Ho bisogno di te

di Rosalie97
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2. ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3. ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4. ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5. ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6. ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7. ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8. ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9. ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10. ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11. ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12. ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13. ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14. ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15. ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16. ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17. ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18. ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19. ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20. ***
Capitolo 21: *** Capitolo 21. ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1. ***


Ciao a tutti! Questa è la prima fan fiction che scrivo, e ho scelto la serie che reputo di gran lunga la migliore io abbia mai letto. Questo è il capitolo iniziale, e ne seguiranno altri, spero vi sia piaciuto, e vi invito a recensire così che io possa capire se ho fatto un buon lavoro o meno :)   

Shailyn

<< Ma è mai possibile che sei così insopportabilmente insopportabile? Ma io mi chiedo, Shailyn, non hai di meglio da fare che venire a dirmi ‘ste cazzate? >>   Afrodite mi guarda e poi alza gli occhi al cielo.
<< Ti sto solo dicendo che i tuoi colori sono cambiati. Sei molto rossa, ma di un rosso bellissimo, caldo e materno, e ha spruzzate di azzurro e acquamarina, segno che sei molto felice. >>
<< Già lo so che sono felice! Mi sposerò con il vampiro più figo di tutta la Casa della Notte, figurati se non lo sono, sarebbe da idiota! >>
<< Sei sempre così gentile. >> Faccio una smorfia e lei ride, con quel suo ghigno antipatico; lo odio, lei lo sa e lo fa apposta.
<< Già, lo so, e ora, a meno che tu non voglia farmi la pedicure, è meglio che ti squagli e te ne torni nel tuo buco puzzolente di camera, ti ricordo che è quasi l’alba. >>
<< Già lo so che è quasi l’alba, non serve che me lo dici tu, e poi, sarà puzzolente la tua di camera! >> Lei prende fiato ed io scappo via, so già come andrà a finire, si infurierà a morte, e sta volta potrebbe anche sclerare e mangiarmi come fossi una barretta dietetica, ma non posso farci niente, mi diverto troppo.
Dopo un po’ rallento e cammino con un’andatura normale, il fiatone si somma alle risate.
<< Ehi, che succede? >> Chiede Nicole spuntando da dietro l’angolo. Io faccio per risponderle ma scoppio a ridere ancora di più. Lei mi guarda inarcando un sopracciglio e poi, capendo tutto scoppia a ridere anche lei, sembriamo due iene ridens cretine. << Afrodite eh? Ma quanto ti diverti a farla sclerare? >>
<< Un. Casino. Tu non hai idea di quanto sia bello vedere la sua faccia che diventa rossa come un peperone, peggio di Zoey quando è in imbarazzo, e i capelli che le si gonfiano come fosse un non so cosa. >> Sghignazzo. << Ah ehi, vieni con me in cucina? Mi prendo una sacca e poi vado dritta da Kramisha, mi ha mandato un sms dicendo che ha una cosa per me.. >>
<< Oddio, odio quando fa la misteriosa.. Comunque si, ho una fame.. Se sai cosa intendo.. E credo di sì.. E una sacca è meglio che mangiare un barbone, mi sono resa conto, ora che ho messo la testa a posto, che è un passatempo orribile.. >>
<< Già immagino.. >> Scoppiamo a ridere e ci incamminiamo verso la stanza “delle risorse alimentari” come la chiama Erin.
Devo ammettere che, ultimamente, Erin sembra sempre più normale. Ma nonostante tutto, non ha riavuto la sua affinità. Un po’ mi dispiace per lei, ma se non fosse passata al lato oscuro”, io a questo punto non avrei l’acqua sempre accanto a me, ed io spero ci resti fino all’eternità.
<< Oh mia dea non sai da quanto ti stavo aspettando! >> Dice Damien spuntando fuori all’improvviso dalla porta della cucina.
<< Cos.. Ma da dove diamine sei spuntato?! >> Urliamo io e Nicole allo stesso tempo facendo un balzo all’indietro per la paura.
<< Mi hai fatto prendere una strizza! Se lo fai ancora giuro che.. Che.. >> Comincia Nicole, ma viene interrotta dall’arrivo di Venere.
<< Cosa, gli bevi tutto il sangue? No, ma dai, Damien è un ragazzino talmente puccioso! >>
<< Non sono un ragazzino! >> Salta su subito lui.
<>
Ci scosta ed entra in cucina, apre il frigo delle sacche e ne lancia una a me e a Nicole.
 << E poi non dite che non sono gentile! >> Ride cattiva e poi se ne va sculettando.
<< Giuro che se non la smette le cavo gli organi interni. >> Nicole parla digrignando i denti, io scoppio a ridere e poi ci allontaniamo, in direzione della camera di Kramisha, con Damien alle calcagna.
<< Volevo chiederti, Shailyn, se ti andava di aiutarmi con un progetto sulla Vista Assoluta che sto progettando. Poi lo presenterò a Thanatos, sperando lo voglia portare al Consiglio.. >>
<< Accetto al volo.. Ora scusa ma devo andare da Kramisha.. Dice che ha qualcosa per me.. Spero non sia una di quelle poesie che sbandierano ai quattro venti tutto di me.. Anch’io ho dei segreti. >>
<< Disse quella che può vedere i colori della gente. >> Scherza Nicole. Io scoppio a ridere, e al tempo stesso cerco di fare una smorfia, il risultato non ne è un granché..
<< Allora ciaao. >> Mi saluta Damien con la manina, lei lo copia e si allontanano.
<< Entra prego. >> Dice Kramisha da dentro la stanza.
Io scosto la coperta, e me la ritrovo seduta a terra, circondata da miriadi di libri.
Sto per chiederle di che parlano ma lei mi blocca con la mano. << Ah, non vorresti saperlo, te lo assicuro. >>
Io divento rossa e vado a sedermi sul suo letto. << Allora, cosa dovevi farmi vedere? >>
Indica con un indice un foglio viola che sta sopra il cuscino di stoffa color rosa acceso. Lo afferro e prendo un mini-infarto accorgendomi che è una poesia, anche se già lo sospettavo.
Lo leggo a voce alta, ormai è la prassi:

La Vista Assoluta può rivelare molte cose.
La ragazza non sa che può ferirla.
Lui è la notte, e la farà soffrire. O forse no?
Guardare con gli occhi non è la via giusta,
guardare con il cuore sarà la soluzione.
Ma il cuore può sbagliare, e la notte non è legata al giorno.
Lei è il Sole, e lui la Luna,
potranno mai legarsi?
La fiducia libererà
Ma solo se c’è il coraggio di cambiare.

Io la guardo. << Perché dovrebbe parlare di me a parte per la Vista? Se vedi, le ultime due frasi sono simili a quelle della seconda poesia su Stevie Rae e Rephaim. Magari dovresti farla vedere a loro.. >>
Lei scuote la testa. << No, parla di te. Ne sono sicura. E sono convinta anche del fatto che devi trovare da sola la soluzione, non puoi fare affidamento su nessun’altro. >>
Sbuffo. Mi alzo e mi dirigo fuori della stanza, prima di uscire mi volto e la saluto.
Prendo la via verso lo “sgabuzzino degli asciugamani” che in realtà è una stanza scavata nella terra dove teniamo tutti gli oggetti riservati alla “sfera docciaria”, come la chiama Erin. Prendo un asciugamano azzurro e i prodotti per i capelli che mi ha regalato Stevie Rae, la mia cara amica prima vampira Rossa e Somma Sacerdotessa Rossa della storia.
Arrivata ai bagni, vado dritta dritta nella doccia. (Per fortuna che hanno oscurato i vetri, oppure ora sarei un wurstel.)  Poi uso la mia affinità con l’acqua per farla diventare subito calda, e, mentre mi rilasso un po’ penso a quello che la poesia poteva voler dire.
 
 
 
 
 
 

 

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2. ***


Ciao a tutti coloro che stanno leggendo il secondo capitolo della mia fan fiction! Mi sono impegnata molto per scriverlo, e da quante idee avevo in testa ci ho messo pochissimo tempo! :) Spero che sia di vostro gusto e che recensiate in tanti! :)
 
 
Stevie Rae

Sto seduta sul letto, Rephaim è corso via qualche secondo fa. Ha insistito che io restassi nella buia sicurezza dei tunnel sotto lo scalo; la paura che io possa bruciare viva e diventare una cotoletta è ancora viva nella sua mente, sin dalla prima volta che mi ha salvato, quando il nostro Impritting si è formato. Il giorno più bello della mia vita. (Sì bè, anche se stavo per morire..)
Sento dei passi nel corridoio, e seppur sia giorno, i miei sensi scattano subito. Ho aumentato il livello di sopportazione, durante le ore diurne ho quasi la stessa forza che durante quelle notturne.
La tenda a quadri si scosta, e ne salta fuori Zoey, insieme a Kalona.
<< Oddiooddio Zy! >> Le butto le braccia al collo, lei ride e risponde all’abbraccio. Seppur ora io mi sia trasferita, siamo rimaste le grandi amiche d’un tempo, e lei mi viene sempre a chiedere consiglio. Mi scosto e mi butto a capofitto sul letto.
<< Ora, tu mi devi raccontare tutte le novità! >> Dico battendo le mani.
<< Bè, cosa posso dire.. Elliot, Shannoncompton e Jonny B si sono trasformati in vampiri rossi adulti, Kramisha diventa sempre più stramba e Shaylin e Afrodite litigano come due bambine lagnose! >>
<< Immagino.. >> Ridacchio e mi tappo la bocca con la mano. << Sono contenta che l’abbiano superata, mi mancano i miei novizi, e anche i miei vampiri.. Ma ora voglio sapere di te. >>
Lei sospira e si passa un palmo sulla fronte, contro il suo bellissimo Marchio esteso, sembra stanca e tanto preoccupata. << Stevie Rae, io non ti mentirò. Voglio che tu torni con noi, mi sento sola, Shaunee è sempre con questa specie di corvo gigante che fa la muta. >>  Lui la guarda scioccato. <>  Alza le spalle.
<< Se se vabbè. Ad ogni modo.. Shaunee sta con lui, Erin passa il suo tempo con lei o con Shaylin e Nicole.. Damien studia ed io mi becco uno Stark preoccupato.. Non sai che ho dovuto fare per scollarmelo di dosso! E quindi.. Io per la maggior parte del tempo mi occupo di libri su “come essere una brava Somma Sacerdotessa.” >>
<< Mi dispiace.. Bè, però è sempre meglio questa vita che dover combattere incessantemente contro Neferet.. E.. Con Heath come va? >>
<< Dimentichi? Aurox, non Heath.. Allora.. >> Abbassa lo sguardo e fa un’espressione corrucciata. << Ci parlo ogni tanto, ma per lo più sta sempre con Thanatos, gli insegna a controllare meglio la bestia e prega molto.. Ma ha promesso che quando avrà finito potremo diventare amici.. >>
<< Amici? Heath? Ma scherziamo? Quello era cotto di te! Ti ricordi l’anno scorso, quando ti sei trasferita alla Casa della Notte? Non faceva altro che chiamarti! >>
<< Aurox. E poi era per colpa dell’Impritting, e comunque no, non credo voglia solo essere mio amico da come lo ha detto. >>
<< L’umano è uno sciocco. >> Interviene Kalona.
<< Oh ma smettila, non è umano. E poi perché sarebbe sciocco? >> Sbotta Zy.
Lui sta per risponderle ma io lo blocco dicendo: << E tu vuoi stare con lui? >>
È<< No. Si. Non lo so.. Amo ancora Stark, e molto, lui è il mio Guardiano ed il mio Guerriero, sono pazza di lui.  >>
<< E allora dov’è il problema?! Se ami Stark resta con lui, sarà pure un’idiota pallone gonfiato, ma è un bravo ragazzo. E dopotutto.. Heath non è più quello di un tempo, ora è Aurox.. >> Quando ho finito di parlare le stringo le mani e le sorrido dolcemente.
<< La Rossa ha ragione, il ragazzo.. >> Ribatte Kalona.
<< Non mi chiamare Rossa! >> Lo interrompo io; Zoey allo stesso tempo dice: << Ma la smetti di intrometterti?! >>
<< Uffa, volevo solo aiutare.. Ma guarda tu queste. >> Lui alza le mani arrendendosi, per poi scostare la tenda verde a quadri e uscire.
Noi lo seguiamo con lo sguardo e non appena è fuori portata d’orecchio scoppiamo a ridere. << Ma perché insiste a venire nei tunnel se lo rendono sempre più scemo? >> Scherzo io.
<< Perché c’è Shaunee, e non preoccuparti, è così anche il resto del tempo. >> Fa un gesto vago con la mano e un’espressione da pesce lesso. Ridiamo, dopodiché lei si sistema sul mio letto.
<< Che film? >> Chiede. È la regola: ogni volta che viene qui, prima parliamo delle novità, poi lei mi racconta di sé e dopo segue un film.
<< Pirati dei Caraibi! Per la centesima voltaa! >> Urlo per poi mettermi ad ancheggiare in stile gemelle (si, sono tornate ad essere grandi amiche).
Lei scoppia a ridere, dopodiché ci sistemiamo con sacche di sangue (per me, ihih), bollicine marroni e pop corn, circondate da cuscini verdi e viola.

 
Shaylin

Esco dalla doccia, il fumo dell’acqua calda mi circonda, mi dirigo al lavandino e quasi inciampo nell’asciugamano. Guardo il mio riflesso nello specchio. A lungo ho sperato di poter vedere di nuovo, e grazie ad Erik e alla Dea ora è così.
Erik..
Dove sarà in questo momento? Cosa starà facendo?
Mentre mi pongo queste domande, il cellulare, appoggiato sulla mensola squilla. Lo afferro al volo, un messaggio.
CIAO
Indovinate un po’ chi è? Rullo di tamburi… E.. È Erik.
Certo che in quanto a eloquenza non lo batte nessuno eh..
CIAO, ERIK
Sospiro, lo riappoggio e mi sfioro la fronte. Ormai è diventato quasi un tic, adoro sentire quella piccola scarica di energia che mi attraversa il corpo, dalla mano ai piedi.
Entro nel piccolo spogliatoio e mi cambio; ho usato il mio legame con l’elemento acqua per far scivolare via le goccioline: il mio potere aumenta sempre più.
<< Oh mia Dea! Non. Ci. Posso. Credere! Ma sul serio, gemella?! >>  Dice la voce di Erin, proveniente dal corridoio; circa due secondi dopo, lei e Shaunee entrano nei bagni della sezione femminile.
<< Oh ciao, Shaylin! >> Mi saluta con la mano la gemella del fuoco, io rispondo con un cenno della testa ed un sorriso. Anche Erin mi saluta.
Prendo il cellulare dalla mensola, i prodotti che ho usato e i miei vestiti nella borsa. Esco dai bagni e mi dirigo verso i tunnel dello scalo.
Intorno a me c’è il silenzio, neppure una voce si sente, ed è a dir poco inquietante. La luce della lanterna si spegne di colpo, il buio mi avvolge. Ah, si saranno dimenticati di ravvivare il fuoco.
Alzo le spalle e mi limito a camminare nel buio. Ho fatto questa strada milioni di volte, non ho problemi.
Il telefono squilla, ed io prendo un colpo; guardo il display, un messaggio di Erik. Lo leggo, chiede se domani sera, dopo scuola andiamo a fare un giro per Broken Arrow. Bè, non vedo perché no, Zoey mi ha raccontato che ci sono negozi carini..
Accetto l’invito e dopodiché, con la luce del cellulare mi faccio strada, devo svoltare l’angolo. Più avanti, le lanterne sono accese, cammino velocemente, voglio raggiungere camera mia, sono così stanca..
Quando scosto la tenda, trovo Nicole già nel suo letto, e Buffy, la sua gatta. L’ha trovata il mese scorso, e le ha dato questo nome in onore dell’ammazzavampiri.. Già.. Trovo sia di cattivissimo gusto, dato che noi siamo novizi vampiri.. Ma l’animale sembra averlo apprezzato, quindi tutti subiamo e basta. Si sa come sono i gatti..
Raggiungo il mio letto, quello dove dorme Red è vuoto. Sarà a mangiare schifezze insieme a Hannah Honeyyeager, cavolo, quelle due ingurgitano roba come se non ci fosse un domani!
Sbuffo, bè, tutto sommato sono delle ragazze simpatiche, e puoi utilizzarle come navigatore se vuoi avere dell’ottimo cibo! Rido piano.
Volto la testa verso Buffy, e la trovo a fissarmi. Riesco a vedere i suoi colori, argento e blu notte.. Bè, accidenti, quella gatta è proprio legata alla Dea! Strana cosa, dato il suo nome..
Ridacchio, mi volto su un fianco e chiudo gli occhi, sono molto stanca, e voglio evitare che la poesia, riposta negli angoli più recessi della mia mente, mi assilli il cervello.
Spero di sognare qualcosa di bello.
 

Afrodite

Sono accoccolata nel letto vicino al mio guerriero, ed è l’unico posto dove vorrei essere. Chiudo gli occhi, nei tunnel regna la pace, e il buio oscura tutto. Saranno andati a dormire anche gli altri.
Sospiro tranquilla, niente può rovinare questo momento di assoluta felicità.
E a quel punto cominciano a pungermi gli occhi.
Li apro di scatto, le lacrime scendono copiosamente, sento un freddo glaciale impossessarsi di me, le mani cominciano a tremare, faccio solo in tempo a svegliare Dario strattonandogli un braccio che poi sprofondo nella Visione.
Vedo campi di mais, mais che brucia, ed umani, vampiri, novizi, Raven Moker, che urlano nelle fiamme vive. Come sempre sono nel mio corpo, e sento il dolore, ma vedo anche tutto in terza persona: Neferet che ride malvagia, abbracciata ad un uomo alto, dalla pelle abbronzata e con capelli così chiari da sembrare bianchi. Due corna gli spuntano dalla fronte, dove un Marchio rosso come il sangue sta colando. La Tsi Sgili lo stringe ancor più tra le braccia, e si mettono a fare porcherie.. Bleah.. Dopodiché, compare qualcuno. Non riesco a capire chi sia; i contorni della forma sono normali, ma il corpo luccica di mille colori. La persona/essere alza le braccia davanti a sé, sovrappone le mani, i palmi verso Neferet e l’uomo. Ma prima di poter vedere che accade, mi ritrovo nella mia stanza, circondata da voci, che sembrano appartenere a Zoey, Dario, Stevie Rae e Stark.
<< Afrodite, Afrodite, dimmi che cosa vedi! >> Mi urla davanti alla faccia Zoey non appena apro gli occhi e torno in me.
<< Niente, solo la tua faccia a cinque millimetri dalla mia, oh, togliti per favore, invadi il mio spazio! >>
Mi tiro su a sedere e mi guardo intorno. << Acqua, presto. >> Dico indicando la bottiglietta di Fiji sopra la scrivania.
Con estrema calma bevo, e poi mi ridistendo sul letto, chiudo gli occhi.
<> Chiede Zoey.
<< Zy, lasciami respirare per due secondi, adesso te lo dico, sta tranquilla.. >>
<< Afrodite, sei una lagna. >> Sbuffa Stark.
<< Ehm, precisamente, perché sarei una lagna? Vorrei vedere te cosa faresti dopo una Visione! Stark, stai zitto che è meglio. >>
Dopo che mi sono calmata, e i sintomi seguenti ad una Visione sono passati, racconto a tutti loro di quello che ho visto.
<< Un uomo.. >> Dice Zy.
<< Con delle corna.. >> Continua Stevie Rae.
<< E i capelli bianchi.. >> Finisce Stark.
Io annuisco. Loro si lanciano delle occhiate e poi si voltano contemporaneamente verso di me. Le loro espressioni sono significative. << Il toro Bianco. >> Concludo.
<< Ne sei sicura? >> Domanda Zoey.
<< Tanto quanto mia madre è fissata con il potere e i suoi brunch pieni di cocktail. >>
<< Oddio, siamo fregati. >> Conclude per poi posare il palmo della mano destra sulla fronte. << Cosa facciamo? >>
Scuoto le spalle. << Non ne ho idea. >>
<< Dobbiamo scoprire chi è la persona che hai visto, pensi fosse una donna? Magari è Zoey, ha sconfitto milioni di volte Neferet. >> Ipotizza Stevie Rae.
<< Non lo so proprio, si vedeva di fronte, e i colori coprivano tutto.. >>
<< Quindi a parte che: Neferet si prepara a tornare, il toro Bianco probabilmente ora ha  
un’incarnazione umana e che i malvagi sono fissati con i campi che bruciano, non sappiamo nulla.. >> Conclude Stark.
<< Invece si che sappiamo qualcosa. >> Dico io. Tutti mi guardano curiosi.
<< E cioè?! >> Esclamano contemporaneamente.
<< Che dobbiamo scoprire chi è che sconfiggerà una volta per tutte quella dannatissima stronza. >>
 

Neferet

Sorrido. Mi trovo nella mia lussuosissima camera d’albergo di un hotel a cinque stelle di New York. Lui riposa lì, disteso tra le lenzuola. Aspettare tutto questo tempo ha dato i suoi frutti. Ora il mio Consorte ha un’incarnazione umana, ma è immortale. Ed è giusto così.
Una Dea si merita un Dio per Consorte.
Esco sul terrazzo, l’aria del primissimo mattino e il sole, nascosto tra le nubi, mi pizzicano la pelle, ma non ci faccio caso, sono abituata a peggio.
E, come il mio pensiero li avesse chiamati, ecco che compaiono i miei amati tentacoli di Tenebra. Sorrido.
<< Miei adorati, andate per la città, spargete sangue, prima che quegli stupidi umani si sveglino. Entrate nelle loro case, uccideteli nel sonno. Tutti quelli che potete, donne, uomini, anziani e bambini. >> Sussurro l’ordine ai piccoli fili di vischiosa malvagità. Alzo il braccio destro e con l’unghia taglio la pelle dell’avambraccio. Il sangue rosso e denso scivola lungo la carne, i tentacoli l’avvolgono e cominciano a bere copiosamente.
Dopo un po’ che sto lì ad accarezzarli, ci affondo le unghie, si sentono dei piccoli urli di dolore, sommessi ma disumani. << Andate ora, questo era tutto il sangue che vi spettava. >>
Indico con la mano la città sottostante e loro ci si precipitano. A quel punto mi guardo attorno, nel mattino buio, le nuvole coprono il cielo. E intanto penso a quando tornerò a Tulsa, alla mia Casa della Notte, a quando ucciderò Zoey Redbird e tutti i suoi amici. Da lì partirà il mio piano per conquistare tutto il mondo, sbarazzandomi degli inutili umani.
Alzo il viso al cielo, i capelli rossi che ricadono sulla schiena nuda, e scoppio a ridere, di una risata lunga ed intrisa di pura Tenebra.
 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3. ***


Ciao a tutti! :) Questo è il terzo capitolo della mia fan fiction, ci ho messo un po’, dato che sono stata molto occupata questi giorni.. Spero che vi piaccia, e anche questa volta, vi chiedo di recensire in tanti, cosicché io sappia se il mio lavoro è buono o no.
Un saluto e un bacio a tutti. :)
 

Nonna Redbird

Lo sento nell’aria. C’è qualcosa che non va.. Oh no, ora ho capito!.. Il male si è risvegliato! Neferet.. La Tsi Sgili!
<< Angela! Angela! >> Urlo.
Lei compare sulla porta della mia stanza. << L’hai avvertito anche tu, vero? >> La sua espressione è seria e veramente preoccupata.
Annuisco piano, lei spalanca gli occhi, scioccata. << Dobbiamo subito avvertire Zoeybird. >>
 

Afrodite

<< E come facciamo? Non c’è modo di scoprirlo.. >>
<< Sentite, per quanto io sopporti poco quel nerd secchione, vi prego chiamatelo! >> Urlo stanca.
<< Si può sapere perché sei così stronza con lui? Damien è il ragazzo più dolce di tutti. >> Salta su Stevie Rae. Io scuoto la testa e con la mano le faccio segno di fermarsi, Dea, mi sta scoppiando il cervello.
<< Senti, zucca campagnola, tornatene nel tuo tunnel oscuro con il tuo merlotto! Ah no, scusa, è a volare da qualche parte in versione corvo. >>  Non vorrei essere stronza, mentre lo dico, ma è più forte di me, ho un’emicrania che uccide e gli occhi bruciano da pazzi.
<< Sei una stronza. >> Stringe gli occhi a fessura e fa per andarsene, quando io le afferro il polso.
<< Senti, cowgirl dei nerd, non lo faccio apposta, è colpa di queste stupide Visioni se sono così irascibile. >>  La guardo, sorridendole un pochino, per quanto mi è possibile, la faccia mi fa un male cane, e pure respirare è difficile.
<< Sicura di non soffrire di PMS?* >> Interviene Zoey per poi scoppiare a ridere come una scema.
<< Ma ti sei fumata qualcosa prima di venire qui o ti prende così all’improvviso, no, perché dimmi.. >> Dopo che lo ho risposto così, invece di fermarsi, subisce l’effetto contrario, si piega in due dalle risate.
Io e Stevie Rae ci guardiamo, lanciandoci un’occhiata significativa, alziamo gli occhi al cielo per poi fissare Zoey che si è accasciata a terra.
Stark si poggia una mano sulla fronte, un gomito sul braccio e scuote forte la testa.
<< Quando ti riprendi diccelo, noi intanto parliamo di robe serie.. Allora, idee di come fare a risolvere ‘sto casino?.. Cavolo, dov’è Damien quando serve?.. Ah, che male la testa. >> Dico.
<< Senti, pensiamoci stasera. Quando tutti si saranno svegliati, e Zoey si riprenderà da qualsiasi.. Cosa.. Le stia succedendo, faremo una mega discussione di gruppo. Ok? >> Stevie Rae mi posa la mano su una spalla, io annuisco piano, per poi distendermi, l’asciugamano bagnato sugli occhi. Tutti gli altri escono, lasciandomi sola con il mio Guerriero.

*PMS: Premestrual syndrome = complessa sintomatologia che colpisce le donne nei giorni precedenti le mestruazioni.
 

Shaunee

Mi trovo insieme a Kalona nella struttura costruita direttamente sopra i tunnel dello scalo. Ci teniamo per mano, e devo ammettere che è bello; ora, tutto, nella mia vita si sta svolgendo per il meglio. Nessuna Neferet che vuole uccidere i miei amici, nessun problema con la mia gemella, niente che mi possa far soffrire.
E poi c’è lui, il mio immortale caduto, il Guerriero perduto di Nyx, che lentamente sta ritrovando la via della Luce.
<< Sei una ragazza speciale, Shaunee, non dimenticarlo mai. >>
Kalona mi avvolge con le sue grandi ali, ora grigie, calde, morbide e che mi fanno sentire a casa.
Ci stiamo guardando negli occhi, i suoi, bellissimi e ambrati, e i miei, scuri, quando una luce compare nel mio campo visivo.
La voce profonda di un uomo mi riempie le orecchie. << Ti sei trovato un nuovo giocattolo, fratellino? >>
<< Erebo! Che cosa vuoi? >> Il mio angelo scatta in avanti, nascondendomi dietro al suo corpo possente. Erebo.. Il Consorte della dea? Che cosa sta succedendo?
<< Fratello, non mi vuoi presentare quella bella ragazza? Sei Shaunee, vero? La gemella del fuoco. >>
Io scuoto la testa. Fratello? Perché chiama Kalona fratello? E perché il mio angelo mi sta proteggendo dal Consorte della mia sacra dea Nyx?
Basta. Lo scoprirò da sola. Chiamo il fuoco, e so già per certo che i palmi delle mie mani sono diventati incandescenti. Questo è il mio elemento, è la mia anima che brucia.
<< Sei Erebo? >> Dico scostando Kalona con la forza della mia affinità, mi sistemo in posizione davanti al Dio.
<< Non vedi? >> Mi lancia un’occhiata seducente, i capelli biondi che si alzano nella brezza della dea, la pelle abbronzatissima, e quelle ali bellissime, bianche e lucenti quanto la luna di Nyx. Si accorge che lo guardo e sorride in modo eloquente.
<< Perché sei qui? Perché chiami Kalona “fratello”? >>
<< Perché siamo fratelli. E lui è la parte malvagia del nostro sangue. Il ramo morto e infestato d’insetti. >>
<< Non parlare di lui in questo modo. >> Scoppio a ridere. << Non vedi le sue ali? Non percepisci il cambiamento? Pensi che se fosse ancora dalla parte della Tenebra non riuscirebbe a controllarla come una volta? Quando invece non può? E non pensi che Nyx gli vieterebbe di entrare nel suo Tempio? Quando invece ogni domenica partecipa al Rito della Dea?  >>
Lui, dopo aver sentito le mie parole, spalanca gli occhi bellissimi. << No, non è vero.. >>
<< Non è vero? Nel Regno di Nyx non si vede sempre quello che accade? Eh? Cos’hai, il gatto ti ha mangiato la lingua? >> Lo deride Kalona.
Erebo stringe la mascella e poi schiocca le dita, sparendo. << Ma che diavolo è successo?! >> Esclamo io, lui ride e mi prende tra le braccia, apre le ali e spicca il volo.
 

Shaylin

Apro gli occhi, la sveglia suona impazzita. Red e Nicole, in questo ordine, mi urlano:
<< Spegni quella roba! >>
<< Se non la spegni ti mangio! >>
Dopo aver sentito l’esclamazione della novizia rossa scoppio a ridere. Stacco le pile dell’aggeggio infernale e mi stiracchio. Non appena mi accorgo faccio un salto indietro, facendo volare via la gatta. Buffy se ne stava appollaiata a guardarmi sopra il mio addome.
Nicole vede la scena e comincia a ridere, Red ci guarda con un sopracciglio alzato.
So come dobbiamo sembrarle: - lei come una fatta.
                                             - io invece come una povera idiota: sono appiccicata al muro con un’espressione di paura totale.
Scuoto la testa e mi alzo dal letto, prendo i vestiti ed entro nella mini-stanza che abbiamo fatto creare, dove teniamo uno specchio e due specie di grandi ciotole con dell’acqua che cambiamo ogni giorno, una per sciacquarsi le mani e una per lavarsi i denti, con tanto di bicchieri contenenti collutorio.. Al gusto di fragola.. Cosa non può trovare una carta oro..
Dopo che mi sono preparata scosto la tendina, e con una Nicole mezza schizzata e una Red ancora addormentata mi dirigo alle cucine. In tasca ho la poesia.. Non so perché ma sento che mi servirà.
Quando arriviamo, ci sono già Zoey, che mangia una tazza extraenorme di Conte Chocula, Stevie Rae che tracanna sacche di sangue come fosse un’alcolizzata, Afrodite con i suoi soliti cocktail mimosa, Dario lucida coltelli, Stark esamina l’arco e Damien seduto a terra con cinque libri davanti.
Una normale mattinata.
<< Salve salve gentee! >> Saluto, loro alzano lo sguardo e mi fissano come a dire: “ti-prego-smettila-di-dire-cazzate”. Io abbasso il capo e vado dritta dritta alla mensola dove teniamo i cereali.
Prendo l’ultima scatola dei Conte Chocula, si, sono stata contagiata, e mi siedo al tavolo, tra Stevie Rae e Afrodite. Di fronte a me c’è Zy.
Mangiamo tutti in silenzio. Dopo un po’ arrivano anche tutti gli altri, ovvero: Jonny B, Kramisha, Erin, Shaunee e Kalona, Hannah Honeyyeager, Rephaim…
Quando l’ex Raven-Moker entra nella stanza, Stevie Rae scatta in piedi e gli si fionda addosso, riempiendolo di baci e premurosità.
<< OmmiaDea, mi sta salendo il livello di colesterolo. >> Replica acida Afrodite.
Io ridacchio e lei mi fulmina, abbasso lo sguardo e riprendo a mangiare, velocemente.
Ognuno prende il suo posto, e ancor prima che possano finire di far colazione Zoey esordisce con un: << Afrodite ha avuto una Visione. >>
Il silenzio piomba nella stanza, nessuno osa dire una parola; io mi faccio coraggio e chiedo: << Cosa hai visto? >>
<< Neferet che tornava, insieme ad un’incarnazione terrena del Toro. Uccideva tutti: umani, vampiri, sia novizi che adulti.. E Raven Moker. >> Risponde.
Rephaim e Kalona trattengono il respiro. << Cosa vuole fare quella creatura spregevole? >> Tuona l’angelo caduto.
Lei gli fa segno con la mano di calmarsi. << Ma ho visto anche un’altra cosa. Una persona.. Non so chi fosse, o uomo o donna.. Si vedeva solo la sua forma umana, piena di colori luccicanti; alzava le braccia, i palmi all’infuori, verso la Tsi Sgili e il Toro. >>
<< E che succedeva? >> Domanda Kramisha.
<< Non l’ho visto.. Ma sono certa al cento per cento che sarà colui o colei che distruggerà una volta per tutte Neferet. >>
<< Io ho scritto una poesia. >> Kramisha estrae dalla tasca un foglietto giallo, con scritti su dei versi. Poi mi lancia un’occhiata e annuisce. << Mostra loro quella che ho scritto per te, qualcosa è cambiato. >>
Pongo sul tavolo il foglietto viola e sospiro.
Damien prende una sedia e si siede accanto a me e ad Afrodite al tavolo.
<< Esaminiamo. >> Dice solo.

La Vista Assoluta può rivelare molte cose.
La ragazza non sa che può ferirla.
Lui è la notte, e la farà soffrire. O forse no?
Guardare con gli occhi non è la via giusta,
guardare con il cuore sarà la soluzione.
Ma il cuore può sbagliare, e la notte non è legata al giorno.
Lei è il Sole, e lui la Luna,
potranno mai legarsi?
La fiducia libererà.
Ma solo se c’è il coraggio di cambiare
.

<< Bè.. Direi che sì, parla di te.. E di qualcuno che personifica la notte. Tu sei il Sole.. Sei una novizia rossa, e più o meno, quello è il mondo che hai dovuto abbandonare.. Amavi il giorno? >> Chiede Damien. Io annuisco.
<< Bè, credo potrebbe parlare di un legame tra te e qualcuno che personifica la notte, che ne devi avere fiducia e seguire il tuo cuore. >>
<< Potrebbe parlare di Zoey? Nella profezia che ci ha permesso di scacciare Neferet quando si era impossessata della Casa della Notte, Zy era la Notte. >> Ipotizza Stevie Rae.
Lui scuote la testa. << No, li era maiuscolo, qui no. >>
<< Ah, le poesie, che grandi rotture di palle. >> Si esaspera Afrodite poggiando una mano sulla fronte senza Marchio, io rido e lei mi sorride.
<< Vedete, potete anche andare d’accordo! >> Esclama Stevie Rae.
<< Zucca campagnola, non rompere. >> Sibila la Profetessa, e tutto questo non fa che farmi ridere ancora di più.
<< Passiamo alla seconda profezia, non c’è nient’altro che si può scoprire qui, non abbiamo abbastanza indizi. >> Continua Damien ignorandoci.
Legge a voce alta:

Nel fuoco bruceremo,
se la Vista ignoriamo,
la Tsi Sgili aiuteremo
.

<< Oddio no, profezia ermetica, ancora peggio! >> Esclama Afrodite.
<< Bè, mi pare chiaro cosa vuole dire. Se non ascoltiamo Shaylin aiutiamo Neferet, perciò, riferiscici se vedi qualcosa di strano. >> Mi dice Damien.
<< Oddea, presto, un foglio! Un foglio! >> Urla Kramisha. Si alza, afferra quello giallo dalle mani del ragazzo, Stark le lancia una penna e lei comincia a scrivere alla velocità della luce.
<< Ecco. >>
Damien la guarda con un sopracciglio inarcato.

Le Sorelle sconfiggeranno
la Tenebra accanita.

Colei che vede
e Colei che controlla.
Occhio e mano,
metà di una sola persona.

I due cuori nella guerra,
la Tsi Sgili tenterà
la corruzione è tentazione,
non farti ingannare,
e la Luce regnerà.


Ci guardiamo, la profezia ci ha lasciati allibiti. << Chi sono le Sorelle? >> Domanda Afrodite.
Io alzo le spalle. << Damien? >> Dico.
<< ..Non lo so.. Ma qui dice che sono “Colei che vede e Colei che controlla. Occhio e mano, metà di una sola persona.” Quindi.. Possiamo ipotizzare.. >>
<< Potrebbe parlare delle gemelle? >> Chiede Nicole guardando verso Shaunee ed Erin.
Ci voltiamo tutti verso di loro. << Zoey? Che ne pensi? >> Chiede la novizia rossa.
Quando lei fa per rispondere, Shaunee, che intanto aveva preso il cellulare per l’imbarazzo dello sguardo da parte nostra, si alza e dice semplicemente: << Guai. >>
<< Eh? >> Replico io, la ragazza si dirige verso di me e mi mette il telefono dritto davanti alla
faccia. C’è la prima pagina del New York Times, con un titolo scritto in grande, dal significato agghiacciante. Deglutisco, prendo il telefono e comincio a leggere ad alta voce:
 

DELITTI NEL CENTRO DI NEW YORK: CENTINAIA DI MORTI, EPIDEMIA?

Nel corso della giornata, sono stati ritrovati corpi di centinaia di vittime. Morti nelle loro case, rinvenuti da parenti o dalla polizia avvertita da vicini di casa ed amici.
La causa dei decessi è chiara: dissanguamento da ferite multiple. Non si è riuscita però a trovare nessun’arma del delitto. Ma, dato che i corpi sono numerosissimi, come può essere colpa di un essere umano? Come ha fatto a uccidere così tanti uomini, donne, bambini, nel giro di poche ore? È forse colpa di una banda di terroristi?
I coroner e i medici che hanno effettuato le autopsie, dicono che i tagli non possono essere stati inflitti dal di fuori, ma è come se la pelle si fosse aperta da dentro, autonomamente.
Quindi è forse un’epidemia? O magari è colpa di un’arma chimica non ancora riconosciuta?
Alcuni fanatici esprimono la propria opinione, dicendo che gli alieni ci attaccano, ma ovviamente sono solo ipotesi campate per aria.
Le indagini si stanno ancora eseguendo: gli indizi a favore sono minimi.
Questo è il delitto più inspiegabile della storia dell’America fino ad oggi.
 

Alzo piano lo sguardo dal telefono, gli altri mi guardano ad occhi spalancati, Zoey è bianca come un cencio.
<< Zy, stai bene? >> Le chiedo io, ma lei non mi risponde, mentre Stevie Rae invece comincia a parlare: << Ragazzi, questa è opera sua, fidatevi, io ho passato del tempo con lei; adora far dissanguare le sue vittime, chiedete pure a Stark o a Kalona. >>
<< Ha ragione, anche se con lei non ne passavo molto, ero solito stare vicino al Guerriero di Thanatos, e posso assicurarvi che raccontava sempre su quanto ami far dissanguare i suoi nemici. >> Kalona si limita ad annuire; poi interviene anche Nicole: << Tutto verissimo. >>
<< Lei è tornata.. >> Esordisce dopodiché Zoey, le dita della mano appoggiate alle labbra sempre più bianche, come il viso. James le si avvicina, e la stringe in un abbraccio. Sappiamo tutti quanto la Tsi Sgili odi Zy, e quanto ambisca ad ucciderla.
<< Ragazzi.. >> Dico io << l’abbiamo già sconfitta, non avremo problemi nemmeno questa volta, siamo più forti, perché abbiamo l’amore e l’amicizia che ci legano.  >>
<< Più le mie Visioni. >> Afrodite scatta in piedi. 
<< E le mie profezie. >> Kramisha la segue.
<< Oltre all’aria, che sarà sempre dalla nostra parte. >> Damien ci sorride mentre si alza.
<< E non dimenticavi del fuoco, che se serve le brucerà quel bel culetto. >> Scherza Shaunee.
<< E le mie forza immortali. >> Replica possente Kalona subito dopo di lei.
<< Più la mia spada ed il mio arco. >> Si fa avanti Stark.
<< E la Vista. >> Aggiungo io.
<< Non dimenticatevi dell’acqua, che so rimarrà comunque sempre con noi. >> Erin mi
guada e mi fa l’occhiolino, sorridendo.
<< Oltre all’instancabile forza della terra, che ci dà vita e ci sostiene. >> Stevie Rae spalanca le braccia ed urla gioiosa.
<< Più i nostri poteri di novizi e vampiri rossi. >>  Venere fa un passo avanti e mi sorride; bè, dopotutto non è sempre così stronza.
<< Per non dimenticare l’aiuto della Dea. >>  Rephaim si aggiunge sicuro, mi guarda ed io annuisco.
Tutti poi ci voltiamo a guardare Zoey, lei alza gli occhi verso di noi e sorride piano, mentre riprende colore. << E lo spirito. >>
<< Quella strega non ci batterà, noi siamo migliori, in tutto quel che siamo e in tutto quel che facciamo, seguiremo la Luce della Dea, e la sconfiggeremo una volta per tutte! >>
<< Giusto.. Ora però riprendiamo.. Parlavamo delle Sorelle.. >> Interviene dopo di me, Damien.
<< Maslin, io non ne ho idea. >> Dice Afrodite sbuffando.
<< O magari parla di Stevie Rae e Zoey. >> Ipotizza invece Red.
<< Sì bè, potrebbe essere, siamo come sorelle.. Ma.. Qui dice: Colei che vede e Colei che controlla.. Cosa caspita vuol dire?! >> Stevie Rae fa il broncio.
<< Campagnola, non parlare da campagnola, ti. Prego. >> Afrodite alza una mano e le fa segno di stop.
<< Vede.. Vede.. Ragazzi, non è che magari parla di Shaylin? >> Damien si volta verso di me, e mi lancia un’occhiata ispezionante; gli altri fanno segno di assenso.
<< Ha ragione, tu possiedi la Vista.. Perciò.. Ora basterebbe trovare chi è quest’altra Sorella che controlla. >> Zy schiocca le dita e sembra riprendere vita tutto d’un tratto.
<< Zooooeyy. >> Dice Damien, strascicando la “o”.
Si guardano, poi lei si colpisce con il palmo della mano sulla fronte, scoppiano a ridere.
<< Perché non ci siamo arrivati prima? Tutto è così semplice: Shaylin è “colei che vede” e Zoey è “colei che controlla” perché ha un’affinità con i cinque elementi! >>
<< È vero! >> Scatta Afrodite.
<< Bene, ora non ci resta che risolvere il resto della profezia. >> Conclude Damien con un sorriso.


Neferet

Oh, quegli stupidi umani! Epidemia? Terroristi? Ha! No, miei cari stolti amici, è la Tenebra, che prenderà il controllo dei vostri cuori, mangiandovi.
Rido malvagia; sono tutti dei poveri sacrifici, inutili esseri viventi che esistono solo per essere uccisi dalla mia cara e amabile Tenebra.
Devo ammettere che è stato piuttosto facile a New York.. Chissà se a Roma sarà la stessa cosa!
Ah, l’Italia, bel posto.. I paesaggi sono carini, ed il livello di Tenebra nascosta qui è incredibilmente alto. Sorrido.
Mi trovo nel grande giardino della proprietà che ho comprato, il sole sta calando, e la
notte si avvicina.
Si sentono i rumori della vita umana della città, gli insulti che si lanciano gli automobilisti, i cani che abbaiano ai passanti; nessuno di loro pensa che morirà stanotte.
Rido, e dall’albero alto vola via uno stormo di volatili: la paura li avvince, perché percepiscono che la fine è vicina.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4. ***


Ciao a tutti! Vi presento il quarto capitolo della mia fan fiction!
Qui si parla del ritorno della Tsi Sgili, alleata della Tenebra incarnata e Zoey, Shaylin e tutti i loro amici dovranno prepararsi al suo grande ritorno.
Spero che lo troviate interessante e che recensiate positivamente!
P.S. : Vediamo se qui riuscirete a capire il significato della profezia di Kramisha riguardante Shaylin!
 

Shaylin

Siamo seduti al tavolo della cucina, sono le dieci undici e un quarto e so che nel nostro mondo sarebbe presto, ma io sono già stanchissima: mettere in funzione il cervello per due ore di seguito è una follia. Non abbiamo ancora risolto il significato della profezia.
<< Cosa credi significhi? >> Domanda Afrodite a Damien.
<< Credo che.. Ci sarà una guerra.. >> Risponde lui preoccupato.
<< Oddio no, peggio ancora delle profezia! Io non posso combattere, mi si rovinerebbe l’acconciatura! E le mie povere unghie? >> Afrodite sbianca di colpo.
<< Lo sai, sei veramente superficiale. >> Le dice Stevie Rae con forte accento nasale.
<< Oh, ma per favore, abbiamo tutti qualcosa da perdere se scoppia una guerra: io il mio bellissimo look da Profetessa all’ultima moda, e tu il tuo caro bel merlotto, perciò non venire a farmi la predica, miss campagnola. >> Le risponde a tono lei.
La vampira trattiene il respiro, e so per certo che le sarebbe saltata addosso se Damien non avesse cominciato a parlare: << Potrebbe indicare una “guerra” non vera e propria.. >>
<< Cioè? >> La Profetessa della Dea si sistema i capelli biondissimi e lancia un’occhiata alla mia Sacerdotessa.
<< Pensateci, finora non abbiamo combattuto una guerra contro di lei? >>
Zoey schiocca le dita: << Ma certo! Potrebbe solo indicare che con lei ancora non abbiamo finito.. >>
Lui annuisce: << E poi dice: “La Tsi Sgili tenterà, la corruzione è tentazione, non farti ingannare e la Luce regnerà.” Questo potrebbe significare che lei tenterà di corrompere o una delle Sorelle o entrambe.. Perciò dovete stare attente. >>
<< Tutto qui? >> Sbotta Afrodite per poi alzarsi di scatto dalla sedia << Ma la sapete una cosa, sebbene combattere contro quella vecchia stronza sia antiestetico e antisociale, cioè.. Ci nascondiamo in un tunnel! Io vorrei avere almeno un  ruolo di comando in questa “guerra”. >>
Stevie Rae la guarda sgranando gli occhi, Damien sbuffa, io mi poggio una mano sulla fronte scuotendo la testa e Zoey invece le dice: << Ehm, sveglia, sei la Profetessa della Dea! Sei umana e sei ancora importantissima nel mondo dei vampiri: se non avessimo te, io sarei morta, Heath lo sarebbe stato ancor prima di me, come mia nonna e ora ci ritroveremmo, cioè, vi ritrovereste in un gran casino. >>
<< Se io non avessi avuto la visione di Heath, e tu non fossi andata a salvarlo, non avresti mai saputo di Stevie Rae, e così non avresti litigato con il tuo gruppo di sfigati. Neferet non avrebbe voluto staccarti la testa e mangiarti il cervello. >> Fa un gesto con le mani che sembra tanto un “alla-fine-io-ho-fatto-solo-casini”.
<< Avevo avuto un sogno su di lei e gli altri, che rapivano Heath. >>
<< Ma credevi fosse solo un sogno. >> Replica, il viso bellissimo ed inespressivo.
<< Ora saremmo in piena guerra, contro lei e  Raven Moker, per non contare Kalona. E non dimentichiamoci delle miriadi di umani che sarebbero morti! >>
Lei sospira. << E va bene.. >> Poi crolla a sedersi. << È solo che mi sento così inutile! >>
Zy scoppia a ridere, per poi prenderle la mano tra le sue. << Ti ripeto che se non avessimo te, saremmo nel caos più totale. >>
<< Zoey ha ragione, hai avuto la Visione che Neferet era tornata, e con lei l’incarnazione terrena del Toro Bianco. Inoltre hai visto qualcuno che poteva distruggerli, sei importante, sia per il tuo ruolo che per come sei. >> Dico.
Lei sorride, la mano ancora tra quelle di Zy, poi mi afferra il polso e ci tira verso di se, per dopo abbracciarci. << Grazie. >> Ci sussurra.
<< Wow, Afrodite ha un cuore! Chi l’avrebbe mai detto?! >> Scherza Stark.
<< Ha-ha, se non la pianti, ti faccio io vedere dove finisce il tuo di cuore. >> Parla sottolineando le parole “io” e “tuo”.
Tutti scoppiano a ridere. << Vedi, riesci a farci ridere pure in situazioni da schifo, siamo fortunati ad averti con noi. >> Le dico.
Lei annuisce, dopodiché si risiede, e Damien riprende subito a parlare, come una mitraglia: << La persona che hai visto nella Visione poteva essere una delle Sorelle, o magari un’unione delle due. >>
<< E quindi? Che si fa? >>
<< Nulla, aspettiamo, non possiamo sapere nient’altro.. >>
<< Quindi, riepilogando: io e Shaylin dobbiamo stare attente perché Neferet vuole corromperci, lei deve riferire quel che vede e dobbiamo ascoltarla, dimentico qualcosa? >> Dice Zoey contando sulle dita delle mani il numero di cose importanti da ricordare.
<< Sì, che Kramisha deve avere sempre a portata di mano un foglio e una penna ed io una bottiglietta d’acqua, degli asciugamani e il mio Guerriero. >>
<< Giusto, ma a parte questo? >>
<< Che io devo fidarmi della notte. >>
<< Giusto.. La notte.. Chissà di chi parla. >> Zoey sembra pensarci su molto seriamente.
Afrodite si stiracchia e sbadiglia: << Bè, lo scopriremo, ma ora torno a dormire, la Visione mi ha ucciso, sono stanchissima. >> Poi si alza, ci saluta e se ne va con Dario.
Il silenzio piomba nella cucina; dopo un po’ Zoey scatta in piedi, batte le mani e dice: << Perché non ci guardiamo un bel film? >> Tutti annuiscono.
Ci dividiamo i compiti da svolgere: Stevie Rae e Rephaim vanno a prendere i cuscini dalla stanza apposita; Kramisha, Damien ed Erin preparano sandwich a volontà; Venere e Nicole si destreggiano l’una tra due bottiglie di vino e l’altra tra lattine di bollicine marroni, gazzosa, aranciata e chi più ne ha più ne metta, Stark corre in suo aiuto; Hannah e Red invece si occupano di riempire ciotole di pretzel, barrette di cioccolato ecc.; io sto per andare a prendere le sacche di sangue quando Zoey mi chiama e dice: << Vieni con me a scegliere il film? >> Allora Shaunee e Kalona mi fanno segno di andare, per poi cominciare a cercare cereali e sacche, io annuisco e mi incammino per il tunnel insieme alla prima Sacerdotessa novizia della storia.
Il silenzio si fa pesante, nessuna delle due sa dire niente, e quando io sto per parlare, una Stevie Rae ed un Rephaim pieni di cuscini di ogni genere ci sfrecciano accanto, disseminandoli per terra. Lei ci urla un: << Scusa! >> E scompare in lontananza insieme al suo Consorte. Noi scoppiamo a ridere ed alziamo gli occhi al cielo.
<< Quella è fuori come un  balcone, a volte mi sembra abbia dodici anni, ti giuro! >> Sorride e lo faccio anche io. Dopodiché restiamo in silenzio, dirette alla stanza apposita, dove teniamo tutti i film.
<< Tua madre com’è? >> Chiede d’un tratto ed io resto interdetta per qualche secondo.
<< Perché me lo chiedi? >>
Lei alza le spalle: << Niente, volevo saperlo.. >>
Sospiro e mi passo una mano tra i capelli. << Mia madre è una donna fantastica. Quando sono diventata cieca mi è stata sempre vicino e ha fatto tutto quello che era in suo potere per agevolarmi la vita, anche se non avevamo molti soldi.. E la tua com’era? >>
Lei ride piano, amaramente, per poi alzare lo sguardo, gli occhi lucidi. << Prima che incontrasse John, mi voleva bene, ero la sua preferita. Passavamo sempre tantissimo tempo insieme.. Ma, quando lui è arrivato ha rovinato tutto. Lei si è fatta comandare a bacchetta, e ha rinunciato a me, ai suoi figli, alla libertà. Per tre anni l’ho implorata, in qualsiasi modo possibile, ma la dittatura del fallito-acquisito era troppo forte perché io la potessi combattere da sola.. Il bello è che quando si è accorta che è un verme, che la tradiva, che ha rinunciato all’amore di una figlia per lui, è cambiata. Ed è in quel momento che Neferet l’ha uccisa: quando stava tornando da me. >>
<< Neferet è una donna ignobile, dovrebbe pagare per ogni anima che ha preso. >>
<< Lo so. E ci siamo noi per questo, le Sorelle la elimineranno una volta per tutte. >>
Io annuisco decisa, poi la circondo con un braccio così che lei possa poggiare la testa sulla mia spalla, mentre fa piccoli singhiozzi.

<< Coraggio, sbrigatevi che siamo già in ritardo! >> Ci urla Afrodite mentre io, Red e Nicole corriamo incontro a lei e all’autobus dove già tutti si sono sistemati.
<< Scusa, non trovavo la borsa con i libri! >> Le rispondo mentre sale e noi la seguiamo a ruota.
<< Magari se impari ad essere ordinata.. >>
<< Io sono ordinata, è solo che divido la stanza con queste.. Due.. Ammucchiano i vestiti uno sull’altro, insieme a scarpe ed indumenti vari, sono impossibili! >>
<< Ehi! >> Mi dice Nicole lanciandomi un’occhiataccia, io scuoto la testa e rido assieme ad Afrodite, che mi prende a braccetto.
<< Sai, i tuoi stivali sono così belli.. >> Io resto interdetta, ma poi le sorrido: << Grazie, li ho trovati in un negozio qualche mese fa, facevano gli sconti e ne ho approfittato. >>
<< Mi ci devi portare. >> Io rido e annuisco, incredibile, sto parlando di scarpe con Afrodite. E lei mi tiene a braccetto.
Oggi è una giornata veramente strana.

Scendiamo dall’autobus, il campus della Casa della Notte sta silenzioso ad osservarci, con i suoi lampioni, che illuminano tutto di una sinistra luce giallastra. Le chiome degli alberi, scure nell’aria della notte, si spostano piano, nella brezza che pian piano diventa sempre più fredda, man mano che l’inverno si avvicina. Oggi è il 27 ottobre e tutti qui sono elettrizzati, mentre si chiedono cosa preparerà Zoey per il rito delle Figlie Oscure e di come sarà quello svolto da Thanatos, se sarà simile a quelli di Neferet. Non c’è dubbio che però sappiano della vera indole della Tsi Sgili. E cioè malvagia, malvagia come poche cose in questo mondo, ed un esempio è lo stesso Toro Bianco.
Io sono certa che sarà epico. E sarà il primo Samhain che festeggerò da novizia vampira; Zy
mi ha anche chiesto se voglio aiutarla a celebrare il rito: oltre ad interpretare l’acqua avrò
anche un piccolo spazio durante il ballo ed il discorso. Non vedo l’ora.
Ci avviamo lungo il marciapiede che porta all’interno della scuola, siamo già in ritardo per la prima lezione. La mia è con Thanatos, insieme ad Afrodite, Stevie Rae, Rephaim, Shaunee e Zoey.
<< Thanatos secondo voi si arrabbia? >> Chiede Zy mentre corriamo dirette all’aula.
<< Noo, diciamo che invocherà la morte per farci a pezzettini! >> Le ringhia contro Afrodite. << Tutto per colpa tua! >>
<< Mia? Ti ho già detto che è colpa di Red e Nicole! >>
<< Se certo certo. >> Mi fa segno con la mano di tacere, io scuoto la testa e alzo mentalmente gli occhi al cielo. (Non lo faccio veramente perché credo mi schianterei contro qualcosa.. Conoscendo la fortuna che ho.. )
Shaunee apre la porta dell’aula e si blocca, mentre noi, dietro di lei, cerchiamo di vedere e di nasconderci allo stesso tempo.
<< Oh eccovi, vi stavo aspettando. Come mai questo ritardo? >> Domanda Thanatos, con la mani unite, coperte dalle grandi maniche scampanate del vestito bianco.
<< Ehm, sa, gli autobus.. >> Dice Stevie Rae intanto che prendiamo posto. Siamo io al centro, Zoey alla mia destra e Afrodite alla mia sinistra nel primo banco; dietro di noi ci sono Shaunee, Stevie Rae e Rephaim.
<< Stavamo discutendo dell’importanza della religione, prima che voi arrivaste. Dallas, cosa stavi per dire? >>
<< Che io non trovo importante la religione. Vivo comunque anche senza pregare Nyx in ogni momento. >> Sghignazza assieme al suo gruppo.
<< Dallas, devi imparare che niente ti è dovuto, e che l’ira di una Dea non è cosa da prendere alla leggera. Grazie a lei sei qui, e grazie a lei potresti anche non esserlo più. >>
<< Ho avuto a che fare con Neferet, e sono ancora vivo.>>
Thanatos stringe le labbra, sembra pronta a scagliarli addosso fulmini mortali. << Non osare mai più paragonare quella sporca viscida creatura alleata della Tenebra alla nostra amorevole Dea, se non vuoi subire conseguenze! >> Intorno a lei comincia a formarsi un alone nero, e i suoi capelli si alzano nella brezza inesistente. Gli occhi piano piano si fanno sempre più a fessura ed io e tutti gli altri ci voltiamo contemporaneamente verso Dallas, che è sbiancato come un cadavere, gli occhi impauriti mentre deglutisce a fatica.
<< Mi scusi, non lo farò più. >> Riesce a pronunciare le parole, ma talmente a bassa voce che quasi non si sentono. Thanatos annuisce e lentamente torna normale, poi chiude gli occhi, abbassa il capo e dopo un po’ lo rialza.
<< Qualcun altro ha da esporre idee? >> Chiede tranquilla. Nessuno risponde, il silenzio regna nell’aula, finché io non mi alzo in piedi e parlo, lentamente.
<< Io penso che la religione sia importante, anche se Nyx non ha bisogno di sentire che le siamo legati, lo sa già. Ma serve a noi, a sentirci importanti agli occhi di una Dea, che risponderà sempre alla nostra chiamata. >> Guardo dritta negli occhi Thanatos e lei mi sorride, annuendo decisa: << Questo è veramente un bel pensiero, Shaylin. >>
<< La Dea ci vorrà sempre bene, anche se non la preghiamo ogni istante, perché siamo
suoi figli, ma è comunque un nostro dovere farlo. >> Sostiene Afrodite mentre si alza e mi affianca, le nostre spalle che si sfiorano.
Zoey ci copia, ma invece che rivolgersi a Thanatos parla alla classe. << Ragazzi, a me è apparsa molte volte, la nostra Dea, e credetemi, vi amerà sempre e con tutto il suo cuore. Ma dovete anche credere in lei, non chiederle aiuto quando vi serve, perché, come ha detto Thanatos, Nyx è amorevole, ma è una Dea, ed io non vorrei mai mettermi contro la sua ira. >>
Sappiamo tutti che sta parlando direttamente a Dallas, e perciò lui affonda nella sedia, abbassando il capo. << Vi ringrazio ragazze, sappiamo tutti quanto sia forte il vostro legame con la Dea e che fate di tutto per fare in modo che lo sia anche quello degli altri novizi. >> Ci dice la Sacerdotessa guardandoci con dolcezza. << E ora, vi chiedo di scrivere su un foglio tutto quello che pensate e conoscete sulla credenza in Nyx. Come si svolgono i riti, a quali e a quanti avete partecipato.. >>
Si sente uno scartabellare di fogli generale, e poi tutti chiniamo la testa, cominciando a scrivere. << Shaylin, Zoey, Afrodite e Stevie Rae. >> Chiama Thanatos.
Noi quattro alziamo di scatto e nello stesso istante la testa, fissandola con occhi confusi.
<< Finita la lezione voglio che rimaniate qui, vi devo parlare. >>
La campanella suona e noi andiamo da lei, mentre tutti gli altri escono dalla classe.
<< Chiudi la porta, Rephaim, grazie. >> Urla lei al ragazzo che è l’ultimo a dirigersi verso la porta. Lui annuisce e dopodiché rimaniamo noi cinque da sole.
La guardiamo con un sopracciglio alzato, mentre lei abbassa piano lo sguardo, congiungendo le mani per poi rialzarlo di nuovo. << Tua nonna mi ha chiamata, Zoey. Mi ha detto di dirti che lei è tornata. >>
Segue un minuto di silenzio. << Lo sappiamo già. >> Replica decisa ma fredda.
<< Come? >>
<< Abbiamo letto un articolo del New York Times dove c’era si parlava dell’uccisione di massa di ieri mattina, e riteniamo sia colpa sua. Inoltre Kramisha ha scritto delle nuove profezie. >> Spiego io.
Afrodite mi segue: << Ed io ho avuto una Visione. >>
<< Raccontatemi tutto. >>
Noi allora cominciamo da quello che ha visto la nostra Profetessa, per poi passare a parlare delle profezie e infine a quello che abbiamo scoperto.
<< Questa è una brutta situazione... Veramente brutta. Speravamo, io e le mie sorelle del Consiglio, che si fosse ritirata. >>
<< Stiamo parlando di Neferet. Quella donna non si ritirerà mai, vuole il potere, e lo vuole con morte e distruzione. >> Sbotta Afrodite facendo un cenno con la mano.
Thanatos annuisce, si passa una mano dalle lunghe unghie sulla fronte, sopra il suo bellissimo Marchio. << Sono veramente preoccupata.. Il toro ha un’incarnazione. >>
<< Già, e come se non bastasse, siamo sicure che tornerà, per portare dalla sua parte Zoey e Shaylin. >> Dice la Sacerdotessa Rossa.
<< Io penso che voglia solo lei. >> Nota Zy, tutte ci voltiamo nella sua direzione, lei diventa rossa come un peperone sotto i nostri sguardi. << Mi odia, ricordate? Ha tentato di uccidermi milioni di volte. >>
<< Non ha tutti i torti. >> Nota Stevie Rae.
<< Grazie al… >> Comincia Afrodite, ma io la blocco con un’occhiataccia e con un colpo della mano. Lei fa un’espressione scocciata per poi essere interrotta da Thanatos.
<< Abbiamo avuto la notizia di suoi avvistamenti nella città di Roma. >> Sospira preoccupata. << Abbiamo paura che commetta un altro genocidio. >>
Noi restiamo interdette, poi io chiedo: << Cosa si può fare? >>
La Sacerdotessa alza le spalle, facendoci capire che nemmeno lei lo sa.
 << Vedremo io e le mie sorelle, voi svolgete la normale giornata di lezione. Se ci sono novità vi manderò a chiamare. >> Fa un segno con la mano per congedarci, e noi usciamo.
Mentre camminiamo per il corridoio vuoto, se non per alcuni novizi e novizie che corrono di qua o di là, un telefono squilla; è quello di Stevie Rae.
<< Inconfondibile suoneria, campagnola. >>
<< Impara a riconoscere la vera musica, Afrodite. >>
<< Se il country è la vera musica… >> Lascia la frase in sospeso, in attesa di una risposta da parte dell’altra, che però non arriva.
Allora ci fermiamo, rendendoci conto che Stevie Rae è rimasta indietro. << Ehi, cowgirl dei poveri, che hai? >>
Lei alza piano la testa, tremante. << C’è stata un’altra uccisione di massa a Roma.. Stesso modus operandi. Dissanguamento da ferite multiple, che sembrano legate ad un fenomeno autonomo: la pelle si è aperta dall’interno. >>
Noi ci lanciamo un’occhiata terrorizzata, correndo torniamo nell’aula di Thanatos, apriamo la porta di schianto, lei si volta a guardarci, preoccupata. << Ragazze.. >>
<< Ha ucciso ancora! >> Sbotta Zoey.
Thanatos trattiene il respiro. << Venite con me. >> Dice per poi raggiungerci e cominciare a correre in modo “anti-sacedotessale”. Noi la seguiamo a ruota.
 

Neferet

<< Oh, miei cari tentacoli di Tenebra, siete stati bravi, vi meritate un premio. >> Alzo il braccio e con l’unghia faccio un taglio profondo, da dove loro cominciano a bere.
Ed in quel momento arriva lui, l’incarnazione del mio Consorte. << La notizia si è già diffusa. >> La sua voce suona profonda e cupa nella mia mente, io sorrido. << Bene, così il panico si diffonderà tra la popolazione. Gli umani si daranno la colpa l’un l’altro, cominceranno a combattersi e la mia guerra, quella che progetto da anni ormai, scoppierà. Violenta e piena di distruzione. >>
<< Sei proprio assetata di sangue. >> Scoppia in una risata maligna, avvicinandosi a me.
Devo trattenermi dal non ordinare ai tentacoli di attaccarlo, perché lui è la Tenebra e li comanda. Anche se è il male che ormai seguo da tanto, lo odio.
Io odio tutti gli uomini da quel giorno della mia vita passata.
Da quel giorno di quell’esistenza in cui venivo ancora chiamata Emily.
Nonostante lui sia la malvagità fatta persona, è sempre un uomo, ed io lo voglio solo per il potere: l’unica cosa che desidero veramente ed ardentemente da tempo immane.
<< Attenta a quello che pensi, io posso sentirlo. >> Rido, buttando la testa all’indietro, mentre lui stringe gli occhi a fessura. << Non scherzare con il fuoco, posso annientarti quando voglio. >>
<< Oh, non fare finta che pure tu non mi odi. >> Dico in un sussurro avvicinandomi a lui.
<< Sì, è vero, io odio te quanto tu odi me, o qualsiasi altro uomo, vampiro e non. >>
<< Inoltre, non dimenticare che anch’io sono immortale, ho poteri appartenenti al mondo della Luce, che sfrutto per la vita della Tenebra, posso farti anch’io del male. >>
<< Io sono il Male, con il solo pensiero di annientarti posso far cessare la tua miserabile vita. >>
Io rido coprendomi le labbra colorate di rosso sangue con una mano, poi scoppia in una risata malvagia anche lui.
<< Hai fatto un buon lavoro prima. >>
<< Lo so. >> Rispondo voltandomi indietro, verso la parte di giardino che si trova alle mie spalle.
<< Quale sarà il tuo prossimo passo? >> Ci penso, sarebbe un’ottima idea continuare così, andare nelle maggiori città e spargere odio e dolore tra quegli stupidi umani.. Ma il mio obbiettivo è e rimarrà sempre e solo lei.
<< La voglio uccidere, Tenebra, voglio vederla morire. >> Tra i pugni stringo parti di stoffa della sua maglia.
<< Se è il tuo volere lo asseconderò, vuoi tornare a Tulsa? >>
<< Sì, ma troviamo un posto nascosto, dove lei e i suoi stupidi alleati non ci cercheranno mai. >>
<< Va bene, ho il posto ideale. >>
 

Shaylin

<< E così è tornata eh?.. >> Sto camminando con Erik lungo il marciapiede.
Siamo ancora al campus, non me la sono sentita di andarmene in giro con tutto quello che sta succedendo. << Già. >>
<< Cosa avete intenzione di fare? >>
Mi volto di scatto verso di lui. << Ma tu da che parte stai?! >> Sbotto.
Lui strabuzza gli occhi. << Cosa? >>
<< Perché dici “avete”? Non combatti anche tu con noi, scusa? Eh? >>
<< Guarda che intendevo tu, Zoey, Afrodite, Stevie Rae e Thanatos.. >>
<< Ah.. >>
<< Ma ti senti bene? >>
<< Si.. No.. Non lo so.. Sono preoccupatissima per tutto quello che sta succedendo.. Neferet che torna, io e Zoey che siamo le Sorelle, coloro che la sconfiggeranno.. Tutto è così dannatamente strano ed incasinato..! >>
Lui si ferma e mi prende una mano tra le sue. << Stai tranquilla, sono sicuro che andrà tutto bene. >>
<< Lo credi veramente? >> Chiedo, lui annuisce e mi abbraccia. Io lo stringo a mia volta. << Ho paura, Erik. >>
<< Non devi, perché la notte sarà per sempre qui, per te, mio Sole. >>

 

 

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Capitolo 5
*** Capitolo 5. ***


Ciao a tutti! Eccovi qui il quinto capitolo della mia fan fiction. Ci ho messo un po’, lo so, ma ho avuto molto da fare.. In compenso però, qui è rivelata la personalità della notte di cui si parla nella poesia riguardante Shaylin! Spero che lo troviate interessante e che recensiate,
un saluto ed un bacio a tutti!
 

Zoey

Dopo aver avvertito Thanatos siamo andate ( o meglio corse-come-pazze ) verso il Tempio di Nyx, e dopo aver preso una candela per ogni elemento ed averla sistemata fuori, vicino alla statua, ci siamo dirette alle sue stanze. Abbiamo avuto una videoconferenza con le altre Sacerdotesse del Consiglio Supremo, che ci hanno detto di rimanere sull’attenti, nel caso Neferet tornasse a Tulsa.
Adesso mi trovo nella sala mensa e sto aspettando Damien, Stevie Rae e tutti gli altri. Shaylin se ne è andata da qualche parte con Erik. Il risultato? Me ne sto tutta sola mentre i novizi e le novizie agli altri tavoli parlano con i loro amici e amiche.
<< Ehi Zy. >> Esordisce Erin per poi sedersi al suo solito posto.
<< Erin.. Sai dove sono tutti gli altri? >> Chiedo addentando una forchettata di pasta all’aglio. Lei scuote la testa e comincia a mangiare la salutare insalata che ha nel piatto, io annuisco e poi riprendo ad osservarmi intorno.
<< Ho saputo di Neferet.. Allora, che si fa? >>
<< Non ne ho idea, immagino che ci comporteremo come abbiamo sempre fatto. >>
<< Ok.. >>
Io alzo lo sguardo verso di lei, che ricambia l’occhiata. << Erin, da quand’è che il nostro gruppo si è così diviso? >>
<< Da quando Neferet ha incasinato tutto. >> Io annuisco, ed in quel momento arrivano Stevie Rae, Afrodite e Rephaim.
<< Ehi ciao, ragaazze! >> Esclama la mia migliore amica con accento nasale.
<< Per favore, cowgirl dei poveri, non parlare da sfigata. >> Le dice l’altra con un segno della mano ben curata.
<< Un giorno dovrai spiegarmi come fai ad avere le unghie così.. >> Erin indica le mani di Afrodite. << Ma certo! >> Le risponde lei, sedendole accanto, per poi cominciare a parlare a mitraglia. Allora arriva Deino, che saluta tutti e va dritta al punto. Mi guarda e dice: << Raccontatemi tutto. >>
 

Shaylin

Camminare per il parco del campus insieme ad Erik è più tranquillizzante di quanto pensassi: questa volta non “litighiamo” come al solito. Okay, non è che litighiamo, ma discutiamo su varie cose.. Tipo i suoi colori o roba così.
<< Kramisha ha scritto una poesia riguardante me. >> Dico d’un tratto, rompendo il silenzio. Non so perché l’ho fatto, mi è venuto così, spontaneamente.
<< E di cosa parlava? >>
<< Non lo so.. Parlava di me e di una persona che interpreta.. >> prima di finire di spiegare mi volto a guardarlo, spalancando gli occhi. << La notte, ed io venivo chiamata Sole! >>
Lui ha la mia stessa reazione, ci indichiamo con gli indici e poi esclamiamo: << Tu! >>
Scoppiamo a ridere e dopodiché ci fissiamo intensamente. Dopo un po’ aggiungo: << Questa è la poesia. >> La recito ad alta voce:

La Vista Assoluta può rivelare molte cose.
La ragazza non sa che può ferirla.
Lui è la notte, e la farà soffrire. O forse no?
Guardare con gli occhi non è la via giusta,
guardare con il cuore sarà la soluzione.
Ma il cuore può sbagliare, e la notte non è legata al giorno.
Lei è il Sole, e lui la Luna,
potranno mai legarsi?
La fiducia libererà.
Ma solo se c’è il coraggio di cambiare
.

<< Bè, a me sembra chiaro, >> dice << come avete fatto a non capirlo prima? >>
<< Scusa tanto se non pensavamo che potesse intendere Night come cognome! >>
<< Ma è palese! >>
<< Se vabbè.. Quindi.. Io devo fidarmi di te.. >>
<< Già.. Ehi, questo vuol dire che non ti fidi?! Tante grazie eh! >>
<< No, questo vuol dire che devo seguire il cuore.. E poi, con te mica è facile, dovresti vedere i tuoi colori, non si capisce mai nulla. Sei ambiguo. >>
<< Bè, non ho la Vista come te! E poi non sono ambiguo! >>
Ci guardiamo arrabbiati, ad occhi stretti, per poi scoppiare a ridere come degli scemi.
 

Zoey

<< Brutta situazione, brutta situazione >> commenta Deino.
<< Giàà, lo sappiamo >> Replica Damien, che è arrivato qualche secondo fa.
<< Brutta cosa che quella stronza colossale sia tornata >> Afrodite sembra emergere dall’”importante” discorso sulle unghie di cui discute con Erin.
<< L’ho già detto io! >> Esclama Deino.
<< No, tu hai detto “brutta situazione” e invece io ho detto “brutta cosa”. >> Replica l’altra con una faccia da schiaffi.
<< Ciao! >> Urla Hannah Honeyyeager spuntando fuori dal nulla. Noi, non aspettandoci di vederla, prendiamo una strizza colossale.
<< Hannah! Fallo di nuovo e vedi. >> Le ringhia Deino.
<< Scusaa… Dov’è Red? Non la trovo. >>
<< Non ne abbiamo idea.. Pensavamo fosse con te. >> Rispondo.
<< No.. Ed è strano perché siamo sempre insieme. Ha detto che andava al bagno e che ci ritrovavamo qui. >> Io sento una fitta allo stomaco.
<< Ragazzi.. >> Stevie Rae si gira lentamente, con un’occhiata esplicita.
<< Oh no, non ci pensare nemmeno! >> Urlo io mentre un sacco di novizie e novizi si voltano a guardarmi.
<< Che altro può essere? >>
<< Magari le è venuto un malore ed è andata in infermeria.. O è rimasta chiusa in bagno. >> Replico io.
<< C’è un solo modo per saperlo. >>
<< È andata al bagno quello vicino all’aula di Pentesilea o a quello della palestra? >> Chiedo voltandomi verso Hannah.
<< Non lo so, stavamo venendo qui quando ci siamo divise. >>
<< Okay. Deino, Afrodite e Damien voi venite con me al bagno della palestra, mentre tu, Rephaim, Stevie Rae ed Erin >> la guardo negli occhi profondi e simili a quelli di una bambina << all’aula di Pentesilea. >>
<< Perché deve venire lei con noi? >> Esclamano contemporaneamente Afrodite e Deino.
<< Perché lo decido io. Avanti. >> Scatto in piedi e mi sistemo la maglia, per poi dirigermi insieme agli altri fuori della mensa. Arrivati alla porta la apro e ci dividiamo nei due gruppi.
<< E se è vero? >> Chiede Damien.
<< Allora aspetteremo che torni. >>
<< Perché l’hai mandata con la campagnola? Se è morta.. >> Afrodite mi affianca.
<< Finiscila, dovresti essere un po’ più.. >> Non finisco di parlare che lei mi interrompe: << Cosa? Rispettosa? È vero quel che dico. Se Red è morta non era meglio che Hannah fosse con te? >>
<< Ultimamente >> le lancio uno sguardo assassino << lei è più sentimentalmente stabile di me. >>
<< Sentimentalmente stabile? >> Afrodite alza un sopracciglio perfettamente curato. << Adesso copi Sua Maestà dei Nerd Drag Queen Damien? >> Lui la fulmina con lo sguardo.
<< Siamo arrivati. >> Nota Deino.
Mi volto verso l’entrata della palestra; un silenzio di tomba regna su tutto, mentre le folte chiome scure degli alberi del campus si muovono nella gelida brezza. I lampioni che mandano una luce sinistra rendono tutta questa situazione una vera e propria brutta storia.
<< Se veniva con noi avrebbe dovuto sopportare la tua mancanza di tatto, che è palese. >> Damien la guarda male.
<< Oh ti prego, non parlare difficile. >> Io li ignoro ed entro in palestra, affiancata da Deino, respiro profondamente e insieme ci dirigiamo verso la porta del bagno.
Guardo dentro, non vedo nessuno, ed in quel momento il mio telefono squilla.
<< Qui niente >> dice Stevie Rae, facendo evaporare il peso asfissiante che mi gravava sul cuore.
<< Nemmeno qui. >>
<< E allora dov’è.. >> si interrompe per lanciare un urlo, e si sentono anche altri voci. << Red! Ma cosa salti fuori dal nulla?! >> Le sento dire; poi una voce scoppia a ridere.
<< Scusate, avevo sentito delle voci >> replica l’altra, la si sente debolmente attraverso il telefono.
<< Okay, tutto okay. È viva e vegeta, passo e chiudo. >> Poi spegne il telefono, io esco dal bagno e mi ritrovo davanti le facce silenziose di Afrodite, Damien e Deino. Non si vedono bene, dato che tutte le luci sono spente e perciò non ne capisco le espressioni.
<< Allora? >> Chiede indispettita la Profetessa.
<< Sai, dovresti imparare ad essere più gentile. >> Le dico io.
<< Sono già gentile quanto basta.. E poi, voi mi A. D. O. R. A. T. E. >> Pronuncia l’ultima parola una lettera alla volta e con una faccia da sberle.
<< Ceerto. >> Replica Deino alzando gli occhi al cielo.
<< Eravate amiche voi, vero? >> Damien le guarda sconcertato, loro lo ignorano e Afrodite riprende a parlare: << E poi io ho diciannove anni, sono adulta, ragazzi. >> Lui sbuffa e imita Deino.
<< E vuoi sposarti.. C’è solo una parola per descriverti: P. A. Z. Z. A. >> La ragazza si mette le mani sui fianchi, guardando l’altra in malo modo.
<< No, ma dico, hai visto Dario? L’hai visto?! >> Deino sbuffa e si volta dall’altra parte.
<< Non sei mentalmente stabile, sappi che devi prendere medicine, cara. >>
<< Parli per esperienza? >> Io e Damien le guardiamo ridendo, le braccia incrociate al petto, mancano solo i popcorn e le bollicine marroni.
<< Ehi.. Che ci fate qui? >> Esclama Stark comparendo dal nulla; prima non l’avevamo né visto né sentito, perciò ci prendiamo una gran strizza. Lui scoppia a ridere, per poi passarsi una mano tra i capelli chiari. << Non sapevate che ero qui? >>
<< Evidentemente no! >> Gli rispondono in stereo Afrodite e Deino, sembrando tanto le gemelle.
<< Da quanto ci ascolti? >> Domanda Damien.
<< Tu fallo un’altra volta e torni morto di nuovo! >> Replico io.
<< Scusate, scusate! >> Dice ridendo << Comunque abbastanza da aver sentito quelle due “discutere garbatamente” >> scherza.
<< Zoey, se non fosse il tuo Guerriero lo lascerei fuori alla luce del sole a cucinarsi come una cotoletta di Guardiano! >> Sbotta la Profetessa guardandolo male, con un’occhiata fulminante.
<< ‘Kay.. Comunque, perché siete qui in palestra? >>
<< Storia lunga.. >> Deino viene interrotta dal suono di una campanella.
<< Coraggio, si torna a lezione! >> Esclamo io battendo le mani. Poi ci incamminiamo verso la struttura principale della scuola, dove si trovano le aule; Stark ci accompagna, mette un piede dietro l’altro, mentre mi circonda con un braccio le spalle.
 

Shaylin

L’ora di recitazione è abbastanza strana.. Diciamo che, dover ascoltare Erik e vederlo comportarsi come un professore, tutto serio, non è il massimo.. E poi, non è normale! Ma siccome Thanatos ha ritenuto opportuno che io partecipassi a queste lezioni, devo sopportare in silenzio. E come se non bastasse, c’è anche in ballo la storia della profezia su di me e.. Su.. Night, che incasina tutto ulteriormente.
<< E questo è quello che dovrete fare per domani: una ricerca sulle principali caratteristiche delle tragedie shakespeariane. >> Fa un cenno con la testa e subito dopo la campanella suona. Mentre tutti gli altri escono, io mi dirigo verso Erik.
<< Io non devo fare veramente la ricerca, vero? >>
<< Si invece. >> Replica sorridendomi con una faccia da schiaffi.
<< Ma sono tua amicaa >> dico strascicando a lettera “a” e con un sorriso da idiota.
<< E allora? >>
<< E la poesia? >>
<< No, la fai pure tu la ricerca. >>
<< Antipatico >> replico per poi voltarmi ed allontanarmi con andamento indispettito. Lui mi fa il verso ed io me ne vado ( certo che per essere un vampiro adulto è piuttosto infantile ).
Cammino per il corridoio, mentre la mia mente va al rito delle Figlie Oscure che si terrà tra quattro giorni. Sono molto emozionata, ed anche in ansia, dato che devo prepararmi un discorso, e Zoey mi ha detto che devo scegliere anche la canzone che useremo come base per danzare.
Cambio direzione, invece di andare a scherma vado all’ufficio di Thanatos, che durante le ore scolastiche corrisponde alla sua aula. Busso alla porta e la sua voce dice: << Avanti Shaylin! >> Okay, i vampiri adulti sono inquietanti. Il buffo è che io, che sono già novizia rossa, non credo che potrei decedere come quelli blu.. Certo, devo stare con vampiri rossi aduli, ma ho problemi come i blu se non ci riesco.. Quindi tecnicamente potrei morire solo in questo modo o con la luce del giorno.. E sarò anch’io una vampira adulta inquietante prima o poi, con la sola differenza che lo sarò da rossa.
<< Cosa devi chiedermi? >> Domanda Thanatos risvegliandomi dal mio “farfugliamento mentale” alla Zoey; ha uno sguardo birichino, il che vuol dire che già lo sa cosa devo dirle.
<< Le chiedo di permettermi di saltare l’ora di scherma, per equitazione non seve, credo avrò finito di fare ricerche. >> Lei annuisce, ed in quel momento, Zy entra correndo nell’aula: ha il fiatone, i capelli spettinati e una posizione strana, quasi fosse pronta ad attaccare.
<< Che ci fai qui? >> Dice, tornando in se, dopo aver fatto andare lo sguardo da me a Thanatos un paio di volte.
<< Le ho chiesto se potevo saltare l’ora di scherma per fare delle ricerche. >>
<< Riguardo cosa? >>
<< Il rito delle Figlie Oscure. >>
<< Ah, oh.. Anch’io >> alza una mano.
<< Sì, siete autorizzate entrambe >> declama la Sacerdotessa, noi annuiamo ed usciamo insieme dall’aula, una a fianco all’altra, le spalle che si toccano.
<< È Erik. >>
<< Eh? >> Replica lei come al suo solito, sfoggiando grande intelligenza.
Io sospiro << La poesia, è Erik la notte. >>
<< Ah. >>
<< Riesci a non replicare a monosillabi?! >>
<< No. >> Scoppia a ridere come una scema, coprendosi le labbra con il palmo tatuato della mano, mi guarda e pian piano smette di ridere. Entriamo in biblioteca, salutiamo la vampira e l’umana che se ne occupano, Medusa e Sarah, per poi dirigerci ai computer posti sopra i grandi banchi color bianco.
<< Sai, l’ultima volta che sono venuta qui un vampiro mi faceva la corte, ma solo perché gliel’aveva detto Neferet. È morto per mano sua, si chiamava Loren. >> Io resto scioccata, con l’evidente espressione da pesce lesso, lei scoppia a ridere. << Lo so, lo so.. Roba scioccante eh? >>
<< Mi dispiace >> farfuglio io, lei alza le spalle e sorride.
<< Sono cose che capitano. >> Dopodiché ci lanciamo nella ricerca del “rito perfetto”.
<< Hai qualche idea su cosa possiamo usare come base per il rito? >> Domando, seduta sulla sedia ma voltata verso di lei.
<< Bè.. Più di una volta ho cercato tra i libri della biblioteca.. Ho trovato molti spunti interessanti, ti va di darmi una mano? >> Inclina la testa e mi sorride, così ci alziamo e cerchiamo tra gli scaffali pieni di libri. << Ho trovato qualcosa! >> Esclama per poi dirigersi nuovamente ai computer.
<< Cosa? >> Domando mentre la seguo a ruota.
<>
<< Uu, avanti leggi >> Le dico per poi poggiare il mento sopra un palmo, i gomiti sulle ginocchia mentre ascolto lei che recita la poesia.

Oh aria che ci fai respirare,
selvagge tempeste,
liberi venti,
io vi chiedo di partecipare al rito che qui sto creando.
Oh fuoco che ci riscaldi nelle fredde giornate,
vive fiamme,
ardenti braci,
io vi chiedo di partecipare al rito che qui sto creando.
Oh acqua che lambisci le nostre vite,
indomabili onde,
lontani mari,
io vi chiedo di partecipare al rito che qui sto creando.
Oh terra che ci sostieni,
delicati fiori,
centenari alberi,
io vi chiedo di partecipare al rito che qui sto creando.
Oh spirito che ci colmi l’anima,
ultraterrene emozioni,
storia di vite vissute,
io ti chiedo di partecipare al rito che qui sto creando!

<< Wow, è molto bella! >> Noto io battendo le mani elettrizzata.
<< Già, credo proprio che abbiamo trovato le parole perfette per la creazione del cerchio, ora ci manca solo la canzone. >> Mi sorride, per poi accedere ad internet.
Proprio mentre stiamo per ascoltarne una che ci ispira, un uomo entra nella biblioteca e si dirige verso di noi. Okay, non è proprio un “uomo”, lo si capisce dal bellissimo Marchio blu che gli incornicia gli zigomi e che parte dal centro della fronte, dove una mezzaluna tutta colorata si staglia. I punti fondamentali del Marchio sembrano creare delle figure simili a fiamme di un fuoco. Ha capelli castani, che gli arrivano alle spalle larghe ed occhi di un colore talmente verde da essere notato fino a qui. Non sembra molto più vecchio di noi, sui vent’anni.
<< Salve. >> Dice sedendosi accanto a me e accendendo il computer.
<< Salve.. Lei è? >> Replica Zoey tesa. Mi sto chiedendo perché abbia questo comportamento quando mi ricordo della storia che mi ha raccontato, di lei e di Loren, e  così anch’io divento fredda nei confronti dello sconosciuto.
<< Mi chiamo Horus, sono appena arrivato alla Casa della Notte. Il lavoro che mi hanno assegnato è.. Rullo di tamburi.. Assistente della Somma Sacerdotessa: aiuterò Thanatos a sistemare le candele e tutto quello che si usa nei riti dopo che si sono svolti.. >>
<< Ah.. E da dove vieni? >> Domando io, lui mi guarda, e mi pare che i suoi occhi si accendano, come avesse appena avuto una Visione rivelatrice.
<< Chicago, dalla stessa Casa della Notte di James Stark.. So che è qui che si è trasferito.. È ancora il novizio più strafottente esistente a questo mondo? >> Scherza.
<< No, veramente è diventato un vampiro rosso, il secondo esistente. Ed è il mio Guardiano e Guerriero.. E tu come lo conosci? >>
<< Eravamo amici quando.. Sai.. Eravamo compagni si stanza. >> Replica l’altro.
<< Ah bene.. >> Zy viene interrotta dal suono della campanella << Ora scusa ma dobbiamo andare ad equitazione, ciao! >> Mi afferra per il polso, e faccio solo in tempo a prendere la borsa al volo che corre via come una pazza. << Prendiamo in prestito questo libro! Glielo riportiamo domani! >> Urla a Medusa per poi portarmi con sé fino alla lezione di Lenobia.
Quando arriviamo tutti sono già ai propri posti, e la vampira ci guarda con le mani sui fianchi e un’espressione scocciata. << Dove. Eravate?! >> La sua voce è dura e noi prendiamo un colpo non appena apre bocca.
<< Scusi, facevamo ricerche per il rito delle Figlie Oscure e quando è suonata eravamo lì.. E.. Thanatos aveva detto.. E noi.. >> Balbetto io nervosa. Lenobia fa un gesto con la mano per poi sbottare: << Che sia l’ultima volta, okay!? >>
Noi annuiamo e lei se ne va, la guardiamo allontanarsi e dopodiché ci dirigiamo verso le poste a noi assegnate. << Secondo me è in astinenza >> sbuffa Zoey ed io scoppio a ridere. << ‘Kay, ora vado da Persefone, a dopo.. Andiamo all’autobus assieme? >> Chiede mentre cammina all’indietro allontanandosi.
Io annuisco per poi andare da Axel, il mio cavallo. Ha un bellissimo manto nero, come la notte più scura, lucente, con una criniera bianca che sembra argento puro. Mi vesto con gli abiti adatti a pulire una posta, che trovo poggiati su una grande balla di fieno, e mi do dà fare, mentre la mia mente fugge al pensiero di Horus… A quegli occhi verdi.. A quel sorriso… E un po’ mi sento in colpa, ricordandomi poi di Erik. Sto facendo lo stesso errore che ha commesso Zoey.. Ma io non posso permettermelo..

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Capitolo 6
*** Capitolo 6. ***


Ciao a tutti! Eccovi il sesto capitolo della mia ff; qui accadrà qualcosa di inaspettato, l’apparizione di un personaggio che ormai da tempo non è menzionato dagli altri del gruppo.. Una ragazza che sconvolgerà le cose ancor più di Horus. E nel frattempo, Shaylin è sempre più indecisa, sceglierà Erik, colui che l’ha Segnata e che viene menzionato nella profezia oppure Horus, il misterioso vampiro comparso dal nulla?
Spero troviate interessante il capitolo e che recensiate in tanti,
Buona lettura!

 
Neferet

Guardo il mondo fuori dal finestrino dell’aereo privato che sta scortando me ed il mio Consorte a Tulsa, la mia città. Per la Tenebra più profonda, quanto odio l’Oklahoma, con quei dannati umani dalla mente ristretta, che hanno sempre con sé le proprie armi, come se potessero in qualche modo difenderli dalla mia funesta ira.
<< Non pensare così forte, voglio riposare. I limiti di queste spoglie mortali sono proprio stancanti. >>
<< Già, io ti preferisco da Toro. >> Lui scoppia a ridere.
<< Anche io, odio tutto quello che abbia a che fare con quella civiltà inutile tanto quanto mio fratello Luce. >> Annuisco in silenzio mentre lui con la mano dalla pelle abbronzata indica fuori dal finestrino. Seguo la direzione indicata dall’indice e riprendo ad osservare il mondo all’esterno dell’aereo.
Chissà quante vite si stanno svolgendo lì sotto, ignare di poter morire ad un mio schiocco di dita, penso. Poi scoppio a ridere ed il mio Consorte mi segue a ruota.
 

Shaylin

<< La giornata di oggi è stata più stressante che mai, voglio tornare a casa e dormire per un secolo e guai a chi mi sveglia! >> Sospira Zoey lasciandosi cadere su una balla di fieno e guardandomi. Lei è già pronta e tutto, mentre io mi sto cambiando le scarpe. Mi alzo ed afferro al volo la borsa appesa al gancio sulla parete vicina alla porta.
<< Come sopra, sorella. >> Replico per poi uscire, accompagnata da Zy.
L’aria che mi colpisce il viso è fredda, talmente ghiacciata che se fossi un’umana sarei già un pezzettino di ghiaccio, ma siccome sono una novizia, non ho problemi a stare in top, giacca gonna e ballerine. Gli alberi si muovono piano e si sente l’ululato del vento, mentre lo spicchio di luna se ne sta fiero in cielo, a mostrarci tutta la bellezza della notte della Dea.
Zoey mi poggia un braccio attorno alle spalle e mi dice: << Cosa pensi di quell’Horus? >>
Io rimangio interdetta. Cosa posso dire? Non lo conosco, non ci avevo mai parlato prima di oggi e non l’avevo neppure mai visto.
<< Non saprei.. >> Dico piano.
<< Bè, lo chiediamo a Stark. >> Replica per poi afferrarmi per il polso e correre verso l’autobus e tutti gli altri lì davanti.
Niente mi sembra fuori posto, finché non noto la presenza sia di Erik che di Horus. Il primo sta parlando con Dario e Damien, mentre l’altro scherza e ride con Stark, Rephaim e Stevie Rae. << Zy, Shaylin! >> Ci chiama il Guerriero << Vi presento il mio migliore amico, Horus. È un mucchio di tempo che non ci vediamo, vecchio mio! >> Si colpiscono a vicenda con finti pugni.
<< Già lo conosciamo, ciao >> sospira Zoey mentre ci fermiamo davanti a loro.
<< Si, ci siamo visti oggi in biblioteca.. No? >> Horus sorride, con quei denti bellissimi e talmente bianchi che accecano e con gli occhi verdi che ipnotizzano.
<< Shaylin! >> Erik compare da dietro di me, e mi posa un braccio attorno alle spalle. << Hai fatto la ricerca per domani? >> Domanda scherzando, ed io faccio un versaccio.
<< Vi prego, sbrighiamoci ad andare perché io. Devo. Dormire. Sono d’uno stanco che non ti dico. >> Sbotta Afrodite comparendo chissà da dove.
Stevie Rae fa un salto << E tu quando sei arrivata?! >>
<< Ora, campagnola. >> Le risponde per poi andarsene ancheggiando visibilmente; noi la guardiamo andare via e salire in autobus, con una faccia tipo ma-questa-che-cavolo-di-problemi-mentali-ha.
<< Sì, è meglio andare. >> Constata Zoey, ma prima di seguire la Profetessa dice: << Perché siete qui voi due? >> Indicando Erik e Horus con le sopracciglia inarcate.
<< Io perché ho deciso che mi trasferisco ai tunnel >> risponde il vampiro dai corti capelli neri, mentre il secondo dice: << Io ho deciso che magari vengo ai tunnel con voi, dato che qui non conosco nessuno.. E visto che Stark è un mio vecchio amico.. >>
<< Se, va bene, ma muovetevi. >> Sbotta Zy, ed Afrodite, che la sente mentre è in piedi sugli scalini dell’autobus le urla: << Soffri di PMS per caso?! >> Ed ecco la sua vendetta.
<< Ha ha, non sei divertente! >>
<< Ceerto, è come dici tuu! >> L’altra ride e si vanno a sedere vicine, ai sedili in fondo.
Tutti le seguiamo, prendendo posto. Io me ne sto da sola, anche se sia Erik che Horus mi guardano con occhiate esplicite, ma non mi importa, non voglio nessuno al mio fianco oggi; loro sembrano capirlo e lasciano perdere. Io li guardo e per questo mi accorgo dell’occhiata fulminante che Erik rivolge ad Horus.
 

Shaunee

Cerco di riposare, avvolta dalle sue ali ormai sempre più bianche, dato che oggi è stata una lunga giornata e non vedevo l’ora che giungesse il giorno, così sarei potuta tornare a casa e dormire come un sasso fino a domani.
Ora sono circondata dal buio perché ho spento la luce della piccola lanterna color oro decorata che sta sul comodino, comprata con la carta oro di Afrodite la Riccona. Okay, lo so che dovrei essere più gentile, dato che anche io sono ricca… Anche se non quanto lei...
Estirpo queste idee superflue dalla mente e chiudo gli occhi, per poi addormentarmi subito.
Non so dove sono, mi trovo su un prato verde, i cui fili d’erba mi solleticano i piedi nudi. Ragazzi, ragazze e vampiri di tutte le età vivono la loro vita; nel cielo il Sole è alto e riscalda con la sua luce, ma la cosa strana e che non mi dà minimamente fastidio, nemmeno un pochino.
<< Ehi Shaunee! >> Mi urla la voce felice di un ragazzo, e quando mi volto quello che vedo mi lascia sconvolta al massimo. Jack mi sta correndo incontro.
<< Jack?! >>
<< Ciao! Quanto tempo, come stai? >> Domanda sorridendomi felice.
<< Io.. Cosa.. Come può essere? >> Sono confusa alla grande. Come può essere possibile che Jack sia qui, davanti a me e che mi parli? Le opzioni sono due: o sono impazzita o.. No, aspetta, ricordo di essermi addormentata.. Quindi è tutto un sogno! << È un sogno >> lo dico come un’affermazione, ma lui risponde con un: << No >> sorride << è tutto vero! Nyx ti ha permesso di venire qui a trovarmi! Che bello! Non vi vedo da un casino di tempo! >> Batte le mani felice e sembra un cucciolo contento che va a spasso con il padrone. Io resto interdetta, sarà mai possibile? << E lei dov’è? >>
<< Proprio qui >> una voce dolce parla alle mie spalle e voltandomi la vedo. Ha lunghi capelli argentati che si alzano nella sua brezza, le labbra rosse come il sangue ed il Marchio che sembra tanto un cielo stellato. Indossa un abito bianco dal lungo strascico, che la segue, a contatto con i suoi prati.
<< Nyx! >> Esclamo io incredula.
<< Ciao Shaunee, mia cara figlia. >> Mi sorride gentile << Ti piace il mio regno? >> Io mi copro le labbra con un palmo della mano e trattengo il respiro, mentre lei sorride ancora.
<< Perché sono qui? >> Domando seria, perché è strano che proprio ora Nyx mi abbia invitato qui, me, per vedere Jack. Sarebbe stato più logico chiamare Damien.
<< Sei stata la prima a rispondere al mio richiamo >> okay, devo dire che questo mi ha colpita, dritta al cuore, sono qui solo perché ho risposto per prima.. << Figlia, sappi che sono felice abbia risposto tu, perché il fuoco è una forza gentile. E tu aiuterai Damien nel migliore dei modi, ne sono sicura. >>
<< Cosa è successo? >> Ammetto che ora sono spaventata a morte. Devo aiutare Damien perché? E in cosa? Non morirà mica?!
<< È giunto il momento che Jack realizzi il suo sogno. >>
<< Cioè? >> Faccio andare gli occhi a lui.
<< Tornerò da voi! >>
 

Shaylin

Me ne sto seduta sul mio letto mentre Red e Nicole stanno dormendo nei loro, coperte fino alle orecchie dai piumini colorati. La testa rossa di una spunta dagli strati di coperte, invece quella castana dell’altra pare scomparsa.
Sospiro e mi distendo, comincio a fissare il soffitto di terra dato che non ci riesco proprio a dormire. Mi sento come se un peso opprimente mi schiacciasse il cuore, lasciandomi triste e perplessa allo stesso tempo. Sospiro e mi volto sul fianco sinistro, con gli occhi rivolti alla parete di terra, chiudo gli occhi ed aspetto ed aspetto ancora, ma riesco solo a sentirmi sempre più sveglia. Così mi alzo e mi dirigo, in un modo molto da zombie, alla cucina, dove mi siedo e comincio a mangiare dei pretzel. Me ne sto in silenzio, e nei tunnel non c’è il minimo rumore, cosa che inquieta assai. Ma sento il bisogno, quasi più forte di me di alzarmi dalla sedia di legno comoda per dirigermi ad una meta non nota, tra le miriadi di tunnel bui e silenziosi. Afferro il telefono dalla tasca, sistemo le cuffie alle orecchie e faccio partire la canzone, per cercare di calmare il mio cuore, che batte sempre più.
La musica circonda il mio mondo, titolo perfetto: Daughter of Darkness, degli Halestorm. Non appena l’ho sentita per la prima volta me ne sono subito innamorata.
Mi osservo intorno: sono chiusa qui, nel terreno, da tre pareti di terra compatta. Continuo a camminare, senza preoccuparmi di dove mi portino i miei piedi perchè sento l’ardente bisogno di andare lontano. Lontano da tutti e da tutto, sola con me stessa, così da sentirmi libera dal peso che mi opprime.
Non me ne rendo conto finché non me la ritrovo davanti: una coperta mi si para davanti. Dove sono finita? Non sapevo che qui ci fosse un’altra stanza.. Strano, perché l’area dove si trovano le nostre l’ho già superata da un pezzo.. Tolgo le cuffie e ripongo il telefono nella tasca del maglione blu, scosto piano la stoffa soffice della coperta mentre il buio più totale mi avvolge. Sento un respiro irregolare, spezzato, di una persona nell’oscurità della piccola stanza.. Chi può essere?!
Un lampo di paura mi colpisce. E se fosse Neferet? Se si fosse rifugiata qui, nel posto in cui mai l’avremmo cercata? Non mi rendo conto che la persona, chiunque sia, ha smesso di fare quel rumore spezzato finché non declama: << Chi sei? >>
La voce appartiene ad un uomo (perciò escludiamo la strega infernale, sempre se non è il Toro però..), che sento che si alza e si dirige verso di me. Io trattengo il respiro, non è possibile che mi abbia individuata in mezzo a tutto questo buio.
<< Shaylin? >> Domanda, con voce scioccata.
<< Mi conosci? Chi sei? >> Non riconosco la voce, anche se mi sembra di averla già sentita. Una lanterna fa uno schiocco, mentre una piccola fiamma si accende, illuminando tutto. C’è un disordine pazzesco: libri di ogni genere sparsi qua e là, valigie accostate alle pareti di terra del tunnel, poster di cantanti e molto altro. Ma quello che più mi stupisce è notare l’identità dell’uomo: è Horus.
<< Horus? Ma che diamine ci fai qui!? E da quando qui c’è una stanza?! >>
<< Stevie Rae, ragazza dolcissima, ha creato questa stanza per me.. Ho detto che volevo restare un po’ isolato perché mi piace il silenzio e perché leggo molto.. Quindi.. Bè, eccomi qui! >> Mi sorride imbarazzato e congiunge le mani, mentre dondola sui talloni.
<< Ah >> replico eloquente e con grandissimo sfoggio di arguzia.
<< Perché sei qui? >> mi lancia un’occhiata scettica, per poi aggiungere: << E scusa il disastro di questa stanza, ma appena sono arrivato qui sono crollato. Ho fatto solo in tempo a mettere una coperta a terra e buona notte.. >> Sorride, ed io lascio andare gli occhi ai libri. Lui nota che li sto osservando e spiega con un: << Li portavo a mano, e sebbene io stia molto attento ai miei libri, li ho lasciati lì perché ero molto stanco. >> Dopodiché comincia a sistemarli vicino alle valigie.
<< Oh bè, tranquillo, non appena la nostra Afrodite userà la sua carta oro sarai circondato da oggetti pure superflui.. A quella ragazza non importa per chi o cosa comprare, basta che sia shopping.. Offerto dai soldini di mamma e papà! >> Rido e lui fa lo stesso.
<< E… Posso farti una domanda? >>
<< Si certo. >>
Prima di parlare mi fa segno di sedermi su una piccola sedia accostata ad una parete, vicino alla “porta”, cioè la tenda. << Perché Erik mi odia? >>
Io lo guardo e non so cosa rispondere.. << Cosa? >>
<< Oh andiamo, lo hai visto anche tu prima, sull’autobus, che sguardo mi ha lanciato perché volevo chiederti se ti sedevi vicino a me! >>
Già, allora è vero. Erik è geloso.. Si bè, già Afrodite e Zoey me lo avevano detto, e pure Stevie Rae dice che tempo fa si comportava come un vero stronzo.. Ma io lo vedevo cambiato, migliorato.. Anche se i suoi colori tendono a non restare sempre uguali, e non sempre lo capisco.. Lui è forse l’unico che non riesco a definire in un solo modo.
<< Bè, come prima cosa ti dico che Erik, anche se non dovrei parlare di lui, dato che non è qui, è piuttosto geloso come ragazzo, anche se io e lui per il momento siamo solo amici.. E come seconda cosa, perché volevi sederti vicino a me? >> Lui abbassa il capo, cosicché i capelli castani gli coprono il viso, che noto essere diventato più rosso.
<< Non lo so.. Così parlavamo.. Sai che ore sono? >> Si schiarisce la gola.
Io prendo il telefono e guardo << Sì, sono le dieci.. E fuori c’è il sole. >>
<< Ah sì, mi pare che Stevie Rae e James abbiano accennato che voi rossi col sole.. >>
<< Giàà, ci cuociamo come una braciola sul fuoco! >> Scherzo facendo segni con le mani, così da farlo scoppiare a ridere.
<< Sei.. Morta anche tu e ti sei.. >>
<< Risvegliata? Oh no, io sono stata Segnata così. >>
<< Cosa? Ma non è possibile! >>
<< Bè, non è neanche possibile che un angelo caduto sia tra noi, che il ragazzo di Stevie Rae la mattina diventi un corvo.. O che i novizi che muoiono soffocati dai propri fluidi corporei che escono da naso, bocca e occhi ritornino in vita. O di Tori che.. >>
<< Si si ho capito, ho capito >> scoppia a ridere ed io sorrido. << Ma quindi il tuo Rintracciatore ti ha.. >>
<< Resa una novizia rossa? Sì, ma credo dipenda perché io da umana ero cieca, ed ora.. Bè, non lo sono più. >>
<< Hai la Vista Assoluta. >> Io annuisco. << E vedi colori o vedi le persone? >>
<< In che senso? >> Replico confusa.
<< Cioè, tu, quando guardi una persona, vedi il viso, il colore degli occhi..? O vedi solo colori? >>
<< No, vedo la persona, ma contemporaneamente vedo i colori dell’anima della data persona, come se coesistessero contemporaneamente nello stesso luogo e tempo. >>
<< Roba complicata.. >> scherza lui ed io alzo le spalle.
<< Pur di vedere di nuovo sono disposta ad accettare tutto. >> Poi segue un minuto di silenzio imbarazzato; dopodiché lui dice: << E quindi.. Dicevi che prima eri cieca. >>
<< Sì, io quando ero piccola ho perso la vista, e quando sono stata Segnata l’ho riavuta ed immagino sia per questo che sono rossa, perché prima non ero un’umana normale.. >>
<< Chi era il tuo Rintracciatore? >> chiede.
<< Erik. >> Rispondo decisa, seria, mentre lui mi fissa con occhi indecifrabili.
 

Erik

Sento l’ardente bisogno di alzarmi e di correre, schizzare lontano. I palmi delle mani mi bruciano e comincio a sentire un caldo bestiale.. So cosa significa: sono pronto a Rintracciare qualcun altro.
Chi sarà ora?
Scatto in piedi, afferro la maglia per poi correre nel tunnel, diretto alla grata di metallo, dove c’è l’auto di Dario. L’ha portata qui per le evenienze, ed in questo momento sono contento lo abbia fatto, perché mi sembra di stare per esplodere dal bisogno di correre verso colei o colui che è pronto ad essere Segnato.
Le chiavi sono su, le giro e parto.
Per strada non c’è molta gente, anche se è mattino; la luce entra dal finestrino e mi colpisce la pelle, ma non ho tempo né voglia di sentire l’intorpidimento, sono agitato come mai.
Giro l’angolo e so dove sono diretto: a Broken Arrow, dove abitava Zoey. E devo sbrigarmi, perché mi sento bruciare vivo da dentro.
Fermo l’auto e schizzo fuori, verso il parco della High School di Broken Arrow. Un gruppo di ragazze se ne sta seduto sui gradini della porta d’entrata.
<< Ehi, la scuola è chiusa oggi! Per fortuna! >> Mi urla una schizzando in piedi, ma io la ignoro, cammino veloce verso di loro, con i palmi che bruciano. << Ehi, ma sei sordo? Ti ho detto.. >> Ma si interrompe non appena mi fermo di fronte a lei, dato che nota il mio Marchio completo.
Resto scioccato nel vederla e nel capire chi è: Kayla, la ex-migliore amica di Zoey; l’avevo vista quel giorno, quando Zy instaurò l’imprinting con Heath. << Kayla De’Blanc, sei chiamata ad essere una novizia vampira, la tua vita cambierà. Benvenuta tra le ali della notte! >> Con l’indice della mano destra le tocco il centro della fronte, una delicata luce bianca si dirama dalla mia pelle quando siamo in contatto.
Lei mi guarda schifata, mentre le sue amiche schizzano lontano, come soffrissimo di una malattia contagiosa.
<< Tu! Perché io? >> Scoppia a piangere, il viso tra le mani mentre i lunghi capelli castani le ricadono dalle spalle.
<< Perché Nyx ti chiama, ti vuole nel suo mondo. >>
<< Nessuno mi vuole veramente >> cade a terra, piangendo. Le sue amiche si sono volatilizzate e noi due rimaniamo gli unici davanti alla scuola.
<< Kayla, non dire così, perché adesso ti trasferirai alla Casa della Notte >> lei alza lo sguardo e mi osserva ad occhi sgranati. Noto subito il suo Marchio, che non è per niente blu, ma rosso come il sangue. Comincio a pensare che ci sia qualcosa che non va in me.
Com’è che è già la seconda ad avere un Marchio rosso che Rintraccio?
<< Che c’è? >> Domanda spaventata dalla mia espressione.
Io scuoto la testa e sbarro gli occhi << Vieni con me, andiamo dagli altri >> le offro la mano e lei l’afferra, corriamo verso l’auto, saliamo.
<< Ma non prendo le mie cose da casa? >>
<< Ci penserai dopo, ora ti porto con me. >>
<< Ripeto, c’è qualcosa che non va? Che non va in me? >>
<< No, non in te, in me. >>
 

Zoey

La osserviamo come fosse un esperimento da laboratorio andato male: io, Afrodite e Damien a sfiorarci il mento mentre Stevie Rae, Shaylin e Kramisha sono perplessi.
<< Bè, che c’è?! >> Replica acida lei.
Dea, quanto odio quando fa così! Quando si comporta da acida stronza non la sopporto proprio; solo che quando eravamo migliori amiche non me ne rendevo conto..
<< Kayla, non. Rompere. >> Rispondo.
<< Già, strega infernale, lasciaci capire la situazione! >> replica Erin, i pugni sui fianchi.
<< Cosa diamine è una strega infernale?! >>
<< Una come te. Senti, Kayla, Keyla o come diavolo ti chiami, stai zitta od userò i miei poteri di Profetessa per darti un bel calcio in quel tuo culo secco da spedirti sotto il sole e farti ardere viva! >> Esclama Afrodite sbuffando seccata.
<< E questo è il bello.. Quando l’ho Segnata era giorno, e lei è qui >> le afferra il polso << per niente bruciata! >>
<< Io consiglio di buttarla sotto alla luce del giorno per vedere come va! >> Sbotta Erin.
<< Perché non ci vai tu, stronza? E bruci? >>
<< Stupida oca, io sono una novizia blu, non posso bruciare al sole. Ma tu sei rossa e puoi benissimo farlo! >> Replica lei facendole il verso.
<< Ma non bruciava! >> Sbotta Erik strabuzzando gli occhi.
<< Magari perché era appena stata Segnata.. >> propone Stevie Rae alzando le spalle.
<< Oh basta >> Afrodite afferra Kayla per un braccio e se la trascina dietro fino alla grata di metallo, noi le seguiamo correndo.
<< Afrodite, ma che fai?! >> Le urlo io.
<< Collaudo >> risponde soltanto, secca, per poi aprire la grata e spingere fuori l’altra. Noi le raggiungiamo ed afferriamo Kay, riportandola nel tunnel, che nel frattempo aveva cominciato a gridare di dolore. Quando la guardo noto che ha lievi scottature sulla pelle del viso.
<< Collaudato >> replica la Profetessa con una faccia da sberle e senza la minima espressione.
<< Sei proprio una stronza! >> Le urla l’altra con rabbia, tra un singhiozzo e l’altro.
<< Forse prima non è andata a fuoco perché non era ancora cominciata la trasformazione.. Ora lei è qui, con noi vampiri, e può darsi che possiamo aver dato il via al cambiamento fisiologico.. >> Nota la Sacerdotessa Rossa mentre Kramisha e Damien portano via Kayla, scortati da Erin.
Io, Shaylin, Afrodite e Stevie Rae  restiamo indietro a fissarli mentre si allontanano.
Forse dovrei sentire tristezza per la mia ex-migliore amica, o se non tristezza qualcos’altro.. Almeno un sentimento.. Qualcosa.. Mentre invece non sento nulla.
Niente di niente.

 

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Capitolo 7
*** Capitolo 7. ***


Ciao a tutti! Questo è il settimo capitolo della mia fan fiction, e qui capiterà qualcosa di incredibile riguardante la nostra Shaylin. Tutto accadrà perché il Male è tornato a Tulsa, preparato a combattere per la vittoria sul mondo.
Riuscirà la novizia a risolvere il disastro in cui sono andati a finire? Leggete e lo scoprirete.
Conto che lo troviate interessante e che mi diciate che ne pensate.
Un saluto ed un bacio a tutti!
 

Afrodite

<< Tu non puoi sentirti in colpa se non provi tristezza per quella stronza! Ti ha fatto stare male, Zoey, non hai colpe se non ti importa più nulla di lei. >> Dico quasi senza fiato.
<< Ma adesso è una di noi! >> Risponde lei.
<< Tecnicamente non è vero.. Kayla ora è una di noi >> Stevie Rae indica se stessa e Shaylin, per dare senso alle sue parole.
<< Già, la campagnola ha ragione, ora l’oca ruba fidanzati è una di loro, non di noi. >>
<< “Noi”? Tu non sei una novizia. >> Replica Shaylin con una faccia da schiaffi.
<< Parla per te, anomalia! >>
Trattiene un respiro << Io non sono un’anomalia! Candelina! >>
Mi ricordo di questo riferimento. Quando lei ha usato la Vista Assoluta per vedere la mia anima ha detto che sembravo una candelina, e cioè facile da spegnere.
<< Io.. Tu non l’hai detto sul serio! >> Le punto un indice dall’unghia ben curata contro, per avvisarla che è nei guai fino al collo.
<< Ora basta! Riportiamo l’argomento su Kayla, grazie >> urla Zoey seccata, mentre si passa una mano tra i capelli scuri.
<< Dicevamo che: Kayla è una novizia rossa, non blu; Afrodite è umana >> io le lancio un’occhiata fulminante << ma è importantissima per la nostra Dea >> si affretta ad aggiungere sbuffando << e che tu non puoi darti la colpa se Kayla è una stronza >> Stevie Rae parla gesticolando.
<< Già, Zoey, lo so che ora è una di noi.. Fa parte del nostro mondo.. Ma.. >> Incomincio io.
<< Ma la vedi come già ci crea casini! Dobbiamo trattarla come un’altra semplice novizia, sebbene rossa. Possiamo anche lasciarla alla Casa della Notte, basta fare reclamo a Thanatos, se non la vogliamo qui. >> Conclude per me la vampira.
<< Ora fa parte del gruppo, la dobbiamo accettare.. Non possiamo ignorare la sua esistenza.. Se Nyx l’ha voluta qui, con noi, allora dobbiamo trattarla come tratteremmo Kramisha.. O Erin.. Ora lei è come noi. >>
<< E Aurox? >> Chiede Shaylin.
<< Aurox? >> Domandiamo all’unisono io e Zy, scioccate al massimo.
<< Heath.. Se lo rivede? Cosa succederà? Solo casini >> spiega.
<< Non lo riconoscerà, dato che ora lui è appunto, Aurox. Ha un altro aspetto, per niente simile a quello di prima. >> Rispondo.
<< Se lo dici tu.. >> Replica.
 

Erik

Me ne sto nella mia stanza, a pensare a tutto quello che è appena successo.
Ho Rintracciato Kayla ed ora è una novizia rossa.. Ma non c’è motivo per cui lei lo sia.. Cioè, capirei di Shaylin, era cieca da umana, ma Kay no.. Giusto?
E se tutto questo invece dipendesse da me? Se sono io a trasformare chiunque Segno in un novizio rosso? ‘Sta faccenda è peggio pure del fatto che non sono potuto partire per Hollywood.
<< Ehi >> esordisce una voce alla porta; mi alzo e vedo Kayla lì, in piedi, a guardarmi con un’espressione indecifrabile. << Posso entrare? >> io annuisco e riprendo ad osservare il soffitto.
<< Perché sei qui? >>
<< È insolito che i novizi vengano Segnati con una mezzaluna rossa >> esordisce in un’affermazione, ignorando la mia domanda, io le rispondo comunque con un’alzata di spalle. << Sono la seconda che hai Segnato, giusto? >>
<< Sì, la prima è stata Shaylin. >> La mia mente vola a lei, all’espressione che aveva quando guardava Kayla, con un misto di perplessità e di gelosia.. Credo. È difficile descrivere Shaylin, non la si può catalogare come una qualsiasi altra persona.. Lei è veramente speciale.
<< La ragazza di prima? Quella con la mezzaluna rossa non colorata? >>
<< Sì >>
<< Quella con i capelli per metà arancioni? >>
<< Oh no >> rido << quella è Kramisha, la Poetessa del gruppo. Lei è morta e poi è ritornata in vita e ha il potere di scrivere profezie che ci hanno salvato la vita più di una volta. >>
<< Ah, quindi è l’altra, quella con i capelli castani e gli occhi strani. >>
<< Gli occhi strani? >> Mi metto seduto e la guardo. << Cosa vuol dire? >>
<< Si, che vede con la.. Vista Assoluta. >> Si siede a terra, ma non smette mai di fissarmi.
Io rido ancora: << Quello è un dono che la nostra Dea Nyx le ha fatto, oltre ad un’affinità con l’acqua. >>
<< Wow, in questo gruppo siete tutti così.. Dotati di grandi poteri, soprattutto Zoey. >> Lo dice con voce schifata, come se le facessimo ribrezzo.
<< Zoey è importante per la Dea, ha un’affinità con tutti e cinque gli elementi, oltre a tatuaggi aggiuntivi. >>
<< Già, lei ha sempre avuto tutto.. >>
<< Non parlare così di lei. >>
<< Oh cosa sei, il suo ragazzo?! >> Sbotta con gli occhi a fessura.
<< No >> rispondo secco << lo ero. E ora, per favore, esci da questa stanza, voglio restare solo. >>
Non appena pronuncio queste parole, Shaylin compare dal nulla e quando vede Kayla si blocca di colpo. Intanto la ragazza si era alzata, spazzolandosi i vestiti. << Non vuole nessuno >> le dice acida e con un sorrisetto malvagio.
<< No, non voglio te. >> Rispondo per poi farle segno di andarsene; lei fa una smorfia e se ne va impettita, mentre io e Shaylin la guardiamo con le sopracciglia inarcate. Ci fissiamo a vicenda. << Ma che problemi ha quella? >> domanda indicando con un dito la coperta nera che funge da porta.
<< Non lo so, non ne sono sicuro di quali, ma molti, fidati >> ridiamo. << Ad ogni modo, perché sei qui? >> Mi rendo conto di aver chiesto la stessa cosa sia a lei che a Kayla, e non so perché ma questo mi fa sentire strano.
<< Niente, volevo chiederti se prima di andare a scuola ti andava di fare colazione insieme.. >>
Io resto inizialmente sorpreso ma poi le rispondo con un: << Ma sì, certo! >> Così usciamo e ci dirigiamo alla cucina.
 

Shaunee

<< Hai capito cosa devi fare? >> Domanda Nyx.
Io annuisco e rispondo con un: << Certamente! Durante il rito di Samhain delle Figlie Oscure, tu e Jack, o meglio l’altro corpo con cui vivrà Jack, comparirete al centro del cerchio, più o meno quando Shaylin e Zoey avranno finito di parlare e si appresteranno a chiudere il cerchio. >>
Lei fa un cenno con la testa per poi aggiungere: << E tu cosa dovrai fare? >>
<< Non appena sarò sveglia, li avvertirò, così che Damien possa prepararsi. >>
<< Perché il mio Damien è un ragazzo dolce e sensibile, e potrebbe sclerare alla grande quando la Dea dirà che sono io! >> scherza Jack.
<< Già, ma ora, se hai capito tutto del piano, puoi andare >> inclina la testa sul lato sinistro << sono le sei e devi preparati per andare alla Casa della Notte. Mi raccomando, cerca di spiegare il tutto nel migliore dei modi. >> Parla con voce dolce e gentile, ed io non posso fare altro che sorriderle, annuendo con la testa. << Bene, allora alla prossima, Shaunee! >>
Mi saluta con la mano, e mentre la visione di loro e del Regno scompare, la voce della Dea, come brezza di primavera mi sussurra alle orecchie: << Dì ad Erik che in lui non c’è nulla che non va, che lo amo come una madre può amare un figlio e a Kayla che sarà accettata, se lei accetterà. >> Non capisco che vuol dire, ma cerco di ricordarmelo, quando Kalona mi sveglia scuotendomi dolcemente per le spalle.
<< Ehi, sveglia >> mi sorride, quando apro gli occhi e vedo il suo viso gentile a pochi centimetri dal mio.
<< Buongiorno >> rispondo sorridendo, sedendomi e strofinandomi gli occhi per lasciare del tutto il mondo dei sogni, ma mi ricordo ancora cosa devo fare. Scatto in piedi e gli dico: << Devo cambiarmi. >>
Lui scoppia a ridere: << Prego. >>
<< Kalona >> lo guardo seria e lui ride ancora di più.
<< Va bene, va bene, ti aspetto fuori. >> Scosta la tenda color rosso fuoco, esce e se ne sta lì in piedi.
<< E non sbirciare! >>
<< No >> ride ancora. << Shaunee, sei impossibile! >>
<< Bè, è per questo che un angelo caduto, che è stato il guerriero di Nyx ed ha abbandonato la Tenebra è pazzo di me, no? >>
<< Sì, forse si. >>
<< Forse?! >> Replico facendo finta di essere scioccata << domani ti trovi un altro posto dove dormire, e se non è così dormi fuori nel parcheggio abbandonato! >> Lui scoppia a ridere vigorosamente, portandomi a fare la stessa cosa.
Quando ho finito di vestirmi ci dirigiamo insieme alla cucina, mentre gli spiego quel che mi ha detto Nyx questa notte. << Oh, e quindi adesso? Li avvisi mentre facciamo colazione? >>
<< Sì.. Anche se a costo che mi sputino addosso cereali e latte completi.. >> Dato che rispondo così lui mi guarda con un sopracciglio incarcato, per poi ridere. << Ma tu ridi sempre? Sembri una ragazzina che flirta. >>
<< Non è colpa mia se fai ridere! >> poi si accorge di quello che ho detto e aggiunge un << Ehi, io non sembro una ragazzina! >> E questa volta è il mio turno.
Entriamo in cucina, dove ci sono già tutti gli altri. Al tavolo sono sedute Zoey, Shaylin, Stevie Rae e Afrodite mentre poggiate al lavello ci sono Erin, Red, Nicole e Kramisha. Stark, Rephaim, Horus e Dario sono seduti tutti di fila sopra la superficie in legno dei mobili da cucina; invece Damien, Hannah e Venere se ne stanno per conto loro sulle tre poltroncine vicine al frigorifero delle sacche. In un angolo c’è una ragazza che non ho mai visto, silenziosa mentre si fissa i piedi ed Erik è seduto a terra, vicino alla porta.
Vi giuro che c’è un silenzio inquietante.
<< Ehm.. Ragazzi.. Chi è quella? >> domando io indicando la misteriosa figura.
<< Kayla, ex-migliore amica, ora novizia rossa e Segnata da Erik sta mattina. Shaunee lei è Kayla, e Kayla lei è Shaunee >> spiega Zoey sbrigativa per poi tornare a mangiare la ciotola di Conte Chocula.
<< E quello chi è? >> Domanda la nuova novizia guardando Kalona, sembra un lupo che sbava sulla sua preda.
<< Io sono Kalona. >> Lui china il capo in segno di saluto.
Lei gli sorride maliziosamente, e a me cominciano a girare completamente. << Ehi, senti.. tizia.. Non guardare così il mio angelo perché il fuoco altrimenti ti lancerà delle belle sfere di fiamme in quel tuo culo secco. >> Le urlo facendo un segno con l’indice da vera ragazza del ghetto, mentre “il mio uomo” scoppia a ridere.
<< Gliel’ho già detto io che ha un culo secco >> dice Afrodite. << Comunque, bella sorella! >> Alza il bicchiere di champagne che sta bevendo. Io scoppio a ridere ed Erin esordisce in un: << Ehi, lei è la mia gemella! >> Si indica con un dito e questo non fa che farmi ridere di più.
<< Il tuo angelo? >> Replica l’altra deridendomi.
<< Oh sì, mio. Perciò non guardarlo, pirahna affamato, perché è fuori dalla tua portata! Gira. Al. Largo. >> Rispondo tornando seria, lei alza le spalle ridendo piano per poi tornare a fare quello che faceva prima.
<< Ragazzi, devo spiegarvi un po’ di cose.. >> Aggiungo poi sedendomi sulla sedia al tavolo vicino a Zoey, cercando di non far vedere che sotto sotto sono ancora infuriata.

<< Oh mio Dea! Sul serio?! >> Esclama Damien con le lacrime agli occhi per poi corrermi incontro, mi butta le braccia al collo, ed io rido mentre rispondo all’abbraccio.
<< Dobbiamo solo aspettare Samhain e rivedremo Jack >> replica Zoey sorridente.
<< Ma sotto altre spoglie >> nota subito Stevie Rae, pure lei emozionata alla grande.
<< Ma si può sapere chi diamine è sto Jack? E che diavolo è Samhain? >> Urla Kayla.
Afrodite sospira rumorosamente, cercando di trattenersi visibilmente dal saltarle addosso e cavarle tutti i capelli. << Jack era il ragazzo di Damien, ucciso dalla nostra ex Somma Sacerdotessa, che è malvagia ed alleata della Tenebra. E Samhain è Halloween, stupida oca. Cavolo, se ci fossi stata tu lo scorso 31 ottobre ti avrei data in pasto a quegli spiriti, così da lasciare intatti Erik e Heath.. Anche se al tempo non mi fregava molto dell’umano. >>
<< Perché adesso ti frega? >> Replica Stevie Rae guardandola con una faccia scioccata.
<< No, ma accetto e riconosco la sua esistenza. >>
<< Heath? >>
<< Sì. >>
<< Avevano detto che era.. >> abbassa lo sguardo  e sembra quasi stia piangendo.
<< Sì, è morto, ma è ritornato con un altro corpo, ed ora si chiama Aurox. Quando Neferet ha ucciso la madre di Zoey cosicché la Tenebra le regalasse uno Strumento con cui poter uccidere, Nyx ha potuto riporre l’anima di Heath nel corpo di Aurox. Per questo l’ex-ragazzo della nostra Zoey può trasformarsi in un toro. >> Le spiega la Profetessa.
<< Oddio che schifo, il mio Heath. >>
Zoey alza di scatto la testa: << Il tuo cosa?! Ti ricordo che lui stava con me, non con te, perciò non inventare cose che non stanno né in cielo né in terra. >> Stark la guarda con un sopracciglio alzato e lei scuote le spalle, cercando di fargli capire che è passato, ma le dà pur sempre fastidio. Bè, dopotutto pure a me darebbe fastidio che, se io mi lasciassi con Kalona, un’altra dicesse che era “suo”.
<< Sì, è il mio Heath! >>
<< Lui non ti ha mai voluta, stronza. >> Scatta in piedi Zy, mentre i suoi capelli si alzano nella brezza dello spirito.
<< Non è vero! Quando tu non c’eri.. >> Comincia l’altra, ma la Sacerdotessa novizia la blocca con un: << Basta! Non ho più intenzione di ascoltare le tue inutili parole, insulse quasi quanto te! >> Alza le mani tatuate davanti a sé, mentre fiamme impalpabili cominciano a bruciare sui suoi palmi, sembra pronta ad attaccare Kayla. Ma Shaylin si para davanti alla ragazza, a braccia aperte, per proteggerla. << Zoey, cosa stai facendo? >>
<< Spostati Shaylin, non ci darà più fastidio! >>
Le osservo attenta, come tutti gli altri, ma qualcosa mi porta ad alzare gli occhi in su, direttamente sopra la testa di Zoey. Sono l’unica a farlo, e per questo solo io mi rendo conto della macchia nera e fremente che sembra formarsi dalla stessa terra, come se sanguinasse. << Shaylin, guarda sopra di lei! >> Urlo indicando con l’indice della mano destra la zona infestata. La novizia rossa alza lo sguardo, e vedendo resta scioccata. << Zy, devi ragionare, la Tenebra ti sta ottenebrando i sensi! >>
<< No, sono lucidissima! >> Gli occhi di Zoey diventano ad un tratto completamente neri, e i capelli scuri cominciano ad alzarsi sempre più nell’aria, mentre spirito e fuoco si uniscono in una danza infinita e spaventosa. Tutti gli altri scattano in piedi, allontanandosi, mentre Stark prende l’arco appeso alle spalle e Kalona si prepara a combattere.
<< No, ragazzi, statene fuori! >> Urla Shaylin << Non potreste fare nulla, non avete il controllo degli elementi. >>
<< Io controllo il fuoco! >> Urlo per poi fare uno scatto verso di loro, ma Shaylin mi blocca. << No, Shaunee, non farlo. Cosa pensi che facciano fuoco e fuoco? >>
<< Oh cavolo è vero.. E allora che si fa?! >>
<< Aria? >> Domanda Damien, ma la novizia scuote la testa.
<< Terra? >> Stevie Rae è bianca come un cencio.
<< No, fidatevi, qui ci serve l’acqua. Vedo i suoi colori, ci sono tutti: il giallo, il verde e soprattutto viola e rosso, ma manca il blu. >>
<< Allora.. >> comincia Erin, ma poi si ricorda che non controlla più l’acqua, che ora è Shaylin ad avere un legame con l’elemento che in passato l’aveva resa speciale << Fallo tu >> le lancia uno sguardo sicuro e l’altra annuisce.
<< Zoey, hai un’ultima possibilità.. >> parla lentamente, ma si ferma ad un tratto. Il suo sguardo si accende come avesse capito il motivo di tutto ciò << Neferet! La sento, è tornata! Lei è qui! >>
Noi ci guardiamo, con occhi spaventati, a vicenda, per poi stringerci in un gruppo compatto, lontano dalle tre ragazze.
La situazione è epica: Zoey dà le spalle alla porta, con i capelli neri che si alzano quasi sembrando proprietari di vita autonoma, con gli occhi neri e cattivi, le fiamme sui palmi; Shaylin direttamente di fronte a lei, con i capelli che si muovono piano, alza le mani davanti a se, ed una luce bluastra comincia a diffondersi dai palmi. Si sente un odore salmastro e l’odore di onde a contrastare con lo scoppiettio di un fuoco. Dietro a Shaylin si trova una Kayla terrorizzata, con le mani poggiate alle spalle dell’altra novizia.
<< Zoey >> dice solo, con voce dura e sicura, ma l’altra sembra non sentirla, mentre fa partire un vortice di fiamme che si dirige dritto verso le altre due. Allora la Sorella buona fa lo stesso: un vortice azzurro e bianco, come l’acqua e la spuma delle onde di mare, selvagge, si crea dalle sue mani, diretto verso Zoey. Il rumore che si sente è simile ad un terremoto, i tunnel tremano, mentre Stevie Rae cerca di far calmare la terra inquieta.
<< Shaylin, lascia perdere, salvati. Lasciami vendicarmi! >>
<< Non hai nulla di cui vendicarti! Oh andiamo, lo sappiamo tutti che Kayla è una stupida stronza, non serve che ti lasci controllare dalla Tenebra. Neferet è qui, vinci tu, non permetterle di rovinare tutto! Stai facendo avverare la Profezia! Ti fai corrompere! >>
<< No, non è vero! >> Fa aumentare il vortice, con una smorfia di dolore, ma Shaylin fa lo stesso, solo che lei è tranquilla, non fa per niente fatica a controllare il suo elemento.
<< Non vedi? Ti sta consumando! Zoey, torna da noi, dai tuoi amici, siamo tutti qui! >> La ragazza abbassa lo sguardo, mentre i capelli cominciano a scendere un po’ più verso le spalle tese << Ora ragazzi! Damien, Stevie Rae, Shaunee chiamate il vostro elemento! >>
<< Certo! >> Rispondiamo contemporaneamente per poi sederci a terra, a gambe incrociate e con gli occhi chiusi.
<< Terra, ti chiedo di venire a me, in questo momento! Questa è una situazione pericolosa e ci serve la tua stabilità! >> Urla Stevie Rae alzando il volto al soffitto della piccola stanza.
<< Aria, ti chiedo di venire a me, in questo momento! Questa è una situazione pericolosa e ci serve la tua gentile brezza calmante! >> Damien volge il viso alla terra che sta sopra di lui, sempre ad occhi chiusi.
<< Fuoco, ti chiedo di venire a me, in questo momento! Questa è una situazione pericolosa e ci serve la tua amabile forza ad aiutare la nostra Zoey a tornare normale! >> Urlo infine io, copiando i miei amici.
<< Acqua, tu, con le tue onde selvagge, rinfrescanti e che nascondi milioni di vite nel tuo manto azzurro, vieni a me! Aiutami a ridarle la ragione, così da scacciare la Tenebra che ora controlla il suo cuore! >> Shaylin invoca il suo elemento con una voce potente e cristallina, sembrando un’antica Somma Sacerdotessa mentre con il suo elemento combatte il Male. I capelli le si alzano in aria di colpo, nello stesso istante in cui pronuncia le parole.
La guardo mentre qualcosa di incredibile accade.
La sua mezzaluna rossa diventa tutta colorata, mentre delle piccole linee si diramano dal centro della fronte, intrecciandosi le une alle altre; i disegni simili ad onde che in alcuni punti sembrano formare occhi di un profondo rosso non si fermano agli zigomi, ma spariscono dietro al collo, per poi ritornar davanti, e svilupparsi sulla parte superiore del petto e su braccia, mani e piedi. Anche se indossa jeans lunghi sono sicura che il Marchio sia anche sulle gambe. Oltre ad occhi ed onde, piccole rune antiche sono disseminate qua e là, me ne accorgo quando aguzzo la vista.
<< Zoey, è l’ultimo avviso! >>
<< Shaylin, aiutami! >> urla l’altra mentre una parte della normale Zy torna a farsi vedere.
<< Ti fidi di me? >>
<< Ma certo, Sorella >> risponde a stento l’altra.
<< E allora, quando arriverò a tre, cerca di lasciare andare spirito e fuoco, cosicché io possa far finire tutto questo! >> Zoey annuisce << Uno, due.. Tre! >>
L’altra cade a terra e quando pare che Shaylin stia per attaccarla con il vortice d’acqua, alza le mani verso la macchia nera di Tenebra ed urla: << Tenebra, nessuno ti ha invitato a casa nostra, e perciò, come un ospite non voluto, noi ti cacciamo! >> colpisce le ombre frementi, facendole sparire in una nebbiolina grigia.
Anche quando l’acqua la lascia, lei continua a stare ferma in quella posa, finché Zoey non geme di dolore; allora si scosta da Kayla per correre incontro alla Sorella: << Stai bene? >>
<< Ceerto, come no! Sono stata posseduta dalla Tenebra e quando mi ha lasciata sono caduta a terra picchiando il sedere, non sono mai stata meglio! Stai scherzando, vero? >> Replica sarcastica, con una mano poggiata alla testa.
Tutti scoppiamo a ridere, Zoey inclusa. << Attenta, Sorella, perché cominci a somigliare ad Afrodite! >> Poi si abbracciano, sospirando di gioia, perché abbiamo appena battuto Neferet.
 

Neferet

“Quelle stupide ragazzine mi hanno battuto!” Urlo nella mia mente mentre cammino velocemente di qua e di là. I pugni stretti, le unghie lunghe, rosse e dure come diamanti mi si conficcano nella pelle bianca. Del sangue esce dalle mani, ed io comincio a fissarlo ipnotizzata, mentre scende giù lungo le braccia.
<< Stupide, sono delle stupide se pensano che mi possano eliminare così, ci vuole ben altro! >> Urlo arrabbiata al nulla, il mio Consorte non è qui con me, ma mi rifiuto di pensare che è perché non ho la sua forza di Tenebra al mio fianco che ho perso.
<< No, io sono immortale! >> Alzo lo sguardo alla luna, mentre il viso inespressivo ma con le labbra rosse strette viene illuminato dalla sua luce. << Mi vendicherò di tutto questo. Farò scoppiare quella guerra, e riderò ogni volta che un’anima verrà strappata alla vita. Nyx, questa è una promessa! Io tornerò! Tornerò! >> Alzo i pugni al cielo ed urlo con tutto il fiato che in corpo.
Solo io vincerò e solo io vivrò per sempre.


 

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Capitolo 8
*** Capitolo 8. ***


Ciao a tutti! Eccovi il capitolo otto della mia fan fiction sul mondo della Casa della Notte!
Qui accadranno delle novità: Nyx si presenterà ad Afrodite e a Zoey ed inoltre una nuova ragazza comparirà sulla scena.
Spero che vi interessi e che mi diciate cosa ne pensate!
Un saluto a tutti!

P.S: qui troverete anche una nuova storia ambientata al tempo degli indiani del nord America!
 

Zoey

<< Tutto ok? >> Domanda Shaylin mentre mi aiuta a sedermi su una sedia al tavolo.
<< Diciamo che è andata meglio.. Mi fa male la testa.. >> Rispondo mentre mi sfioro il capo con la mano.
<< Ti serve qualcosa? >> domanda, pronta a farsi in quattro per aiutarmi in tutto ciò che mi serve, ma io la fermo con un gesto del braccio, per poi dirle: << Shaylin, ti sei vista? Sei una vampira! >>
<< Sì bè.. L’avevo immaginato dai disegni su braccia e mani >> ride mentre si poggia una mano dietro alla testa.
<< Anche tu hai i tatuaggi aggiuntivi, come me, solo che io li ho avuti pian piano nel tempo, mentre tu.. Eccoti qui. >> La indico spalancando le braccia.
<< Si bè… Avrò tempo di pensarci una volta che tutta questa situazione disastrosa sarà finita.. Sai che dovremmo essere a scuola da un pezzo, vero? >>
<< Sì, ma dopotutto Thanatos capirà. >> Le assicuro annuendo.
Mi alzo e con grande sorpresa sono stabile sulle gambe. << Zoey, non farlo mai più! >> Stevie Rae compare dal nulla e se non mi avesse preso al volo per le braccia sarei caduta a terra battendo il sedere. Di nuovo. << Stevie. Rae. Johnson. >> dico con voce dura << fallo un’altra volta e vedi! >> Le lancio uno sguardo all’Afrodite e lei scoppia a ridere, per poi voltarsi verso Shaylin ed urlarle in faccia un: << Ti sei trasformataa! Quanto sono felice per te! >> Batte le mani, sorride e l’abbraccia, sembrando tanto un cucciolo bisognoso d’affetto.
<< Okay, okay, basta che non stringi così forte! >> Ride l’altra mentre si sciolgono dall’abbraccio. << Coraggio, andiamo, la Casa della Notte ed altre montagne di casini ci aspettano! >> esclama battendo le mani.
 

Shaylin

Il campus è silenzioso come sempre, ma stavolta è dovuto al fatto che ora tutti i novizi sono in classe perché è la seconda ora di lezione.
<< Non si arrabbierà, vero? >> Domanda Zoey mentre io, lei, Afrodite e Stevie Rae ci dirigiamo all’aula di Thanatos.
<< Hai appena combattuto la Tenebra e ti fa paura una Somma Sacerdotessa?.. Bè sì, tutto sommato non hai torto.. >> Rispondo io.
La prima Vampira Rossa della storia bussa alla porta, ed una voce tagliente proviene dall’interno: << Avanti >> dice soltanto.
<< Vedi? Si è arrabbiata >> mi sussurra all’orecchio Zy.
<< Thanatos.. >> Comincia Afrodite, ma l’altra la interrompe.
<< Ora voi spiegatemi il motivo per cui… >> Quando mi vede spalanca le labbra << Shaylin! Quando? >> Ci viene incontro e mi prende le mani.
<< Prima, quando Zy è stata posseduta dalla Tenebra ed io l’ho combattuta. >>
<< Cosa?! >> Esclama voltandosi verso la ragazza, che scoppia a ridere.
<< Oh, mi creda, è una storia lunga. >> Replica.
<< Ma qualcosa di breve c’è da dire: Neferet è tornata. >> Concludo.
 

Afrodite

Dopo aver spiegato tutto per bene a Thanatos, lei e Shaylin si sono occupate del “rendiamo-ufficiale-il-cambiamento-in-vampira”, Stevie Rae è andata a lezione e Zy ha avuto l’esonero dal resto della giornata di lezione. Io sto marinando.
La trovo seduta sugli scalini del Tempio di Nyx, le ginocchia al petto ed il mento appoggiatoci. << Zy, che fai qui? >> Le dico affiancandola.
<< Tu che fai qui, dovresti essere in classe! >> Replica puntandomi contro un indice.
<< Se se vabbè, parla >> la guardo seria, aspettandomi che lei racconti il motivo della sua presenza qui, al Tempio.
Scuote le spalle e torna a poggiarsi alle gambe coperte da jeans neri. << Trovo questo luogo molto rilassante, e di relax me ne servono a vagonate. >>
<< Credimi, non sei la sola, sorella. >> Rispondo con un gesto della mano.
<< Perché? >>
Comincio a contare il numero sulle dita: << 1. Matrimonio prossimo, 2. Neferet è tornata, 3. Profezie e Visioni che parlano di guerra, 4. Una stronza che si intromette in tutto.. >>
<< Giusto.. >> Commenta tornando a fissare tristemente il marciapiede di cemento grigiastro.
<< Come.. Stai? >>
<< La Tenebra ha preso il controllo del mio corpo, facendomi quasi uccidere la mia Sorella, la mia ex-migliore amica e quasi seppellirci sotto una tonnellata di terra.. La mia vita fa schifo, ho pure litigato con Stark. >>
<< Stark è un’idiota, non ascoltarlo.. E la tua vita non è uno schifo. >>
<< Si invece, sono stata corrotta, ho reso vera metà della profezia di Kramisha.. L’ho quasi fatta vincere! >>
<< Ma non è stato così >> le poggio una mano curata sulla spalla, mentre lei sembra stia per scoppiare a piangere.
<< La mia esistenza è una schifezza, odio tutto >> scuote la testa, ed una lacrima solitaria le scende sulla guancia.
<< Zoey, ora ti rivelerò una cosa.. >> si volta a guardarmi << Più di una volta, nella mia vita ho pensato di.. >> Non riesco a finire la frase, e nascondo il viso voltandomi dall’altra parte, poggiata alla spalla.
<< Cosa? Cosa hai pensato di fare? >>
<< A volte fuggire, a volte ribellarmi, ma spesso ho pensato che.. La mia esistenza fosse sbagliata, vedevo come mi trattava mia madre, e mio padre che stava sempre ai suoi ordini.. Non ero importante, e pensavo di eliminarmi, così non avrei più dovuto sopportare quell’inferno. >>
<< Afrodite, parli sul serio?! >> Replica scioccata prendendomi le mani ed io annuisco piano.
<< Sì, ma poi, quando sono stata Segnata, quando ero arrivata al limite, ho capito che devo accettare la vita che ho, viverla al massimo e cercare di dare, il massimo, così da riuscire a sentirmi bene. E lo stesso devi fare tu, Zoey; lo so che Neferet si è impuntata con te, che la Tenebra per poco non ti ha corrotta, che tua madre non è più con noi così come il tuo ragazzo umano, tornato da mezzo-toro.. Che la tua ex-migliore amica ora si intromette e rende tutto complicato.. >> faccio una pausa << Che la vita da novizia più dotata della storia è pesante.. Ma tu sai che devi e che puoi perfettamente farcela, accetta quel che il destino ti ha dato, accetta la tua vita, perché non ne avrai altre qui e ora. Perciò quel che puoi fare è solo rendere il supplizio sopportabile al meglio. >> Le sorrido e lei risponde allo stesso modo, con le lacrime agli occhi.
<< Da quando sei così saggia? >>
Rido piano << Lo sono sempre stata, ma tendo a nasconderlo. >>
<< Non dovresti, è una bella cosa >> risponde fissandomi dritta negli azzurri e sicuri occhi.
<< Lo so, ma sono fatta così, sono come una candelina >> scherzo << dipendente dal vento, cambio a seconda di quel che serve. So che voi non vi rendete conto, ma quando sono stronza, lo faccio perché serve, perché altrimenti sarebbe un mortorio lì dentro >> parlo del tunnel indicando nella direzione del cancello del campus << ed io faccio in modo che non lo sia. >>
<< Allora immagino che dovremmo ringraziarti >> ride lei.
<< Grazie grazie >> chino il capo facendo una specie di inchino.
Stiamo ancora ridendo quando l’aria ad un certo punto cambia, rendendosi più stabile e meno fredda, la notte più viva che sembra tanto una sera felice d’estate. Noi due ci guadiamo, chiedendoci con gli occhi cosa stia capitando, pronte all’azione.
Ma colei che si presenta ai nostri occhi non è la donna malvagia e senza cuore che ci aspettavamo di vedere, è tutto l’opposto.
L’abito bianco, con uno strascico lunghissimo, si alza nella brezza, ora calda, dell’autunno ed i capelli argentati, in boccoli dolci, le ricadono giù fino ai fianchi muovendosi piano: quando vengono colpiti dai raggi della luna, alta nel cielo notturno, insieme a tutte le sue stelle, mandano piccoli lampi di fioca luce bianca.
Nyx ci appare in tutta la sua maestosità.
<< Nyx! >> Saltiamo su io e Zoey, pronunciando le parole contemporaneamente.
<< Figlie >> risponde lei con una voce dolce e gentile, materna e calma.
Non riesco più a proferir parola, incantata dalla sua bellezza eterea, eterna. Quanto vorrei poter ammirarla per sempre.
<< Sono qui per parlare con voi, ragazze. >> Poggia i piedi, avvolti da stoffa bianca e lucida, che finora erano rimasti a distanza dal suolo, tendendola in una specie di volo.
<< Di cosa?.. >> Comincia Zoey, ma poi si rende conto di quale può essere il motivo della visita << Riguardo alla Tenebra che… >> Abbassa il capo senza finire la frase.
<< Anche.. Ma voglio anche parlare di te, Afrodite.. E.. Di una storia, che vi racconterò alla fine del discorso. Sono sicura che vi interesserà molto. >> Ci sorride con un’occhiata furba, mentre il viso sembra ringiovanire d’un tratto.
<< Okay.. >> Rispondo io in imbarazzo. Di cosa mai vorrà parlare riguardo me?
<< Bene, partiamo da te, Zoey. >> La guarda con occhi dolci e privi d’ira << Tu sei una ragazza speciale, dotata di grandi poteri, che ha fatto infuriare la più grande alleata del Male >> fa una pausa pensosa. << Neferet stanotte mi ha fatto una promessa, subito dopo che l’avete sconfitta. Non se l’aspettava, la tua volontà di vincere, di tornare alla parte della Luce era troppo forte pure per i suoi poteri immortali. >>
<< Che cosa ha promesso? >> Chiedo io mentre Zy se ne sta in assoluto silenzio, ma la vedo più tranquilla.
<< Che farà scoppiare la guerra, e riderà di ogni vita che potrà strappare a me e alla vita. Che farà soffrire me, voi e tutte le persone innocenti che non corromperà.. Perché attuerà la sua vendetta e.. >> Si ferma.
<< E? >> la sprona la ragazza a continuare.
<< Che solo lei vivrà, nel dolore e nella Tenebra, perché tutti noi, moriremo per mano sua. >> Replica piano, la voce grave; mi sembra visibilmente preoccupata.
<< Ma tu non puoi morire, Nyx, sei immortale, la Dea della Notte e dei Vampiri! Del Regno dell’Aldilà e dei Sogni! >> Replico io spaventata con gesti della mano.
<< Sì, ma comincia a diventare sempre più forte. Ho paura che si possa rivoltare pure contro alla Tenebra stessa.. E vincere. >>
<< Oh cavolo >> risponde Zy alzando la testa di colpo.
<< Già, lo so.. >> Nyx scuote la testa piano e si posa l’indice e il dito medio tra gli occhi, con una smorfia di dolore. << Ma ora.. >> esordisce riprendendosi, << passiamo a parlare della nostra Profetessa. Ma hai capito, vero Zoey? Non devi preoccuparti, io non sono irata, ti amo sempre come una figlia, e lo farò per l’eternità. >>
A Zy scappano delle lacrime dagli occhi e si copre le labbra con la mano << Grazie. >>
L’altra le sorride << Ma figurati. >> Risponde per poi voltarsi verso di me << Afrodite, tu sei una ragazza saggia, riesci a far ridere e a far sentir bene le persone, chiunque venga in contatto con te può ritenersi fortunato. Ed io ho deciso.. >> Si ferma a guardarmi, dritta negli occhi, i suoi neri e sicuri, i miei azzurri ed ora preoccupati << Che a tempo debito, potrai anche riavere la tua vita da Figlia della Notte. >>
Io trattengo un respiro, scioccata: << Potrò tornare ad essere una novizia? >>
<< Ancora meglio, una vampira >> sorride.
<< Oh Dea, non ci posso credere! Quando? >> Sono talmente felice in questo momento che potrei mettermi a saltare come una bambina di cinque anni che ha appena ricevuto un regalo.
<< Quando giungerà il momento lo capirai, saprai che sarà arrivata l’ora che tu possa tornare ad essere pianamente Figlia della Notte, ma fino ad allora, dovrai aspettare. >>
Io scuoto la testa con enfasi, per poi annuire << Non mi importa, dovessi aspettare anche quarant’anni, sarò felice quando avrò di nuovo la mezzaluna in fronte, il mio sogno si sarà avverato. Tornare una vampira in piena regola! >> Esclamo felice, mi pare quasi impossibile riuscire a restar ferma.
Nyx mi sorride per poi esordire in un: << Ah, ho saputo che la nostra Shaylin si è Trasformata! >> Io annuisco << Fatele i complimenti da parte mia. >>
<< Detto-fatto. >> Replica Zoey con un sorriso timido. << E.. Ehm.. Quella storia? >>
<< Certo >> la Dea abbassa il capo, per poi sedersi a gambe incrociate al terreno: dove il suo corpo, coperto dall’abito, tocca il cemento, cresce un piccolo prato d’erba chiara e fiorellini colorati, un odore di piena primavera si diffonde nell’aria. << Dovete sapere, che una volta, viveva una donna, nelle terre cherokee. Si chiamava Kateri che significa.. >>
<< Pura, ma questo nome non è cherokee, è Mohawk >> risponde subito Zoey.
La Dea sorride << Giusto Zoey, ma vuol dire pura, perché Kateri era il ritratto della purezza. La sua casa dimorava qui, proprio dove si trova il Tempio.. La ragazza non aveva molti contatti con le altre tribù cherokee, ma sapeva che c’erano. La più numerosa era Keezheekoni, fuoco che brucia,  e per questo, quando incontrò Nukpana pensò facesse parte di quella famiglia d’indiani. Ma si sbagliava, perché Nukpana era un’emarginata, una strega Tsi Sgili, infatti anche solo il nome ne rivelava la vera natura. >>
<< Cosa vuol dire Nukpana? >> chiedo.
<< Male, ma nemmeno questo è cherokee >> risponde Zoey subito, senza nemmeno guardarmi, continuando a fissare Nyx.
<< Giusto anche questa volta.. Insomma.. Nukpana cercò di convincere Kateri a lasciarla vivere nella sua casa, mangiare il suo cibo, diventare sorelle. E la ragazza, Purezza, la lasciò entrar nella sua dimora. Ma i veri fini di Male prevedevano la morte di Kateri, perché rappresentava l’anima del Toro Nero, e cioè ottimo sacrificio per la Tenebra. >>
<< E cosa successe? >> Domando curiosa.
<< Kateri si fidò di Nukpana e quest’ultima la portò con sé, con un inganno, alla grotta dove dimorava, dove tutte le Tsi Sgili compivano sacrifici al Toro Bianco. >>
<< Fuggì? >> Zoey è seriamente preoccupata.
La Dea china il capo: << Sì, ma solo grazie a Gaagii. >>
<< Gaagii vuol dire.. Corvo! Ed è un nome Navajo… Ma questi cherokee ce l’avevano un nome cherokee o erano.. >>
<< Questa, Zoey, è una leggenda, condivisa fra Mohawk, Hopi, Cherokee, Navajo e molti altri. Questa storia è unica per tutti i popoli del nord America. >>
<< Ok.. E bè.. Insomma, che successe? >> poggia il mento sulla mano, ed il gomito del braccio poggiato a sua volta sul ginocchio.
<< Corvo.. Perché tutto questo mi ricorda Stevie Rae? >> Scherzo io, mentre la Dea sorride per poi riprendere a raccontare: << Nukpana imprigionò Kateri in una gabbia, poggiata su una grande pietra incisa appena fuori della grotta, che si trovava tra le montagne. Quel giorno, Gaagii era andato a cacciare, e quando la vide, non poté fare a meno di fermarsi e liberarla. Lo aveva incantato con la sua bellezza e la sua voce melodiosa. Si racconta che Kateri avesse lunghi capelli castani, legati in una treccia lunga fino ai fianchi esili, e penne nere di corvo tra di essi, oltre ad occhi neri come la notte più buia e due linee rosse sotto ogni occhio. >> Fa una pausa e ci sorride << Lei fu libera, ma quando si apprestavano ad andarsene, arrivò Nukpana. >>
<< E che successe? >> Domando mentre il sangue mi si gela nelle vene. Sono spaventata a morte, talmente mi sento partecipe alla storia.
<< Gaagii non aveva mai stretto tra le braccia una donna, e nel momento in cui la Tsi Sgili chiamò i suoi poteri di Tenebra, lui baciò le labbra rosee di Kateri. >>
<< E? >> Zoey è inquieta tanto è curiosa di sapere la fine, esattamente come me.
<< Gaagii era l’anima gemella di Kateri, e quando le loro labbra si toccarono, le due parti si riunirono. Infatti, un’altra leggenda narra che alla creazione dell’universo, subito dopo esser nate, le stelle, che erano gli spiriti, si divisero in due. Rappresentavano tutte le anime gemelle divise dalla distanza, che cercano, nell’eternità dell’esistenza, la parte mancante, per sentirsi finalmente complete. >>
<< Woow.. >> commento.
<< Già >> annuisce Nyx. << E così, i due si ritrovarono, e baciandosi si unirono, completandosi a vicenda. >>
<< E sconfissero Nukpana? >> Domanda Zoey.
<< Purtroppo no, Nukpana era troppo forte, ma il Toro Nero fece loro un regalo: >> fa una pausa << li trasformò in corvi, che volarono liberi nel cielo, insieme, finché il loro tempo scadde. >>
<< Cosa? No, non può essere! >> Replica Zy prima passandosi una mano tra i capelli neri e poi spalancare le braccia.
Nyx scoppia a ridere, per poi rispondere: << Ma sono potuti stare assieme, non trovi che questo sia il punto focale della storia? >>
<< E.. Questa storia serviva a farci capire.. Qualcosa? >> Chiedo io gesticolando.
<< Ma certo, anche se non può essere applicata al momento.. Almeno da te, Afrodite. >> Poi si volta verso Zoey.
<< Eh? >> Inarca un sopracciglio.
<< Stark ti ama, Zoey, ricordalo sempre. >>
<< Ma la nostra storia non c’entra niente con Kateri e Gaagii. >>
<< Credi? Quando il tuo Guerriero era dalla parte della Tenebra, tu cosa hai fatto? Andando oltre a tutte le idee degli altri, credendogli, amandolo? >>
Lei resta in silenzio, per poi rispondere: << Io l’ho liberato.. Perciò lui sarebbe Kateri? >>
<< Allora si lo era, ma ora, sarà lui a liberarti. Lascia andare Heath, lui non c’è più per te, Aurox non è l’Heath del passato. >>
Abbassa il capo, dopodiché lo rialza ed è sorridente: << Hai ragione.. È solo che mi è difficile scordarlo.. Va bene, cercherò di cambiare >> le sorride annuendo.
<< Bene, Figlia, se è questo che vuoi.. >> Poi inclina la testa a sinistra e dice: << Ora devo andare, il mio Regno mi chiama, alla prossima, Figlie. Ah e, al Rito, invitate tutta la scuola, sarà importante. >> Sorride per poi cominciare a sparire.
<< Aspetta >> scatta in piedi Zoey << ma allora è vero che Jack torna? >>
<< Sì. Ben trovate, ben lasciate e ben trovate ancora. >> China il capo e scompare mentre la brezza ridiventa gelida.
 

Neferet

Mi accarezzo piano il viso con la lunga e durissima unghia rosso sangue, mentre il gelido vento mi sfiora la pelle non coperta dall’abito azzurro di tulle.
<< Lasciami andare! >> Urla la ragazza, con quella sua voce fastidiosa.
Mi volto e cammino piano, verso di lei, con passo lento e sicuro. Sono convinta che nella sua mente sia certa che oggi morirà.
Oh, ma non sarà così, non la ucciderò oggi, la lascerò in vita, finché io ed i miei tentacoli non saremo soddisfatti.
<< Lo sai >> trascino le unghie della mano a contatto con la parete << Esodo una volta disse: “Vattene via da me! Attento a te e a non vedere mai più il mio viso, perché il giorno che vedrai il mio volto tu morirai.” >> Sorrido compiaciuta, mentre nei suoi occhi passa un lampo di paura. << E tu l’hai visto il mio volto, perciò, cosa pensi ti capiterà? >>
Lei china il capo, in modo da nascondere il viso tra i lunghi capelli rossi, tendenti all’arancio. << “Rivelami il tuo volto e guidami attraverso le paludi di Stige. La mia anima è al servizio dei raggi di Sepedet, e tu ti assoggetterai”, disse Tarja. >>
<< Ora tu, insulsa umana, dimmi come può una donna, anch’essa umana, di un insulso gruppo musicale salvarti la vita! >> Esclamo furibonda, stringendo i pugni, mentre le unghie mi si conficcano nella pelle.
<< Nulla, ma la tua citazione mi ha riportato alla mente The Pharaoh Sails to Orion dei Nightwish >> risponde con coraggio.
<< Sei coraggiosa, ma se credi che il coraggio possa salvarti dalla morte, sbagli. >>
<< Non ho paura di morire, tutti prima o poi ce ne andremo.. Chi prima chi dopo.. Anche tu, sebbene tu sia una vampira. >>
<< Bastarda, non rivolgerti mai più a me così! Io sono Immortale! Sono la Dea della Tenebra e tu devi adorarmi! >> Le punto un indice contro, gli occhi una fessura, pronta ad ordinare ai tentacoli di ucciderla.
<< Io sono atea, non adoro un normale Dio, figurati se adoro te! >> Sputa a terra << Non ho paura di te, puoi farmi quel che vuoi, puoi uccidermi strangolandomi, facendomi dissanguare, ma non sentirai mai la mia voce invocare pietà! >> Urla.
<< Tu! >> esclamo, ma mentre mi appresto ad ordinare ai tentacoli di divorarla viva, un rumore ed una luce soffusa compaiono nel mio campo visivo. Mi volto.
<< Nyx! >> Urlo. << Creatura inferiore, cosa ci fai qui, nel mio.. >> Non faccio in tempo a finire di parlare che lei, con un gesto della mano mi scaglia via.
<< Mai far infuriare una Dea >> la sua voce è cattiva, fredda, per niente amorevole.
Faccio in tempo solo ad alzarmi seduta che la vedo liberare la ragazza, per poi scomparire con lei in un lampo di luce bianca.
<< Noo, bastarda! Me la pagherai Nyx, me la pagheraii! >> Urlo alla buia notte, mentre i miei tentacoli di Tenebra scompaiono nel nulla.
 

Shaylin

La specie di cerimonia che Thanatos ha appena concluso è stata meravigliosa: ero circondata da delle piccole candele bianche, che diffondevano una luce dello stesso colore, facendo sembrare tutto magico. Inoltre, nella piccola stanza laterale del Tempio, c’era una nebbiolina bianca, che odorava di cedro.
<< Allora, com’è andata? >> Chiede Stevie Rae mentre addenta una forchettata gigante di pasta all’aglio.
<< Stupendo, non lo dimenticherò mai, lo giuro, sarà un ricordo che rimarrà nel mio cuore per sempre. >>
<< Lo credo bene! >> ride << Anche per me lo è stato, anche se è stato eseguito molto dopo che mi sono Trasformata.. Sai, c’erano molti.. Casini. >> Ride ancora.
<< Già, lo so >> la imito mentre anch’io addento una forchettata di pasta.
<< Ragazze >> arriva Damien correndo, a corto di fiato, mentre alcuni novizi e novizie si voltano a guardarlo << dovete venire subito! >> Esclama, e così noi lasciamo tutto, prendendo le nostre borse per poi seguirlo fino al Tempio, dove già c’è un folto gruppo di persone.
 

Zoey

Nyx ci è riapparsa dopo un po’. Né io né Afrodite avevamo voglia di pranzare, e perciò siamo rimaste qui a parlare, finché lei non è ricomparsa, a corto di fiato e con una ragazza tra le braccia, svenuta. << Ragazze, chiamate gli altri, subito! >> Esclamò, così la Profetessa chiamò Shaunee al cellulare dicendole: << Presto, raduna tutti, siamo alla scalinata del Tempio >> per riattaccare non appena l’altra disse l’ok.
Ora intorno a noi ci sono: Erik, Horus, Thanatos, Venere, Erin, Nicole, Red, Hannah, Rephaim, Kalona, Shaunee, Thanatos, Stark, Kramisha, Kayla e Damien, Shaylin e Stevie Rae stanno arrivando correndo.
<< Che è successo?! >> Esclama il ragazzo non appena riesce a raggiungerci.
A terra c’è la ragazza svenuta. Ha lunghi capelli rossi, tendenti all’arancio, lentiggini su tutto il viso e delle piccole labbra rosee. << Nyx ci è apparsa, con questa ragazza, ha detto di chiamarvi subito e l’abbiamo fatto. >>
<< Ma quella chi è? >> domanda Erik.
<< La Dea ci ha spiegato che l’ha tolta dalle grinfie di Neferet proprio mentre la stava per uccidere >> alzo lo sguardo verso Erik. << E che tu dei Segnarla. >>
<< Cosa? Io? Ma non sento… >> Non fa in tempo a finire che una smorfia di dolore gli trasforma il volto. << Cavolo, si, devo Segnarla, e al più presto, cavolo! >> Urla.
Si avvicina a lei, e con l’indice le sfiora la fronte lentigginosa; una luce si diffonde fioca, quando i due entrano in contatto. Poi lui ritira il braccio di scatto, e  la ragazza si sveglia.
Si guarda intorno con terrore: << Chi-chi siete voi? >> Domanda con voce flebile.
Io le sorrido, le offro la mano e le dico: << Benvenuta alla Casa della Notte, Sofia. >>

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Capitolo 9
*** Capitolo 9. ***


Ciao a tutti! Ecco a voi il capitolo 9 di questa ff! Non ci ho messo tanto per scriverlo, e spero sia interessante come credo.
Qui, oltre che alla normale storia, troverete anche raccontata la vita di uno dei personaggi più importanti.
Conto che lo troviate interessante e che lo recensiate!
Un saluto a tutti!
 

Shaunee

Ci troviamo nei tunnel, dato che siamo corsi come pazzi per ritornarci, sotto ordine di Thanatos. Diceva che la ragazza stava male e aveva bisogno della terra.. Indovinate un po’ perché? Perché è rossa!
Già, ormai sembra inequivocabile che Erik abbia o una specie di problema o una specie di grande potere.. Si spera di poterlo chiedere a Nyx perché lui è andato subito nella sua stanza a rifugiarsi, depresso alla grande.
<< Mi dispiace tantissimo per Erik.. Poverino, chissà cos’è che gli fa Segnare i novizi con la mezzaluna rossa.. >> Dico poggiando la testa sul cuscino; poi però mi ritorna alla mente quello che ha detto Nyx e cioè che “non c’è nulla che non vada in Erik, lo amo come una madre ama il figlio”. E questo fa pensare che sia solo un caso.. Ma non si sa..
Bè.. Lei mi aveva detto di dire anche a Kayla che “per essere accettata lei deve accettare” ma, come Erik non mi ha nemmeno sentita.
<< Il bello è che è esasperante questa situazione.. >> Continuo.
<< Perché? >> Domanda lui mentre è disteso accanto a me, visibilmente scomodo per via delle grandi ali bianche.
<< Perché io ho spiegato loro cosa fare e non mi ascoltano. >>
<< Loro chi? Non stavamo parlando di Erik? >>
<< Si, ma io dico, sai che quando ho raccontato di Nyx e Jack ho detto anche che lei mi aveva detto di dire a Kayla ed Erik che.. >> Non faccio in tempo a finire la frase che lui conclude per me: << Che Erik non ha nulla di sbagliato in sé e che Kayla deve accettare per essere accettata.. Ma credimi, non è così facile, io lo so per esperienza. >>
<< Quale dei due? >>
<< Entrambe. >>
Io mi tiro su e mi appoggio ad un gomito, girata sul fianco sinistro per guardarlo.
<< Cosa vuoi dire? >>
<< Io, nella mia vita, nella mia lunga vita, ho pensato di essere sbagliato, di non andare per questo e nessun mondo, se non ero più con Nyx. Non ho mai accettato gli altri, seppur non fino a questi tempi, ed infatti mai nessuno mi ha accettato. Certo, all’inizio mi credevano un Dio sceso in terra.. Ma poi, vedendo cosa ero diventato, cominciarono ad odiarmi. >>
<< Mi dispiace >> dico con voce triste, mentre mi ridistendo per fissare il soffitto, gli stringo una mano per dargli forza, perché sento che è triste.
<< Non devi, è passato molto tempo oramai.. >> replica con un sorriso triste, ed io non passo fare a meno di sentir pena per lui.
Ma ad un tratto mi viene in mente.. << Kalona! Perché non mi racconti la tua storia? >>
Lui si volta verso di me ad occhi spalancati tipo “cosa-hai-appena-detto-?-ma-sei-fuori-?” ed io gli sorrido, cercando di convincerlo. << Sei sicura? Non è che magari poi ti annoi? Non è corta eh.. Sono millenario.. >> Scherza
<< Sono sicura, avanti, racconta >> mi poggio sul fianco sinistro, in modo da osservarlo mentre parla di sé e della sua ormai centenaria vita passata.
 

Kalona

Quando ancora vivevo nel Regno di Nyx, i giorni erano belli, sereni, passati con assoluta contentezza. Lei ogni tanto, quando non era con Erebo, veniva da me e parlavamo del più e del meno, ma per me era la routine, finché nel mio cuore non si accese qualcosa.
Per tutto il tempo che non passavo con lei, aspettavo con impazienza che arrivasse il momento, per poterle stare accanto, sentire il profumo di fiori di primavera emanato dai suoi lunghi capelli argentati, poter ammirare la sua bellezza infinita..
Ma purtroppo quei momenti finirono non appena le rivelai i miei sentimenti, quando la pregai di lasciare Erebo: le dissi che in lui c’era un cuore freddo e calcolatore, ma lei non mi assecondò.
Rispose: << Lo so che in Erebo si nasconde una scaglia di Male e per questo devo tenerlo con me, al mio fianco, per impedirgli di trasformarsi in un alleato della Tenebra. Kalona, lo sai che ti voglio bene, molto bene, e che sono legata a te più che a qualsiasi altra creatura vivente, ma devi dimenticare i tuoi sentimenti, io posso stare solo con Erebo. >> La sua voce prima era dolce e gentile, ma pian piano, alla fine, diventò dura e schietta.
<< Ma Nyx.. Io.. >> Risposi, facendola solo infuriare.
<< Nessun “ma” Kalona, lo sai che è così. Ho cercato di dirtelo in tutti i modi, non possiamo essere tu e io, non capiterà mai, seppur mi dispiaccia. Devi dimenticare i tuoi sentimenti nei miei confronti.. E anche quel che ti ho detto riguardo Erebo, che non lo venga mai a sapere. >>
La odiai in quel momento, di un odio talmente profondo che avrei potuto farle sul serio del male.
<< Kalona, Guerriero di Nyx, tu accetti queste condizioni? >>
Io scossi la testa, non potevo, non avrei mai potuto. << No, se non posso averti per sempre al mio fianco, non posso sopportare di vederti assieme a lui, a mio fratello! >>
<< E allora, mio Antico Guerriero, io bandisco il tuo corpo dal mio Regno. D’ora in poi non potrai più tornare a farmi visita, finché non accetterai quel che il destino ti ha dato. >> Fece un gesto della mano, ed il terreno soffice sotto ai miei piedi si aprì, lasciandomi cadere, per lunghi anni, in una morsa di tristezza assoluta.
Quando toccai terra, millenni dopo, pensai che Nyx mi avesse riaccettato, mi avesse permesso di tornare nel suo Regno. Ma mi sbagliavo: ormai l’Aldilà era vietato per il mio corpo.
Così scoprii di trovarmi sulla terra, un luogo che dovevo condividere con gli umani. Al tempo, ancora non ero dalla parte della Tenebra, non pensavo a me come un Dio, ma come ad un angelo caduto, perché era quel che il mio essere era in realtà. Ed ancora ora lo è, solo che in questi ultimi mesi, la Luce è tornata nel mio cuore.
Ad ogni modo, i popoli cherokee mi adoravano come un Dio, pregandomi, celebrando feste in mio onore.. Ed inoltre.. Come sai, le donne volevano stare con me..
Ed è in quel momento che cominciai a cambiare perché mi sentivo veramente come un Dio sceso in terra.. Oltretutto pensavo che così avrei anche potuto far soffrire Nyx.
Non saprò mai se sono riuscito nell’intento, perché di sicuro non vado a chiederglielo, rischierei di essere colpito con un fulmine!
Ma tornando a noi.. Già, le donne mi volevano.. Finché non nacquero i miei figli, i Raven Mocker. Devo dire che al tempo mi fecero ribrezzo, alti come un uomo, con il corpo da corvo, arti ed occhi umani, tutti ricoperti di piume nere quanto le mie ali; con voci sibilanti e taglienti e la lingua biforcuta. Vedevo come non appena nascevano, le madri morivano, e come poi, subito dopo esser venuti alla luce cominciavano ad uccidere.. Bambini, donne e uomini.. Stragi.. Ma ormai il mio cuore stava diventando di pietra.
Finché un giorno non incontrai quella ragazza. Lei, dai lunghi capelli neri e dalla pelle bianca come fosse trasparente.. Lei, creata dalle Ghigua, che allora credevo delle streghe, vipere che volevano solo sbarazzarsi di me.. In realtà, ora le ringrazio con tutto il cuore, perché se non fosse stato per loro ora tu non saresti qui, nessuno di voi probabilmente sarebbe qui. Perché dopo aver distrutto tutto del popoli del nord America, insieme ai miei figli, avrei esteso il mio dominio a tutto il mondo.
Così, quel giorno, in riva al fiume, la vidi mentre cantava piano, con quella voce melodiosa. E subito pensai che dovevo averla.
Ma non appena mi avvicinai, lei scappò via ed io non potevo fare altro che seguirla dato che ne ero stato ipnotizzato. E così fui intrappolato dalle Sagge Ghigua dentro la grotta, che stava esattamente sotto al monastero delle Suore Benedettine. Ora, ti starai chiedendo come io abbia potuto emergere dall’albero al muro est della scuola, ma è molto semplice da capire.
Quando io riuscii a fermare A-ya, lei cominciò a diventar di pietra. Restammo lì insieme per anni, secoli, instaurando un rapporto molto stretto: ci volevamo bene.
E quando arrivò il suo tempo, lei mi lasciò, liberandomi dall’abbraccio di pietra in cui ero intrappolato. Cercai di fuggire in qualsiasi modo, ma ero debole fisicamente per colpa della terra che mi circondava e psicologicamente per il lutto che avevo subito. Così vagai per secoli, mentre di sopra la civiltà umana si sviluppava, e tutto di me finiva nel dimenticatoio, finché un giorno non mi ritrovai sotto quell’albero.
Sentii la presenza di quella ragazza, le parlai e lei mi ascoltò. Corruppi la sua mente, ed insieme realizzammo il nostro piano per conquistare il mondo. Nella mia mente pensavo lei fosse la reincarnazione di A-ya, ma scoprii che mi sbagliavo, quando la presenza di Zoey si fece sentire alla Casa della Notte. Neferet la odiava, perché io ora ero sempre distratto, pensando alla novizia, e l’odio nel cuore della vampira crebbe a dismisura. Immagino che tutto sia stato solo colpa mia, per la mia avidità; se quel giorno avessi accettato ciò che Nyx mi chiedeva, ora voi sareste dei novizi normali, la pace regnerebbe ed io non avrei mai sofferto.
Ma ho sbagliato, ed ancora me ne pento. Perché anche se ero alleato della Tenebra, una piccola parte della mia mente si rendeva conto che ciò che facevo era sbagliato, ed io, per non sentirmi colpevole e non dover sopportare tutti quegli anni di dolore, la reprimevo.
 

Shaunee

<< Ma se tu non avessi fatto quel che hai fatto, Repahim e Stevie Rae non starebbero assieme.. Figuriamoci, lei sarebbe morta! Zoey sarebbe una novizia normale, io non avrei un’affinità con il fuoco.. Stark e Zy non starebbero assieme perché lui non ci sarebbe.. >> Dico mentre lui si passa una mano sul viso stanco.
<< Già, ma Neferet sarebbe buona, Jack non sarebbe morto, Dallas non sarebbe cattivo.. >>
<< Kalona, quel che è successo è successo per una ragione. E va bene così. >> gli sorrido, mentre gli accarezzo il viso per consolarlo.
<< Shaunee, io.. >>
<< No, tutto è come deve essere. >> Replico fermandolo per poi riporre la testa sul cuscino, lui si volta su un fianco e mi sorride, per poi abbracciarmi. Ed io mi addormento così, nella più totale tranquillità.
 

Afrodite

<< Dario, tu che ne pensi del matrimonio? Sei sicuro che sia il momento giusto per sposarci? >> gli domando io voltandomi a guardarlo.
Ci troviamo nella mia stanza, che tecnicamente sarebbe nostra, ed io sto sistemando i miei vestiti nell’armadio, mentre lui lucida i suoi coltelli.
<< Mia signora, se tu pensi non sia il momento più adatto a me sta bene aspettare. >> Mi risponde con un sorriso dolce.
<< Ti ho chiesto tu cosa ne pensi. >>
<< Io credo sarebbe meglio aspettare.. Ma, se ci pensi, potrebbe non esserci più possibilità.. Perciò, alla fine.. È meglio celebrare il matrimonio >> mi guarda fisso negli occhi ed io gli rispondo con un sorriso, mentre mi sistemo una ciocca bionda ribelle dietro un orecchio.
<< Dario, tu sei fantastico, lo sai vero? >> lascio perdere i vestiti e mi dirigo da lui.
<< Bè, perché una ragazza perfetta come te mi voglia sposare, devo essere proprio fantastico. >> Replica scherzando mentre io mi siedo accanto a lui.
<< Io non sono perfetta, mi ci avvicino soltanto.. >> scherzo io mentre lui scoppia a ridere. << Oggi Nyx mi ha detto che potrò tornare ad essere vampira.. Quando il momento sarà arrivato.. Non afferro completamente ma a me sta bene! >> Gesticolo ridendo.
<< Ci scommetto! >> risponde per poi afferrarmi, abbracciarmi e distendersi con me accanto. << Afrodite, perché me? Cos’ho di diverso? >>
<< Tu mi ami veramente >> rispondo baciandolo.
 

Stevie Rae

Io e Rephaim ci troviamo fuori dei tunnel, per fare una passeggiata, mano nella mano.
<< Cosa pensi della nuova ragazza? >> Chiede lui.
Io ci penso un po’ su: << Non penso nulla.. Non conosco abbastanza Sofia per dare un giudizio su di lei. >>
<< Bè, tutto sommato hai ragione.. >> Replica per poi circondarmi le spalle con un braccio del tutto umano.
<< Sai, non ringrazierò mai abbastanza tuo padre e Nyx per averti permesso di essere al mio fianco.. Da ragazzo. Anche se, io ti avrei accettato pure da Raven Mocker. >>
<< Stevie Rae, Rossa, sei la ragazza più strana che io abbia mai conosciuto. >>
<< Bè, non è che tu ne abbia conosciute tante di ragazze però! E comunque perché sarei strana? >> Mi fermo, con i pugni sui fianchi a guardarlo alzando il mento.
<< Perché ti sei innamorata di me.. Di un corvo! >>
<< E allora? Eri strano come corvo.. >> replico io facendolo scoppiare a ridere.
<< Mai quanto tu sei strana, ragazza. Ma ti amo, ti amo per quello che sei e perché mi ami. >>
<< Già, ti amo, scemo di un corvo! >> Rispondo per poi baciarlo sulle labbra.
 

Zoey

<< Stark >> lo chiamo, mentre entro nella mia stanza. Lui è lì seduto che controlla che l’arco e le frecce siano apposto.
<< Zoey >> replica lui schietto e a me vi viene da piangere. Da quand’è che ci siamo divisi così tanto?
<< Perché tra noi non va più bene? >> Chiedo mentre lui si volta a guardarmi; mi mancano le sue battute stupide ed il suo sorriso sghembo e strafottente.
<< Perché c’è Aurox di mezzo. >>
<< Ma a me non interessa di Aurox! >> Replico mentre le lacrime mi scendono sul volto che sono convinta essere bianco come un cencio.
<< Ehi, no, Zoey.. >> Replica venendomi incontro e con un dito asciugarmi il viso.
<< Io voglio che tutto torni come prima.. Io.. >>
<< Shh >> mi consola lui << è già tutto a posto. Io non ho mai smesso di amarti, solo che ho nascosto i mei sentimenti perché pensavo fosse meglio.. >>
<< Non può essere meglio, in nessun modo. Io ti amo ancora Stark, ricordalo. >>
<< Lo so che mi ami, ed anch’io provo lo stesso, mia mo ban-rìgh, mio Ace, mia regina. Mai ho smesso. >>
<< Stark, che ne dici di ricominciare da capo? Di dimenticare Heath o Aurox che sia? Lui ormai fa parte del passato e tu del presente e futuro. Voglio solo te. >>
 

Kramisha

<< Sei un povero idiota, ti giuro che quando fai così non ti sopporto! >> Gli dico mentre mi siedo sulla sedia alla scrivania.
<< Oh andiamo, lo sappiamo tutti e due che mi adori >> ride lui mentre mi affianca. << Che stai facendo? >>
<< Scrivo una poesia >> replico secca.
<< Profezia? >> Chiede spaventato.
<< No, solo poesia perché mi sento ispirata >> così la butto giù, scrivendo velocemente, senza neanche rendermene conto, sul foglio viola, per poi alzare lo sguardo e cominciare a fissarlo.
<< Hai finito? >> Chiede ed io gli rispondo annuendo. << La puoi leggere? >>
Io sbuffo e leggo ad alta voce le quattro righe:

La ragazza non lo ammette,
il ragazzo intanto prova,
ma entrambi sanno la verità,
che l’amore li lega
.

Intanto che la mia voce parla io strabuzzo gli occhi, scioccata. Non è possibile.
<< Kramisha, che hai? >> Chiede preoccupato.
<< Io.. Questa è una profezia.. >>
<< E di chi parla? >>
Io non vorrei dirlo, ma devo, sono costretta. << Di noi, Johnny B, di noi due. >>
 

Shaylin

Mi trovo con la ragazza nuova, Sofia, in cucina, mentre lei, con sua grande sorpresa trangugia una dopo l’altra sacche di sangue.
<< Normalmente mi farebbe schifo, sai? >> Dice ridendo.
<< Perché ragioni ancora come un’umana.. Ma presto vedrai che tutto cambierà. >> Rispondo con un sorriso gentile.
<< Come ti chiami? Non te l’ho ancora chiesto! Perdonami >> ride ancora.
<< Io sono Shaylin >> rispondo << e tu hai deciso come vuoi chiamarti ora che sei una novizia vampira? >>
<< Sono indecisa se tenermi il nome Sofia oppure.. Angyl.. Mi piace Angyl come nome.. Ma anche Sofia.. Sono indecisa! >> Replica ridendo per poi trangugiare un’altra sacca di sangue.
<< Puoi usarli tutti e due, il tuo nome può essere quello che vuoi, ora sei libera. >>
<< Allora mi chiamerò Sofia Angyl… Bel nome non trovi? >>
<< Già, io invece ho scelto di tenermi Shaylin >>
<< Perché? >>
<< Bè, mi è sempre piaciuto il mio nome e poi era una specie di onorificenza per mia madre.. >>
<< Cosa? >> Chiede confusa.
<< Devi sapere >> sospiro io << che quando ero una bambina, ho perso la vista, e mia madre mi è sempre stata vicina, sostenendomi e facendo di tutto per darmi la vita migliore che potessi mai avere. >>
<< Oh.. Bè, ma adesso ci vedi? >>
<< Sì, quando sono stata Segnata, da Erik, ho riavuto la vista ed il potere della Vista Assoluta, che mi permette di vedere i colori delle anime delle persone. Zoey è stata posseduta dalla Tenebra prima che andassimo a scuola, ed io ho protetto tutti, salvando Kayla e rendendo di nuovo normale Zy. >>
<< Wow.. Ed è per questo che hai >> si indica la fronte e le spalle.
<< Si >> rispondo io ridendo << e mi sono anche trasformata in una vampira. >>
<< Ma anche Zoey ha.. >> si indica di nuovo fronte e spalle.
<< I tatuaggi aggiuntivi? >> Replico io. << Sì, solo che lei è ancora una novizia ed io invece mi sono trasformata. >>
<< Ah >> dice soltanto per poi afferrare il bicchiere di vetro pieno di bollicine marroni e buttarne giù in un sorso il contenuto.
<< Fai con calma eh >> le dico io ridendo.
Lei scoppia a ridere e per poco non sputa fuori tutto << Non farlo più mentre bevo! >>
<< Ookayy >> dico.
<< Hai altri poteri? Mi hanno detto che qui siete tutti.. Molto dotati, che la Dea Nyx è stata generosa con voi. >>
<< Già, io ho anche un’affinità con l’acqua. Il motivo è che Erin, si era fatta corrompere da un alleato di Neferet e perciò era diventata cattiva; lei era legata all’acqua, e Nyx quando gliel’ha tolta, l’affinità, l’ha donata a me. >>
<< Ah.. Ma adesso è buona? >>
<< Si si certo. >>
<< Okay.. E gli altri che doni hanno? >>
<< Allora.. Zoey ha un’affinità con tutti gli elementi, Damien con l’aria, Stevie Rae con la terra e Shaunee con il fuoco. Poi c’è Stark che con arco e frecce è imbattibile, non manca mai il bersaglio.. Erik sa recitare benissimo, infatti è l’insegnante di Recitazione a scuola, oltre ad essere un Rintracciatore.. Ah sì, lo volevano per Hollywood! >>
<< Noo, davvero?! >>
<< Si! Inoltre poi c’è Dario che è ottimo con i coltelli ed un Figlio di Erebo, Afrodite è la Profetessa di Nyx e Kramisha una Poetessa.. Con le loro Visioni e Profezie hanno salvato il culo a tutti noi più di una volta! >> scherzo mentre lei ride.
<< Bè sai.. Sono felice di trovarmi in questo gruppo.. Guarda.. Sono felice di essere viva! >> Replica gesticolando.
<< Ci credo! Nyx è proprio intervenuta in tempo! >>
<< Già, non oso immaginare come sarei ridotta ora! >> fa un altro gesto con la mano.
<< Ma come ti ha trovata? Neferet intendo.. >>
<< Stavo passeggiando per una strada isolata.. E lei mi ha.. Colpita >> lo racconta come non se ne ricordasse affatto << credo.. E poi mi sono ritrovata in quella specie di grotta strana.. >>
<< Grotta strana? >>
<< Si.. Sembrava una grotta normale ma era strana.. Si vedeva la luna ed il cielo in alcuni punti.. Non so come spiegare.. >>
<< Ah, va bene, stai tranquilla. Non serve che ti sforzi, quando ricorderai o capirai meglio ce lo dirai >> replico con un sorriso, mentre lei ricomincia a bere altre sacche.

Cammino per il tunnel mezzo buio, con le lampade ad olio che pian piano di spengono. Mi sto dirigendo da lui, ovviamente.
Scosto la tenda, e lo vedo lì, disteso a fissare il soffitto di terra. << Chi è? >> domanda senza neanche guardarmi.
<< Sono io, Shaylin. >> Rispondo entrando nella stanza mentre lui abbassa lo sguardo.
<< Ciao. >> Replica soltanto per poi ritornare a fare quel che faceva prima.
<< Tutto ok? >>
<< No, per niente, e tu? >>
Io sospiro e vado direttamente da lui. << Erik, tu lo sai che non hai nulla che non va! Hai sentito quello che ti ha detto ieri Shaunee? Nyx ti ama come una madre ama un figlio e tu non hai nulla che non va! >>
<< Io.. Io non ci credo.. Shay, tu non sai cosa vuol dire! >>
<< So cosa vuol dire sentirsi diversi, Erik >> dico con un sorriso triste.
Lui mi guarda, per poi dire, lentamente: << Scusa, non lo immaginavo. >>
<< Tranquillo.. >> Rispondo guardandolo negli occhi.
Lui si scosta e poi dice: << Stai qui con me? Non me la sento di stare da solo.. >> Evita in tutti i modi di fissarmi negli occhi.
Io gli sorrido. << Ma certo >> dico, ma prima continuo a parlare. << Erik.. >> faccio una pausa imbarazzata << io.. Io te lo devo chiedere.. C’è qualcosa tra te e Kayla? >>
<< Cosa?! Secondo te provo qualcosa.. Per quella stronza? >> Scatta su lui mettendosi seduto.
<< No.. Ma dovevo chiedertelo >> abbasso lo sguardo.
<< Shaylin, non c’è niente. Ricorda la profezia. >>
<< “La ragazza non sa che può ferirla” >> cito io.
<< Ti ferisco in qualche modo? >> Domanda preoccupato.
<< Un po’.. >>
Lui sospira, per poi passarsi una mano bianca tra i capelli neri e scompigliati << E tu ed Horus? >>
<< Io.. Non lo so.. >>
<< Mi è già successo, Shaylin, e non so se voglio ripeterlo ancora. Zoey quella volta mi ha ferito tantissimo. >>
Vorrei rispondere con “il tuo ego intendi”, ma non appena il pensiero mi si forma nella mente lo scaccio subito. << Lo so >> replico, abbassando il capo.
<< Ma io.. Provo seriamente qualcosa per te.. >>
Alzo di scatto la testa <>
<< Sì. >>
<< E allora.. >> Non faccio in tempo a finire di parlare che lui allunga le braccia, mi sfiora il viso con le mani e mi bacia. << Ed Horus? >>
<< Ci penseremo un’atra volta >> risponde, continuando a baciarmi.
 

Kayla

Cammino per il tunnel, nel silenzio più totale, mentre penso che comincia a piacermi questo posto, ed anche le persone che ci vivono. Ma non lo ammeterò mai, perché loro mi odiano.
Sospiro; come sono finita qui non lo so, non faccio altro che pensare.. Perché io? Cos’aveva in mente Nyx quando ha mandato Erik da me?
Erik… Devo ammettere che è un bel ragazzo.. Ma si vede come guarda Shaylin, con un’ammirazione che si può notare da chilometri di distanza. Non potrò mai competere con lei, ma dopotutto, Shay ha notato Horus.. E magari questo può darmi una possibilità…
Scaccio via questi pensieri dalla mia mente, come fossero mille mosche giganti che vogliono avvelenarmi. Non posso ricominciare così, mi ero ripromessa di smettere, dopo aver perso sia Heath che Zoey. Ma come si sa, è difficile perdere le vecchie abitudini.
Costringo il mio cervello a ritornare all’argomento iniziale.
Penso a chi mi sta più simpatico.. Bè.. Trovo che Damien sia un ragazzo dolce, veramente dolce, e si vede dai suoi occhi che ha sofferto molto. Mi dispiace per lui.
Tra gli umani, dovevo far finta di odiare quelli come lui.. Ma devo dire la verità.. Li ho sempre trovati dolci, e ne ho conosciuti molti che hanno, secondo le mie false amiche “quel problema”, come se essere gay fosse una malattia.
Io faccio sempre la parte della stronza, ma è solo un’arma di difesa per non far vedere quanto sono triste in realtà. Non so quando ho cominciato ad essere così.. Forse nel momento in cui mi sono resa conto di amare Heath.. E per non sentirmi colpevole nei confronti di Zoey, per colpa della mia coscienza (ancora funzionante, si, anche se tendo a nasconderlo) mi sono trasformata in stronza.
Svolto l’angolo, e mi ritrovo davanti una coperta rosa acceso; sto lì a fissarla per alcuni minuti, finché non viene scostata ed una ragazza bionda mi compare alla vista.
Credo si chiami Venere.
<< E tu che vuoi? >> Sbotta senza la minima espressione facciale.
<< Io.. Niente.. Camminavo e mi sono ritrovata qui.. E.. >> balbetto imbarazzata.
<< Va via >> replica per poi chiudere la tenda e lasciarmi lì fuori come un’idiota.
<< Ehi, no scusa, ma.. >> Replico io arrabbiata, scostando la tenda, ma lei già è crollata.
Il sole deve essere sorto, e forse è per quello che d’un tratto mi sento stanca.. Ma non ho voglia di andare a dormire.. Mi sento in colpa per il mio comportamento, per Zoey e la mia coscienza continua a pensare “perché io?”.
Così riprendo a vagare, ma quando c’è da svoltare l’angolo, una ragazza dai capelli rossi, tendenti all’arancio mi spunta davanti all’improvviso. È la nuova, credo si chiami Sofia.
<< Ehi ciao.. Tu sei.. Kayla, giusto? Scusa, non conosco tutti bene, ancora, quindi sono confusa.. >> Dice lei mentre si sfiora i capelli dietro al capo con una mano.
<< Sì, sono Kayla >> dico io fredda, ma poi mi ricordo che devo smetterla di comportarmi così, sono stanca di esser da sola << e non preoccuparti, anche io sono nella tua stessa condizione! >> rido io mentre le sorrido gentile.
<< Wow, non sembri così.. Stronza.. Come si dice.. >>
<< Ah.. >>
<< Cioè, non voglio dire che dicono che sei stronza, ma.. >>
<< Ma lo pensano.. Sì, lo so >> abbasso lo sguardo, dopotutto è solo colpa mia.
<< Ehi.. Ehm.. Senti.. Mi aiuti a trovare la mia stanza? Sono un po’… Disorientata >> scoppia a ridere imitando il gesto di prima.
<< Ah.. Ma certo.. Che stanza ti hanno dato? >>
<< Bè.. Stevie Rae.. Sì, credo si chiami così.. Ha detto che ne ha creata una vicino al settore est.. Cosa.. Vuol dire? >>
<< Non ne sono convinta.. Ma credo sia.. >> inclino la testa senza rendermene completamente conto e capisco subito dov’è il nord, come se delle strane voci me lo avessero detto. Voci che strisciano nelle pareti del tunnel, che fanno parte della stessa terra, anime vissute secoli fa; comincio a sentire uno strano odore di fieno, di giornate d’estate ed erba tagliata. Strano sul serio..
Capisco subito, dopo aver individuato il nord, dov’è l’est e dico: << L’est è di qua.. Ah ehi.. Ehm.. Ti dispiace se dormo nella tua stanza? Io non ne ho una.. Sono arrivata ieri mattina, e nessuno si è preoccupato di creare una stanza per me.. Ma immagino di essermelo meritato con il mio comportamento.. >>
<< Ma no dai.. >>
Io faccio un gesto con la mano. << Fidati, è vero, me ne rendo conto. Infatti sto cercando di cambiare. >> Mentre lo dico mi accorgo che lo voglio veramente.
<< Bè.. Questa è veramente una bella cosa! Sarò felice di ospitarti da me! >> mi sorride e mi prende a braccetto.. E devo ammettere che è una bella sensazione sentirsi voluti.

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Capitolo 10
*** Capitolo 10. ***


Ciao a tutti! Eccovi il decimo capitolo della mia fan fiction sulla Casa della Notte. Qui verrà rivelato un segreto che mai si sarebbe sospettato, e ricompariranno due personaggi che nei libri non hanno importanza, che sono solo comparse. La differenza è che nella ff, saranno allo stesso livello dei componenti del gruppo di Zoey.
Mi auguro che lo troviate un capitolo interessante e con accadimenti inaspettati.
Un saluto ed un bacio a tutti.
 

Kayla

<< Bè, tutto sommato è una bella stanza.. Anche se è un po’ spoglia >> dico io mentre mi guardo attorno.
<< Già >> risponde mentre gira su se stessa << non è per niente male però.. Mi piace pensare di vivere qui, anche se la mia mentalità, ancora in parte umana mi dice che è strano.. >> Sofia mi sorride.
<< Bè, anche io lo penso.. >> replico. E lo credo veramente, anche se sta mattina l’idea di vivere in un tunnel non mi attirava per niente, ora ho cambiato idea.. Non so perché..
 

Thanatos

Chiudo gli occhi e sospiro, molto lentamente. La stanchezza si è impadronita del mio corpo, rendendomi provata alla grande.
<< Essere Somma Sacerdotessa è così complicato.. A volte mi viene da pensare “Ehi, perché non mi trasferisco lì?” >> dico scherzando, mentre lei mi ascolta. La vedo attraverso la schermata del computer portatile, bella come sempre è stata.
<< Thana, tu sei la benvenuta qui, sulla mia isola. Se mai vorrai sfuggire per un po’ da quel grande casino che è la Comunità Vampira qui avrai una casa. >>
Io scoppio a ridere, mentre la vedo sorridere, passandosi una mano ancora incredibilmente bellissima tra i capelli castani dalle ciocche bianche.
<< Tutti pensano a te come ad una donna fredda e bellicosa.. Ma io ti conosco veramente, e.. Sì, sarai anche bellicosa, ma per niente fredda >> scoppio a ridere, mentre lei mi segue.
<< Forse >> sorride, con gli occhi furbi che luccicano, ancora giovanili, seppur siano passati secoli.
Sospiro << Scusami, ma devo tornare al mondo reale, per un po’.. >> sorrido triste << Ma resterei qui volentieri a parlare del più e del meno con te. >>
<< Già.. Ma prima devo farti una domanda. >>
<< Dimmi tutto >> replico mettendomi seduta.
<< Lei è tornata eh? >>
<< Esatto.. >>
<< Non l’hai detto ai ragazzi? >>
<< No.. Come posso spiegarglielo? Mi darebbero della traditrice.. >>
<< Non sei una traditrice, lo sarei pure io altrimenti.. Tutti abbiamo dei segreti. >>
<< E tu glielo hai detto? >>
<< No. >>
<< Cosa credi? >> Chiedo mentre mi comincio a mordere un’unghia lunga e colorata di bianco.
<< Aspetta e vedi.. >> Annuisce tra sé. Poi si sente un trambusto, e lei si volta di scatto. << Oh cavolo, devo proprio andare, ciao Thana! >>
<< Ciao Sgiach. >> Chiudo la videochiamata e mi alzo, diretta al Tempio di Nyx.

Poggio le ginocchia sulla piccola pedana vicino all’altissima statua della Dea, mentre raggi di sole mattutino entrano dalla piccola finestra circolare decorata posta in alto, poco sotto al tetto del Tempio.
<< Nyx, cosa devo fare? >> Domando io a testa china, aspettandomi una risposta, che però non arriva.
Il silenzio regna su tutto, mentre il mio cuore pian piano comincia a far male.
Ma dopotutto la capisco, forse non mi ha del tutto perdonata.. Forse non ci ha del tutto perdonate..
<< Dimmelo, cosa posso fare, eh?! Ero giovane e stupida, non l’ho scelto io, non l’abbiamo scelto noi.. Almeno non noi due, Emily già era rovinata >> urlo scattando in piedi, ma neanche sta volta mi arriva una risposta.
Scoppio a ridere amaramente, porta rancore nei miei confronti ancora adesso. << Nyx, perché non mi vuoi parlare ora? Di solito mi ascolti, di solito credi alle mie parole, che per informazione, sono vere! >>
“Lo so che sono vere” dice una voce, rimbombando nel Tempio vuoto. Mi guardo intorno, ma non c’è nessuno qui oltre a me.  “Solo perché i tuoi occhi non vedono, non permettere che anche il tuo cuore sia cieco.”
<< Nyx? >>
“Figlia, ora spiegami, perché lo avete fatto?”
<< Eravamo giovani, mia Dea, lo sai! Perché ora provi rancore? >> Chiedo scoppiando a piangere.. Lo so che sembro forte, ma non lo sono in realtà.. Sono rimasta la stessa povera ragazza di diciannove anni che quel giorno si è resa conto dell’enorme sbaglio che ha fatto.
“Non provo rancore” la voce è dolce e gentile, per niente accusatoria. “Io amo ancora te e Sgiach, seppur non posso dire lo stesso di Neferet..”
Io non rispondo, ma mi limito a guardarmi intorno, anche se so che non la vedrò.
“Lo dirai ai ragazzi?” Chiede, ed io capisco il motivo per cui è più distante.
<< Sì. >>
“E Sgiach?”
<< Le parlerò. >>
“Bene, perché oggi è arrivato il giorno della verità.”
 

Zoey

Guardo il soffitto di terra che se ne sta fermo, in silenzio, senza la minima macchia di Tenebra. Vicino a me Stark dorme come un sasso dato che è pieno giorno, ma io non riesco proprio a chiudere occhio.
Così mi alzo, diretta alla cucina: se non dormi allora mangia; penso che questo diventerà il mio motto d’ora in avanti.
Alzo ancora gli occhi, pronta a vedere tentacoli vischiosi di pura Tenebra che si apprestano ad afferrarmi e ad intrappolarmi.
<< Stupida Tenebra >> dico mentre riprendo a camminare, i pugni stretti.
La cucina è silenziosa ed al volo cambio idea, così ritorno in camera, mi cambio ed afferro la borsa, occhiali da sole ed applico il correttore per coprire il Marchio. Stark dorme ancora, e sono sicura che nemmeno se si schiantasse un treno contro il tunnel si sveglierebbe.
Corro veloce verso l’uscita della stazione che sta sopra il labirinto di terra in cui viviamo, diretta al parcheggio: prenderò il mio maggiolino d’epoca.. Anche se ancora non so dove voglio andare, ma riconosco il fatto che devo uscire di qui, mi sento soffocare.
Quando sono fuori l’aria fredda mi colpisce il viso e la brezza mi accarezza la pelle della fronte, dove c’è il mio Marchio, ora coperto dal correttore. Come sapete, noi novizi dobbiamo coprirci il Marchio quando usciamo da scuola, o nel mio caso dai tunnel, così da non “spaventare i poveri umani indifesi”. Il vento che oramai si fa sempre più freddo mi risveglia dal mio farfugliamento mentale, permettendomi di lasciare quei pensieri e, anche se solo in parte, lo stato confusionale e preoccupato in cui mi trovo da ieri mattina.
Entro in macchina al volo ed afferro il volante, la chiave è già dove deve essere, come sempre, così metto in moto e parto per la mia meta, non ancora del tutto rivelata.
Gli umani sono già svegli, e vanno di qua e di là con le loro auto, oppure camminando e portando a spasso il cane.. A volte penso che avrei preferito rimanere umana.
Non mi rendo conto di dove sto andando finché non mi ci ritrovo davanti: la mia vecchia casa. Mi paralizzo, come sono potuta arrivare qui senza nemmeno accorgermene? È passato talmente tanto tempo da eliminare il ricordo dalla mia mente?
Vorrei rimettere in moto e scappare lontano, ma il mio cuore dice di scendere dall’auto, e così faccio. Mi dirigo alla porta e suono il campanello, non avrei mai detto che sarebbe stata lei ad aprire.
<< Si? >> Dice per poi restare scioccata dalla mia presenza. << Zoey? Che ci fai qui? >>
Mia sorella appare molto diversa da come era due anni fa, quando ancora non ero una novizia. Ha i capelli biondi raccolti in un dolce chignon, indossa una camicia azzurra, con sopra un scialle beige e dei jeans blu. Sul viso non ha la minima traccia di trucco e sopra il naso ha sistemati degli occhiali dalla montatura color turchese.
<< Sei molto cambiata.. >> Noto io ancora sulla porta.
Lei ride << Si, e tu.. Non sembri cambiata di una virgola. >>
<< Credimi, ti stupiresti di quanto sono diversa da quando vivevo qui.. Sono successe molte cose nel frattempo. >>
<< Già.. Ma come mai sei qui? È dal funerale di mamma che non ti vedo. >>
<< Bè >> okay, lo sappiamo tutti che sono una bugiarda da schifo, ma la mia mente sta correndo per pensare ad una scusa credibile che non mi faccia sembrare una stronza. Perché un “ehi sono qui e non so perché” non mi pare proprio l’opzione migliore. << Volevo vedere che fine.. Avevate fatto voi… C’è mica John, vero? >> L’ultima cosa che mi serve ora è dover sopportare il fallito-acquisito, perché stavolta la chiamerei io la Tenebra.
<< Chi, il fallito-acquisito? Pff, figurati, l’ho cacciato di casa.. Ora credo dorma con i senzatetto o che.. Bè, non mi interessa. >> Risponde mentre io entro e lei si dirige in cucina. << Bè, fai come se fossi a casa tua, dato che è casa tua! >> Dice rispuntando fuori.
<< Già.. Ma.. Come mai questo cambiamento? >> Chiedo io alzando la voce perché mi senta.
<< Bè, dopo che mamma se ne è andata.. Pace all’anima sua.. Mi sono resa conto che non dovevo sprecare la mia vita per essere una di quelle oche popolari, ci serviva qualcuno che si prendesse cura di nostro fratello, e rimanevo solo io. >> Torna in soggiorno con due tazze di thè fumanti.
<< Potevi anche scrivermi >> le dico mentre si siede.
<< Magari eri troppo impegnata con la scuola e la tua nuova vita.. E mi ricordo quanto stavi male quando vivevi qui. >>
<< No, non sempre, solo quei tre anni. >>
<< Già.. Lo so >> annuisce piano mentre abbassa il capo.
<< Beverly >> dico, non la chiamo più “clone di Barbie” perché è ovvio che non lo è.
<< Da quando mi chiami per nome? >> scoppia a ridere.
<< Da quando sei.. >>
<< Normale? >> teorizza per poi sorridermi << Già.. Non sono più una di.. loro.. >>
Io abbasso il capo. << Dov’è nostro fratello? >>
<< Da un suo amico, ultimamente è diventato uno studente modello, ha sempre voti alti, e ha smesso di essere uno zombie matto per i videogiochi. >> Ride passandosi una mano sul viso.
<< Wow >> dico.
<< Già.. Sembra quasi che con la morte di mamma tutto si sia risolto. >> Io resto interdetta << Lo so che è una cosa brutta da dire, ma è così >> continua.
Non apro bocca, e lei ad un certo punto esordisce con un: << Mi fai vedere il tuo Marchio? >>
<< Cosa? >>
<< So che lo coprite con il correttore.. Ma vorrei vederlo.. >> Abbassa il capo, in imbarazzo.
<< Ma certo >> con il palmo della mano tolgo il correttore, mentre lei mi guarda, trattenendo il respiro. << E non si ferma qui, è anche su braccia, spalle, mani, schiena e petto. >>
<< Sei una vampira ora? >>
<< Bè.. No, tecnicamente no.. Sono dono della Dea Nyx questi tatuaggi aggiuntivi.. Anche una mia amica ora ce li ha, si è trasformata l’altra mattina.. Ma lei è una vampira, io non ancora. >>
<< Bè, ad ogni modo, spero che la tua vita sia.. Bella, alla Casa della Notte. >>
<< In realtà non vivo al campus.. Io ed altri ci siamo trasferiti ai tunnel dello scalo ferroviario abbandonato. >>
<< Ma.. Sono.. >> Replica schifata.
<< Ora sono a posto, sono puliti, li abbiamo rimessi in sesto. Ed abbiamo anche il bagno, frigoriferi, camere.. Un po’ di tutto.. Grazie alla carta oro di Afrodite ci possiamo comprare tutto! >>
<< Afrodite LaFont? Figlia di Charles LaFont? >> Replica scioccata.
<< Si.. Perché.. >> comincio a parlare ma non faccio in tempo a finire che lei mi interrompe.
<< Tu sei amica della figlia del sindaco? Cosa? E vive con voi in tunnel sotterranei?! >>
<< Bè.. Si.. Ma.. >>
<< Incredibile.. Ci hai stretto amicizia subito? >>
<< Veramente no.. All’inizio ci odiavamo, ma ci siamo aiutate a vicenda.. Quando io sono morta lei era preoccupata alla grande. >>
<< Cosa?! Zoey.. Morta?.. Ma >> sembra visibilmente sconvolta.
<< Si.. Storia lunga, un giorno te la racconterò >> dico per cercare di sistemare le cose.
<< Va bene.. Ma sei qui.. Cioè non sei un fantasma o roba simile, vero? >> Chiede spaventata.
Io rido << No, macché. >>
<< Ah bene >> sospira e scoppia a ridere pure lei. In quel momento arriva nostro fratello, che non appena mi vede urla un: << Zoey! >> per poi corrermi incontro e buttarmi le braccia al collo.
<< Ehi, come stai? >> Gli dico scostandolo mentre lui comincia a singhiozzare. << Ehi, no, no non devi piangere. >> Sorrido mentre gli asciugo le lacrime.
<< Sei venuta a trovarci! >> Mi abbraccia di nuovo ed io lancio un’occhiata a Beverly, dato che è strano che si comporti così. Eravamo legati sì, prima che arrivasse John però. Tutto andava meglio prima che arrivasse lui.
<< Torni qui con noi? >> chiede.
<< Andiamo, Kevin, lo sai che non può trasferirsi qui, è una novizia ora. >> Dice mia sorella.
<< Ah giusto.. Quindi non vieni più a trovarci? >>
Io non so cosa dire, non mi aspettavo questa domanda << Ma certo che verrò a trovarvi, siamo una famiglia o no? >> Sorrido mentre lo abbraccio.
<< Ti voglio bene, sorellona, mi sei mancata. >>
Io lo stringo tra le braccia << Anche tu, piccolo, anche tu. >>
 

Stark

È arrivata già la sera, e Zoey non si trova. << Oh che diavolo, si può sapere dov’è?! >> Urlo mentre sbatto il pugno stretto sul tavolo. Non è possibile che le sia successo qualcosa.. No, la mia Zoey sta bene, deve stare bene.
<< Stark, calmati, vedrai che sarà solo per conto suo da qualche parte >> dice Stevie Rae mentre io digrigno i denti per non cominciare ad urlare come uno schizzato.
E poi, lei entra in cucina, tutta truccata, con il Marchio coperto, vestita e tutto.
<< Ma si può sapere dov’eri?! >> Replico io guardandola male e facendo gesti con braccia e mani.
<< Ero a casa. >>
<< A casa? >> Stevie Rae inarca un sopracciglio.
<< Sì, sono andata a trovare mia sorella e mio fratello. >>
<< Cosa? E perché? >> Afrodite, che finora era rimasta zitta mentre sorseggiava il suo champagne la guarda curiosa.
<< Non lo so.. Mi sentivo soffocare a stare qui.. E perciò sono andata in giro.. Finché non mi sono ritrovata lì da loro.. Abbiamo pranzato e cenato insieme, come una volta. >> Sorride felice, con gli occhi che le luccicano.
<< E John? >>
<< Beverly l’ha cacciato subito dopo che mamma è morta, ora lì abitano solo loro due.. Ed io ho promesso che andrò a trovarli ogni volta che posso.. Mia sorella ha chiesto se porto anche voi >> si siede felice ad una sedia del tavolo, ed io non posso più essere arrabbiato, vedendo in che stato sia ora. Non l’ho mai vista così felice.
<< Magari sabato andiamo a conoscerli >> dice Stevie Rae sorridendo e battendo le mani.
<< Si, magari! >> Poi Zy scatta in piedi << Ma ora vado a cambiarmi e a prepararmi per andare al campus, tanto non mi serve fare colazione, ho già mangiato. >> Se ne va via al settimo cielo, mentre noi altri la guardiamo uscire dalla cucina.
 

Thanatos

<< Allora siamo d’accordo? >> Le domando mentre lei cammina su e giù per la stanza.
Oggi, appena Nyx mi ha spiegato cosa devo fare ho chiamato Sgiach e lei è partita con il suo jet privato, rischiando pure di essere scoperta dal Consiglio e di far scoppiare caos burocratici.
<< Si.. Credo >> si poggia la punta delle dita sulle labbra, mentre le mani sono congiunte.
<< E Seoras dov’è? >> Chiedo.
<< Cosa? Che c’entra Seoras adesso? >>
<< Non lo so, l’ho detto così, saranno secoli che non vedo quello scozzese burbero! >>
Lei scoppia a ridere << L’ho lasciato nella sua stanza. Ma ad ogni modo, va bene, parleremo insieme ai ragazzi.. Non voglio che Zoey sia in qualche modo delusa da me.. Ho visto, quando si trovavano sulla mia isola, lei e Stark, come mi guardava. Con ammirazione infinita. >>
<< Già.. Dobbiamo fare in modo che capiscano tutto al meglio.. >> Guardo l’orologio << Chiama Seoras, i ragazzi saranno qui a momenti. >>

Noi tre siamo all’entrata dell’ala dove si trovano tutte le aule, mentre aspettiamo impazientemente l’arrivo di Zoey e dei ragazzi. Quando li vedo, sento un tuffo al cuore. Probabilmente non si fideranno più di me, è difficile pensare che mi possano perdonare dopo quello che ho fatto, e che ora sto per raccontar loro.. Ma io e Sgiach siamo sulla stessa barca.
<< Thanatos.. >> Dice Zoey sorridendo mentre si avvicinano, poi si accorge della presenza della guerriera, ed urla un: << Sgiach! Come mai sei qui? E ci stavate aspettando? >>
Le rispondo io, con un: << Seguitemi tutti, prego. >>
Mentre ci dirigiamo alla Sala delle Riunioni, il silenzio regna incontrastato, e solo quando arriviamo e ci accomodiamo tutti, il caos scoppia.
<< Basta! >> Urla Sgiach, ed ognuno fa silenzio.
<< Grazie >> le dico guardandola. << Ragazzi, oggi, io e la Guerriera Sgiach dobbiamo dirvi una cosa.. >> Abbasso il capo.
<< Sappiamo che vi sconvolgerà, ma vi chiediamo di rimanere in silenzio e di farci spiegare tutto nel migliore dei modi, così che capiate il motivo delle nostre scelte. >>
<< Di cosa state parlando? >> Chiede Zoey.
<< Bè, se starete in silenzio, senza fare domande od altro, vi spiegheremo tutto, ci siamo intesi? >> Dico mentre loro annuiscono.
Così io mi alzo, cominciando a raccontare tutto dall’inizio.

Io, Sgiach ed Emily, o come la conosciamo meglio tutti, Neferet, eravamo grandi amiche al tempo della Casa della Notte. Frequentavamo quella di Tulsa; io e la Guerriera studiavamo al sesto anno quando Emily arrivò. Lei era dolce, gentile, una ragazza dal cuore talmente puro e talmente legata alla Dea, che sembrava impossibile lo fosse dopo tutto quello che aveva passato..
Un giorno, Emily sentì quella voce, Kalona le parlava: le diceva che insieme avrebbero dominato sul mondo intero, che si sarebbe vendicata del padre.. E lei gli credette. Neferet riuscì a convincere pure noi, la aiutammo a creare quel cerchio.. Quello che la rese.. Un’alleata della Tenebra, ma che in realtà doveva essere solo un semplice rito, ma qualcosa andò storto.. Vi spiegherò bene la scena.
Era una notte di novembre, noi ci trovavamo sul lato est del campus, sotto i rami dell’albero, sedute e a tenerci per mano. Recitammo le parole che Emily aveva sentito dire da Kalona, ed una.. Specie.. Di fiume di Tenebra nero come la notte si alzò dal centro del cerchio, per andare dritto da lei e circondarla, mentre Emily senza quasi rendersene conto lo aspirava da naso, orecchie, labbra.. Occhi.. Era una scena terribile. Noi sapevamo che questo essere le aveva parlato, ci aveva convinte che fosse un angelo della Dea, perché lei ne era convinta.. E così.. Successe quel che successe. Se noi non le avessimo lasciato le mani, ora anche noi due saremmo dalla parte del toro Bianco; ma dato che lo facemmo, la Tenebra oscurò solo il suo di cuore. Il fatto era che la quantità era troppa per una sola persona, e la rese squilibrata, pazza, malvagia tanto quanto la stessa Tenebra.
Io e Sgiach tornammo sui nostri passi. Io studiai per diventare Sacerdotessa della Morte, dopo aver scoperto la mia affinità, e lei capì di essere una Guerriera e partì per l’isola. Ogni tanto incontravo ancora Neferet, in giro.. Io la guardavo e lei ricambiava, fissandomi intensamente con quei suoi occhi verdi, ora più gelidi e cattivi che mai. Emily era morta, lo sapevo, ed io incolpavo solo Kalona.. Non solo perché l’aveva resa così, ma anche perché mi aveva fatto allontanare dalla via della Dea. Voi potreste dire che era solo colpa mia, ma tutti sappiamo che i poteri di Neferet sono.. Tantissimi. Controlla la mente, la controllava pure quando era una ragazza, riusciva a convincerti a fare quel che voleva senza nemmeno saperlo.. Ed in più eravamo amiche.. Quindi questo ci portò a fare quel che facemmo.. E a cambiare le sorti dell’umanità.
 

Zoey

Tutti ci voltiamo a fissare Kalona, che si guarda attorno con aria colpevole.
<< Lo so, ma ero cattivo, cosa potevo farci?! >> Urla poi gesticolando mentre Shaunee scoppia a ridere e si copre le labbra con una mano.
<< Non siete diffidenti ora? >> Chiede Sgiach confusa.
Io scuoto la testa << Capita a tutti di fare delle scelte sbagliate. A me è appena successo, Stevie Rae ne ha commesse anche lei, Stark pure, così come Erin.. Tutti facciamo errori, è nel nostro essere commettere sbagli, siamo mortali. Se non li facessimo saremmo dei. >>
Loro ci sorridono, mentre Seoras se ne sta in piedi, silenzioso sin dal primo istante in cui siamo arrivati qui. Già, è un vampiro strano.
<< E quindi.. Perché ce lo avete detto proprio ora? >> domanda Afrodite che nel frattempo era rimasta in silenzio.
<< Perché Nyx mi ha detto di persona che dovevamo farlo.. Ed io ho anche capito il perché. >> Risponde Thanatos.
<< L’ha vista? >> Stevie Rae si alza subito in piedi.
<< No, ho solo sentito la sua voce. >>
<< Ed il motivo quale pensa che sia? >> scatto io. Siamo ad un punto di svolta.
<< Perché credo che per rendere innocua Neferet bisogna soltanto rifare in qualche modo quel rito. >>
<< E la Visione? >> Domanda Shaylin. << Io e Zoey cosa c’entriamo allora? >>
Thanatos sorride compiaciuta, per esordire in un: << Semplice, inizialmente eravamo io e Sgiach, ma ora sarete voi due a riportarla dalla nostra parte.. Oppure ad ucciderla, perché non è detto che quando le toglieremo la Tenebra da dentro lei possa rimanere viva. >>
<< Io ho visto qualcuno che la distruggeva.. Ed il corpo era tutto colorato e luccicante mentre lanciava una specie di raggio verso Neferet e l’incarnazione della Tenebra. >> Ricorda la Profetessa.
<< Magari questo vuol dire che, proprio come con me e lei >> la Sacerdotessa indica la Guerriera << una delle due se ne andrà. >>
Io e Shaylin ci lanciamo un’occhiata significativa, per poi annuire piano reciprocamente. Quale delle due che sia, l’importante è sconfiggere Neferet.

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Capitolo 11
*** Capitolo 11. ***


Salve a tutti! Eccovi l’undicesimo capitolo di questa ff, conto che lo troviate interessante e pieno di sorprese perché io sono qui che mi mangio le unghie dalla paura che non sia abbastanza; ci ho messo una settimana a scriverlo, sarebbe alquanto brutto doverlo cancellare e ricominciare da capo! Ad ogni modo, eccovelo qui, buona lettura e ricordate: Le vie di Nyx non sono mai semplici!
Un bacio ed un saluto!
 

Zoey

<< Bene, allora è deciso, dopo il rito delle Figlie Oscure faremo in modo che Neferet venga da noi, e la sconfiggeremo. >> Dico sicura riassumendo tutto il discorso fatto finora. Abbiamo saltato tutti la prima ora di lezione, ma Thanatos non ha problemi a giustificarci, perciò siamo tutti tranquilli.
<< Esattamente, ma ora tutti dritti dritti in classe! >> Esordisce lei dopo di me mentre noi sbuffiamo ed usciamo dalla grande stanza illuminata.
Quando siamo fuori, la fredda brezza autunnale ci colpisce, senza però renderci infreddoliti, dato che siamo novizi vampiri e la nostra resistenza è già superiore a quella di un semplice umano. Mentre ci allontaniamo dalla Sala delle Riunioni ci dividiamo in piccoli gruppi: Damien, Erin, Shaunee, Horus e Kalona all’strema sinistra, io sto al centro insieme a Stevie Rae, Dario, Stark e Rephaim. All’estrema destra ci sono invece Afrodite e Shaylin che parlano tra loro. Vicino a me, da una parte si trovano Kayla e Sofia che si scambiano parole sommessamente, ridacchiando e dall’altra Erik, Red, Nicole e Kramisha. Tutti gli altri sono stati già congedati da Thanatos.
<< Ehi ragazzi, io mi sono ricordata che dovevo andare a recuperare una cosa nella mia vecchia stanza, ci vediamo in classe. >> Dice Erin d’un tratto.
<< Ehi gemella, vengo con te. >> Si offre Shaunee.
<< Ma no, tranquilla, è solo uno scatolone con alcuni vestiti ed oggetti.. Non ci metto molto, vado. Ciao! >> Urla mentre corre via, salutandoci con la mano, i capelli biondi che le si alzano nella brezza.
<< Come vuoi.. >> Sussurra l’altra per poi riprendere a parlare con Damien.
Io abbasso lo sguardo. Tutto sommato oggi è stato un giorno felice, ho rivisto mia sorella e mio fratello.. Ed ho provato un’immensa gioia nel vedere che stanno bene.
<< Ehi ragazzi >> esordisco io, mentre però guardo Stevie Rae << che ne dite se oggi, dopo la scuola andiamo da mia sorella? Ha detto che è disposta ad aspettarci sveglia, basta che le scriva un sms. >>
<< Certo! >> Replica la mia migliore amica.
Così prendo il cellulare dalla tasca del maglione rosso fuoco che sto indossando, accedo alla rubrica e scrivo un:

CI VEDIAMO OGGI DOPO SCUOLA OK? PORTO ANCHE I MIEI AMICI

Aspetto e dopo circa un minuto arriva il messaggio di risposta:

PERFETTO! NON VEDO L’ORA D CONOSCERLI!


Erin

Cammino lentamente sul marciapiede di cemento, mentre mi guardo attorno, cercando di scrutare per bene ogni cosa del paesaggio. Gli alberi dalle folte chiome scure mosse dal vento sempre più gelido dell’autunno che si trasforma lentamente in un inverno sempre più raggelante.
Sospiro << Dea, amo l’Oklahoma. >> Dico sarcastica mentre scoppio a ridere tra me e me. Forse è proprio per questo che non mi accorgo della sua presenza finché non parla, perché sono fra le nuvole.
<< Io invece per niente. Tulsa è un posto orribile >> esordisce Dallas, con un ghigno malvagio sul volto e la voce fredda e cattiva.
Io mi limito a fissarlo, senza proferire parola.
<< E smettila di fissarmi. >> Sbotta gesticolando lui mentre si avvicina.
<< Dallas, che vuoi? >>
<< Ma te, mia dolce novizia, mi manchi così tanto! >> Replica ridendo lui.
<< Smettila >> replico fredda, scostandomi dalla sua mano che pian piano si avvicina, per sfiorarmi il viso.
<< Perché mi hai lasciato? >> dice diventando freddo, con il viso inespressivo, ma gli occhi rossi pieni di una rabbia innaturale per un mortale.
<< Perché la parte del toro Bianco non è dove devo stare secondo il mio destino. >>
<< Oh, destino >> replica facendomi il verso per poi fare gesti strani. << Ed il libero arbitrio? >> Scoppia a ridere malvagio.
<< Dallas, lo ripeto solo un’ultima volta. Cosa. Vuoi? >>
<< Voglio sapere.. >> Si poggia la punta delle dita sulle labbra, mentre si muove piano, verso di me. << Hai mai provato qualcosa per me? >>
Io lo guardo, interdetta. E questo cosa vorrebbe dire? << Cosa? >> socchiudo gli occhi.
<< Mi hai mai amato nel tempo che siamo stati insieme? >>
<< Proprio tu parli di amore?! Eh? >> Replico arrabbiata. << E comunque si, mi piacevi, credevo fosse una cosa importante, ma eri tu quello a cui non fregava niente. Stavi con me solo perché te lo ha detto Neferet! >>
<< Ma poi ho cominciato a provare qualcosa! >>
<< Veramente? >> Dico scioccata guardandolo fisso negli occhi, che pian piano si fanno meno scarlatti.
<< Sì, e ci sono rimasto veramente male quando mi hai lasciato per tornare dai tuoi amici. >> La voce è seria, mentre lui, per la prima volta da quando è diventato un alleato della Tenebra, esibisce i suoi sentimenti.
<< Io non lo immaginavo. >> Abbasso la testa, in imbarazzo, ma pensandoci, non devo scusarmi per essere ritornata dalla parte della Luce e della Dea. Non avrei mai dovuto nemmeno cambiarla. << Ma io credo nella Dea Nyx, e nel toro Nero. >>
<< E quindi questo è sufficiente a farti dimenticare di me? A lasciarmi? >> Esclama arrabbiato << Mi è già successo con Stevie Rae.. Speravo che con te non ricapitasse, ma a quanto pare mi sbagliavo. >>
<< Quel che ti è capitato con Stevie Rae non c’entra nulla con me. Al tempo, tu hai scelto la Tenebra, solo perché non sopportavi di non essere il ragazzo che lei più voleva. Mentre ora, io ti ho lasciato per riabbracciare il Bene. E stare così dalla parte giusta >> spiego. << Non avrei problemi a rimettermi con te, Dallas, sai? Provo ancora qualcosa per te, ed ogni giorno mi fa male, vederti in giro per la Casa della Notte insieme ai tuoi amici.. Ai tuoi novizi rossi, mentre deridete ogni aspetto della Luce e di Nyx. >> Continuo.
<< Credi che io invece stia bene nel vederti andare in giro con i tuoi di amici? >> Sottolinea la parola “tuoi” con ancora più rabbia. << Anche io non avrei problemi a riaccettarti dalla mia parte. >>
<< Io non sceglierò mai più il Male. Mi hai capita bene? >> Ora sono veramente furiosa. Pensa sul serio che io abbandonerei la Luce solo per avere lui?
<< Non ti importa abbastanza >> esclama lui allora, tra l’ira e la tristezza.
<< A me importa un casino di te, ma non posso lasciare tutto quello in cui credo, Dallas! Non posso! >> Urlo mentre mi metto le mani tra i capelli biondi arruffati.
Lui allora fa qualcosa che io non mi sarei mai aspettata, ora come ora. Si china verso di me, circondandomi con le braccia, e le sue labbra, in pochi secondi, sono sulle mie.
Io non so cosa fare. Se mi vedesse qualcuno del gruppo cosa penserebbe? Che li ho traditi.
Ma mi ricordo di come Zoey amava Stark quando lui era cattivo, di quando si vedevano di nascosto tenendoci all’oscuro di tutto. Perché io allora non posso farlo? Perché io devo rinunciare al ragazzo di cui sono innamorata solo perché stiamo sui due piatti diversi della bilancia? Così rispondo al bacio, mentre lui mi abbraccia stretta.
Quando finisce è troppo presto.
<< E questo.. Cosa vuol dire? >> Chiedo respirando veloce.
<< Che.. Esattamente non lo so.. >> Abbassa lo sguardo, pensoso.
<< Non tornerai mai dalla parte della Luce, vero? >> Domando mentre con una mano gli alzo il mento, per fare in modo che i nostri occhi si incontrino.
Lui mi guarda, e noto la presenza di una grande indecisione. Forse riesco a riportarlo dalla mia parte. << Dallas >> lui sembra risvegliarsi << Cambieresti per me? >>
<< Io.. >> Comincia, piano, lentamente, come avesse paura di sbagliare le parole da pronunciare << Devo pensarci >> risponde per poi scostarsi e correre via, senza un saluto, mentre io resto lì ferma, a guardarlo mentre si allontana da me.
 

Beverly

Preparo tutto, sistemando bene piatti e bicchieri sul tavolo. Zoey mi ha spiegato che i novizi e anche i vampiri non bevono solo sangue, ma mangiano anche cibo normale, come un semplice umano. Per esempio, mi ha raccontato che nelle dispense della loro cucina nei tunnel hanno tantissime scatole di cereali, lattine di bollicine marroni, di Mountain Dew, pretzel e pure sandwich. << Bè, dopotutto non siamo così diversi come si crede.. >> Dico con un sorriso sulle labbra.
Mio fratello Kevin sta già dormendo, dato che domani ha scuola. Mi dispiace un po’ che non possa conoscere gli amici di nostra sorella, ma fa niente, avrà tempo per incontrarli dopotutto. Ora Zoey è tornata a far parte della nostra famiglia.. Mamma mi manca così tanto che sento un vuoto nel mio cuore, ma pian piano stiamo ricostruendo tutto daccapo, e pian piano ce la faremo.
Sto per sedermi sulla poltrona di stoffa rossa quando sento un brivido freddo precorrermi la schiena. Mi volto verso la finestra che dà sulla tavola in soggiorno. Mi sento osservata.
 

Neferet

Guardo la finestra mentre fluttuo nel cielo scuro della sera, circondata da fili di Tenebra, miracolosamente ricomparsi. Quando Nyx era apparsa i tentacoli, spaventati, erano scappati, ma tornati subito dopo.
La ragazza si accorge di non essere sola, che qualcuno la osserva, così spegne la luce, tentando di nascondersi. Rido piano, pensa che un po’ di buio ed una lampadina non accesa la possano proteggere? Illusa.
Alzo il braccio, indicando con l’indice dalla lunga unghia rossa la casa dove una volta abitava Zoey, quella stupida ragazzina. La Tenebra mi trasporta fin lì, ma prima di riuscire a superare il cancelletto bianco, qualcosa mi ferma. Non riesco ad avanzare, i tentacoli cercano di superare il confine del piccolo prato, ma è come se ci fosse una barriera invisibile che non ci permette di passare.
Abbasso gli occhi al terreno e sento la presenza di qualcosa, qualcosa di strano. Passo la mano sull’asfalto, ed il palmo comincia a bruciare, mentre delle bruciature mi si formano sulla pelle bianca. << Maledetta.. >> Sussurro irata. Qualcuno ha fatto qualche cosa a questo posto, rendendolo sacro, così da impedirmi di passare. Sono sicura che sia stata quella stupida donna: Sylvia Redbird. Odio la loro progenie, mi manderà alla pazzia prima o poi!
Lancio un’occhiata furente alla casa, mentre ordino ai tentacoli di Tenebra di riportarmi a casa, ci sarà tempo per pianificare la mia vendetta, che sarà immane.
 

Kayla

<< Ehm.. Ehi.. Scusami, posso parlarti? >> Dico io fermandola prima che entri in aula.
Stevie Rae si volta a guardarmi, e non ha il solito sorriso dolce che riserva agli altri. << Si? >>
<< Io.. Volevo chiederti delle cose.. Sull’elemento che comandi.. >>
<< Sulla Terra? >> Domanda accigliata, mentre un sorriso comincia pian piano ad emergere.
<< Sì.. Mi sento strana nei tunnel, e magari è qualcosa che c’entra con il tuo potere, non lo so.. Volevo chiederti.. >>
<< Strana in che senso? >>
<< Quando ho accompagnato Sofia alla sua stanza, non sapevo dove si trovava l’ala est, e quindi.. Ho inclinato la testa, ed ho cominciato a sentire un odore di erba tagliata, e delle voci che sembrava fossero dentro le pareti del tunnel.. >>
Lei spalanca le labbra e se le copre con le mani, per poi scoppiare a ridere << Kayla, tu hai un’affinità! >>
<< Cos.. Cosa? >> Replico io, mi manca il respiro. Come è possibile che IO abbia un’affinità?
<< Sì! Queste sono le stesse cose che sento io.. Cioè.. Non sento esattamente le voci, ma ognuno è diverso nel suo legame con l’elemento da cui deriva il suo potere. >>
<< E quindi.. Cioè.. Cosa devo fare? >> Sono spaventata, lo ammetto, sono talmente tante cose in così poco tempo!
<< Bè, intanto.. Pensa, quando ti sei sentita.. Cambiata? Quando è successo? >>
<< Sta mattina, dopo che avevo deciso di cambiare, di essere gentile. Dopotutto non ha senso essere odiosa, no? Siamo tutti sulla stessa barca. E devo essere tutt’altro che stronza se voglio essere accettata, no? Non tutti siamo come Afrodite. >>
Lei scoppia a ridere << Oddea >> si copre la fronte con un palmo della mano << hai ragione, ragazza. Bè, allora, per il momento vai tranquilla, poi ne parleremo con Zoey. Non devi preoccuparti, andrà tutto bene. >> Mi sorride, poggiandomi una mano sulla spalla ed io annuisco piano, sorridendo a mia volta, per poi voltarmi e dirigermi alla lezione.
 

Shaylin

<< Dovresti essere in classe, non qui con me a passeggiare! >> Gli dico io ridendo mentre gli punto un indice contro.
<< Hey, dovresti essere in classe pure tu! E poi, faccio un favore ai miei alunni! >> Risponde lui imitandomi.
Stiamo camminando meno nella mano per il parco del campus, nel silenzio della sera.
<< Shaylin, mi possono anche licenziare, che mi frega, perché io ora ho tutto ciò che voglio >> dice guardandomi profondamente negli occhi.
<< Ed Hollywood? >> Replico io scherzando mentre muovo lentamente i piedi in un passo dopo l’altro.
<< Dettagli >> dice facendo un gesto vago con la mano per indicare che è di poco conto.
<< Erik >> scoppio a ridere << sei il vampiro blu più strano che io abbia mai conosciuto! >> Mi fermo, facendolo voltare verso di me, e mi sorride con i suoi denti bianchissimi, le labbra sottili e gli occhi ipnotici, così blu. << E tu la vampira rossa più strana che io abbia mai avuto l’onore di conoscere, mia donzella >> scherza lui imitando uno dei personaggi che tanto spesso ha interpretato, sul palcoscenico. Si inchina brevemente, per poi abbracciarmi stretta e baciarmi.
<< Ti amo Erik Night >> dico a pochi millimetri dalle sue labbra.
<< Ti amo Shaylin Ruede >> replica lui.
 

Erin

Entro in camera, per poi restarmene lì, appoggiata con la schiena alla porta. Respiro piano; cosa sta accadendo alla mia vita?
Accendo la luce ed osservo i due letti, spogli senza le nostre coperte colorate, i piccoli mobili di mogano vicini, una volta pieni di oggetti appartenenti a me e a Shaunee.
<< Quanto tempo e quante cose sono successe.. >> Sussurro piano, per poi dirigermi al grande armadio, aprirlo e prendere la scatola al suo interno. Dopodiché mi siedo sul bordo del letto ed esamino gli oggetti contenuti: una cornice con una foto di me e di Shaunee, una maglietta rossa che sempre Shaunee mi ha regalato, quando ci siamo conosciute.. Una foto con mia madre. Da quanto tempo è che non parlo con mia mamma? Potrebbe succedere come a Zoey.. Forse dovrei chiamarla.. Già, forse dovrei.
 

Shaylin

Erik è andato in classe dopo che Thanatos lo ha fatto chiamare.. Poverino, che figuraccia. Scoppio a ridere, ma mi tappo la bocca guardandomi intorno, non vorrei fare la stessa fine del mio… Aspetta.. “Del mio” cosa? Posso chiamarlo “ragazzo”? Ci siamo baciati.. Ci siamo detti che ci amiamo, dopo tipo un anno.. Quindi deve essere cambiato qualcosa, no?
Sospiro e comincio a camminare piano, lasciando andare la mente per conto suo. Inizio a condividere l’idea di Afrodite.. Marinare le lezioni non è poi così male.. Spero solo non mi becchi Thanatos.. Ho già dovuto fare il possibile prima perché non si accorgesse che mancavo alle lezioni..
<< Ehi Shaylin! >> Urla una voce maschile, e quando mi volto vedo Horus che si dirige verso di me, correndo. Sorride.
<< Horus >> replico io sorridendo a mia volta.
<< Che ci fai qui? Non dovresti essere in classe? >> Mi lancia un’occhiata strana, che io non riesco a decifrare.
<< Bè, non avevo voglia di partecipare alle lezioni.. >> spiego; poi mi rendo conto che potrebbe dirlo a Thanatos, dato che lavora per lei, e così aggiungo un: << E sono un po’ scioccata per quello che ho scoperto oggi su Thanatos e Sgiach, quindi sto qui, sotto lo sguardo della luna per pensare meglio. >>
<< Oh, okay. >> Annuisce e comincia a camminarmi vicino.
Restiamo in silenzio, nessuno dei due osa parlare mentre il disagio divampa. Poi lui esordisce in un: << Bè, ora vado, ho molto da fare.. Sai, preparare il rito.. >> Sorride, ma non con gli occhi, che sono sempre così verdi. << Allora.. Ciao. >>
<< Ciao >> replico mentre lui si allontana ed io resto a guardarlo finché non scompare. Bè, forse dopotutto non era destino che incasinassi tutto con Erik per colpa di Horus.
 

Stevie Rae

<< Okay, quindi.. Kayla ha un’affinità con la terra? >> Zoey fa un’espressione strana mentre pronuncia le parole.
Io, lei e la sua ex-migliore amica ci troviamo sedute al tavolo, mentre pranziamo. Che situazione strana.
<< Si, e non fare quella faccia, io sono qui e ti vedo eh! >> Replica l’altra.
<< Si, scusa scusa >> Zy fa un vago gesto con la mano dalla pelle coperta dal Marchio, per poi addentare una forchettata di pasta.
<< Già, e a quanto mi ha detto è veramente potente.. Credo si possa dire che sia al mio livello >> dico io, e non appena ho finito di parlare arrivano da noi, correndo forsennate, una Shaunee e una Sofia senza fiato.
<< Ehi ragazze, che avete? >> Domanda Zoey inarcando un sopracciglio.
<< Tu.. >> Incomincia la ragazza del Connecticut, per poi respirare rumorosamente << Non immagini.. Cosa abbiamo scoperto.. >> deglutisce facendo una smorfia.
<< Cosa avete scoperto? >> Replica Kayla curiosa intimandola a continuare.
<< Sofia ha un’affinità >> comincia Shaunee.
<< Con il fuoco >> conclude l’altra.
Io, Zoey e Kayla ci lanciamo un’occhiata; cosa diamine sta succedendo?
<< E noi abbiamo scoperto che Kay controlla la terra.. >> Spiego io, mentre tutte noi ci guardiamo interdette. << Non pensate che dovremmo andare a cercare gli altri? >> Continuo.
Zy annuisce piano, gli occhi spalancati, poi ci alziamo svelte e di corsa usciamo dalla Sala Pranzo. << Shaunee, vai a cercare Erin e insieme trovate Damien, Deino e chi più possibile. Kayla, Sofia, andate a trovare Erik, Horus, Thanatos e chi più ne ha più ne metta. Io e Stevie Rae cercheremo Shaylin e Afrodite. Via, via! >> Urla la mia migliore amica mentre noi ci dividiamo in gruppetti, alla ricerca degli altri membri del gruppo.
<< Cosa credi stia succedendo? Non può essere un caso? >> dico io mentre corriamo.
<< No, Nyx sta cercando di dirci qualcosa, lo sento. Sta creando un altro cerchio, forse noi.. >> Non finisce la frase, lasciandola in sospeso.
<< Oh, non dirlo nemmeno… Io.. Ho un’altra ipotesi. >> Stento a parlare, l’aria fredda e il correre mi lasciano senza fiato.
<< Cioè? >>
<< E se stesse creando un altro cerchio perché noi non bastiamo? >>
<< Stevie Rae, questo è quello che ho detto io >> replica lei guardandomi.
<< No, tu hai detto, o meglio inteso, che noi non serviamo più. Io invece penso che lei stia creando un altro cerchio perché noi da soli non bastiamo. >>
<< E cosa diavolo vuol dire?! >> Fa una faccia strana, mentre gesticola.
<< Che forse, per combattere Neferet ci serve un cerchio più forte.. E lei ce lo sta dando. Affida una per una le altre affinità ad altre cinque persone, così che noi e loro, insieme, creiamo un cerchio imbattibile. >>
<< Oh andiamo, e questa come t’è venuta? Impossibile, troppo contorto. >>
Io mi volto a guardarla, sorridendo: << Chi ha detto che le vie di Nyx sono semplici? >>
 

Zoey

<< Quindi.. Questo è quello che abbiamo scoperto.. Lo so, sembra contorto, ma Stevie Rae è certa che sia così.. >> dico io mentre spiego agli altri tutta la faccenda. Trattengo il respiro, aspettandomi che scoppino a ridere da un momento all’altro.
Thanatos esordisce in un: << No, ha senso.. >> Si posa le dita sul mento, in modo pensieroso, stupendomi molto.
<< E quindi cosa proponi di fare? >> Chiede Afrodite.
<< Di utilizzare lo stesso metodo usato per Damien, Stevie Rae, Shaunee ed Erin. >> li indico con un pollice.
<< E cioè? >> Insiste lei, dato che al mio primo rituale delle Figlie Oscure non c’era.
Io mi rivolgo subito a Damien. << Hai le candele, bene. Quella della terra e del fuoco non servono. Perciò prendi quella dell’aria, dello spirito e dell’acqua e posale a terra nel posto in cui devono stare. >> Lui fa come gli dico.
<< E ora? >> Domanda ed io gli indico di tornare qui.
Chiudo gli occhi, cercando di capire cosa devo fare. Chi sono i prossimi? Sorrido, ma certo, era così semplice.
<< Erin, al posto dell’acqua, Afrodite, alla candela viola. >> loro spalancano gli occhi, scioccate, ed io per tutta risposta faccio solo un vago gesto della mano per indicar loro di fare quel che ho detto.
<< Ed ora? >> Chiedono dai loro posti.
<< E l’aria? >> Damien mi guarda con occhi tristi.
<< Tutto a tempo debito >> gli sorrido, incoraggiandolo a non cedere alla tristezza. << Pensate al vostro elemento, mentre io e Shaylin cercheremo di distogliere i nostri pensieri da spirito e acqua. >>
Le ragazze annuiscono, per poi chiudere gli occhi. Quel che accade poi è qualcosa di incredibile: nell’aria si diffonde un forte odore di mare, e si sentono le onde in lontananza, mentre i nostri cuori si riempiono di gioia e si liberano dalle pressioni, diventando leggeri.
<< Allora è proprio vero! >> Afrodite sorride, felice di riavere di nuovo un’affinità, che stavolta sia solo sua.
<< E l’aria? >> Domanda Stevie Rae. Io mi volto a guardarla, ma in quel momento, prima che io possa rispondere, Erik lo fa per me: << Io so chi è, ed è meglio che ci sbrighiamo, perché i miei palmi vanno in fiamme. >>

<< Cavolo, guida! >> Urla Erik a Dario.
<< Sto guidando! >> replica l’altro con lo stesso tono, mentre gli occhi miei, di Afrodite, di Shaylin e di Stevie Rae vanno da lui all’altro.
<< Guida più veloce allora! >> Il vampiro dai neri capelli gesticola, mentre gocce di sudore gli scendono dalla fronte. Dario gli lancia un’occhiata che dice esplicitamente: se-non-chiudi-la-bocca-ti-uccido.
<< Allora?! >> Urla Afrodite intromettendosi, gesticolando pure lei.
<< Gira di qua! >> il ragazzo fa segno con l’indice di immettersi nell’altra strada. Io rimango esterrefatta.
<< Ma qui c’è casa mia! >> Grido.
<< Ma la smettete di urlare?! >> Esordisce Shaylin.
<< No! >> Replichiamo io, Erik, Afrodite e Dario. Stevie Rae ci guarda come fossimo un branco di psicopatici, spaventata a morte.
<< Scendiamo! Cavolo! >> Erik apre la portiera e noi ci fiondiamo alla porta. Mia sorella la apre, ci guarda con un sopracciglio inarcato e quando sta per parlare io la interrompo.
<< Dobbiamo entrare. >>
<< Cosa succede? E chi sono questi? I tuoi amici? >> domanda dopo aver chiuso la porta ed averci raggiunto. L’atmosfera è buia, dato che ci sono solo il lampadario del soggiorno e due lampade accese, ma tutto sommato è accogliente.
<< Si.. E, scusami tanto. >> Le dice Erik, per poi alzare il braccio e con l’indice sfiorare la sua fronte. Una luce, come le volte scorse, si dirama dalla sua pelle quando entrambi sono a contatto reciprocamente.
<< Ma cos.. >> Comincia lei, per poi cadere a terra, urlando dal dolore. Mentre si divincola, riesco a vedere una mezzaluna blu non colorata, ma quando si alza, degli splendidi tatuaggi zaffiro le ornano il viso; quasi ricade a terra, dato che è instabile sulle gambe.
<< Beverly, Beverly, stai bene? >> dico io preoccupata.
Lei si posa una mano sul capo, coperto da ribelli capelli biondi. << S-si.. Che è successo? >>
<< Ti sei trasformata.. In una vampira.. Come è possibile? >> Shaylin guarda a turno me e mia sorella, confusa al massimo.
<< Le vie di Nyx sono estremamente contorte >> dice Stevie Rae annuendo piano.

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Capitolo 12
*** Capitolo 12. ***


Ciao a tutti! Lo so, stavolta ci ho messo un po’ per aggiornare con il nuovo capitolo, ma ho avuto molto da fare durante le feste.. Sapete.. Parenti, cibo a palate.. Pranzi in cui devi sentire i cinquantenni parlare di altri cinquantenni con problemi da cinquantenni… Come direbbe Afrodite: “Avrò gli incubi per sempre.” Bè, ad ogni modo, eccovi il capitolo dodici, dove troverete un’altra apparizione della Dea.. Solo che sarà strana.. Oltre che ad una Erin molto più sentimentale.
Vi auguro una buona lettura e “che la forza sia con voi u.u”
Baci.
 

Zoey

<< Tutto ok? Sei sicura? >> Domando a Beverly mentre si siede sulla piccola poltrona di stoffa rossa.
<< Diciamo che mi è andata meglio.. Che è successo? >> Si massaggia le tempie con le dita, mentre sembra avere un accesso di nausea.
<< Bè, diciamo.. >> comincio io.
<< Che ti sei appena trasformata in una vampira >> conclude Erik per me.
<< Cosa? No, non è possibile.. Io.. No.. >> Scuote la testa, spaventata e preoccupata all’ennesima potenza.
<< Okay, Beverly, sta calma, andrà tutto bene, ok? >> Le dico mentre mi inginocchio vicino a lei, posandole le mani sulle spalle.
<< E Kevin? >> Scuote la testa, mentre due lacrime le scendono sulla guancia.
<< Vedrai che troveremo una soluzione >> le sorrido, tentando di calmarla.
<< Ehm, ragazzi >> interrompe Stevie Rae << mi dispiace intromettermi in tutto questo bel casino.. Ma sono l’unica qui che si chiede come mai Beverly è l’unica Segnata da Erik che non ha il Marchio rosso e che si è subito trasformata? >>
<< No, veramente me lo chiedo anche io >> replica Shaylin.
<< Come sopra >> Afrodite fa un piccolo gesto con l’indice.
<< Ragazze, questo. Non è. Il momento. Adatto. Mia sorella sta avendo una crisi di nervi che con ogni probabilità lega ad un bellissimo collasso neurologico! Questa mi muore qui per un infarto, guardatela! >> urlo io indicando Beverly che respira sempre più con maggiore difficoltà mentre si preme una mano sul cuore.
<< Bè, scusa tanto se mi sembra strano >> replica Afrodite facendo gesti con le mani.
<< Ma chi se ne frega se sembra strano! >> grido io. Mi sa che mi sta venendo una crisi pure a me, aiuto, che la Dea ci salvi.
Appena formulo questa frase, anche se solo nella mia mente, l’aria cambia, diventando più stabile e calma. I rumori sono smorzati e persino Beverly smette di respirare affannosamente e di piangere. Una donna compare dal nulla: indossa un abito blu, con un grande strascico, ed ha i capelli neri raccolti in un dolce chignon; la pelle è scura, come quella di Shaunee e sotto agli occhi, azzurrissimi, ci sono due linee rosse. Il Marchio, che le occupa la fronte, nei suoi punti fondamentali, sembra creare delle spirali rivolte verso ogni direzione.
<< Chi sei? >> Dice Afrodite, spaventata.
<< Figlia, non mi riconosci? >> Risponde la voce dolce della donna.
<< Nyx! Scusami >> la Profetessa abbassa il capo << non ti avevo riconosciuta in questa veste, non ti avevo mai visto così.. >>
<< Ma certo >> le sorride << non te ne do colpa. >> Poi, muovendosi, senza neanche toccare terra, si avvicina a me e a Beverly, che è terrorizzata. << Stai tranquilla, figlia, io sono Nyx, la tua nuova Dea. >> Sorride anche a lei << Non devi avere paura di me. >>
<< Cosa.. Io.. >> Balbetta mia sorella.
<< Beverly, lei è Nyx.. Cioè, è una delle forme di Nyx, la Dea della Notte, non devi temerla. >>
<< O-okay.. E cosa vuoi da me? Perché hai permesso che il vampiro mi segnasse? Cosa farà Kevin adesso senza di me? >>
<< Tuo fratello avrà un posto d’onore tra i vampiri. >>
<< E questo che vuol dire!? >> Piano, Beverly, cerca sempre più di andare indietro, come volesse sprofondare nella poltrona.
<< Quando arriverà il momento, Kevin verrà Segnato, e sarà così destinato a diventare un vampiro, questa è una promessa. >>
<< E se rifiuterà la trasformazione? Lo so che c’è il rischio, lo so! Io non voglio che muoia, è mio fratello! >>
<< Prometto anche che non rischierà nemmeno in parte di morire, e ad ogni modo, se la rifiuta, potrebbe anche diventare come Stevie Rae. Guardala, ha il Marchio rosso, ma è viva. >>
<< Si, lo so.. Lo so dell’esistenza dei vampiri rossi, lo sanno tutti, ma io non voglio che soffra. >>
<< E allora non soffrirà, diventerà un vampiro. Hai la mia promessa, e lo sai le nostre promesse sono per sempre >> la Dea allunga un braccio verso Beverly, che lentamente, quasi avesse paura di Nyx, le afferra il braccio, nel tradizionale saluto dei vampiri.
<< Bene >> china la testa e le lascia il braccio << ma ora vorrei sapere.. Perché io sono blu? >> Inarca un sopracciglio e guarda Afrodite, Stevie Rae e Shaylin.
<< Vero!? Ma nessuno vuole spiegare il perché! >> replica la prima.
<< Già >> mia sorella incrocia le braccia e guarda la Dea, con un’occhiata sicura.
La donna sbuffa e sorride << Okay, anche se dovrebbe essere facile capirlo.. Ogni Redbird sarà sempre Segnato con un Marchio blu. >>
<< Perché? >> Domando io inarcando un sopracciglio e sedendomi accanto a Beverly.
<< Perché avete qualcosa nel Sangue.. Non so spiegarlo nemmeno io, ma è così >> si siede di schianto sul sofà ed incrocia le braccia. Io, Bevery, Afrodite, Stevie Rae, Shaylin, Erik e Dario la guardiamo con un’espressione che dice: “ma-questa-è-normale-o-ha-assunto-qualche-sostanza-?
<< Sono la forma della Dea che più si avvicina ad una ragazza, okay? Non sono tanto diversa da voi >> volta la testa con fare impettito.
<< Di sicuro su questo non ci sono dubbi, somiglia in modo inquietante ad Afrodite. >> Sbotta Shaylin indicando la Profetessa con un pollice.
<< Sai, mi verrebbe da replicare con un “che è un insulto?” ma mi rendo conto che tecnicamente lei sarebbe una figlia della notte, e quindi mia figlia >> la Dea sottolinea la parola “mia” mentre con un’unghia si gratta la fronte, con espressione corrucciata. << Quindi immagino non sia giusto dirlo.. >>  Afrodite la guarda a bocca aperta, scioccata al massimo. La Dea prende un respiro e dice: << Ti voglio bene Afrodite. >>
<< Già, lo vedo >> sbotta l’altra roteando gli occhi. La situazione ha dell’incredibile.
<< Sentite.. Quindi.. Riepilogando >> esordisce Beverly << noi Redbird saremo sempre Segnati con un Marchio blu, perché è nel nostro sangue.. Ma nemmeno la Dea sa perché. >>
<< Si >> risponde la donna.
<< Ma io non sono una Redbird >> dice mia sorella.
<< Oh si che sei una Redbird. >> Diciamo all’unisono io e la Dea << O preferisci essere una Montgomery o una Heffer?! >> Continuiamo insieme.
<< Ehm.. Una Redbird va bene.. >> Replica Beverly subito facendo espressioni strane.
<< Bene. Ora devo andare, ma prima che vi saluti devo dirvi tre cose. Uno: Kevin sarà ammesso alla Casa della Notte sin da subito, se voi due vorrete potrà studiare con voi. >> Guarda me e mia sorella. << Due: Beverly, Neferet ha tentato di entrare in casa tua prima. Quando ti sentivi osservata era lei, ma un cerchio protettivo creato da vostra nonna, Sylvia, vi ha protetto. Tre: Erik >> si volta a guardarlo, mentre lui alza lo sguardo verso di lei, sorpreso << tu non hai nulla che non va, quando Segni una novizia o un novizio, il colore del Marchio dipende da ciò che la ragazza o il ragazzo deve essere. Tu non te ne rendi conto, ma dentro di te, il tuo organismo di Rintracciatore, fa una scelta non appena tu e chi deve essere Segnato venite in contatto. Se è destinato ad essere un novizio rosso, il tuo organismo farà in modo che sia così, se è destinato ad essere un novizio blu allora lo sarà. È tutta una questione di destino e di sangue. Non c’è nulla che non va in te >> gli sorride, mentre lui sembra sollevato, finalmente libero di un peso insopprimibile.
<< Okay, aspetta Neferet ha tentato di entrare in casa mia? Quando? >> Sbotto io.
<< Prima che voi arrivaste, ma quando ha scoperto che non poteva, che il cerchio la bloccava, ha rinunciato. >>
<< E perché non ha tentato di fare breccia nel cerchio? Di solito ci prova sempre >> chiede Afrodite.
<< Perché questa volta si è resa conto di non poterci riuscire. Solo il potere di una vera Dea.. O di un Toro poteva riuscirci. E lei non è una vera Dea. >>
<< Ma il suo Consorte è il Toro Bianco! >> Continua convinta la Profetessa.
L’altra sospira << Ma ora la sua anima, se così si può chiamare, si trova in un corpo terreno, vincolato ai limiti di un corpo mortale. >>
<< Quindi.. >> Comincio io.
<< Ha meno potere >> conclude la Dea << ergo non può riuscire a far breccia nel cerchio. >>
<< Okay.. Ma ora ho un’altra domanda. >> Dico io, e senza aspettare una risposta da parte sua continuo: << Stai dando un’affinità a cinque altre persone perché..? >>
<< È come ha detto Stevie Rae. >>
<< Grazie grazie >> replica l’altra chinando il capo e posandosi una mano sul cuore, con un piccolo inchino, imitando i soliti gesti di Afrodite.
<< E Beverly ha l’affinità con l’aria, vero? >> Domanda Shaylin.
<< Esatto >> risponde la Dea con un sorriso. << Ed ora vi saluto, ho anch’io i miei compiti. Portate con voi Kevin e Beverly alla Casa della Notte, ben trovati, ben lasciati e ben trovati ancora. >>
Noi in coro, all’unisono rispondiamo: << Ben trovata, ben lasciata e ben trovata ancora! >> Poi, schioccando le dita, senza un minimo rumore, la Dea scompare.
<< Okay, è stato moolto strano >> dico io dopo un po’, dato che nessuno apre bocca.
<< Cioè.. >> Comincia Afrodite << la Dea mi ha insultato! >> Muove le braccia in vaghi gesti per poi esordire in un: << Nessuno che mi affianca in questo enorme dolore? >>
<< Ma figurati >> replica Erik sbuffando.
<< Sempre gentile, eh? >>
<< Si, ma mai quanto te >> le fa una linguaccia.
<< No, ora tu spiegami che c’entro io adesso! >> Urla l’altra guardandolo incredula.
Noialtri, ergo io, Beverly, Stevie Rae, Shaylin e Dario restiamo a guardarli a bocca aperta, mentre una specie di litigata all’ennesima potenza che scoppia tra i due imperversa nel silenzio della stanza.
Dopo un po’ che discutono io mi alzo e dico: << Ragazzi >> li chiamo, e loro si voltano di scatto a guardarmi con un’espressione furiosa. << Calmi, calmi >> gli dico alzando le mani. << Ora, se riuscite, per favore, a non sbranarvi a vicenda e a non sbranare me, dato che amo tutti i miei arti, i miei capelli e la testa, >> indico con l’indice della mano destra quest’ultima << potremmo aiutare Beverly a prendere le sue cose e a trasferirsi alla Casa della Notte. >>
<< Ma Beverly è una vampira, non ha bisogno di studiare con noi >> dice Stevie Rae.
<< Punto 1: Hai sentito quel che ha detto Nyx? Punto 2: Mia sorella non sa niente dei vampiri, ed ora è una vampira. Punto 3: Tu sei una vampira, Shaylin è una vampira eppure dovete studiare ancora. >>
<< Giusto, a questo non avevo pensato.. >> Fa un gesto con l’indice per dire che ho ragione.
Io scuoto la testa e rido piano << Avanti, Erik, Dario e Stevie Rae, voi aiutate Beverly con la sua roba. Io, Shaylin ed Afrodite pensiamo a Kevin. >> Poi assumo un’espressione grave: << Se è vero che Neferet ha tentato di entrare in casa, e ci scommetto che è così, rimanere qui sarebbe una buona idea finché lei non trova il modo di scavalcare il cerchio protettivo.. E non voglio trovarmi in questa casa quando accadrà. >>
<< Giusto >> risponde la Profetessa lanciando uno sguardo fulminante ad Erik, per poi cominciare a salire le scale. Io e Shaylin scuotiamo la testa, con tanto di alzata d’occhi al cielo, e dopodiché la seguiamo.
 

Erin

Cammino lentamente su e giù per la mia stanza allo scalo ferroviario, quella che non condivido con Shaunee: dato che lei e Kalona stanno sempre assieme io ho chiesto a Stevie Rae di crearmene un’altra. Ho in mano il telefono ed il suo numero è già composto. Osservo le cifre scorrere sotto al mio sguardo ansioso e nervoso. Sarà giusto farlo?
Prendo un bel respiro e premo il tasto, facendo partire la chiamata.
<< Pronto? >> Risponde la sua voce, ed è incredibile sentirla dopo tutto questo tempo e rendersi conto che non è cambiata di una virgola.
<< Ciao mamma >> replico mentre cominciano a tremarmi e a sudarmi freddo le mani.
<< Erin? >> Sbotta confusa << Perché mi hai chiamata? Non dirmi che ti servono soldi, perché io non te li do di sicuro. >> Ed ecco che diventa fredda, non è cambiata neppure in questo: se ci sono di mezzo i soldi, lei diventa peggio di Neferet.
<< No, non ti ho chiamata per questo. >>
<< E allora perché? >> Sputa fuori lei << Non dirmi che hai combinato qualcosa di male! Erin, sei sempre la solita. Che hai fatto? >> Devo ammettere che mi si rompe il cuore in mille pezzi a sentirla parlare così di me.
<< No, non ho combinato niente >> rispondo mentre la voce ed il fiato mi mancano. Alcune lacrime cominciano a scendermi giù lungo la guancia, ed io faccio di tutto perché lei non mi senta piangere, ma invano.
<< Erin, tutto bene? Piccola, perché stai piangendo? >> La sua voce si fa immediatamente preoccupata. << Stai male? Oh no, non dirmi che c’è di mezzo la trasformazione! La stai rifiutando? >>
<< No, niente del genere mamma. >> la rassicuro.
<< E allora perché stai così? Amore della mamma, raccontami, ho tutto il tempo che vuoi. >> Non appena ha finito di parlare, dall’altra parte della cornetta si sente qualcuno bussare ad una porta e dire: << Signora, c’è una riunione speciale e ci serve che lei.. >> ma la voce non finisce di parlare perché mia madre sbotta un: << Non ho tempo per voi! Mia figlia sta male, sono al telefono con lei, non interrompetemi. Ed ora fuori di qui, Rick. >> La sua voce è fredda e dura, ma non appena torna a parlare con me riassume un tono dolce: << Dimmi tesoro, che è successo? >>
<< Io.. Mi manchi mamma.. Qui è tutto un casino.. La mia vita è un casino. >>
<< Ti va di raccontare tutto? >>
<< Okay >> tiro su col naso e comincio a spiegare, partendo da Neferet e finendo col parlare di Dallas.
<< Bè, credo che il ragazzo sia confuso.. Si capisce che vuole stare con te, che vuole stare dalla parte di questo toro Bianco.. >>
<< Nero, mamma, nero. Quello Bianco è quello cattivo. >>
<< Ah si giusto, scusa >> ride piano. << Si capisce che anche lui vorrebbe stare dalla parte del toro Nero, ma è confuso, tu non lo saresti? >>
<< Immagino di si >> ammetto.
<< Allora senti, fai così. Cerca in tutti i modi di portarlo dalla vostra parte, sempre lasciandogli spazio, cosicché si senta libero, che creda che la scelta di stare dalla parte dei buoni sia quella giusta. Che sia la sua scelta. >>
<< Mamma, dove hai tirato fuori tutta questa saggezza e questi buoni consigli? >> Scherzo io.
<< Bè, tra me e tuo padre ci voleva che uno dei due avesse neuroni funzionanti, non credi? >> Ride lei ed io la seguo.
<< Ah, a proposito, papà come sta? >>
<< Spero bene, aveva un viaggio d’affari. È partito per l’Australia una settimana fa.. Prima o poi torna.. >> sbuffa, e dopodiché esordisce in un: << Ehi tesoro, scusa ma devo andare, abbiamo tantissimo lavoro da fare, sono qui da ieri mattina >> ride piano. << Ci sentiamo, okay cara? Ciao. >>
<< Ciao mamma >> replico per poi premere il tasto di fine chiamata e sorridere tra me e me.
 

Sgiach

Lo guardo, mentre se ne sta seduto sul piccolo divanetto color crema, con le gambe distese sopra un altro, ancora più piccolo, divanetto, e con la tv accesa.
<< Questo programma è divertentissimo! >> Ride mentre con una mano prende una manciata di pop-corn dalla ciotola celeste vicino a lui. Io sorrido, è bello vederlo così, vederlo comportarsi come un ragazzino. Mi sembra quasi che quegli anni non siano mai passati.
<< Vieni, siediti accanto a me >> dice indicando il posto vuoto al suo fianco; io mi accomodo, tenendo la gonna del lungo vestito bianco per non rovinarla. Poi aggiunge un: << Mia regina. >>
<< Seoras >> lo chiamo, e lui si volta di scatto a guardarmi, con un’espressione da cucciolo, molto diversa dalle occhiate dure e fredde che riversa alle altre persone. Io non posso fare a meno di sorridergli; dopotutto non è cambiato poi così tanto: dentro è ancora quel dolce ragazzo di cui mi sono perdutamente innamorata.
<< Si mia signora? >> Chiede lui.
Io gli poso una mano dalla pelle chiara, che oramai comincia a presentare i primi segni della vecchiaia, sul viso, delicatamente, per poi chinarmi e baciarlo. Quando mi scosto un sorriso gli è stampato in volto << Come mai questo dono, mio Ace, mia dolce regina? >>
Io sorrido e rido piano: << Solo perché sei tu, Seoras, mio Guardiano >> mi distendo e gli poso la testa su una spalla, e restiamo lì così, finché pian piano non ci assopiamo ed il dolce calore del sonno non ci avvolge.
 

Kayla

<< Coraggio, ce la puoi fare >> dice Stevie Rae con i pugni stretti mentre mi guarda, fiduciosa del mio potere.
<< Sei sicura? >> Chiedo preoccupata.
<< Si, ce la puoi fare >> ripete lei decisa.
<< Ma cerca di non far crollare tutto sopra le nostre teste eh! Non sai quanto ci metto a fare in modo di avere capelli così perfetti! >> Mi urla Afrodite che se ne sta, insieme ad Erik, Zoey, Stark, Beverly, Kevin, Shaylin, Dario e Rephaim più indietro di me e Stevie Rae.
<< Sei sempre così gentile? >> Replico io con tono acido apposito.
<< Si, è una sua capacità innata >> risponde Erik lanciando una smorfia d’odio verso la Profetessa.
<< Pff, ma senti da che pulpito >> dice lei roteando gli occhi.
<< Oh, smettetela di romperle, deve concentrarsi. Afrodite, stai zitta o ti seppellisco io sotto terra, ed Erik, per amor della Dea, lascia perdere Afrodite. Lo sappiamo tutti che è odiosa, e io sono stanca di dover sopportare i vostri “litigi” da vecchia coppia sposata. Ti ricordo che è Dario che l’avrà come moglie, non tu >> indica Erik con l’indice e gli lancia un’occhiata significativa. << Ed ora >> aggiunge la ragazza voltandosi a guardarmi << fammi vedere quel che sai fare. Coraggio, Kayla, so che puoi farcela. >> Poi raggiunge gli altri, lasciandomi davanti al mucchio di terra.
Prendo un respiro profondo, so che ce la posso fare. Se Stevie Rae crede in me allora posso contare anche io su me stessa.
<< Kayla >> mi chiama la voce di Zoey. Io mi volto di scatto, e lei mi sorride << ne sei capace, lo so. >> Fa un cenno con il capo ed io annuisco.
Così prendo un altro respiro profondo, chiudo gli occhi e penso alla terra. Nella mia mente si formano le immagini di un campo arato, di balle di fieno solitarie, di folte chiome d’alberi, con le loro foglioline che mandano riflessi ai lucenti raggi della luna; l’odore d’erba d’un prato verde tagliata durante un soleggiato pomeriggio d’estate mi si presenta, e sento
il rumore delle foglie degli arbusti, che si muovono piano nella brezza, la pioggia argentata che le colpisce.. Tutto il mondo riguardante la terra ed il suo elemento mi circonda, cancellando la presenza di qualsiasi altra cosa o presenza. Ed allora allungo le braccia scoperte davanti a me, verso la parete del tunnel e penso: “Terra, tu sei il mio elemento.. Non so perché tu o la Dea avete scelto me, dato che questa affinità ce l’hanno le persone affidabili e gentili, ma ve ne sono grata. Prometto che da questo momento in poi mi impegnerò per essere più idonea possibile a questo legame che ho con il quarto elemento del cerchio, e spero che mai mi possa venir tolta questa affinità.”
Immagino che dai miei palmi spuntino linee verdi che si trasformano in mani quando vengono a contatto con la parete del tunnel, e che spingano la terra in dentro, compattandola per creare una stanza.
Sento le voci degli altri sussurrare: << Oh >> e alcuni << Wow >>. Riconosco Afrodite dire: << Ehi Stevie Rae, Kayla è potente come te. >>
Nell’aria si diffonde un buon odore di terra ed io apro gli occhi: davanti a me c’è una massa di buio, rischiarata appena dalle lanterne appese alle pareti del tunnel che illuminano con la loro luce giallastra e calda.
<< Kayla >> Stevie Rae e Zoey mi corrono incontro << eri verde! >>
<< Cosa? >> replico io spalancando gli occhi, sconcertata e allo stesso tempo confusa. << Verde? >> Aggiungo inarcando un sopracciglio.
<< Si! Ti spiego, quando io uso la mia affinità divento verde, e lo sei diventata pure tu! Ed è per questo che Afrodite ha detto che sei potente come me, anche se i nostri poteri sono differenti gli uni dagli altri. Per esempio, quando io creo una stanza nella terra gli altri dicono che si sente rumore di.. >> Stevie Rae guarda Zoey per un aiuto.
<< Sembra una via di mezzo tra foglie calpestate e chiome d’alberi che si muovono nel vento >> replica l’altra gesticolando.
<< Ecco, mentre tu non hai fatto il minimo rumore.. Cioè, anche io se voglio posso non far rumore, ma a te non serve nemmeno pensarlo! Cioè.. Wow! >> Esclama la Sacerdotessa rossa gesticolando, mentre Zy mi sorride ed annuisce.
<< Bè.. Sono veramente contenta di avere questa affinità.. Mi sento accettata.. E.. Zoey >> le dico io piano.
<< Si? >>
<< Scusami per il comportamento che ho avuto, credimi, non sarò più così. Ho fatto una promessa al mio elemento e alla Dea. Se mi comporto di nuovo da stronza ti permetto di schiaffeggiarmi >> Scoppio a ridere e lei mi segue.
Poi Beverly, la sorella di Zoey, viene da me, mentre Rephaim, Dario e Stark sistemano le lanterne nella stanza.
<< Grazie, hai fatto uno splendido lavoro. >> Mi dice stringendomi la mano. << Mi ricordo di quando tu e Zy frequentavate la scuola di Broken Arrow >> sorride gentilmente.
<< Bè, figurati, non è stato niente di che >> le rispondo io sorridendo a mia volta mentre mi poggio il palmo della mano destra dietro al capo. In realtà è stato incredibile per me, perché è stata la prima volta che ho usato la mia affinità.
<< Ma per me significa molto. Così io e Kevin potremo stare con voi, perché sai, non mi andava di stare lì alla Casa della notte.. Non conosco nessuno lì, e sarebbe stato strano. Ma qui è tutto diverso >> mi sorride di nuovo ed io non posso fare a meno che imitarla. Se penso che per tutto questo tempo, per tutto il tempo che sono stata un’acida stronza mi sono persa delle vere amicizie.. << Avanti, andiamo a sistemare le cose nella nuova stanza di mia sorella >> esordisce Zoey per poi prendermi a braccetto. Beverly replica con un: << Si dai >> e mi si affianca dall’altro lato.
Le guardo, ed osservo anche tutti gli altri al lavoro nella stanza scavata nella terra, creata grazie al mio potere, ed il mio cuore non può far altro che scaldarsi: finalmente ho trovato la mia casa.

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Capitolo 13
*** Capitolo 13. ***


Salve a tutti! Eccovi qui, tutto per voi, il capitolo tredici!
Qui non accadranno casini colossali, non ci saranno vittime di Neferet o Trasformazioni inaspettate. No, questo è un capitolo che racconta cosa solitamente fanno i nostri cari membri del gruppo. Lo troverete incentrato soprattutto su Afrodite, che esprimerà le sue idee proprio sul “gruppo di sfigati”.
Vi auguro una buona lettura e conto che lo troviate interessante.

P.S.: È presente una parte riguardante Shaunee in cui è scritto tutto ciò che si sa del Rituale di Protezione. Dico subito che non l’ho inventato io, ma che ho riportato parte del testo, seppur con alcune parole aggiunte o cambiate, raccontato sul Manuale del Novizio, lo spin-off della Casa della Notte già uscito in Italia.
 

Afrodite

Sospiro e mi siedo di schianto sul grande divano ricoperto di tessuto a fiori di Stevie Rae. Io, Zoey, Shaylin, Stevie Rae, Beverly e Kayla ci troviamo qui, a “casa” della Sacerdotessa Rossa e stiamo decidendo che film guardare.
<< Zoey, per l’ennesima volta: no. >> Dico io, sperando che lei non replichi.
<< Ma è bello! >> Protesta Zy.
<< Guerre Stellari, sul serio? L’abbiamo visto un casino di volte, e poi è da nerd! >> le rispondo, fermandola dal parlare con un gesto della mano.
<< Tu hai deciso di far parte del nostro gruppo di sfigati >> Stevie Rae sorride dolce dolce, mentre si affianca dalla parte della sua migliore amica.
<< Ah no, questo non è vero. Mi ci sono ritrovata, impantanata fino alle ginocchia perché è questo che Nyx si aspetta da me! >> Sbotto io incrociando le braccia, alzando il mento e voltando la testa dall’altra parte.
<< Okay, allora vada per Il Signore degli Anelli >> esordisce Shaylin alzandosi dal divano e facendo partire il film, per poi raggiungerci di nuovo.
<< No, non anche tu Shay, non anche tu! >> Replico io in modo melodrammatico e gesticolando mentre lei ride.
Il film parte, ed io, per evitare di sclerare completamente afferro la grande ciotola di pop-corn e comincio a mangiare. Devo ammettere che però, in realtà, non mi dispiace affatto vedere film da nerd insieme alle mie migliori amiche, anzi, finalmente riesco a sentirmi felice, a sentire il vero affetto che lega una vera famiglia.
<< Legolas ha dei capelli magnifici! >> Dico io continuando ad ingozzarmi di cibo come una dannata.
<< Già.. Legolas, cosa vedono i tuoi occhi da elfo? >> Urla Shaylin mentre parla in modo melodrammatico ed alza le mani davanti a sé.
Io scoppio a ridere, e lei si siede accanto a me, facendo a scambio con Kayla.
<< A me Smeagol fa senso.. >> aggiungo poi schifata.
<< È solo una povera creatura, che una volta era stata un hobbit mentalmente fissata con un anello d’oro. >> Replica Shaylin.
<< È normale che mi ricordi Afrodite? >> Stevie Rae fa finta di essere sconvolta.
<< Si, dato che sono praticamente uguali >> Zoey scuote le spalle e fa un’espressione tipo “si-non-è-male”.
<< Non per i capelli >> dico io << e poi a me ricorda Kayla. >>
<< Ehi! Ed io che c’entro?! >> sbotta l’altra guardandomi male ed incrociando le braccia.
<< Niente. Ma non mi pareva gentile dirlo di Beverly. >> Alzo le spalle.
<< E da quando tu ti preoccupi di essere gentile? >> replica la sorella di Zoey lanciandomi un’occhiata da “apprezzo-lo-sforzo-ma-non-ti-salvi.”
<< Ed io che volevo risparmiarti! Bah >> volto la testa alzando il mento, mentre Kayla e Beverly ridono e si battono il cinque.
<< Si dice che le bionde siano stupide, ma non è vero. Le nostre sono stronze! >> Ride Stevie Rae.
<< C’è bisogno che ti ricordi che pure tu sei bionda? >> le dico io.
<< Oddioo, è vero! >> Urla lei coprendosi le guance rosse con le mani.
Io scuoto la testa, Zoey alza gli occhi al cielo, Shaylin la guarda e Kayla e Beverly sono perse.
<< Intanto che aspettiamo che le iene ridens ritornino in qua, tu puoi andare a farti una cura, fidati, funziona. > Gesticolo, e Shay e Zy mi guardano, voltando di scatto la testa, per poi rivoltarla subito quando Stevie Rae mi risponde con un: << Parli per esperienza? >> Fa una faccia da sberle ed io sto quasi per risponderle quando Zoey scatta in piedi, con le braccia spalancate. << Ferme tutte. >> Dice, e noi la guardiamo, mentre lei, dopo circa cinque secondi urla: << Legolas, cosa vedono i tuoi occhi da elfo? >> indicando con l’indice la tv.
<< No, tu spiegami. Ora. >> Sbotto io. << Tu hai fermato la mia litigata per urlare questa.. Stupidata?! >>
<< Legolas non è stupido. >> Replica lei petulante.
<< Ho detto che quel che hai detto è una stupidata, non lui. >>
<< Stai dando dello stupido ad Aragorn? >> Sbotta Shaylin guardandomi con sguardo fulminante.
<< Vergogna, vergogna >> Stevie Rae scuote la testa piano, le braccia incrociate davanti alle gambe dalla pelle bianca coperta dai collant verdi e con gli occhi chiusi. Io sbuffo, e dico: << Ohssignore >> per poi mettermi le dita curate delle mani tra i capelli biondi. Loro scoppiano a ridere ed io, dopo aver rialzato la testa ruoto gli occhi, rivolgendoli al cielo (o in questo caso al soffitto del tunnel), per poi rannicchiarmi. Poggio i piedi nudi sul divano dal tessuto a fiori, circondo le gambe coperte dai collant neri con le braccia e poggio il mento sulle ginocchia, osservando lo schermo della tv.
Sorrido piano. Ho mentito, non odio guardare film da nerd con il gruppo di sfigati, anzi, lo trovo fantastico. E pensare poi, a come ci siamo vestite stasera per guardare il film mi fa venir da ridere.
Io indosso, come già ho detto, dei collant neri, e Stevie Rae ce li ha verde scuro. Quelli lilla di Zoey le calzano a pennello, e lo stesso vale per quelli blu di Shaylin. Beverly ce li ha gialli, e Kayla rossi, per omaggio alla sua nuova vita da novizia rossa. Non c’è bisogno che vi spieghi il motivo delle scelte di colori delle altre.
Indossiamo inoltre maglie bianche, anch’esse diverse una dall’altra: la mia ha le maniche corte e larghe, la parte destra mi cade giù sulla spalla, e si vede la canottiera nera dello stesso colore dei collant. Zoey indossa una canotta bianca, dal tessuto a righe verticali, mentre Stevie Rae sotto ha una normale canotta verde e sopra un gilè da cowgirl bianco. Shay-Shay ha una maglia a maniche strette e lunghe, oltre che un anello cucito sul tessuto, che si può portare al dito medio. Beverly ha una semplice camicia bianca e Kayla ha una maglia gigante dalle maniche corte grandi pure il doppio. Ha detto di averla rubata a suo fratello.
Inoltre, ognuna di noi si è acconciata i capelli in modo diverso. Io ce li ho lisci come sempre, lasciati liberi; quelli scuri di Zoey sono raccolti in una coda di cavallo alta, quelli biondo miele di Stevie Rae corti fino alle spalle e riccioluti ed i capelli castani di Shaylin sono legati in una treccia che le sta sistemata sulla spalla sinistra. Beverly ce li ha in un chignon adornato da una coroncina che lei stessa ha creato, e Kayla li ha legati in due code, ognuna ai lati del capo.
Lo so, sono strane, ed io comincio ad esserlo come loro... E non posso far altro che rallegrarmene.
 

Rephaim

Volo, volo veloce e non so dove sono diretto.
Sento il vento forte, mentre prendo sempre più velocità, che mi sfiora le ali con amore, come se questo fosse ciò per cui sono nato. Come se non ci fosse altro al mondo più importante. Ma sento che c’è qualcosa che mi sfugge, che c’è qualcosa che dimentico, qualcosa che la mia mente non vuole farmi ricordare, perché quando provo a capire di cosa si tratta stilettate di dolore mi avvolgono tutto il corpo.
So che potrei volarmene via, se non fosse per questo qualcosa che non riesco ad afferrare.
Gli occhi scrutano il paesaggio che scorre via come acqua di un torrente in piena, mentre a tratti, le nuvole soffici, mi nascondono la visuale, come massi di fredda pietra che deviano la strada dell’acqua.
Altri volatili mi affiancano in questo viaggio senza meta, sento i loro sguardi accusatori dire “creatura della notte, vattene” oppure “la tua anima è nera come le tue piume”. E così gracchio, scacciandoli dalla mente e dal cuore.
“Sei una creatura del Male, e come ogni creatura del Male devi pagare per ciò che hai commesso.”
“Esisti!”
“Sacrilegio!”
Le loro voci graffianti cercano di affondarmi, di rendermi distratto, così che io cada al suolo, morendo.
“Andatevene!” Urlo io, per poi allontanarmi volando ancora più veloce. Quando guardo indietro mi accorgo che non mi hanno seguito, e questo è un bene, perché non sono insensibile a queste accuse; nel mio cuore sento di aver fatto qualcosa di sbagliato, sento che la mia vita non è stata sempre come è ora. Sento che dimentico qualcosa.
Ma cosa mai ho potuto aver commesso?
Sono solo un povero corvo dalle nere piume, più nere della pece e della notte più buia. Un povero corvo che ha sempre vissuto nella solitudine, che mai ha incontrato l’amore, e che mai lo incontrerà. Sono solo un povero corvo.
“Solo perché sono un corvo non vuol dire che sia malvagio! La mia razza non è maligna! Siamo creature degne di vita, proprio come voi!” Urlo al nulla, al cielo azzurro che mi circonda, ai deboli raggi del sole che attraversano le nuvole passeggere, al mondo intero.
Quando mi volto di nuovo, per riprendere a volare e per allontanarmi ancor di più da quelle false voci che scavano l’anima, vedo tre figure davanti a me.
Sono orribili.
Hanno occhi profondi e rossi come sangue vivo. Direttamente sotto alle grandi ali ci sono due braccia umane rannicchiate al petto e le gambe alte nel cielo, dietro di loro, come prolungamento del corpo, sono anch’esse umane. Ma gli arti, estranei ad ogni volatile, sono ricoperti di piume nere come catrame, lucide ed arruffate. Il becco non si apre per lasciar andar parole distruttive.
<< Rephaim? >> Dice la voce di uno dei tre, sommessa. Queste creature del cielo parlano strano, come gli umani, ed io non capisco ciò che dicono. Ma probabilmente sono altri insulti, e perciò mi allontano, mentre sento le voci di tutti e tre, una confusa all’altra, urlare qualcosa di indescrivibile: << Fratello! >>
 

Shaunee

Mi trovo a scuola, mentre tutti gli altri sono andati a casa, ai tunnel. Ho mandato via Kalona, costringendolo a tornare con loro, dato che probabilmente ci metterò una vita.
Sto svolgendo un progetto per Thanatos su tutto ciò che riguarda l’elemento fuoco. Equivale a dire tutto ciò che si conosce, ciò che io provo riguardo a questo elemento, cosa sento quando lo invoco, come lo invoco, come mi sento dopo averlo invocato.. Insomma, un casino di roba. Devo completarlo entro stasera, dato che la Sacerdotessa deve portarlo al Consiglio, e sono già le dieci del mattino. Ma oltre a me, tocca anche a tutti gli altri scrivere questa specie di ricerca. Io mi trovo in biblioteca perché il mio portatile, bellissimo e dal fiammante colore rosso si è impallato, ed Erin non poteva prestarmi il suo, dato che sta scrivendo un saggio per Pentesilea.
Sospiro. Meglio smettere di perdere tempo e cominciare a scrivere seriamente.

FIRE: THE SONG OF..

Osservo il titolo. “Fire: the song of” volevo buttarlo giù così, ma non so come finire la frase, così la cancello e provo a trovarne un altro.

FIRE: THE SECOND ELEMENT

Banale? Si, riproviamo.

FIRE: THE FLAME OF NYX

Oh si, questo mi piace. Perfetto, ora buttiamo giù il testo.

Il fuoco è il secondo elemento invocato nella creazione del Cerchio, si posiziona a sud e la candela usata per rappresentarlo è rossa. Esistono vari Rituali dove viene invitato a presenziare come spalla per uno o più degli altri elementi o per formare il Cerchio, ma c’è n’è uno basato proprio su di esso: il Rituale di Protezione.
Il Rituale di Protezione permette di creare un cerchio protettivo, che difende da qualunque nemico, attorno sia ad una grande area che sia ad una persona. Una Somma Sacerdotessa famosa per aver svolto questo Rituale è stata Cleopatra, la regina d’Egitto. La donna, secondo gli storici umani, ha ricevuto il Marchio quattro anni prima della morte del padre, Tolomeo XII, e ha completato la sua Trasformazione nel mese di agosto dell’anno 51 a.C., lo stesso giorno in cui il faraone fu sepolto. La Sacerdotessa usò il Rituale per proteggere la sua città, Alessandria, ma come si sa, alla fine vinse il peggior nemico dell’Egitto: Roma.
Perché un Rituale di Protezione funzioni bene, la Sacerdotessa officiante deve passare tre giorni a pregare Nyx, nella più completa solitudine, a parlare solo con la Dea. Durante questi tre giorni deve concentrarsi solo sul rituale che dovrà compiere, e quindi, sulla persona o sull’area che desidera proteggere e sulle motivazioni che la spingono a compiere questo rituale.
L’efficacia del cerchio dipende solo dalla forza della Sacerdotessa che lo crea. Se la Somma Sacerdotessa ha motivazioni onorevoli ed è pura di cuore funzionerà.
Il Rituale inizia al crepuscolo del terzo giorno; all’arrivo della Sacerdotessa officiante tutto deve già essere pronto: candele già accese e i testimoni presenti al loro posto. Su un tavolo di ferro battuto ci deve essere un calice rosso ripieno di olio aromatizzato alla cannella, e non appena il sole tramonta la Sacerdotessa entra nel cerchio senza mai parlare, mentre con sé porta un lungo fiammifero e un athame.
Dopo aver creato il cerchio, la Sacerdotessa officiante deve partire da est, e procedere verso sud, secondo l’ordine della presentazione degli elementi, spargendo l’olio contenuto nel calice con la mano destra. Mentre cammina deve pronunciare la formula del Rituale. Dopodiché torna al centro e dà fuoco all’olio rimasto, alzando davanti a sé il calice, pronunciando le altre parole della formula. Dopodiché, tenendolo ancora con sé, la donna deve prendere l’athame e spostarsi a sud, per passare la lama tre volte sulle fiamme della candela del fuoco. Continua con le parole seguenti della formula mentre incide il nome della Casa della Notte nella cera della candela che poi posa dentro al calice, così che venga consumata.
Infine, la Sacerdotessa ringrazia e congeda gli altri elementi, così come i testimoni, che dovranno andarsene nel più totale silenzio, lasciando la Sacerdotessa sola con il calice. La donna dovrà aspettare che la candela sia sciolta e che le fiamme si spengano da sole, e poi, solo poi potrà allontanarsi anche lei.
L’avvertimento per questo rituale è solo uno: dato che svolgere questo rito è particolarmente faticoso per la Sacerdotessa officiante, dopo aver finito, dovrà assolutamente recuperare le forze, per non rischiare di star male.
Ciò che si sa del Fuoco è che questo elemento presenta una grande forza, e solitamente, i vampiri o i novizi che presentano un’affinità con esso sono persone estremamente energiche ed affidabili, irruenti ed entusiasti, proprio come l’elemento in sé.
Io, Shaunee Cole, ho scoperto di avere questo legame con il fuoco durante un Rituale delle Figlie Oscure, svoltosi un anno fa. Quel giorno, oltre a me, anche i miei amici hanno scoperto le loro affinità.
Ciò che provo verso il mio elemento è una grande devozione, perché mi sento speciale, grazie ad esso posso dire di sentirmi bene, di non aver paura di ciò che temevo nel corso della mia vita umana. Mi permette di affrontare con coraggio la mia nuova strada, di accettare ciò che mi aspetta.
Per invocare il fuoco dico semplicemente “Fuoco, vieni a me”, perché so che lui mi sentirà, so che è sempre in ascolto, e che risponderà alla mia chiamata. Quando lo invoco, le mie mani cominciano ad emanare una luce rossastra, come fossero le fiamme di un caminetto acceso, e nell’aria si sente un odore di legna che brucia, ed una sensazione di calore dilaga.
Quando invoco il mio elemento sento che il cuore mi si alleggerisce.
Per ordinare al fuoco cosa fare, mi basta dire ciò che voglio che faccia, e lui obbedisce. Ultimamente ho scoperto la mia capacità di creare vere fiamme dalle dita delle mani, ed ogni volta rimango stupita da ciò che so fare.
Quando congedo il mio elemento inizialmente sento un vuoto dentro al cuore, come se il peso che prima si era dissolto si fosse ripresentato, ancora più pressante di prima, ma dopo qualche secondo la leggerezza si rifà sentire, ed io mi sento meglio che mai.
Concludo questo saggio sul Fuoco dicendo che un’affinità non va presa alla leggera, così come ogni passo di questa nostra Trasformazione. Certo, si deve vivere con spensieratezza, ma sempre rispettando ciò che è importante e le regole imposte, perché sono state create da vampiri adulti, che già sono passati su questa via, e che quindi sanno di cosa parlano. Ogni novizio deve rispettare l’opportunità che Nyx gli ha dato, e ringraziarla ogni giorno, anche quando la Trasformazione sarà completata e si sarà diventati adulti
.

Rileggo velocemente ciò che ho scritto, e mi congratulo con me stessa per questo ottimo risultato, dopodiché lancio il comando stampa e mi alzo, sistemando nella borsa i libri e i quaderni con gli appunti.
Ogni stanza della biblioteca è buia, dato che le imposte delle finestre sono tutte chiuse, ed il vetro è coperto dalle tende azzurre. Ciò che mi permette di vedere bene è la luce dello schermo del computer, unito al fatto che ho un’ottima vista in quanto novizia del quinto anno della Casa della Notte oltre che c’è la luce della lampadina posta sopra la porta d’entrata accesa, che non è troppo distante da dove mi trovo io. I libri intorno a me danno alla stanza una strana atmosfera.
Sono occupata a ideare pensieri cupi su fantasmi assassini e cose cupe e malevole pronte ad attaccarmi quando il computer fa un rumore, per avvisarmi che la stampa è riuscita, ed io faccio un salto all’indietro. Mi poso una mano sul petto, sopra il cuore, e respiro velocemente. Dopodiché ritorno in me, spengo il pc e mi dirigo al tavolo più in là dove ci sono le stampanti, afferro i fogli ed esco di tutta fretta.
L’aria del mattino è più calda di quella della sera, ovviamente, sebbene sia ormai fine ottobre e non faccia caldissimo. Ma grazie alla nostra capacità di sopportare il freddo, posso starmene tranquillamente in canottiera nera e maglioncino bianco leggero.
Le nuvole soffici non coprono del tutto il sole, e i suoi raggi mi raggiungono, dandomi fastidio alla pelle e agli occhi. Così alzo la borsa e la metto sopra la testa, inclinata in modo da coprirmi il viso, dove fa più male. Corro fino all’auto di Zoey e salgo.
Metto in moto, sistemo gli occhiali da sole sugli occhi e mi dirigo ai tunnel.
 

Afrodite

Sbuffo. << Non sto dicendo che non amo fare shopping >> dice Shaylin alzando le spalle << ma che preferisco fare altro. >>
<< Cioè? >> Inarco un sopracciglio perfetto, mentre la guardo con un’espressione da: “dimmi-che-non-fai-sul-serio-perché-mi-preoccupi-seriamente”.
<< Altro! Cavolo, mica tutti hanno tipo cinque carte oro per ogni portafogli! >>
<< Oh andiamo, non sono così tanti.. >> faccio un gesto vago con la mano << i portafogli intendo. >>
<< Stai scherzando, vero? >> Domanda Stevie Rae guardandomi. << Ne hai uno per le occasioni serali, ne hai uno per fare jogging, che tanto poi non lo fai mai perché “sudare è fuori moda”, >> scimmiotta lei << te ne porti due a scuola ogni giorno >> conta sulle dita della mano ogni volta << e potrei continuare tutto il giorno. E non provare a dire che non ne porti almeno una per portafoglio perché tanto non ti crediamo. E poi, che senso ha portarsi a scuola una carta oro? >> Spalanca le braccia e fa una faccia sconvolta.
<< Bisogna essere pronti per ogni evenienza.>> Replico io alzando il mento e voltandomi.
<< A scuola? >> riprende lei. << A cosa diavolo ti serve una carta oro a scuola? Corrompere la tipa della mensa per farti dare champagne? >>
<< Ha-ha. È perfino raggelante vedere quanto ti ritieni divertente. >>
<< Mai quanto nel tuo di caso. >> Replica lei mentre mi guarda male.
<< Okay, ora bastaa >> dice Shay intromettendosi ed allontanandoci. << Che ne dite di andare a bere qualcosa? >> Sistema un braccio intorno alle spalle di entrambe, sorridendoci.
<< Se per “qualcosa” intendi sacche ripiene di sangue umano.. Preferisco astenermi, grazie. >>
<< Di sicuro non si astiene dallo champagne. >> Sbuffa Stevie Rae.
<< Campagnola >> dico io << perché non ti fai un po’ gli affaracci tuoi? Pensa al tuo merlotto, va >> ghigno io, ed i suoi occhi cominciano a diventare rosso sangue.
<< Okaay, tranquille, tranquille. >> Shaylin si mette tra di noi e ci prende per i polsi. << State. Calme. Non voglio spargimento di sangue, okay? Cos’avete che litigate sempre? Soffrite anche voi di PMS? >>
<< Dea, ma perché quella volta non sono stata zitta? >>
Lei scoppia a ridere, ed io sorrido piano, mentre Stevie Rae mi guarda.
<< Scusami Afrodite, sono solo in pensiero per Rephaim, tutto qui. Solite robe. >>
<< Vedrai che ritornerà qui sano e salvo, con tutte le sue.. No aspetta, di notte non ha penne, è vero >> mi poso un indice sotto le labbra ed alzo gli occhi al cielo, con aria pensante.
La Sacerdotessa Rossa ride piano. << Va bene, apprezzo molto >> annuisce e tutte e tre usciamo dalla stanza di Shaylin. Il silenzio regna sui tunnel, dato che tutti staranno dormendo. Nicole e Red saranno da qualche parte ad abbuffarsi e a guardare la tv, e Zoey, Beverly e Kayla se ne sono andate qualche ora fa.
<< Che ore sono? >> Chiedo io mentre camminiamo lentamente, io a destra, Shay al centro e la campagnola a sinistra.
<< Sono quasi le sei del pomeriggio >> mi risponde quest’ultima guardando l’orologio che porta al polso destro.
<< Grazie Cowgirl. >>
<< Dei poveri? >> replica subito.
<< No, solo cowgirl. >> Sorrido io, e, anche se non la sto guardando, so che sorride pure lei.
 

Zoey

Me ne sto qui, distesa ed abbracciata a Stark, il mio Guerriero e Guardiano. Sospiro piano, e lui volta lentamente il capo, per guardarmi con quei profondi e bellissimi occhi marroni. Sorride, ed io sento il cuore diventare più leggero.
<< Tutto ok? >>
<< Bè, più o meno >> rispondo per poi riprendere a guardare lo schermo della tv.
<< Cosa c’è che non va? >> Si mette a sedere, e come lui anch’io. Ha la schiena contro la parete del tunnel, e negli occhi ora c’è una traccia di preoccupazione.
<< Oggi è il trenta, e domani il trentuno.. Domani dovremo combattere Neferet. Come facciamo? >>
<< Vedrai che al momento giusto sapremo cosa fare, o altrimenti, se proprio vuoi avere un piano, ne parleremo dopo con gli altri. >>
Gli sorrido. << Okay >> annuisco piano e poi ci alziamo. Io sono già vestita e tutto, lui si cambia la maglia, ed io afferro la borsa con i libri. Dopodiché ci incamminiamo per il tunnel, diretti alla cucina, dove probabilmente incontreremo già la maggior parte del gruppo, dato che sono le sei e mezzo.
<< E se non la battiamo? E poi, se dobbiamo combatterla durante il Rito, quando ci sarà tempo per far ritornare Jack? >>
<< Zoey >> replica lui guardandomi profondamente << ti preoccupi troppo. Cominceremo il Rito delle Figlie Oscure. Creeremo il cerchio, Nyx comparirà insieme a Jack, e poi Neferet arriverà, e la combatteremo. Oppure prima combatteremo lei e poi lui tornerà. Se Nyx ha deciso così ci sarà un buon motivo. La Dea è saggia, e dobbiamo fidarci. >>
<< Va bene, immagino che tu abbia ragione >> rispondo sorridendogli, per poi posare la testa sulla sua spalla forte, mentre mi tengo stretta a lui.
Finalmente tutto va alla grande tra me ed il mio Guardiano.

 

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Capitolo 14
*** Capitolo 14. ***


Ciao a tutti! Eccovi il capitolo 14 di questa ff! Qui, troverete una nuova poesia, scritta da Kramisha e che arriva direttamente da Nyx, una interessante svolta nella storia tra la nostra Shaylin ed il suo Erik e finalmente il senso del titolo della fan fiction sarà rivelato! ;)
Buona lettura e spero che lo troviate interessante come gli altri capitoli.
Un  bacio


Zoey

Io e Stark raggiungiamo la cucina, dove si trovano già Kramisha, Stevie Rae, Shaylin, Afrodite, Erik, Rephaim, Beverly, Kayla, Damien, Erin, Shaunee, Venere e Kalona. Le prime quattro sono sedute al tavolo, rivolte verso la porta, mentre tutti gli altri sono sparsi qua e là in gruppetti per la stanza, intenti a fare colazione. L’atmosfera è silenziosa, cosa abbastanza preoccupante, e tutto si fa ancora più grave quando la vedo.
Kramisha ha le braccia incrociate al petto, gli occhi fissi nei miei ed i capelli lunghi che le ricadono giù lungo le spalle, da una parte color arancio e dall’altra verdi. Davanti a lei, posato sulla superficie del tavolo sta un foglio viola, dove sopra sta scritta, con grafia piccola ed elegante, corsiva, una lunga poesia, più lunga del resto delle altre.
Io sto per dire “oh no” quando Afrodite mi precede e dice: << Già. Brutta poesia la pace porta via. >>
<< Di cosa parla? >> Chiedo andandomi a sedere, velocemente, mentre Stark raggiunge Erik, Rephaim e Kalona, poggiati contro il lavello.
<< Aspettavamo te >> spiega Shaylin. << Quindi.. Bè, diamo a te l’onore di leggerla. >>
<< Ah, bel modo di scaricare su di me il problema eh? >> Scherzo io, per poi prendere il foglio con la mano tremante, e con voce, altrettanto tremante anch’essa, leggo ad alta voce, mentre Damien si avvicina a noi, sedendosi sull’ultima sedia libera, con le braccia poggiate allo schienale.

A Samhain tutto accadrà,
durante il Rito delle Figlie Oscure,
la vita verrà restituita.

Credete in ciò che dico, oh miei figli amati,
Nyx mai vi mentirà,
perciò ascoltate la mia voce.
La donna vi si presenterà
con mille e mille tentacoli di buio furore,
ma non disperate,
con la seguente formula tutto sistemerete:
Oh figlia che eri, oh figlia che sei,
credi in ciò che diciamo.
Le Sorelle ti salveranno.
Noi siamo loro, loro sono noi, ma ci manca la terza.
Oh nostra Sorella, amata Sorella, ti libereremo grazie alla verità.
Guarda nella Luce, non dimorare nella Tenebra,
e tutto ciò che ti fa soffrire si cancellerà.

Dopo che le parole pronunciate saranno,
e dopo che il sangue sgocciolato sarà,
l’anima dell’amato vi ritornerà.
Il ragazzo non dovrà demordere,
l’amore non morirà,
si rivedranno, e nella gioia fino al tempo dimoreranno.

Perciò, miei adorati figli, non preoccupate,
lontano da mente e da cuore tenete i maligni spiriti.
Le Sorelle vi salveranno,
ma se non stanno attente, nel dolore vivranno.

Io alzo lo sguardo per incontrare quello di Shaylin. I suoi occhi rispecchiano la paura che provo io. << Jack.. >> sussurra Damien mentre si posa leggermente le dita della mano destra davanti alle labbra.
<< Già. Ma ora, parla, cosa vuol dire? >> Interviene Afrodite sbrigativa.
<< Afrodite.. >> Le sussurra Shaylin piano, guardandola male. << Sii più garbata. >>
L’altra sbuffa e Damien comincia a spiegare.
<< In realtà è molto semplice. Combatteremo Neferet e poi, quando l’avremo resa di nuovo sana mentalmente, o.. Morta.. Jack tornerà. Tutto durante il Rito delle Figlie Oscure. >>
<< Okay.. E poi? La seconda strofa? >> Chiedo io.
<< Dobbiamo credere in ciò che ci dice Nyx, nel suo piano. Dice che Neferet ci si presenterà di sua spontanea volontà, con mille e più tentacoli di Tenebra al seguito. Ma non dobbiamo disperare perché basta dire la formula e la riporteremo alla normalità. >>
<< Oppure la uccideremo >> replicano Stevie Rae ed Afrodite in tono grave.
<< Già.. La terza strofa dice che dopo che le parole della formula saranno pronunciate e che il sangue gocciolerà.. >>
<< Da chi? .. O da dove? >> Chiedo io preoccupata.
<< Questo non lo sappiamo, ma probabilmente da Neferet.. E poi l’anima di Jack tornerà.. Io non devo demordere perché l’amore non morirà ed io e lui ci rivedremo, e fino a che non sarà la nostra ora non ci separeremo. >> Un sorriso gli si presenta sul volto, e gli occhi sono velati di malinconia. << E perciò.. >> continua << noi non dobbiamo preoccuparci, ma voi >> indica me e Shaylin << dovete stare attente.. Oppure qualcosa di veramente brutto accadrà.. >>
<< E questo che vuol dire?! >> Urliamo io e lei all’unisono, mentre Damien ci guarda con tristezza, quasi volesse chiederci scusa.
<< Mi è stata dettata direttamente da Nyx >> spiega Kramisha. << Ci sta dicendo cosa fare! >>
<< Bè, sono molto contenta di non essere una di voi due, in questo momento >> Afrodite sorride dolce dolce, ed io le lancio un’occhiata fulminante. << Scusa.. >> Alza le braccia, con uno sguardo da cerbiatto spaventato.
<< E quindi? Ora cosa facciamo? >> Domando.
<< Andiamo a scuola ed avvertiamo Thanatos >> replica semplicemente Damien.
 

Shaylin

Cammino lentamente ed Erik è al mio fianco. Restiamo in silenzio, e siamo i soli nel tunnel, perché gli altri sono andati avanti, grazie ad Afrodite, che con la sua stronzaggine acuta li ha costretti ad andarsene. Io e lei stiamo diventando veramente amiche, quasi quanto lo sono Zoey e Stevie Rae.
<< Mi dispiace >> dice lui, ed in quel momento passa Horus, ci saluta, e noi rispondiamo, ma finisce là; ora che io ed Erik stiamo assieme, non mi preoccupo più di Horus, non provo né caldo né freddo nel vederlo. E me ne rallegro.
<< Già, pure a me >> abbasso il capo, trattenendo a stento le lacrime. Perché è tornata? Perché deve distruggere le nostre vite? Che le abbiamo fatto? << Vorrei che Neferet non fosse mai diventata seguace del Male. >> Dico io in tono grave, e lui mi guarda con occhi tristi.
<< Se tutto questo non fosse successo, però, io non sarei mai diventato un Rintracciatore, non ti avrei conosciuta, e starei ancora con Zoey. >>
<< E ti dispiacerebbe? Stare ancora con lei, intendo >> non so perché lo chiedo, ma sento l’ardente bisogno di porgli la domanda, di sapere.
Lui resta un attimo in silenzio, e poi esordisce in un: << Certo che mi dispiacerebbe. Non provo più niente per lei se non il normale affetto che si prova per gli amici. Zoey è storia passata. >>
Il mio viso si illumina in un sorriso di gioia. << Davvero? >>
Lui sorride a sua volta, in modo dolce, con gli occhi azzurri fissi nei miei, marroni, pieni di amore, profondi. << Davvero >> risponde muovendo piano le labbra sottili e rosee.
<< Ti amo Erik Night, con tutto il cuore >> gli sussurro, mentre mi avvicino a lui, lentamente, afferrando il colletto della sua camicia bianca.
<< Shaylin Ruede >> dice lui, in tono profondo e maturo. Non capisco cosa gli prenda, cosa sia questo cambio repentino, finché lui non posa un ginocchio a terra, afferrandomi le mani, e stringendole strette. << Shaylin Ruede >> ripete << unica vampira rossa ad avere la Vista Assoluta, l’unica che io possa mai desiderare, l’unica che mi ha permesso di capire, sia al mio vero io che al mio cuore, che provare veri sentimenti è meglio che fingerli >> mi guarda, ed i suoi occhi sono cosi azzurri, così belli, da sembrare il cielo d’estate.. Io adoro il cielo d’estate.
<< Si? >> Dico con voce tremante. Cosa mai avrà intenzione di fare? Chiedermi di sposarlo?!
<< Shaylin Ruede >> ripete ancora.
<< E smettila di dire il mio nome, lo sappiamo tutti come mi chiamo! >> Urlo io, per poi scoppiare a ridere, e lui con me.
<< Scusa, è che mi piace tantissimo.. Okay, ultima volta. Shaylin Ruede >> sospira << mi accetti come tuo Consorte e tuo Guerriero? >>
Io trattengo il respiro, mentre il cuore mi batte a mille. << Ma Erik, tu non sei un Figlio di Erebo, non sai.. >>
<< Combattere? Lanciare lame? Usare spade? >> sbuffa << In tutti i quattro anni che ho passato alla Casa della Notte mi sono allenato, non credere che odi combattere solo perché preferisco recitare. Fidati, sono molto bravo, più di quanto immagini. E poi >> sorride imitando il solito sorrisetto sbruffone che si vede sul viso di Stark << non credi che il fatto che sappia recitare benissimo mi possa aiutare? Potrei fingere di fare un affondo a destra, o di colpire in un dato punto, sembrando sincero, mentre ho idea di colpire da tutt’altra parte. >> Sorride ancora. << Shaylin >> mi guarda, diventando serio << ho sentito quel che ha detto Damien riguardo alla poesia. Dovete stare attente tu e Zoey, dovete essere protette. E lei ha Stark, mentre tu non hai un Guerriero che si occupi solo di te. Io voglio proteggerti, io voglio essere legato a te finché il mio tempo non scadrà. Ti prego, Shaylin, io per la prima volta nella mia vita sento di avere bisogno della presenza di qualcuno, e quel qualcuno sei tu. Shaylin, io ho bisogno di te. >>
Io lo guardo in silenzio, mentre ancora mi tiene strette le mani, dalla pelle più scura, tra le sue, più bianche. I suoi occhi, dal loro profondo ed immenso mare blu trasmettono amore, un amore incontenibile, immenso, infinitesimale, incorruttibile. Quelle schegge di cielo diurno, di cielo che mai più io rivedrò, promettono amore incondizionato e fedeltà assoluta, sentimenti di un vero Guerriero.
<< Io, Shaylin Ruede, unica vampira rossa ad avere la Vista Assoluta e Marchi aggiuntivi, ti accetto, Erik Night, Rintracciatore della Casa della Notte di Tulsa, come mio Guerriero e Consorte. Da questo momento in poi, sarai il mio protettore, le nostre anime saranno legate fino alla fine dei nostri tempi, così come i nostri cuori, che da due distinti diventeranno uno solo. Prometti che mai e poi mai rinuncerai a proteggermi? Metterai sempre a rischio te stesso per me? >> Esordisco in voce sicura e molto da vampira adulta.
<< Prometto >> dichiara in tono solenne, con ancora il capo chino, mentre tutto prende una piega inaspettata.
 

Nyx

Osservo la donna mentre si guarda allo specchio ad altezza naturale. Ha un sorrisetto compiaciuto mentre si sfiora il volto con le rosse e lunghe unghie, e le affonda nella carne, facendo uscire il sangue, altrettanto rosso e con sfumature nere di peste, a fiotti. Ne resto schifata, schifata dal suo aspetto e dal suo essere. Sarà anche bellissima, ma ora è marcia, è una creatura del Male, il contrario di Zoey e Shaylin. Mi rendo conto di aver scelto le persone giuste, ma forse quel che non è giusto è farle soffrire. Se le due Sorelle non stanno attente accadrà qualcosa di orribile ed irreparabile.
Sono consapevole che non è una buona cosa da parte mia metterle in pericolo, ma al tempo stesso, loro due sono le uniche in grado di contrastare Neferet. L’unica pecca è il fatto che solo una delle due potrà renderla umana, od ucciderla, ed io ho paura che il momento della prescelta arrivi.
 

Zoey

<< Dea, sono spaventata a morte >> dico io mentre afferro la forchetta.
<< Credimi Sorella, non sei l’unica >> ribatte Shaylin. << Ma almeno ora ho un Guerriero tutto mio >> mi lancia un’occhiata in stile gemelle, ed io scoppio a ridere.
<< Racconta tutto nei minimi dettagli >> le dico, e lei si lancia in una descrizione talmente perfetta del luogo e della vicenda che mi pare di aver assistito pure io. << Wow! Bè, ha messo la testa apposto! >>
<< Già.. Ma a te non dispiace, no? Che stia con me, intendo.. >>
<< No, macché. Io ho Stark, Erik è storia passata. >> 
<< Bene! >> Replica lei con un sorriso a trentadue denti; in quel momento arrivano Damien, Sofia, Beverly, Shaunee, Stevie Rae, Kayla ed Erin con i vassoi pieni di cibo. Prendono posto al tavolo e Kayla esordisce subito in un: << Ma come diamine si crea un Cerchio? >> Io, Shaunee, la sua “gemella” Erin, Shay, Afrodite, Damien e la mia migliore amica le guardiamo con gli occhi spalancati, mentre invece Beverly e Sofia annuiscono.
Io comincio a spiegare: << In un Cerchio, gli elementi si presentano da est, dove dimora l’aria, ci si muove verso sud dove c’è il fuoco, e si va ad ovest dall’acqua. Dopodiché si raggiunge il nord, dove c’è la terra, ed al centro dallo lo spirito. >>
<< La persona che personifica l’elemento >> continua Damien << deve stare dietro la candela, però sempre all’interno del bordo del Cerchio, e tenere ai proprio piedi, o in mano la candela del colore che rappresenta. Come dovreste sapere, l’aria è gialla, il fuoco rosso, l’acqua blu, la terra verde e lo spirito viola. >>
<< A volte ci è capitato di doverci allontanare da una scena di pericolo >> aggiungo io << e allora ci siamo voltati verso l’esterno, tenendo la candela davanti a noi, stretta in pugno. Ve lo dico perché se ci capita una cosa del genere, domani, ed il casino scoppia, ci serve che voi lo sappiate. >>
 << Okay >> dicono loro tre all’unisono, sicure ed annuendo.
<< Nei Cerchi privati ci si può anche sedere a gambe incrociate, ma rimanendo rivolti verso l’interno, con la candela accesa davanti a noi. >> Continua a spiegare Damien.
<< Okay.. >> ripete Kayla << Quindi è molto semplice. >>
<< Esatto. La Sacerdotessa officiante parte da est, pronunciando le parole che ha scelto per invocare gli elementi, e procede secondo la regola. Quando deve salutarli parte dallo spirito e torna sui proprio passi, salutandoli e ringraziandoli della loro presenza uno ad uno. In ogni Rito c’è sempre un Cerchio, che non varia, dato che le differenze della cerimonia dipendono da che Rituale si sta compiendo >> dico io.
<< E non si può creare un Cerchio così solo per fare? >> Chiede Sofia.
<< Si, ma principalmente si crea per.. Non so, chiedere aiuto a Nyx in un modo diverso dalla preghiera, anche se alla fine è sempre uguale.. Oppure per altro.. Varia molto >> spiego io per bene, cosicché capisca.
<< Ah okay, capito >> sorride Kay.
<< Quindi, ripetendo ciò che sappiamo >> Sofia gesticola << lei rappresenterà la terra con Stevie Rae >> indica Kayla con l’indice.
<< Si. Mentre tu sarai il fuoco, insieme a Shaunee >> indico la gemella, che sorride alla ragazza << Beverly invece rappresenterà l’aria insieme a Damien >> lui fa un cenno del capo. << Mentre Afrodite affiancherà me nell’invocazione di tutti gli elementi e nella personificazione dello spirito, ed Erin invece sarà insieme a Shaylin. >>
<< Peccato, sarebbe stato bello impersonare di nuovo la terra.. >> sospira Afrodite, per poi riprendersi e sorridere furba. << Ma essere la Sacerdotessa officiante ed avere un’affinità.. Cavolo, ho un’affinità con lo spirito! >> Quasi urla quando se ne rende conto, riesce a fermarsi pochi secondi prima, ma poiché già il tono era alto, alcuni novizi si girano e lei fa loro un gestaccio, mentre quelli si voltano, ignorandola.
<< Hanno imparato ad ignorarti >> se la ride Stevie Rae mentre Afrodite mette il broncio, poggia la schiena contro la panca di legno e la testa alla parete del muro, le braccia incrociate al petto.
<< Alla fine avete trovato le parole adatte per il Rito delle Figlie Oscure? >> Domanda Erin a me e a Shaylin.
<< Si >> rispondo io, e prendo il foglietto ripiegato che tengo dentro la borsa da giorni. La recito a voce alta, scandendo bene le parole:

Oh aria che ci fai respirare,
selvagge tempeste,
liberi venti,
io vi chiedo di partecipare al rito che qui sto creando.
Oh fuoco che ci riscaldi nelle fredde giornate,
vive fiamme,
ardenti braci,
io vi chiedo di partecipare al rito che qui sto creando.
Oh acqua che lambisci le nostre vite,
indomabili onde,
lontani mari,
io vi chiedo di partecipare al rito che qui sto creando.
Oh terra che ci sostieni,
delicati fiori,
centenari alberi,
io vi chiedo di partecipare al rito che qui sto creando.
Oh spirito che ci colmi l’anima,
ultraterrene emozioni,
storia di vite vissute,
io ti chiedo di partecipare al rito che qui sto creando!

<< Wow! Molto bella! Credo sia ottima, complimenti. >> Si congratula Damien.
<< Grazie, ma veramente è stata Zoey a trovare questa poesia tra le pagine di un libro. >> Spiega Shay.
<< E la canzone? >> Afrodite alza un sopracciglio.
<< Tutto deciso anche per quella >> replico io tranquillamente. << lei ha anche trovato il testo perfetto da far pronunciare ad Erik.. Sai, abbiamo deciso che sarà lui il poeta. >>
<< Bene.. Posso leggerlo? >>
<< Certo >> le consegno il foglio dove avevo trascritto le parole della poesia, << è sull’altro lato. >>
<< Si, non sono ancora così scema >> replica lei acidamente strappandomi il foglio dalle mani.
I suoi occhi corrono velocemente sulle parole scritte dalla bella calligrafia di Shaylin.
<< Shay-shay complimenti >> Afrodite annuisce e mi riconsegna il foglio. Damien sta per parlare, ma lei lo blocca con un secco: << No, tu non puoi leggerla. Devi aspettare il Rito come tutti gli altri. Io e Zoey siamo le Sacerdotesse officianti, quindi mi pare ovvio che dobbiamo sapere tutto. >> La Profetessa batte le mani sul tavolo, poi prende la borsa, si alza e se ne va senza parlare. Noi ci voltiamo e la guardiamo andarsene in silenzio.
Dopo circa dieci secondi Damien esordisce in un: << Quella ragazza ha problemi. >>
<< Ma seri e tanti >> aggiunge Stevie Rae. << Quella è più pazza di un pazzoide che dà da mangiare a una gallina inferocita >> la ragazza scuote la testa.
<< Siccome Afrodite se n’è appena andata te lo dico io per lei: Aggiornati. Campagnola. >> Erin parla gesticolando.
Io la ignoro e dico: << Sì, è una pazzoide, ma è la nostra pazzoide. >> Sorrido, e penso che non avrei potuto avere amici migliori di quelli del mio gruppo di sfigati.
 

Neferet

Devo trovare un piano. Devo attaccarli. << Devo ucciderli! >> Urlo battendo i pugni contro la parete di pietra della grotta di montagna in cui vivo. Tutto è ricoperto di Tenebra viva e pulsante, che aiuta a tenermi al caldo, anche se, sinceramente, non avrei problemi a patire il gelo della notte.
<< Quel dannatissimo giorno di un anno fa.. Domani si ripeterà.. Lei, quella stupida ragazzina! >>
<< L’hai presa come allieva. Eri la sua mentore. Perché lo avresti fatto se in realtà la odiavi con tutta te stessa? >> Replica la voce del mio Consorte, della Tenebra personificata.
<< Perché ancora non la conoscevo, ma avevo percepito il suo potere, e poi >> rido amaramente << era scontato vedendo il suo Marchio tutto colorato.. Sentivo che l’amore che provava per Nyx era lo stesso che avevo provato io, e se l’avessi portata dalla mia parte, avrei creato una potentissima alleata della Tenebra, e avrei fatto un torto a Nyx. Avremmo potuto sconfiggere la Luce con lei al nostro fianco! Ma no, lei è troppo infatuata della Dea! Stupida, stupida ragazzina insignificante! >>
<< Da come la descrivi non sembra insignificante. >>
Urlo d’ira << Smettila di prenderti gioco di me! >> Lui scoppia a ridere, e sospira.
<< Oh mia adorata, vieni qui. >> Io mi avvicino lentamente al mio Consorte, che allunga le braccia verso di me, afferrandole in una morsa d’acciaio. << Domani li attaccheremo. Non se lo aspetteranno, li prenderemo di sorpresa e li uccideremo, uno a uno. Partendo da Zoey. E finiremo con l’annientare quella stupida e falsa Dea a cui loro credono tanto ciecamente. Okay? >>
<< Si >> annuisco piano, mentre un sorriso mi si presenta sulle labbra rosse.
<< Bene >> replica per poi avvicinare le sue labbra alle mie e baciarmi lentamente, mentre fili vischiosi di pura Tenebra ci avvolgono e sembrano disintegrare tutto di noi, dalla pelle fino alle ossa, in un acuto dolore.
 

Zoey

Mi sto dirigendo da sola verso l’ora di equitazione, ed osservo la notte che mi circonda. Mi pare fredda, per niente calma, piena di tenebrosi e cupi segreti che convivono con altrettanto tenebrose creature; ricordo l’ultima volta che ho provato questi sentimenti nei confronti del mio mondo, e soltanto pensando quelle due parole mi corrono brividi pungenti di paura giù per la schiena ancora adesso: Raven Mocker. Anche se Kalona oramai è buono, provo terrore come allora.
Arrivo alla porta della mia posta, non sono in ritardo questa volta, anzi, sono in anticipo, e vedo, anche se non avrei voluto, dato che spiare è maleducazione, Lenobia e Travis che si baciano. Mi affretto in silenzio ad andare da Persefone, senza farmi vedere, così da lasciarli per conto loro, e la mia mente non può far altro che correre a Stark.. Ed a Heath. Cavolo, da quanto tempo è che non ci parlo? Mi manca, devo ammetterlo, anche se ora non è più Heath, ma Aurox.. Non lo vedo mai in giro a scuola, ma è comprensibile, sarà sempre da qualche parte per conto suo a studiare. Vuole imparare tutto sulla storia dei vampiri, ogni minima riga dei libri della Casa della Notte e di quelli del Consiglio di Venezia. Sia la storia vera che il folklore.
Scuoto la testa, è inutile preoccuparsi di tutto ciò, fa solo male. Perciò prendo le cuffie dalla tasca destra, e da quella sinistra prendo l’mp3 nero ed arancio. Accedo all’archivio e scelgo la playlist delle cinque canzoni che ho scelto appositamente come riferimento ai cinque elementi, dato che sembrano parlarne alla perfezione: Fires at Midnight per il fuoco, Hanging Tree per la terra, Storm per l’aria, Ocean Gipsy per l’acqua e Shadow of the Moon per lo spirito, tutte dei Blackmore’s Night, un gruppo che mi ha fatto scoprire Shaylin, cosa di cui la ringrazio. Cavolo, le loro canzoni a volte sembrano parlare esattamente di ciò che sto passando.. Come se Candace conoscesse ogni cosa della mia vita. Chi lo sa, magari posso usarle come guida. Rido piano e torno all’archivio, scorro le canzoni e leggo velocemente: Benzai-ten, Guess it doesn’t matter anymore, 3 Black Crows, Queen for a day.. Penso all’ultima, al tratto in cui la voce dolce della donna pronuncia:

The finest horse the color of night
The likes you never did see
Silver stars and firelight
And candles would burn just for me

E poi ancora:

Ahh, oh but to be the golden one
Ahh, just for one moment in the sun..
And when the night grew cold and dark
And worries ran too deep
Angels would surround my bed
And carry me off to sleep

Sorrido piano, per poi riprendere a scorrere la lista con il pollice: Avalon, World of Stone, Ghost of a Rose.. Che mi ricorda in modo incredibile A-ya e Kalona.. E poi c’è Ivory Tower, Loreley, Journeyman, Vagabond.. Ed anche Highlands, che parla della terra del mio Guardiano.. Oltre che Play Minstrel Play.. E.. Darkness
Darkness..
Scuoto la testa, è solo una canzone, non parla di lei. Non posso dimorare nel terrore fino a che non arriva il Rito, o non riuscirò a dormire, e finirà che o diventerò pazza oppure sarò talmente stanca domani da non riuscire a reggermi in piedi, e questo è pericoloso, molto pericoloso, perché si sa che una Sacerdotessa che officia un qualsiasi Rito deve essere in forze. Ed io ancora non sono una vampira adulta, quindi rischio il doppio.
Sospiro rumorosamente, mentre tolgo le cuffie e metto via l’mp3, per poi sedermi su una balla di fieno e mettermi le mani tra i capelli scuri.
<< Preoccupata per domani? >> Chiede la voce di Lenobia spuntando dal nulla.
Io alzo di scatto la testa, e salto in piedi, prendendo un colpo. Mi poso una mano sul cuore, le dico: << Lenobia, non lo faccia mai più! >> Le punto un indice contro, e solo dopo un po’ che sono così mi rendo conto con chi sto parlando, così lo abbasso con fare imbarazzato. << È che.. È solo che.. Lenobia, ho paura.. Kramisha ha scritto un’altra poesia che.. >>
<< Si lo so, Thanatos mi ha avvertita. >> Viene da me e mi prende le mani tra le sue << Zoey, sii attenta, ma non terrorizzata, perché la paura va bene, ti tiene sveglia e vigile, ma in dosi eccessive crea molti problemi. >>
<< Cosa devo fare? Io sono terrorizzata! >> sottolineo la parola “io” ed urlo l’ultima parte.
<< Fidati di noi, siamo una squadra. Nessuno permetterà che a te o a Shaylin possa succedere qualcosa di brutto, né tantomeno Stark ed Erik, ok? >>
<< Okay.. Ehi, si è già diffusa la voce? >>
Lei inarca un sopracciglio. << Non stiamo solo parlando di Erin e Shaunee, ma Erin, Shaunee più Afrodite. A quest’ora si saprà fino a Venezia che Erik è il Guerriero di Shaylin. >> Ride, e si dirige lentamente all’uscita. << Zoey >> si volta piano << voi due siete le Sorelle, non dovete temer nulla, se non voi stesse. Siate forti, non fatevi dominare dalla paura, e riuscirete a vincere e a salvarci tutti quanti. >>

 

 

 

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Capitolo 15
*** Capitolo 15. ***


Ciao a tutti! Eccovi il capitolo 15, che sarà molto tranquillo. Niente attacchi da parte di una Neferet infuriata (ancora..), ma solo la semplice e normale vita nei tunnel del gruppo.
Avverto che se qualcuno non ha letto il manuale del novizio, lo spin off già uscito in Italia, qui troverà parte di ciò che si trova nel libro.
Un saluto ed un bacio.


Zoey

Cammino lentamente, diretta verso il pullman giallo che ci aspetta fuori dai cancelli della Casa della Notte. Lì ci sono già Afrodite, Stevie Rae, Shaylin e Kayla, che se ne stanno sedute sopra il piccolo muretto di confine del parco del campus esterno: solo un po’ più in là comincia ad essere più alto, quando comincia ad avere una forma a metà tra il tondo ed il quadrato (si lo so, è strano). Le ragazze stanno parlando fra loro, ed Afrodite e Shaylin ridono come pazze.
<< Ehi, di che parlate? >> Domando quando le raggiungo.
<< Damien >> comincia Shay con le lacrime agli occhi e senza voce, facendosi aria.
<< È praticamente schizzato! >> finisce la Profetessa facendo un gesto con le mani, e poi entrambe scoppiano a ridere ancora di più.
Io inarco un sopracciglio: << Eh? >>
<< Lasciale perdere >> replica Stevie Rae << sono più sclerate di lui. >>
<< Perché, che è successo? >>
<< Domani è il 31, immagina un po’.. >> Continua lei.
<< Ah già giusto.. >> Rispondo, ed Afrodite e Shaylin scoppiano di nuovo in un nuovo accesso di follia sotto forma di risa. << Che hanno ste due? Ma stanno male? >>
<< E lo chiedi? >> Replica Stevie Rae.
<< No! >> Comincia Afrodite << Damien saltava di qua e di là, ed aveva un cerchiello con incorporate le orecchie di un gatto nero, rosa e bianco! E teneva le braccia attaccate al corpo, muovendo le mani all’altezza delle spalle! >> Io sto per risponderle con un “eh?” quando lei si alza e fa << Così! >> E si mete ad imitare quello che dice essere stato il comportamento di Damien.
<< Ma sembri una foca ubriaca! >> Le urlo io alzando la mano e rivolgendo il palmo in fuori, indicandola con le dita.
<< È esattamente quel che ho detto io >> annuisce Stevie Rae.
Kayla intanto se la ride. << Non ho mai visto un gruppo più fuori di testa di questo, credetemi! >> Scuote il capo e sorride.
Dopodiché, Afrodite, tornando alla normalità (ergo la solita acidella di sempre) si siede su muretto, vicino a Shay, e riprendiamo a parlare animatamente del più e del meno. Ma soprattutto su quanto, secondo Stevie Rae, i capelli di Afrodite sembrino dotati di doppie punte; inutile dire che la Profetessa voleva praticamente saltarle addosso e cavarle il cuore a mani nude (per fortuna che l’abbiamo fermata! Hihi). Ed è così che ci trovano Stark, Rephaim, Dario, Kalona, Erik, Erin, Shaunee e Damien quando arrivano: a parlare tra noi, sedute nel seguente ordine, Kayla a sinistra, Stevie Rae, io al centro, Afrodite e Shaylin.
<< Hai finito di comportarti come una foca ubriacaa?! >> Urla la Profetessa a Damien, con voce da vera, ma vera ubriaca.
<< Ha-ha. Non sei. Divertente. >> Replica l’altro fulminandola con lo sguardo, e lei scoppia a ridere. << Vorrei vedere te se dopo aver perso Dario ed aver scoperto che a breve tornerà da te non sei contenta! >>
<< Si già, immagino di si >> risponde lei smettendo subito di ridere e prendendo ad esaminarsi le perfette unghie colorate di celeste.
Il ragazzo scuote la testa, rivolgendo gli occhi al cielo. << Tu, mia cara, hai qualche serio problema di personalità bipolare. >>
<< Grazie mon amour >> lei si alza, gli manda un bacio e sale sul pullman.
<< Ma che.. >> Comincio io.
<< È andata >> replica subito Stevie Rae spingendomi a salire sul mezzo, dato che tutti gli altri stanno arrivando.
<< Ma.. >>
<< No, è andata, è andata >> scuote il capo e mi spinge piano sulla schiena, con le dita. Io scuoto la testa a mia volta, raggiungendo Afrodite nei posti infondo, dove ci raggiungono anche Shaylin, Kayla, Beverly e Sofia.
<< Allora.. Pronte per domani? >> Io, Stevie Rae, la Profetessa e Shay la guardiamo fulminandola, e lei scoppia a ridere. << Okay, okay, sto zitta, sto zitta. >> Si siede accanto a Kayla e prendono a parlare del Rituale.
Io le ignoro, o so che sclererei, così prendo l’mp3 e mi perdo sulle note di Fires at Midnight, tenendomi all’asta di ferro per restare seduta anche nei sobbalzi e mi metto ad osservare la città silenziosa di Tulsa.
 

Erin

Sospiro, mentre mi sistemo sui cuscini accatastati sulla tastiera di legno lucido del letto. Prendo il computer portatile azzurro ed apro un file word, pronta a buttar giù il Saggio sull’elemento acqua; Shaylin mi ha chiesto se potevo presentarlo io al posto suo, perché lei deve prepararsi, anche mentalmente per il Rito di domani (oltre che per la giornata, che la metterà a dura prova) e poiché, ora anche io ho di nuovo l’affinità con l’acqua, ho accettato senza problemi.
Mi sgranchisco un po’, e poi comincio a pensare al titolo.

WATER: MY..

Naa, non attira per niente e poi non so nemmeno come finirlo.. Allora.. Pensiamoci, Shaunee ha scritto “Fire: The Flame of Nyx”.. io potrei scrivere..

WATER: THE WATERFALL OF NYX

Si, questa mi piace! Bene, ed ora, via al Saggio!

L’acqua è il terzo elemento che viene chiamato nella creazione di un Cerchio, e si trova ad ovest, la sua candela è color blu. Lo studio di questa forza elementale ha permesso di scoprire importanti fattori che determinano l’affinità di un novizio o vampiro con l’acqua, cioè: se ci si Trasforma tra il 1 settembre ed il 30 novembre si è influenzati da quest’ultima, oltre che ad uno schema del carattere che la persona in genere può avere; i vampiri influenzati dall’elemento acqua si adattano molto bene ai cambiamenti, e riescono sempre a cavarsela grazie alla loro incredibile forza interiore. Hanno inoltre lo straordinario dono di saper imparare dalle emozioni che provano e dalle esperienze negative vissute, che trasformano sempre in qualcosa di costruttivo.
L’elemento acqua corrisponde ad un particolare Rituale: il Rituale della Luna Piena.
Questo Rituale è unico nel suo genere, perché è il solo che abbia come scopo la semplice volontà di dimostrare ai novizi ed ai vampiri la bellezza di Nyx, trascendendo il mondo fisico. C’è stata una, tra le molte Somme Sacerdotesse che hanno compiuto questo rito, la cui memoria risplende più brillante delle altre.
Fino all’agosto del 79 a.C., la sede del Consiglio Supremo dei Vampiri si trovava situata sull’isola di Capri. Molte Somme Sacerdotesse di Tutti i Vampiri hanno regnato da quel piccolo angolo di paradiso, ma tra tutte loro, la più famosa è di certo Circe. Infatti, è stata lei a creare un imprinting col famoso guerriero greco Ulisse, e sempre lei ha ispirato la fondazione di Pompei. Circe era bella ed affascinante, oltre che una perfetta Figlia di Nyx: seguiva con rigore il sentiero della Dea ed era talmente devota che riusciva a riconoscere la magia del suo tocco anche nei più insignificanti dettagli.
Gli umani ne avevano paura e l’accusavano di essere una strega, inventando paurose storie su di lei.
Fra gli straordinari talenti di Circe, la storia vampira ricorda particolarmente la sua abilità nell’attirare a sé la luna piena.
Probabilmente, una delle ragioni per cui i Rituali della Luna Piena di Circe erano così speciali è che lei possedeva la straordinaria abilità di prevedere quando la luna piena si sarebbe trovata tra i faraglioni al largo della costa sudoccidentale di Capri.
Ora, mi presenterò, mi chiamo Erin Bates, sono una novizia della Casa della Notte di Tulsa, ed il mio elemento, come avrete capito, è l’acqua. Ho scoperto questa affinità durante un Rito delle Figlie Oscure, svoltosi un anno fa, nel quale anche i miei amici hanno scoperto il loro legame con gli altri elementi. Nel corso di questi mesi sono successe molte cose, una tra le queste è stata la perdita della mia affinità. Solo di recente è tornata, e mi rendo anche conto di dove ho sbagliato: sono passata dalla parte della Tenebra. Non ne vado fiera, e non voglio mai più nemmeno rischiare di rivivere questo avvenimento. Tecnicamente, si sa, la Dea non toglie i doni che ci fa, ma in quel caso doveva farlo, ed io la capisco, e le do piena ragione. Sono stata io a sbagliare, e capisco la gravità di ciò che ho fatto. Perciò vi dico, novizi, ma anche a voi, vampiri, non voltate mai le spalle alla Luce, perché vi perderete, e perdersi non è mai bello.
Quando invoco il mio elemento, mi basta dire “Acqua, vieni a me” e lei si presenta a me, riempiendomi il cuore di gioia. Si sente odore di mare, il rumore delle onde, e mi sembra che i piedi siano nudi e colpiti dall’acqua marina, una sensazione bellissima, credetemi.
Nel Cerchio, siamo in due che abbiamo l’affinità con l’acqua, l’altra è Shaylin Ruede, e so che spetterebbe a lei fare questo Saggio, ma me ne sono occupata io, cosa di cui non ho il minimo problema.
Per i lettori che stanno leggendo il mio Saggio sull’acqua, ho tre cose da dire, se siete novizi: non lasciate mai la via della Dea e credete nei vostri poteri e nella vostra autenticità, perché
Nyx ci crede e mai vi abbandonerà se voi non la abbandonerete.
Rileggo il Saggio, e mi compiaccio di me stessa, ho fatto veramente un buon lavoro. Spengo il computer e lo poso sul comodino, per poi appoggiare la testa sui cuscini e ripararmi sotto i piumini caldi, assopendomi pian piano.


 

Zoey

<< Uffa >> dico scuotendo la testa.
<< Cos’hai? >> Domanda Stark sedendosi vicino a me.
<< Devo scrivere il Saggio, e devo sbrigarmi perché poi devo andare a dormire, ma non mi viene in mente niente! Cosa posso scrivere sullo spirito? >>
<< Guarda sul Manuale del novizio.. E poi, se non ricordi, Thanatos ha detto che puoi aggiungere anche altre informazioni sul Saggio, dato che pure lei ha ammesso che non si sa molto sullo spirito. >>
<< Okay >> replico mogia. Prendo il computer color argento e comincio a scrivere, o almeno sono intenzionata, perché non appena penso “si, ora ci riesco e lo faccio” ricordo che non ho nemmeno un titolo decente.
<< Che hai adesso? >> Replica Stark a metà tra un sospiro d’esasperazione ed una risata.
<< Non so cosa scrivere per titolo! >>
<< Che ne dici di “Spirit: The Soul of Nyx?” >>
<< Wow, bellissimo! Bravo! >> faccio una pausa << Perché non lo scrivi tu il Saggio? Sai, mi faresti un grande favore >> faccio gli occhi da cucciolo e lui scoppia a ridere, con quel suo sorrisetto sghembo e strafottente.
<< Ah no, tu hai l’affinità. Io sono solo un povero Guardiano.. Mi dispiace >> si alza e fa un gesto con il capo, dirigendosi all’uscita e spostando piano la tenda viola.
<< Ehi, dove vai? >> Esce ed io corro all’entrata della stanza e lo guardo allontanarsi.
<< A mangiare. >>
<< Non un barbone, vero? >>
<< No >> replica come fosse una cosa normale.
<< E nemmeno una novizia, vero? >> Replico ricordando che lui invece dei barboni si sfamava con le novizie, quando era cattivo.
<< No >> risponde allo stesso modo, e poi scompare, così io sbuffo e mi butto sul letto, il portatile poggiato sul cuscino, i lunghi capelli scuri sparsi intorno a me.

SPIRIT: THE SOUL OF NYX

Lo spirito è il quinto elemento chiamato nel Cerchio, e prende la posizione centrale, la sua candela è viola. Chi si Trasforma durante il 1,2,3, febbraio, il 30 aprile, il 20,21,22 giugno, 1,2 agosto, 30,31 ottobre, 20,21,22 marzo, il 1,2 maggio, il 31 luglio, il 20,21,22 settembre ed i 1 novembre è influenzato dallo spirito. I vampiri con un’affinità con questo elemento sono oratori carismatici, sicuri ed intuitivi, oltre che passionali e molto affascinanti, dotati di numerosi talenti.
Esiste un Rituale che si fonda soprattutto sull’elemento spirito, è cioè la Rottura di un Imprinting.
Dico già, a qualsiasi novizio stia leggendo il mio Saggio, che la rottura di un imprinting non è mai facile e non è una cosa da prendere alla leggera. Io lo so, perché mi è successo, e sia io che lui siamo stati male. Perciò, aprite le orecchie ed ascoltate bene quel che vi dirò.
Dovete sempre tenere in mente che un Imprinting non è mai semplice. Seppur sia molto raro, può comunque succedere che un novizio abbia già la capacità di creare un Imprinting; dovete sapere inoltre che questo legame incide profondamente sull’anima dell’umano come su quella del vampiro/novizio. Può cambiare per sempre l’esistenza delle persone coinvolte spezzare un simile legame: è un’esperienza destabilizzante e molto dolorosa. Molti consorti umani sono morti in seguito a ferite riportate dalle loro Somme Sacerdotesse, anche dopo che loro avevano volutamente spezzato l’imprinting, come dimostra il caso di Eracle ed Ippolita. Dovete sapere anche che dopo un’attenta analisi il Consiglio Supremo dei Vampiri, presieduto da Shekinah, ha deciso di rimuovere questo rituale dal Manuale del Novizio. Pare infatti che la presenza del rituale incoraggiasse alcuni novizi a credere che si potessero nutrire degli umani senza timore di stabilire un Imprinting, dato che sarebbe semplicemente bastato aprire il libro e spezzare il legame che si era formato.
Sottoporre un consorte ad Rituale di Rottura di un Imprinting è un atto crudele oltre ogni dire, soprattutto se avviene per motivi frivoli, ed il Consiglio Supremo non tollera che i novizi commettano simili atrocità. Ecco perché la descrizione di questo Rituale è stata spostata nel Manuale in uso nella Sesta classe, di modo che solo i novizi che sono alla fine, oramai, del loro cammino, lo conoscano.

In questa seconda parte del Saggio, vi parlerò dell’elementologia delle creature della notte.
L’astrologia occidentale, dice che il segno sotto cui si nasce determina gran parte della personalità.
Nel II secolo d.C., il vampiro Tolomeo ne ha dato validità scientifica, tuttavia si è reso conto che non era tanto il segno zodiacale a influenzare i tratti del carattere di una persona, quanto l’elemento a cui corrispondeva. Ecco perché si presentò al Consiglio Supremo con la seguente ipotesi:
Se gli umani vengono influenzati dall’elemento del proprio segno al momento della
nascita, è oltremodo ragionevole pensare che i vampiri siano ugualmente condizionati
quando si Trasformano, dato che la Trasformazione è una vera e propria rinascita.
Incuriosito dall’ipotesi di Tolomeo, il Consiglio Supremo lo incaricò di creare un nuovo sistema di classificazione per i vampiri, basato più sugli elementi che sui segni zodiacali veri e propri.
Nel 300 d.C., dopo oltre un secolo di studi e di ricerche, Tolomeo presentò al Consiglio Supremo l’Elementologia delle creature della notte, un saggio che assegna a ogni vampiro un elemento a seconda del mese in cui si è Trasformato. Ad ognuno corrispondono caratteristiche specifiche, che si traducono in tratti peculiari del carattere.
Tolomeo, ai quattro elementi degli umani, cioè terra, aria, acqua e fuoco, aggiunse anche un quinto, lo spirito.

 

In questa terza parte del Saggio, riporterò le feste vampire che vengono celebrate in tutte le Case della Notte e sono occasioni che i vampiri colgono al volo per viaggiare a rinnovare gli antichi legami. Molte Case della Notte hanno anche feste locali, quindi chiedete ai vostri insegnanti maggiori informazioni in merito.

PRIMA VAMPYRA: si festeggia il 1 gennaio (per gli studenti di Terza). In questo giorno si invertono i ruoli tra i novizi di Terza e insegnanti e studenti delle classi superiori, che assumono il ruolo dei novizi più giovani.

IMBOLIC: 2 febbraio.

PLURIMUS DILIGO/AMATISSIMUS: 14 febbraio (per gli studenti di Quarta). Questo giorno è il momento per dimostrare il proprio affetto alle persone care in tutte le Case della Notte.

EOSTRE: 21 marzo.

CARRUS NYXIS: 30 marzo (per gli studenti di Quinta). Significa “il carro di Nyx” ed è una sfida.

BELTANE: 30 aprile.

SOLSTIZIO D’ESTATE: 21 giugno.

FAUTOR FORTUNAE: 21 luglio (per gli studenti di Sesta). Significa “fautore della propria fortuna” ed è una benedizione formale dei novizi. In questa occasione si invitano le famiglie umane.

MABON: 21 settembre.

SAMHAIN: 31 ottobre.

TERMINUS BELLI: 23 novembre. È il giorno in cui si rende grazie a Nyx per la fine delle guerre vampire.

YULE, O SOLSTIZIO D’INVERNO: 21 dicembre.

Ora, mi presento. Mi chiamo Zoey Redbird, e sono la prima Somma Sacerdotessa novizia della storia ad aver un’affinità con tutti e cinque gli elementi.
A questo punto vi starete chiedendo: e perché parla solo dello spirito?
Bè, la risposta è semplice, perché è quello a cui sono più legata. Molte volte il quinto elemento mi ha permesso di non sorpassare il limite tra la vita e la morte, lui, insieme ai miei amici, che sempre mi sono stati accanto.
Per chiamare lo spirito, mi basta dire “Spirito, vieni a me” e lui si presenta con tutta la sua forza e la sua esuberanza. Non passa giorno in cui io non ringrazi Nyx per i doni che mi ha dato, e lei mi risponde: la sento sempre vicina al mio cuore. E lo è al mio quanto lo è al vostro, perciò io vi dico, novizi, di non perdere mai la speranza, anche se le cose si mettono male, credetemi, c’è sempre un modo di uscirne. Perché, se non lo so io, che ho vissuto i momenti più strani ed incasinati in questi mesi, non so chi altro potrebbe!

 

Damien

<< Cioè.. Domani! Domani è il 31! Domani! >> Urlo io come uno sclerato.
<< Si, si sa. >> Replica lei acidamente.
<< Com’è che sei sempre così acida? Sei così aliena ai sentimenti umani! >>
<< Non sono umana >> risponde alzando il mento.
<< Invece si che lo sei >> dico con un sorrisetto cattivo.
<< Bè, non per molto. Nyx ha detto che mi ritrasformerò! >>
<< Si, ma chissà quando. >>
<< Senti.. Coso.. Pensa a saltare come una foca ubriaca travestito da gattina. >>
<< Ma lo rinfaccerai per sempre, non è vero? >>
<< Ovvio >> sorride malignamente, ed io scuoto il capo. << Ad ogni modo, li provo dei sentimenti, solo che li nascondo. >> Scuote le spalle.
<< E lo dici pure? >>
<< Perché? Dovrei vergognarmi di ciò che sono? Eh, sapientone? >>
<< N-no, non intendevo questo.. >> Balbetto io, lei scuote la testa e sorride, stavolta gentilmente.
<< Tranquillo, scherzavo. Lo so che sono pessima. >>
<< Ma no dai, non sei così male.. >> Mi gratto il retro della testa, a disagio.
<< Siamo sentimentali, Potter? >> Scherza lei facendo riferimenti ad Harry Potter e con una vociona stile Piton.
<< Adesso fai la nerd? >>
<< Il fatto che mi piaccia Harry Potter non vuol dire che io sia nerd. Harry Potter non è da nerd! Pensa per te, e a Trono di Spade. >>
<< Trono di Spade non è da nerd >> replico io offeso, e lei inarca un sopracciglio perfetto. << Okay.. Forse.. Dipende dalla persona. >>
<< E tu? Tu non lo sei, ceerto. Soprattutto quando ti metti a dire “L’inverno sta arrivando” con una vociona stile Eddard Stark. >>
<< Com’è che conosci il nome? >> Replico io quasi ridendo, e lei pare in difficoltà.
<< Oh, andiamo, muoviti a fare quel Saggio. >>
<< Giusto. E tu perché sei qui? Non te l’ho ancora chiesto.. >>
<< Ma per dare una mano al mio adorato nerd/gay ragazzo preferito! >> Sorride dolce dolce, facendo gli occhioni da cucciolo.
Io scuoto la testa e scoppio a ridere. << Okay Afrodite. >>

AIR: THE BLOW OF NYX

L’aria è il primo elemento che viene chiamato nella creazione di un Cerchio, risiede ad est e la sua candela è gialla.
Se vi Trasformate tra il 1 dicembre ed il 28 febbraio, sarete influenzati da questa forza elementale. I vampiri influenzati dall’aria sono indipendenti, idealisti, leali; hanno grandi capacità comunicative e sono affascinanti, altruisti e generosi.

<< Cavolo, tu saresti sta roba? >> Domanda Afrodite inarcando un sopracciglio, sembrando scioccata al massimo.
<< Grazie tante. >> Replico acido. << Posso sempre contare sulla tua gentilezza.. Ti ringrazio immensamente! >>
<> Io sbuffo e riprendo a scrivere.

Esiste un Rituale creato appositamente per l’elemento aria: il Rituale d’Iniziazione delle Figlie Oscure, e si svolge nel seguente modo.
Prima di creare il Cerchio, la leader delle Figlie Oscure deve posizionare nel centro un tavolino di legno di abete bianco. Qui, intorno alla candela dello spirito, la leader dispone tre bacinelle gialle, la prima piena di foglie di basilico essiccate, la seconda di acqua di mare e la terza di aghi di abete bianco. Quindi riempie d’idromele il calice rituale.
Poi decora il tavolo con oggetti di sua scelta, che simboleggino l’elemento aria e la forza dell’amicizia.
Una volta che il tavolo è pronto, si procede con la creazione del Cerchio, alla fine della quale l’iniziata avanza nel centro. La leader si bagna le dita nell’acqua di mare e la schizza tutt’intorno all’iniziata, pronunciando date parole.
Quindi, la leader torna al tavolo e incendia le foglie di basilico usando la candela dello spirito, per poi estinguere le fiamme non appena le braci producono abbastanza fumo. Lentamente muove le mani affinché il profumo raggiunga l’iniziata, che deve inspirare profondamente. E continua con le parole del rituale.
Detto ciò, usa la candela dello spirito per dare fuoco agli aghi di abete, che spegnerà quando le braci produrranno abbastanza fumo. A quel punto, tenendo la ciotola di fronte a sé, la leader cammina tracciando tre volte un cerchio intorno all’iniziata, continuando con le parole del Rituale.
Infine, solleva il calice e lo offre all’iniziata, pronunciando la frase “Se accetti l’offerta delle Figlie Oscure, non sarai mai più sola: Che cosa scegli, novizia?”
Allora l’iniziata solleva il calice ed esclama “Io scelgo la vita”. Quindi beve un sorso di idromele, mentre la leader e le altre Figlie Oscure gridano “Benvenuta nella tua nuova vita, ricca di amore e felicità! Benvenuta, Figlia Oscura!”
Poi la nuova sorella riceve l’onore di chiudere il Cerchio, e le Figlie Oscure festeggiano insieme con cibo e bevande. Molte leader fanno un regalo speciale all’iniziata, che simboleggia la sua rinascita come Figlia Oscura.

<< Tu hai fatto così quando eri leader? >> Domando ad Afrodite in modo maligno.
<< Sul serio, ho una cattiva influenza su di te >> replica.

Salve a tutti, io sono Damien Maslin, un novizio della Casa della Notte di Tulsa. Ho scoperto la mia affinità durante un Rituale delle Figlie Oscure, insieme agli altri miei amici. Ognuno di noi ha ricevuto un’affinità.
Io sono particolarmente contento di aver ricevuto l’aria, perché è l’elemento che sempre ho preferito, oltre al fatto che si sa che di solito i maschi ricevono doni in campo della forza fisica.
Per chiamare il mio elemento mi basta dire “Aria, vieni a me” e lei si presenta subito, contenta del mio richiamo, ed io sono felicissimo, come lei, ogni volta, perché mi ricordo di aver avuto un dono speciale, qualcosa che di solito i novizi maschi non hanno. Ringrazio la Dea per ogni giorno che mi fa vivere insieme al mio elemento, perché anche attraverso il buio e la tristezza, per riportarmi alla luce, ho solo due cose: gli amici e l’aria
.

<< Wow, che pensieri profoondi >> dice Afrodite strascicando la “o” di proposito.
<< Ma tu non hai da fare? Tipo fare la stronza o mangiare il cuore di un povero cucciolo innocente? >>
<< Ora che mi ci fai pensare su, si, ho da fare. Ciaoo mio adorato nerdinoo! >> Urla uscendo dalla mia stanza ed andandosene da qualche parte. Io sospiro e scuoto la testa. Afrodite è proprio una ragazza strana.
 

Stevie Rae

<< Ci credi che non ho idea di che scrivere? >>
<< Coraggio, è il tuo elemento! >> Replica lei.
<< Si bè, ma è anche il tuo di elemento, quindi dovresti aiutarmi >> rispondo acida versione Afrodite.
<< Ma tu lo hai da più tempo! >> Fa gli occhi dolci ed io scuoto la testa. << Avanti, Kayla. >>
<< Uffaa >> dice lei, ridendo.< < Okay, cominciamo. >>

EARTH: THE ROOTS OF NYX

La terra è il quarto elemento chiamato nella creazione di un Cerchio, e risiede a nord. Il colore della candela è verde. I vampiri che si trasformano tra il 1 marzo ed il 31 maggio sono influenzati dalla terra. I vampiri influenzati da questo elemento sono sensuali e affascinanti; hanno i piedi ben piantati per terra e una straordinaria forza morale, oltre a essere incredibilmente creativi. Sono ambiziosi e organizzativi e non c’è nulla che li renda più felici di vedere un loro piano andare a buon fine.
Esiste un Rituale fondato sull’elemento terra: Il Rituale di Liberazione dello spirito di un famiglio; si consiglia di celebrarlo in un luogo isolato, tre giorni dopo la morte del felino. Non deve essere officiato da una Somma Sacerdotessa ma dalla vampira che era stata scelta dal famiglio. Per onorare il legame tra il gatto e la vampira, tutti i partecipanti al rito devono purificarsi facendo un lungo bagno e indossare il loro abito migliore.
Sul tavolo posto al centro del Cerchio devono esserci degli oggetti che rappresentino il gatto, mentre di fianco alla candela della terra si deve posizionare una ciotola verde piena di panna.
Una volta creato il Cerchio, la vampira officiante accende la fascina di sweetgrass e, camminando deosil intorno al tavolo, muove le erbe ripetendo il nome del famiglio più “con amore e tristezza in parti uguali, ti chiamo a me un’ultima volta”, finché non sentirà la presenza dello spirito dell’animale. A quel punto, sarebbe meglio interrompere per rassicurare l’anima del micetto.
Una volta che la vampira avrà avvertito che lo spirito dell’animale si sente meglio, accende lo smudge stick e continua con le parole del rituale.
Quindi la vampira procede fino all’estremità nord del Cerchio e fa oscillare lo smudge stick di fronte alla candela verde. Inspirando a fondo il profumo della salva bianca, la vampira si fa scivolare lo smudge stick lungo il corpo e poi, brandendo le erbe come una bacchetta magica, traccia il sacro segno del pentacolo nell’aria continuando con la formula.
La vampira quindi versa la panna, creando un cerchio intorno alla candela verde dicendo: “Con questa offerta alla terra e con tutto l’amore e la gioia dei miei ricordi, io ti libero. Ben trovato, ben lasciato, e ben trovato ancora.”
Quindi la vampira officiante e tutti i partecipanti devono visualizzare un porta dorata appena oltre l’estremità nord del Cerchio. Insieme, immaginano che l’uscio di apra, rivelando i verdi prati della Dea, e la piccola anima dell’animale che corre piena di gioia oltre la porta, che si chiude con dolcezza dietro di lei.
Ora il rituale è concluso. Di solito uno dei migliori amici della vampira chiude il Cerchio, lasciandole qualche momento in cui abbandonarsi al lutto e ai ricordi.
Mi presento, io sono Stevie Rae Johnson, e sono la Prima Vampira Rossa della storia. Ho un’affinità con la terra, ed il giorno in cui l’ho scoperto è anche stato il giorno della mia morte. Quando mi sono risvegliata ero malvagia, e pensavo che, siccome avevo rifiutato la Trasformazione non ci sarebbero più stati gioia, amici e l’affinità con la terra al mio fianco, ma mi sbagliavo, perché tutti e tre sono sempre rimasti lì, e mai mi hanno lasciato.
Per invocare la terra mi basta dire “Terra, vieni a me” e lei si presenta, pronta ai miei ordini. Molti dicono che il mio potere, unito alle mie capacità in quanto vampira rossa, è enorme, ed io mi sento grata, nei confronti di Nyx. Non passa giorno in cui io non la ringrazio infinitamente per le possibilità che mi ha dato e che ancora mi da.


 

Shaylin

<< Sono immensamente preoccupata per domani.. Ho paura, Erik.. Ho paura. >>
<< Non devi >> lui mi guarda negli occhi, in modo profondo, e mi pare che tutto il resto scompaia. << Non devi. Cioè, dai, chi si preoccuperebbe quando ha un Guerriero bellissimo e fortissimo come me? Cioè, guardami! >>
Io scoppio a ridere e scuoto la testa, abbracciandolo. Almeno, in tutto questo casino, posso sempre contare su di lui..

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Capitolo 16
*** Capitolo 16. ***


Ciao a tutti! Eccovi qui il capitolo 16! Lo so, ci ho messo un po’ ad aggiornare, ma capita di avere il blocco dello scrittore, no? Credetemi, non riuscivo a trovare le idee per continuare la storia! Ma per fortuna, pensando ad Afrodite, chissà come mi sono venute in mente scene divertenti (che troverete qui) e dopo averle scritte tutto il resto è venuto da sé.
A questo punto vi auguro una buona lettura, e conto che vi piaccia!
Un saluto ed un bacio!


Zoey

Sospiro, mentre salgo sul pullman che ci porterà alla Casa della Notte. Non ho dormito niente stanotte, e probabilmente, guardando Shaylin e le sue mega occhiaie, che sembra che le abbiano tirato un pugno per occhio, nemmeno lei deve aver riposato granché.
<< Nottataccia, eh? >> Dico io.
<< Colpito nel segno >> replica lei con l’indice. << Questo giorno fa schifo. >>
<< Tecnicamente è notte >> si intromette Afrodite.
<< Zitta! >> Urliamo io e Shay all’unisono, infuriate.
<< Okay, okay >> la ragazza alza le mani << era solo una precisazione, mamma mia >> e detto questo si allontana verso i posti alla fine del pullman giallo acceso. Noi due la seguiamo a ruota.
<< Ti giuro che se Neferet rompe troppo le lancio dietro la borsa. >>
<< Mi aggrego, Sorella >> rispondo io, gli occhi mezzi chiusi dal sonno.
<< Secondo te la fa tornare in qua un bel colpo del Manuale del Novizio? >>
<< Ci spererei, ma non ne sono sicura.. Meglio unirci anche il mio, non si sa mai.. Magari le lanciamo contro un fiume d’acqua in piena.. Chissà, magari crepa.. >>
<< Già.. >> Sbadiglio, coprendomi le labbra con il palmo della mano.
<< Sono morta.. >> Replica lei buttandosi di schianto sul sedile arancione.
<< Credi che io mi trovi in una situazione diversa? >>
<< No, ma ci tenevo ad esprimere ciò che sento.. >>
<< Vi rendete conto che ciò che dite non ha senso, vero? >> Replica Afrodite mentre Stevie Rae, Sofia, Kayla, Stark e Rephaim si sporgono oltre di lei per guardarci.
<< E che volete? Via! >> Faccio gesti come fossero uno sciame di mosche.
<< Zoey.. È andata.. >> La Profetessa scuote la testa.
Io e Shay la ignoriamo mentre rivolgiamo lo sguardo verso il finestrino ed osserviamo la città scorrere sotto i nostri occhi.
<< E adesso scuola! Yee, non potrei essere più felice di così.. >> Aggiunge Shaylin mentre scendiamo dal pullman.
<< Già, figurati. Prima ora con Thanatos, poi ho spagnolo, alla terza Modellazione 3D, e alla quarta Recitazione.. Poi, dopo il pranzo, che sono sicura sarà pieno di vita >> faccio una pausa significativa << ho Chimica e alla fine Equitazione.. >> La guardo con un’espressione da “ti-prego-uccidimi-adesso”.
<< Sorella, ti chiederei la stessa cosa, ma siamo in ritardo per la lezione di Thanatos, ed oggi non mi va di vedere due vampire infuriate indotte ad uccidermi.. Me ne basta una.. E poi >> aggiunge << ti immagini che saremo seguite dappertutto dai nostri Guerrieri non appena saranno finite le lezioni? >>
<< Una parola. >>
<< Che schifezza >> diciamo all’unisono.
<< Queste sono due parole >> replica Afrodite al nostro fianco. << E adesso >> si poggia i pugni sui fianchi magri << smettetela di comportarvi da zombie le cui batterie si sono scaricate e svegliatevi. >> Ci prende per i polsi e ci trascina con sé fino all’aula di Thanatos.
 

Erin

Cammino velocemente, i pugni stretti lungo i fianchi. Non voglio andare a lezione, anche se so che non dovrei marinare. Un po’ mi sento in colpa, ma proprio non ci riesco a stare lì seduta ad ascoltare, immobile. Mi sento a disagio, devo fare qualcosa.
Quando lo vedo mi rendo conto che sarebbe stato meglio partecipare alla lezione. Non ho pensato abbastanza, e non credo di essere pronta a sentire quel che ha deciso.
<< Erin >> esordisce. La sua voce è strana, sembra più gentile.
<< Dallas >> replico io.
Dopodiché regna il silenzio, ed il disagio dilaga.
<< Tu.. >> Parliamo nello stesso istante, e ci blocchiamo contemporaneamente.
<< Prima tu >> mi cede la parola, ed io resto scioccata da questo suo cambiamento.
<< Io non voglio che tu sia malvagio. Tu hai pensato? >>
<< Si >> commenta con un sospiro dopo un po’.
<< E? >>
<< Io voglio stare al tuo fianco, Erin.. >>>
Il mio cuore salta un battito, << E quindi? Cosa hai deciso infine? >>
<< Si.. Ci proverò, sarò dei buoni. Lascio la Tenebra. >>
Io sorrido e gli butto le braccia al collo, mentre lui cerca le mie labbra per baciarmi e sigillare questo patto.
 

Afrodite

<< Oggi è il 31!! >> Damien urla e si alza in piedi, con le braccia alzate. Tutti nella stanza si voltano a guardarlo, lui tossisce piano e torna a sedersi.
Io inarco un sopracciglio mentre lui riprende tranquillo a mangiare come niente fosse.
<< Sei normale? >>
Damien mi guarda, << Eh? >>
<< Si, lo so.. Mi rendo conto che non è la domanda giusta perché la risposta si conosce, ma rispondi comunque. >>
<< Dovrei fartela a te questa domanda >> io lo guardo inarcando un sopracciglio, mentre lui ripete la scena di prima: << Oggi è il 31!! >> Quando si risiede dico sospirando: << Non c’è speranza per te.. >>
In quel preciso instante arrivano Stevie Rae e Shaylin, seguite da Rephaim ed Erik.
<< Ciao >> sorride la Sacerdotessa Rossa, salutando con la mano me e Damien.
<< Ciao >> replico io tranquilla.
<< Come mai Damien.. >>
<< Perché.. >> Comincio io, ma lui mi interrompe urlando un: << Il 31! >> Ha un sorriso da ebete stampato in faccia ed io non posso far altro che alzare gli occhi al cielo.
<< Ehm.. >> Shaylin mi guarda e lo indica con l’indice.
<< Si, lo so.. Non serve.. >> La blocco io, mentre Damien sorride ancora. << Ma la smetti di fare l’idiota? >>
Lui pare ferito, << Non sto facendo l’idiota >> fa il broncio e mi guarda con occhi da cucciolo.
<< Oh per amore della Dea, smettila, così mi fai sentire in colpa! >>
<< Tu >> Stevie Rae sottolinea la parola << ti senti in colpa? >>
<< Sentiti in colpa, sentiti in colpa >> Damien fa gesti strani con le dita, mi guarda ed ha un’espressione da scemo.
Io inarco un sopracciglio, guardo prima Nerdino in versione “dimmi-che-scherzi” e poi Campagnola. Scuoto la testa, e dopodiché tutti e sei ci voltiamo verso la porta della Sala Pranzo, dalla quale sta entrando Zoey; la si può notare da un chilometro di distanza. Sembra che stia morendo d’ipotermia tanto sta tremando.
<< Ciao >> sussurra quando arriva al nostro tavolo. La sua voce trema, e lei pare molto stanca e spaventata.
<< Oddio, vieni qui >> le dico io, e lei posa il vassoio con il cibo sul tavolo, sedendosi accanto a me. Io le circondo le spalle con le braccia e la stringo forte mentre lei posa la testa sulla mia spalla, una lacrima le scende silenziosa sulla guancia. << Shh, va tutto bene >> le accarezzo piano i capelli mentre lei singhiozza piano << va tutto bene. >>
<< Ho paura, Afrodite. >>
<< Lo so, lo so. Ma ehi >> le alzo il viso così che guardi nei miei occhi << non devi. Ci siamo noi a proteggerti, c’è Stark, c’è Dario, Rephaim, Kalona e pure Erik. Tutti loro ci proteggeranno. Saranno lì e si preoccuperanno che tutto vada bene. Okay? Non accadrà nulla di brutto oggi, okay? >>
<< Ne sei sicura? >>
<< Si >> le sorrido e lei annuisce piano, per poi posare di nuovo la testa sulla mia spalla. Io la stringo forte, mentre Stevie Rae, Shaylin, Damien ed Erik mi guardano con la bocca spalancata. << Bè, che c’è? >> Mimo con le labbra. << E attenti che vi entrano le mosche. >> Faccio loro una linguaccia, per poi ritornare a preoccuparmi di Zoey.
<< Afrodite? >>
<< Si? >>
<< Mi accompagni alla mia vecchia stanza? Ho portato lì tutte le cose che mi possono servire per prepararmi ai Riti.. Vieni con me? >>
<< Ma certo >> le rispondo gentilmente. << E poi qui ho la mia borsa con tutte le cose >> indico la grande borsa nera poggiata sulla panca di legno alla mia sinistra.
<< Bene >> tira su col naso. << Hai un fazzoletto? >>
<< Si.. In qualche modo l’avevo previsto.. >> Le sorrido e dalla borsa ne prendo uno dal pacchetto di Kleenex.
<< Grazie >> ride piano. << Ehi >> si rivolge a Stevie Rae e a Shaylin. << Venite anche voi? Vorrei chiederlo anche a Shaunee, Erin, Kayla e Beverly.. Ma so che Kay e mia sorella stanno per conto loro con Sofia.. E non trovo Shaunee ed Erin.. >>
<< Io so dove sono >> esordisce Rephaim.
<< Wow, tu parli? >> Esclamo io facendo finta di essere scioccata al massimo.
<< Cos’è, esaurita tutta la dolcezza da qua fin agosto? >> Stevie Rae mi fulmina con lo sguardo.
<< Ha-ha. >> Replico io lanciandole un’occhiata che dice chiaramente “non-sei-divertente”.
<< Scusa, è vero.. >>
<< Zitta, campagnola. Mica è colpa mia se il merlotto non parla mai >> alzo le spalle e riprendo a mangiare gli spaghetti dal piatto. Lei sbuffa e si alza in piedi.
<< Coraggio Rephaim, andiamo a trovare Shaunee ed Erin.. >> Lui annuisce. << Ah, e, Zoey? >>
<< Si? >> La ragazza alza lo sguardo dal piatto pieno di insalata e con la cotoletta impanata.
<< Ci troviamo alla nostra vecchia stanza finito il pranzo? Sono sicura che capiranno se non frequentiamo le ultime ore di lezione.. >>
<< Già, credo anch’io >> replico.
<< T’ha interpellata qualcuno? >> Risponde subito lei guardandomi.
Io le faccio un gestaccio unito ad una linguaccia e lei scuote le spalle ed alza il mento con fare superiore.
<< Oddea, guardatevi, sembrate due bambine! >> Interviene Damien.
<< Zitto! >> Urliamo io e Stevie Rae all’unisono per poi lanciarci occhiate furiose.
<< Una. Sola. Parola. >> Dice Shaylin guardando Zoey, indicando me e Stevie Rae con l’indice e schermandolo con l’altra mano. << Imprinting >> sussurra.
<< Guarda che io sono dotata di occhi e orecchie come i comuni mortali, e sono convinta che anche Campagnola li abbia, quindi, Shay-Shay, siamo in grado di vederti e sentirti. E non credere che la scampi >> le punto contro la forchetta, guardandola in modo significativo. Lei scoppia a ridere: << Okay. >> Scuote la testa.
<< Allora >> interviene Stevie Rae << ci vediamo alla nostra vecchia stanza? Dico alle altre di portare le loro cose. >>
<< Si >> le risponde Zoey tranquilla.
<< Bene, allora ciaao ragaazzi. >> E detto questo comincia ad allontanarsi.
<< Oh no, è tornato l’accento! >> Urlo io a voce alta, deliberatamente, così che mi senta.
<< Guarda che ti sento! >> Urla lei in risposta.
<< Era quella l’idea! >>
Dopodiché se ne va insieme a Rephaim ed al tavolo rimaniamo io, Zy, Shay, Damien ed Erik.
<< Allora.. >> Inizia Damien, ma non appena lo fulmino con lo sguardo tace di colpo, diventando bianco come un cencio.
<< Zoey >> replico.
<< Cosa? >>
<< Dov’è Stark? Perché non ti segue? >>
<< Dario ha detto che gli serviva una mano con dei carichi che sono arrivati oggi.. Roba di palestra mi pare.. >> con la forchetta infilza una grande foglia di insalata << Stark era riluttante, ma poiché mi trovavo vicino alla Sala Pranzo l’ho rassicurato che andava tutto bene. >>
<< Okay.. >> Replico. Dopodiché tutto prende una sfumatura di disagio, finché Damien non riparte in quarta con i suoi scleri.
<< Lo sapete che ho comprato un regalo a Jack? Gli ho preso una camicia rosa ed un profumo da uomo di Dolce & Gabbana.. Lo adorerà! >>
Zoey sorride, e la vedo sinceramente felice. << Sono proprio contenta che Jack torni. Manca a tutti qui. >>
<< Già.. Chissà come sarà felice Duchessa di rivederlo! >> Batte le mani e sorride di gioia, di vera gioia, di pura felicità, ed a me si stringe il cuore. Ad un tratto mi viene l’insopprimibile bisogno di stringergli una mano o di abbracciarlo forte. E così faccio. Allungo una mano fino all’altra parte del tavolo e stringo la sua. << Non vedo l’ora di rivederlo. Sono sicura che si metterà a ballare di qua e di là e ci sgriderà perché non abbiamo appeso cartelloni per tutta il campus! >> Rido piano, ed il suo sguardo si illumina, ha gli occhi lucidi.
<< Grazie, Afrodite. Lo apprezzo. >>
Io gli sorrido. << E di che? Lo penso sul serio. Jack è un ragazzo fantastico. È e non era, perché oggi lo rivedremo. >> Sorrido ancora, e lui stringe la mia mano a sua volta.
Oggi mi sento così buona..
 

Nyx

Ho l’impulso di esclamare “Ah per la Dea” come fanno i miei Figli, ma sarebbe strano, dato che sono io la Dea! Rido piano. Rido per non piangere. Ho previsto ciò che può accadere, ma niente è certo, dato che il futuro è in continuo cambiamento. Ho paura, e non posso far niente se non guardare in silenzio ed aspettare. Aspettare cosa? La fine del mondo o la vittoria delle Sorelle?
Speriamo bene..
 

Afrodite

Siamo appena entrate nel dormitorio, ed Erin e Shaunee sono già che parlano di vestiti, acconciature e.. Bè, tutto il resto.. << Oh e smettetela >> sbotto io, e loro mi guardano, una con un sopracciglio inarcato e l’altra con la bocca spalancata. << Devo dire che io non sono superficiale, faccio solo finta di esserlo. Certo, mi importa dei trucchi, di vestirmi alla moda ma.. Più di questo no, di sicuro non baso la mia vita sul parlar di capelli come voi e…. Okay, ennesima cazzata. Non è vero. Sono superficiale >> constato.
<< Ohh, e l’hai scoperto adesso? >> Dice Stevie Rae a metà tra un sospiro di sorpresa e un tono da stronza.
<< Almeno ha ammesso che era “un’ennesima cazzata”. >>
<< Ti ci metti pure tu adesso, Shay-Shay? Mi deludi >> scuoto la testa e le lancio un’occhiata da “non-si-fa-così-eh-no-no”.
Lei scoppia a ridere ma viene interrotta subito dalla voce di Becca che è spuntata dal nulla davanti a noi.
<< Zoey >> dice, fredda.
<< Becca.. >> Replica l’altra in un sussurro. Oggi Zoey sembra talmente spaventata e diversa dal solito che mi preoccupa seriamente. Riuscirà ad avere la forza di celebrare il Rito? Bè, le darò una mano.
<< Oggi non hai Stark con te? >>
<< Senti, Becca >> Inizia Stevie Rae e la ragazza la fulmina con lo sguardo degli occhi azzurri << non so che problema hai, dato che non parli mai con nessuno di noi ed ora sei qui.. Ma è meglio che.. >>
<< Tu non mi dici cosa fare >> sbotta cattiva l’altra, per poi riportare lo sguardo su Zoey. << Rispondi. Come mai oggi non hai con te Stark? E, oh, ho saputo che Erik ha scelto Shaylin.. Poverina.. E Kalona? Lui.. >>
<< Adesso basta! >> Sbotto io furiosa, e la ragazza mi guarda sbalordita.
<< Oh, guardate, c’è la.. >>
<< Non osare aprire quella bocca da anatra che ti ritrovi. Becca, non so che problema hai, ma ora non è proprio il momento, anzi, per avere a che fare con te non è mai il momento giusto. E non è nemmeno il giorno giusto. Abbiamo altri problemi a cui pensare per preoccuparci della tua povera e miserabile vita in cui ti preoccupi solo della gelosia che covi per Zoey. Non ce ne importa nulla se hai qualche problema, e intendo con noi, perché di mentali ne hai a valanghe di problemi, perciò, stupida oca è meglio che ti squagli. >>
<< Io.. >>
<< Quale parte di “è meglio che ti squagli” non hai capito?! >>
Lei sbuffa ed impettita se ne va, uscendo dal dormitorio. Le altre mi guardano.
<< Sei stata grande! >> Urlano Stevie Rae, Shaunee e Shaylin all’unisono.
<< Mitica! >> Mi dice Erin, e tutte mi battono il cinque. Ognuna di loro a parte Zoey, che mi guarda in silenzio.
<< Tutto okay? >> Le chiedo posandole una mano sul braccio.
Lei sorride, << Afro, sei un mito! >>
Io sbianco, << Tu.. Tu non mi hai chiamata “Afro”, vero? >>
<< Oh no, Zoey! >> Urla Shay.
<< Adesso comincia >> Stevie Rae si posa una mano sulla fronte e scuote il capo.
Io respiro piano, chiudo gli occhi, ruoto piano la testa e poi la guardo. << Ma te lo permetto, ti perdono perché oggi è un giorno.. Del cazzo per ognuno di noi. >> Stevie Rae fa per parlare ma io la blocco. << Ma.. Tu no. >>
<< Oh.. > Borbotta lei.
Io scuoto la testa e l’ignoro. << Vado un secondo in cucina a prendere qualcosa da mangiare dal frigo, dato che mi sembri uno straccio. Torno subito >> mi rivolgo a Zy.
Entro nella piccola stanzetta ed apro il frigo bianco dove c’è la frutta (la cambiano ogni tre giorni per assicurarsi sia fresca, ma la tengono nei frigoriferi perché di solito in dormitorio fa molto caldo) e prendo due mele ed un ananas a fette sistemato su un piatto. Apro poi la mensola che sta direttamente sopra il lavello, dove ci sono gli snack: prendo un pacchetto di pretzel da 20.. È enorme.. E con le mele lo sistemo in una ciotola color turchese che sta vicino ai fornelli. Poi dal frigorifero che contiene le bevande prendo tre lattine di bollicine marroni per me, Shay e Zoey, due di Mountain Dew per Shaunee e Stevie Rae ed una aranciata per Erin. Le sistemo a raggiera nella ciotola e porto tutto con me, tornando dalle altre.
<< Ehi >> dice subito Shaylin, ma prima che possa offrirsi di prendere la ciotola Stevie Rae la prende dalla mia mano.
La guarda ed alza le spalle, mentre Shaylin ruota gli occhi al cielo << Primadonna >> sussurra e l’altra le fa la linguaccia. Noialtre ridiamo e dopodiché ci incamminiamo per il corridoio, dirette alla stanza di Zoey.
<< E grazie Shaunee, che mi porti la borsa >> dico io.
<< Grazie Erin >> Aggiunge Shaylin seguendomi a ruota.
Le gemelle si sono offerte di portare le nostre borse.. Non so perché e questo colpo di gentilezza da parte loro mi preoccupa ma sono abbastanza educata da ringraziare.
<< Figuratevi >> sorride felice Erin.
<< Com’è che è così felice? >> Sussurro io a Shay.
<< Non. Me. Lo. Chiedere. >> Risponde lei, ed io sorrido piano, scuotendo la testa.
Zoey apre la porta della camera e tutte entriamo.
<< Sembra un po’ spoglia questa stanza ora.. Non trovi, Zoey? >> Domanda Stevie Rae.
<< Già, mancano tutti i tuoi poster country! >> Diciamo io, Shaunee ed Erin all’unisono, e lei incrocia le braccia e volta la testa dall’altra parte, facendoci ridere.
<< Avanti, cominciamo >> esordisce Shaylin, ed ognuna di noi prende la propria borsa e ci dividiamo in diversi punti della stanza.
Zoey dal suo vecchio letto, verso la testata, ed io ai piedi del materasso; Stevie Rae si siede vicino al suo vecchio cuscino, e Shaylin dai piedi del letto. Shaunee ed Erin si sistemano su un piumino bianco con riflessi argento, tra i due letti, che poggiano a terra, davanti alla porta del bagno aperta. A turno andiamo a farci una doccia, portandoci gli asciugamani. Man mano che una finisce, l’altra entra in bagno, e quella prima comincia ad asciugare i capelli. Siamo talmente sincronizzate che la scena vista da fuori, sono sicura sia scioccante da guardare. Shaunee entra per prima, quando torna comincia ad asciugarsi i capelli, mentre tutte le altre sistemano i vestiti. Dopo di lei entro io in bagno, e quando esco do il cambio a Stevie Rae. Shaunee ha finito di asciugarsi i capelli nello stesso istante in cui anche io ho finito, e mi passa l’asciugacapelli. Do il cambio alla Sacerdotessa Rossa, ed in bagno entra Zoey, seguita poi da Shaylin ed infine da Erin. Quando abbiamo finito siamo tutte a guardarci, avvolte dagli asciugamani. Il mio è rosa, quello di Zoey azzurro, quello di Shay viola, quello di Stevie Rae verde, quello di Shaunee rosso e quello di Erin arancio.
<< Forse dovremmo.. >> Dico io, e le altre annuiscono subito, così iniziamo a vestirci, senza preoccuparci delle altre. Dopotutto siamo tra donne, no? (Ringrazio la Dea che Stark sia occupato, perché conoscendolo sarebbe rimasto attaccato a Zoey se avesse potuto.. E non sarebbe stato il massimo per me, credetemi).
Quando abbiamo finito ci guardiamo. Io ho le mani poggiate sui fianchi, Shay è seduta sul letto di Stevie Rae, che è poggiata alla mensola posta qualche centimetro più in su, sulla parete. Zoey è seduta sul suo di letto, e Shaunee ed Erin sul piumino. La prima con le braccia si circonda le gambe, e la seconda è poggiata sui gomiti e ha le gambe distese.
<< Bè.. Sono le due del mattino.. Dovremmo andare.. >> Dico, e loro annuiscono, così sistemiamo tutto di nuovo nelle borse ed usciamo.
 

Zoey

Camminiamo per il corridoio.
Io indosso un abito lungo fin sopra le ginocchia e a maniche lunghe; il davanti è tempestato di piccoli granati rossi. I capelli sono raccolti in una coda alta, con due ciocche che ricadono giù lungo i lati del viso. Ai piedi porto degli stivali che mi arrivano a quasi metà gamba, pieni di lacci.
Afrodite indossa un corpetto nero con riflessi blu elettrico, a maniche lunghe e nere, ed una gonna nera corta fino a metà coscia. Le calze sono color carne, e gli stivali che indossa le arrivano a metà gamba. I suoi capelli sono sciolti e lucenti, così biondi e belli, ed i bordi degli occhi sono circondati dall’eyeliner, nero anch’esso.
Stevie Rae porta un abito lungo, il cui top e la gonna sembrano ricoperti di brillantini blu e argento. Alla vita indossa una cintura nera, i capelli sono biondi, mossi e corti fin quasi alle spalle. Le due ciocche che dovrebbero incorniciarle i lati del volto sono legate dietro da un fermaglio argentato e pieno di brillantini; ai piedi porta delle ballerine nere.
Shaylin indossa un abito lungo, dalle maniche semi trasparenti, tutto nero. Riluce quando la luce delle lampade lo colpiscono, e il piccolo strascico attaccato dietro alla schiena ricade giù e la segue (somiglia all’abito di Elsa di Frozen, solo in versione dark). I suoi capelli castani e riccioluti sono lasciati liberi; il trucco sugli occhi è color neutro, ma dei brillantini le ornano le palpebre. Ai piedi ha delle scarpe con i tacchi argentate, abbinate alla collana che porta al collo.
Shaunee ed Erin portano abiti molto simili, corti fino a metà coscia e neri, attillati e tendenti a rilucere alla luce. Portano stivali neri fino al ginocchio. La ragazza con l’affinità con il fuoco ha i capelli neri raccolti in una treccia che porta sulla spalla destra, mentre Erin, la sua, dai capelli biondi, la porta sulla spalla sinistra. I bordi degli occhi di una sono circondati dall’eyeliner rosso, e dell’altra dall’eyeliner celeste.
Quando usciamo troviamo ad aspettarci Kalona, Rephaim, Dario, Stark, Erik e Damien. Sono tutti vestiti con completi neri.
Insieme ci dirigiamo al muro est, cioè dove creeremo entrambi i Riti. Sono nervosa.
<< Ragazzi, sono nervosa.. >> Dico, e tutti mi sorridono.
<< Ti ho già detto che andrà bene. Non creperà nessuno, fidati. Sono o no la Profetessa della Dea?! >>
Io sorrido, << Ookay, se lo dici tu.. >> scuoto la testa ed in quel momento arrivano Kramisha, Jonny B, Nicole, Sofia, Kayla, Beverly e… Dallas..
<< Dallas >> dico.
<< Ciao.. Zoey >> replica lui con un sorriso.
<< Okay, ora è tempo che spieghi anche a voi.. >> Esordisce Erin affiancandolo. << Dallas ha detto che vuole stare dalla nostra parte.. Che abbandona la Tenebra. >>
<< E tu gli credi? >> Sbotta Erik.
<< Zitto >> replica Stevie Rae. << Erin, non puoi fidarti di lui! Non oggi! >>
<< Fidati di me, Stevie Rae. So quel che faccio, non mi sta mentendo. >>
<< Erin.. >> Comincia lei, ma Dallas la blocca.
<< Se avete paura che io possa fare qualcosa che non va, fatemi controllare da.. Rephaim.. O Kalona.. >>
<< Bene >> tuona l’uomo, e mentre ci incamminiamo lo segue appresso, tenendolo per un braccio, controllandolo.
Dea, questa è una giornata che non scorderò mai.

Ci sistemiamo ai nostri posti: Damien sul punto est per l’aria, Shaunee a sud per il fuoco, Shaylin a ovest per l’acqua, Stevie Rae a nord per la terra ed io al centro del Cerchio per lo spirito. Teniamo le candele in mano, mentre tremiamo per l’eccitazione.. Ma anche per la paura.. Chissà cosa accadrà.
A quel punto la musica si accende e sulle note di Victim of Ritual di Tarja (bè, canzone più perfetta non c’era..), Thanatos, con il suo lungo abito bianco, dalle maniche lunghe ed a piedi nudi comincia a ballare intorno al Cerchio non ancora creato. Alla vita porta una cintura di corda che ha i due lacci posti sul suo fianco destro, che si muovono con lei quando danza. I capelli castani sono lunghi e le ricadono giù lungo la schiena. È una visione celestiale: è bellissima.
Intanto, la voce di un uomo, che scopro essere Horus, intona le parole della canzone.

Black eyes, and hardly breathing
When there’s no light
You sacrifice
A war amongst the living
You lost the fight
Before the fall

How did you end up in hell?

Thanatos pare brillare mentre danza, rilucere di una luce propria.

Hysterical, tragical
Victim of ritual
Cynical, critical
Victim of ritual
She's a killer, killer
She's a killer, killer

Okay, la somiglianza con Neferet è talmente alta da fare paura. Devo ricordare a me stessa che è soltanto una canzone. Soltanto una canzone.

Cloacked eyes for every scene
They try to hide
In thin disguise
Tonight your soul from singing
The darkest light
The night you died

How did you end up in hell?

Mi sento la testa girare, e solo grazie alla forza di volontà riesco a non cadere a terra. Sembra che Tarja abbia basato la canzone sulla vita di Neferet.. E questo è alquanto inquietante..

Hysterical, tragical
Victim of ritual
Cynical, critical
Victim of ritual
She's a killer, killer

She's a killer, killer

Anemona, where’s your heart from
Anemona, where’s your heart from

Horus continua a cantare con la sua voce dolce, ed io comincio a sentirmi male. Così, per distrarmi, lo osservo. Indossa un completo nero, come tutti i novizi e i vampiri presenti al Rito, i capelli castani lunghi fino alle spalle paiono quasi luccicare.
Intorno a me e agli altri, come una protezione di fuoco, ci sono delle lanterne, e sparsi qua e là per il prato piccoli falò.

Hysterical, tragical
Victim of ritual
Cynical, critical
Victim of ritual
She's a killer, killer
She's a killer, killer


Quando la voce di Horus smette di cantare io mi risveglio come da un sogno, dato che mi ero persa a guardare intorno a me. Thanatos si dirige al tavolo con sopra le offerte per Nyx, prende una candela bianca ornata da colate di cera nera che sta sistemata sopra un piattino argentato, e l’accende con un fiammifero, per poi dirigersi da noi.
Comincia con Damien, e la sua voce è forte quando parla pronunciando le parole che ha scelto per l’invocazione degli elementi.

Venti, tempeste, nuvole e brezza
Freddi venti e calda brezza
L’aria è forte e dimora nel mondo
Io chiamo questa forza elementale nel mio Cerchio!

Con la fiamma dello stoppino della candela bianca accende quella gialla dell’aria, ed i loro capelli cominciano a muoversi nel vento della Dea.
Poi, seguendo il Cerchio, Thanatos si dirige verso sud, da Shaunee, che a malapena riesce a stare ferma.

Fiamme, calore, falò ed incendi
Alte fiamme ed indomabili incendi
Il fuoco è forte e dimora nel mondo
Io chiamo questa forza elementale nel mio Cerchio!

Una luce comincia a risplendere in Shaunee, come se fosse illuminata dall’interno, la sua pelle comincia a risplendere. Così la Sacerdotessa della Morte si dirige ad ovest, da Shaylin, che le sorride, mentre aspetta la venuta del suo elemento.

Onde, fiumi, mari e laghi
Vive onde e tranquilli laghi
L’acqua è forte e dimora nel mondo
Io chiamo questa forza elementale nel mio Cerchio!

Nell’aria si sente un odore di mare, e Shay si guarda i piedi. Sono convinta che senta l’acqua sfiorarli. Thanatos poi si dirige da Stevie Rae, che sembra un cucciolo esuberante, tanto sta lanciando sorridi e fa fatica a trattenersi dal saltellare.

Radici, legno, alberi e prati
Forti radici e verdi prati
La terra è forte e dimora nel mondo
Io chiamo questa forza elementale nel mio Cerchio!

Si sente un odore di fieno ed erba tagliata, ed entrambe le Sacerdotesse si sorridono.
<< Okay, sono pronta >> sussurro quando Thanatos mi raggiunge. Annuisce piano, per poi proclamare le parole finali dell’invocazione.

Anima, esistenza, gioia ed emozioni
Viva anima e vivide emozioni
Lo spirito è forte e dimora nel mondo
Io chiamo questa forza elementale nel mio Cerchio!

Il mio cuore si alleggerisce di colpo quando lo spirito si presenta, e mi sento meno spaventata. Io so di potercela fare, so che ne sono capace. Shaylin ed io siamo le Sorelle, e dobbiamo salvare Neferet. Se la Dea mi ha riservato questo compito e destino, vuol dire che posso farlo, altrimenti avrebbe scelto qualcun altro.
<< Thanatos? >> le sussurro mentre è ancora davanti a me.
<< Si? >>
<< Non ho paura. >>

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 17
*** Capitolo 17. ***


Ciao a tutti! Lo so, ci ho messo un po’ a scrivere questo capitolo, e vi avverto già che è più corto, (anche se non sembra.. *chiede umilmente perdono*), ma non posso far altro, dato che gli avvenimenti che seguono saranno scritti nel prossimo, in cui accadranno… Moolte cose u.u
Vi auguro una buona lettura.
Un saluto ed un bacio.

P.S.: Ben trovati, ben lasciati e ben trovati ancora!


Zoey

Thanatos si volta e comincia a parlare, mentre noi cinque restiamo lì fermi, con le candele in mano, ad ascoltarla.
<< Siamo qui oggi per festeggiare, novizi e vampiri! Oggi è un giorno di festa, è Samhain! La notte degli spiriti >> sorride, mentre alza le braccia al cielo. << Ben trovati a voi tutti! >>
<< Ben trovata Sacerdotessa! >> Esclamano loro.
<< Noi oggi rendiamo onore alle anime dei nostri antenati, di coloro che ci hanno preceduto nella via per la Trasformazione, sia che l’abbiano completata o meno. Noi facciamo loro questo regalo, questo rito! Riposate, fratelli e sorelle, ma siate felici, nei campi della Dea, ed aspettateci, perché ci re-incontreremo! >> Tutti urlano esclamazioni di approvazione. << Ben trovati, ben lasciati e ben trovati ancora! >>
<< Ben trovati, ben lasciati e ben trovati ancora! >> Urlano tutti, e Thanatos torna sui suoi passi, chiudendo il Cerchio e ringraziando tutti gli elementi come da manuale.
Quando io, Damien, Stevie Rae, Shaylin e Shaunee ci ritroviamo, siamo circondati da molti altri novizi, e facciamo fatica ad uscire dalla folla. Grazie al cielo fuori c’era Afrodite che ci prende tutti uno per uno e ci trascina con sé.
<< Cavolo >> borbotto spazzolando il vestito, per poi voltarmi indietro e lanciare occhiatacce ai membri della folla.
<< Allora >> comincia subito la Profetessa ignorandomi << siete pronti per il Rito? >>
<< No >> rispondiamo io e Shaylin mogie.
<< Ohh, andiamo, siete o no le due uniche vampire.. Cioè, una è una vampira e l’altra una novizia, ma non importa. Siete o no le uniche ad avere Marchi aggiuntivi, affinità e poteri straordinari? >>
<< Si, ma.. >>
<< No, non c’è un ma. Siete le Sorelle, andiamo, tirate fuori le.. >>
<< Okay >> interviene Stevie Rae bloccando la ragazza prima che possa finire la frase.
<< Ehi, ma io stavo parlando! Mi hai interrotto.. >>
<< E quindi perdonami se lo faccio ancora >> la blocca lei. << Ma si è capito, fidati, s’è capito. >>
Afrodite sbuffa ed Erik interviene. << Allora, dopo sono io che pronuncio le parole? >>
<< Si, sei d’accordo o vuoi che cambiamo..> > Comincia Shaylin.
<< Sono d’accordo >> replica annuendo.
<< Bene.. >> Replico io, per venire subito interrotta da Afrodite.
<< No, scusatemi, ma quando parlo, vorrei riuscire a finire la.. >>
Noi la ignoriamo e ci allontaniamo, mentre la folla si disperde per fare una pausa prima del Rito delle Figlie Oscure.
<< Ehi! Dove andate! >> Urla lei. << Ehi! Dannazione, aspettatemi! >> Urla ancora, per poi correrci dietro.
Ci dirigiamo verso il punto in cui creeremo in Cerchio. Stevie Rae e Kayla si sistemano a nord, con in mano grande candela verde, mentre Damien e Beverly vanno a est, con la candela gialla. Erin con la candela blu posa i piedi nel punto ovest, e Shaunee e Sofia si dirigono a sud, con la candela rossa. Io ed Afrodite, tenendoci per mano (così da riuscire a coordinare i movimenti, per sembrare una sola persona), cominciamo a ballare intorno al Cerchio non ancora creato, Shaylin che ci segue. Mentre io e la Profetessa intoniamo una cantilena, Erik raggiunge il posto dello spirito e prende a pronunciare le parole del testo che ha scritto Shaylin. La canzone di cui usiamo la base è Aidu, degli Eluveitie.

Id-aidu diweido!
Loxsko - briwo anu sqrabo!
Geleo - Aidu deneibo!


Diciamo io ed Afrodite contemporaneamente, e giriamo in tondo, facendo volteggi e giravolte; Shay ci imita, in mosse più delicate, mentre anche lei canta piano. Devo ammettere che è complicato pronunciare le esatte parole del testo, ma cerco di sforzarmi per nascondere il fatto di essere un tantino stonata e di avere l'intonazione giusta.

Once, a long time ago
I’ve seen something new
Something strange
It has changed my world


La voce di Erik è profonda, e non sembra quasi lui, bensì un antico poeta che recita parole magiche per un rituale sacro di una Somma Sacerdotessa.

A silent life has guided me
But now I know the secret
Now I can say what I must say
I can reveal this


You don’t think this
You don’t say what you think
But, my friend, my love, have faith in me
The world is more powerful, magical and fantastic than you had think
So, follow me to the river, to the forest and to the sand
The dark is all around us, but don’t have fear
We can win even if we are surrounded of darkness, because we are the new light


Fa una pausa, alzando lo sguardo per guardare noi tre che balliamo (bè, per guardare soprattutto Shaylin). I suoi occhi azzurri sembrano così chiari alla luce dei falò e delle candele che ci circondano, il che è molto strano.

Once a long time ago
I’ve seen something new
Something strange
It has changed my world
A silent life has guided me
But now I know the secret
Now I can say what I must say
I can reveal this
You don’t think this
You don’t say what you think
But, my friend, my love, have faith in me


Quando Erik smette di parlare ed esce dal Cerchio non ancora creato, io ed Afrodite raggiungiamo il tavolo con le offerte a Nyx, mentre Shay si congiunge ad Erin.
Camminiamo, la mia mano destra sulla candela bianca, che usiamo per accendere gli stoppini delle altre colorate, sta appena sopra quella sinistra di Afrodite.
Damien e Beverly ci guardano con un sorriso.

Oh aria che ci fai respirare,
selvagge tempeste,
liberi venti,
io vi chiedo di partecipare al rito che qui sto creando.


Pronunciamo le parole del testo che io e Shay avevamo trovato sul libro qualche giorno fa in biblioteca. Accendiamo la candela dell’aria, ma non sentiamo come al solito il soffio del vento spazzarci i capelli. Noi quattro ci guardiamo un’altra volta.
<< Sarà solo un caso >> sussurra Damien, ed io ed Afrodite annuiamo, per poi andare da Shaunee e Sofia, che ci sorridono. Non si sono accorte della mancanza dell’elemento aria.

Oh fuoco che ci riscaldi nelle fredde giornate,
vive fiamme,
ardenti braci,
io vi chiedo di partecipare al rito che qui sto creando.


E nemmeno questa volta l’elemento invocato si fa sentire, io e la Profetessa ci guardiamo, per poi continuare. Quando raggiungiamo Shaylin ed Erin, loro ci lanciano uno sguardo interrogativo.
<< Come mai quelle facce? >>
<< Gli elementi non si presentano! >> Le urlo io in un sussurro, ed entrambe spalancano gli occhi.

Oh acqua che lambisci le nostre vite,
indomabili onde,
lontani mari,
io vi chiedo di partecipare al rito che qui sto creando.


E nemmeno l’acqua.. Sto cominciando a preoccuparmi.
Andiamo da Stevie Rae e Kayla, che da quanto tengono strettamente la candela hanno le nocche bianche.

Oh terra che ci sostieni,
delicati fiori,
centenari alberi,
io vi chiedo di partecipare al rito che qui sto creando.


Ed esattamente come gli altri elementi, nemmeno la terra ci si presenta.
<< Ehi, ragazze.. Ma.. >>
<< Lo so, non ci sono gli elementi.. >> Sussurra Afrodite lanciandomi un’occhiata da “cavolo-siamo-fregate” e da “oh-per-la-Dea-ma-che-succede-?”.
<< Okay >> sospiro io << lasciatemi finire il Rito, poi ci penseremo. >> E detto questo ci dirigiamo al punto centrale, dove dimora lo spirito. Io con la mano sinistra ed Afrodite con la mano destra, afferriamo la candela viola, accendendola con quella bianca, che poi posiamo a terra. Traiamo un sospiro, per poi pronunciare insieme le parole finali:

Oh spirito che ci colmi l’anima,
ultraterrene emozioni,
storia di vite vissute,
io ti chiedo di partecipare al rito che qui sto creando!


Pensavo che nemmeno questa volta sarebbe successo nulla, e per qualche secondo è così, finché gli elementi non esplodono in tutta la loro furia.
L’Aria si materializza, creando un vortice al posto della candela in mano a Damien e Beverly, al punto est del Cerchio. Sembra quasi come se la tempesta fosse arrivata, per scombussolare tutto, per risvegliare gli antichi spiriti dell’elemento che dormivano, leggermente assopiti, aspettando che il loro tempo arrivasse. I due non si vedono più, tanto è bianco il vortice.
Il Fuoco si materializza per secondo, in una grande, alta, senza limite, vampata di calore, di fiamme vive ed ardenti. Sembrano i fuochi dell’Inferno che si risvegliano, pronti ad abbattere i confini che li tenevano rinchiusi, rilegati nel profondo vuoto ultraterreno. Shaunee e Sofia sembrano scomparse, bruciate dal fuoco.
Ed ecco anche L’Acqua a presentarsi, con una cascata proveniente apparentemente dal nulla, a ricoprire Erin e Shaylin, occludendole dalla vista.
E poi arriva anche la Terra. Enormi radici ricoperte di muschio verde circondano Stevie Rae e Kayla, nascondendole, come fossero una prigione, e crescono alte, alte, fino a raggiungere il cielo.
So che ora segue lo Spirito, ed infatti, eccolo. Quando la specie di luce viola piena di puntini luccicanti circonda me ed Afrodite, non riesco a vedere più niente, e sono sicura che nemmeno da fuori riescono a vederci.
<< Ma che succede?! >> Urla Afrodite, come fosse lontana da me miglia e miglia.
<< Non lo so! >> Teniamo ancora stretta in mano la candela viola dello spirito.
Comincio a credere che non ci sarà mai più scampo quado tutto scompare, ed io e gli altri membri del mio Cerchio ci guardiamo, con gli occhi spalancati, scioccati. Vedo Stark, Rephaim, Dario ed Erik apprestarsi ad entrare nel Cerchio ma io li blocco con la mano, e quando parlo la mia voce è più potente che mai, come fossi una vera e propria Somma Sacerdotessa di Nyx. << No, non entrate, è tutto ok. >>
Loro annuiscono e si ritraggono, mentre io chiudo gli occhi piano, per respirare e per cercare capire tutto quello che sta succedendo. Quando li apro e guardo a terra, vedo un piccolo cerchio che circonda me ed Afrodite, e segni simili si trovano anche ad est, sud, ovest e nord. Linee legano il nostro cerchio e quello degli altri, e altre quattro corrono verso il confine del Cerchio, una tra l’aria ed il fuoco, una tra l’acqua e la terra, un’altra tra la terra e l’aria e l’ultima tra il fuoco e l’acqua. Dagli altri piccoli cerchi escono invece delle corte linee che escono dal confine. L’erba verde è come piegata e spezzata dove passano i simboli, ma quando la luce dei falò le colpisce, si vedono piccoli puntini luminosi come se ci fossero minuscoli diamanti disseminati.
Io respiro piano, per poi uscire dal piccolo cerchio, dopo aver posato a terra la candela, la mano destra a stringere il polso di Afrodite.
<< Oggi, novizi, novizie e vampiri, è un giorno speciale! Samhain ci ricorda festeggiamenti e persone care che non sono più qui, perché il 31 ottobre è il giorno in cui le anime dei morti possono raggiungerci. Noi non li vediamo, ma loro ci osservano, ci carezzano i volti e ci sussurrano parole incoraggianti agli orecchi. Perciò >> sospiro, guardando Afrodite, che mi sorride. Insieme pronunciamo le parole << cosa diciamo? >>
<< Ben trovati, ben lasciati e ben trovati ancora! >> Urlano tutti, insieme, e noi con loro. Mentre stringo la mano di Afrodite, alzo il braccio al cielo, ed ognuno dei presenti mi imita, mentre la Luna, con quella sua luce argentea, ci osserva. La guardo, e sono convinta di vedere uno scintillio strano, come se essa stessa fosse l’occhio di Nyx ed una lacrima fosse appena scesa giù.

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 18
*** Capitolo 18. ***


Ciao a tutti! Eccovi qui il capitolo 18, il più importante tra tutti, perché è qui che si svolge la guerra finale contro Neferet, che cerca di fare di tutto pur di vincere, ma come si sa, le Sorelle sono lì pronte a fermarla. Ci riusciranno? Oppure accadrà qualcosa di irrimediabile?
Vi auguro una buona lettura.
Un bacio.


Zoey

Sto ancora fissando la luna, con il braccio alzato, quando una voce squillante esordisce in un: << Oh ma che carina! >>
Quando mi volto, rimango sconcertata.
 

Beverly

La donna cammina ancheggiando verso di noi, con un lungo abito nero che le sta d’incanto. Lucenti capelli rosso rame le ricadono sulle spalle in dolci volute tendenti al riccio. Gli occhi sembrano punte di freccia di smeraldo, di un verde talmente bello da far male.
<< Oh, vedo che la famiglia si è riunita! >> Dice con un sorriso malvagio guardando me, Zoey e Kevin, che sta vicino ad Erik e Stark. I due Guerrieri lo nascondono dietro di loro, con fare protettivo.
<< Neferet >> replicano le voci di Shaylin, Stevie Rae, Zoey ed Afrodite, in modo freddo.
<< Novizie.. Ah no, scusa, Afrodite, tu sei umana >> dice quella parola come fosse un insulto.
<< Essere umani è molto meglio che essere come te, stregaccia. >>
Neferet pare contrariata. << È così che ci si rivolge alla propria Somma Sacerdotessa? >>
<< Tu non sei la nostra Somma Sacerdotessa, non sei direttamente una Figlia di Nyx. Sei una strega. >> Replica Shaunee.
<< Già, brutta stregaccia >> aggiunge Erin.
<< Dallas >> esordisce la voce di Neferet, voltandosi verso Rephaim, Stark e gli altri Guerrieri, << come mai Erin è tornata con loro? Vi avevo lasciato che tu e lei eravate dalla Tenebra. Adesso tu devi.. >>
<< Non lavoro più per te, strega >> replica lui freddamente.
<< Cosa?! >> La rabbia scoppia in Nefertet.
<< Hai capito. O forse sei troppo vecchia per sentirmi? >>
<< Tu! >> Urla lei, alzando il braccio, allungando l’indice con la lunghissima unghia rossa come il sangue. Comincia a pronunciare parole in sibili malvagi:

La Tenebra io chiamo
Per risvegliare la loro morte
Noi Tsi Sgili, noi adoriamo
Le loro vite saran corte

Io chiamo l’oscurità
Che su ali nere volerà
Tu sei solo un mortale
Ed io ti chiuderò in un buio sepolcrale!


Viticci neri di buia Tenebra cominciano ad avvolgerle i piedi, per risalirle il corpo, fino a raggiungere l’indice che indica Dallas.
<< Dallas! Entra nel Cerchio! >> urla Erin disperata.
<< Ma.. >>
<< Entra! >> Urla Zoey. << Sono sicura che Nyx te lo permetterà. >>
<< Okay >> risponde, e dopo aver parlato, con un salto entra oltre il confine del Cerchio, ma prima che possa raggiungere Erin, Stark gli dice: << Fai entrare anche Kevin! >> E gli passa il ragazzino, che guarda tutto con occhi spaventati e confusi. I due chissà come riescono a raggiungere il punto in cui si trovano Erin e Shaylin, ed in quel preciso istante un fulmine nero colpisce Erin. Ma è come se ci fosse una barriera a proteggerla, che assorbe il colpo.
<< No! Maledizione! >> Impreca la donna dai rossi capelli. << E va bene >> aggiunge con un sorriso << riproviamo. >>

Questo Cerchio io voglio rompere
E sfregiare le loro vite
Devono smettere di credere

Queste barriere protettive costruite
Dovranno essere distrutte
La vostra fine intuite

Le vostre anime saran corrotte
Non vi lascerò via di scampo
E la Tenebra le renderà malridotte


Una polvere nera e scintillante alla luce della luna si posa sulla mano della ex Somma Sacerdotessa, che ci soffia sopra. La nuvola, ora nera e buia, si dirige verso di noi e ci circonda, oscurandoci la vista dell’esterno. Si sentono rumori strani, come se fossimo circondati da un vetro, che pian piano si sta spezzando, con suoni inquietanti.
<< Ehm.. Ragazze.. >> Dice Damien spaventato, mentre Shaylin tiene stretto a sé Kevin.
<< No, non permetterò che tu faccia del male a mio fratello! >> Urla mia sorella furiosa, mentre alza il braccio destro davanti a sé.

E così la Luce risplende
Nostra sarà la vendetta
Non permetteremo alla Tenebra di regnare
Sui nostri corpi dovrai prima passare.

Con il potere di Nyx io ti invoco,
Potere dello Spirito infinito
Non chiamerai a te il Buio
Figlia del Male
Perché prima che tu possa anche solo provare
Noi la polvere ti faremo mangiare.


Dalla mano di Zoey comincia a splendere una luce bianca, che come un filo va a legarsi al Cerchio che ci circonda. Tutto intorno a noi, pulsa, ed una cupola si presenta ai nostri occhi, mentre il buio creato dalla polvere di Neferet scompare.
<< Cosa, tu, stupida ragazzina! Non puoi invocare il potere della Luce! Non mi batterai! >> La donna sembra furiosa, mentre si comporta come una ragazzina, urlando e battendo i piedi a terra.
Alla Luce non permetto di sfidarmi
Da tutta questa bontà io comando alla Tenebra di liberarmi!
Proclama con la sua voce, ma prima che possa finire, Shaylin la interrompe. La ragazza tiene con il braccio destro Kevin stretto a sé, mentre alza quello sinistro verso Neferet.

Ed Acqua e Luce io unisco,
Con loro io la Tenebra sconfiggo
Sotto questo cielo blu
Circondata da fiamme
Io invoco il potere
Per farti vedere.
Non permetterò a ciò che sei di regnare,
Perciò piegati al mio potere
E se non lo fai,
Staremo a vedere.

Neferet lancia un grido, per poi cadere a terra, in ginocchio. << Stupida, tu.. Non sai.. Cosa hai fatto.. >> Sibila, per poi gridare con una furia immensa e spaventosa. Dopodiché si alza, piano, con molto difficoltà, ma riesce a stare in piedi ed ad allungare il braccio destro.

Cosa farai quando cadrai?
Io ti ridurrò in cenere
Cadrai
Soffrirai
Morirai
Ed io sulle tue ceneri mi ergerò
Alla Tenera io comando
Di cancellare quel Cerchio
E di lasciare indifesi
I vostri corpi tremanti

 

Shaylin

Con uno schiocco secco, la cupola di vetro del Cerchio cade, con un rumore di finestre in frantumi. Sul prato, i cerchi ed i segni smettono di brillare, e noi veniamo riportati alla realtà, non più protetti dal potere del Cerchio.
<< Mio Consorte, fatti avanti! >> Urla Neferet per poi alzare le braccia piano, mentre le lanterne cadono e le fiamme divampano su tutto. Novizi corrono di qua e di là, Thanatos non si trova e Kalona sembra scomparso.
<< Guerrieri! A me! >> Urla Stark impugnando la grande claymore comparsa nel nulla, l’arco sulla schiena. Erik, Dario e Rephaim lo seguono, correndo ed urlando, mentre in mano tengono strette armi del più disparato genere. Attaccano l’incarnazione del Toro Bianco, ma lui è forte, e per loro è difficile combatterlo.
E poi, ad un tratto, ecco Kalona. Arriva volando, con le grandi ali bianche spiegate. Ma non è solo, c’è un altro uomo vicino a lui, dalle ali dorate. Indossa una specie di kilt senza quadri, ed ha anche i pantaloni. Nessuna traccia di maglietta, mentre la pelle dorata del suo petto sembra quasi prendere fuoco da dentro alla luce dei fuochi impazziti. I suoi capelli biondi e bellissimi, corti fino alle spalle, si muovono piano al vento che provoca lo sbattere delle ali di Kalona.
<< Sei pronto, fratello? >> Chiede il Guerriero di Thanatos.
<< Certo >> risponde l’altro, per poi guardarlo, sorridendo. << Fratello. >>
I due volano in picchiata, verso l’uomo dalla chiara pelle che sta combattendo con i ragazzi.
Io non riesco a muovermi, finché non sento la voce di Zoey che urla: << Sorella! >>
 

Shaunee

Sto cercando di fare in modo di controllare i fuochi con il mio potere, ma è difficile.
<< È difficile, sono controllati dalla Tenebra! >> Urlo a Sofia che mi affianca. << È come se ci fosse una barriera che impedisce alla mia affinità di intervenire! >>
<< È vero, hai ragione, come facciamo.. >> Prima di finire di parlare, alza lo sguardo, rimanendo scioccata. Io mi volto, e quello che vedo mi paralizza.
<< Ma quello è Erebo! >> Urlo indicando con l’indice Kalona e suo fratello mentre combattono in modo epico l’incarnazione del Toro Bianco. Sembra un quadro dipinto rappresentante due Dei che combattono Lucifero da quanto la scena è incredibile.
<< Avanti >> urlo << riproviamo! >> E Sofia annuisce.
 

Beverly

<< Beverly >> mi dice Damien senza fiato << corri, e porta con te Kevin, restate al sicuro nei dormitori.. No, anzi, andate al Tempio, li non potranno entrare, Neferet ed il suo nuovo Consorte, non hanno un’anima pura. Okay? Mi hai capito? >>
<< Si ma, tu come farai? Non ti serve il mio aiuto? >>
<< Posso farcela da solo, l’importante è che tu porti al sicuro Kevin, va bene? >>
<< Si, ho capito. >> Annuisco, per poi prendere per il polso mio fratello e correre via, il più veloce e lontano possibile dall’Inferno che si sta scatenando dal muro di cinta est della Casa della Notte.
 

Stevie Rae

<< Terra, vieni a me! >> Urliamo sia io che Kayla, insieme, mentre alziamo le braccia al cielo. << Ancora al terreno Neferet, non permetterle di raggiungere Zoey! >> Le nostre voci sono sincronizzate, mentre osserviamo la donna dai capelli rossi e mossi camminare verso la mia migliore amica, con uno sguardo malvagio, come fosse pronta a strapparle il cuore dal petto.
Chissà come, il vestito che indossava, nero, è diventato rosso, e la circonda attillato, sottolineando le curve del suo corpo, e rendendola ancor più bella.
<< Zoey >> dice in modo inquietante.
<< Oddea, quando parla così mi ricorda una bambola assassina di un film horror >> dice Kayla mentre lancia occhiate inquiete a Neferet.
<< Come sopra, sorella >> le rispondo io.
Osserviamo il terreno, aspettando che le radici afferrino le caviglie di Neferet, o che la blocchino a terra, per impedirle di arrivare a Zoey, ma non succede niente. << Come mai non succede niente?! >> Urlo a Kay che alza le spalle spaventata.
<< Non lo so, ma ho paura che stavolta non succederà nulla.. Altro che Cerchio.. >>
Ed in quel momento arrivano da noi una Sofia ed una Shaunee spaventate.
<< Ragazze >> dice quest’ultima << non riesco ad invocare il fuoco per bloccare le fiamme delle lanterne! È come se tutto fosse ricoperto da un sudario di Tenebra che impedisce ai nostri poteri di intervenire! >>
<< Per noi è la stessa cosa, non riusciamo a fermare Neferet! >>
Io osservo scioccata la donna, che cammina, ancheggiando, verso Zy.
<< Sta raggiungendo Zoey! >> Dico. << Se non la fermiamo la ucciderà! >>
<< Allora proviamoci tutti insieme. Afrodite! >> Urla Damien spuntando alle mie spalle. La Profetessa si volta, stava guardando come una bambola a fili, inerme, la scena del combattimento tra l’incarnazione del Toro Bianco ed i Guerrieri del nostro gruppo. Dario è a terra, e non si muove.
<< Dario! >> Urla spaventata, con le lacrime agli occhi, non l’ho mai vista così, debole ed in balia degli avvenimenti, del destino. << No, Dario! >>
Sto per dire a Damien di andare a prenderla quando Erin e Dallas compaiono al fianco di Afrodite, e dopo alcuni vani tentativi di resistenza da parte sua, la portano qui.
<< Ehi, Afrodite >> le afferro il viso, poso le mani sulle sue guance e la costringo a guardarmi negli occhi, azzurro contro azzurro. Sembriamo così simili, entrambe dai capelli biondi arruffati e piene di paura nel cuore, << ascoltami, guardami. >> Sottolineo l’ultima parola, e dopo un momento in cui sembra combattuta, volta gli occhi a me.
<< Stevie Rae >> singhiozza << Dario non si muove >> sembra una bambina spaventata, sola, senza la madre. << Stevie Rae… Dario.. >> Altre lacrime le scendono sulle guance.
<< Afrodite.. >> La stringo in un abbraccio, e mi volto verso i ragazzi che stanno combattendo allo stremo delle forze, Stark che si è allontanato per tirare delle frecce, che spuntano dal petto del Toro, che però continua a stare in piedi, apparentemente invincibile.
Con il pensiero che non ci sia più speranza per Dario, in mente, vengo scioccata, quando lui si scuote piano, e si alza a fatica, per poi ritornare in sé e riprendere a combattere.
<< Afrodite! >> Urlo staccandola da me, quando la guardo la vedo distrutta. << Non piangere >> le sorrido << guarda >> la volto verso la scena.
<< No! >> Si copre gli occhi con le mani.
<< Afrodite, guarda, fidati di me >> le dico, e lei, piano, alza il capo. All’inizio non sembra capire cosa guarda, ma poi la vedo aprire bene gli occhi, che diventano grandi e lei torna felice.
<< Dario! >> Urla. Si da uno scossone e sembra tornare in sé, si alza in piedi e mi guarda, per poi spazzare via lo sporco dal vestito. << Allora, cosa sono quelle facce? >> Si volta verso Neferet, che intanto ha raggiunto Zoey, che si trova a terra, spaventata a morte. << Facciamo vedere a quella stronza cosa vuol dire mettersi contro il Cerchio di Nyx! >>
 

Zoey

La guardo. Ma dov’è Shaylin? L’ultima volta che l’ho vista stava venendo da me, dov’è finita?
<< Allora, Zoey >> il tono Neferet fa letteralmente spavento, sembra pronta a sbranarmi viva, << cosa posso farti? Ti uccido subito? No, non credo mi divertirei, è meglio se mi sbarazzo di te lentamente, facendoti soffrire. Sai, è per colpa tua che tutto questo è iniziato. >>
<< No >> rispondo, e non so dove ho trovato la forza di controbattere, perché mi sento una stretta alla gola, come se la donna stesse già usando i suoi poteri. << Non è colpa mia, ma solo tua. >>
<< Tu, brutta stronza! Ti farò vedere io.. >> Sta per attaccarmi quando la voce di Shaylin urla: << Ehi, vecchia bacchettona, sei pronta per il giorno del giudizio? >>
 

Shaylin

<< Ehi, vecchia bacchettona, sei pronta per il giorno del giudizio? >> Dico a Neferet, mentre in mano tengo una pompa dell’acqua che ho trovato per caso.
Lei si volta verso di me, con un ghigno sul volto: << Tu, sciocca, non hai idea di in quale guaio ti sei cacciata. Sistemerò anche te. E poi >> ride << cosa vuoi fare con quella.. Cosa? Spruzzarmi addosso dell’acqua? >> Ride ancora.
<< Bè, sa, era quella l’idea >> rispondo mentre con la mano sinistra attivo la leva e lo spruzzo d’acqua parte con potenza dal becchetto di metallo. Neferet viene colpita, e dopo che io dico: << Acqua, vieni a me! Manda lontano la regina Tsi Sgili! >> Neferet viene portata via e scompare alla vista.
Zoey mi guarda scioccata. << Okay, questa è la cosa più strana che abbia mai visto.. Hai colpito la nostra peggior nemica che controlla la Tenebra spruzzandole contro dell’acqua da una pompa idraulica! >> Mi guarda con gli occhi e le labbra spalancata. << Shay-Shay! >>
Io rido, << Lo so, lo so, dai, avanti, sbrighiamoci. Non resterà fuori combattimento ancora per molto >> le offro la mano destra e lei l’afferra, alzandosi.
<< Oddea, ma è vero quello che ho visto?! >> Urla Afrodite quando il gruppo ci raggiunge.
<< Oh si >> replico io, ma quando sento un urlo furioso e lontano trasalisco. In lontananza vedo una figura ammantata di rosso alzarsi nel cielo, circondata da una nuvola nera che la trasporta.
<< Cavolo, quanto l’hai spedita lontana? >> Afrodite rimane scioccata.
<< Non ne ho idea.. Ma è meglio.. >> Mi volto verso i ragazzi, che continuano a combattere, ma che ora sono in vantaggio. << Che aiutate i ragazzi, sebbene pare siano in vantaggio saranno stanchi. >> Poi guardo meglio la scena ed esclamo: << Ma quello chi è? >>
<< Erebo >> risponde subito Shaunee.
<< Erebo?! >> Urliamo io, Zoey, Afrodite e Stevie Rae.
<< Già, il fratello di Kalona.. Non so come abbia fatto a convincerlo ad aiutarci.. Credetemi, non è così buono come si pensa.. >> Volge gli occhi alla scena. << Ma.. >> Si sente Stark lanciare un urlo. << Ehm.. Ragazze, andiamo a salvare i guerrieri, va.. Zy, Shay, ce la fate da sole? >>
Io guardo Neferet che si avvicina. << Si, andate. >> Dopodiché ci congediamo ed io e Zoey restiamo li a guardare la Tsi Sgili.
<< Che facciamo? >>
<< Dobbiamo recitare il testo della poesia.. Te lo ricordi? >>
<< Si >> dice confusa << ma mi ricordo che diceva anche “dopo che le parole pronunciate saranno e dopo che il sangue sgocciolato sarà, l’anima dell’amato vi ritornerà”. Vuol dire che qualcuno perderà sangue? >> La vedo visibilmente spaventata.
<< A quanto pare.. >>
<< A quanto pare?! >> Urla guardandomi con un’espressione da “che-stai-scherzando-?”.
<< Senti >> lancio un’occhiata a Neferet, ora più vicina che mai, << possiamo restare qui a discutere e temere o correre lì da lei e pronunciare queste parole. >> Tolgo il foglietto bianco dalla borsa nera che ho alla spalla, per poi lanciarla a terra.
<< Bene.. Ma ci serve il Cerchio! >>
<< Cavolo, è vero! >> Mi volto, ed individuo Stevie Rae. << Stevie Rae! >> Urlo.
La ragazza si volta a guardarmi. << Cosa? >>
<< Ci serve il Cerchio! Subito! >>
<< Tutti noi o solo il solito Cerchio? >> Non faccio in tempo a rispondere che Stark li manda via con un gesto della mano e loro corrono da noi. << Siamo qui. >>
<< Ma ci manca Beverly >> dice Damien.
<< Oh no, io sono qui. >> Esordisce la voce della ragazza.
<< Cos.. Beverly, che ci fai qui? Ti avevo detto.. >>
<< Si, ma è un bene che non ti abbia ascoltato, no? >>
<< Erin, dov’è Dallas? >> Chiedo io ignorandoli.
Lei con il dito indica dietro di sé. È rimasto a combattere. >>
<< Okay.. >>
<< Oh andiamo, non c’è tempo da perdere, andiamo da quella stronza! >> Urla Afrodite, ma prima che possa dirmi d’accordo, qualcosa afferra me e Zoey, portandoci lontani, nel cielo, verso Neferet. Con la coda dell’occhio vedo i miei amici a terra, svenuti.. Almeno spero che siano svenuti.
<< Mie care ragazze >> dice la sua voce quando ci riposiamo di nuovo a terra.
<< Neferet >> ringhia Zy, << cosa hai fatto ai miei amici? >>
<< Oh, li ho solo fatti svenire >> replica la donna come se fosse una cosa da niente. Dopodiché noi due cadiamo per terra, mentre Neferet si allontana da noi ancheggiando, poi volta piano la testa, come se si aspettasse di vederci seguirla come cagnolini fedeli, ma spalanca gli occhi quando ci trova in piedi. Io tengo con la destra la mano di Zoey, e tengo la sinistra davanti a me, mentre Zy ha la destra davanti a sé.
<< Si può sapere che state facendo? >> Dice stupita lei.
<< Oh figlia che eri, oh figlia che sei, credi in ciò che diciamo. >> Recitiamo con le voci intonate.
Lei scoppia a ridere, poi alza la mano sinistra facendo un cenno, e Zoey viene scaraventata a terra, lontano. << Oh povere ragazze, credete davvero di poter fare qualcosa contro di me? Non avete capito che vi ho portate qui per non essere disturbata mentre vi uccido? >>
<< Tu >> comincio io, ma lei mi interrompe.
<< Ma, sai una cosa? Mi annoio.. Credo ucciderò solo lei. >> Una mano invisibile mi lancia a terra, mentre un fulmine nero colpisce Zoey al petto.
<< No! >> Urlo, e Neferet vola via. << Zoey! >> Corro da lei, inginocchiandomi a terra. << Zy! >>
<< Shay-Shay >> sussurra lei, mentre un rivolo di sangue le scende dall’angolo della bocca.
<< Zoey! >>
<< Ascoltami >> dice << devi dire una cosa per me a.. >> tossisce << Stark, Beverly, Stevie Rae, Afrodite ed ad Aurox. >>
<< No >> piango piano.
<< Shay.. >>
<< Zoey! Io non dirò niente ai nostri amici, perché glielo dirai tu. >>
<< Shaylin, promettimelo che racconterai loro ciò che ti sto per dire. Dì a Stark che lo amo e che lo aspetterò nell’Aldilà, dì a Stevie Rae che le voglio bene, ad Afrodite che è la seconda sorella che non ho mai avuto. A Beverly dì che ci tengo a lei e a Kevin e che auguro loro ogni bene, e ad Aurox che mi manca Heath. >>
<< Io.. >>
<< Shay-Shay, per favore.. Ho bisogno di te..>>
<< Okay.. >> Trattengo i singhiozzi.
<< E.. Shay.. Un’ultima cosa.. >>
<< Si? >>
< Ti voglio bene, sei la terza Sorella che non ho mai avuto. Siamo legate nell’anima. >>
<< Zy, resisti, vado a chiamare qualcuno. E ucciderò Neferet, lo prometto. Ce la fai a resistere? >>
<< Si >> annuisce piano. << Ma sbrigati.. Se non ce la faccio.. >>
<< Si, si, lo so, me ne ricordo. Ma vedrai che ce la farai, Nyx non ti permetterà di andartene così. >>

<< Afrodite, Stevie Rae, trovate Thanatos e correte da Zoey, è ferita gravemente! >> Urlo loro di sfuggita, mentre mi dirigo verso la figura lontana di Neferet. Mi guardo le mani insanguinate.. Il sangue di Zoey..
<< Neefeeeeret! >> Lei si volta verso di me, stupita che io sia qui, davanti a lei.
Sto in piedi, a guardarla, con la rabbia nel cuore. Non posso descrivere quanto odio provo per lei in questo momento, quanto vorrei ucciderla.
Alzo le mani insanguinate davanti a me e noto con la coda dell’occhio che la mia pelle è strana, i miei colori strani anch’essi, ma ignoro, sono troppo occupata a vendicarmi.
<< Oh figlia che eri, oh figlia che sei, credi in ciò che diciamo. >> Declamo piano, mentre Neferet cerca di parlare, ma c’è qualcosa di strano, sembra non abbia più voce, e non può muoversi. È sotto i rami dell'albero dal quale è spuntato fuori Kalona. << Le Sorelle ti salveranno. Noi siamo loro, loro sono noi, ma ci manca la terza. >> Le mie mani cominciano a diventare intorpidite, ma non mi preoccupo nemmeno di questo, e continuo con la formula. << Oh nostra Sorella, amata Sorella >> Neferet comincia ad urlare, ed ad illuminarsi da dentro. Si vedono le vene viola sotto la pelle che comincia a diventare color arancio/giallo, << ti libereremo grazie alla verità. Guarda nella Luce, non dimorare nella Tenebra >> un urlo ancora più forte si scatena dalla sua bocca spalancata, ed una luce bianca ne proviene << e tutto ciò che ti fa soffrire si cancellerà. >> Neferet comincia ad alzarsi da terra, mentre i suoi capelli fluttuano nel vento inesistente. Il tempo sembra fermarsi, ed esistiamo solo noi due. Quando lancio un’occhiata alle mie mani, vedo che sono tutta colorata, come nella visione di Afrodite. Allora ero io la Sorella destinata a sconfiggere Neferet!
 

Nyx

Shaylin.. Era Shaylin la prescelta.. Devo aiutare Zoey.
 

Shaylin

Alzo piano gli occhi verso la donna, che comincia a cambiare. Sta ringiovanendo, i suoi capelli cominciano ad accorciarsi, come le sue unghie mentre lo smalto rosso scompare. Tutto è a rallentatore, ed è pure più incredibile vederlo così: Neferet sta tornando bambina.
Credevo che man mano sarebbe scomparsa, ma ecco che quando i suoni tornano ed il tempo riprende a scorrere normale, Neferet cade a terra. Sto lì in piedi a guardarla, scioccata. Dovrei aiutarla?
<< Tutto.. Tutto bene? >> Chiedo, mentre lei geme piano.
<< La testa >> mi risponde la voce di una ragazza, e quando lei alza la testa, vedo che non può avere più di sedici anni.
<< Stai bene? >> Faccio un passo verso di lei, che si poggia a terra in ginocchio, la mano sinistra posata sulla testa.
<< No, mi fa male la testa.. Dove >> si guarda intorno << che cosa è successo alla Casa della Notte? E come sono arrivata qui? Stavo.. Io facevo un rito con Thanatos e Sgiach e poi.. >>
<< Neferet.. >>
<< Neferet? No, io sono Emily.. >>
<< E-Emily? >> Non posso dire a parole quanto sollievo provo in questo momento.. Ma c’è sempre la possibilità che mi stia mentendo.. << Non sei Neferet? >>
<< Cosa? No! Ti ho appena detto che mi chiamo Emily! Ahi.. La testa >> impreca piano. << Ti prego, dimmi che hai qualcosa per il mal di testa.. >>
<< Io.. Non ho con me la borsa, ma.. >>
<< Shaylin! >> Sento la voce di Erik, e quando mi volto vedo tutto il gruppo venire verso di me. << Stai lontana da lei, è tutto un trucco! >>
<< Cos.. >> Dico io, ma non finisco, perché mi blocco quando vedo Zoey camminare, poggiata ad una alta donna dai lunghi capelli biondi che si alzano nella brezza inesistente. Indossa un lunghissimo abito bianco/crema dotato di un altrettanto lungo strascico. Con loro c’è anche Thanatos. Non ci sono tracce di Kalona o Erebo.
<< No, Erik, non è un trucco >> dice quando ci raggiungono.
<< Ma.. >>
<< Neferet è tornata normale >> un sorriso fievole le si presenta sul volto.
<< N-Nyx? Sei.. Sei tu? >> Domanda la voce spezzata di Emily.
<< Si, figlia, sono io. Ben tornata a casa. >>

<< Ehi, ma dov’è Kalona? >> Chiedo a Shaunee mentre Stark, Erik e Rephaim, insieme a Nyx si occupano di Emily. Tutti gli altri stanno a guardare sconcertati. Dario è vicino ad Afrodite, seduto a terra, mentre la ragazza stringe Zy.
<< È rimasto indietro con Erebo a controllare che.. >> Ma non fa in tempo a finire che i due arrivano volando. << Kalona! Che è successo? >>
<< L’uomo.. È scomparso sotto i nostri occhi >> comincia lui.
<< E vedo che Neferet non è più Neferet  >> conclude Erebo.
<< Già, che casino eh? >> Replico io, ma i due mi ignorano, perché urlano: << Nyx! >> La donna si volta un secondo verso di loro, per poi sbuffare e riprendere ad occuparsi di Emily.
<< Ehi, Shay >> dice ad un tratto la voce di Zoey.
<< Zy! Ohmioddio! >> Urlo buttandole le braccia al collo.
<< Ehi, ehi, piano. Ti ricordo che sono quasi morta, eh! >> Ride piano.
<< Ma sei qui! Come? >>
<< Nyx è arrivata in tempo per curarmi, proprio quando stavo per lasciare il mio corpo.. Ho visto mia madre >> i suoi occhi luccicano di lacrime non piante. Io le sorrido triste e l’abbraccio.
<< Ehi >> dice una voce. Io e Zy ci lasciamo, e davanti ai miei occhi vedo Emily. Tutti gli altri ci circondano. Ci stanno guardando, << mi dispiace.. Mi hanno appena spiegato.. >> Abbassa il capo, a disagio. << Io.. Non ero in me! Scusatemi.. >>
<< Emily >> replica la voce di Zoey, gentile. La ragazza alza lo sguardo, incerta. << Non eri tu, era Neferet. >>
<< Quindi.. >>
<< Sei la benvenuta alla Casa della Notte. Ben trovata, ben lasciata e ben trovata ancora, Sorella. >> E poi tutte e tre ci abbracciamo.

<< Allora.. Quando.. Ehm.. >> Interviene la voce di Damien, adesso che Zoey, Emily, Dario, Rephaim, Stevie Rae e Stark se ne sono andati in infermeria. Il Consorte della Sacerdotessa Rossa è stato ferito al fianco durante la battaglia, e per questo lei lo ha accompagnato. C’è voluta tutta la nostra forza di volontà per convincere Afrodite a non seguire Dario. Erin ha proposto di tirarle un pugno, ma dato che Nyx era presente ed Afrodite è la Profetessa della Dea si è trattenuta.
<< Jack? >> Domanda Nyx.
<< Si.. >> la voce di Damien è triste, quasi si fosse rassegnato a non vedere più il suo amato.
Lei alza lo sguardo verso la luna che comincia a scendere, nel cielo. << Sono le due e mezzo del mattino. Vi do il tempo di andare a cambiarvi, dopodiché creeremo il Cerchio ed il nostro Jack tornerà. Dopotutto >> abbassa lo sguardo e ci sorride << io mantengo le promesse. >>

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Capitolo 19
*** Capitolo 19. ***


Ciao a tutti! Eccovi qui il 19esimo capitolo di questa ff sulla Casa della Notte! Neferet è stata sconfitta, completamente estirpata dal corpo di Emily, ed adesso tocca al nostro Cerchio far tornare Jack in vita. Ci riusciranno?
Vi auguro una buona lettura.
Un abbraccio ed un saluto.


Shaylin

Insieme a Shaunee, Afrodite ed Erin mi dirigo al dormitorio delle ragazze. Abbiamo lasciato tutte le nostre cose nella vecchia stanza di Zoey e Stevie Rae, e vogliamo cambiarci e fare una doccia veloce per eliminare il puzzo di Tenebra, oltre che di sudore, che abbiamo appiccicato addosso. Beverly è tornata da Kevin, e Damien, Erik e Dallas tornano al dormitorio dei ragazzi.
Quando arriviamo, troviamo la sala comune completamente deserta, cosa alquanto inquietante, dato che c’è sempre qualcuno.
<< Saranno chiuse nelle loro stanze per la paura che hanno preso quando Neferet è.. >>
Comincia Afrodite, ma è Shaunee a completare la frase per lei: << Scoppiata in tutta la sua pazza pazzia da psicopatica mentale? >>
<< Già >> risponde l’altra nell’esatto momento in cui Kayla e Sofia ci raggiungono, senza fiato.
<< Ehi, ragazze, tutto bene? >> Chiedo loro, preoccupata.
<< Si >> Kayla fa fatica a deglutire, poi alza la mano destra e vedo che porta con sé una piccola valigia nera.
<< Come mai.. >> Comincia Afrodite, ma Sofia la interrompe.
<< Veniamo con voi, anche noi vogliamo cambiarci.. Sai.. >> Fa una giravolta << Siamo messe male.. >>
<< Si vede >> replica la Profetessa con un tono da emerita stronza, come sempre.
Sofia e Kayla la guardano con un’occhiata fulminante, ed io, Shaunee ed Erin riusciamo a malapena a trattenerci dallo scoppiare a ridere come tre deficienti.
<< Avanti >> dico non appena riesco a ricompormi, << andiamo. >>
Quando raggiungiamo la stanza, accendiamo la luce e troviamo tutte le nostre cose come le avevamo lasciate. << Ragazze >> interviene Afrodite, e noi ci voltiamo a guardarla.
<< Che c’è!? >> Chiede Erin.
Afrodite si trattiene dallo saltarle addosso e graffiarle la faccia con le sue unghie molto ben curate, e dice: << Io credo che Damien non voglia aspettare molto.. E noi vogliamo fare una doccia.. Ma siamo in sei, e qui c’è solo una doccia.. E se la matematica non è un’opinione, siamo in troppe e nel tempo che ci metteremo la nostra Drag Queen sclera.. Perciò ci dividiamo. Shay-Shay, tu vieni con me nella mia stanza, gemelle mono-cervello voi andate nella vostra e Sofia e Kayla faranno la doccia qui. >> Tutte noi  ci guardiamo. << Forza, forza >> replica la Profetessa impaziente, battendo le mani.
Noialtre facciamo come dice, dopodiché ci dividiamo.
Io ed Afrodite usciamo in corridoio, dirette alla sua vecchia stanza.
<< È stato brutto? >> Esordisce la voce di Afrodite dopo un po’.
<< Cosa?>> Replico io.
Entriamo nella stanza e lei lancia le sue cose sul suo vecchio letto. << Puoi prendere il letto di Venere se vuoi. >> Io poggio le mie cose sul letto e la guardo. << Intendevo se è stato brutto rischiare.. Per colpa di Neferet.. Lei.. >>
<< Ha tentato di ucciderci, ma poi ha rinunciato ed ha tentato di eliminare solo Zoey. >>
<< Quella stronza.. Giuro che se torna le tiro un pugno sul naso e la butto al tappeto. >>
Io tento di immaginarmi Afrodite che tira un destro alla faccia di Neferet e la Tsi Sgili che cade a terra picchiando il di dietro. Inutile dire che scoppio a ridere. << Okay >> sorrido << Allora vado a farmi la doccia, va bene? >>
<< Si, certo, va pure. >> Mi indica il bagno, ma prima che io possa chiudermi la porta alle spalle dice: << Non finirmi lo shampoo! >>
<< Va bene >> replico io ridendo. Abbiamo appena combattuto e vinto una guerra contro la nostra peggior nemica, lei ha rischiato di perdere il suo Consorte e Guerriero e pensa allo shampoo. Afrodite è incorreggibile.

Sono sotto la doccia e penso, ho rischiato di morire oggi, e sono ancora qui. Io ero la prescelta per eliminare Neferet, tra le Sorelle.. Sono speciale agli occhi di Nyx..
Chiudo gli occhi, mentre l’acqua tiepida mi colpisce il viso, e rivedo mentalmente la scena.. Io che alzo le braccia davanti a me, che divento tutta colorata e pronunciando le parole cancello Neferet dal corpo di Emily.. Sono stata io. Io ho salvato il mondo.
Esco dalla doccia, mi asciugo i capelli e mi guardo allo specchio. Sono diversa in qualche modo, sono una sconosciuta familiare.
Osservo tutti i miei Marchi, rossi come il sangue, sembrano luccicare alla luce della luna che entra dalla finestra dal vetro sfaccettato.
Quando esco dal bagno trovo Afrodite già pronta con tutte le sue cose, ci diamo il cambio ed io vado a vestirmi, nel più completo silenzio.

<< Ma come facciamo a creare il Cerchio? >> Domanda Damien a Thanatos e Nyx. << Ci mancano Zoey, Beverly, Erin s’è sentita male e Shaunee l’ha accompagnata e Stevie Rae è in infermeria pure lei! >>
<< Non ci servono per forza.. >> Comincia Nyx, ma io, senza rendermi conto di ciò che sto facendo la interrompo.
<< Damien, prendi posto ad est, >> nella mia voce deve esserci qualcosa, perché lui fa subito ciò che dico ed afferra la candela gialla, << Sofia, tu vai a sud per il fuoco. >> Mi volto verso Afrodite, che mi guarda. << Afrodite, tu vai a ovest per l’acqua. >>
<< Ma io ho lo spirito.. >>
<< Fidati di me, vai ad ovest >> le lancio un’occhiata sicura, e vedo, nei suoi occhi, che lei è curiosa di sapere il motivo di tale scelta. Ma entrambe immaginiamo la stessa cosa. << Kayla, tu a nord per la terra. Io prenderò lo spirito. >>
<< Sei sicura che funzioni? >> la voce di Kayla è preoccupata.
Io, dopo un momento di indecisione le rispondo con un: << Si. >>

Tutti sono in posizione, e Nyx ci guarda, con sguardo sicuro. Prendo un bel respiro e faccio segno ad Erik di cominciare. Sulle note di Brictom, degli Eluveitie, io ed Afrodite cominciamo a ballare. Indosso un abito nero e corto, con delle pietre incastonate nel corpetto che luccicano alla luce della luna e delle torce, mentre Afrodite ne indossa uno blu elettrico con delle cinghie sul corpetto.

Sa senit conectos
Onda bocca nene
Rionti onda boca ne
On barnaunom ponc nit
Issintor sies eianepian
Digs ne lisantim ne licia
Ne rodatim biont

Cantiamo noi due, e dopo di noi, parte la voce di Erik, mentre io ed Afrodite facciamo il giro del Cerchio non ancora creato.


I see you through the veils 
Come back to me
Follow my voice and recognize the way

E poi noi ricominciamo:

Utu semnanom sagitiont
Seuerim lissatim licia
Tim anandognam acolut
Utanit andognam da bocca diomine

Non conosco la lingua in cui sto cantando, e nemmeno il senso delle parole, ma sembrano giuste per questo rito.

Not always all that is invisible to the eyes is lost
You know what I mean
Follow me
We are waiting for you, son of the night
I see you through the veils
Come back to me
Follow my voice and recognize the way

E noi riprendiamo, mentre Erik rivolge gli occhi alla luna.

Inside se bnanom brictom
In eainom anuana sanander

Gli occhi di Nyx non si scollano da noi, ci osservano, intensamente.

Aia cicena nitianncobueðliðat
Iasuolsonponne
Antumnos nepon
Nesliciata neosuode
Neiauodercos nepon
Su biiontutu semn
Anom adsaxs nadoc
Suet petidsiont sies
Peti sagitiontias seu
Erim tertio lissatim
Is anandogna ictontias

Erik pronuncia, dopo di noi, le parole finali del testo che Nyx ha scritto:

I see you through the veils
Come back to me
Follow my voice and recognize the way
When I see you through the veils of the worlds I understand that is the time
We are waiting for you, son of the night
Come back to your home,
Jack Twist

Dopodiché Erik esce dal centro del Cerchio non ancora creato, ed io ed Afrodite raggiungiamo I nostri posti. Devo ammettere che è tutto diverso quando è visto dal centro del Cerchio.
Afferro la candela viola e vado da Nyx, che tiene in mano una candela bianca incisa di rune antiche; accendo lo stoppino della mia e vado da Damien, che mi aspetta impaziente.

Aria, io ti chiamo qui, da me
Partecipa al Cerchio che sto creando
Aiutami a riportare Jack qui
Così che possa ancora sentire la brezza nei capelli

L’aria si manifesta, mentre i nostri volti vengono sfiorati da un dolce vento.
Mi muovo lentamente, e raggiungo Sofia, che tiene stretta tra le mani la candela rossa, le nocche bianche.
<< Sta tranquilla, non devi avere paura di nulla. >>
<< Facile dirlo per te, eh? Stiamo riportando in vita un morto! Spero solo che non mi attacchi per mangiarmi il cervello.. >>
<< Tranquilla >> urla Afrodite dalla sua postazione ad ovest, << tu non corri nessun rischio! >>
<< Strega! >>
<< Grazie >> Afrodite se la ride, mentre io sorrido, per poi pronunciare le parole per invocare il fuoco:

Fuoco, io ti chiamo qui, da me
Partecipa al Cerchio che sto creando
Aiutami a riportare Jack qui
Così che possa ancora sentire il calore di un falò

Dalle punta delle dita sento del calore irradiarsi fino al centro dei palmi.
Ad ovest, Afrodite si sta trattenendo dal: 1) gridare come una psicopatica, 2) saltare da un piede all’altro manco fosse un coniglio.
<< Sta calma, e smettila. >> Le dico trattenendomi a stento dallo scoppiarle a ridere in faccia.
<< Facile per te.. E se faccio una figuraccia? >>
Io sbuffo e l’ignoro, per poi chiamare l’elemento acqua:

Acqua, io ti chiamo qui, da me
Partecipa al Cerchio che sto creando
Aiutami a riportare Jack qui
Così che possa ancora sentire il rumore delle onde

I nostri piedi cominciano ad essere lambiti dal fantasma di un mare dalle limpide acque fredde.
<< Funziona! Ma allora.. >>
<< Si, tu hai un’affinità con l’acqua oltre che con lo spirito. >>
<< Ma come lo sapevi? >> Afrodite è felicissima e scioccata al massimo al tempo stesso.
<< Lo sentivo >> le sorrido e mi dirigo da Kayla.
<< Ehi >> è nervosa, lo vedo.
<< Tutto ok? >> Chiedo e lei alza le spalle. Le sorrido e chiamo il quarto elemento:

Terra, io ti chiamo qui, da me
Partecipa al Cerchio che sto creando
Aiutami a riportare Jack qui
Così che possa ancora sentire l’intenso profumo dell’erba appena tagliata

Un buon odore di terra si diffonde intorno a noi, ed io mi dirigo al centro del Cerchio.

Spirito, io ti chiamo qui, da me
Partecipa al Cerchio che sto creando
Aiutami a riportare Jack qui
Così che possa ancora sentire i sentimenti riempire il suo cuore

Non appena finisco di pronunciare le parole della formula per invocare gli elementi, accade qualcosa di incredibile. Intorno a Damien si crea una barriera gialla, che si alza nel cielo, intorno a Sofia si crea una barriera rossa ed Afrodite è circondata da una azzurra. Kayla  si guarda intorno e sorride, nel vedere la barriera verde; la mia è viola.
<< Oh, figlio della notte >> la voce di Nyx è forte e limpida, << noi, il Cerchio di Nyx e la Dea stessa, ti chiediamo di tornare al mondo cui appartieni. >>
La Dea fa una giravolta ed alza di nuovo le braccia al cielo.
<< Ascolta la mia voce, segui la via, torna da noi. >>
Si comincia a sentire un suono strano, come si campanelli.
<< Torna da noi, Jack Twist, torna a casa. >> Nyx pronuncia l’ultima parte con voce dolce, ed un attimo dopo, qualcosa cade vicino a me. Quando mi volto, trovo un ragazzo basso, sorridente, in piedi vicino a me.
<< Ciao! >> Dice.
<< Ehm.. Ciao >> rispondo.
<< Tu non sei Zoey >> nota.
<< No, io sono Shaylin >> allungo una mano e lui la stringe.
<< Piacere, io sono Jack. >>

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Capitolo 20
*** Capitolo 20. ***


Ciao a tutti! Eccovi, con un po' di ritardo, il capitolo 20. Spero lo troviate bello, perchè ho il terrore che faccia veramente schifo XD Vi auguro una buona lettura (spero sia buona) e vi invito a recensire per dirmi cosa ne pensate.
Un bacio a tutti voi.

 
Stevie Rae

<< Ahio, ahio >> dice Zoey quando la poggiano sul lettino dell’infermeria.
<< Oddio, scusa scusa >> replica Stark guardandola preoccupato, e lei gli lancia un’occhiataccia.
Io ho qualche ferita sulle braccia e Rephaim ha dei tagli sulla schiena. Dario ha una caviglia slegata ed il muscolo della spalla destra stirato.
<< Che nottataccia >> replico io mentre mi distendo sul lettino accanto a quello di Zoey.
<< Mi sa >> comincia Zoey, per poi imprecare piano, << che stanotte dormo qui. >>
<< Okay, fermi tutti, >> interviene Stark, << Zoey ha appena imprecato?! >>
<< Oh acciderbolina! >> Scherzo io.
<< Stevie Rae >> Zoey alza la testa e mi guarda, è bianca come un cencio, << non fai ridere. Torna in campagna. E tu, Stark, >> lo guarda << torna a far il barbone tra le montagne. >> Dopodiché sospira forte e butta di colpo la testa sul cuscino. << Oh, la testa. >>
Io e Stark ci guardiamo a bocca spalancata. << Ma ha veramente.. >>
Io alzo il capo, << Per caso, adesso che non c’è Afrodite, tu le dai il cambio? >>
Zoey nemmeno mi risponde, mentre Emily ci guarda facendo andare gli occhi da una all’altra. << Voi >> dice << siete strane. >>
<< Lo sappiamo >> replichiamo all’unisono io, Stark e Zoey. Io e la mia migliore amica lo guardiamo, << Ma tu che c’entri? >>
<< Si appunto, ti chiami Stevie Rae o Zoey? No, dimmi! >> Zy lo guarda. E lui ricambia osservandoci in silenzio, per poi scuotere la testa, mentre noi scoppiamo a ridere.
<< Si, siete veramente strani >> ride Emily, e in quell’esatto istante arrivano Erin e Shaunee. La bionda si tiene un braccio stretto alla bocca dello stomaco, e si vede che si sta trattenendo al massimo delle sue capacità dal vomitare; la gemella la sostiene in piedi. Stark scatta subito e aiuta Shaunee a far distendere Erin sul letto libero che rimane nella stanza.
<< Ehi, che è successo? >> Domanda Zoey tirandosi su a sedere sul lettino dalle lenzuola bianche.
<< Niente, si è sentita male e ha nausea >> le risponde Shaunee scuotendo piano la testa.
<< Per fortuna, sai, non vorrei vedere nessun’altro, oggi, rischiare la vita. >> Dico io facendo un sospiro di sollievo.
 

Shaylin

<< E quindi, quello è Jack? >> Domando ad Afrodite mentre ce ne stiamo in piedi, in disparte, gomito contro gomito.
<< Si, quello è Jack, il ragazzo di Damien. >>
Osservo Damien, mentre abbraccia e bacia il ragazzo basso e dai capelli biondo castano. Devo ammettere che sono molto dolci.
<< E tu, come stai? >> Le domando, lanciandole un’occhiata preoccupata.
<< Bene, suppongo. Gli altri dicono che ho avuto una crisi isterica quando ho visto Dario.. >>
<< Mezzo morto? >>
Lei mi lancia un’occhiataccia e poi annuisce. << Si. Ma ora mi sono ripresa. >>
<< E sei la solita stronza di sempre >> concludo io.
<< Già, sono la solta stronza di sempre. Ti sono mancata, eh? >> Mi da una spallata ed io scoppio a ridere.
<< Dai, avanti, andiamo a trovare gli altri in infermeria, e dopodiché me ne andrò a dormire >> sbadiglio. << Tutto questo rischiare la vita mi ha messo una sonnolenza incredibile. >> Lei ride ed insieme ci allontaniamo.

<< Shay! >> Urla Zoey quando mi vede. È distesa su un lettino, ed accanto a lei, in piedi, c’è Stark, che le tiene la mano.
<< Zy! >> Urlo io, e vado subito da lei, per abbracciarla. Dopo un po’ di fatica ce la faccio, e la stringo forte. << Mi dispiace, mi dispiace tanto. >> Dico guardandola.
<< Lo so, ma ora è tutto passato. >> Mi sorride.
<< Lo sai che Zy ha imprecato? >> Stevie Rae se la ride, ed Afrodite compare al suo fianco, con un’espressione scioccata in volto.
<< Cos’è che ha fatto la nostra Zy? Siete sicuri che sia lei e non Neferet incarnata nel suo corpo? >>
Tutti scoppiano a ridere, e quando la Profetessa si accorge di Dario, corre da lui e lo abbraccia. Noi, dopo essere stai lì fermi a guardarli per qualche secondo, scuotiamo la testa e riprendiamo a parlare.
<< Io ho intenzione di dormire qui. >> Dice Zoey.
<< Alla Casa della Notte? Non c’è problema, anche perché presto farà giorno, e non credo che i novizi possano muoversi. Ah, e, Jack è tornato! >>
<< Si, Damien se lo sta sbaciucchiando per bene >> Afrodite scoppia a ridere, e noi con lei.
<< Immagino >> sorride Zy. << Bè, ad ogni modo, ragazzi, vi dispiace lasciarmi qui che voglio riposare? Non è per cattiveria, vorrei restare a parlare, ma sono distrutta! >>
<< No, certo che no >> rispondo io. << Stevie Rae? >>
<< Si? >>
<< Tu prendi la vostra vecchia stanza con Emily? >>
<< Si si, certo. E tu? >>
<< Lei può dormire nella mia. Io e Dario resteremo qui, nella stanza accanto. Erin, Shaunee? >> Interviene Afrodite.
<< Cosa? >>
<< Voi restate qui o.. >>
<< Io prendo un lettino nella stanza accanto alla vostra. Shaunee, tu prendi la mia e stai pure lì con Kalona, a patto che mi porti qui Dallas. >>
<< Sei sicura che.. >>
<< Sicurissima. >>
<< Bene, allora vado. Stevie Rae, Shay, Emily venite con me? >>
<< Certo >> rispondo, mentre aiuto la Sacerdotessa Rossa a far stare in piedi Rephaim.
<< Ehm, ragazze >> esordisce poi lei quando siamo fuori dall’infermeria, in piedi nell’aria fresca.  Noi ci voltiamo a guardarla. << Come facciamo con Rephaim? Tra poco sorge il sole e lui si trasformerà.. >>
<< Non c’è problema >> dice una voce, e quando ci voltiamo ci troviamo di fronte Nyx. << Rephaim ha dimostrato grande coraggio, oggi, e per un giorno credo che possa anche restare umano. >>
<< Davvero? >> Domanda lui.
<< Si. È un dono da parte mia. >> Fa un cenno con la testa ed entra in infermeria, mentre noi ci allontaniamo in silenzio.

<< Erik >> dico io mentre tutti si dirigono ai dormitori, lasciandosi alle spalle l’incubo di stasera.
<< Si? >>
<< Mi chiedevo.. Se.. Cioè, io dormo nella stanza di Afrodite, e sono da sola e.. >>
<< Cosa? >> dice lui ridendo.
<< Se.. >>
<< Ti faccio compagnia? >>
<< Si.. >> Dico a disagio, poi lui mi passa un braccio attorno alle spalle e sorride.
<< Ma certo >> risponde, ed insieme ci incamminiamo nell’aria del primo mattino.
 

Zoey

<< Ti ricordi quando ero io che stavo per morire e stavo disteso su un lettino, bloccato nelle bende ed impastricciato di crema? >> Dice Stark ridendo.
Io scoppio a ridere, mentre lui è disteso al mio fianco, << Si, lo ricordo benissimo >> scuoto la testa, sorridendo. << Quanta paura avevo.. >>
<< Ma ora sto bene, e tu devi preoccuparti solo di te stessa. >>
<< Magari fosse facile >> dico. << Con tutti i problemi che.. >>
<< Che ora sono finiti. Neferet se ne è andata e regnerà la pace. >>
<< Sei sicuro? >>
<< Si, e se non sarà così, tu ce la farai. Ce la fai sempre, ed io sarò al tuo fianco a proteggerti, per sempre. >>
<< Per sempre? >>
<< Per sempre, fino alla fine dei miei giorni. >> Ci abbracciamo ed io mi addormento piano, con un sorriso stampato sulle labbra.

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Capitolo 21
*** Capitolo 21. ***


Ciao a tutti! Eccovi qui l'ultimo capitolo di questa ff, che è anche un extra, che racconta di ciò che succede al gruppo anni dopo la sconfitta di Neferet. Ho cambiato un po' le caratteristiche, questo non è raccontato da Shaylin o da altri personaggi, ma dal di fuori, in terza persona, ma è sempre al presente.
Spero vi piaccia.
Inoltre, volevo dirvi che dopo di questa scriverò altre ff sulla saga della Casa della Notte, una sarà una raccolta di what if che scriverò con una mica amica, Alice Varn. Inoltre, pubblicherò anche una raccolta di one shot basate sulle canzoni dei Backmore's Night, perfette per la Casa della Notte.
Un saluto a tutti voi e tanto baci.


Ormai è passato da molto il tempo nel quale il gruppo aveva dovuto sconfiggere Neferet, adesso la pace regna, e tutti loro vivono la loro vita.
Zoey si è trasferita all’isola di Skye, insieme a Stark, e vivono nel castello di Sgiach, ora invecchiata ma ancora bellissima e forte. James, insieme a Seoras istruisce i nuovi studenti, che continuano ad aumentare, e Zoey regna al fianco della Guerriera.
Erin e Dallas sono rimasti alla Casa della Notte, ad aiutare Stevie R ae nel suo incarico di Somma Sacerdotessa. Rephaim è sempre al suo fianco, come Consorte, ed ogni giorno, quando il sole sorge, si trasforma in un corvo, per poi volare via. Ma è felice così, finché può stare al fianco della sua amata.
Shaunee e Kalona si sono trasferiti in Giamaica, luogo di provenienza dei genitori di lei, e Shaunee ha aperto un negozio di oggetti elementali sacri alla Dea. Spesso crea Cerchi con il suo gruppo di vampire. Ed a volte, Nyx ed Erebo vanno a trovarli, e passano del tempo assieme, come dei buoni amici.
Afrodite e Dario si sono trasferiti in Italia, a Venezia, dal Consiglio Supremo, e lei sta studiando per diventare una delle Sette. E probabilmente, anche Stevie Rae, Zoey e Shaylin verranno chiamate a farne parte. Spesso si sente per cellulare con le sue amiche, si tengono in contatto, ed i loro rapporti sono ancora più stretti di prima. Lei e Dario si sono sposati qualche anno fa, con una grande cerimonia a cui hanno partecipato tutti.
Damien e Jack hanno una casa a Tulsa, e lavorano in un negozio simile a quello di Shaunee, aperto e gestito da loro, con l’unica differenza che questo è incentrato sull’elemento aria. Damien non ha più parlato con i suoi genitori, ma in compenso ha legato molto con quelli del suo ragazzo.
Thanatos si è ritirata, ed ora ha un palazzo tutto suo accanto all’isola del Consiglio.
Nicole e gli altri vampiri rossi sono principalmente rimasti al fianco di Stevie Rae, per aiutarla, mentre Kramisha e Johnny B si sono trasferiti in Spagna.
Beverly e Kevin vivono con Zoey.
Sofia e Kayla sono rimaste alla Casa della Notte, ma spesso viaggiano per tutto il paese ed anche all’estero.
Aurox si trova alla Casa della Notte di Tulsa, per il momento, ma non sa ancora cosa fare, così come Emily. Tra i due sembra potrebbe nascere qualcosa.
Infine, Shaylin ed Erik, si sono trasferiti ad Hollywood, e lui è diventato una star del cinema, e Lenobia ora vive in Francia con Travis.
Tutti vivono felici, senza timore, ma siamo sicuri che la Tenebra sia stata sconfitta una volta per tutte?

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