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di Sheeransgirl
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Da Denver ad un'attico in piena zona giovanile a L.A, questa sì che è vita.
Esplorando la casa mi convinco sempre di più che passeremo una bella estate.
Si affaccia sulla spiaggia ed è pieno di studenti e vacanzieri della nostra età.
-Kelsey, aiutami!-
Mi girai e vidi Mitchie sopra il tavolo con un coltello in mano
-Che stai combinando?!-
-C'è uno sss-sss-sca-scarafaggio-
-E fai tutto questo per uno scarafaggio?- Dissi ridendo mentre mi avvicinai al tavolo per aiutare Mitchie e cercare di uccidere questo scarafaggio.
-Sì, è enorme- Disse lei non volendo scendere dal tavolo
-Ma dai, andiamo, non può essere più grande di un unghia- Dissi ridendo e mettendo le mani sui fianchi- ODDIO E' ENORME- urlai e così fece Mitchie, salii sul tavolo che traballò dal peso di due persone.
-Te lo avevo detto- Lo scarafaggio sfrecciava per la cucina.
-Dobbiamo ucciderlo-
-Facciamo che scendiamo dal tavolo prima che si rompe e proviamo ad uccidere quel coso enorme-
Scese dal tavolo ci munimmo di pantofole e andammo alla rincorsa dell'insetto.
-MUORI MUORI MUORI- Vidi Mitchie assalire a colpi di pantofole l'insetto, sembrava indemoniata.
-Tranquilla, è morto, non c'è bisogno che continui-
-Scusa ma mi ha messo paura-
-Non devi dire scusa a me, dillo al povero pavimento che adesso a quella cosa spiaccicata di sopra, blah.-
-Che schifo-
-Ti conviene pulire-
-Okay-
-Io sistemo le mie cose-
Dopo aver sistemato e pulito ci concedemmo una serata film e popcorn.
-No Robert, non puoi lasciarla così-
-Che stronzo, lo sapevo che la tradiva-
-Va beh, tanto lei ha James-
*"Sei uno stronzo" Karly dette uno schiaffo a Robert*
-BRAVA, COSI' SI FA'-
Applaudimmo all'attrice.
Finito il film..
-Alcune volte penso che non abbiamo 19 anni ma 5- Dissi ridendo
-Già, ci vogliono questi momenti- Rispose Mitchie ridendo anche lei
-E' l'una, è meglio andare a letto, domani inizia la vera vacanza, buonanote BFF- Ridacchiai alzandomi ed andando verso le scale.
-Notte- Disse Mitchie facendo lo stesso.

Mitchie's Point of view
-BUONGIORNO MONDO- Entrai in camera di Kelsey urlando.
-Zitta, voglio dormire- Si coprì con il cuscino
-No, dobbiamo andare a mare, siamo a L.A, ci dobbiamo divertire, e soprattutto rimorchiare-
-Sì, certo, chi prenderà mai due pazze come noi-
-Dei ragazzi altrettanto pazzi, adesso alzati e mettiti il costume, quello rosso, ti sta bene- Ordinai alla dormigliona.
-Sì Mitchie, mi alzo-
Ci preparammo ed andammo in spiaggia.
-Non è che ci hanno investite venendo in spiaggia e siamo morte, perchè a me sembra il paradiso-
-No, non siamo morte, ma questo è il paradiso-
La spiaggia è stupenda, ovunque c'erano ragazzi che giocavano a pallavolo o che si facevano il bagno, alcuni bevevano ed altri prendevano semplicemente il sole.
-Andiamo dai-
Prendemmo posto e stendemmo i teli sulla sabbia.

Kelsey's point of view
-Oddio, guarda quanti bei ragazzi in acqua, io vado a fare una nuotata, vieni anche tu?- Mi chiese Mitchie
-No, mi secca, voglio prendere un po' di sole e voglio leggere-
-Okay, come vuoi tu, vabbè, vado-
La vidi tuffarsi in acqua e ripresi la mia lettura.
Passò un po' di tempo quando setii un "Palla"
-Ahi-
-Oddio, scusami non volevo, tutto bene?-
-Sì, tutto bene, potresti fare più attenzione però-
Mi alzai e restituii la palla al ragazzo.
Capelli ricci, Rayban,costume giallo,un sacco di tatuaggi, anche una farfalla sullo stomaco, okay, è gay.
-Scusami ancora, ecco, mi chiamo Harry, piacere- Si tolse gli occhiali, rilevando un bel paio di occhi verdi.
-Kelsey- Mi porse la mano e la strinsi.
-Ecco Kelsey, ehm.. sei quì per le vacanze?-
-Sì, sono con Mitchie, la mia amica, che per ora è in acqua, veniamo da Denver, tu?-
-Io abito e studio quì, con Louis- Disse indicando un ragazzo con i capelli liscri scuri poco lontano da noi.
Okay, è gay ed ha pure il ragazzo.
Iniziammo a parlare, gli dissi che stavo in un'apartamento quì e mi disse che lui aveva una villetta qui vicino.br /> E' simpatico, ci credo che è gay.
Arrivò Mitchie
-Ciao, io sono Mitchie, amica di Kelsey-
-Piacere Harry- Si scambiarono i saluti
-Louis, vieni- Harry chiamò il suo amico.
-Loro sono Kelsey e Mitchie, lui è Louis.-
Ci presentammo.
-Allora, come mai quì fermi? venite a giocare sù.- Louis ci incitò ed andammo alla rete da pallavolo
Cominciammo a giocare, io e Mitchie contro Harry e Louis.
Vincemmo io e Mitchie.
-Wow, siete brave- Disse Louis affannato
-Abbiamo fatto pallavolo al liceo-
-Capisco-
-Che ne dite si ci facciamo un bagno?- Interruppe Harry
-Sì dai, sto morendo di caldo- Camminai verso l'acqua, insieme a Mitchie e ci buttammo, l'acqua era stupendamente fredda, quello che ci voleva, arrivano pure Louis ed Harry, notai che Louis ha gli occhi azzurri.
Notai che Harry aveva una bella postura, sìsì, è proprio gay.
Riemersero dall'acqua. "Oh Cristo, sono proprio belli però".
Camminarono verso di noi, io ero imbambolata, soprattutto da Harry, che mi guardò ed io arrossii, è un ragazzo bellissimo,il suo corpo mi parla "Vieni da me, sono tutto tuo" è proprio sexy, ma gay.
Mitchie guardava Louis, sì, le piaceva.
-Mitchie, ti conviene chiudere la bocca-
-Eh, sì, cosa?-
Scoppiai a ridere ed arrivarono i ragazzi.
-Allora, raccontateci di voi?- Disse Harry.
Iniziammo a parlare ed a giocare in acqua.
Finalmente un po' di divertimento dopo tanto tempo.
Quando uscimmo dall'acqua, Louis ed Harry si avvicinarono a noi con i teli e passammo la giornata insieme.
Verso le 18:00 decidemmo che era ora di andare.
-Noi dobbiamo andare- Dissi.
-Di già?- Disse Louis.
-Sì, vorremmo uscire oggi e ci vorremmo preparare-Risposi
-Ma voi siete nuove quì, no? Non conoscete i posti-
-Sì, questo è vero- Disse Mitchie.
-Noi vi potremmo aiutare- Disse Harry.
-Sai,questo è un vecchio trucco per rimorchiare Styles-
-Diciamo di sì, ma è efficacie- Disse lui facendomi l'occhiolino.
-Stasera c'è una festa in spiaggia, perchè non venite?
-Va bene Louis, verremo- disse Mitchie
-Ehi, io non ho detto che voglio- Dissi
-Perchè non vuoi?- Mi chiese Harry
-No, voglio-
-Eh allora- disse ridendo il riccio.
-Ci vediamo stasera ragazzi- Mitchie mi prese per un braccio e mi trascinò via, facemmo un gesto con la mano ai ragazzi e ci incamminammo verso l'appartamento

***

Mitchie's point of view
-Oddio che sono belli, poi Louis, ho sempre avuto un debole per gli occhi azzurri- Dissi entrando in casa saltellando
- Tu non stai bene, sono solo due ragazzi, carini, però si vede subito che sono gay- Disse Kelsey andando in cucina e prendendo una bottiglietta d'acqua.
-Gay?! Stai scherzando spero, Harry ti ha fatto la radiografia da quanto ti fissava e poi come ti fissava.-
-Sìsì certo, mi fissava.-
-Ti stava mangiando con gli occhi-
-Sìsì convinta, adesso prepariamoci, non vogliamo mica far aspettare i due principini che ci mangiano con gli occhi- Disse e notai del sarcasmo nelle sue parole.
-Ehi, voglio vedere poi quando te lo ritroverai nel tuo letto-
-Tanto non accadrà- disse salenodo le scale.
-Vedremo- puntai un dito contro di lei e la seguii di sopra per prepararci alla serata.

---
Okay, magari il primo capitolo può sembrare scontato ma ho grandi idee per questa FF.
Ciao Belle/Belli.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2
Kelsey's point of wiev
-Sei pronta?-Chiesi a Mitchie entrando in camera sua.
-Sì, andiamo- Prese la borsa ed uscimmo da casa.
Io avevo messo un vestitino bianco e dei sandali bassi in cuoio, essendo una festa in spiaggia misi il costume azzurro. Mitchie mise pure il costume e sopra un pendisole rosso.
Arrivammo in spiaggia, era pieno di persone che ballavano e bevevano.
Ci avvicinammo al piano bar e lì mi arrivò una chiamata, era Harry.
-Pronto.-
-Ehi Kelsey, dove siete?-
-Al Bar-
-Okay arriviamo-
-Okay-
Dopo un po' arrivarono un Louis con un pantaloncino jeans e una canottiera ed un Harry con il costume a pantaloncino sul ginocchio blu ed una camicia chiusa al penultimo bottone.
Dio quanto può essere bello, peccato che è gay.
-Ciao ragazze-Ci salutò Louis.
-Ehi- Salutammo noi
-Che fate?- Chiese sempre Louis
-Aspettavamo voi?-Disse Mitchie come se fosse ovvio.
-Ah giusto- Rise Louis
-Che ne dite di bere qualcosa?- Chiese Harry
-Non abbiamo 21 anni, dovete ordinare voi- Dissi io.
-Nessun problema, che prendete?-
-Birra grazie- Io e Mitchie parlammo in coro,
-Birra anche per me- Disse Louis
-4 birre- Harry si rivolse al barman.
-Ecco a voi ragazzi- Harry ci passò le birre.
Iniziammo a bere, Mitchie iniziò a parlare con Louis
-Noi andiamo a ballare- Disse Louis
-Okay-Risposi
Mitchie mi guardò e mi fece l'occhiolino, vidi che Louis aveva un braccio intorno alla sua vita.
Si allontanarono e sparirono in mezzo alla folla.
-A Louis piace- Disse Harry appoggiandosi con la schiena al bancone, come feci io.
-Anche a Mitchie- Risposi prendendo un sorso di birra.
-Si vede troppo-
-Già, beata lei-
-Beata lei?-
-Sì, beata lei-
-E tu?-
-Io cosa?-
-Ti piace qualcuno?-
-Ohoh Styles, non mi tirerai fuori niente-
-Sicura? E se riesco a farti piacere qualcuno?-
-Qualcuno chi?-
-Qualcuno tipo me-
-Cerchi di provarci per caso?-Dissi ridendo.
Mi girai a guardarlo, lui fece lo stesso.
-Può essere-
Rise e io pure.
Forse non è proprio Gay.
-Va beh, io vado a ballare, tu che fai?-
-Ti seguo-
Posammo le bottiglie, ormai vuote, sul bancone e ci infilammo nella folla, Harry mi prese la mano e sentii una piccola scossa.
Sì, mi fa effetto.
Iniziammo a ballare, lui era bravo, io non sono tanto brava.
Però iniziai a muovere i fianchi, su cui sentii subito due mani poggiarsi su di essI.
Guradai Harry ridendo.
Lui si avvicinò al mio orecchio
-Devi muoverti normalmente-sussurrò.
Cominciò a dirigere il mio movimento.
Ci stavamo divertendo, ridevamo e parlavamo,almeno, provavamo a parlare, non si sentiva niente. Sto allontanando l'idea che può essere gay.
Dopo circa dieci minuti cominciai a sentirmi confusa.
-Io mi allontano, mi sento confusa- Sussurai al suo orecchio.
-Okay, ti accompagno-
Camminammo verso la riva, era una bellissia serata.
Mi sdraiai sulla sabbia e fissai il cielo, quì le stelle si vedono benissimo.
-Bello, eh?-Vidi Harry sdraiarsi accanto a me.
-Già-
-Sì, è bello-
Lo guardai e notai che mi guardava rilassato.
-Perchè mi guardi?-
-Sembri rilassata-Sorrise
-Lo sono- Guardai il cielo
-Anch'io- rispose, anche se non lo guardavo si precepiva che stava sorridendo.
Mitchie's point of wiev
Louis è troppo simpatico, mi fa morire dalle risate, fa battute stupidissima, ma sono così stupide che non puoi non ridere.
Ballavamo, cioè, lui faceva mosse strane, voleve farmi divertire e ci riusciva
Vidi Kelsey ed Harry ballare, sembrano contenti di passare del tempo assieme.
-Mitchie, che ne dici di smettere un pò? sono stanco.-Disse Louis
-Sì, anch'io-
Ci andammo a sedere al bar, ma non ordinammo niente.
-Ti stai divertendo?-
-Sì, tanto-
-Penso che anche Kelsey ed Harry si stiano divertendo-Dissi indicandoli mentre se ne andavano verso la riva.
-Che ne dici se ci facciamo un giro pure noi?- Mi disse Louis.
-O-Okay-risposi-
Mi prese per mano e ci dirigemmo verso la riva.
-Mi è sempre piaciuto venire quì-
Eravamo seduti sulla sabbia.
-E' rilassante- Continuò Louis.
-Già, poi la vista è stupenda-
-Sì, prorpio stupenda-
Louis mi teneva per mano.
-Sai...Di solito non faccio come faccio con te con le ragazze-
-In che senso?-Mi girai a guardarlo
-Non mi piacciono così tanto sin dal primo giorno-
-Quindi io ti piaccio?- Pronunciai le ultime due parole a bassa voce.
Lui annuì.
-Louis, ci conosciamo da solo un giorno e neanche-
-Lo so ma...-
Ci guardammo.
-Ma?-
-Sei bellissima-Mi disse lui addolcendo lo sguardo.
Setii le mie guance avvampare.
-Louis...-
-Sì?-
-Grazie..-Risposi
-E' la verità-
Abbassai lo sguardo, poi mi girai a guardarlo, di nuovo, lui si avvicinò al mio viso.
Ma...
Kelsey's point of wiev
Restammo sdraiati sulla sabbia per un po' di tempo, fin quando mi alzai e feci per togliermi il vestito.
-Che stai facendo?-Mi chiese Harry che si era seduto.
-Un bagno- Mi tolsi scarpe e vestito e posai tutto sulla sabbia.
-Vieni anche tu?-Mi girai verso harry che si era tolto la camicia.
Ridacchiai.
Camminai verso l'acqua e quando i miei piedi furono a contatto con l'acqua fredda rabbrividii.
Harry arrivò accanto a me
-E' una bella serata-
-Già- rispose Harry.
-Dai, buttiamoci-
Mi buttai in acqua.
La senzazione dell'acqua sul mio corpo era stupenda, ero nella pace più completa.
C'eravemo solo io, l'acqua e la pace.
Riemersi e subito dopo di me Harry.
-Fino allo scoglio?- Mi disse.
-Fino allo scoglio-
Iniziammo a nuotare, nuotare mi rilassava, ogni volta, è come se io e l'acqua siamo fatte per stare insieme.
Arrivai allo scoglio affannata, me l'ero cavata bene, anche se Harry nuotava più veloce di me, però gli avevo tenuto testa.
-Sei veloce- Gli dissi
-Anche tu- Mi rispose affannato
Ci appoggiammo allo scoglio.
Lui allungò una mano al mio viso e spostò un ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Avvicinò il viso al mio e soffio sul mio naso.
-Harry?-
-Sì?-
-Che stai facendo?-
-Questo-
Mi prese il viso tra le mani e senza rendermene conto mi baciò, per un'attimo ricambiai il bacio e sì, mi piaceva ma mi staccai.
-Sei impazzito?!-
Gli urlai contro.
Mi guardò sconvolto.
-Beh, hai ricambiato, non penso non ti sia piaciuto!-Urlò anche lui.
-Sai, non mi va di baciare un ragazzo il primo giorno che ci conosciamo-
-Ma ti è piaciuto.-
-Non c'entra niente questo!-
-E allora cosa c'entra-
-Il fatto che ci conosciamo da nemmeno 24 ore e tu già mi baci-
-Sì e allora?- Mi chiese
-Allora non capisci proprio!-Cominciai a nuotare verso la riva e sentii che Harry mi seguì.
Arrivai alla riva e raccolsi i miei vestiti. Cominciai a camminare.
-Ti vuoi fermare?!- Harry mi prese il braccio.
-Lasciami andare-
-No- Tirò la presa e mi ritrovai di fronte a lui.
-Perchè?-
-Devo andare-
-No-
-Sì, lasciami, devo andare-
Mi staccai dalla sua presa e corsi via.
Passai accanto a Louis e Mitchie, ma non mi fermai
-Kelsey, Kelsey!- Sentii chiamarmi ma non mi girai, volevo solo andare a casa.
---
Okay, ecco il secondo capitolo.
Cosa sarà successo a Kelsey per avere questa reazione? Alla fine è solo un bacio.
Comunque, recensite, anche se so che non lo farete.
Ciao ragazzi-

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3
Mitchie's point of wiev
Abbassai lo sguardo, poi mi girai a guardarlo, di nuovo, lui si avvicinò al mio viso.
Ma venimmo fermati dalle urla che provenivano da poco lontano e dalla mia migliore amica che ci passò davanti correndo e sul punto di piangere.
-Kelsey, Kelsey!- Chiamai ma non si girò, continuò a correre.
-Scusa Louis, devo andare,è stato bello, ci sentiamo eh, ciao.- Dissi prendendo le mie cose e andando incontro alla mia migliore amica.
-Sì, certo, ciao-Disse Louis.
-Scusa-Dissi correndo.
-Kelsey, sono Mitchie girati- Si fermò e si girò
-Kelsey tesoro cos'è successo?- Dissi andandole incontro per abbracciarla.
-Mi ha baciata, stavamo nuotanto, ci siamo fermati e mi ha baciata, non sono pronta per un'altro ragazzo, ancora no- Disse piangendo appoggiata sulla mia spalla.
-Amore no... Pensavo avessi superato tutto questo-
-Anch'io, infatti per un po' ho ricambiato, ma, ma poi mi sono tornate in mente le immagini di quella notte, non doveva accadere, non doveva accadere.-
-Tesoro, calmati, andiamo a casa, su.-
-Sì...-
Sì vestì ed andammo a casa.
-Faccio una doccia-Disse appena entrammo in casa.
Kelsey's point of wiev
Volevo solo rilassarmi, avevo bisogno di una bella doccia.
Mi spogliai ed entrai nella doccia, a contatto con la mia pelle l'acqua mi fece rilassare.
Cominciai a passare lo shampoo.
"Risposi al telefono
-Justin, come mai mi chiami di nuovo? Ti ho già detto che sono pronta e ti aspetto- Ridacciai
-Lei chi è?-
-Justin?-
-Non sono Justin, sono l'agente di polizia Morrison-
-A-agente di polizia?-
-Sì-
-Che cosa è successo a Justin?!- Mi tremavano le gambe.
-Signorina chi è lei?
-Sono la ragazza di Justin,- che cosa gli è successo?- Urlai
-Il signor James ha avuto un'incidente stradale, adesso lo stanno portando in ospedale-
Sentii il mondo cadermi di sopra,cominciai a piangere, è il nostro anniversario, saremmo dovuti uscire, no, non sta accadendo.
-Quale ospedale?-La mia voce usciva con un soffio.
-L'ospedale civico di Denver-
-Arrivo-
Chiusi la chiamata."
Le lacrime cominciarono a scendere al pensiero di quel ricordo.
Piansi, piansi per non so quanto.
Finii di lavarmi, uscii dalla doccia e mi avvolsi nell'accappatoio, asciugai i capelli scuri e misi un pantaloncino ed una canottiera.
Uscii dal bagno e mi diressi in camera.
Decisi si spegnere il telefono e di crollare a letto
Mitchie's point of wiev
Mi svegliai dalla suoneria del mio cellulare.
Avevo ancora la vista assonnata ma riuscii a leggere il nome sul telefono.
Louis.
-Pronto?-Sbadigliai
-Pronto, Mitchie?-
-Harry? Che vuoi?-
-Ehm, Kelsey ha il telefono spento, le ho lasciato dei messaggi,ho provato a chiamarla, ma niente-
-Harry, Kelsey sta dormendo, ieri è stata male tutto il tempo, per favore....-
-Non capisco perchè abbia reagito così, non ho fatto niente di male- Harry mi interruppe.
-Harry, ascoltami, in passato Kelsey ha sofferto molto, non posso dirti cos'è successo, ma se vuole te lo dirà lei.-
-Io...-
-Harry fidati di me-
-Per ora lasciala fare-
-Okay, puoi dirle che l'ho cercata?-
-Penso se ne accorgerà da sola visto che l'hai cercata al suo telefono-
-Giusto, ehm allora, ciao.-
-Ciao-
Chiusi la chiamata e mi alzai dal letto, aprii le tende per vedere il bel sole delle 10:00 del mattino di Los Angeles.
Uscii dalla camera ed aprii la porta della camera di Kelsey, ma non c'era.
Scesi giù e la trovai sul divano a guardare la Tv.
-Ehi- Dissi entrando in salone.
-Ciao- Mi rispose lei.
-Tutto bene?- Mi sedetti accanto a lei
-Diciamo, mi dispiace per quello che è successo ieri, non dovevo rispondergli così, ma ero sconvolta dai ricordi-
-Tesoro tranquilla, anzi, poco fa Harry mi ha chiamato.-
-Sì, anche a me, 3 chiamate e 8 messaggi-
-Gli dispiace anche a lui-
-Già-
-Devo chiedergli scusa-
-Sì tesoro-
-Gli invio un messaggio?-
-Se credi sia la cosa migliore-
Prese il telefono e scrisse un messaggio.
-Che ne dici?- Mi chiese passandomi il telefono.
"Scusami per ieri, ti devo delle spiegazioni, ti va di fare una passeggiata stasera?"
-Invia- Le dissi ripassandogli il telefono
-Fatto-
Dopo neanche 2 minuti arrivò un messaggio.
"Okay, alle 19:00 al bar all'angolo?"
"Okay, a stasera" Rispose Kelsey
-Kelsey, gli dirai tutto?- Le chiesi
-Penso proprio di sì.-
-Okay, vieni adesso, facciamo colazione-
La presi per un braccio e la portai in cucina.
-Pancakes?-Le chiesi sorridendo
-Va bene- Rispose.
Kelsey's point of wiev
Erano le 18:30 e decisi di prepararmi.
Misi un paio di pantaloncini, una canottiera rossa e le converse bianche, lasciai sciolti i capelli, presi il telefono e lo misi in tasca.
-Mitchie, io sto scendendo-
-Okay, ci vediamo dopo-
-Sì, a dopo-
Arrivai al bar e trovai Harry appoggiato al muro ad aspettarmi.
Aveva dei bermuda, una camicia con le maniche strappate ed anche lui le converse bianche.
-Ciao- Mi avvicinai
-Ehi- Mi disse lui sorridendo
-Tutto okay?- Continuò
-Sì, diciamo-
-Vogliamo andare?-
-Sì, andiamo-
Camminammo verso la spiaggia, senza dire niente.
-Scusa per ieri, ho reagito in modo esagerato, non dovevo...-
-Kelsey..-
-No Harry, fammi continuare.-
-Okay, continua.-
-C'è una motivazione perchè ho fatto in quel modo-
-E qual'è?-
Arrivammo in spiaggia ed il sole stava piano piano tramontando.
Fissai l'orizzonte, Harry era accanto a me.
-Due anni fa, avevo un ragazzo, Justin, Justin James, eravamo stati insieme 4 anni, lo amavo sul serio, lui era stato tutto per me, il mio primo vero bacio, la mia prima volta, il mio primo vero amore...- Presi fiato cercando di trattenere le emozioni -Una sera, era il nostro anniversario, dovevamo uscire, mi stava venendo a prendere, mi aveva chiamato chiedendomi se ero pronta e dicendomi che trenta minuti dopo sarebbe arivato, dopo venti minuti mi richiamò, io risposi, chiedendogli perchè mi richiamasse, dicendogli che ero pronta e l'aspettavo, ma quando lasciai parlare la persona che stava dall'altra parte, non mi rispose Justin, ma un'agente di polizia dicendomi che Justin aveva avuto un'incidente e che lo avevano portato all'ospedale- Continuai
"Arrivai all'ospedale, mi diressi correndo al'accettazione.
-Chi cerca signorina?-Mi chiese l'infermiera
-Justin James, è stato portato quì, ha avuto un'incidente stradale-
-Terzo piano, traumatologia-
-Grazie- Corsi, anche se avevo i tacchi riuscii a correre.
Arrivai al piano e mi guardai intorno, per poi vedere degli agenti di polizia parlare con dei dottori, arrivò pure mia madre dietro di me e notai che la famiglia di Justin era là, tutti piangevano.
Mi avvicinai agli agenti che si girarono ed uno di loro si rivolse a me.
-Lei è la ragazza di Justin?-
-Sì, Kelsey, sono Kelsey-
Tremavo.
-I dottori le devono spiegare qualcosa-
-Signorina, il signore James è in gravi condizioni, è entrato in coma e mi dispiace ma, non pensiamo supererà la notte.-
Le lacrime iniziarono a scendere, non sentivo più le gambe, mi sentii svenire.
-C-c-cosa?-
-Mi dispiace-Disse uno dei dottori.
-No, no, no-
Mia madre mi abbracciò ed io cominciai a piangere e singhiozzare.
Dopo un venti minuti, chiesi se lo potevo vedere e mi dissero di sì.
Entrai nella stanza e vidi il corpo del mio ragazzo attaccato a strani macchinari.
Mi avvicinai.
-Justin- Gli presi la mano.
-Ti risveglierai vero?Per me, vero?-
Piansi sul suo braccio.
-Ti amo-Dissi.
Accarezzai il suo bellissimo viso, stetti a guardarlo e gli parlai, fino a quando entrò un'infermiera.
-Signorina, deve uscire, mi dispiace-
-O-okay-
-Ciao Justin-
Uscii dalla stanza e subito la madre di Justin mi abbraccio.
-Sei così bella Kelsey, sei stupenda-
-Lui si sveglierà, vero? si sveglierà-
-Sì tesoro, si sveglierà-"
Raccontai tutto ad Harry.
Le lacrime cominciarono a scendere.
-Justin non si svegliò mai, non superò la notte, da quel giorno non frequentai più nessun ragazzo, avevo paura, paura di innamorarmi di nuovo, per questo ieri ho reagito così-
Sentii due braccia avvolgermi da dietro ed io mi girai per avere la testa nell'incavo del collo di Harry, piansi.
-Shh, tranquilla, sfogati-Mi sussurrò accarezzandomi i capelli.
Continuai a singhiozzare
Quando finii alzai lo sguardo verso Harry.
-Grazie-
-Tranquilla-
-Ti ho bagnato tutta la camicia-
-Fa niente, l'importante è che tu ti sia calmata-
-Sì grazie- Lo strinsi forte.
Non so per quanto tempo stettimo così, ma non volevo mollarlo, era rassicurante.
-Ehi, che ne dici di andare a mangiare qualcosa?- Mi disse.
-Okay- sorrisi
-E' bellissimo vederti sorridere-
Arrosii leggermente.
-Dai andiamo- Mi prese per mano.
Prendemmo la macchina, una Range Rover nera. -Allora, cosa vuoi mangiare?- mi disse mentre giudava
-Qualsiasi cosa, basta che sia buona-
-Okay-
Guidò per circa 10 minuti, si fermò di fronte ad una pizzeria al lungo mare.
Era molto grazioso,il sole era in pieno tramonto.
-Harry, ben tornato, è da un po' che non vieni- Un uomo alto, dai capelli scuri salutò Harry.
-Ehi John- Si dettero un'abbraccio da amici.
-Lei è Kelsey- Mi presentò
-Piacere- dissi allungando la mano.
-John, piacere mio- Strinse la mano.
-Okay ragazzi, dove vi volete sedere?-
-Fuori va bene per te?- Harry si rivolse a me sorridendo.
-Sì, va benissimo-
-Okay ragazzi, sedetevi, questi sono i menù, mando una cameriera ad apparecchiare, quando decidete cosa prendere fatemi sapere, intanto cosa prendete da bere?-Ordinammo due Birre, John se ne andò e venne una ragazza dai capelli biondi legati in una coda ad apparecchiare.
Mentre Harry leggeva il menù ebbi il tempo di squadrarlo per bene, è davvero un bel ragazzo, un fisico statuareo, spalle grosse e lineamenti fini, sue occhi stupendi, un sorriso da mozziare il fiato e le sue fossette che rendevano il tutto dolce, un ragazzo sexy e sicuramente non gay.
-Perchè mi fissi? Lo guardai, rideva.
-Oh no, niente.- Arrosii leggermente.
-Okay- Rise e i suoi occhi finirono di nuovo sul menù-
-Allora ragazzi, avete deciso?- Arrivò John.
Ordinammo e poi iniziammo a parlare.
-Che farai dopo quest'estate?- Mi chiese.
-Io e Mitchie andremo a studiare a New York, i suoi genitori le hanno comprato un'appartamento e staremo là-
-Che studierai?-
-Psichiatria neonatale-Risposi
-Wow, bello-
-Già, è difficile riuscire ad entrare e se non dovrei riuscirci non saprei che altra facoltà scegliere, tu? che farai?-
-Il solito, lavorerò in palestra come personal trainer, come ogni anno-Rispose.
-Bello- continuò
-Già, sei nato a Los Angeles?-
-Sì, sono sempre stato a Los Angeles, tu inceve, ti stai girando l'America-
-Già- Risi.
Ridemmo tutti e due.
Parlammo del più e del meno, fino a quando non arrivarono le ordinazioni.
Mangiammo le nostre pizze e continuammo a parlare.
-Il voto più alto preso al liceo?- Mi chiese
-Una A++-Risposi-Tu?-
-Solo una A, niente più.-
Ridemmo.
-Che ne dici, chiediamo il conto ed andiamo?-
-Sì, okay- Sorrisi
Harry chiamò John e gli chiese di portare il conto.
E' davvero un ragazzo simpatico.
Arrivò il conto.
-Oh no, non ho portato il partafogli- Dissi
-Stai scherzando vero?-
-Perchè?-
-Non farei mai pagare il conto ad una ragazza-
-Pure gentiluomo eh?-
-Già- Ridemmo tutti e due.
-Dai, andiamo-
Ci alzammo e tornammo alla macchina.
Per un'attimo guardai l'orizzonte, era stupendo.
Tutto questo.
Stupendo
Arrivammò al mio appartamento.
-Grazie per la serata Harry, era da tanto che non mi divertivo così, soprattutto con un ragazzo-
-Quindi ti sei divertita?-
-Sì, garzie-
-Non mi devi ringraziare-
-Okay- Sorrisi -Allora, ciao..- Continuai
-Ciao Kelsey- Harry mi salutò con la mano e lo vidi allontanarsi.
-Ah, Harry- Lo chiamai.
-Si?- Si girò.
Corsi da lui.
Avvolsi le braccia intorno al suo collo e lo strinsi forte, ci guardammo per pochi secondi e le nostre labbra si unirono,facendomi provare sentimenti che erano stati ormai seppelliti.
Mi fece avvolgere le gambe al suo bacino e così mi alzo da terra, mi teneva con le mani sul fondo schiena, posai le mani sul suo viso e le nostre labbra e le nostre lingue continuarono la magia.
Ci staccammò e mi fece scendere.
-Ci vediamo domani?- Gli dissi.
-Certo piccola- Mi diede un bacio a stampo ed io tornai al portone di casa.
-Ciao- lo salutai con la mano
-Ciao mi disse lui-
Chiusi la porta di casa alle mie spalle.
Erano le 22:00 e Mitchie dormiva sul divano, c'era la Tv accesa e la spensi, guardai la mia migliore amica.
-Grazie anche a te migliore amica- Salii le scale, arrivai in camera mia e mi cambiai, mi guardai allo speccio e toccai le labbra, pensando al bacio stupendo di circa 10 minuti fa.
Sprofondai nel letto e mi arrivò un messaggio.
"E' stata una serata stupenda, grazie di tutto,buonanotte Harry xx."
Sorrisi come un'ebete.
"Grazie a te, pure per me è stato bello, notte Kelsey xx."
Inviai il messaggio e mi addormentai felice, finalmente, felice sul serio.
---
Scusate se ci sono errori, ma non ho riletto.
Questo capitolo mi piace particolarmente, perchè si scopre un capitolo della vita di Kelsey e perchè lei abbia reagito così.
Recensite, ciao belle/belli <3

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Capitolo 4
Mitchie's point of wiev.
Mi svegliai sul divano, c'era ancora la ciotola delle patatine sul tavolino.
Non sentii Kelsey tornare a casa ieri.
Devo essermi addormentata prima, sicuramente.
Presi il telefono e vidi che erano le 9:00
Salii sopra ed andai in bagno, uscita aprii la porta della camera di Kelsey, stava dormendo.
-Kelsey- Mi avvicinai -Kelsey svegliati-
-Hmm, sìsì-Rispose assonnata.
Si girò dall'altro lato.
-Kelsey, su- Risi e la strattonai.
-Okay, okay-
Si sedette sul letto ed io mi misi accanto a lei.
Si strofinò gli occhi.
-Allora? Dai, com'è andata ieri?-
-E' andata- Si alzò sorridendo
-Ehi ehi,quel sorriso, lo conosco-
La seguii in cucina.
Rise
-Allora? Racconta.-
-Hmm.. allora, quando ci siamo visti abbiamo cominciato a camminare ed io raccontai tutto, per dargli spiegazioni-
-Tutto?-
-Di Justin-
-Ah sì, continua-
-Quando finii di raccontare tutti mi abbracciò e piansi un po', poi siamo andati a mangiare fuori e mi a riportato a casa-
-Tutto quì?-
-Beh, quando mi ha riportata a casa ci siamo baciati-
-Cosa? Cosa? Cosa? Sul serio?
Annuì
-Com'è stato?-
-E' stato-rise
-La smetti di essere così vaga?-La rimproverai.
-E' stato bello, mi ha alzato da terra, è stato dolce, poi mi ha chiamata piccola- Arrosì, non la vedevo così felice da tanto tempo.
-Awh, che dolce-
-Tu? Con Louis?-
-Non si è fatto sentire tanto, solo qualche messaggio-
-E che ha detto?-
-Di vederci a mare oggi, noi quattro-
-Okay, quindi ci conviene andarci a preparare-
-Già-Sorrisi
-Andiamo su-
-Aspetta, che ore sono?
-Le 9:30- Mi rispose.
-Gli dico che ci stiamo preparando-
-Sì, andiamo-
Ci preparammo e scendemmo.
Arrivammo in spiaggia e vista la confusione dissi a Kelsey di chiamare Harry
Kelsey's point of wiev
-Ehi Kelsey- Disse Harry.
-Harry, Louis ci aveva detto di vederci a mare, dove siete messi?-
-Ehm.. Kelsey, io non ci sono, sto sbrigando delle faccende, ci sarà solo Louis, nel pomeriggio vi raggiungo, chiama lui-
-Okay, va bene-
-Scusami, ci sentiamo dopo, ciao-
-Ci..-Non ebbi il tempo di dire ciao che chiuse la chiamata.
-Allora, cos'ha detto?-
-Lui non c'è, sta sbrigando delle faccende, c'è solo Louis, chiamalo, Harry ci raggiunge nel pomeriggio-
-Che hai Kelsey?-
-Era molto freddo, mi ha chiuso il telefono in faccia-
-Sarà stato molto impegnato-
-Già, chiama Louis-
Chiamò Louis e ci disse che era vicino alla banchina.
Lo raggiunsimo.
-Mitchie!- Louis le andò incontro e l'abbraccio calorosamente.
-Ciao Louis-Rispose Mitchie.
-Kelsey- Mi salutò con un bacio in guancia
-Ciao- Gli sorrisi.
-Harry non può venire, aveva delle faccende da sbrigare, si scusa-Mi disse guardandomi in modo strano.
-Sì, lo so già, ci siamo sentiti, tranquillo-
-Okay- Rise
Sistemammo i teli per terra e ci buttammo in acqua.
Quanto mi piace l'acqua.
AAAAAAH.
-Vedi che ti affogo, eh.-Sentii Mitchie e Louis che giocavano e cercavano di affogarsi a vicenda-
-Non lo faresti mai- Rise Louis.
Mi sentivo la terza in comodo, quindi uscii dall'acqua e mi andai a distendere.
Mitchie's point of wiev
-Louis!-
Mi butto in acqua, ci riuscì.
Riemersi, mi strofinai gli occhi.
-Ci sono riuscito- Rise
-Io ti ammazzo- Mi buttai su di lui e cercai di affogarlo.
-Sono più forte io piccola-
Mi arresi
-Uffa- Misi il broncio e Louis rise.
Mi fece arrampicare a lui e mi strinse forte.
Stettimo così per un po', non so quanto, ma stavo bene.
-Sai Mitchie...-
-Dimmi Louis-
-Sei una ragazza fantastica-
Mi guardò negli occhi.Oddio che occhi.
-Anche tu Louis-Sorrisi
-Io sarei una ragazza?- Rise.
Risi anch'io.
-No, volevo dire che sei ua ragazzo fantastico-
-AAAAH ecco, brava-
E' proprio fantastico.
Lo fissai, due occhi azzurri che brillavano alla luce del sole, un corpo stupendo,muscoloso e statuareo.
Passai una mano sul suo petto.
Notai qualche cicatrice, una sul petto era ricoperta da una scritta tatuata, ma si vedeva, un po'.
-Tutte queste cicatrici?-
Lo guardai negli occhi.
-Facendo boxe succede-
-Ah, okay-Non ero proprio convinta di questo.-Che ne dici se usciamo? C'è Kelsey da sola-Continuai
-Sì, andiamo- Mi staccai da lui e cominciai a camminare verso la riva.
-Mitchie aspetta- Louis mi prese per un braccio e mi tirò a se.
-Non sei solo una ragazza fantastica interiormente, sei una delle ragazze più belle che io abbia mai visto-Mi disse accennando un sorriso.
-C-cosa? Io bella, ma che dici?!-
-Shh, non buttarti giù così, hai un fisico fantastico e sei bellissima, ti conosco solo da tre giorni ma, mi hai già rapito. Mi piace quando arrosisci- Mi toccò le guance, sì stavo arrossendo- Adoro il tuo sorriso e queste labbra, sin dal primo momento che ti ho vista ho desiderato baciarle e morderle, ho sempre pensato che fossero morbide e delicate- Mi passo il pollice sulle labbra.
-L-Louis-
Persi un battito dal cuore.
I nostri visi erano ad un centimetro di distanza, fin quando le nostre labbra annullarono la distanza, le sue labbra premevano contro le mie, creandomi senzazioni fantastiche, ci staccammo e ci guardammo.
-E avevo ragione- Sorrise
Contraccambiai il sorriso
Io non parlai.
-Hai perso la lingua?- Mi chiese.
Risi.
-Adoro quando ridi, dai andiamo-
Uscimmo dall'acqua e ci andammo a distendere, mi misi accanto a Kelsey, che stava leggendo e Louis accanto a me.
La guardai, lei mi guardò, sorrise.
Mi mimò con la bocca un "dopo parliamo", rise e continuò a leggere.
Kelsey's point of wiev
Mitchie e Louis passarono tutta la giornata abbracciati, a giocare e attaccati come due cozze"AHAHAHAHA".
Io invece, mangiai un panino, continuai a leggere e mi feci un bagno.
-Kelsey, che ore sono?-Mi chiese Mitchie
-Le 16:30-
-Okay, grazie-
-Sta suonando un telefono-Dissi.
-E' il mio- Louis si alzò, estrasse il suo iPhone dallo zaino e rispose.
Louis's point of wiev
-Pronto Harry-
-Louis, quì la situazione si sta complicando, Lucas non vuole farlo-
Mi allontanai dalle ragazze.
-Vuoi che venga?perchè se vengo gli faccio cambiare idea io-
-No no, stai con le ragazze, mi dispiace solo che non posso stare con Kelsey, si sta annoiando?-
-Eh, mi sa di sì, legge da tutto il giorno, se continua così lo finisce oggi tutto quel libro-
-Uffa... Vedo di sbrigarmi, caso mai organizziamo qualcosa per le ragazze 'stasera-
-Okay Harry-
-Ci sentiamo,okay?-
-Okay, vedi di far cambiare idea a Lucas, dobbiamo liberarci di questo casino.-
-Certo Louis, vedo se riesco a liberarmi e vengo-
-Okay, ciao-
-Ciao-
Chiusi la chiamata e tornai dalle ragazze.
-Che ha detto?- Mi chiese Kelsey
-Che è impegnato e non sa se riesce a venire prima che ce ne andiamo-
-Okay- tornò a leggere.
Kelsey's point of wiev
Sono stati così tanto tempo a parlare e si sono detti solo questo?
Bah, non mi convince, ma decido di non fare domande e tornare a leggere.
Il pomeriggio passò così, lessi quasi tutto il libro e presi il sole.
Si fecero le 18:00 e ancora niente Harry.
Stavo ascoltando la musica e guardavo i "piccioncini" che giocavano in acqua, mi sentii toccare le spalle.
Mi tolsi le cuffie e mi girai.
Trovai un Harry con un jeans, una maglietta bianca con lo scollo a V e le converse bianche.
-Ciao piccola- Harry mi accarezzò i capelli.
-Ciao-Avevo un sorriso a trentadue denti
-Scusami, avevo del lavoro da sbrigare-
-Non ti preoccupare-
Mi misi seduta sul telo ed Harry si sedette accanto a me.
Si tolse le scarpe e i jeans, aveva il costume sotto, si tolse anche la maglietta e rilevò il suo bellissimo fisico.
-Allora, com'è andata la tua giornata?-
-Niente, di che... Ho letto, ho ascoltato la musica e mi sono fatta un bagno- Dissi indicando il libro, le cuffie e il mare
-Tu? Com'è andata la tua di giornata?-
-Tutto okay- Sorrise, uno dei sorrisi più belli.
Per quanto fossi curiosa non resistetti al suo sorriso, gli accarezzai la guancia e lui mi avvicinò a se.
Ci baciammo, un vortice di emozioni mi riempì, non riuscivo a credere che finalmente dopo anni fossi riuscita a trovare un ragazzo.
-Mi sono mancate queste labbra- Mi disse.
-Anche a me le tue-
Mi abbracciò, mi strinse forte.
-Mi dispiace di non essere riuscito a venire prima-
-Me l'hai già detto Harry, tranquillo-
Mi baciò una spalla.
-Quei due? Si sono messi insieme?-
-Eh già AHAHAHA-
-Si vede-
Mi girai per vedere Louis e Mitchie mentre si baciano in modo molto appassionato in acqua.
-Tre giorni che siamo quì e già Mitchie ha trovato qualcuno-
-E tu? Hai trovato qualcuno?- Mi chiese Harry sorridendo.
-Beh, se quel qualcuno è un ragazzo pieno di tatuaggi, che mi sta abbracciando allora sì-
-Non ti piacciono i tatuaggi per caso?-
-Harry, se non te ne sei accorto ne ho tre e sono in procinto di farne un quarto- Già, delle piccole colombe sull'avambraccio destro, un segno dell'infinito dietro il collo e il segno dei "doni della morte" sul polso sinistro.
-Ah, giusto- Rise.
-Ma quindi... noi stiamo insieme?- Chiesi arrossendo.
-Se tu vuoi io ne sono più che felice...Kelsey, sei bellissima, dolcissima ed una ragazza fantastica, so che ci conosciamo solo da tre giorni,so che quello che hai passato ti rende insicura, quindi se non vuoi non ti obbligo, ma io...-Non lo lasciai finire, gli saltai addosso, lo strinsi forte.
-Harry, sei l'unico ragazzo che è riuscito a rendermi felice in questi ultimi anni, e sì, voglio stare con te.
-Sul serio?-
-Sul serio- Risi.
Mi abbracciò, quasi non respiravo più.
Ci baciammo.
-Beh, che ne dici se ci andiamo a fare un bagno?- Mi chiese.
-Okay-
Ci alzammo e cominciammo a correre verso l'acqua.
Pronti ad una nuova avventura, insieme.
---
Ciao bellissime, ecco il quarto capitolo, cominciano ad esserci dei misteri su Harry e Louis, li scopriremo presto? Chi lo sa?
Si sono create le due coppie, definitivamente.
Mitchie e Louis e Kelsey ed Harry. Yeeeeeah.
Spero di aggiornare presto, scusate il ritardo ma ho avuto degli impegni. 
Adieu ragazze <3

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Capitolo 5
Oggi il capitolo è molto lungo.
Kelsey's point of wiev
-Sono distrutta ragazzi...-Disse Mitchie mentre uscivamo dall'acqua.
-Già, forse è meglio andare a casa- Dissi mentre ci asciugavamo
-Non volete uscire 'stasera?-Chise Louis
-Non lo so- Risposi
-Vi volevamo portare a cena fuori-Disse Harry.
-Beh,allora forse... Sì può fare-Mi avvicinai a lui e mi avvolse da dietro con le sue braccia muscolose.
-Che ne dici?- Dissi a Mitchie.
-Basta che mi fate fare una doccia e sono tutta vostra.-
Ridemmo.
-Okay ragazze, pensavamo di portarvi a ballare dopo, quindi...-
-Quindi?-Chiese Mitchie.
-Vestitevi sexy-Disse Louis
-Louis!-Lo rimproverammo io e Mitchie.
-Che c'è? Non ho detto niente di male-
-Ci consciamo solo da tre giorni e già parli di vestiti sexy, sei incredibile.-Gli disse Mitchie.
-Ma da oggi sei la mia ragazza, quindi... posso.-
Neanche tre giorni e già stiamo insieme a qualcuno.
Guardai Harry, che mi sorrise.
-Noi ci andiamo a preparare, okay?-Gli dissi dolcemente.
-Okay piccola- Mi diede un leggero bacio a stampo- ci vediamo alle 20:00 sotto casa nostra?-
-Va bene, a dopo-
Ci dirigemmo verso casa e iniziammo a prepararci.
Harry's point of wiev
Le diedi un leggero bacio a stamo e ci misimo d'accordo per dopo.
Io e Louis ci dirigemmo verso casa con la macchina.
Scesi dalla macchina e chiusi la portiera.
Sentii due mani prendermi dalle spalle e scaraventarmi sul cofano della macchina.
-Ti piace giocare, vero Styles?-
-Di che stai parlando?-
-L'ho visto che sei andato a parlare con Lucas.-
-Lascialo andare Colombo, non ne ricavi niente se lo tratti così-
-Tu sta' zitto-
-Se no che fai?!- Louis si mise tra me e Colombo, c'era aria di pugni in giro.
-Basta ragazzi cazzo!-Urlai e li divisi.-Si sistemerà tutto e adesso vattene Colombo, questa è proprietà privata-
-Andate a farvi fottere- E così Colombo se ne andò.
-Entriamo in casa- Disse Louis.
-Sì, andiamo-
-Dobbiamo fare qualcosa Harry, non possono continuare a minacciarci così, noi non abbiamo fatto niente, certo, qualche crimine l'abbiamo compiuto ma con questo non c'entriamo niente-
-Lo so Louis, lo so.-
-Ho paura di quello che sono capaci di fare Harry, sono criminali.-
-Lo siamo anche noi Louis-
-Sì, ma non facciamo quello che fanno loro-
-Senti Louis, calmati. Per ora pensiamo ad uscire con le ragazze, facciamole divertire e domani andiamo a vedere se Lucas vuole fare questo colpo, se no dovremmo arrivare a chiamare loro.
-Non so se sia la cosa giusta-
-Louis... Facciamo così, pensiamo a 'stasera e domani vediamo, okay?
-Okay, andiamo a prepararci-
-Sì dai-
Kelsey's point of wiev
Un'ora e venti dopo eravamo pronte per la serata.
Io misi una gonna nera a fantasia con delle scarpe col tacco alto nere semplici, una maglietta a maniche corte, ed un giubbotto leggero di pelle. Avevo lasciato i capelli sciolti, eyeliner, matita, mascara, fard, un lucida labbra rosato ed ero pronta.
Mitchie invece aveva messo un vestitino verde acqua con le spalline sottili,delle scarpe col tacco beige ed un cardigan beige. Anche lei eyeliner, matita, mascara, fard e lucida labbra.
Suonò il telefono.
-Pronto?-
-Siamo giù bellissima-Sorrisi.
-Okay, scendiamo-
-Okay-
Chiusi la chiamata.
-Questo sorriso da ebete?-Mi chiese Mitchie.
-Sono feliceeeeeeeeeee, feliceeeeeeee-Saltellai "AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA"
-Andiamo felice AHAHAHA.-
-Non fai ridere-
-Andiamo dai-
Scendemmo da casa e ci trovammo un Harry ed un Louis appoggiati alla macchina ad aspettarci.
Quando ci videro sorrise immediatamente.
Puntai subito verso Harry.
-Ciao- Dissi io.
-Ciao bellissima- Harry mi sorrise e mi squadrò da capo a piedi. Mi cinse il fondo schiena e mi diede un bacio.
Aveva una camicia bianca con un jeans e le solite converse.
-Ti piace?-Gli indicai il mio outfit.
-Sei stupenda- Mi guardò sorridendo.
-Grazie- Lo baciai.
-Ehi piccioncini,andiamo?-
-Sì, dai- Salimmo in macchina e partimmo.
Louis aveva messo una camicia jeans sotto una maglietta bianca, pantaloni neri e vans.
Arrivammo davanti ad un ristorantino di pesce.
Hmm, amo il pesce.
-Vi piace il pesce? Vero ragazze?-Chiese Louis.
-Sì sì- Risposimo io e Mitchie.
-Vieni quì-Harry mi cinse la vita con un braccio e ci dirigemmo all'interno del ristorante.
Prendemmo un tavolo e ci sedemmo, io accanto ad Harry e Mitchie accanto a Louis, cominciammo a parlare, di quello che ci piace, dei nostri hobby, di quello che faremo dopo quest'estate, ci hanno raccontato del loro lavoro in palestra e di quando facevano le gare di boxe.
Abbiamo tutti e quattro delle cose in comune, ci piace il mare, il pesce, la pizza, i film d'azione, la pallavolo.
-Noi pratichiamo anche surf, di più io- Disse Louis.
-Hmm, surf, ho sempre voluto provare ma ho sempre avuto una paura terribile.-Dissi e poi masticai un bel pezzo di salmone.
-A noi invece piace cantare- Disse Mitchie.
-Vero?-Chiese Harry
-Sì, è vero, abbiamo vinto qualche concorso scolastico, ma niente di più-
-Avevamo un specie di band, Justin suonava la chitarra, ricordi?-Mitchie si riferì a me.
-Già, AHAHAHA, ti ricordi quando gli è caduta l'acqua sulla chitarra ed ha cominciato a fare il pazzo?-
-Oddio sì- Ridemmo tutte e due, ricordando la scena.
-Era il giorno prima della gara, che sfiga.-
-Sì, che sfiga, ma poi abbiamo raccolto i soldi e l'abbiamo comprata noi un'altra chitarra.-
-Già-
-Il giorno prima della gara?-Chiese incredulo Louis.
-Sì-
-Questa è proprio sfiga.-
-Già- Risi
-Questo pesce spada è divino-Disse Mitchie
-Questo pechè non hai assaggiato il salmone, è paradisiaco.-
-Vi piace il pesce, quindi.-Disse Harry.
-Sì- Ridemmo.
Presi un goccio di vino bianco.
Continuammo a parlare, mangiammo bevemmo, piano piano si fecero le 22:30
-Allora?Paghiamo e andiamo?-Chiese Louis.
-Okay- Risposi.
I ragazzi chiesero il conto, pagarono ed uscimmo dal ristorante.
-Che ne dite se andiamo a ballare?-Chiese Louis.
-Per me va bene-Rispose Mitchie.
-Oookay-Risposi e salimmo in macchina, arrivammo davanti ad una discoteca vicino Hollywood.
Scendemmo dalla macchina ed andammo in fila.
Aspettammo circa 20 minuti per entrare.
Andammo al bar e ci sedemmo sugli sgabelli, c'era un sacco di gente che ballava e beveva, era da tanto che non andavo in una vera e propria discoteca.
-Prendete qualcosa?Chiese Harry.
-Quello che prendi tu-Dissi.
-Anche per me-Rispose Mitchie.
-Idem-Disse Louis.
-Quattro Manattahn,grazie-
Harry ci passò i drink, lo assaggiai, hmm è particolare, buono.
-Noi andiamo a ballare-Disse Mitchie.
-Okay, vi raggiungiamo-Disse Harry.
Senti il suo braccio destro cingermi la vita, la mia schiena era contro il suo petto, cominciò a muoversi ed io lo assecondai.
Il suo bacino premeva contro il mio fondoschiena.
-Che ne dici se li seguiamo?-Mi sussurrò all'orecchio sensualmente.
-Tutta questa sensualità da dove l'hai presa?-Gli chiesi ridendo.
-Io sono sensuale baby-
-Hmm, forse- Risi
-Forse?-
-Sì-
-Vedrai tesoro, vedrai-
-E' una minaccia-
-Hmm forse-
-Andiamo dai-
Ci fecimo spazio tra la folla e raggiunsimo Mitchie e Louis, stavano ballando molto molto sensualmente.
-Quelli se continuano così finiscono a letto insieme 'stasera-Disse Harry
-Ma vero oh, non ho mai visto Mitchie così, a lei piace tanto Louis-
-Anche a Louis piace-
-Già-
-Dai balliamo- Mi attirò a se e cominciò a muovere il bacino, lo stesso feci io, mi lasciai andare dal divertimento, mi liberai dei pensieri e delle preoccupazioni, mi divertii.
Le mani di Harry vagavano sulla mia schiena e le mie sulle sue braccia.
I nostri visi erano a pochi centimetri, i suoi occhi ardevano nei miei,facevano su e giù dalle miei labbra ai miei occhi.
Misi le mani sulla sua nuca e lo avvicinai a me, le sue labbra presero possesso delle mie, tutta la passione dentro quel bacio, le nostre labbra erano centrate alla perfezione, le nostre lingue continuarono la magia, dentro bruciavo letteralmente dalla voglia, amore, felicità, passione, tutto in quel bacio.
Mitchie's point of wiev.
Louis balla bene, è bravo, io sembro una papera, mi reggeva e mi aiutava a muovermi, c'era passione nei suoi movimenti.
Mi lasciava leggeri baci sulle labbra mentre ballavamo, eravamo attaccati come due cozze, mi piaceva.
Ballavamo sensualmente, io ero con la schiena contro il suo petto, il suo bacino premeva contro di me.
Questa serata si stava riscaldando, lo baciai con passione, molta passione. Le sue mani finirono sul mio sedere che palpò un po', lo rimproverai con uno schiaffetto sulla spalla.
-Scusami, ma sei irresistibile.-Mi sussurrò all'orecchio.
-No, non ti scuso.-Scherzai.
-Come posso essere perdonato?-
-Hmm... baciami.-
-Subito-
Le sue labbra morbide e caldo si poggiarono sulle mie, inizialmente il bacio era semplice, ma poi questo bacio si trasformò in una passionale, amorevole e fantastico bacio,mi rilassai completamente, ero felice, non volevo altro che Louis.
Passammo tutta la serata così.
A ballare e a baciarci.
Kelsey's poin of wiev
Non avendo più fiato mi staccai.
Harry mi guardava con passione, io ricambiai lo sguardo e mi morsi il labbro inferiore.
-Non ti mordere il labbro,ti prego- Mi sussurrò all'orecchio -Mi fai morire se no-
Lasciai il labbro e lo fissai.
-Kelsey, stai bene?-Mi chiese visto che non parlavo.
-Sì, tutto bene- Lo strinsi forte.
Continuammo a ballare per non so quanto, ma ormai stanchi ci dovettimo fermare.
Vidi l'orario e notai che era 00:30.
Mitchie e Louis si andarono a sedere e noi li seguimmo.
-Devo togliermi queste scarpe, che dolore- Dissi arrivata al divaneto dove erano gli altri.
-Io ti toglierei tutto-Harry lo sussurrò ma sentii tutto.
Anzi, tutti lo sentimmo ed io e Mitchie lo guardammo male.
-Che c'è?Si è sentito?-
-Sì-Risposi seria.
-Oops-Disse ridendo.
-Sì oops- Risi.
-Che vorreste fare ora?-Chiese Louis.
-Riposarmi un'attimo e poi tornare a ballare con Kelsey-Disse Mitchie.
-Esatto sorella- Le diedi il cinque.
-Io sono distrutto- Disse Louis.
-Anch'io-Disse Harry.
-Okay, ma io e Kelsey no, quindi andiamo a ballare, a dopo guys- Ci alzammo e fummo di nuovo in mezzo alla folla, ballammo come facevamo sempre quando andavamo in discoteca.
Ad un certo punto si avvicinarono due ragazzi a noi.
-Possiamo avere questo ballo?-Ci chiese uno di loro, appena aprì bocca si sentì puzza d'alcool e capì che erano ubriachi fradici.
-No.-
-Dai piccola ci divertiamo- Insistì e mi prese per un braccio, l'altro ragazzo fece lo stesso con Mitchie.
-Vi abbiamo detto di no, andatevene-
-E se non ce ne vorremmo andare?- Ci strattonarono.
-Avete sentito?Hanno detto di no- La voce di Harry mi rassicurò, mise un braccio sullla mia vita e mi attirò a se, allontanandomi da quel ragazzo.
Vidi che Louis fece lo stesso con Mitchie.
-Chi siete voi per dirci quello che dobbiamo fare?-Disse il ragazzo vicino a Louis.
-I loro ragazzi, quindi andatevene.-Rispose quest'ultimo.
-Se no?-Fece quello vicino a me.
-Se no finisce male-ringhiò Harry spostandomi e mettendosi di fronte al ragazzo.
-Va bene ragazzi, è tutto apposto-
Li divisi, poi mi avvicinai all'orecchio di Harry, quando mi sentii toccare il sedere.
-Bel culo tesoro!-
-Okay adesso basta!-Harry mi spostò via e andò letteralmente addosso al ragazzo.
Feci in tempo a fermarlo, sembrava un toro impazzito.
-Harry, calmati, tesoro calmati, tranquillo, non è successo niente, andiamo a casa- Si calmò.
-E tu- Continuai parlando verso il ragazzo- vattene, non è così che si trattano le ragazze, ma visto che la tua razza di maschio equivale a razza di bestie non mi sorprende tanto il tuo atteggiamento, vai a smaltire la sbornia e datti una regolata.-
Con questo mi allontanai tirandomi dietro Harry, Mitchie e Louis.
Andammo a ritirare le giacche e tornammo alla macchina.
Harry e Louis erano nervosi e camminavano a passo svelto. Io e Mitchie faticavamo a tenere il passo, ci guardammo, tutte e due con la stessa espressione.
Quando fummo quasi arrivati alla macchina Harry si fermò, si girò e mi abbracciò.
-Non permetterò mai che qualcuno ti faccia del male- Mi sussurrò all'orecchio.
-Grazie Harry, ti prego calmati.-Lo pregai
-Sì, sì.-Mi diede un bacio e salimmo in macchina, mi misi dietro con Mitchie ed Harry guidò.
Era l'una di notte ed arrivammo sotto casa mia e di Mitchie.
Scendemmo dall'auto.
-Ci vediamo domani?-Chiesi ad Harry
-Di mattina dobbiamo sbrigare delle faccende io e Louis, quindi penso che nel pomeriggio ci possiamo vedere.-
-Okay- Dissi appoggiando la testa sulla sua spalla.
-Che hai piccola?- Mi chiese baciandomi i capelli.
-Mi dispiace che la serata sia finita così, anche se mi sono divertita prima di quello che è successo-
-Lo so, anche a me dispiace, però ci siamo divertiti a ballare-
-Sì, ballare, certo- Ridemmo tutti e due pensando a qualche ora fa.
-Dammi un bacio-
Lo baciai e poi lo guardai negli occhi.
-Domani sera caso mai usciamo solo noi due-
-Okay-
-Ciao piccola-
-Ciao Harry-
Salutammo i ragazzi e salimmo a casa.
-AAAAAAAAAAH che serata- Disse Mitchie.
-Già..-
-Che hai?-
-Non lo so, Harry mi ha fatto un po' paura prima quando andò contro quel ragazzo.-
-Già, anche Louis, però senza di loro, chissa cosa sarebbe successo-
-Già-
-Io sono distrutta, vado a letto Kelsey, buonanotte.-
-Anche io vado a letto, buonanotte-

Mi svegliai grazie alla luce del sole che filtrava dalla finestra.
Aprii leggermente gli occhi, presi il telefono e vidi che erano le 11:00.
Decisi di alzarmi, sistemai il letto e andai in camera di Mitchie per vedere se dormiva, ma non c'era.
Allora scesi giù, ma neanche lì c'era.
"Dov'era?"
Si aprì la porta di casa.
E spuntò Mitchie con cornetti e caffè.
-Buongiorno-Disse lei.
-Buongiorno-
-Mi sono svegliata mezz'ora fa e visto che il caffè del bar di sotto è fantastico sono andata a prenderlo, anche i cornetti.
-Buoni- Presi un cornetto e lo addentai.
Mi passò il caffè.
-Che vuoi fare oggi?-Mi chiese tutta sorridente.
-Hmm, mi secca andare a mare-
-Anche a me-
-Che ne dici se andiamo a fare shopping, potremmo comprare qualcosa di carino, anche per uscire con i ragazzi, non abbiamo portato tante cose per uscire con ragazzi in vari ristoranti.
-Già, è vero, vatti a vestire ed usciamo-
-Subito-
Mi andai a lavare e vestire, misi dei pantaloncini e la canottiera bianca con la scritta OBEY rossa, le converse bianche, presi la borsa e scesi.
Mi squillò il telefono mentre scendevo le scale.
-Harry, ciao!-Esclamai.
-Buongiorno bellissima.
-Come va?-
-Benissimo, tu? tutto okay?-
-Tutto perfetto Harry-
-Sono felice.-
-Già-
-Che farai oggi?- Scesi le scale.
-Io e Mitchie stiamo andando al centro commerciale, vogliamo comprare qualcosa.-
-Bene bene-
-Già-
Feci cenno a Mitchie di uscire.
-Qualche volta andiamo noi a fare compere e ti compro qualche completo intimo- Disse con voce maliziosa.
-Harry!- Lo sgridai.
-Che c'è? E' normale che mi piacciono queste cose, soprattutto su di te.-
-Ma Harry, lo sai-
-Sìsì, lo so.-
-Vediamo se posso fare qualcosa io al riguardo-
-Perfetto baby-
-Tu e Louis che fate?-
-Dobbiamo sbrigare delle faccende, te l'ho detto ieri-
-Ah già, vero.-
-Non so se oggi ci possiamo vedere-
-Oh, okay-
-Dillo pure a Mitchie, anche se tanto Louis poi la chiama.-
-Okay-
-Se riusciamo a liberarci veniamo, okay?-
-Okay.-
-Scusami piccola, devo andare ora, ci sentiamo, a dopo.-
-Okay, a dopo.-
-Ciao-
-Ciao-
Chiusi la chiamata.
-Che ha detto?-Mi chiese Mitchie.
-Che non sa se oggi ci possiamo vedere, Louis dopo ti chiama-
-Okay-
-Dai andiamo-Sorrisi.
Harry's point of wiev
Chiusi la chiamata con Kelsey.
-Che ha detto?- Mi chiese Louis
-Che andavano al centro commerciale-
-Okay-
-Adesso dobbiamo pensare a Lucas-
-Sì, scendiamo.-
Scesimo dalla macchina, dopo che Colombo aveva scoperto che abbiamoprogetti con Lucas ci misimo d'accordo per vederci nel bosco sopra Hollywood.
Lucas era lì, ci stava aspettando.
-Lucas!-
-Harry, Louis, ciao.-
-Dobbiamo risolvere qualche problema, lo sai- Disse Louis.
-Lo so ragazzi, io vorrei tanto aiutarvi, ma ho paura, le persone con cui avete a che fare questa volta sono pericolose, non sono criminali come noi, sono ragazzi spietati, potrebbero anche arrivare alle nostre famiglie, io ho appena chiesto alla mia ragazza di sposarmi, non posso pentirmi di questo gesto-
-Lucas, questo lo sappiamo, ma dobbiamo liberarcene-
-Possiamo chiedere a Payne, Horan e Malik se ci aiutano.-Disse quest'ultimo.
-Non lo so, da quando quei due sono entrati in palestra e ci hanno inacciati non so più che fare-Disse Louis
-Comunque io ancora non ho capito che vogliono-Disse Lucas
-Ucciderci, vogliono ucciderci per avere il nostro territorio, noi finalmente eravamo usciti da questo giro ed adesso vengono questi a rompere.- Diedi un pugno ad un'albero.
-Harry, così te la rompi la mano- Mi disse Louis -Ti serve-
-Louis, non tocco una pistola da quasi due anni, non voglio tornare ad uccidere, soprattutto ora che ci sono le ragazze.-
-Lo so Harry, lo so.-
-Chiedere alla polizia sarebbe una pazzia, non possiamo e non vogliamo ucciderli, l'unica opzione è di chiedere a Payne, Horan e Malik.-
-So che hanno avuto problemi del genere pure loro, ma hanno sistemato tutto- Disse Lucas. -Posso organizzarvi un'incontro-
-Sul serio?-
-Sì ragazzi, ho dei contatti con loro, mi hanno chiesto dell'esplosivo qualche mese fa-
-Okay grazie, abbiamo solo bisogno di protezione, Lucas, sanno pure di te, abbiamo bisogno tutti di protezione, io non sono più abituato a questo- Dissi.
-Come sanno di me?-
-Ci hanno visti parlare, ci seguono, oggi no, non ci hanno seguiti, ma di solito sì.-
-Oddio-
-E' meglio che stai a casa per ora Lucas, non ti conviene uscire per ora, ci sentiamo per telefono, chiamaci quando hai notizie-
-Li chiamo subito e vi faccio sapere.-
-Okay, noi dobbiamo andare-
-Ci sentiamo-
Tornammo alla macchina.
Incominciai a guidare verso la palestra.
-E se sanno delle ragazze? Adesso loro sono sole.-
-Non sanno delle ragazze, ce l'avrebbe detto se no, per spaventarci-
-E' vero ma..-
-Ma niente, sono in un centro commerciale, ci saranno un bordello di persone, non si faranno mai vedere in pubblico e poi le ragazze sono intelligenti, lo capiscono subito se c'è pericolo, le hai viste ieri, no? Kelsey mancava poco che lo prendesse a schiaffi, se hanno bisogno di aiuto ci sono le guardi di sicurezza, okay?-
-Okay-
Dopo 10 minuti arrivammo in palestra.
Oggi non dobbiamo dare lezioni, ma ci dobbiamo allenare.
Dovevo sfogarmi, dovevo liberare la testa, un'allenamento è quello che mi serve.
Dopo un'ora e mezza di allenamento mi arrivò una chiamata, Lucas.
-Dimmi-
-Vi vogliono vedere, oggi stesso, oggi alle 18:00 dove ci siamo visti prima va bene?-
-Perfetto-
-Okay, a dopo-
-A dopo-
-Louis, ci vogliono vedere, oggi alle 18:00-
-Okay-
Ritornai a prendere a pugni il mio sacco.
Mitchie's point of wiev.
-Ci voleva questa giornata di shopping-Dissi.
-Già, è stato bello- Disse addentando il suo panino.
-Abbiamo comprato un sacco di cose- Risi.
-Già, siamo apposto per tutta l'estate-
-Mi sa di sì-
Ridemmo tutte e due.
-Ad Harry piacerà il vestito che hai comprato-
-Quale dei tre?-Rise.
-Aspetta, hai preso quello azzurro con le spalline sottili, quello rosso con la fascia nera e quello a fascia con i fiori.-
-Esatto, quale dicevi tu?-
-Quello con i fiori, secondo me gli piacerà, ha lo scollo a cuore, è molto bello.-
-Già, invece secondo me a Louis piacerà quello blu che hai preso tu, è molto sexy- Rise.
-Hmm, non è tanto sexy-
-Come non è tanto sexy? Ha delle spalline sottilissime e un scollo molto bello, poi è aderentissimo.-
-Hmm, okay-Risi.
Continuammo a mangiare.
-Louis ti salterà addosso se esci con quel vestito, poi se metti anche la biancheria che hai preso.-Rise
-Non parlare tu, che con quello che hai comprato se Harry lo vede ti tiene a letto per sempre-
-Ma smettila, lo sai che per ora non me la sento, ne abbiamo già parlato, è troppo presto, non capisco come certe ragazze riescono ad andare a letto con un ragazzo di cui sanno a mala pena il nome.-
-Già-
Squillò il mio telefono.
-Ehi Louis- Risposi.
-Ciao Mitchie, tutto okay?-
-Sì, tutto okay, tu?-
-Apposto, 'staseta non ci possiamo vedere, io ed Harry abbiamo degli impegni, mi dispiace.
-Okay Louis, tranquillo.-
-Caso mai ci vediamo domani sera,ti porto a cena fuori, okay?-
-Okay Louis.
-Hai comprato qualcosa de bello?-
-Sì, qualcosa che se domani usciamo potrei indossare.-
-Hmm, bene bene.-
-Già-Risi.
-Domani ci vediamo, sul serio.-
-Okay, a domani Louis-
-A domani-
Chiusi la chiamata.
-Ha detto che oggi non ci possiamo vedere e che domani sera usciamo-Dissi a Kelsey.
-Okay, dai torniamo a casa-
Finimmo di mangiare, prendemmo la nostra roba e tornammo a casa, per una serata da ragazze.
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Ciao ragazze, ringrazio chi segue la storia, per me è molto importante, la sto scrivendo per un'amica, recensite, fatemi sapere che ne pensate.
Grazie. Ciao belle.

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Capitolo 6 (Capitolo "bollente" ho fatto di tutto per non sembrare una maniaca sessuale,AHAHAHAHA)
Louis's point of wiev
Avevamo appena parcheggiato nel posto di questa mattina, il sole stava tramontando, erano le 18:00 precise, scendemmo dalla macchina e andammo in contro a Lucas.
-Eccoci-Disse Harry.
-Andiamo, ci stanno aspettando-
Camminammo per circa cinque minuti e più avanti da noi c'era un'altra macchina, da lì scesero tre ragazzi, sono loro.
-Lucas-Disse il biondino-Sono loro?-Continuò.
-Sì, sono Harry e Louis-Lucas ci indicò -Harry, Louis loro sono Niall(il biondino), Zayn(Il ragazzo con i capelli neri ed il ciuffo e Liam(Capelli castani)-
-Ciao-
-Allora, di che avete bisogno ragazzi, raccontate-
-Allora-parlai io- Colombo e i suoi ci stanno alle calcagne, il nostro lavoro è ormai finito da quasi due anni, non facciao più quel tipo di lavoro, pensavamo di non avere nessun problema, quando un giorno Colombo ci minacciò di ucciderci, adesso ci perseguita, vuole il nostro territorio, quando noi non abbiamo più niente, dice che vi abbiamo aiutati a fare un colpo, quando non è vero, abbiamo bisogno di liberarcene, adesso abbiamo delle ragazze da proteggere e se dovesse arrivare a loro non so cosa farei, abbiamo bisogno di protezione, noi non siamo più abituati a fare quello che facevamo, non abbiamo neanche più le armi adatte, penso che qualche pistola non basti per liberarcene-
-Ragazzi, capisco benissimo la vostra situazione, voi eravate dei pezzi grossi quì a Los Angeles, vi conoscevamo già, eravate pericolosi, ma ora che avete mollato tutto, avete paura e vi capisco.
Anche noi abbiamo delle ragazze e capiamo la situazione, ma loro ne devono restare all'oscuro di questa situazione, le fareste solo spaventare, Colombo non ha niente a che vedere con voi, voi non c'entrate niente, il colpo che abbiamo fatto ci è riuscito molto bene e vedrete che sarà tutto apposto.-Disse Zayn.
-Già ragazzi, vi capiamo le nostre ragazze sanno quello che facciamo ma ne rimangono all'oscuro-
-Voi cosa volete fare?-Chiese Harry-
-Secondo voi? Ucciderli, no?-Disse Niall sarcastico.
Io ed Harry ci guardammo in faccia.
-Se la situazione si dovesse complicare, considerateci nel lavoro, è vero, è da tanto che non facciamo queste cose, ma sappiamo cosa fare, lo sappiamo molto bene.-
-Okay ragazzi, scambiamoci i numei e pianifichiamo il lavoro-
-Quando pensate di farlo?-
-Per caso vi pedina?-
-Sì, sa di Lucas-rispose Harry.
-Cazzo, allora se sa di Lucas si aspetterà qualcosa, vi dobbiamo tenere d'occhio, vi faremo controllare da dei nostri ragazzi quando siete con le vostre ragazze o con altre persone, se domani potete vi presento questi ragazzi, voi dovrete fare come se nulla fosse, se colombo vi pedina sarebbe capace di uccidervi senza che non ve ne accorgiate e non vogliamo che questo accada.-Disse Liam
-Esatto- Dissi io.
-Non capisco solo perchè Colombo venga a cercare voi, quando il problema siamo noi, c'è qualcosa che non va-Disse Niall.
-Non lo sappiamo-Disse Harry.
-Va bene ragazzi, teniamoci in contatto-
-Okay-
-Andiamo- Liam, Zayn e Niall se ne andarono e lo stesso facemmo noi.
Salimmo in macchina e andammo verso casa.

Kelsey's point of wiev
-Kelsey, Kelsey, Kelsey-Sentii chiamarmi, ma non riposi.
-Kelsey, Kelsey svegliati!-
-Che c'è Mitchie?-
-Louis mi ha chiamata e 'stasera mi porta a cena fuori, da soli.-
-Hmm, okay-
-Non sei felice per me?-
-Sono felicissima, ma voglio dormire.-
Mi girai dall'altro lato.
-OUUUUU, ascoltami.-
-Va bene, ho capito, mi alzo.-
Mi misi a sedere sul letto.
-Aiutami a scegliere cosa mettere-
-Che ore sono?-
-Le 11:00-
-E TU CI PENSI ORA? FAMMI DORMIRE-
Mi misi di nuovo a letto.
-notte-
-Alzati sfaticata-
-Okay, okay-
-Mi alzai e andai in camera di Mitchie, aprii l'armadio ed uscii il vestito blu che avevamo comprato insieme, poi aprii il cassetto dell'intimo e presi un perizoma in pizzo rosa e il reggiseno abinato a fascia.
-Ecco-
-Perchè hai preso quest'intimo?-
-Tu mettili,fidati di me-
-Beh, ehmm, okay.- Arrosì.
-Vai e divertiti, te lo meriti-
-Grazie migliore amica-
-Di niente migliore amica-
Ci abbracciammo.
-Dai, ho fame, scendiamo giù-
Scesimo giù e decisi di preparare waffel col gelato.
Mangiammo la colazione e visto che il frigo era vuoto decisi di scendere giù a fare la spesa.
-Mitchie, vieni a fare la spesa con me?-
-Arrivo-
Ci cambiammo e scendemmo, comprammo tutto al mini-market quì vicino.
Ritornate a casa decidemmo di preparare il pranzo e guardammo la TV
Si fecero le 15:00 e mi arrivò una chiamata.
-Mamma, ciao!- La solita chiamata giornaliera.
-Kelsey tesoro,tutto okay oggi?-
-Tutto apposto mamma, tu?-
-Tutto okay-
-Bene-
-Che stavate facendo?-
-Guardavamo la TV, tu?-
-Aspetto tuo padre-
-Capito-
-Senti,non te l'ho voluto chiedere prima, ma... hai conosciuto qualcuno?-
-Beh mamma, c'è qualcuno...-
-Vero? Racconta.-
Le raccontai tutto.
-Oh, sono felice per te tesoro, andesso è arrivato tuo padre, ci sentiamo okay? Ciao-
-Okay mamma,ciao-
Chiusi la chiamata e tornai sul divano, dopo dieci minuti arrivò un messaggio.
"Non so se riusciamo a vederci oggi,sono impegnato, passa una bella giornata, scusami Harry xx."
-UFFA PERO', IO CHE TI DEVO RISPONDERE ORA EH!?-
-Che cos'è successo?-
Le feci leggere il messaggio.
-Rispondigli con "Ah, okay... fa niente, Kelsey xx."
Gli risposi.
-Tranquilla, si farà perdonare, ne sono sicura-
-Spero per lui-
Passai tutto il pomeriggio a guardare la TV, Harry non si fece sentire, verso le 18:00 Mitchie cominciò a prepararsi.
-Sono pronta, come sto?-
-Sei stupenda-
-Louis è giù, oddio.-
-Dai tesoro, scendi-
-Vieni quì, abbracciami-
L'abbracciai.
-Ciao tesoro-
-Ciao-
Prese la borsa e sparì via dalla porta.
Squillò il telefono.
-Harry, dimmi.-
-Ce la fai ad essere pronta in venti minuti?-
-Sì, certo-
-Ecco bene, mettiti un vestito e ti aspetto-
-Corro-
Chiusi la chiamata e scappai a cambiarmi.
Mitchie's point of wiev
Scesi velocemente, aprii la porta e lì c'era Louis, aveva un pantalone beige ed una camicia bianca.
Bellissimo come sempre.
Mi guardava sorridendo, gli andai incontro.
-Ciao-Disse lui.
-Ciao-Risposi
-Sei stupenda-
-Grazie, anche tu, stai bene.-Sorrise.
-Andiamo?-
-Andiamo-
Salimmo sulla sua mini cooper nera.
-Dove mi porti?-
-A mangiare-
-Va bene-
Guidò per una ventina di minuti e ci fermammo di fronte un ristorantino ad Hollywood.
-Aspetta, ti apro la portiera-
Scese e venne dal mio lato, mi aprì la portierà e scesi anch'io
Entramo dentro il ristorante.
-Salve, avete prenotato?-Ci chiese la cameriera.
-Sì, Tomlinson- All'interno del ristorante c'erano foto di artisti famosi degli anni 40-50, mi fermai ad ammirarle, c'era sempre lo stesso signore insieme a personaggi famosi in ogni foto, mi sa che era il proprietario.
-Seguitemi-Rispose la cameriera.
-Vieni-Mi disse Louis e mi prese per mano.
Ci sedemmo e Louis ordinò del vino bianco.
Iniziammo a parlare del più e del meno, eravamo in sintonia, gli raccontai della mia vita al liceo e della mia passione, lui mi raccontò della boxe e di quante gare vinse.
-Una volta, durante un'allenamento, caddi come una cretino, entrai nel ring e scivolai, sembravo uno di quei babbei nei film che riescono a cadere anche su una buccia di banana, però mi rialzai e vinsi-
-Fantastico-Risi.
-Tu? Qualche brutta figura?-
-Hmm fammi pensare- Presi un sorso di vino.
-Una volta, durante uno spettacolo, sempre a scuola, avevamo dei microfoni e non sapevo che il mio fosse acceso, io e Kelsey scherziamo sempre e quella volta stavamo cantando stonate apposta e si sentì dentro l'auditorium mentre gli spettatori stavano entrando.-
-Oddio AHAHAHAHA- rise.
-Ehi, non mi prendere in giro- Misi il broncio.
-Okay, scusa-
Risi.
Ordinammo delle bistecche e continuammo a parlare, venti minuti dopo arrivarono e cominciammo a mangiare.
Mi prese la mano.
-Sei così bella...-
-Louis..-Arrosii.
-Sul serio, sei bellissima Mitchie, mi sorprendo come mai tu stia con me-
-Louis, mi hai rapita sin dal primo sguardo, mi piaci, sul serio-
-Anche tu mi piaci e tanto-
Continuammo a parlare tutta la sera.
No, non mi piaceva, ne ero innamorata, ho provato subito qualcosa per lui ma dopo questi giorni insieme mi sono letteralmente innamorata.
Kelsey's point of wiev
Dopo la chiamata di Harry corsì a cambiarmi.
Misi un vestitino bianco con delle sfumature rosa leggerissime verso la fine con le brettelle sottili, le scarpe beige di Mitchie ed un cardigan rosa lo stesso colore delle sfumature.
Mi truccai pochissimo e scesi il prima possibile.
Trovai Harry ad aspettarmi come al solito appoggiato alla Range Rover nera.
Mi venne incontro, aveva il braccio destro dietro la schiena.
-Ehi bellissima-
-Ehi, pensavo non ci potessimo vedere oggi-
-Già, invece eccomi quì-
-Già- Gli diedi un leggero bacio a stampo
-Per te piccola- Mi diede tre rose rosa-
-Oddio grazie, sono bellissime.- Lo baciai di nuovo.
-Come te-
-Così mi fai arrossire però-
-Sei bellissima quando arrossisci-
-Harry!-
-Okay, okay.-
-Andiamo?-
-Sì, vieni-
Aveva i jeans nero ed una camicia azzurra.
Salimmo in macchina.
-Dove mi porti?-
-E' una sorpresa, metti questa-
Mi passò una fascia.
-Ma...-
-E' una sorpresa.-
-Okay-
Guidò per circa 40 minuti, almeno credo.
-Okay, siamo arrivati, adesso ti vengo ad aiutare.-
Aprì la portiera e mi aiutò a scendere.
Camminammò per un po'.
-Harry, siamo arrivati?-
-Okay, puoi toglirti la benda-
Rimasi incantata dalla bellezza di fronte ai miei occhi, avevo tutta Los Angeles ai miei piedi, era il tramonto, non c'era visione migliore.
-Ti piace?-
-E'...è fantastico-
-Già-
Avanzai e guardai meglio.
-Si vede tutto da quì-
-Già piccola- Mi abbracciò da dietro. -E' tutto per noi 'stasera-Disse indicando la tovaglia da picnic sotto ad un'albero.
-Che bello-
-Vieni, sediamoci-
Ci sedemmo e prese in mano una bottiglia di champagne.
-Tieni, brindiamo-
Mi passò il bicchiere.
-A noi due?-Chiese
-A noi due.-Risposi.
Mi prese la mano e ci guardammo negli occhi, volevo che tutto rimanesse così, io, lui e questo fantastico panorama al tramonto.
-Che hai?-Mi chiese.
-Sono solo... felice, grazie Harry-
-Kelsey, tu dovresti essere ogni giorno della tua vita felice, non mi devi ringraziare.-
-Invece sì, mi hai fatto ricominciare a vivere, sono tornata la ragazza di una volta, mi hai fatta uscire dal guscio che mi ero creata in questi ultimi due anni, sul serio, grazie.-
-Di niente tesoro-
Ci abbracciammo ed io poggiai la testa sul suo petto, Harry mi accarezzava i capelli e ci godevamo la vista, nella pace e il silenzio di quel posto.
Mangiammo dei tramezzini e della frutta, continuammo a bere champagne e a stare abbracciati per tutta la sera.
Mitchie's point of wiev.
Le ore passarono e si fecero le 23:00, dopo cena avevamo fatto un giro per Hollywood ed ora eravamo in macchina, mi stava riportando a casa.
Lo guardai guidare, era bellissimo.
Bastarono venti minuti per arrivare da me.
Scendemmo dall'auto ed arrivammo al portone.
-Beh, è stato bello, no?-
-Sì, grazie.
-Di niente Mitchie-
-Senti Louis, ti va di salire?Se non ti dispiace ovviamente-
-Ne sarei felicissimo-
Aprendo la porta di casa trovai un bigliettino con scritto "Sono uscita con Harry, divertitevi. Ps. Ho preso le tue scarpe beige in prestito", ringraziai Dio che Kelsey fosse uscita.
-Allora, questa è la casa dove stiamo per ora-
-E' bella-
-Già-
Andammo in salotto.
-Vuoi qualcosa?-
-Sì-
Si avvicinò a me e mi cinse la vita con le braccia, mi attirò a se, i nostri visi erano a pochi millimetri di distanza.
-E cosa?-
-Te-
Mi baciò, prima in modo semplice e delicato, poi il bacio divenne pieno di passione, le nostre lingue si rincorrevano facendomi provare sentimenti fantastici.
Louis mi strinse più forte, camminai all'indietro, fin quando non toccai il muro con la schiena.
La sua bocca vagava sul mio collo e mordicchiava il mento.
Cominciai a sbottonargli la camicia, baciai il suo collo e con le mani percorrevo ogni centimetro del suo petto.
Mi alzò leggermente il vestito, il suo bacino premeva contro la mia coscia.
-Andiamo sopra- Dissi, consapevole di quello che stavamo per fare.
Arrivammo in camera mia, chiusi la porta alle mie spalle e ricominciammo a baciarci con passione, tolsi completamente la camicia a Louis e passai le mani su tutto il suo petto, arrivai ai suoi pantaloni, li sbottonai ed abbassai la cerniera.
Si avvicinò al mio orecchio.
-Girati, ti tolgo il vestito.-
Mi girai e calò la zip del vestito, poi fece scendere le spalline e mi aiutò a sfilare il vestito.
Uscii dai tacchi e rimasi in intimo davati al mio ragazzo.
Fortunatamente misi la biancheria che mia veva consigliato Kelsey, come fa ad avere sempre ragione?
Mi fece aggrappare le gambe al suo bacino e mi alzò, mi fece appoggiare la schiena al muro e continuò a baciarmi, le sue mani vagavano sul mio sedere.
Poi mi distese sul letto,si posizionò su di me e si reggeva con le braccia accanto il mio viso. Mi baciò ogni spazio di pelle nuda, poi mi staccò il regiseno, che tolse facilmente.
Cominciò a mordere uno dei seni e con la mano pizzicava l'altro, gemetti continuamente, era una tortura.
-Louis- Lo implorai.
Passò la lingua su tutto il mio corpo, fin quando arrivò agli slip, mi guardò come per chiedermi se poteva toglierli e gli feci cenno di sì con la testa.
Mi tolse gli slip e mi guardò dalla testa ai piedi.
-Sei bellissima Mitchie, sul serio.-
Arrossii.
Cominciò a baciarmi l'interno coscia, dentro di me era tutto un fuoco, lo desideravo più che mai.
La sua bocca passò sulla mia intimità, passò la lingua sul clitoride e cominciò a muoverla, la sensazione era troppo forte, gemetti,istintivamente chiusi la gambe ma le riaprii subito dopo.
Continuò la sua magia con le dita.
-Louis, ti prego-
Passò a baciarmi sulle labbra, così capovolsi la situazione, io su di lui.
Gli tolsi i pantaloni e poi i boxer, mi strofinai contro la sua erezione, non ebbi neanche il tempo che mi ritrovai di nuovo sotto di lui.
Prese un preservativo dal portafoglio e se lo infilò.
-Sei sicura?-
-Louis-Gemetti-Ti voglio-
-Okay.-
Aprii le gambe e si posizionò dentro di me, entrò con una spinta leggerà ma decisa, mi riempì completamente e piano piano iniziò a muoversi.
Era fantastico, una tortura fantastica, questa lentezza mi dava pace, però volevo di più.
Diedi un calcio sul suo sedere e capì quello che volevo, infatti aumentò il ritmo, riempiendomi definitivamente, continuammo così, fin quando scoppiai in un orgasmo e poco dopo anche lui.
Ero felice, felice di quello che avevamo appena fatto e con chi l'avevo fatto.
Louis crollò sul mio corpo ed uscì da me.
15 minuti dopo eravamo sotto le lenzuola abbracciati a guardarci negli occhi, nessuno parlò, c'era pace e tranquillità. Mi addormentai appoggiata al suo petto finalmente tranquilla e protetta.
Kelsey's point of wiev
Era l'una meno dieci ed Harry parcheggiò sotto casa mia.
Mi accompagnò al portone.
-E' stato fantstico, grazie.-
-Di niente piccola.-
-Ma quella è la macchina di Louis.-
-Ah, già vero.-
-Cosa?-
-Penso proprio che io non possa entrare a casa oggi- Harry mi capì subito.
-AAAAAAAAAAh porcellini..-
-AHAHAHAHAHA, Harry.-
-Che c'è?-
-C'è che... Io dove dormo ora?-
-Da me, no?-
-Harry...-
-Tranquilla,mani apposto, voglio solo dormire con la mia ragazza, visto pure che lei è fuori casa.-
-Okay-
Salimmò di nuovo in macchina verso casa di Harry.
Ci fermammo nel garage di una bellissima villeta.
-Eccoci a casa, dai scendi-
Scendemmo dalla macchina e ci dirigemmo dentro casa.
Era molto bella, al centro del piano c'era una scala, alla mia destra il salone ed alla mia sinistra la sala da pranzo, vicino la cucina.
-Vuoi qualcosa?-Mi chiese appena entrati.
-Un letto-Sbadigliai.
-Arriva subito, vieni con me.-
-Salimmo le scale ed entrammo in camera di Harry.
-Lì c'è il bagno, tieni, puoi mettere una mia maglietta- Disse prendendo dall'armadio una maglietta bianca.
-Okay grazie, mi cambio-
Entrai in bagno, molto lussuoso devo dire, misi la maglietta ed uscii.
Poggai i vestiti sul mobile accanto alla porta.
Harry era in piedi di fronte all'armadio con solo un paio di boxer addosso,aveva in mano un paio di pantaloncini che presumo stesse per mettere.
-Spero non ti dispiace se dormo così, di solito dormo sempre e solo con i boxer- Disse mentre si infilava i pantaloncini.
-No, tranquillo- Sorrisi. "Puoi anche spogliarti nudo per me" Ma che pensieri sto facendo. Oddio.
-Vieni dai- Mi prese per mano e ci infilammo a letto, il contatto con il letto morbido mi fece rilassare.
Harry si distese accanto a me ed io appoggiai la testa sul suo petto, lui mi strinse forte.
-Buonanotte piccola.-
-Buonanotte Harry-
Spense la luce e mi lasciai trasportare dal sonno.
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Ringrazio le ragazze che mi dicono com'è la storia, le ragazze che la seguono e tutte le visualizzazioni.
Questo capitolo è un po' bollente, come ho detto prima ho fatto di tutto per non sembrare una maniaca sessuale AHAHA.
Comunque, fatemi sapere che ne pensate, recensite e grazie <3

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Capitolo 7
Mitchie's point of wiev
Mi svegliai grazie alla luce del sole che penetrava dalla finestra.
Aprii gli occhi, avevo la testa nell'incavo del collo di Louis, lo guardai dormire, sembrava un'angelo, le miei dita vagavano sul suo petto, accarezzai i suoi addominali semi scolpiti.
Gli baciai il petto, lo adoro. Lo strinsi forte.
-Buongiorno- Disse lui con voce ancora addormentata.
-Buongiorno- Sorrisi.
Mi accarezzò i capelli.
-Come ti senti?-
-Bene, mi sento bene-
Ritornai sdraiata normalmente.
-Sicura?Nessun dolore?Niente?-
-Louis!-
-Che c'è? Lo chiedo perchè io posso fare male-Fece una faccia da pervertito.
-AHAHAHAHAHAHAHA, Louis, non era mica la mia prima volta, togliti quella faccia, sembri un pervertito.-
-Okay, okay, vieni quì, abbracciami-
Mi strinse forte e mi diede un leggero bacio a stampo.
-Vuoi fare colazione?-Gli chiesi
-Hmm, okay-
-Scendiamo dai- Si alzò, era ancora nudo, si mise immediatamente i boxer.
-Louis mi passi una maglietta?-
-Tieni- Mi passò la sua camicia, la misi e l'abbottonai.
Mi alzai e misi anche gli slip.
-Che mangiamo?-Mi chiese arrivati in cucina.
-Pancakes?-
-Va bene- Sorrise.
Iniziai a preparare, lui mise i piatti sul bancone  e mangiammo, dopo aver mangiato ci sedemmo sul divano a guardare i cartoni.
Kelsey's point of wiev.
Mi svegliai con la testa sul petto di Harry, aprii gli occhi e trovai due smeraldi che mi fissavano.
-Buongiono- Sorrise.
-'Giorno- Dissi assonnata.
Mi accarezzo i capelli.
-Dormito bene?-
-Su di te sì- Risposi
-Su di me sì?-chiese
Annuii stiracchiandomi.
-Bene a saperlo.-disse
-Da quanto tempo sei sveglio?-
-Abbastanza.-
-Hmm,abbastanza quanto?-
-Abbastanza da poterti veder dormire come un'angioletto.-
-Oww-
-Vieni, baciami.-
Mi avvicinai e lo baciai, ero seduta a cavalcioni su di lui.
-Che vuoi fare oggi?- Mi chiese spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
-Quello che vuoi fare tu- Risposi.
-Tutto quello che vorrei fare con te non si può fare- Si leccò le labbra.
-Harry!-Gli diedi un colpo sul petto.
-Scusa piccola, ma sai, sei irresistibile-
-Smettila-
-Di fare cosa?-
-Sono due giorni che mi dici che sono bellissima e cose varie... smettila-
Mi tolsi da sopra di lui e mi sedetti a gambe incrociate sul letto.
-Perchè dovrei smettere?-
-Perchè è una bugia, ansi mi sorprende il fatto che tu stia con me.-
-Oh no tesoro, non è una bugia-
-Shhhhh.-Mi prese per mano.
-No, non è una bugia, sei bellissima, attraente, irresistibile, l'altra volta in discoteca hmm....-Si mise una faccia da pervertito.
-Harry, smettila-
-Kelsey, mi piaci sul serio.-
-Anche tu mi piaci Harry-
Restammo in silenzio.
-Vieni dai, andiamo a fare colazione-
-Okay-Mi misi in piedi sul letto-
-Vieni quì-
Mi mise sulla sua spalla.
-HARRY! HARRY! METTIMI GIU'!-
-Nah...-
-Harry!-
-Ti porto giù tesoro.-
-UFFA-Mi arresi.
Scendemmo le scale ed andammo in cucina, mi fece sedere sul bancone della cucina
-Crepes?-
-Perfetto, vuoi una mano?-
-Se ti va?-
-Eccomi-Scesi dal bancone e cominciammo a preparare l'impasto e le cucinammo.
Preparate salii di nuovo sul bancone, presi il piatto in mano ed iniziai a mangiare, Harry prese uno sgabello e si mise accanto a me, però seduto.
-Sono buonissime-
-Già-
-Sai pure cucinare quindi? Eh?-Dissi.
-A quanto pare-Risopose.
Finito di mangiare ci piazzammo sul divano.
Dove Harry chiamò Louis, mise il vivavoce.
-Ehi Brò-Disse Louis.
-Ehi Lou-
-Come va?-Chiese Harry
-Bene, benissimo-
-Immagino AHAHAH-disse Harry.
-Tu?-
-Tutto okay-
-Kelsey è con te no?-
-Sì, è con me, visto che 'sta notte non poteva entrare a casa.-
-Ah giusto-Rise.
-Comunque, andiamo a mare? O a fare una qualsiasi cosa assieme?-
-Harry abbiamo quell'incontro? Ricordi, con Niall, Zay-
Harry tolse subito il vivavoce, si alzò ed andò a parlare da un'altra parte.
Dopo circa due minuti tornò.
-Piccola, di mattina non possiamo stare a casa, io e Louis dobbiamo sbrigare del lavoro-
-Oh,certo.-
-Scusa-
-Ma chi erano quelli di cui stava parlando Louis?-
-Solo lavoro, non preoccuparti-
Invece mi preoccupavo, ogni volta che mi dicevano non preoccuparti invece c'era da preoccuparsi.
-ookay-
-Vieni dammi un bacio-
Mi misi a cavalcioni su di lui e lo baciai, le nostre labbra si unirono, creandomi un vortice di emozioni.
Entrarono in contatto anche le nostre lingue, quel bacio si trasformò in un bacio molto passionale.
Harry si muoveva sotto di me, il suo bacino premeva sul mio interno coscia(non era ecciatato, sia chiara come cosa, però ci stava provando), le sue mani scivolarono sul mio sedere che palpò.
-Harry- Mi staccai. -Penso che dovremmo andare-
-Oh sì, scusa-
-Tranquillo, solo andiamo.-
-Sì, andiamo-
Rimisi i vestiti della sera prima, presi la borsetta lasciata all'entrata la sera prima e mi riaccompagnò a casa.
-Okay, grazie per ieri, ci sentiamo dopo?-
-Sì, a dopo, digli a Louis che sono giù-
-Okay-
Gli diedi un bacio a stampo e salii a casa.
Aprendo la porta trovai Louis e Mitchie ad amoreggiare in cucina, Louis aveva la camicia sbottonata.
-Ehm, ehm...- Feci io schiarendomi la voce.
-Kelsey-
-Louis, Harry è giù, ti aspetta-
-Okay scendo subito- Si rivolse a me -Noi ci sentiamo okay?-Rivolgendosi a Mitchie
-Okay- Si diedero un'altro bacio.
-Ciao-
-Ciao-
Louis uscì dalla porta e quando la chiuse Mitchie iniziò a saltellare, venendomi incontro e saltandomi addosso dalla felicità.
-Come fai ad avere sempre ragione?-
-Beh, è una dote di cui vado fiera- Mi diedi delle arie.
Ridemmo.
-Allora, raccontami tutto-
Mitchie's point of wiev.
Raccontai tutto a Kelsey e ripensando alla sera prima mi scese qualche lacrima, dopo la rottura con Scott non riuscii più a stare con nessun'altro ragazzo, ma con Louis è diverso.
-Non piangere,ti prego Mitchie.-Kelsey mi abbracciò.
-Oh Kelsey. Lo sai perchè piango, ho avuto dei ragazzi, ma nessuno ha mai superato Scott oltre Louis, Louis è diventato così importante, penso di amarlo.-
-Mitchie...-
-Sì Kelsey, penso prorpio di sì-
-Okay Mitchie.-
-Tu ed Harry? Che avete fatto?-
-Ho DORMITO con lui-
-E basta?-
-E basta Mitchie-
-Okay-
-Era da tanto che non mi svegliavo con due occhi a fissarmi.-
-Già, anch'io.-
Ridemmo.
-AAAAAAAH quei ragazzi....-
-Sì, quei ragazzi-
Ridemmo ancora.
Harry's point of wiev.
-Allora ragazzi, loro sono James e Christian, i ragazzi che vi terranno d'occhio-Niall ci presentò i ragazzi.
-Okay, questo è il piano: Voi farete la vostra vita normale di ogni giorno, James e Christian vi seguiranno, soprattutto quando siete con le vostre ragazze, è probabile che se Colombo vedrà le vostre ragazze le useranno per colpirvi, potrebbero fargli del male, rapirle, dovete cercare di stare più tempo con loro, se no le faremo seguire e controllare a distanza, tutto può accadere, Colombo è pericoloso, non sappiamo cosa possa fare, ma sappiamo cos'ha fatto in passato e le ragazze sono sempre state il suo passatempo preferito- Disse Zayn.
A quelle parole rabbrividii, non dovevo permettere che Kelsey e Mitchie si facciano del male, nè io nè Louis l'avremmo permesso.
-Massima attenzione ragazzi- Liam era serio, molto serio.
-Okay-Rispose Louis.
-Harry, Louis, adesso tornate dalle vostre ragazze,James e Christian vi seguiranno. Andate in posti molto popolati, però dove vi possono vedere-Disse Zayn riferendosi a James e Christian.
-Okay, allora andiamo-Dissi.
-Noi ci sentiamo- Disse Louis. Salimmo in macchina, non potevo immaginare cosa sarebbe successo, se Colombo avrebbe continuato a perseguitarci o se avrebbe toccato le ragazze, non sapevo cosa il suo cervello pazzo gli dica di fare, ho paura, devo dire che ho paura.
-Harry, che hai?-Mi chiese Louis preoccupato, visto che non parlavo.
-Che ho Louis? Me lo stai chiedendo sul serio?-
-Le cose si sistemeranno Harry, i ragazzi sanno il lavoro che fanno, lo facevamo pure noi ricordi?-
-Sì Louis, sì ma... Ho paura, per le ragazze, per le nostre vite, per tutto.Colombo non ci va leggero quando ce l'ha con qualcuno.-
-Lo so Harry, lo so-
-Adesso chiama Mitchie, dille che si preparano per andare a mare-
-Okay-Louis fece come indicato e cominciai a guidare verso casa per cambiarci.
Mezz'ora dopo eravamo sotto casa delle ragazze.
-Vi siete sbrigati, che bello!-Mi saltò addosso Kelsey,stringendomi forte.
-Sì, ci siamo sbrigati-
Andammo a piedi verso la spiaggia, poggiammo i teli sulla sabbia e ci buttammo in acqua.
Cercai di rimanere tutto il tempo il più tranquillo possibile.
-Vieni quì- Attirai Kelsey con un abbraccio, eravamo in acqua.
La strinsi forte.
-Harry, così mi soffochi-
-Oh sì, scusa- Allentai la presa
-Okay-Ridacchio.
-Non mi lasciarai mai,vero?-
-Non lo farò Harry-
-Bene-
-Come mai me lo chiedi?E' successo qualcosa?-
-No tesoro, no.-
-Okay-
Passammo un po' di tempo abbracciati in acqua.
Non la volevo mollare, nè ora nè mai.
Louis e Mitchie erano sdraiati a prendere il sole e parlavano.
Louis's point of wiev
-AHAHAHAHAHAH, Louis, non farmi il solletico, smettila-
-Solo se mi prometti una cosa-
-Che cosa?-Mi chiese
-Rimmarrai sempre con me?-
-Louis, sono quì per rimanere-
Ci guardammo negli occhi
-Sei mia-Dissi baciandola.
-Tua-
-So che ci conosciamo solo da una settimana ma... non posso resisterti.-
-Neanch'io Louis.-
L'abbracciai, volevo che tutto restasse così.
Ma non si può fermare il tempo.
Kelsey's point of wiev
C'è qualcosa che non va, per tutto il giorno a mare Harry era molto protettivo, mi abbracciava in continuazione, era nervoso però, molto.
Lui dice che non c'è niente che non va ma è ovvio, non me lo direbbe mai.
Adesso stiamo tornando a casa per cambiarci e poi andare al cinema.
Mezz'ora dopo eravamo in fila per prendere il biglietto per il film, Harry e Louis erano molto nervosi.
-Io e Mitchie dobbiamo andare in bagno prima del film-
-Cosa?N..-Interruppi Mitchie.
-Sì che dobbiamo- Ci scambiammo uno sguardo d'intesa.
-AAAH, sì giusto-
-Torniamo subito-
-OKay-
Andammo verso i bagni.
-L'hai notato quanto sono nervosi?-
-Sì, l'ho notato, poco fa passò un ragazzo e Louis mi strinse la mano fortissimo, diventa super protettivo appena qualcuno che non siate voi si avvicina.
-Pure Harry è geloso, ma questa gelosia è troppo strana-
-E' successo qualcosa che non ci diranno mai-
-Già-
-Adesso torniamo, prima che si preoccupano troppo-
-Sì, è vero, torniamo-
Tornammo dai ragazzi, andammo in sala e guardammo il film, alla fine del film decidemmo di andare a mangiare una pizza, dopo aver mangiato ci riportarono a casa.
-Volete salire-Chiese Mitchie.
-Hmm per te va bene Harry?-
-Sì dai, saliamo-
Salimmo a casa.
-Alla faccia dell'appartamento estivo.-Disse Harry entrando.
-AHAHAH già-Disse Louis.
-Entrate su-
Io e Mitchie andammo in cucina e i ragazzi ci seguirono.
-Volete qualcosa?-
Chiese Mitchie guardando Louis e ridendo.
-Hmm, forse-Disse quest'ultimo.
Risero.
Io ed Harry li guardammo straniti.
-Tu vuoi qualcosa?-Chiesi ad Harry avvicinandomi per abbracciarlo.
-Niente-
-Okay-
-Beh, non so voi ma ho voglia di gelato-Disse Mitchie andando verso il frezer(?) e prendendo una vaschetta di vaniglia,una di cioccolato e una di stracciatella.
-Hmm, anch'io-
La raggiunsi, presi la vaschetta di stracciatella ed un cucchiaino,mi sedetti sul divano e accesi la TV.
-Fanno Silent Hill-
-Che bello, arrivo- Disse Mitchie. Si sedette accanto a me.
-E voi?-
-Arriviamo-Disse Harry ridendo e guardandosi con Louis.
-Si mise seduto accanto a me e mi diede un bacio sulla tempia.
-Fammi assaggiare un po' di gelato bellissima- Prese un cucchiaio e lo affondò nella vaschetta che condivisi.
Stavamo mangiando e guardando il film, amo questo film.
-Ma è Horror-Chiese Louis.
-Da cosa l'hai capito? Dalla nebbia o dalla poliziotta che spara a quello zombi?- Dissi io ironica.
Lui mi guardò facendo la linguaccia.
-Che buono il gelato-Disse Mitchie mangiando della vaniglia.
-E certo, a te piace tanto la vaniglia, vero Mitchie?-Harry rise e lo seguii anch'io-
-Ehi pervertito, pensa alla tua di vaniglia-Disse Louis stringendosi sempre di più verso Mitchie.
Quello ci fece ridere ancora di più.
-Ok ok, basta-Dissi con le lacrime agli occhi-
Harry prese fiato.
-Okay, adesso voglio vedere il film-
Passammo tutto il tempo a guardare il film e ridere, non riuscivamo a smettere, poi Harry mi faceva anche il solletico.
Le ore passarono, il film che già sapevo a memoria finì ed io morivo di sonno.
Sbadigliai.
-Hai sonno piccola?-Mi sussurrò all'orecchio Harry.
*MA NOOO, DA COSA L'HAI CAPITO? MI CHE GENIO!*
-Sto morendo di sonno-
-Ti porto a letto?-
-Solo se rimani con me-
-Va bene amore, rimango con te.-
-Che bello-Sorrisi.
Notai che Mitchie aveva la testa appoggiata sulla spalla di Louis e la mano sul petto, lei stava già dormendo e Louis le baciava i capelli.
-Io la porto a letto-Disse.
-Okay-
-A questo punto rimango quì-
-Okay Louis-Dissi.
-Anche io-Disse Harry guardandomi.
Louis prese Mitchie in braccio e la portò di sopra.
Sbadigliai di nuovo.
-Dai andiamo, stai dormendo praticamente.-
-Hmm- Feci per alzarmi ma Harry mi prese in braccio.
-Sei serio?-
-Certo-
Salimmo le scale e gli indicai la mia camera, entrammo e mi fece scendere.
Poi mi baciò, mi dava dei piccoli baci uno dopo l'altro, misi le mani dietro il suo collo e le sue mani vagavano sulla mia schiena.
-Vado a cambiarmi-dissi interrompendo il bacio.
-Okay-
Presi un paio di pantaloncini ed una canotta, andai in bagno e mi cambiai, quando tornai in bagno trovai Harry che stava sistemando i Jeans e la maglietta sulla sedia.
Lo guardai, era solo in boxer.
 *Oddio che fisico*
La mia dea interiore che si era risvegliata dopo un po' di anni ammirava la bellezza di questo ragazzo.
Sì, è vero, è stupendo.
Harry si girò e mi guardò.
Io mi avvicinai e lui mi attirò a se stringendomi forte, ci guardammo negli occhi e poi attirò le sue labbra alle mie. Misi le mani nei suoi capelli e tirai i ricci, le sue mani passarono dai miei fianchi alla schiena, mi attirò di più a se e il suo bacino spingeva sul mio.
Incominciava ad esserci caldo. Le nostre lingue continuarono la magia, si arrotolavano l'una con l'altra e la passione saliva.
Non volevo staccarmi ma mi mancava il fiato.
Harry si stranizzò quando mi staccai ma quando ripresi fiato capì che quasi non respiravo più.
Mi spostò una ciocca dietro l'orecchio, mi prese per mano e mi portò verso il letto, si sedette e mi fece segno di sedermi a cavalcioni su di lui, lo feci e ricominciò a prendere possesso delle mie labbra, del mio dove morse e succhiò un po' la pelle. Spero solo non abbia lasciato segno.
Il suo bacino premeva sulla mia coscia e sì, era un po' eccitato.
-Harry...-Lo fermai, mi sentivo un po' a disagio, non ero pronta al sesso ancora.
Lui lo notò.
-Scusa Kelsey, ma...-
-Tranquillo-
-No, scusa, so che non sei pronta, già 'sta mattina è successo, scusa.-
-Harry, tranquillo, starei ore a baciarti ma la situazione si stava un po' scaldando...-
-Già...-
-Andiamo a dormire- Dissi sdraiandomi.
-Okay-
Ci coprimmo con un lenzuolo ed io poggiai la testa sul suo petto.
-Buonanotte Harry- Dissi baciandogli il petto.
-Notte piccola-
---
OKAY RAGAZZE, in questo capitolo scopriamo l'amore che provano le coppie tra di loro(?)
Anyway, recensionate, mettete tra i preferiti, seguiti, grazie a chi l'ha già fatto e buu,adieu.

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Capitolo 8
Kelsey's point of wiev.
E'passata una settimana e mezzo, i ragazzi si erano tranquillizzati un po' per questo non chiesi più se ci fosse qualcosa che andasse male. Stavamo tornando dalla spiaggia solo io e Mitchie, i ragazzi sarebbero venuti a dormire da noi stasera.
Da questa mattina mi sento osservata e da questa mattina c'è una macchina sotto casa nostra che non se ne va.
Eravamo al bar all'angolo e mi fermai per pulirmi i piedi dalla sabbia.
Mi girai, accanto a me c'era Mitchie, ma la mia attenzione cadde su un ragazzo, con un cappello da baseball e degli occhiali da sole, questo ragazzo c'era anche in spiaggia.
Ci guardava ma poi tolse subito lo sguardo e si girò.
Perchè ci stava seguendo?
-Mitchie, andiamo-
Arrivammo davanti al portone di casa, quando entrai misi di nuovo la testa fuori e notai che stava girando l'angolo.
Salimmo subito ed io andai in terrazza a vedere se quella macchina c'era sempre.
Notai che quel ragazzo stava parlando con un'altra persona in macchina, finita la conversazione, il ragazzo guardò in alto ed io mi nascosi, sorrise e poi la macchina sfrecciò via ed il ragazzo se ne ancdò a piedi.
Louis's point of wiev.
Siamo a casa nostra con Niall, Liam e Zayn.
Loro ci stanno spiegando cosa fare se in caso si fa rivedere Colombo, per tutta questa settimana e mezzo siamo stati tranquilli, senza problemi e i ragazzi pensano che potrebbe attaccare da un momento all'altro.
-Tenete delle armi sempre con voi ragazzi e 'sta sera quando dormite dalle ragazze mettetele in uno zaino.- Disse Liam.
-Potrebbe già conoscere dove abitano le vostre ragazze, cosa fanno la mattina, la notte, potrebbe già sapere tutto e sarebbe capace di attaccarle per farvi del male, a noi è successo.-Disse Zayn
-Cosa vi è successo?-Chiese Harry.
-La mia,Janelle, l'hanno stuprata, però è sempre rimasta con me, l'ho salvata, sapeva che l'avevano con me ed automaticamente con lei, però lei è rimasta, certo, aveva paura, ha tutt'ora paura ma sa che io la proteggerò sempre a costo della vita.-Disse Zayn
-Barbara l'hanno rapita, non le hanno fatto niente fortunatamente-Disse Niall.
-A Julie l'hanno picchiata in mezzo alla strada-Disse Liam.
-Oddio-Dissi io.
-Lo so ragazzi, lo so.-Disse Zayn prendendosi il viso con le mani.
-Adesso noi andiamo-Disse Niall-Voi fate come vi abbiamo detto-Continuò Liam-
Si alzarono dal divano, e andarono verso la porta.
-Okay ragazzi-
Così uscirono dalla porta.
Io mi diressi immediatamente in garage, seguito da Harry.
-Prendi-Gli passai la sua pistola carica.
La prese.
-Le mettiamo nello zaino con i vestiti, non addosso, le ragazze potrbbero accorgersene.-Disse Harry rientrando in casa.
Presimo uno zaino l'uno, misimo qualche vestito per stare dalle ragazze e infilammo le pistole.
Alle 19:00 fummo sotto casa delle ragazze.
Presimo le pizze e salimmo.
Harry's point of wiev.
-Buonasera-Dissi entrando a casa e posando le pizze in cucina.
-Buonasera-Arrivò Kelsey e mi abbracciò da dietro.
-Ciao bellissima-La baciai
-Dai, apparecchio-
-Ti aiuto-Disse Mitchie.
Apparecchiarono in terrazza ed io e Louis posammo gli zaini nelle rispettive camere, poi andammo anche noi in terrazza e aiutammo le ragazze.
-Mangiamo dai-
Mangiammo e parlammo, ci raccontarono cosa avevano fatto questa mattina e come Mitchie ha sporcato tutto il costume con la salsa del panino del pranzo e come Kelsey ha quasi rotto la sua Nikon.
-Ho preparato una torta-Disse Kelsey appena finita la pizza.
-Hmm com'è-Dissi
-Allo yogurt-
-Pren.di.la. o.ra.-Disse Louis scandendo le sillabe.
-Subito-Risi.
-Mangiammo anche la torta e continuammo a parlare, guardammo anche un po' di Tv ed a 00:30 andammo a letto.
Harry's point of wiev
Kelsey aveva messo una camicia da notte con l'orlo in pizzo, stavo morendo letteralmente.
-Amore, vieni quì, avvicinati-Le dissi.
-Hmm okay-
Io ero già a letto e lei si mise a cavalcioni su di me. Mi diede qualche bacio a stampo.
-Allora amore?Hai combinato qualcos'altro oggi?-
-No,no-Rise.
-Adoro quando ridi-
-Uffa..-
-Che hai?-
-Così mi fai arrossire.-
-Adoro quando arrossisci-
-Fanculo-
Risi e lei mi segui a ruota.
La strinsi forte forte.
Continuammo a baciarci e ad avere un po' di intimità, poi poggiò la testa nell'incavo del mio collo.
-Oggi c'era un ragazzo a mare, sembrava ci seguisse-
-Che cosa?-La feci mettere faccia a faccia a me.
-Sì, era vicino a noi in spiaggia, poi quando ce ne siamo andate, all'angolo mi sono fermata per pulirmi i piedi, mi sono girata e lui era lì, aveva un cappello e degli occhiali da sole, poi entrando dal portone mi sono girata di nuovo e lui era lì che stava prendendo la stessa nostra strada.Salii subito ed andai in terrazza, lo vidi che parlava con un'altra persona dentro una macchina, finita la conversazione, guardò verso l'alto e sorrise, poi la macchina sfrecciò via e lui se ne andò a piedi-
-E tu me lo dici solo ora?!-Urlai quasi, mi alzai.
-Harry, non pensavo fosse così importante-
-Tesoro, è importantissimo, ha fatto solo questo?-
-Sì-
Uscii dalla camera ed andai da Louis.
-Louis, Louis- Bussai, non rispondeva.
-Louis le ha seguite cazzo- Urlai
Aprì subito la porta.
-Che cosa?Le ha seguite?-Spuntò un Louis con solo i boxer e i capelli scombinati-
-Sì- Gli spiegai tutto.
-O Cazzo-
Arrivarono pure Kelsey e Mitchie con solo il reggiseno ed i pantaloncini mettendosi una canotta.
-Vieni con me-Dissi a Louis.
Andammo in terrazza, seguiti dalle ragazze.
-Com'era la macchina Kelsey?-
-Un'Audi blu-
-Cazzo-Disse Louis.
Uscimmo in terrazza e notai che la macchina era ancora là.
-E' là cazzo, è là-Dissi
-Che sta succedendo Harry?-
-Siete, siamo in pericolo ragazze-
-In che senso? Ragazzi?-Mitchie chiese.
Risalimmo in camera ed io e Louis ci vestimmo, presimo le pistole e le infilammo nei jeans, Kelsey e Mitchie le videro.
-Perchè avete delle pistole? Perchè siamo in pericolo?Spiegateci ragazzi-Kelsey era sconvolta.
L'abbracciai.
-Calma, noi andiamo a controllare, voi chiudetevi, non fate entrare nessuno-
-Okay-
-Louis, andiamo-
Nobody's point of wiev
Harry e Louis scesero in guardia ed andarono a controllare la macchina.
Kelsey e Mitchie erano sconvolte e si abbracciarono.
La macchina era vuota ma Louis e Harry la conoscevano bene, era quella di Colombo.
Non c'era nessuno, erano soli per strada, ad un certo punto sentirono il portone chiudersi.
E si girarono.
Citofonarono subito alle ragazze.
-Kelsey! Non aprire a nessuno, chiudi subito la porta di casa. SUBITO!-
-Harry aiuto!-
Oh cazzo pensò Harry.
Il portone era chiuso.
Harry chiamò Zayn.
-E' ENTRATO IN CASA LORO, CAZZO, VENITE SUBITO!-
Detto questo Zayn, Liam e Niall si sbrigarono.
Harry e Louis pensarono di non poter fare niente, ma Louis aveva preso le chiavi prima di scendere, aprirono subito e andarono subito a casa delle ragazze.
Aprirono la porta con le pistole in mano per difendersi e trovarono due ragazzi che tenevano Mitchie e Kelsey per i capelli e le pistole puntate alla gola.
-Muovetevi e muoiono.-
Harry aveva paura, guardava Kelsey che piangeva.
Mitchie aveva ricevuto un calcio e piangeva anche lei, Louis la guardava spaventato.
-Posate le pistole a terra-Disse quello che teneva Mitchie.
Lo fecero subito alzando le mani in aria.
-Lasciale andare, loro non c'entrano niente-
-Oh sì che c'entrano-Colombo spuntò dal salone.
-No, loro non hanno fatto niente e neanche noi-
-Sì ragazzi, voi avete fatto qualcosa e loro sono delle belle ragazze- Disse avvicinandosi a Mitchie e sfiorandole la guancia.
-NON.LA.TOCCARE-Disse Louis.
-Se no? Che fai?- Colombo schioccò le dita ed altri due ragazzi spuntarono da dietro Louis ed Harry e li bloccarono. -Sapete,forse è meglio che assistete ragazze, sarà un bello spettacolo vedere i vostri ragazzi morire.-
-No!-Fece Kelsey strattonandosi.
Le diedero una ginocchiata al petto.
-FIGLIO DI PUTTANA NON LA TOCCARE- Harry si liberò, incazzato nero ed andò verso Kelsey ma fu fermeto con un pugno che lo fece finire a terra.
-HARRY!-Urlò Kelsey.
Aveva paura, era innamorata di Harry, lo sentiva, aveva bisogno di lui.
-Stai zitta troietta- Colombo le puntò la pistola in faccia.
-Ti prego, lasciale andare-Disse Louis.
-Perchè dovrei?Loro sono così belle e sexy.-
-Colombo lasciale andare-
-No Tomlinson e se continui prendo la tua e me la scopo quì davanti a tutti.-
Louis rabbrividì e si zittì subito
-Legateli-
-NON MI TOCCARE!- Harry scivolò dalla prese di uno dei ragazzi di Colombo e gli diedi un pugno in faccia e qualche calcio che lo fecero finire a terra, lo stesso fece Louis.
Harry raccolse la pistola e fece cenno alle ragazze, indico la sua gamba e poi i genitali.
-Sai Colombo, ci hai rotto le PALLE da un po', loro non c'entrano niente, quindi lasciale andare, è un discorso tra noi.- Louis prese la pistola e la puntò sui ragazzi a terra.
-Colombo, lasciale o loro muoiono Colombo-
-E che mi importa?-
La porta si aprì lentamente e sbucarono Niall, Zayn e Louis.
Che puntarono le pistole sui ragazzi che tenevano Kelsey e Mitchie.
-Ora!-Urlò Harry e le ragazze diedero un calcio nei genitali ai loro "rapitori" che si accasciarono a terra e furono presi da Niall, Zayn e Louis, tutto si trasformò in un grande casino, i ragazzi a terra si rialzarono e cominciarono a picchiare Louis ed Harry, Colombo non sapeva che fare, scappò.
Non si capiva più niente, nessuno si era accorto della sua fuga, nessuno aveva idea che in verità era un gran fifone.
Le ragazze cercarono di scappare ma Kelsey si sentì prendere dalle spalle e fu portata fuori dalla casa.
-KELSEY-Urlò Mitchie.
Tutto finì, i ragazzi finirono di picchiarsi e scapparono, Harry, Louis, Zayn, Niall e Liam si girarono immediatamente. Non sapevano che fare tutto era un gran casino,un gran niente.
---
Non ho riletto, quindi scusate se ci sono errori.
Il capitolo è più corto rispetto a quello precedente, la storia mi piace molto. Riongrazio le ragazze che la seguono e che l'hanno messa tra i preferiti.
Recensite, seguite e preferite la storia (AHAHAHAHA).
Cieu belle <3

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