L'Inizio Della Fine

di sara_lolli95
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Una Notte d'Estate ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Non so come facciamo a nasconderci dal resto del mondo. Non riesco proprio a spiegarmi. In poche parole io sono una vampira e una volta ero anche una strega. Ho molti secoli, anzi ho alcuni millenni. Sarebbe bello ritornare bambini e giocare con i giocattoli “moderni” (che usano i bambini di oggi giorno), andare a scuola, per conoscere degli amici della tua età e avere amici d’infanzia, soprattutto non avere amici che ti sfruttano perché sei una strega o (come capita ai giorni di oggi) per diventare vampiri. Non è facile diventare vampiro, devi avere un bel pò di secoli prima di aver abbastanza poteri e soprattutto riuscir a gestire il nuovo io. Il problema del nuovo io quando ti trasformi in uno di noi hai sempre dei problemi, però dipende a persona a persona. Molti vampiri non riescono a superare una certa età, muoiono, non riuscendo saziarsi, sia di magia (se usano la magia nera, si può morire, a forza di usare in maniera troppo eccessiva) e/o di fame (altre volte è solo troppo eccessivo la sete di sangue). Beh penso di avervi detto tutto su come possiamo perdere la testa. Non siamo fin troppo degli assetati di sangue (come ci descrivono gli altri autori), ma mangiamo come le persone civili, ai miei tempi non c’erano le bontà che ci sono al giorno d’oggi e vi dovete tenere fortunati, comunque beviamo una volta ogni tanto il sangue. Se uno mangia la carne cruda non succede niente perché noi siamo come le persone, invece di avere in tavola una bottiglia di sangue, in questo caso abbiamo una qualsiasi bevanda e una volta quando ero ancora una strega si mangiava la carne cruda, è orrenda e infatti molti vampiri sono fin troppo assetati di sangue, ma state tranquilli sono già morti. È inutile che vi trasformate in uno di noi, se riesci a sopravvivere, in queste cose, i tuoi poteri aumentano, più resti in vita, più i poteri aumentano e più impazzisci; è per quello che cerchiamo altre persone, che possiamo, ma ci fanno perdere tanto potere per mantenerli, finché sono dei nostri figli (li definiamo così visto che possiamo produrci così) che devono superare la propria maturità vampiresca. Ogni figlio che diventa maturo i poteri ci aumentano ai livelli colossali, infatti io pratico un pò la magia, ma solo per esaurirla, senza dover avere dei figli (anche se ne ho abbastanza) e li ho sistemati nei miei immobili commerciali. Beh vi chiedete, perché e cosa servono gli immobili commerciali? Si suddividono in SPA, alberghi, discoteche, pub, night, ecc …. C’è un edificio che io stravedo contiene tutto degli altri immobili, ma ci sono gli gigolò e le prostitute (peccato che sono tutti i miei figli, ma grazie a loro ci facciamo un sacco di soldi); perché le donne quando fanno sesso con un vampiro, non riescono mai ad essere soddisfatte e vengono sempre da noi. La mia famiglia, non ci nascondiamo, per noi non ha senso, nasconderci è come se noi fossimo pericolosi, dopo tutto mangiamo come gli altri, anche se io mangiavo la carne cruda, ma per fortuna non mi piaceva, ma alla fine mi ero abituata. Alcuni che sono riusciti ad accumulare abbastanza potere; se non la utilizzavi con cautela, per combattermi, solo che loro essendo molto più giovani di me ed molto più inesperti dei propri poteri, morivano tutti. Mi dispiaceva per loro, ma cosa potevo farci io? Cerco sempre di andar d’accordo con tutti, ma i miei poteri stanno diventando strani, più che altro si stanno ampliando e ho i poteri di rinascita, cioè, se io voglio essere di nuovo umano; devo scegliere uno dei miei figli o averne uno nuovo, penso aver un altro figlio, comunque questo figlio appena trasformato mi dovrebbe togliermi tutto il sangue dal corpo, dopo il procedimento, mentre vado fuori della mia casa sotto al sole, mentre vado dico un incantesimo finché i raggi del sole non iniziano a toccarmi la pelle e in teoria appena il mio corpo da vampiro si sta prosciugando al sole si perde conoscenza e vedo con gli occhi di un bambino appena nato. Adesso vi chiedete cosa serviva il figlio, che ho appena creato. In teoria se mi bevo il suo sangue (che dovrebbe solo uscire il mio sangue che gli ho dato) che ribolle nel suo corpo e mi restituisce i miei poteri, solo che non divento di nuovo il vampiro a meno che un vampiro non voglia di trasformarmi. È difficile essere un vampiro, se vuoi essere di nuovo un umano. Si vive bene, ma ci sono dei pro e i contro, i pro c’è ne sono veramente pochi, ma rimani sempre giovane, se aspetti qualche millennio puoi essere ricco o povero, ma non è molto importante. Dei contro c’è ne sono un sacco; ti puoi farti dei nemici, non ti devi mai fidarti di nessuno, neanche dei tuoi figli, loro ti possono pugnalare alle spalle. Io non ho mai avuto questi problemi, spero proprio mai, se mi capita li anniento. Avendo un bel pò di potere posso essere considerata la dea in terra, caso mai sono un diavolo uscito dalla terra (di solito me lo dicevano quando eravamo tra l’Italia e Francia nel medioevo, è sempre stato il periodo più brutto della storia, soprattutto per i nuovi vampiri e in molti morivano, cadevano nella tentazione di non smettere di bere sangue, quante vite sprecate per niente. Vi ho spiegato come siamo; beh non so come dirlo, in poche parole sapete com’è la nostra gerarchia, non sono molto brava in questa parte, comunque adesso parliamo di me. Non so se avrete capito, ma vorrei rinascere, ho molte possibilità che girerò pagina una volta per tutte, a confronto uno che è stato trasformato insieme a me; perché essendo stata una strega i miei poteri (non se ne sono mai andati via), ho più possibilità di riuscire, cancellare tutto quanto. Ciao, ciao, vecchia vita, amici mi mancherete, ma la maggior parte è morta. È ora di cambiare l’ordine delle cose, mi sta aspettando una nuova vita ci rivediamo umani. È ora di voltar pagina per sempre.

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Capitolo 2
*** Una Notte d'Estate ***


Io mi chiamo Ada, sono figlia unica, sono maggiorenne e sono alta 1.60 (vi chiederete perché dico l'altezza, non lo so il perché, forse mi piace mettere i puntini sulle i), ho i capelli castani chiari, ho gli occhi azzurri, ma non sono una ragazza molto magra, anzi sono l'opposto, ma non sono una ragazza molto grassa. Ho anche le mie amiche Ellen, Kristen e Cristal, Clara (che ho conosciuto su internet, che è la mia migliore amica) e la mia migliore amica dalle elementari Darlene. Cristal mi vorrebbe far conoscere Scarlet, Lagina, ma ha un amica che si chiama Beulah e Cristal non la può vedere. Siamo in estate c'è un caldo pazzesco, tutti i miei amici sono via, il cinema che ti fa compagnia, ma che diamine sto dicendo. Le mie amiche le ho tutte, esco con loro, perché i loro parenti o sono tutti qui o i genitori non si possono spostare per causa del lavoro. Visto che vi ho detto che sono maggiorenne, sono dietro che sto prendendo la patente . Una mia amica è stata bocciata anzi la maggior parte delle persone che hanno fatto l'esame è capitato così. Se sei stato promosso da una parte, ti bocciano dall'altra parte. Va beh questi sono piccoli dettagli, inutili e fastidiosi. Comunque mancano meno di 2 mesi a ferragosto, e mi piacerebbe dare una bella festa solo che Kristen è via, in quel periodo (in Inghilterra, perché ha vinto un concorso a scuola, che parte a metà luglio) e torna a casa il giorno dopo di ferragosto. Poi Darlene, non so se venisse, forse sarà giù dai suoi parenti, ma anche se fosse qui, qualsiasi cosa gli dico, dice di no. Ellen è andata in Iran, a trovare i suoi parenti, ma non so se gli sto su e non voglio indagare. Cristal ha solo due o tre uscite settimanali, non so se potrebbe venire a festeggiare con me. Beulah, Lagina e Scarlet non lo so, visto che le devo ancora incontrare. Va beh parliamo sulla mia famiglia. I miei genitori girano come dei matti, ma non solo per me, ma anche per mio nonno, perché lui ha la leucemia acuta (io dico sempre lucemia missa che non è molto corretto), non è sempre in casa. Gli hanno fanno delle trasfusioni una volta alla settimana ed esce un pò di testa, quando gliele fanno. Già c’è sempre da correre in questa famiglia, è il via e vai continuo, non si riesce a stare fermi, perché c’è sempre qualcosa. Fino a quando non ho compiuto diciotto anni sembrava come se avessi una sorta di maledizione, tipo mi è caduto nel cesso, il cellulare e il giorno dopo ero infangata dalla testa fino ai piedi, avevo due grosse ferite che sembravano le stigmate di Cristo e nello stesso giorno avevo una verifica. Per fortuna nel giro di sette giorni, eravamo in vacanza, ma le vacanze, erano quelle pasquali ed ero io che rappresentavo il signore risolto, con i suoi buchi nelle mani. C’è stata la bocciatura della scuola, che è stato veramente strano non ero triste di essere bocciata, ma ero fin troppo sconvolta e allo stesso tempo ero felicissima, di non portarmi quella classe per altri due anni. Invece nell’estate, mi ero messa a verniciare gli scuretti, che sono di legno, non era un lavoro faticoso, peccato che era vernice, allora non veniva via con l’acqua e un giorno, mi hanno lasciata da sola, a casa dei miei nonni con mio nonno. Allora lui era ancora apposto, solo che lui voleva i pomodori tagliati sottili e ho pensato di usare l’affettatrice per tagliarli, solo che mi mancavano due o tre pomodori e ne avevo uno in mano, ho pensato di finire quello, ma mi sono tagliata il pollice. Per fortuna nel giro di una settimana e mezza, non c’era più la ferita, ma la cicatrice c’è ancora oggi, anche se è nascosta sotto l’unghia. Appena iniziata la scuola, non mi fidavo di nessuno nella mia classe, ma quando ho iniziato aprirmi e ho chiesto ad Alessio, se può andar bene, la lettera per Mike (il mio migliore amico che non l’ho riportato sopra). Sì gli avevo scritto una lettera, non mi ricordo cosa c’era scritto, ma l’unica cosa, che mi ricordo, che mi piaceva un sacco, ma quando gliel’ho data, dopo che lui l’ha letto e mi dava sempre buca, il bello che io volevo risolvere il nostro problema, ma lui non c’era mai, quando volevo risolvere. Dopo un paio di giorni mi ha chiaramente detto, che non siamo amici e lì si è spezzato tutto. In classe, ho iniziato pian piano aprirmi con i miei compagni di classe, ringrazio di cuore Mike, per avermi spinto ad avere delle nuove amicizie, ma non lo ringrazierò, mai, per avermi spezzato il cuore in mille pezzi. Lo so che delle persone mi avevano detto, che secondo loro, io e Mike eravamo innamorati ed eravamo una coppia perfetta, mi hanno illusa e mi sono fatta influenzare troppo da loro, direi di aver esagerato; Mike mi ha spezzato il cuore in mille frammenti erano andati tutti per terra, non riuscivo a raccogliere, come se i frammenti fossero fatti di vetro e mi facevo sempre più male, mi tagliavo le dita e il dolore riemergeva. Dopo la nostra “crisi” sono stata tutto il tempo con Matteo, Alessio e Mirko. Ho imparato conoscere i miei compagni, visto che io non ho mai accettato di avere amici della propria classe. Quando lui non fu più mio amico, mi sono messa a parlare con Matteo (che era il mio compagno di banco), Alessio e Mirko (erano dietro di me), che in fine ci frequentiamo e siamo sinceri tra di noi. Ho iniziato a uscire con loro, discoteche, pub e in giro per qualche città, ci trovavamo troppo bene noi quattro e stato come amore a prima vista. Verso a novembre, ho iniziato ad andare in discoteca con le mie compagne di classe, perché stavo letteralmente uscendo di testa e ho pensato, perché a non iniziare ad andare fuori con qualcuno, devi imparare a conoscere. Dopo pochi giorni passato la befana, Mike mi ha contatta, per dirmi che vuole essere di nuovo il mio amico, è una decisione difficile, ma gli ho detto di sì. Se non avete mai visto un telefilm, più idiota di questo mondo, mischiato con il fantasy, beh ora esiste, si chiama Death Valley. Già, lo so, perché dare un titolo di un telefilm il nome di una città? Beh, purtroppo è ambientato in quella città. Il bello di noi ci mettiamo a guardare dei telefilm o film del genere, come lo Hobbit, continuo a dire che non capisco, i produttori che fanno del film del genere, i film che andrebbero veramente premiati sono Beatiful Creatures - la sedicesima luna e Shadowhunters - Città di Ossa. Sono veramente i migliori, anche se non combaciano sempre con i libri, ma sono sempre fatti una maniera eccezionale, a confronto Hobbit … non so vai a me, questo nome non dice niente. C’era un libro che era scritto sui troll, non era per niente male, era scritto in modo da venir voglia, di sapere, di come finisce la serie. Ogni tanto penso cos’ho di sbagliato in me, non mi sento me stessa e come se i miei genitori non lo sono quelli biologici, come se sapessi, che vengo da un altro pianeta e che i miei veri genitori sono da un’altra parte. Non tutti i sogni si avverano, purtroppo sono biologicamente figlia loro, ma dentro di me, mi sento diversa, i colori mi piacciono freddi e cupi, amo troppo le nuove tecnologie e le provo tutte. I vestiti più strambi, mi piacciono un sacco tipo le gonne corte e che dietro ha la coda. Già la moda è fin troppo strana di suo, mi ci mettono me in mezzo e facciamo una bella coppia. Solo all’inizio dell’anno, ho iniziato a comprare vestiti, che non siano jeans e magliette. La città che amo più di tutte è Bologna. Ha dei negozi, che sono bellissimi, alcuni sono costosi e anche quelli economici. Non manca niente lì, ognuno ha un suo fascino, come gli oggetti. Quella città è stata molto antica, ma non si vedono le strutture di qualche milione fa, come se ogni volta che ci cammino sopra, vedo la com’è stata modificata nel tempo. Mi succede nelle città o paesi, tranne a Modena, è l’unica che non è mai successo, forse prima c’era dei campi o non so cosa pensare, perché è molto moderna come città. Mi piacerebbe visitare altre città, tipo Reggio Emilia, solo che non conosco molto bene il posto, ci sono andata una volta grazie a Radio Bruno Estate, è carina, ma non sono mai andata per negozi . Ogni tanto bisogna pensare a noi stesse, anche se i genitori dicono di fare quello o quell’altro, non vogliono che quando studi esci. I genitori danno sempre dei problemi, non puoi uscire solo, perché devi fare degli stupidi quiz, solo per superare l’esame di teoria e per la cronaca non sono pronta di prendere in mano una macchina, non è così semplice, la paura c’è ogni volta che ti metti alla guida, finché non ti abituerai. Per me lo shock più grande, quando vedi il ragazzo che ti piace, non puoi farci niente, è un emozione così, così, … beh lasciamo perdere di emozioni, parliamo di qualcos’altro. A proposito stavo pensando di chiedere alla mia amica Cristal, se mi può mettere apposto le unghie delle mani, sono un completo disastro. Hanno bisogno di essere curate dalle mani esperte, se non si riesce, allora unghie finte sopra e si lasciano, finché le unghie vere non crescono. Dicono che lei è brava, ma non ho ancora provata e sono una pessima amica. Vorrei che mi facesse qualcosa di strano o particolare. Se mi mette le unghie finte me le faccio dipingere e appena finito di dipingere mi cura le mie vere unghie, appena asciutte quelle finte me le incolla. Dopo sì che sarebbe veramente fantastico. Ho appena finito di vedere un film d’adolescenti, si intitola Radio Rebel, ho sempre voluto di vederlo, infatti ci sono riuscita dopo più di un anno di distanza da quando è uscito su Disney. Mi piace il carattere della protagonista, da timida è uscita ad aperta con tutti, come quando Mike mi aveva spezzato il cuore. Vorrei parlagli, ma non riesco. Mi piacerebbe stare insieme, ma lui è al mare. Mi piacerebbe che lui sia a casa quando esce un film, così lo guardiamo insieme, ma quando vede le lacrime, che mi escono, lui mi consola. È dura dire queste cose, mi emoziono a provare solo ad immaginare. Quando leggi un libro ed esce il film, vorresti vederlo a tutti i costi, quando vedi il film, ti emozioni in un modo incredibile, sai cosa si tratta, sai come sono l’emozioni dei protagonisti, perché praticamente l’hai vissuto in prima persona. Leggere un libro non di scuola, vuol dire entrare nei personaggi, provare le proprie emozioni e quasi sempre pensi nel loro modo, anche se per me è improbabile, perché ho già una fantasia che galoppa. Parliamo di altro come la mia amica Darlene, visto che ogni volta gli chiedo di uscire, lei rifiuta sempre. Lo so, che nel mondo, bisogna essere degli stronzi patentati, ma non con i tuoi migliori amici. Capisco con i compagni di scuola, persone che conosci su facebook, colleghi di lavoro o gli sconosciuti. Sono appena andata in solaio, per trovare dov’era il mio gatto, Fur Fur, era lì tutto bello, tranquillo e felice che fissava il panorama. Ha una bella vita da gatto, mi piacerebbe essere in lui almeno qualche volta. Pensandoci bene non ha tutti i torti a guardarsi un pò attorno e il tramonto. Non succede sempre di guardarsi attorno, anche se ogni tanto bisogna farlo, è molto consigliabile, perché così sai chi hai attorno, come orientarti e se stai facendo la cosa giusta o sbagliata. Ops … parlo troppo, adesso è meglio che vado a letto, se no altrimenti mi metto a contare le stelle e soprattutto ammirale. Buona Notte a chi vuole male di me. Buona Notte a chi mi vuole bene. Buona Notte a tutti che non mi conoscono.

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