Silent Place

di pikkolahacker
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I ***
Capitolo 2: *** II ***



Capitolo 1
*** I ***


cap

Eccomi con una new ficcy

 

P.s. alcune frasi sono dei cinema bizarre e alcune mie!

________________________________________________

Questo è il “ silent  place”…        

 

dove  ognuno guarda se stesso..

 

Questo è il “ silent place”…

 

dove puoi ascoltare ma non puoi parlare..

 

Questo è il “ silent place “…

 

Dove muoio e nessuno si preoccupa…

 

Questo è il “luogo del silenzio”…

 

Qui  è dove vivo….

 

 

Questo è il luogo silenzioso
 Di un posto di fronte all'agonia
 Questo è il luogo silenzioso
Un posto per me, ma non per te!

 

 

 

 

Ho gli occhi  chiusi.

L’unica cosa  che sento è il silenzio, il mio mondo  è fatto di silenzio.

il dolore che non riesco a reprimere,

 di cui non riesco a parlare

che provo costantemente

 mi porta a guardarmi allo specchio

 e a pensare a una soluzione.

cerco di lavare via il mio dolore, rimane, l'acqua non basta

l'acqua non cura da questa mia malattia.

 Ci vuole qualcosa di più,

di più forte.

Ormai solo il sangue  sa lavare via il mio  dolore.

 

Sono  un adolescente eppure… eppure  non ho problemi con il mio corpo come ce l’hanno le mie coetanee….

IO ho problemi con me stessa…

Tutto questo mi sta portando all’autodistruzione…

L’unica cosa che mi mantiene ancora qui….

su questa terra..

è lui….

Bill.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Allora che ne dite??

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** II ***


cap

 

Conobbi Bill  una sera di tanto tempo fa.

Ero ad una festa e beh…..

diciamo che non ero molto lucida!
Quando ecco quella simpaticona della Ery che mi butta davanti una sua foto.

Un “riccio”!

-carino il riccio!- feci.

 

Un minuto  dopo ero in bagno che non stavo molto bene.

 

Quando la mattina dopo mi svegliai

avevo ancora in mente  quel volto.

Quegli occhi  a panda.

Quei lineamenti perfetti.

-ma era  maschio o  femmina?-

Dubbio atroce.

 

E poi…

e poi che dire?

Sono diventata una loro fan.

E i miei problemi si sono quadruplicati.

 

 

Ora io e la  mia gemella adottiva ce la stiamo filando.

A Dublino.

Siamo stufe di stare qui.

In questo buco di città.

Siamo grandi e diplomate con un anno di anticipo.

 

 

Siamo sul volo che ci porterà lontano.

Abbiamo già un appartamento e un  lavoro che  ci aspetta.

Anche se fare le guide turistiche non è il massimo.

Irlanda?

Ma chi michia l’ha scelta?

A già la geme.

Berlino no, eh?

Almeno mi sarei sentita più vicina a loro.

A Lui.

 

Siamo arrivate.

Recuperiamo le valige.

La mia è rigorosamente nera.

Quella della Geme è….

fucsia?

Fucsia?

FuCsIa?

FUCSIA?

 

Geme che gusti del cavolo!

 

BadaBom!

Mollo con “delicatezza” la mia valigia sul pavimento.

E’ ….

beh….

carino.

Non è il massimo come appartamento ma tanto ci dovremmo solo dormire.

Staremo in giro tutto il giorno tutti i giorni.

 

 

 

There are twenty years to go
And twenty ways to know 
Who will wear, 
Who will wear 
The hat.

 

 

 

Stà squillando il cellulare.

Un messaggio.

Ery:

Bill è lì  a Dublino per la cura, tanti auguri Biz

 

 

 

 

 

Poche righe.

Poche righe perché il mio cuore cominciasse a battere.

All’impazzata.

 

 

Il giorno dopo pioveva.

Ma in Irlanda era normale.

Ok, no.

Mi sono sbagliata.

Non  pioveva.

Diluviava e …

eravamo nel bel mezzo di un monsone.

Lui  era lì.

Saki al suo fianco.

Sotto l’acqua  con i cappucci calati sul capo.

A un angolo della piazza.

 

Sorrisi.

 

Non mi importava se non gli avrei mai parlato.

Non mi importava se non si fosse mai accorto di me.

Non mi importava non avere il suo autografo.

Ma LUI…

Lui era lì.

A pochi passi da me.

Gli passai di fianco,

il cappuccio del giubbotto calato sul volto

e un ciuffo a coprirmi l’occhio destro.

 

Senza voltare la testa  verso di lui

dissi semplicemente.

 

-Danke Bill-

 

______________________---

 

 

si …. come ficcy è un po’ emmmmmmmm cortina!

Va bhe come vi sembra?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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