DREAMS. HOPE. LOVE.

di HiBecca
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'ANNUNCIO, UN SOGNO CHE SI AVVERA ***
Capitolo 2: *** AZZURRO COME IL CIELO ***
Capitolo 3: *** UNA CHIAMATA INASPETTATA ***
Capitolo 4: *** UN COLORE, MILLE SFUMATURE ***



Capitolo 1
*** L'ANNUNCIO, UN SOGNO CHE SI AVVERA ***


Salve a tutti (: sono nuova in questo sito. Spero vi piaccia la mia FanFiction. Posso solamente augurarvi buona lettura! 
Ps: fate i bravi e cliccate il tastino per le recensioni su su :3 ci tengo tanto, baci.


E' una splendida giornata di Giugno, le scuole stanno per chiudere così che possa iniziare il vero divertimento: L'ESTATE. Il mio nome è Rebecca Walsing ma mi faccio chiamare Becca, sono una classica ragazza londinese a cui piace viaggiare, ho 17 anni e il mio sogno, come quello di tutte le Directioner, è quello di incontrare i miei idoli. Quei 5 ragazzi di cui mi sono pazzamente innamorata da
 quando li ho sentiti per la prima volta: gli One Direction. Nonostante viva a Londra con i miei genitori non li ho mai incontrati.. non so nemmeno io come mai, sarà la sfiga. Comunque questa è la mia storia dove per la prima volta in 17 anni la mia vita è cambiata con un semplice gesto, mi considero fortunata e ho concluso la storia con un lieto fine, che tutte le ragazze della mia età vorrebbero. 


Tutto ebbe inizio con un annuncio che lessi su internet, io e la mia amica Rose ci trovavamo in camera mia. Dato che la scuola era finita e i miei genitori erano in vacanza, avevo deciso di farla rimanere a casa con me. 

Io: Ro, mio dio vieni subito qua!!

Rose: Dimmi Becca cos'è successo??! spero niente di grave da come hai urlato! Mi hai fatto prendere un bello spavento!

Io: scusami Ro non volevo ma vieni a leggere IMMEDIATAMENTE quest'annuncio

ANNUNCIO:
LA BAND PIU' FAMOSA DEGLI ULTIMI TEMPI DARA' UN CONCERTO A LONDRA VICINO LA PIAZZA DOVE POSSIAMO AMMIRARE IL MAESTOSO BIG BEN! ESATTO STIAMO PARLANDO DEGLI ONE DIRECTION, BAND FORMATA DA 5 MAESTOSI RAGAZZI CHE HANNO FATTO INNAMORARE LE GIOVANI DI OGGI ! I BIGLIETTI SONO GIA' DISPONIBILI E MI RACCOMANDO ACQUISTATELI AL PIU' PRESTO!

Neanche il tempo di finire di leggere l'annuncio che la mia amica Rose iniziò a urlare e saltellare di gioia nella mia stanza!

IO: Rose calmati che se no lo fai venire a me l'infarto!
Ro: Oddio Becca ma ti rendi conto?? Loro verranno qui, a Londra! Ti prego dobbiamo andarci, quando ci capiterà un'altra occasione del genere?
Io: hai ragione, aspetta che chiamo subito mia madre e l'avviso che sto per usare la carta per acquistare quei magnifici biglietti!

Composi subito il numero di mia madre.Aspettavo questo momento da così tanto tempo.

io: Pronto, Mamma? 
Mamma: Ciao tesoro come stai? Dimmi tutto
Io: mamma non ho molto tempo ti ho chiamato per avvisarti che sto per acquistare i biglietti del concerto degli One Direction va bene?
Mamma: Certo amore, solo non morirmi via telefono, prendi un po' di fiato! Comunque ora mai sei un'adulta ed è tua la responsabilità
Io: certo mamma! Grazie ancora a presto e buone vacanze , spero che tu e papà stiate bene li a Barbados!
Mamma: certo amore,stai tranquilla e grazie un bacione ci sentiamo 
Io: ciao mamma un bacione ! 

Rose mi guardò aspettando con ansia una risposta.

Rose: allora che dice??
io: dammi la tua carta di credito Ro, i biglietti sono nostri!!!

Rose non credette alle mie parole. Quando realizzò ciò che gli avevo detto iniziò a saltare dalla gioia. Quei biglietti tanto attesi sarebbero stati fra le nostre mani.
Ci abbracciamo dall'entusiasmo e le lacrime accompagnarono il nostro momento di gioia.
Passarono i giorni e intanto la data del concerto si avvicinava e noi eravamo sempre più euforiche all'idea che il nostro sogno si fosse realizzato, il sogno di due semplici ragazze di vedere i loro idoli. 
Era dall'inizio della settimana che facevamo shopping in onore del concerto che sarebbe stato il venerdì sera e giovedì notte non riuscimmo a dormire a causa dell'ansia pre-concerto. 
Il venerdì pomeriggio lo trascorremmo preparandoci per la serata che ci attendeva e infine quando tutto era pronto, scendemmo di casa e ci dirigemmo verso il Big Bang, l'enorme orologio simbolo di Londra dove ai piedi era stato innalzato un vasto palco ricco di luci ed effetti speciali. Le parole "magnifico" e "perfetto" non bastavano per descriverlo.

Rose: wow! non ho mai visto un palco così bello !
Io: si ma fidati che lo sarà ancor di più quando saliranno quei 5 idioti!

Ridemmo e ci guardammo intorno. Il posto si stava riempiendo. C'erano tantissime fans. Ripensai a tutti gli insulti da parte degli haters e tutti i commenti riguardanti l'età delle Directioners.

Io: e poi dicono che le Directioners sono tutte bimbe, si intanto qua c'è un mucchio di gente che avrà anche 18-20 anni! Comunque.. guarda!! il concerto sta per iniziare!
Rose: oh mio dio ho i brividi!

E di colpo le luci si spensero e vidi solo una luce bianca che illuminava il centro del palco.. si sentivano urla, ragazze in preda allo sclero, gente che si stava per strappare i capelli per l'attesa e di colpo sentì una melodia.. la base di Little Things.

E dulcis in fundo (non so nemmeno io  perchè l'ho scritto ahah) ecco finito il primo capitolo della storia (: spero vi sia piaciuto e che continuerete a leggere gli altri! Cià!

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Capitolo 2
*** AZZURRO COME IL CIELO ***


"Oh mio dio" Non potevo credere che il mio sogno si stava per realizzare, avevo i brividi ma allo stesso tempo ero piena di adrenalina! Ero rimasta scioccata e finalmente, dopo tanta attesa iniziarono a cantare.
Ero in prima fila quindi potevo vederli da vicino. "mio dio, sono una cosa incredibile". La prima voce... Zayn.
Si sentivano di più le urla delle fan che quella dei ragazzi.
 
Ro: Mio Dio Becca quanto sono belli!E' probabile che svenga tra poco
 
Arrivò il turno di Niall e mi accorsi che stavo per svenire io al posto di Rose. Appena lo vidi il cuore smise di battere. Io non ho mai creduto nell'amore a prima vista e non sono una di quelle ragazze che si innamora senza prima aver conosciuto l'altro, ma con i ragazzi, con Niall, era tutto diverso.
Urlai il suo nome.
Erano le uniche parole che mi uscirono dalla bocca.
Lui mi guardò e quei dannati occhi azzurri non volevano staccarsi dai miei. Continuava a cantare e mi parve addirittura che il pezzo "I love you" lo dedicasse a me.
"Si forse sto esagerando sarà stata sola una mia immaginazione" a distogliermi dai miei pensieri fu Live While We're Young. Una loro canzone era capace di farmi cambiare umore da un momento all'altro.
Rose ed io cantammo insieme ai ragazzi, intanto loro si avvicinarono alla marea di gente e allungarono le mani. Il primo ad avvicinarsi fu Harry poi Louis e riuscii a toccare le mani ad entrambi.
Arrivò il turno di Niall. "No non ce la  faccio" pensai mentre le sue mani stavano per sfiorare le mie. Il cuore acquisì un ritmo veloce e il respiro fece altrettanto.
Di nuovo quegli occhi azzurri colore del cielo mi guardavano, scrutandomi fino in fondo.
Purtroppo dovettero ritornare tutti quanti al centro per fare il balletto finale e chiudere il concerto in bellezza.
 
Io: parole per descriverlo?
Rose: perfetto è dir poco
 
Era il momento del Backstage. Avevamo la possibilità di incontrarli e potergli parlare grazie al pass che avevamo acquistato insieme al biglietto. Non stavamo più nella pelle peccato che eravamo le ultime (solita fortuna .-. povere.. scusate l'interruzione ahah)  e quindi c'era il rischio che si fossero un po' stufati di salutare le milioni di Directioners.
Ma dopo tanta attesa era arrivato il nostro turno.
 
Io: Ro tocca a noi!!!
Ro: Oh mamma mi sa che svengo, oddio aiutami Becca!!
I ragazzi: vediamo un po' qui chi abbiamo di bello 
Io: Oddio! Voi....voi....
 
Non riuscii a terminare la frase. L' 'adrenalina, i brividi, l'agitazione e l'ansia si erano impossessate di me.
 
Ro: oddio svengo
 
Rose mi svenne fra le braccia. Urlai il suo nome.
 
Louis: oh mamma!! Aspetta ti aiuto! Non è l'unica ad avere questa reazione nel vederci
 
Mi pietrificai. "L-Louis T-Tomlinson mi ha appena rivolto la parola! Louis, Louis" anche i miei pensieri andarono in tilt e per poco mi scordai della ragazza che avevo fra le braccia. Iniziai a balbettare.
 
Liam: ahah parli come Harry anche tu!
Harry: Ehi che volete da me? Piuttosto volete darvi una mossa per l'amor del cielo!
Zayn: non dar retta a quello che dice Harry è solo un po' stanco comunque come ti chiami bellezza??
Mentre cercavo di svegliare Rose mi presentai. "Meglio tardi che mai" pensai.
 
Io: Mi chiamo Rebecca Walsing. R-ragazzi io vi adoro, vi seguo dai tempi di X-Factor e non mi sono mai persa una puntata.
Zayn: lo sai che sei proprio una bella ragazza e oltretutto anche dolce! Dai vieni aiutiamo la tua amica, Rose giusto?
Io: Si...
 
Mi feci aiutare. Erano tutti così gentili e premurosi tranne uno:Harry. Non capivo perchè fosse così scontroso.
 
Zayn: ragazzi venite aiutiamola a rialzarsi. Niall dammi una mano a tirarla su.
 
Arrivò anche Niall, quel bellissimo biondino irlandese timido. Mi rivolse un saluto mentre aiutava Zayn.
 
Niall: Ciao
Io:Ccc..Ciao!
Niall: ehi non balbettare se no sembri veramente Harry
Harry: la smettete di prendermi in giro! Io non balbetto
Liam: ahah si certo come no!
Louis e Zayn: ahahaha 
Liam: Oh guardate si sta riprendendo!
 
Finalmente quella dormigliona della mia migliore amica si riprese. Si accorse di avere davanti a se i ragazzi e rischiò di svenire un'altra volta.
 
Ragazzi: no no ti prego non svenire di nuovo!
 
Ridemmo e infine anche Rose riuscì a presentarsi. 
 
Ro: scusa Becca non volevo svenire così di punto in bianco!
Io: tranquilla la prossima volta ricordami di sorreggerti quando incontriamo qualcun'altro. Comunque ragazzi scusate il disturbo, sarete stanchissimi dopo il concerto comunque siete favolosi. Vi adoro da morire
 
Stavo per fare dietro font e andarmene quando sentii un braccio afferrarmi. Una voce calda e molto dolce mi chiese di rimanere lì.
 
Niall: No aspetta! Non andartene 
 
Quel contatto mi provocò un brivido che mi attraversò tutto il corpo. Lo guardai negli occhi per un istante finchè non lasciò la presa.
 
Niall: scusa ecco, io....
Io: ora sei tu quello che balbetti,ahaha
Niall: eheh già.. 
Harry: ragazzi vogliamo andare?? 
Liam: Non vorrai lasciare andare queste bellissime ragazze a casa da sole vero? dopo quello che è appena successo
Harry: ma Liam?? noi...
Louis: Noi dobbiamo accompagnarle a casa 
Zayn: Ragazze volete dirci dove abitate così vi accompagniamo a casa
 
Harry aveva ragione. Alla fine eravamo due normalissime ragazze e non era giusto che solo perché una di noi era svenuta, si dovevano preoccupare così tanto.
 
Io: no seriamente, Harry ha ragione.. siamo di troppo. Beh voi siete voi e noi siamo due semplicissime ragazze, state tranquilli
Niall: No ti prego possiamo portarvi noi, sai ancora la tua amica si sente male
Rose: state tranquilli è vero barcollo un po' ma mi reggo in piedi
Liam: No bellezza vi accompagniamo, fatelo per questi bellissimi 5 ragazzi 
 
Pur di non contraddirli accettammo l'invito.
Così i ragazzi ci fecero salire nella loro limousine, stupenda e enorme e ci accompagnarono a casa.
 
Zayn: Ragazze dovreste uscire con noi qualche volta, siete proprio simpatiche e pure molto belle
 
Fece l'occhiolino a Liam e a Louis che approvarono immediatamente. Solo Harry era ancora arrabbiato, per non so quale motivo. Mi dispiaceva che quello splendore di ragazzo ce l'avesse con noi.
 
Niall: ecco... magari questa settimana possiamo venirvi a prendere dato che c'è una festa in nostro onore..
Harry: non dirai sul serio spero!
Louis: Harry ora basta! Smettila.
Harry: fate quel che cazzo volete
 
A quelle parole mi rattristai ancora di più e notai che anche Ro fece lo stesso.
 
Liam: non fate conto a Harry è solamente un po' scontroso..
Io: Già, ho notato... comunque è questa casa nostra.
Ro: grazie ragazzi, davvero! una volta avrei pagato solamente per avere un vostro autografo e adesso siamo qua a parlare con voi e ci avete addirittura accompagnate a casa! Grazie davvero
Io: lo stesso vale per me.. siete favolosi..
Ro: scusate se Becca parla poco, ma è una molto timida ahah
Io: ROSE!! 
 
I ragazzi si misero tutti a ridere tranne Niall, che rise ma sembrava perso nei suoi pensieri insieme a Harry. 
L'ultima cosa che fece il biondo fu rivolgermi uno sguardo mentre scendevo dalla macchina.
Li salutammo e la limousine scomparve dietro l'angolo di George Street. Io e Rose ci avviammo verso casa.
 
Ro: ti rendi conto di chi ci ha appena portati a casa??
Io: già e il bello che ci hanno detto che in settimana riusciremo di nuovo! In che pasticcio ci stiamo cacciando??
Ro: in un pasticcio chiamato One Direction!
 
Ridemmo entrambe poi le feci notare il fatto che Liam ci provava spudoratamente con lei. 
 
R: dici? sta di fatto che a me piace da morire! Ahah dai saliamo che è già tardi, almeno domani possiamo riposarci
Io: eh già , chissà quale altre sorprese ci aspettano!
 
Salimmo le scale e ognuna andò nella propria stanza. Io nella mia e Rose nella "sua". Ormai casa mia era anche sua perchè stava più tempo con me che con i suoi genitori. Entrambe le nostre famiglie erano partite per le vacanze di conseguenza io e Ro abbiamo deciso di trascorrere le vacanze assieme.
Ritornando al discorso della mia stanza, era piena di poster dei 1D e immagini. "La mia vita.. ecco cosa sono" pensai mentre mi lasciai cadere a peso morto sul letto. Volevo rimettere le idee a posto ma ero talmente stanca che mi addormentai senza nemmeno accorgermene.
 
The end ahahah no scherzo non è la fine anzi è solo l'inizio di una storia a molte direzioni che porterà la protagonista a trovarsi in una sola (: al prossimo capitolooo

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Capitolo 3
*** UNA CHIAMATA INASPETTATA ***


Bene gente ecco il 3° capitolo! Premetto che la protagoniusta è una ragazza strana perchè haun sacco di caratteristiche come insicurezza, timidezza ecc... è un po' come me (infatti non ha solo il mio stesso nome lol ) ahah va beh buona lettura!
Ps: Recensione please (: ?


Io: aaah... la luce!Ma che ore sono??


Era giorno, la luce filtrava dalle tende e mi illuminava tutta la stanza. Non mi ero nemmeno accorta di essermi addormentata con i vestiti addosso.

Io: Wow che dormita! Oggi è anche sabato che bello! Non ci posso ancora credere che siamo in estate!

Mi alzai e misi a posto un po' la stanza e andai di sotto, in cucina per vedere se Rose era sveglia e ovviamente anche se era estate lei rimaneva sempre, la solita ragazza mattutina che si sveglia all'alba.


Ro: Buongiorno tesoro! Visto che bella giornata oggi?! Mi sento così felice, sta mattina mi sono svegliata con un sorriso stampato in faccia!
Io: Buongiorno anche a te, come mai così bella pimpante sta mattina?
Ro: Ho fatto un sogno bellissimo, mamma mia!

Immaginavo già cosa poteva aver sognato. 

Io: qualcosa mi dice che hai sognato Liam 

Ro: Bene vedo che la tua forza di leggere nel pensiero funzioni ancora! Esattamente, di preciso ho sognato che ci baciavamo... wow che sogno!
Io: non è possibile, sei proprio pazzamente innamorata di lui!

"Parla quella che si innamora del suo idolo" pensai. Rose si mise a ridere e io feci lo stesso.
Sistemammo casa e pianificammo di passare la giornata a fare shopping, pausa gelato insieme a una bella passeggiata.

Io: mi piace moltissimo questa giornata!! Dedicata solo a me e a te!

Ro: Già, amica mia! Solo.....posso chiederti una cosa??
IO: Certo tutto quello che vuoi!
Ro: Promettimi che niente al mondo ci separerà, nemmeno un ragazzo.. va bene? Non voglio perderti... so che quando si è innamorati purtroppo si perde la ragione, quindi ti prego ricordami di questa promessa se mai un giorno capiterà che dovremmo litigare per ragazzi,va bene??
 
"Oh Rose" pensai e le lacrime di gioia rigarono le mie guance.
 
Io:certo, te lo prometto! io ti considero la sorella che non ho mai avuto, farei di tutto per te.. Promettimi che saremo Migliori Amiche per sempre.
Ro: Per sempre!

Le nostre lacrime si mescolarono accompagnarono i sorrisi e gli abbracci che susseguirono. Volevo e voglio ancora adesso troppo bene a quella ragazza, la mia adorata Rose.
E' l'unica che mi è sempre stata vicina, nel bene o nel male. 

RO: adesso basta piangere! Prepariamoci ad uscire.

Uscimmo di casa, prendemmo un taxi che ci lasciò nel centro di Londra e ci incamminammo verso le vie, ricche di negozi, che appartenevano a quella maestosa città.

Ro: Oggi facciamo shopping e partiamo da te Becca, il tuo guardaroba dev'essere aggiornato!
Io: ma perchè?? a me piace la mia roba 
Ro: non adesso che hai conosciuto un ragazzo come NIALL HORAN!

Quando pronunciò quel nome il cuore mi iniziò a battere più in fretta e tutte le immagini e gli sguardi della serata precedente ripresero possesso della mia mente.Ro: Oh andiamo Becca!! Ti si legge in faccia che a te piace e lui sicuramente contraccambia!
Io: Lo credi davvero??
Ro: basta vedere come ti guardava! Non ti staccava gli occhi di dosso! 

Rimasi in silenzio. "Non è possibile.. come farebbe un ragazzo bello e a dir poco perfetto come lui, a notare una come me" pensai mentre l'insicurezza prendeva il sopravvento su di me.
Cercai di non farci caso e sperai che Rose non intuisse i miei turbamenti, ma come al solito capì tutto al volo.

Ro: Oh andiamo tu e la tua timidezza, vedi siete fatti l'una per l'altro! comunque basta parlare del soggetto Niall e andiamo a fare shopping!

Annuii e così decidemmo di entrare in un negozio dove la parola "bello" non bastava per descriverlo. Esponeva di tutto. Vestiti, borse e altra roba che appartenevano al mio mondo. 

Acquistammo molti capi: dalle scarpe, ai bracciali, ai mini abiti. Ne acquistai uno color champagne, con una scollature a cuore e un fiocco sotto il seno. Era magnifico ed era stato scelto da Rose da indossare nelle serate un po' "hot" come le descriveva lei. 
Uscimmo subito dopo gli acquisti dal negozio e ci incamminammo verso una piazzetta invasa dai piccioni.
Ovviamente le uniche ragazze che potevano farsi una figura da idiote eravamo io e Rose.

Io e Rose: Kevin!

Urlammo il nome del vecchio finto piccione che Louis portava sempre con se nei Video Diaries. Scoppiammo a ridere sperando che nessuno ci avesse sentite. "Come non detto" pensai mentre notavo la gente guardarci male.
Continuammo a parlare dei ragazzi, del concerto, dei video diaries e così via. Stavo ridendo tranquillamente con Rose quando sentii una canzone, I would, provenire dalla mia borsa. Presi il cellulare e lessi un numero sconosciuto. Risposi.

Io: Pronto?

Sconosciuto: Ciao bellezza!
Io: scusa ma chi parla??
Sconosciuto: come non mi riconosci??
Io: *guardando Rose che cercava di capire chi fosse* Sinceramente no.

Da dietro si sentirono delle voci altamente familiari. "Non possono essere loro" pensai incredula. 
 
Io: No no no.. non potete mica essere..
I ragazzi: Ciao noi siamo i One Direction!!
 
Rimasi allibita. "Come diamine hanno ottenuto il mio numero??" mi chiesi fra me e me. Decisi di porre la domanda ai ragazzi e un ragazzo dalla voce angelica rispose.

Niall: Noi siamo più stallker di voi Directioner! Anche noi abbiamo i nostri amici.
 
Ro: Oh no! Fidati, sappiamo più cose noi di voi!
Liam: ci posso scommettere piccola!

A quelle parole notai che le guance di Rose si erano dipinte di rosso scarlatto e le sue gambe iniziarono a tremare. Stava per svenire di nuovo. 
Decisi di togliermi la curiosità e soprattutto di sapere il motivo della chiamata.

Zayn: ve l'avevamo detto che si saremmo fatti sentire no'
Niall: ecco noi... volevamo, em
Liam e Louis: e dai Niall!
Zayn: stai diventando peggio di Harry !
Harry: ma la piantate di dire che balbetto, piuttosto muovetevi a quel dannato telefono...
 
"Ed ecco di nuovo l'Harry scontroso a rapporto" sdrammatizzai. "Perchè deve fare così, perchè non può essere felice come tutti gli altri?" mi rattristai lentamente ma poi fermai i pensieri. " Aspetta, basta pensare ad Harry!".

Liam: ricordate la festa di cui vi avevamo parlato?

Io: si certo!
Ro: ovvio no!
Louis: ecco volevamo dirvi che sarà mercoledì, mi raccomando fatevi trovare pronte per le 22 che vi veniamo a prendere!
Harry: no ma veramente?
Zayn: SI HARRY CHE TI PIACCIA O NO!

Harry iniziò a borbottare e non disse nient altro.

Ro: Non vedo l'ora di andarci!

Io: ROSE! Lo sai che non potremmo..
Niall: Perchè? Ti prego, vieni..
 
La sua voce si fece sempre più lieve e dolce più di quanto lo fosse già. Mi prese una stretta al cuore.
Non volevo andare per questioni di principio. Eravamo semplicissime ragazze che seguivano dei cantanti e non capivo il motivo di quest interesse nei nostri confronti, anche perchè non avevamo fatto nulla di particolare per farci notare. 
Nonostante ciò non riuscii a resistere a quella maledetta voce che mis caldava il cuore e agli occhi dolci di Rose che fecero altrettanto.

Io: uffa va bene..

A quella risposta sentii dal telefono le urla dei ragazzi. "Hanno quai 20 anni ma sono proprio indomabili!" mi scappò una risatina a quel pensiero.
I ragazzi ci diedero altre informazioni su come si sarebbe svolta la serata e poi ci salutarono perchè dovevano fare delle commissioni.

Niall fu l'ultimo a salutare. La timidezza non faceva parte solamente di me. "Vedo che qualcuno è altrettanto timido" pensai mentre le mie labbra si piegarono in un sorriso.
 
Niall: Ciao Becca...
Io: Ciao Niall.
 
"Mi ha chiamata Becca" pensai. Solo i miei amici lo facevano o persone che conoscevo, ma detto da lui era tutt'altro che diverso. Lo pronunciava così bene. Ero proprio persa di lui...
Purtroppo la chiamata terminò e rimanemmo solamente io, Rose e la nostra felicità. Eravamo davvero contente per la festa, per la chiamata, per i ragazzi.

Io: hai visto Liam?
Ro: Si, è stato proprio carino. Hai visto che tenero Niall? Anche lui è stato altrettanto.

Annuii e abbassai lo sguardo. Non mi accorsi nemmeno di essere diventata rossa come un peperone e che di nuovo il cuore mi stava per uscire dal petto. Ero elettrizzata all'idea che avrei avuto una seconda possibilità di rivedere il mio idolo non che ragazzo che mi piaceva. 
Per distrarci un po' dalla questione "One Direction" decidemmo di avviarci verso casa, così che la nostra giornata si potesse concludere nel migliore dei modi. "Ho fatto shopping e adesso ho anche il numero del ragazzo per cui provo qualcosa" pensai e un altro tenero sorriso mi si disegnò sul viso.
 

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Capitolo 4
*** UN COLORE, MILLE SFUMATURE ***


Nonostante fossi ancora assorta nei miei pensieri, decisi di tornare a casa. Rose ed io temevamo che quei "cinque stalker rintraccia numeri" (come li avevamo definiti) fossero riusciti a rintracciarci, un'altra volta, e a decidere di riportarci a casa con la loro macchina. 
Per fortuna, dopo aver chiacchierato per tutto il tragitto, arivammo a destinazione e subito la pace che regnava in casa Walsing, ci travolse fino a farci rilassare del tutto. 
La domenica e il lunedì passarono molto velocemente, mentre il martedì fu un giorno particolare. 
Di mattina Rose si mise a pulire casa mentre io decisi di farmi una doccia.
Avevo appena circondato il mio piccolo corpo con un asciugamano e tamponato i capelli quando sentii Rose chiamarmi dall'altra stanza. 
Qualcuno bussò alla porta e dato che la mia migliore amica era impegnata a litigare con l'aspirapolvere, toccava alla sottoscritta andare ad aprire.
Aprii d'istinto, dimenticandomi che il mio corpo era coperto solamente da un asciugamano.
 
Louis: sorpresa!
 
Mi trovai di fronte tre bellissimi ragazzi. Uno dagli occhi di un colore indefinibile, con la voce squillante e i capelli castani, uno dai ricci indomabili e gli occhi color verde speranza e l'ultimo ragazzo, con gli occhi colore del mare e i capelli biondi capace di far sciogliere anche il cuore più freddo che una ragazza possa tenere. 
Louis, Harry e Niall sgranarono gli occhi e rimasero a bocca aperta. La mia reazione fu tale e quale alla loro.
Niall era rimasto talmente scioccato che non pronunciò una parola, Louis cercò di trattenere lo stupore ed emise solamente un "Wow" mentre l'ultima persona da cui non mi aspettavo complimenti fu Harry.

Harry: Sei stupenda.
 
Spiazzata e con gli occhi sgranati, ecco come rimasi. "S-stupenda? Mi ha appena detto che sono stupenda!" il mio cervello si disconnesse. 
Per fortuna arrivò Rose alla sua vivacità e al suo ottimismo. Riportò l'atmosfera tranquilla che c'era prima dell'arrivo dei ragazzi.
 
Ro: Ciao ragazzi!! Che ci fate qui?
Louis: ah già quasi ce ne stavamo scordando, tenete
 
Diede a Niall due pass per la festa che ci sarebbe stata mercoledì. Ce li consegnò e le nostre mani si sfiorarono. Il suo tocco mi provocò di nuovo quel brivido che percorse il mio corpo, capace di paralizzarmi e di fare accelerare il battito del mio cuore.
Riuscii a pronunciare un semplice "grazie". 
Facevo il possibile per non dare a vedere la mia agitazione e il mio imbarazzo. Notai intanto che il ragazzo scontroso stava ancora lì, fermo a fissarmi con quegli occhi che tanto mi intimidivano. Stava lì, in piedi, senza dire niente. 
I miei occhi incrociarono i suoi per un istante. Quei due occhi di un semplice verde ma che all'interno custodivano mille sfumature. Sfumature simili al carattere di Harry, dal colore più chiaro e limpido a quello più cupo e indefinibile. Quegli occhi sembravano volessero dirmi o trasmettere qualcosa ma di punto in bianco la sua espressione cambiò. Divennero più cupi e l'Harry perennemente arrabbiato tornò fra di noi. "Perchè fai così.." pensai mentre una sensazione che non sapevo definire penetrava nelle parti più profondi della mia anima. 
Louis mi distrasse dai miei pensieri  cupi e tristi e ci salutò. Feci finta di niente e cercai di allontanare i pensieri che occupavano la mia mente poco prima dell'intervento di Louis. 
 
Io: Salutatemi Zayn e Liam.
Ro: Salutate Zayn e Liam, soprattutto
 
I ragazzi accennarono a un "si" e dopo averci salutato si diressero verso una macchina, suppongo quella di Louis e imboccarono la strada, scomparendo poi dietro l'angolo di George Street. 
Accostai la porta e appoggiai il peso del mio corpo sopra di essa. Avevo la testa persa nei miei pensieri, tanto da non accorgermi che Rose stava parlando con me. 
Sventolò una mano davanti ai miei occhi per portare il mio sguardo su di lei. 

io: scusa ero sovrappensiero. Stavo pensando al signor imprevedibile e lunatico... Non lo capisco. Prima mi odia, poi mi dice che sono stupenda e poi mi odia di nuovo.
Ro: dai non pensarci Becca, i ragazzi sono strani e incomprensibili. So come tirarti su di morale! Una fetta di pane e nutella con la panna sopra!
 
I miei occhi luccicarono dallo stupore (era l'effetto del cibo). Mangiammo la nutella nonostante fosse ora di pranzo, ma non ce ne imprtò più di tanto. Noi siamo fatte così, siamo ancora oggi due ragazze pazze a cui piacciono fare le prime cose che ci vengono in mente. 
Purtroppo, a volte, siamo anche disorganizzate e non teniamo conto del tempo. Più che altro sono io la ritardataria, soprattutto quando si tratta di trucco e vestirsi, infatti quando arrivò il mercoledì sera, cioè la sera della festa, dovevo ancora finirmi di preparare ed erano già le 9.30. 
I ragazzi sarebbero arrivati alle 10, ma come al solito la mia sfortuna non mi abbandona mai e arrivarono in anticipo presentandosi 10 minuti prima del previsto.
Rose era già pronta e andò a salutare i ragazzi. Era vestita con un top verde acqua semplice ma che la rendeva incantevole, indossava dei pantaloni neri di pelle molto attillati e un paio di tacchi dello stesso colore del top, decorati da una rosa posta sulla punta.
"Merda, le scarpe. Dove accidenti sono!" correvo da una estremità all'altra della stanza e finalmente le trovai "eccole". Me le infilai e mi diressi verso le scale, per scendere in soggiorno. 
Indossavo un semplice vestito bianco, con una cintura viola posta sotto il seno. Le scarpe erano dello stesso colore della cintura. Mi piaceva il completo ma chiesi lo stesso un parere alla mia migliore amica, che se ne intendeva di abbigliamento.

Io: Rose dimmi come ti sembro

Si trovava ai piedi della scala insieme ai ragazzi. Rimasero tutti ammaliati e i loro sguardi passavano da me a Rose e viceversa.
Inizia a scendere le scale mentre ascoltavo tutti i complimenti che mi fece Rose. "Alla fine è un sepmlice abito, non sono chissà cosa" la mia autostima, come sempre, era ad alti livelli ma quella sera fu l'unica in cui mi sentii davvero bella. 
Niall mi disse che ero una favola. 
"Che effetto mi fa questo ragazzo" pensai mente notavo il cambio del mio respiro e la tremarella alle gambe. 
Quell'emozione mi portò a rischiare una gaffe davanti a tutti. 
Inciampai all'ultimo gradino della scala e finii fra le braccia della persona che meno sperassi di vedere: Harry. 
Le sue mani afferrarono le mie braccia e le strinse fortemente. Di nuovo il suo sguardo si posò su di me, precisamente sui miei occhi scuri.
Si rivolse a me per la seconda volta con semplici parole pronunciate con dolcezza, cosa che non era mai successa.

Harry: Ehi fai attenzione, se no rischi di farti male

Non ebbi la forza di rispondere dato che ero rimasta senza fiato. 
Quella situazione mi aveva colto alla sprovvista e non sapevo come comportarmi. 
Le sue mani erano ancora posate sulle mie braccia. 
Cercai di pronunciare una frase che avesse un senso ma riuscii a dirgli solamente "grazie per avermi preso al volo".
Mi rispose in modo freddo e distaccato. 
 
Harry:figurati
 
Ed ecco di nuovo che il lato misterioso e incomprensibile del suo animo prendeva il sopravvento su di lui.
Fra noi non c'era più un contatto fisico, perchè ormai le sue mani avevano abbandonato il mio corpo e il mio sguardo aveva fatto altrettanto coi suoi occhi.

Bene gente ecco finalmente il 4° capitolo :p spero vi piaccia e soprattuto spero di non aver commesso errori ortografici (sono una schiappa in grammatica ahah). Ho cercato di levare i discorsi diretti il più possibile perché so che non piacciono più di tanto ;) fatemi sapere. Al prossimo capitolooo 
Becca <3

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