Siamo qui,Harry

di jomarch
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Lily ***
Capitolo 2: *** James ***
Capitolo 3: *** Harry ***



Capitolo 1
*** Lily ***


E' stata scritta di getto,non so nemmeno io da dove ho tratto l'ispirazione.

E' venuta e basta.

Sono due capitoli,uno per Lily e l'altro per James.Non escludo di aggiungerne anche un terzo per Harry,ma non ne sono sicura.

Spero di aver fatto un buon lavoro perchè è un argomento che ,credo,sia piuttosto difficile da trattare bene.



Era una donna molto carina.Aveva i capelli rosso scuro e gli occhi...sì,i suoi occhi sono proprio come i miei.pensò Harry[...]Occhi verde chiaro...esattamente la stessa forma.Poi però vide che stava piangendo:sorrideva e piangeva al tempo stesso.L'uomo alto,magro e coi capelli scuri che le era accanto la cinse con un braccio.Aveva una chioma ribelle,di quelle che non stanno mai a posto.Proprio come quella di Harry.

[...]

Mamma”mormorò.”Papà”




Sì Harry,siamo noi.

Siamo la mamma e il papà.

E' buffo,se ci pensi.

Noi,i tuoi genitori,dovremmo essere ben presenti nella tua memoria,eppure non conservi alcun nostro ricordo.

Non sapevi, fino a qualche minuto fa,che tuoi occhi sono proprio come i miei e che hai l'aspetto mingherlino e i capelli spettinati di papà.

Non ti ricordi di tutto quello che abbiamo fatto insieme,anche se ora mi sembra così poco.

Non ti ricordi delle fiabe e delle ninnenanne.

Non ti ricordi i “vola vola vola”che ti faceva fare papà,rischiando di farti volare per davvero.

Non ti ricordi il calore che trasmette un abbraccio o la sicurezza di un bacio.

Bimbo mio,non sai quante volte avrei voluto venire a consolarti,dopo un brutto un sogno.

O a dirti che del temporale non c'è da aver paura.

Oppure ad asciugare le tue lacrime,dopo che ti sei sbucciato un ginocchio.

Non ci è stato concesso,tesoro mio.

Non abbiamo potuto.

Ti è sembrato di essere solo ,per tutti questi anni.

Vorrei dirti che non è così,che io e papà ci siamo sempre stati,che abbiamo sempre vegliato su di te,ma non posso mentirti.

E' vero,noi due,da quassù,abbiamo osservato ogni tua giornata,abbiamo commentato ogni tua conquista,ma so che per te non è sufficiente.

Avresti voluto che qualcuno ti dicesse”bravo”,dopo che avevi pronunciato la tua prima parola in modo corretto.

Avresti voluto che qualcuno ti abbracciasse,si travestisse da Babbo Natale per te.

Non te ne fai niente di due genitori che ti guardano dall'alto.

Tu ci vuoi lì con te.

Fai bene,Harry.E' più che comprensibile.

Potresti odiarci,ma non lo fai.

Non so come tu abbia fatto,ma ti ringrazio per aver sempre sentito,in fondo al tuo cuore,che mamma e papà ti vogliono bene.

Chissà,forse,siamo riusciti a farci sentire?

Soprattutto ora,che ti vedo lì,davanti allo Specchio,vorrei poterti stringere,ma non posso.

Bimbo mio,è stata dura la vita con te,ma cerca di andare avanti,ci siamo noi con te,anche se non puoi vederci.

Non sai come sono felice che tu sia ad Hogwarts!Non sai che gioia mi da il vederti finalmente circondato da affetto!

Non credevo che lo avrei mai detto,ma sono felice persino di vederti in giro per i corridoi la notte,con indosso il vecchio Mantello dell'Invisibilità di papà.

Significa che stai bene,che sei sereno.

E la tua felicità è la cosa per me più importante.

Aspetta,provo uno sguardo di rimprovero,chissà che non si rifletta nello Specchio...dopotutto,non dovresti essere fuori dalla Torre.

Harry,tesoro mio,più ti guardo più capisco che ne è valsa la pena,che il nostro sacrificio non è stato vano.

Lo rifarei mille volte e anche di più.

Harry,dovunque la vita deciderà di condurti,qualunque siano le prove a cui ti sottoporrà,ricordati sempre che la mamma e il papà ti vogliono bene,che vegliano su di te,ogni giorno.

Non sarai mai solo,mai.

Ci sono i tuoi amici,Ron ed Hermione.

E ci siamo io e papà,anche se non puoi vederci.

Ci saremo Harry,per sempre.



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Capitolo 2
*** James ***


E' stato stupido pensare che fosse lui”mormorò.”Voglio dire,lo sapevo che è morto.”

Credi che le persona scomparse che abbiamo amato ci lascino mai del tutto?

Non credi che le ricordiamo più chiaramente che mai nei momenti di grande difficoltà?Tuo padre è vivo in te,Harry e si mostra soprattutto quando hai bisogno di lui.”

Ehilà,Campione!

Sì,siamo proprio noi!Io,il tuo fantastico,magnifico,eccellente ed estremamente modesto papà e la tua bellissima e dolcissima mamma.

Strano vederci,vero?

Come puoi facilmente notare hai preso tutto da me,a partire dalla bellezza e dalla miopia.

Un consiglio:non cercare di appiattirti i capelli,non ci riuscirai mai.

E' il marchio Potter.

Avrei un sacco di cose da dirti,non so proprio da dove cominciare.

Innanzitutto direi che è doveroso farti i complimenti per il Quiddich!

Il più giovane Cercatore dell'ultimo secolo!Ci pensi?

Avrei dovuto immaginarlo,considerando che ad un anno già sfrecciavi per casa con la tua scopa giocattolo.

Avevo in programma di insegnarti a giocare,purtroppo non ho potuto,ma te la sei cavata benissimo anche da solo.

Per la verità, avevo in programma di fare un sacco di cose,con te:

i pic-nic la domenica,il Quiddich,le gite sulla scopa,miglioramenti alla Mappa del Malandrino...

Non ci sono riuscito,Harry. Potrai mai perdonarmi?

L'unica cosa che sono riuscito a fare è dare alla mamma qualche secondo,per cercare di fuggire con te.

Lo rifarei mille volte,e anche di più.

Non avevo paura di morire,Harry. Avevo paura di lasciarti.

Paura di lasciarti solo in un mondo in cui vivere è difficile.

Paura di lasciarti solo ad affrontare le sfide a cui la vita ti sottopone.

Ti ho lasciato solo Harry,è vero.

Molto spesso avresti voluto che io fossi lì,a fianco a te,a difenderti o,forse,più semplicemente,a fare quelle cose che,normalmente,i padri fanno con i figli.

Lo avrei tanto voluto anch'io.

Quando in quella scuola Babbana ti prendevano in giro perchè eri il più piccolo,perchè avevi gli occhiali,perchè eri orfano avrei voluto essere lì.

Ti ho sentito sai,quando ,piangendo, dopo averle prese per l'ennesima volta da quel pallone gonfiato di tuo cugino,mi chiamavi.

Ti chiedevi dove fossi,perchè ti avessi abbandonato.

No,Harry,non ti ho abbandonato.

Ho solo cercato di fare il possibile per salvarti. Perdonami se la vita che sono riuscito a donarti non è quella che speravo.

Mi hai riempito d'orgoglio quando,a chi denigrava te e noi,dicevi che stava mentendo.

Non hai mai saputo niente di noi,eppure ci hai sempre difeso,hai sempre sentito che ti vogliamo bene.

Da dove tutta questa forza,Harry?

Siamo riusciti a farci sentire?

Oppure sono semplicemente l'orgoglio e la testardaggine di famiglia a comparire?

Non sono lì fisicamente,ma ci sono.

Ci sono in ogni momento,in ogni istante:sono lì con te,sempre.

Ti ho visto muovere i primi passi,scrivere la tua prima parola senza errori,catturare il Boccino,ho osservato il tuo Smistamento.

Ti ho visto fare amicizia con Ron,conoscere Harmione.

Ho sorriso, vedendoti iniziare a sgattaiolare fuori dal dormitorio alle ore più strane:è il richiamo del sangue,figlio mio.

Non ti ho abbandonato,sono lontano,sì,ma ci sono.

Ci sono Harry,ci sono e non ti lascerò mai.

Io e la mamma non ti abbandoneremo mai.

Mai,Harry,è una promessa.

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Capitolo 3
*** Harry ***


Lui non riuscì a parlare.I suoi occhi si beavano di lei,e pensò che gli sarebbe piaciuto star lì a guardarla per sempre,che gli sarebbe bastato.

Sei stato molto coraggioso”

[..]

Noi siamo...fieri di te”disse James

[..]

Resterete con me?”

Fino alla fine.”rispose James

[..]

Harry guardò sua madre.

Stammi vicino.”sussurrò.

Eccovi.

Mi avvicino. Voglio vedervi meglio.

Voglio imprimere i vostri volti nella mia mente.

Non voglio scordarmeli,mai.

Mamma”sussurro ancora.”Papà.”

Spero che possiate sentirmi.

Hagrid dice di sì.

Dice che mi vedete ogni giorno,dal Paradiso.

E' vero?

Sto parlando con uno specchio,ma non mi importa.

Forse Ron ,se fosse qui,mi prenderebbe in giro.

Hermione invece sorriderebbe.

Comunque non mi interessa di quello che potrebbero pensare.

Non ho mai parlato con voi.

Voglio farlo adesso:vedervi lì vi rende così reali.

Per la prima volta non siete due entità sconosciute,siete due persone.

Siete la mia mamma e il mio papà.

Ora capisco quello che diceva Hagrid:davvero io e te ci somigliamo papà,davvero i miei occhi sono come i tuoi,mamma.

Spero di potervi rendere fieri di me:non so se in questi anni l'ho mai fatto.

La zia e lo zio mi raccontavano cose brutte,su di voi:hanno detto che siete morti in un incidente d'auto.

Quando Hagrid mi ha raccontato la verità vi ho ammirati:spero di poter essere come voi,un giorno.

Da quando l'ho saputo mi sento sempre un po' in colpa.

Dentro di me ho sempre sentito che mi volevate bene,che mi amavate anche quando sbagliavo e gli zii mi punivano.

Però,fino a poco tempo fa,qualche volta,mi sono arrabbiato con voi.

Vedevo lo zio portare Dudley allo stadio e comprargli una bicicletta nuova:ero invidioso,tanto.

Volevo che tu fossi lì,papà.Volevo anch'io andare allo stadio con te.Volevo che tu mi accompagnassi a scegliere una bicicletta.

Papà,ho sempre sognato che tu comparissi all'improvviso,quando a scuola mi prendevano in giro.

Mi hanno rotto gli occhiali un sacco di volte.La maestra diceva che non c'era niente di male nel portarli,ma gli altri non la pensavano così e allora mi canzonavano.

Ma ora vedo che anche tu porti gli occhiali e che anche i tuoi capelli sono spettinati:allora ,forse,non è così brutto avere problemi di vista e dei capelli che non stanno in ordine.

Qui ad Hogwarts ho scoperto il Quiddich:la professoressa McGranitt dice che saresti orgoglioso di me,perchè anche tu eri un buon giocatore.

Spero che abbia ragione.

Chissà,magari avresti potuto insegnarmi e la mamma mi avrebbe medicato il ginocchio sbucciato dopo una caduta.

Mamma,come sei bella!Sembri così gentile.

Non somigli alla zia.

Sai, quando ero piccolo molto spesso avevo gli incubi:sognavo sempre una luce verde ed una risata fredda.Ho provato a dirlo alla zia,ma lei mi diceva di tornare a letto.

Io rientravo sotto le coperte,mettevo la testa sotto il cuscino,ma non mi addormentavo.

Volevo che succedesse anche a me,come a Dudley,che,spaventato per il temporale,correva nel lettone.

Volevo che tu fossi lì,a dirmi che sarebbe andato tutto bene.

Però non venivi mai e,allora,provavo ad immaginarmi la mia vita con voi:mi sembrava di sentire la tua voce calda,la sicurezza di un tuo abbraccio e immaginavo che papà avrebbe fatto qualcosa per sdrammatizzare...

E nelle orecchie mi ronzava come una melodia:mi è sempre piaciuto pensare che fosse la tua voce,mamma.

Dopo questi pensieri mi sentivo subito meglio e facevo sempre un bel sogno.

Sognavo tre animali:un cervo,un cane e un lupo.

Giocavo con loro.

Saltavo in groppa al grosso cane nero e insieme attaccavamo il cervo e poi,dopo,il cane e il lupo facevano la lotta.

Non so perchè vi stia raccontando queste cose,ma forse riuscite a sentirmi e, vedervi lì in quello specchio, vi rende così vicini.

Vorrei tanto potervi toccare.

Mi avvicino ancora di più:vedo che mi sorridete.

Che c'è mamma?Perchè quella faccia?

Si vede che stai sorridendo,però è come se accennassi un rimprovero.

Forse non dovrei essere qui.

Mi volto verso papà,come se potesse dirmi cosa ne pensa.

Vedo che mi sorride,è un sorriso strano:brilla di luce impertinente...Quindi secondo te posso stare ancora un po' qui,stretto nel tuo Mantello?

Dai mamma,solo per stasera.

I compiti li ho finiti.

E' vero!Non guardarmi così,non è una bugia!

Osservando il mio riflesso noto che sul mio viso è comparso un sorriso come il tuo,papà.

E va bene,lo ammetto:devo ancora finire il tema di Trasfigurazione...

Non riesco ad andarmene:è così bello essere qui,fra voi.

Mi sembra quasi di sentire la vostra presenza:è per questo che vi sto parlando.

Hagrid dice mi sentite.

E quindi continuo a farlo.

Sorridetemi ed abbracciatemi ancora.

Lo so che è uno Specchio.

Ma io vi sento qui,accanto a me.

E,ora che ci penso,è una sensazione che ho sempre avuto.

Significa che non mi avete mai abbandonato,che siete con me.





Credo che sia venuta peggio delle altre due:esprimere i sentimenti di Harry era più difficile,forse non dovevo neanche farlo...Comunque sia ormai è fatta.

Anche questa è scritta di getto:l'altro giorno per radio ho sentito di uno scrittore che diceva che le cose migliori sono quelle che si scrivono di getto,perchè esprimono un'emozione.

Diceva anche che ad,un certo punto,un testo non è più migliorabile.

Speriamo sia vero.

La citazione iniziale l'ho presa dall'ultimo libro,ma penso sia adatta anche a questo episodio.

Sì,ho preso in considerazione di scrivere anche di Sirius e Remus,ma forse non in questa piccola raccolta,dedicata a questo particolare momento.Se riesco la posto in un paio di giorni.

Grazie a tutti per le stupende recensioni.

Spero di non aver esagerato nel citare quella scena,come incubo,e i Malandrini trasformati in Animagus....forse potevo evitarlo....

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