and i can't change ..even if i try

di pianoforteavela
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** damn,damn i wish have you near near ***
Capitolo 2: *** would you see me differently? ***
Capitolo 3: *** i want give up ***
Capitolo 4: *** CORRI,LOU,CORRI!! ***
Capitolo 5: *** and tears scream..down my face ***
Capitolo 6: *** only hope ***
Capitolo 7: *** nothing's fine im torn ***
Capitolo 8: *** are we friends or are we more? ***
Capitolo 9: *** don'let me go ***
Capitolo 10: *** ther's not me withot you ***
Capitolo 11: *** you will never know ,and i will never show ***
Capitolo 12: *** you can't go back go back ***
Capitolo 13: *** try ***
Capitolo 14: *** just give me a reason ***
Capitolo 15: *** what if told you? ***



Capitolo 1
*** damn,damn i wish have you near near ***


La pioggia continua a bagnare le strade di londra ,una luce soffusa si fa spazio tra le persiane.appare la figura di un riccio dalla pelle pallida, gli occhi verdi e le labbra rosso lampone : il torso nudo, la schiena appoggiata al muro e i polsi intrisi di sangue .É solo nel buio a fare ciò che si era più volte ripromesso di non fare ,ci era giá passato il tizio dagli occhi verdi che con la mente tornava bambino a un paio di anni fa quando sua sorella lo fermò dal suicidio .E ora ? Ora che sua famiglia era lontana ,ora che aveva perso tutto chi l avrebbe fermato? La testa tirata all in dietro gli occhi socchiusi ,le lacrime che sgorgano ai lati degli occhi. Si sente solo l alto riccio dagli occhi color smeraldo e affoga il suo dolore tre le lacrime e una lama colorata del suo sangue,così rosso,così pieno di sofferenza e sopportazione.si alza a fatica appoggiandosi al muro,poco importava se sporcava ,non parlava con nessuno da mesi e mancava solo una settimana all inizio del tour..ma lui cosa poteva farci? Era sbagliato ,perso confuso ..era gay e follemente innamorato. Per quanto avesse cercato di cambiare non c'é riuscito ed é rimasto lo stesso di fronte a una società che non lo accetta, una società di merda. ** Continua a camminare verso il bagno ,va a sciacquarsi dopo il suo solito 'rituale' ormai privo di forze si stende sul divano con lo sguardo proteso verso l alto ,verso l infinito. Si ricorda di quando tre anni fa era su un palco pieno di speranza, piena di sogni con quel sorriso sulle guance che ora si era trasformato in una curva senza emozione stampatagli sul viso ,si ricorda di quando conobbe louis,louis william tomlinson e di quando se ne innamorò perdutamente, ricorda che il castano dagli occhi azzurri divenne la ragione dei suoi sorrisi. .ma che ragione di sorridere c era ora se lui non c era? --- *Angolo autrice* Volevo solo dire grazie a chi ha seguito la mia orrenda storia e scusate per gli errori ma quel coso che ho al posto del telefono di scrivere decentemente non e vuole sapere! Se volete parlare ecco la mia e-Mail : spongyismine@gmail.com

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Capitolo 2
*** would you see me differently? ***


Il riccio viene svegliato da un pizzicore famigliare che gli opprimeva i polsi ,non tardò a coprirli con i suoi soliti polsini ,si alzò dal divano ancora assonato e quasi incoscente.La sua situazione non era delle migliori ,ma era stato sempre abituato a fingere di star bene ,fin dalla separazione dei suoi genitori ,così da non preoccupare sua madre .Era cresciuto tra illusioni ,delusioni e sorrisi falsi,gli stessi con i quali da un po di tempo andava avanti.si vestì ,salì in auto e raggiunse lo studio di registrazione. Era la prima volta che si vedevano dopo mesi ,erano tutti realmente felici e sorridenti, ma non loro,non louis,non harry. Loro fingevano,fingevano e basta. Fingevano di non mancarsi,di non aver bisogno l uno dell altro e questo fingere non faceva altro che far del male. a entrambi.a mala pena si guardavano ,mai uno sguardo ,un attenzione in più dall ultimo e brusco litigio . *-Louis non ce la faccio più smettila, smettila di mentirmi,smettila di dire che mi ami quando non é vero ,smettila.Dillo ! dillo che ami eleonor !! -Io dovrei smetterla ? Perché non la smetti tu con queste paranoie? Harry sei un bambino,un bambino .Cresci!! -É questo che pensi? Vattene ,va e vivi la tua vita .ma non azzardarti a tornare indietro, a tornare da me ,mai più.* Erano esattamente queste le ultime parole che si erano scambiati ,quelle parole che avevano fatto rumore nella loro mente per tutti quei mesi ,quelle parole che li hanno stesi ,distrutti. Ma nonostante tutto si ostinano a non parlare pur sapendo che non esiste un lou senza un hazza e viceversa . Liam si era sempre dimostrato più maturo rispetto agli altri e non fece eccezione in questa occasione. Sapeva bene cosa voleva dire soffrire e non voleva questo per i suoi amici ,così capì che era il momento di parlargli: ma non vi rendete conto che così fate del male a entrambi? Voi vi amate vi amate e non volete ammetterlo, ma si sa che non fate altro che pensarvi che siete tentati al cercarvi, si sa. Harry si girò di colpo verso liam urlando: é facile per te,é facile per te camminare con la persona che ami senza essere giudicato offeso ,é facile mostrarti con lei davanti a tutti ! Io no ,devo nascondermi ,riguardarmi le spalle .e fa male perché io so so che vorrebbero vedermi diverso ma io non lo sono..dio...io sono gay ! Disse tramutando le urla in lacrime .continuò songhiozzando: io sono gay .okay? Non posso cambiare ,non posso non voglio io lo amo e lui no. Non riuscì a resistere un altro minuto e ancor prima che Louis potesse contraddire le sue parole, si alzo e scappò via piangendo . LOUIS che cossa cazzo ho fatto ? Perché? Perché gli ho dato del bambino? Perché l ho fatto soffrire? Lui ora ha paura ,ha paura di tornare perché io potrei sbagliare ancora e lui dovrebbe pagarne le conseguenze sono stato stronzo e non gli ho dimostrato che lo amo. Erano questi i pensieri che divoravano la mente insofferta di lou che non prestavano minimamente attenzione alle parole di paul. Qualcosa lo riportò alla realtà e si rese conto di essere ancora seduto su uno dei divani della home dello studio . Quella scoperta lo lasciò quasi disorientato e rendendosi conto di non essere proprio in vena di lavorare, si alzo allontanandosi verso la porta accompagnato dal comprensivo annuire di paul e i suoi compagni. HARRY Perché sono così orgoglioso? La verita e che ho paura ,paura di essere ferito e questo non sarebbe successo se fossi ancora tra le braccia del mio lou..ma sta volta non sarò io a chiedergli scusa. Ormai si sapeva il problema di quei due era l orgoglio ma il problema di uno dei due in particolare era la fragilità.harry ,harry era come il vetro se cadeva si rompeva ,ma a calpestarlo ci si faceva male .e harry ogni volta che veniva ferito si richiudeva a riccio nella sua paura che ciò accadesse per l ennesima volta. THERE'S SO MUCH I WANT TO SAY BUT I'M SO SCARED TO GIVE AWAY EVERY LITTLE SECRET THAT I HIDE BEHIND WOULD YOU SEE ME DIFFERERENTLY?

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Capitolo 3
*** i want give up ***


Ma su usiamo un po di logica come possono due che si amano ,buttare così tutto all aria? Hanno finto per tantissimo tempo hanno negato ma nei loro occhi si vedeva che tra loro c era qualcosa e non era una semplice amicizia.che si faccia avanti l uno o l altro sarebbero tornati. Era passata una settimana, non c erano state svolte ,il tempo fino ad ora li aveva accompagnati con le sue piogge burrascose che spesso bagnavano i tetti londinesi, ma quel giorno no .Quel 15 ottobre il sole era alto e splendente nel cielo.simbolo positivo? NO. HARRY il riccio é ormai irriconoscibile, quel verde cristallino che aveva sempre caratterizzato i suoi occhi è ormai spento ,da giorni non da segno di vita in lui.e forse nessuno riuscira mai più a scorgerlo .il riccio stava seriamente pensando di mollare e mollare tutto per sempre.non voleva più avere una vita del genere, non avrebbe mai voluto conoscere lou..lo odiava lo odiava con tutto se stesso aveva solo portato dolore e distruzione nella sua vita ,ma nonostante tutto harry si dava la colpa di tutto e così finiva per sedersi nel suo solito angolino,e cosa facesse non é difficile immaginarlo . C' era sempre meno spazio sui suoi polsi sui quali era impossibile scorgere la pelle ..era completamente ricoperta da righette rosse,era questa la punizione ,per l essere diverso e per amare qualcuno di sbagliato.non avrebbe mai avuto il coraggio di tagliarsi le vene ,almemo non fino ad ora ..cominciò a far ruotare velocemente le viti dell ultimo temperino della su scorta,ne aveva comprati molti ultimamente. Recuperò la lama e cominciò a muoverla avanti e indietro ,lesionando la pelle già recisa da altri tagli,tagliava in verticale..ci stava provando davvero. LOUIS Il ragazzo soprannominato peter pan. .lo sa ,lo sa che ha sbgliato .sa di aver ferito l amore della propria vita,ma non vuole chiedergli scusa non vuole farsi avanti ,ha paura ,paura di deluderlo di nuovo ,di vederlo star male ,di vedere quei tagli sui suoi polsi .lo amava e non voleva vederlo così, non se lo sarebbe mai perdonato,mai. Sarebbe stato qualcosa che si sarebbe portato dentro per sempre ,qualcosa che gli avrebbe sempre fatto provare rancore verso se stesso e le sue azioni ,così sbagliate ,cosi affrettate.e soprattutto delle azioni che portassero a conseguenze così brutte.gli serviva tempo ,tempo per decidere,per farsi avanti ,per trovare le parole .e se lo avesse rifiutato? Se harry aveva sofferto così tanto da voler mettere una fine definitiva a loro? Era spaventato .Del resto erano spaventati entrambi l uno dall altro .serviva tempo ,solo tempo .ma se louis si fosse fermato troppo ad aspettare il tempo e fosse stato troppo tardi?? Tra tutti questi punti interrogativi una cosa era certa,loro si amavano.harry amamva lou, lou amava harry fin dalla prima volta che si erano incontrati ma sarebbe bastato questo a riportare le cose come erano prima ?

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Capitolo 4
*** CORRI,LOU,CORRI!! ***


Così louis si alzò di scatto da una delle sedie della cucina dov era seduto .aveva ancora la mente affollata da mille pensieri ,harry, lui ,gli altri ..ma lui voleva solo stare bene e per fare questo ci voleva harry non voleva perderlo,aveva lasciato troppe ,tante volte lasciar correre e quelle volte avevano sempre fatto troppo,tanto male.adesso no.adesso avrebbe fatto di tutto. Scosse la testa quasi per tornare alla realtà, doveva muoversi.corse in bagno aprì il mobiletto per prendere il gel, scorse la boccetta del profumo che utilizzava sempre di harry ,si notò tristezza nei suoi occhi ,si diede due spruzzi di quella fragranza che lo fecero sentire vivo ,in qualche inevitabile modo qualunque cosa riguardasse harry faceva stare meglio lou. Si destó subito da quella sensazione, doveva farsi bello per il suo amore. Andò velocemente a vestirsi. Nel fondo dell armadio trovò le sue vecchie bretelle ,i suoi pantaloni rossi e la sua maglia bianca a righe blu ricordò come quell abbigliamento piacesse a harry,era un po che non metteva quei panni ,alcuni ricordi lo fecero commuovere ..ma lou tirò col naso ,e cercò di interrompere quel pianto ancor prima che iniziasse.Quasi per nascondere, per nascondere a se stesso le proprie debolezze.i ricordi facevano troppo male.non ci pensò due volte e indossò quegli abiti con le sue solite vans, si guardó un ultima volta allo specchio e si diresse verso l uscita di casa con in mano le chiavi della macchina . La macchina sfrecciava veloce sull asfalto l idea di andare dal suo amore,da harry, gli riempiva gli occhi di una forte luce .Intanto si avvicinava all abitazione del riccio,mancavano solo due isolati . fino a quando non squilló il telefono .a riempire lo schermo del i-phone la foto contatto di zayn.. -pronto? -Louis finalmente! É da un po che provo a rintracciarti.é successo un casino!! -Zayn ..calmati cosa é successo? -Harry.. -Harry? Sto andando a casa sua cosa é successo? -come stai andando a casa sua? Corri lou corri!!

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Capitolo 5
*** and tears scream..down my face ***


HARRY Il riccio aveva piu volte affondato la lama nella sua pelle. il sangue sgorgava ,ma il riccio era convinto di dover sofffrire di più, puntellando con i gomiti si trascinó fino al bagno lasciando un enorme scia di sangue sul pavimento aprì al aqaaamassimo il rubinetto della sua vasca lidromassaggio .con le poche forze che aveva si mise in piedi con le gambe tremolanti e prese una decina di pillole dal mobiletto ,recuperó la pistola che teneva dietro alcune tubature. Progettava questo già da molto tempo.si immerse nell acqua e si rilasso. Prese le pillole una dopo una .. Dopo circa 10 minuti partì un colpo. Andò a vuoto.. il riccio aveva lasciato sgorgare il proprio sangue nell acqua . perse conoscenza e chiuse gli occhi ,sembrava non dare alcun segno di vita. LOUIS la macchina ancora calda era ferma nel parcheggio, louis scese in fretta e corse quell edificio familiare,entrò nell altrio c era aria di tensione tra quelle mura .cos'era successo al suo riccio? Prese l ascensore, l ansia ,il terrore ,l angoscia l opprimevano, immaginava il peggio, ma ciò che si trovò di fronte superava anche l orrore della sua immaginazione. Le luci spente,tutte tranne quella del bagno.si sentivano urla di rabbia ,dannazione ,senti le voci dei suoi amici tutte m non quella di harry.raggiunse il bagno. Quella visione lo sconcertó .il riccio era disteso nell acqua della sua vasca litromassaggio..il volto più pallido che mai ,l acqua attorno al suo corpo che non dava segni di vita .erano tutti seduti in cerchio di fianco alla vasca incapaci di muoversi ma lui no ,lou non poteva ,non riusciva a starsene con le mani in mano mentre l amore della sua vita era in quelle condizioni. Lo tirò per un braccio notantdo i tagli profondi, il solo pensiero che erano causa sua lo fece morire dentro. Con le mani bagnate e avvolte da quella schiuma rosea lo tiró fuori dalla vasca e se lo poggiò sulle gambe ,poco importava se harry fosse nudo o se lui si stesss bagnando .intanto gli altri li lasciarono soli,sapevano quando quella situazione distruggesse lou. Lou prese quel corpo quasi come per tenerlo in braccio,prese quel viso pallido tra le mani e cominciò a piangere, lo stringeva e li faceva calore. Ora vedeva meglio quei segni e non faceva altro che auto maledirsi .poco dopo le urla di louis eccheggiavano nell intero palazzo : Non può finire cosi harry,No .Eravamo destinati a stare insieme ,io l ho capito dalla prima volta che ti ho visto,tu hai avuto su di me un effetto strano era come piangere ed essere felice allo stesso tempo ,era come la luna e il sole insieme ,come l orizzonte al limite tra la terra e il cielo,noi siamo come qualcosa di impossibile..io non posso averti harry..e questo fa male ,e io non voglio lasciarti e se per averti dovrò morire..bhe tu sappi che sono pronto a farlo..

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Capitolo 6
*** only hope ***


Poco dopo l ambulanza era a casa di harry .presero il riccio e lo collegarono a centinaia di fili e tubicini . I restanti presenti non capiron troppo bene a cosa servissero .spiegarono solo che non potevano portarlo in ospedale: rischiavano di perdere troppo tempo .lo stesero sul divano avvolto in un plaid le sue condizioni erano gravi .ma lou lo sapeva,il riccio era forte ,lui lo sapeva ,ce l avrebbe fatta non l avrebbe lasciato così senza dir nulla. Il trambusto e il via vai di dottori e persone non fecero altro che innervosire e agitare lou.i compagni li facevano forza dall altro lato della casa,nessuno aveva il coraggio di schiudere la porta e chiedere come andavavano le cose .ne tantomeno di rompere il silenzio,quel silenzio che cominciava a pesare.era interrotto solo dai singhiozzi di lou che piangeva irrefrenabilmente da un ora ormai.il risuonare di una voce maschile ruppe quel silenzio ,li stavano chiamando, dovevano darli notizie ,avevano il terrore delle parole che avrebbero udito.ma stare così, sulle spine,faceva ancora più male .lou si alzó di scatto .si diresse in salotto e con gli occhi gonfi di lacrime che cercavano nelle parole un barlume di speranza, disse con un filo di voce : allora? Passarono pochi secondi prima che ricevette risposta ma sembrarono ore ,ore che portavano ansia e paura che sembravano recidergli la gola come una lama fredda e tagliente. La voce del medico suonò con sicurezza: é grave ,ma può farcela .dipende tutto da lui.louis si avvicina a quel divano in punta di piedi ,quasi come per paura di svegliarlo,ma in fondo sa che ora haz non può sentirlo,si inginocchia e lo guarda 'dormire' le sue ciglia lunghe, quel pallore sul viso ,le labbra leggermente schiuse e sottili ,troppo sottili.al naso collegati macchinari per l ossigeno,povero il suo riccio..non riusciva neanche a respirare.Louis rimase senza parole di fronte a quella visione dolorante .Era tutta colpa sua ,come sempre del resto .da tre anni a quella parte era stato l unica ragione della sofferenza di harry,ma non immaginava che arrivasse mai a tanto.non lo immaginava,perché evidentemente lo aveva creduto forte.ma harry,harry era fragile e lui avrebbe dovuto saperlo. Ma non si piange sul latto ..o meglio sul sangue ,versato . Hazza stava così e il fatto che non potesse far nulla lo mandava in crisi.Chinò il capo vicino all orecchio dell amato e sussurrò a singhiozzi: andiamo haz..sei la mia unica speranza.

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Capitolo 7
*** nothing's fine im torn ***


Il mattino dopo harry era ancora fra le braccia di lou ,così come si erano addormentati. Gli altri dovevano essere andati via durante la notte. C erano diversi regali e bigliettini sparsi sul tavolino ,sul pavimento ,ovunque. Il suo corpo non si muoveva fra quelle braccia possenti .lou era sveglio già da un ora ,ma non aveva avuto il coraggio di lasciare la presa di quel corpo esile e senza forze e di distogliere lo sguardo da tanta bellezza . Senza far rumore e senza muoversi in modo brusco per evitare altre complicazioni , Non aveva intenzione di urtare una di quelle macchine complesse .si alzò e sentiva freddo, senza il calore di quel corpo premuto contro il proprio, anche nelle piccole particolarità louis non riusciva a star lontano da harry e la maggior parte delle volte finiva però, per fargli male. LOUIS Era in bagno il castano,ancora scosso per quello che era successo il giorno prima .frugò nel mobiletto al di sopra del lavandino, trovò diverse compresse per l arresto cardiaco, lame arrugginite, temperini ,colpi di pistola e chissá quali altri attrezzi ,utilizzati a fini più che macabri.lou l aveva detto :se per stare con haz avrebbe dovuto morire allora l avrebbe fatto .si diresse verso il divano con una manciata di pillole .si sedette sul pavimento freddo,di fianco a quel volto ricoperto dai ricci. Cominciò a pensare agli sbalgli che aveva commesso e man mano prendeva una pillola in più. All improvviso una voce lo fece sussultare: lou ! Che stai facendo? HARRY Haz si era svegliato e aveva un espressione di rimprovero nei confronti di lou .aveva la testa scossa, ricordi spezzati che man mano riaffiorano nella sua mente .aveva fallito,anche nel togliersi la vita,aveva fallito. Tornò alla realtà e liberandosi da quei grovigli collegati al suo corpo si diresse di scatto verso louis togliendoli le pillole di mano. Ma sei matto ? Che razza ti passa per la testa ! Che volevi fare? LOUIS I suoi occhi si illuminarono alla vista del riccio, di nuovo in piedi . Quasi non riusciva a parlare per la felicità. .le lacrime cominciarono a rigare il suo volto.haz era vivo ed era lì con lui. -Allora?? Mi spieghi cosa cercavi di fare ? - credevo te ne fossi andato ,non ce l avrei fatto senza di te,ero distrutto harry. -e infatti io non sarei dovuto essere qui ,adesso dovrei essere da tutt altra parte, non qui e non con te. C era freddezza nei suoi occhi e questo faceva male a lou. TELL THEM I WAS HAPPY AND MY HEART IS BROKEN,ALL MY SCARS ARE OPEN ,TELL THEM THAT ALL I HOPED WPULD BE IMPOSSIBLE,IMPOSSIBLE.IMPOSSIBLE,IMPPOSSIBLE..

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Capitolo 8
*** are we friends or are we more? ***


Lou aveva appena visto i suoi sogni infrangersi dinanzi ai suoi occhi e tramutarsi in lacrime..harry ,harry non voleva più tornare. -Guardami lou ,guardami mi sono fidato di te ,mi hai ferito ,deluso e io mi sono ridotto a uno schifo, non ho fatto altro che piangere e starmene da solo da quando te ne sei andato,sono arrivato perfino a rischiare la mia vita,ero arrivato a un punto di non ritorno. Ora basta lou. Basta .dobbiamo mettere fine tra noi , non voglio che devi farti del male boo,dobbiamo andare avanti da soli ,perché noi ,noi insieme non facciamo altro che ferirci ,farci del male l uno con l altro e questo non va bene .non può andare sempre così. -Haz ma il destino ? L amore ? I ricordi? Noi? -Noi? Noi non esiste più lou..fa parte del passato .dice il riccio che a stento trattiene le lacrime. -È questo che Vuoi? -È questo che voglio. Lou credeva che le cose sarebbero andate meglio è invece ciò che il destino aveva tenuto in serbo per lui era stato assai crudele e sleale,si trattava di una sorpresa davvero poco gradita. LOUIS Non riusciva a far nulla,se non a starsene seduto a fissare il pavimento che man mano si cosparse di lacrime quelle parole lo avevano ferito,lacerato, letteralmente demoralizzato.si chiedeva se tutto quello che avevano portato avanti sino ad ora non sia stata solo frutto della loro immaginazione,se tutti quei ti amo ,siano state solo menzogne ,se tutti que gesti amorevoli fossero spinti e falsi. Se tutto cio che avevano considerato di vitale importanza era stata sempre e solo un illusione. Erano amici o altro? Lou non era più sicuro di nulla. . NEVER FELT LIKE THIS BEFORE-ORE ARE WE FRIENDS OR ARE WE MORE? AS I'M WALKING TOWARDS THE DOOR I'M NOT SURE

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Capitolo 9
*** don'let me go ***


C' era troppa tensione e non prometteva nulla di buono .chi sul divano, chi ancora seduto sul pavimento. Entrambi non riuscivano a pralare ,a guardarsi negli occhi a trarre conclusioni LOUIS quasi incoscentemente si alzò è usci da quell' appartamento, con i vestiti ancora sporchi di sangue. Era frustato il castano, da oggi avrebbe provato a dimenticarlo, avrebbe gettato tutto ciò che riguardava harry.i panni che gli piacevano,il suo profumo, le maglie che aveva lasciato a casa sua,tutto. Partì in quinta al volante della propria auto,voleva,doveva ricomnciare,così come li aveva imposto il riccio.sbatté la porta di casa e si diresse verso la Camera da letto ,cominciò a scobussolare l armadio.. a tirare fuori tutti i panni di harry le sue maglie,le sue felpe,tutte quelle che lui li aveva sottratto dall inizio di x factor .Aveva sempre avuto la sensazione che quel momento prima o poi sarebbe arrivato ..ma adesso che lo stva vivendo sulla propria pelle era ancora peggiore di come lo aveva immaginato. Doveva,dovevano smetterla di cercarsi, di farsi del male .loro non potevano stare insieme e per quanto ciò fosse duro da accettare era ,pur sempre la verità. Ma louis non voleva andare.. e nella mente desiderava ardentemente che il riccio avresse cambiato idea,che l avesse voluto di nuovo con se,nella sua vita .Non poteva,non voleva vivere senza lui..con chi avrebbe scherzato? A chi avrebbe fatto il solletico? Chi lo avrebbe consolato quando era giù? Chi se non harry? Louis non voleva essere lasciato andare,era stanco di camminare solo in quella vita che lo abbatteva,colpo,dopo colpo. HARRY bravo ,dicevi che insieme vi sareste fatti del male .ma ora non è peggio? State male entrambi, lo stesso . Non sarebbe stato meglio soffrire insieme? Harry lo sapeva, era coscente del fatto che neanche lui voleva essere lasciato solo,desiderava che lou fosse ancora dietro quella porta ,che non se ne fosse andato.che di lì a poco fosse rientrato con quel suo sorriso smagliante e lo avrebbe abbracciato, come se avesse dimenticato tutto e se lo fosse buttato alle spalle.ma non era così. Louis era andato via da quell edificio circa un ora fa portandosi via la sua rabbia e il suo rancore e lasciandolo con la mente affollata.andiamo Lou. .non eri tu che dicevi che avresti fatto di tutto per stare con me? Ti ho visto rischiare la tua vita per me poco fa..e ora ?ora per colpa delle mie parole, te ne sei andato.Dannazione! Perché non imparo a starmene zitto? Andiamo Lou. .non lasciarmi andare ,non tu. DON'T LET ME GO DON'T LET ME GO CAUSE I'M TIRED OF FELLING ALONE

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Capitolo 10
*** ther's not me withot you ***


Era ormai notte inoltrata lo sfrecciare delle macchine ,il rumore della pioggia che batteva contro i vetri continuava a intristite ancor più quell' altmosfera. Louis ed harry non avevano chiuso occhio. Ognuno nei propri letti e nei propri appartamenti ,a girarsi e rigirarsi nel letto. Avevano cominciato a sudare ,sudare dal nervosismo che provavano nel protendere la mano dall altro lato del letto e rendersi conto che l unica cosa che potevano afferrare era il vuoto ,il nulla più totale.Quella notte non ebbero pace dal pensare ,il cuscino era a conoscenza di tutte le loro paure,di quei pianti ,di quelle urla e quei singhiozzi sofcocati.Ma in fondo tra quelle coperte non c erano solo brutti ricordi. .lì,lì lo avevano fatto per la prima volta,lì aveva potuto sentire realmente 'suo' harry ,l amore della sua vita.Era una delle innumerevoli notti in bianco passate a piangere e fissare il soffitto, così senza la minima capacità di muoversi e di fiatare..quasi intrappolati tra i pensieri e i ricordi.Ma non si può vivere di ricordi ..avrebbe fatto ancora più male della giá orrenda realtà. Così come aveva liberato il suo armadio ,louis doveva svuotare la sua mente ,in un modo o nell altro.Ma erano nella stessa città, nello stesso quartiere,nella stessa band.come evitare di incontrarsi? Di parlarsi? Di pensarsi? Lo sapevano. .sapevano che non c era harry se non c era louis .loro c erano soltanto insieme,anche se si facevano male ..loro si amavano.Era un amore rischioso e il fatto che loro corressero pericoli pur di stare assieme non faceva altro che confermarlo. I SAW IN THE CORNER THERE IS A PHOTOGRAPH NO DOUBT IN MY MIND IT'S A PICTURE OF YOU IT LIES THERE ALONE IN IT'S BED OF BTOKEN GLASS THIS BAD WAS NEVER MADE FOR TWO

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Capitolo 11
*** you will never know ,and i will never show ***


HARRY Il riccio pensava ,e pensava d aver sbagliato. Perche l 'aveva mandato via se tutto ciò che voleva era che lou fosse li con lui? Gli aveva detto di dimenticare,ma luo stesso non aveva intenzione di farlo ,se avesse voluto dimenticare ..ora il riccio starebbe dormendo tranquillo senza alcun tipo di frustrazione. E invece ? Inevece era lì a torturarsi la mente. LOUIS É questo che vuole? Bene io allora ci proverò ..anche se io falliró potrò aver detto di averci provato. Infondo io sto facendo solo quello che lui mi ha imposto di fare . Alla fine ,bhe alla fine non sará colpa mia,non ho chiesto io tutto questo, non è colpa mia se lo amo e non rieco a togliermelo dalla mente, non é colpa mia.non mi sono auto imposto di innamorami di lui, è successo per sbaglio. .e se questo é stato un errore ..allora sará stato l 'errore più bello della mia vita, e lo rifarei milioni e milioni di volte ..anche se questo mi avrebbe ridotto a brandelli ogni volta. Loro si amavano anche se questo portava solo dolore nelle loro vite. Loro tenevano l 'uno all 'altro ..anche se si facevano del male. E il fatto che tornasserno a riprovarci ogni volta pur correndo dei rischi non facevano altro che confermarlo. E stavolta stavano facendo la scelta sbagliata senza nemmeno accorgersene.ci avrebbero provato a dimeticarsi ma chissà perché qualcosa nell aria diceva che non ci sarebbero riusciti. Non potevano buttarsi alle spalle così tutto di un colpo tutto quello che erano stati e che volevano ancora continuassero ad essere.non avevano mai voluto mostrare quello che sentivano ,quello di cui avevano bisogno l uno dall altro ,e d altra parte nessuno dei due riusciva a capire autonomamente cosa ci voleva per far star bene l altro . Il loro era un amore complicato. .ma bastava farli guardare negli occhi per capire.erano come un eclissi..il sole e la luna insieme sai che spettacolo? E loro erano cosi, come il sole e la luna che non dovrebbero incontrarsi ,ma alcune volte lo fanno.immaginate il sole e la luna per sempre insieme? YOU WILL NEVER KNOW AND I WILL NEVER SHOW WHAT I FEEL,WHAT I NEED FROM YOU,NO

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Capitolo 12
*** you can't go back go back ***


Da quel momento inizió una svolta anche se non voluta nella loro vita. Louis tolse le bretelle e le maglie a righe..dicevano che non facevano più parte del suo stile. Nel momento in cui harry non faceva più parte di lui parti di se stesso erano andate in frantumi , le parti che harry preferiva di lou ,i suoi comportamenti ,i suoi modi di fare, il suo modo di sorridere,di guardarlo negli occhi senza la capacità di spiccicare parola ,ora non c erano piu ..louis li aveva completamente stroncati. Fece rimuovere persino gli indumenti della sua statua al museo di londra e li sostituí con altri che si addicevano al 'nuovo louis'. C 'era un 'nuovo Louis' e a harry non piaceva affatto ,non lo tollerava ,non riusciva neanche lontanamente ad accettarlo. dové finito il ragazzo eternamente giovane? Così divertente? Con quell aria da bambino? Dove cazzo era finito il suo peter pan? In una parte molto remota di lou. Mai più un abbraccio, uno sguardo,nulla di nulla. Eppure era strano come quel nulla facesse estremamente male . c 'era freddezza, quella freddeza che deluse milioni di ragazzine adolescenti che li avevano sempre sostenuti e volevano la loro felicità. Anche se non lo davano a vedere. .loro soffrivano, soffrivano come avrebbero sofferto degli esseri ripugnanti non accettati dal resto del mondo. ma loro no,loro non erano esseri ripugnanti ..loro erano così belli insieme.I loro sguardi,i loro abbracci ,le loro risate,i soprannomi che si davano a vicenda ,i pomeriggi e le serate che passavano insieme sotto le coperte a parlare a lungo, a parlare del loro futuro per poi finire col guardarsi negli occhi e fare l amore ..il fatto di non riuscire mai a comcludere un discorso ,perché i loro scopi erano ben diversi dal parlare,i loro tweet,il solo fatto di cercarsi con lo sguardo ,con le mani sempre e ovunque . Era tutto questo ,esattamente questo che mancava..questo. .tutto questo non succedeva da troppo, tanto tempo. Questo li lacerava dentro. Erano cambiate tante cose da quando erano sulla cima delle scale ,ora sono sulla cima delle classifiche e non possono godersi quella felicità . Perché l amore ,l amore gli aveva colpiti e stregati ..aveva scagliato le frecce sbagliate e le aveva fatti soffrire . Avrebbero fatto di tutto per avere un altra possibilità e non soffrire,per chiamarsi e ricevere risposta invece ora era tutto più contorto e complicato. Ma ora ciò che fatto e fatto e non si può tornare in dietro. SOMEDAYS I FEEL BROKEN INSIDE BUT I WON'T ADMIT SOMETIMES I JUST WANT TO HIDE CAUSE IT'S YOU I MISS AND IT`S SO HARD TO SAY GOODBYE WHEN IT COMIS TO THIS

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Capitolo 13
*** try ***


Quella notizia passava silenziosa per le menti di milioni di persone che non li vedevano più uniti..'la larry é finita,la larry non esiste più' era davvero così che stavano le cose? LOUIS Lou non accettava tutto questo ,non sopportava che le cose potessero realmente andare cosí. Così quella sera si presentò a casa di harry . Ci aveva pensato un miliardo e mezzo di volte camminando sotto e sopra per casa ,esattamente come camminava sul pianerottolo dove c' era un portoncino in legno con una targhettina color bronzo sulla quale si distingueva una scritta :styles. Non aveva il coraggio di bussare ,ne di suonare il campanello, era nervoso, confuso e spaventato dalle conseguenze che avrebbe avuto quell azione. HARRY Il riccio era seduto sul pavimento. La schiena permuta contro la porta , lo sguardo verso l 'alto,stava per commettere di nuovo quell errore che l ultima volta lo aveva portato a rischiare la vita.. Cosa poteva spingere un ragazzo che aveva sfondato nel mondo della musica,circondato da soldi fama e potere a ridursi a questo? La gente che non lo conosceva credeva che quel riccio potesse avere esattamente qualsiasi cosa desiderasse. Ma purtroppo non era così l amore la sofferenza e il pianto ,per quanto a qualcuno potesse suonare strano, facevano parte della sua vita,come in quella di qualsiasi altro essere umano. Fù interrotto da un rumore familiare. .erano dei passi. .passi leggeri e silenziosi che sembravano prima allontanarsi e poi riavvicinarsi . Erano dei semplici passi cosa c era di strano? Eppure a harry sembrava di aver già udito quei passi centinaia e centinaia di volte prima di allora .Che si fosse trattato di Louis? La voce d harry risuonò al di là della porta:lou.. ti prego non andare,rispondi ..sei tu? -Si haz..sono io,mi fai entrare? Ricevette come risposta lo scatto della serratura . LOUIS era appena entrato nell appartamento di harry. Scorse ciò che non avrebbe mai voluto vedere tra quelle mani. Perché harry si stava facendo del male di nuovo? Non era stato lui a volerla finire lì? A volerci mettere una pietra sopra o sbaglio? Non era stato lui a dirmi di dover vivere la mia vita lontano da lui,per conto mio? Ora perché ,invece ,si stava facendo del male? Io tutto sommato ho fatto solo quello che mi ha ordinato di fare . Ma se lui stesse facendo tutto questo perché in fondo non lo vuole davvero? Perché in fondo ,forse,mi ama ancora? Perché lui forse ci tiene a me e non vuole lasciarmi andare..lui forse mi vuole ancora nella sua vita ,vuole ancora essere al mio fianco e se così fosse,se questa fosse la mia ultima possibilità allora la sfrutterò rischiando tutto. Tanto ormai cos'ho da perdere? Mi hanno sempre insegnato che quando non ottieni qualcosa devi riprovarci, ancora e ancora . Come quando devi imparare andare in bici e cadi ,anche se ti sei sbucciato i gomiti e le ginocchia ,tu risali su quella bici ,mettiti in equilibrio e pedala ,pedala e se cadi di nuovo rialzati. Sempre. Dopo tutto la forza sta in chi cade e si rialza , e per chi non é mai caduto. Questo non é successo perché era forte,ma semplicemente fortunato. E così seguendo questa teoria louis non se lo sarebbe lasciato scappare ,e fosse l' ultima cosa che avrebbe fatto ,ci avrebbe provato, ci avrebbe provato con tutte le sue forze. WHERE THERE IS DESIRE THERE IS GONNA BE A FLAME WHERE THERE IS A FALME SOMEONE'S BOUND TO GET BURNED BUT JUST BECAUSE IT BURNS DOESEN'T MEAN YOU'RE GONNA DIE YOU'VE GOTTA GET UP AND TRY, TRY, TRY.

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Capitolo 14
*** just give me a reason ***


I due erano rimasti in piedi sulla soglia della porta con i pugni stretti e lo sguardo basso. -Allora.. che c'é boo? -Dobbiamo parlare haz..è da troppo tempo che sfuggi da me,dai miei occhi,dalle mie braccia, che non mi parli.Haz..posso abbracciarti? É da troppo che non lo faccio..posso chiederti di sederti al mio fianco e restarci per tutta vita? Louis si era quasi lasciato scappare quelle parole di bocca che scottavano ancora sulle sue labbra,non si mosse da dov'era, rimase lì con lo sguardo fisso sulla punta delle sue vans ad attendere una risposta. HARRY il riccio era rimasto in piedi di fronte al castano..quelle parole lo stavano confondendo, gli sembrava non fosse vero.aveva passato troppo tempo a immaginare quel momento che ora che lo stava vivendo ad occhi aperti non ci credeva. Da quando aveva conosciuto lou c erano parecchie cose che l avevano confuso sta volta era diverso ,era in una situazione che gli impediva persino di pensare.era come avere un blocco alla mente era come rimanere fisso sui ricordi che gli facevano più male e questo gli impediva di fidarsi. Non fiató, si limito a passarsi la mano fra i ricci e lasiarsi andare in un profondo respiro .sembrava quasi sbuffare.cosa doveva fare? -Haz..ti prego torna. Quelle parole eccheggiarono nella sua mente per istanti..lo rendevano triste e felice allo stesso tempo.Era felice che a lou importasse ancora di loro,che per l ennesima volta era lì. ..lì,lou era lì per cercare di tornare e chissà forse anche di rimanere . ma se non fosse stato così? Se se ne fosse andato di nuovo lasciandolo con l amaro in bocca,le lacrime agli occhi e una lama in mano? Il riccio aveva paura. Era stato ferito così tanto che non riusciva più a fidarsi di nessuno. .la sua vita era sempre stata un continuo ripetersi ininterrottamente di illusioni ,seguite da delusioni e sofferenza ,per anni la morte ce l aveva avuta e l aveva ancora negli occhi ,il suicidio era un chiodo fisso sempre pronto a guizzargli in testa di fronte alla minima difficoltà,perché di fronte a ogni minima di queste si convinceva di non potercela fare. Non era pessimismo, ma fragilità e lui,lui tutte quelle brutalitá non le meritava affatto. Ma ora lou era lì e attendeva risposta. L aria si faceva pesante tra i due. Lou era li in piedi a osservare la pelle bianca del riccio,i suoi occhi grandi e gonfi per le lacrime che avevano cominciato a rigargli le guance e a ricadere sul pavimento ,i suoi a confronto sembravano privi di emozioni. L aria distratta di harry il suo capo chino lo sguardo perso nel vuoto,così come a cercare una risposta in chissá cosa,sembrava come fluttuare, come stare altrove.era come essere una terza persona che guardava quello scenario con tutti altri occhi. Ma invece era partecipe in quella situazione, lo era eccome. lou attendeva risposta . Fece per asciugare la lacrima che pian piano stava percorrendo il viso del riccio.ma lui lo fermò. .girò il volto dall altro lato e cominciò a parlare,si sentivano tremolii nella sua voce non riusciva a trattenere quel pianto .cedette e si lasciò abbracciare da lou..intanto tentava di parlare. Finirono sul divano uno accanto all altro ,entrambi che esitavano a guardarsi e cercavano di focalizzarsi su un qualsiasi punto di fronte a loro. Harry si era calmato ,così cominciò a parlare con voce più chiara e ferma ,ma pur sempre interrotta da singhiozzi: dammi una ragione lou..una ragione sola mi basterebbe. Dammi una ragione per tornare a fidarmi di te . E sta volta non basterá non basterá dire :'perché tu mi ami'. io ti amo boo..ma io voglio una ragione valida per rischiare, per rischiare di soffrire ,di nuovo. Si notava il terrore negli occhi di harry quando cominciò col dire: chi mi dice che non mi lascerai di nuovo solo? Che non te ne andrai? Che quando vorrò piangere troverò sempre te al mio fianco? Lou io sono stanco di illudermi, non voglio che tu mi illuda,non voglio illudermi da solo che le cose andranno meglio per poi ritrovarmi solo nel mio angolino, non voglio più soffrire lou,per nessuno e tantomeno per te ,che sei la persona in grado di farmi soffrire come mai nessun altro mi ha fatto soffrire nella mia vita. Neanche quando se ne andò mio padre piansi così tanto,neanche quando lui urlava contro mia madre e le buttava qualsiasi cosa si trovasse davanti contro. Neanche quando lui sfogava la sua rabbia su di me ed ero cosparso di lividi . Neanche quando si ubriacava e voleva farci del male e così mamma ci svegliava nel bel mezzo della notte per scappare ,per scappare a lui.alle sue mani ,alla sua ira. Me le ricordo bene quelle mani grandi che più spesso mi avevano ferito ed erano sempre pronte a sfogarsi su di me,non e potevo più lou ..camminavo per giorni col terrore che me lo ritrovass dietro ,che mi sorprendesse nel sonno e che io debole e indefeso non potessi scampargli. Quando tutto finì mi chiusi in me stesso cominciai a fare il ragazzo stronzo e a picchiare gli altri ,volevo sembrare forte al resto del mondo ,così che nessuno provasse a ferirmi. Ma quello non era il vero me. Credevo che non avrei mai dovuto più soffrire così nella mia vita e invece sei arrivato tu,che ti sei trasformato dalla mia unica ragione di sorridere, alla mia unica ragione di piangere. **Louis non conosceva questa parte del passato di harry calde e brucianti lacrime imponevano ai suoi occhi di uscire,erano come marchi a fuoco ogni volta che rigavano la sua pelle. Prese il riccio fra le sue braccia e gli bació la fronte dolcemente non avrebbe mai più permesso che al suo piccolo succedesse una cosa del genere. **. Solo il pronunciare di quelle parole lo spventava ,era esattamente tutto quello che non voleva accadesse ,non voleva essere lasciato solo, ancora. Non voglio più svegliarmi la mattina con la voglia di morire,di puntarmi una fottuta pistola alla testa e far partire un colpo. sarebbe tutto più facile ,no? Non dovresti più avermi tra i piedi ,in fondo a chi importa di me ? Sono solo un peso ,per te ,per la modest ,per la società ,per tutti . Sono di peso perfino a me stesso! Perché non mi levo dalle palle? La verità è che alla gente importa di te solo quando ti sta per perdere sul serio. C ero vicino ad andarmene, ma dannazione sono ancora qui. Ma non sopporto, non sopporto neanche lontanamente che se mai me ne andrò qualcuno prima o poi prenderà il mio posto. io voglio essere il tuo haz..voglio tornare a essere quello di prima quel ragazzo solare e sorridente ..solo perché c eri tu lou..tutto andava per il verso giusto solo perché c eri tu .ma ora ..ora che sono ferito. .io non mi fido più così facilmente, prima tornavo senza pensarci due volte.ora mi serve una ragione boo..solo una.Dammi una ragione e ti prometto che saremo quello che abbiamo sempre voluto essere. JUST GIVE ME A REASON JUST A LITTLE BEATS ENOUGH ,JUST A SECOND WHERE NOT BROKEN AND WE CAN LEARN TO LOVE AGAIN

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Capitolo 15
*** what if told you? ***


E se ti dicessi..se ti dicessi che stavolta sono tornato per restare? Che stavolta non permetterò a niente e a nessuno di dividerci? Che non mi importa della gente che ci parla dietro? Non ci accettano? Che andassero al diavolo.io ti amo harry. Se ti dicessi che mi dispiace? Che ho ferito te ma al contempo ci sono stata male anch'io? Afferrò il riccio per le gambe e lo portò a sedere su di lui,prese il suo volto fra le mani e cominciò a paralargli lentamente all orecchio. si IO TI AMO e non ho paura di urlarlo al mondo. Se ti dicessi che ora,da ora in poi ci sarò sempre sarò sempre qui a tenerti la mano..come quando andammo dal dentista e tu avevi paura ricordi ,ti ricordi? Cominciarono a ridacchiare tra le lacrime. Mi hai tenuto la mano per tutto il tempo e io non ti ho lasciato..sono rimasto lì ed è questo che voglio fare per il resto della mia vita. Non permetterò mai a nessuno a nessun altro di farti del male, non lo permetteró neanche a me stesso. Tu non meriti del male Harry, tu meriti solo di essere amato e io questo avrei dovuto capirlo tanto prima,avrei dovuto mettere da parte l orgoglio e pensare a te ,a nient altro che a te. Voglio rimanere con te non mi importa dove ,ne quando io voglio stare con te.** Harry provó a scostarsi da quella presa ,per chissà quale assurdo motivo ,forse per obbiettare..ma louis lo attirò a se ..lo costrinse a guardarsi negli occhi,lo osservò per frazioni di secondi mordicchiandosi le labbra per poi passarci la lingua sopra e pian piano lo bació con delicatezza. Dio da quanto tempo non lo baciava. Era la sensazione più bella che potesse provare ,quella delle labbra di harry premute contro le sue. Si distacco di poco da lui e continuó a guardarlo negli occhi mentre continuava a sostenere il suo viso delicatamente fra le mani. Harry era a cavalcioni su di lui con gli occhi socchiusi ad ascoltare quelle parole.** Se ti dicessi che tutto questo non ha fatto altro che farmi capire quanto tu sia importante per me? Che non voglio più vedere quei segni sulla tua pelle perché il solo pensiero che tu ti sia fatto del male e sia stata colpa mia mi manda in crisi? Se ti dicessi che non c'é cosa più bella dei tuoi occhi? Del tuo sorriso? Di te? Se ti dicessi che sei il mio riccio e di nessun altro? Se ti dicessi di tutte quelle volte che ho trattenuto i pianti quando te ne sei andato? Tutte quelle volte che ho finto di essere orgoglioso? Tutte quelle dannate volte in cui mi sono sentito,vuoto,ferito perché non avevo te? di tutte quelle volte che sentivo il tuo profumo e volevo solo andare altrove? Di tutte quelle volte che dovevo fingere di non volerti abbracciare, di tutte quelle volte che ho dovuto combattere contro me stesso per non toccarti,non baciarti? Di quando non riuscivo a chiudere occhio perché volevo guardarti dormire? Di quando avrei voluto svegliarti nel bel mezzo della notte per sentire la tua voce? Di quando avrei voluto fratturare il naso persino a chi ti rispondeva male? Di tutte le volte che ero geloso quando scherzavi con gli altri? Di tutti quei messaggi che ho scritto,riscritto e infine cancellato? Di quell'album che ho a casa sotto uno dei cuscini del divano con tutte le nostre foto? Di tutte quelle volte che ho abbracciato un cuscino fingendo che fossi tu? Di tutte quelle volte che vedendoti avrei voluto correrti incontro ma non potevo? Di tutte quelle volte che mi hanno imposto di stare con eleonor ..quando io volevo stare con te? Di tutte quelle innumerevoli volte che i manager mi hanno messo contro di te e io da stupido non sono stato in grado di ribellarmi e ti ho trattato male come se non mi importasse un cazzo di te ? Ma in realtà ci stavo male ,mi faceva male non parlarti e non vederti e non sai quanto. Senza troppi giri di parole. Harry io sono qui e ci saró sempre qualsiasi cosa succeda.Ora non permetteró più a niente e nessuno di mettersi tra di noi,cascasse il mondo rimarrei qui. Anche da amico ,anche se questo mi farà male ,io sarò sempre pronto a farti sorridede,a vederti felice ad amarti. Oh..haz tu non sai cosa farei per te ..non lo sai davvero. Haz tu hai paura e io ti capisco ,sei spaventato ma tutto questo é perché tu non sai ,non sai quanto ti amo. E se te lo dicessi non capiresti.non so spiegarti quello che io provo per te ,so solo che sei l unica persona capace di farmi morire e l unica per la quale continuerei a vivere pur soffrendo.se ti dicessi che sono qui e non mi muoveró fin quando non mi dirai che vuoi che torni con te ,che vuoi che entri di nuovo a far parte della tua vita,che anche se ne é passato di tempo vuoi che sia davvero tutto come prima? Harry ti prego ..non dirmi non dirmi che ti sei dimenticato di noi. .che ami qualcun altro non dirmi che già mi hai dimenticato, che per te sono solo un semplice amico ,che vuoi che me ne vada e non torni mai più. Stavano giocando a carte scoperte ,forse per la prima volta da quando si conoscevano. Harry era tornato a sdraiarsi col capo poggiato sulle gambe di lou esattamente come un paio di anni fa, quelle parole lo avevano reso di una felicità immane .fuori dalla normalità e stava combattencon se stesso per non darlo a vedere. Si limitò a chiudere gli occhi oer alcuni istanti per poi riaprirli e volgere Lentamente lo sguardo verso il castano: -e se invece te lo dicessi? Cosa faresti lou? -Morirei. WHAT IF I TOLD YOU WHAT WAS REALLY GOING ON WHAT IF LET YOU ON MY CHARADE? NO MARE MASKS AND NO MORE PARTS TO PLAY

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