CrissColfer: a Friendship or Love?

di doppioarcobalenozombie
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** You've got to hide your Love away ***
Capitolo 2: *** Help ***
Capitolo 3: *** Cough Syrup ***
Capitolo 4: *** All or Nothing ***
Capitolo 5: *** Can't fight this feeling ***
Capitolo 6: *** Teenage Dream ***
Capitolo 7: *** Let it snow ***



Capitolo 1
*** You've got to hide your Love away ***


Buonasera cuori, è la mia prima CrissColfer fan fiction che scrivo, perciò siate clementi con me.
Allora, l’idea di scrivere questa ff è nata tutta ascoltando “Just can’t get enough” per la 45738 volta, e dato che io amo la Klaine e la CrissColfer, dovevo assolutamente scrivere una ff su di loro.
Partendo dal presupporto che credo che fra quei due, oltre che ad un’amicizia stupenda, esista qualcos’altro, in questa ff cercherò di mettere le mie fantasie scritte, perciò se pensate che stia impazzendo, non sbagliate.
Buona lettura! :)







 
 
 
 
 
 
 
DRIIIN, DRIIIN, DRIIIN.
“Arrivo!” urlò Chris dalla camera da letto, intento a leggere l’ultimo numero di Vogue.
DRIIN, DRIIN
“Dannazione, arrivo! Un secondo e arrivo!” urlò esasperato.
Uscito dalla camera di diresse verso il salotto, accese la luce e notò che non era più un salotto, ma un campo minato: bottiglie, bicchieri, cartoni di pizza, pop-corn per terra..
-Ah, sì, è vero, ieri sera c’è stata la serata Musical con Lea e mi ero ripromesso di pulire la mattina dopo. Come non detto.-
DRIIN, DRIIN
“Porca miseria, arrivò! Un secondo! Chiunque tu sia, se ti azzardi a suonare ancora una volta quel maledetto campanello, non ti ritroverai più la faccia”

Chris sapeva essere aggressivo in qualsiasi momento della giornata, soprattutto appena sveglio e prima di andare a dormire, soprattutto se aveva appena passato una giornata intera a girare la 4x13. Non sopportava quell’episodio, non sopportava fingere di litigare con Rachel e di sfidarla nel canto. Non lo sopportava proprio. Non sopportava minimamente passare una giornata intera a cantare “Bring Him Home” per un triliardo di volte perché a Ryan non andava bene ogni volta la posizione in cui cantavano i due attori.
-Prima o poi, quel pelatone, me la pagherà.-

Decise di riordinare la stanza il più velocemente possibile. Dopo ben 3 minuti, il salotto era splendente e luccicante, e andò ad aprire la porta.
Non appena aprì la porta si ritrovò quel rompiscatole del suo migliore amico davanti a sé con due cartoni di pizza,  una confezione intera di Diet Coke,  qualche birra e l’immancabile dvd di Harry Potter.
“Alla buon’ora Chris! Ti eri per caso perso per casa? Avevi intenzioni di far congelare il tuo migliore e dolce amico?” disse il ricciolo.
“Darren, non è giornata. Mi spieghi che ci fai con quella roba in mano?”
“Come non ti ricordi? E’ la serata della Maratona di Harry Potter. Non puoi essertene dimenticato.” disse Darren sfoggiando il suo sguardo da cucciolo abbandonato.
“Darren, smettila di fare quegli occhietti dolci. Ovvio che non mi dimentico delle nostre serate, è solo che oggi ho lavorato un sacco e avevo voglia di rilassarmi.”
“Daaaai Chriiiis, ti prometto che non rompo e che appena finisce il film,  ti lascio dormire. Ma ti preeeeegooo!”
-Come si fa a resistere al suo dolce sguardo da cucciolo? Ok, Chris, calmati. Respira e vai avanti. Non puoi innamorarti di Darren, dai! Guardalo. E’ insopportabile, rompiscatole, impiccione,.. adorabile, dolce.. Chris, stai andando sulla rotta sbagliata. Adesso la smetti di pensare a lui, e lo cacci.-
“Ok, rompiscatole, entra e smettila di fare il bambino.” disse Chris sorridendo all’amico.
“Sei il miglior amico di sempre” disse Darren abbracciando il più piccolo.

Chiusa la porta, Chris si stese sul divano, mentre il moro accendeva la tv e il dvd.
Dopo aver acceso la tv, i due iniziarono a mangiare la pizza, chiacchierando tranquillamente dell’episodio girato il pomeriggio.
“Comunque, Dare, eri fantastico oggi. Giuro, sentirti cantare Don’t stop me now, è stato fantastico, davvero!”
“Come mai tutta questa dolcezza, Colfer? Hai sbattuto la testa da qualche parte?”
“Criss sei il solito rompiscatole. Non posso essere carino con il mio migliore amico?”
“Si che puoi, ma ricordiamo che due minuti fa mi hai minacciato dicendomi che non mi sarei più ritrovato la faccia, ricordi?”
“Come facevo a sapere che eri tu quello fuori dalla porta?”
“Ok, perdonato. Sbrigati a finire la pizza così iniziamo Harry Potter.”

Dopo esattamente 10 minuti, i due avevano finito di mangiare e si sedettero vicini pronti per vedere il film.
Appena iniziò il film, Chris sentiva ormai le palpebre pesanti, ma cercò in tutti i modi di non cedere, ma Darren se n’era accorto del sonno dell’amico.
“Chris, se sei stanco posso anche andare a casa, non è un problema”
“No, ora rimani qui. Hai rotto per vedere Harry Potter e adesso lo guardiamo. Non si discute”
“Agli ordini capo!” disse Darren guardando Chris che se la rideva per la reazione del più grande.

Appena Silente annunciò il Torneo dei Tremaghi, Darren sentì una strana presenza addosso a lui, si girò e vide il soprano appoggiato alla sua spalla che dormiva.
Darren inziò a osservarlo: era perfetto. Sembrava un piccolo angelo, i capelli un po’ arruffati, le gote candide, la pelle lucida e morbida.
-Cosa sto facendo? Nono, Darren, non puoi pensare a queste cose. E’ tuo amico, ricordatelo. Però c’è qualcosa che non mi quadra. Perché quando lo fisso, il mio stomaco si attorciglia? No, Darren, non puoi farlo. Non puoi innamorarti di Chris. E’ tuo amico, il tuo migliore amico, non puoi.
Ma guardalo, è così dolce. Che faccio? Lo porto in camera o lo lascio qui? E se poi si arrabbia perché l’ho portato di là? E se invece si incazza perché non l’ho portato di là?
Smettila Darren, ora pensa seriamente. Che faccio?-
Dopo aver pensato a lungo cosa fare, decise di spostarlo dolcemente da quella posizione scomoda e lo pose sul suo grembo, cercando in tutti i modi di immedesimarsi in un letto. Chris, dopo essersi sistemato dolcemente sulla pancia di Darren, abbracciò la vita di Darren con un braccio, come se stesse abbracciando un peluches, e il moro non resistette a non sorridere a quella scena e pose un bacio sulla tempia al suo amico.
Dopo essersi messo comodo, tornò a guardare il film, fino a quando, dopo esattamente 10 minuti, crollò.

Entrambi si addormentarono su quel divano, abbracciati l’uno all’altro, con Chris stravaccato su Darren e Darren con una mano attorno a Chris, come se volesse proteggerlo da qualcuno. Su entrambi i visi si poteva notare un sorriso, dolce e beato, quel sorriso che si ha quando ti addormenti felicemente con la persona che ami.







 
 
 
 
 
 
 
ANGOLO DELL’AUTORE:
Non uccidetemi, vi prego!
Sì, lo so, fa schifo, ma è la prima CrissColfer ff che scrivo, perciò cercherò di migliorare. Non uccidetemi vi scongiuro!  ç_ç

Coomunque, non sono adorabili? Io amo l’amicizia che hanno quei due, voglio un Darren e Chris per amico (?). <3

Recensite dai, così mi fate sapere che ne pensate! <3

 

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Capitolo 2
*** Help ***



Buoansera cuori, come state?
Come avete passato il ponte? Io super bene, soprattutto dopo la 4x14 di ieri su Italia Uno. Mamma mia, non ho mai pianto così tanto.
Ecco a voi il capitolo. Buona lettura.












BIP BIP… BIP BIP…
“Ma che diamine? Ma io non mi ricordavo di aver messo la sveglia!” disse il soprano che tastava lo spazio attorno a sé per cercare l’oggetto che produceva quell’odioso suono, tutto rigorosamente ad occhi chiusi.
Il sole era alto già da un po’, i raggi che entravano dalla finestra, riscaldava il corpo del ragazzo che si stava stiracchiando prima di aprire gli occhi e vedere che non era in camera sua. Iniziò a tastare nuovamente attorno a sé per vedere dove si trovava e sentì prima delle dita, poi la mano, il bicipite e una coscia.
“Ma che caz- DARREEEEN! SVEGLIATI.ORA!”
“Mmmmmh, ancora 5 minuti mamma”
“Ma che 5 minuti, svegliati ora! E poi non sono tua mamma. Sono Chris, imbecille di uno!”
“Che cosa è successo? Perché tutto questo casino Chris?” disse il ricciolo con la bocca impastata
“Cosa è successo? Adesso spiegami perché siamo qui, sul divano, abbracciati con te che mi stringi come un peluche. Spiegamelo!”
“Se ti calmi, te lo spiego. Non è una cosa così tragica?”
“NON E’ UNA COSA TRAGICA? Darren, se entrava qualcuno e ci vedeva così, chissà cosa avrebbe pensato! Lo sai che tutti pensano che io e te stiamo insieme, cosa assolutamente non vera, ma pensi a cosa siamo andati incontro? Se chiunque ci avesse visto così.. mamma mia, non farmici pensare.”
“Chris.. Chris, calmati. Lo so a cosa siamo andati incontro, ma tranquillo. Adesso ti spiego. Allora, ieri sera sono venuto da te per vedere Harry Potter, tu mi urlavi dalla porta e-“
“Darren, guarda che so cosa è successo ieri sera, il punto è: cosa è successo quando abbiamo guardato il film!”
“Aaaah, beh, tu ti sei addormentato e dato che non sapevo se ti saresti arrabbiato se ti avessi portato in camera, ti ho fatto sdraiare su di me, per farti sentire più comodo, poi mi hai abbracciato e mi sono addormentato anche io. Nulla di grave!”
“Lasciamo stare va, che è meglio. Siamo in ritardassimo, Ryan ci uccide se entro 10 minuti non siamo sul set. Perciò ora, io vado a farmi la doccia, tu.. fai qualsiasi cosa tu voglia, tanto ormai conosci casa mia a memoria.”
“Ok”

**
“Chriiiss, veloce, siamo in super ritardassimo. Sbrigati!”
“Arrivo Hobbit, 5 minuti e arrivo.”
“5 minuti? Stai scherzando, vero? MUOVITI.ORA”
“Eccomi, andiamo, velocemente!”
“Quando l’ho detto io no eh?!” disse Darren ironicamente.
“Stai zitto o le prendi.”
“Ok, sto zitto”

**
Dopo esattamente 5 minuti

“CHRIS! DARREN! VENITE QUI. ORA. SAPETE COSA SIGNIFICA ESSERE PUNTUALI?”
“Scusaci Ryan, ma la mia macchina si è rotta e Darren è passato a prendermi e poi, sai, c’è traffico a quest’ora.”
“Questa volta la passate. Ora vi voglio nel mio ufficio per parlare del prossimo episodio.”
“Tranquillo Ryan, con calma, siamo qui.” rispose Darren con un dolce sorriso
“CON CALMA? DARREN CRISS, RITIENITI FORTUNATO AD ESSERE BELLO E ATTRAENTE E CHE SEI IL FIDANZATO DI KURT, SENNO’ A QUEST’ORA TI RITROVERESTI IN MEZZO AD UNA STRADA A CANTARE!”
“Mamma mia, come siamo cattivi! Volevo essere simpatico!”
“Darren, ti conviene stare zitto.” disse il soprano, appoggiandogli una mano sulla spalla.
Darren si voltò verso di lui, cercando di non sorridere come un ebete:
-NO. NO,NO. NO. Darren Criss, stai calmo. E’ solo una mano sulla spalla, non è nulla. Ok, ora mi calmo. Tranquillo. E’ solo la fantastica e meravigliosa mano di Chris.-

**
“Allora, da settimana prossima giriamo la 4x14, l’episodio “riparatore” delle coppie. La Finchel si riunirà e succederà quel che succederà, mentre per la Klaine, sarà qualcosa di più sensuale.”
-Non farli pomiciare, non farli pomiciare, non farli pomic-
“Pomiceranno nel retro della macchina”
-Chris, le tue preghiere non sono servite a nulla. Maledizione-
“Bene. Sono felice che la Klaine ritorni insieme, no Chris?” chiese il moro al soprano.
“Certo, come no! Felicissimo!” disse Chris cercando di non piangere per la disperazione.
“Poi canteranno insieme una canzone, e verso la fine, mentre Lea e Cory cantano We’ve got Tonight, si dirigeranno in una camera d’albergo per… beh, potete immaginare.
“Sto immaginando”
“Beh, questi sono i copioni. Provate e ci vediamo settimana prossima. PUNTUALI!”
“Sii, Ryan, puntualissimi!” dissero in coro i due amici.

**
Usciti dall’ufficio, si fermarono, si guardarono negli occhi e silenzio. Un silenzio che faceva male.
Che stava succedendo? Non erano mai stati in silenzio così, c’era qualcosa che non quadrava.

In quel momento passarono di lì Mark, Chord e Kevin.
Salutarono i due e Mark disse:
“Ho saputo della bellissima e aspettata pomiciata Klaine. Congratulazioni piccioncini, ora potete sbaciucchiarvi e scopare quanto volete!”
“Mark, chiudi quella bocca o sappi che ti ritroverai i miei sai infilzati in qualche posto non tanto piacevole! E poi, io e Darren siamo solo amici. AMICI!”
“Come siamo arrabbiati Chris, era una battuta! E comunque sono felice della scena.”
“Grazie Kevin, sono super felice anche io!” disse Darren sorridendo.

Appena i tre amici se ne andarono, Chris si girò verso Darren e disse:
“Ma sei stupido o cosa? Gli dai anche corda?”
“Perché? Non sei felice che i Klaine ritornano insieme?”
“Si, ma..”
“Ma?”
“Niente, lascia stare. Andiamo che è meglio. E smettila di dar corda a quei due.”

I due si allontanarono dallo studio, con Darren che teneva stretto a se Chris, che era sull’orlo di una crisi isterica.










ANGOLO DELL’AUTRICE:
Beh, che ne dite? Amo Darren e Chris e la loro amicizia, e perché non descrivere il loro rapporto amore/amicizia?
Comunque, qui si può notare un Chris abbastanza irritato. Causa? TROPPO DARREN.
Chris, se vuoi facciamo cambio e vengo io al tuo posto.

Un ringraziamento alle 86 persone che hanno letto il capitolo rpecedente, alle 2 persone che l’hanno recensito (LOVE U <3 ).

 

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Capitolo 3
*** Cough Syrup ***


Buonasera ragazzi, tutto bene?
Scusate il ritardo ma la scuola ormai mi occupa ogni secondo della mia povera vita.
Pronti per la 5x04 di stasera? Cioè, Darren con su solo un panno e Chris che canta con Adam Lambert, afhkdehfe **
Ok, dopo questo piccolo sclero, ecco a voi il capitolo.
Buona lettura! <3

 
Questo capitolo è dedicato alla mia Sara, al Blaine del mio Kurt, al mio missing puzzle piece.
A lei, che rallegra le mie giornate. Love u my Blainie. <3









10 gennaio 2013

Quella settimana avrebbero dovuto girare la fatidica 4x14.
Non erano agitati, assolutamente no.
Chris non era assolutamente rinchiuso in casa sua da quasi tre giorni senza rispondere al telefono o al citofono, assolutamente no.
Darren non era assolutamente terrorizzato all’idea di dover fare quella cosa con il suo migliore amico, assolutamente no.
Non erano assolutamente in una fase di depressione e terrore, assolutamente no.
Assolutamente si, erano terrorizzati solo all’idea di dover girare quella, anzi quelle scene davanti agli occhi di tutto il cast, dei loro colleghi, di Lea che ormai sprizzava gioia da tutti i pori dopo aver saputo della scena. Erano terrorizzati dal fatto che Mark,  dopo aver scommesso 200 dollari con Cory che dopo quella scena i due avrebbero scoperto di amarsi e avrebbero iniziato a riprodursi come dei ricci, avrebbe iniziato a tirarli per il culo.
Non lo erano per nulla al mondo, ma se avessero avuto la possibilità di scappare dall’America, lo avrebbero fatto volentieri.

-Dai, non sarà poi così difficile. E’ una scena in cui dovete pomiciare. Nulla di grave. E poi, mica sei tu quello che ha vinto un Golden Globe, Christopher Paul Colfer? Fatti forza ed esce da questa stanza all’istante-
Ormai Chris se lo ripeteva giorno e notte, ma ogni volta è come se qualcos’altro lo distogliesse da quell’auto convincimento, ovvero come se qualcuno, di nome Darren Criss, lo distogliesse dal pensiero.
Lui non era innamorato di Darren, almeno così diceva, ma la presenza del ricciolo ormai aveva fatto sì che Chris, senza di lui, si sentisse perso, come se gli mancasse una parte del corpo.

E Darren era sulla stessa linea d’onda. Ormai viveva in simbiosi del soprano. Ovunque Chris andava, Darren era lì.
Doveva andare in camerino? Darren lo seguiva.
Doveva andare da Ryan a parlare? Darren era fuori dalla porta che lo aspettava.
Doveva andare a prendere una Diet Coke? Darren lo seguiva e sorseggiava anche lui una Diet Coke (anche se non la amava)
Doveva andare in bagno? Darren lo se- …ok, non lo seguiva propriamente, lo aspettava fuori.
Comunque Darren c’era sempre, era lì accanto al suo migliore amico, anche quando Chris era malato.
Proprio mentre il più grande fissava il soffitto della sua camera, gli venne in mente quella volta in cui Chris si ammalò e lui era lì a soccorrerlo, come una mamma.

**
“STOP, STOP. Chris, mi spieghi che cos’hai? Ti senti bene?” disse Ryan preoccupato nel vedere Chris bianco come un cadavere che riusciva a malapena a reggersi in piedi.
“Sisi, sto benissimo.  Sono solo un po’ stanco. Nulla di grave. Possiamo proseguire.”
“Ok. Darren, ritorna alla posizione in cui eri prima e ripartiamo da lì.”
“Ti senti bene Chris? Sembri così pallido.”
“Sto bene Dar, tranquillo. Appena abbiamo finito vado a stendermi e a dormire. Vedrai che tutto passerà.”

dopo 30 minuti
“Bene, abbiamo finito. Grazie a tutti. Ci vediamo domani.” Disse Ryan contento.
“Chris, vuoi che ti accompagno nel camerino?”
“Nono, ce la posso far-” non fece in tempo a finire la frase che svenne. Fortunatamente c’era lì Darren, che lo prese in tempo e lo portò nel camerino. Lo stese sul letto e gli appoggiò sulla fronte un panno bagnato.
Dopo 5 minuti, il soprano riprese conoscenza, vide due occhi color nocciola che lo fissavano e capì che accanto a lui c’era Darren.
“C-cosa è successo? Non eravamo in corridoio?”
“Sei svenuto Chris, per fortuna ero lì con te! Così ti ho portato qui. Stenditi, devi riposare.”
“M-ma io devo andare a casa”
“Non prima di esserti riposato. Poi potrai andare a casa.”
“M-ma..”
“Niente ma. Aspetta che ti provo la febbre.”
“Mmmmmh.” Replicò Chris, come se fosse un bambino.
“Chriiis, non fare il bambino. Se ti fai provare la febbre, ti prometto che poi guardiamo un cartone animato assieme e questa volta scegli te cosa guardare.”
“Davvero?”
“Si, davvero.”
“Ok” disse Chris contento per la promessa fatta dal più grande.


“Diamine Chris, hai la febbre altissima!”
“Ma smettila, non sarà poi così alta!”
“No,appena! Hai 39 di febbre. Ora ti porto a casa e dormi”
“Noo, eddaii, non ho voglia.”
“Chris, ascoltami. Prima ti riguardi, prima guarisci. Ora ti porto a casa”
“Mi prometti che stai con me, tutta notte?”
“E perché mai dovrei stare a casa tua?”
“E se poi sto male? Chi mi soccorre? Mica eri tu quello che ti facevi chiamare l’Infermiere Criss?”
“Ok, starò lì con te. E poi, non tirare fuori quel discorso dell’infermiere, è imbarazzante!”
“Ahahaha, dai, andiamo a casa”


dopo essere arrivati a casa
“Io vado a prepararti un thè caldo e qualche medicina. Tu vai a farti una doccia e poi arrivo.
“Mmm, ok”

“Chriiis. Chris? Ma ci sei ancora?”
Appena Darren entrò nella camera di Chris, lo vide accoccolato sul letto, rannicchiato su se stesso che dormiva come un bambino. A quella visione non potè non sorridere.
Prese una coperta, lo coprì e gli diede un bacio sulla tempia, poi appoggiò la tazza sul comò.
In quel momento Chris aprì gli occhi, prese la mano di Darren e disse:
“Rimani qui con me? Mi sento tanto solo.”
“Proprio come i bambini! Vieni qua, bambinone”
Darren si stese sul letto, con Chris accoccolato sul suo petto e con un braccio attorno alla sua vita. Dopo pochi secondi, anche Darren si addormentò, beatamente, accanto al suo amico.

**

-Diamine, Darren, perché devi pensare a ste cose? Devi pensare al copione, non a Chris. Ok, puoi pensare anche a lui, ma anche al copione. Sei un attore. Devi farcela-

E fu così che si addormentò sul letto con il copione sulla faccia, mentre Chris, sul letto di camera sua, si era anche lui addormentato stringendo a se il cuscino, quasi fosse una persona.






 
 
 
ANGOLO DELL’AUTRICE:
Allora? Vi piace?
Non potevo non mettere una scena da Mamma Darren che si prende cura del Bambino Chris. Non so da dove sia saltata fuori l’idea dell’Infermiere Darren, davvero ahahahahaah
Un grazie a tutti quelli che hanno letto i primi due capitoli e che li hanno recensiti. Un cuore a tutti.<3

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Capitolo 4
*** All or Nothing ***


Buoooonasera tesori miei. Tutto bene?
Sì, lo so, sono in super ritardo, ma ho avuto 5473845 verifiche questa settimana e non ho avuto un minuto libero. Rimedierò, tranquilli. Avete visto la 5x05? DARREN + TWERK + SHRITLESS!CHRIS = MORTE <3.
Ecco il capitolo, buona lettura. <3









11 gennaio 2013

Ok, mancavano solo quattro giorni alle riprese, e sia Darren che Chris non avevano fatto altro che lamentarsi.
“Ma Ryan, devono proprio fare quello che devono fare?”
“Sì Darren, devono farlo.”
“Ma, non possono fare altro? Tipo guardare un film?”
“Ma secondo te? Ovvio che no. Fate quello che dovete fare, ok?”
“Va bene.” Disse Darren, che ormai si era arreso.
“Dai Darren, non sarà così difficile! E poi, mica te e Chris siete amici?” disse Dianna
“Sì, ma..”
“Ma? Darren, non fare il bambino. E’ una scena, non è nulla di che.” disse Ryan.
“Questo lo dici te..” disse sottovoce il ricciolo
“Hai detto qualcosa Darren?”
“Nono, Ryan, tranquillo. Niente di che.”

Sì, ormai Darren le aveva provate tutta, ma niente da fare.



Chris non era messo meglio, dato che aveva passato un pomeriggio intero a deprimersi davanti alla tv, guardando tutte, e quando dico tutte sono TUTTE, le puntate della seconda e terza stagione, osservando quanto fossero perfetti Blaine e Kurt insieme, ma di colpo la tristezza gli invase la mente e non riusciva a non pensare quanto potessero essere perfetti anche lui e Darren se..
-No Chris, smettila di pensarci. Non puoi essere innamorato di Darren. E’ il tuo migliore amico, e non puoi farlo. Ok, stai bene con lui, ti senti a tuo agio, perfetto e al settimo cielo, ma ciò non significa che.. basta, devi smetterla-
I suoi pensieri furono interrotti dalla chiamata di Lea.
“Pronto?”
“Chriiiis, tesoro mio! Come stai? E’ da un sacco che non ti vedo!”
“Lea, sono solo passate 4 ore da quando mi hai visto, non è un’eternità!”
“E non posso sentire la mancanza del mio migliore amico?”
“Si”
“Ehi, che succede darling? Mi sbaglio o sei giù di morale?”
“Chi? Io? Nono, sto benissimo”
“Chris…”
“Ok, hai ragione. Non sto bene. Sto di merda, ma non capisco il motivo.”
“Vuoi che venga li da te?”
“Ti prego, si. Ne ho bisogno.”
“5 minuti e sono lì.”
“Grazie tesoro.”

dopo esattamente 5 minuti

“Chris, apri, sono io, Lea.”
“Arrivo!”
Chris arrivò alla porta, coperto da un piumone enorme rosso che lo copriva completamente, aveva indosso un pigiamone enorme e delle pantofole pelose. Ok, Chris stava male.
“Ehi, perché piangi, tesoro?”
“Eh? No, stavo guardando Glee e sai quanto certe puntate siano tremendamente commuoventi, e poi sai come sono fragile, mi commuovo facilmente.”
“Non me la racconti giusta. Comunque, di cosa volevi parlarmi prima?”
“Siediti e non iniziare a fare i tuoi soliti scleri o cose del genere”
“Chi, io? Ma smettila Chris, racconta dai.”
“Allora, sai che io e Darren dobbiamo girare quella famosa scena, no? Ecco, io non ce la posso fare. Cioè, e se dovesse succedere qualcosa? Se qualcuno dei due combina su un disastro?”
“Aspetta, che disastro dovreste combinare?”
“Non lo so. Lea, sono così confuso. Prima, stavo guardando la 3x05 e mi venne in mente che non ho fatto nessuna fatica a girare la scena d’amore tra Kurt e Blaine, ma ora, non so cosa mi stia succedendo. Sento che qualcosa dentro di me si muove, che si contorce ogni volta che sono con Darren. Lea, ho paura. Ho paura che io possa essere solo uno stupido che si fa castelli in aria, che si stia immaginando tutto. Ho paura di essermi innamorato di Darren, e dannazione, non può essere così.” disse singhiozzando Chris.
“Ehi ehi, Chris, non è niente di grave. E’ normale innamorarsi di qualcuno, anche se quella persona è il tuo migliore amico. Ascolta, è successo la stessa cosa a me con Cory, e adesso? Siamo qui, insieme, a lottare contro gli ostacoli che tutti hanno seminato. Non ti devi preoccupare. Ora fai una cosa: ti stendi, ti fai una bella dormita e domani mattina ti svegli, chiami Darren e parlate. Dovete parlare, dovete chiarire.”
“Ma Lea, lui non prova niente per me. Cosa gli dico? Ciao Darren, tutto bene? Sono innamorato di te, ti va di vivere felici e contenti per sempre? No, non ce la faccio.”
“Chris, non sei più un bambino, devi parlarci, ok?Buttati, devi provarci. Mostra quello che provi. Devi rischiare. Tutto o niente. Ricordati che se non lo fai te, lo faccio io.”
“Non ne saresti capace.”
“Davvero?”
“Davvero.”
“Chris, non sfidarmi.”
“Non saresti in grado di farlo.”
“Ah, davvero. Oh, guarda, sto per chiamare Darren”
“No Lea, ti prego, non farlo. Ok, ci parlo domani.”
“Bravo il mio cucciolo. Ora fatti una bella dormita e se hai bisogno chiamami, capito?”
“Capito.”
“Buonanotte Chris”
“Buonanotte Lea”
Dopo essersi salutati, Chris si stese sul divano e pensò a lungo su quello che aveva detto Lea. “Devi rischiare. Tutto o niente”. Quanto aveva ragione. Chris provava qualcosa per Darren, ma non era una semplice amicizia, era qualcosa di più. E doveva dirglielo, anche se la loro amicizia dovesse finire. Doveva farlo. E se lui contraccambiasse? Cosa potrebbe accadere? E se invece non contraccambiasse? E se non si dovessero più parlare?
-Chris, smettila di farti queste paranoie. Dormi e domani mattina lo chiami-

**

“Darren, alzati da quel divano. ORA.”
“Dai Chord, smettila di rompere. Non mi alzerò da qui fino a quando non avrò 70 anni.”
“Smettila di fare il tragico e alzati. Non è un dramma, è solo una scena!”
“Una scena? Chord, tu non puoi capire. Dovrò girare quella scena con Chris, e… dio, succederà un casino.”
“Perché? Perché dovrebbe succedere un casino? Darren, la stai mettendo giù in modo troppo tragico.”
“Perché? Perché sono innamorato di Chris, cazzo. Ecco, l’ho detto. Adesso ridi pure, tanto ormai.”
“Darren, non lo sapevo. E comunque non succederà nessun casino. So che sei in grado di separare la vita reale dal lavoro, perciò non succederà nulla.”
“Non è vero. Io mi farò prendere dalle mie emozioni, lo bacerò, ma non sarò Blaine, sarò Darren. IO NON MI MUOVO DA QUI.”
“Darren, alzati.”
“No.”
“Darren..”
“Ho detto no.”
“Te la sei cercata. Cory.. Mark.. prendetelo.”
“Okok, mi alzo. Non c’è bisogno di chiamare Mark e Cory, mi faranno del male.”
“Bravo il mio Darren. Ora ti muovi, vai a casa di Chris e gli parli da adulto. Gli dici cosa provi e parlate. Se succede qualcosa bene, sennò amen.”
“E se non contraccambia?”
“Darren, smettila di farti paranoie. Se non gli parli non lo saprai mai.”
“Ok, domani mattina vado a casa sua e gli parlo. Devo rischiare. Tutto o niente.
“E bravo il nostro uomo.” Dissero in coro Chord, Cory e Mark.
“Grazie ragazzi.”

Appena i tre amici uscirono dalla stanza, Darren prese il telefono e iniziò a guardare tutte le foto assieme a Chris. Non poteva essere vero, non poteva essere innamorato del suo migliore amico. E se era solo una cotta passeggera?
-Ok, Darren, devi smetterla. Ora dormi e domani mattina ti presenti a casa usa e gli parli.-

Fu così che, sia Darren nel suo camerino, che Chris sul divano in casa sua, si addormentarono pensando al proprio migliore amico, con un sorriso stampato sul volto.












ANGOLO DELL’AUTRICE:
Eccomi qui, che ne pensate?
Ok, non potevo non mettere una scena Lea-Chris e Darren-Chord. Amo la loro amicizia.**
Beh, ormai Darren è sull’orlo della disperazione e Chris della disperazione. Ma, colpo di scena, tutta questa disperazione è causata dal fatto che i due sono innamorati dell’altro. TADAAAAAAM!
Sì, un’altra di quelle ff basate sull’amore tutto rose e fiori dei due attori. No, non sarà rose e fiori. L’amore non è mai rose e fiori. Perciò, vi anticipo, che non succederà tutto con uno schiocco di dita, succederà tutto con calma e cautela.
Fatemi sapere che ne pensate.
Alla prossima. <3


p.s. questa ff è dedicata alla mia Sara, il mio Blaine, che ormai assiste alle mie sclerate post-puntata. Love u <3

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Capitolo 5
*** Can't fight this feeling ***


Buoansera gente, tutto bene?
Scusate il ritardo, ma avevo il computer rotto e mi è arrivato solo ieri.
Ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia.




 
Dedicato alla mia Blainie, che c’è sempre e mi aiuta in qualsiasi momento.

 
12 gennaio 2013

Darren era pronto. Era lì, davanti a casa di Chris, pronto per parlargli, ma qualcosa lo bloccava. Non capiva cos’era, ma avrebbe combattuto quel nodo che lo fermava.
Chris, a sua volta, era in cucina che correva da una parte all’altra, si fermava e poi ripartiva. Sì, era abbastanza nervoso, ma doveva parlargli. Decise di prendere il cellulare e scrivergli un messaggio.

(10.35)
Ehi Darren, tutto bene? E’ da tanto che non ci sentiamo e dovrei parlarti di una cosa. Appena hai tempo, passa da me, così parliamo un po’. Chris

Appena il messaggio fu inviato, il soprano sentì qualcuno bussare alla porta. Chi poteva essere alle 10.35 del venerdì mattina? Andò verso l’entrata e appena aprì la porta, si ritrovò Darren davanti.
“Ciao Chris, di cosa devi parlarmi?” disse il ricciolo entrando dalla porta.
“Aspetta, come hai fatto ad essere già qui se ti ho mandato un messaggio neanche 10 secondi fa?”
“Perché ero già qui fuori, perché ero venuto qui per parlarti.”
“Ah, ok. E di cosa volevi parlarmi?”
“Emm, parla prima tu, è difficile da dire.”
“Io? Ecco, vedi.. non so come.. allora.”
“Chris, calmati. Non ho detto che devi dire tutto subito, con calma. Ho la giornata libera, perciò oggi sarà una giornata dedicata a noi, può andare?”
-Darren, spiegami come ti è saltata fuori quest’idea? Dovresti mangiare meno Red Vines, davvero. Lo zucchero ti fa troppo male. E poi, non dovresti passare troppo tempo con Chris, lo sai cosa potresti combinare.-
“Va più che bene. Sai, mi eri mancato un sacco ultimamente. Quella puntata ci sta occupando troppo e mi mancava vedere la faccia da cretino del mio migliore amico.” disse Chris scompigliando i capelli al più grande.

“Ah, davvero? Comunque, come va con il copione? Non riesco a farmelo entrare in mente.”
“Si, bene, diciamo. Ecco, è abbastanza difficile soprattutto laparteincuidobbiamopomiciare”
“E’? Non ho capito la parte finale.”
“La parte più difficile è quella in cui cantiamo. E’ una canzone bellissima, ma molto difficile.”
“Beh, i Depeche Mode sono i migliori e la paura di cantare male quella canzone è alle stelle!”
“Appunto!”
 -Chris, il prossimo Golden Globe sarà tuo. Sei il miglior attore di sempre.-
“Comunque Darren, non dovevi parlarmi di qualche cosa? Sei venuto qui per questo, no?”
“Eh? Sisi, appunto. Ecco, io volevo dirti una cosa abbastanza difficile.. ecco..”
-Darren, fatti forza, parlagli. Non guardarlo in quei fantastici occhi azzurri e apri bocca. Ora. Muoviti-
“Ecco…”
“Darren, sei vivo? Parla, sembra che qualcuno ti abbia portato via la parola, e questa è una cosa abbastanza terrificante dato che non smetti mai di parlare un secondo”
-Darren, muoviti, di qualcosa. Di la verità, su.-
“Esco con una ragazza”
-Complimenti Darren, sei una vera e propria testa di cazzo. Adesso che glielo dirà a Chord che non hai detto la verità perché avevi paura? Sono nella merda.
“Ah, davvero?” disse Chris con un tono deluso
“Sì, ma non da molto, saranno… 2 settimane. Ho aspettato a dirtelo perché… perché… non ero sicuro.”
-Sei un cretino Darren, un vero cretino.-
“Ah, e come si chiama? Com’è fisicamente?”
-Chris, cosa ti interessa? Devi parlargli, ora.-
“Ehmmm, si chiama.. si chiama.. Sarah. E’ alta, mora(?) e ha gli occhi azzurri. Non è la perfezione, ma io la amo(?) per quello che è.
-Darren, sei un idiota, un completo idiota.-
“Ah, sono contento per voi”
-Chris, altro che Golden Globe, ti daranno l’Oscar per la cretinità. Digli cosa provi.-
“A proposito, mica dovevi dirmi qualcosa Chris? Mi sembrava una cosa abbastanza grave e urgente.”
“Ah, si, ecco, dovevo dirti che.. che.. Brian sta malissimo. Ieri sera, dopo che Lea è andata a casa, gli ho dato da mangiare e stamattina sta malissimo.”
-Chris, di male in peggio. Sei uno stupido. E se Lea lo scopre? Sei fottuto.-
“E cosa ha mangiato?”
“Lasagne?”
“Chris, perché tu dai le lasagne a Brian? Lo sai che gli fanno male? Tu vizi troppo quel gatto”
“Ma mi guardava con gli occhioni e non gli ho resistito. Ok, lo sto viziando troppo. Da oggi lo metterò a dieta.”
“Ecco, bravo. Perciò, ora che ci siamo parlati, che facciamo? Abbiamo ancora un pomeriggio intero da passare insieme”
“Mmmm, ci guardiamo un film?”
“Ottima idea, ma questa volta scelgo io”
“Darren, scegli sempre te comunque il film. Dimmi, cosa vuoi farmi vedere questa volta? Non dirmi Alladin, ti prego”
“Nono, guardiamo la Bella e la Bestia. Ti preeeegoo!” disse facendo gli occhioni dolci
“Va bene, questa volta guardiamo la Bella e la Bestia, ma la prossima volta, decido io.”

E così, passarono l’intero pomeriggio tra film, canzoni, battaglie con i cuscini, coccole e abbracci, fino a quando, Chris crollò e Darren decise di portarlo in camera. Sapeva che era la cosa giusta da fare, dato che non voleva farlo arrabbiare come i giorni precedenti. Lo sistemò nel letto, lo coprì, gli diede un bacio sulla tempia e rimase lì per un po’ a fissare quello sguardo angelico che aveva il soprano mentre dormiva. Quegli occhi profondi, quelle labbra, riuscivano a far sorridere Darren, erano la sua “droga”.

Dopo essersi perso nei suoi pensieri, chiuse la porta della camera e tornò a casa sua, ripensando alla cavolata fatta al pomeriggio, ma quel pensierò sparì subito dopo aver pensato ai momenti passati con Chris.


Arrivato a casa, Darren chiamò Chord e gli raccontò della cavolata fatta. Chord, dopo averlo insultato nei modi più impossibili e improbabili, decise che avrebbe aiutato l’amico, perché non sopportava vederlo triste.  Decise che Darren doveva “rompere” con la sua “fidanzata” e andare da Chris a parlargli, ancora, ma senza inventare scuse per non dire la verità.  Darren lo ringraziò infinitamente e gli promise che gli avrebbe parlato.

Darren si sdraiò sul letto e cercò di pensare al copione, ma ormai i suoi pensieri erano solo rivolti alla visione di Chris che dormiva, a tutti gli abbracci e le coccole fatte nel pomeriggio.
Era proprio vero, non riusciva più a combattere questo sentimento, doveva tirarlo fuori a tutti i costi.






 

ANGOLO DELL’AUTRICE:
Eccomi, che ne dite?
Chris e Brian sono la dolcezza, e poi, anche secondo me, Chris lo vizia troppo. E’ ciccione!
Darren in preda al panico è un amore.
Comunque, cercherò di aggiornare il più presto possibile. Un bacione.

p.s. un grazie a Sara, che c’è sempre e che è stata lei a darmi l’idea di Darren e una ragazza. Love u <3
p.p.s un grazie a tutti quelli che hanno recensito/letto/messo nei preferiti la storia. Grazie di cuore. <3

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Capitolo 6
*** Teenage Dream ***


Buoooonasera, come state?
Scusate il super mega ritardo ma ho dei motivi validi:
1. SCUOLA
2. NON C’ERA ISPIRAZIONE
Vi lascio alla lettura che è meglio, <3
 
 
 
 
 
 
 
13 gennaio
(17.30) Darren
Chris, ho bisogno di te. Sono disperato!
(17.31) Chris
Darren! Cos’è successo? Qualcosa di grave?
(17.32) Darren
Non so come spiegartelo, è una cosa complicata. Posso passare da te e parlartene?
(17.33) Chris
Certo Darren, non devi chiedermelo, puoi passare quando vuoi. Gli amici ci sono anche nel momento del bisogno, giusto?
(17.34) Darren
Grazie mille Chris, sarò lì per le 18. Ti voglio bene <3
(17.35) Chris
Perfetto. Ti voglio bene anche io <3


-Darren, tu sei un genio del male. Il tuo piano deve funzionare, sennò sei un caso disperato. Allora, adesso pensa. Come ti comporterai? Cosa dirai? Pensa.. pensa.. uuuh, caramelle! Darren, fermo! Pensa.. devi parlare a Chris. Mmmm, direi di entrare con il famoso sguardo da cucciolo abbandonato, poi gli racconti la storia della “rottura” con Sanah? Saba? Ah, Sarah! Devo ricordarmi il nome, cavolo! E poi, colpo di scena, gli dici quello che provi, però devi essere cauto e..-
“Darren, mi spieghi con chi diavolo stai parlando?”
“Chord, mi hai spaventato! Stavo parlando con, emm, me stesso. Mi stavo facendo una, mm, scaletta per parlare con Chris”
“Ok, però ricordati di chiudere la porta, se qualcuno ti vede, ti prende per psicopatico. Comunque, cosa hai intenzione di fare e, soprattutto, quando hai intenzione di parlargli, piccolo hobbit?”
“Allora, uno, ho pensato di raccontargli della rottura con Safa”
“Sarah”
“Sarah, non me lo ricorderò mai, e poi gli parlo. Secondo, ci vediamo tra venti minuti … VENTI MINUTI! Sono in ritardo, devo ancora fare la doccia, pensare ad un discorso sensato, pettinarmi, farmi la barba, e..”
“Darren, calmati! Diavolo, non ti ho mai visto così agitato! Sei proprio innamorato di Chris eh!”
“Cosa? Non è vero, cioè, non proprio innamorato. Ma si vede così tanto?”
“Sì, sei rosso in faccia” e contemporaneamente Darren si portò le mani al viso, sentendosi andare a fuoco solo al nominare del nome Chris.
“Comunque, Darren, ti lascio al tuo ‘piano’, a fine serata, se sarai ancora vivo, chiamami e fammi sapere come è andata.”
“D’accordo Chord. Ci sentiamo. Dimmi buona fortuna”
“Buona fortuna amico”

Dopo aver fatto la doccia e la barba, andò in camera a scegliere un abbigliamento adatto, ma dopo quasi 10 minuti, capendo di essere in ritardo, indossò un paio di jeans scuri, una felpa grigia e il cappotto blu, con gli inseparabili occhiali fucsia, anche se, essendo gennaio, il sole alle 18 era già tramontato, ma diciamo che era il suo portafortuna.


Alle 18 in pacca si trovava fuori da casa di Chris. Suonò e dopo 1 minuto arrivò Chris in tutta la sua bellezza.
-Darren, calmati, è solo un angelo Chris-
“Ehi Darren, entra”
“Ciao Chris, grazie davvero per avermi invitato qui. Dovevo assolutamente parlare con qualcuno. Sto scoppiando”
“Mi metti paura, Dare. E’ successo qualcosa?”
“Beh, ti ricordi quella famosa Sarah –ti sei ricordato il nome, sei un mito Darren-“
“Sì, la tua ragazza, ovviamente”
“Sì, ecco, è successo così all’improvviso che..”
“Calmati, vuoi una cioccolata La stavo facendo per me, ma riesco a farne due, così ti calmi e mi racconti, va bene?”
“Sì, grazie.
E Chris sparì in cucine a prendere le due tazze.
-Darren, sei un attore nato, davvero. Adesso calmati. Gli racconti e poi gli parli di quella cosa-
“Eccoti. Raccontami cos’è successo.”
“Allora, era da un mesetto che io e lei ci vedevamo e uscivamo insieme, e mi trovavo anche bene, però c’era qualcosa che non andava. Non c’erano quei fuochi d’artificio che scoppiavano mentre ci baciavamo, non passavamo poi così tanto tempo insieme e abbiamo chiuso. Era la cosa giusta da fare e poi, c’era anche un altro motivo per cui abbiamo chiuso”
“E questo motivo sarebbe?” chiese Chris fremendo. Non sapeva cosa gli stesse succedendo, ma alla notizia che il suo amico non era assieme più a quella ragazza lo rendeva più sereno e leggero.
“Beh, ecco, è difficile da dire, ma devo dirlo. Me lo sono promesso, e non devi interrompermi. Chris, dalla prima volta che ci siamo incontrati, quando Ryan ci ha presentato, ho sentito che fra di noi sarebbe nato qualcosa di speciale, qualcosa di diverso dai soliti rapporti tra colleghi, infatti siamo diventati amici e poi migliori amici. I nostri pomeriggi passati a litigare su che film guardare o su che pizza ordinare erano fantastici, ma poi è successo qualcosa in me che mi ha fatto cambiare il modo di guardare il mondo. Ho iniziato a vedere tutto sotto un’altra luce, tutto sembrava più bello, allegro, soprattutto quando ero in tua compagnia. Ho amato fino all’ultimo secondo i momenti passati insieme e mi rattristavo quando dovevamo tornarcene a casa. Tutto questo per dirti, Chris, che mi piaci fin dal primo momento che ci siamo incontrati, dal primo sguardo che ci siamo lanciati mentre cantavo Teenage Dream, ma non ho mai avuto il coraggio e la forza di dirtelo. Tu sei il mio pezzo mancante. Mi sentivo stupido, perchè non potevo essermi innamorato del mio migliore amico, ma è successo e non me ne pento. Perciò avanti, giudicami, dimmi che sono uno stupido e basta.”
Chris rimase in silenzio per parecchio tempo. Non si immaginava una cosa del genere, non da lui.
“Chris, dimmi qualcosa, ti pre-“
“Ti amo” disse Chris tutto d’un fiato, senza pensare minimamente ha cosa avesse appena detto.
“Cosa?”
“Ti amo Darren, ti amo. Ok, può sembrare una bambinata dire ‘ti amo’ così a caso, ma non lo è. E’ da quando ti ho visto arrivare nei corridoi con Ryan che ho capito che c’era un qualcosa in te che ti rendeva speciale e così.. affascinante, e mi sono subito innamorato del tuo sorriso. Tutti i pomeriggi insieme, mi sentivo al settimo cielo e poi, devo essere sincero, a volte facevo finta di addormentarmi solo per stare sdraiato accanto a te e sentire il tuo profumo. Ho subito pensato che ci fosse della chimica tra noi, ma avevo paura che dicendotelo, la nostra amicizia potesse andare a farsi benedire, ma adesso che ti ho detto tutto, mi sento meglio. Ho sempre aspettato il principe azzurro che venisse a salvarmi, e nel vederti per la prima volta, ho capito che eri tu il mio principe. Perciò, avanti, dimmi che sono uno stupido che crede alle favole e alle storie romantiche. Dai dimmelo”
“No, sei assolutamente perfetto e per niente stupido. Ma sai, la paura di dirti tutto mi ha tormentato giorno e notte, e poi quella scena della 4x14, avevo e ho il terrore, e-“ non fece in tempo a finire la frase che Chris, con la leggerezza e dolcezza di una piuma, si avvicinò al riccio e lo baciò, al quale Darren rispose subito.
Quella serata durò in eterno, tra abbracci, baci, coccole e risate.


“Darren?”
“Mm?”
“Ma quindi, adesso cosa siamo?”
Bros helping bros
“Darren, seriamente, cosa siamo adesso?”
“Tu cosa dici?” disse lasciandoli un dolce bacio a fior di labbra, prima di ritornare all’ennesimo film di Harry Potter.
“Non ho capito molto bene eh!”
“Chris, secondo te?”
“Una sorta di coppia?”
“Sì, una coppia di fidanzati che si amano”
“Ti amo Darren.”
“Io di più, Chris”
“Ma, dici di dirlo agli altri?”
“Scherzi? Mark inizierebbe a piangere e ad urlare ‘te l’avevo detto’, Lea inizierebbe a saltellare ovunque e poi Chord, ecco, anche lui inizierebbe a sclerare, anche se qualcosa, diciamo, che sapeva dato che è stato lui a farmi venire qui”
“Beh, diciamo che per me è stata Lea a farmi parlare, quindi..”
“Non diciamo nulla?”
“Direi di no, voglio vedere le loro facce sorprese il giorno delle riprese”
“Amo quando fai il cattivo”
“Sì, però ora torniamo ad HP, sta per arrivare la McGranitt”
 
 
 
 
 
 
ANGOLO DELL’AUTRICE:
TADAAAAAAM! Troppo fluff tra quei due, davvero, ho il diabete. Cooomunque, quanto possono essere teneri? Ok, sto impazzendo, ma li amo.
 Un ringraziamento speciale alla mia Sara che, dopo aver discusso un’ora con una mia amica riguardo alla frase che si dicono in macchina nella 4x14 e che ovviamente ho vinto, mi ha ricordato la frase BROS HELPING BROS e non potevo non metterla, perciò un grazie al mio piccolo cuore <3

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Capitolo 7
*** Let it snow ***


Buooonasera cuoricini mieiii!
Sì, dopo un’eternità di tempo, sono tornata.
Scusate ma ho avuto 2 settimane infernali, ma ora, dato che sono iniziate le vacanze, cercherò di aggiornare molto presto. :)

Dedicato alla mia Blainie, che è sempre rimasta accanto a me,
prometto di recuperare il tempo perso. ♥♥






14 gennaio

Quel mattino, il risveglio non fu del tutto traumatico come ogni singolo giorno. Non c’era la sveglia che suonava ininterrottamente, il rumore dei clacson che provenivano dalla strada, la vicina di casa che urlava senza un motivo. C’era silenzio e un leggero russare che proveniva da un ammasso di ricci accanto a lui. Chris non avrebbe mai immaginato di svegliarsi accanto a lui, Darren, il suo migliore amico, suo collega, suo consolatore e, soprattutto, suo fidanzato. Sì, erano fidanzati, e Chris non riusciva a crederci ancora.
Dopo essersi svegliato, notò che Darren era tranquillamente accoccolato al suo fianco, abbracciandolo sul fianco, e la sua espressione era una visione angelica: i capelli ricci che non avevano una forma propria, la bocca semi aperta, il leggero russare, il piccolo broncio. Era un bambino, un cucciolo. Non appena Chris lo accarezzò, il riccio si svegliò, dicendo qualcosa di incomprensibile, ma a Chris sembrò tutto irreale, un sogno, ma invece era tutto vero. Lui e Darren erano lì, nel letto, insieme, accoccolati e per di più, fidanzati.
Dopo aver fatto un’abbondante colazione, decisero di uscire uno alla volta e di incontrarsi direttamente sul set, per non dare troppo nell’occhio.

Chris fu il primo ad arrivare sul set, e si vide arrivare incontro la sua amica Lea, che senza nemmeno salutare, iniziò a fargli un milione di domande.
“Tu. Rispondere al cellulare? Ero preoccupata sai? Dove sei stato? Con chi eri? Hai parlato con Darren? Avete chiarito? PARLA. ORA”
“Ciao anche a te Lea, io sto molto bene, grazie per l’interessamento.”
“Non cambiare discorso, Colfer. Rispondi alle mie domande.”
“Abbiamo mangiato latte e simpatia stamattina? Comunque ero a casa ieri sera, tranquilla. Ero a casa da solo, stavo scrivendo qualche capitolo del libro e ho staccato il telefono per non essere disturbato. E con Darren, per ora nulla”
-Sai mentire bene Colfer, sono molto fiero di te-
“Mi hai fatto preoccupare, e molto. Non farlo mai più. Pensavo ti avessero fatto del male, rapito, torurato e portato in una casa abbandonata”
“Lea, tu guardi troppi telefilm. Disintossicati, per favore!”
In quel preciso istante, entro Darren, saltellando come al solito, e salutò tutti, compreso Chris, scambiandosi un innocente “Ciao Chris” “Ciao Darren”
“Ma voi due? Dovete chiarire Chris. Devi parlarci”
“Lo so Lea, tranquilla. Ci parlerò.”

“Allora ragazzi, domani è il grande giorno. Domani si gira la tanto attesa 4x14. Darren, Chris, avete domande sul copione e sulle scene?”
“Nono, tutto a posto, anche se..”
“No Darren, non cancellerò la scena. E’ la ventesima volta che me lo chiedi e non ti darò ascolto”
“Ma, non volevo dire quello!”
“Sì, fa niente. Comunque, oggi giriamo le scene con Lea e Cory, perciò Darren, Chris, potete andare pure. Vi voglio qui, domani, puntuali.”
“Come sempre”

“E ora che facciamo?”
“E se andassimo a pattinare? Tanto nessuno può seguirci, sono tutti impegnati a girare, perciò io direi di goderci questo pomeriggio insieme. Io e te, da soli…”
“Darren, non qui, potrebbero vederci”
“Eddai Chris, un bacetto..”
“No”
“Chrisss”
“Darren, ho detto di no. Smettila di fare quello sguardo, ti prego”
“Che palle però. Ok, andiamo prima che ti salti addosso.”
“DARREN!”
“Ok, scherzavo, tranquillo.”



“Darren, sei sicuro che non si rompa il ghiaccio?”
“Chris, non si rompe il ghiaccio. Ti ricordi quando abbiamo girato la puntata di Natale. Si era rotto il ghiaccio?”
“No”
“Ecco, quindi dai, vieni qui”
“Ma io non so pattinare”
“Ti aiuto io. Vieni qui”
“Mmmm”
“Ti fidi di me? Dai, non è mai morto nessuno. Tu fidati e vedrai che non è così difficile”
“Sappi che sei responsabile di qualsiasi cosa mi accade”
“Tranquillo, non ti accadrà nulla”
E così passarono l’intero pomeriggio sulla pista, tra cadute, risate e abbracci. Sembrava tutto un sogno, loro due, da soli, a pattinare, mano nella mano, una tazza di cioccolata calda e…
“Darren, guarda, sta nevicando!”
“Già, è meraviglioso”
“Ho sempre pensato che fosse qualcosa di magnifico: piccoli fiocchi ghiacciati che al contatto di qualcosa si sciolgono. Le persone che alzano lo sguardo per sentire quei piccoli fiocchi sul viso. E’ vera e propria magia”
’But if you'll really hold me tight, all the way home I'll be warm’ e non dimentichiamoci gli abbracci per scladarsi” disse Darren prima di tirarselo a se e abbracciarlo. Voleva sentirlo, voleva sentire il suo profumo, il suo respiro, il suo calore
“Lo sai che ti amo tanto?”
“Lo so, e ti amo tanto anche io”
“Se ci vedessero ora Mark, Lea e gli altri andrebbero di matto.”
“Ssssh, non rovinare questo momento pensando sempre a quei malati. Godiamoci questo momento.” Sussurrò all’orecchio di Chris, per poi lasciargli un dolce bacio sulle labbra.
Chris capì che aveva sempre amato Darren. Amava i suoi piccoli gesti, i suoi sorrisi, i suoi bronci, i suoi occhi, le sue mani. Amava Darren infinitamente, come Darren amava infinitamente il suo Chris.





ANGOLO DELL’AUTRICE:
Cosa ne pensate? Sì, non è dei migliori, ma mi è venuta di getto mentre ascoltavo “Let it Snow” cantata dai nostri amati Klaine (sono perfetti **)
Cooomunque, anche io voglio passare u  pomeriggio a pattinare sul ghiaccio con un fidanzato (che non ho). Mi sento così soooolaaa :’(

Prima che mi dimentichi, vi auguro un Buon Natale a tutti, passatelo in modo allegro e in stile Glee (sì, io lo passo cantando tutto il giorno, sono pazza, i know). ♥♥

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