She's stole my heart

di Kiki BSK
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I Kissed a Girl ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2:Somebody to Love ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3:We found love ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4:My Prerogative ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5:Oops!...I did it again ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6:Titù-Home ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7:Forbidden Kisses,forbidden touch,forbidden... ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8:Memories ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9:Sorry ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10:Please…Come Back for ever ***



Capitolo 1
*** I Kissed a Girl ***


She's stole my heart

 

Capitolo 1:I Kissed a Girl

 

Sono in cucina che mi sto facendo un caffè nell'attesa di andare a farmi un bagno d'acqua calda,essendo la prima ad essere tornata a casa.

Finito il caffè vado mi spoglio e mi vado ad immergere nell'acqua calda insieme alla schiuma.

Tengo la testa fuori dall'acqua con i capelli legati in una coda.

Chiudo gli occhi rilassandomi completamente.

Qualche minuto sento la porta di casa aprirsi.

-Chi è?-chiedo sapendo che,o Kurt o Santana era tornato.

-Io-risponde Santana.

-Dove sei?!-continua lei.

-In bagno a farmi…bhè,un bagno-rispondo restando nella posizione in cui ero.

Qualche secondo sbuca fuori Santana davanti a me.

Apro gli occhi e vedo che mi osserva.

-Che c'è?-le chiedo.

-Posso venire anch'io?-mi chiede.

Ok,non era il tipo di domanda che mi aspettavo.

-Ok-le rispondo mettendomi a sedere.

Qualche secondo dopo connetto i neuroni che si erano spenti a causa del relax provocato dal bagno.

Avevo accettato che una lesbica facesse il bagno con me…almeno eravamo solo amiche.

Chiudo gli occhi ma sento lei che si allontana per qualche secondo per poi tornare.

Sento che poggia l'asciugamano sul lavandino ed entra in acqua.

Si siede anche lei,poco dopo apro gli occhi e vedo lei con la testa poggiata sul bordo vasca in totale relax.

-Berry…tu si che sai preparare un bagno coi fiocchi-dice prendendo a giocare coi fiocchi.

-Già-dico portandomi le gambe al petto.

-Come ti è andata la giornata?-le chiedo.

-Non male.A te?come va con la tua parte?-mi chiede riferendosi alla parte che ho ottenuto per uno spettacolo.

-Bene grazie,non potrebbe andare meglio-le rispondo restando a guardarla.

Aveva i capelli neri corvino che le cadevano da un lato e gli occhi castani che guardavano la schiuma e le forme che creava con le mani,sembrava una bambina di tre anni e questo mi provocò un piccolo sorriso.

-Che c'è da ridere?-chiede lei.

-Niente-rispondo con una piccola risata.

-Non ci credo-dice lei fermandosi a fare le sue formine con la schiuma.

-Sembri una bambina piccola quando giochi con la schiuma-le dico provocandole una risata.

-Si…ma chi non lo farebbe?!-dice lei tornando a giocare.

Poco dopo arriva Kurt.

-Ciao ragazze-dice lui non stupendosi affatto di trovarci in quella situazione.

-Ciao Kurt-rispondiamo all'unisono.

-Com'è andata?-chiede lui.

-Non male per entrambe-risponde Santana.

-E a te?-chiedo io.

-Non male-risponde lui.

Ridiamo di gusto e mentre lui si dirige in cucina a preparare qualcosa da mangiare.

-Andiamo ad aiutarlo?-chiede Santana.

-Andiamo a divertirci-rispondo io mentre Santana esce dalla vasca.

La prima cosa che mi viene da fare è chiudere gli occhi.

Poco dopo esco anch'io dalla vasca da bagno e mi dirigo a cambiarmi e poi raggiungo gli altri.

Accendiamo la radio e ci mettiamo a cantare ogni canzone che trasmettevano alla radio.

Finiamo di mangiare e filiamo tutti a letto a dormire.

Resto sveglia immaginando scene che non avrei mai pensato.

Santana che usciva dalla vasca da bagno.

Scaccio via quei pensieri e mi addormento.

Il giorno dopo ho dei problemi col direttore dello spettacolo perché continuava a cambiarmi le battute.

Torno a casa e cerco di arrivare a casa prima degli altri ma a quanto pare Santana è arrivata prima di me e ha già preparato la vasca da bagno per se.

-Ciao Santana-le dico mentre poggio la mia borsa sul divano.

-Ciao Rach,ti unisci a me?del resto ieri io ho interrotto il tuo di bagno-dice lei.

Sinceramente avevo bisogno di un bagno,da fare da sola ma mi sarei adattata.

-Ok-dico mentre mi dirigo a spogliarmi,prendo un'asciugamano e mi dirigo in bagno.

Il problema è che Santana non chiude gli occhi come faccio io e mi sento un po strana.

Comunque tolgo l'asciugamano e mi immergo nell'acqua calda al profumo di Rosa.

-Ti piace?-chiede Santana.

-Dove l'hai preso il profumo di Rosa?-chiedo curiosa.

-Ho comprato le saponette alla Rosa che si scioglie in acqua,puoi usarle quando vuoi-dice lei.

-Wow,grazie-dico poggiando la testa a bordo vasca.

-Come è andata la giornata?-mi chiede.

-Un disastro-le rispondo passando una mano (asciutta) tra i capelli.

-Perché?-chiede lei incuriosita.

-Il direttore non la smetteva di cambiarmi le battute-rispondo io scivolando in acqua e toccando per sbaglio una mano di Santana con la mia.

-Scusa-dico appena sento il contatto.

-Vieni qui-dice lei stendendo le gambe.

-é?Sei impazzita?-le dico sbarrando gli occhi.

-Avanti Rachel non ho intenzione niente da lesbica-mi rassicura lei.

Ero divisa in due,una parte di me diceva di fidarmi,l'altra no.

Mi avvicino e mi stando poggiando la testa sulla sua spalla destra.

I suoi seni erano schiacciati contro la mia schiena.

-Visto?!-risponde lei.

-E ora cosa dovrei fare?-le chiedo non sapendo davvero cosa fare.

-Niente,parlami del problema che ai avuto oggi e rilassati-dice lei poggiando le mani a bordo vasca.

Comincio a parlare di cos'è successo esattamente durante la giornata.

Senza accorgermene le sue mani si trovavano legate alle mie,non so perché ma non obiettavo a quel contatto.

Mi abbandono sulla sua spalla destra mentre lei poggia il mento sulla mia fronte.

Continuo a parlare ma per qualche secondo diminuisco il ritmo con cui le stavo parlando e chiudo gli occhi.

Una sua mano si stacca dalla mia e finisce sul mio ventre.

-Santana?!-la richiamo a bassa voce.

-Si?-chiede lei fingendo di non sapere cosa stesse succedendo.

-Cosa stai facendo?-le chiedo.

-Niente-dice ritirando fuori le mani e le braccia mentre io mi giro per guardarla.

Aveva veramente la faccia di qualcuno che non stesse facendo niente.

Resto incollata per qualche secondo ai suoi castani rendendomi conto che erano bellissimi.

Finisco di raccontarle ciò che avevo combinato quel giorno e poi usciamo dalla vasca.

Arriva Kurt e dopo cena guardiamo un film e poi andiamo a dormire.

Non chiudo occhio per un'ora pensando a cosa mi stesse succedendo.

Non mi dispiaceva affatto come mi aveva trattata Santana in vasca,anzi…mi era piaciuto.

Andammo avanti per un mese così a parlare,se non in vasca sul divano o mentre cucinavamo e ogni tanto lei mi dava attenzioni particolari…oserei dire da lesbica.

Oggi torno a casa per prima e preparo la vasca.

Kurt stasera arrivava all'una di notte e ci aveva detto di non aspettarlo sveglie.

Mi immergo e in quel preciso istante entra Santana in casa.

-Ciao Rach…sei già in vasca?!-dice lei ridendo.

-Sinceramente ci sono appena entrata-le rispondo.

-Uffa…non una volta in cui riesco a farmi un bagno in santa pace-risponde lei.

Quella frase mi fece salire il nervoso.

-A si?!Ed io allora?-le rispondo.

-Avanti…scherzavo,mi fa piacere dividere la vasca con la mia coinquilina-dice lei continuando a ridere.

Mi stendo allungando le gambe.

-Hey!-sbotta lei con ancora l'asciugamano attorno.

-Che c'è?!Non si può fare cambio almeno una volta?!-dico io.

-Del resto oggi sono arrivata prima io-continuo io.

-Ok…oggi non me la sento di litigare ancora-risponde lei entrando in vasca e poggiando la testa sulla mia spalla sinistra.

-Perché?-le chiedo.

-Diciamo che ho litigato con tre clienti al bar-dice lei.

Comincia a raccontarmi e mi prende per le mani portandone una lungo il suo fianco e l'altra sul suo ventre.

Stavo tremando senza rendermene conto.

-Hey,qualcuno a paura del lupo cattivo-dice lei ridacchiando.

-Non è vero!-dico percorrendo veloce un suo fianco da provocarle involontariamente piccoli brividi.

-Meno male che non dovevano esserci gesti lesbici-sbotta lei con la voce tremante.

Si sposta posizionandosi di fronte a me.

Finisce di parlare dei suoi problemi coi clienti e poi chiede com'era andata a me la giornata.

-Bene,meglio della tua è sicuro-dico cercando di non guardarla.

Sentivo che qualcosa era nato in me nei confronti di Santana ma non sapevo cosa di preciso.

-Perché non mi guardi?-chiede lei avvicinandosi pericolosamente.

-Non lo so-dico girandomi a guardarla.

In quel momento quei due occhi grandissimi incontrano i miei ed io resto senza parole e trattengo il fiato.

-Come vuoi tu-dice lei uscendo dalla vasca perché l'acqua era ormai fredda ma io mi sentivo accaldata.

Esco anch'io,cuciniamo e poi io mi metto seduta sul divano,toccava a lei lavare i piatti.

Una volta finiti quelli mi raggiunge sul divano poggiando la testa sulle mie gambe.

Con una mano carezzo il viso mentre l'altra la tenevo poggiata su una guancia che reggeva la testa,il gomito era poggiato sul bracciolo del divano.

Lei ignorava completamente quello che facevo,come se io non esistessi.

Dal viso scivolo sul collo,le percorro la scollatura della sua maglietta e poi il braccio.

Forse provavo qualcosa di più di una semplice amicizia per lei,sta di fatto che la sento rabbrividire sotto il mio tocco.

Si alza e,una volta datami la buonanotte va a dormire non trovando niente di interessante in TV.

Non so perché ma in quel momento avevo bisogno di lei.

Capisco che non è semplicemente qualcuno con cui parlare,ma qualcuno da amare.

La seguo di nascosto intrufolandomi nella sua stanza.

Fa per chiudere la porta della sua stanza quando mi trova davanti a lei e la bacio.

Poco dopo quel bacio si approfondisce.

-Rachel,sai quello che stai facendo?-mi chiede.

-Si,sono completamente sobria-le rispondo facendo per andarmene ma lei mi attira di nuovo a se per baciarmi ancora.

Non avrei mai pensato potesse succedere ma mi stava piacendo baciare la mia ex nemica Santana Lopez.

-Non baci mica male-dice staccandosi da me rimanendo senza fiato.

-Neanche tu-ricambio restando affianco a lei.

Non era la prima volta che provavo qualcosa per lei,anche mentre facevamo ancora parte del Glee Club e cantavamo insieme provavo qualcosa di simile.

-Come facciamo con Kurt?-le chiedo dopo un'altro bacio mentre lei prende per mano portandomi verso il letto.

-Tranquilla…non scoprirà nulla-mi rassicura lei,ed io mi fidavo ciecamente di lei.

Mi siedo sul letto e lei si siede a cavalcioni su di me.

Sento le sue labbra sul mio collo e le sue mani sue mani che entrano leggermente sotto il tessuto della mia maglietta,inarco di poco la schiena e getto la testa all'indietro.

Le mie mani trovano appoggio sulla sua schiena.

Il suo tocco freddo mi provocava piccole scosse.

Sono più svelta io e le tolgo la maglietta che finisce su una sedia per pura fortuna.

-La piccola Berry ha una grande mira-dice lei soffiandomi all'orecchio.

-E non è tutto-dico facendo scattare l'elastico dei suoi pantaloni elasticizzati.

Mi fa sdraiare ed io perdo quasi qualsiasi possibilità di movimento.

Mi mordicchia il lobo dell'orecchio e poi mi bacia partendo dal lobo,collo,angolo della bocca e in fine labbra.

Mi toglie la maglietta lasciandomi un bacio sul petto,nel frattempo io le passavo una mano tra i capelli lunghi neri.

Catturo le sue labbra mordicchiandole il labbro inferiore.

Riesco a scivolare andando stendermi meglio sul letto mentre lei mi segue gattonando.

Mi raggiunge e mi bacia il ventre risalendo.

Mi prende il gancetto del reggiseno con le mani e lo slaccia.

Si china in modo da far aderire completamente i nostri corpi.

Mi sollevo di poco mentre lei si mette a sedere.

Le bacio il collo e con le mani trovo il gancetto del suo reggiseno sganciandoglielo.

-I kissed a girl and I liked it-dice lei.

-Ricordi?-continua lei sussurrandomi nell'orecchio.

-Si-le rispondo io poggiando le mani sui suoi fianchi.

-E ora?You liked it?-mi dimanda lei.

-Yes-le rispondo tirandole via i pantaloni.

A sua volta lei mi toglie i pantaloni ed io l'attiro a me per lasciarle un segno sul collo.

Una volta tolti gli slip si scatena un fuoco da parte di entrambe che finisce per spegnersi quando Santana si stende accanto a me.

-Allora piccola Rachel Berry…com'è baciare una ragazza?-chiede lei prendendomi per mano.

-I kissed a girl and i liked it!-le rispondo dandole un bacio sulle labbra.

Sorrido e mi avvicino a lei.

Le carezzo con le nocche i lineamenti del viso mentre lei si gira verso di me.

Mi carezza il ventre e i fianchi.

Restiamo per un po di tempo senza dirci nulla.

-Sta per arrivare Kurt-dice lei guardando l'orologio che si trovava dietro le mie spalle.

-Allora sarà meglio che vada-dico alzandomi.

Ci rivestiamo e faccio per andare in camera mia quando lei mi ferma per una mano.

Mi gira e mi lascia un'altro bacio.

-Buonanotte-sussurra sorridendo sulle mie labbra.

-Buonanotte-dico dandole un'ultimo bacio.

Quella notte ho dormito benissimo sentendomi felice come non mai.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2:Somebody to Love ***


Capitolo 2:Somebody to Love

 

Il mattino dopo sentii Kurt uscire e sapevo che non mi sarei più addormentata.

Resto nel mio letto sotto le coperte al caldo,non avevo voglia di alzarmi anche perché era Sabato e di solito tutti e tre avevamo il sabato e la domenica libere.

Poco dopo intravedo un'ombra poggiata allo stipite della porta.

-Santana?-provo ad indovinare,anche se era ovvio che fosse lei.

Si avvicina al letto ed io istintivamente le faccio spazio in modo che si sdraiasse accanto a me.

-Ti ha svegliata vedo-dice lei sdraiandosi in modo da potermi guardare negli occhi castani.

-Si,ma dove va di Domenica così presto?-le chiedo.

-Ad un provino-risponde lei percorrendo con un dito il mio braccio.

-Speriamo ottenga la parte-dico prendendola per mano.

Mi guarda negli occhi restando immobile,poi abbozza un sorriso.

-Perché sorridi?-le chiedo.

-Niente,pensavo-risponde lei girandosi a guardare il soffitto.

Io mi avvicino a lei abbracciandola con una mano mentre l'altra poggiava sul suo fianco.

Cerco di trattenermi a chiederle a cosa stesse pensando.

-Pensavo a noi due,come da nemiche siamo finite a letto insieme.So che ti stavi trattenendo,ti conosco troppo bene Barry-dice lei continuando a sorridere.

-Allora sai anche che non mi piace essere chiamata per cognome-le dico voltandomi dall'altra parte per fare l'offesa.

Mi giro supina e me la ritrovo stesa su di me.

-Lo so-replica lei dandomi un bacio per poi alzarsi dal letto.

-Dove vai?-le chiedo.

-A lavorare,c'è bisogno di personale,c'è più gente del solito al bar-risponde.

-Posso venire con te?Non ho niente da fare,le battu-non mi fa finire la frase che mi mette l'indice sulla bocca.

-Parli troppo a volte,sai?Non ti devi inventare scuse se vuoi venire con me-dice lei carezzandomi il viso.

Resto qualche secondo in silenzio a guardarla e poco dopo arrossisco senza volerlo.

-La piccola Berry diventa rossa-dice lei andandosene.

Mi alzo e la prendo per mano facendola voltare,mi guarda dritta negli occhi.

-Che c'è?-mi chiede lei con fare sensuale avvicinando il suo viso al mio.

-Sai che non mi piace essere chiamata per cognome,vero?!-le rispondo per poi baciarla.

Le mordicchio il labbro inferiore e quando fa per staccarsi le trattengo tenendo la presa dei denti sulle sue labbra.

-Rachel…ok,va bene,niente più Berry-dice lei.

Mollo la presa e lei mi da un'altro breve bacio.

-Se vieni con me datti una mossa-dice avviandosi in camera.

Ci prepariamo e andiamo al bar dove lavora Santana.

Indossavo un paio di Jeans (lo so è strano che indosso dei jeans),una camicetta bianca e delle scarpette nere tacco 5.

Lei indossava una maglietta rossa,un paio di jeans neri e scarpe da ginnastica bianche.

Resto a guardarla mentre lei lavora con il mio copione in mano,portato nel caso non sapessi cosa fare.

Rileggo e rileggo il copione anche se lo conosco perfettamente a memoria.

Alzo lo sguardo e vedo Santana seduta davanti a me.

-Hey,non devi lavorare?-le chiedo facendo finta di ignorarla.

-Piccola pausa,avanti Rachel,lo conosci a memoria quel copione-mi dice prendendomi il copione e poggiandolo sul tavolo.

-Pausa pranzo?-le chiedo.

-Si,ma non ancora per molto-risponde lei.

-Devo andare un attimo nello spogliatoio a prendere una cosa,vieni con me?-mi chiede lei abbozzando un sorrisetto malizioso.

-Certo,perché no-dico seguendola.

Arriviamo nello spogliatoio e andiamo in uno sgabuzzino.

-Originale-dico baciandole il collo.

-Non sai quanto-dice lei poggiandomi le mani sui fianchi.

Sento la mia gamba andare a sbattere contro qualcosa,era un tavolo.

-Dici che non ci sente nessuno?-le chiedo baciandola.

-é sonorizzata questa stanza,per il fatto che continuano a cadere oggetti per terra-risponde lei.

-Quanto tempo hai a disposizione?-le chiedo mentre lei mi bacia il collo.

-Mezz'ora,usiamola bene-mi dice cominciando a slacciarmi la camicia mentre io mi siedo sul tavolo.

Tolta la maglietta la poggia su una sedia mentre io comincio a slacciare la sua maglietta.

Una volta tolta la lancio sulla sedia mentre lei mi raggiunge sul tavolo gattonando verso di me.

Si china a baciarmi mentre io le slaccio i pantaloni.

Mi ferma e mi carezza il ventre e sale fino al viso.

Mi piaceva il fatto che era premurosa e dolce nei miei confronti.

Sinceramente non mi ero resa conto del fatto di essere lesbica o bisessuale,ancora non lo sapevo…ma di sicuro mi piaceva come mi trattava,non mi definiva un giocattolo.

-Hey San-dico guardandola negli occhi.

-Si?!-dice lei guardandomi,nei suoi occhi vedevo il riflesso dei miei.

-Stasera andiamo a dormire in spiaggia?-le chiedo.

-Ok-dice lei baciandomi la guancia e stendendosi accanto a me.

-Indovino a cosa stai pensando?-dice lei guardando il soffitto.

-Prova-la sfido io.

-Stai pensando a cosa sei veramente,sul fatto se sei bisessuale o lesbica-risponde lei.

Mi alzo sui gomiti e la guardo in faccia.

-E come fai a saperlo?!-dico stupita.

-Ricordati che anch'io una volta ero attratta dagli uomini Rach,ma poi ho scoperto chi sono veramente e mi sono accettata,ora tocca a te-risponde lei.

Mi chino a baciarla e mi stendo sopra di lei.

-E tu mi aiuterai a scoprirlo?-le chiedo poggiando la testa sulla sua spalla e respirando il suo profumo.

-Certo-dice lei carezzandomi i capelli e la schiena.

Restiamo a parlare in quello sgabuzzino doveva doveva succedere qualcosa e che poi non è successo niente.

-Devi andare San,il lavoro ti chiama-dico guardando l'orologio.

-Già-dice lasciandomi un'altro bacio sulle labbra.

Mi sentivo coccolata da lei e mi piaceva,come in un sogno.

Ci rivestiamo un'altro bacio e poi usciamo.

Angolo dell'autrice:
Che dire...spero che vi stia piacendo,mi scuso per eventuali errori grammaticali.
KissKiss Kiki BSK

 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3:We found love ***


Capitolo 3:We found love

 

Torniamo a casa,avvisiamo Kurt della serata in spiaggia e poi prepariamo le borse per la spiaggia,prendiamo un taxi e andiamo al mare.

Andiamo in una spiaggia,da sole io e lei alle sei di sera.

-Bene,accampiamoci-dice poggiando la sua tavola da surf e la tenda.

Io poggio gli asciugamani e le creme.

-Domani è Domenica,finalmente-dico aiutandola a montare il rifugio.

Una volta finito di preparare tutto ci stendiamo sui telimare.

-Bagno?-propone lei.

-Andiamo!-dico alzandomi e correndo verso l'acqua.

Una volta raggiunta mi tuffo e riemergo poco dopo ridendo.

-E tu?Non ti tuffi?-le chiedo.

-Non lo so…ho un motivo valido per farlo?-dice lei fingendosi indifferente.

La prendo per un braccio e lei si gira a si scatto guardandomi con uno sguardo felino.

-Non lo farai-dice lei sfidandomi.

-E invece si-rispondo facendomela cadere addosso.

-Ora la paghi-dice lei guardandomi non furiosa,solo con aria di vendetta.

L'unico pensiero che mi passa per la testa è "SCAPPA!".

Una volta che si è alzata comincio a correre in acqua evitando di farmi prendere,arriviamo all'acqua bassa,così devio per quella più alta.

Una volta che l'acqua mi arriva sopra il seno,mi giro e non la vedo.

Sento qualcosa afferrarmi per la caviglia e mi spavento spostandomi subito.

Vedo riemergere Santana che rideva.

-Vendicata-risponde lei sorridendo.

Le sorrido di rimando e mi lascio andare all'indietro nella classica posizione chiamata "Morto" o a "Stella".

Sento una mano poggiarsi sulla mia schiena e automaticamente apro gli occhi,con calma.

-San-la chiamo piano,lei si limita ad emettere un piccolo suono con la gola.

-Abbassati-le dico.

Lei china il volto ed io la bacio,prima sulla guancia,poi all'angolo della bocca e in fine sulle labbra.

-Seguimi-le dico immergendomi e sedendomi sul fondo tenendo gli occhi aperti.

Appena la vedo mi avvicino e la bacio,lo ammetto,avevo sempre voluto provare a baciare qualcuno sott'acqua.

Mi poggia una mano dietro il collo e poco dopo riemergiamo.

-Wow-esclamo a bassa voce.

-Non l'avevo mai provato neanch'io-dice lei avvicinandosi e abbracciandomi da dietro,poggiando le mani sul mio ventre.

La guardo dal basso e le lascio un bacio sulla guancia mentre le avvolgo le braccia attorno al collo.

Restiamo li per qualche minuto scambiandoci lievi coccole e dandoci qualche bacio ogni tanto.

Poco dopo comincio ad aver freddo.

-Freddo?-mi chiede lei.

-Un pochino-le rispondo.

Ci alziamo e torniamo agli asciugamani dove ci stendiamo e ceniamo a base di panini.

Ci fermiamo a guardare il tramonto tra risate e chiacchiere…e anche qualche piccola canzone,del resto cantare era la passione di entrambe.

-Accendiamo il fuoco,tra poco si farà buio-dico prendendo la legna.

-Già,ci conviene-dice prendendo un'accendino,un pezzo di carta e l'alcol.

Acceso il fuoco mi metto la felpa seguita da Santana,poi uniamo gli asciugamani (dentro la tenda) e ci sediamo vicine.

Guardo quell'insieme di sfumature arancioni e rosse che scoppiettano.

-Secondo te perché Kurt sgattaiola via senza dire niente,o inventando scuse?-le chiedo rompendo il silenzio.

-Il mio terzo occhio dice che ha uno-dice lei guardando verso il mare e facendo un profondo respiro.

-Dici?-le chiedo per esserne sicura.

-Si-mi risponde lei sorridendo.

Mi stendo gettandomi indietro a peso morto rimanendo con le gambe piegate.

-Hey San-la chiamo mentre lei si corica tenendosi con su con i gomiti.

-Dimmi-dice lei girando la testa per guardarmi,i suoi capelli corvini ricadevano da un lato solo e ammetto che era veramente sexy.

Mi avvicino a lei che mi mette un braccio sotto al collo,a quel punto si stende completamente anche lei.

Resto a guardare il soffitto della tenda rossa che ci impediva di guardare le stelle,ma in quel momento non me ne fregava niente,ero vicino a qualcuno che provava qualcosa di forte per me che era ricambiato allo stesso modo.

Mi giro e vedo Santana che mi guardava,poi abbozza un sorriso malizioso.

-Ho voglia di gelato-dice lei togliendo delicatamente la mano da sotto al collo.

-Hai portato il gelato in spiaggia?-le chiedo stupita e sorridente.

-Certo,crema e cioccolato-risponde lei tirando fuori la classica vaschetta con i due gusti misti e due cucchiai.

Cominciamo a mangiare il gelato mentre abbozzavamo qualche teorie su Kurt e ridendo tra vecchi ricordi,come quello che all'inizio del liceo ci odiavamo a morte.

-Hey San,sei riuscita a sporcarti il mento e gli angoli delle labbra-le dico ripulendola con il pollice il mento.

La bacio agli angoli della bocca ripulendola dal gelato,lei rimane immobile come se fosse stregata da ciò che le stavo facendo.

Mi allontano e faccio finta che non fosse successo nulla.

Si spalma il gelato come se fosse un rossetto e poi si avvicina a me come una pantera e poi mi bacia.

Le labbra sapevano di cioccolato,in contrasto con le mie alla crema,per fortuna avevamo finito il gelato.

Le infilo una mano sotto la felpa carezzandole il petto e il ventre.

Lei rabbrividì al contatto delle mie dita fredde sul suo corpo caldo.

Mi stacco dalle labbra e scendo sul collo e le slaccio la felpa.

Lei mi cattura il viso con una mano per farmi tornare a baciarla.

Mentre mi bacia mi tira su a sedere in modo che gli risultasse più facile togliermi la felpa rimanendo a cavalcioni su di me.

Mi cattura con di pelle con le labbra e lo succhia in modo da creare un succhiotto.

-Ora mi marchi pure?-le chiedo tra un respiro affannato e l'altro.

-Si,tutti devo sapere che sei mia-mi sussurra all'orecchio per poi baciarmi il succhiotto.

-E se io ti marchio?-le dico mentre la facevo stendere.

-Dimostrerebbe che sono tua-risponde lei tra un bacio e l'atro,mentre mi carezzava le gambe.

Le lascio il mio marchio mentre lei mi carezzava la schiena.

Ribalta le posizioni,i suoi capelli ricadevano da un lato ed io la tenevo per la nuca perché non volevo che lei si staccasse da me.

Passo una mano tra i lunghi capelli corvini e lei mi carezza l'interno coscia,poi sale su fino alla mia parte superiore del costume.

Le carezzo la schiena mentre lei si china per baciarmi il petto e poi il collo.

Mi toglie la parte superiore del costume mentre io le carezzo la schiena e cercando di non annebbiarmi la mente con alcuni pensieri come se quello che provavo per Santana era amore e non amicizia.

Tolta la mia parte sopra le tolgo la sua.

Mi stacco dalle sue labbra e le bacio il collo mentre lei mi sfila anche la parte sotto del costume.

Una volta sfilato anche il suo pretto inferiore del costume cominciammo una danza che non finì molto presto.

Finita quella danza avevo capito cosa provavo davvero per lei.

-San-la chiamo mentre lei era stesa affianco a me abbracciandomi.

Si avvicina per lasciarmi un bacio sulla fronte.

-Cosa c'è?-chiede con tutta la sua dolcezza.

-E se io dovessi amarti?-le chiedo cercando di non guardarla negli occhi.

-Sarei la persona più felice di questo mondo-mi risponde.

-San-la richiamo mentre tiro un sospiro profondo.

-Ti amo-le confesso a fior di labbra.

-Ti amo anch'io Rachel-dice per poi baciarmi.

-Sarà meglio che ci rivestiamo-dice dopo essersi staccata da me.

-Già-dico recuperando il mio costume e la felpa.

Una volta rivestite ci rimettemmo sdraiate per poi addormentarci abbracciate,l'una al sicuro nelle braccia dell'altra.



Angolo dell'autrice:
Eccomi con il terzo capito...spero che vi stia piacendo la storia...alla prossima! KissKiss Kiki BSK

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Capitolo 4
*** Capitolo 4:My Prerogative ***


Angolo Dell'Autrice:
Ok scusate il ritardo...stavo lavorando ad una Faberry che...al nono capitolo l'ho buttata via (senza averla pubblicata) dato che non mi stava affatto piacendo perchè troppo...a mio parere noiosa ma non credo sia il termine giusto.Diciamo che era tutto troppo prevedibili e a me non piacciono molto le cose prevedibili.
Spero che continuerete a leggere e magari leggerete anche alla nuova Faberry a cui sto lavorando (spero che sarà molto meglio dell'altra).
KissKiss Kiki BSK p.s. mi scuso in anticipo per probabili errori grammaticali.


 

Capitolo 4:My Prerogative

 

Mi sveglio e mi ritrovo due occhi castani che mi guardavano con tenerezza mentre un braccio mi avvicinava di più alla mia ragazza…si faceva un po senso dirlo.

-Buongiorno San-dico poggiando il naso sull'attaccatura del collo,era caldissima…quello che si dice "Sangue Latino".

-Buongiorno piccola-dice lei stringendomi a se e guardandomi negli occhi.

-Dormito bene?-le chiedo baciandole il collo.

-Si,benissimo…e tu?-mi chiede a sua volta carezzandomi il ventre.

-Pure,soprattutto abbracciata a te-dico poggiando un braccio sul suo fianco.

Non volevo muovermi,stavo benissimo a contatto sol suo corpo.

-Senti?-chiede lei picchiettando due volte sul suo orecchio.

Cerco di concentrarmi evitando di perdermi nel suo profumo.

-Wow,non mi è mai capitato di svegliarmi e sentire il rumore del mare-confesso a bassa voce restando attaccata al suo collo,con la mano che ormai passava sul suo ventre e saliva sotto il suo seno per poi riscendere.

Lei nel frattempo faceva piccoli cerchi sul mio ventre.

-Fame?-domanda dopo avermi baciata sulla fronte.

Mi sollevo appena sul gomito per poi lasciarle un bacio sulle labbra e annuire.

La vedo sparire dietro la tenda e così afferro il suo "cuscino" improvvisato da un telo mare.

Lo abbraccio inalando il suo profumo,come se dovesse disperdersi e rimanere sprecato.

Lo avvolgo come un'orsacchiotto di peluche e rimango così finché non sento la sua voce dentro la tenda.

-Sei tenera quando fai così,lo sai?-dice lei guardandomi solo con la testa e i suoi splendidi e lunghi capelli corvini.

-E tu sei tenera ogni volta che me lo dici con la tua voce sexy e magnifica-dico stringendomi di più al mio peluche.

-Comunque la tua colazione vegana è pronta,ma se vuoi si può rimandare a qualche minuto-dice lei alzando un sopracciglio dopo essersi morsa il labbro inferiore.

-Vieni quì-dico afferrandole una mano,che trovo facilmente,per poi tirarla a me.

Si stende ancora accanto a me tenendosi sollevata su un gomito.

Mi avvicino a lei in modo da far aderire i nostri corpi perfettamente e poi le poggio un braccio sulla vita in modo da tirarmi a lei.

Mi sposta una ciocca di capelli dalla fronte e poi prende ad accarezzarmi i capelli.

-Ti stendi accanto a me?-le chiedo con aria da cucciola.

-Ok,sei irresistibile quando fai così,forse era meglio non dirlo-dice subirò dopo.

-Perché?-le chiedo aggrottando le sopracciglia.

-Ora lo userai contro di me questo vantaggio-dice sorridendo strofinando il naso contro il mio.

-Hai perfettamente ragione-dico baciandola per poi poggiarle una mano sul fianco in modo che lei si stendesse sopra di me.

-Ok,hai intenzione di passare la giornata a farci le coccole?-chiede lei sorridendo maliziosa.

-Potrebbe anche essere,del resto non è un male-dico facendo scorrere le mani lungo i fianchi.

-A me sta bene-dice slacciandomi la felpa e poggiando i polpastrelli sulla mia pelle calda.

-Ma si raffredderà la colazione che ti ho preparato-dice uscendo in fretta dalla tenda.

-Sei ingiusta-dico uscendo e sedendomi accanto a lei.

-Buon appetito-dice lei beffando il suo caffè e addentando la sua brioches.

Finita la colazione andiamo a farci un bagno.

-Come mai non c'è nessuno?-chiedo avvicinandomi a lei.

-Magari sanno che non vogliamo essere disturbate-dice lei prendendomi le gambe in modo che le incrociassi alla sua vita,e poi mi porta le mani dietro il suo collo.

-Come mai non ti ho conosciuta prima?-le dico sorridendole.

-Eri troppo impegnata con Finn per accorgerti di una bellezza come me-dice scuotendo la coda che si era fatta prima di entrare in acqua.

Mi sporgo per baciarla e nel frattempo afferro il suo elastico.

-Non farlo-dice lei sfidandomi.

Tiro l'elastico e i suoi capelli si sciolgono finendo in acqua.

-Sei più bella coi capelli sciolti,e poi ti ho visto quattro anni con la coda-dico cercando di addolcire il suo sguardo.

-Grazie-dice fingendo un sorriso.

Poco dopo mi ritrovo sott'acqua ancora ancorata al suo corpo,per poi riemergere.

-Perfida-dice mentre l'acqua mi scorreva dal viso.

-Lo so-dico lei alzando le spalle.

La spingo indietro e lei finisce con la testa sotto l'acqua che ci avvolgeva.

-Ok,siamo pari-dice ridendo.

L'abbraccio e poggio la testa sulla sua spalla lasciandomi andare a qualsiasi pensiero.

Restiamo così per cinque minuti e poi lei si alza tenendomi in braccio.

-Cosa stai facendo?-le chiedo mentre lei si avviava verso l'accampamento.

-Esco dall'acqua-dice sorridendo.

-Con me in braccio?-le chiedo alzando un sopracciglio.

-Si,e per la cronaca siamo arrivate-dice mettendomi a terra per poi afferrare un'asciugamano.

Prima che lei riuscisse a mettermelo addosso l'anticipo facendolo a lei.

-Mi hai fregato l'idea-dice alla fine compiendo lo stesso il gesto.

-Sarà che ormai ti leggo nel pensiero?-le dico retoricamente avvicinandomi a lei per poi venir risucchiata,assieme a lei,nel suo telomare.

-Credi che dovremmo dirlo a Kurt?-chiede lei poggiando il mento sulla mia spalla.

-Direi di si,del resto siamo coinquilini-rispondo poggiando la mia guancia contro la sua.

-Ok,ora però ho voglia di un bacio-dice girandosi verso di me che non perdo un secondo per diminuire la distanza tra di noi.

-Per te,qualsiasi cosa-dico baciandola un'altra volta.

Ogni bacio era diverso dagli altri,questo era pieno di affetto e di tenerezza…e volevo sentire quanto fosse tenera,così le mordo di poco il labbro inferiore.

-Io vado in tenda a chiudere gli occhi-dico scivolando dal suo abbraccio.

-Se vuoi vengo con te-dice mordendosi il labbro inferiore.

-A me farebbe un enorme piacere-dico guardandola oltre la spalla prima di entrare nella tenda e distendermi.

Mi raggiunge e si stende dietro di me abbracciandomi forte e stretta.

-Notte Rach-dice lasciandomi un bacio sul collo.

-Notte San-ricambio baciandole il palmo della mano tenendola stretta sul cuore.

Ci addormentiamo,non per la stanchezza visto che ci risvegliamo mezz'ora dopo,giusto per restare vicine senza spogliarci o fare altro.

Apro gli occhi e mi ritrovo la mia ragazza con un ciuffo di capelli sul viso.

Spostandoglielo si fa più vicino a me poggiando la fronte sul mio petto,poi ci poggia anche il naso.

-Buongiorno-dice lasciando un bacio sul collo.

-Buongiorno a te-dico carezzandole il viso,esplorandolo per l'ennesima volta.

Dal volto scendo al collo e dal collo fino le braccia.

Passiamo tutto il pomeriggio al mare fino a sera finché non torniamo a casa.

-Kurt?-provo a chiamare ma nessuno risponde.

-C'é nessuno?-chiede Santana.

Nessuna risposta e dopo una doccia ci accasciamo sul divano,io in braccio a lei.

-Posso dirti una cosa?-dico mentre guardavamo un film.

-Certo-dice lei voltandosi per guardarmi.

-Sei bellissima-dico per poi baciarla.

-OH MIO DIO!-esclama Kurt dietro di noi.

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Capitolo 5
*** Capitolo 5:Oops!...I did it again ***


Capitolo 5:Oops!…I did it again.

 

-Kurt,che bello rivederti-dico mentre mi alzo con un falso sorriso sulle labbra,data l'agitazione.

-Ok,calmati-dice Santana vedendo che le borse della spesa erano piombate sul pavimento.

-Da quanto?-dice con gli occhi pieni di una luce strana e un sorriso da ebete sulle labbra.

-Come scusa?-chiedo io non capendo la sua reazione.

-Avanti Rachel,era ovvio che prima o poi sarebbe successo…una lesbica in casa con una coinquilina niente male,ovvio che le sarebbe saltata addosso-dice lui mettendo una mano sul fianco mentre Santana porta le borse un cucina.

-In realtà è lei che mi è saltata addosso-dice lei abbozzando un sorriso.

-Ok,questo è strano...ma nessuna delle due mi ha ancora risposto-dice lui raggiungendo l'amica in cucina.

-Una settimana-dice Santana mettendo a posto la spesa mentre io rimanevo con la bocca aperta.

-Rach,sei più scioccata tu di me-dice Kurt fermandomisi davanti.

-Mi sa di si-rispondo con ancora l'accappatoio addosso.

-Pensavo che l'avresti presa diversamente-dico poggiando la il mento sul tavolo.

-Bhè,sono Gay e credo che ormai niente potrebbe stupirmi.Che ne dite di festeggiare il vostro fidanzamento con il Glee?-chiede lui.

-Si perché no?Ti va?-chiede Santana raggiungendomi e poggiando le mani sulle mie spalle.

-Si,va bene…ma non stiamo esagerando un po?-rispondo mentre un sorriso si dipingeva sulle mie labbra.

-Figurati (Fa una faccia da "Si stiamo esagerando ma niente di che) .Ok,ho inviato già gli inviti per questo Sabato a tutti i membri del Glee-dice Kurt.

-Certo che non ti dai pace-dice Santana abbracciandomi da dietro per lasciarmi un bacio sul collo.

-Che tenere-dice ricevendo un'occhiata un po imbarazzata da entrambe,poi ci fermiamo a guardarlo col la testa inclinata.

-Ok,lo ammetto un po sono stranito…Voi due al liceo vi odiavate!-esclama subito dopo.

-Al liceo…poi un bagno tira l'altro e Puf!-dice Santana mimando una piccola esplosione con le mani.

-Si ma…aspetta,hai detto bagno?-dice lui sgranando gli occhi.

-Esatto-afferma Santana.

-Oddioooooooo!Credo che non metterò più piede in quella vasca-dice lui facendo una faccia schifata.

-Non lo abbiamo ancora fatto lì-dice San guardando prima Kurt e poi me ricevendo da parte mia un buffetto.

-Quando l'avrete fatto anche li avvisatemi-dice passandosi una mano tra i capelli mente prendeva un bicchiere d'acqua.

-Mmmmh…credo che non lo farò-continua la mia fidanzata.

-Allora non farò più un bagno e-interrompo il tutto perché quella situazione sarebbe continuata con altri posti e il tutto avrebbe dato strane idee a Santana.

-Ok,io vado a vestirmi-dico alzandomi e incamminandomi verso la camera.

-Vado anch'io-dice San seguendomi.

Entro nella mia stanza e poggio l'accappatoio in bagno mettendomi slip e reggipetto.

Girandomi mi trovo Santana nelle mie stesse condizioni.

-Oddio San,che spavento!-dico portandomi una mano al petto.

-Allora sono riuscita nel mio intento-dice cingendomi la vita con le braccia.

-Già.Adoro il tuo corpo da Latina-dico facendo scorrere le mani lungo il suo ventre e la sua schiena.

-Ed io adoro il tuo corpo da guardatemi tutti sono la fidanzata della Latina sexy-dice ridacchiando.

La bacio appropriandomi di quel sorriso di cui ormai non potevo più farne a meno.

-San,devo dirti una cosa-dico poggiando la testa contro il suo petto.

-Ho paura-dico mentre quelle parole uscivano con un sospiro infrangendosi sul suo petto.

-Di Brittany,vero?-chiede carezzandomi i capelli.

-Si,il tuo terzo occhio non sbaglia mai.Immagino che lo immaginavi appena Kurt ha proposto di dirlo a tutto il Glee Club-affermo con una piccola risata per poi lasciarle un bacio sul petto.

-Anche il tuo non è male.Devo chiederti un favore-dice lei facendomi alzare lo sguardo con due dita.

-Se dovessi baciare Brittany ti prego,non ingelosirti.é un gesto che facciamo da quando stavamo insieme e che facciamo ancora,ma solo per dimostrarci quanto ci vogliamo bene,e poi è un bacio a stampo-dice lei aggrottando le sopracciglia rendendosi conto di quanto fosse strano.

-Ok,però devo chiedertene uno anch'io.Prometti di fare lo stesso tra me e Quinn-dico,non doveva restare un segreto.

-COSA?Tu e Quinn avete avuto una relazione?-chiede spalancando gli occhi.

-Breve ma si,abbiamo avuto una relazione.In compenso siamo rimaste migliori amiche e facciamo lo stesso gesto che fate tu e Brittany-dico mentre eravamo ancora abbracciate.

-Ovvio,se a te sta bene che lo faccio sta bene anche a me che tu fai lo stesso con Quinn-dice per poi lasciarmi andare.

-Sei stata con Quinn Fabray…la mia migliore amica e io non l'ho saputo-dice fingendosi sorpresa.

-Quant'è durata?-chiede subito dopo.

-Una Latina gelosa…mi piace.é durata per tutto il secondo quadrimestre dell'ultimo anno-rispondo infilandomi i pantaloni.

Si gira con occhi e bocca spalancati.

-E dici che è durata poco?Wow,chissà che tenere che eravate-dice poi indossando la maglietta.

-Già…ma ora sono attratta da una Latina caliente che ho davanti-dico alzando un sopracciglio indossano il mio sorriso malizioso.

-Ed io la ragazza più provocante del pianeta-dice mordendosi il labbro inferiore.

Si gira verso la porta e la apre rivelando un Kurt con un bicchiere in mano che cadeva.

-Scusate-dice subito dopo.

-Questa volta Lady Hummel ti perdono,ma la prossima giuro che spieremo te e l'usignolo fare ciò che si fa quando si ama-dice San incrociando le braccia sotto il seno.

-Ecco la mia San-dico ricordandomi i vecchi tempi.

Era cambiata molto dal liceo,era più gentile ma sempre un po punzecchiante con gli altri…del resto restiamo cambiamo ma non dobbiamo perdere la nostra vera identità.

Mi avvicino a lei e la bacio,poi guardo Kurt e scuoto la testa.

-Io se fossi in te le darei retta-dico aiutandolo ad alzarsi.

-Lo so,ecco perché non starò più attaccato alla porta per origliare-dice ridendo e correndo via.

-Se ti prendo!-urla San rincorrendolo.

Mi siedo sul divano come se niente fosse e aspettiamo l'ora di pranzo per poi uscire tutti e quattro,si era arrivato anche Blain nel frattempo.

Andiamo a pranzare e Blain è il primo membro del Glee a congratularsi con noi due.

Angolo dell'autrice:
Ok,ciao a tutti scusate il ritardo è che nel frattempo ho scritto anche altre storie perchè non sapevo bene come avrebbe reagito Kurt a questa situazione ma ho pensato che visibilmente fosse felice ma emotivamente un po turbato...insomma avere due coinquiline che stavano insieme voleva dire stare attento a non arrivare a casa in situazioni copromettenti e più o meno lo fa capire con il "bagno".
Spero che mi vi sia piaciuto questo capitolo anche perché credo che ne succederanno delle belle dato che arrivano due vecchie fiamme... 3:D (diavoletto).
Vi lascio ancora un po sulle spine e nel frattempo se volete leggere le altre storie che ho scritto vi inserisco il link.KissKiss Kiki BSK.
Buona lettura e grazie mille per chi segue questa storia e anche a chi mi recensisce!
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2376776 )
( http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2385946&i=1 )
( http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2265929&i=1 )
( http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2280439&i=1 )

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Capitolo 6
*** Capitolo 6:Titù-Home ***


Capitolo 6:Titù-Home

 

Era arrivato Sabato e con questo la festa per me e Santana da parte di Kurt organizzata in un locale prenotato con tanto di Karaoke.

-Ok,che ne dite di una sfida di Karaoke-chiede Kurt.

-No perché tanto non vincerà nessuno…e poi non mi va di sentire la mia nanetta litigare con Cedes-dice Santana mentre io ero tra le sue braccia e ci gustavamo i popcorn guardandoci un film.

-Hey,io non sono una nanetta…sono diversamente alta-dico dandole un pizzicotto sul fianco.

-Ok,la non voglio vedere la mia ragazza diversamente alta litigare con Cedes-ripete guardandomi dritta negli occhi.

-Ok,meglio-dico tornando a poggiare la testa sulla sua spalla che avevo sollevato in precedenza.

-Ricapitoliamo…la festa la faremo nell'appartamento,non abbiamo alcol visto che ci penserà di sicuro Puck,abbiamo cibo e il karaoke…c'è tutto?-chiede Santana mentre mi carezzava il ventre.

-Si credo.Blaine manca qualcosa?-urla lui.

-No,non manca niente a quanto pare-dice sistemando un palloncino a forma di cuoricino.

-Sapete che non è San (sguardo furbo) Valentino,vero?-chiede San mentre mi ammiccava un sorriso.

-Koala…no,troppo pacifico…cane no,troppo dolce-comincio a parlare.

-Cosa stai dicendo?-chiede San mentre poggia la sua guancia contro la mia.

-Sto pensando ad un soprannome da darti-rispondo.

-Tu sei stella-dice lei.

-Perché?-chiedo come se avessi un Blackout.

-Avanti…ti firmi sempre con una stella alla fine-dice lei baciandomi la guancia.

-Un aiuto no è?!-urla Kurt cadendo dalla scaletta facendo ridere tutti.

-Ti sei fatto male?-chiediamo in coro noi tre.

-No per fortuna-risponde lui.

-Ecco,ci sono!-urlo d'improvviso spaventando Santana che sobbalza.

-Ok,mi hai spaventata a morte-dice mentre mi tirava un pizzicotto.

-Titù-rispondo guardandola.

-Titù?Non puoi chiamarmi San e basta?-chiede stranita.

-"La volpe e la bambina",ricordi?-dice Kurt.

-Ok,e Titù sia,tanto me lo ricambierai al prossimo film-dice lei per poi lasciarmi un bacio.

-Hey piccioncine ma una mano per fare la vostra festa?-chiede Kurt.

-Ancora,NO!Hai voluto fare la festa?Ora prepari tutto tu-dice Blaine.

-Come mai tu stai dalla loro parte?-chiede Kurt notando lo scambio di sguardi tra la mia ragazza e Blaine.

-L'hai minacciato-dice puntando una stellina contro di lei.

-No grazie,ho già la mia stella dorata-dice lei facendomi ridacchiare.

-Ok,tanto abbiamo finito-continua lui arrendendosi.

-Già,alle nove di mattina dopo averci fatto alzare alle otto e gli altri arrivano all'ora di pranzo-dice lei mentre mi fa alzare per alzarsi,mi prende subito per mano.

-Noi andiamo-conclude.

-Dove?-chiedo io stranita.

-A fare un bagno,ovvio-risponde lei.

-NON INAUGURATELO!-urla Kurt lanciando un'occhiataccia alla mia ispanica che ricambia con una linguaccia.

-Come mai un bagno?-chiedo mentre si chiude la porta alle spalle.

-Perché e dove tutto è cominciato in poche parole-dice avvicinandosi a me che la guardo con le sopracciglia alzate.

-Ok,avevo anche voglia di stare con te e di farmi un bagno con la persona che amo-ammette infine sbuffando e alzando gli occhi al cielo.

-Titù-dico avvicinandomi e baciandola.

Cominciamo a spogliarci a vicenda mentre l'acqua scorre per riempire la vasca.

Poco dopo eravamo immerse ed abbracciate mentre giocavamo con la schiuma.

-Devo ammetterlo-comincio attirando la sua attenzione.

-Mi ero sempre chiesta com'era fare il bagno con Santana Lopez-dico mentre potevo vedere una domanda comparire nei suoi occhi.

Quando vi dicono che "Gli occhi sono lo specchio dell'anima" credeteci,la maggior parte delle cose lo capivo dal suo sguardo.

-Mi stai per chiedere il perché-l'anticipo.

-Non leggermi nel pensiero Berry-dice graffiandomi una gamba come punizione.

-Se questo è il trattamento vado avanti visto che ora ti chiedi come ho fatto-il graffio sale sul mio braccio.

-Ok vuoto il sacco,i tuoi occhi parlano per te San-dico lasciandole un bacio.

-Torniamo al discorso di prima,perché?-chiede cercando di sviare il discorso,quello era il suo punto debole,i suoi meravigliosi occhi.

-Ok,cambio discorso (altro graffio).Mi chiedevo come sarebbe stato.Devo dire che è piuttosto rilassante finché non cerca di stimolarti-dico mordendole il lobo dell'orecchio.

Poco dopo inaugurammo la vasca ma siamo rimaste mute come dei pesci con Kurt e Blaine.

Ci vestiamo e poco dopo cominciarono ad arrivare i ragazzi,erano le undici.

Una volta presenti una sola parola uscì dalle labbra di tutti,all'unisono come se fosse stato programmato ma in realtà non eravamo affatto d'accordo.

-Casa!-tutti scoppiamo in una risata per poi fare un'abbraccio di gruppo.


Angolo dell'autrice:
Rieccomi dopo aver tentato un'omicidio a mio padre che ha cambiato compania e quindi...niente Internet per un po ma ora...Muahahahaha! rieccomi.
Scusate l'attesa è che sto progettando...niente anticipazioni.
Volevo ringraziare tutti coloro che seguono questa storia quindi...GRAZIE DI CUORE.
Alla prossima,KissKiss Kiki BSK! P.s. nei prossimi capitoli ci sono accenni Faberry e Brittana

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Capitolo 7
*** Capitolo 7:Forbidden Kisses,forbidden touch,forbidden... ***


Capitolo 7:Forbidden Kisses,forbidden touch,forbidden...

 

-Bene…è nata una nuova coppia,bisogna inaugurarla-dice Mercedes.

-Questa è facilissima…Pezberry-dice Puck.

-Ok,a me piace-dice Santana poggiando un braccio per cingermi le spalle.

-Solo perché c'è prima il tuo "Pez" e poi il mio "Berry"-dico alzando lo sguardo verso di lei.

-Meglio di "Ratana" non credi?-dice Blaine.

-Si,teniamo Pezberry-dico arrendendomi per poi posare gli occhi sui suoi.

-Avanti,dobbiamo tornare al tempo del liceo?!-inorizza Arie.

-Bacio,bacio,bacio-cominciano Brittany e Quinn seguite poi da tutto il resto del gruppo costringendo me e Santana a scambiarci un bacio.

-Hu-uh datemi un secchio d'acqua fredda che queste due si stanno scaldando troppo-dice Mercedes per poi ridere insieme a Tina.

Raggiungiamo il tavolo e io mi siedo affianco a Santana e Quinn,Santana affianco a me e Brittany.

-Faberrytana-esclamano Kurt e Mercedes all'unisono.

-Ok,riuscite solo ad inventare soprannomi oggi-dico mentre guardavo Quinn e le altre.

-Ok,vado a prendere gli antipasti-dico alzandomi dal tavolo per dirigermi in cucina.

-Ti do una mano-dice Quinn raggiungendomi.

Arrivate in cucina mi ferma un attimo.

-Dovremmo dirlo che una volta stavamo insieme,non credi?-dice lei mentre mi guardava negli occhi,quelli di cui una volta ero innamorata…forse non avevo dimenticato del tutto l'amore che provavo per lei.

-Già,del resto è stato un passo importante per tutte e due-dico alzando le spalle e sorridendole.

-Posso chiederti un favore?-chiede lei lasciandomi confusa.

-Certo-rispondo poggiandomi all'isola della cucina.

-Posso abbracciarti?-chiede lei mentre io scuoto la testa e corro ad abbracciarla.

-Mi sei mancata sai?-le confesso stringendola leggermente.

-Già,anche tu-ammette lei per poi lasciarmi un bacio sulla fronte mentre io mi rodo il labbro inferiore.

-Posso?-chiedo per ottenere in cambio un accenno col capo.

La bacio come facevo una volta,perché ormai era quello il nostro modo per salutarci quando ci vedevamo.

Non era durato molto ma ovviamente mi era servito per capire che ormai amavo la mia San.

-Andiamo-dico prendendo i piatti e lasciandole lo stesso un sorriso.

-Ok,gente dobbiamo dirvi una cosa-dico attirando l'attenzione su me e Quinn.

-Oddio,hai già tradito San con Quinn?!-scherza Puck guadagnandoci in risposta una linguaccia da parte di entrambe.

-No,ma quando esisteva la Brittana esisteva anche la Faberry,ma non ve lo avevamo mai detto-dico tenendo la mano di Santana.

-WOOOHOO-esclama Mercedes.

-Io lo sapevo-dice Santana.

-Lo dicevo che il mio Gay Radar funzionava bene,ma questo te l'ho già detto prima-dice Santana prima di baciarmi sulle labbra.

Il resto del pranzo passò tranquillamente fino a sera.

-Ok,io propongo di cantare una canzone-dice Brittany alzandosi.

-E quale?-chiedo curiosa.

-Che l'Unholy Trinity si riunisca in un Remake di Toxic!-dice facendo partire la canzone dal suo IPod che aveva collegato allo stereo.

Ok,una volta avevo detto a Quinn che era dannatamente sexy quando aveva fatto quella performance,ora avevo occhi solo per la mia San.

Una volta finita l'esibizione cominciamo a cantare qualche canzone finché pian piano non cominciano ad andarsene,anche se a malincuore.

Rimaniamo solo io,Quinn,Blaine,Kurt e…dove erano finite Brittany e Santana?

Brividi,non di eccitazione ma di paura invasero il mio corpo.

Mi dirigo sul terrazzo congedandomi con una scusa banale e quello che vedo mi fece all'inizio congelare sul posto,poi mi imbestialii.

-SAN!-richiamo la mia ragazza che probabilmente aveva fatto raggiungere a Brittany un orgasmo non molto tempo fa.

-Merda…Rach-cerca di venirmi incontro mentre Brittany si era immobilizzata.

-Stammi lontana-sussurro mentre lei orami era a pochi centimetri da me.

-Rach-riprova lei.

-Ho detto di STARMI LONTANA!-grido le ultime due parole mentre comincio a ritornare sui miei passi ma con altre intenzioni in mente.

-Rach scusami io-questa volta era Brittany che parlava.

-Tranquilla Brit non ti sto incolpando di niente e per ora voglio solo sparire di qui-dico prima di cominciare a correre verso l'appartamento.

Appena entrata cado in ginocchio e vengo raggiunta subito dagli altri.

-L'ha fatto vero?-chiede Kurt.

-Si,non ha superato la prova-ironizzo cercando di tirarmi su il morale.

-Oddio,e ora che farai?-chiede lui mentre cercavo una soluzione.

-Vuoi venire per qualche tempo da me?-chiede Quinn poggiando una mano sulla mia spalla.

Getto le braccia al suo collo,sapevo che lei era fidanzata e aveva un ragazzo niente male (come Brittany lei era Bisex) e quindi sapevo che non avrei avuto problemi con lei al mio fianco,anche perché quella testa bionda mi capiva come nessun'altra.

-Non vorrei disturbare te e Luis-dico mentre mi stringeva in un abbraccio.

-Non disturbi,del resto ci eravamo promesse di rimanere amiche,e cosa fanno le amiche se non aiutarsi nel momento del bisogno?!-chiede retoricamente.

-Sei la migliore Quinn-diciamo all'unisono io,Kurt e Blaine.

Poco dopo stavo lasciando l'appartamento con Quinn e una valigia sotto gli occhi di tutti.

Avevo parlato con Brittany chiedendo spiegazioni e minacciandola (o meglio,Kurt l'aveva minacciata) di non cambiare versione.

Diciamo che Santana si era lasciata trasportare dal bacio e dai suoi vecchi sentimenti per Brittany.

Entrata in macchina di Quinn lei cercò di tirarmi su il morale mettendo su la radio.

-Canti con me?-chiede sorridendo.

-Dipende dalla canzone-dico io.

Ci mettiamo a canter "Set fire to the rain" di Adele,"Unconditionally" di Katy Perry,"Who are you" dell Fifth Harmony,"More than a feeling" die Boston e "Somebody to love" die Queen.

-La nostra canzone-dico sorridendo.

-Già,rimarrà per sempre la nostra canzone.Siamo arrivate-dice scendendo per poi venirmi ad aprire la portiera.

-Hey amore-dice Luis venendo a prendere Quinn per poi sollevarla e girare mentre lei rideva.

-Hey-dice baciandolo a fior di labbra.

-E lei è?-chiede Luis inchinandosi leggermente.

-Luis,ti presento la mia Ex,Rachel-dice Quinn.




Angolo dell'autrice:
Ciao cari lettori!
Scusate il ritardo è che ultimamente sono impegnata a causa della scuola e in più sono finita in punizione e quindi...dovrò usare il computer solo il sabato sera (UFFFFF!).
Mi dispiace che sarò un po più lenta nella pubblicazione ma spero che non smetterete di seguire questa storia visto che c'è stato questo piccolo incidente e direi che...
Cosa farà Santana per farsi perdonare?ma sopratutto si farà perdonare o preferisce toranre con Brittany?e con Quinn?succederà qualcosa o no?E Luis come prenderà la situazione di avere la ex della sua ragazza in casa?
Vi lascio con questi dubbi...mi dispiace tanto.
Alla prossima KissKiss Kiki BSK!

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Capitolo 8
*** Capitolo 8:Memories ***


Capitolo 8:Memories

 

-Piacere mio Rachel,io sono Luis-dice porgendole la mano.

-Quinn…potevi dirmi che abitavi con qualcuno,non avrei voluto creare disturbi-dico guardando verso di lei.

-Non disturba,vero?-chiede lei rivolgendosi verso Luis.

-No,tranquilla Rachel,mi ha già raccontato ciò che ti è successo-dice lui mentre mi lasciava completamente sorpresa.

-Come lo sai già?-chiedo non capendo come avesse fatto a saperlo senza che Quinn gli telefonasse.

-Ti sei addormentata in macchina per un attimo ed io ne ho approfittato per chiamarlo-spiega Quinn.

-Vuoi dire che ho dormito e neanche me ne sono accorta?-chiedo stupendomi di me stessa.

-Se non ricordo male ti accadeva spesso-dice lei mentre Luis le passava un braccio attorno le spalle.

-Già-dico sorridendo inconsciamente ai ricordi dei momenti passati con Quinn.

Ogni tanto capitava che mi addormentassi in macchina mentre Quinn guidava e mi teneva per mano.

-Ok,scusate ragazze,io purtroppo devo ritirarmi nelle mie stanze perché domani devo andare al lavoro-dice Luis salutando Quinn con un casto bacio sulle labbra.

-Ti raggiungo dopo-le sussurra lei sorridendo.

-Grazie ancora per l'ospitalità Luis-dico per salutarlo con una stretta di mano.

-Figurati,gli amici di Quinn sono anche amici miei-dice lui per poi andare a dormire.

-Vieni,ti accompagno in camera-dice lei prendendo le valige.

Una volta arrivate davanti alla camera mi ritrovo ad ammirare quanto quella camera in realtà assomigliasse a quella di Quinn quando stavamo insieme,semplice e particolare ma con molto "elemento Quinn".

-Mi ricorda la tua camera-dico sedendomi sul letto per poi essere raggiunta da lei.

-Già,a quanto pare sono riuscita nel mio intento…mantenere una camera per me anche se ormai è diventata la camera degli ospiti-dice lei guardando verso il basso per poi guardarsi intorno.

-Grazie Quinn,è bello sapere che siamo ancora amiche-dico prendendole la mano.

-Già,ci sarò sempre per te…del resto te l'avevo promesso-dice lei sorridendo.

-Come io l'ho promesso a te-rispondo sorridendo.

-Toglimi ulna curiosity…quango hai cantato "Get it right" era per me o Finn?-chiede lei.

-Era per te…e tu?-chiedo lasciando stare apposta il resto della frase.

-Cosa?-chiede lei.

-Quando mi avevo fatto il discorso io starò con Finn a Lima mentre tu sfonderai perché l'hai fatto?-chiedo rendendo tutto più chiaro.

-Perché ti amavo e non potevo vedere una stella morire ancora prima di cominciare a splendere con maggior potenza-dice lei incrociando le dita con le mie.

-Ora mi sono tolta la mia curiosità-diciamo all'unisono prima di scoppiare a ridere.

-Credo che alla fine siamo state un po il primo vero amore l'una per l'altra-dico poggiando la tesa sulla sua spalla.

-Già,l'ho sempre creduto anch'io…del resto abbiamo ammesso entrambe che eravamo le prime persone con cui vedevamo i fuochi d'artificio-dice lei punzecchiandomi un fianco.

-Già…un po come lo è ora con Santana-dico.

-E io con Luis-risponde lei per poi alzarsi.

-Se hai bisogno chiamami Rach-dice lei dirigendosi in camera dopo avermi lasciato un bacio sulla guancia.

Inutile dire che non riuscivo a dormire perché continuavo a pensare a Santana e al fatto che mi mancava davvero tanto.

"Stupida latina" penso rigirandomi per l'ennesima volta sul letto prima che decida di alzarmi e sedermi sul davanzale godendomi la vista che mi offriva la finestra.

Immersa nei miei pensieri non mi aro accorta che qualcuno era entrato in camera finché non si siede di fronte a me.

-Si sentono i tuoi ingranaggi che lavorano sai?-dice Quinn scherzando.

-Già,del resto tu lo sai meglio di tutti come sono fatta quando penso troppo-continua lei scherzando.

-Pensi a lei vero?-chiede Quinn sapendo che era una domanda inutile.

-Già,mi manca averla vicino.Ok che stiamo insieme da una settimana ma pensavo che non mi avrebbe tradita.La cena era un modo per vedere se superavamo entrambe la prova delle Ex,lo ammetto-dico tutto d'un fiato.

-La prova delle Ex,tu l'hai superata e lei no-dice Quinn alzando un sopracciglio.

-Si ma devo dire che il tuo fascino tenta il più delle volte-dico sorridendo.

-Già me lo dicevi sempre "Rimarrai sempre bellissima ed io non mi stancherò mai di dirtelo"-mi canzona lei.

-Comunque lo ammetto,per te non sarà mai un "Ti voglio bene" Rach,sarà sempre un "Ti amo"-dice lei abbassando lo sguardo.

-Anche per me sarà così-dico mentre i miei occhi si tuffano nei suoi.

-Abbracciami-dico aprendo le braccia.

-Hey,ero venuta io per confortare te-dice lei incrociando le braccia al petto.

-Touché-dico avvicinandomi per poi essere stretta in un abbraccio rassicurante.

Non era Santana ma almeno erano delle braccia che riuscivano a calmarmi.

-Non dovresti essere a letto con Luis?-chiedo alzando la testa dalla sua spalla.

-Mi ha detto lui di venire…cito "Vai da lei,ha bisogno di un'amica in questo momento"-dice imitando la voce di Luis facendomi ridacchiare.

-Immagino che però non vorrai addormentarti su un davanzale-dice prendendomi in braccio per poi posarmi sul letto.

-Sei rimasta una piuma…dovrò dire a Kurt di farti mangiare qualcosa in più-dice prima di raggiungermi a letto.

Appena entra sotto le coperte torno ad abbracciarla e comincio a piangere tutto il dolore che avevo represso.

Quella latina mi aveva tradita con la sua ex nonostante stava con me da una settimana…ok era una settimana ma ero pur sempre la sua ragazza.

-Mi stavo chiedendo quando l'avresti fatto-dice Quinn accarezzandomi la tesa posandoci ogni tanto qualche bacio per cercare di confortarmi.

-Perché l'ha fatto Quinn-le chiedo sperando in una spiegazione.

-Non lo so Rachel,dovresti chiederglielo,immagino che non lo farai subito visto il tuo comportamento da Diva,ma dovrai darle modo di spiegarsi-dice lei continuando a coccolarmi tra le sue braccia.

Non ci volle molto prima che Morfeo venisse a chiamarmi nel suo mondo…non prima di aver ringraziato Quinn per esserci sempre e lei mi aveva assicurato che non si sarebbe mossa di li.

angolo dell'autrice:
Rieccomi con un nuovo capitolo...mi sa che d'ora in poi se riesco pubblicherò ogni fine settimana.
Lo ammetto...questo capitolo è abbastaza molto Faberry ma diciamo che non mi sembrava giusto far saltare subito tutto al giorno dopo,così ho prolungato i tempi di attesa tra il dialogo che ci sarà tra Santana e Rachel.
Spero che la storia vi stia piacendo e tutto quello che mi resta da dire è...alla prossima! P.s. ringrazio di cuore tutti coloro che seguono questa storia :D
KissKiss Kiki BSK

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Capitolo 9
*** Capitolo 9:Sorry ***


Capitolo 9:Sorry

 

Mi sveglio la mattina e mi accorgo di essere avvolta da braccia famigliari,la tesa poggiata non sul cuscino ma sul petto di qualcuno che respirava.

Alzo appena lo sguardo e vedo il viso di Quinn rilassato e addormentato mentre mi stringeva a se con fare protettivo,come sempre del resto.

Riappoggio la testa sul suo petto e resto ferma,ad ascoltare il rumore dei suoi battiti e del suo respiro.

Il suo braccio a cingermi la vita mentre mi stringe una mano che non ho ancora respinto e non voglio farlo perché lei c'è sempre quando ho bisogno di lei,anche mentre dorme a quanto pare.

Mi lascio andare ai pensieri che mi stavano affollando la mente la sera prima.

"Come ha potuto tradirmi?!".

Già,la solita domanda che riecheggiava tra le pareti del mio cervello.

Un piccolo mugolio mi distrai dai miei pensieri…Wow era già passata un'ora.

-Buongiorno Rach-sussurra Quinn lasciandomi un bacio sulla fronte.

-Buongiorno a te Quinn-rispondo lasciandole un bacio sul collo.

-Dormito?-mi chiede carezzandomi i capelli.

-Si,un po si-rispondo io tenendo il tono della voce bassa.

-Pancakes venai?Ti facevano sempre bene-risponde lei sorridendo.

-Tu si che sai come svegliarmi la mattina!-dico muovendomi e stringendomi di più a lei abbracciandola forte.

-Avanti,so che te li fa anche Santana,ruffiana-dice pizzicandomi il fianco.

-Non sono una ruffiana-dico facendole la linguaccia.

-Se lo dici tu,ruffiana.Aspettami qui,ti porto la colazione a letto-dice lei chiudendosi la porta dietro di se dopo essersi alzata.

Esco di soppiatto e la raggiungo in cucina.

"Ottimo,non si è accorta della mia presenza".

-Mi metti anche la panna montata?-chiedo mentre saltava in aria dopo un'urletto.

-Dio Rach,mi hai spaventata-dice lei prendendo la panna dal frigo per poi avvicinarsi.

-Bocca-dice per poi togliere il tappo alla panna montata.

-é vegana?-chiedo.

-Si-dice spruzzandomela in bocca.

-Lucaf dofé?-chiedo a bocca piena.

-é già andato al lavoro,è venuta a salutarmi e ha detto di salutarti-risponde lei.

Mi alzo dallo sgabello e la seguo guardando attentamente ogni suo movimento,mi è sempre piaciuto farlo.

-Curiosa come sempre-dice lei.

Poco dopo suona il campanello.

-Chi aspetti?-chiedo quasi impulsivamente.

-Nessuno-dice lei avviandosi alla porta.

-é Santana-dice voltandosi verso di me.

-Non farla entrare per favore-chiedo supplicandola.

-San-la chiama dall'altra parte.

-Dov'é?Dov'é Quinn?Apri la porta!-urla Santana dall'altra porta.

-Mi ha chiesto di non farlo-risponde lei mentre la raggiungo.

-Pensa ai pancake,io penso a lei-rispondo mentre Quinn mi guardava ma non si muoveva.

-Dai Quinn,se no si brucia la cucina-rispondo ridacchiando.

-Rachel?!Sei tu?Ti prego apri la porta,fammi entrare!-chiede Santana dall'altra parte.

-San,è troppo presto,ho bisogno di tempo.Non è stato molto bello quello che mi hai fatto-rispondo mentre la spiavo dallo spioncino.

-Lo so,è per questo che sono qui a chiederti scusa Rach!-dice lei mentre si rigirava fra le mani una rosa rossa.

-Mi hai preso una rosa-dico quasi sussurrando ma stranamente lei riuscì a sentirmi.

-Si,è per te e per dimostrarti il mio amore e quanto mi dispiaccia e…tutto.So che hai bisogno di tempo,me lo hai detto implicitamente ieri quando hai fatto le valige ed io non sapevo più cosa fare e…-un singhiozzo,Santana Lopez stava piangendo,non l'aveva mai vista piangere.

-Te la lascio quì o se vuoi che te la dii di persona apri la porta,per favore-le ultime due parole quasi sussurrate.

-Lasciala li-rispondo per poi vedere lei che si abbassa e la lascia sul pavimento.

-Mi sono sempre chiesta perché sei sempre così gentile con tutti,anche con me adesso-dice lei scuotendo la testa.

-Stiamo insieme da una settimana e mi hai tradita,l'hai fatto con il tuo primo vero amore quindi un po lo capisco e tu hai fiducia in me in questo momento che sono a casa di Quinn,il mio primo vero amore,con la possibilità che potrei saltarle addosso in questo momento e tradirti a mia volta ma-mi interrompe.

-Non lo faresti perché mi ami quanto io amo te,ma io sono caduta in trappola-dice lei sbattendo la testa contro la porta.

-Passa una bella giornata Rach-dice per poi allontanarsi ancora con le lacrime agli occhi.

Apro la porta appena se ne va con la macchina e prendo la rosa rossa,chiudere la porta e raggiungere Quinn che nel frattempo aveva fatto una dozzina di Pancakes.

-Sembra davvero dispiaciuta-dice lei addentando un pezzettino di pancakes ricolmo di panna.

-Già-rispondo annusando la rosa.





Angolo dell'autrice:
Ok,puntuale come avevo promesso e come dovrò fare per un altro po' di tempo.
Allora...spero che vi stia piacendo anche se abbiamo davanti una Rachel molto comprensiva e una Santana che...piange?!?Sul serio?!
Ok,spero vi stia piacendo e sono contenta che continuate a seguire questa storia.
Al prossimo capitolo.
KissKiss Kiki BSK

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Capitolo 10
*** Capitolo 10:Please…Come Back for ever ***


Capitolo 10:Please…Come Back for ever

 

Era passata un'intera settimana,sono stata sempre casa di Quinn e ogni mattina ricevevo una rosa rossa da Santana che mi lasciava sullo zerbino dopo aver chiacchierato per meno di un minuto,giusto per sapere come stava l'altra.

-Fai ancora la drammatica dopo tutte le rose rosse che ti ha portato?-chiede cambiando l'acqua a quest'ultime.

-Dovrei perdonarla,vero?-chiedo cercando una conferma da parte dell'altra.

-Bhé,diciamo che andare avanti a fare la drammatica ti farà sentire peggio perché sai che lei si è pentita,che ti ama e che aspetta solo il tuo perdono per riaverti accanto a lei-risponde lei raggiungendomi sul divano.

-Perché devi essere così intelligente?!-chiedo alzando gli occhi al cielo.

-Perché non vuoi convincerti che ti ama e che si è resa conto di aver sbagliato?-chiede invece lei.

-Touché-rispondo poggiando il mio bicchiere di latte sul tavolino da caffè.

-Avanti,rifai le valige che ti riporto da lei…a meno che-in quel preciso momento suonò il campanello,come ogni mattina.

-Aprile la porta-bisbiglia lei.

Arrivo davanti alla porta indecisa sul da farsi,poi decido di girare il pomello e di aprirla…"o la va,o la spacca"

-Ciao San-la saluto rimanendo appoggiata allo stipite della porta.

-Ciao Rach-risponde lei con le lacrime agli occhi.

-Vuoi entrare?-chiede Quinn mentre si prendeva un sorso del suo succo all'ACE.

Prima di risponderle Santana cerca il mio sguardo,o meglio,cerca un assenso.

-Dai entra-le dico spostandomi e aprendo di più la porta.

Una volta entrata rimane ferma immobile davanti alla porta,le prendo il giubbotto e la borsa.

-Vuoi qualcosa da bere?-chiede Quinn per prendere di nuovo un sorso del suo succo.

-Hai per caso dei bicchieri senza fondo?Non avevi finito il succo due bicchieri fa?-le chiedo alzando un sopracciglio.

-Magia!-risponde lei agitando una bacchetta immaginaria facendo ridacchiare me e Santana.

-Allora io vi lascio sole a parlare e torno tra…non so tra quando-dice per poi fuggire via prima che io potessi chiedere il suo aiuto.

-Allora-dico dondolandomi.

-Come va?-chiede lei seguendomi sul divano.

-Mi manchi e non ho più intenzione di fare la drammatica-dico tutto d'un fiato.

-M-mi p-perdoni?-chiede lei balbettando.

-Non dovrei?-chiedo alzando un sopracciglio ma senza incontrare i suoi occhi.

Non ricevo niente in risposta,sento soltanto lei che prende il mio viso tra le mani e mi bacia,un bacio leggero ma pieno di tutto il suo amore per me.

-Il problema sorge se tu non lo faresti…credo che morirei-dice subito dopo.

-Mi sei mancata anche tu-dice dopo mentre i miei occhi si incatenavano ai suoi.

-Sai che non ci conviene cominciare una sessione di sesso per far pace qui perché è l'appartamento di Quinn-dico io mentre la mia mano si spostava a stringere la sua.

-Già,ma io non stavo pensando al sesso-dice lei sorridendo.

-ODDIO CHE FINE HA FATTO LA MIA SAN!-esclamo portandomi una mano al petto.

-Volevo portarti a cena fuori e fare tutto come si deve-dice sollevando le spalle.

-Ma se vuoi si può anch-la interrompo scuotendo la testa.

-No,va più che bene-rispondo per poi baciarla con passione.

-Ok piccioncine vi siete riappacificate ma ricordate che è il mio appartamento…meglio dire,è casa mia-dice Quinn tornando con in mano un succo.

-Gesù,come fai ad avere sempre un bicchiere di succo in mano?!-dico alzando le braccia al cielo.

-é lui che trova me,te lo giuro-dice lei per poi scoppiare a ridere con me e Santana.

Dopo aver passato qualche ora a casa di Quinn ce ne andiamo a fare una passeggiata e poi a cena.

-Ristorante vegano dove cucinano solo ed esclusivamente vegano!-dice lei mostrandomi il ristorante.

Dopo aver fatto qualche saltello e averla baciata entriamo al ristorante e…ok,diciamo che la cena non è stata molto tranquilla visto che poi ci siamo fiondate a casa per la nostra riappacificazione.

-San-la richiamo tenendo la tesa poggiata sul suo petto.

-Si?-risponde lei continuando ad accarezzarmi i capelli.

-Mi prometti una cosa?-chiedo guardando dritta nei suoi occhi.

-No-risponde lei.

-Come no io-mi poggia un dito sulle labbra.

-Non ti lascerò mai più Rachel-Nana-Berry,e non voglio più commettere lo sbaglio che ho fatto e si ho imparato la lezione-dice lei senza mai staccare lo sguardo dal mio.

-Hai fatto tutto tu,almeno potevi lasciarmi fare la domanda-dico mettendo il broncio che viene cancellato subito da un suo bacio.

-Ti amo-dice subito dopo sulle mie labbra.

-Anch'io ti amo capo-stronza-dico ridacchiando per poi mordermi il labbro.

-Hey-reclama lei.

-Che c'è?Tu mi hai chiamata "Nana"-dico scuotendo una mano.

-Touché,ora che ne dici di accoccolarti tra le mie braccia e lasciarci andare nel mondo dei sogni?-chiede lei stringendomi di più a lei.

-Si,direi che è un'ottima idea-rispondo io.

 

10 anni dopo…

 

-MAMMAAAAAA!-urla Jams venendomi incontro.

-Che c'è?-chiedo io notando la preoccupazione di mio figlio.

-Mami è caduta in acqua-dice ridendo come un matto.

-é caduta in acqua?-dico correndogli dietro.

-Si,tuo figlio ha avuto l'onore di essere più forno di me,mi ha spinto in acqua!-dice alzando le braccia in aria.

-Bhé,sei sexy tutta bagnata-dico facendole l'occhiolino.

-Ok,credo che dopotutto non è poi così male-dice lei alzandosi e raggiungendomi per darmi un bacio ma io mi scosto.

-NO!Chissà quanti germi e robe varie c'erano li dentro-dice per poi vedere lo scambio che mio figlio e mia moglie si scambiano…niente di buono.

Trenta secondi dopo mi ritrovo in acqua bagnata dalla testa hai piedi.

-AAAAAAAAAH!Cominciate a correre!-dico uscendo e correndo dietro hai due che non avevano perso tempo a scappare.

Riesco a fregare Santana saltandole addosso ma cadiamo entrambe per terra.

-Non riesci a non starmi lontana è?-dice lei ridacchiando.

-No-rispondo per poi baciarla.

Pochi secondi dopo una testina nera ci raggiunge gettandosi sopra di noi.

-Prese,ho vinto!-esclama James.

-Non ancora,ho vinto io!-dice Clarisse sedendosi più compostamente possibile sopra tutti e tre.

-Si vede che è tua figlia-dice Santana ridendo.

-Hey voi quattro,venite qui che è pronto?-chiede Puck.

-Arriviamo!-esclamiamo tutti e quattro in coro.

Eravamo ad una rimpatriata del Glee,Puck alla fine si era sposato con Quinn (sapevo che erano fatti l'uno per l'atra),Brittany si è sposata con Artie,Sam con Mercedes,Tina con Mike,Finn con una ragazza di nome Tory e Kurt con Blaine.

I nostri figli erano tutti amici e nessuno di loro era stonato,a parte il figlio di Finn che non sapeva ballare come lui.

Una vita felice,con la donna che amo,due figli perfetti che altro si può avere di più?

-A che pensi?-vengo distratta dai miei pensieri da Santana.

-A noi,siamo felici e non ci manca niente…e ti amo...e che forse dovremmo cambiarci-rispondo baciandola.

-Hey San,posso venire anch'io con voi nell'appartamento la prossima volta?-chiede Puck,quello non cambiava mai.

-Hijo de…grrrrr,te lo scordi Puckerman!-dice Santana prima di cominciare a corrergli dietro per tirargli uno scappellotto.

Già,a quanto pare neanche lei era cambiata…e forse era per questo che non avrei mai smesso di amarla.




angolo dell'autrice:
Eccoci alla conclusione di questa storia...che ne pensate?
S:"Perché l'hai fatta finire?"
io:"non poteva durare per sempre 'sta storia"
S:"Ma-Ma-Ma...ok hai ragione,touchè"
... ... ... ? ... già questo è stato il dialogo tra me e una mia amica,non ha diregito il fatto che sia finita...Oops!
Spero vi sia piaciuta perché io mi sono divertita un mondo a scriverla (sopratutto "10 anni dopo...")
Non mi resta che dirvi "Alla prossima" cari lettori.
KissKiss Kiki BSK

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