Love at First Sight.

di NeVeRgIVeUp_91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Senza voglia. ***
Capitolo 2: *** Il Compleanno ***
Capitolo 3: *** Colpo di fulmine ***
Capitolo 4: *** Ti amo. Questo basta. ***



Capitolo 1
*** Senza voglia. ***


Dopo una lunga giornata passata tra scuola e alenamenti di basket, Zac tornò finalmente a casa..
Era esausto, stanco..con voglia di fare..assolutamente nulla..
Aprì la porta di casa e, dopo aver salutato i suoi genitori, salì le scale e si rinchiuse in bagno.
Aprì l'acqua e si spogliò, lasciando i vestiti a terra.
S'infilò sotto la doccia e lasciò che la pioggia scivolasse sul suo corpo statuario, lasciando scivolar via anche tutta quella stanchezza che si portava apresso.
Uscì dopo 10 minuti, legando un'asciugamano in vita.
Entrò in camera e si sedette sul letto, portando il viso tra le mani.
Si sentiva strano..aveva come la sensazione che qualcosa stesse per accadere..
I suoi pensieri però, vennero interrotti dallo squillare del suo cellulare..

-Pronto?-

-Per le 8 ti voglio davanti a casa mia! andiamo con la squadra al bowling!-

Era il migliore amico di Zac..

-Corbin, a me non va di uscire stasera..sono stanco e voglio solo andare a dormire..-

-Nossignore! ti ricordo che oggi è il tuo compleanno..quindi si festeggia!-

Il suo amico aveva ragione..era il suo 19esimo compleanno..ma non aveva alcuna voglia di uscire quella sera..

-Che palle..e va bene..tanto con te non si puo mai dire di no..!-

-Esatto amico! alle 8 da me! ciao.-

-Ciao.-


••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••


Ma a Los Angeles, Zac non era l'unico a sentirsi strano quel giorno..
Una ragazza dai lunghi capelli scuri e occhi da cerbiatta era appena rientrata in casa, dopo essere stata a lezione di canto e danza..
Vanessa era estremata..a malapena si reggeva in piedi dalla stanchezza..
Chiuse la porta di casa e si avviò in cucina, dove trovò sua madre e la sua sorellina, Stella intente a fare una torna al cioccolato..

-Sono tornata..-

-Ciao tesoro! com'è andata?- Chiese sua mamma mentre riempiva un recipiente con del cioccolato fondente..

-Bene..ciao Stellina..-

-Ciao sorellona!-

Dopo aver preso una bottiglietta di acqua dal frigo, la mora prese le sue cose e salì in camera, lasciando che le due continuassero il loro "lavoro"..
Lasciò il suo borsone di danza rosa a terra e si diresse in bagno..
Aprì l'acqua e, dopo essersi spogliata, s'infilò sotto la doccia, rilassandosi totalmente.
Uscì dopo circa 15 minuti, avvolgendo il suo corpo dalle curve dolci e perfette in un'asciugamano.
Tornò in camera e accese lo stereo, dal cui partì "Apologize" di Timbaland feat One Republic.
Iniziò a spazzolarsi i capelli ancora umidi. Si guardò allo specchio e si bloccò.
Sentiva qualcosa sullo stomaco..un peso..un..qualcosa..ma non sapeva cosa fosse..una sesazione forse..
Tornò alla realtà non appena sentì il suo cellulare squillare..

-Pronto?-

-Tesoro, preparati! ti vengo a prendere verso le 8 insieme a Momo, Oly e Kay!-

Era la sua migliore amica, Ashley..

-Perchè, dove andiamo?-

-Al bowling! Oggi è il compleanno di un amico di Jared e mi ha chiesto se volevamo andarci!-

-Ma Ash, io non ho voglia di uscire..sono stanca..-

Era davvero stanca..la sua era stata una giornata pesante..e voleva solo potersi rilassare nel suo letto..

-Ti prego Vane! Gli ho promesso che ci saremo..-

-Uff..va bene..-

-Grazie tesoro! alle 8 siamo da te!-

-Ok. a dopo, ciao.-

Ormai arresa, si buttò sul letto portando le mani sugli occhi..
E quella strana sensazione sullo stomaco si fece risentire..



******************************* Questa ficcy è di pochi capitoli! 4 per l'esattezza! xD è ispira al video di Say OK. Poi vi renderete conto seguendo la storia! Baci!

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Capitolo 2
*** Il Compleanno ***


Dopo essersi preparato e aver presoportafogli e cellulare, Zac uscì dalla sua stanza e sceso di sotto, dove trovò sua madre intenta a prepararsi un caffè..

-Mamma io esco..-

-Dove vai?-

-Al bowling..I ragazzi vogliono festeggiare il mio compleanno..-

-Non sembri molto entusiasta tesoro..-

-No, lo sono..è che sono solo un po' stanco..va beh..vado..Non so a che ora torno..-

-Ok..divertiti!-

Le diede un bacio sulla guancia e uscì di casa, dopo di che salì nella sua nuova macchina, un audi A6 nera fiammante..regalo di compleanno dei suoi..
Era davvero bello Zac..
Indossava una maglietta bianca, sovrapposta ad un gilet nero aperto sull davanti..jeans scuri abbastanza stretti sul fondo e converse bianchissime..
In meno di 10 minuti arrivò a casa del suo migliore amico..suonò il clarcson e lo vide uscire dala porta, dirigendosi verso la macchina e osservandola sbalordito..

-Questo..è il regalo dei tuoi??-

-Ciao Corb, grazie degli auguri, tu come stai?-

-Scusa! Auguri amico! Questa macchina è uno schianto!-

-Già..-

-Che hai?-

-Niente..a parte che ti ucciderei per avermi costretto ad uscire!-

-Ma sai Zac! è il tuo compleanno! devi divertirti..-

-Ma io sono stanco! ho sonno!-

-Vedrai..un giorno mi ringrazierai per averti costretto..-

-come ti pare..-

Senza farsi troppe domande, mise in moto la macchina, arrivando al bowling in 15 minuti..
Si avviarono verso l'entrata e aprirono la porta..
In un angolo vicino alle piste vi era l'intera squadra di basket..

-Hey! è arrivato il festeggiato!-

-Ciao ragazzi..!-

Si sedette tra Corbin e Jared e ordinò da bere..

-Spero non vi dispiaccia se ho detto alla mia ragazza di portarsi alcune amiche!- Jared prese il suo thè freddo e ne bevette un sorso..

-No figurati! hai fatto bene! ma dov'è Ash?- Chiese il riccio mentre ordinava una birra fresca..

-Dovrebbero arrivare..oh..eccole!-


••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••


-Mamma io esco!- Vanessa scese di corsa le scale sistemandosi un paio di piccoli orecchini pendenti..

-Ok tesoro!-

-A che ora partite?-

Sua mamma e sua sorella sarebbero partite per S. Diego quella sera, per andare a trovvare la nonna..
Vanessa aveva deciso di rimanere in casa, poichè non le andava di trascorrere il week end senza le amiche..

-Tra mezz'ora dobbiamo prenddere il treno..-

-Salutami la nonna..-

-Certo..comportati bene..ciao tesoro..-

Dopo aver abbracciato sua mamma, uscì di casa e vide le sue amiche che l'aspettavano in macchina..

-Ciao ragazze..-

-Ciao V!! come siamo belle stasera!-

-La nostra Vane vuole fare strage di cuori!-

-Per favore..già è troppo se ho accettato di venire..-

Sbuffò e arrossì un poco..
Nonostante la voglia di uscire fosse quasi sotto lo zero, si era vestita davvero bene, scegliendo i vestiti con cura..
Indossava dei jeans chiari stretti in vita da una cinta nera con qualche brillantino sulla fibia..sopra un top senza spalline lungho fino a metà sedere di un blu molto scuro..ai piedi decoltè neri aperti..
I capelli cadevano sulle sue spalle lisci e morbidi..
In meno di 10 mintui arrivarono al bowling..


********************************

Ormai non vi libererete più di me u_U Sarò il vostro più grande incubo! buabhabahaha (Risata malefica xD)
Ok basta xD Grazie a tutte per aver recensito!^^
Bacioni!

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Capitolo 3
*** Colpo di fulmine ***


Le 5 amiche si avviarono verso un gruppo di ragazzi che stava ordinando le scarpe per iniziare a giocare..
D’un tratto la mano di Ashley lasciò la stretta di quella di Vanessa, per correre verso un ragazzo dai capelli biondi..
Era il suo ragazzo, Jared.

-Amore ciao!-

-Hey piccola!-

L’accolse tra le sue braccia lasciandole un piccolo bacio sulle labbra..

-Ho portato con me le ragazze..-

-Ciao Jared!-

La mora si avvicinò al ragazzo e lo salutò con un bacio sulla guancia. I due si conoscevano da diversi anni ormai, poichè era stata proprio Vanessa a presentare Jared alla sua amica.

-Venite..Vi presento alcuni miei amici!-

Si avviarono alla squadra di basket, salutando ogni ragazzo con una stretta di mano e un sorriso leggermente imbarazzato..

-..E lui è Zac, il festeggiato!-

Il castano, dopo aver preso il suo paio di scarpe, si girò verso il gruppetto di ragazze. Le salutò con un grande sorriso.
Ma improvvisamente si sentì mancare il fiato..
Gli occhi da cerbiatta di Vanessa incontrarono il suo sguardo celeste.
Entrambi sentirono di aver perso un battito, non appena i loro sguardi si incontrarono per la prima volta.

-C..ciao..sono Zac..- disse cercando di comporsi il ragazzo, che la guardava come se avesse appena visto una divinità comparirle davanti. E sembrava proprio così, perchè Vanessa sembrava una Dea in tutta la sua bellezza.

-V..Vanessa, piacere..- Si diedero una stretta di mano, che sembrò durare lunghe ore. I loro corpi furono impossessati da un enorme brivido che li percosse da cima a fondo.
La mora abbasso lo sguardo non riuscendo più a sostenere i suoi occhi azzurrissimi.

-Ragazzi! Forza venite!- Ritornarono alla realtà non appena i loro amici li chiamarono per andare in pista.
Vanessa prese le sue scarpe e si sedette su una delle poltroncine in pelle. Tolse i decolté, appoggiandoli vicino alle scarpe delle amiche, dopo di che le raggiunse insieme a Zac.

-Formiamo due squadre..Ragazzi contro Ragazze!-

-Ma non vale! Voi siete in 12! Noi siamo solo 5..- disse la bionda, mentre allacciava le scarpe blu e verdi..

-Noi facciamo a turni di 2..Voi avete 5 tiri a testa!-

-Ah, ok!-

Si sedettero tutti intorno al tavolo.

Iniziarono i ragazzi.
Il primo a lanciare era Corbin. Prese una palla nera e mirò contro i birilli. Si posiziono qualche metro dietro la riga rossa, dopo di che iniziò a correre fino ad arrivare al limite, lanciando la palla con potenza. Questa arrivò ai birilli, facendoli cadere tutti. Uno solo rimase intatto.

-Diavoli!!-

Era il turno delle ragazze. Monique decise di iniziare.
Si avvicinò alla linea con la palla in mano, prese la mira giusta dopo di chè lanciò chiudendo gli occhi. Incrociò le dita, pregando che la palla arrivasse dritta a colpire tutti i birilli. E così fu.

-Strike!!-

Le ragazze esultarono.

Vanessa accennò un piccolo sorriso. La loro squadra era in vantaggio di pochi punti.
Girò lo sguardo e incontrò per la seconda volta quegli occhi color cielo che pochi minuti prima le avevano fatto battere il cuore al’impazzata.
Anche lui la guardò ancora, sorridendole come mai prima.

-Zac tocca a te!-

Il castano si alzò, passando vicino a Vanessa, che sorrise nell’incontrare il suo sguardo dolce e malizioso..
Prese la palla e guardò gli amici..

-Se non fai Strike dopo paghi da bere per tutti!- Disse il suo migliore amico, ridendo insieme al gruppo..

-Tranquillo..- Girò lo sguardo e tornò a fissare i birilli..prese la mira e lanciò con potenza dopo pochi secondi, facendoo scivolare la palla veloce sul parquet liscio..

-Strike!!- urlò Corbin dietro le sue spalle..

-Paghi tu Corb..- Risero guardando la faccia di sconforto del riccio.

-Se Vanessa fa Strike hanno vinto loro..-

-Non ho mai giocato a bowling. Non contate su di me per vincere..- Disse sconsolata la mora, mentre prendeva una palla arancione..
Si avvicinò alla linea rossa e fece un lungo respiro, dopo di che, lanciò la palla, che andò dritta ai birilli.
Si portò le mani sugli occhi e le tolse dopo aver sentito il botto della palla che colpiva tutti i birilli..

-Strike!!-

-Abbiamo vinto!!-

Vanessa corse dalle amiche, abbracciandole orgogliosa della loro vittoria..

-Non ci posso credere..sconfitti da delle ragazze..- Il riccio rise insieme agli amici..

-Beh..noi abbiamo vinto..Voi pagate da mangiare!-

-Cosa??-

-Si! Se non che gusto c’è nel vincere?-

-Hanno ragione Corb..non preoccupatevi..paghiamo noi..- venne in soccorso Zac, appoggiando una mano sulla spalla del suo amico..
Tornarono a sedere e decisero di ordinare qualcosa da mangiare..
Vanessa, Corbin e Monique ordinarono 3 frappè alla fragola. Jared e Ashley degli hamburger e coca cola. Zac decise di ordinare delle patatine e un frappè al cioccolato.
Le ordinazioni arrivarono dopo pochi minuti.
Vanessa era seduta proprio davanti a lui, che la guardava senza riuscire a distoglierle gli occhi di dosso.
Sentivano di arrossire ogni volta che i loro occhi s’incontravano..ogni volta che scappava un piccolo sorriso.
I due mangiavano in silenzio, tra sguardi e piccoli sorrisi rubati.

-Ehm..mi passi il sale?-

-Certo..tieni.- Vanessa prese la saliera in mano e la passò a Zac, sfiorando la sua mano involontariamente..E quel brivido che avevano sentito quando si erano stretti la mano, si fece risentire..
Distratto dai discorsi degli amici, Zac allentò il tappo del sale..lo ribaltò facendo cadere piccoli granuli bianchi sulle patatine..ma non si era accorto di averlo allentato fin troppo..così le sue patatine vennero innondate dal sale..
Tra una risata e l’altra Corbin prese il suo cellulare e scattò una foto..era troppo divertente per non immortalare quel momento..

-Beh, credo mi sia passata la fame..!- Disse rivolgendo uno dei suoi bellissimi sorrisi alla ragazza che gli stava seduta di fronte..
Si alzò dal tavolo e si diresse verso l’uscita.

-Hey Zac! Dove vai?-

-A fare un giro! Voi restate qui, torno tra un po!-

Per qualche strana ragione, Vanessa si sentì vuota non appena il ragazzo toccò la maniglia della porta.
Lo guardò con occhi tristi. Non voleva che se ne andasse.
Zac si fermò di colpo. Si girò e la guardò dolcemente.
Fece cenno alla ragazza di seguirlo. Il suo sorriso tornò alle labbra. Senza pensarci due volte, si alzò dal tavolo e lo raggiunse.
Le amiche la guardarono senza capire il perché del suo gesto..
La mora si voltò verso di loro con un sorriso a 38 denti. Capirono al volo quello che stava succedendo alla loro amica, così decisero di lasciarla andare..



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Ecco qui un altro chappy!^^
Vi avviso che il prossimo sarà l'ultimo capitolo di questa ff!^^
Un bacio e grazie a coloro che hanno recensito!^^

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Capitolo 4
*** Ti amo. Questo basta. ***


Il vento della notte le accarezzava dolcemente i tratti del viso, dolci e delicati..
Chiuse gli occhi e portò una mano fuori dal finestrino imitando il movimento delle onde del mare.
I suoi capelli mori, si muovevano lentamente, cullati dalla brezza fresca che sapeva di mare.
Lo sguardo azzurro di lui guardava attentamente la strada, ma ogni tanto i suoi occhi incontravano quella figura angelica che sedeva al suo fianco.

-Dove stiamo andando?- Chiese la mora, interrompendo quel dolce silenzio complice che si era creato tra i due.

-Vedrai..>- Sorrise lui, facendola arrossire leggermente.
Dopo pochi minuti la macchina si fermò.
I due ragazzi scesero dalla vettura. Vanessa si guardò intorno sorridente.
Erano sulla spiaggia, deserta poiché era l’una di notte.
La ragazza fece il giro della macchina e si appoggiò alla portiera dalla cui era appena sceso il castano.

-Bel posto..- portò le braccia incrociate al petto -Come mai mi hai portato qui?-

Zac si appoggio al fianco della ragazza, guardando il mare dipinto di un blu profondo.

-Non lo so..credo sia un posto tranquillo per poter parlare.- disse rivolgendo lo sguardo nella direzione della mora.

-Andiamo al parco giochi..- Vanessa si tolse i decolté e li lasciò dentro la macchina, dopo di che prese Zac per mano, costringendolo a seguirla.
Lei si sedette su un girotondo, mentre lui saltò su uno dei tanti cavallucci. Iniziò a spingere, fino a quando non cadde a terra rotolando sulla sabbia.
La mora scoppiò a ridere non riuscendo a trattenersi. Lui la guardò con fare malizioso.

-Invece di ridere, potresti aiutarmi ad alzarmi no?- disse unendosi alla sua risata.
Vanessa si avvicinò a lui, che alungò le mani per essere aiutato, ma lei decise di divertirsi, così iniziò a correre tra le varie giostre.

-Se ti prendo!!-

Anche Zac iniziò a correre, inseguendo quella ragazza che per chissà quale motivo, le faceva battere il cuore all’impazzata.
La raggiunse cingendole la vita..
Non riuscendo più a muoversi, la mora cadde a terra, seguita a ruota dal castano, che cadde sopra di lei.
Non dissero una parola. Non ci riuscivano. I loro occhi erano incatenati, da un qualcosa di invisibile, qualcosa che riusciva ad essere più forte di una catena di ferro.
Il respiro affannato di lui si abatteva sulla pelle di lei, arrivava caldo al suo collo.

-Baciami..-

-Cosa?- Non aveva capito quella piccola parola uscita dalle labbra della ragazza che lo guardava sorridente..o forse l’aveva capita..ma voleva risentirla.

-Baciami..-

Si guardarono per secondi che sembrarono lunghissime ore.
I loro visi erano a pochi millimetri di distanza l’uno dall’altro. Le loro labbra si sfiorarono leggermente, desiderose le une delle altre.
Più deciso, il castano si avvicinò a lei socchiudendo le labbra. In pochi secondi le loro lingue s’incontrarono dando inizio ad una vera e propria battaglia.
Si allontanarono di poco, entrambi con il respiro affannato.
Zac si scostò, facendo scivolare il suo corpo sulla sabbia.
Entrambi fissarono il cielo invaso dalle stelle.

-Credi nell’amore a prima vista?-

La domanda del ragazzo fece sussultare la mora, che si girò su un fianco, avvicinandosi al corpo del castano. Scosse la testa, facendo ondeggiare i capelli lisci.

-Non ci ho mai creduto..- disse con fermezza..

Lo sguardo celestiale del castano diventò improvvisamente triste.

-Fino a questa sera..-

Si girò di scatto incontrando i suoi occhi da cerbiatta e il suo sorriso disarmante.

-E tu Zac? Credi nell’amore a prima vista?- disse lei inarcando il sopracciglio.

-Ho iniziato a crederci quando ti ho incontrata..- I loro occhi s’incontrarono per la milionesima volta..
La mora si avvicinò ancora al viso del ragazzo annullando la distanza che li separava, unendosi in un dolce e tenero bacio..
Socchiusero le labbra e le loro lingue s’incontrarono ancora, bramose le une delle altre, arde del desiderio di intrecciarsi.
La mora si staccò sorridendo tra i baci di lui.

-Come faremo a mandare avanti questa storia, se non sappiamo niente l’una dell’altro?-

Il castano le accarezzò la guancia con due dita. Si avvicinò a lei e le lasciò un bacio sul collo che la fece rabbrividire completamente.

Avvicinò le sue labbra all’orecchio di lei sussurrando piccole grandi parole..

-Io ti amo. Mi basta sapere questo..-

La ragazza lo guardò non sapendo se ridere, piangere o urlare. Si trattenne disegnando un largo sorriso sulle labbra.

-Anche io ti amo. Direi che puo' bastare..-

Sorrisero intrecciando le loro mani. Scivolarono sulla sabbia racchiudendo il loro “colpo di fulmine” in un bacio carico di dolcezza e passione.
L’amore non è prevedibile. è come il vento, non lo vedi, ma lo percepisci..
Nell’amore non esistono regole.
Non è un gioco..
È un sentimento che cattura e fa battere il cuore fino a farlo scoppiare di gioia o di dolore.
L’amore è amore.
Che sia eterno..che duri poche ore..che arrivi dopo anni..o che arrivi non appena s’incontrano occhi che fano perdere la testa.
Proprio come il loro...

Un amore a prima vista..



*************************

The End! ^^

Spero vi sia piaciuta! Grazie a tutte per averla commentata!
Bacioni!

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