Somebody

di Dovi_directioner
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** emozione..? ***
Capitolo 2: *** Di nuovo nei guai... ***



Capitolo 1
*** emozione..? ***


Emozione...?

<< Emozione...cosa significa emozione... sono una ragazza che prova molta emozione, eppure tuuti provano emozione ma nessuno si capisce avicenda fino in fondo...ci sono varie emozioni eppure tutti danno un nome a ognuna di esse ma a me sembra impossibile viste che esistono migloni di emozioni diverse...ognuno prova emozioni diverse che non riesce mai a far uscire al meglio, le tiene un pò nascoste...e questo ci porta alla distruzione di noi stessi...perchè ci teniamo tutto dentro per poi esplodere...ci nacondiamo in noi stessi e cerchiamo di placare il dolore davanti aglia ltri per non apparire deboli...però siamo noi i deboli perchè non riusciamo adire cosa proviamo enon riusciamo a cogliere l'attimo...non ci fidiamo e poi c'è ne pentiamo...ecco io sono fatta cosí, sono una ragazza debole che non si esprime per paura di essere giudicata e non apprezzata... ma anche per paura di affezzionarsi alle persone e poi perderle..resto sola con me stessa e condivido con me tristezze, paure, delusioni...rifletto e scrivo per svogo sul mio diario...
Sola...senza amici, senza genitori, senza famiglia...si sola,ma non triste (almeno adesso) anzi mi sento serena e ho paura di stare con gli altri.>>
Mentre scrivevo queste cose sul mio diario mi avviavo, per i corridoi affolati, verso la classe.
C'erano persone che mi guardavano male altre che mi ridevano in faccia.
Apparivo antipatica alla sguardo della gente perchè non parlavo mai con nessuno.
Ma io non sono antipatica sono so;o timida, insicura e non mi fido facilmente.
mi trovo meglio da sola che in un gruppo e poi non voglio affezionarmi perchè so che soffrirei molto.
Scrivendo sempre sul mio diario arrivo in classe e vado a sedermi all'ultimo banco , per non esser osservata.
La prof entra in classe e inizia a fare l'appello:
-Andrey Draw
-Presente
-Abby Manson
-Presente
-Lili Jason
-...
-Lili Jason
Smetto di scrivere e mi accorgo che mi chiamano...
-A...si...presente
Esatto, questo é il mio nome Lili Jason
Vivo a Londra.
Sono una ragazzina sedicenne alta,magra,occhi verde smeraldo, capelli azzurri,un pò impacciata,timida e diffidente.
Semplicemente Lili Jason.
644671_427518920675025_1583126765_n spero vi piaccia ==

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Capitolo 2
*** Di nuovo nei guai... ***


La lezione di fisica era iniziata, ma io come sempre non ascoltavo... 
'<' Perchè ascoltare, meglio vivere nel proprio mondo astratto, pieno di fantasie e sogni, tanto quello reale è brutto, pieno di problemi e persone orribili che ti fanno solo del male...cosí mi immagino il mio mondo perfetto che so che non esisterà mai, perché io... '>'.
Prima che io potessi finire di scrivere la frase la professoressa urlò:
-Jason!
Io alzai la testa di scatto e sbattei la testa sul davanzale della finestra, mi feci un male della madonna
La testa mi pulsava e mi stava venendo l'emicrania...
La professoressa mi rimproverò:
-Jason, non stavi di nuovo ascoltando, è già la quarta volta quarta volta questa settimana, fila dal preside e poi vai a bagnarti la testa che hai preso una bella botta.
Con la testa che mi pulsava passai tra i banchi e tra tutti quegli sguardi che mi mettevano in soggezione.
Certe volte odiavo essere guardata così tanto, perché pensavo sempre che ci fosse qualcosa che non andava in me, e forse era  vero...spesso invidiavo altre ragazze simpatiche, con tanti amici e stupende, perché non si facevano mai problemi e non avevano tanti come i miei. 
Uscii dalla classe e mi diressi verso la presidenza.
Non guardando dove andavo sbattei contro qualcosa o qualcuno.
Caddi per terra, aprii gli occhi per vedere chi fosse e mi ritrovai davanti Charlotte, la ragazza più carina della scuola:
-Scusa, scusa...non stavo guardando dove stavo andando mi dispiace tanto.
Disse mentre mi aiutava ad alzarmi.
Era una ragazza alta con i capelli lunghi, castani e occhi color nocciola, alta e molto magra.
Una ragazza molto socievole che a parer mio aveva un sacco di amici.
Sembrava una ragazza senza problemi, molto spontanea e anche essendo molto popolare non si montava la testa come le altre, anzi era gentile con tutti anche con le persone che non conosceva...
Lei aveva un anno in più di me, frequentava la quarta.
-Niente non ti preoccupare anch'io era distratta, comunque ciao devo scappare.
Dissi io freddamente e poi corsi velocemente.
Arrivai in presidenza, entrai e trovai i preside.
-Jason di nuovo qua, credo che questa volta sarò costretto a chiamare i tuoi genitori...
-No, no... la prego.
Dissi io velocemente.
-Perchè...? È solo un semplice colloquio non ti devo mica espellere, e poi così avrò l'onore di conoscerli di persona visto che non sono mai venuti qua a scuola...
E ora cosa gli avrei detto, un'altra bugia una delle tante me comunque le bugie fanno male ti mettono solo nei guai...Eppure non potevo raccontare la verità...la dolorosa verità
Anche perchè LUI sarebbe stato capace di fare del male anche al preside...però questo non mi sorprendeva...aveva fatto di peggio molto peggio...


**************
Secondo capitolo 
Scusate se sono cosí dettagliata ma voglio far capire bene quello  che prova la protagonista.
SCRIVETEMI SE VOLETE!!!!!

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