Unbreakable.

di justinspowah
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5. ***
Capitolo 6: *** 6. Ringraziate tutte heileeyum<3 ***



Capitolo 1
*** 1. ***


Unbreakable.

 

Prologo

 

 

1. Volevo solo un fottutissimo libro di psicologia.

 

 

 

Il ragazzo sbuffò contrariato al solo pensiero di camminare ancora.

Aveva già girato 3 librerie, e in nessuna aveva trovato quello che stava cercando.

Smise di sbuffare ed entrò a malincuore dentro il negozio, deciso a trovare il libro di Freud che mancava alla sua "collezione" scolastica. Tutte le ragazze presenti in quel momento si voltarono per guardarlo.
Per ammirare la sua bellezza, come un tempo. Non si era mai sentito così compiaciuto da quando aveva avuto quel piccolissimo incidente con un vulcano delle Hawaii.

Scorse tra i vari scaffali, finchè, non notò l'oggetto delle sue interminabili ricerche e ricognizioni per il centro di Ottawa.

"Le tesi di Freud, edizione didattica." mai come quella volta era felice di "vedere" uno psicologo come lui.

Si diresse a passo spedito verso lo scaffale e impugnò il volume, come se fosse un trofeo.

Poi, lo vide.

Vide quello che gli rovinò definitivamente la giornata, la mascella gli cadde letteralmente a terra.

Sentendo la rabbia ribollire nelle vene.

 

"Unbreakable: la biografia di Heather Wilson."

 

Evitò una scenata nervosa, muovendosi a passo spedito verso lo scaffale dov'era esposto il libro di Heather.

Si rigirò anche quel libro tra le mani, la voglia di lanciarlo per terra per poi saltarci sopra e, perchè no, anche dargli fuoco era tanta, ma, dopotutto era un Burromuerto, uno che non si scomponeva mai.

Ghignò.

Forse, avrebbe potuto avere la sua vendetta.

Prese quel libro, e, velocemente si avviò alla cassa per pagare tutto.

Quella sensazione di felicità non lo abbandonava un secondo.

Avrebbe umiliato Heather, magari, difronte a tutto il mondo.

Si buttò pesantemente sul divano di pelle che troneggiava al centro dell'immenso salone di casa sua. Aprì il libro, cercando di mantenere la calma.

 

 

A nessuno, perchè chi fa da sè, fa per tre.

 

 

Non era cambiata di una virgola, sempre maledettamente cinica e acida.

 

 

Fin da quando ero bambina sapevo che sarei diventata qualcuno.

C'era qualcosa, qualcosa nella mia mente, che mi dava quella profonda certezza.

Se c'è una cosa che ho capito, però, è che nessuno ti da mai niente, per niente.

Probabilmente nessuno crederà che da bambina ero fragile, una stupida, una di quelle che sono fatte per essere prese in giro.

Poi, qualcosa è cambiato, in me, nella mia famiglia, con i miei amici.

È cambiato tutto in uno stupidissimo giorno di Giugno, troppo limpido per restare chiusi in casa, e troppo caldo per poter giocare fuori.

Avevo solo cinque anni, ma ricordo perfettamente il mio cuore rompersi, non appena sentì quella frase.

"Heather, tesoro. Papà è volato in cielo."

Capite ora?

 

 

 

Alejandro chiuse il libro, lo sguardo fisso verso il muro bianco.

Forse, umiliarla era sbagliato.

Oppure era solo cio' che si meritava.

 

 

 

 

 

 

 

 

Salve a tutti!

Non so perchè mi sia venuto in mente questo schifo, probabilmente perchè ho visto la biografia della mia Demi versione non e-book.

Tutte le illuminazioni le devo a lei, lol.

Detto questo vi lascio.

Matematica mi aspetta (T.T)

Baci.

 

L x

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Capitolo 2
*** 2 ***


Attenzione!: Leggi l'angolo autrice, è importante! Ah un ultima cosa,

è presente un piccolissimo spoiler.

 

 

Unbreakable.

 

  1. The story of my life, i take her home.

 

 

Alejandro buttò lo zaino per terra, con un tonfo sordo.

Si sarebbe diplomato alla fine dell'anno e poi se ne sarebbe andato all' univeristà. Cercando di dimentica Heather una volta per tutte.

Vagò per casa sua cercando qualcosa di cui cibarsi.

Vide il libro di Heather dove l'aveva lasciato la sera prima, i suoi occhi grigi sembravano seguirlo.

La sua bocca rosso fiammante insultarlo, come ai tempi del reality.

Già, il reality. Chissà se ne parla nella sua opera da prima donna.

Voleva sapere, sapere come vedeva tutti, se era rimasta in contatto con alcuni di loro. Non si era fatto vedere dopo "All Stars". Nè come guest star in "Pakitew Island" o come concorrente in "Battle of the band". Nessuno si era preoccupato di mandargli un messaggio. O chiamarlo.

Certo, avevano tutte le ragioni del mondo per non farlo, ma diablo! Era pur sempre una persona umana, con dei sentimenti.

Aprì il libro con sfregio, quasi gli facesse schifo sapere la verità.

Heather aveva una vita e una carriera, migliori rispetto alla sua.

 

Capitolo 1.

 

- H.E.A.T.H.E.R

 

 

Così iniziai le medie, ero una delle più carine nella mia scuola.

Lo sono sempre stata. E me ne vanto.

Certo, tutte le mie compagne di scuola uscivano tutti i pomeriggi a riempirsi di gelato, caramelle e chiacchere inutili.

Ma io no.

Io dovevo essere la figlia perfetta, la ragazza con il QI più alto di tutta la scuola.Quella a cui proibivano di fare hip-hop e mandavano a fare danza classica.

Che poi, in verità ho sempre marinato danza classica per andare a hip-hop, perchè ero nel periodo in cui il parere di tua madre vale meno di 0.

Mi ricordo che a 13 anni volevo i capelli rossi, ma rosso acceso. Così dissi a mia madre: - Vado a farmi i capelli rossi, fattene una ragione.

 

Alejandro sorrise.

Stava pensando di spedirle una bambola con i capelli rossi e l'abbigliamento da danza.

Giusto per farle capire che ormai era in trappola, che la sua vendetta sarebbe arrivata come un uragano, spazzandola via. Heather era sempre stata così, faceva tutto ciò che voleva, e tu, dovevi fartene una ragione.

 

 

E' stata la stessa cosa che le ho detto per iscrivermi al reality.

E lei sembrava aver capito. Fu così che due settimane dopo mi ritrovai insieme a 21 sfigati (ragazzi, non è colpa mia se lo siete.) in una bagnarola diroccata che ci avrebbe condotto a Wawanaqua.

E tutto il resto è una storia che già sapete.

Devo dire che, con il passare delle stagioni, ho iniziato a legare con qualcuno. E diciamo che non me ne pento (sotto certi versi.)

Mi è già capitato che, mentre ero in centro a Ottawa, qualcuno mi chiedesse una foto o una firma.

Con il passare del tempo le persone si sono triplicate.

Posso dire di avere molti più fans di alcune concorrenti insulse di quel reality.

Tutto ciò mi fa credere ancora di più che io sia la migliore.

 

 

 

 

 

 

 

Noooooooooooo, ma che piacereeeeeeeeeee!

Sono tornata con un altro capitolo, e neanche tanto in ritardo, yuhuuuu!

Ok, basta.

Volevo ringraziarvi tanto per le recensioni e i pareri che avete espresso, che -per ora- sono ancora tutti positivi.

Grazie mille!

Stavo pensando una cosa, visto che la biografia di Heather sta avendo un discreto successo, perchè non dare vita ad una serie di biografie dei vari personaggi?

Ho bisogno di un parere e magari, anche del personaggio di cui vorreste la biografia.

Grazie ancora per le recensioni, siete fantastiche.

Baci

 

 

L xoxo.

 

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Capitolo 3
*** 3 ***


Unbreakable.

 

3.What about love?

 

 

Il campanello della casa di Alejandro stava per esplodere da tutte le volte che, il fratello maggiore lo stava premendo in pochissimi secondi.

"CHE. CAZZO. VUOI." sulla porta comparve Alejandro.

"Come siamo acidi Al." il minore prese un respiro profondo.

"Non chiamarmi Al." Josè sogghignò.

"Tu lo sai della sign-it che farà Heather questo pomeriggio?" Alejandro lo guardo interedetto, dove voleva arrivare Josè?

"1. Che cos'è una sign-it? 2. Heather per me vale meno di 0." Josè sogghignò.

"1. E' un incontro con l'autore! 2. Perchè i tuoi occhi brillano?" Alejandro era vicino al picchiarlo.

Cavolo non poteva farsi un vita una volta per tutte?! Sempre a rovinare i suoi piani, come Heather.

NO! Non doveva pensare a lei.

Non in quel momento, almeno.

"Allora, ci andrai, Al?"

"NON LO SO. CAZZO NON CHIAMARMI AL! NON FARLO! ORA SPARISCI BRUTTO COGLIONE DI UN FRATELLO!" Alejandro chiuse con troppa violenza la porta di casa sua, respirando affannosamente per la sfuriata di poco prima.

Si accorse di aver fatto cadere qualcosa.

Era un libro. Quel libro.

Lo prese con non troppa delicatezza e lo aprì, a una pagina a caso.

 

Capitolo 5

 

-What about love?

In molti, forse in troppi, si interessano della mia vita privata.

Fin da piccola ho sempre avuto successo con i ragazzi, alle elementari c'erano alcuni bambini che mi offrivano sempre la merenda o che mi prestavano i colori, anche se non ne avessi minimamente bisogno.

In terza elementare c'era questo bambino, Ben, che mi mandava lettere d'amore. Poi un giorno, ero alla disperata ricerca di una gomma. Incontrai Ben che mi disse :- Ti presto la gomma se mi dai un bacio!

Insomma, finchè erano cose così potevo solo che esserne lusingata.

Ma, al liceo, c'erano ragazzi disposti a fare qualsiasi cosa per me.

QUALSIASI.

E avere un secchione che ti sbava dietro ha i suoi vantaggi. Così come ce li ha avere il figlio del preside.

Se ho mai amato qualcuno? Ovvio.

Per ora solo una persona.

 

Alejandro aveva il presentimento che quell'unica persona potesse essere lui.

E, dinuovo, quel senso di felicità inspiegabile si propagò dentro di lui.

 

So che cosa starete pensando!

Ma, vedete di togliervelo dalla testa.

 

 

Sorrise, sarebbe andato a quella sign-it. Buttò il libro sul divano, mentre prendeva il suo tablet dal salotto.

Aprì la pagina di Twitter, veloce come un razzo. Doveva pur aver scritto da qualche parte dove si sarebbe tenuta.

O Josè si stava solo prendendo gioco di lui? Vide quello che cercava e, involontariamente sorrise.

 

 

"Ragazzi, ci vediamo oggi pomeriggio dalle 2 al Toronto's Square! Spero di vedervi in tanti! xx"

 

Da quando era così... tenera?!

Era uno dei tanti misteri di Heather, che rendevano la sua personalità ancora più attraente di quanto non fosse già.

Lanciò una rapida occhiata all'orologio: l'una meno un quarto.

Si era perso così tanto?

 

 

 

 

 

 

 

Muahahahahahaahah, non vi metto la seconda parte >:) :P

No, dai, infondo vi voglio bene siete tutte Alether, ma, vi terrò ancora un po' sulle spine. E cercherò di mettere anche dettagli imbarazzanti. Ahhahaha.

Ringrazio tutte quelle che hanno la storia tra le preferite\seguite\ricordate\lettrici silenti.

E ovviamente tutte quelle che recensiscono.

Un grazie specialissimo a CrazyMoony che, oltre a farmi notare piccoli errori, mi riempie sempre di complimenti (non meritati).

Grazie a tutti!

Penso che inizierò la biografia di Courtney, sempre che non mi copino anche quella.

Sì, perchè mi hanno "copiato" non una, ma due storie.

Tutte basate sulla mia biografia di Heather.

E non si sono neanche sprecati di citarmi come ispirazione, cosa che in genere va fatta!

Ma, don't worry! Ho già contattato l'amministrazione ;)

Anyway, aggiornerò poi insieme alla biografia di Courtney.

Posso annunciarvi già il titolo!

RULLO DI TAMBURI

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(Un)Perfect!

 

Detto questo vi saluto.

Ciao splendori!

Lxx (Non mi piace il mio nome quindi metto solo l'iniziale lol)

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Capitolo 4
*** 4 ***


Unbreakable.

 

 

 

 

4.Just can't let her go.

 

 

 

La quantità di ragazze urlanti nell'edificio era assurda.

Ragazze che saltellavano ovunque, chi con un libro firmato, chi con una foto o un'autografo. Tutto quello gli sembrava troppo strano.

Da quando Heather era così cordiale con la gente?!

Sospirò, cercando di mantenere la calma ogniqualvolta gli passasse vicino una ragazzina in lacrime, che emanava gridolini di gioia.

Avranno pur guardato il reality!
Dovrebbero sapere quanto Heather odi l'umanità! Sbuffò, l'ennesima ragazzina piangente stava annoiando una donna più anziana, probabilmente la madre, con tutte le informazioni su Heather.

Tese l'orecchio, cercando di origliare quanto più possibile.

"Allora mamma!" iniziò la mocciosa. "Heather Marie Wilson è nata il 5 luglio 1995..." roteò gli occhi. Lo sguardò di Alejandro saettò verso una ragazza bionda, poco più in là di quella sottospecie di Stacy.

Ghignò guardando la maglia che indossava, c'era scritto a caratteri cubitali : #Alether chissà la reazione della sua Querida.

Era troppo impaziente di vederla, vedere i suoi occhi grigi che gli mandavano stilettate, o i suoi lunghissimi capelli neri, così lucenti.

Cavoli, il non averla tra i piedi per tantissimo tempo gli stava facendo effetto.

Il ragazzo non si accorse che mancava solo una persona al suo turno.

L'ansia si stava facendo sentire, dietro la ragazza riusciva a scorgere Heather, aveva un cappellino da baseball viola in testa, probabilmente un regalo dei suoi fans, la conosceva alla perfezione ormai, ai tempi del reality avrebbe definito quel cappellino, orrendo e terribilmente trash.

Ora no, sorrideva e elogiava quasi ogni fan, come se li stesse prendendo in giro uno ad uno.

La ragazza difronte a lui cominciava a muoversi, quando fu andata via, la faccia dell'asiatica cambiò del tutto.

"C-cosa ci fai tu qui?" le ragazze dietro di loro cominciarono a squittire, scattando foto.

"Sono venuto a farmi firmare il libro mi Amor" Heather fece una faccia schifata.

"Non lo firmo ai pezzenti." ribattè sicura di sè.

"Eppure a me sembra di si." roteò gli occhi. Non se lo ricordava così seccante, e terribilmente sexy.

"Dammi il libro Cascamuerto" Alejandro ghignò, porgendole il libro.

Heather scrisse velocemente qualcosa, per poi firmarlo. Fatto ciò, riconsegnò il libro al ragazzo.

"Al ragazzo a cui ho soffiato il milione di dollari, la fama e la bellezza, tutte in un colpo solo. BANG!

Con tanto amore (sto scherzando)

Heather xoxo

 

 

P.s 558XXXXXXXX vediamo quanti bidoni dovrò tirarti ;) "

 

La verità la sapevano entrambi, per quanto potessero odiarsi, sabotarsi e insultarsi, ci sarebbe sempre stata quella magia, che solo tra di loro accadeva.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ehiooooooooooooooh!

Scusate il ritardo ma ero piena di studio e secchionate varie lol :')

Detto questo, il capitolo è breve e patetico, ma è solo un capitolo di passaggio.

Nel prossimo capitolo vi prometto che ci saranno tanti colpi di scena ehehehe ma non mi dilungo.

Siamo già al quarto capitolo cavoli!
Ringrazio tutti come al solito questa volta volevo dedicare il capitolo a heileeyum, una ragazza stupendosissima che mi ha convinto a rivelarmi il mio nome (anche se non frega a nessuno haha nd. Heather)

Ma come siamo cattive Miss Milimonounsuperficoepoilocastro :P

La scuola mi sta facendo troppo male.

Mi ritiro, ah, un ultima cosa, chiedo venia per chiunque sti aspettando la biografia di Courtney, credo che mi metterò a elaborarla dopo aver postato questo capitolo :)

 

 

Lara xoxo 

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Capitolo 5
*** 5. ***


Unbreakable.

 

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5.Ops!
 

 

 

"Giuro che te la faccio pagare!" sibilò l'asiatica, con un cipiglio furibondo.

"Eddai Chica, lo sappiamo tutti e due come stanno le cose." ribattè Alejandro, con un tono suadente.

"Non farti viaggi mentali Cascamuerto" rispose Heather nello stesso modo.

"Il fatto di essere chiusi in un magazzino di uno dei centri commerciali più IN di Toronto e, che fino a domani non ci faranno uscire non è un caso. I fatti parlano Querida" Heather sbuffò sonoramente, pregando di non dover restare veramente chiusa in un fetido magazzino.

Buttò il cappellino viola in un angolo indefinito della stanza.

"Fanculo." ringhiò dopo.

"Avanti Chica infondo non sarà poi così male." La cosiddettà "Chica" sbuffò.

"Non vorrai un altro calcio nei gioeillini?" Alejandro scosse il capo.

Ricordandosi poi di essere al buio.

"No." Heather sorrise compiaciuta, era chiaro che, nonostante non potesse vederla il suo "amichetto" Al avesse recepito il messaggio.

"Spero che tu ti sia portata il pigiama." ribattè Alejandro.

" Io la notte qui, con te, non ce la passo." L'ispanico rise.

"Allora esci, sempre che tu ci riesca." continuò poi.

"Non è colpa mia se sei un pappamolle."

"Ti sei mai chiesta perchè i Barbapapà si chiamino così?"

"BURROMUERTO! NON CAMBIARE DISCORSO." tuonò Heather.

"O dove siano finiti i nostri compagni di reality." Alejandro aveva centrato il punto.

"Cosa mi importa di perdenti come loro!" ribattè la ragazza.

"No, era così per chiedere."

"Sentiamo, che cosa dovrei sapere!?" sbottò poi.

" Dell'incidente." il tono di voce del ragazzo si fece più flebile, come se nessuno potesse sapere la notizia.

"Che incidente?" domandò curiosa Heather.

"Hai detto che non ti interessa, no?"

"Adesso sì."

"Gwen è morta." Heather rimase pietrificata.

La odiava, sì.

Ma non realizzava che la "Gotica Ruba-Ragazzi", che la "Nuova Heather" potesse finire così.

In effetti non vedeva la sua brutta faccia pallida da un po'.

Ma si sa, il reality ha lasciato cicatrici profonde in tutti.

"Non ci credo." ribattè seria. Sentiva tutto l'odio che provava per Gwen, riversarsi dentro contro di lei.

"Il funerale c'è stato due mesi fa." Perchè Alejandro gli stava dicendo questo?

"Non può essere."

"Sai che c'è?"

"Che cosa vuoi, Burromuerto!" rispose acida.

"Tu, infondo, ma molto molto infondo, sei buona. E lo dimostra la reazione che hai avuto, difronte alla grande cazzata che ti ho appena detto. Ho ragione?"

"Vaffanculo."

"Lo prendo come un sì."

 

 

 

 

 

 

 

Altro capitolo super corto, ma, la scuola ha deciso di uccidermi!
Percui, per farmi perdonare ho stravolto un po' la storia.

Non trovate che l'immagine sia pucciosissima? Però, non voglio darvi convinzion,per il bacio Alether dovrete aspettare ancora tanto, per ora lascio tutto alla vostra fantasia. MUAHAHAHAHHAHAHA zono una katifa perzona!

La biografia di Courtney mi sta dando problemi. Troppi problemi.

Ma penso di risolverli a breve, quanto uscirà l'eppisodio 10 subbato(?) in italiano di TDAS. Che mi sta facendo shippare la Scottney assiduamente *O*

Lo pubblico oggi perchè oggi è un giorno fortunato, me lo sento, mi sono pure venute le righe di Eye-liner uguali. Quindi sì, è un giorno fortunato.

Qualcuno in messaggio privato mi ha chiesto il profilo di Facebook, beh, il link non ve lo pubblico oggi, ma nel prossimo capitolo :)

Much Love

 

Lara xoxo

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Capitolo 6
*** 6. Ringraziate tutte heileeyum<3 ***


Unbreakable.

 

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6. I am enough the way I am.
 

 

 

"Da quanto siamo qui?" chiese Heather, in modo supplichevole.

"Due ore." ribattè l'altro con lo stesso tono.

Si alzò di scatto, procedendo a tentoni verso un luogo indefinito, un "tic" metallico si diffuse per tutta la stanza poi, una luce violastra illuminò la stanza.

"Meglio che niente." disse Alejandro.

"Certo Burromuerto! Meglio che niente!" esclamò Heather in tono canzonatorio.

Ci fu un silenzio imbarazzante tra i due.

Carico di tensione.

Il silenzio di chi non vuole fare passi falsi.

"Ale, ma tu il mio libro lo hai letto tutto?" chiese Heather, il ragazzo potè giurare che il tono di Heather fosse un misto tra insucuro e impaurito.

Ma poi si rese conto che parlava di Heather.

Con Miss Orgoglio.

"Sono al 4 capitolo Chica " la ragazza sospirò, sollevata. "Come mai questa domanda?"

"Non hai mai letto un giornale l'anno scors..." si fermò di scatto.

Rendendosi conto che Alejandro era stato un Robot per tutto l'anno scorso.

Anche volendo, non ci sarebbe riuscito.

"No, sai, sono rimasto chiuso in un Robot!" esclamò il ragazzo.

Il magazzino era lugubre, illuminato da quella luce violastra era ancora più inquietante.

C'erano scatoloni e muffa, dappertutto. Però, con sorpresa di Heather c'erano delle docce, che, molto probabilmente, servivano a chi era di turno al centro commerciale.

"Se non ti dispiace, faccio una doccia." Disse, per poi andare alla ricerca di un asciugamano e dello shampoo. Era un magazzino di un centro commerciale, dopotutto.

Alejandro, appena la vide sparire tra gli scaffali, si fiondò sul libro, cercando di capire i sospetti della ragazza.

 

Capitolo 6 : Darkside of the fame.

Come quesi tutti sapranno, sono stata in rehab per quasi un anno. All'inizio era strano, era come essere chiusi in un enorme bolla di sapone.

Ma poi ci fai l'abitudine.

I medici, gli psicologi, e le pillole diventano parte integrante della tua vita.

Sono ingrassata.

E ne sono felice.

Per un anno mi sono solo data contro, iniziando a dipendere dal parere degli altri. Che fino a due settimane prima chiamavo nullità.

Alcuni dicevano che era solo invidia, e la penso anche io così.

Ma essere etichettata come "La troia di turno." dopo un po' stanca.

Tutti i giornali che dicevano le stesse cose, gli stessi pareri e le stesse critiche.

Ho capito che erano solo strategie.

E sono andata avanti, perchè chi ti odia perde la maggiorparte del suo tempo dietro di te.

Perciò, vaffanculo, e passatemi il francesismo.

 

 

 

Heather? Rehab?

No, era al limite dell'impossibile.

Era come se il lupo si fosse trasformato in un agnellino.

La sua boccasi era aperta, e gli occhi erano fissi sul muro difronte a lui.

"Cascamuerto!" la voce glaciale di Heather lo fece sobbalzare.

"Non azzardarti a spostare la tenda. Potresti pentirtene." sussurrò gelida.

"Chica, lo so che non vedi l'ora di saltarmi addosso."

"Mi sembra di averti già detto di non farti viaggi mentali." sibilò glaciale.

"Ma è la verità."

"Pensala come vuoi. Ma apri quella tendina e ti uccido." diede le spalle all'ispanico, scostando la tenda rosa-violacea.

Sentì l'acqua scivolarle addosso e sorrise sollevata.

Amava quella sensazione.

L'aveva sempre amata.

La situazione era abbastanza frustrante, avrebbe tanto voluto tirare un pugno sul naso di quello spaccone.

E lo avrebbe fatto.

Si spostò i capelli da una parte, per poi chiudere l'acqua e insaponarseli.

Il rumore dell'acqua coprì i passi di Alejandro.

E, purtroppo, Heather aveva chiuso gli occhi.

Quando gli riaprì, perse dieci anni di vita.

"TI AVEVO DETTO DI NON APRIRE!" strillò la mora, coprendosi.

"E io non ti ho ascoltato." ribattè pacato l'altro.

"ESCI!" strillò ancora.

"No." Heather stava cominciando a prendere un colorito rossastro.

"Vuoi un calcio?" chiese, con lo stesso tono di Alejandro.

"Voglio questo." Disse poi, prima di far combaciare le loro labbra.









Ringraziate quella babbana di heileeyum, perchè, riceverà una bella sorpresa <3.

Visto che in pratica ho commesso l'errore di lasciarmi scappare come continuare la storia di fronte a lei, ho deciso di stravolgere tutto!
Però, non stappate ancora lo champagne.
Perchè questo è solo l'inizio dei tira e molla, che in teoria doveva essere tra quattro capitoli.
Ma fa lo stesso :)

Ho accontentato la maggior parte di voi credo (e spero)
Nel prossimo capitolo però vi rovinerò il momento. BUAHAHAHAHAHAHAHA, però, visto che sono bbbravisssssssima vi posterò un piccolo spoiler.

Baci a tutte

Lara

 

xoxo
 

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