Fairy Tail l'Incontro tra Natsu e Eirin

di Eirin_Suiro
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Fairy Tail l'incontro Natsu e Eirin ***
Capitolo 2: *** Fairy Tail L'inaspettata scomparsa ***
Capitolo 3: *** l'orrendo passato e la riconciliazione con Natsu ***



Capitolo 1
*** Fairy Tail l'incontro Natsu e Eirin ***


Fairy Tail
-PRIMO CAPITOLO -
-L’incontro, Natsu ed Eirin-


Correva l'anno X775 quando Shui, il drago dell'acqua, aveva preso in custodia la dolce Eirin e due suoi fratelli per una promessa fatta ai loro genitori che avevano sacrificato la propria vita per proteggerla e allungare la sua vita diventando due statue messe a protezione di un cancello: impedivano ai maghi che utilizzavano le magie oscure di entrare nel lago dove viveva il drago. Quel giorno il drago aveva avvertito intorno alla piccola Eirin una magia molto forte. Anche se ormai la bambina possedeva il potere di un Dragon Slayer, un uccisore di draghi, Shui le era molto affezionata e le aveva insegnato tutto quello che sapeva sulla magia dell'acqua. Un giorno avvertì il richiamo di Igneel, re dei draghi e suo vecchio amico, che era venuto a trovarla solo per dirle: << Shui, amica mia... A quanto vedo stai ancora addestrando e proteggendo quei bambini >>. Anche il re dei draghi notò la magia oscura che risedeva nella piccola: un potere in grado di distruggere e creare dolore agli uomini e ai maghi. Lo sguardo dell'ospite non sfuggì a Shui, che gli si avvicinò per chiedergli un favore: << Igneel, so che ti chiedo molto e che già ti occupi di un bambino, ma ti supplico di prenderti cura di Eirin. Io porterò gli altri due da una famiglia umana, o almeno li allontanerò dalla piccola >> e Igneel non poté rifiutare quella richiesta. Eirin, che aveva udito senza volere la conversazione mentre giocava con la gemella Michiyo e il fratello maggiore Dante, corse verso Shui, che ormai considerava come una madre, in lacrime << No! No! Eirin non vuole allontanarsi da mamma Shui! >> Continuò a piangere anche quando Igneel la prese per il vestito e la porto con sé, volando in alto. Shui, purtroppo, stava per morire. Quella scelta era stata dura anche per lei ma sapeva era la cosa migliore da fare. Mentre vedeva l'altro drago volare lontano con la bambina si raccomandò a Dante di occuparsi di Michiyo e di andare in città per iscriversi in una gilda di brave persone. Il ragazzo prese in braccio la gemella di Eirin e si avvio verso la città di Magnolia dove, una volta arrivato, scelse una buona gilda per la bambina mentre lui si iscrisse a Fairy Tail. Erano già passate delle ore da quando Igneel aveva preso con sé Eirin e la piccola stava ancora piangendo. Una volta arrivati Natsu, che stava aspettando il ritorno del drago, gli domandò: << Papà, chi è questa bambina? >> Il bambino era curioso e il drago fece un gran sorriso prima di rispondere: << Lei è la tua nuova sorellina, imparerà le tue stesse magie. Trattala bene e proteggila sempre >> Natsu non poté che essere felice della notizia. Annuì e ricambiò il sorriso del padre, poi si avvicinò alla nuova arrivata per presentarsi. << Yo! Io sono Natsu, tu come ti chiami? >> Eirin si nascose timidamente dietro Igneel e con la sua vocina tenera rispose: << Io sono Eirin, figlia di mamma Shui >>. Natsu la guardò perplesso, intuendo però che quel nome doveva appartenere a un altro drago. Si avvicinò, sempre sorridendo, e le porse la mano << Ti va di giocare con me? >> Lo sguardo della piccola si fece curioso e tanto intenso che sembrava stesse provando a leggere l'anima del ragazzino dai capelli rosa e la sciarpa bianca rigata e, quando capì che non aveva cattive intenzioni, gli strinse la mano dicendo: << V-va bene.. Ma che gioco vuole fare il mio onii-san? >> Natsu arrossì sentendosi chiamare fratellone, era la prima volta che aveva un sorellina, quindi pensò a un gioco che fosse adattò anche a lei e, quando l'ebbe trovato, rispose con un sorriso a 32 denti: << Che ne dici di nascondino o acchiapparello? >> Eirin annuì: le piacevano quei giochi, anche se non sapeva correre molto velocemente. Igneel, vedendo che i due bambini avevano già fatto amicizia, sorrise << Natsu, vacci piano e non farle male.. E vedi di non correre troppo veloce! >> Il bambino annuì e poco dopo iniziò a giocare con Eirin. << Forza, Eirin, iniziamo con acchiapparello. Dato che tu sei la più piccola tu scappi e io ti rincorro! >> Rise mentre attendeva la bambina. La piccola iniziò a correre ma, essendo un po' imbranata, dopo poco finì per inciampare e sbattere il viso a terra, scoppiando in lacrime << Ahi, che male! Sniff.. Brucia.. >> Natsu scattò subito verso di lei per controllare cosa si fosse fatta e, notando che si trattava solo di un graffietto sul naso le ci diede un bacio << Tranquilla, sei solo caduta >> Igneel andò a caccia per procurare del cibo ai bambini , mentre lei e Natsu erano soli, Eirin udì il verso di un drago morente provenire da lontano e si rattristò. Erano già passati già alcuni minuti da quando il drago si era allontanato per le provviste quando il piccolo Natsu, per far stare a suo agio la nuova arrivata, entrò nella grotta per prepararle il letto, Eirin si era distratta per colpa del verso che aveva udito, quindi aveva perso di vista il ragazzo che poi iniziò a cercare all'interno della foresta << NATSU! NATSU ONII-SAN! >> e mentre il cielo si striava di rosso lei scoppiò nuovamente a piangere, questa volta per la paura, Natsu sentì il pianto della bambina e uscì di corsa fuori dalla grotta. La bambina non c'era più ,preoccupato corse per tutta la foresta mentre la piccola finì per incappare nella trappola di alcuni briganti. << Aiuto! Onii-san >> Pianse. Continuò finché alle sue orecchie non giunse il suono della voce del bambino che le parlava << Tranquilla Eirin, sono qui! Non ti abbandonerò >>, appena l'ebbe tirata fuori da lì iniziò a correre verso la grotta, dove trovò Igneel molto preoccupato << Papà! >> disse stringendo ancora la mano della bambina in lacrime, il drago notando che i bambini stavano bene li fece avvicinare a se per tenerli al caldo, si stava alzando un po’ di aria fredda, alla piccola Eirin quel lieve ventarello piaceva molto << Wa! Che bello questo fresco, ad Eirin ricorda il soffio della mamma >> Appena ripensò al drago, però, tornò a rattristarsi. Natsu se ne accorse e le si avvicinò per abbracciarla << Su, non essere triste, la tua mamma tornerà presto a riprenderti, vero, Igneel?>> guardò il padre che annuì, anche se in realtà stava mentendo ai piccoli. Eirin guardò negli occhi il drago rosso e capì che stava mentendo, quindi scappò nuovamente dentro la foresta per cercare un lago dove stare da sola. Il bambino vedendola andare via decise di seguirla per tenerla d'occhio, aveva paura che gli potesse succedere qualcosa , La bambina riuscì a trovare un lago e si sedette sulla riva in modo da potersi bagnare i piedi << Okasama, ho paura... Vorrei tornare da te >> Natsu, sentendola così triste le si avvicinò e la prese in braccio come fosse una principessa << Non devi avere paura. Papà Igneel e io non potremmo mai farti del male, anzi, desideriamo solo che tu sia felice >> Detto questo si buttò nel lago insieme alla bambina. Eirin si strinse al fratello perché aveva paura di nuotare << Non lasciarmi! Ho paura >> Disse tremando mentre il cielo si scuriva. Il bambino, notando quanto fosse spaventata, la strinse a sé con dolcezza e mormorò << Non preoccuparti, non ti lascio >> ridacchiando un po' , a un tratto si avvicinò al lago Igneel, che soffiò dell'aria calda nell'acqua gelida del lago. Natsu rabbrividì un po' ma non mollò la presa sulla piccola, ancora aggrappata come un koala. << Nii-san, voglio tornare a riva. Voglio tornare dalla mamma! >> riiniziò a piangere come una disperata. Igneel sospirò. Purtroppo capiva quello che provava. Il bambino tornò alla riva con la piccola Eirin la quale corse verso Igneel abbracciandolo oltre che singhiozzando << snif..snif...Eirin vuole tornare da mamma Shui>> Natsu ci rimase un pochino male, anche se capiva lo stato d'animo della bambina, anche lui avrebbe fatto la stessa cosa se qualcuno l'avesse portato via da Igneel. Igneel soffiò nuovamente dell'aria calda per asciugare i piccoli, per poi dire alla dolce Eirin << su su lei sarà sempre con te...devi resistere è diventare forte..>>, il bambino si sedette vicino la pancia del padre per addormentarsi poco dopo per la stanchezza.

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Capitolo 2
*** Fairy Tail L'inaspettata scomparsa ***


Erano ormai passati diversi giorni da quando la piccola Eirin era stata affidata al grande drago rosso, Igneel, che si prendeva cura, oltre che di lei, anche di Natsu. Man mano che il tempo passava i bambini crescevano e il loro legame si consolidava sempre di più. Un giorno Igneel avvertì nell'aria qualcosa di strano, come se gli altri draghi gli stessero mandando un messaggio. Anche Eirin udì quello strano suono e pensò che si trattasse della dragonessa dell'acqua Shui, che l'aveva cresciuta. Guardò il drago rosso e gli chiese: -Zio Igneel,chi era quel drago che stava chiamando tutti gli altri, con il quale deve vedersi? - , il drago guardò la piccola, per poi rispondergli stupito del fatto che Eirin capisse la lingua dei draghi più antichi del mondo <<..uno dei miei carissimi amici, a quanto pare stanotte è il grande giorno>>. Eirin, incuriosita dal raduno guardò il drago :<< Eirin può venire al grande raduno dei draghi con te?>>,Igneel sospirò profondamente .Purtroppo la verità, sul raduno era un'altra: era un segnale che loro sarebbero spariti. , quindi guardando dritto negli occhi la piccola disse: << Va bene ,però Natsu non deve saperne nulla di questo raduno chiaro?>>, Eirin annui, infondo al cuore sapeva che forse non l'avrebbe rivista la sua dragonessa ma voleva sperare nel contrario .Il drago notò la tristezza che albergava nello sguardo della piccola e annuì, attento a non farsi scoprire da Natsu che si stava allenando a spaccare le rocce in due con le testa. Il bambino interruppe un attimo i suoi allenamenti per guardare Eirin che discuteva con Igneel. Curioso di sapere di cosa stessero parlando si avvicinò silenziosamente , quindi udì parte del discorso. << Igneel, cosa intendeva Eirin col dire la verità, tra qualche giorno?>. Triste si voltò verso la bambina , la quale si sedette dentro la grotta. Purtroppo Eirin si era affezionata al drago ma sopratutto a Natsu, che ormai considerava come un fratello. Igneel accarezzò il bambino dicendogli : << Nulla di che solo,devi promettermi che proteggerai sempre la tua sorellina>> il drago rosso in parte mentì al piccolo bambino, sapeva benissimo quanto tenesse a lui. Natsu guardò il drago rosso per poi sorridere e dirgli : << Ovvio che aiuterò Eirin, ormai fa parte della famiglia>>, la bambina la quale stava dentro la grotta, stringeva tra le mani la collanina datagli dalla dragonessa qualche giorno prima di avvertire lo scadere della sua vita. Igneel si avvicinò alla grotta per coccolare la piccola,mentre Natsu entrò nella grotta e guardando la bambina disse << su non stare da sola...vieni fuori con me....ti insegno la magia di papà Igneel >> sorrise dolcemente, aspettando che Eirin lo seguisse , cosa che fece subito dicendo << ma..Eirin...non è in grado di padroneggiare la magia del fuoco....di zio Igneel...si scotta sempre>> con sguardo deluso guarda il fratello, il quale si stava riscaldando i muscoli del corpo . Dopo di che si avvicinò alla bambina dicendogli: << Eirin se vuoi imparare bene la magia di Igneel, per prima cosa devi pensare che...il fuoco non scotti>> sorride dolcemente alla sorellina ,Eirin guardò Natsu e inizia a fare come detto dal bambino. Passarono delle ore da quando i due bambini iniziarono ad allenarsi, dopo di che, il drago rosso richiamò i due facendoli entrare nella grotta è aspettando che il bambino si addormentasse , prese Eirin è la portò con se al raduno. Non appena arrivarono al raduno dei draghi, ovvero in una grande prato , la bambina iniziò a cercare con lo sguardo la madre ovvero Shui. Igneel dopo qualche minuto mise a terra la bambina nascondendola dietro la zampa, anche se , si fidava dei suoi colleghi draghi, sospirò per poi dire alla bambina: << Eirin, nasconditi dietro il cespuglio, non vorrei che ti facessero del male>>, la bambina annuì è corse subito verso dei cespugli , quando girandosi vide una strana luce provenire da uno strano portale , il quale fece scomparire tutti i draghi . Igneel prima di scomparire disse: << Eirin occupati di Natsu, non dirgli nulla riguardo a stanotte , giuralo>> dopo di che scomparse insieme al portale. La bambina terrorizzata scappo via in lacrime, non se la sentiva di vedere il fratello, sentiva dentro di un grosso peso., però si fermo un attimo davanti la grotta dove dormiva il povero Natsu , si avvicinò a lui per dargli un bacio sulla guancia e dirgli: << perdonami..Natsu-nisan, Eirin..purtroppo deve andare via per sempre, ma un giorno tornerà per dirti tutto>> corse via , ignara che il nastro che portava tra i capelli le scivolo, finendo sul viso del bambino.

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Capitolo 3
*** l'orrendo passato e la riconciliazione con Natsu ***


Durante la sua lunga fuga , vicino la foresta est che portava alla città di Magnolia, s'imbatte contro il master Eligoar , ovvero il dio della morte. Eirin terrorizzata dal luogo , si avvicinò all'uomo per dirgli: << E-Eirin si è persa, oltre che fuggita dal nisan >> delle lacrime le rigavano il dolce viso, mentre Eligoar sentendo la piccola piangere e notando la grande magia che possedeva decise di portarla con se nella gilda , rendendola una maga temuta da tutte le gilde di luce, la guardò e le disse: << vieni con me piccola Eirin, ci penserò io a nasconderti finché non ti sentirai pronta per rivederlo>> sorrise in modo falso alla povera Eirin, mentre lentamente la porta in gilda, la bambina curiosa del gesto del mago gli chiese: << perchè signore vuole aiutare Eirin?>> , Eligoar accarezzò la testa di Eirin e sempre mantenendo quel finto sorriso disse: << perchè mi sembri bisognosa di aiuto, inoltre, mi sei molto simpatica, seguimi. Qui ti sentirai come a casa>> ridacchiò, mentre la bambina non avvertendo nulla di negativo in lui lo segui. Non appena Eirin fu portata nella gilda della Einswald , Eligoar le fece imprimere il marchio della gilda sulla spalla , la bambina guardò il marchio sulla spalla curiosamente mentre gli veniva in mente quel sigillo che gli fecero dei sacerdoti quando compì il suo quinto compleanno, ovvero il sigillo posto al fianco della bambina rappresentava un drago dormiente,scosse la testa per poi guardare curiosamente i membri della gilda i quali, fingendo di essere gentili con lei si avvicinarono dicendole : << ehi, tu devi essere il nostro nuovo acquisto, benvenuta nella Einswald una gilda di cui non potrai dimenticarti facilmente ahahahah>> risero per poi far avvicinare la bambina al master , il quale fece accomodare accanto a se Eirin dicendole: << dimmi Eirin, tu perchè stai scappando da tuo fratello? >> ghigna malignamente , mentre Eirin essendo molto ingenua rispose : << beh...perchè..Eirin non ha il coraggio di dire al fratellone che fine abbia fatto zio Igneel >> singhiozza un po, Eligoar vedendo e notando quanto fosse ingenua rispose dicendo: << capisco..beh non preoccuparti, che ne dici se tra quattro anni , lo rivediamo così potrai dirgli scusa di averlo lasciato solo? >> la bambina annuisce sorridendo.

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