Una persona stravagante

di Cele D
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una pesca insolita ***
Capitolo 2: *** Il gatto che fissa la gente ***
Capitolo 3: *** Chi si rivede! ***
Capitolo 4: *** Che situazione complicata e imbarazzante... ***
Capitolo 5: *** Ecco cosa aveva in mente! ***
Capitolo 6: *** L'arrivo della Marina ***
Capitolo 7: *** Un lavoretto FACILE? Nessun problema! Chiamiamo Zoro, Rufy e Sanji! ***
Capitolo 8: *** Un lavoretto FACILE? Nessun problema! Chiamiamo Zoro, Rufy e Sanji! (parte 2) ***



Capitolo 1
 *** Una pesca insolita ***


UNA PESCA INSOLITA
"Un gatto? Che ci fa in mezzo al mare?" disse Usop.
"Non odiano l'acqua?" chiese Rufy. Rufy e Usop, pescando, avevano preso un gattino grigio e bianco in vari punti. Era fradicio e non dava segni di vita.
"Ragaaaazzi! Venite a vedere cosa abbiamo pescato!" gridò Usop.
"Cos'è? Cos'è?" si incuriosì Chopperino"Mi sembra un gatto".
"Infatti lo è, ma sta male. E' bagnato fradicio" fece Rufy "Puoi curarlo?"
"Avrà fame, gli preparo un po' di carne in salsa" fece Sanji.
"Anche a me! Ho fame!" si lamentò Rufy.
"Finchè non peschi qualcosa non mangi!"
"Rufy basta!" lo sgridò Nami "Hai sempre fame e per questo abbiamo finito le scorte!"
Per favore Nami puoi calmarti? Grazie. Io intanto lo visito e vedo cos'ha" disse Chopper.
Passarono 30 minuti e sia Sanji che Chopper tornarono sul ponte.
"Il gattino sta bene?" chiese Sanji "Io ho finito di cucinare, se vuole mangiare un po' dimmelo"
"Sai qual'è la cosa strana? Non capisco quel che dice. Fa MIAO MIAO, ma io capisco miao miao, non parole sensate"
"Molto strano" si intromise Robin "Oh, guardate eccolo il piccolino". Il gattino stava lì fermo a fissarli. Li fissava... Li fissava... E li fissava. Ma non un fissare innoquo, un fissare maligno e crudele come se stesse pianificando qualcosa di malefico.
CHE COSA STARA' PIANIFICANDO IL GATTINO? E CHI SARA'? Scopritelo al prossimo capitolo.

angolo dell'autore
questa è la mia prima storia, spero vi piaccia. non sono molto brava mi spiace, ma accetto sia critiche che commenti positivi. la storia mi è venuta in mente accarezzando la mia gattina Gina.
bye da CELE_OP_LOVER

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Capitolo 2
 *** Il gatto che fissa la gente ***


"A tavolaaaa, la cena è prontaaaa!" gridò sanji.
"Che c'è per cena? Che c'è per cena? Che c'è per cena?" immaginate chi fosse a chiederlo "C'è cosciotto di maiale vero? Oppure l'arrosto? Ah, forse c'è il pollo arrosto!" Rufy chiese estasiato non pensando al gatto fissone. Tutti non si stupirono della reazione di Rufy, ma di quella di Nami che lo imitò senza curarsi delle espressioni degli amici.
"Nami, ma che ti prende? Perchè ti comporti così?" chiese Usop.
"Ho solo fame tutto qui" disse arrabbiandosi. Perchè si comportava così? Nessuno lo seppe, ne quel giorno a tavola ne nei giorni successivi. Aveva una aria strana, ma questa era un'altra storia, gia un'altra storia.
Tutti erano a tavola felici, ma perplessi.
"Ehy, dov'è il gattino?" chiese Brook "Vorrei vedere le sue mutandine. Chissa di che colori ce le ha"*
"Ma tu sei da curare!" si infuriò Nami dandogli un colpo in testa, notare che non gli venne un bernoccolo, ma si massaggiò la testa ugualmente.
"Eh? Ma da dove è spuntato?" disse Zoro con i denti da squalo svegliandosi completamente da un suo solito sonnellino che aveva fatto dopo essersi perso sulla sunny.
"Cosa?" fece Franky.
"Il gatto! E' spuntato dal nulla! un minuto prima non c'era e 5 secondi dopo...POOF!". Quegli occhi gialli inquitanti con la pupilla allungata, li fissavano! Li fissavano!
"Fcufate ma quefto gatto mi fa paura" fece Rufy con la bocca piena di cibo.
"Ecco a te piccolino. Questo è patè di tonno, assaggiane un po' dai!" disse Sanji con la sua solita fissassione di far passare la fame a tutti, persona o animale che sia. Il gatto distolse lo sguardo dalla ciurma neanche per guardare il cuoco sorridente che gli offriva del cibo.
"Rufy ha ragione!"confermò Usop facendo una faccia spaventata"A me fa inquietudine, e anche molta".
"Fifone come sempre" borbottò Zoro infilzando un boccone di quello che aveva nel piatto.
"Coooos'hai detto scusa?"chiese Usop offeso"Io sono il capitano Usop! Il grande pirata di tutti i tempi!"
"Sì, sì come no..." borbottò di nuovo Zoro. Iniziarono a litigare furiosamente come solito dello spadaccino.
"Ragazzi, scusate se vi interrompo, ma... Ragazzi..." disse Robin.
"AHI!" dissero in coro i due litiganti.
"Grazie Nami, stavo dicendo che ho letto un libro recentemente sui frutti del mare. C'era scritto che ne esiste uno capace di far cambiare aspetto a quelli che lo mangiano" continuò Robin.
"Sì, e allora? Cosa centra?" chiese Franky.
"Beh, se ho intuito quello che stai dicendo, il gatto non è un gatto, giusto? Ma perchè dovrebbe esserlo?" rispose a Franky Nami.
"Nami, ti ricordi che avevo detto che non capivo quel che diceva il gattino? Credo che Robin lo abbia capito da questo. Non è vero?" fece Chopper.
"Sì, e proprio per questo ho riletto quel libro ed ho visto che esiste questo frutto, si chiama 'einkeno einkeno' * rispose l'archeologa "Credo che sia una persona che ha mangiato uno di quei frutti. Potrebbe essere una possibilità non credete?"
"Mmmh, potrebbe ma allora perchè non ci chiede di portarlo a casa sua? So che forse ha quello sguardo maligno, ma forse ha quello sguardo perchè ha paura visto che siamo pirati" fece Sanji riflettendo.
*per te LUNY!
* vuol dire trasformazione

ANGOLINO DELLA CELE
ecco questo capitolo è un po' più lunghino (ho seguito il tuo consiglio Kimberly D Crystal:) )
lo so non è bellissima questa storia, ma so che a qualcuno piacerà.
Ah! Dimenticavo! Luny, hai visto che ho dedicato una battuta di Brook a te? ahahahahahh
CELE_OP_LOVER :) XD

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Capitolo 3
 *** Chi si rivede! ***


QUALCHE RIGA PER ME
nuovo capitolo wooooooo che bello! Siii! ma chissà che succederà! yuppy! yeha! siiii! poopopopo...
tutti:e basta!
calmini! comunque questo capitolo sarà pieno di colpi di scena. eeeeegià.
CELE_OP_LOVER XD ciao a tutti gli op.lover! <3 W OP!

CHI SI RIVEDE!
"Mmmh, io credo che Sanji potrebbe anche aver ragione. Ma allora spieghiamogli come stanno le cose, vi ricordate della storia di Apis? Anche lei era scettica sul fatto che siamo pirati" disse Usop.
"Certo! Apis! Me la ricordo, la bimba che parlava con gli animali e voleva trovare l'isola perduta. Che ragazza" si rallegrò Rufy e fece un sorriso a 32 denti, anzi di più.
"Gattino, vorrei dirti una cosa. Non siamo dei pirati cattivi, ma siamo dei ragazzi simpatici" disse Robin al gattino che la guardò con degli occhi diversi da quelli con cui stava guardando l'intera ciurma un attimo prima. La guardava con occhi di stupore in cui si accennava una lacrimuccia di gioia. Robin aveva capito chi era quel gattino.
"Takumi , che ne dici di tornare normale? Dai, sono persone gentili e amichevoli" disse Robin con un gran sorriso. Il felino sotto il grigio e bianco del pelo accennò un piccolo rossore di imbarazzo. Lui pensava di attaccare quella banda di pirati in cui Robin viveva in compagnia. Si sentì un rumore come "Woouu" di trasformazione e apparì un ragazzo alto sui 30 anni con capelli azzurri a spazzola come una fiamma ardente sulla sua testa rotondina abbronzata. Il corpo di quel ragazzo era forte e muscoloso ed era vestito con una felpa bianca ed il cappuccio blu. Un fular azzurrino ed i bordi bianchi gli contornava la felpa al collo ed un cappellino messo al contrario aveva la scritta marine. La divisa era molto malconcia e mal messa. Da questo tutti capirono che era finito al naufragio da una tempesta.
"Oh Robin!! Che bello rivederti! Non pensavo fossi diventata una pirata! Come vedi io sono un uomo della marina militare" disse il ragazzo misterioso. Robin lo abbracciò con forza e non sembrava che lo volesse lasciare mai più.
"Taku, non ci credo! Non pensavo di poterti ritrovare in questo modo!" i compagni della ciurma stavano lì a guardare la scena "Non posso crederci di averti ritrovato amore! Mi mancavi così tanto! Non ce la facevo più dopo 10 anni che non ti vedevo!". Robin si staccò dall'abbraccio e gli diede un bacio a stampo. Tutti si misero a bocca aperta e si stupirono anche del fatto che Sanji non si arrabbiò per quel bacio, ma si mise a sorridere. Questo perchè sapeva che la sua dolce Robin era felice nel ritrovare il suo amore più grande dopo molto tempo. L'archeologa invitò Takumi a mangiare con loro e gli offrì il suo pranzo visto che Rufy aveva finito tutto quel che c'era fuori dal piatto degli altri (e anche qualcosa dentro).
"No, no grazie. Ho solo pochina fame" disse Taku.
"Senti posso prepararti qualcos'altro da mangiare. Credo che ti abbia molta fame, non ho ragione?" disse il cuoco. Takumi sorrise per la gentilezza di Sanji annuendo con un caloroso GRAZIE. Tutti si misero a chiaccherare per saperne di più della storia fra Robin e Takumi apparte Rufy che continuava a chiedere se poteva avere altro cibo continuamente.
"Sì, ehm, ci siamo conosciuti nella città di Conut town. Abbiamo subito provato una forte amicizia tra di noi e uscendo insieme ogni giorno questo sentimento è aumentato" disse Taku e finita questa frase guardò Robin che continuò:"Prima amicizia, poi una piccola cotta e subito dopo un'amore ardente. Già". I due innamorati si guardarono e rimasero lì a fissarsi per molto, come se avessero il bisogno di fissarsi negli occhi per dirsi qualcosa di privato e romantico. Nami era così felice per la sua migliore amica con cui si confidava su tutto. Lei sapeva del suo amore segreto per Taku. Sapeva come si erano conosciuti. Sapeva come si erano lasciati per poi ritrovarsi molti anni dopo. Sapeva tutto sulla sua amica e Robin viceversa. La stessa cosa tra Zoro e Rufy. Rufy sapeva che il suo compagno sotto sotto era dolce. Come un biscotto croccante fuori e col ripieno di cioccolato fuso all'interno. Sapeva tutto di tutto su Zoro, ma lui non si era azzardato manco a dirgli una vicenda del suo passato che riguardasse una ragazza. Niente di niente. Zoro si alzò all'improvviso dal tavolo e alla domanda di Nami con un:"Ho da fare. Rufy potresti venire ad aiutarmi a spostare lo scatolone di ieri?". Rufy capì la frase in codice e si alzò immediatamente incurante del piatto caldo appena messogli sotto il naso dal cuoco. Tutti si chiesero come mai, ma in quei giorni tutti erano così strani. Arrivati in cabina Rufy chiese:"Cosa c'è ora? E' per una persona che so io?". Zoro stette zitto e dalla sua espressione il capitano capì di aver fatto centro.
"Senti, so che sei triste perchè pensavi che le occhiatine di Robin fossero d'amore, ma credo che ti sia sbagliato". Zoro stette ancora zitto ad ascoltare. Rufy preoccupato gli mise una mano sulla spalla e gli disse che avrebbe parlato lui con l'archeologa, ma senza nominare il suo nome. Il volto dello spadaccino si illuminò in un sorriso verso il capitano e se ne andò nel prato della sunny a fare un pisolino sognando chissà che cosa felice. Rufy stette in stanza da letto a pensare al suo passato. Anche lui aveva un amore segreto e lo capì quando si fece spiegare cos'era l'amore da Zoro nel primo confessamento. Pensò, pensò, e pensò. Ma non fu l'unico a pensare. Anche Robin pensò allungo nella situazione in cui era. Una situazione complicata che avrebbe confessat
o alla sua Nami, che a sua volta avrebbe chiesto aiuto nel suo problema. Un problema d'amore complicato.
 

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Capitolo 4
 *** Che situazione complicata e imbarazzante... ***


GATTO 4
4 paroline sulla storia... o sul capitolo? boh!
comunque, apparte gli scherzi questo capitolo è cortino perchè avevo il blocco dello scrittore... come si suol dire.Cortino, ma credo sia carino. Come sempre vi chiedo di recensire anche neutre o critiche, si accetta t-u-t-t-o!
CELE_OP_LOVER

Che situaione complicata ed imbarazzante...
"Ragazzi! Virare a destra di 70 gradi! Per andare a tintuntan!" importò ordini Nami.
"Chissà perchè si chiama così..." si chiese Brook.
"Magari ci sono degli animali che fanno dei tonfi super!" formulò un'ipotesi Franky mettendosi in posa.
"Oh dolce Robin! Che cosa ha la mia dea dell'oceano? Ha qualche problema perchè non riesce a confessare tutto il suo amore al principe azzurro?" chiese adulandola Sanji con gli occhi a cuoricino.
"Oh! Hai beccato nel segno!" si risvegliò Nico Robin di colpo.
"Non ti preoccupare, io ricambio!" disse il cuoco con le labbra che volevano un bacio, ma ottennero un colpo da Nami con il suo vecchio bastone.
"Che scemo, non capisce che non lo amiamo..." borbottò Nami contro Sanji che non aveva sentito niente perchè steso a terra come una preda appena catturata dal solito cacciatore, di nome Nami.
"Taku, ho bisogno di parlarti... In privato" disse l'archeologa al fidanzato. Tutti e due andarono nella stanza della ragazza e Robin disse che voleva un bacio, un ultimo bacio...
"Certo, ho capito perchè l'espressione 'ultimo bacio' e... capisco. E' per quello spadaccino dai capelli verdi..." disse tristemente con delle lacrime che scendevano dagli occhi Taku.
"Davvero? Capisci? Pensavo sarebbe stato più difficile! Ma come mai sei così... come dire... poco triste del normale?".
"Beh" Takumi sorrise ancora con le lacrime agli occhi "Io ti amo con tutto il mio cuore, e non lo nego, ma se tu non ricambi più lo accetto e se tu sei felice... pure io lo sono".
"Grazie Taku, non dimenticherò mai questo tuo gesto" e detto questo la ragazza lo baciò sulle labbra con gusto per dirgli addio, ma non un addio come quello precedente, un addio felice e pieno di gioia da un lato e dall'altro felice esteriormente e triste interiormente. Taku rimase lì a fissare la sua amata mentre usciva facendo i salti mortali dalla gioia e assaporando il sapore sublime che ella gli aveva lasciato dopo quel bellissimo e, purtroppo, ultimo bacio. Si sedette sul letto e appoggiò la testa sul cuscino per gustarne il profumo non avrebbe più sentito per molto, molto tempo. Un tempo come l'eternità. Pianse, rise e subito dopo ripianse pensando alla felicità dell'amata ed alla sua maliconia per quegli occhi azzurro cielo che avrebbe visto di sfuggita come tutti gli altri suoi amici apparte Zoro, lo spadaccino. Non riusciva a trattenersi e cercava di non sentire quel che Robin là fuori diceva. No! Non voleva! Ma era costretto...

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Capitolo 5
 *** Ecco cosa aveva in mente! ***


gatto 5 ANGOLINO DEI COOL
Ecco un altro capitolo della serie più brutta del mondo! Evviva! *inizia a saltare per la stanza* Ops scusate l'attacco di pazzia che ho appena subit zzzzzzz *si mette a dormire* Eh? Ah scusate mi ero addormentata ero andata in narcolessia... Scusateeeee...
(che demenze che dico) Comunque questo capitolo fa proprio schifiiioooo!
BYE & buona lettura
CELE_OP_LOVER :D

Ecco cosa aveva in mente!
Non riusciva a trattenersi e cercava di non sentire quel che Robin là fuori diceva. No! Non voleva! Ma era costretto...
"Biro biro, biro biro... Pronto?"
"Ecco salve sono il vice ammiraglio Takumi. Sono sulla nave di alcuni pirati"
"Quali pirati?" chiese una voce dall'altra parte del lumacofono.
"I pirati di Cappello di Paglia. Potete aggiornarmi sulla taglia di Monkey D. Rufy Cappello di Paglia e la sua ciurma?"
"Certo! E' di 800000050 di Berry totali sommando tutte le taglie"
"Grazie, ora vi lascio c'è uno dei pirati che si sta svegliando... Biroooooo "
"C-Cosa ci fai qui?" chiese Robin che era andata in cucina per bere un caffè prima di leggere un po'.
"Mah, niente. Avevo un po' di insonnia e sono venuto qui a prendere un po' di camomilla, ma non c'era e quindi ho deciso di stare qui così..."
"Oh, ok...". Robin andò verso i fornelli e mise una caffettiera sul fuoco. Poi si sedette davanti a Taku.
"Allora, come va con Zoro?"
"Bene dai... Non ti sei arrabbiato vero?"
"No, figurati...". 'Fffffuuuuuu'. Il caffè era pronto e l'archeologa si alzò e lo spense. Lo prese e ne mise un po' in una tazzina di colore azzurro.
"Ne vuoi un pochino?"
"Ecco no, ho l'insonnia non ricordi?"
"Ops scusa. E' vero... Senti io torno in cabina, tu fai quello che vuoi, ma se ti piacerebbe venire con me non c'è problema"
"No. Grazie comunque" e detto questo vide la sua piccola Robin che sarebbe stata catturata da lì a poco perchè avrebbe dato le coordinate subito dopo che fosse stata fuori dal campo uditivo. Non lo voleva fare, ma era costretto. Non sarebbe più potuto essere un Marine, il sogno di tutta la sua vita...
L'alba arrivò e tutti si svegliarono apparte Rufy che dormiva beatamente sulla sua amaca. Fatta colazione senza Rufy che mangiava tutto ognuno andò alla prorpia postazione. Zoro era di vedetta e dormiva come suo solito. Usop stava sul ponte a creare altre armi per facilitarlo nel combattimento. Nami leggeva le cartine che aveva sotto mano. Sanji stava in cucina a cucinare qualcosa per le sue dee. Franky costruiva qualcosa di nuovo per il suo corpo. Brook suonava e Robin leggeva un po' sul giardino della Sunny. Rufy dormiva ancora. Tutti non sospettavano di niente. Non sospettavano che il nuovo amico salito sulla loro nave avesse un piano così crudele. Era solo vendetta contro Robin e per far questo ne subiva tutta la ciurma. Quanti soldi, già. Solo che non lo faceva per i soldi, no! Era solo la vendetta per quello che le aveva fatto Robin... Tutto questo per Zoro, lo spadaccino.
Fine 5* capitolo!

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Capitolo 6
 *** L'arrivo della Marina ***


L'arrivo della Marina
Era solo vendetta contro Robin e per far questo ne subiva tutta la ciurma. Quanti soldi, già. Solo che non lo faceva per i soldi, no! Era solo la vendetta per quello che le aveva fatto Robin... Tutto questo per Zoro, lo spadaccino.
"Nave nemica a babordo!" urlò Zoro dal punto di vedetta.
"Che tipo di nave?" chiese Nami.
"Una della Marina! Sembra che si stia dirigendo verso qui!" rispose lo spadaccino.
"Marina? Come sarebbe a dire? Robin, potresti venire qua un attimo?" fece la navigatrice preoccupata.
"Si, certamente. Credi che sia stato Takumi? Intendo...". Robin si avvicinò all'amica altrettanto preoccupata.
"Penso proprio di sì... Ragazzi! Si inizia a combattere! All'arrembaggio!!!!" gridò Nami incitando i compagni.
"All'arrembaggio!!!" dissero tutti insieme entusiasti. Takumi, il marine traditore, osservava da dietro una porta quella ciurma che stava sul prato della Sunny. Rideva di gusto. Sapeva quel che sarebbe successo. Sicuramente la marina non si sarebbe mai lasciata andare un bel bottino come quello. Prendere il figlio di Dragon il rivoluzionario e tutta la sua ciurma sarebbe stato un colpo grosso. Uno dei pirati più pericolosi sarebbe stato catturato. Ogni minuto che passava la nave nemica si avvicinava velocemente. Rufy, che ora si trovava sul ponte, non vedeva l'ora di combattere. Era così esultante che creò un ponte con le sue braccia ove tutti camminarono andando all'attacco a quella nave nemica.
"Aiuto! Capitano arrivano i pirati!" urlò un cadetto che aveva avvistato il nemico.
"Sfoggiate le armi!!" rispose il capitano della nave tirando fuori la spada dal suo involucro. Iniziò la battaglia, ma... Mancava qualcuno a combattere. Mancava... Mancava Robin! Infatti l'archeologa si mise daccordo con i compagni nell'attesa. Si mise daccordo nel fare una strategia molto strana. Sarebbe stata sulla nave per parlare a Takumi e tentare di fermarlo. Sapeva che era colpa sua. Sapeva che aveva dato lui le coordinate della loro rotta. Sapeva come avrebbe vendicato la rottura. Non voleva combattere con lui, ma doveva. Si avvicinò quatta quatta, come un topolino. Il traditore non si accorse di nulla, era troppo nervoso per stare sulla sedia fermo. E per questo che non notò nulla.
"Mmmmm Mmmmm!!!" tentò di dire il Marine.
"Sssssssh... Zitto. Non c'è bisogno di dimenarsi" fece l'archeologa che aveva tappato la bocca e lo aveva fatto diventare un ostaggio. C'era un problema però, quell'uomo aveva mangiato un frutto del mare e poteva scappare tranquillamente trasformandosi in un animale piccolo. (Non vi ho detto che tipo di frutto era, lui poteva trasformarsi a piacere in qualsiasi animale volesse senza avere limiti. Le sue trasformazioni andavano dal più grande elefante alla più piccola pulce...).
"Mmmmmm mmmmm! (Lasciami andare!)"
"Uh? Come dici? Non puoi liberarti? Chissà perché... Oh, forse perché sui miei guanti c'è dell'amalgatolite marina? Poveretto" disse Robin con un atteggiamento da cattivo dei film.
"MMMMMMMMMMMMMM!!!!!!!!!" urlò, ani tentò di urlare Taku.
Chissà come finirà la storia!

Un angolino per me...
Buon giorno egregi signori. Vorrei dirvi che da ora in poi parlerò come una brava ragazza educata e... ma vaffambagno! Parliamo come tutti i giorni che è meglio così. Ok, facciamo che parlo un po' del capitolo che è meglio. Vorrei solo dirvi che se diventano sempre pià corti ditemelo. Sono molto in crisi in questo periodo... Scusate...
CELE_MISS_TWO_THOUSAND

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Capitolo 7
 *** Un lavoretto FACILE? Nessun problema! Chiamiamo Zoro, Rufy e Sanji! ***


cat Buon giorno a tutti ragazzi! Ho un problema! Volete saperlo?
Tutti: NO GRAZIE!
Cele: Ok, ok non scaldatevi! Mmmmmh, pensandoci bene meglio dire non raffreddatevi che è inverno!! (BATTUTTA SQUALLIDA TIME!!!!) Comunque io vi dico lo stesso il mio dilemma: ho il blocco dello scrittore nella storia "ci riincontriamo"!!!! HELP ME!!!!
PLEASE! Aspetto i vostri commenti...
BYE & buona lettura!
CELE_MISS_TWO_THOUSAND
P.S.:secondo voi i cap diventano sempre più corti??


PROLOGO
"Nave nemica a babordo!" urlò Zoro dal punto di vedetta.
"Che tipo di nave?" chiese Nami.
"Una della Marina! Sembra che si stia dirigendo verso qui!" rispose lo spadaccino.

"Mmmmm Mmmmm!!!" tentò di dire il Marine.
"Sssssssh... Zitto. Non c'è bisogno di dimenarsi" fece l'archeologa.
"Mmmmmm mmmmm! (Lasciami andare!)"
"Uh? Come dici? Non puoi liberarti? Chissà perché... Oh, forse perché sui miei guanti c'è dell'amalgatolite marina? Poveretto" disse Robin con un atteggiamento da cattivo dei film.
"MMMMMMMMMMMMMM!!!!!!!!!" urlò, anzi tentò di urlare Taku.

Un lavoretto FACILE? Nessun problema! Chiamiamo Zoro, Rufy e Sanji!
"Mmmh cosa dici? Non ti capisco se non parli bene! Sei un marine di tutto rispetto o no?". Takumi diventò rabbioso.
"Sai? Mi sto divertendo, è abbastanza piacevole vedere qualcuno che ti voleva fare uno sgarro cadere nella sua stessa trappola...". Robin diventò sempre più cattiva, strano per lei.
"Chiamare la marina militare? Pfui, scontato! Potevi inventarti qualcosa di più ingegnoso no? Oh, aspetta che ti lego per bene se no ti liberi e io non lo posso permettere". Come aveva detto lo legò ben stretto e non tolse le mani con i guanti.
"Mmmmmmmm" si sentì un gemito.
"Come? Ti senti ancora più debole? Beh, ovvio visto che anche la corda ha un po' di residui di algamatolite!". Sorrise sadica. "Dai, ora ti posso togliere queste mani tanto non ce la farai a liberarti..."
"Finalmente! Tu sei solo una brutta..." urlò lui.
"Una brutta cosa? Eh?"
"*ç£4%&!!!!"
"Ah sì? e allora tu? Hai fatto tutto questo per una stupida rottura che già c'era stata! Non stavamo più insieme da quando tu partii! Tu non sai quanto ho sofferto! E per questo ho deciso di toglierti dalla mia mente! Ora c'è Zoro al tuo posto perché so che lui non mi tradirà come hai fatto tu!". L'archeologa aveva le lacrime agli occhi mentre gridava.
"Cosa intendi dire?" il marine era perplesso. Robin tirò fuori un articolo di giornale. Diceva:
SCANDALO! Un marine che si innamora di una pirata!
Il marine molto famoso Takumi Timuti ha chiesto di essere la sua fidanzata alla pirata Lilly Cetsan. Lei ha acconsentito e ora tutto il mondo ne parla! 
"E questo come lo chiami?"  disse lei.
"Ehm... Beh tu... Noi..." lui non sapeva cosa dire.
"EH? Tu non sai quello che ho passato! Ho anche avuto un infanzia difficile e una vita difficile! Tutto era difficile per me! Poi ho incontrato te e mi hai cambiato la vita, solo che quando ho letto questo... Tu sei solo un infame! Un brutto schifoso infame! E ora hai messo in mezzo tutti i miei amici veri per una roba che ormai era finita tanto tempo fa! Ti odio! Ti odio! TI ODIO!!!". Mentre urlava iniziò a picchiarlo, voleva fargli male.
"Tu sai che cosa vuol dire separarsi da qualcuno di tanto caro?"
"Certo che lo so! Io sono rimasta sola e tu hai un sacco di persone al tuo fianco della tua famiglia!!! Cacchio non capisco quale sia il tuo problema! Sei ritardato?"
"Ma sarai tu quella ritardata! Mi sembri una cretina! Cosa credi? Pensi di essere al centro del mondo?"
"Yaaaah! Che bella battaglia!" "Vincitori come sempre!". Erano arrivati i ragazzi, erano vincitori...
"Robin, come v..." disse Nami aprendo la porta della stanza buia "Ops, scusami me ne vado..."
"No, no resta pure... Mi piacerebbe tanto se tu mi aiutassi a scegliere cosa fare a questo pezzo di ?*@§£&#*" sorrise Robin, era sempre più cattiva.
"Molto volentieri!" sorrise anche Nami, non molto strano per lei...
"Sentite piccole cacchette, voi non potreste mai fare nulla contro di me! Siete solo delle donne e si sa che le donne sono così deboli che le batterebbe pure un topo!" urlò tutto incacchiato Takumi.
"Oh! Come osi? Guarda che tu non sai quanto noi siamo forti! Io ho una taglia di 16.000.000 di ß!" gridò per tutta risposta la rossa.
"E a me che me ne frega?" replicò il marine.
"Te ne dovrebbe fregare perché ti abbiamo preso in ostaggio CRETINO!" rigridò Nami.
"Se, se come se riusciste a prendere in ostaggio me... Pfui..."
"Dove sei? Legato ad una sedia senza via d'uscita a litigare con due ragazze, che tra parentesi sono molto meglio di te, e su una nave di pirati che potrebbero toglierti di mezzo così!" Robin schioccò le dita.
"Sai che ti dico? Chiama pure i tuoi amichetti pirati! A me non me ne frega una beata °§[*ç&$!!!!!!!" urlò così forte Taku che risuonò in tutta la nave la parolaccia.
"RUUUUUUUUUFYYYYYYYY!!!! ZOOOOOOOOOROOOOOOOOO!!!!! SAAAAAAAAANJIIIIIIIIIII!!!" urlò Nami provocandolo "E ora che fai?? EH?"
"Sì dolcissima Nami? Oh... Sei tu lurido verme..." disse Sanji entrando prima con gli occhi a cuoricino e subito dopo normalissimi, anzi perfidi. Tutto silenzio... Strano, con Rufy in giro c'era sempre un casotto da benedir la luna...
"Allora? Perché ci hai chiamati? Mi stavo facendo un piccolo sonnellino..." borbottò Zoro sbadigliando e stiracchiandosi.
"Buzzurro, fai qualcosa che sto qui mi sta stancando a morte... Mi annoio, e tutto sto casino e troppo... Voglio tranquillità, TRAN-QUIL-LI-TA'!" si lamentò la rossa.
"Se, se 'spe un attimo che mi sveglio bene...". Zoro risbadigliò.
"Senti, se lo fai subito ti faccio una sorpresina..." bisbigliò Robin all'orecchio del suo ragazzo. Il buzzurro scosse la testa su e giu ancora stanco e si avvicinò.
"Che lavoro facciamo?" chiese Rufy curioso "Un bel pugno gom gom? Oppure qualcosa di più pesante?"
"Io direi un lavoro pulito... Uno facile e veloce, ma doloroso..." rispose Sanji. Avevano propio un atteggiamento da pirati veri, non era da loro.
"Dopo posso avere della carne??". Non c'è bisogno di dire chi fosse a pronunciare quelle parole.
"Sì sì ma ora fa il tuo lavoro!" disse Nami dando ordini come suo solito.
"Ok, vediamo un bel lavoretto semplice... Tecnica a una spada va bene?" riflettè lo spadaccino tirando fuori dall'involucro la Wado.
"Direi di sì...". Tutti e tre si avvicinarono al poveretto (così si fa per dire ovvio) seduto che si vide arrivare vicino a lui 3 satanassi. Cosa avrebbero fatto? Come ne sarebbe uscito fuori? Come avrebbe potuto sopravvivere in quel casino?
  

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Capitolo 8
 *** Un lavoretto FACILE? Nessun problema! Chiamiamo Zoro, Rufy e Sanji! (parte 2) ***


ultimo cap
NELL'EPISODIO PRECEDENTE
SCANDALO! Un marine che si innamora di una pirata!
Il marine molto famoso Takumi Timuti ha chiesto di essere la sua fidanzata alla pirata Lilly Cetsan. Lei ha acconsentito e ora tutto il mondo ne parla!

"Che lavoro facciamo?" chiese Rufy curioso "Un bel pugno gom gom? Oppure qualcosa di più pesante?"
"Io direi un lavoro pulito... Uno facile e veloce, ma doloroso..." rispose Sanji. Avevano propio un atteggiamento da pirati veri, non era da loro.
"Dopo posso avere della carne??". Non c'è bisogno di dire chi fosse a pronunciare quelle parole.
"Sì sì ma ora fa il tuo lavoro!" disse Nami dando ordini come suo solito.
"Ok, vediamo un bel lavoretto semplice... Tecnica a una spada va bene?" riflettè lo spadaccino tirando fuori dall'involucro la Wado.
"Direi di sì...". Tutti e tre si avvicinarono al poveretto (così si fa per dire ovvio) seduto che si vide arrivare vicino a lui 3 satanassi.

CAPITOLO 7 (parte 2)
"Aspettate!! Asoettate!!" urlò il marine poco prima che i tre si avvicinassero "Okey okey, mi arrendo!! Vi lascerò stare per sempre ma vi prego, non fatemi del male!!". Tutti scoppiarono in una sonora risata.
"Credevi veramente che ti volessimo uccidere?" disse con le lacrime agli occhi Sanji "Okey, magari qualche osso rotto ma non di più!! Ahahahahahahahah"
"Che tipo strano il tuo amico Robin, non sa com'è fatta la ciurma di Rufy! Ahahahahahahahah!". Anche Nami aveva le lacrime agli occhi.
"Già, lo è sempre stato!! Però ora io avrei un'idea...". Robin si avvicnò all'orecchio dell'amica e sussurrò qualcosa di incoprensibile.
"Ottima idea!!" esclamò la rossa.
"Cosa? Cosa?" chiese curioso Rufy "Mangiamo?"
"No tonto!!" urlò coi denti da squalo Nami.
"Scusatemi..." sussurrò il capitano.
"Comunque, qual'era la tua idea Robin?" domandò Zoro. Robin iniziò a spiegare tutto quello che aveva in mente.

"No! NO!! HEYYY!! NON POTETE FARE UNA COSA DEL GENERE!! HEYYYYYYYYYYYYYY!!!!!!!!"
"CERTO CHE POSSIAMO, SCEMO!!".
"Una cosa molto astuta Robin, hai pensato bene..." disse Usop salutando Takumi con la mano mentre la nave si allontanava.
"Grazie Usop" ringraziò l'archeologa anch'ella salutando con le urla sempre più lontane.
"Siete stati grandi a ffingere di volerlo uccidere" ammise Nami. Zoro, Sanji e Rufy si guardarono e poi dissero tutti in coro:"Sììì... Stavamo solo fingendo!!" e sorrisero. E anche quell'avventura era finita... o no?
*Chiusura del sipario*
"Hey!! Ma io ho ancora fame!!!"
"Statti zitto Rufyyyyyy!!!"         SDANG!!!
"o-okey..."
FINE


Note dell'autrice                                                                                                                    
Cialve a tutti!!! Oggi ho finito la storia "Una persona stravagante". A tutti quelli che si aspettavano un capitolo un po' più lungo, mi dispiace ma era già scritto e quindi non potevo farci niente se non dividerlo in due parti... scusatemi davvero tanto.                                                                      
CELE_MISS_TWO_THOUSAND XD                       (ascoltando i Gorillaz tutto il tempo XD XD)   

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