E se Edward...

di Dimea
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Passato ***
Capitolo 2: *** Karaoke,bottiglie...baci ***
Capitolo 3: *** E quella chi è?? ***
Capitolo 4: *** Tutto è bene... ***
Capitolo 5: *** Agognato Momento ***



Capitolo 1
*** Passato ***


ATTENZIONE... CAPITOLO MODIFICATO (14-11-2013)
Allora...la storia che vado a narrarvi,è nata durante due pallosissime ore di chimica.

E' una Royed...molto particolare.Il perchè è semplice...avete notato niente di strano tra gli avvertimenti? No? non manca qualcosa?...io non vi dirò cosa ho omesso, dato che lo capirete da soli...subito all'inizio della storia...
Ah!Dimenticavo...è tutta una "What if...?" !!!
La dedico a:
Chiara(Che ha letto per prima Goodbye...Grazie!!!)
MiLiKa,Aduah,Chibimayu,mua,Liena,The Dark Side,Envy_love,Lithia del Sud,Gittypanda,Winry 4ever,Elyxyz,ZARI,Roy Mustang sei uno gnocco,RenAlchemist 93,inuyasha94(Che mi sostengono da sempre)
Bad Girl e CHARLIE (Le mie Nee-Chan)
Lovva_Chan (La mia nee-San)
Setsuka (Al cui cospetto,m'inchino)
E a tutte le persone che  hanno commentato,ma per sbadataggine, non ho scritto!




E Se Ed...


capitolo primo
L'Inizio di tutto

Erano passati quasi quattro anni da quella tentata trasmutazione.
Eppure,Ed, ricordava poco di quello che era succeso subito dopo...
Forse perchè, aveva perso conoscenza...
Ma qualcosa ricordava...sì...la sua convocazione...


-Zia, ti prego, salvala...-
Pinako rimase sbigottita difronte all'immagine che le si era appena manifestata:
Un'imponente armatura ,con la voce del giovane Alphonse,reggeva in braccio la sorella maggiore,svenuta,e priva del braccio destro e della  gamba sinistra...
-Al???Ma cosa...?-
Pinako fece tacere la nipote...-Winry...zitta! Al,Mettilo sul divano...ci penseremo io e Winry...-
L'armatura poggiò delicatamente la ragazza...
-Ed ora...Al,raccontami tutto!-
In quell'istante, Qualcuno bussò con foga alla porta di casa Rockbell...
Un ragazzo distinto èntrò nel salone.
-Buona sera...Il mio nome è Jean Havoc,e sono qui per conto di un mio superiore...cercavo i fratelli Elric...-
-Cosa vuole?- sputò Alphonse.
-Siete i figli di Hohenheim?- chiese fermo il giovane
-Sì...-
-Avete tentato una trasmutazione umana...e ne siete usciti vivi...- Sentenziò il giovane soldato, sinceramente colpito  -Quale di voi è il migliore,in campo d'alchimia?-
Il dito ferroso di Alphonse, indicò la sorella stesa sul divano.
-nome..?-
-Edward Elric...-
-NON IL TUO...IL SUO!-
-infatti...Edward Elric...-
Havoc rimase allibito dalla risposta...
-U...Una ragazza?!?-
La piccola Winry annuì
-Ehm...avremmo bisogno di persone come lei nell'esercito...ma forse è il caso di tralasciare il suo sesso, almeno fino a dopo l'esame!-


Il tuo nome ,che tanto odiavi perchè l'aveva scelto tuo padre, ti era servito a qualcosa...
Un lascia passare per l'esercito!
Per quel nome e le tue capacità...il Comandante Supremo ti scelse...
EDWARD...un nome tutt'altro che femminile, ennesima cazzata di tuo padre, e proprio per questo diventasti un alchimista di stato: ti scambiarono per un ragazzo!
Man mano che il tempo passava, cominciasti a nascondere le tue forme sotto abiti larghi e scuri...Finchè Bradley non decretò che anche le donne potevano diventare Alchimiste di stato e non dovetti più nascondere la tua natura...
Nonostante il tuo marchio da "Cane dell'Esercito" ed il tuo lavoro a tempo pieno all'interno del quartier generale, cercavi sempre di mantenere i contatti con chi, a tempo debito, ti salvò la vita...
-Pronto, Ed?-
-Ciao, Win,dimmi...-
-Domenica prossima venite a casa a mangiare le lasagne?-
-Ehm...non credo...-
-Come mai?-
-Sai...il colonnello Mustang mi ricopre di lavoro...-
-Ah...capis...HAI DETTO MUSTANG?-
-sì...-
-ROY...MUSTANG?-
-sì...-
-KYAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!-
-WINRY...COSì MI SPACCHI I TIMPANI!!!!!!!!-
-oddio...oddio...tu conosci Roy...Mustang...-
-no....è solo il mio superiore...ovvio che lo conosco! E piantala di andare in Iperventilazione per nulla!-
-E come bacia?- 
Se Winry fosse stata lì, avrebbe visto l'amica arrossire...
-Win...-
-Sì?-
-Sapere come limona quello è l'ultimo dei miei interessi! Poi, io e lui abbiamo quattordici anni di differenza, il che non è poco...Ah, ma dimenticavo che avevi due in matematica...-
-Ehi! beh...almeno è simpatico?-
-SIMPATICO????Simpatico quello?!? Quel pallone gonfiato...quello stronzo...quel narcisista...quel puttanierte...quel bastardo...-
-Buon giorno anche a te...Acciaio!-
-Merda!Winry...ti  richiamo io...-


to be continued...

non è un granchè questo primo capitolo...ma servirà per capire il seguito!
grazie a tutti....la vostra Dimea!

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Capitolo 2
*** Karaoke,bottiglie...baci ***


ATTENZIONE... CAPITOLO MODIFICATO (14-11-2013)
No non sono impazzita... finalmente ci sarà una svolta...ma già dal titolo si capisce!
Dedicato a chi l'ha commentata fin'ora...
grazie!


Karaoke, bottiglie e baci

-Fullmetal...-  
-Dica colonnello...
Ed cercava ancora di riprendrsi dalla colossale figuraccia appena commessa., sperando che quel bastardo del Colonnello non la rimproverasse.
-Stasera c'è il compleanno di Havoc...- Decretò Mustang, facendo tirare un sospiro di solievo alla ragazza.
-Uhm...interessante...nn lo sapevo! Gli farò gli auguri- cercò di tagliare corto lei
-Certo...Quel deficente distribuisce gli inviti in ritardo!-
La ragazza scoppiò a ridere...
-Cazzo ridi, acciaio?-
-pff...nulla...-Cercò di tornare seria la bionda prima di essere investita da una domanda a bruciapelo.
-Nanerottola...Quanti anni hai?-
-Primo: SI AMMAZZI!  Secondo: Ogni tanto mi chiedo ma il colonnello...quanto è deficente da uno a dieci? Sa cosa mi rispondo? 15, come i miei anni!-
-Scusa PICCOLA ZITELLA ACIDA...-
-Brutto figlio di sua madre...questa me la paga! Due commenti sulla mia statura in due frasi!-

La stanza era piccola... decisamente troppo: sembrava di stare in una scatola di sardine!
Data cla ristretta metratura del locale, ad Havoc era stato, per grazia divina, vietato fumare... di conseguenza il festeggiato cercò qualcosa da fare in alternativa; perchè non animare la propria festa???
Si alzò dalla sedia e passò a rassegna tutti i presenti...
-Bene...-urlò-Che ne dite di fare qualche giochetto?-
-Sì-rispose una voce-Le puttane da una parte e i froci dall'altra!- 
tutti scoppiarono a ridere nella sala.
-no...intendevo...........il karaoke!-
Ci fu un'istante di silenzio...
La Gente cominciò a correre da una  parte all'atra della stanza, urlando terrorizzata...
Ma la calca fu presto sedata grazie al proverbiale intervento di Riza, che sparando due tiri di avvertimentò, sedò la folla.
Havoc, allora, si schiarì la voce.
-Chi inizia??? Vediamo... visto che ha sedato la calca: Riza!-
-Ma dico Havoc, avevi finito la Maria e ti sei fumato il cervello?-La donna sfoderò la pistola, soprannominata da tutto l'esercito, La Ginetta.
Il Festeggiato cominciò a sudare freddo.
-Ehm...alloooooooora...veeeeeeediamo...Winry...vieni tu?-
-Ma volentiri...era ora che qualcuno riconoscese le mie doti canore!-
Ed sbiancò...
-Acciaio...che succede?-
-Taisa...la prego si tappi le orecchie...-
-Perchè?-
-Non faccia storie...Winry è peggio di una campana stonata, rotta che suona a festa!-
I due si tapparono le orecchie...
-Winry, che ci canti?-
-I puffi!-
-Noooooooooooiiiiiii puuffiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii siammmmmmmmm cosììììììììììììììììììììììì...Noi siaaaaamooooo tutti blu...-
Alla fine dell' "esibizione", Il silenzio regnava all'interno della sala,  non volava una mosca...sui volti  dei presenti erano dipinte espressioni di orrore allo stato puro...
-Ehm...brava Winry...- cercò di  sdrammatizzare il festeggiato
-Se volete ve ne canto un'altr...-
-NO!...cioè, sono moooooolte le persone che vogliono cantare...Bene, e ora a chi tocca?-
-a me!-
I presenti si voltarono verso Mustang...
-che c'è...non posso cantare?-
-Che ci canta colonnello?-
-Vediamo...Lui lo sa!- ed indicò Furei che metteva le basi...
-Certo colonnello, subito!-
nella sala cadde un silenzio pesante quanto un macigno.


-E gira gira il mondo 
e gira il mondo e giro te 
mi guardi e non rispondo 
perché risposta non c'è 
nelle parole 
bella come una mattina d'acqua cristallina 
come una finestra che mi illumina il cuscino 
calda come il pane 
ombra sotto un pino 
mentre t'allontani stai con me forever 
lavoro tutto il giorno 
e tutto il giorno penso a te 
e quando il pane sforno 
lo tengo caldo per te... 
chiara 
come un ABC 
come un lunedì di vacanza dopo un anno di lavoro 
bella 
forte come un fiore 
dolce di dolore 
bella come il vento che t'ha fatto 
bella amore 
gioia primitiva 
di saperti viva 
vita piena giorni e ore 
batticuore 
pura 
dolce mariposa 
nuda come sposa 
mentre t'allontani stai con me forever 
bella come una mattina d'acqua cristallina 
come una finestra che mi illumina il cuscino 
calda come il pane 
ombra sotto un pino 
come un passaporto con la foto di un bambino 
bella come un tondo 
grande come il mondo 
calda di scirocco e fresca come tramontana 
come la fortuna 
tu così opportuna 
mentre t'allontani stai con me forever 
bella come un'armonia 
come l'allegria 
come la mia nonna in una foto da ragazza 
come una poesia 
o madonna mia -

Edward, non riusciva a spiegarsi per quale motivo, il colonnello continuasse a fissarla durante la canzone... 
Mustang tornò accanto a lei con un sorriso malizioso sulle labbra.
-Fullmetal... ti sfido a fare di meglio...-
La bionda sorrise
-Sicuro? Potrei stracciarla...-
-Ahahaha, la vedo dura!-
-Bene...allora tocca a me Taisa!-
Jean si alzò
-Bene, Sotto a chi tocca!-
-Io jean...vengo io!-
-Ed?!? Woooo mi sa che abbiamo una sfida!-
-Sì...-
- E Cosa canti?-
-What a feeling...-
-Che?-
-La colonna sonora di flashdance!-
-Ah!Capito! Ok...fatti valere!-

-First when there's nothing
but a slow glowing dream
that your fear seems to hide
deep inside your mind.
All alone I have cried
silent tears full of pride
in a world made of steel,
made of stone.

Well, I hear the music,
close my eyes, feel the rhythm,
wrap around, take a hold
of my heart.

What a feeling.
Bein's believin'.
I can have it all, now I'm dancing for my life.-

-Wow che grinta!Non l'ho mai vista così scatenata...e che voce!- Disse il giovane Jean, punzecchiando il suo superiore.
-Già Havoc...è fantastica!- Sorrise il moro dolcemente
-Taisa...lei o la voce?- lo schernì il sottoposto che fu fatto tacere con una sonora gomitata nel fianco.

-Take your passion
and make it happen.
Pictures come alive, you can dance right through your life.

Now I hear the music,
close my eyes, I am rhythm.
In a flash it takes hold
of my heart.

What a feeling.
Bein's believin'.
I can have it all, now I'm dancing for my life.

Take your passion
and make it happen.
Pictures come alive, now I'm dancing through my life-

La giovane sorrise al suo pubblico... e tornò al suo posto
-Edward...-
-Dica colonnello...-
-Complimenti, mi hai stracciato!
La giovane rise...
-Beh... ora ci vuole il premio di conoslazione...-
-Ahahah ma va!-
- E invece sì... ma a tempo debito-
Edward rimase sbigottita, ma acconsentì.
-Dove mi vuole spedire?!?-
-traquilla...!-
-o...ok mi fido-

-Bene...che ne dite di un gioco di società come...la bottiglia?- Esordì il festeggiato.
-no...io NON CI GIOCO!- si tirò indietro la giovane alchimista
-Dai Acciao...potresti divertirti...-
-No!-
-dai...-
-No taisa..ho detto no!-
Tti siedi difianco a me...Se vuoi puoi tirarti indietro-
-Uff! Perchè sento che sarà una serataccia?- si lasciò convincere.
-Dai jean gira la di bottiglia!- urlò qualcuno
La bottiglia prese a vorticare al centro del cerchio formato dai partecipanti... fino ad arrestarsi...
-ok...i primi sono...Io! e ...RIZA!-
Gli occhi della  bionda brillarono di una luce sinistra...e comparve Ginetta!
Havoc, che iniziò a sudare freddo, cercò subito di rimediare
-Ripensandoci...era un giro di prova...i prosimi sono...Winry e...ARMSTRONG?!?-
Winry svenne... Ma cazzo, possibile?
-Ok...era un altro giro di prova...ora tocca a ...Mustang...te pareva...mo esce 'na gnocca! e ...- la bottiglia si bloccò -EDWARD!-
Roy sorrise, mentre Ed rispose con un'espressione alquanto fine ed elegante ...
-merda!- arrossì
-Bene, perfetto... altro giro...-
Ma  Roy fu più svelto ed poggiò le labbra su quelle della giovane alchimista...
Ed edward presa dalla birra,che non era in grado di reggere, o da chissà cosa, rispose al bacio...
Lasciando la sala imbambolata e silente.
Quando si staccarono, l'imbarazzo si fece più pesante.
-Che c'è...dovevo baciarla!- si giustificò Mustang -Sono le regole!-



to be continued




Ok...Ora devo spiegarvi un po' di cose...
Le canzoni che ho scelto, hanno tutte un filo logico con la storia...


La  seconda è una delle colonne sonore di Flashdance e rappresenta ciò che lei non ha mai provato...

Mentre la prima è Bella di Jovanotti...è una dichiarazione...che lei non ha ancora capito!


Anticipazioni:
Preparatevi ad una Edward gelosa!

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Capitolo 3
*** E quella chi è?? ***


Con enorme ritardo...(se state escogitando la mia fucilazione pubblica non vi biasimo) Aggiorno questa storia.
Dedico il capitolo a Roy_mustang_sei_uno_gnocco  che mi ha spronato fino all'inverosimile a scrivere il seguito...
Grazie ancora a tutti...


E quella...Chi E'????

-Cazzo!!!Cazzo sono le otto!!!!-
Un fulmine biondo partì a razzo...
Dalle coperte al bagno in meno di dieci secondi...un record...
sulla sua scia lasciava quà e la, sparpagliate, imprecazioni di ogni genere...
-Cazzo!!!Quando Al torna da Rezembul giuro che lo uccido!!! Se gli dico "svegliami quando parti" VUOL DIRE SVEGLIAMI QUANDO PARTI!!!!!!!!! Sono in ritardooooooooo... dove cazzo sono i pantaloni!!!!!!!!!!!-
Se il buongiorno si vede dal mattino, allora quello, per Ed, era un giorno da cancellare dal calendario...
La bionda saltellava a destra e manca, nell'intento di infilarsi i pantaloni, spazzolarsi i capelli dorati  ,lavarsi i denti ed imprecare...contemporaneamente.
Si tuffò nell'armadio alla ricerca degli anfibi stringati...
-Dove...li ho infilati...no...no..cazzo...la montagna di maglioni..noooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!-
Nonostante i piccoli incidenti...che capitano a qualunque ragazza viva da single,
La nostra eroina si catapultò giù per la tromba delle scale, e per poco non cadde in avanti inciampando su di un laccio...
-Buon giorno signorina Elric...-
Una donna corpulentanta dai capelli grigio fumo, e due occhietti vispi verdi, la salutò cordialmente.
-Buongiorno signora Debora! Come sta suo figlio...-
La signora Debora, era la portinaia del palazzo...Una signora discreta...che adorava esprimere la propria opinione, sembrando a volte invadente.
-Oh...Roger caro sta per avere un bambino!!!Sapesse com'è contento, signorina Elric, sapesse com'è contento...-
Ed sorrise...
-E vorrei ben vedere!!! Beato lui che è sposato e quasi papà...-
La signora Debora le si avvicinò
-E' quasi ora anche per lei!!! Io alla sua età, ero già maritata...e poi, ho notato che ha scelto un buon partito...-
-Ma signora...io devo compiere i sedici...certo a sedici anni si è maggiorenni ma non è troppo...-La ragazza sbiancò di colpo -scusi...QUALE BUON PARTITO???-
-Ma come...Il signor Mustang no? E veramente un ottimo partito...Affascinante, Ricco,Affermato sul lavoro...gentile...-
Ed divenne paonazza tutto d'un tratto...
-No...si sbaglia... è solo il mio superiore...-
La signora fece una faccia come a dire "se se...un superiore...va che la so lunga su ste cose...mica sono nata ieri...", e poi le porse un contenitore di plastica
-Ho pensato che avrebbe gradito un po' delle mie lasagne...dubito che alla mensa sia tutto commestibile...-disse in risposta allo sguardo interrogativo della bionda -e poi...sono due porzioni abbondanti...potrebbe offrirne un po' al signor Roy...-
Ed ringraziò, e si congedò...
A metà strada, scoppiò un violento acquazone...
Si accorse solo allora di aver dimenticato l'ombrello a casa di Havoc...
-Cazzo...una ,meravigliosa giornata di merda!-

Entrò nell'atrio del quartier generale, zuppa fino alle ossa.
I capelli appiccicati alla fronte...
-Buon giorno mini-boss...-
-Havoc...non è giornata...-Ringhiò la bionda spaventando Jean...
-Senti capo...-si addolcì il ragazzo...-Ti presto il mio i-pod...almeno ti calmi...-
-Grazie...-si limitò a dire la ragazza...accettando il lettore.
-Non ti conviene asciugarti pulcino bagnato?- la voce proveniva da dietro la bionda.
un suono caldo e sensuale... riconoscibilissimo...
Ed si voltò di scatto per ritrovarsi ad un palmo dal viso di Mustang,
che si era chinato per porgerle uno sfavillante sorriso.
Edward divenne d'una delicata sfumatura color aragosta... Ma quell'uomo voleva farla dannare?!?
-Buongiorno Colonnello...-
-Dove hai lasciato l'aggettivo dispregiativo?- sorrise Roy
-Vede ecco...io...- Ma si bloccò, vedendo lo sguardo imbambolato del superiore, rivolto all'ingresso.
Si voltò lentamente...
una ragazza mora, alta un metro e settanta quattro,gli occhi da gatta celati da degli occhiali da sole firmati, così,come lo striminzito vestito che indossava, e non lasciava nulla all'immaginazione...
-Royucciooooo....-
Royuccio???
Edward tornò a guardare mustang
-Che ci fai qui, Kate-
E quella...chi cazzo era?!?

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Capitolo 4
*** Tutto è bene... ***


equivoci Mi vergogno di me stessa...SONO IN RITARDISSIMO!!!!
Chiedo perdono a tutti.
dedicata a Roy_mustang_sei_uno_gnocco.
la canzone usata è Ironic di Alanis Morrisette
Spero durante questo periodo di andare avanti almeno con le più importanti...
A tal proposito...direi di inizire.


Tutto è bene...



I soldati passavano in rassegna la mora con lo sguardo.
Ad Havoc cadde la sigaretta, Fury spalancò gli occhi e Breda... beh... avete presente un bimbo davanti ad una pasticceria? ecco...
Un metro e ottanta di ragazza , taglio nero lucido alla Valentina , sorrisetto malizioso e una quarta abbondante di seno, isomma, diciamocela tutta avrebbe fatto eccitare anche un santo!!!
-Royuccioooo...- squitti lei con la sua voce zuccherosa.
il povero Mustang sembrava sperare che fosse solo un orribile incubo...
-Kate...che ci fai qui?-
Edward gurdò la mora  trattenndo i suoi pensieri...piuttosto masochisti.
-Ma come, adesso è così che mi tratti?!?ero venuta a vedere come stai...-
LURIDA CIVETTA pensò Ed.
la bionda fulminò Roy con lo sguardo e poi si voltò e si diresse verso gli uffici con un diavolo per capello.
-Brutto stronzo...prima mi bacia, e poi salta fuori che ha la ragazza ! Bello stronzo che è...ah... ma dovevo immaginarlo... è uno che si porta a letto una donna a sera, il bastardo...-
Edward parlava tra sè e se, con un evidente espressione da Se-lo-becco-lo-ammazzo stampata in volto...
Istintivamente la mano corse alla tasca dei pantaloni di pelle...
-Ah! l'ipod di Havoc!!!-
Mise le cuffie nelle orecchie e si mise a cercare qualche brano interessante...
-Vediamo...uhmmm... No...niente roba strappalacrime, non è giornata...uhm...wow... qusta ci sta...-
una voce femminile uscì dalle cuffie...

An old man turned ninety-eight
He won the lottery and died the next day
It's a black fly in your Chardonnay
It's a death row pardon two minutes too late
Isn't it ironic, don't you think
-Pefetta per oggi...-sospirò la bionda
nel frattempo Ed continuava a camminare...
si fermò davanti ad una porta chiedendosi cosa l'avesse portata a quella scritta di ottone fin troppo familiare e monotana che recitava "Mustang Roy".
Fece per entrare ma la porta si apri e Ed finì per scontrarsi con il proprietario...
-Ah!!! Acciaio... proprio te cercavo- sorrise lui- entra pure-
La giovane dai capelli neri era seduta sul divano, appena Ed entrò si alzò per stringerle la mano...
-ironico...appunto...- pensò la bionda- dopo avermi baciata, me la presenta pure!!!-
La mora sorrise.
-Piacere , Kate-
Ed si sforzò, e non poco
-Edward Elric-
-E' un nome singolare per una ragazza- sorrise
Roy si schirì la voce con un colpetto di tosse...
richiamondo l'attenzione delle due su di se.
-Bene... vi lascio parlare tra di voi donne...-
 
[...]
And isn't it ironic, don't you think 

A little too ironic, and yeah I really do think

It's like rain on your wedding day
It's a free ride when you've already paid
It's the good advice that you just didn't take
And who would've thought, it figures
-Sai- attaccò subito la mora, non appena Mustang si fu richiuso la porta alle spalle - Roy mi parla sempre di te...-
-ah, davvero?-
-Complimenti...- pensò tra se e se Ed.
-sì parla benissimo di te...dice che sei una ragazza fantastica...-
Edward divenne color aragosta
-Ah... e perchè?-
Kate la guardò stranita
-Ma come...non l'hai capito?-
-cosa?-
-Ma come?!? è così evidente che è innamorato!!!-
La bionda la fissò un attimo poi scoppiò in una fragorosa risata, sicuramente la stava prendendo per il culo?!?
-Ascolta io sono sua sorella...
alt... fermi tutti... aveva detto , SORELLA?!?
-Sorella?-
-Esatto-annuì Kate- sono sua sorella...-
Life has a funny way of sneaking up on you
Life has a funny, funny way of helping you out
Helping you out
-Ma io...cioè... oddioooo!!!-
-pensavi stessimo insieme?-
-sì...cioè...-
La mora ridacchiò...
-No, tranquilla è tutto tuo...-



Edward si sentiva un idiota per il casino combinato...ma proprio un emerita idiota!!!
Si sedette senza fiatare in un tavolino nella mensa, piuttosto appartato..,
-ehi...posso mettermi qui, acciaio?-
Oh mio Dio... il colonnello?!?
-ehm... certo...ovvio...-
Il colonnello teneva tra le mani un vassoio su cui vi era appoggiato un piatto contenete una mistura marrone dall'aspetto ben poco invitante...
-Carne Misteriosa?- ridacchiò Ed
-già... Carne Misteriosa...-sorrise lui.
Fu in quell'istante che la bionda si ricordò delle parole della signora Deborah...
-colonnello?-
-Uhm?-
-La signora Deborah, mi ha dato un po' troppe lasagne, ne vorrebbe una porzioncina... la prego no faccia complimenti...-
-beh... alle lasagna dell atua portinaia non si può dire di no...-
Rimasero a gustarsi la pasta al forno, chiacchierando del più e del meno...
finchè Mustang...
-ehi... stasera... non so... ti andrebbe di fare qualcosa?-
il cuore di Edward cominciò a pompare a mille...
-ehm... le va... una cena da me?- sorrise, ma poi aggiunse- Magari una pizza... sono una frana in cucina...-
-Ci sto...per le sette sono da te...-
Mustang si alzò e si avviò verso il suo ufficio...
oh mio dio...oh mio dio...
Edward non connetteva...
Non ci credo...VIENE  DA ME!!!


To be continued...

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Capitolo 5
*** Agognato Momento ***


Come di mio solito... IN RITARDO, anzi... di più =_= mi faccio schifo da sola.
Spero vi piaccia
Come mi è mancata questa storia!!!!
Awww, finalmente la porto avanti.
Lo ammetto è tantissimo che non la continuo, ma ora eccomi qui e spero di esser tornata per restare anche perchè ho TROPPE storie da finire!
Grazie a chi ha saputo attendere, a chi ama questa coppia e a chi mi sopporta da una vita.
dedicato a Shurei, che ha sopportato le mie sclerate,le mie lacrime e i miei lamenti. GRAZIE MARI, NON SO CHE POTREI FARE SENZA TE!!!!
La canzone che è usato è "Just so you Know".
Se potete, ascoltatela mentre la leggete, capirete il ritmo e la carica che contiene questo capitolo.
ED ORA BASTA SCENE SMIELATE: COMINCIAMO.
Buona lettura


Agognato Momento







Ed era ancora seduta al tavolo della mensa, con lo sgurdo fisso rivolto all'uscita.
e la bocca leggermente spalancata, per farvi capire... POTEVA PASSARCI UN AUTOTRENO!
Il suo cervello, decisamente ancora sotto shock, cercava di rimmettere insieme  i pezzi di conversazione... Senza riuscire nel proprio intento.
Con la stessa espressione ebete, e dei movimenti meccanici si rifece la treccia, poi si alzò, si portò un dito alla bocca e si diresse verso l'uscita del qurtier generale...
Fregandosene della pioggia si inoltrò nel parco appena dietro, e quando fu sicura di non essere vista
cominciò a saltare come un isterica ed a gridare "Sì".
Da "giornata da cancellare" a "da segnare come festività mondiale", ecco!

 Roy se ne stava  seduto alla sua scrivania,con le scartoffie di ordinaria amministrazione da compilare, ma un sorriso nuovo lo illuminava..
La porta sbattè e un viso molto familiare fece capolino nello studio.
-ehilà vecchio!-Salutò Hughes
-Ciao Maes-
L'amico si avvicinò e cominciò a girargli intorno, come uno sciacallo che aspetta la sua parte di carcassa.
-Perchè sorridi?- chiese con voce più acuta del solito.
-Non posso più?- buttò lì Roy pregando che non cominciasse a fare domande troppo strane.
Ma Maes si fermò davanti a lui, lo guardò alzando il sopracciglio sinistro ed un ghigno divertito comparve sulle sue labbra.
-Non me la conti giusta...- cantilenò.
Il Flame parve irrigidirsi, ma continuò a firmare scartoffie cercando di  far finta di nulla.
-Non capisco, Maes, è come al solito...-
Ma l'amico lo conosceva da troppo tempo per accontentarsi di una risposta tanto vaga.
-Sentiamo, Roy... come va con la biondina?-
-Quale biondina?- rispose meccanicamente il moro.... troppo velocemente....
Maes riprese a gire attorno a Roy... ridacchiando: aveva capito!
-Ma quella d'Acciaio, ovvio- gli sussurrò in un orecchio...
-MA COSA TI VIENE IN MENTE MAES?!? è APPENA MAGGIORENNE!!!- saltò in piedi Mustang facendo volare scartoffie a destra e manca.
L'amico scoppiò a ridere di gusto.
-Ti piace... eccome se ti piace...-
 
-Cazzo le quattro e un quarto...cazzocazzocazzo...-
Edward aprì il portone principale del palazzo, appoggiò le buste della spesa a terra per aprire la cassetta della posta.
Afferrò il tutto, saltellò per 5 piani di scale,e finalmente arrivò alla meta.
Con una mano teneva le buste della spesa,con l'altra cercava di aprire la porta mentre in bocca teneva la posta...
il tutto saltellando per cercare di richiudersi la porta alle spalle con il piede destro.


Per quale cazzo di motivo, alle sei me ne sto ancora con le strisce depilatorie in mano?!?
La giovane aveva meno di un'ora per finire di prepararti, farti la doccia, truccarti... INSOMMA, CAZZO, AVEVI UN'INTERO RESTAURO DA FARE!
Con mano tremante appoggiòi la demoniaca striscia appiccicosa sulla caviglia...
Strise i denti...
3...
2...
1...
STRAP!
-AAAAAAH! CAZZO CHE MALE!!!! UOMINI BASTARDI CHE NON SI DEVONO DEPILARE!!!!- Urlasti, tanto che con molta probabilità, il colonnello ti avrebbe sentito dall'altra parte di Amestris.
Con gli occhi iniettati di sangue e lievemente velati di lacrime, si lanciò verso l'armadietto sopra al lavandino, dove Al teneva sicuramente dei rasoi, ripetendo a se stessa che non avrebbe mai più usato in vita tua una striscia depilatoria!
Si infilò in doccia lasciando che l'acqua esplorasse ogni centimetro del suo corpo e della sua mente.
Si era ritrovata ad ammirare l'altra faccia del suo "odio" verso Mustang senza nemmeno rendersene conto!
No, non era la verità: stava mentendo a se stessa, come al solito!
Lo sapeva e lo sapeva bene che non poteva detestare il Colonnello, ma al tempo stesso non voleva essere una facile preda...
Ed non voleva essere "una fra tante" voleva essere l'unica, e sapeva che per l'indole del suo superiore, per la sua età, per la sua e per tantissimi altri motivi, non poteva cedere... ma allora, perchè ora stava crollando?
Perchè aveva permesso a quel Casanova di abbindolarla? Forse le parole della sorella, o forse, perchè era stufa di fare la sostenuta...
Edward uscì dalla doccia raccogliendo i capelli in un asciugamano.
Si trascinò davati all'armadio.
Lei non era pratica di queste cose.
Restava un'unica soluzione...
No, non lo farò mai!
Si voltò verso il telefono.
Cazzo è un'emergenza... ma quella mi tartassa di domande...AAAAARGH!
Edward afferrò la cornetta e compose meccanicamente il numero.
-Pronto?-
-Winry... emergenza...-
-ODDIO, ED: HAI UN APPUNTAMENTO!-
-Ma come fai a...-
-Ascolta, le  "emergenze" sono due: o hai devatstato gli Automail, o non sai come vestirti per un appuntamento... e nel primo, avresti talmente tanta paura di me, da farmi chiamare da un sottoposto di Mustang!-
Cazzo, perspicace la ragazza...



Il campanello suonò.
Edward corse ad aprire...
E cadde una trapunta d'imbarazzo sui due.
Roy rimase a bocca aperta.
Ed indossava una casacca lunga fino a metà coscia ed un paio di leggings... ma non fu l'abbigliamento a lasciare il Taisa abbagliato:
La ragazza aveva deciso di sciogliere i capelli e non truccarsi.
-Buonasera Colonnello, prego...- disse la giovane cercando di rompere il ghiaccio
-Chiamami Roy-
Ma i due furono interrotti da rumoroso brontolio dello stomacoo della bionda.
-Chiamo la pizzeria!- esordì Ed, cercando di nascondere l'imbarazzo causato dal suo appettito.
Roy la fermò afferrandola per un polso.
-Faccio io...-
-Ma lei non conosce il numero!-
-Fullmetal, cucino io!-
che???
-Ah, Ehm... ok.- Rimase sbigottista la giovane alchimista.
This emptiness is killing me
and I'm wondering why I waited so long
Looking back I relized,
it was always there to stand spoken
and I'm waiting here
been waiting here
mmmm.....
Just so you know
this feelings taking control of me
and I can't help it
I won't sit around
I can't let it win now
I thought you should know
I tired my best to let go, of you
but I don't want to
I just gotta say it all before I go
Just so you know
Edward passò il tempo ad osservare, con sguardo stupito, il suo superiore ai fornelli... cosa che fece anche durante la cena!
-Era tutto squisito! La carbonara più buona che abbia mai mangiato!- Sospirò sazia e felice.
Il moro per tutta risposta sorrise.
-Ne sono felice...-
Ma il silenzio cadde ancora una volta tra i due...
Possibile che non riuscissero a spiccicare una parola tra loro?!?
Come Diavolo era possibile?!?
-Ah... Ehm... Birra?-
-Uhm... perchè no?-
Mentre Ed si avvicinava al frigorifero Roy si alzò e andò a sedersi sul divano...
La bionda cominciò a tirare testate allo sportello dell'elettrodomestico.
Cretina, cretina, cretina.... è lì... è tuo... CAZZO!
Afferrò due birre e si voltò per avviarsi alla volta del salotto... ma si trovò il moro davanti.
Roy la spinse contro al frigo ed avvicinò la bocca all'orecchio della ragazza.
-Ci ho provato Edward, non ci riesco! Non so cosa fare...- cominciò a sussurrare
La bionda rimase sorpresa, mentre il Superiore riprese a parlare.
-Mi sono detto: è una tua sottoposta, avete troppi anni di differenza, una visione differente della vita... Non ci riesco...-
-Ma cosa?- Sbottò la ragazza
-A starti lontano...- disse lui cingendole la vita -Non posso...-
Posò le sue labbra sulla morbida bocca di Ed, assaporandone ogni millimetro...
Scese verso il collo, mentre la stringeva a se...
Ed  sciolse l'abbraccio e lo guidò verso il letto...
Le mani cominciarono a diventare avide, così come la sua bocca...
Roy si bloccò...
-Se non mi fermo...-
-Non  fermarti, allora...-
-No, devo! Rischierei di rovinare tutto... è meglio se ci fermiamo qui...- disse stringendola -Tu non sei come loro...-

To be Continued....


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