All i really want is you...

di Enrikadirectioner4ever
(/viewuser.php?uid=565246)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** My teacher, my school, my start ***
Capitolo 2: *** Meet you ***
Capitolo 3: *** Party! ***
Capitolo 4: *** Hello!olleH ***
Capitolo 5: *** a, b, c ***
Capitolo 6: *** Running thought the... ***
Capitolo 7: *** Samir ***
Capitolo 8: *** cordaumanabomba ***
Capitolo 9: *** Nuovi Amori ***



Capitolo 1
*** My teacher, my school, my start ***


Piacere io sono Enrica, ma tutti mi chiamano Cloe. Vado in una scuola molto bella vicino ad un aeroporto e che da dove si vedono molti alberi e giardini bellissimi. Sono nella classe mia ed entra il professore di ita, il professore Styles é abbastanza simpatico, molto giovane e bello, penso abbia circa 20 ani. Mi chiede mentre apre il registro dove guarda chi è presente e chi no "Dovresti aiutarmi a prendere dei libri che ho dimenticato giù" "certo professore" gli rispondo io. Scendiamo le scale e mentre le scendiamo lui mi dice "Posso chiamarti Erica?" E io "mi piace di più Cloe" lui mi guarda straniero e poi mi dice sorridendo "ok allora da ora ti chiamerò Cloe ora" "allora io voglio chiamarla per nome pure" "ma certo io mi chiamo Harry" risponde guardandomi e sorridendo, il suo sorriso era proprio bello, e anche le fossette che si formavano vicino agli occhi mentre sorrideva erano belle. "Mi piace proprio il suo nome...Harry" "grazie anche il tuo é bello..Cloe" mi sorrise di nuovo mentre le scale scendevano e allora mi sentii quasi svenire, la sua risata era così cristallina e bella e io allora mi resi conto di una cosa in quel momento io lo amavo. L'ho sempre amato dal primo momento in cui lo avevo visto all'inizio della scuola. Io amavo Harry Styles, ero proprio contenta perché ora lui sapeva come come mi chiamavo. Le scale finirono e lui disse che i libri stavano in sala dei professori allora andammo in quel luogo. Mi indicò i libri da prendere, lui ne prese 5 e io 2 poi mi si avvicinò e con degli occhi belli mi disse "questa in verità era tutta una scusa per portarti qua" "in che senso?" Risposi "volevo solo passare del tempo solo con te Cloe" "e perché Harry?" Ero tutta contenta per quello che mi aveva detto, ma non immaginavo che dopo quelle parole dicesse "per questo motivo..." mi baciò io ero al settimo cielo e mi sentivo le farfalle nello stomaco. Non avevo mai provato nulla di simile, io lo amavo davvero lui era tutta la mia vita, ma poi mi ricordai di una cosa e mi misi a piangere "hey cosa hai?" "non è colpa tua" "che cosa?" "Non te lo posso dire scusa...comunque volevo dirti che tu mi piaci" "anche tu mi piaci tesoro, "Ma...non posso scusa..." "invece si non posso vederti triste, oggi ci vediamo a casa mia dopo scuola e ne parliamo" "ok...ma quando?" "Dopo scuola, ti ci porto io in macchina" e mi fece l'occhiolino.era davvero bellissimo... Hey ragazzi :D questa é la mia prima ff quindi siate buoni :P Chissà cosa deve dire Cloe a Harry...e chissà che ruolo avranno gli altri personaggi! Se lo volete sapere non preoccupatevi il prossimo capitolo esce presto, questo è corto perché è solo l'introduzione, ci saranno molti colpi di scena :D ciaoo belli! Recensite mi piacerebbe tantooooo :D

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Meet you ***


Eccomi qua nella macchina del professore Harry, ancora non ci credo, non posso neanche riuscire ad immaginare neanche cosa è successo oggi...il mio professore ha rivelato di avere un ''sentimento'' per me.
Sembra tutto così strano, non mi sarei mai immaginata di avere una storia con un professore, fortuna che non è vecchio e ha solo 20 ani.
-Cloe siamo arrivati a casa scendi dall'autovetturamacchina-
-Ora lo faccio- rispondo e scendo, lui mi fa strada verso la sua casa. Sono piuttosto silenziosa perchè mi trovo un po' in imbarazzo.
Siamo arrivati davanti al portone della sua porta.
-Siamo arrivati davanti al portone della mia porta- Dice lui.
Entriamo e finalmente la porta del portone rivela il suo interno, è molto bello. Le scale vengono salite da noi e arriviamo sul pianerottolo -Sappi che nella casa insieme a me vivono anche altri ragazzi, siamo coinquilini e dividiamo l'affitto-
-Oh si mi sembra un'ottima idea- Mi sento ancora più imbarazzata.
-Hey ragazzi, ci siete?- Urla appena aperta la porta.
-Harry, hai comprato il pranzo il mio stomaco sta muorendo di fame per la fame- Urla da un'altr astanza un ragazzo.
-No, mi sono dimenticato, ma abbiamo visite vieni a presentarti almeno-
Arriva anche un altro ragazzo oltre al primo che urlava, sono completamente diversi: uno è scuro e bruno, l'altro biondissimo come la lattea del latte e con gli occhi azzurri.
-Lei è Cloe, Cloe loro sono Niall e Zayn-
-Piacere- Rispondo ibrida.
-Scusa Harry, ma non ti sembra un po' giovane? Quanti ani ha?-
-Ha 16 ani, e fatti gli affari tuoi Zayn-
-Ha solo 16 ani!? Harry!-
-Zitto che non sei altro-
-Zayn neanche tu sei tanto grande dopotutto...hai solo 2 ani in più di lei- Aggiunge il biondino, ora si che sono imbarazzatissima.
-Comunque- continua-Harry può frequentare chi vuole, gli ani non hanno importanza-
-Ma..ma non ci frequentiamo- rispondiamo all'unisono imabarazzati e rossi come peperoni maturi.
Passato il primo momento di imbarazzo ci sediamo a tavola e mangiamo la pasta. La pasta è buona.
-Allora Harry...che ci fa lei qua?-
-Sii più cortese Zayn, comunque lei è una mia alunna e le dovevo parlare in privato-
Già è vero, mi ero scordata della chiaccherata in privato che dovevamo fare -Andiamo a privatizzare la chiaccherata- dice Harry mentre la caffettiera viene versata da lui e la tazzina di caffè viene riempita da essa.
Ci mettiamo in camera sua e lui comincia a parlare -Allora, tesoro cosa è che ti fa soffrire?- -Bho- rispondo io.
-Come ''bho''? a me puoi dirlo, lo sai che ti puoi fidare- Lo so lui mi può fidare di lui -Allora io te o dico, ma tu non devi dirlo a nessuno. Vedi io soffro perchè...anzi no non te lo dico-
-Perchè non me lo dici?-
-Perchè no, non te lo dico ora, forse dopo-
-Okay dimmelo quando ti sentirai pronta- Detto questo mi dà un leggero bacio sulla guancia, io lo amo davvero lui è tutta la mia vita.
-Tesoro ti amo- Mi dice, allora mi sento feliccissima e non posso fare a meno di scoppiare a piangere e rispondergli un bellissimo -Idem-
Poi torno alla casa mia dove ci stanno tanti alberi e tante piante e mi piace la mia casa però anche quella di Harry mi piace.
Mi sono proprio divertita oggi, che giornata bella che fu. Mi piace proprio Harry.
Un giorno forse gli dirò quello che gli devo dire perchè lui mi piace e non importa quanti ani ha, gli ani non contano nell'amore.






------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
HEYYYYYYYYYYYYYYY RAGAZZE ECCO IL NUOVO CAPITOLO, SPERO TANTO VI PIACCIA E CHE MI LASCIATE UNA RECENSIONE C: ANCHE SE PER DIRMI CHE NON VI PIACE, ACCETTO TUTTE LE CRITICHE SE COSTRUTTIVE :D
CIAO E BUON FINE SETTIMANA A TUTTI!

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Party! ***


-Pronto sono Enrica-
-Ciao Cloe sono Cassandra-
-Ciao Cassa-
-Ciao Cloe-
-Ciao-
-Ciao ti ho chiamato ora al telefono ora per parlare di cosa indosseremo domani-
-Ah già è vero c'è il compleano di Harry-
-Tu che metterai?-
-Io bho,, te?-
-Io se sarei magra metterei un vestito alle righe, ma non lo sono quindi ne metto uno a puà-
-Ma tu stai magrimissima tesoro! Metti quello a righe,, sei perfetta-
-Grazie amò,, tu idem-
-Io comunque metterò una gonna nera con una maglietta blu, a proposito quanti ani compie Harry?-
-21, la festa è in un locale nel centro. E' molto carino, se non sai arrivarci ti ci accompagnio io insieme ad Harry-
-Sarebbe fantastico,, grazie mille!-
-Okay allora ci sentiamo questa sera per metterci d'accordo, ciao-
-A domani, ciao-
-Ciao-



---------------------------


Mi sto vestendo in questo momento mi sto preparando ora,, metto il vestito a puà con un fiocco rosso. Mi piace il vestito a puà,, i puà sono carini,, e poi i puà mi ricordano la faccia di Harry i puà.
Harry ha appena citosuonato, scendo giù in fretta e velocità. La macchina di Harry è carina.
-Hey Cloe! Ciao-
-Ciao! Buon compleano Harry! Tanti auguri ciao!-
-Ciao, grazie!-
Accende il motore della autovetturamacchina e ci dirigiamo verso il locale. Arriviamo in meno di trenta minuti, il locale visto da fuori è molto carino, ci sono luci ovo ovunque e tanta gente lo aspetta all'entrata per fargli gli auguri di compleano.
La folla lo acclama e gli fa gli auguri.
-Buon compleano!- Dicono all'unisono., saluta tutti e entriamo nel locale. Io sono un po' imbarazzata perchè c'è tanta gente che non conosco.
L'interno del locale è illuminato da una luce flebile e dolce; i lampadari gettano riflessi rosati sulle pareti e conferiscono all'ambiente un'atmosfera rilassata e piacevole. Le poltrone, accostate ai tavoli, sono di pelle scura e hanno un aspetto moderno e confortevole. La sala appare sofisticata e di classe, dal pavimento lucido ai lampadari costosi .
Le persone cominciano a prendere posto su divanetti e poltrone; io sto qui.
-Cloe vuoi qualcosa da bere?-
-Si grazie,, gradirei un po' di birra-
-Non puoi bere birra, hai solo 16 ani-
-Ordinamela tu! Solo per questa volta- Harry mi guarda straniero, io voglio bere la birra per sembrare più grande ai suoi occhi.
-Okay,, solo per questa volta- Harry si va verso il bancone per prendermi la birra.
Mentre lui è via arrivano i suoi amici, Zayno e Niello, mi pare si chiamino così,, ma non ne sono sicura.
-Cloe!- Mi urla Zayno
-Heeeeey!-
-Dove è Harry?-
-Mi sta prendendo da bere-
-Ma non hai 18 ani,, ne hai 16 di ani non puoi bere!-
-'Ccio quello che voglio-
-Zayn! Lasciala in pace,, se vuole bere per una volta non le rompere!- Ah ecco si chiama Zayn
-Niall non rompere- Ah ecco si chiama Niall.
-Ragazzi non litigiate al compleano di Harry!-
-Scusa Cloe....-
Finalmente ci sediamo e Harry mi porta la birra che avevo chiesto,, la birra mi fa schifo,, ma la bevo lo stesso per sembrare matura.
La festa continua piacevolmente,, tutti gli amici di Harry si accalcano vicino a lui e gli cantano buon compleano.
''Buuuon compleaaaanooo a teeeeee!....''
Arriva la torta e poi tutti alla abitazione.
Io e Harry torniamo insieme in macchina,, e lui mi guarda e sorride con le sue meravigliose fossette vicino alle orecchie.
Sono un po' triste che Harry sia ancora più grande perchè vuol dire che la differenza fra noi aumenta sempre di più.
-Harry vuoi venire a casa mia?-
-Ma vieni tu da me-
-Ok-
Andiamo verso casa di Harry,, nei sedili posteriori della macchinautovettura ci stanno Niello e Zayno che rovinano l'atmosfera romantica.
Arriviamo a casa di Harry e ci mettiamo in camera sua a chiaccherare.
-Cloe perchè ti fai chiamare Cloe?-
-Perchè il pappagallo di mia nonna si chiamava Cloe e io facevo finta di essere quel pappagallo e anche quando è morto hanno continuato a chiamarmi Cloe. E a me piace-
-E' una cosa molto tenera-
-Grazie, raccontami qualcosa di te...come fai a permetterti un locale così costoso?-
-Ho i miei giri-
-Quali giri?-
-Dei giri-
-Che giri?-
-Non posso dirtelo è pericoloso-
-Ma io non voglio sapere che sei in pericolo,, quindi esci da questi giri finchè sei in tempo-
-Mi dispiace farti preoccupare,, ma questa è la mia vita-
Evito di continuare l'argomento quando vedo che si sta innervosendo. Ci mettiamo sul letto e dopo esserci coccolati un po' cerchiano di addormentarci. Il cucscino viene riempito dalla mia testa e ha quella di Herri. Ma prima di addormirmi improvvisamente un pensiero mi balena in testa: Dove è Cassa!?


--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Heeeey belli! Finalmente Harry ha 21 ani!
Spero il capitolo vi sia piaciuto. Ho cercato di seguire i consigli che mi avete suggerito nelle recnesioni infatti se notate ho messo più virgole, ora ne metto due invece che una. Ho anche cambiato alcune parole che non vi convincevano e aggiunto dialoghi, spero di essere migliorata.
Un grazie a tutti quelli che hanno letto e recensito.
Fatemi sapere che ne pensate! A presto! :D

Ho aggiunto la pagina fb---> https://www.facebook.com/pages/Enrika-fanfiction/623994844325136

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Hello!olleH ***


capitolo 4

Sono ancora a casa di Harry, ora sono circa le 4 del mattino e lui dorme ancora accanto a me. Ma non è il momento di dormire. Mi alzo senza svegliarlo e senza far rumore comincio a cercare in giro per la sua camera delle prove.
Penso di dovermi presentare di nuovo. Io sono Ava, un'agente della CIA mandata per indagare su Harry Styles, un ragazzo molto pericoloso.
Frugo nei cassetti, sulla scrivania, nell'armadio e in ogni angolo della casa, ma non trovo niente; chissà dove tiene la roba il farabutto.
Non posso uscire dalla camera perchè ho apura di trovare uno dei suoi coinquilini sveglio e non è decisamente il caso di farsi scoprire.
Controllo l'ora e si sono fatte le 5 del mattino, non ho trovato nulla nella sua camera tralasciando gli strani calcoli fatti su un quadernino, non ho idea a cosa gli servano, ma se è qualcosa di illegale o sospetto lo scoprirò.
Mi rimetto nel letto accanto a lui facendo molta attenzione a non svegliarlo.
Faccio finta di dormire finchè lui non si sveglia.
-Amore, ben svegliata. Che ore sono?-
-Non ne ho idea, ti preparo la colazione tesoro?-
-Sei troppo buona con me-
-Dopo tutto ieri era il tuo compleanno e io non ti ho ancora fatto un regalo- Rispondo fingendomi imbarazzata
-Non ce ne è bisogno, mi basti tu-
-Per me è lo stesso, ma voglio comunque farti un regalo che ricorderai per tutta la vita, dammi un paio di giorni e vedrai che troverò sicuramente qualcosa di appropriato!-
-Come ti devo dire che non ce ne è bisogno? Se mi fai la colazione basta come regalo di compleanno, di natale e di san valentino- Dice mentre mi stampa un bacio sulle labbra. Che schifo, che mi tocca fare.
Vado in cucina dove trovo quello biondo ad abbuffarsi di biscotti.
-Hey buongiorno-
-Buongiorno a te, sai cosa piace per colzione ad Harry?-
-Penso che del latte e biscotti gli andranno più che bene- Meno male qualcosa di facile, di certo non voglio perdere tempo a cucinare per un criminale.
Gli scaldo il latte e tiro fuori qualche biscotto dalla confezione, metto tutto su un piattino e lo porto nella sua stanza.
-Tesoro ecco i tuoi biscotti-
-Grazie amore, sei meravigliosa-
Mi siedo accanto a lui mentre mangio una merendina trovata nella credenza sembrando il più naturale possibile.
-Dimmi un po', ma i tuoi genitori non si preoccupano se non torni a casa la sera?-
-No tranquillo, li ho avvisati. Sono persone molto aperte-
-Capisco, bhe meglio così potrai rimanere qua tutto il tempo che vuoi- Dice sorridendomi e facendo spuntare le sue fossette. Io odio quelle fossette, mi danno sui nervi.
-Penso sia il caso che io vada, okay che sono molto aperti, ma meglio non tirare troppo la corda-
-Hay ragione tesoro, vuoi che ti accompagno in macchina?-
-No tranquillo, faccio prima se vado con la metropolitana-
-Allora a domani- Mi fa l'occhiolino e mi saluta con un bacio a stampo
Esco dal palazzo e con la mia bat-mobile passo la lunga strada che attraversa tutta la città, arrivo  in uno chalet perso fra i campi, gli alberi e uno scenario di campagna meraviglioso; Vado verso la sede segreta della CIA, quell'innocente abitazione isolata dalla città è in verità un passaggio segreto.
Hai i giorni contati Styles.
Prima sono stata interrotta, vorrei finire la mia presentazione: Mi chiamo Eva, lavoro per la CIA, ho 32 anni e una famiglia con due figli, e non vedo l'ora di uccidere Harry Styles, era così tanto tempo che non vedevo il mio adorato figliolo.
Ma questa volta le cose andranno molto diversamente da l'ultima volta.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** a, b, c ***


-Agente Read, è arrivato qualcuno che vuole vederla-
La segretaria mi informa cortesemente dell'arrivo di qualcuno atteso impazientemente. La porta di vetro scivola delicatamente sul pavimento in marmo e il mio orspite fa capilino nell'ufficio. Era davvero tanto, troppo, tempo che non lo vedevo.
-Eva Read?-
-Si, entra pure-
-Sei davvero cambiata-
-Anche tu. Come vanno le cure che hai avuto in Germania?-
-Bene, dicono che sto progredendo, ma non devi preoccuparti per me. Io sto bene, davvero- Perchè ti ostini a mentire? Lo sai meglio di me che non serve a nulla, non si può mascherare.
-Perchè mi tratti così?-
-Come scusa?-
-Perchè non riesci a fidarti? Non ti ho fatto fare tutte quelle ore di aereo per ritrovarmi qua e farmi prendere in giro da te. Smettila di sotterrarmi di bugie. Tutte le tue lettere, tutto quello che mi dici, ogni tuo gesto è solo una bugia. Ma la cosa peggiore è che non riuscirai mai a mentire a te stesso, è questa la cosa che più ti corrode. Tu sai benissimo come stanno le cose-
-Non posso vedere qualcuno che sta male per me quando non ce ne è motivo, non devi sprecare la tua vita a rincorrermi, non sprecare il tuo tempo. CI riincontreremo quando sarà tutto finito-
-Io voglio riincontrarti adesso, voglio riaverti qui ora-
-Non sai quanto mi piacerebbe-
-Non c'è bisogno che tu faccia niente-
-Non volevi che restassi?-
-Esatto. Ma non devi fare nulla per essere di nuovo te stesso. Basta solo restare. Per sempre-
-Io non sono come te. Io sto lottando con tutte le forze che ho. Lotto per rimanere aggrappato alla vita, senza farmi trascinare via dal vento, senza perdermi per strada. Perchè le mie radici sono qua-
-Le tue radici sono solo delle catene. Le tue radici sono marcie e ormai mangiate dai vermi. Staccati!-
-Io sono una persona diversa da come mi ricordi. Sono cambiato, sono un altro, non mi puoi più piegare al tuo disederio-
Resto in silenzio. La cosa peggiore che potessi fare, avrei dovuto smentire tutto. Ma forse mi sono stancata di lottare, non ho la sua forza. Non per questo però le cose cambieranno, andrà tutto come è scirtto nella mia mente.
Si alza, mi guarda con quegli occhi in cui ogni volta annego, mi perdo disperatamente nella sua anima, non posso non sbirciare nel tuo cuore se i tuoi occhi hanno un passaggio che porta dritto dentro esso. Non posso non piangere assistendo a quello spettacolo, perchè ogni volta che ti guardo, che vedo la tua anima, ogni volta che sento il tuo nome tutto ritorna in superficie, tutto quello che cerco disperatamente di obliare si ripresenta davanti ai miei occhi, ma soprattutto nella mia mente.
Alla fine la strada è solo una. Fai quello che devi fare e poi abbandonati.

Come faccio a dementicare tutto questo? Come faccio a non ricordare. Come posso cancellare tutto dalla mia anima e ipartire da zero. Come? Ti prego dimmi come.
Io non lo so
Tu lo devi sapere
Infatti lo so
Allora dimmelo!
Finchè tu non vorrai sentirlo io non potro dirti nulla
Io voglio sentirlo
Allora te lo dico
....

Dimmelo!
Te l'ho detto
Non hai detto nulla
Si, l'ho gridato fino a sfondare le pareti del tuo corpo, fino a fartelo scorrere nelle vene, i tuoi polmoni ne sono pieni. Ma tu non lo puoi sentire, continua a scorrere dentro di te. Ma tu non lo senti, è sempre stato là, ma non l'hai mai cercato. E quando lo troverai lo butterai via, perchè per te è solo spazzatura. Non vedrai nulla se la vuoi vedere.
Io ti odio
Anche io mi odio.

* * *

Le strade sono fredde, grigie e affollate. C'è così tanta gente. Sono così freddi.
Il mio corpo gela nel solo vederli, sento che un loro tocco mi potrebbe congelare. Il marciapiede è freddo come la neve. E io sono scalza.
Tutti ciò che vedo è congelato. Sono tutti fermi, si stanno spezzando, ma nessuno se ne accorge. La gente si sta pian piano rompendo, colpendosi da sola. Gli dicono di colpirsi e loro lo fanno. Loro sono succobi delle loro menti, delle loro anime ormai putrefatte. La loro anima brucia, bruciava, e tentava di scaldare il corpo, ma più si scioglie, più la fiamma si spegne. Il ghiaccio ormai liquido cade sulla fiamma e la rende flebile e debole. Sta morendo per colpa del corpo.
Perchè non fate risplendere la vostra fiamma?

Voglio solo lasciare la mia fiamma libera di brillare, voglio inondarla di benzina e lasciarla ardere come legna al fuoco. Voglio salvarla dagli altri, loro non meritano di togliere l'ossigeno alla tua fiamma.
Le loro fiamme sono spente. Completamente.
Vogliono spegnere anche la tua, e chissà, forse ci riusciranno.


* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *

 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Running thought the... ***


Oggi devo devo diregermi con herry all acquario. Andiamo a vedere i pesci nel vetro dell'alcquario, mi piacciono tanto i pesci.
-Tesoro, ho preso i biglietti, entriamo?- Dice harry venendomi incontro con i biglietti nelle mano una
-Sisi, prendiamo i pop corn?-
-Certo-
Andiamo verso il bar e prendiamo pop corn e cocacola, entriamo nella sala e dopo qualche minuto di pubblicità il film inizia dopo qualche minuto di pubblicità.
E' un film d'amore molto sentimentalromantico, Harry durante tutto il film mi stringe la mano, che carino.
-Tesoro, ti piace il film?-
-Si- Gli rispondo oblliqua
Il film finisce lasciandomi con un po' di tristezza per la morte del protagonista, ma per fortuna ho al mio fianco harry che mi riporta la bella giornata nel buon umore e felice.
Hol mi babbo l'he inhontrto Harry...icchè lo voia conose le siamo stati a sena uori e 'l cettino mio abbiam manzao la harne e beuto la hoha hola la hannucci horta horta e le siam dati un baso!!! Ah le volte me fa 'nguastire ma le lo ano e anhe 'l mi babbo!
Oggi mi sono divertita tanto, Harry è una persona meravigliosa, vorrei passare tutta la mia vita con lui. Spero di sposarlo uno di questi giorni.
Sto aspettando Harry sotto il portone della sua casa per uscire, mi arriva un sms dove dice di salire perchè ha avuto un contrattempo ed  è in ritardo.
Arrivo alla porta della sua casa e mi apre Zayn -Hey, ciao, entra pure-
-Grazie- Mi sento un po' in imbarazzo
-Harry si sta preparando, ha avuto un contrattempo, arriva fra qualche minuto. Intanto vieni in cucina, ti offro un the-
-Grazie, non ti preoccupare sto a posto-
-No no, non fare complimenti, fai come se fossi a casa tua-
Mi accomodo su una sedia mentre Zyan versa il the appena fatto.
-Quanto zucchero?-
-2 zollette, grazie-
La mia tazza di the bollente arriva -Allora, raccontami un po' di te- Chiede sorridente
-Mha...non c'è molto da dire-
-Come no? Sono sicuro che hai molto da dire- Si alza poggiando la sua tazza di the, e si avvicina pericolosamente a me. Io cerco di levarmi, ma lui mi prende per le ciglia e mi bacia.
-MONELLA! MONELLA! SEI UNA MONELLA!!- Harry era passato proprio in quel momento davanti alla porta della cucina e ci ha visti.
-Cloe! Sei una monella!-
-N..no Harry! Non è come pensi!-
-We cettina! Io sono sicuro he è prorio home sembra!-
-Nono ti giuro! Non ti tradirei mai Harry! Zaino diglielo che non è successo niente fra noi due!-
-Che non è successo niente fra noi due- Dice Zaino sotto il mio coniglio
-Sisi...bell'amico che ho! Zayn sei solo una puttana! E tu Cloe sei una stronza!-
-Ma...no Herri io ti ano! TI ANO HERRI, IO TI ANOOOO!-
-Vattene stronza!- Urla adirato rivolgendosi a me -E anche tu puttana!- Questa volta rivolto a Zayn.
-Andatevene subito da casa mia baldracche! Siene solo delle zoccole!- Urla ancora più forte
-No Harry! Credimi, io ti ano davvero- dico con le lacrime agli occhi
-No, se mi anavi non facevi quella cosa con quella puttana di Zayn...- Aggiunge tristemente.
Piena di rimorsi, tristezza e rabbia verso Zayn esco da casa di Harry. Le scale vengono scese dalle mie scarpe.
Che brutta fine, non volevo andasse così, è stato tutto così meraviglioso fino ad ora, il suo compleano è stato meraviglioso e nonostante gli ani di differenza noi eravamo riusciti a rimanere insieme. Che brutta cosa, proprio brutta e cattiva! Mannaggia al demonio, mannaggia!
E mannaggia anche a te Zayn, razza di baldracca. Monello! Zayn sei un MONELLO! MONELLO!


--------------------------------------------------------------------
Ciao. Grazie a tutti per il sostegno.

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Samir ***


Capitolo 7

 

È tutto rovinato oramai harri mi odia e io come?

Potrei cercare di spiegargli la vera struttura della storia,, ma non mi crederebbe?

O forse posso far dire a zaino che è colpa del primacitato e non mia zaino.

Ma lui mi vorrebbe ancora con se al fianco o no! L'attesa mi solidifica basta io vado a parlarci ora?

-Toc toc- la porta rinsuona il rumore del mio pugno sul legno giallo.

-Chi è?- Riconosco la voce di zAino

-Sono Cloe! Aprimi!-

-Che c'è?-

-Dove sta harri?-

-Bho in camera dove dorme- Mi dirigo in cucina e trovo harri ancora addormentato nel letto. Che faccia espressione che ha mentre dorme, è proprio un angioletto.

Gli strappo una ciglia per svegliarlo.

-Cloe!?- Urla gassoso

-Harri debbo parlarti-

-No vattene stronza!-

-Fammi spiegare su!-

-No! Chiamo la polizia!-

-No harri io ti ano ti prego-

-Lo so ormai che il tuo ano ha perso significato! Perche hai baciato zaino!?-

-È stato lui non io io facevo il caffè!-

-Davvero? Potevi dirlo prima tesoro, allora tutto okay-

-Bene-

-Bene- Me ne vado proprio content vado alla porta e suono il campanellol per uscire dalla casa dove ero prima di uscire cioè casa di harri.

Ora devo solo riuscire a vendicarmi di zaino che mi ha messo in questo cassetto.

-Zaino!- Urlo sotto il suo barbone

-Che vuoi!?- Si è affaticato

-Me la pagherai molto cara- Mi abbasso I calzettoni e gli mostro il mulo

-Me la pagherai rara anche tu cloe!- Rientra nel barbone e prende un vecchio pieno d'astra e me lo versa addosso

-Maledetto! Io ti rovino!-

-Viecce! Non ti tremo!-

Ora le cose si fanno persoanali giuro che lo ammazzo.

Cloe baxter non si lascia sconfiggere da persone come.

 

 

Il solee sbrilla e io mi relasso in riva all'acqua con cassa la mia amica. Prendo il sole e il mare quando all'improvviso scorgo una spazzola in mare. Pultroppo non è una spazzola, È ZAINO! Maledetto io ero venuta qua dopo aver chiarito le cose con berri per rilassarmi e ci trovo lui a guastare la serata!

È un occasione per vendicarmi.

Vado al barcone del bar per prendere un cocketail da offrire per pace in segno a zaino ma ovviamente è tutto un piano mio infatti ci metto dentro una pasticchetta di medicina.

-Zainoooo!- Lo chiamo

-Che vuoi! Che ci fai qua tu a rovinare!?-

-Calmo zaino voglio offrirti un cocktail in segno di case-

-Accetto-

EHEHEH dai bevilo tutto.

-Buono mi piace- Ti piacerà tantissimo fra poco

-Io vado zaino ci rivediamo-

-Ciao grazie per il cocctail-

 

 

È passata una mezza ora e sento delle urla, è zaino! Ha funzionato! E pensare che l'ho trovata per terra quella pasticca, forse morirà in pochi minuti. Già pregusto il.

-Cloooeeee!- Zaino mi viene in scontro urlando

-Cloooeeeee! Ti voglio tanto bene! Anche a te amica della mia amica cloe! Vi vogliio bene a tutti! Ommiddio ma quanto è figa la spiaggia, è in momenti come questi che sono contento di aver avuto in regalo la vita! Il pene più prezioso!-

Ma che succede? Perchè sta bene? Anzi meglio del solito.

-Dove sta il dj!? Mettiamo un po' di musica ho voglia di ballareee! Forzaaa! Tutti in pista ragazzi!-

Che cosa gli succede...?

-Cloe ma che gli hai dato- Mi siede cassa

-Una pasticca di medicina trovata per terra...oddio! forse le iniziali sulla pasticca non stavano per medicina-

-Quali iniziali?-

-MD-

-Poca troja-

 

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

 

Scusate gli errori ma il trattore a volte mi cambia le parole. Ciao

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** cordaumanabomba ***


Zaino mi dovresti ringraziare invece di farmi causa! Ti sei divertito parecchio tutto per merito mio e mi ripagni querelandomi.
Sai cosa faccio adesso? Ti invito a casa a prendere il tè con i biscotti, ti tratto bene così ritiri le accuse infamanti che mi hai fatto.

-Quello al mirtillo e salvia o vaniglia e miele?-
-Quello senza veleno maledetta pazza-
-Però i biscotti te li sei mangiati eh-
-Tanto se mi fai qualcosa io ti faccio un'altra denuncia-
-Tranquillo vengo in pace, anzi spero tu posso ritirare la precedente-
-Mai e poi mai- Razza di ingenuo, mai prendere liquidi corporei e non dagli sconosciuti. Sogni d'alloro zaino.


-Dove sono!?-
-Legato alla sedia-
-Dove-
-Nel salotto di casa mia-
-Riconosco questo posto!-
-È Il salotto di casa mia-
-Maledetta sono nel tuo covo-
-No nel salotto di casa mia, quello dove due minuti fa stavi prendendo il tè al mirtillo-
-Maledetta mi hai drogato di nuovo!-
-Ma no ti ho solo dato un po' di sonnifero, ora de non chiami l'avvocato e ritiri le accuse ti picchio-
-Mai!-
-Arriva il malrovescio eh!-
-Vai non ho paura!-
-Uomo avvisato mezzo salvato!-
-Vai!-
-Ultima possibilità!-
-Fallo se hai il coraggio!-
-Ho anche un anello alla mano, ti farà molto dolore!-
-Io non ti temo!-
-Eccoti servito!- Gli tiro il malrovescio e gli faccio sputare un dente

-Chiama l'avvocato!-
-NOO!-
-Chiamalo!-
-NOO!-
-Ultima possibilità!-
-NOO!-
-Se non lo chiami ti rapo a zero quella cosa che chiami spazzola-
-RAPAMI LA SPAZZOLA!-
-NON MI PROCACCIARE!-
Accendo la macchinetta e gli taglio tutti i capelli
-Io ti querelo appena esco da qua giuro!-
-Mi hai chiesto tu di farlo!-
-Ti faccio andare in galera!-
-Non uscirai vivo da qua, ti somministro dell'eroina così in un paio di giorni ne sarai dipendente e vivrai per sempre nel ripostiglio della cantina insieme al cane in cambio dell'eroina che ti fornisco-
-No! Non lo fare! Ti ammazzo il cane appena vado nella soffitta!-
-È un tossico di metanfetamina ha già i mesi contati!-
-Ammazzo te se lo fai!-
-Troppo tardi zaino-





 

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Nuovi Amori ***


Sono passati quattro ani da quanto io e Herry stiamo insieme, non sono mai stata così bene in tutta la mia vita, siamo innamoratissimi, sono felicissima!

Sto per fare la maturità ed io e Harry stiamo studiando insieme, pure lui deve fare.

-Erika vuoi del caffè?- Mi chiede con una fumante tazzina di caffè fumante in mano mentre si risiede accanto a me sulla sedia inserita nel tavolo dove stiamo per studiare a casa sua.

-Sì grazie- Rispondo afferrando la tazzina.

-AAAAAH!- Urlo mentre scaravento la tazzina nella sua direzione trasversalmente. La tazzina è bollente!

-AAAAAH!- Urla lui mentre la tazzina collide con la sua figura ed il caffè lavonico gli finisce sul volto.

-Oddio scusa Herry!! Oddio mi dispiace-

-Tranquilla può capitare, sto bene-

-Ma stai sanguinando!! Dobbiamo andare all’ospedale- Il volto viene rigato da rivoli di sangue ambrati.

-Tranquilla mi capita spesso-

-Fammi vedere quanto è grave- Mi avvicino e con una pezzetta pulisco il sangue dal suo volto. Lo osservo meglio, è visibile della carne viva dal colore rossastro sotto gli occhi, la pelle si è sciolta in alcune parti del volto lasciando visibile l’osso del suo zigomo mentre le labbra non smettono di grondare sangue, l’occhio sinistro è visibilmente danneggiato, la pupilla è cerulea e la cornea iniettata di sangue.

-Hai davvero un occhio sinistro Harry- Gli dico mentre prendo il suo volto tra le mani e lascio un bacio sulla sua labbra, gli sorrido.

-Ti amo amore-

-Che facciamo per pranzo?- Gli chiedo

-Non abbiamo nulla in frigo, andiamo a fare la spesa?-

-Ti metto qualche benda ed usciamo- Prendo uno strofinaccio e lo adagio sulla parte sinistra del suo volto, coprendo pure l’occhio danneggiato, e lo fisso dietro la nuca con una molletta per stendere il bucato.

 

Sono circa le due, stiamo facendo la spesa ed Harry non riesce a decidere cosa vuole mangiare per pranzo. Guardo il reparto surgelati, dei bastoncini Findus mi andrebbero molto, ma anche una pizza surgelata. Mi giro e vedo che in ano ha due hamburger e della pasta, il suo sguardo si alterna a questi due prodotti indeciso sul da farsi. Le sopracciglia crucciate le labbra serrate.

-Se facessimo entrambi?-

-Per me va bene- Rispondo

-Cloeee!!- Sento un urlo che mi chiama e mi volto. È la mia amica Erika.

-Ciao!- L’abbraaccio

-Come stai? Che bello vederti- Mi dice sorridendomi

-Tutto bene, stiamo facendo la spesa, ti unisci a noi per pranzo?-

-Mi piacerebbe, molto ma devo tornare a casa per studiare, anzi pure tu dovresti studiare!- Mi dice facendomi l’occhiolino

-Sto stuadiando, giuro!- Rispondo ridendo

-Non mi presenti il tuo amico?- Dice mentre la sua testa fa capolino oltre la mia spalla annuendo verso Harry

-Certo, lui è Harry il nostro professore- Rispondo mentre Harry avvicinatosi tende la sua mano verso quella di Erika stringendola -Ciao Erika come stai?-

-Bene grazie, lei invece?-

-Dammi pure del tu, non stiamo a scuola, poi le amiche di Cloe sono anche mie amiche- Dice sorridendomi

-Sicura di non voler unirti per pranzo? Dopo studiamo tutti e tre insieme- Propongo, Cloe mi guarda  mentre pondera l’offerta.

-Massì dai, che si mangia?-

-Pasta e hamburger?- Propone Herry sventolando le scatole che tiene in ano

-Andata!-

 

 

Arriviamo a casa e nella pentola l’acqua buttiamo buttiamo la pasta gli hamburger nella padella rovente si friggono e sfrigolano mentre scolo la pasta e la metto nelle stoviglie. La tavola è apparechiata per tre, tovaglia rossa e piatti bianchi, forchette e bicchieri, coltelli. Cucchiaino.

Cloe mi guarda mentre versa la pasta nel mio piatto -Quanta fame hai?- Mi chiede.

-Tanta!- Rispondo sorridendole. Mi riempie il piatto di pasta e ci adagia sopra un hamburger, si gira verso Harry che è seduto alla mia destra, gli sorride e riempie il suo piatto, riempie pure quello di Cloe.

-Tutto bene Erika?- Mi chiede Herry

-Si, perchè?-

-Avevi un’aria strana, sei preoccupata per l’esame?-

-Un pochino- Rispondo sorridendogli alzando la bocca

-Tranquilla andrà bene, ci prepareremo bene insieme. Adesso mangiamo- Dice poggiandomi la mano sulla spalla. Annuisco.

-Buon appetito ragazzi- Dice Erika prendendo in mano forchetta e coltello, inizia a tagliare la carne

-Erika complimenti, è buonissimo- Esclama Harry sorridendole, le guance di Erika si tingono velocemente di rosso. Arrossisce e gli sorride imbarazzata ed un -Grazie- stridulo esce dalla sua bocca. Cos’è?

-Ieri sono andata a vedere questo film- Comincio a raccontare -E nella sala non smettevano di parlare, ma fortissimo, urlavano!- Esclamo -Così forte che non sentivo più il film ad un certo punto, ho pensato: non potranno parlare per tutta la durata del film, tra poco smettono. Invece più il tempo passava più facevano rumore, ad un certo punto erano diventate grida vere e proprie. Non so proprio come si possa essere così maleducati- Scuoto la testa -Allora non ce l’ho più fatta, mi sono alzata e gli urlato di fare silenzio e di stare zitti. Sapete che è successo? Non ci crederete mai- Li guardo con le sopracciglia alzate e scuoto di nuovo la testa.

-Che è successo?- Mi chiedono curiosi -Mi hanno cacciata dal cinema! Ci credete!? Hanno detto che stavo disturbando la gente nella sala- Affermo con tono sconcertato.

-Davvero?- Mi chiede Cloe

-Sì, incredibile lo so-

-Roba dell’altro mondo, amore- Afferma Harry.

Il pranzo continua in silenzio, Harry finisce il suo piatto, Erika si alza e va verso di lui -Ne vuoi altra, tesoro?- Chiede appoggiando la mano sulla sua guancia. La fisso sconvolta, ma che sta facendo? Lei alza lo sguardo da lui e punta i suoi occhi nei miei, sconvolti, e mi fissa per un lunghissimo istante. Il mio sguardo si fa interrogativo ed il suo rimane indecifrabile, poi si volta e lo posa su Harry, e lo fissa, e lo bacia.Lo bacia. Come se fosse la cosa più normale del mondo. Rimago scioccata, pietrificata, la vista mi si offusca per alcuni istantistanti, mi sento svenire. 
Mi crolla il mondo addosso, adesso non ci vedo più dalla rabbia ed urlo -Cosa significa!? State insieme!? Non ci posso credere...- Mi prendo la testa fra le mani e la stringo forte come se fosse in procinto di esplodere -Come avete potuto!?- Grido, sto per piangere dalla rabbia e dalla disperazione. Afferro il piatto di fronte a me con ancora qualche boccone e lo scaravento a terra con forza, cocci e rigatoni si spargono sul pavimento -Rispondetemi! Dite qualcosa!-

Non riesco più a trattenermi e scoppio a piangere con un imbarazzante singhiozzo, chiudo gli occhi per un istante e sento le lacrime scendere. Li riapro, sono sola al tavolo. Seduta, ho in mano una tazzina di caffè bollente.

Li richiudo e li riapro, sono nella sala di un cinema.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2247264