Alba2
Alba
2. Parole
come Spade
Corse con tutta la forza che aveva nella
gambe esili, cercando di raggiungere al più presto il Palazzo, con le lacrime
che premevano per uscire dagli occhi. Perchè non aveva mai visto cose di quel
genere durante le sue frequenti visite? Da dove veniva quella ragazza?
I paggi sembrarono piuttosto scossi dal suo
arrivo. Doveva avere un aspetto orribile.
"Voglio vedere il Reggente. Ora."
Era ancora senza fiato, e si rendeva conto
di essere scalza, e probabilmente sporca. In un altro momento, avrebbe pianto
dalla vergogna e dal disgusto.
"Signorina, lo sapete che vostro Zio è
molto occupato..."
"Cosa non ti è chiaro della parola ora?
Voglio vederlo, e subito!"
Puntò i piedi e fece la smorfia che riservava ai momenti in
cui le si rifiutava qualcosa. Probabilmente l'insieme di questi gesti e
dell'aspetto ben poco rassicurante dell'Erede convinse il servo ad obbedire in
fretta, perchè dopo un leggero inchino si diresse velocemente verso lo studio del Reggente.
***
Lui la aspettava seduto sulla poltrona in
pelle, con un'espressione altera e distaccata. Quando lei arrivò, sembrò che per
un momento avesse storto la bocca in un ghigno di disgusto; ma fu solo un
attimo.
"Chi ti ha ridotto così, mia cara?
Provvederò a punirlo, se è di tuo gradimento."
Sembrava irritato, cosa che accadeva raramente. La
ragazzina scosse la testa, e iniziò a pentirsi di aver voluto parlare con
lui.
"Nessuno, signor Zio. Io mi sono tolta
le scarpe, e io ho corso nel fango. Cadendo più volte, lo ammetto."
Abbassò improvvisamente la testa, guardando
il pavimento. Non riusciva a reggere lo sguardo dello Zio, per vergogna, ma
anche per paura.
"Ma... l'ho fatto perchè una cosa mi ha
molto stupito. Vi ricordate che spesso abbiamo passeggiato per le vie del paese,
e tutti quei contadini erano sempre felice di vedervi, e vi sorridevano... E
nessuno si è mai lamentato e tutti erano felici?"
Il Reggente annuì. Con una mano le fece
cenno di andare avanti, mentre la fissava con gli occhi scuri.
"Oggi...oggi ho visto una ragazzina con un
bambino. E mi ha urlato dietro delle cose terribili... Mi ha accusato di averle
preso il raccolto di un anno, di sfruttare la sua famiglia... Ma non è vero! E
neanche voi non avete mai fatto nulla del genere!"
Eccolo, il
momento della verità. Aveva pronunciato le ultime parole velocemente, quasi
sussurrando. L'avrebbe presa come un'accusa? Cosa le sarebbe successo se si fosse arrabbiato?
"Probabilmente era solo una pazza, mia
Farfalla. Una poveretta che ha perso il senno... Succede. Probabilmente è
fuggita dalla casa dei matti."
La sua voce era tranquilla. Alzandosi, si
avvicinò alla nipote e le posò una mano sulla spalla. Era fredda.
"Non devi preoccuparti. Sono tutte bugie...
Le daremo un posto dove stare, e cibo. Sei contenta?"
Si limitò ad annuire. Accennò un mezzo
sorriso, ritrovando la forza di sollevare la testa.
"Bene. E ora, vai a lavarti, e poi torna a
giocare. Ci vedremo oggi a cena, Farfalla."
"Ma... Signor Zio... posso farvi un ultima
richiesta?"
"Certo. Quello che vuoi."
"Le scarpe, quelle che ho lasciato là.
Potete darle a lei?"
"Sì. Non ti preoccupare."
La ragazzina uscì corricchiando dallo
studio, col sorriso sulle labbra, pronta a riprendere i giochi. Gli occhi non erano
più lucidi,
e sebbene vi si potesse leggere ancora qualche dubbio, lo sguardo era sereno.
L'uomo si diresse verso la
scrivania e cominciò a scrivere una lettera. Il pennino graffiava la
carta lasciando profondi solchi, che venivano riempiti dall'inchiostro scarlatto. I suoi
occhi non esprimevano nulla: da quei pozzi neri provenivano solo freddo e buio.
Spazio
dell'Autrice:
Buon pomeriggio a tutti! Eccoci al secondo capitolo,
che è un po' un punto di transizione; se tutto va
bene, già dal prossimo la nostra protagonista capirà cosa sta succedendo di preciso.
Devo ammettere che sono rimasta stupita di
ricevere così tante recensioni... addirittura 3 *.* Essendo nuova credevo di
dover aspettare molto di più per avere qualche commento! Ma sono davvero felice
=D
Kitthex: Sono davvero felice che tu stia
commentando i miei lavori ^__^ Sei molto gentile e dici quello che pensi, e sono
qualità rare! Non ti sei prolungata affatto, anzi =D Comunque, credo che
cercherò di non farla cambiare così velocemente. Lei è comunque abituata a tutti
gli agi... Credo di averla fatta reagire così per il bambino, più che altro. Ma
vedremo se riesco a tirarla fuori dal clichè! ^o^
IOesty: eh, addirittura fan >///<
grazie!
eika: ahahah la tua recensione mi ha davvero
fatto ridere! Povero tricky! xD Comunque, grazie davvero per tutti i
complimenti, spero di esserne all'altezza! A volte mi sembra di non lavorare
abbastanza o abbastanza bene... Di nuovo grazie mille!
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