Show Me Love

di __iamlisa
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter one. ***
Capitolo 2: *** Chapter two. ***
Capitolo 3: *** Chapter three. ***
Capitolo 4: *** Chapter four. ***
Capitolo 5: *** Chapter five. ***
Capitolo 6: *** Chapter six. ***
Capitolo 7: *** Chapter seven. ***
Capitolo 8: *** Chapter eight. ***
Capitolo 9: *** Chapter nine. THE END ***



Capitolo 1
*** Chapter one. ***


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A volte capisci che è la persona giusta per te solo tramite uno sguardo. Non sai il perchè ma basta guardarlo/a negli occhi e capire tutto. Allora cerchi ogni modo possibile per conoscerlo/a anche se a volte tanto possibile non sembra. Ma mai perdere la speranza perchè se è davvero il tuo cuore che ti guida arriverai a quella persona.

 

E' strano quando in un giorno qualunque, ti stai annoiando e allora accendi il tuo computer e per caso trovi un video di una band inglese. Sembrano cinque ragazzi normali, che presto ruberanno il tuo cuore, con la straordinaria passione per la musica ( il fatto ti fa ridere perchè anche tu non riesci a fare a meno della musica, nemmeno per un secondo). Si presentano e poi iniziano a cantare e già dalla prima parola capisci che c'è qualcosa di speciale in loro, che ci mettono veramente il cuore.

E da quel giorno non riesci a fare a meno di guardare loro video, informarti su di loro e assaporare la loro musica.

E da quel giorno sono passati tre anni. Tre anni in cui hai approfondito un'amicizia speciale e sincera. Lei è la tua migliore amica e per lei faresti davvero di tutto. Non oseresti mai fare niente che comporti la sua perdita, moriresti al solo pensiero di perdere la tua migliore amica o anche solo farla soffrire ti ucciderebbe.

Da quando avevi 12 anni sognavi di trasferirti a Londra. Quella meravigliosa città del Regno Unito in cui magia e atmosfera si fondono. Dove luci e colori regnano. Dove sei libero/a di essere chi vuoi. Ora stai realizzando quel sogno che avevi e non riesci a crederci. Non riesci a credere di essere in aeroporto e stai per prendere un aereo con la tua migliore amica, entrambe eccitate e un po' spaventate per la nuova vita che vi aspetta in quella favolosa città. Lì finalmente potrai ricominciare tutto da zero, nessuno ti conosce e nessuno sa il tuo passato, è come incominciare una nuova storia per un nuovo libro: il libro della tua vita.

 

*** *** *** *** *** *** *** *** ***

 

Iris e Nora. Due nomi diversi. Due ragazze diverse. Due città diverse. Ma con un'unica grande passione in comune: la musica. Ed è grazie ad essa se sono più che amiche ora.

Una, Iris, è una ragazza che per molti motivi non esterna i suoi sentimenti e crede che farlo sia segno di debolezza e quindi molte volte alle persone che non la conoscono sembra menefreghista e arrogante. L'altra, Nora, dice sempre e comunque quello che prova e sente. È una ragazza molto diretta.

-Sis ce l'hai tu l'indirizzo della signora che ci deve dare le chiavi?- chiese Iris all'amica mentre erano ancora in aeroporto in Italia aspettando il loro volo diretto a Londra.

-Si. Ricordami che ce l'ho come nota sul cellulare.- le rispose Nora.

Dopo circa mezz'oretta arrivò il volo delle due ragazze.

-Stiamo per partire sul serio. Non ci credo ancora.- esclamò Nora

-Credici.- le rispose l'amica con un sorriso a 32 denti.

Intanto erano in fila per poter salire sull'aereo. Arrivò il loro turno di far vedere la carta d'imbarco all'hostess e così salirono sul volo della loro nuova vita.

Per circa un'ora e mezza, la durata del volo, le due ragazze non fecero che ascoltare musica e sognare ad occhi aperti sul loro futuro.

 

-Cazzo Nathan mostrati un po' felice di vedere le fan.- esclamò Max all'amico mentre scendevano dall'aereo per dirigersi al ritiro bagagli.

Max e Nathan ormai erano amici da anni. Così come con Jay, Siva e Tom e tutti e cinque fanno parte della band ormai molto famosa in tutto il mondo “The Wanted”. La musica è la loro passione, che li ha uniti e resi amici.

-Lasciami stare ok?- rispose Nathan all'amico e si staccò dal gruppo per andare solitario ad aspettare la sua valigia.
 

Angolo Autrice
Che dire? Mi farebbe piacere ricevere vistre recensioni per sapere cosa ne pensate di questa storia. E grazie per aver iniziato a leggerla. Al prossimo capitolo ;D - Liz xx

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Capitolo 2
*** Chapter two. ***


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Nora ed Iris aspettavano le loro valigie al ritiro bagagli ed intanto si guardavano in giro incredule di essere a Londra. Si in aeroporto ma pur sempre sul territorio londinese. All'improvviso Nora vide un gruppo di quattro ragazzi che si stava dirigendo verso di loro e li riconobbe all'istante. Erano la sua (e di Iris) band preferita: i The Wanted. Dal primo istante in cui avevano ascoltato le loro voci le due ragazze avevano capito che erano dei ragazzi speciali e che presto avrebbero presto un posto speciale nel loro cuore.

Iris vedendo l'amica che continuava a fissare un punto si girò anche lei e li vide. Mancava qualcosa, o meglio qualcuno così cominciò a guardarsi freneticamente intorno e lo vide: Nathan.

Il ragazzo era dalla parte opposta del nastro trasportatore e sembrava la stesse fissando. Iris si sentì intimidita da quello sguardo che incrociò per pochi istanti e si girò come per parlare con l'amica ma si accorse che non era più al suo fianco. Si girò e vide che stava parlando con i The Wanted tranquillamente e così si avvicinò anche lei.

-Eccoti.- disse Iris arrivando di fianco all'amica che si girò e le sorrise

-Lei è Iris. L'amica che mi accompagna in questa avventura che vi dicevo.- esclamò Nora e all'improvviso Iris venne abbracciata dai quattro ragazzi poi continuarono a chiaccherare. Sembravano un gruppo di vecchi amici ma mancava Nathan all'appello. Iris si girò per vedere se era ancora dal lato opposto e all'improvviso sussultò vedendo quegli occhi verdi dietro di lei.

-Scusa non volevo spaventarti. Ciao ragazze.- disse il ragazzo salutando Nora ed Iris e il resto della band gli spiegò che le due ragazze erano li per iniziare una nuova vite e così anche lui si inserì nel gruppo.

Dopo quindici minuti iniziarono ad arrivare le valigie così si avvicinarono ed ognuno prese la propria. E uscirono andando verso la zona arrivi. Prima di uscire dal ritiro bagagli però i ragazzi gli dissero: “ci vediamo presto ragazze!”. I ragazzi furono accerchiati dalle fans che li stavano aspettando. Iris e Nora guardarono un attimo la scena gustandosi quei momenti. Erano contente che avessero tutte quelle fans, se lo meritavano davvero.

Prima di andarsene Iris si girò per vedere cosa facesse Nathan e vide ancora quello sguardo puntato su di lei.

-Sis andiamo dai.- disse girandosi ma vide che Nora non l'aveva sentita perchè stava parlando con Jay e il ragazzo aveva il cellulare in mano.

-Ripeti per favore?- chiese Jay a Nora e la ragazza ripetè il suo nome twitter al ragazzo scandendo lettera per lettera e segno per segno ed il ragazzo segnò il tutto sul cellulare dopodichè la salutò con un bacio sulla guancia e se ne tornò dai suoi amici mentre Nora raggiunse nuovamente l'amica.

*** *** ***

-Usciamo un po'? Mi sto annoiando.- esclamò Nora all'amica

-Ok.- le rispose Iris.

Così le due ragazze andarono ognuna nella propria stanza per cambiarsi e una volta pronte uscirono chiudendo bene la porta del loro appartamento. Il loro appartamento è a Notthing Hill, il quartiere preferito di Nora. Non è molto grande ma abbastanza per due ragazze. Vi sono due stanze da letto, la cucina, una piccola sala, un bagno e un piccolo ripostiglio.

La prima tappa delle due ragazze fu Starbucks dove si presero due Lemon Tea e poi si rimisero in cammino verso il centro.

Stavano camminando tranquille lungo Oxford Street quando Nora ed Iris videro Primark, il loro negozio di abbigliamento preferito, e ci si fiondarono letteralmente dentro. Si persero tra t-shirt e accessori quando Nora sentì il suo cellulare squillare, lo estrasse dalla borsa e vide che gli era arrivata una notifica da Twitter, tolse il blocco e guardò di cosa si trattasse. Era un messaggio diretto. Lo aprì e dire che rimase a bocca aperta era poco, si girò immediatamente guardandosi intorno. E all'improvviso vide la persona che stava cercando che la stava osservando e quando i loro sguardi si incrociarono il ragazzo le sorrise.

Nora spostò il suo sguardo verso il suo cellulare che era ancora aperto su quel messaggio su twitter e digitò un messaggio.

-Opterei per quello blu.- disse la voce del ragazzo da dietro Nora che era intenta ad osservare due abiti non sapendo quale colore scegliere.

-Dici?- rispose Nora sapendo benissimo di avere lo sguardo di Jay su di se.

-Assolutamente. Vallo a provare e vedrai che ho ragione io.- rispose Jay così Nora scelse la sua taglia e si diresse insieme al ragazzo verso i camerini.

Chiese gentilmente a Jay se gli tenesse la borsa ed il cellulare e poi entrò nel camerino con l'abito.

Mentre Nora era nei camerini Iris era nel reparto accessori per scegliere una collana, un anello e un bracciale da abbinare con la t-shirt che aveva scelto.

Dopo aver scelto girò mezzo negozio in cerca dell'amica senza alcun risultato così provò a chiamarla.

-Nora ti suona il telefono?- urlò Jay da fuori al camerino

-Chi è?- rispose la ragazza da dentro

-C'è scritto Iris sul display.- rispose Jay

-Rispondi e dille che sono nei camerini e di venire.- rispose Nora

-Ok.- disse Jay scrollando le spalle prima di rispondere al telefono della ragazza.

Subito Iris sentendo la voce di un ragazzo ci rimase, infatti tolse il telefono dall'orecchio e guardò il display per assicurarsi che di aver composto il numero giusto poi Jay le disse dov'era la sua amica così Iris chiuse la chiamata e raggiunse i due.
 

Angolo Autrice
Che dire? Mi farebbe piacere ricevere vistre recensioni per sapere cosa ne pensate di questa storia. E grazie per aver iniziato a leggerla. Al prossimo capitolo ;D - Liz xx

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Capitolo 3
*** Chapter three. ***


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-Ti sta benissimo. Sul serio.- esclamò Jay appena Nora aprì la porta del camerino

-Si. Bello blu. Avevi ragione.- esclamò la ragazza

-Visto.- disse Jay sorridendo e poi Nora rientrò in camerino per ricambiarsi quando arrivò Iris.

-Eccomi.- disse Iris e poi salutò Jay che ricambiò il saluto abbracciandola.

-Mi rivesto e arrivo.- urlò invece Nora da dietro la porta del camerino.
Dopo due minuti Nora uscì dal camerino e curiosò le cose che voleva prendersi l'amica.
-Mi è venuta un'idea. Avete da fare stasera ragazze?- esclamò all'improvviso Jay

-No. Perchè?- dissero in coro le due ragazze

-Che ne dite se facciamo un BBQ a casa mia e dei ragazzi?- disse Jay come se niente fosse. Nora ed Iris si guardarono a vicenda cercando di contenere la loro reazione al minimo.

-Se non disturbiamo.- esclamò poi Iris

-Certo che no.- disse Jay

-Prima passiamo un attimo da casa però.- rispose Nora Così il ragazzo diede l'indirizzo alle due ragazze e gli spiegò a che fermata di metro scendere. Poi i tre si divisero: Jay chiamò gli altri per dirgli della sua idea e poi andò a fare la spesa mentre Iris e Nora pagarono le loro cose e volarono a casa a cambiarsi per poi dirigersi verso il luogo del BBQ.

Nora si era cambiata mettendosi il vestito che aveva appena comprato che era blu navy, lungo fino sopra al ginocchio e senza maniche con le converse basse bianche mentre Iris si mise la t-shirt nera con dei teschi appena comprata, un paio di jeans chiari stretti e degli anfibi neri.

-Suoni tu o suono io?- esclamò Iris quando arrivarono di fronte alla porta della villetta dove erano state invitate

-Tu!- disse Iris

-No. Fai tu.- ribattè Nora

-Allora che cavolo me lo chiedi?- esclamò l'amica suonando il campanello

-Magari dicevi: “si volentieri amica mia”- rispose Nora e le due scoppiarono a ridere un po' per la battuta e un po' per la tensione.

-Nathan se non scendi a cena puoi anche uscire che fai prima. Poi devi spiegarmi che hai che ti fa girare le palle. Sei cambiato. Non eri così un tempo.- esclamò Tom sulla porta della camera dell'amico dopo avergli detto che a cena avrebbero avuto due ragazze ospiti.

-Primo non sono io che sono cambiato. Secondo non ho voglia di uscire ma sto benissimo qui in camera mia. E terzo fatti i cazzi tuoi.- rispose malamente Nathan all'amico prima di alzarsi e scendere le scale per uscire di casa. Appena mise la mano sulla maniglia suonò il campanello e aprì per far entrare chi era fuori e lui uscire.

La porta si aprì e le due ragazze si trovarono di fronte Nathan che non appena le vide si immobilizzò.

-Ciao ragazze. Entrate.- disse facendole entrare e abbracciandole mentre dietro di loro Tom stava scendendo le scale di corsa e quando vide quella scena per poco non insultò l'amico ad alta voce.

-Ehilà. Benvenute!- esclamò poi Tom lanciando un'occhiataccia all'amico e salutando Nora ed Iris. Poi le due ragazze vennero accolte anche da Siva, Max, Kelsey e Nareesha.

-Tu sei peggio di Kelsey quando ha il ciclo.- esclama Tom non appena rimane da solo con Nathan e l'amico prima di andare dal resto del gruppo gli lancia un'occhiataccia.

Nora ed Iris si inserirono subito in quel gruppo di vecchi amici e si stavano divertendo molto.

-Voi due non siete come le solite fan.- esclamò Nareesha in un momento “tra ragazze” mentre i ragazzi dopo l'arrivo di Jay si erano messi chi in cucina chi al barbecue a preparare.

-E' vero. Non saltate al collo dei ragazzi, non gli urlate per parlargli e non piangete appena li vedete...non ce l'ho con le fan che lo fanno solo che dopo un po' basta piantatela....-disse Kelsey

-Grazie ragazze.- disse Nora

-E' la verità.- rispose Kelsey

Poi vennero distratte da delle urla in cucina e corsero a vedere che cosa era susccesso. Appena entrarono video Jay e Max che si stavano laciando le olive che dovevano essere per antipasto.

-Ma che cazzo state facendo?- disse Kelsey ed intanto Nora scoppiò a ridere mentre Nareesha uscì di nuovo ed invece Iris sentì delle note a lei familiari e così seguì le note, come rapita da quella melodia, e arrivò in una sala con un pianoforte al centro si poggiò sulla porta senza far rumore e rimase incantata ad osservare Nathan che suonava Wherever You Will Go. Non riuscì a trattenere una piccola lacrima che cominciò a scendere libera sul suo viso e nel tentativo ti tirare fuori il fazzoletto che aveva in tasca gli cadde il cellulare e Nathan smise di suonare e si girò verso di lei. Si alzò e le andò vicino.

-Scusa non volevo disturbarti. E' che ho sentito della musica e appena ho riconosciuto la canzone non ho potuto fare a meno di venire a sentirti. Sei bravissimo.- disse la ragazza in imbarazzo

-Grazie.- rispose Nathan guardandola negli occhi

-Vai a continuare io torno in cortile con le altre.- aggiunse poi Iris

-Resta se vuoi. Non mi dai fastidio.- disse lui tornando al suo sgabello e ricominciando a suonare. Stavolta aveva cambiato canzone, era Warzone. Al che per evitare di scoppiargli a piangere di fronte Iris scappò in giardino lasciando Nathan alla sua musica.

-Perchè mi sembri sconvolta?- esclamò Nora sottovoce nell'orecchio dell'amica

-Ero a sentire Nathan che suonava, si è messo a suonare Warzone e sono scappata via. Lo sai che effetto mi fa.- le rispose Iris e Nora istintivamente l'abbracciò.

-Anche io abbraccio.- urlò Jay spuntando da dietro Nora ed Iris e vedendole abbracciate si unì anche lui.

-A tavolaaaaaaaaaaa.- urlò Tom staccandosi dal barbecue e così tutti presero posto anche Nathan che era stato chiamato da Siva

Nora e Iris erano seduta tra Tom e Nareesha e si stavano godendo quella cena. Gli sembrava quasi di essere in un sogno: erano nella loro amata Londra ed erano a cena parlando e scherzando come se niente fosse con i The Wanted, Kelsey e Nareesha. La serata passò velocemente tra chiacchere e risate.

-No! Non andate a casa in metro a quest'ora. Restate qui stanotte siccome nessuno di noi può guidare visto che abbiamo bevuto.- rispose Max a Nora ed Iris che insistevano a tornare a casa in metro

-Se dite ancora no vi ci porto in braccio di sopra e vi chiudo a chiave nelle stanze.- ribattè Jay provocando la risata di tutti i presenti.

-Ok ok....mi arrendo.- rispose Nora e così gli sguardi si posarono tutti su Iris

-Mi arrendo anche io.- disse Iris così all'improvviso Kelsey si alzò e prendendole per i polsi trascinò le due ragazze in casa.

-Vi devo dare dei pigiami,, non potete dormire così.- si giustificò la bionda salendo le scale e portando le due ragazze nella sua stanza.
 

Angolo Autrice
Che dire? Mi farebbe piacere ricevere vistre recensioni per sapere cosa ne pensate di questa storia. E grazie per aver iniziato a leggerla. Al prossimo capitolo ;D - Liz xx

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Capitolo 4
*** Chapter four. ***


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-Sparecchiamo il tavolo su.- esclamò Tom e così i rimasti aiutarono a sparecchiare il tavolo e dare una sistemata alla cucina. Intanto Kelsey fece anche vedere le stanze degli ospiti a Nora ed Iris. Nel frattempo che le ragazze stavano scendendo incrociarono Nathan che stava salendo in camera sua.
-Ma che ha?- esclamò Nora

-Boh..ultimamente è sempre scazzato. Risponde male a chiunque, anche alle fan. Con voi però no. Cazzi suoi.- rispose Kelsey

-Ehm Kelsey...scusa dov'è il bagno?- chiese Iris all'improvviso

-Potevi chiederlo quando eravamo su?- esclamò Nora

-Di fianco alla mia stanza.- rispose la bionda tranquillamente e così Iris fece dietrofront ma non si diresse verso il bagno. Si diresse verso la stanza di Nathan. Quando erano salite Kelsey gli aveva mostrato un po' il piano superiore. Una volta arrivata di fronte alla porta, Iris, fece un respiro profondo dopodichè bussò.
-Tom vattene. Lasciami in pace.- rispose Nathan da dentro la stanza. Iris rifece un respiro profondo e aprì la porta facendo spuntare solo la testa nella stanza

-Ehm sono Iris.- disse timidamente la ragazza.

-Entra.- rispose il ragazzo addolcendo immediatamente il tono e mettendosi a gambe incrociate sul letto e fece cenno alla ragazza di fare lo stesso. Iris entrò timidamente nella stanza guardandosi intorno, quando arrivò vicino al letto il ragazzo le fece cenno di sedersi come lui così si tolse gli anfibi e imitò Nathan mettendosi a gambe incrociate di fronte a lui.
Nathan non riusciva a fare a meno di osservare ogni mossa della ragazza, c'era qualcosa in lei. Qualcosa che lo affascinava.

-Jay no. Per favore.- Nora supplicò Jay capendo le intenzioni che aveva il ragazzo. Ma furono parole al vento visto che il biondo avendola messa spalle al muro se la caricò in spalla e si buttò in piscina.

-Io ti ammazzo.- disse Nora

-Cazzo il telefono. Lo avevo in tasca.- esclamò il ragazzo come sceso dalle nuvole

-Così impari.- ribattè la ragazza scoppiando a ridere. Poi i due comiciarono a schizzarsi e a giocare in piscina.

-Dimmi.- disse Nathan fissando Iris negli occhi e notando un leggero rossore sulle guance della ragazza

-Ehm...ti ho visto “strano”...cioè non ti conosco e non mi permetterei mai di giudicarti ma mi sembri triste o comunque c'è qualcosa che ti turba.- sputò il rospo la ragazza abbassando lo sguardo

-Hai ragione.- disse Nathan e poi calò il silenzio

-Perchè quando ho ricominciato a suonare sei scappata?- interruppe il silenzio il ragazzo

-Dovevo andare in bagno.- mentì la ragazza

-Non è vero.- ribattè Nathan -Anche tu hai qualcosa che non va, vero?- aggiunse poi Iris non rispose si limitò a tenere basso lo sguardo sui suoi piedi quando sentì la mano di Nathan sul suo mento.

-Ehi. Non c'è niente di male avere ricordi, sensazioni o semplicemente emozionarsi con la musica.- disse il ragazzo tirandole su il viso delicatamente.

-Nate.- esclamò Max entrando in camera del ragazzo senza bussare ed i due saltarono per aria dallo spavento

-Non si bussa amico?- esclamò Nathan scocciato

-Scusa. Stavamo cercando lei.- disse il ragazzo indicando Iris – Per favore scendi in cortile ti cercava la tua amica.- aggiunse poi Max così la ragazza si infilò gli anfibi e uscì dalla stanza andando in giardino. Max la guardò uscire e poi si girò verso l'amico con un sopracciglio alzato

-Che c'è?- esclamò Nathan

-Niente.- rispose Max sorridendo -Ah ti conviene scendere in piscina. Siamo tutti lì- disse poi andando verso la porta e andandosene

Iris arrivò in giardino dove Tom, Nora e Kelsey erano in piscina a ridere e scherzare.

-Sis. Mi cercavi?- disse da bordo piscina

-Si.- rispose Nora fermandosi un attimo. Mentre le due parlavano arrivarono Jay e Max che afferrarono Iris e la lanciarono in acqua. Dopo si buttarono anche loro.

-Bastardi!- urlò Iris e poi scoppiò a ridere e così si alzò una guerra di spruzzi. Dopo una ventina di minuti Nathan si decise a scendere e si sedette a bordo piscina. Ormai era quasi l'una del mattino ed in acqua erano rimasti solo Nora, Iris, Max e Jay mentre tutti gli altri erano andati ad asciugarsi.

-Ehilà.- disse Iris a Nathan ed il ragazzo guardò in basso per osservare la ragazza

-Com'è l'acqua?- chiese il ragazzo

-Calda. Mi ci hanno buttato Max e Jay. Vieni anche tu.- esclamò Iris

-Non mi sembra. Passo. Grazie dell'invito.- disse Nathan

-Se non ci credi tocca la mia mano.- disse Iris tirando fuori un braccio dall'acqua e allungandolo verso il ragazzo

-Non ci casco.- le rispose Nathan

-Malfidente.- disse Iris e fece finta di andarsene.

-Ok. Dammi sta mano.- disse il ragazzo e felice Iris si girò nuovamente verso il ragazzo afferando la sua mano. Cercò di tirarlo in acqua ma era molto più forte di lei e lui lo sapeva.

-Ragazzi. Io vado ad asciugarmi.- disse Max a Nora e Jay prima di uscire dall'acqua

-Vengo anche io.- rispose Jay e poi anche Nora. E nessuno si era accorto di Nathan ed Iris

-Ma che cavolo- esclamò Iris provando ancora a tirare il ragazzo in piscina

-Mi spiace. Ma non ci riuscirai mai.- esclamò ridendo Nathan

-Uffi.Mi tocca uscire.- ribattè Iris avviandosi verso la scaletta. Ma all'improvviso qualcosa la bloccò e la fece girare

-Non ho detto che non entravo ma che tu non saresti mai riuscita a tirarmi giù.- esclamò Nathan che si era tuffato e provocando un sorriso della ragazza

-Che guardi?- esclamò Jay vedendo Nora che guardava verso la piscina facendola sussultare

-Guarda quei due.- esclamò Nora riferendosi alla sua amica che stava giocando in piscina con Nathan

-Si è buttato? È da tanto che non si fa un bagno di sera non noi.- disse il riccio

-Si son trovati mi sa.- esclamò la ragazza sorridendo

-Mah...vado a dormire.- rispose poi Jay e dopo un po' la ragazza fece la stessa cosa.

-Mi sa sono andati tutti a dormire.- disse Iris uscendo dalla piscina

-Penso di si. Sono le 2.- esclamò Nathan prendendo il cellulare dalla sedia E' tardi. E fa freddo stare bagnati qui fuori ci conviene andare anche a noi.- gli rispose Iris. Nathan non le rispose ma le lanciò un asciugamano. Afferrato l'asciugamano Iris ci si avvolse e poi guardò Nathan avvolgersi nel proprio e dopo averne disteso uno per terra serdercisi sopra.

-Adoro. O meglio adoravo. Stare seduto ad osservare le stelle in giardino.- esclamò il ragazzo guardando verso il cielo.

-Cosa è cambiato?- chiese curiosa Iris sedendosi accanto a Nathan

-Molte cose.- esclamò lui continuando a guardare in su

-Per esempio?- insistè la ragazza

-Io stesso. Mi riconosco solo quando sono sul palco.-rispose Nathan

-Forse hai solo bisogno di riposarti un po' o di parlare con qualcuno.- gli rispose la ragazza

-Non lo so più nemmeno io di quello che ho bisogno.- disse Nathan Iris non disse niente e alzò anche lei la testa e si mise ad osservare il cielo.

-Sai mi addormentavo spesso in giardino quando guardavo le stelle. Era così rilassante.- aggiunse poi il ragazzo

-Forse dovresti ricominciare a farlo.- disse Iris facendo per alzarsi

-Resta ancora un po'.- disse il ragazzo afferrandola per un polso -Per favore.- aggiunse poi Alla fine i due si addormentarono in giardino, uno disteso affianco all'altro.

-Ouch.- esclamò Iris mettendosi seduta una volta sveglia e massaggiandosì la schiena. Si girò e vide che Nathan stava ancora dormendo così si alzò lentamente ed entrò in cucina dalla porta finestra dove trovò Tom e Kelsey che facevano colazione.

-Buongiorno.- le dissero in coro i due. Iris ricambiò il saluto e si grattò la nuca sentendosi in imbarazzo.

-Tutto bene?- chiese gentilmente Kelsey ed Iris annuì con il capo

-Sembrano un po' malridotti i tuoi vestiti.- aggiunse poi la bionda

-Sono solo un pochino bagnati ma nulla di grave.- rispose Iris

-Hai dormito così? Ti avevo dato il pigiama. Ora ti vado a cercare dei vestiti asciutti e te li metti.- esclamò la ragazza finendo un ultimo pezzo di pancake prima di scomparire.

-Che preferisci per colazione?- chiese Tom rompendo il silenzio che si era creato.

-Mi basta una tazza di caffè con qualche biscotto. Se mi dici dove sono le cose faccio da sola.- rispose Iris

-Tranquilla faccio io.- le rispose Tom sorridendole – Sai. Era da tempo che Nate non era così spensierato.- disse prendendo un padellino e riempendolo di acqua -Non so cosa gli hai fatto o detto ma promettimi che diventerai la sua ombra.- aggiunse ridendo e ponendo una scatola di biscotti difronte alla ragazza.

-Io credo che abbia solo bisogno di aprirsi. Penso sia una corazza quella che si è creato. Lo faccio anche io.- rispose Iris

-Allora la pensiamo uguale. Solo che non sono riuscito a farlo aprire anzi mi manda a fanculo con te invece guarda.- disse Tom indicando il giardino dove Nathan stava dormendo.

-Meglio che vado a svegliarlo. Anche lui ha i vestiti bagnati. Si prenderà un colpo.- disse Iris posando la tazza nel lavello dopo che Kelsey gli aveva detto che aveva messo dei vestiti puliti sul letto della stanza dove avrebbe dovuto dormire Iris

-Vai e poi vatti a cambiare immediatamente.- disse Kelsey.

-Nate.- disse dolcemente la ragazza scrollando il ragazzo da una spalla. Ma lui si girò su un fianco

-Nathan.- provò ancora e vedendo che non riusciva ad ottenere nessun risultato prese l'asciugamano che aveva posato sulla sdraio la notte prima e glielo lanciò addosso.

-Ma che...- esclamò il ragazzo svegliandosi di colpo e mettendosi a sedere

-Ciao.- disse Iris

-Mmmm...-mugugnò lui stropicciandosi gli occhi

-Vatti a cambiare sei ancora bagnato marcio.- disse la ragazza

-Anche tu.- ribattè lui ritrovando la parola

-Kelsey mi ha messo dei vestiti sul letto. Ora vado. Tu alzati e non riaddormentarti.- disse Iris alzandosi e rientrando in casa mentre Nathan si ributtò sdraiato. Quando rientrò in casa c'erano anche Jay, Nora e Max che facevano colazione. Salutò tutti e salì al piano superiore facendo attenzione a non fare rumore visto che c'erano Siva e Nareesha che dormivano ancora.

-Hanno dormito fuori.- esclamò Kelsey a Max, Jay e Nora

-Davvero? Erano secoli che non faceva una cosa del genere Nate.

-Più Iris gli sta vicino più è se stesso.- esclamò Tom appena prima che Nathan entrasse

-Vado a fare una doccia e a cambiarmi poi esco.- disse Nathan attraversando la cucina e salendo andando verso la sua stanza

-Kelsey non è che avresti un paio di pantaloni e una t-shirt?- esclamò Iris spuntando in cucina e tutti si girarono

-No tu resti così.- esclamò Nora Kelsey aveva dato ad Iris un vestitino con la gonna a fiore ed il corpetto bianco che le arrivava sopra al ginocchio.

-Ok tengo questo.- disse la ragazza

-Sta meglio a te che a me.- esclamò Kelsey squadrandola dalla testa ai piedi

-Confermo.- disse Tom e Kelsey le lanciò un occhiataccia -Amore a te sta più corto. Così su di lei è perfetto.- cercò di giustificarsi il ragazzo

-Ma Nathan?- chiese Iris a Tom andandogli vicino

-Era entrato. E' su e ha detto che si cambiava e usciva.- le rispose il ragazzo

-Mmmm ok.- rispose la ragazza e poi andò di sopra a cercare il ragazzo

-Si?- urlò Nathan dal suo bagno avendo sentito bussare, Iris aprì la porta ed entrò

-Nathan.- esclamò non vedendo il ragazzo che dopo aver sentito la voce della ragazza uscì dal bagno con indosso solo un paio di jeans. -Mi hanno detto che stai uscendo. C'è qualcosa che non va?- chiese poi

-No.- rispose lui

-Lo stai facendo.- ribattè la ragazza

-Cosa?- chiese perplesso lui

-Rispondere seccato.- rispose lei

-Se lo dici tu.- rispose Nathan e si girò tirando fuori una t-shirt e infilandosela. Iris fece per andarsene ma prima di uscire si girò verso Nathan di nuovo

-Se come mi ha detto ieri sera che sei cambiato e non sai nemmeno più cosa vuoi allora cerca di rinfrescarti le idee e ritorna il ragazzo che ama stare su un palco per esprimere i suoi sentimenti con la musica. Se continui così allontanerai tutti da te e finirai per essere solo.- esclamò Iris e se ne andò

-Sis, stavamo pensando noi ora andiamo a casa poi stasera ci vediamo con Kelsey e Nareesha che dici?- esclamò Nora

-Si ok.- rispose secca Iris poi le due salutarono tutti e se ne andarono. Mentre andarono alla porta con tutte le loro cose incrociarono Nathan che anche lui stava uscendo.

-Ehi Nathan. Esci?- chiese Nora curiosa mentre Iris si limitò ad osservarlo

-Si. Voi ve ne andate già?- chiese curioso guardando Iris

-Si. Poi stasera usciamo con Kelsey e Nareesha.- rispose Nora

-Vi accompagno in macchina. Dai.- esclamò il ragazzo stupendo le due ragazze che non se lo aspettavano per niente

-Non preoccuparti andiamo in metro.- disse Iris

-Insisto.- disse Nathan e così si avviarono fuori verso la macchina del ragazzo

-Vai tu davanti.- disse Iris all'amica così Nora si accomodò davanti ed Iris dietro. Gli dissero l'indirizzo e partirono.

-Vi spiace se metto un po' di musica?- chiese Nathan con lo sguardo fisso alla strada

-Fai.- disse Nora lui allungò una mano verso la radio e l'accese. Partì subito “Grenade” di Bruno Mars e Nathan iniziò a canticchiarla destreggiandosi tra semafori ed incroci. Ad ogni stop mentre alzava lo sguardo verso lo specchietto in alto guardava Iris che ricambiava il suo sguardo curioso con un uno sguardo arrabbiato. Dopo circa mezz'oretta arrivò davanti al palazzo a Notthing Hill. Parcheggiò proprio di fronte.

-Eccovi a casa.- esclamò sorridente

-Grazie.- disse Nora togliendosi la cintura e aprendo la portiera, in quel momento gli suonò il cellulare e prima di scendere guardò di chi fosse il messaggio.

-Grazie.- disse secca Iris togliendosi la cintura ed uscendo dall'auto.

-Chi è?- chiese curiosa Iris raggiungendo Nora
 

Angolo Autrice
Che dire? Mi farebbe piacere ricevere vistre recensioni per sapere cosa ne pensate di questa storia. E grazie per aver iniziato a leggerla. Al prossimo capitolo ;D - Liz xx

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Capitolo 5
*** Chapter five. ***


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-Jay.- disse l'amica sottovoce

-Ohhhhhhh.- fece Iris e Nora le diede una leggera spinta scherzando e poi scese dall'auto. Nel frattempo Nathan si era affiancato ad Iris.

-Ok. Ci vediamo ragazze presto. È stato un piacere conoscervi.- esclamò il ragazzo poi abbracciò Nora e le diede un bacio sulla guancia. Iris cercò di scansarsi ma non ce la fece, il ragazzo l'afferrò abbracciandola e anche a lei diede un bacio sulla guancia poi risalì in macchina e andò via. Le due ragazze invece entrarono nel palazzo e salirono al loro appartamento.

-Che c'è tra te e Jay?- chiese Iris alzando un sopracciglio

-Niente.- rispose l'amica sorridendo

-Stai sorridendo.- continuò Iris

-Ok. Mi piace più di prima ora che lo conosco.- ammise Nora

-Awwww...sei cotta.- disse Iris

-Piantala. Tu e Nathan? Che è successo? Lo stavi evitando.- disse Nora

-Niente di grave. I suoi sbalzi d'umore m'innervosiscono.- confessò Iris

-Sai Tom ha detto che quando stai vicino a Nathan lui è se stesso.- disse Nora

-Si lo ha detto anche a me. In effetti è vero. Ma non posso stargli appicicata. Deve risolvere i problemi che ha da solo.-

-Ok che deve risolvere i problemi che ha da solo ma se ha qualcuno che gli sta accanto è meglio.- disse Nora, Iris alzò gli occhi al cielo e andò in camera sua. -Scappa scappa. Non ammettere che ti piacerebbe però. - le urlò Nora e poi gli suonò il telefono

-Rispondi a Jay che è meglio.- ricambiò l'urlo Iris.

La sera uscirono con Nareesha e Kelsey e andarono in un ristorante non molto lontano dall'appartamento di Nora ed Iris e poi decisero di andare a vedersi un film. Verso l'una e mezza Nareesha e Kelsey tornarono a casa loro e Nora ed Iris si prepararono per andare a letto quando arrivò un sms ad Iris.
-Ahahahah sis leggi che mi ha scritto Tom ahahah.- disse tra una risata e l'altra Iris porgendo il suo cellulare all'amica: “Hola. Grazie per non aver fatto ubriacare Kelsey. Da quanto dice si è divertita. XxTom”

-Ahahahah ma non si fidava per caso?- esclamò Nora.

-Boh.- rispose Iris e andò in camera sua e rispose al ragazzo il quale poi gli scrisse un altro sms chiedendo cosa fosse successo con Nathan visto che era tornato a casa e si era chiuso in camera. Iris non disse niente e Tom lasciò correre.

Sono passati più o meno due mesi ed Iris e Nora erano uscite con i The Wanted e le ragazze tre o quattro volte e si trovavano molto bene in quel gruppo di amici. Nora in cerca di un lavoro aiutava Kelsey con il suo gruppo di ballo ed intrattenimento mentre Iris aiutava Nareesha occupandosi del suo sito web e di fare foto ai modelli di scarpe creati dalla ragazza.

-Muoviti ad entrare sul sito della radio. Tra poco ci sono i ragazzi.- esclamò Kelsey I The Wanted erano in America per qualche settimana a fare il giro delle radio e così Kelsey, Nareesha, Nora ed Iris si erano riunite a casa delle ultime due con il pc acceso pronte per guardarli e sentirli.

-Be' oggi oltre a Walk like Rihanna avete deciso di regalarci anche una cover acustica vero?- disse il conduttore della radio

-Si una cover molto speciale.- esclamò Nathan prima che Tom attaccasse con la chitarra Già dalle prime note le ragazze capirono di che canzone si trattasse e istintivamente Nareesha, Kelsey e Nora si girarono verso Iris.

-Perchè mi guardate?- esclamò la ragazza in imbarazzo

-Sembra ovvio. La canzone si chiama Iris, tu ti chiami Iris. Nathan ha detto che è molto speciale. Facendo due più due.- esclamò Nora mentre Kelsey e Nareesha sorrisero

-Ma si sarà ricollegato a due anni fa quando l'hanno fatta per il Sun.- esclamò Iris

-Mmmmm non credo.- disse Kelsey

-Ma se abbiamo litigato.- insistè Iris

-Potrebbe essere il suo modo di chiederti scusa.- se ne uscì Nareesha.

-Ok. Basta.- disse Iris buttandosi con la schiena contro lo schienale del divano e mettendosi un cuscino in faccia ma ascoltando i ragazzi che cantavano quella canzone.

-Mi viene da chiedervi. Perchè è molto speciale? C'è qualche ricordo in particolare che vi lega a questa canzone?- chiese il conduttore non appena i ragazzi finirono di cantare e Jay passò il microfono a Nathan.

-Niente di particolare. È una canzone prima di tutto stupenda. Poi be' volevo ringraziare una persona per il suo supporto con questa canzone.- esclamò il ragazzo

-Oh....chi sarebbe? Hai una fidanzata?- insistè il conduttore

-No. La persona in questione avrà capito. - disse Nathan e poi il conduttore li ringraziò e finì lì.

-Lasciatemi stare.- disse Iris ancora con il cuscino in faccia sentendosi gli sguardi addosso. Le ragazze non dissero niente.

-Tra 10 minuti su skype. Il tempo di raggiungere l'hotel e si collegano.- esclamò Kelsey leggendo l'sms che gli aveva scritto Tom

-Io vado in cortile. Ditegli che non ci sono.- esclamò Iris scattando in piedi ed uscendo di casa mettendosi seduta a bordo piscina. Dopo 10 minuti come promesso i ragazzi si collegarono su skype e chiaccherarono con le ragazze che alla domanda: “Dov'è Iris?” risposero che era a casa sua e di Nora e sul volto di Nathan si lesse chiaro e tondo che c'era restato male.

-Sei davvero a casa?- chiese Tom dall'altra parte del telefono ad Iris Dopo che avevano chiamato le ragazze su skype. Tom, avendo visto la faccia delusa dell'amico, uscì sul balconcino della loro stanza e mentre si accese una sigaretta compose il numero di Iris. Si era davvero affezionato a lei e a Nora, le considerava come due sorelle. Sapeva che Iris piaceva a Nathan e che Nathan piaceva ad Iris ma che nessuno dei due aveva intenzione di confessare la cosa all'altro. Lei era la ragazza perfetta per l'amico. In qualche modo era riuscita a tirare fuori il vecchio Nathan sin dal primo giorno in cui i due si erano incontrati. Il Nathan che non usciva da tanto tempo. Il Nathan spensierato, che avrebbe fatto qualsiasi cosa per i suoi amici.

-Tom.- disse Iris con i piedi nell'acqua

-Allora?- insistè il ragazzo ma Iris restò in silenzio -Non è difficile dire: “Si sono a casa.”- disse poi Tom

-Sono a casa tua ok. Sei contento di sentirmelo dire?- scoppiò Iris

-No. Perchè hai fatto dire che non c'eri? Che problema hai?- esclamò Tom e Iris riprese il suo silenzio -Iris cavolo. Appena Nareesha ha detto che eri a casa si è dipinta la delusione e la tristezza sulla faccia di Nathan. Ci è restato malissimo. Penso che sperava che gli dicessi qualcosa. Lo ha fatto perchè ti vuole bene. Ed è quello il vero Nathan, era se stesso, tutto quello che riguarda te lo fa sentire se stesso.- aggiunse poi Tom mentre sentire quelle parole fece scendere delle lacrime dagli occhi di Iris

-Mi sono comportata male ok? È che mi ha sorpreso. Non me lo sarei mai aspettato e poi abbiamo litigato prima della vostra partenza. Mi spiace davvero. Adesso dov'è?- rispose la ragazza

-Una grande cazzata. A noi ci aveva detto che idea aveva in aereo e lo abbiamo incoraggiato. Era entusiasta di fare la canzone sapendo che l'avresti sentita. Adesso è chiuso in camera sua.- le rispose il ragazzo -Ehi non piangere. Lo so che stai cominciando a piangere.- disse poi addolcendo il tono

-Tranquillo tutto a posto. Avevo bisogno di qualcuno che mi svegliasse. Adesso chiudo che devo fare una cosa.- disse Iris e poi i due si salutarono e chiuse la chiamata. Tolse i piedi dall'acqua reinfilandoli nelle sue sneakers ed entrò in casa.

-No comment. Mi ha chiamato Tom. Non ne ho voglia di parlarne.- esclamò la ragazza sapendo già che le amiche volevano fargli mille domande e sparì al piano di sopra. Salì in fretta le scale e senza pensare a dove stessa andando e a cosa stesse per fare entrò nella stanza di Nathan chiudendosi la porta alle spalle e, dopo essersi tolta le sneakers, si sdraiò sul letto pensierosa. In quelle settimane che i ragazzi erano in America, siccome Nora ed Iris decisero di lavorare sul serio con Nareesha e Kelsey si trasferirono in quell'immensa casa. Occuparono le due stanze degli ospiti vuote e cominciarono a personalizzarle. Sentire i ragazzi al telefono erano contenti che anche le loro due nuove amiche si fossero trasferite da loro. In quelle settimane Iris quando si sentiva triste o stressata al posto di andare a sedersi a bordo piscina o andare in camera sua, si infilava di nascosto nella stanza di Nathan e si sdraiava sul letto. C'è un'atmosfera magica in quella stanza. Un qualcosa che attira Iris.

-Bentornatiiiiii.- urlarono Nareesha, Kelsey e Nora con lanciando dei coriandoli non appena la porta di casa si aprì. Credevano fossero i ragazzi ma era solo Iris che rientrava dopo essere andata in centro.

-Ma che cavolo...- esclamò la ragazza ricoperta di coriandoli.

-Credavamo che fossero i ragazzi. A momenti sono a casa.- affermò Nareesha sorridente. Poi Iris andò in camera sua, si scrollò i coriandoli e si cambiò e sparpagliò i suoi acquisti sul letto, dopo li avrebbe provati, e poi scese di nuovo. Non appena fu in fondo alle scale la maniglia della porta d'ingresso si mosse, le ragazze si prepararono di nuovamente con i coriandoli.

-Bentornatiiiiiii.- urlarono di nuovo le ragazze lanciando i coriandoli e stavolta erano davvero i ragazzi.

-Ma...voi siete pazze.- esclamò Max ridendo Entrarono tutti e cinque con le loro valigie e poi salutarono una per una le ragazze abbracciandole e dicendogli quanto gli erano mancate.

-Mi è mancato averti intorno.- disse Jay abbracciando Nora

-Ehi piccola...ti ha dato problemi Tia?- chiese poi a Iris dopo averla abbracciata. Aveva dato a lei il compito di occuparsi del suo piccolo animaletto

-Nessuno. Anzi voleva stare sempre vicino a me.- rispose la ragazza.

-Ehilà.- disse Tom avvicinandosi ad Iris

-Bro. Mi sei mancato.- rispose la ragazza

-Anche tu.- disse stringedola

-Ciao.- disse titubante poi Iris a Nathan che fino ad ora aveva abbracciato calorosamente Kelsey, Nareesha e Nora. Era sorridente con loro, sembrava rilassato. Ma forse era apparenza perchè in fondo pensava ancora al fatto che lei non si era fatta vedere quel giorno su Skype e non si era fatta sentire per niente in quelle settimane.

-Ciao.- le rispose freddamente Nathan Dopo tutti i saluti le ragazze dissero che Nora ed Iris si erano trasferite da loro per poter lavorare meglio con Nareesha e Kelsey e così decisero di uscire a cena per festeggiare il ritorno dei ragazzi e le nuove coinquiline.

Due mesi. Due mesi da quando Iris e Nora si sono trasferite. Due mesi da quando Nora e Jay si erano messi insieme. Eh sì...il giorno dopo che i ragazzi erano tornati dagli USA Jay si era messo a giocare con Nora in cortile e l'aveva buttata in piscina. All'improvviso l'ha guardata negli occhi e l'ha baciata. Fin dal primo giorno in cui l'ha incontrata all'aeroporto aveva desiderato baciarla. In quelle settimane lontane da lei ha capito quanto per lui contasse veramente. Era cotto. Lei è speciale, lo fa sentire vivo. E lo fa sentire bene. Era la sua anima gemella e dopo il bacio in piscina ne era ancora più certo. Due mesi, però, anche da quando Iris e Nathan non si parlano. Lei ci ha provato più volte ma lui la evitava. Qualcosa in lui era cambiato, rideva e scherzava come faceva solo con Iris. A lei faceva male perchè sapeva di averlo deluso e non sapeva più cosa fare.

-Nathan dobbiamo parlare.- esclamò all'improvviso , seria ed esasperata dal comportamento del ragazzo, tirandolo nella sua stanza.

-Lasciami un po' in pace.- disse lui e fece per uscire ma lei lo bloccò, chiuse la porta e vi si piazzò davanti impedendo al ragazzo di uscire.

-Senti. Lo so che mi sono comportata male. Mi dispiace tantissimo. Non sapevo come reagire alla cosa e ho reagito male. Scusa.- disse

-Non me ne faccio niente delle tue scuse.- le rispose Nathan

-Ma che cazzo devo fare ancora per farmi perdonare eh? No spiegamelo perchè non ci arrivo.- iniziò ad alzare la voce la ragazza innervosita dal comportamento del ragazzo

-Non urlare.- rispose Nathan

-Io urlo quanto mi pare.- urlò ancora di più Iris e le urla si sentirono anche fuori e allarmarono Max che era in corridoio

-Ok questione chiusa. Lasciami in pace per favore.- disse il ragazzo alzandosi dal letto, dove era seduto, e avvicinandosi ad Iris per spostarla e uscire. Lei non appena Nathan si avvicinò di scattò gli tirò uno schiaffo prima che il ragazzo uscisse. Appena fu fuori Iris si gettò con la schiena contro il muro e scoppiò a piangere e così la trovò Max quando entrò nella stanza.

-Piccola.- esclamò abbracciandola

-Sto bene. È uno sfogo di nervosismo il pianto.- disse Iris staccandosi e Max le sorrise dolcemente -Ma di sicuro non mollo. Hai visto dove è andato Nathan?- disse poi

-In camera sua. Non andare.- disse Max

-Dobbiamo chiarirci una volta per tutte. Grazie per esser venuto a vedere cos'era successo.- esclamò Iris asciugandosi il volto con il braccio e tirando su con il naso. Si fiondò fuori dalla sua stanza in direzione di quella di Nathan e Max scese al piano di sotto.

-Nathan apri la porta.- disse battendo sulla porta Iris.

-Certo così mi tiri altri schiaffi. E ti ho già detto che non me ne faccio niente delle tue scuse.- rispose il ragazzo

-Apri o la sfondo. Giuro che lo faccio.- rispose la ragazza di tutto tono dopo un po' sentì un rumore e la porta aprirsi così entrò e si chiuse dentro a chiave infilandosela in tasca.

-Che intenzioni hai?- chiese Nathan in piedi di fronte a lei

-Che sta succedendo di sopra?- chiese Siva non appena vide Max

-Di tutto. Iris e Nathan stanno litigando.- rispose il ragazzo
-Cazzo. Vado a tirar via Iris prima che finisce male.- esclama Nora

-No. Devono chiarirsi una volta per tutte. Non si faranno male.- esclamò Tom fermando Nora che era pronta a salire

-Ehm lei gli ha già tirato uno schiaffo.- disse Max, Nora guardò Tom come per dire “quei due si ammazzano” e Tom si limitò a dire “No. Lasciateli fare.”

-Allora che intenzioni hai?- insistè Nathan sfidando la ragazza

-Senti. Io non voglio che tu ce l'abbia con me. Lo so mi sono comportata malissimo. Mi dispiace. Scusa. Ripartiamo da capo ok?- disse Iris Al momento Nathan non rispose, si girò e andò verso il letto dove si sdraiò. Iris andò dall'altro lato del letto e salì anche lei, ma si sedette a gambe incrociate verso di lui.

-Cè un motivo se mi sono comportata così.- esclamò Iris

-Sentiamo.- disse lui stendendosi su un fianco in modo di poterla guardare

-Ho paura di esternare i miei sentimenti.- confessò la ragazza abbassando lo sguardo

-Tu, non so come diavolo hai fatto, mi hai liberato. Sono il Nathan di una volta. Quello spensierato che prima pensa agli amici e poi al resto. Devo tutto a te. Sei tu che mi fai questo effetto. Non vergognarti di dire quello che senti.- disse dolcemente Nathan

-Bè ehm...quel giorno quando hai detto che era per una persona speciale e poi ho sentito le prime note di “Iris” mi sono sentita in imbarazzo perchè le ragazze si son girate verso di me ma anche lusingata perchè non credo di meritarmi tanto. Poi quando hanno detto che vi avremmo visto in chat sono scappata. Cioè volevo affrontare la cosa a tu per tu con te non con tutti in torno. Volevo dirti che mi piaci e che mi sono innamorata di te ma parlando solo a te. Posso solo immaginare come ci sei rimasto, che ti ho ferito. Davvero, te lo dico con tutto il cuore. Mi dispiace.- confessò tutto la ragazza. Nathan si tirò su e si mise seduto come Iris.

-Ehi.- esclamò il ragazzo fissandola

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Che dire? Mi farebbe piacere ricevere vistre recensioni per sapere cosa ne pensate di questa storia. E grazie per aver iniziato a leggerla. Al prossimo capitolo ;D - Liz xx

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Capitolo 6
*** Chapter six. ***


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Lei alzò il capo e lo guardò rossa in viso. Calò un silenzio abbastanza imbarazzante quando Nathan inziò ad avvicinare il suo viso a quello della ragazza.

-Sai. Anche tu mi piaci.- disse il ragazzo sussurrando a filo delle labbra di Iris. Sorrise e la baciò. -Si da quel giorno che vi abbiamo incontrato in aeroporto ho capito che eri diversa. Speciale.- disse quando si staccarono mentre lei si morsicò dolcemente il labbro inferiore

-Stasera usciamo?- esclamò Max arrivando in salotto dove erano tutti tranne Nathan e Iris

-Si...bell'idea amico.- disse Tom e tutti gli altri acconsentirono

-Dobbiamo avvisare Nathan e Iris se sono ancora interi.- esclamò Kelsey ridendo

-Vado io.- disse Tom alzandosi dal divano e salendo al piano superiore.

-Si lo sei.- disse Nathan come se avesse letto nella mente di Iris e la ribaciò quando vennero portati alla realtà da qualcuno che bussò alla porta. E all'improvviso Nathan buttò sdraiata Iris e le mise la mano in tasca. -Presa.- esclamò togliendo la mano dalla tasca dei jeans della ragazza con la chiave della porta in mano e prima di alzarsi per andare ad aprire le diede un veloce bacio a stampo.

-Tom!- esclamò il ragazzo aprendo la porta

-Ah be' vi eravate chiusi dentro.- disse ridendo l'amico

-L'ha chiusa lei la porta. Finchè non avremmo chiarito non avrebbe aperto.- giustificò il fatto Nathan e Tom lo fissò e poi guardò oltre e vide Iris seduta sul letto

-Stasera usciamo voi che fate?- chiese poi Tom e Nathan si girò verso Iris

-Veniamo anche noi. Cioè io vengo.- disse Nathan

-Anch'io.- aggiunse Iris

-Bene. Per le 19 cambiatevi.- esclamò Tom prima di tornare giù dagli altri e riferire che i due avevano fatto pace. La serata passò velocemente e tutti si divertirono e finì che si buttarono tutti in piscina. Tutti tranne Nathan ed Iris che erano in camera di lui a parlare sdraiati sul letto.

-Mi piace parlare con te.- esclama Nathan

-Anche a me. Soprattutto starti vicino.- disse Iris arrossendo un po' e si girò di lato

-Ehi...non vergognarti sei bello quando arrossisci.- esclamò Nathan prima di farla girare e baciarla.

-Noi usciamo stasera.- esclamarono Nora ed Iris a Max, Nathan, Jay e Tom

-Dove ve ne andate tutte sole?- chiese Tom curioso

-Al concerto degli Union J. Iris ha due pass per il backstage farà da fotografa nel backstage- esclamò Nora

-Ok.- dissero in coro i ragazzi poi le due ragazze salirono nelle rispettive camere per cambiarsi. Un paio di leggins neri, una canotta blu navy scollata sulla schiena, converse basse bianche per Nora. Leggins blu, canotta bianca un po' scollata e converse alte nere per Iris.

-Ehm ehm...voi non andate da nessuna parte con quelle canotte. Andate a cambiarvi.- esclamò Nathan non appena le due ragazze scesero

-A me ci pensa il mio ragazzo che sa che è il mio modo abituale di vestirmi caro.- rispose Nora

-Sis.- la riprese Iris

-Che c'è? È lui che rompe.- rispose Nora prima di andare da Jay

-Comunque...io non mi cambio. È solo un concerto. Che problema hai Nate?- esclamò Iris una volta rimasti soli

-Che problema ho? Guardati. Tutta scollata che te ne vai al concerto degli Union J e avete pure il pass per il backstage visto che farai solo delle foto.- disse irritato Nathan

-Senti io mi vesto come voglio. E non ci vedo niente di male ad aver trovato un lavoro che mi piace.- esclama Iris

-Divertiti.- disse poi Nathan andandosene in salotto

-Di sicuro.- gli urlò dietro.

-Dove vai così bella?!- disse Jay abbracciando Nora

-Al concerto con Iris lo sai.- gli rispose la ragazza

-Fai la brava mi raccomando.- disse Jay prima di baciarla

-Tranquillo amore.- lo rassicurò lei e poi andò verso l'entrata dov'era Iris e quasi si scontrò con Nathan

-Avete litigato?- esclamò alzando un sopracciglio

-Si. Gli da fastidio che sono vestita così e che faccio da fotografa del backstage degli Union J. Problemi suoi non miei.- le rispose l'amica e poi uscirono Arrivate al luogo del concerto mostrarono i pass ed entrarono direttamente dal retro. Iris parlò con il menager dei ragazzi presentandosi e poi lui presentò le due ragazze agli Union J. Iris iniziò subito a scattare foto mentre Nora si accomodò su un divanetto. Presto i quattro ragazzi iniziarono a scherzare e ridere con Nora ed Iris.

-Non ci penso neanche e poi penso che Debbie non ti lasci toccare i trucchi.- esclamò Nora dopo che Josh aveva detto di essere bravo a truccare una ragazza

-Lo sai che sono bravo...ti prego Deb!- esclamò il ragazzo alla truccatrice

-Non fare danni.- rispose lei

-Visto? Ora siediti lì.- disse il ragazzo facendo sedere Nora davanti allo specchio e Iris non perse occasione per fare foto prima di andare in corridoio dove aveva sentito urlare George. La scena era abbastanza comica, c'erano Jaymi e JJ che lo tenevano una gamba per ciascuno e lui a testa in giù, una specie di verticale e cercavano di farlo camminare così. È l'ansia pre-concerto che vi fa male vero?- esclamò Iris scattando foto ed i ragazzi che incominciarono a ridere come matti

-È divertente provaci.- esclamò George ridendo Non lo metto in dubbio. Non posso comunque.- gli rispose Iris All'improvviso si sentì Nora gridare il nome di Josh ed il ragazzo che rideva.

-Oddio mio cosa ti è successo?- disse Iris entrando nel camerino e vedendo l'amica con occhi verdi scintillanti, guance rosa shocking e labbra rosso fuoco sbavate

-Sono bravo vero?- disse Josh ridendo

-Io ti ammazzo.- esclamò invece Nora

-Che succede?- arrivò di corsa George che non vide Iris e le finì addosso

-Ahi.- si lamentò la ragazza

-Sorry.- rispose lui sorridendole

-Guarda che ha combinato Josh- gli rispose poi Iris indicando Nora ed anche lui scoppiò a ridere. Poi Nora si pulì la faccia e gentilmente Debbie si offrì per truccarla come si deve. Dopo si posizionarono a fianco del palco per assistere al concerto che sembrò volare via.

-Ora basta fare foto a noi.- esclama di colpo George rubando dalle mani di Iris la sua macchina fotografica ed iniziando a scattare foto alle due ragazze

-Foto con le ragazze!- urlò Jaymi così lui, Josh e JJ si misero a fare foto con Iris e Nora mentre George diceva come dovevano posizionarsi e poi si scambiarono in modo tale che anche George facesse foto con le due ragazze

-Stringetevi.- disse Jaymi

-Se mi stringo ancora un po' cado.- urlò Nora e poi perse l'equilibrio causando un effetto domino. Cadde su JJ che cadde su Josh, che a sua volta cadde su George che cadde su Iris.

-Io lo avevo detto.- esclamò Nora alzandosi e Jaymi scoppiò a ridere come un matto

-Ehm George...ti potresti alzare?- esclamò Iris e George si alzò immediatamente Dopo tutto si salutarono e Nora ed Iris tornarono a casa felici di aver passato una bella serata. Risposero al terzo grado che gli altri gli fecero poi Nora rimase in salotto con tutti mentre Iris andò nella sua stanza. Si mise il pigiama. Accese il pc e cominciò a caricare le foto ed iniziò a guardarle.

-Posso?- esclamò Nathan aprendo la porta ma Iris non rispose -Ehi!- disse poi

-Fa quello che vuoi.- disse la ragazza, era ancora arrabbiata con lui per la discussione prima di uscire

-Posso vedere le foto?- chiese Nathan

-No. Avresti da ridire.- disse secca Iris

-Per favore?- chiese il ragazzo insistendo così Iris fece scorrere le foto. -Torna indietro?- esclamò poi dopo aver visto la foto “dell'effetto domino” con George caduto addosso ad Iris -Quello ci ha provato con te.- esclamò poi irritato

-Non è vero. Siamo caduti tutti.- rispose Iris cercando di non aggredirlo

-Invece si. So quando uno ci prova con una ragazza non sono scemo.- disse Nathan

-Ma evidentemente non ti fidi della tua ragazza.- disse Iris

-Non ho voglia di discutere.- rispose il ragazzo

-Allora vattene.- disse duramente Iris. Così Nathan si alzò e se ne andò dalla stanza sbattendo la porta.

-Dimmi che Iris ti ha fatto una foto di come Josh ti ha truccato?- disse Jay

-Credo di si.- disse Nora

-Devo vederla.- rispose il ragazzo ridendo

-Ragazze dobbiamo dirvi una cosa?- annunciò Tom a colazione a Iris, Kelsey, Nora e Nareesha

-Tournèe?- tirò ad indovinare Kelsey, ormai sapeva leggere negli occhi e nelle espressioni del suo ragazzo

-Si.- disse Max

-Negli USA.- aggiunse Siva

-Se volete venire potete.- aggiunse Jay

-Io voglio venire.- disse Nora

-Io anche.- esclamò Kelsey

-Io ho da fare qui salto.- disse Iris.

-Io vengo.- rispose Nareesha

-Mancheresti solo tu. Vieeeeeeni.- Tom supplicò Iris

-Non posso. Scusate.- rispose la ragazza e poi se ne andò in giardino. Ormai erano due settimane che non parlava con Nathan, da quella discussione dopo il concerto degli Union J. Ci stava male ma non voleva cedere. Voleva che lui facesse il primo passo verso di lei questa volta.

-Perchè non vai a parlargli?- disse Tom avvicinandosi a Iris

-No. Stavolta no. Mi spiace.- rispose lei e lui l'abbracciò. Due giorni dopo Iris accompagnò tutti i suoi amici all'aeroporto e poi se ne tornò a casa. Faceva uno strano effetto avere una casa così grande solo per lei. Non sapeva che fare così si mise a mettere un po' a posto la cucina ed il salotto e dopo si mise il costume per poi piazzarsi sul materassino in mezzo alla piscina.

-Nathan. Ho un progetto per te.- disse il menager dei ragazzi a Nathan mentre gli altri erano già usciti

-Mi dica.- gli rispose il ragazzo

-Sto curando il prima cd di un'artista emergente e avrei un duetto da proporti con lei. Uscirebbe come primo singolo e sono certo che andrà dritto in testa a tutte le classifiche.- rispose il menager

-Non saprei....- era dubbioso Nathan

-Sarà un portento credimi.- insistè il menager così Nathan accettò e quel pomeriggio stesso era in studio per conoscere la ragazza con cui avrebbe dovuto duettare ed iniziarono subito a studiare il pezzo insieme. Giorno dopo giorno la canzone iniziava a prendere forma. E dopo averla registrata girarono subito il video.

-Tutto bene qui. Sto facendo foto ai vari festival e mi diverto.- disse Iris essendo su Skype con i ragazzi e le ragazze come solito loro fare tutti i giorni. Ormai era parte di quella compagnia e nessuno riusciva a fare a meno dell'altro...tranne (forse) Nathan che, essendo occupato con il duetto, non c'era mai nelle loro conversazioni. Chiusa la chiamata Iris si mise a girare un po' in internet e trovò una foto di Nathan con una ragazza e la didascalia diceva che aveva inciso una canzone con lei e che erano stati paparazzati in giro. Al che compose immediatamente il numero di Nathan e chiese spiegazioni. Lui disse che era tutto vero e che non era stata una sua idea.

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Che dire? Mi farebbe piacere ricevere vistre recensioni per sapere cosa ne pensate di questa storia. E grazie per aver iniziato a leggerla. Al prossimo capitolo ;D - Liz xx

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Capitolo 7
*** Chapter seven. ***


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-Potevi almeno dirmelo non appena lo hai saputo.- esclamò Iris
-Non ci ho pensato scusa.- rispose il ragazzo
-Si scusa. In 10 giorni non ti sei fatto sentire nemmeno una volta. E scopro così questa cosa. Scusa un cavolo.- disse Iris chiudendo la chiamata e scoppiando in lacrime. Proprio in quel momento suonarono alla porta.

-Proprio adesso.- esclamò tra se e se la ragazza, si asciugò le lacrime con il braccio e poi si alzò andando ad aprire.

-Ciao. Mi avevi detto di passare per prendere le foto foto di due settimane fa.- esclamò George sorridendo non appena aprì la porta Iris -Ehi...m-mi spiace. Se è un momento sbagliato torno un'altra volta.- disse poi accorgendosi degli occhi rossi e gonfi di Iris

-No rimani.- esclamò lei e poi si fece da parte per farlo entrare. Gli offrì una tazza di thè ed i due iniziarono a chiaccherare e senza nemmeno pensarci Iris gli raccontò di Nathan e che aveva appena litigato con lui.

-Devi distrarti. Andiamo in centro.- esclamò il ragazzo. Lei prima esitò ma poi accettò e dopo essersi lavata il visto uscì con George

-Dai salta su.- disse George alzandosi dalla panchia e accovacciandosi davanti ad Iris

-Non mi sembra il caso.- gli rispose la ragazza

-Eddai.- insistè così Iris si arrampicò sulla schiena del ragazzo che le afferrò le mani e se le mise intorno al collo mentre lei strinse i fianchi del ragazzo con le proprie gambe -Pronta?- esclamò poi il ragazzo

-Vai.- rispose lei Così George si mise a correre in mezzo a Hyde Park con Iris sulle spalle ridendo e provocando così le risa della ragazza
-Ora fammi scendere però mi gira la testa.- disse Iris e piano riuscì a scendere -Grazie.- disse sinceramente grata al ragazzo per essere riuscito a renderla spensierata per un momento. Lui l'abbracciò e la baciò su una guancia teneramente.

-Questo ad Iris non piacerà.- esclamò Max a Tom fuori dallo studio di registrazione dopo aver visto Nathan che baciava la cantante con cui aveva fatto il duetto. I due ri-uscirono senza far rumore e rientrarono sbattendo le porte e trovarono i due che leggevano dei fogli.

-Nathan dobbiamo parlare?- disse Max non appena la ragazza uscì dallo studio

-Che c'è?- rispose lui

-Vi abbiamo visto.- disse Tom Vennero interrotti dal menager con Siva e Tom e rimandarono il discorso con l'amico ad un altro momento.

-Grazie George.- disse Iris appena entrarono in casa

-Figurati per così poco.- rispose il ragazzo

-Ok. Tieni. Qui ci sono le foto.- disse Iris scendendo le scale e porgendo un cd al ragazzo. Poi lo salutò e restò di nuovo sola in quella casa enorme. Il giorno dopo. Sveglia presto per Iris che doveva andare a fare foto al V Festival. Dopo essersi fatta una doccia, scese a far colazione in pigiama e poi risalì a truccarsi e vestirsi. Scelse una t-shirt bianca con un giubbotto di pelle nera, jeans skinny neri, converse basse bianche e un beanie nero. Arrivò e mostro il suo pass per poter entrare nel backstage e iniziò a scattare il fermento che c'era. Dagli artisti che si preparavano ai tecnici che preparavano tutte le cose.

-Ehi Iris.- urlò un ragazzo castano difronte alla ragazza, così Iris abbassò la macchina fotografica

-Ciao Josh. Ci siete anche voi!?.- disse al ragazzo

-Si. Tu sei la fotografa?- chiese a sua volta il ragazzo

-Una dei fotografi.- rispose lei e poi spuntarono anche Jaymi, JJ e George

-Ciao.- dissero JJ e Jaymi

-Ehilà scimmietta.- la salutò George. Poi Iris cominciò a fare foto anche a loro.

-Nathan. Abbiamo un discorso in sospeso.- esclamò Max prendendolo da parte portandolo sul balcone del loro mini appartamento a Los Angeles e Tom lì seguì

-Cosa volete?!- disse scocciato il ragazzo

-Abbiamo visto che baciarvi la cantante con cui stai lavorando!?- disse Tom

-E allora?!- rispose Nathan come se non ci fosse nulla di male

-E allora! Ma sei scemo o cosa?- disse Max

-Io non ci vedo niente di male.- insistè Nathan

-Vediamo se anche Iris la pensa come te?- gli disse duramente Tom

-Ci penso io ad Iris voi statene fuori.- disse Nathan prima di superarli dandogli una spallata e andarsene. Arrivò il giorno in cui Nora, Kelsey e Nareesha con Tom, Max, Siva e Jay fecero ritorno in Uk mentre Nathan rimase in America per promuovere la canzone con la nuova artista. Iris era all'aeroporto ad aspettare i suoi amici quando gli suonò il telefono.

-Pronto?- rispose senza guardare sul display chi fosse

-Iris...- disse Nathan lei non rispose aspettando che lui le dicesse altro -Tra un po' arriveranno gli altri.- disse

-Come arriveranno gli altri?- disse la ragazza, avevano litigato al telefono ma lei aveva bisogno di vederlo, di sentire un suo bacio e un suo abbraccio, di sentire che era sua.

-Si gli altri. Io sono ancora in America. Devo promuovere la canzone con l'altra artista.- rispose

-Ah.- disse solo Iris senza parole

-Sai non sono mai facili da dire le cose quando senti che non sei la persona adatta per farne stare bene un'altra e quindi sei arrivato alla conclusione che devi lasciarla andare.- continuò il suo discorso Nathan

-Cosa cazzo stai dicendo?- gli chiese Iris sentendo che le lacrime stavano già sull'orlo per scendere

-È finita, ti lascio. Mi dispiace. Ti ho solo fatta soffrire.- esclamò il ragazzo con voce spezzata

-No aspetta! Cosa? Possiamo chiarire se ho detto/fatto qualcosa che non dovevo.- disse Iris ormai in lacrime

-Mi dispiace.- riuscì solo a dire prima di chiudere la conversazione. Iris non sapeva se rimanere ad aspettare i suoi amici che sarebbero arrivati a momenti o scappare via. Non fece in tempo a decidere che sentì qualcuno chiamarla: era Nora. Erano arrivati. Stavano andando tutti verso di lei che era in lacrime. Tutti tranne Nathan. Non disse niente a nessuno Iris, si limitò a stringere forte Nora tra le lacrime.

-Ehi che è successo?- chiese l'amica preoccupata. Non era da Iris piangere così.

-Mi....mi ha lasciato.- disse singhiozzando la ragazza prima di scappare e raggiunse l'uscita dell'aeroporto dove attraversò la strada senza guardare e all'improvviso non vide più nulla fino a perdere i sensi. Corsero tutti fuori e videro un enorme folla e un'ambulanza. I ragazzi si fecero largo e arrivati davanti videro Iris distesa per terra con vicino dei paramedici che verificavano le pulsazioni vitali.

Angolo Autrice
Che dire? Mi farebbe piacere ricevere vistre recensioni per sapere cosa ne pensate di questa storia. E grazie per aver iniziato a leggerla. Al prossimo capitolo ;D - Liz xx

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Capitolo 8
*** Chapter eight. ***


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-Oddio.- esclamarono e Tom corse vicino al corpo senza sensi dell'amica.

-Scusi non può avvicinarsi.- disse un paramedico

-Sono un amico. Abita con me e i miei amici questa ragazza.- rispose Tom shoccato

-Oh bene. Dobbiamo trasportarla immediatamente all'ospedale, non sembra in pericolo di vita ma dobbiamo fare accertamenti più accurati.- gli rispose il paramedico prima di infilare la barella nell'ambulanza

-Vuole salire?- chiese a Tom poi

-Può salire una persona che vorrebbe Iris?!- rispose Tom e il medico fece cenno di si così Tom corse dagli altri farfugliando cosa era successo e mandando Nora sull'ambulanza. Poi corsero con un taxi tutti all'ospedale e salirono nel reparto dove era ricoverata Iris

-Non si è ancora svegliata. È in una specie di coma, ma non rischia di morire hanno detto i medici.- disse Nora. Max uscì dall'ospedale a quelle parole e chiamò Nathan. Una, due, tre volte finchè non accettò la chiamata.

-Razza di idiota sai cosa hai fatto?- urlò appena l'amico appena rispose

-Vacci piano Max.- disse scocciato Nathan

-Ci vado piano un cazzo. Iris è qui in ospedale in coma per colpa tua. Dopo che gli hai detto che la lasciavi siamo arrivati, ci ha detto tutto ed è corsa fuori dall'aeroporto ed è stata investita.- urlò Max agitato. Nathan non rispose, era rimasto shoccato. Chiuse la chiamata e scoppiò a piangere mentre Max risalì dagli altri. Decisero che quella notte sarebbe rimasto Max a sorvegliare l'amica.

-Non me ne frega. Io DEVO tornare in Uk è questione di vita o morte.- disse Nathan discutendo animatamente con il menager

-Nathan stai mandando all'aria tutti i piani.- rispose l'uomo

-Mi dispiace. Ma per colpa mia una persona adesso è all'ospedale in coma.- rispose il ragazzo scoppiando in lacrime

-Nathan...- non sapeva cosa dire il menager -Mi dispiace...se mi dicevi immediatamente che era così...puoi tornare subito in uk allora.- aggiunse l'uomo. E Nathan dopo averlo ringraziato corse in albergo a fare le valigie e poi all'aeroporto comprando il biglietto per il primo volo diretto a Londra.

-Nathan esclamò meravigliato Siva.- alzandosì dalla sedia fuori dalla camera ospedaliera di Iris.

-Nathan?- chiese Nareesha uscendo dalla camera a Siva, poi si girò e vide il ragazzo era il loro turno di visita

-Non..non so cosa dire.- disse Nathan scoppiando a piangere e i due lo abbracciarono -Posso entrare?- chiese a Nareesha e Siva poi

-Certo.- disse Siva

-Ti guardiamo noi la valigia vai.- rispose Nareesha Poi Nathan fece un sospiro profondo e entrò. Si sedesse sulla sedia affianco al letto e ripensò a tante cose. Poi le prese la mano e la baciò.

-Tu!- sentì dopo un'oretta urlare dietro di sé Nathan, si girò e vide Tom e Max

-Sei un'idiota.- partì Tom

-Ragazzi siamo in un ospedale- disse Siva

-Guarda cosa è successo per colpa tua.- disse poi Tom indicando Iris I due fecero alazare Nathan e lo trascinarono fuori dall'ospedale.

-Ragazzi lasciatemi stare. Sto già male di mio.- esclamò Nathan

Angolo Autrice
Che dire? Mi farebbe piacere ricevere vistre recensioni per sapere cosa ne pensate di questa storia. E grazie per aver iniziato a leggerla. Al prossimo capitolo ;D - Liz xx

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Capitolo 9
*** Chapter nine. THE END ***


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-E devi staci male. È soltanto colpa tua se Iris è ridotta così. Lei ti ama e tu che fai? La molli come se niente fosse.- esclama Tom quasi urlando -Non è il modo di lasciare una ragazza questo.- aggiunse Max -C'era un motivo valido se l'ho lasciata così.- rispose Nathan prima che le lacrime iniziarono a scendergli lungo le guance -Voi non potete capire.- disse poi prima di rientrare -Resto io questa notte con lei.- affermò Nathan a Siva e Nareesha e poi si rimise seduto sulla sedia affianco al letto della ragazza e le strinse la mano. -Dottore.- esclamò Nathan correndo fuori dalla stanza di Iris dopo che aveva sentito che la ragazza aveva reagito alla sua stretta di mano -Dica pure.- rispose il dottore una volta che Nathan gli era davanti -La...la ragazza della stanza 23 si è svegliata dal coma...mi ha stretto la mano. Ne sono sicuro.- esclamò tutto agitato il ragazzo -Bene. Si calmi e andiamo a vedere.- rispose il dottore e i due si diressero verso la stanza di Iris -Mi faccia vedere cosa ha fatto.- aggiunse il dottore una volta nella stanza così Nathan si sedette vicino ad Iris, le prese la mano e le parlò dolcemente e di nuovo ci furono dei piccoli segnali così il dottore si mise a analizzare delle cose dopo aver chiesto a Nathan si uscire e dopo una mezz'oretta chiamò Nathan. -Direi che è un ottimo risultato.- disse il dottore a Nathan e Iris che era sveglia. Dopo qualche giorno di coma si era risvegliata. Era frastornata si ma si ricordava tutto, ed era l'ultima cosa che voleva. -Vi lascio soli. Domani mattina le faremo delle analisi- aggiunse poi uscendo il dottore -Ciao.- disse Nathan e Iris non rispose Poi Nathan si sedette sulla sedia affianco al letto e lei seguì i suoi movimenti con lo sguardo. Quando Nathan fece per prenderle la mano lei la ritrasse bruscamente. -Mi sono spavetato parecchio quando mi hanno detto che eri in coma.- disse Nathan -Immagino.- interruppe il suo silenzio la ragazza -Sul serio. E pensare che è stata colpa mia mi fa stare ancora più male.- aggiunse poi il ragazzo -Si come no. Se non ricordo male mi hai lasciato quindi puoi anche andartene.- disse Iris bevendo un sorso di acqua che aveva sul comodino, era ancora molto debole ma piano piano si stava riprendendo. Poi si sdraiò e si mise su un fianco rivolta verso la parte opposta di Nathan. -Bene.- disse lui, si alzò e uscì dalla stanza piazzandosi nella sala d'attesa. Lei dormì solo un'oretta o due, aveva troppi pensieri nella testa e poi quel letto d'ospedale non era per niente comodo. Nathan invece si addormentò nella sala d'attesa. -Tom hai visto Jay? È uscito stamattina presto e non ha lasciato segnali.- esclama Nora entrando in cucina. -No.- rispose Tom e Nora incominciò a preoccuparsi -Dove cavolo si è cacciato? Non risponde nemmeno al telefono!- disse la ragazza -Lo avrà perso come al solito.- esclamò ridendo Tom e Nora le lanciò un'occhiataccia e poi se ne andò in giardino Dopo circa un'oretta Jay tornò a casa, chiese dove fosse Nora e si diresse in giardino. Uscì a passo felpato accurandosi di non farsi sentire dalla ragazza e quando le fu dietro le mise le mani sui fianchi e lei si voltò immediatamente -Jay. Dove cavolo eri? Ti ho cercato ovunque e non hai risposto al telefono.- disse la ragazza quasi rimproverandolo ed il ragazzo si mise a sorridere -Non ridere. Mi sono preoccupata.- aggiunse Nora. -Scusa. Non volevo.- rispose Jay stringendola a se, poi si staccò e si inginocchiò prendendole la mano -Nora.- disse -Jay.- disse lei -Ehm....non sono molto forte con i discorsi seri e tu lo sai meglio di me. Quindi vengo al sodo.- esclamò il ragazzo prima di tirare fuori dalla tasca della sua giacca una scatolina -Nora. Mi vuoi sposare?- disse Jay aprendo la scatolina e porgendola verso la ragazza. Il contenuto era un piccolo anello d'oro bianco con un brillante a forma di cuore al centro. -Oddio...Jay....io....tu....- cercò di dire qualcosa di sensato la ragazza ma non trovava le parole...era sorpresa e felice. -Dì solo che mi ami e accetta.- le disse dolcemente il ragazzo -entro i prossimi 5 minuti altrimenti mi dovrai tirare su con una gru.- aggiunse facendola ridere -Certo che lo voglio. Ti amo.- disse Nora così Jay prese l'anello e lo infilò al dito della ragazza e poi di alzò e Nora le saltò al collo stringendolo a se e baciandolo. All'improvviso dietro di loro partirono i fischi e gli applausi dei loro amici. Tutti tranne Iris e Nathan. -Evviva gli sposiiiiiii.- urlarono poi ed i due si sentirono in imbarazzo per essere al centro della scena. Nathan non appena si svegliò, si massaggiò il collo e si alzò dirigendosi verso la stanza di Iris che stava ancora dormendo. Si sedette sulla sedia affianco al letto e si mise ad osservarla silenziosamente. Si sentiva veramente in colpa per tutto. Lui la voleva lasciare per il bene di lei, perchè l'amava. L'amava così tanto da credere di non essere il ragazzo giusto per lei. -Nathan.- esclamò Iris con la voce ancora impastata dal sonno non appena si svegliò. Ma il ragazzo non le rispose, era assorto nei suoi pensieri e all'improvviso gli scese una lacrima. -Nathan.- riprovò la ragazza mettendosi seduta e prendendo una mano del ragazzo -Eh...si...ti sei svegliata. Lo so...volevo solo vedere come stavi ora me ne esco.- esclamò il ragazzo -Perchè stai piangendo?- chiese la ragazza. Nathan si toccò immediatamente una guancia e si accorse che era bagnata, non se ne era reso conto -Niente. Sono un imbecille, scusami. Non mi meriti.- esclamò lui alzandosi dalla sedia e cercando di allontanarsi ma la mano di Iris era ancora intrecciata alla sua e la ragazza lo tirò a se. -Scusa ieri sera mi sono comportata male. Nate. Io ti amo. Non voglio perderti.- esclamò Iris guardandolo negli occhi -Iris anche io ti amo e proprio per questo che forse è meglio che ti lasci andare. Ti faccio solo soffrire.- le rispose il ragazzo -No. Non dirlo nemmeno per scherzo. Potrei morire sul serio se te ne vai.- affermò Iris e poi si allungò per baciare Nathan. Un bacio che tutti e due aspettavano. Forse da troppo tempo.

THE END

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