All you need is LOVE

L’unico

Ti guardo, osservo i tuoi gesti, mentre il mio cuore accelera.
Mi guardi e cado nell’immensità dei tuoi occhi verdi.
“Cosa c’è?”
“Niente” rispondo con un sorriso.
Tu sorridi e ti volti, ma io continuo a guardarti. Come ho fatto a non capire? Tu sei sempre stato l’unico, il solo che mi è rimasto vicino in ogni momento, che mi ha sorretto, che mi ha confortato.
Come è possibile che la mia mente sia riuscita a ingannare il mio cuore? Come ho fatto a crede di amare il tuo migliore amico, quando in realtà tu eri l’unico.

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Una collana speciale

“Sei strana, lo sai?”
“Chi può dire cosa sia normale e cosa no?” rispose Luna, ammiccando.
Hermione sorrise e continuò a guardarla, mentre infilava con cura rapanelli e fagioli in un filo.
“Perché fai quella collana?” chiese Hermione, incuriosita.
“È per te” rispose Luna, la fissò un attimo e poi scoppiò a ridere “Tranquilla, è una collana di protezione per mio padre, ora puoi tornare a respirare”.
Hermione deglutì e sorrise di nuovo, accarezzando leggermente la guancia di Luna “Sai perché ti amo?”
Luna la guardò “Perché sono strana?”
“Perché hai il potere di rasserenare il mio cuore, sfidare il mio intelletto e di farmi sorridere con uno sguardo”.

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Conseguenze di Capodanno

“Tutto bene?” chiese Remus, Hermione barcollò e lui la sorresse.
“Dannato Sirius! Temo che il succo d’uva che mi ha dato fosse in realtà vino elfico” spiegò Hermione.
“Mai bevuto prima?”
Hermione scosse la testa.
“A Sirius è sempre piaciuto festeggiare Capodanno! Anche troppo, comunque muoviti a tornare in cucina, mancano dieci minuti a mezzanotte, altrimenti deluderai la fila dei tuoi pretendenti al bacio di mezzanotte”.
“Fila di pretendenti? Sei ubriaco?”
Remus sorrise “Se avessi qualche anno in meno sarei il primo della fila, non sottovalutarti!”.
“Quindi adesso non faresti la fila?” chiese Hermione, fissandolo.
“Hermione?”
“Professor Lupin?”
Lei si avvicinò e lui non riuscì a resistere alle sue labbra.

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