma Angela si ferma di botto e fissa davanti a noi. Seguo il suo sguardo e noto che proprio davanti a noi vi è Wyatt con Bella. Osservo Angela, la ragazza è ancora a dir poco scossa dalla discussione che ha avuto con Jessica. Inizia ad avere seri dubbi su ciò che tentiamo di fare nei confronti di Bella. Dubbi che questa mattina ero riuscito  nel far sparire. Quell’imbecille di Jessica, non aveva niente altro da fare. Angela fissa Wyatt e poi Bella poi la sento sussurrare in mia direzione:
“non c’è la faccio adesso!” e corre via. 
La osservo mentre la ragazza si dirige verso gli armadietti.
-cos’è successo?- mi chiede Wyatt mentalmente. Penso alla discussione fra Angela e Jessica…. 
-non aveva nient’altro fare quella arpia?- mi chiede Wyatt sempre mentalmente
Nel frattempo è  Bella che ci riporta alla realtà, mi chiede:
“cos’è successo?”  
Entrambi la osserviamo è la prima volta che ci rivolge la parola di sua volontà, e nel farlo noto che è proprio accanto a me, non l’ho nemmeno vista avvicinarsi di solito si tiene sempre a distanza guardo Wyatt:
“allora?” chiede lei sempre più vicino a me
-diglielo-  esclama Wyatt sempre mentalmente
-non mi pare che sia una buona idea- gli faccio notare
-si invece. può darsi che capisca una volta per tutte cosa sta passando Angela per starle accanto. Cosa ha rinunciato per lei. Per lo meno capirà perché e così sconvolta. E Può darsi che finiremo di giocare al gatto e al topo-  mi fa notare lui risoluto e continua:
-forse è la volta buona che smetterà di evitarci-
-lo spero, altrimenti avremo due problemi da risolvere-dico infine annuisco  e mi rivolgo a Bella. Spero che sia la volta buona.

Pov. Wyatt 

 Sono riuscito nell’intercettare Bella Swan ormai ho capito cosa devo fare per… obbligarla della nostra compagnia. Mi sono fatto trovare accanto al suo armadietto. Quando mi ha visto c’è rimasta male. La cosa sarebbe buffa, se lei non fosse la nostra protetta. Non appena arriva le chiedo se le va di pranzare con me e gli altri, fa una smorfia e infine accetta l’invito non ha tanta scelta. Quando arriviamo alla sala mensa Cris e Angela ci vengono incontro. 
Angela  sembra quasi sconvolta guarda me e poi Bella dopo di che corre via. Osservo Cris, e gli chiedo mentalmente cos’è successo, mi mostra tutta la discussione di Angela e Jessica nel frattempo Bella vuole sapere cos’ha Angela. Cris non sa che fare, finché mentalmente gli suggerisco di raccontare tutto. Spero che funzione o almeno spero che serva per far capire a Bella cos’ha passato Angela. Cosa che funziona. Non appena Cris le racconta tutto Bella è abbastanza scossa, intervengo anch’io le racconto che Angela ha lascito Ben perché quest’ultimo  non voleva che la ragazza smettesse di aiutarla…
“mi state dicendo che Angela ha allontanato tutti per me?” ci chiede lei sconvolta 
“si!” annuncia Cris
“perché?” ci chiede
“sei sua amica!” rispondo con semplicità 
“gli altri le avevano chiesto di lasciare perdere ma lei non ha voluto!” dichiaro alla fine e spero che funzioni. Bella appare un po’ troppo sconvolta 
. non avremmo dovuto- mi fa notare Cris mentre osserva la nostra protetta preoccupato.
quando bella si riprende in malo modo mi passa il suo zaino e corre nella stessa direzione in cui poco fa Angela si è diretta, ovvero fuori dalla scuola. Preso alla sprovvista guardo mio fratello 
“avrà funzionato?” mi chiede 
“credo di si!”. Nel frattempo mi vibra il mio cellulare segno che è arrivato un sms
“è di zia Phoebe”  dico apro il messaggio e continuo
“si congratula con noi!” sappiamo il perché
“le raggiungiamo?” mi chiede Cris 
“lasciamole un po’ di tempo. Giusto per chiarirsi!”

Pov. Bella

Sono stata un idiota. Penso, dopo che Cris e Wyatt mi hanno raccontato cos’ha fatto Angela per me! Mentre lei ha mollato Ben per me e ha allontanato tutti gli altri  sempre per me io ho provato di tutto per scoraggiarla mi sono chiusa in me e non mi sono resa conto a ciò che ha rinunciata Angela per starmi accanto. Non mi sono resa conto di niente. Non avevo idea di cosa ha passato lei per me… Adesso sono fuori nel cortile della scuole cerco Angela. Ovviamente può essere ovunque mi guardi intorno finché non la trova seduta su una panchina.
 Mi avvicino: 
“Angela?” lei si volta sembra sorpresa
“bella!”
“già…” dico io sospiro e poi dichiaro
“Cris e Wyatt mi hanno detto tutto!”
“sono stata un idiota!” esclamo
“non avrebbero dovuto!” dichiara lei furiosa
“e invece si!” dico e continuo
“non avevo idea di cosa hai fatto per me! Sapevo che non eri come Jessica e gli altri… ma non avevo idea che per me avresti allontanato tutti i tuoi amici!”cala un po’ di silenzio e infine faccio per chiedere :
“perché….” ma lei mi interrompe
“perché sei mia amica, Bella. E so che anche tu faresti lo stesso per me! Infatti eccoti qui…”dichiara. Amica, non è la prima che dice di  considerarmi un amica. Prima Alice, poi Jacob e adesso lei. I primi due non si sono rivelati infine dei veri amici: se penso che la prima è partita senza degnarmi di un saluto. Mentre il secondo, bè lui è stato una delusione assoluta, e non voglio che cia sia una terza. 
“e Wyatt e Cris?” chiedo
insomma passi Angela, ma loro per me sono due perfetti estranei: perché interessarsi a una sconosciuta. Angela fa per rispondere ma è Wyatt che lo fa per lei:
“Non ci piaceva il modo in cui Jessica ha parlato ad Angela il nostro primo giorno di scuola. E non ci è piaciuto il modo in cui Jessica e gli altri hanno parlato male di te…”non li ho nemmeno sentiti arrivare. Come diamine fanno ad apparire quanto meno te lo aspetti? Di sicuro non sono vampiri… e se non sono vampiri che cosa sono? Siamo certi che sono umani? È la voce furiosa di Angela che mi distoglie dai miei pensieri o meglio dalle mie fantasia
“”Non avreste dovuto dirglielo!” annuncia  rivolta ai due fratelli
“invece hanno fatto bene!” dico io e continuo in loro direzione risoluta 
“avreste dovuto farlo prima!”
“tu eri sconvolta e Bella era preoccupata per come eri andata via! In pratica ha insistito!” le spiega Cris con un sorriso rivolto a me.  
“quindi hai ancora intenzione di evitarci o…”inizia Wyatt mentre punta i suoi occhi su di me. 
Tutti mi fissano, già e adesso? E’ chiaro che con quello che ha fatto Angela per me, lei non è come gli altri ma… 
“siamo tuoi amici Bella!” mi fa notare Wyatt sembra quasi che in un certo modo il ragazzo ha sentito o capito quello che penso, l’ho detto io questi due non sono normali.
sorrido e dichiaro con amarezza:
“le ultime due persone che ho considerato miei amici in pratica   sono spariti dalla mia vita senza un valido motivo!” dico e continuo imitando la voce di Alice:
“Bella, sei come una sorella per me!” 
“e poi è sparita senza degnarmi di un saluto!”
“io non ho intenzione di sparire, Bella!” mi fa notare Angela.
“nessuno di noi sparirà !” mi rassicura Cris con un sorriso gentile
“questo non puoi saperlo!” ribatto e continuo:
“è quello che dicevano loro…”
“noi non siamo loro!” mi fa notare Wyatt. 
In effetti ha ragione. Dopo quello che Angela ha fatto per me. 
“non so voi, ma io ho fame!” dichiara Cris e continua: 
“allora ti unisci a noi?” tutti mi fissano per la seconda volta. Non so che fare ma quando incrocio gli occhi di Angela, mi limito soltanto ad annuire, lei sorride ed io ricambio.
Spero di aver fatto la scelta giusta, e di non pentirmene, non sono certa di riuscire a sopportare ad una terza delusione!
 

 
Spero che vi piaccia 
A presto Melody Potter!







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Capitolo 9
*** Isabella Swan -terza parte- ***


 Capitolo otto

Isabella Swan -terza parte-

Pov. Wyatt

Finalmente siamo riusciti nel avvicinare Bella, il tutto grazie ad Angela e a quella arpia di Jessica Stanley!  Certo non è cambiato molto, ma Bella adesso sta con noi di sua volontà, si è unita con noi a pranzo –anche se non ha mangiato niente-
“tu non prendi niente?” le ha chiesto  Angela all’ora di pranzo .
“non ho fame!” è stata la sua risposta.
 Adesso che ci penso, non è la prima volta, anche nei giorni scorsi non ha mai preso niente.
Mentre penso a questo sono  in palestra. Ginnastica è l’ultima lezione. Aspetto Bella e Angela fuori in corridoio,  non si fanno attendere molto. Non appena mi raggiungono,  insieme ci dirigiamo verso gli armadietti.
“hai da fare oggi?” chiede all’improvviso Angela a Bella.
“in realtà si, ho Charlotte!” risponde lei e continua:
“perché?”
“bè, Cris e Wyatt passano il pomeriggio da me…” Fisso Angela, non abbiamo niente in programma oggi.
“sarà per un'altra volta!” risponde Bella e continua:
“magari nel fine settimana!” intanto arriviamo agli armadietti vi troviamo Cris.
“allora com’è andata? Tutto tranquillo?” ci chiede, mentre fissa il suo sguardo su Bella lei annuisce appena
-non si fida ancora!- mi fa notare lui mentalmente
Annuisco in sua direzione.

Pov. Cris

Le lezione sono appena terminate siamo al parcheggio della scuola, cosa strana Bella è con noi. Wyatt ha avuto ragione, raccontarle ciò che ha fatto Angela per la nostra protetta ci è stato d’aiuto. Bella ha agito proprio come io e mio fratello abbiamo sperato. Credo che con questo, il peggio è passato! Per lo meno adesso non occorre rincorrerla per tutta la scuola…
 “sei sicura di non voler venire con noi, Bella?” le chiede Angela un po’ delusa per via del rifiuto del suo invito.
“non è che non voglio, ho Charlotte!” le ricorda lei un po’ imbarazzata, e riprende:
“e poi devo ancora finire quel tema di letteratura di inglese…”
Angela non trova modo per ribattere, così infine si arrende al fatto che Bella per oggi non viene con noi. Sospira e sale in macchina, guido io, Angela è seduta davanti con me sul sedile del passeggero e Wyatt sta dietro.
Durante il tragitto cala un silenzio snervante, segno che Angela è delusa per via del rifiuto di Bella. Di tanto in tanto con la coda dell’occhio, fisso la ragazza e incrocio lo sguardo con mio fratello attraverso lo specchietto retrovisore. All’improvviso la ragazza esclama con tono scocciato:
“che c’è?”
“niente!” dice solo Wyatt. Mio fratello non ha il coraggio di dirle che è ancora troppo presto per questo, e che non deve prendersela, se il primo tentativo è andato male. Ma io posso farlo, infondo ho più confidenza io con lei, così con calma inizio:
“non prendertela per il suo rifiuto!” e continuo:
“è ancora troppo presto!”
“troppo presto?” sussurra e poi riprende:
“si è unita a noi per quasi tutta la giornata!”
“appunto!” interviene con cautela Wyatt, e riprende:
“è già un gran bel passo avanti, se si considera che fino a questa mattina tentava ogni modo per evitarci!”
“già, e poi non è che lei non voleva venire, deve occuparsi di nostra cugina!” le faccio notare, anche se in realtà,  io e mio fratello sappiamo che non è vero.  Odio mentirle, ma se le dico che zia Phoebe, ha dato il resto della settimana libera a Bella, -ci ha avvisato con sms subito dopo pranzo- temo che Angela rischia di restarci delusa, più di quanto lo è adesso.
Nel frattempo, mi fermo davanti casa sua. Restiamo per vari secondi in silenzio in macchina le dico:
“dobbiamo avere un po’ più di pazienza, Angela!”
“in fondo quello di oggi è stato un gran bel passo avanti!” le ricorda Wyatt poco convinto:
“è quello che credevo anch’io…” sussurra lei
“l’hai sentita a l’ora di pranzo? Quando le abbiamo fatto notare che siamo suoi amici….”le faccio notare.
“si quando ha imitato la voce di Alice Cullen!” fa lei
“Alice Cullen?” chiede Wyatt e continua:
“ la sorella di Edward Cullen?”
“cosa centra lei?” chiedo sorpreso
“si, dall’incidente dello scorso giugno hanno stretto parecchio.”
“quale incidente?” chiede Wyatt sorpeso.
“non lo so! So solo, che al ballo di fine anno dell’anno scorso, Bella aveva una gamba ingessata! Ha detto che era caduta dalle scale di un Hotel a Phoenix…” ci spiega lei. Non mi convince, come spiegazione! Penso, mio fratello la pensa come me.
-dobbiamo indagare un po’ di più sui Cullen!- dico mentalmente mentre fisso Wyatt dallo specchietto retrovisore
-non mi accontento di questo, voglio sapere perché sono andati via e cos’è successo! Non è normale per dei vampiri rivelare ad una mortale  chi sono e poi sparire nel nulla! –
Molto probabile, per come si sono messe le cose, scommetto che Bella non ci dirà nulla. Quindi dobbiamo pensarci noi.

Pov. Bella

Le lezioni sono appena terminate. Phoebe, mi ha dato un giorno libero! Ad essere sincera, mi ha dato il resto della settimana libera. Che strano, non so se è o no una coincidenza… ma tutto ciò è strano, anche perché il messaggio di Phoebe: è arrivato pochi secondi dopo l’invito di Angela.  Chissà forse è una coincidenza, ma ultimamente ci sono state parecchie coincidenze:
Arrivano, Wyatt e Cris e mi trovo nel dare ripetizioni -guarda caso- proprio alla loro cuginetta… che sia una coincidenza? Adesso che ci penso da quando i due fratelli sono arrivati a Forks: parecchie cose sono cambiate.
Un esempio?  Prima di tutto Angela, ed io! Tutto ciò che è accaduto ad Angela, è tutta colpa mia. Lei e Ben, stavano bene insieme. Lei e Jessica, anche se entrambe hanno caratteri diversi… sono sempre andate d’accordo. Quando sono arrivata qui a Forks, prima di conoscere Edward,  ho frequentato Jessica e Angela, -anche se per un breve periodo -le due sono sempre andate d’accordo-, certo ognuna ha caratteri diversi, ma non le ho mai sentite litigare. Sapere che le due ragazze si sono allontanate a causa mia, mi fa star male! Più che altro sto male per Angela, ha detta di Cris: pur di starmi accanto ha allontanato tutti, perfino Ben. Per quanto riguarda me, anch’io sono cambiata dall’arrivo di Wyatt e Cris. In particolar modo da quando ho conosciuto Charlotte. Prima del loro arrivo non ho mai rivolto la parola a nessuno… in particolar modo da quando Jacob mi ha allontanata… finché non sono arrivati loro. Tutto è iniziato con il loro arrivo: con la scusa della piccola Charlotte senza rendermene conto ho iniziato nel rivolgere loro la parola di mia spontanea volontà…
Ma quando Angela poco fa, mi ha invitato nel passare il pomeriggio con lei, Cris e Wyatt, ho detto di no. Potevo dire di si, visto che Phoebe, mi ha avvisata che per il resto della settimana pensa lei a Charlotte. Ma ho preferito così. Un conto è stare in loro compagnia a scuola, un altro è stringere legami al di fuori della scuola, per il momento preferisco così, almeno per adesso. Non voglio correre rischi tutto qua. è che mi sembra tutto troppo affrettato. Certo Angela Cris e Wyatt: mi sono stati acconto   sin dall’inizio, e mi hanno dimostrato e esplicitamente fatto capire chiaro -anche se fino all’ora di pranzo ho sempre trovato un modo per evitarli!- che lo per me ci saranno sempre, ma per il momento preferisco andarci cauta, non so il perché, ma per il momento è meglio così!
 
Spero che vi piaccia,
A presto Melody Potter!

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Capitolo 10
*** Notizie inaspettate ***


 
Capitolo 9
 
Notizie inaspettate
 
Pov. Wyatt
 
Siamo in sala mensa, con noi c’è anche Bella. Non mi piace ammetterlo, ma per questo bisogno ringraziare la Stanley, che in questo momento  ci osserva in modo a dir poco sconvolto insieme a Mike, Ben, Louren. Chi può biasimarli, infondo Bella fino a due giorni fa, non ha mai dimostrato tanta voglia nell’averci intorno. Ad essere sincero la nostra protetta, non mi sembra tanto convinta nel stare in nostra compagnia. Non ho idea di cosa le sia accaduto e cosa ha passato in questi sei mesi, ma  quando l’altro ieri le ho fatto notare che siamo suoi amici la sua replica è stata:
 “le ultime due persone che ho considerato miei amici, in pratica   sono spariti dalla mia vita senza un valido motivo!” e  a continuato imitando una voce
“Bella, sei come una sorella per me!”
 Questo mi lascia pensare che in un qualche modo, i responsabili sono i Cullen e forse anche Jacob Black. Già, Jacob Black, io e Cris siamo stati impegnati nel pedinare Bella e nel trascorrere il nostro tempo con Angela, che ci siamo completamente dimenticati di occuparci di Jacob. Prima di rivelare la nostra identità a Bella, vogliamo avere un quadro più tosto completo di tutto. Vogliamo essere certi: se Black è, o no un licantropo. Se lo è, non possiamo fare nulla per riconciliarli.  I  Quileute hanno delle leggi: mantenere segreto la loro natura. Se non lo è… bè, in quel caso cercheremo in qualsiasi modo di farli chiarire.
A distogliermi dai miei pensieri è Bella all’improvviso esclama indignata
“cos’hanno da guardare!” e indica il tavolo di Jessica:
 
“conoscendoli…” inizia Angela con un sorriso rivolto a Bella e continua:
“credo che siano delusi!”
“perché?” chiede Bella sconcertata, di solito anche se sta con noi di sua volontà non è cambiata molto resta sempre chiusa in se stessa.
“più che delusi, sono gelosi!” interviene Cris con un alzata di spalle e continua:
“secondo loro non volevi compagnia… e invece adesso, ti vedono, qui!”
“già  non mi stupirei, se nei prossimi giorni Jessica e tutti gli altri tenteranno di avvicinarsi o parlare con noi, o autoinvitarsi a pranzare con noi…”dichiara Angela.
“devono provarci vedrai che risposta riceveranno!” esclama Cris poi mentalmente aggiunge in mia direzione:
-giusto?- annuisco solo.
Certe persone meglio allontanarle…
Il resto della pausa a pranzo passa tranquillo: si chiacchera un po’, di tanto in tanto interviene anche Bella solo se viene interpellata –ancora non mi sembra tanto convinta di stare in nostra compagnia-. Son due giorni che sta con noi, due giorni che Angela la invita nel trascorrere il pomeriggio con noi, due giorni che tira fuori la scusa che deve occuparsi di Charlotte e rifiuta l’invito. Il punto è che zia Phoebe, le ha dato la settimana libera…  proprio per permetterle di stare con noi. Fortuna che Angela,  ignora tutto questo e ne io ne Cris abbiamo avuto il coraggio di informala credo che ci possa restare male.
 Ad un tratto però nell’intera sala mensa: cade un  silenzio improvviso, e notiamo che Bella e Angela sono bloccate. Per istinto con mio fratello ci osserviamo intorno, tutti gli altri studenti  bloccati.
“che diamine succede, credi che sia opera di mamma?” mi chiede Cris
“no, non è opera di vostra madre!” interviene una voce maschile  avvolta in uno sfavillo di luce bianca. Quando la luce svanisce la voce riprende
“ma mia!”  è un Anziano.
 
Pov. Cris
 
“Salve ragazzi!” ci saluto l’Anziano con un sorriso
“ma lei è…” inizio
“L’anziano che vi ha assegnato la vostra protetta!” mi interrompe mentre punta il suo sguardo su Bella.
“cosa ci fa qui?” chiede Wyatt, e continua preoccupato:
“abbiamo sbagliato qualcosa?” l’anziano ci sorride gentile, e esclama:
“no, affatto! Vi abbiamo osservato da quando siete arrivati. E’ devo ammetterlo: siete riusciti nel vostro intento, siete riusciti nell’avvicinare la ragazza, prima di quanto ci aspettassimo!”
“non abbiamo fatto tutto da soli!” rivelo, mentre fisso Angela.
“lo so! Avete ricevuto un aiuto da vostra zia, comunque non sono qui per questo! Non ho molto tempo, ma dovete essere informati: Bella, non è una semplice mortale da proteggere!” rivela
“che vuol dire?” chiede mio fratello, mentre inarca un sopracciglio e punta il suo sguardo su Bella.
“è da tempo che la teniamo d’occhio. Sin da quando, il suo destino si è incrociato con i Cullen! Ci siamo resi conto che alcuni poteri dei vampiri –e molto probabile neanche il mio-, non hanno effetti su di lei…. Per esempio: Edward Cullen, non è mai riuscito  nel leggerle la mente. Alice Cullen, non riesce nel vedere chiaramente il suo futuro…”spiega con un sorriso.
“ma adesso è bloccata? Come gli altri?” faccio notare.
“Questo perché non sa di avere questo dono! E di conseguenza non sa controllarlo.”  ci spiega lui gentile.
“ è una strega?” chiede mio fratello
“ molto probabile! Ecco perché vi abbiamo inviato, qui! Non solo perché è in pericolo per via dei vampiri, o per farle superare questo brutto periodo. Ma per  evitare che qualche demone ma soprattutto  i Vampiri, in particolar modo i Volturi stessi scoprono del suo dono! ”dichiara.
“quali sono i suoi poteri? Ha detto che i poteri di Edward e Alice non funzionano come dovrebbero su di lei?”chiedo
“Isabella Swan ha il potere dell’immunità ad altri poteri, può bloccare qualsiasi altro potere. E’ uno scudo. Uno scudo abbastanza potente direi… Se i Damoni scoprissero della sua esistenza, prima che impari nel controllarlo potrebbero catturala e costringerla nell’usare quel potere contro il bene! E’ Un potere raro, l’ultima persona ad avere questo dono adesso fa parte delle guardie dei Volturi: Renata. La guardia personale di Aro .” 
“cosa dobbiamo fare?” chiede mio fratello
“per il momento conquistavi la sua fiducia… siete già quasi  sulla buona strada,  rivelatele chi siete e poi capirete voi quando parlarle del suo dono!” spiega lui e continua mentre fissa Angela
“non proprio sulla buona strada…” interviene Wyatt
“lo so. Abbiamo visto, dovete solo avere un po’ più di pazienza. Inoltre so che avete intenzione di rintracciare i Cullen…” è ben informato, per starsene lassù..
“sono gli unici che possono spiegarci certe cose…” faccio notare
“su questo sono d’accordo… ma li mettereste in allarme! Vedete c’è un motivo ben preciso, se Edward Cullen ha deciso di lasciare Bella. Il suo motivo è molto nobile, nessun vampiro è mai riuscito ad andare contro la sua natura. Se al suo posto ci sarebbe stato un qualsiasi  altro vampiro siate pur certi che oggi lei…” si interrompe un altro attimo mentre punta il suo sguardo su Bella e poi riprende mentre ripunta di nuova il suo sgardo su di noi
“non sarebbe la vostra innocente”
“co questo cosa vuol dire?”chiediamo io e mio fratello insieme
“voglio dire che fortunatamente Edward si è accorto in tempo che la vita della ragazza insieme a lui sarebbe stata rischiosa.”
“ci sta dicendo che sono andati via tutti…” inizio, ma lui mi viene incontro e continua per me:
“per proteggerla, si!  Per proteggerla da lui, dalla loro natura dai suoi simili. Non avete idea di che gran sacrificio ha compiuto quel vampiro, pur di amarla, ha deciso di lasciarla libera di vivere la sua vita da umana, come è giusto che sia.  Il punto e che i Cullen:  ignorano che la ragazza è comunque in pericolo. Ci sono altri vampiri in cui i Cullen si sono scontrati la scorsa primavera bramano vendetta, è l’unico modo per otternela…” d
“ucciderla” sussurriamo contemporaneamente io e mio fratello.
“questo come può esserci d’aiuto?” chiede Wyatt.
“sta a voi scoprirlo. Per lo meno così non dovrete andare in cerca dei Cullen, ma soprattutto non attirerete l’attenzione su quella ragazza, più del dovuto!” dichiara lui in tono gentile
“e per quanto riguarda Jacob Black?” chiedo.
“è un licantropo. Per questo motivo l’ha allontanata così bruscamente!” svela mentre  ci sorride. Di tutte le persone che esistono in questa città escludendone qualcuna doveva proprio stringere amicizia con vampiri e licantropi? Tutto accade per un motivo, ma qual è questo motivo. Adesso lei soffre per la lontananza dei Cullen e di Jacob. Il punto è che per quanto riguarda Jacob non saprà mai il perché di questo allontanamento…
 
“un'altra cosa, Non avete usato un'altra innocente per proteggerne un'altra…” ci rivela l’anziano, questa volta il suo sguardo è fisso su di me
“che vuol dire?” chiede Wyatt con un sopracciglio inarcato mentre fissa Angela come me
“è stata vostra zia nel capirlo! Angela è una di noi, il punto è che lei ignora della sua nuova natura…”
“è una strega anche lei?” chiedo. L’anziano ci sorride e poi annuncia:
“questo sta voi a scoprirlo, accadrà molto presto! Quando succederà: Cris, Angela è affidata a te! Anzi è affidata a te già da adesso, mentre tu Wyatt dedicati completamente a Bella, insegnale non solo nel controllare il suo potere ma tutto ciò che sai sul nostro mondo sulla magia e tutto il resto!” detto questo orbita via automaticamente tutti si sbloccano.
-che voleva dire?- chiedo mentalmente a Wyatt e continuo
-sono entrambe  streghe? Credi che sia tutto collegato?-
-non lo so-dice Wyatt e continuo
-ma visto cosa ha detto L’Anziano, è arrivato il momento di far capire a Bella che può fisarsi di noi- annuisco e continua
-me ne occupo io. Tu pensa ad Angela!-
 
Pov. Angela

La pausa a pranzo è appena terminata. Con Bella, Cris e Wyatt ci alziamo dal tavolo, e insieme usciamo della sala mensa,  nel farlo passiamo davanti al tavolo di Jessica e gli altri, con la coda dell’occhio noto che lo sguardo di Jessica è fisso su Bella, che in quel momento chiacchera con Wyatt.
“hai da fare oggi Bella? Dopo la scuola intendo?” le chiedo per l’ennesima volta. Sono due giorni che sta con noi. Due giorni che le propongo di trascorrere il pomeriggio con noi. Due giorni che rifiuta.  Nel frattempo siamo già  arrivati  agli armadietti.
“si, ho Charlotte e devo finire il compito di letteratura inglese, ieri non ho avuto tempo!” dichiara lei e continua:
“perché?”
“potremmo passare il pomeriggio insieme…” propongo, mentre fisso Wyatt e Cris in cerca di appoggio, ma i due ragazzi sembrano persi nei loro pensieri.
“Wyatt… Cris, avete sentito che ho detto?” chiedo in loro direzione mentre ci fermiamo davanti agli armadietti
“no, cosa dicevi?” mi chiede Cris
“ha chiesto di passare il pomeriggio insieme!” interviene Bella per la prima volta mentre aggrotta le sopracciglia fissa il suo sguardo sospettoso su Wyatt e Cris.
“si certo, per noi va bene!” dice Wyatt con un po’ di ritardo mentre anche lui fissa Bella sorpreso e poi continua :
“perché ti unisci a noi?” Bella arrossisce di botto,  e poi borbotta:
“no, ho vostra cugina!” 
“siete sicuri di stare bene?” chiedo io, mentre fisso tutti e tre. Qualcosa non torna  non so perché ma Cris e Wyatt mi danno l’impressione di sapere qualcosa che a me sfugge.
“si, non è niente!” mi  rassicura Wyatt mentre ha lo sguardo fisso su Bella poi annuncia:
“andiamo Bella, o faremo tardi a lezione! Ci vediamo dopo…”
 
Spero che vi piaccia,
A presto, Melody Potter!

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Capitolo 11
*** Sei un Angelo Bianco, Angela. ***


 
 
 
Capitolo dieci
 
Sei un Angelo bianco, Angela


 Pov. Angela

 
Sono trascorsi due giorni da quando ho avuto quella discussione con quell’arpia di Jessica. In un certo senso mi dispiace usare quell’aggettivo, che ultimamente Cris usa quando si parla della mia ex-amica. E ogni volta che usa quell’aggettivo litighiamo sempre. Non so il perché ma… ultimamente, non sopporto quando qualcuno parla male di qualsiasi persona. Comunque da quando ho avuto quella discussione con Jessica, le cose sono cambiate. Cris e Wyatt hanno raccontato a Bella del dibattito fra me e Jessica.  Da quel giorno Bella è cambiata, certo non è ancora a suo agio con noi, ma credo che il peggio sia passato. Adesso non è più necessario rincorrerla per tutta la scuola, o come ha detto Jessica giocare al gatto e topo, ma al contrario la mattina ci aspetta di sua volontà nel cortile della scuola. Wyatt non è più costretto nel farsi trovare da lei davanti  al suo armadietto e cosa più importante, non è più necessario obbligarla alla nostra compagnia, ormai Bella sta con noi di sua spontanea volontà… anche se il più delle volte si chiude in se stessa e tutte le volte che la invito nel trascorrere qualche ora con noi a casa mia rifiuta sempre.
“dalle un po’ di tempo!” è sempre quello che mi ripete Wyatt, ma soprattutto Cris ogni volta che lo faccio notare.
“evidentemente ancora non si fida noi!” è quello che mi ha appena detto Cris dall’altro lato del telefono. E da quando ho chiesto aiuto ai due fratelli: che Cris ogni sera, ho preso l’abitudine di chiamarmi, solo che oggi sono stata io a chiamare lui. ho  visto che lui  ha tardato, così  ho pensato di precederlo.
“angela? Ci sei ancora?” chiede lui
“si!” dico
“non preoccuparti per Bella, dobbiamo avere un po’ di pazienza, ha solo bisogno di capire che può fidarsi di noi tutto qua, l’importante è starle accanto il più possibile!” mi rassicura lui.
Mi piacerebbe tanto parlare con Cris di persona, penso. Ed è qui che accade qualcosa di strano. Ad un tratto vengo avvolta da uno sfavillo di luce bianca quando la luce scompare mi guardo intorno spaesata. Non sono più in camera mia sul mio letto…
“angela?” sento le voci soprese  di Cris e Wyatt. Ero in camera mia, come ho fatto ad arrivare da loro?

Pov. Wyatt


“come ho fatto ad arrivare qui?” chiede Angela terrorizzata mentre confusa si guarda intorno.
“calmati, Angela è tutto a posto!” dice Cris
“si, è tutto normale!” dico io, mentre con mio fratello ci avviciniamo alla ragazza che è in panico.
-Che diamine hai combinato, Cris?- chiedo mentalmente a mio fratello, e continuo:
-l’hai orbitata? Ma sei matto?-
-io non ho fatto un bel niente!- mi fa notare lui
“no, che non è normale!” dice lei
“avete dimenticato le buone maniere ragazzi!” interviene zia Phoebe sulla soglia della nostra camera alle nostre spalle. Ci voltiamo è vediamo zia Phoebe in pigiama, i capelli legati in una treccia è appoggiata con le spalle al muro e fissa noi e Angela con aria seria e severa. dietro alla zia vi è zio Coop ci osserva curioso.
“quante volte devo dirvi di non usare la telepatia, specialmente  quanto si presentano occasioni come queste?”
“telepatia?” chiede Angela più sconvolta di prima. A quel punto la zia si rivolge direttamente ad Angela:
“Angela? Tesoro, tranquilla è tutto normale, quei due zucconi dei miei nipoti erano troppo impegnati a discutere fra di loro, e non hanno capito che se sei qui è soltanto per merito tuo, cara!” merito suo? E poi penso a ciò che è accaduto nel pomeriggio: quell’Anziano: oggi è venuto ad avvisarci per Bella, e poi ci ha esplicitamente detto che Angela è come noi! Come noi? Angela, è un Angelo Bianco! Ecco cosa intendeva.
“che cosa vuol dire che è merito mio?” chiede Angela in direzione di zia Phoebe.
“forse è meglio se ci sediamo giù in soggiorno!” propone zio Coop
“no, ci pensiamo noi!” interviene Cris mentre fissa il suo sguardo su di me.

Pov. Cris

“allora?” chiede Angela sconvolta, dopo che gli zii hanno chiuso la porta della nostra camera alle loro spalle.
“si può sapere cosa succede? Come ho fatto ad arrivare qui? E cosa voleva dire vostra zia a proposito della telepatia?” scambio uno sguardo d’intesa con mio fratello, lui in tono più agitato tanto quanto il  mio,  ma soprattutto più agitato di Angela invita quest’ultima a sedersi,  entrambi ci avviciniamo  a lei. 
“bè ecco….” Inizio, ma non riesco a proseguire, come si fa  nel dire ciò che devo ad una persona che non sa niente al riguardo del mondo magico?
“è tutto normale Angela…” inizia Wyatt
“normale?” chiede lei con un filo di voce e riprende in tono agitato
“questo non è normale. Ero seduta sul mio letto al telefono, e poi… ad un tratto sono apparsa qui! E voi sapete come ho fatto vero?”
“allora, prima di tutto calmati…” dico lei fa per protestare ma riesco a zittirla
“secondo non sei apparsa!” dico mimando delle virgolette sulla parala “apparsa”
“già” fa Wyatt e prima che Angela riesca ad aprir bocca mio fratello annuncia:
“ti sei orbitata qui, Angela!”
“ho orbi… che cosa?” chiede lei più confusa di prima.
“orbitato, si!” faccio eco a mio fratello mentre mi siedo acconto a lei, e poi riprendo:
“sei un Angelo bianco, come me e mio fratello!”
“certo come no!”  dichiara sconvolta e poi ci pensa un po’ su e continua mentre aggrotta le sopracciglia
 
“un Angelo Bianco?” io e mio fratello annuiamo
“e che sarebbe?” faccio per rispondere ma lei ci fa notare
“mi prendete in giro?”
“no , certo che no è tutto vero!” interviene Wyatt e continua:
“so che è difficile da accettare… ma vedi al mondo esistono creature magiche dotate di poteri che sono destinati nell’aiutare il prossimo”
“e cosa centra col fatto che sono apparsa qui?” chiede lei
“centra perché sei arrivata qui con i tuoi poteri..” spiego con cautela
“E tu sei una di quelle creature, come me e Wyatt come mia madre le mie zie e le mie cugine!”
Angela non sembra tanta convinta della nostra spiegazione, credo che è ancora convinta che la stiamo prendendo in giro
“ non ci credi vero?” chiede Wyatt. Lei non risponde, non so come fare per farle cambiare idea ma ci pensa Wyatt. Mio fratello: orbita nel lato opposto della nostra camera vicino alla finestra.  Quando  Angela lo vede riapparire, prima fissa me   con occhi sgranati e poi mio fratello.
“provaci, tu!” dico
“ci sei riuscita una volta” interviene Wyatt e continua:
“puoi farcela!”
“come?!” dice lei sconvolta
“chiudi gli occhi!” le consiglio e continuo mentre lei esegue:
“concentrati su Wyatt! Pensa intensamente di volerlo raggiungere, e lascia che la magia che è in te ti guidi da lui” a quanto pare funziona. Questioni di secondi, un secondo prima e davanti a me a occhi chiusi, un secondo dopo la vedo orbitare acconto a Wyatt. Quando Angela riapre gli occhi e si vedo accanto a mio fratello sembra quasi rassegnata dal fatto che non le abbiamo mentito.
 La ragazza rimane con noi per un ora. A quanto pare  è riuscita ad orbitare da noi all’improvviso perché per un breve e intenso momento ha pensato di voler parlare di persona con me…
“in fin dei conti ci sei riuscita!” le dice Wyatt e riprende:
“ nel parlare con mio fratello di persona, intendo!”
Infine siamo costretti nel raccontarle tutto. Di noi, della nostra famiglia, del fatto che io sono il suo Angelo bianco, mentre Wyatt è quello di Bella..
“vuol dire che anche lei è come noi?” chiede a quel punto Angela.
“non lo so!” dice Wyatt e continua
“so solo, che  anche lei è dotata di poteri, e come te ignora di averli!”
“dovremo dirglielo!” dice Angela. Scambio uno sguardo con mio fratello, e poi dichiaro:
“no, Angela!”
“perché?” chiede lei
“perché non è ancora il momento!” dico e continuo:
“e poi, Bella è sotto la protezione di Wyatt. Quando sarà il momento, quel  compito spetta a mio fratello!”
“giusto e poi da domani tu sarai impegnata!” dichiara Wyatt in sua direzione.
“impegnata?” chiede senza capire e continua:
“perché? Non ho impegni?”
“si, invece!” dico io. So cosa vuol fare Wyatt, tenerla impegnata nel cosa decida di raccontare tutto a Bella. Per lei non è ancora il momento. Infine le faccio notare
“hai bisogno di controllare i tuoi poteri, sei ancora agli inizi.”
“ no” dichiara lei
“si, devi capire quando puoi o non puoi orbitare. Cosa sarebbe accaduto se quando ti sei catapultata qui: fossi stata in compagnia di qualcuno?” chiede Wyatt e continua:
“tipo tua madre o qualcun altro!”
“cosa accadrebbe se per esempio: domani senza redentene conto  orbiti davanti alla scuola davanti a tutti? Come pensi che reagirebbero?” le faccio notare e continuo
“capisci casa vogliamo dire?” lei annuisce solo.
 
 
 
 
Spero che vi piaccia
 a presto Melody Potter

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Capitolo 12
*** Cambiamenti -prima parte- ***


 


Capitolo undici

Cambiamenti prima parte

Pov. Bella

Sono trascorsi tre giorni, da quando ho saputo cos’ha fatto Angela pur di restarmi accanto.  Da allora ogni  giorno  Angela mi invita nell’unirmi a lei Cris e Wyatt. E come al solito,  rifiuto il suo invito. Fortuna per me ho la scusa di Charlotte, anche se non so per quanto tempo ancora posso usare questa scusa. In realtà sono tre giorni con oggi che non vedo Charlotte: l’ultima volta è stato sabato scorso. Oggi è mercoledì e   lunedì Phoebe mi ha avvisato che per tutta questa settimana si occupa lei della bambina. 
Mentre penso a tutto questo: guardo l’orologio  sono le 16.30. Adesso  sono a casa, ho appena finito i compiti, e penso a oggi dopo pranzo quando Angela mi ha invitato per l’ennesima volta e come al solito ho detto di no. Più che altro non faccio altro che pensare a Wyatt  e a Cris quando ho tirato fuori la scusa di Charlotte. So che non posso continuare così, e che molto probabile prima o poi la verità verrà fuori,  -loro sanno che l’ultima volta che ho visto la bambina è stato sabato, loro stessi  sono venuti a riprenderla- e so anche che  quando succederà Angela ci resterà male. Ma al momento non mi sento di stringere legami al di fuori della scuola.
Mentre penso a tutto questo: mi alzo dal divano, salgo  in camera mia porto i libri con me, e preparo lo zaino per domani. Poi ritorno giù e inizio nel preparare la cena. Verso le 18.30, suonano alla porta. Chi può essere mi chiedo. Così vado ad aprire e mi trovo davanti Wyatt.
“ciao!” mi saluta lui
“ciao!” ricambio il saluto e chiedo
“è successo qualcosa?”
“no, volevo solo parlarti, posso entrare?” chiede. Annuisco
Ho creduto di avere più tempo… ho sempre saputo che prima, o poi sarebbe venuto, ma non così presto. Andiamo in soggiorno e non sono mai stata così nervosa da quando Edward quel giorno nel bosco  mi ha detto che lui e gli altri sarebbero andati via.
“cosa volevi dirmi?” dico in un sussurro, mentre punto il mio sguardo ovunque tranne su Wyatt.
“credevo che fosse chiaro!” dice lui e continua
“so, che non conosci me, ne tanto meno mio fratello, ma per quanto tempo ancora pensi di usare la scusa di mia cugina per rifiutare l’invito di  Angela?” dal suo tono di voce non sembra arrabbiato, ne tanto meno deluso dal mio comportamento, ma tutt’altro sembra quasi amichevole, ma soprattutto preoccupato per me. Non rispondo così lui riprende:
“cosa farai nel fine settimana?”
“che vuoi dire?” chiedo sconcertata, che centra adesso il fine settimana?
“domenica!” dice lui tranquillo e continua:
“stai pur certa che Angela ti inviterà ad unirti a noi. In questo istante: Cris è con Angela. Mio fratello l’ha fermata in tempo, Bella! Voleva venire qui. Capisci quello voglio dirti? Puoi usare la scusa  di Charlotte,   fino a sabato. Ma che farai domenica, conoscendo Angela molto probabile potrebbe farti un improvvisata. Cris è riuscita nel trattenerla a stento, poco fa!”
“continuerà ad invitarmi finché non accetterò, vero?” chiedo, lui annuisce solo.
“non è che io non apprezzi quello che Angela ha fatto per me, ne tanto meno la vostra compagnia, il fatto è che…” inizio e lascio la frase a metà
“capisco che hai bisogno un po’ di tempo… ma per lo meno dillo ad Angela! Falle capire, che al momento non ti senti di stringere legami al di fuori della scuola…”come diamine fa a saperlo, come fa a sapere quello che provo?
Per un paio di secondi non parliamo restiamo in silenzio, finché il telefono inizia a squillare. Senza dire niente, e senza guardare Wyatt mi dirigo verso il telefono alzo la cornetta:
“pronto?” dico
“Bella…” è Charlie. In pratica mi avvisa di non aspettarlo per cena. Ha il turno di notte,  a quanto pare altri  due escursionisti sono scomparsi, e visto che da qualche mese sono stati avvistati degli orsi… passerà la notte nei boschi
“ho capito, papà, non preoccuparti! Più tosto, fa attenzione tu!” mi rassicura.
 Quando riattacco, noto che Wyatt è acconto a me, mi osserva preoccupato   e poi chiede:
“qualcosa non va?”
“no, a quanto pare, mio padre ha il turno di notte!” adesso che faccio con la cena ho preparato le lasagne.  Una bella teglia: so che  Charlie ne va matto quindi ogni volta che le preparo, ne faccio sempre in più. Già ma visto che Charlie non torna per cena avanzeranno…
Non so perché, ma infine chiedo all’improvviso a Wyatt:
“lo sai una cosa?”  e continuo mentre vado in cucina, e metto nel forno la teglia di lasagne
“hai ragione!” ha maledettamente ragione. Ho sempre avuto la fortuna di avere a mio fianco un amica! Una amica vera, che dopo tutti i miei rifiuti non si è mai stancata  di starmi accanto! Per non parlare di: Cris e Wyatt. Due perfetti estranei, che sin da quando sono arrivati qui a Forks,  anche loro hanno fatto di tutto per starmi acconto e che  come Angela non si sono mai arresi nonostante i miei  continui rifiuti. Credo che sia giunto il momento di dare a loro una possibilità, ma più che altro è giunto il momento di fidarmi di loro. Wyatt ha ragione: loro ci saranno sempre per me, e come ha detto lunedì Angela non mi lasceranno mai sola. Al diavolo Edward. Al diavolo Alice e Jacob, e tutti gli altri che si sono presi gioco di me! Infondo, cos’ho da perdere? Oltre a un'altra delusione? Ma visto che Wyatt si è preso il disturbo di venire fin qui per parlarmi, e che Angela da tre giorni mi invita nel trascorrere del tempo con loro dopo la scuola, non ostante i miei rifiuti: qualcosa vorrà dire.
“ho ragione su cosa?” mi chiede  mentre mi ha seguito in cucina, e mi osserva senza capire mentre metto la teglia di lasagne nel forno: chissà forse crede che all’improvviso mi sono ammattita di colpo!
“hai ragione su tutto! Mi spiace solo di esserci arrivata solamente ora.” Spiego mentre raggiungo di nuovo il telefono, compongo il numero di Angela…

Pov. Angela

Sono a casa con Cris. Da quando ho scoperto che sono un Angelo Bianco, e che Cris a sua volta è il mio: trascorro molto più tempo del solito in sua compagnia. Cris: non mi lascia mai sola, nemmeno per un istante. Dice che è suo compito starmi accanto, e suo dovere insegnarmi come controllare i miei poteri da Angelo. Il che può essere davvero utile, almeno per le prime ventiquattro ore visto che in quell’arco di tempo, non sapevo come fare nel controllarmi specialmente per orbitare. E si nelle prime venti quattro ore bastava un semplice desiderio di raggiungere qualcuno, per orbitarmi da quella persona. Ma il punto è che ormai so come gestire l’orbitazione. Ma secondo Cris, no.
Non posso oppormi, lui ha più esperienza di me. Solo che poco fa quando gli ho comunico il mio desiderio di andare da Bella –che dopo tre giorni ancora rifiuta i miei inviti- Il mio Angelo Bianco, per dissuadermi nel non andare tira in ballo nuovi argomenti sul mio nuovo mondo tipo come ora…

Pov. Cris

Sono da Angela. Dalla sera che ha orbitato in casa di zia Phoebe, sono trascorsi due giorni. Secondo lei non ha più bisogno di allenarsi nel controllare i suoi poteri. Infatti è così. Ma visto che lei è la mia innocente: è mio dovere tenerla d’occhio, ma soprattutto evitare che racconta ciò che siamo a Bella. Così, per distrarla visto che la situazione mi è sfuggita di mano, meglio  ancora Angela  sta per andare da Bella ormai la conosco so come fermarla, e come attirare la sua curiosità così le chiedo mentre lei è già alla porta:
“lo sai che esiste una scuola dove viene insegnato: ai nuovi Angeli, alle nuove streghe, e a ogni creatura magica buona, nel controllare i loro poteri?” sobbalza di colpo per la nuova scoperta.  Fortuna per me funziona.
La sua mano scivola via dal pomello della porta.  Si  volta in mia direzione, incrocia le braccia al petto. Sbuffa e indignata chiede:
“mi dici perché fai sempre così?” le sorrido  mentre la raggiungo poi con sorriso e una semplice alzata di spalle chiedo:
“così come?”
“lo sai come?” chiede lei furiosa.
“no, non lo so!” dichiaro. E’ proprio buffa in questo momento.
“perché tiri in ballo argomenti simili quando decido di andare da Bella”? chiede
“oh, quello!” dico e continuo
“perché è giusto che tu sappia!”
“se non ti conoscessi bene, direi che è per distrarmi!” dice. Per lo meno ci è arrivata, ma è già furiosa se confermo la sua teoria complico la situazione così dico tranquillo:
“ti sbagli!”
“perché non vuoi che vada da Bella!”
“Angela, non puoi!” tento di farla ragionare mentre di nascosto tiro fuori il mio cellulare e  digito il numero di Wyatt. Invio la chiamata per lo meno faccio sentire a mia fratello una delle tante sfuriate della mia protetta,   visto quest’ultimo,  non mi crede.
 “perché?’” mi chiede furiosa
“  perché non è ancora il momento!” dico
“e quando sarà il momento?” chiede e continua:
“ a che serve essere un Angelo bianco, se non posso starle acconto!”
“certo che le stai accanto! sono sei mesi che le stai vicina, Angela!” dico fa per protestare ma riesco ad anticiparla:
“ascolta, ne abbiamo già parlato. Bella ha bisogno di tempo, e poi non è compito nostro. Deve occuparsene, Wyatt. E poi… Bella non è la tua protetta, e cosa più importante tu ancora non sei in grado di occuparti di un innocente. Ecco perché tiro in ballo certi argomenti,  voglio che tu sia pronta quanto sarà il momento!”
“e perché allora non mi hai portato in quella scuola sin da subito”? chiede lei con più calma e con più  curiosità. Per lo meno sono riuscito anche sta volta nel distrarla.
 Il resto del pomeriggio passa tranquillo, finché il telefono di casa non squilla Angela guarda l’ora sul l’orologio a muro
“è quasi ora di cena!” annuncia mentre va a rispondere
“pronto?”
“bella?” inarco un sopracciglio mentre la raggiungo mette la cornetta in modo che anch’io possa sentire.
In pratica bella ci invita da lei a cena. Angela la saluta, e conferma che accettiamo il suo invito. La mia protetta è a dir poco soddisfatta e contenta,
“chi lo avrebbe mai detto!” dice mentre entusiasta corre al piano di sopra, e quando ritorna ha in mano il suo cappotto. Odio doverlo fare, ma mi tocca frenare un po’ il suo entusiasmo, ormai la conosco può decidere di prendere in mano la situazione e forzare i tempi.
“Angela?”
“si!” dice lei mentre è già sulla porta
“ricordi, quello che ti ho detto poco fa, vero?” le chiedo serio, mentre la raggiungo
“certo, dobbiamo andarci piano? Dobbiamo darle più tempo?” chiede sarcastica mentre sbuffa
“allora mi ascolti!” dico di rimando e poi continuo:
“non prendere iniziativa per quante siano buoni le tue intenzioni, credo che con questo invito…”
“è già qualcosa, si, lo so!” mi interrompe e riprende
“sta tranquillo! Starò buona!” fa lei, raggiante. È già qualcosa ma poi riprendo
“E’ inutile dirti che non dobbiamo dirle del mondo magico ecc… vero?”
“ricordi come l’hai presa tu?”  annuisce solo.


Pov. Wyatt

Sono da Bella. Sono corsa da lei: subito dopo la telefonata di Cris. A quanto pare Angela ha fatto una delle sue sfuriate a mio fratello, per via di Bella. Ho sentito tutta la conversazione mio fratello è riuscito a farle cambiare idea tirando in  ballo la scuola di magia. Così dopo aver sentito tutto: ho deciso di andare da Bella. In un certo senso Angela ha ragione, abbiamo aspettato abbastanza. Le abbiamo dato tempo, in un certo senso fino ad ora non ho fatto altro che aspettare di una sua chiamata o qualcosa del genere. Ma adesso basta. Dopo la chiamata di Cris, ho capito che bisognava fare qualcosa per spronarla a quanto pare ci sono riuscito. Non so come, ma Bella mi ha sorpreso. Dopo la chiamata di suo padre che le ha annunciato che resta in caserma per tutta la notte la mia protetta ha borbottato che ho ragione. Poi è corsa in cucina. Lo seguita. Ha messo in forno delle lasagna. Adesso è al telefono, con Angela. L’ha appena invitato anzi ci ha invitato a restare a cena a casa sua.
Quando riattacca, la osservo bene.
“che c’è?” chiede all’improvviso rossa
“niente mi chiedevo cosa ti ha fatto cambiare idea così all’improvviso…” dico
“bè…” inizia lei sempre più rossa e continua:
“prima di tutto: non avevo semplicemente voglia di restare sola questa sera. Poi perché lo devo Angela, e anche a voi dopo tutto quello che avete fatto per me. Terzo, perché altrimenti le lasagne sarebbero avanzate! “
“niente altro?” le chiedo con sorriso. Dubito che le lasagne sia un dei motivi.
“si, ma non mi va di parlarne adesso, magari più avanti!” appunto.
Non si fida ancora di noi. Ma per lo meno, il suo invito è sincero, e non forzato. Sono riuscito nell’abbattere il muro che si era creata attorno a se. Adesso sta a lei, capire che può fidarsi di me.  E quando lo capirà: sarà, lei stessa di sua volontà nel spiegarmi cosa la indotta nell’ isolarsi da tutti. E quando sarà il momento non solo io ma anche Angela e Cris saremo qui ad ascoltarla. 


Spero che vi piaccia,
A presto, Melody Potter!

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Capitolo 13
*** Cambiamenti parte due ***


~~Capitolo 12

Cambiamenti seconda parte

Pov. Bella

È trascorsa una settimana da quando  ho improvvisato la cena con: Wyatt, Cris e Angela. Da allora ho capito una cosa: sono stata un idiota. Un idiota totale. Non credo che al mondo possano esistere amici più sinceri di quei tre. Da quella sera, dormo più tranquilla. Non mi sveglio più di soprassalto: sonni tranquilli, niente più incubi.
Da quella sera ho imparato a conoscerli meglio. Più che altro ho imparato a conoscere meglio Wyatt. Da allora passo molto più tempo con lui, che con gli altri. Phoebe si è presa un periodo di ferie dal suo lavoro, di conseguenza si occupa lei della piccola Charlotte. Questo vuol dire più tempo per me libero da trascorrere con i miei amici. Mentre penso a tutto questo, sono in camera mia con me c’è Angela – ha dormito qui con me, l’ho invitata io- è mattina e siamo ancora a letto. Finché qualcuno bussa insistentemente alla porta. Mi alzo di malavoglia, e guardo la radiosveglia sono già le sette e un quarto, è tardi.
“Angela?”  chiamo e continuo
“è tardi, dobbiamo muoverci!”
Nel frattempo continuano insistentemente a bussare alla porta
“arrivo!” urlo mentre di corsa scendo le scale. Devono essere i ragazzi, infatti quando apro la porta, mi trovo davanti Wyatt e Cris
“finalmente!” esclama Wyatt con il solito sorriso amichevole e poi continua
“iniziavo a preoccuparmi!”
“come mai non siete ancora pronte?” chiede Cris mentre fissa il suo sguardo dietro di me.
“non abbiamo sentito la sveglia!” annuncia Angela. Intanto li faccio entrare.
“ abbiamo portato la colazione!” annuncia Wyatt. Non è la prima volta, ogni mattina è così, solo che di solito andiamo a fare colazione da Angela ma visto che ieri sera lei ha dormito qui…
“il tempo di….” Inizio ma Cris mi interrompe:
“fate con comodo!”
Pov. Angela
Ieri sera Bella mi ha invitata a dormire da lei. Abbiamo trascorso una serata tranquilla.
“lo sai una cosa”? le chiedo mentre entro in camera sua.
“la prossima volta a letto presto, specialmente se c’è scuola il giorno dopo?” mi chiede lei sarcastica, mentre acchiappa dal suo armadio Jeans e maglietta e corre in bagno.
“no, ma dovremmo organizzare serate simile più spesso!” dico io, quando rientra in camera. 
“sono d’accordo! Ma meglio organizzarle nei fini settimana!” annuncia mentre io vado in bagno.  Quando scendiamo in cucina troviamo Wyatt e Cris  che chiacchierano.
“finalmente!” annunciano i due Angeli all’unisono quando ci vedono entrare.
“A che ora siete andate a dormire ieri sera, per non sentira la sveglia?” chiede Wyatt mentre assume una finta aria sospettosa e passa il suo sguardo da me a Bella. 
“tardi, abbiamo chiacchierato un po’!” dico e ottengo lo sguardo indagatore su di me di Cris. Crede che ho raccontato a Bella di noi. Scuoto la testa in senso di diniego e lui si rilassa. Ormai ho capito: quel compito spetta a Wyatt.
“dubito che l’avremmo sentita!” annuncia Bella in sua direzione, mentre prepara il caffè e riscalda il latte.
“che vuoi dire?” le chiede Wyatt mentre inarca un sopracciglio
“semplice: la sveglia non ha suonato!” dichiara lei con una semplice scrollata di spalle e poi annuncia con un sorriso in direzione di Wyatt
“ ho dimentico di puntarla!”
“è il risultato è questo!” le fa notare lui. Lei annuisce appena.

Pov. Wyatt

Oggi è venerdì. Siamo appena arrivati a scuola, e siamo miracolosamente puntuali. Bella ieri sera ha invitato Angela a dormire da lei. Hanno chiacchierato fino a tardi e se non era per noi dubito che sarebbero venute oggi a scuola. Da quando Bella ci ha invitati a cena mi sembra più tranquilla, e molto più spontanea ma di tanto in tanto si chiude ancora in se stessa. Mentre penso a tutto questo siamo già agli armadietti.
“che facciamo nel fine settimana?” chiede Angela, e continua in direzione di mio fratello
“ vieni anche domani per le ripetizioni?”
Sorrido a questa domanda, le suddette “ripetizioni” che Angela da a Cris è solo una copertura. In realtà, non è Angela che da ripetizioni a Cris di trigonometria: ma è Cris che insegna ad  Angela tutto ciò che bisogna sapere sulla magia, visto lunedì la ragazza ha deciso di presentare domanda di iscrizioni alla scuola di magia per l’anno prossimo.
“no!” la rassicura Cris e poi continua con un sorriso nei confronti della sua protetta:
“domani niente ripetizioni… ci godiamo il fine settimana!”
“potremmo andare a la Push, allora?” propone Angela con entusiasmo. Qualcosa però non va, non appena Angela pronuncia la riserva: Bella si irrigidisce di colpo, tutti lo notano perfino Angela che chiede premurosa nei confronti della mia protetta:
“qualcosa non va? Ho detto qualcosa…”
“no!” dice subito Bella in modo troppo brusco, chiude l’armadietto e continua mentre si dirige verso l’aula di trigonometria:
“ci vediamo più tardi!”  inutile dire che dal suo comportamento qualcosa non va perfino Angela l’ha capito e sembra visibilmente sconvolta
“che ho detto?” chiede in mia direzione
“tranquilla, ci penso io!” la rassicuro.
Pov. Cris
È ora di pranzo. Incredibile di come passa  lento  il tempo quando c’è qualcosa che non va. È una settimana che frequentiamo Bella, e se penso che proprio ieri lei stessa ha invitata Angela a dormire a casa sua. Dalla cena dell’altra sera sembra tutto più tranquillo, fino a questa mattina quando Angela ha proposto di andare  a La Push nel fine settimana. Bella da ciò che sembra, non l’ha presa molto bene si è irrigidita di colpo. Si è rivolta ad Angela in modo brusco  ed è scappata via. Angela c’è rimasta male, e si sente in colpa. E non capisce il motivo. -Il punto è che non posso dirle niente di Jacob Black lei non sa dei licantropi ne tanto meno dei vampiri- Mentre penso a tutto questo finalmente suona la campana che segna la fine della quarta ora e l’inizio della pausa a pranzo. Esco dall’aula e trovo Angela che mi aspetta nel corridoio
“ciao!” la saluto
“ciao! hai parlato con Wyatt?” mi chiede mentre ci incamminiamo verso gli armadietti. Ormai sa tutto riguardo ai nostri poteri, sa che io e mio fratello possiamo comunicare telepaticamente anche a distanza annuisco solo e annuncio
“evita le domande!”
“dovevo stare zitta!” dichiara con un sospiro
“non è colpa tua se ha reagito così!” le faccio notare
“nemmeno sua, però!” mi fa notare di rimando
“che dobbiamo fare?” mi chiede poi
“niente è inutile farle domande se ignora quelle di Wyatt. Se ne vorrà parlare spetta a lei, l’importante è starle accanto!” dico
Entriamo in sala mensa Bella e Wyatt hanno già preso posto al nostro tavolo li raggiungiamo dopo aver riempito il nostro vassoio col nostro pranzo
“ciao!” salutiamo
“ciao!”
Restiamo in silenzio, finché Angela esclama
“Bella…” lei alza gli occhi e esclama
“non è niente, Angela! Non ho voglio di andare a La Push. Non ce lo con te!” Angela fa per rispondere ma veniamo raggiunti da Jessica e chiede:
“ho sentito bene?” e continua:
“andate a La Push domani?”
“non è affar tuo!” annuncia Angela in sua direzione in tono freddo
“ e se io volessi unirmi a voi?” le chiede
“ non ritenevi una perdita di tempo, stare in mia compagnia?” le chiede all’improvviso Bella in tono pungente e freddo e continua:
“sbaglio o è quello che hai detto ad Angela?”
 Jessica sgrana gli occhi, noi tutti invece fissiamo Bella, è furiosa!
“chi ti ha detto una cosa simile?” le chiede l’arpia, con un tono di finta innocenza che non convince nessuno. Bella alza le spalle con non curanza e poi dichiara:
“la scuola è piccola Jessica, e le voci corrono!” e continua furiosa
“e poi non voglio obbligarti a stare in mia compagnia, quindi no! Non puoi venire!” dopo di che Bella si alza, prende il suo vassoio e va via. La imitiamo senza degnare di uno sguardo la Stanley.
“ sei stata fantastica!” mi congratulo con Bella quando arriviamo agli armadietti
“Jessica era sconvolta…” interviene Wyatt con un sorriso in direzione di Bella.
“se le meritato” annuncia Bella in direzione di Angela e continua:
“non voglio più persone false intorno a me! Ho già avuto esperienza con quel genere di persone! Per quanto riguarda La Push…”
“se non vuoi possiamo fare altro…” la mia protetta e propone
“magari…”
“pranziamo insieme, mio padre domani va a pesca starà fuori tutta la giornata!” dichiara Bella mentre ci fissa.
“per me va bene!” annuncia Angela. Se va bene per Angela va bene anche per noi.
-A quanto pare le cose piano piano si stanno sistemando- penso .  A questo mio pensiero, mio fratello annuisce appena in mia direzione.

Spero che vi piaccia
A presto Melody Potter!

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 14
*** Sei una strega ***


 
 
 
 
 
 
Capitolo 13
 
Sei una strega
 
Pov. Bella
 
Sono  nel bosco nei dintorni di casa di Charlie, è tutto tranquillo. finché all’improvviso arriva  Laurent.  Mi sorride minaccioso e si avvicina sempre di più, fino a quanto all’improvviso fra me e li vampiro appare una luce bianca e accecante quando la luce scompare… vedo Wyatt! Wyatt alza le mani verso Laurent, quest’ultimo  prende fuoco all’istante.


 Dopo di che mi sveglio di soprassalto!
+++
 
Mi guardo intorno spaventata e confusa. Fortuna era solo un sogno. Cavali, non ho mai fatto un sogno più strano di questo!
Guardo l’ora sulla mia sveglia, sono  le otto e mezza.
Oggi è domenica e credo che Charlie sia già uscito di casa per andare a pesca con Billy Black. Per quanto riguarda i miei di programmi, bè oggi sono stata invitata a pranzo da Wyatt e Cris ovviamente ci sarà anche Angela.  Mi alzo. Rifaccio il mio letto, e metto un po’ in ordine. Poi mi dirigo nella camera di Charlie  e rifaccio il suo di letto. Quando finisco carico la lavatrice, e visto che è ancora presto, ma soprattutto visto che ho ancora davanti a gli occhi l’immagine di quel sogno decido di farmi una doccia: calda, lunga e rilassante. Quando finisco mi vesto con un paio di Jeans, e una maglietta. Mi asciugo i capelli e scendo in cucina. Qui mi accorgo che qualcosa però non va. Trovo la porta sul retro aperta, e sento la presenza di qualcuno alle mie spalle.
Mi volto di scatto e mi trovo faccia a faccia con il mio incubo.
Laurent è qui, nella cucina di Charlie a pochi passi da me. Come nel sogno mi sorride e mi saluta:
“ciao, Bella!” non rispondo così lui continua:
“da quanto tempo non ci vediamo!”
“che ci fai qui!” riesco solo a sussurrare, tanto è un vampiro, so che può sentirmi.
“mi trovavo da queste parti!” dice con una scrollata di spalle  mentre fissa i suoi occhi rossi famelici su di me, e continua lentamente:
“ho pensato di far visita ai Cullen! Ho trovato la loro casa disabitata, così ho pensato di vedere se tu eri qui.  La cosa mi sorprende, sai? Mi sembrava di aver capito che tu e Edward…” si interrompe lascia la frase in sospeso, si aspetta una risposta. Nello stesso istante all’improvviso sento la voce di Edward mi suggerisce di mentirgli, non so perché, gli do ascolto così annuncio:
“si sono trasferiti, ma torneranno!”
“davvero? No, io non credo!” dice lui con un sorriso, mentre si avvicina sempre più a me... per istinto indietreggio ma non ho alcuna speranza di sfuggitigli a forza di indietreggiare sono finita con le spalle al muro.
“ero qui in esplorazione, sai?” mi chiede il vampiro sempre più vicino a me
“per conto di Victoria…” annuncia.
“victoria?” sussurro lui annuisce, e continua mentre continua  a tenere   il suo sguardo su di me
“lei… non ha ancora superato la perdita di James. Sai per noi vampiri è tutto amplificato:  il nostro udito, la nostra forza, le nostre emozioni. Ma tu questo lo sai già, no? James è morto per questo, o forse no? Non ho ancora capito perché Edward l’ha ucciso, se poi ti ha lasciata tutta sola, e  indifesa. Comunque al momento non mi importa. Ho fame, e il tuo odore è molto invitante certo avevo promesso a Victoria di non torcerti un solo capello… ma lei non è qui…” il tutto lo dice con una scrollata di spalle…
“Minaccialo” mi suggerisce la voce di Edward nella mia mente
“Edward lo verrà a sapere!” dico con voce tremante
“Edward ti ha abbondonata, se non è tornato dopo così tanto tempo, dubito che verrà a cercarti!” mi fa notare con un tono di voce  calma, ma minacciosa mentre punta i suoi occhi sull’incavo del mio collo, intanto è sempre più vicino. Sento il suo alito fresco  e la sua bocca sull’incavo del mio collo . Ormai sono intrappola, non posso fare niente! Non posso oppormi, non ho via di scampo: chiudo gli occhi in attasa che mi morda, finché all’improvviso non sento un qualcosa  che si stacca dal mio corpo come… una pellicola.  Apro giusto in tempo gli occhi per vedere cos’è. E ciò che  vedo è qualcosa di strano: vedo  Laurent  confuso che viene  sbalzato all’indietro, parecchio lontano da me da qualcosa di invisibile.  In quello stesso identico istante, appare, -come nel mio sogno-   uno sfavillo di luce bianche. Sempre come nel mio sogno, quando le luci scompaiono, lasciano il posto a Cris e Wyatt.
Cris mi raggiunge faccio per chiedergli
“come…?”  ma lui mi interrompe e a sua volta mi chiede:
“stai bene?” annuisco solo
“tranquilla, adesso ci siamo io e Wyatt a proteggerti!” annuncia lui scuoto la testa in senso di diniego e dichiaro scossa:
“è un vampiro, non può…”
“lo so, ma Wyatt può distruggerlo!” distruggerlo non capisco come possono farcela.
La risposta arriva subito. Wyatt, come nel mio sogno, si frappone fra me e Lauren. Nel  frattempo, il vampiro, si è rialzato. Quest’ultimo tenta di raggiungermi  con un balzo. Ma anche questa volta,  viene scagliato di nuovo all’indietro -ma non per opera mia- è Wyatt che un semplice e deciso gesto delle mani scaglia il vampiro  sul tavolo della cucina di Charlie che ovviamente va in frantumi. Sgrano gli occhi dalla sorpresa e sconvolta fisso Cris che è qui accanto a me continua a ripetermi:
“tranquilla, è tutto a posto!”
Nel frattempo  Wyatt, rialza di nuovo le mani verso Laurent, e come nel mio sogno il vampiro prende fuoco all’istante, di lui non resta che un mucchietto di cenere.
 Wyatt si volta verso me e Cris. Ci raggiunge. io li fisso entrambi ancora più sconvolta, ma  non per quello che ho appena visto, da quando sono a Forks, ne ho visto di cose strane e chiedo:
“come hai fatto… ha… tu, lo hai incenerito?” e continuo sconvolta:
“con un movimento delle mani? Senza toccarlo?”
“di tutto quello  che hai appena  visto: sei sconvolta solo per questo?” chiede Cris con un sorriso gentile e amichevole. Nel frattempo  a Wyatt basta un altro  semplice movimento  della  sua mano verso i frammenti di ciò che resta del  tavolo della cucina di Charlie per ricomporlo. Poi si volta verso di me, e ci raggiunge con un sorriso gli  chiedo a occhi sgranati
 “cosa siete?” i due fratelli si scambiano uno sguardo,  Wyatt ignora la mia domanda e chiede a sua volta premuroso:
“Stai bene? Sei ferita?”
 “no!  sto bene” sussurro
“mi hai fatto prendere un colpo, sai? Quando mi hai chiamato…” corrugo la fronte  senza capire e poi faccio notare
“io, non ti ho chiamato!”
“oh, si che l’hai fatto!” mi contraddice Cris
“no, invece!” ed è vero. Ero troppo impegnata da Laurent per alzare la cornetta del telefono, o per inviargli un sms. Cosa che poi non avrei mai fatto, per quanto ne so il vampiro poteva anche ucciderli.
“come avete fatto ad arrivare così dal nulla?!” Chiedo poi e continuo:
“cosa siete?”
“però, vai dritta al punto, eh?” chiede Cris che ammutolisce all’istante quando il suo sguardo incrocia quello del fratello.
“streghe!” annuncia Wyatt all’improvviso
“le streghe non esistono!” ribatto automaticamente. Ne sono certa, altrimenti Edward me ne avrebbe parlato.
“in effetti siamo streghe  solo per metà!” annuncia pensieroso Wyatt e continua:
“in realtà, siamo per metà Angeli Bianchi, e per metà streghe!  ”
 “impossibile!” dichiaro mentre continuo a scuotere la testa in segno di diniego. Cris  punta il suo sguardo curioso su di me. Inarca un sopracciglio e sempre con un sorriso mi chiede scettico:
“cioè, fammi capire?” mi chiede Cris mentre inarca un sopracciglio e riprende in tono gentile
“credi nei vampiri e non nelle streghe o negli Angeli?’ non rispondo.
 
 “il peggio è passato Wyatt, adesso ci pensi tu?” esclama Cris in direzione del fratello  maggiore, lui annuisce.
“bene vado da Angela. Devo informarla di ciò che è successo!” Annuncia Cris in direzione di Wyatt, e poi riprende in mia direzione.
“Ah Bella ci vediamo più tardi…” dopo di che svanisce in un sfavillo di luci bianche..
“che centra Angela?” chiedo sconcertata in direzione di Wyatt, mentre fisso il punto in cui Cris è svanito.
 
Pov. Wyatt

 Sono a casa di Bella. Con Cris, ci siamo catapultati qui all’istante. Siamo arrivati giusto in tempo… abbiamo trovato Bella in compagnia se così si può definire la presenza di quel vampiro. Comunque ho eliminato il vampiro, e salvato la mia protetta anche se quest’ultima in un qualche modo senza rendersene conto con il suo potere era riuscita nell’ allontanare da lei il vampiro. Adesso Cris è da Angela e se la conosco bene:  ho poco tempo per dire ciò che devo alla mia protetta.  Dal canto suo Bella quando ci ha visti apparire, non mi è sembrata proprio sconvolta, anzi al contrario di sconvolta lo è ma non per via della nostra inaspettata apparizione, ma è più sconvolta da come ho eliminato il vampiro.
Adesso siamo in soggiorno di casa Swan Bella fissa il punto in cui Cris è orbitato
“bella?” inizio ma lei non mi da il tempo di formulare una frase che mi interrompe quasi subito:
“siete veramente streghe?”
“solo per metà!” spiego e continuo
“se siamo arrivati in tempo, però lo dobbiamo alla nostra metà da Angeli Bianchi!”
“come avete fatto ad arrivare così all’improvviso”? mi interrompe
 
“Bella, tu eri in pericolo è mi hai chiamato!” dico di nuovo
“no, non l’ho fatto!” dice lei e fissa il suo sguardo su di me e continua:
“non vi avrei mai chiamato specialmente in quella situazione, non vi avrei mai messo in pericolo. Laurent voleva uccidermi!” così conosce il nome di quel vampiro. Ok, credo che sia arrivo il momento che Bella svuoti il sacco sui Cullen e tutto il resto, e già che ci siamo è ora che lei sappia del suo dono e della mia missione  così le spiego:

“quando dico che mi hai chiamato, Bella… non intendo nei soliti modi, ma in un modo diverso…”
“quanti altri modi ci sono per chiamare qualcuno, Wyatt? Io non ti ho ne telefonato ne niente…”inizia ma la interrompo:
“lo so, infatti non intendevo in modo normale. Tu sapevi che eri in pericolo di vita ed io Bella sono il tuo Angelo Bianco. Gli Angeli Bianchi sentono quanto la loro protetta è in pericolo, è una sorta di campanello che suona nella nostra testa. Non ho fatto altro che seguire il tuo richiamo. E così che ti ho individuata quando sono arrivato in città! Ho sentito il tuo richiamo certo tu non ne sapevi niente ma è così!”
“mi stai dicendo che in un certo senso: ti ho chiamato senza rendermene conto”? chiede lei incredula. Annuisco solo poi le spiego tutto ovviamente cambio un po’ di cose tipo che Cris è sempre stato l’Angelo bianco di Angelo visto che quest’ultima è la sua protetta, e che gli Anziani i nostri capi ci hanno inviato qui per aiutarle e guidarle
“quindi in altre parole, gli Angeli bianchi proteggono i futuri Angeli? E gli Anziani i vostri capi vi hanno mandato qui per proteggere me e angela? Che siamo come voi?” chiede. Bè più o meno ha capito la situazione.
“ siamo  qui per guidarvi e proteggervi. Ma  in realtà Angela è come noi!” spiego e continuo:
“tu,  invece hai un dono diverso…”
“io, un dono? E quale? Scatenare l’ira dei vampiri?” sbotta infuriata ma pur sempre sconvolta. Giusto i vampiri. Faccio per chiederle chi era quel vampiro ma veniamo interrotti da Angela e Cris che orbitano. Bella non sembra più tanto sconvolta di prima
“non potevate aspettare un altro paio di minuti?” chiedo in direzione di Cris scocciato
“chiedilo ad Angela!” dichiara mio fratello mentre indica con lo sguardo Angela. Quest’ultima ci ignora e chiede alla mia protetta mentre l’abbraccia:
“stai bene Bella?”
“si”e ricambia l’abbraccio dell’amica
“ ma se non fossero arrivati loro…:” fa notare
 “giusto, a proposito lo conoscevi?” le chiedo lei annuisce
“ma lui non faceva parte del Clan dei Cullen”? chiede Cris. Bella sussulta nel sentire quel nome e sgrana gli occhi sorpresa e poi chiede in mia direzione:
“come fate a sapere dei Cullen”
“Bella, sono il tuo Angelo credi che prima di venire qui non mi sia preso la briga di informarmi visto che mi avevano detto che dei vampiri ti volevano morta”? le chiedo a mia volta
“aspettate un attimo, i Cullen cioè tutti i Cullen sono vampiri?” chiede Angela direttamente a mio fratello, lui annuisce.
“tu lo sapevi”? chiede a Bella
“certo!” dice lei Angela è sconvolta dalla notizia appena ricevuta  le si legge in faccia ma Bella ci rassicura
“ma loro non sono  cattivi, tutt’altro! E poi Laurent non faceva parte dl loro Clan!” ci spiega
“Laurent? Conoscevi quel tizio?” le chiede Cris mentre fissa il suo sguardo su di me.
“quindi così, è finita! Insomma se l’hai eliminato Wyatt non ci sono più altri vampiri in giro che vogliono farle del male!”
“no, invece…” interviene Bella a sguardo basso.
“che vuoi dire?” le chiedo
“Laurent era stato mandato, per conto di Victoria…” ci spiega in un sussurro mentre si tortura le mani.
-Victoria, immagino che sia un'altra vampira?- mi chiede mentalmente Cris.
Bella ci racconta tutto. In breve: la scorsa primavera durante una partita di baseball lei e i Cullen si sono imbattuti in tre vampiri. Laurent, James e Victoria.  L’odore di Bella ha scatenato la sete James così i Cullen per proteggerla lo hanno eliminato. A quanto pare secondo Laurent, Victoria la compagna di  James la vuole morta a causa della perdita del   compagno avvenuta a causa dei Cullen.
“Una sorta di vendetta?” chiedo. Lei annuisce
“ma non capisco, James la voleva uccidere, i Cullen non hanno fatto nulla di male?” fa notare Angela sconvolta.
“non tutti i vampiri sono come i Cullen, Angela!” dichiaro.
“perché sono andati via, Bella?” chiedo all’improvviso.
“cos’è successo?”. Ma lei non risponde anzi chiede a sua volta
“poco fa hai detto che ho un dono. Dicevi sul serio?” annuisco e poi dico
“Ricordi quando siamo arrivati?” lei annuisce
“il vampiro è stato sbalzato lontano da te, sei stata tu. Io sono intervenuto dopo!” annuncio.
“che potere è? Insomma se sono riuscita nell’allontanarlo…”ripende
“sei davvero incredibile sai?” le chiede Cris mentre fissa il suo sguardo su Bella, e continua
“quando siamo arrivati eri sconvolta si, ma non per il modo di come siamo arrivati ma da come Wyatt ha eliminato il vampiro. Hai saputo che siamo Angeli e streghe ci hai detto che era impossibile. Ma però hai frequentato vampiri, se esistono loro perché non continuavi a dire che era impossibile e che le streghe non esistono? Certo se paragoniamo te e Angela”
“che centro io adesso”? chiede lei
“ tu non ti sei convinta  subito quanto ti ho detto cosa siamo io e mio fratello. E non mi hai creduto nemmeno quanto ti ho rivelato che anche tu sei un Angelo, hai dovuto orbitare e vederci orbitare. Invece Bella, è andata dritta al punto. Ci hai chiesto cosa siamo, e quando te l’abbiamo detto non ci hai creduto… o non volevi crederci ed eri talmente convinta che non era così. Perché? ” le chiede Cris curioso
“i Cullen mi hanno raccontato tutto sul mondo dei vampiri, e sulle loro leggi. Mi avrebbero detto anche della vostra esistenza, ma non lo hanno fatto!” ci spiega
“ah, i Cullen. Non avrebbero potuto dirtelo, Bella. loro non sanno della nostra esitenza. Solo i loro capi sanno di noi. E so che delle volte vengono contattati dagli Anziani. Ma tornando alla tua domanda, sei uno scudo, Bella. e’ questo ti rende una strega” spiego
“e che sarebbe?” chiede lei
“è un potere molto raro. È visto da come funziona credo che ti protegga dagli attacchi altrui.” spiego
“ si ma non ho idea come funzioni? Non saprei rifarlo.” Mi fa notare
“ecco perché esistono gli Angeli Bianchi. Siamo spiriti guida per gli Angeli e per le streghe!” spiega mio fratello
“quindi io sarei una strega”? chiede incredula
“hai un potere, quindi si, se vuoi metterla così. Si sei una strega!” dico e continuo
“E come tuo Angelo bianco ti aiuterò nel riuscire a gestire il tuo potere!”
“e poi? Quando sarò in grado di gestirlo, che farai? Andrai via anche tu”? chiede mentre punta il suo sguardo su di me.
“no. sei una strega, hai molto da imparare oltre al gestire i tuoi poteri. E poi sono appena arrivato, e dopo tutta la fatica che abbiamo fatto nel conquistarci la tua fiducia… credi che ti libererai tanto facilmente di me, di mio fratello o di Angela?” la rassicuro.
“è tardi, sicuramente zia Phoebe sarà preoccupata, andiamo?”
“lei sa… di voi?”
“si tutti in famiglia sanno di noi” interviene Cris
“è un dono di famiglia il nostro!” annuncio, mentre le porgo la mano lei l’afferra e la tiro su.
Dopo di che orbitiamo tutti da zia Phoebe.
 
 
Spero che vi piaccia
A presto Melody Potter!

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Capitolo 15
*** Non sei sola ***


 
 
 
 
 
 
 
 
 
Capitolo 14
 
 
Non sei sola
 
 
 
Pov. Bella
 
Sono trascorsi tre giorni dal mio incontro ravvicinato con Laurent
Tre giorni da quando mi sono ritrovata faccia a faccia con il mio incubo, tre giorni da quando Wyatt e Cris mi hanno salvata. Da quel giorno, tutto è cambiato. Ho imparato ancora una volta, che il mondo non è popolato da comuni mortali ma al contrario a quanto pare al mondo oltre ai vampiri vi sono altre creature: Angeli Bianchi, Streghe, demoni, angeli neri, sirene, gnomi, fate e folletti e tante altre creature di cui ho sempre ignorato l’esistenza. Da quel giorni ho scoperto che Wyatt, Cris sono per metà Angeli bianchi e per metà Streghe come loro madre e le loro zie. ho scoperto che io sono la protetta di Wyatt ho scoperto che Angela è un Angelo bianco e la protetta di  Cris. Ho scoperto che io sono una strega. Una strega con un dono raro, Wyatt l’ha chiamato: scudo. Dice che grazie al mio potere l’altro giorno sono riuscita nell’allontanare Laurent da me e infondo so che per quanto la cosa suona strana dentro di me in un certo senso, so   che è vero. Sono stata io, non so come nell’allontanare Laurent da me prima dell’arrivo di Wyatt e Cris. Dopo tre giorni, passo parecchio tempo con Wyatt. Ci esercitiamo, o per lo meno ci proviamo da tre giorni. Mi sprona nel credere nel mio potere. Mi sprona nel concentrarmi, ma nulla non succede niente
“è inutile!” annuncio ad un tratto a Wyatt, mentre sono in piedi al centro del soggiorno di Charlie
“no, che non è inutile, è lo sai!” e continua mentre mi osserva:
“ci sei riuscita una volta!”
“non credo che ci riuscirò di nuovo! Se sempre è successo…” faccio notare mentre mi siedo sul divano. Il mio Angelo bianco mi osserva, e si siede al mio fianco con pazienza questo devo ammetterlo, ne ha di pazienza
“bella, quante volte devo dirtelo…” inizia e continua con la solita ramanzina:
“hai bisogno di concertarti  sei all’inizio, è normale che hai difficoltà…” so cosa vuole dire sono tre giorni che mi ripete le stesse cose così continuo io al suo posto
“lo so. Non ho mai saputo del mio potere e adesso che so di averlo…”
“hai bisogno di svilupparlo, e devi avere pazienza e credere in te!” finisce lui al mio posto. E quello che mi ripete da tre giorni, lui è dotato di pazienza io purtroppo no.
“ come fai essere sicuro che ho bisogno di tempo? Come fai a sapere che sono stata io nell’allontanarlo prima del vostro arrivo? E se, avesse fatto tutto da solo? E se, tu ti stia sbagliando sul fatto che sono una strega?” chiedo
“vedi cos’è che ti blocca?” mi chiede lui di rimando mentre fissa di nuovo i suoi occhi su di me. Faccio per protestare ma lui non mi da il tempo di aprire bocca e mi fa notare
“lo sai anche tu che è opera tua, e so di certo che sai di avere questo potere…”
“ e allora dov’è? Perfino Angela ormai è in grado di orbitare, e sa anche controllarsi, io invece non riesco nemmeno ad attivare il mio potere…”annuncio
“Angela è un Angelo Bianco, e al momento l’orbitazione è il  suo unico potere...” mi fa notare in tono gentile
“si, però lei…” non mi da il tempo di finire che mi interrompe
“però niente, Bella!” poi mi fa notare:
“ i vostri poteri sono differenti, non sono paragonabili ai tuoi. Anche lei ha avuto i suoi problemi all’inizio. Senti, so che è tutto nuovo per te: Angeli, streghe, il tuo potere… la visita di quel vampiro dell’altro giorno.  Aver scoperto che là fuori c’è una altra vampira che ti da la caccia, è questo che ti preoccupa e che ti blocca?” non rispondo.  Ha centrato il nocciolo della questione, o almeno uno dei due noccioli, ad un tratto non riesco più a sostenere il suo sguardo così sospiro e abbasso gli occhi. Ma il mio Angelo non si arrende, mi obbliga di nuovo ad intrecciare il suo sguardo e poi in tono gentile mi chiede  
“ Vero? E come penso io?”  annuisco appena. Poi mi alzo e mi allontano da lui solo così posso sfuggire al suo sguardo  indagatore.  Per quanto mi piace stare così vicina a lui, e per quanto mi piace stare in sua compagnia, allo stesso tempo stargli così vicina  mi mette in agitazione. A sua volta anche lui si alza e mi raggiunge. So che Wyatt quando vuole riesce nel farmi confessare sempre i mei dubbi, e so per certo che lui sa cos’altro mi blocca e sono anche consapevole che fra non molto mi farà svuotare il sacco. 
“o c’è dall’altro?” mi chiede sempre gentile mentre cerca di incrociare di nuovo il mio sguardo solo che io non ne ho voglio, ma lui è testardo tanto quanto me. Mentre penso a tutto questo lui è più vicino a me. Fisso il mio sguardo ovunque tranne che su di lui, ma non si arrende: si mette di fronte a me mette una sua mano sotto il mento e mi obbliga nel alzare la testa e di conseguenza di incrociare i nostri occhi e poi mi chiede:
“i Cullen vero?”

 Pov Wyatt

Sono a casa di Bella dalla fine delle lezioni.  l’intenzione era di  far esercitare Bella nel controllare il suo potere. Ormai ci proviamo da tre giorni, ma Bella non riesce nel concentrarsi al massimo. Il punto è che non è solo quello, il problema  è che ce qualcosa che la blocca: è confusa preoccupata e bloccata. Sono tre cose che non può permettersi se vuole fare pratica con il suo potere. Sono tre giorni che gli e lo ripeto, ormai sa come deve fare ma tutta la confusione e la preoccupazione che ha la bloccano. Mamma e le zie mi hanno sempre detto che i nostri poteri sono influenzabile dal nostro umore. Se siamo di buon umore, siamo in grado di gestirli, ma se in noi albergano gli stessi sentimenti che ha al memento  bloccano Bella, è dura nel gestirli. Fortuna per Bella il suo è un dono difensivo non distruttivo,  ma ciò non toglie che se non si libera da ciò che la preoccupa e  di tutta questa confusione che ha in testa sarà dura. Poco fa sono riuscito nel farle confessare ciò che la preoccupa, è la vampira che le da la caccia. La confusione è dovuta al fatto  che all’improvviso sa di essere una strega e il suo blocco bè quello è dovuto al fatto che ha paura di perderci come ha perso i Cullen. E proprio quello che le ho chiesto. Sono giorni che gli e lo chiedo ogni volta, non risponde. Evita le domande. Cambia discorso. Adesso invece si è solo limitata ad annuire è già un passo avanti, ma questo non basta ne deve parlare
“ne vuoi parlare?” le chiedo mentre la osservo. Scuote la testa.
“d’accordo! Ascolta non voglio costringerti quando sarai pronta sappi che  ci sono. Tutti noi siamo qui, pronti ad ascoltarti! Capito? Però sappi che finché non ti libererai di tutto questo, non sarei in grado di usare il tuo potere…”dico e continuo:
“devi avere la mente libera, e devi liberarti dalle tue incertezze. E l’unico modo, è di parlarne. A proposito, so per certo che hai paura di perdermi o di perderci…” lei sgrana gli occhi e fa per chiedermi
“come…?” ma non le do tempo e la interrompo
“come faccio a saperlo?” annuisce appena e poi continuo
“bè sono il tuo Angelo Bianco, e poi  sei stata tu a dirlo ricordi quando ti abbiamo detto ciò che ha fatto Angela per te? Tu hai detto che le uniche persone che ritenevi tuoi amici sono spariti dalla tua vita, e credo che quelle persone siano i Cullen, giusto? Noi, non ti lasceremo mai sola. Ne a te ne tantomeno ad Angela. E sai il perché? Siamo qui per voi. Siamo i vostri Angeli Bianchi…
“se non fosse stato per questo non ci saremmo mai incontrati…” mi fa notare. È proprio testarda, tanto quanto me anzi è testarda più di me
“tu non vuoi proprio capire vero”? le chiedo
“eri destinati nell’incontrarci Bella. Come era destino che ti trasferissi qui, il destino ha voluto farci incontrare. Come ha voluto farti conoscere i Cullen. Era anche destino che loro andassero via. Tutto accade per un motivo preciso, Bella! Senza i Cullen: non ci avresti mai incontrati, senza di loro e quel vampiro e senza di noi, non avresti mai scoperto il tuo potere… Con questo non ti sto dicendo che devi dimenticarli. Hai passato dei bei momenti con loro, ma finché non ammetti che sei delusa dal loro comportamento, e se non superi le tue paure…  non otterrai risultati con il tuo potere. I nostri poteri sono influenzabile dalle nostre emozioni!”  
“cioè mi stai dicendo che se…. Non supero tutto questo, non sarò in grado di controllare il mio potere?” mi chiede
“si!”   dico e continuo
“prima superi la cosa: meglio è. Non solo per il controllo dei tuoi poteri, ma anche per te stessa. Supera tutto e potrai continuare a vivere la tua vita, ma soprattutto, rincomincerai ad avere fiducia negli altri!” faccio una piccola pausa e poi annuncio
“adesso però basta con le prediche, andiamo!”
“dove?” chiede
“Angela e Cris ci aspettano!” dico lei sembra un po’ confusa
“ma… e le esercitazioni”?
“per quello c’è tempo, adesso hai bisogno di stare in compagnia!”
Detto questo le afferro la mano e insieme orbitiamo  da Angela
 
Pov. Bella

Oggi è sabato. Finalmente il fine settimana è arrivato in fretta. La settimana è passata veloce, sarà forse perché sono stata più impegnata del solito: la scuola, i compiti, le varie lezioni di magia con Wyatt. Siamo passati alla teoria della magia, o meglio alla storia della magia. Wyatt dice che non si può fare molto se prima non supero le mie paure. Secondo lui i nostri poteri sono legati alle nostre emozioni, e se non mi libero da ciò che mi blocca sarà difficile per me usare il mio potere. Così ha deciso per il momento, almeno finché non riesco nel fare chiarezza e finché non mi libero di tutto per il momento ha deciso di passare alla teoria.  Nessuno di noi a più toccato l’argomento, “Cullen” Wyatt non vuole interferire ma mi ha fatto capire che quando sarò pronta lui ci sarà…
Adesso sono a casa. Con Charlie abbiamo appena finito di pranzare . Lavo i piatti mentre Charlie, si prepara per andare a lavoro anche questa notte è di turno. Questa storia va avanti da una settimana più precisamente da quando sono apparsi gli orsi ci sono parecchi dispersi e non ostante le continue ricerche non ci sono miglioramenti. Dal canto suo Charlie fino ad ora non si è mai arreso. Continua ad organizzare spedizioni di ricerca sia di  giorno e di notte. 
“bella, io vado!” annuncia mentre mi raggiunge e punta il suo sguardo su di me.mi volto in sua direzione e annuisco.
“sicura che non ti dispiaccia?” mi chiede e continua
“non mi va l’idea di lasciarti ancora sola specialmente di notte!”
 
“tranquillo, papà! Non sarò sola.” Dico lui inarca un sopracciglio con fare sospettoso fa per chiedere ma io lo anticipo:
“fra un po’ verrà Wyatt”
“giusto Wyatt. Mi piace quel ragazzo, e sono contento che siete amici ma…”
“ma cosa?” chiedo mentre inizio a capire cosa intende dire Charlie mentre fissa il suo sguardo sospettoso su di me:
“ma non mi piace che venga qui mentre io non ci sono!” alzo gli occhi al cielo e faccio notare:
“papà…” ma lui mi zittisce e continua
“son contento d’avvero di questa tua amicizia con lui… non fraintendermi piccola… ho visto che adesso stai meglio da quando… lo sai Jacob…. Ma la mia preoccupazione è…”
“insomma Wyatt e Cris si sono trasferiti qui da S. Francisco. Lo sai vero che c’è qualche possibilità che possano andare via? Non voglio che tu soffra ancora Bella.”
“Wyatt, non è  Jacob. Lui è diverso, papà, non so come dirtelo ma, adesso sto meglio e lo devo a lui a Cris e ad Angela… e poi se dovesse andar via ci terremo in contatto.” dico e continuo
“lui, non è come loro!” ed è vero. Lui non è Edward. Lui non è un vampiro. Lui è il mio Angelo Bianco. Io sono la sua protetta, quindi ci sarà sempre per me.
“lo spero proprio! Altrimenti….” Dichiara in tono buffo.
“quando Jacob mi ha allontanato, papà, tu non lo sai ma… è stato come quando… insomma hai capito no?” e continuo
“avevo allontanato di nuovo tutti. Nessuno tentava di avvicinarsi a me forse anche perché chiunque ci provava quel qualcuno veniva ignorato da me. Ma Angela papà, lei non si è mai arresa. Poi sono arrivati Wyatt e Cris… e con Angela….” Mi interrompo e continuo
“ci ho messo un po’ a capirlo. Loro sono veri amici, non come Jacob che mi ha allontanata senza un valido motivo” in realtà un motivo c’è penso fra me, ma Charlie non mi crede la colpa è di Sam Uley in fondo Jacob ha sempre avuto paura di lui.
“loro non sono nemmeno come Alice, passi Edward che mi ha lasciata, ma Alice era la mia migliore amica, papà. Non la sento da sei mesi…:”ammetto infine.
“chiamala!” propone e continua
“mandale un sms, un e-mail. “
“già fatto, papà. Il suo numero è inesistente così come la sua casella di posta elettronica…” annuncio. Sembra deluso anche lui dalla notizia. So che a Charlie Alice è sempre piaciuta l’ha sempre trovata simpatica. Restiamo un po’ silenzio infine è lui ha romperlo
“non sapevo di Alice. Mi spiace tanto che non hai più sue notizie…”
“anche a me. Ma adesso sto bene. Ci sono Wyatt,  Cris e Angela. Non sono sola, vai tranquillo.”
“certo ma questa sera sarai sola Bells, non mi piace saperti sola in casa di notte. Certo ormai sei grande…”
“Chiederò ad Angela di dormire qui, questa sera. Dopo tutto non è la prima volta. Sempre se per te va bene….”ci riflette un po’ su poi annuisce e mi da il suo permesso con un:
“certo.”
Charlie è andato via da mezz’ora. Sono le due e mezza del pomeriggio. Wyatt mi ha appena mandato un sms: dice che mi raggiunge verso le quattro. Che faccio fino ad allora. Resto seduta in soggiorno per un po’, e penso alla chiacchierata con Charlie  di oggi è stato: il discorso più lungo che ho tenuto con lui  da quando sono qui a Forks, se si tralascia il discorso di quando pochi mesi fa  ha annunciato che per me era meglio -cambiare aria-. Oltre al discorso di Charlie mi torna in mente anche il discorso di Wyatt. E solo ora mi rendo conto che in pratica in un certo senso ho parlato con qualcuno di come mi sento, ed è allora che prendo una decisione. Una decisone impulsiva e insensata direi. Mi alzo dal divano e guardo l’ora sul l’orologio al muro della cucina di Charlie: sono ancora le tre. Prima che arriva Wyatt ho un ora di tempo. Afferro le chiavi del mio pick-up. Esco di casa. Chiudo la porta e salgo sul mio mezzo. Ho appena deciso di andare a casa Cullen. Sono mesi che non ci metto più piede. Sei mesi con esattezza. L’ultima volta che sono stata li è stato la sera del mio disastroso  compleanno.  Mi rendo solo adesso conto che questa è la prima volta che penso a loro  senza il rischio di starci male, senza il rischio di riaprire la voragine del mio petto. Forse è questo quello che Wyatt ha cercato di dirmi, parlarne con Charlie ho ammesso la mia delusione e adesso sono guarita? Mentre penso a tutto ciò ho appena fermato il pick-up, proprio nel viale di casa Cullen. Scendo dal pick up, mi guardo attorno. Nulla è cambiato. La casa è sempre qui: grande con enorme vetrate e bianca circondata dagli alberi del bosco. Arrivo al portico. Ricordo la prima volta che Edward mi ha portata  qui per conoscere la sua famiglia. Ritorno alla realtà, e con gesto impulsivo porto una mano sul pomello della porta –sarà chiusa a chiave-penso. Ma mi stupisco. La porta si apre, sotto il tocco della mia mano. Senza che me ne accorgo entro: resto ferma all’ingresso, e ad un tratto vengo sopraffatta dai ricordi. Mi vedo qui con Edward al mio fianco, mentre proprio sulle scale ci sono Esme e  Carlisle, mi sorridono e mi danno il ben venuto. Raggiungo il grande soggiorno: i mobili ci sono ancora, l’unica differenza è che sono coperti da grandi teli bianchi.
Anche qui vengo sopraffatta dai ricordi: è la sera del mio compleanno. Io che vengo trascinata nel soggiorno da quel folletto della mia migliore amica. Non appena entro nel soggiorno seguita da Edward, trovo tutti i Cullen che mi sorridono mi fanno gli auguri. Mi vedo mentre scarto i regali, e infine mi rivedo mentre vengo sbalzata sul paino forte di Edward. mentre lui e Emmett tentano di fermare Jasper. Dopo di che senza che me ne rendo conto vengo scossa dai singhiozzi. Inizio a tremare e non mi reggo più in piedi. Le gambe  non mi reggono più mi accascio  e aspetto che le mie ginocchia toccano terra, ma non accade nulla di simile. Due braccia gentili mi afferrano per la vita e mi tirano su prima ancora che tocchi terra. Alzo appena gli occhi per vedere a chi appartengono e per nulla sorpresa mi trovo a fissare gli occhi amichevoli e gentili di Wyatt.

Pov. Wyatt

 Oggi è sabato. Sono alla scuola di magia, cerco libri che possono essermi utili per le lezioni di storia della magia, e  anche libri sulle proprietà magiche delle erbe per Bella, da lunedì inizia la sua istruzioni sulle erbe e sulle pozioni. Finché non riesce nel superare ciò che la blocca non posso fare altro. È tutto tranquillo zia Paige e papà hanno selezionato molti libri sull’uso delle erbe magiche e per la creazione di pozioni per i principianti. È tutto tranquillo finché  sento Bella. non è in pericolo no. Ma la sento disperata e confusa. Seguo la sua confusione,  orbito accanto a lei.  La trovo che singhiozza in un soggiorno sconosciuto. Fa per accasciarsi per terra ma riesco ad afferrarla per la vita prima ancora che le sue ginocchia tocchino terra. L’aiuto nel tirarsi su, in quell’istante incrocio i suoi occhi che sono arrosati dalle lacrimane –non sembra nemmeno sorpresa nel vedermi-
“portami fuori di qui!” mi sussurra poi mentre singhiozza. Non ci penso su due volte la prendo imbraccio, e la porto fuori da quella casa. So a chi appartiene non ci vuole mica un potere particolare per capire di chi sia.
Non appena fuori da quella casa orbito il pick-up di Bella nel garage di zia Phoebe. Poi con Bella che ancora singhiozza fra le mie braccia orbito a casa sua. Non appena arriviamo la sistemo nel soggiorno, sul divano. Mi siedo acconto a lei, lei appoggia la testa sulla mia spalla e continua a piangere, non so che fare così infine decido di lasciarla sfogare le metto un braccio attorno le spalle e con la mano le accarezzo i capelli. Restiamo così per oltre un ora. Solo quando si calma 
“bella?” inizio cauto e continuo:
“che ci facevi in quella casa?”
“mi di spiace, non volevo farti preoccupare. Ma ho agito di impulso. Ho pensato che forse andando li, avrei risorto tutto!” spiega lei
“e non potevi aspettarmi. Se mi avresti aspettato ti avrei accompagnata!” dico.
“credevo di farcela. Ma poi… quando sono entrata ho ricordato tutto. La sera del mio compleanno. L’incidente di quella maledetta sera è tutto il resto!” mi spiega. Forse ci siamo. Forse è pronta nel raccontare tutto così sempre con cautela chiedo
“quale incidente?”
È mi racconta tutto, con varie difficolta ma mi racconto tutto. Dalla sera del suo compleanno che è terminata  quasi in tragedia. A quanto pare quella sera Bella mentre festeggiava il suo compleanno con i Cullen, mentre scartava i regali si è tagliata e uno di loro, Jasper ha perso il controllo. La serata è finita quasi in tragedia e dopo qualche giorno Edward le ha annunciato che lui e la sua famiglia sarebbero andati via da Forks.
“ io volevo andare con loro. Erano la mia famiglia ma lui, ha detto che io non faccio per lui!” mi racconta ancora Bella e continua
“io non sono abbastanza per lui. Da quel giorno sono tutti spariti. Anche Alice! La consideravo come una sorella. Non la sento da mesi. Ho provato chiamarla al cellulare, ma il numero è insistente. Le ho mandato molte e-mail ma non ho mai ricevuto risposta… mi hanno illusa, mentito e poi sono spariti.”
Adesso ho capito cosa voleva dire l’Anziano.
Ecco perché Edward ha rinunciato a lei, per quell’incidente.
Adesso ho capito le parole dell’anziano.
 Ecco cosa ha voluto dire con quella frase:
“voglio dire che fortunatamente Edward si è accorto in tempo che la vita della ragazza insieme a lui sarebbe stata rischiosa.”
Ed ecco cosa lo ha spinto a lasciarla. Quell’incidente. Ed ecco perché Bella ha allontanato tutti. Ha perso la fiducia negli altri per via di Alice Cullen, immagino che è sparita dalla sua vita così bruscamente. In pratica così Edward ha obbligato tutti quanti ha non avere rapporti con Bella per evitare di farle del male.  il punto è che vista la situazione anche se le intenzione del vampiro fossero buone, ha combinato un gran casino.
“e che mi dici di Jacob Black?” le domando all’improvviso. Lei fa un smorfia e poi dice
“mi ha detto che non vuole avere niente a che fare con me. Così senza un valido motivo, la colpa però è di Sam Uley. Jake aveva paura di lui e della sua banda, adesso ha preso anche lui”. Quale banda? Mi chiedo se...
Evito di chiederglielo. Dopo vari secondi di silenzio dico:
“vai a cambiarti, ti porto in un posto.”  Lei mi guarda confusa e mi chiede
“dove?”
“alla scuola di magia.” Annuncio e continuo
“fidati. C’è una cosa che devi sapere.” Inarca un sopracciglio sospettosa e poi chiede
“che cosa?” che in realtà la banda Sam Uley non è che niente poco di meno un branco di licantropi penso fra me.  Ma invece rispondo:
“datti una rinfrescata cambiati e poi vedrai. Ti aspetto qui!” Non sembra per niente convinta anzi sembra preoccupata
“non preoccuparti, vedrei capirai. Adesso vai.” Poco convinta la vedo salire al paino di sopra.
È ora che lei sappia di Jacob e del branco! Solo così può capire perché il suo migliore amico l’ha allontanata senza alcun motivo così all’improvviso.
 So che è ancora troppo presto, ma non può continuare così. Spero di fare la cosa giusta.
Non per me, ma per lei!
 
 
 
Spero che vi piaccia.
A presto spero Melody Potter!

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Capitolo 16
*** Scuola di magia ***


 
 
 
 
 
 
Capitolo 15
 
Scuola di magia
 
Pov. Piper


Sono alla scuola di magia, come sempre del resto. Da quando i ragazzi sono cresciuti, ma soprattutto da quando i miei figli si sono trasferiti a Forks da mia sorella Phoebe, ho più tempo per aiutare Leo alla scuola. Adesso insegno pozioni agli allievi più giovani.
In questo momento sono nell’ufficio di mio marito. E’ tutto tranquillo,  finché non veniamo raggiunti da mio figlio, Wyatt, accompagnato da una ragazza. Suppongo che sia la famosa Bella. La prima protetta di mio figlio. La ragazza in questione è magra, ha il viso a forma di cuore incorniciato da lunghi capelli color mogano e due occhi di un intenso castano. Non appena orbitano la ragazza si guarda in torno confusa.
“Wyatt, tesoro che succede?” chiedo in tono preoccupato mentre lo raggiungo fisso il mio sguardo sulla mano di mio figlio  che è intrecciata con quello della  ragazza.
“nulla di che mamma”! mi rassicura lui e poi continua:
“vi presento Bella!” sorrido alla ragazza e le porgo la mano e mi presento
“ciao, sono Piper Halliwell la mamma di Wyatt e Cris!” la ragazza stringi la mano  e intanto continuo:
“lui invece è mio marito Leo!” Leo ci raggiunge anche lui porge la mano a Bella con un sorriso quest’ultima ricambia la stretta
“piacere di conoscervi signori Halliwell!” dice lei
“quali signori. Chiamaci semplicemente, Piper e Leo” dico
“abbiamo sentito molto parlare di te! Se sei qui sai tutto immagino?” chiede Leo con un sorriso
“più o meno!” interviene Wyatt e poi continua:
“papà vorrei mostrare a Bella la scuola di magia, se non ti dispiace!”
“certo che no. Cris ha già portato Angela, credo che siano in giro da qualche parte con zia Paige! Hai anche tu intenzione di frequentare la scuola l’anno prossimo? Perché Angela è di questa idea… ” annuncia mio marito in direzione di Bella.
“ma che domande fai Leo. È  un suo dovere, ma in particolar  modo è un tuo diritto!” intervengo  con un sorriso diretto alla ragazza che timida chiede
“posso davvero frequentare le lezioni?”
“certo! Hai appena scoperto di essere una strega. Non c’è posto migliore per imparare tutto ciò che devi, ovviamente sotto la guida di Wyatt…”annuncia la voce di mia sorella Paige alle nostre spalle mentre ci raggiunge.
“a quanto pare oggi è una giornata particolare. Cris, sta mostrando ad Angela i dormitori.” annuncia la più giovane delle mie sorelle.
“io sono Paige Mattew, tu devi essere Isabella, la prima protetta di Wyatt” si presenta mia sorella mentre porge la mano alla ragazza, mentre quest’ultima ricambia la stretta e annuncia:
“solo Bella!”
“lei è la sorella minore del Trio!” le spiega Leo
“Trio?” chiede Bella confusa mentre fissa Wyatt sconcertata
“non sai ancora niente?” chiede mia sorella in tono di rimprovero nei confronti di Wyatt mio figlio si giustifica così:
”Non ho avuto tempo, zia. L’ha appena saputo!”
“spero che anche tu sarei dei nostri l’anno prossimo! Vedrai ti piacerà!” annuncia Paige in tono gentile nei confronti della ragazza
“le mostro la scuola! Iniziamo dalla biblioteca!” annuncia Wyatt mentre trascina fuori dall’ufficio di mio marito la ragazza. Non appena Wyatt e Bella si chiudono la porta alle spalle, Paige dichiara compiaciuta:
“ i miei nipoti alle prese con le loro prime protette. Sono proprio cresciuti” e continua in mia direzione:
“formano proprio una bella coppia, non è vero?”
“Paige…:” inizio ma lei mi interrompe
“oh, avanti. Sai benissimo che è così!  È quello che  ha detto Phoebe, e nemmeno Cris e Angela scherzano.”
“non puoi saperlo. Sai benissimo che il futuro può sempre cambiare…” fa  notare mio marito in tono saggio.
“parli così, perché non hai passato l’ultima mezz’ora con Cris e Angela… battibeccano è di brutto anche per cose stupide…”alzo gli occhi al cielo  e annuncio:
“ho una lezione!”  faccio per uscire dall’ufficio ma prima di lasciare la stanza dico in direzione di mia sorella:
“Paige, non metterti in mezzo!”
“ehi, sono un angelo bianco sorella, non un cupido.” Sorrido a questa sua affermazione e mentre  mi dirigo verso la mia classe, penso che in parte Paige ha ragione. Phoebe negli ultimi anni oltre ad aver sviluppato al meglio il suo potere di premonizione, anche il suo potere empatico è cresciuto notevolemente.  Mi ha riferito che i legami che Wyatt e Cris hanno instaurato con le loro protette non è da sottovalutare. Per fortuna quella stupida legge che vieta l'unione fra Angeli Bianchi e streghe è stata abolita anni fa grazie al mio matrimonio con Leo. 


Pov. Bella


Sono alla scuola di magia con Wyatt, mi ha presentato i suoi genitori e Paige la sorella più piccola di Phoebe e Piper.
“Wyatt?” chiedo
“si” dice lui mentre entriamo in una sala enorme
“cos’è il Trio?”
“sono mia madre e le mie zie. le streghe del trio. Le prescelte. Le streghe più potenti mai esistite al mondo.”
“wow” dico mentre mi guardo intorno.  Siamo entrati in un enorme stanza circolare  di cui le pareti sono ricoperte di libri. Proprio al centro della stanza ci sono posizionati dei tavoli, e ai quattro angoli poltrone e divini  Questa, è la biblioteca più grande che abbia mai visto in tutto la mia vita, penso fra me e poi dico a voce altra mentre continuo a guardarmi in torno:
“quanti libri!” Wyatt mi sorride e poi spiega mentre mi trascina al centro della biblioteca:
“sono qui dall’inizio del mondo. La scuola è stata fondata dagli Anziani più di mille anni fa.  Per permettere alle future generazioni di imparare tutto ciò che bisogna sapere.”  Il mio Angelo fa una piccola pausa, e riprende mentre con un cenno del capo  indica il lato opposto da dove ci troviamo noi:
“laggiù, c’è tutto ciò che bisogna sapere sulla storia della magia!”
“dall’altro lato invece: ci sono i libri su come creare  pozioni, e l’uso corretto sulle varie  erbe. Invece qui.” Dice mentre mi guida allo scaffale più vicino a noi
“ci sono tutti i libri che parlano di ogni creatura magica buona, o non che esistono al mondo. Mentre dietro di noi vi sono una vasta scelta di romanzi e racconti.”
“era questo che volevi farmi vedere?” chiedo.
Fissa i suoi occhi su di me, ma non risponde anzi chiede a sua volta mentre mi indica lo scaffale dei libri sulle creature magiche buone:
“vuoi dare un occhiata?” faccio per rispondere ma veniamo interrotti da Leo
“Wyatt?”
“si, papà?” chiede lui mentre si volta in sua direzione
“zia Paige, ha bisogno di te. Puoi venire?” lui annuisce solo, e poi fissa il suo sguardo su di me.
“tranquillo, vai!” dico in sua direzione mentre la mia attenzione è  già stata catturata da un libro.
-Leggende dei Quileute-
 Sbarro gli occhi dalla sorpresa. Perché mai le leggende del popolo del mio ex-migliore amico, si trovano alla scuola di magia? Non so se prenderlo, o no. Guardo Wyatt, lui mi fissa a sua volta e annuisce appena, come per darmi il consenso. Dopo di che esce dalla biblioteca. Prendo il libro raggiungo un tavolo e  inizio a leggerlo. 
 
Pov. Wyatt

Ho appena lasciato Bella in biblioteca. Per fortuna, come ho sperato, la sua attenzione è stata attirata  dal libro  delle leggende dei Quileute. Prima di essere interrotti da papà ho visto Bella a dir poco sorpresa, specialmente quanto ha notato quel libro. Ho annuito in suo direzione. Giusto per farle capire che può darle un occhiata spero proprio che lo faccia. Solo così può capire perché Jacob Black, l’ha allontanata così di colpo.
Mentre penso a tutto questo seguo papà nel suo ufficio, dove vi trovo anche zia Paige e zia Phoebe.
“hai avuto una magnifica idea, Wyatt portare qui Bella. E mostrarle quel libro!” annuncia zia Phoebe.
“io le ho solo mostrato la biblioteca!” faccio notare e continuo con un alzata di spalle:
“è colpa mia se la sua attenzione è stata attirata proprio da quel libro?”
“no, hai fatto bene! Dopotutto adesso Bella, è una strega. E alle streghe, è permesso essere informate sulle varie creature magiche buone o non che esistono, e che possono incontrare lungo la loro strada” dichiara mio padre e poi mi chiede. 
“ho visto che oggi sei corso da lei… cos’è successo?”
“nulla di grave. L’ho trovata a casa Cullen. È stata presa alla sprovvista dei ricordi.  Piangeva quando l’ho raggiunta. Mi ha raccontato tutto!” spiego mentre chiudo la porta dell’ufficio di papà.
“quindi ti ha detto perché…”inizia zia Phoebe
Annuisco e spiego
“si! Mi ha raccontato tutto. Non mi meraviglia il fatto che ha allontanato tutti, e non si è più fidata di nessuno chiudendosi in se stessa! È semplicemente delusa, da Edward ma più in particolare da Alice Cullen. La considerava una amica quasi come una sorella. Da quando sono partiti non ha più avuto notizie di lei… e anche Jacob Black ha le sue colpe. Era disperata poco fa… per questo l’ho portata qui”
“sei consapevole che adesso farà domande, vero?” mi chiede zia Paige
“e proprio quello che spero. Di certo non potevo dirle perché Jacob Black: l’ha allontanata. Doveva scoprirlo da sola. È l’unica modo era questo. Portarla alla biblioteca. In pratica ci speravo che  quel libro catturasse la sua attenzione.” Dichiaro tranquillo.
“sono contenta che il tuo piano abbia funzionato, ma adesso? Che vuoi fare?” mi chiede zia Phoebe
“risponderò alle sue domande. E poi voglio che impari al più presto ad usare il suo potere. E poi volgio che impari al più presto come   creare le pozioni.  È  l’unico modo che ha per proteggersi da quella vampira.” dico
“ecco, questi sono tutti i libri che mi hai chiesto questa mattina sulle erbe. Le loro proprietà e il manuale di preparazione delle pozioni per principianti. Qua ci sono anche i libri di storia della magia ma come hai detto tu   per il momento è più prudente che vi dedicate alla creazione di pozioni!” dice papà.
“Ottimo come programma di studio! Se vuoi posso darvi una mano…” propone zia Phoebe, non faccio in tempo nel rispondere perché la porta dell’ufficio di papà si apre, e veniamo raggiunti da Cris seguita a ruota da un Angela  a dir poco entusiasta.
 
Pov. Cris

 Sono alla scuola di magia con Angela. Abbiamo trascorso l’intera mattinata dietro zia Paige, quest’ultima  ha fatto da guida alla mia protetta. Zia Paige è riuscita nel convincerla nel frequentare la scuola  di magia l’anno prossimo.  
“allora?” le chiedo e continuo mentre usciamo dai dormitori
“cosa ne pensi?”
“sai benissimo cosa penso. Avevo già deciso di frequentare la scuola l’anno prossimo. Adesso ne sono ancora più convinta!” dichiara lei
“già hai sentito mia zia: non c’è posto migliore per imparare nel gestire i tuoi poteri!” le faccio notare.
“ma so già controllarmi!” mi fa notare.
“ma sei solo all’inizio! Credimi in futuro oltre nell’orbitare, nei acquisterai altri. E poi qui non ti insegnano solo a orbitare, ti insegnano a come occuparti dei tuoi innocenti, a come conquistarti la loro fiducia. Studierai la storia della magia. Sai, di tanto in tanto, gli Anziani potranno affidarti: innocenti da proteggere da demoni antichi, e tu dovrei essere in grado di fornire ai tuoi protetti le informazioni su quei demoni. Un'altra cosa che imparerai, sono la creazione delle pozioni. Se ti capiterà come protetta: una futura strega alle prime armi è bene che sia ben preparata in pozioni! Oltre tutto dovrei anche essere in grado di aiutare i tuoi protetti nel gestire i loro poteri…” le faccio notare mentre ci fermiamo davanti alla porta dello studio di papà.
“come tu hai fatto con me!” dice lei con un sorriso mentre punta i suoi occhi su i miei. Annuisco solo.
“e come Wyatt farà con Bella!” faccio notare.
poi apro la porta e entriamo nell’ufficio di papà. Noto con piacere che ci sono entrambe le zie e Wyatt.
 
Pov. Angela
 
“allora?” mi chiede Wyatt quando  con Cris entriamo nell’ufficio del preside della scuola di magia
“già allora cos’hai deciso, cara?” mi chiede Paige Mattew, la zia di Cris e continua:
“frequenterai la scuola l’anno prossimo?” annuisco solo.
“fantastico! Naturalmente farai un esame prima di essere ammessa. Sulle basi della magia. Tranquilla, Cris ti darà una mano.” annuncia Paige e continua mentre porge dei fogli al mio Angelo bianco
“ecco qua. Questo è ciò che Angela deve sapere per l’esame di ammissione. Hai la biblioteca della scuola a tua disposizione, e naturalmente l’aiuto di Cris e la mia disponibilità!”
“Paige, tesoro!” inizia Phoebe cauta e continua:
“dalle un attimo di respiro! E poi non ti sembra che stai un po’ affrettando i tempi, sorellina?” Paige fissa i suoi occhi castani sulla sorella: aggrotta la fronte, inarca un sopracciglio e fa per ribattere, ma Phoebe le fa notare in tono paziente:
“ti ricordo, che prima di tutto Angela deve studiare per il diploma.”  
“giusto” interviene Leo e continua in mia direzione.
“il diploma è altrettanto importante. Inizierai la tua istruzione dopo la consegna del diploma, naturalmente Cris ti darà una mano. Ma solo dopo il diploma.  quando Cris ti terrà pronta, fisseremo una data per il tuo esame di ammissione. Così nel frattempo potrai anche dedicarti al college.”
 
 Pov. Bella
 
Wyatt è andato via da più di mezz’ora ormai. Sono ancora seduta al tavolo della biblioteca della scuola di magia con davanti ancora il libro delle leggende dei Quileute.  Incredibile. Quindi tutto ciò che l’anno scorso mi ha detto Jacob è vero! I Quileute discendono dai lupi.
Continua nel sfogliare il libro.
“hai trovato interessante quel libro?” mi chiede la voce di Wyatt mentre si siede accanto  a me. Sussulto nel sentirlo.
“da quando sei qui?” chiedo di rimando.
“sono appena arrivato!” dice
“non ti ho sentito arrivare!” annuncio. Mi sorride e poi mi fa notare:
“era immersa nella lettura! Allora, è interessante?”
“quindi Jacob è un licantropo?” chiedo di rimando, e continuo mentre gli mostro le ultime pagine. Vi sono i nomi e le foto dei primi licantropi, e infine vi sono i nuovi licantropi. Tra cui Jacob, Quil e Embry, perfino Sam che è il capobranco. 
“è scritto qua!”
“lo sapevi?” lui annuisce e io continuo incredula
“per questo mi hai portata qui? Non potevi dirmelo?”
“non mi avresti creduta!” è la sua giustificazione ed è vero. Faccio a stento nel credere ciò che ho appena letto
“fortuna che erano solo delle stupide leggende.” Sussurro fra di me.
“Bella ne vuoi parlare?”
“e di cosa?” chiedo e continuo:
“del fatto che il mio migliore amico è un licantropo? O del fatto che io già sapevo e non ci sono arrivata subito?”
“non potevi capire!” mi fa notare lui con tono gentile
“sapevo già tutto questo, Wyatt.” Lui sgrana gli occhi dalla sorpresa e io continuo:
“Jacob me ne aveva parlato della discendenza dei lupi, e dei loro nemici i freddi. Inconsapevolmente: mi aveva rivelato la natura dei Cullen.  Ho fatto qualche ricerca e sono arrivata alla conclusione dei vampiri… ma non avevo idea che lui potesse essere un licantropo. E che la storia che i Quileute discendono dai lupi fosse vera. Lui mi aveva assicurato che erano solo favole per mettere paura ai ragazzini” Spiego
“forse perché quando ti ha raccontato della leggenda, lui ancora non era un licantropo. E immagino che non sapesse nulla che fosse tutto vero. Ti pare?” mi fa notare lui tranquillo.
Può darsi. Penso, fra me. Ma non rispondo così Wyatt mi fa notare:
“ascolta Bella, come noi e i vampiri, anche loro hanno una regola.” Fa una piccola pausa e continua:
“mantenere la segretezza! Jacob, non ti ha allontanata perché non vuole essere tuo amico, o perché non vuole avere più a che fare con te. Ma perché è stato costretto. Costretto dalla sua nuova natura, e delle regole della sua tribù che lo costringono nel non rivelare il suo segreto.”
In parte lo capisco.   
“  lui mi ha detto che era pericoloso per me stargli accanto.” dico continuo
“ e poi ha dato la colpa ai Cullen: gli ha chiamati fetidi succhia sangue. Ha dato la colpa a loro di tutto e a me perché li ho frequentati. Perché?”
“perché licantropi e vampiri sono nemici eterni, e poi i licantropi in particolare i Quileute sono nati per uccidere i vampiri. È il loro destino. Sono prescelti nell’eliminarli. Eliminando i vampiri   proteggono gli innocenti!” mi spiega  lui.
Adesso le cose iniziano a quadrarmi meglio ecco perché sin dal mio arrivo a Forks: Billy Black mi ha sempre messa in guardia nei confronti di Edward. Ecco perché al ballo di primavera dell’anno prima, ha costretto Jake nel dirmi che mi tenevano d’occhio, e che non avrebbero esitato ad intervenire se mi avrebbero fatto del male di nuovo.
“  sai una cosa?” chiedo e annuncio
“avrei preferito non sapere. Sarebbe stato meglio!”
“no, invece è stata la cosa più giusta da fare!” mi fa notare lui in tono gentile mentre punta i suoi occhi su di me. Faccio per protestare ma lui mi anticipa
“almeno così sai la verità!”
“e cosa ci ho guadagnato?” chiede furiosa
“il fatto di sapere che il tuo migliore amico ti vuole ancora bene. E se ti ha allontanato l’ha fatto per proteggerti” interviene la voce di Phoebe alle mia spalle.
“e da cosa?”
“da lui. Dalla sua natura, Da ciò che il destino lo ha trasformato!” mi fa notare Phoebe e continua in tono comprensivo:
“ascolta, tesoro. So come ti senti. Per te è tutto nuovo: tu che sei una strega, il tuo migliore amico un licantropo. Scoprire tutto un nuovo mondo popolato da creature di cui, hai sempre ignorato l’esistenza. Adesso sei confusa e ti capisco! a Wyatt ti ha portata qui, perché tu scoprissi cosa ha spinto Jacob ad allontanarti. Tu credevi che lui non ti volesse vedere più, ma invece non è così. E so che dentro di te, tu ne sei consapevole. Vedrai con il tempo capirai, che tutto accade per un motivo ben preciso.”
“e poi adesso anche tu hai delle regole da rispettare!” mi fa notare Wyatt.
“non rivelare a nessuno che sono un strega!” dico. Lui annuisce e dichiar:
“e non usare la magia per profitto personale e non usarla in pubblico!”
In effetti sono brava nel mantenere i segreti. Non ho mai rivelato il segreto dei Cullen a nessuno… a parte Wyatt. Ma lui non conta, lui già sapeva.
“quello non sarà un problema, Wyatt. Non riesco ancora a controllare il mio potere. ”faccio notare
“a questo c’è rimedio. Da lunedì iniziamo a lavorarci. Non possiamo ignorare il fatto che in giro vi è una vampira che ti da la caccia. Devi essere pronta.”
“giusto!” interviene Phoebe e continua:
“devi iniziare la tua istruzione magica il prima possibile. Devi saperti difendere, non solo con il tuo potere, ma anche senza.”
 “voglio frequentare anch’io la scuola di magia!” annuncio decisa mentre fisso il mio sguardo su Wyatt.  Dopo tutto Piper ha detto che adesso che sono una strega è mio diritto e dovere frequentarla.
“sono contenta di sentirtelo dire!” annuncia Paige, mentre ci raggiunge in biblioteca seguita da Cris e Angela.
“ti ho già preparato il programma…”
“che seguirai con Wyatt, dopo il vostro diploma.” la interrompe Phoebe e continua.
“Quando Wyatt ti terrà pronta… fisseremo l’esame di ammissione!”
Giusto il diploma.
Manca poco ormai agli esami.
 
 
per quanto riguarda il pov. Piper: non vuol dire obbligatoriamente che Phoebe ha avuto una premonizine su Bella e Wyatt o Angela e Cris. Phoebe è un empatica quindi sente le emozioni che provano i nipoti nei confronti delle loro protette e viceversa. Non ho ancora svelato nulla al riguardo sinceramente non ho ancora deciso cosa fare in particolar modo per Bella e Edward o su un ipotetico ritorno dei Cullen! 

Spero che vi piaccia a presto
Melody Potter|

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Capitolo 17
*** Il mio potere ***


 
 
Capitolo 16
 
Il mio potere
 
 
Pov. Bella

Oggi è domenica.  sono a casa. Charlie  è tornato questa mattina presto dal lavoro. Adesso che ci penso, lui sa che Angela ha dormito qui con me. Ma infine dopo il mio gesto sconsiderato e dopo la gita alla scuola di magia, ho dimenticato di invitarla. Non so perché ho fatto una cosa simile ieri pomeriggio. La cosa peggiore, è che Wyatt mi ha vista in quelle condizioni.  La cosa migliore, è che si è rivelato un vero amico, oltre che il mio Angelo. Non so a quanto sia servito andare in quella casa, ma per lo meno sono riuscita nel parlarne con Wyatt. Mi ha lasciata sfogare, non ho mai pianto così tanto in vita mia… l’ultima volta che ho pianto è stato quanto Jacob mi ha detto chiaro e tondo che non poteva più essere mio amico. E grazie a Wyatt adesso so il perché.  Se penso che in realtà Jacob me ne ha parlato quando l’ho incontrato la prima volta a La Push. Quella volta mi ha parlato di una leggenda del suo popolo, leggenda che mi ha aiutato a capire la vera natura dei Cullen, e se penso che Jacob mi ha rivelato che il Quileute discendono dai lupi…  
“è soltanto una stupida leggenda!” è quello che mi ha detto quel giorno.
E invece è tutto vero. Jacob è un licantropo, così come Sam Uley e tutti gli altri.   È incredibile, ma in che razza di mondo vivo. Vampiri, Angeli, streghe addirittura per fino licantropi. Per lo meno grazie a Wyatt ho capito che Jacob è stato costretto nell’allontanarmi per via della sua nuova natura, e per mantenere il segreto, così come per i vampiri anche l’esistenza dei   licantropi deve restare segreta. La stessa regola vale per noi streghe, e naturalmente per gli Angeli Bianchi.
Forse Jacob ha ragione: non possiamo essere amici. Troppi segreti, e un'unica regola ci  separano, non siamo più semplici ragazzini. È giunto il momento per me di metterci una pietra sopra. È arrivato il momento, come ha detto Wyatt di andare avanti e vivere la mia vita. È arrivato il momento di vivere la mia nuova vita da strega, con i miei nuovi amici.  Wyatt mi ha chiamato questa mattina, per vedere come stavo, mi ha anche invitato nel trascorrere la giornata a casa di Angela. Ed  io ho rifiutato.
“se cambi idea, basta che mi chiami!” ha esclamato davanti al mio rifiuto. La cosa bella di Wyatt: è che mi capisce sempre, e ha una grande pazienza. Da questa mattina non mi ha più chiamato. Infondo, è stato chiaro. Mentre penso a tutto ciò sono in camera mia, Charlie è di sotto in soggiorno davanti alla tv- si è alzato mezz’ora fa-. Guarda l’ora sulla mia radiosveglia, sono le 15.50. Non ci vuole molto nel decidermi. Mi alzo dal letto, e raggiungo Charlie: lo avviso che vado da Angela e che molto probabile resto a cena da lei.
“la cena è già pronta!” gli dico poi dopo che mi ha dato il permesso, e continuo:
“devi solo scaldarla!”
“non preoccuparti. Va pure!” esco di casa  salgo sul mio pick up. Mi dirigo verso la casa di Angela. Il tragitto non è molto distante, arrivo a destinazione in dieci minuti. Quando fermo il mio mezzo, noto che sul viale vi è ancora l’auto di Wyatt e Cris. Scendo dal pick up. Raggiungo la porta, e busso. Ad aprirmi è proprio Angela
“Bella!” è il suo saluto
“ciao!” saluto mentre Angela con un sorriso mi invita ad entrare. Nel frattempo veniamo raggiunte dal mio Angelo bianco e suo fratello.
“ciao!” è il saluto di Cris seguito da un sorriso
“ti sei decisa! Era ora.” Questo è il benvenuto di Wyatt seguito da un sorriso amichevole.
“ci ho messo un po’!” dico in sua direzione.
“l’importante è che sei qui!” annuncia Wyatt  comprensivo, e continua in direzione di Angela:
“visto? Che ti avevo detto. Aveva solo bisogno di riflettere da sola.” Inarco un sopracciglio sospettosa è dico:
“non avrai mica…?”
“no!” mi interrompe Wyatt subito,  evidentemente ha capito la mia domanda . ma siamo sicuri che non legge nel pensiero? Come fa nel  capirmi al volo. Sa sempre cosa mi passa per la testa. È la voce di Wyatt che mi riporta alla realtà e continua
“quando sarei pronta sarei tu a parlarne!”
“se sempre ne vorrai parlare!” interviene Cris
“noi saremo qui pronti ad ascoltarti!” dichiara Angela.
“non c’è niente da dire. Ormai è tutto passato. Quindi, andiamo avanti!” annuncio mentre osservo i mei nuovi amici.
“cosa ti ha fatto cambiare idea?” mi chiede Wyatt e continua:.
“insomma fino a ieri, eri completamente sconvolta… e so il perché. Chiunque lo sarebbe e ti capisco!”
“il mio gesto impulsivo di catapultarmi a casa Cullen. E la gita alla scuola di magia,  è quello che ho scoperto su Jacob!” a quest’ultima affermazione Cris sgrana gli occhi, e guarda suo fratello sorpreso e poi gli chiede:
“Wyatt, non avrei mica…”
“no, ha fatto tutto da sola, Cris. Gli ho soltanto procurato un libro che parlava di loro.”
“ si me lo hai ficcato sotto il naso!” dico con un sorriso mentre fisso i miei occhi su Wyatt.
“loro chi?” interviene Angela e continua
“i Cullen?”
“no,  Angela…”dico e poi mi fermo insicura. Non so se informarla sulla vera natura di Jacob oppure no!
“a questo punto puoi dirglielo tanto saranno le prossime creature che studieremo. È concesso conoscere le varie creature che esistono, l’importante e non farsi scoprire e non avere contatti con loro a meno che non sia strettamente necessario. ”  interviene Cris
“ parla dei  licantropi, Angela.” Dichiara Wyatt  in sua direzione.
“già ho appena scoperto che Jacob, è un licantropo! Adesso capisco perché mi ha praticamente urlato di stargli alla larga, e che non potevamo essere più amici. Comunque, non mi è piaciuto il modo in cui me lo ha detto. Capisco ci sono delle regole, ma oltre alle regole esistono modi e modi per parlare.” Dico
 “cosa intendi fare?” mi chiede Wyatt, mentre per la prima volta da quando lo conosco, assume un aria sospettosa nei miei confronti
“niente! Sono le regole, no? tecnicamente: per lui e per il suo branco sono umana qualunque. è anche quello credono Edward e Alice è tutti gli altri. Lascerò che continuino a crederlo.”
“Jacob Black, quel Jacob Black è un licantropo?” mi chiede sconvolta Angela.
“così pare!” dico io con un alzata di spalle
“hai appena detto che c’è un bronco?” chiede di nuovo lei rivolta a Cris e Wyatt. I due annuiscono solo, e lei continua verso i due fratelli
“quante altre creature magiche vivono in questa città? Tanto per sapere.”
“oltre ai licantropi e noi…. Nessun altro!” la rassicura Cris
“quindi?” mi chiede Angela sconvolta per la notizia
“quindi da adesso sono pronta ad affrontare la  mia nuova vita da strega con i miei nuovi amici!” annuncio con un sorriso.
 
 Pov. Wyatt

Oggi è lunedì, le lezioni sono terminate da tre ore. Adesso sono con Bella, con noi c’è anche Cris. Per quanto riguarda Angela, domani ha un compito in classe e per oggi ha deciso di mettere da parte le lezioni di magia. così oggi Cris mi da una mano nel far uscire fuori il potere di Bella o almeno ci proviamo.
“concentrati, Bella!” le dico
“è quello che faccio!” sbotta all’improvviso, e continua irritata
“da tre ore!”
“quante volte devo ripeterti che ci vuole tempo?” le chiedo con pazienza
“quante volte deve ricordarti che più ti innervosisci, più difficile sarà per te controllarlo!” interviene Cris
“come faccio a controllarlo se nemmeno lo sento”? chiede lei in fine, mente alza le mani in segno di arresa, e si butta di peso sul divano.  Ci risiamo. Penso fra me, ha di nuovo perso fiducia nel suo potere.
-Wyatt se non ha fiducia nel suo potere, non ci riuscirà nemmeno fra tre anni!- mi fa notare mio fratello mentalmente.
-lo so. il punto è che non so come aiutarla- come posso aiutarla se non si fida del suo potere. Non è che non si fida, avvolte come adesso non crede di averlo.
La osservo, e la raggiungo infine le chiedo:
“dimmi una cosa. So che Edward, ha il dono di leggere nel pensiero. È mai riuscito nel leggere i tuoi di pensieri?” 
“no!” dice lei con una smorfia e poi confida:
“per questo le piacevo. Per via del mio silenzio mentale!” la osservo, adesso  che ci penso questa è la prima volta che si apre, e parla del vampiro senza esitazione.
“che mi dici di Alice e Jasper?” chiedo poi
“bè, Alice vede il futuro. Di tutti, con chiarezza. Ma non è mai riuscita nel vedere il mio con chiarezza, si è sempre lamentata di questo. Mentre Jasper, lui non ha mai avuto difficoltà nel controllare il mio umore. Ma cosa centra questo adesso?” mi chiede poi mentre fissa i suoi occhi su di me
“centra è come!” interviene Cris, e continua mentre ci raggiunge:
“Wyatt, ti ha appena dato prova che sai controllarlo, involontariamente!”
“l’hai appena detto: Edward non è mai riuscito ad entrare nei tuoi pensieri e Alice non riesce nel vedere chiaramente il tuo futuro. Questo perché il tuo scudo che li blocca. Più che altro Bella, il tuo è una difesa psichica” dichiaro io e poi continuo:
“loro non riescono perché sono vampiri, ma zia Phoebe ti sente. Non sempre ma ti sente”
“perché?” chiede e continua:
“qual è la differenza fra i loro poteri? vostra zia è una veggente, e un empatica. Certo il suo potere di empatia è diverso visto che sente anche i pensieri oltre che l’umore di chi le sta accanto! ma perché lei riesce a sentirmi e Edward no?”
“nostra zia è una strega, Bella, come te! Edward è un vampiro!” spiego
“L’anziano ha detto che è immune ad altri poteri.  forse vuol dire che è immune ai poteri di altri creature, Wyatt! Visto che zia  Phoebe, può sentirla…” interviene mio fratello con un alzata di spalle.
 “si ma, sono riuscita nell’allontanare Laurent quel giorno. Lui stava quasi per mordermi ed è sbalzato via da me.” ci fa notare
“ecco vedi, stava per morderti. E tu ti sei difesa, tutto qua!” interviene mio fratello in tono logico e poi continua in mia direzione:
“capisci cosa voglio dire?” annuisco. vuol dire che non è solo un potere di difesa psichico ma anche di difesa fisica: in pratica sono due poteri in uno. Quello psichico protegge la sua mente, quello fisico le si attiva come il mio scudo. La protegge dagli attacchi fisici, e quel vampiro stava quasi per morderla.
“io no!” dice lei
“hai attivato lo scudo perché eri in pericolo. Tutto qua” annuncia mio fratello mentre punta il suo sguardo su Bella, ma in realtà parla più con me.
 “Wyatt è inutile continuare così. Ha bisogno di stimoli, eri in pericolo di vita. È il tuo scudo si è alzato da solo! Evidentemente  può anche estenderlo… come fai tu” riflette fra se  Cris.
 “ma non sapevo quello che stavo facendo!” dichiara lei più confusa di prima.
“ Ecco perché devi capire come usarlo! Quel giorno saresti morta senza il tuo potere!” le faccio notare.
Infine mi alzo e le faccio vedere il mio scudo con lei sotto e lascio fuori Cris. Voglio darle una dimostrazione, mio fratello sa già cosa deve fare
“prova ad entrare Cris!” dico, lui annuisce e fa come dico ma grazie al mio scudo non riesce a raggiungerci e viene sbalzato all’indietro.
“vedi?”  chiedo poi a Bella e continuo:
“è quello che hai fatto tu inconsciamente con quel vampiro! Lo hai respinto, o meglio è stato il tuo potere a respingerlo per te.” poi mi rivolgo di nuovo a mio fratello:
“usa il tuo potere sullo scudo Cris!”
Mio fratello esegue, con la telecinesi prova nel  lanciare un quaderno contro il mio scudo ma quello rimbalza
“vedi”? chiedo di nuovo alla mia protetta che guarda la scena a occhi sgranati, mentre io ritiro lo scudo.
“potrei riuscirci anch’io?” chiede lei.
Annuisco.
 “devi avere pazienza e fiducia!” le dico
“e dobbiamo trovare una motivazione giusta per obbligarla nel usarlo!” dichiara Cris in mia direzione.
 “d’accordo!” dice lei convita e continua:
“cosa devo fare?”
 
 Pov. Bella

Il mese di marzo  è passato in fretta. Siamo già ad Aprile. Anche se le temperature sono un po’ più calde del solito, il sole è sempre nascosto da uno strato spesso di nuvole. È trascorso un mese da quando ho conosciuto Wyatt e Cris. Un mese da quando ho scoperto che i due nuovi arrivati più Angela sono Angeli bianchi. Un mese dall’attacco di Laurent, un mese da quando ho scoperto che sono una strega! Un mese da quando ho scoperto, l’esistenza dei licantropi.  Ultimamente sono stata un po’ troppo impegnata per pensare a Jacob e alla sua nuova natura. Nelle ultime settimane ho suddiviso il mio tempo: fra compiti e le mei esercitazione sul controllo del mio potere con Wyatt.  Non ci sono molti miglioramenti sul frante del mio scudo. il mio Angelo Bianco più suo fratello hanno cambiato tattica per aiutarmi col mio scudo. Secondo loro, quando Laurent mi ha fatto visita se sono riuscita nell’allontanarlo  è stato solo perché quest’ultimo stava per mordermi. In altre parole ero in pericolo di vita è questa ha fatto scattare il potere. La tattica di Wyatt, consiste nel provocarmi con i suoi poteri. Non fa altro che lanciare sfere di energia in mia direzione,  di tanto in tanto,  Cris si unisce a noi e delle volte –come adesso oltre alla sfere di Wyatt mi trovo nel dover schivare anche le sue sfere telecinetiche senza alcun risultato! Purtroppo vengo rimbalzata all’indietro, dai loro poteri come una bambola di pezza. Dal canto mio, non faccio altro nel ripetermi che il mio potere è dentro di me.
Ma è così difficile. Per quanto impegno ci metto, purtroppo non ho niente su cui aggrapparmi. Non ho nulla di solido su cui posso lavorare. L’unica cosa che mi aiuta: sono i consigli di Wyatt e il mio desiderio di riuscire nel tirar fuori questo mio potere. Oggi è il primo giorno della vacanze di primavera. È quasi ora di pranzo sono a casa di Phoebe con Wyatt più precisamente ci troviamo nella soffitta. Phoebe  ha messo a nostra disposizione la soffitta, la cantina e anche il garage di casa sua; dice che è più prudente esercitarsi qui più tosto che a casa di Charlie o fuori in giardino .
“ragazzi il pranzo è quasi pronto!” annuncia Phoebe mentre appare sulla soglia della sua soffitta.
“Bella, ti fermi a pranzo qui?” mi chiede  mentre ci raggiunge poi  continua:
“così potete riprendere subito dopo!”
“grazie per l’invito, ma non vorrei disturbare!” dico mentre ,  afferro la mano di Wyatt e quest’ultimo mi aiuta a tirarmi su.
“nessun disturbo, è bello averti qui!”
Solo quando Phoebe va via sento su di me lo sguardo   del mio Angelo e del fratello. Wyatt annuisce in direzione di Cris
“che c’è?” chiedo a entrambi sospettosa. Ormai so che i due fratelli possono comunicare fra di loro mentalmente.
“niente!” dichiara Wyatt poco convinto. Dopo di che mi guida fuori dalla soffitta.
Non appena raggiungiamo le scale che portano al piano di sotto all’improvviso appare Cris, o meglio ci orbita davanti. Ci sbarra la strada. Sobbalzo dalla sorpresa, e sgrano gli occhi quando mi accorgo che entrambi i fratelli così senza alcun preavviso:  usano i loro poteri contro di me. Nello stesso identico istante chiudo gli occhi e provo a concentrarmi, o mi preparo nell’essere di nuovo sbalzata indietro dai loro poteri, ma tutto ciò non succede. Più tosto sento come un elastico  o una pellicola che si stacca da me, riapro gli occhi in tempo per vedere le sfere di Wyatt e Cris che si scontrano contro qualcosa di invisibile per poi scagliarsi contro i due ragazzi. Quest’ultimi fanno appena in tempo nel spostarsi dalla loro traiettoria. Nel frattempo le due sfere si scontrano  fra loro, dando vita a un esplosione. Nello stesso identico istante veniamo raggiunti da una Phoebe preoccupata, seguita a ruota da suo marito Coop.
“ma che succede?” chiede Coop
“state bene ragazzi?” ci chiede Phoebe e continua:
“cos’è stata quell’esplosione?” poi tutti fissano me, o meglio il mio scudo.
 solo adesso mi rendo conto  che sono avvolta  non da un elastico ma una n strato una cupola rossa   che mi copre dalla testa ai piedi, il mio scudo  non è più invisibile.
 
Spero che vi piaccia
A presto spero Melody Potter!

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Capitolo 18
*** Una giornata normale fra amici. Più o meno! ***


 
Capitolo 17
Una giornata normale fra amici, più o meno.
 

Pov. Bella


Finalmente riesco nel controllare il mio scudo; ormai lo attivo senza alcuno sforzo, posso estenderlo e proteggere chiunque. Il tutto grazie a quell’attacco improvvisato di Cris Wyatt. Certo mi hanno presa alla sprovvista! Non mi aspettavo una mossa simile da quei due. Ne è valsa la pena però, visto i risultati anche se ho evitato i due fratelli -per due giorni- per il loro attacco inaspettato. Oggi è l’ultimo giorno delle vacanze di primavera. Ed una di quelle poche giornate assolate qui a Forks. Con Wyatt  Angela e Cris abbiamo deciso di trascorrere la giornata a La Push, con noi vengono anche Charlotte che si autoinvitata e le sue sorelle Prudence e Patricia. Adesso sono a casa di Angela più precisamente siamo in cucina, prepariamo il pranzo per oggi. 
“sei sicura di volerci andare?” Mi chiede premurosa Angela.
“si!” rispondo mentre incrocio i suoi occhi. Non mi sembra molto convinta della mia risposta
“sicura?” mi chiede di nuovo.
“ Si, certo! Non posso mica evitare La Push, per sempre! Ti pare?” le chiedo. Angela non sembra tanta convinta, ormai sia lei che Cris ma in particolar modo Wyatt mi conoscono fin troppo bene. Angela fa per ribattere ma fortuna per me suonano alla porta:
“devono essere i ragazzi!” dice Angela mentre fa per dirigersi verso la porta
“lascia, vado io!” le dico. Raggiungo la porta, non appena  la apro la piccola Charlotte si catapulta fra le mie braccia, questo è il suo saluto.
“ehi, ciao!” la saluto io mentre ricambio l’abbraccio.
“ciao, Bella!” mi salutano all’unisono le sorelle di Charlotte
“ciao, venite dentro! Tra un po’ siamo pronte”  le bambine entrano in casa seguite da Cris. Rimango sulla porta, aspetto Wyatt, che è rimasto indietro. Quando mi raggiunge mi saluta e mi  scruta preoccupato
“che c’è?”  chiedo. Fa per rispondere ma veniamo raggiunti dalle bambine seguite da Cris e Angela
“siamo pronti!” annuncia Charlotte tutta eccitata. Le sorrido
“bene!” dico e continuo:
“andiamo allora?” con la coda dell’occhio vedo però Wyatt, che continua nel scrutarmi preoccupato.
Pov. Wyatt
Ultimo giorno della vacanze di primavera. Oggi a Forks è una bellissima giornata di sole. Proprio come le previsione meteorologiche hanno pronunciato, nel cielo non vi è nemmeno una nuvole. Le ragazze, ma in particolar modo Bella ha proposto di trascorrere l’intera giornata alla riserva di La Push, in spiaggia. E visto i precedenti sembra una bella prospettiva, ma purtroppo non lo è. Bella ormai ha superato la faccenda dei “Cullen”, certo non ne parla ma ormai ha superato tutto. Da quando ha saputo di Jacob Black, ma in particolar modo da quando ha imparato nell’ usare il suo scudo, sembra più serena e più fiduciosa.  Ma ormai la conosco, tutti ormai la conosciamo: il fatto che ha deciso di trascorrere la giornata alla riserva, non toglie il fatto che in un certo senso non mi sembra tanto convinta di questa decisione. Ne sono convinto io, ne è convinto Cris, ne è convinta perfino Angela.
Mentre penso a tutto  questo sono in macchina. Siamo appena arrivati alla spiaggia. Le prime nel scendere dall’auto sono le mie cugine.
“ehi, non correte però!” le riprende mio fratello. Come no, non danno retta a me che sono il maggiore, perché mai dovrebbero dar retta lui? Penso fra me. Scendiamo anche noi dall’auto. Cris e Angela ci precedono verso la spiaggia, Bella fa per seguirli ma io la richiamo:
“bella?” lei si ferma e si volta in mia direzione. La raggiungo e la osservo
“che c’è?” mi chiede, mentre  punta il suo sguardo ovunque tranne, che su di me.
“sicura che stai bene?” le chiedo mentre tento invano di incrociare i suoi occhi.
“si” dice lei a testa bassa. Ormai la conosco: quando tenta di sfuggire al mio sguardo qualcosa la preoccupa.
“preferisci tornare a casa?” le chiedo. A quel punto finalmente punta i suoi occhi su di me:
“no, ormai siamo qui e poi le bambine ci resteranno male!” mi spiega e continua:
“non posso continuare a non venire qu, solo per paura di incontrarlo! Ormai ho capito, perché mi ha allontanata e lo capisco!” 
“ma ciò non toglie che stai male. Sei preoccupata, hai paura di incontrarlo, dico bene?” annuisce e poi dichiara:
“bè, l’ultima volta mi ha urlato in faccia: che ciò che li è capito è colpa mia per via dei Cullen, Wyatt. Ha addossato la colpa a me, di ciò che è diventato solo perché li frequentavo.”
“ma non è colpa tua. Tu lo sai, e Jacob anche!” le faccio notare e continuo:
“siamo ciò che siamo, Bella. Siamo nati così. Con o senza i Cullen, Jacob si sarebbe ciò che è ugualmente. Era suo destino.”
“ cosa vuoi fare?” le chiedo poi. Fa per rispondere, ma viene interrotta da quel terremoto di mia cugina Charlotte. La piccola peste ci corre incontro, e a gran voce chiama Bella. quest’ultima fa appena in tempo a voltarsi e senza preavviso mia cugina  si catapulta fra le braccia della mia protetta, quest’ultima Barcolla e se non cade è solo perché  riesco appena in tempo ad afferrarla da dietro.
“Bella, Bella!” 
“perché non venite?” ci chiede mia cugina e riprende:
“Il mare è calmo!” dopo di che  senza aspettare una risposta ci prende per mano e, ci trascina in spiaggia.
Non appena raggiungiamo gli altri, Cris incrocia il mio sguardo e mentalmente mi chiede:
-è preoccupata vero?- io annuisco appena in sua direzione, mentre Charlotte trascina Bella e Angela vicino alle sue sorelle che sono impegnate nel costruire castelli di sabbia.
“non capisco perché è voluta venire!” mi fa notare Cris sottovoce
 “ormai la conosci, no?” gli chiedo e continuo:
“è testarda! Soffre nell’essere qui, ma quando le ho chiesto se voleva tornare a casa, non ha voluto, solo per non dar dispiacere alle nostre cugine… Stava iniziando ad aprirsi… finché Charlotte, non ci ha interrotti e ci ha trascinati in spiaggia!”
“non sono riuscita nel trattenerla!” si scusa Angela alla mie spalle. Mi volto appena in tempo e mi accorgo che la protetta di mio fratello è accanto a me. Inarco un sopracciglio e poi faccio notare con un sorriso:
“ Charlotte è vivace, Angela. Quando i miei zii non sono nei paraggi: non da retta ne a me ne mia fratello, figuriamoci se da retta a te!”
“e qui che ti sbagli, Wyatt. Le da retta eccome. Solo che quando si è accorta della tua e dell’assenza di Bella, non c’è stato verso di trattenerla.” mi fa notare Cris mente sorride a Angela.
“non è convinta vero?” mi chiede Angela mentre osserva Bella . Annuisco faccio per rispondere ma lei dichiara:
“prima del vostro arrivo le avevo detto che si poteva fare altro, e che ancora si era in tempo per cambiare programmi…”
“volete piantarla di confabulare e di preoccuparvi, ?” ci chiede la voce irritata di Bella. Ci raggiunge e incrocia le braccia al petto e poi riprende:
“io sto bene, anche se non ero del tutto convinta. E poi ve l’ho detto, no? Non ho intenzione di evitare la spiaggia per sempre, solo per paura di incontrare Jacob!”
“il punto è che ti abbiamo vista insicura, Bella!” le fa notare Angela in tono premuroso.
“e  senza offesa, non sai mentire. Siamo solo preoccupati per te!” le fa notare Cris con un sorriso.
“senza contare che quando dici che stai bene in realtà non è così.” Annuncio io
“ho capito, siete preoccupati!” annuncia e continua mentre fissa il suo sguardo su di me
“ma sto bene!”  e continua in direzione di mio fratello che la osserva scettico:
“è vero.”  Poi fissa i suoi occhi su me e Angela e ammette:
“va bene, non è vero. Però non posso lasciarmi condizionare dalla paura di incontrare Jacob, no? E per paura di incontrarlo, non posso evitare per sempre la spiaggia. Ormai ho deciso: sono pronta ad affrontare la  mia nuova vita da strega con i miei nuovi amici! Siete voi i miei amici adesso. Lui mi ha chiesto di stargli alla larga, ma ciò non vuol dire che non posso entrare e uscire dalla riserva e che mi vietato di venire in spiaggia.  ”
“ e vuoi iniziare la tua nuova vita proprio qui?” le chiedo, annuisce solo.
“una normale giornata fra amici” dice Angela.
“già, e poi non è detto che anche lui venga qui oggi, no?”
non è tanto convinta, ma se è ciò che vuole.
“se per caso dovessi cambiare idea, non farti problemi per le bambine.” Dico e continuo:
“capito?” lei annuisce solo
 
 
Pov. Angela


Siamo a La Push, in spiaggia. Poco fa Bella ha beccato: me Cris e Wyatt preoccupati per lei. Lei dice che sta bene. Cris e Wyatt le hanno fatto notare che non sa mentire, ed infatti è così. Ma credo che in realtà l’abbiamo un po’ sotto valutata.
Questa mattina quando siamo arrivati ci è sembrata un po’ preoccupata, ma adesso da quando ci ha rassicurato mi sembra più serena,  in particolar modo quando è acconto alla piccola Charlotte e non solo  anche quando con lei c’è Wyatt, in sua compagnia mi sembra più tranquilla. Ad interrompere il flusso dei miei pensieri è la voce di Cris.
“passeggiamo un po’?” mi chiede mentre mi porge la sua mano. L’afferro il mio Angelo bianco  mi aiuta ad alzarmi.
Avvisiamo Wyatt e Bella. Camminiamo in silenzio fianco a fianco, senza rendermene conto mi accorgo solo ora che ci teniamo per mano. Quanto Cris si accorge che i miei occhi sono puntati alle nostre mani intrecciate: fa per sciogliere l’intreccio, ma io non gli e lo permetto. Non mi dispiace affatto. Ultimamente mi trovo più a mia agio del solito, anche adesso che  siamo soli. Ma mai  quando con noi vi è Charlotte. L’ultima volta che io e Bella abbiamo pranzato a casa Halliwell: la bambina ci ha presentato a suo padre come le “fidanzate dei  suoi cugini”. Inutile dire che sia  io e Bella, e non  solo noi  anche Wyatt e Cris siamo arrossiti di botto. Ma Coop si è scusato per l’esuberanza  della figlia.   La ripresa dicendole che non tocca a lei presentare: me e Bella come le fidanzate di Wyatt e Cris, ma a quest’ultimi.
“a che pensi?” mi chiede Cris all’improvviso.
Arrossisco di botto.
Il mio angelo mi osserva e inarca un sopracciglio e chiede:
“che ho detto?”
“niente!” dico subito.
Gli lascio la mano e continuo a camminare. Ma Cris non si accontenta. Mi raggiunge  e mi si para davanti.
“sicura? Ho fatto qualcosa che ti ha messa a disagio?” mi chiede. Scuoto la testa in segno diniego. Faccio per sorpassarlo ma lui mi afferra per un gomito, e di nuovo mi si para davanti. Tenta di incrociare il mio sguardo, ma io mi volto dall’altra parte.
“sai, nemmeno tu sei brava a mentire!” mi fa notare Cris.
Che devo fare: rivelargli che pensavo a sua cugina che dice che sono la sua fidanzata? È imbarazzante per me solo a pensarci, figuriamoci per lui. O confidargli che non mi dispiacerebbe se ciò accadrebbe? Così dopo vari secondi di silenzio lo rassicuro sempre evitando il suo sguardo:
“non ho niente!”
“non ti credo!” annuncia.
Mentre posa una sua mano sotto il mio mento e con fare gentile mi alza il viso costringendomi  nell’ incrociare il suoi  occhi. Poi accade tutto all’improvviso.  Senza, che me ne rendo conto mi trovo stretta fra le sue braccia. Fino a quando, le sue labbra incontrano le mie! Presa alla sprovvista: sgrano gli occhi dalla sorpresa. Poi penso che in realtà è quello che ho sempre voluto. Quello che ho sempre sperato, e infine ricambio il bacio.
Non so per quanto tempo restiamo così ma ci stacchiamo solo perché il cellulare di Cris, inizia a squillare fastidiosamente. Infastidita lo osservo mentre sbuffa e afferra il suo cellulare annuncia:
“è Wyatt!” dopo di che risponde. Continuo ad osservalo, di tanto in tanto anche lui punta i suoi occhi su di me e mi sorride solo quando riattacca annuncia:
“ Charlotte, ha deciso che dobbiamo tornare indietro”
“è perché?” chiedo
“ha fame. È ora di pranzo…”annuncia lui. Annuisco solo e in silenzio torniamo  indietro  per raggiungere gli altri
 “angela… riguardo a prima…” inizia lui, ma lo metto a tacere. Questa volta sono le mie labbra per prime a toccare le sue. dopo di che mano nella mano torniamo indietro.

 Pov. Cris

Con Angela stiamo tornando indietro. Senza che me ne sono reso conto la situazione mi è sfuggita di mano. Ultimamente da quando frequento Angela ho capito, che in realtà: non è per me una semplice protetta, o una semplice amica ma qualcosa di più  per fortuna lei ricambia. Adesso stiamo tornando dagli altri Wyatt ci ha interrotto sul più bello.  Ma non importa.
Non appena raggiungiamo gli altri, da lontano Charlotte ci viene incontro
“finalmente!” annuncia e continua
“dove siete stati?”
Come al solito suo, con esuberanza mia cugina prende per mano Angela, e la trascina con se.  Lo sguardo di mio fratello cade sulle nostre mani intrecciate. Molto probabile sa  già cos’è successo, per tutta risposta Wyatt annuisce appena in mia direzione.
il resto del pranzo  e del pomeriggio passa tranquillo.
Fino al momento di andare via.

Pov. Jacob
 
E’ trascorso un   schifosissimo mese e mezzo da quando sono diventato un licantropo. Un mese da quando ho cacciato Bella, in malo modo. Un  mese da quando le ho detto che non voglio avere niente a che fare con lei.  Da allora non lo più rivista, e non voglio rivederla, la ritengo responsabile –anche se dentro di me, so che lei non ha colpa- !Giusto, che colpa ha lei: se le leggende del mio popolo in realtà non sono leggende? Che colpa ha lei se il mondo non è come ho sempre creduto che fosse? Sam mi ha imposto un ordine, è pericoloso per lei o per qualsiasi essere umano stare accanto a noi lupi. E’ necessario che la nostra esistenza resti segreta, è la nostra legge che lo dice.  Non ho avuto scelta, ho seguito l’ordine di Sam, ma ciò che penso e che ho detto a Bella è vero: non la voglio più vederla. Sono pericoloso per  lei. Inoltre lei è amica di quelle puzzolenti succhiasangue: I Cullen.
I Cullen sono vampiri, e i vampiri sono nemici giurati di noi licantropi: noi siamo nati per distruggerli! E Bella, è loro amica ed io non voglio frequentare chi frequenta  o meglio chi ha frequentato i miei nemici. Ecco perché ho dato ascolto a Sam, ecco perché ho voluto allontanarla.
Mentre penso a tutto questom sono in spiaggia con il resto del branco. Oggi  è il primo giorno dalla mia trasformazione in cui, Sam, ha concesso a tutti un giorno di riposo dai nostri doveri del branco. Il mio  primo fine settimana libero da i miei doveri di lupo. Così abbiamo deciso di trascorre il pomeriggio insieme  in spiaggia.
La spiaggia è deserta non vi è nessuno. Finché all’improvviso non  sento delle voci. Alzo appena lo sguardo, per vedere tre bambine, che corrono seguiti da quattro ragazzi. Due ragazzi e due ragazze. Quando i quattro sono abbastanza vicini sgrano gli occhi dalla sorpresa: una delle due ragazze è Bella.
Non appena mi vede: si ferma di colpo. Fissa il suo sguardo su di me, e poi su tutti gli altri. Ricambio lo sguardo, ma per poco.  Sam che è accanto a me mi osserva. Anche lui segue il mio sguardo. quando si rende conto della che osservo Bella e lei ricambia: posa una mano sulla spalla. Lui  e tutti gli altri sanno le cose orribili che le ho detto un mese fa. Molto probabile l’ho delusa e in un certo senso mi dispiace. Ma per lei e per qualsiasi umano è pericoloso stare vicino a noi. Quindi è meglio così. Distolgo lo sguardo da Bella.
“sai che è la cosa giusta?” mi chiede Sam per l’ennesima volta.
Annuisco solo.
 
Pov. Wyatt

Stiamo per tornare a casa.  Proprio quando stiamo per raggiungere il parcheggio Bella si ferma di colpo e fissa il suo sguardo davanti a noi. Seguo il suo sguardo e noto un gruppo di ragazzi del posto. Fra cui uno ricambia lo sguardo di Bella.
“bella?” la chiamo sussulta
“stai bene?” annuisce solo e intanto  continua nel fissare quel ragazzo.
“qualcosa non va?” ci chiede Angela quando lei e Cris ci raggiungono. Anche loro seguono lo sguardo di Bella.  Mi accorgo che Angela sgrana gli occhi dalla sorpresa quando anche lei punta lo sguardo sul ragazzo.
“bella andiamo!” le dice Angela. La prende sottobraccio e la guida fina al parcheggio seguite dalle nostre cugine lasciando me e Cris soli.
Il tragitto per tornare a Forks dura venti minuti. Guido, io. Come sempre Bella è seduta al posto del passeggero, mentre Cris e Angela sono sul sedile posteriore con le nostre cugine. Di tanto in tanto osservo, Bella. qualcosa non va. La ragazza se ne sta con la testa appoggiata al finestrino, e guarda fuori. Dallo specchietto retrovisore, incrocio lo sguardo con Cris e con Angela.
Intanto siamo già arrivati davanti a casa Swan. Non appena fermo l’auto, Bella scende  ci saluta senza  tante cerimonie  ed entra in casa.
“allora si può sapere che le prende?” chiedo ad Angela, mentre osservo la porta di casa Swan chiudersi.
“uno di quei ragazzi, era Jacob Black!” ma certo che idiota, come ho fatto ha non pensarci prima.
-fortuna che stava bene- dichiara mio fratello mentalmente.
“adesso? Che facciamo, Wyatt?” mi chiede Angela e continua
“si chiuderà di nuovo in se stessa!”
“no, non succederà!” la rassicuro e continuo:
“ci penso io!” dico mentre mi fermo davanti al viale di casa sua. la ragazza scende dall’auto seguita da Cris. Mio fratello l’aiuta nel prendere le sue cose
“vai tranquilla, accompagno le bambine e Cris a casa e torno da lei!” la rassicuro.
 
Spero che vi piaccia
A presto Melody Potter!
 

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Capitolo 19
*** Visita inaspettata & deciosine definitiva ***


 
 
 
 
Capitolo 18
Visita inaspettate &  decisioni definitive
 
Pov.  Bella

Sono a casa. E’ già ora di cena. Charlie, non è ancora rientrato dal lavoro. E non rientrerà. Ha chiamato pochi minuti fa: come al solito, è impegnato nelle ricerche dei dispersi che non fanno altro che aumentare.
La giornata a la Push è stata tranquilla è stata una giornata tranquilla molto tranquilla. Peccato  che la tranquillità, non è durata fino alla fine. Ho rivisto Jacob, oggi.  Per pochi muniti, con esattezza. È bastato solo un attimo, per rovinare la giornata. È bastato un attimo per far crollare le mie certezze.  Cris  ha ragione, non so mentire! L’ho sempre saputo, e  so che  molto probabile, Wyatt e gli altri in questo momento sono preoccupati per me.
E non hanno torto ad esserlo. Forse, oggi avrei dovuto dargli ascolto. Non ho fame. Mentre penso tutto questo il mio cellulare inizia a squillare. Guardo sul display: è Wyatt.  Mi dirigo in soggiorno. Mi siedo sul divano sospiro e rispondo:
“pronto? Wyatt?” 
“ehi, ciao, come stai?” mi chiede lui dall’altro capo del telefono.
“come vuoi che stia?” rispondo e continuo:
“sto bene!” dico poco convinta.
“di solito quando dici di stare bene, non è mai così!” annuncia la voce di Wyatt mentre mi orbita nel soggiorno.
“che ci fai qui?” chiedo mentre riattacco.
“il tuo sto bene, non mi ha convinto!” mi spiega il mio angelo bianco con un sorriso gentile, e  una scrollata di spalle e continua:
“ e poi ti ho vista un po’ troppo preoccupata e silenziosa quando siamo ritornati. Angela, mi ha detto che uno di quei ragazzi era Jacob!”
Resto in silenzio. Lui mi scruta serio e poi chiede:
“ne, vuoi parlare?” non rispondo subito
“no!” dico poi e continuo:
“non c’è nulla di cui parlare!”
“ah, davvero? E allora perché ti sei chiusa in un silenzio assordante?” mi chiede lui. faccio per rispondere, ma bussano alla porta. Guardo Wyatt lui inarca un sopracciglio e poi mi chiede
“aspetti qualcuno?”
“no!” dico mentre entrambi ci dirigiamo verso la porta. La apro. E resto impietrita. Non ci credo, davanti alla porta c’è Jacob che mi sorride un po’… teso.
“Jacob?”.
 Che faccia tosta.
Dopo tutto quello che mi ha detto, ha avuto  il coraggio di venire fin qui.
 
 
Pov. Jacob


 Sono trascorse tre ore da quando in spiaggia ho rivisto, Bella. Ho ancora davanti agli occhi il suo sguardo: ferito, deluso e rassegnato di oggi pomeriggio. Lo stesso sguardo di  un mese fa, quando le ho chiesto di non cercarmi. Delle volte come adesso penso che ho sbagliato nell’accusarla di qualcosa di cui non ha colpa.
Una parte di me è convinta e da ragione a Sam, sul fatto che il nostro segreto deve restare tale, ma l’altra parte di me è convinta che in un  certo modo Bella deve sapere la verità. Ed io devo chiederle scusa per il modo in cui l’ho allontanata e per la mia promessa infranta  ovvero di non abbandonarla mai.
 Ci metto un attimo nel decidermi.
Devo andare da Bella. Devo scusarmi con lei. Sperare che mi ascolti!  Sperare che arriva da sola al mio segreto. Dopo tutto: una parte della storia lei la sa già, gli e ne ho parlato lo scorso anno. Se ci arriva da sola, non sarò più costretto nel starle lontano!  Se ci arriva da sola, non avrò infranto la nastra legge.  Mi pento solo di non averlo fatto prima.  L’ho capito solo adesso, sono stato un idiota! Come ho potuto allontanare la mia migliore amica, e accusarla di un qualcosa di cui lei non ha colpa!
Così esco di casa e inizio a correre per i boschi, in forma umana, finché non arrivo a casa Swan. Percorro il viale.  Arrivo sul portico, suono al campanello  ad aprirmi è proprio Bella. Non appena apre la porta, in un primo momento sembra sorpresa nel vedermi, poi cambia espressione: si irrigidisce di colpo, e assume un aria a dir poco contrariata nel vedermi qui.  Iniziamo bene! Dietro di lei vi è uno dei ragazzi di oggi. Lo osservo bene, può avere ad occhio e croce diciotto anni. Hai capelli biondo cenere e due occhi castani. Bella poso il suo sguardo incredulo prima sul ragazzo, poi su di me e sussurra:
“Jacob!”
Il ragazzo sgrano gli occhi sorpreso quando sente pronunciare il mio nome, e dopo di che si mette le mani fra i capelli. Grandioso! Quindi immagino che lui è al corrente di tutto ciò che le ho detto un mese fa. E’ Bella che mi fa tornare alla realtà, mentre si porta le mani ai fianchi, e fissa i suoi occhi furiosi su di me e mi chiede:
“che ci fai tu qui?”
 “volevo chiederti scusa…” dico, mentre tento di fare un passo avanti, ma Bella fa per chiudermi la porta in faccia. Riesco nel fermala metto un piede in mezzo alla porta, nel frattempo lei continua:
“adesso che l’hai detto…”
“ puoi anche andartene!” dichiara lei mentre tenta  invano di chiudermi la porta in faccia.  Non ha speranze, sono più forte di lei. Merito della mia nuova natura. Per quanto riguarda il ragazzo, ancora non ha aperto bocca. Osserva la scena in disparte, meglio così! E’ una cosa che riguarda me  lei.
“ti prego Bella, voglio solo chiarire e spiegarti…” dico mentre lei tenta ancora di chiudermi la porta:
“non c’è niente da chiarire! Jacob, sei stato chiaro. Adesso vattene!” annuncia furiosa in tono freddo nei miei confronti.
“no!” dico calmo mentre punto i miei occhi su i suoi.
“Bella…” interviene all’improvviso il ragazzo per la prima volta. Lei si volta in sua direzione e poi le fa notare:
“forse è il caso che l’ho ascolti!” lei sgrana gli occhi dalla sorpresa, e fissa il suo sguardo prima su di me poi sul ragazzo, che annuisce in sua direzione dopo di quest’ultimo annuncia:
“ti aspetto di là!”  e ci lascia soli.

Po. Bella

Wyatt mi ha convinta, anzi no, mi ha costretta nell’ascoltare Jacob.  E per di più mi ha piantata qui da sola in sua compagnia. Non appena il mio Angelo mi lascia sola, con il mio ex-migliore amico, annuncio in  direzione di quest’ultimo e dichiaro in tono duro  mentre incrocio le braccia al petto. 
“ok, sono tutta orecchie!”
“non è che così mi rendi le cose facili, Bella…” mi fa notare lui.
“pure!” urlo. Ma che faccia tosta e poi continuo :
“Un mese fa mi hai praticamente urlato addosso, che non volevi più rivedermi. Mi hai allontanata, all’improvviso senza un valido motivo! Non ti sei più fatto ne vedere ne sentire per un mese, e adesso? Pretendi anche che ti faciliti le cose? ”faccio una piccola pausa e poi riprendo:
“bè, hai fatto male i conti, Jacob!!”
“si, lo so.” Dichiara lui mentre inizia a tremare.  Chiude per un attimo gli occhi, e fa un piccolo sospiro. Quando riapre gli occhi non trema più,  e poi continua:
“Mi rendo conto di aver un po’ esagerato. Ma…”
“ma cosa?” gli chiedo pungente.
“è successo tutto all’improvviso, Bella! Credi, di essere stata l’unica nel stare male, dopo ciò che ti ho detto?” mi chiede lui
“ è proprio il caso che risponda?” gli chiedo irritata di rimando.
“ok, d’accordo.  Hai ragione, non avrei dovuto dirti quello che ti ho detto. So che con tutto ciò che ti ho rinfacciato: ti ho delusa, lo so! Ma c’era un motivo, Bella!”
dichiara lui, mentre fissa i suoi occhi su di me, e continua:
“sai cosa vuol dire mantenere un segreto. Un segreto che apparatine a qualcun altro?  Perché è questo quello mi ha costretto nell’allontanarti!”
 Non avrà mica intenzione di rivelarmi: che è un licantropo, spero! Comunque annuisco appena. Lui riprende:
“Non ho molto tempo: prima che si accorgano della mia assenza. Ti ricordi, il nostro primo incontro?” annuisco ancora, non sono capace di fare altro. Ho capito quali sono le sue intenzioni.
“cos’è successo?” mi chiedeancora mentre punta i suoi occhi su di me
“bè, abbiamo passeggiato sulla spiaggia…” dico. Questa volta è lui che annuisce, e
“e poi?” mi chiede.
“ e poi mi hai raccontato quelle favole che il tuo popolo racconta per mettere paura ai ragazzini! Quella dei freddi” dico.
“nient’altro?” mi chiede deluso.
In realtà si, la discendenza dei Quileute.
L’ho approfondita un po’ di più, alla scuola di magia. La sua tribù: discende dai lupi. Ma se dico una cosa simile, lui avrà infranto le sue  leggi!
 Leggi che l’hanno portato un mese fa ad allontanarmi. E di conseguenza, mi toccherà rivelargli che, non sono più una semplice umana ma, una strega. Ed io non voglio. Ho già preso la mia decisione a tal proposito: non ho intenzione di rivelare niente! Ormai ho deciso, non voglio infrangere la legge, e non voglio che lui infranga la sua, così dichiaro:
“no, nient’altro. Perché? Cosa centra la leggenda dei freddi, con tutte quelle cattiverie che mi hai detto un mese e mezzo fa!” dico in tono duro. Non ci credo è seriamente intenzionato nel rivelarmi il suo segreto.
“ innanzi tutto quelle favolette, non sono semplici favolette. E so che tu lo sai, e so anche: perché ti ricordi bene solo la parte dei freddi.  Non posso dirti niente, al riguardo, ma tu sai tutta la storia. Devi solo ricordare quella parte! So che puoi farcela, ma purtroppo devi arrivarci da sola. Ho le mani legate, non posso dirti nient’altro, cerca di ricordare, sai già tutto! Solo se ricorderai potremmo di nuovo frequentarci. Se lo vorrai ancora  ovviamente... ” dopo di che mi saluta e va via.
Chiudo la porta e vado in  soggiorno, dove trovo Wyatt seduto sul divano. Mi siedo accanto a lui mi chiede:
“allora? Cosa voleva?”
“chiedermi scusa, e…” dico e lascio la frese in sospeso
“e?” chiede lui mentre punta i suoi occhi su di me.
“e diciamo che è venuto per spiegarmi il motivo del suo allontanamento improvviso!” annuncio tutto d’un fiato. Lui sgrano gli occhi e poi chiede:
“ti ha rivelato…”scuoto la testa in senso di diniego, e poi dichiaro:
“ lui non può, non gli è permesso parlarne! Ma mi ha detto che in realtà io so già tutto. Lui me ne aveva già parlato in passato. Spera che ci arrivi da sola… solo così secondo lui potremmo frequentarci di nuovo.”
“ma certo, se lo scopri tu da sola… lui non infrange niente, e in quel caso….”riflette a voce alta Wyatt
“farò parte anch’io del loro segreto. Come è successo con i Cullen!” concludo io.
“cosa vuoi fare?” mi chiede Wyatt.
“non voglio fare niente!” lui mi scruta serio, a quel punto mi alzo e mi allontano e poi faccio notare:
“è proibito, Wyatt. Me lo hai detto tu, no?”
 “sai benissimo che, non è quello che pensi seriamente!” mi fa notare lui mentre mi raggiunge, e come sempre mi obbliga ad incrociare il suo sguardo.
“lo so che non è quello che penso. Ma oltre a questo, penso che se oggi non mi avrebbe vista in spiaggia, non si sarebbe mai fatto venire i sensi di colpa! Non si sarebbe mai preso la briga di venire fin qui, per chiedere scusa!  E non gli avrebbe  mai sfiorato il pensiero di rivelarmi il suo segreto. Wyatt, ormai è troppo tardi, per ricucire la nostra amicizia. Ho fatto la mia scelta, ricordi: siete voi i miei nuovi amici!”
“e lo saremo qualsiasi scelta tu faccia, Bella. Sta a te decidere!” mi fa notare lui.
“ma io ho già deciso. Voglio che sia lui e i Cullen: credano che sia una semplice mortale.  E non ho intenzione, di riallacciare i rapporti con lui. Tutto qui!” dico, questa volta con più convinzione mentre  incrocio i suoi occhi.  il mio angelo annuisce in mia direzione. Si avvicina sempre più a me, posa una sua mano sulla mia guancia, poi accade tutto all’improvviso, senza rendermene conto vedo il suo viso avvicinarsi sempre di più al mio, finché le mia labbra incontrano le sue. quando ci stacchiamo guardo Wyatt dritto negli occhi gli sorrido e riprendo:
 
“ e poi, non posso permettergli di infrangere le regole del branco! Visto che io, non ho intenzione di infrangere le nostre!”
Lui annuisce in mia direzione e senza che me ne rendo conto, mi ritrovo stretta fra le sue braccia.
Edward aveva ragione: io non faccio per lui anzi, no, è lui che  non fa per me, il suo mondo non fa per me. Io appartengo a un altro mondo, il mondo magico.
A  quel mondo solo io e i miei Angeli vi apparteniamo.
I Cullen e Jacob con quel mondo non centrano.
Adesso l’ho capito! E’ arrivato il momento di vivere la mia nuova vita da strega, con Wyatt. 
 
 …………………
 
Ciao a tutte, questo era l’ultimo capitolo. Non era mia intensione concluderla così, ma non ho avuto scelta. Ad essere sincera non avevo previsto tutto questo, la trama è cambiata totalmente da quella iniziale. Non era previsto che Bella fosse una strega e che angela un futuro Angelo. Bella doveva essere semplicemente la prima innocente di Wyatt e Cris e loro dovevano semplicemente proteggerla ma mi sono fatta prendere la mano e senza accorgermene ho cambiato totalmente la storia.
Per quanto riguarda i Pov. Jacob, so che è un po’ contradditore rispetto al pov di Jacob del capitolo scorso, ma per lo meno in questo sono riuscita nel seguire un po’ la storia originale a parte il fatto della decisione finale di Bella.
 Ringrazio tutte coloro che mi hanno seguito. Chi ha solo letto. Chi ha messo la ff fra le seguite, chi fra le ricordate e chi fra le preferite.
Spero che il capitolo vi piaccia,
A presto Melody Potter!

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