you saved my life

di sjaw5sos
(/viewuser.php?uid=578067)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Presentazione ***
Capitolo 2: *** Scuola ***
Capitolo 3: *** Piccola Sorpresa ***
Capitolo 4: *** Amore quasi fraterno ***
Capitolo 5: *** la triste verità ***
Capitolo 6: *** CRY CRY CRY ***
Capitolo 7: *** I HATE YOU ***
Capitolo 8: *** HAPPY BIRTHDAY TO ME. ***
Capitolo 9: *** GOOD MORNING ***
Capitolo 10: *** I LOVE YOU, NOT ME. ***
Capitolo 11: *** serata con i OneDirection ***
Capitolo 12: *** Stay with me tonight ***
Capitolo 13: *** I love him ***
Capitolo 14: *** I'm a fucking error ***
Capitolo 15: *** A nesuno importa di niente ***
Capitolo 16: *** nothing lasts forever nothings stays the same ***
Capitolo 17: *** Our first kiss ***
Capitolo 18: *** e dopo averlo urlato al mondo che si fa? ***
Capitolo 19: *** Little Things ***
Capitolo 20: *** Family and Love ***
Capitolo 21: *** New Home ***
Capitolo 22: *** A letter for me. ***
Capitolo 23: *** And now? ***
Capitolo 24: *** Accident ***
Capitolo 25: *** Anxiety ***
Capitolo 26: *** Life ***
Capitolo 27: *** Happy happy Christmas ***
Capitolo 28: *** welcome to New York, baby ***
Capitolo 29: *** tutto come prima ***
Capitolo 30: *** get married ***
Capitolo 31: *** three ***



Capitolo 1
*** Presentazione ***


Ciao, mi chiamo Elisabeth Devine, ho 17 anni,sono una studentessa. sono abbastanza alta, mora e ho degl'occhi verdi che io adoro. Abito in una cittadina nei pressi di Londra, in cui mi sono trasferita all'età di 16 anni, ho 2 amiche dii fiducia che si chiamano Allison (Allie), e Betti.
Sono autolesionista da 4 anni, da quando è morta la mia migliore amica Alexandra (causa per cui mi sono trasferita) e, da quando mio padre è morto.
ho un fratello che si chiama Josh,e fa il batterista per non so quale band i giro per il mondo.
sono molto legata a lui, soprattutto da quando mio padre è morto.
Amo i One Direction, forse l'unica ragione per cui io sono ancora viva.
poi soprattutto lui, quello che amo. NIALL HORAN, il suo sorriso, la sua voce, LUI , di cui ne sono innamorata dal 23 luglio 2010

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Scuola ***


“BETH !svegliati, sei in ritardo” gridò mia madre, mi ero completamente dimenticata che dovevo andare a scuola quel giorno… allora mi alzai , mi precipitai in bagno a lavarmi poi mi fermai un attimo, e osservarvai il mio polso, mi scese una lacrima mentre ritornavo in camera per vestirmi. Mi misi un paio di leggins neri,una maglietta e una felpa… era maggio però c’era vento e di mattina ho sempre freddo.
Presi lo zaino e mi incamminai per la scuola.
Arrivata davanti alla scuola vidi le mie amiche,
“Ciao Betti,Ciao Ally” gridai,
“Ciao Beth”mi salutarono in coro.
Iniziammo a chiacchierare e appena dopo suonò la campanella, non avevo voglia di andare a scuola, soprattutto di iniziare un'altra settimana di insulti dei compagni…
In classe ci dissero che avevamo la prima ora libera,quella di matematica mancava, ma non poteva spostarci dai banchi, allora mi misi a chiacchierare con il mio vicino di banco,Stephan . Seconda ora Storia, Terza Arte e quarta e quinta Musica, la mia materia preferita, ma anche l’unica professoressa che mi capiva e che sapeva quello che mi era successo con i compagni. Quando entrò in classe appogiò  le sue cose sulla cattedra,
“Buongiorno ragazzi” disse lei,
“buongiorno” ripetemmo in coro,
“oggi parleremo del bullismo a causa dei gusti musicali” quando disse così io mi bloccai e pensai “sicuramente farà parlare me visto che sa cosa mi succede”,
mi sentii osservata in quel momento quindi mi girai e vidi Betti e Ally che mi guardavano e mi mimarono qualcosa ma non capii poi mi guardai ancora intorno e vidi 2 ragazzi che erano quelli che mi prendevano in giro ridere poi mi rigirai.. non avevo voglia di ascoltare la lezione volevo fregarmene di tutto e di tutti ma non riuscivo era più forte di me, quindi presi un foglio e iniziai a scarabocchiare pezzi di canzoni, disegni, scritte come ONE DIRECTION are my life eccetera..
“Elisabeth,vedo che non stai ascoltando la lezione” mi disse la prof. Io alzai la testa e la vidi davanti a me,lei mi disse
“cosa stai facendo? Metti via il foglio e stai attenta” , lo nascosi sotto il libro e la prof. Allora riiniziò a parlare, parlare e parlare ad un certo punto disse “qualcuno di voi ha degli idoli muscali?” nessuno alzò la mano quindi disse
“non vergognatevi” mi guardò e quindi io alzai la mano.
“e..chi sarebbero i tuoi idoli?” abbassai la testa a quella domanda poi risposi
“gli One Direction” lei poi continuò
“hai mai lottato per difenderli?”,
“si”,risposi, “sempre”..
“ecco ragazzi prendete esempio da Elisabeth” non fece in tempo a finire la frase che suonò la campanella…
Stavo per uscire dall’aula ma mi fermò qualcosa, mi girai, era la professoressa,
“sei stata coraggiosa Beth!” io la guardai annuii e raggiunsi le mie amiche,
“come va beth? Sai sei stata coraggiosa a dire chi sono i tuoi idoli e che li difendi sempre” mi disse Ally,
“Si è vero” continuò Betti,
“Grrazie ragazze non so cosa farei se non ci foste!” ci abbracciammo forte..
“Ora devo andare ragazze, ci sentiamo stasera?”,
“si” disse betti,
“si”ripetè Ally…

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Piccola Sorpresa ***


“Ehi mamma!”
“Ciao, tesoro”
“andiamo a tavola dai!” ,
“mamma che hai?”,
”uhm, niente”,
“dai mamma dimmi”.
“allora, ti prego, non arrabbiarti, però!”,
“ok…”,
“stasera vengono a mangiare il mio fidanzato e suo figlio, sii sorridente ti prego!,
“uhm.. ok…”,
“ e forse si trasferiscono qui!” disse sottovoce.,
“Cosa?! Trasferirsi?!”,
“si, vengono per conoscerti!”, 
“allora 3 cose! Prima: suo figlio non si mette nella camera di Josh, ma in quella degli ospiti, seconda cosa : per me va bene, ok, e terza cosa loro non prenderanno mai il posto di papà e Josh ! “,
“ok, sono felicisima che accetti la situazione.!!!”
 
___ ARRIVATA LA SERA___
 
“Beth! Vieni giù!”,
“arrivo” gridai,
“uh, ciao!” esclamai.
” Sono Elisabeth piacere!”.
“piacere sono Michael e lui è mio figlio Riley”,
”Piacere”
 
_un po’ dopo_
 
“ehi, Elisabeth, che classe fai?” mi chiese Michael .
“sono all ultimo anno dell artistico, farò la stylist” risposi
“uh bello!” ,
“ho gli esami a fine del mese poi sarò libera.. senza scuola… e cercherò un lavoro…” continuai.. “invece tu riley che classe fai?” chiese mamma a Riley,
”ehm, faccio anch io l’ultimo anno ma dell alberghiero” rispose lui timidamente,
“uno chef in casa allora…”,
“hahah eh si..”
 
*squilla il telefono*
 
“uh è il mio!!” esclamai felice quasi di liberarmi,
“resta a tavola” mi impose mamma guardai il telefono e grdai
“ma è Josh !”,
“chi è Josh?, scusate l’intromissione.” Disse Riley,
io me ne andai in salotto a rispondere quasi fregandomene della domanda,
“è suo fratello, se ne è andato di casa, fa il batterista per una band, non so il nome….” Gli rispose mamma al posto mio,
”ah…capito”
 
*Al telefono*                
 
E: ohi Josh
J: ehi tesoro, che fai?
E: c’è qui il moroso di mamma e suo figlio, si vogliono trasferire qui ! tranquillo non andrà in camera tua!
J: ah meglio… !
J: comunque… tra un po’ è il tuo compleanno!
E: ah si, beh tra 2 settimane
J: cosa ti farebbe piacere?
E: ow, tu! Ti vorrei qui non sai quanto, mi manchi, mi manchi tanto tanto !
J: ok, appena posso arrivo da te!
E: yeey siii
J: tra un po’ di giorni ho una pausa di 1 settimana e poi tra un mesetto avrò altre 2 settimane di riposo…
E: verrai a trovarmi vero?
J: ma certo, dillo anche a mamma…
E: si, va bene…
J: ora devo andare…
E:ok, va bene.. Notte…
J: Notte..
 
Staccai e mi venne da piangere ma trattenei le lacrime perché avevamo ospiti.
 
“mammaaaaaaaa!!!!!!!!!!!” Gridai come una pazza,
“oddio beth che c’è mi spaventi” disse mamma
“Josh tra un po’ di giorni vieene a trovaci…!”,
“oddioo, veramente?! Sono felicissimaaa..”
“siiii” , mi misi a saltare come una pazza senza neanche rendermi conto che Michael e Riley ci stavano guardando 
“ora calmati però” disse mamma
Mi girai e vidi Michael e Riley  che ci guardavano e mi misi a ridere

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Amore quasi fraterno ***


passavano i giorni piuttosto velocemente e intanto Riley e Michael si erano trasferiti nella nostra casa, ed io e riley parlavamo, volevamo conoscerci visto che vivevamo insieme.
TOC,TOC . sentii,
“Avanti, è aperto.”
“Ehi, Buongiorno Beth, volevo parlarti“
Mi girai e vidi Riley,
“Ciao Riley, certo dimmi” risposi preoccupata con paura che mi lasciasse anche lui da un momento all altro come aveva fatto Josh.
“Ma,io non ti ho mai chiesto in questi giorni di Josh,non sapevo se ne volevi parlare con me perché alla fine ci conosciamo da poco quindi ora mi son fatto coraggio e te lo chiedo, che rapporto avevate te e Josh?”
io in fretta risposi “Beh io e Josh  eravamo fratelli quindi ogni battibecco ogni tanto c’era tra noi ma comunque si sistemavano subito le cose , più che fratello per me è anche stato una sorta di papà e migliore amico.“ dissi tutto d’un fiato
“Occhey,volevo solo dirti che adesso visto che abito qui io ci sono se hai bisogno,mi sono affezionato a te, sei così carina e dolce infondo. Ti ho visto pochissime volte con il sorriso  vorrei solo che lo sfoggiassi di più perché è stupendo il tuo sorriso”
io intanto iniziavo a sorridere perché era da tanto che non mi sentivo dire quello.
“Grazie riley anche io mi sono affezionata molto a te”,
“ora vado, avrai di sicuro qualcosa da fare”,
“no aspetta!”  dissi . poi andai da lui e lo abbracciai., lui mi strinse
 “avevo bisogno di un abbraccio. E poi comunque non ho nulla da fare, a meno che ascoltare la musica !”
 “ah e che musica ascolteresti tu ? “
“one direction, sai sono le uniche persone che mi strappano un sorriso oltre che a te e a Josh . “ “uuh, gli on directiooon, non fanno brutte canzoni”
 “ lo so !”
e accesi la musica e iniziammo a cantare e ballare come scemi, ma era divertente !...
 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** la triste verità ***


La mattina dopo mi svegliai, velocemente sapendo che era l’ultima sveglia dell’anno.
Scesi in salotto e sentii Michael che mi disse
“ Ehi, ultimo giorno di scuola, agitata ?”
“no,no, sono agitata più per i risultati degli esami..” risposi,
 “beh,ora vado ci vediamo dopo Michael”
Camminai per andare a scuola e mi suonò il telefono, un messaggio da Josh !
“Scusami tanto Beth, non riesco a venire hanno aggiunto tappe del tour . Ti voglio bene xx”
 intanto mi scese una lacrima poi pensai “Beh, tipico no. Io non sono importante per lui” mi resi conto che ero arrivata a scuola, allora attraversai la strada corsi verso le mie amiche che mi stavano guardando in un modo preoccupato e scoppiai a piangere
“ehi,ehi,ehi, beth perché piangi?” mi disse Allie
“non sarà perché finisce la scuola , su questo ne avevamo già parlato…ci rivedremo.” Disse Betti “No,Betti è che Josh mi aveva detto che veniva e poi ora mi manda un messaggio con scritto che non può venire, mi sono stancata !”
Allie mi asciugò le lacrime e entrammo in classe.
 
*in classe*
 
“oi beth, ho visto che piangevi prima, che è successo?” mi disse Stephan
“no, niente”,
“non mi pare niente, è per colpa di Josh?”
“si”
“ah, mi dispiace”
Entrò la prof. Di matematica e disse
“Salve ragazzi ultimo giorno di scuola e non ci rivedremo più,oggi andremo a vedere un film, scegliete voi ! a scuola ci sono solo un ponte per terabithia e Harry Potter.”
Metà della classe gridò Harry Potter e l’altra metà restò zitta.
2 ore a vedere Harry Potter e almeno riuscii a non pensarci ed a concentrarmi solo sul film.
Suonò la campanella , la prof accese la luce e disse :
“Ragazzi,arrivederci, ultimo giorno dell ultimo anno, venite a salutarci mi raccomando.”
Noi fecimo cenno di si e poi finalmente intervallo.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** CRY CRY CRY ***


 
Finita la scuola uscii e piuttosto velocemente volevo salutare mie amiche.
“Beth,noi ci sentiremo e ci rivedremo promesso.” Dissero Betti e Ally.
“Certo,ragazze, mi mancherete tanto. Vi voglio bene” .
“Anche noi te ne vogliamo” disse Betti,
 “ora sorridi” mi disse Ally.
“ahah, va bene ragazze”
Mi precipitai a casa, non ero mai stata così veloce…
*a  casa*
“Ciao Beth,com’è andato l’ultimo giorno” mi disse Riley. Io non risposi e corsi, in camera. Mi chiusi dentro e mi misi a piangere e piangere avevo tutto questo dentro da 4 ore . poi mi misi un cuscino sulla faccia e urlai. sentii qualcuno bussare alla posta, era Riley.
“Beth.Beth apri, che ti sta succedendo?!”
“Lasciami in pace Riley ti prego”dissi con tutto il fiato che  mi rimaneva.
 
PARTE DI RILEY
 Corsi giù, presi il telefono e chiamai la mamma di Beth, Sophie. 
“Ciao, Sophie, Beth è arrivata a casa ed è corsa in camera si è chiusa dentro. non so il perché non me lo vuole dire.”
“Ciao, Riley, è successo tutto di nuovo, ora sono al lavoro quindi non posso venire e non posso spiegarti, ti do’ il numero  di Betti una delle sue migliori amiche e io chiamo Allie, Le dico subito di venire. Loro sapranno di sicuro cosa succede.”
“ok” risposi e scrissi il numero di Betti.
 
“Ciao Betti,scusa se ti distubo sono Riley il fratellastro di Beth, devi venire subito qui ! Beth è disperata.” Dissi al telefono
“Ciao,Riley, Beth mi ha parlato di te.SI ARRIVO SUBITO!”mi disse al telefono
Aspettai un po’ prima che suonasse il campanello e io ero preoccupato per Beth.. suonò il campanello e andai ad aprire..
“Ciao, tu devi essere Betti e tu Allie giusto?!”
“si giustissimo” disse Betti.
“ sono disperato mi sono affezionato a Beth e voglio solo vederla felice.”
 “ti capiamo Riley,però ora lascia parlare noi a Beth, è meglio che andiamo subito da lei prima che faccia cose stupide” mi disse con molta calma Allie. “Che genere di cose stupide?”
“Non te ne ha ancora parlato Beth? Beh non saremo noi a dirtelo di sicuro..” mi disse Betti.
 
PARTE DI BETH
 
Ero stanca molto stanca, così cercai di prendere sonno nel letto ma sentii bussare la porta,
 “Riley vai via” gridai…
“non siamo Riley,siam Betti e Allie” disse l’inconfondibile voce di Allie,
”entrate ragazze” entrarono  molto velocemente.. e si misero sul letto vicino a me.
“Ragazze vi ha chiamato Riley?”
“si”risposero come loro solito in coro
“Beth, dimmi che non l’hai fatto dinuovo”
mi disse Betti,io abbassai la testa  e guardai lentamente i polsi.
“si,ma sarà l’ultima volta…”
”ora stai meglio?” mi chiese Allie
“Abbastanza” vidi Betti frugare nel mio cassetto e sapevo cosa stava cercando… la lametta .  “questa la tengo io!” disse Betti con in mano quello che stava cercando.
“sai dovresti diglielo a Riley,lui ti vuole veramente bene..!”
“digli cosa ?”
“del tuo passato Beth,riflettici su, io te lo dico perché ci tengo a te.”
“Va bene Betti…”
si distesero accanto a me e parlammo e parlammo, restarono a mangiare da me e io non parlai ne con mamma e ne con Riley e me ne restai sempre in camera, mia mamma forse capiva ma Riley no quindi avevo deciso di raccontagli tutto la mattina dopo. 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** I HATE YOU ***


primo giorno di vacanza, non era come me l’aspettavo. La mattina mi svegliai allle 9,30 perché ero in ansia per cosa dire a Riley. Sapevo che era già sveglio, ne ero certa. Sentivo lui parlare con mia mamma non sapevo di cosa stessero parlando ma mamma stava quasi per piangere… uscii dalla camera. Mi precipitai giù in salotto per vedere se erano lì ma non trovai nessuno. Allora mi feci coraggio. Andai ancora di sopra, mi fermai un attimo davanti alla porta della camera di Riley e infine mi buttai,mi feci coraggio.
Entrai di colpo senza neanche bussare, non mi importava dovevo dirgli tutto.
Mi guardarono in un modo strano mamma e riley poi chiesi gentilmente a mia mamma se poteva uscire… lei uscì e restai per tipo 2 min. in silenzio,riley non mi guardava,non mi degnava di uno sguardo era come arrabbiato con me. per cosa ? solo perché non gli avevo aperto quella maledetta porta il giorno prima.
“Riley”
“mhhmm .. dimmi” era preso da quel computer, volevo rompeglielo.
“Riley, per me è difficile dirtelo.”
“dirmi cosa? Dirmi solo un pezzo della tua vita non mi basta . voglio sapere veramente chi sei. Come sei. come mi devo comportare con te. Tua mamma mi ha spiegato. Mi ha spiegato lei del tuo passato,non tu. Volevo che me lo dicessi tu.” Mi rispose .
“tu non sai quanto può essere difficile per me,dirti questo,dirti tutto. TU NON SEI JOSH PER ME CAZZO !  ti ho appena conosciuto, non so nemmeno  io chi sei tu. È tutto così veloce. e visto che ti ha già detto tutto mia mamma non ti dico niente,non ti dirò più niente.TI ODIO !!” gridai con le lacrime agli occhi.
 Che bei giorni di merda che stavo passando cavolo. E tra meno di una settimana è il mio compleanno. Voglio Josh questo è chiaro ma ero soprattutto arrabbiata perché Riley non poteva trattarmi così. Dopo un giorno del genere no. Non poteva farlo. Solo un cretino non capisce cosa sto passando.  E lui evidentemente era quello, un cretino con la ‘C’ maiuscola.
 Uscii di casa non potevo più stare lì. Non potevo andare da Allie o Betti, non voglio fare sempre la rompipalle di turno. Poi era domenica, le 10 del mattina di domenica di sicuro erano a letto ancora tutte e 2 conoscendole. Me ne andai, l’unico posto era davanti a scuola, c’era una panchina lì.. una panchina tranquilla perché solo una pazza ragazza si mette la domenica mattina davanti a scuola. Non avrei mai pensato di farlo. Quella scuola la odiavo, era piena di persone a cui non gliene fregava di nulla.. il mio silenzio fu interrotto ,
“Elisabeth ?” disse qualcuno. Mi girai e dissi
“Salve prof.”,
“cosa ci fai qui, davanti alla scuola di domenica ?”,
“oh,nulla passeggiavo” dissi semplicemente mentendo,
“ che le succede?,
“ niente..”  ,
“beh ora devo proprio andare…”
“arrivederci” dissi..
Avevo freddo, strano, avere freddo ai primi di giugno.
Ritornai a casa, la mia solita noiosissima casa.
Salutai mamma e Michael ed entrai in camera. La porta era aperta, mi fermai,
“che ci fai qui?” dissi fredda.
“eravate tu e Josh? Due bellissimi fratelli. Poi lui se né andato, tu ha iniziato ad autolesionarti ed ora conosci me.”, lui era girato di spalle.
“Riley ascolta, io non ti odio veramente . io dovevo dirti tutto stamattina, ma mia mammma ti aveva già detto tutto.”  
“voglio che tu capisca che quaando piango devi lasciarmi sola sola sola .”continuai.
“ochei. Ti lascerò sola.”
E se ne andò. La freddezza l’uno dell’altro era tantissima. Orribile. Poi accesi l’ipod. Accesi quella canzone che mi fece ascoltare mentre mi dava la notizia. La canzone che mi faceva piangere da sempre, la mia canzone preferita,
 
FLASH BACK. 
“ Beth ti devo dire una cosa”,
”oddio mi preoccupi”,
“ricordi che ho fatto il provino, ecco mi hanno preso”
“ sii sono felicissima..”,
”però…”,
“però cosa Josh. ?”,
” me ne devo andare, parto tra 2 giorni, farò il giro del mondo con questa band che non so chi sia. Non me l’hanno detto. Tornerò pochissime volte a casa.”
“ no, non puoi farmi questo.” Dissi tra un singhiozzo e l’altro.
“tornerò,beth”.
E intanto la canzone andava e diceva “ You know I’ll be, Your life your voice your isn’t to be..”.
MOMENTS. 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** HAPPY BIRTHDAY TO ME. ***


Tutto si era sistemato, ma non era più tutto come prima. Era il mio compleanno. I miei 18 anni tanto attesi.
Mi svegliai,in casa non c’era nessuno. Che bello. C’era un biglietto sul tavolo.
“ BETH. SIAMO ANDATI IN VACANZA IO E MICHAEL. RESTI IN CASA CON RILEY. MIRACCOMANDO NIENTE ALCOLICI ANCHE SE SONO I TUOI 18 ANNI. BUON COMPLEANNO AMORE.”
Ahah la solita mamma spiritosa. Cosa positiva mamma era andata in vacanza. . e però ora Riley dove cavolo è?
Dopo 10 chiamate, mi rispose .
“ beth lo so non sono a casa. Sono andato a prendere le pizze per stasera ciao.” Ok, non mi fece neanche parlare e mi buttò giù.
 Cosa stava organizzando? Non so. Non sapevo che fare, risposi agli auguri delle mie amiche ma per primo a quelli di Josh. Andai a prendere il sole e intanto leggevo un libro, uno dei miei preferti tra l’altro.
“beth”sentii , entrai in salotto e c’era riley.
“RILEYY”,
“Auguri beth!”.
“grazie”,
“stasera ti darò il mio regalo. Approposito stasera ho invitato un mio amico e betti e allie.. va bene?”
“benissimo!”.
Erano le 5 del pomeriggio ed avevo voglia di guardare un film
“riley guardo un film vuoi vederlo?”,
“ nono, tra un po’ devo andare a prendere il mio amico.” cercai di chiamare josh ma non rispondeva .vabbè starà dormendo come il suo solito..
“ciao beth vado ci vediamo tra 20 min.”,
“okok. Ciao”.
Il film era bellisimo ma finì, suonarono alla porta era Riley e disse 
“Ciao Beth, ti presento il mio..”
non finì la frase e io corsi già incontro a Josh ad abbracciarlo. Ero troppo felice. In quel momento amavo troppo Riley. Dopo tutto quello che abbiam passato. Josh. Si Josh dal vivo, non più da un computer.
“Ehi,Ehi, Beth . si mi sei mancata ma mi stai uccidendo”,
”scusa,haha. Beh. E tu?! Prima mi dici che non vieni e poi che vieni?!”,
”ahah,scusa è  grazie a Riley che sono venuto,tutto grazie a Riley .”,
“beh io sono ancora curiosa di sapere chi è  la Band.”,
” ora entriamo in casa e poi te lo dico.”…
Entrammo in casa e non mi staccai da lui. Era strano rivederlo anche se dall’ultima volta che l’avevo visto non era cresciuto poi così tanto..
“haha, ti ho superato. Sei il mio fratellone nanetto!”,
”uff. ma sei tu che sei troppo alta beth.”
“Ho fame” esclamò Riley,
“pure io”,
“allora vado a mettere nel forno le pizze”,
 “ma betti e ally?”,
”non vengono.”,
“ah.” Dissi delusa, non si erano mai perdute un mio compleanno e soprattutto non si potevano perdere una cosa così importante per me … riley andò in cucina e ci lasciò soli..
“ho tanti ricordi,di te e me seduti su questo divano a guardare film, del corridoio quando dammo una festa e tu avevi dato il tuo primo bacio, poi eri scappata perché poco dopo avevi visto lui che baciava un'altra. Quando mamma e papà ci sgridarono così tanto da darci una punizione di un mese in casa e noi che ridevamo,perché in fondo ci eravamo diverti un mondo.” Mi disse ,
era un momento dolce, uno dei tanti nostri momenti dolci ,
“ti dimentichi la tua prima sbronza, quando sei tornato a casa e fortunatamente c’ero io sveglia e non mamma.ahah lì si che mi sono veramente divertita”,
“ ahah si, e poi i pomeriggi che correvo a casa per vedere che non avessi fatto qualcosa di brutto. Lì ero spaventato veramente tanto.”
Josh mi guardò profondamente come sapeva fare, e mi abbracciò.
“non farlo più” mi sussurò,
“non lo farò.”…
“e la band ? chi è? Dai è da 3 anni che me lo nascondi” ,
“ok. Si te lo dico” intanto entrò Riley.
“NO josh aspetta vieni ti devo far vedere una cosa!” corsi sulle scale e lui mi griò,
“arrivo”
mi sentivo ancora una bambina, la bambina che si diverte e gioca con suo fratello  , lo portai in camera e gli feci vedere cos’ avevo fatto con le nostre foto sul muro. Un enorme cuore con tutte le nostre foto. Era venuto benissimo.
“bellissimo,io ho fatto una cosa del genere però sul computer  ”
poi guardò un poster di fianco al cuore e si mise a ridere.
“che c’è?” ,
“ Beth, io lavoro con loro ! ahahah” mi disse indicando i one direction..
“no. Mi stai prendendo in giro?”,
“no sul serio.!” Ero schoccata non me l’aspettavo.
“Io sono il loro batterista, questo lo sa solo mamma e te ora” .
“ ma come sei stronzo cavolo. Potevi dirmelo no?!”
“no perché volevo vedere la tua faccia quando te lo dicevo”.
Ero imbarazzatissima avevo caldo ed ero tutta rossa. Lui continuò a ridere e invece io ero lì imbambolata in mezzo alla camera e non avevo ancora realizzato cosa stava succedendo.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** GOOD MORNING ***


era bello poter riabbracciare Josh. Però per quanto sarebbe durata ? sembrava tutto troppo bello..
mi ero svegliata già da un po’ e accanto a me nel letto c’era Josh. Eravamo nella stessa posizione dell’ ultima notte che avevamo passato insieme . lo stavo guardando, era molto bello e dolce josh quando dormiva. Stavo cercando di alzarmi e josh aprì gli occhi
“Buongiorno Beth”,lo guardai gli accennai un sorriso e gli dissi
“Ciao Josh” ,
“dove stai andando?” ,
“a fare colazione , vieni anche tu?” ,
“certo”. Scendemmo insieme ,
“allora che si mangia??” ,
“ci sono dei biscotti, del latte, e delle brioches , guarda tu poi!” ,
“i nostri biscotti preferiti?” ,
“ anche , sono qui” gli indicai la scatola, ne prese uno
“sempre buoni questi biscotti”.
“Josh quando te ne andrai?” ,
“non lo so, forse settimana prossima” ,
“vorrei che rimanessi qui di più!” ,
“vieni con me in tour, ti prego. Voglio farti conoscere i ragazzi..” , il mio sogno lo stava realizzando. praticamente, passare del tempo con lui e con i miei idoli contemporaneamente..
“te li farò conoscere”,
“oddio grazie Josh !” , è proprio vero che il buongiorno si vede dal mattino.
“buongiorno a tutti!” disse riley.
“ciao riley” dissi in contemporanea con josh.
Squillò un cellulare , ed era quello di Josh. Lui andò di sopra a rispondere e rimanemmo io e Riley soli..
“allora Beth ti stai divertendo” mi disse con un sorriso.
“si,molto..grazie comunque , di averlo portato qui..”,
 “di nulla” …
“stasera non ci sono. Vado a dormire dalla mia fidanzata.”,
“ehm,ok..”.
“approposito quando torna mamma e Michael?” gli chiesi
“lunedì!” mi rispose di fretta.
Salii di sopra , dovevo entrare in camera ma c’era Josh, non volevo disturbarlo ma sentii..
 
PARTE DI JOSH
 
“non potete arrivare oggi, non è ancora pronta. !” ,
“lo so Josh, ma siamo in città e quindi passavamo.. in più Liam, Harry e Niall arrivano oggi pomeriggio da me e poi partiamo tutti insieme ..” disse Louis.
“Louis ascolta ok, fate come volete..”,
“perfetto ci vediamo stasera. Ma gliel’hai detto a tua sorella?”,
“si gliel’ho accennato stamattina..”,
“ok, beh ci vediamo stasera. Non vedo l’ora di conoscerla.”.
“si e ricordati che sei fidanzato va! Salutami Eleonor !”
“ok!ciao”
A volte Louis sapeva essere insopportabile..
 
PARTE DI BETH
 
“ehi hai finito?” ,
“sisi entra pure beth” .
“ho sentito, c’è più o meno ma ho sentito..”,
“si, verranno stasera. Ti va bene ?” ,
“certo. E stasera Riley non c’è!”,
“ok. Forse meglio. Quel ragazzo non mi sta poi così simpatico.. secondo me nasconde qualcosa..”.
“ ma vaa!”.
“a che ore arriveranno?”
“non lo so, credo per le 8. conta che vanno tutti a doncaster da Louis e ci mettono 2 orette. Poi non so a che ore partono … li sentirò stasera!” ,
” ok. Io per le 4 vado a fare la spesa, vieni pure tu o resti a casa ?” ,
“resto qui.”
 
 
 
Ehi ciao , è la prima volta che vi scrivo. mi chiamo Nora.
vabbeh, volevo chiedervi se vi piace.
se leggi questo capitolo lascia una recensione su quello che ti piace e anche se non ti piace.
 
Ciao!!

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** I LOVE YOU, NOT ME. ***


“JOOSH IO ESCO!” urlai,
“OK!”
 
Uscii di casa, e mi diressi verso il supermercato a piedi non era molto distante, e camminare mi piaceva e mi faceva bene , ero da 2 giorni chiusa in casa e uscire così per me era stupendo , arrivai ed entrai al supermercato , presi il necessario e mi diressi verso la cassa.
Alla cassa davanti a me c’era un ragazzo alto e biondo, era Stephan,ormai mio ex compagno di banco.
“ciao Steph” , si girò e i suoi occhi si illuminarono
“ciao Beth che ci fai qui?”
 “faccio la spesa per stasera, è tornato Josh e quindi sono venuta a prendere un po’ di cose.”,
”a ok, son felice per te”  lui pagò e mi aspettò.
Avevamo mai passato tempo insieme ci salutavamo a malapena ed eravamo solo vicini di banco da 3 anni..  era strano voleva accompagnarmi a casa perché non si fidava . ma perché?
Poi si fermò.
“che hai?” gli chiesi ,
“niente” mentì.
“dai dimmelo Stephan” . lo implorai, poi silenzio
“ beh io sono arrivata ! ciao”
“ASPETTA!” gridò
si fermò davanti a me , si avvicinò e.. mi baciò.
“questo vuol dire che ti amo!” poi se ne andò.
Io non lo amavo. Io non amavo nessuno. Amavo qualcuno. Però non lui di sicuro.  Mi lasciò lì davanti alla porta di casa come una scema. Allora entrai.
“Ciao Josh,sono ritornata!”
“Ciao Beth chi era quel ragazzo?”
“felice di rivederti anche per me fratello geloso”
“molto spiritosa,ma sul serio… Chi è?”
“era il mio vicino di banco a scuola… e gli piaccio me l’ha appena confessato baciandomi”
“ah. E a te piace ?”
“no. Non mi piace assolutamente nessuno Josh”
“sicura?! È strano che ad una ragazza non piaccia nessuno.”
Lo guardai male, poi mi misi a ridere ma quello che mi piace è a 1000 km da me ed è un amico di Josh, è via per girare mezzo mondo e cantare tutte le sere davanti a mille ragazzine urlanti..
Lui il ragazzo irlandese di cui mi sono innamorata e lui non saprà della mia esistenza fino a stasera,finalmente stasera lo vedrò…
“la spesa la metto via io tu vai a farti una doccia che tra 1 ora arrivano i ragazzi..”
“ok..”
“e non vestirti tanto sexy, AHAH”
“ah ah ah molto spiritoso”
Salii in camera da letto, ma come i sarei dovuta vestire? Aprii l’armadio. Josh ha detto non tanto sexy e accontentiamolo per una volta. scelsi un paio di pantaloncini corti e sopra una maglietta un po’ larga ma non troppo scollata con sopra una scritta. Presi i trucchi e portai tutto in bagno.
Mi feci una doccia e iniziai a fantasticare su una storia tra me e Niall però ci rimaneva sempre in mezzo anche Stephan. Non mi ero ancora ripresa dal bacio. Guardai l’orologio ed ero ‘molto’ in ritardo, erano 5.15 e ero nel panico. Spensi l’acqua e uscii dalla doccia,mi asciugai,  e avvolsi i miei  capelli mori nella salvietta per un po’. Faceva caldo in bagno e aprii la finestra e abbasai le tapparelle prima che mi vedessero nuda da fuori.
Sciolsi i capelli dalla specie di turbante e li ascuigai molto molto velocemente. Il tempo però passava velocissimo. Ed era assolutamente incredibile da quanto aspettavo questo momento.
Mi vestii , non ero molto convinta della maglietta quindi mi precipitai in camera a sceglierne un’altra . con i pantaloncini blu di jeans i miei preferiti. Ci stava bene la mia maglia preferita,amavo assolutamente quella maglia , l’avevo presa su Fresh Tops e aspettai un bel po’ per averla.. era una maglia corta con la pancia nuda con l’immagine del caffè della starbucks la indossai ed ora si che mi piacevo..
Misi a posto il casino che avevo fatto e mi andai a truccare , mascara e matita e fondotinta. Non avevo voglia di metter su nient’ altro. Mi avvolsi i miei capelli lisci in una coda ed ero assolutamente pronta. 17.50 e feci in tempo a metter a posto i trucchi e tutto il resto e corsi giù da Josh.
“Josh sto bene?”
“ohw, wow, sei bellissima Beth”
“aww, grazie” lo abbracciai.
---------------------------------------------------------
Ciao di nuovo ragazze.
spero che anche questo capitolo vi piaccia, recensite per favore !


bye xx

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** serata con i OneDirection ***


PARTE DI JOSH
 
Wow, beth era bellissima. I ragazzi si sarebbero innamorati subito di lei.. anche se non lo volevo..
Ero tanto curioso di sapere chi piacesse a Beth, era impossibile chhe alla mia Beth non piacesse nessuno, dopo quello Stephan che l’ha baciata voglio saperlo..
 
*suonò il campanello*
 
“oddio,sono loro ?” chiese Beth
“probabile, stai calma però,non metterti a urlare e se vuoi piangi, ma non troppo ok?! Ahah”
“sei uno stronzo Josh! Vai ad aprire va!” disse ridendo
Andai ad aprire, e le 5 sagome dei ragazzi erano ben visibili.
“Ciao ragazzi”
“ciao Josh” dissero
“entrate pure..”
“permesso..”
“avanti” disse qualcuno, mi girai ed era Beth
“ehm, ragazzi questa è elisabeth, mia sorella,è una vostra fan”
“piacere di conoscerti Elisabeth, Josh ci ha parlato mollto di te” disse Harry
 
PARTE DI BETH
 
Mio dio, erano arrivati, loro, in casa mia. Casa Devine. I One Direction al completo e rimanevano qua per un po’. Stavo impazzendo. Faceva ancora più caldo. Potevo mettermi a piangere? No, non era il caso. Li guardai mentre parlavano con Josh e c’era lì nascosto Niall, con tutta la sua bellezza e simpatia che guardava il cellulare …
 
“Ragazzi, venite” li indirizzai verso il soggiorno
“io intanto inizio a cucinare, Josh fagli mettere le loro cose di sopra”
“ai suoi ordini capo!” disse Josh,
Loro si guardarono intorno, e seguirono Josh, Niall intanto diresse verso di me senza seguirlo
 
“Che c’è da mangiare?”
“cotolette e carbonara”
“buooni!”
“vuoi aiutarmi?”
“vado a mettere di sopra le mie cose poi arrivo!”
“ochey”
 
Tremavo, era perfetto. Si capiva che mi piaceva ?
 
“eccomi”
“hai fatto presto!”
“si”
“tu impanna la carne e io preparo la pasta. Ci stai?”
“certo!”
Presi gli ingredienti e glieli misi davanti a lui.
“ok, questi sono gli ingredienti. Sei capace ?”
“no.” Si mise a ridere
 
La sua risata,una delle più contagiose, il suo sorriso la cosa che mi faceva impazzire e i suoi occhi più blu dell’ oceano. I nostri sguardi si incrociarono .
Tolsi subito lo sguardo e poi procedetti dimostrazione.
Lui era attento, lo guardai un po’ di volte ed era serio.
“ora hai capito?”
“si!”
Io presi la pasta, le uova, la pancetta e iniziai a cucinare.
 
“vado a chiamare i ragazzi così gli chiedo se ci danno una mano a preparare i tavolo”
 
Uscii dalla porta e mi precipitai alla ricerca dei 5 dispersi per casa, sentii dalla batteria di Josh e delle risate che provenivano dalla camera
 
“ragazzi”
“Ciao beth! Sai dov’è Niall?”
“si, è giù con me ad aiutarmi a cucinare.”
“si,a cucinare” sentii da Louis
“molto simpatico Lou, comunque si a cucinare, sarà meglio che veniate ad aiutarci a preparare il tavolo”
“arriviamo” disse Liam, con la sua sicurezza
 
Uscii dalla camera e mi precipitai giù
 
“scusami,eccomi!”
“ciao” disse lui
“tra un po’ arrivano..”
“EHI RAGAZZI!” gridò Zayn
 
Mi girai ed erano arrivati.
 
“Tieni queste sono le tovaglie” gli diedi in mano le tovaglie e mi girai
“hai capito Harry queste sono le tovaglie” disse zayn rivolgendosi ad harry
“si, ma lo diceva a te zayn”
Zayn andò a mettere le tovaglie sul tavolo davanti a noi.
“qui ci sono le posate, lì i bicchieri e lì i piatti” indicai
“ok.” Risposero in coro
 
Eravamo tutti all’opera . io e niall cucinavamo e gli altri facevano casino preparando il tavolo
 
_UN PO’ DOPO_
Io avevo finito di cucinare e Niall già da un po’, erano andati a giocare alla play station
 
“ragazzi a tavola”
“arriviamo.” Gridarono in coro
 
Intanto gli servii nei piatti la pasta e misi sul tavolo 7 birre , e mi misi a mangiare , dovetti aspettare un po’ all’arrivo dei ragazzi,io intanto mi ero già bevuta un quarto di birra e avevo quasi finito di mangiare il primo.
 
“alla buon ora eh” dissi con tono un po’ arrabbiato
“stavamo giocando” risposero
“si va beh mangiate che sta già diventando freddo va !” dissi irritata
“sembri la mamma beth!” disse Josh
“sai bene che mi da fastidio quando si arriva in ritardo a tavola” mi rivolsi a josh calma
“lo so, ma devi per forza fare tutte ste scenate davanti ai ragazzi? E poi da quand’è che bevi?”
“cazzi miei”
“scusa eh!”
 
Gli altri erano allibiti, ci stavano guardando e intanto a Louis scappavano delle risate
Avevo davanti Niall, e lo guardai,
 
“è bello vivere on the road?” gli chiesi
“si a me piace un sacco impari molte cose di molti paesi” disse Harry
“datemi i piatti” dissi mentre vidi che avevano già finito di mangiare
“tieni, ti serve aiuto?” disse niall
“nono grazie”
“lì ci sono le cotolette” indicai il piatto
“io non ho più fame.”
 
Josh mi guardò male, come per dirmi, mangia e non ti muovere di qui.
 
“dai mangia le cotolette preparate da mee !” disse Niall con la faccia da angioletto
“e va bene” cedetti
 
Ne presi una e mi complimentai con Niall. Mi versai la fine della birra e buttai la bottiglia.
Stavano facendo la gara di rutti, una cosa da idioti ma divertente. Poi si alzarono tutti me compresa e si diressero verso il soggiorno con delle birre a guardare fast & furios.
Io rimasi in cucina a messaggiare  e spreparare la tavola.
 
_PIU’ TARDI_
 
ascoltavo la musica e stavo cantando Whats Makes You Beautiful, la loro prima canzone.
 
Baby your light up my world like nobody else” cantò Niall
“ah,ciao,Niall” dissi molto imbarazzata
“ciao beth, che fai?”
“spreparo,messaggio e ascolto la musica.. che ci fai qui?”
“nulla, il film non ho più voglia di vederlo”
“ah ok. Mi aiuti per favore?”
“con piacere”
“Beth, quanti anni hai?”
“18 appena compiuti, ho appena finito gli studi! Tu non c’è da chiederlo,hai 20 anni, e lavori in giro per il mondo.”
“giustissimo, che avevi prima con Josh?”
“niente, non sopporto che mi parli così, e scusate per prima ma è vero odio i ritardi a tavola.”
“ma lui non ti ha detto niente ti ha solo chiesto da quando bevevi”
“praticamente da quando se n’è andato e mi dava fastidio il modo in cui l’ha detto”
“ah ok”
 
Mi arrivò un messaggio da stephan e sbloccai il cellulare sul tavolo, Niall sembrava curioso, allora risposi molto velocemente a Stephan : “ beth devo vederti è importante!” , “ non posso.”
 
“chi è?” chiese interessato Niall
“un ragazzo”
“gli piaci?”
“si, mi ha baciato prima e Josh ci ha visti”
“a te piace?”
“no”
“ah”
“chi sono i ragazzi in sfondo?”
“i miei vecchi amici”
“vecchi?”
“si, ci siamo trasferiti qui, quando avevo 15 anni e Josh 18, sono i miei amici d’infanzia, non ci siamo più visti”
“come mai? Come mai vi siete trasferiti?”
“mi ricordava troppo la mia migliore amica, quelle strade,quel paese, quei posti, tutto. è da lì che ho iniziato a stare male.”
“e autolesionarti” aggiunse a bassa voce e feci finta di non sentire
“E poi non ci siamo più rivisti per via della distanza.”
“avete litigato? Tu e la tua migliore amica”
“no.. lei è.. morta…” conclusi tristemente
“non sai quanto mi dispiace.”
“fa niente, è passato, ma lei ci sarà sempre in una parte di me.” Gli accennai un sorriso.
 
Guardai l’orologio. Ed era l’1 . andammo a vedere i ragazzi a che punto erano ed era tutto buio.
Non si vedeva niente, andai a sbattere contro 2 mobili prima di trovare l’interruttore della luce.
 
“SVEGLIA RAGAZZI!!!” gridammo.
“oooh. Che cazzo fatee ?!” gridò con la solita finezza Louis
“vi siete addormentati e vi abbiamo svegliato.” Dissi io.
“andate a letto?” disse Niall
“direi di si” aggiunse Zayn andando di sopra
“Notte. Vado anche io!” dissi .
 
Abbracciai Niall, e diedi un bacio a Josh. E mi diressi verso camera mia.
Mi spogliai, e mi misi il pigiama, e restai sotto le coperte per un po’ prima di addormentarmi.
 
 
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
ciao ragazze. rieccomi. ora è il mio unico momento libero per aggiornare.
devo dire che questo è il mio capitolo preferito. 
non l'ho controllato perchè i miei rompono. lo controllerò appena mi ricollego e se ci sono eventuali errori li correggerò :)

recensite per favore

-Nora <3

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Stay with me tonight ***


“ero al concerto dei One Direction ed ero da sola, mi stavo divertendo e tutt’un tratto apparse,la mia migliore amica Alexandra accanto a me .
“Alex! Aspetta” gridai 
“stai vivendo il nostro sogno senza me..” disse lei
“Alex, si ma mi manchi”
“no Beth, basta.”
E se ne andò… rimasi in terra a piangere, era buio e non c’era più il concerto, c’ero solo io nel nero di tutto”
 
“AAAH!” mi svegliai gridando con le lacrime agli occhi. Era un sogno, per fortuna.
“Beth! Che succede?!” arrivò Niall
“Beth” gridò Josh.
“che ci fai qui Niall?” chiese Josh,
“mi sono svegliato, ho sentito beth gridare”
“ragazzi, fa niente, tranquilli potete ritornare a letto”
“sicura?!” disse Niall
“si, grazie.” Mentii
 
Josh rimase perché aveva capito che era un modo per non far preoccupare Niall.
Entrò nella stanza, chiuse la porta e si stese vicino a me.
 
“Beth,tranquilla non piangere. Ci sono qui io.”
“gli incubi non finiscono mai,”
“che hai sognato?”
“io e Alexandra” dissi tra le lacrime versate sulla spalla di Josh
“tranquilla.”
“mi respingeva da tutto. Sto vivendo i NOSTRO sogno senza lei. Mi sento in colpa per tutto. Per la sua morte, per la mia vita,doveva vivere lei non io.”
“no,questo non dirlo mai più.”
“resta con me.”
“va bene.”
 
Ero tra le sue braccia, a piangere a dirotto per un incubo.
Io e lei, una storia di amicizia finita per un solo ostacolo,la sua morte.
Mi sento in colpa di non esser stata là con la sua famiglia, di non poterla andare a trovare tutti i giorni, per causa la distanza.
Forse ora sarei stata di fianco alla sua famiglia,a suo fratello maggiore e suo fratello minore, 2 anni, nel 2011 successe tutto questo. Eravamo innamorate entrambe di quei 5 ragazzi di x factor che cantavano su quel palco..tutti i giorni che c’era x factor,restare sveglie per votarli e per non farli tornare a casa. Lei innamorata di Liam e io di Niall, fin dal 2010 era amore platonico, ora è amore vero, questo fa veramente soffrire.
Tutti che mi chiedono qual è la causa dei tuoi tagli e io rispondevo la depressione, non rispondevo la mia migliore amica è morta e il mio fidanzato che avevo da quando avevo 16 anni mi ha lasciato.
Faceva male dirlo, faceva male dire anche la depressione,ma la parola “morta” era brutta da dire.
Al posto di morta si dovrebbe dire diversamente viva. Questo fa soffrire di meno.
Quindi Alexandra è diversamente viva.


------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Ciao ragazze eccomi dinuovo qui, questo capitolo pubblicato in anticipo, spero vi piaccia lo stesso e anche se un po' triste. 
però era per spiegare come si sentiva Beth da quando è morta Alexandra. :)
ho modificato la presentazione, ora è un po' più completa quindi se vi va leggetela.
RECENSITE PER FAVORE

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** I love him ***


Mi sveglia, in camera non c’era nessuno. Solo io. Con gli occhi rossi e gonfi dalla notte prima..
Guardai l’orologio ed erano le 9 del mattino. Mi alzai dal letto, in casa c’era silenzio. Nessuno sveglio ed ero l’unica con la voglia di svegliarmi, e di dimenticare.
Feci molto velocemente colazione, mi lavai e mi misi il costume.
Presi un asciugamano ed un pareo e andai in giardino. Il mio grande giardino che amavo.
Posto dove mi posso rilassare e stare tranquilla, con nel mezzo una piscina interrata abbastanza grande per me, e abbastanza grande per fare le mie nuotate mattutine.
Feci un po’ di vasche e poi mi stesi in mezzo alla piscina come una morta.
Uscii dalla piscina e andai a vedere se c’era qualcuno sveglio. 
 
“Giorno.!” Disse Josh.
“giorno” gli accenai un sorriso
“stai meglio?”
“abbastanza”
 
Mi abbracciò. E mi allontanai
 
“che hai?”
“ti devo parlare è molto importante. Vieni fuori.”gli dissi agitata
 
Si sedette fuori al sole. E continuai
 
“allora, tu ora mi ucciderei come minimo.”
“dai dimmi”
“mi sono innamorata!”
“fantastico chi è il fortunato? Il ragazzo che ti ha baciato?”
“no. È seria questa volta. dopo andré non ho più amato nessuno così tanto.
 Tu me l’avevi detto. Non innamorarti di uno di loro, dopo soffri per via della distanza.
 Innamorati del ragazzo giusto, abbastanza vicino a te. E che ti ami davvero.
 Ma questa volta io lo amo davvero e spero che anche per lui sia lo stesso, in fortunato/sfortunato è NIALL…” ci fu un silenzio profondo, alzò lo sguardo
“ma sei scema?!” -si alzò -“te l’avevo detto io. Come hai fatto ad innamorarti di lui?! Ti avevo detto che dopo soffrivi” continuò
i nostri sguardi si sono incrociati. Mi sono persa nei suoi occhi blu.”
“ti sei persa nei suoi cazzo di occhi blu ma potevi anche evitarlo”
“no. Io l’ho amato dal 2010 quando Alexandra c’era ancora. Lei e te lo sapevate. Nel 2010 era amore platonico ora non più ora è amore serio.”
“ok. Però se soffri non venirti a lamentare da me.”
“VA BENE !” gridai andandomene in casa.
 
Ero arrabbiata, si me l’aveva detto, ma io sapevo già di innamorarmi.
 
“giorno beth!” disse harry
“vaffanculo!”
“oh scuusa, cos’hai?”
“cazzi miei. Anzi chiedi al signorino” indicando Josh
“lasciala stare”disse Josh
“lasciala stare niente Josh Devine, sei un fottuto rimbecillito, sei solo geloso.” Gli gridai.
“non sono geloso!”
 
_PARTE DI JOSH_
 
Si in effetti ero geloso, mi sentivo anche in colpa un po’ di averle detto che non lo poteva amare..
Ma io l’avevo avvisata.
Dovevo parlarle ma ora era meglio di no.
La cercai in camera sua e non c’era. Era in bagno a farsi una doccia.
Allora andai in cucina e preparai il pranzo per noi, nel frattempo arrivò Riley.
“ciao riley.”
“ciao Josh”
“ehm..ciao.. chi sei?” disse harry
“ciao, io sono riley il fratellastro di Beth e Josh tu?”
“Piacere Harry Styles”
“dei one direction?”
“si”
“complimenti, siete molto bravi”
“grazie”
“beth?” Mi chiese
“oggi è sclerata si sta facendo una doccia”
“ah.”
 
Si unirono a noi anche gli altri che si erano appena svegliati.
 
“ciao a tutti.. siamo al completo oggi!” disse Niall
“no manca Beth” aggiunse Riley
“ah, dov’è?” chiese . lo fulminai.
“sono qui” disse
“ciao Riley”
“ciao beth.”
“potevate avvisarmi che stavate mangiando”
“eri troppo impegnata” gli dissi
 
Vidi Niall e Beth guardarsi e parlarsi da lontano.
 
“sai che potete anche parlare ad alta voce?” dissi rivolgendomi a loro
“scusate ragazzi se in questi giorni siamo così tesi io e Josh ma Josh ha le sue cose” disse lei
Iniziarono tutti a ridere di me.
“sinceramente sei tu che sei sclerata Elisabeth”
“non siamo mai così ma Josh se le sta cercando in questi giorni”
“mi è passata la fame scusate.” Concluse.
 
La guardarono tutti ma sapevano che tra me e lei non era sempre così e ci capivano avevano delle sorelle e fratelli anche loro e a volte anche nei momenti meno opportuni si litigava.
Non mi piaceva affatto la tensione tra me e beth ma era inevitabile, mi rispondeva male e io facevo lo stesso.
Finito di mangiare Niall fu il primo ad andarsene silenzioso. E io lo seguii
Li vidi abbracciarsi in salotto e questo non mi piaceva, dovevo impedigli, anche se non era molto bello , di fidanzarsi e di far soffrire mia sorella.
 
“voi due staccatevi” dissi
“che hai Josh sei geloso per caso?!” mi disse beth
“Beth calmati” accorse in sua difesa niall
“non posso abbracciarla?”
“no”
“avanti Josh siamo solo amici..” mi disse il biondo
“lo spero.”
“però allontanati.” continuai
 
Lui si avvicinò ancora di più a lei e questo mi fece andare su tutte le furie,
 
“Staccati ti ho detto!” dissi ancora più irritato
“perché? Di cos’hai paura? Che la faccia soffrire? Non sono io quello che lo sta facendo”
“perché dovrei essere io?”
“le stai impedendo di amare quello che ama.”
“lo sto facendo per una buona causa Niall. Poi cosa ne vuoi sapere l’hai appena conosciuta”
“stai calmo. l’avrò appena conosciuta ma non ho mai conosciuto una ragazza come lei, sola,come lei.” finì
 
E si sedette sul divano. Dov’era beth? Dovevo trovare beth
 
“dov’è beth?”
“eri tanto impegnato  a litigare che non ti sei accorto che se ne è andata” disse Liam.

--------------------------------------------------------------------------------------------

Ciao ragazze, eccomi di nuovo qui. 
ho deciso che vi pubblicherò 2 capitoli alla settimana e questo è il primo capitolo in anticipo, che avrei dovuto postare Lunedì, ma fa niente, volevo pubblicarvelo ora.
sto facendo soffrire Beth lo so, ma io amo questo genere di cose.. 
coomunque, spero come sempre che vi piaccia e per favore LASCIATE UNA RECENSIONE.
Grazie .

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** I'm a fucking error ***


PARTE DI BETH
 
Ero scappata. Non volevo passeggiare come al solito. Ma volevo proprio scappare.
Scappare da loro, scappare da Josh che era cambiato, era diverso .
Corsi. Corsi per non farmi trovare, corsi, ma non mi stancavo di correre, faceva caldo ma non mi importava.   Mi rifugiai campi un po’ distanti da casa, ed era anche meglio.
Rimasi lì per un ora, ed era stupenda tutta la calma che c’era.
Sentii il cellulare suonare, era  Josh, non risposi. Feci suonare all’infinito , poi smise .
Mi venne in mente che Betti era ancora a casa e non era partita per le vacanze.
Così la chiamai..
 
“Pronto?”
“Betti..”
“dimmi beth”
“hai da fare ora?”
“no, dimmi, che hai?”
“è strano da dire. Posso venire da te? A casa mia non ci voglio tornare,”
“problemi con Riley?”
“no no. Con qualcun altro”
“comunque si vieni.”
“va bene ,sono un po’ distante da casa tua e mia quindi arriverò tra 20 min, massimo.”
“va bene a dopo”


Mi incamminai, basta correre.
Intanto mi salirono milioni di pensieri per la  testa, Stephan, Niall, Josh, i ragazzi e perfino i 5 seconds of summer.
Stephan, perché ? perché proprio io? Perché doveva proprio innamorarsi di me? Sapeva che eravamo solo amici, ma che stupida, dovevo rendermi conto che lui era quello che non mi prendeva mai in giro. Forse mi amava da sempre, già dalla seconda superiore, quando sono arrivata qui. Dove si è complicato quasi tutto.
Dove ho iniziato a tagliarmi, dove sono iniziati gli insulti e dove sono iniziate le amicizie false.
Niall. Il dicorso contrario con Stephan, perché dovevo innamorarmi proprio io di lui? I nostri sguardi. I suoi occhi azzurri e il suo sorriso splendido, lui ventenne ed io diciottenne , due anni di differenza . non mi arrendo. Dovevo diglielo, solo non ora. Non potevo diglielo avendolo in casa.
Arrivai da betti e le suonai.
“hei”
“ciao” entrai in casa sua.
“siamo sole in casa, vuoi qualcosa ??”
“no grazie.”
“dimmi tutto”
“è ritornato Josh, ma non è più nulla come prima, è cambiato in un certo senso. È diverso, si comporta diversamente con me.. i primi due giorni no. Poi in questi giorni è peggio delle donne mestruate. È arrivata in casa la sua band, sono i One Direction. E mi sono innamorata, sono innamorata di Niall , è una perfezione. I nostri occhi si sono incrociati e da lì è scattata la vera e propria scintilla. Però Josh non vuole che stiamo insieme.”
“ti sta proteggendo, ha paura magari che tu soffra ancora e non vuole farti soffrire. Dinuovo”
“ma, è lui che mi sta facendo soffrire impedendomi di amarlo.”
Calò il silenzio tra noi due.
“perché sei scappata?”
“stavano litigando Josh e Niall, perché niall mi ha abbracciata.”
“ah.”
“fortunatamente che tu non hai fratelli o sorelle.”
“nah, in un certo senso vorrei anche io esser protetta da qualcuno.”
“ma hai il tuo ragazzo.”
“non più.”
“oddio, betti perché?”
“mi ha lasciato per quella puttana della swan.”
“io gliela farei pagare”
“si, magari.”
“Betti, Steph mi ha baciata.”
“come?!”
“ha detto che mi ama, ma a me non piace.”
“povera te”
 
Arrivarono a casa i genitori di betti. E io me ne andai. Ma non a casa. Avevo dei soldi con me, e non volevo andare a casa. Fanculo. Fanculo se li stavo facendo preoccupare. Fanculo tutto e tutti.
Entrai in una pizzeria.
 
“salve”
“salve desidera un tavolo?”
“si grazie.”
“per quanti?”
“per uno.”
“come mai una ragazza carina come lei è da sola?”
“niente, avevo voglia di stare sola.”Perché adesso i camerieri si interessavano a me? c’è tutti io ora?
 
Mi indirizzò a tavolo apparecchiato per una sola persona e mi sedetti.
Ordinai una pizza e le 5 chiamate di josh le eliminai.
Però iniziò a mandarmi messaggi ed iniziarono anche Niall  e Riley.
“beth dove sei?”
“beth torna ti prego.”
“non fare cazzate”
“dai torna”

“ti aspetterò tutta la notte, sarò sveglio”
 
Poi quello di Niall che mi fece preoccupare un po’
 
“beth, sono Niall, chiamami. Non ho mai visto Josh così preoccupato in 3 anni. Dimmi che non stai facendo cazzate o robe simili, non me lo perdonerei mai. E non se lo perdonerebbe mai neanche Josh. Ti voglio bene ! <3 “
 
E quelli di Riley
 
“beth. Torna.”
“cazzo Elisabeth devine, vieni immediatamente a casa.”
“ok, scusa. Mi ero incazzato. Però torna.”
 
Ero triste, e anche se betti mi fece parlare un po’ e distrarre non mi fece bene. Facevo finti sorrisi, e la voglia di autolesionarsi ancora era tanta. Odiavo me stessa e odiavo di essermi innamorata.
Mangiai e ritornai a casa.
 
Era tardi tra virgolette . era mezzanotte, vagavo per la città ma non avevo il coraggio di tornare, però ci passai davanti a casa e vidi che le luci erano accese, la luce della mia camera si spense e la luce del salotto era accesa.
Spero solo che non siano svegli ancora tutti.
Avevo gli occhi rossi di chi aveva pianto e la stanchezza di chi aveva lavorato tutto il giorno.
Presi le chiavi, aprii la porta ed entrai come uno zombie. Guardando terra.
 
“dio santissimo, grazie a dio sei a casa.” Disse Josh,l’unico sveglio.
 
Scoppiai in un sonoro pianto.
 
“Scusa Josh. scusa scusa”
“scusa di che?”
“scusa di averti fatto soffrire ora.”
“no Beth. Sono stato io esagerato. Se lo vuoi amare ok. Hai già pianto abbastanza per oggi!”
“si vede tanto?”
“un po’ amore.” Disse asciugandomi le guancie dolcemente
“ora vai a letto. Sei restato sveglio per me ed hai la faccia stravolta.”
“vai a letto anche tu..”
“si..Niall? Riley? Gli altri?”
“credo e spero si sia addormentato. Vai a trovarlo domani mattina. Riley era un po’ sconvolto e gli altri niente, erano solo preoccupati.”
“ok..”
 
Salimmo le scale insieme silenziosamente e andammo a dormire.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Salve ragazze, il secondo capitolo della settimana è questo. la settimana prossima salto, perchè dal 4 all'8 febbraio vado a Londra *-*
quindi spero che questo capitolo vi piaccia.
Ci sentiamo la settimana prossima !
RECENSITE PER FAVORE

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** A nesuno importa di niente ***


ero nel letto. Sola, appena sveglia. Non mi sentivo sicura, era ingiusto quello che mi stava succedendo, perché priprio a me ?
erano già tutti svegli. Ero pronta per vedere tutti? La risposta è no.
Rivedere Niall? Neanche
Tutti che mi chiederanno ‘che è successo?’ , ‘stai bene?’
E tutti che mi diranno ‘mi sono preoccupato’
Tutte menzogne.
A nessuno importa tranne a Josh, Niall e Riley.
A nessuno importa della mia esistenza.
A nessuno importa se io soffro.
A nessuno importa se io sono veramente innamorata di lui,
A nessuno importa se mi manca Alex.
A nessuno importa di niente.
Ne ero certa.
I tagli. I miei tagli la causa di quello. Mi odiavo ed era per questo che mi tagliavo.
Volevo rifarlo. Ma avrei deluso riley,josh, betti e allie
Quindi non lo feci.
Scesi di sotto. E fui accolta dagli sguardi dei ragazzi.
Sguardi non molto preoccupati, felici.
Josh stava decisamente meglio di ieri notte, era più sicuro.
Mi diressi verso Josh che era seduto sul divano a parlare, del tour suppongo.
Mi sedetti sulle sue gambe come facevo da bambina e come facevo sempre.
 
“buongiorno.” Dissi
“ehi..” cercarono di rassicurarmi che con loro non sarebbe accaduto più. Con loro potevo essere sicura.
 
Josh mi diede un bacio sulla guancia e mi prese i polsi. Me li guardò ma non c’era niente di nuovo.
C’erano solo cicatrici ma non nuovi tagli.
 
“vai da Niall.” Mi consigliò Harry
Gli feci un cenno che stava per un si.
 
Andai di sopra. Aprii leggermente la porta della sua camera. E lo guardai.. ascoltava la musica ed era nel letto girato dall altra parte. Credo che sia triste, credo non sappia che sono ritornata.
Così mia avvicinai lentamente a lui e gli presi una cuffietta per sentire che stava ascoltando. Lo abbracciai e si girò. Mi guardò dolcemente e mi strinse a sé.
Non parlammo. Mi fece smorfie quando avevo lo sguardo triste, mi abbracciava in continuazione, e ridevamo come degli scemi. Lo amavo. Amavo il modo in cui mi guardava. Amavo il modo in cui cantava mentre ascoltavamo la musica. amavo lui punto.
Poi ruppe il silenzio
 
“ti voglio bene” mi si illuminò il viso,
“ti voglio bene anche io” mentii, io lo amavo, non gli volevo bene
“peccato duri ancora per poco.”
“quando ve ne andate?”
“tra 4 giorni.”
“allora divertiamoci, rendiamo questi 4 giorni indimenticabili.”
“ci sto.”
“mi mancherai.”
“pure tu..”
 
 
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
Ciao ragazze, eccomi qui di nuovo, ritornata da Londra...
come state? ho visto che l'ultimo capitolo non ha avulo molto successo ma ve l'ho pubblicato lo stesso,vabbeh.
grazie di nuovo per leggere la mia FF e di essere arrivate fin qui a leggere, ed a sopportarmi :)
RECENSITE PER FAVORE 

Nora <3

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** nothing lasts forever nothings stays the same ***


i 4 giorni seguenti furono veramente indimenticabili. Ci divertimmo. Andammo insieme al luna park, scappammo dalla fans che ci riconobbero. Restammo in compagnia come si fa tra amici.
L’ultimo giorno era arrivato. E con esso arrivò anche mamma.
Eravamo seduti sul divano e sentimmo la porta aprirsi, eravamo tutti in casa seduti sul divano, io precisamente tra le braccia di Niall e di fianco avevo Josh. Stavamo guardando un programma stupidissimo, e ridevamo in continuazione.
Guardai chi era che stava aprendo la porta e i capelli mori e abbastanza lunghi di mamma si fecero riconoscibili, anche se con il colore di pelle più abbronzato.
 
“ciao mamma!” dissi.
“ciao mamma!” disse Josh
“salve signora”
“ciao Josh !” la abbracciò
“mamma mi stai stritolando” si lamentò
“scusa. È da tanto che non ti vedo”rispose
“e voi siete la band amata da mia figlia e in cui suona Josh?”
“mamma!..” mi lamentai questa volta io.
“si signora siamo noi” disse Zayn
“siete proprio carini.” Disse lei.
 
Ditemi che non l’aveva detto veramente. Oddio, mia madre era completamente fuori di testa. Sapeva farmi fare delle figure di merda memorabili a vita.
Li guardai imbarazzatissima.
Poi ruppi le loro risate .
 
“a che ora andate? Devo accompagnarvi in aereoporto?”
“tranquilla beth no..”disse Niall
“tra poco comunque.” Disse Liam
“ok..”
“ mancherai Beth.” Mi sussurrò Niall nell’orecchio
“pure tu”
“Josh vai un po’ da mamma che non la vedi da tanto..”
Lui ubbidì
 
_un po’ dopo_
 
“dai ragazzi che se no perdiamo l’aereo.” Urlò Liam.
“arrivo” gridò Harry
 
Io ero ad aiutare Niall a preparare le valigie ma ogni tanto andai anche da Josh
Erano pronti, e li raggiunsi giù.
 
“vabbè Beth, noi andiamo, grazie dell’ospitalità” mi disse Louis abbracciandomi velocemente
“Ciao Beth.” Mi salutò Zayn
“ci vediamo beth” poi disse Liam
“Ciao Beeeth!” urlò uscendo di corsa e salendo in macchina Harry
Mi girai e vidi Niall, gli sorrisi, come si poteva non sorridegli?!
“Beh allora ciao.” Gli dissi
“Ciao Beth ci vediamo” mi abbracciò e mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò
“Ciao Beth, mi mancherai”
“ciao Josh, mancherai anche tu.”
“ho visto come l’hai guardato, siete innamorati , diglielo.”
“stasera glielo dico.”
“Ah, tra una settimana vengo a prenderti!”
“per andar dove?”
“vieni in tour con noi ovvio. ho dovuto convicere mamma.  Gli atri hanno detto che va bene però Niall non lo sa”
“che bello. Grazie Josh!”
“Devo andare ora. Ciaoo!” se ne andò
 
Chiusi la porta e me ne andai in camera.
Mi mancavano già.
Andai nella camera dove stava Niall e vidi 1 felpa e 2 maglie sul letto. Se le era dimenticate pensai, poi mi avvicinai e notai un biglietto:
“Ciao Beth, ti ho lasciato queste per ricordarti di me. Io ci sarò sempre. Per qualsiasi cosa chiamami il mio numero ce l’hai, quindi non ti resta che chiamarmi.
Ti voglio bene.Xx”
Presi le maglie e la felpa che mi aveva lasciato e le misi in camera mia.
Gli mandai un messaggio per ringraziarlo e lui rispose subito.
 
_LA SERA_
 
Ero completamente carica per digli quello che provavo quindi composi il numero di Niall e aspettai un po’ prima che rispondesse
 
“Pronto?” disse la voce del biondo al di là del telefono
“Niall disturbo?”
“no tranquilla non disturbi”
“ok, volevo dirti grazie per le maglie e dirti una cosa.”
“prego prego, dimmi”
“è difficile e strano da dire, ma.. mi sono innamorata di te.
Prima eri solo il mio idolo, la persona che mi faceva star bene, ora mi sono innamorata ancora di più, e diversamente.Ti ho conosciuto in questa settimana, e mi sono innamorata di te come Niall Horan, non come Niall Horan degli One Direction.”
“Beth, in poche parole ti amo anche io” disse
“sul serio?”
“si, non scherzo.” Disse serio
“quindi…”      
“ti vuoi fidanzare con me beth?” mi chiese Niall
“SI!” urlai.
“mi stai rendendo il ragazzo più felice del mondo sai?”
“ohw”
“Niall, non dirlo a nessuno, neanche a Josh a lui lo dico io. Dillo a chi vuoi ma per favore, non renderlo ancora pubblico.”
“va bene, come vuoi! Ci sentiamo dopo”
“va bene!”
“ora devo andare, devo esibirmi..”
“dove devi esibirti?”
“siamo a Londra e siamo ospiti ad un programma.”
“occhei,che canale?”
“non lo so, dovrebbe essere sull’6..”
“Niall” gridò qualcuno al di là del telefono.
“arrivo!” urlò lui.
“Beth devo andare. Ti amo, ci sentiamo dopo.”
“Niall..”
“dimmi”
Ti amo anche io.” Gli dissi.
 
Lui riattaccò. Non smettevo di sorridere e mancava solo una settimana e Josh mi veniva a prendere..
Accesi la tele in camera e li vidi, cantavano Little Things e io cantai con loro, tranne che nella parte di Niall, mi volevo godere la sua voce.
Gli chiesero chi era fidanzato nella band , lui non disse nulla. Ma voleva dirlo,voleva urlarlo al mondo. Poi uscirono e mi arrivò puntuale un messaggio.
“non l’ho detto :D. Ma voglio vederti, ORA. Ora vado a dormire un po’.
BUONANOTTE tesoro <3”
Io sorridevo. Sorridevo come una cogliona. Chiamai Josh, sicuramente mi ucciderà. Come minimo.
 
“Josh, fratellino mio!” gli dissi
“Beth dimmi.”
“io?! Niente, perché?”
“fai così tutte le volte che mi devi dire qualcosa” disse lui in mezzo ad una risata
“okok. Hai vinto si ti devo dare una notizia”
“dimmii”
“misonofidanzataconNiall” dissi tutto d’un fiato il più velocemente che potevo
“…”
“Josh? Non mi dici nulla?” era pronto per dirmene a dietro di tutti i colori
“CHE VI E’ VENUTO IN MENTE A VOI DUE?! SIETE PAZZI? C’E’ LA D I S T A N Z A CHE VI SEPARERA’.”
“ci amiamo.”
“lui ti conosce da una settimana. Non potete Già amarvi”
“Josh, lo stai facendo di nuovo ci stai separando. Ancora. Tutte le sere massaggiavamo. Gli ho raccontato tutto. Sembra di conoscerci da una vita. Gli ho perfino raccontato di Alex. E sai che se mi fido di una persona lo racconto. Lui sa tutto di me ora. E io so tutto di lui. Mi ha raccontato dei suoi amici, della sua famiglia, di cos’ha provato quando è diventato zio, di tutto. E QUESTA VOLTA NESSUNO CI SEPARERA’. NESSUNO.”
“mi arrendo, non posso separarvi, allora ci rinuncio.”
“grazie Josh”
“vado, ciao”
“goodbyeee”
 
PARTE DI JOSH
 
Niall. Beth. Niall. Beth. Il mio unico pensiero fisso per qualche minuto.
Poi lo vidi entrare sul bus. Tutto felice.
 
“che c’è Josh?” mi chiese Zayn guardandomi.
“Chiedilo a Niall”
Lui sputò l’acqua che aveva in bocca.
“mh. L’hai saputo”
“certo, fino a 10 minuti fa ero al telefono con lei.”
“ragazzi vogliamo saperlo, che sta succedendo? Chi è la lei?” chiesero insieme
“vai spiega tu Niall.” Lo invitai.
“si. Ragazzi mi sono fidanzato.”
“aww.. il nostro piccolo e tenero Niall” disse Louis
“con chi? Chi è la fortunata?” chiesero insieme. Di nuovo.
Mi guardò, come per dire, scusa. Lo guardai non inferocito ma mi ero un po’ calmato.
“Con…” “Beth..” completò la frase
Tutti iniziarono ad urlare ed a congratularsi con lui
“dammi 10 sterline amico” disse harry a Liam
“uffa..” disse porgendogli i soldi.
“avevate anche scommesso brutti stronzi?” chiese Niall
“si e ho vinto.” Disse harry
“brutti no. Ma stronzi SI” disse Liam ridendo
Iniziò a ridere Niall. Poi si avvicinò a me.
“ehi. Scusa. Ma la amo. Fidati. Non la faccio soffrire.”
“prenditi cura di lei Niall, ora la affido a te. Io starò in disparte.”
 
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

eccomi di nuovo qui ragazze, il capitolo precendente vi è piaciuto? lo spero tanto.
forse un po' scontata questa parte però io la adoro!
grazie mille per chi legge e perfavore
RECENSITE.

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** Our first kiss ***


Si. Finalmente il giorno tanto atteso. Addio casa, per un po’ non ci sarò. Sarò con il mio fidanzato e mio fratello in giro per il mondo. Oddio. MIO . Mio fidanzato. Faceva effetto dirlo.
La valigia era pronta, e pure io lo ero.
Suonò il campanello di casa e non vedevo l’ora di andarmene.
 
“Josh.” Dissi aprendo la porta
“Beth pronta?”
“si. Finalmente”
“Ciao mamma, Ciao Riley” dissi
“ciao beth” mi rispose riley
“ciao amore di mamma. Ci sentiamo.” Mi disse mia madre
“ciao, salutatemi anche Michael.”
 
Josh prese la mia valigia e io presi la borsa. Poi ci dirigemmo verso quell' auto scura parcheggiata davanti a casa.
 
“ciao!” mi salutò l’autista/guardia del corpo dei one direction
“ehm. Piacere sono Elisabeth”
“beth ti devo informare di una cosa.” mi disse interrompendo Josh
“dimmi”
“è molto probabile che appena arriveremo in Hotel saremo inondati di paparazzi e directioners.”
“occhei.” dissi non molto sicura
“quindi abbassa la testa se non vorrai esser accecata dai flash.”
“ma mi preoccupi.”
“è la verità.”
 
_DOPO UN ORA_
 
“eccoci qui ragazzi” ci disse l’autista
“beth sei pronta?” mi chiese josh
“si.”
“prenderanno le tue cose le guardie.”
“va bene”

Eravamo arrivati davanti ad un enorme palazzo con la scritta ‘HOTEL’  illuminata, uscimmo dalla macchina e fummo accecati da tutti i flash dei paparazzi e le urla delle ragazze, come aveva detto Josh.
Finalmente riuscimmo ad entrare in hotel. E ci dirigemmo molto molto velocemente verso l’ascensore.
Piano 8 . ci mettemmo un attimo ad arrivarci e appena arrivammo al piano vidi un ragazzo davanti ad una porta.
Josh non ci pensò un attimo e mi disse “ vai,corri da lui”
Corsi. La sagoma di Niall si fece sempre più evidente. Lo abbracciai stringendolo forte a me. Poi boh. Successe qualcosa di magico. Dopo quell’abbraccio. Ci guardammo negli occhi, lui mi sorrise, le nostre labbra si avvicinarono e ci baciammo. Un caldo, e lungo bacio. Il nostro primo bacio.
 
“Ehi.” Mi disse
“ehi!”
“entriamo?”
“certo.”
 
Aprimmo la porta della stanza. Che più che una stanza era un appartamento coi fiocchi. Erano tutti li dentro, manager, Louise , i ragazzi, la band. Tutti.
 
“Ragazzi” urlò Niall per attirare l’attenzione. D’un tratto tutti zittiti.
Vi presento la mia fidanzata” io diventai tutta rossa a quelle parole.. Ero imbarazzata.
“Elisabeth”
“ciao.” Salutai.
Mi diressi verso il divano dove più o meno tutti erano seduti. Poi notai la mia valigia che era già in stanza. Sorrisi a Niall e Louise si fece avanti.
 
“Ciao Elisabeth. Sono Louise. Ma chiamami Lou. Sono la parrucchiera di queste 5 pesti, e questa e mia figlia, Lux.”
“ehm… ciao Lou. So chi sei. Anzi diciamo che so chi siete tutti voi. Prima di essere fidanzata con Niall ero e sono una directioner. Comunque ciao Lux.!” Dissi senza paura
“ti accompagno nella tua stanza, anzi vostra”
“perché vostra?” chiesi prendendo le mie cose.
“dormirai con Niall” mi disse con il sorriso.
“aaah.” Poi silenzio.
“adoro i tuoi capelli.” Dissi per rompere il silenzio
“grazie”
“questa è la vostra camera.” Mi disse aprendomi la porta.
“grazie, metto qui la valigia e arrivo.”
“ti aspetto.”
 
Mi guardai intorno e misi a terra la valigia. La nostra stanza. Ora non c’era più nulla di mio. Ora era tutto nostro. Di me e Niall.
 
“Beth ci sei?” mi chiese Louise
“sisi, scusa arrivo”
“si vede che tu e niall vi amate.”
“ohw, grazie..”
“è proprio il ragazzo per te, e te sei la ragazza per lui. Siete anime gemelle.”
“sei così dolce!”
“è la verità”
“Beth!” mi disse una vocina da dietro
“ciao Niall” gli dissi senza girarmi
“io vado vi lascio soli” mi disse Lou
 
Mi baciò dolcemente e mi disse: 
“domani ho un intervista, ti va se pubblico la nostra relazione? Così smentisco le voci su barbara!”
“SIII!” quasi urlai
“chi è barbara?” chiesi gelosa
“una modella,barbara palvin, mi sono visto con lei un paio di volte e basta.”
“ahm, modella..”
“sei gelosa?”
“io?! No ptff.. si nota?”
“si.” Disse ridendo.
Interrompetti la sua risata con un bacio. Adoravo farlo. le sue labbra erano morbide, e lui mi sorrideva sempre. Lo amavo, forse troppo per lasciarlo andare..
 
_IL GIORNO SEGUENTE_
 
“hei piccola” mi disse una lieve voce
“hei” dissi aprendo gli occhi
“preparati. Tra un po’ c’è l’intervista, ricordi? Vieni anche tu.”
“sei sicuro?”
“sisi tranquilla. Ci sarà anche Eleonor.”
“ok”
“andiamo a fare colazione?”
“direi di si.”
 
Un bel buongiorno, esser svegliata da lui. Una cosa dolcissima
 
“buon giorno.” Disse Louise
“buongiorno” ripetei io
 
Bevetti del latte, mangiai dei biscotti e restai silenziosa. Ancora mi imbarazzava quest’ ambiente, diverso dal silenzio che avevo di solito a casa di mattina. Seguivo niall, perché mi sarei persa se no.
Però mi stava iniziando a piacere restare in mezzo alla gente, ero più socievole.
Io ero identica a Josh. Anche josh sta sempre muto di mattina, infatti i fratelli Devine non sono mai stati così uguali come carattere.
Andai di nuovo in camera finito di magiare per lavarmi, e Niall fece lo stesso. Solo che ebbi io la precedenza, non ci misi molto perché la doccia l’avevo fatta la sera prima ed ero lunga a fare la doccia, in più dovevamo fare le cose di corsa.
Quindi lavai i denti, la faccia, mi pettinai poi uscii dal bagno alla ricerca della mia valigia sperduta.
La trovai dopo aver messo la stanza sottosopra.
Mi misi un vestito a fiori con su una giacca leggera e le ballerine.
Non presi su molte cose, ci misi una vita per decidermi ‘lo stretto necessario’ per viaggiare. Avrei di sicuro preso qualcosa in viaggio, quindi lasciai anche spazio libero.
Mentre Niall era peggio di una donna. Era lungo, a lavarsi, peggio di me. Bussai alla porta.
 
“dimmi”
“c’è un’ altro specchio ?”
“no, c’è solo questo in bagno.”
“ma hai finito di lavarti che mi devo truccare?”
“sisi, ora ti lascio libero il bagno tesoro.”

Mi stavo per sciogliere, aprì la porta del bagno ed era a dorso nudo. Mi guardò ridendo ed io procedetti il mio percorso alla ricerca di uno specchio.
Coprii i segni dei miei orribili brufoli e il misi il mio amato mascara. non mi truccavo molto, non ero brava quindi mettevo quel poco di trucco che bastava.
Uscii dal bagno.


“pronta?” mi chiese
“si”
“sei bellissima.”
“anche tu lo sei, e forse anche più di me.” Gli dissi
“alleluia arrivati!” ci disse Paul
“andiamo” continuò
amore, piacerai alle fan non preoccuparti.”
“sicuro?”
“si sei fantastica.”
e se non gli piaccio?
a me piaci. Io ti amo ed è questo che importa.

Mi prese la mano e poi mi baciò delicatamente la guancia.
Mi trascinò fuori dall’ hotel da dove avevo tanta paura di uscire a causa delle fans.
Sentii urla e vidi flash accecarmi.
Poi tutto finì , entrammo in quell’auto. Che in quel momento amavo. Mi stava salvando dalla mia umiliazione. Avevo paura di non piacere alle sue fans.
Mi misi a guardare le foto che le ragazze e le pagine stavano pubblicando. Ne cercai qualcuna di me e Niall. E ne trovai 2.
Una con scritto : “chi è sta troia ?”
E una con scritto: “oddio. Niall fidanzato?!”
Lo sapevo. Sapevo di non piacergli.
 
“amore tutto bene?” mi chiese niall guardandomi dolcemente con il viso preoccupato
“si. C’è no.” Dissi. “ma degli insulti che ricevete voi come fate a passarci sopra?” continuai
“sai, in certi non ci passiamo sopra, dipende come sono. se ci giudicano,un po’ ci stiamo male.” Mi disse Liam
 
Niall, vicino a me in macchina. Mi prese il telefono e lesse i commenti.
 
“non lo sei ok?! Non credere a loro. Sono invidiose, e vorrebbero essere al tuo posto.” Mi disse
 
Io lo guardai e trattenni le lacrime che facevano a botte per uscire, non potevo piangere, ma ero fatta così.
 
“ehi, che succede? Non piaci alle fans?” mi chiese Louis
“si. Sto leggendo commenti non molto belli su di me tramite le pagine di facebook”
“tranquilla, sono gelose. Anche Eleonor la insultano. Credono che noi apparteniamo a loro invece no. Apparteniamo a loro ma in un modo diverso.”continuò
 
Le loro parole mi rassicuravano, ora volevo essere solo di Niall, per una volta nella vita voglio pensare a me e a lui e volevo fregarmene dei commenti degli altri, tralaltro di persone che neanche mi conoscono.
 
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ciao ragazze, eccomi qui, dinuovo, ritardataria come sempre... 
a dire la verità mi sono scordata di voi e della Fan Fiction. spero mi perdoniate !
Spero vi piaccia e per favore RECENSITE

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** e dopo averlo urlato al mondo che si fa? ***


Non ero mai stata in un programma televisivo.
Neanche negli studi. Ed ora ero in uno studio di un programma televisivo.
Era tutto così nuovo.
 
“ora veniamo a Niall, da questa mattina girano foto di te ed una ragazza mano nella mano sul web. Ci devi confessare qualcosa Niall?” gli chiese l’intervistatrice.
 
Iniziai a tremare e ad avere le farfalle nello stomaco sensazione che odiavo.
 
“ehm.. si... in effetti sono fidanzato.”
“questo è uno scoop.” Disse guardando la telecamera,“Con chi?” continuò
“con Elisabeth Devine.” Disse con un sorriso e un lieve rossore sulle guancie.
“se non mi sbaglio,Devine è il cognome del vostro batterista.”
“esatto. È sua sorella.”
“è qui con te?”
“si.”
“ce la vuoi presentare?”
“si, ma lei è molto… timida..”
“su dai la vogliamo conoscere tutti e tutte le directioners.”


lui si alzò dal divanetto in cui erano seduti e arrivò da me in un batter d’occhio. Mi alzai dalla sedia per raggiungerlo.
 
“vieni con me?” mi chiese
“ho paura.”
“sii naturale e sorridi sempre.”
“va bene .”
“sei fantastica non dimenticarlo.”
 
Mi portò nello studio dove stavano registrando, e mi sembrò tutto un po’ strano. Mi sedetti sulle gambe di Niall, unico posto in cui mi potevo sedere..
 
“è lei fortunata?” mi chiese la presentatrice
“si. Sono io..” le risposi
“com’è esser la fidanzata di una persona così famosa?”
“è.. complicato… non hai più vita privata, ovunque vai devi stare attenta ai paparazzi e anche per loro credo sia difficile. Però quando sto con loro, è diverso. È come se fossimo una famiglia..”
“ci sono aspetti positivi nel viaggiare con loro?”
“è il primo viaggio che faccio con loro, però il lato positivo è che in tutto questo tempo ho visto poco Josh e recupero un po’ di tempo che ho perso con lui..”
“sei molto legata a tuo fratello?”
“moltissimo.”
 
Ci fu un minuto di ‘silenzio’ e poi la presentatrice disse che la loro intervista era finita. E ce ne andammo.
Niall mi diede un bacio, dolce, come lo erano stati gli altri da quando ero arrivata, per rassicurarmi.
Con lui stavo bene, era il ragazzo giusto. Almeno per me era il ragazzo giusto.
 
“Vieni con me a fare un giro e stasera andiamo a mangiare qualcosa soli?” mi chiese sotto voce
“va bene” lo guardai con un sorriso splendente.
“ho già avvisato Paul e ho già prenotato, non saremo disturbati”
“è perfetto allora”
 
Mi prese la mano e raggiungemmo gli altri che erano in camerino.
 
“non avrete più pace allora voi due.” Ci disse Josh
“Congratulazioni” disse invece Lou
 
Infondo Josh era geloso. Non mi proteggeva più lui ora. Ora mi proteggeva Niall.
Andai da lui come per digli solo perché sono fidanzata non significa che io non ti voglia più bene.
Il suo viso si illuminò.
 
“hei.” Gli dissi sorridendo
“ehi” mi disse ricambiando il sorriso
“josh, che hai?” gli chiesi preoccupata
“non sto bene.”
“vieni fuori un attimo.” Continuai.
 
Lui mi seguì, in effetti si vedeva che non stava benissimo.
 
“dai che hai?” gli chiesi
“non sto bene, poi quando mi giro ci siete sempre voi 2 che vi sbaciucchiate”
“si chiama sindrome di gelosia acuta sai?”
“non sono geloso.”
Lo guardai male
“ok, si sono geloso”
“vai in hotel a dormire un po’ Josh. Ne hai bisogno. Sei stanco.”
“va bene.”
“io stasera vado a cena con Niall. Prima di andare a dormire vengo a darti la buonanotte”
“grazie. !”
 
Raggiunsi Niall e gli altri senza Josh che era ritornato all’ uscita.
 
“Josh?” mi chiesero tutti
“non sta bene”
“in effetti non aveva una bella cera” disse Harry
“si.” Confermò Louis.
 
_LA SERA_
 
Eravamo in un posto intimo del locale. Eravamo coperti e nessuno ci poteva rompere
Più che ristorante era una pizzeria. Entrambe amiamo la pizza quindi era la cosa perfetta.
Dopo aver ordinato 2 pizze margherite iniziammo a parlare di qualsiasi cosa.
E la pizza arrivò un po’ dopo. Finito ci dirigemmo in macchina per andare in un locale a bere qualcosa con Louis e Eleonor.
 
“sai beth, forse penserai che io stia andando difretta ma son fatto così..”
“che vuoi amore?”
“ti vorrei presentare i miei genitori amore.. sei la ragazza perfetta per me.”
 
Lo abbracciai forte, e gli diedi un grande bacio per digli che a me andava bene e che ero contentissima.
 
“siete arrivati ragazzi.!” Disse Paul
 
Lo salutammo e ci dirigemmo verso l’entrata del locale.
Quando entrammo fummo sommersi da musica a palla e da luci accecanti.
Niall notò subito il tavolo in cui era seduto Louis con Eleonor (CHIEDO PERDONO SE C’E’ QUALCHE LARRY SHIPPER)  e altri amici, quindi ci dirigemmo verso di loro, Niall mi  prese per mano e mi portò con lui.
 
“Louis !” disse Niall
“eccovi finalmente” ci disse Louis
“Beth ti presento Eleonor” continuò Louis indicandomi el
“Ciao!” le dissi tra il casino della musica
“Ciao” mi salutò lei
“prendi qualcosa amore?” mi chiese Niall
“si, vodka alla menta . però prendo solo quella perché devo rimanere sobria. Dopo devo andare un attimo da Josh!”
“okk amore arrivo” disse ridendo
“Beth giusto?” mi chiese eleonor
“sisi”
“piacere io sono eleonor.” Mi disse sorridendomi
“lo so, ahah.”
“directioner?”
“da 3 anni”
“ahh ecco. Sei molto fortunata ad avere Niall come fidanzato”
“me lo hanno già detto tutti” le dissi con un sorriso
 
Arrivò Niall con il mio bicchierino di Vodka in mano e un alltro bicchiere, il suo presumo.
Louis e Niall si misero a parlare di calcio e io e Eleonor fingevamo di ascoltare interessate mentre a volte ci scappavano delle risate…
Poi ce ne andammo da quel locale, perché il giorno seguente dovevamo partire per la fine del TMH tour. Eravamo in macchina con Louis e Eleonor ed arrivammo velocemente all hotel. Niall  e Louis si fermarono per fare delle foto con delle fans mentre io e Eleonor entrammo in Hotel.
Scrissi a Josh che ero arrivata in hotel e poi scrissi a Niall che sarei andata in camera da Josh e di raggiungermi da lui.
Presi l’ascensore e arrivai in camera di Josh abbastanza in fretta, gli bussai e lui arrivò ad aprirmi la porta.
 
“ciao..” mi disse mezzo addormentato
“ehi..” entrai
“che avete fatto stasera?”
“nulla di particolare”
“stai meglio ?” continuai
“si, abbastanza.”
 
Mi arrivò un messaggio da niall che lui era fuori dalla porta
“ora vado”
“okk” mi disse
“buonanotte Josh!” gli dissi dandogli un bacio sulla guancia.
“buonanotte beth!”
 
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Holaa , eccomi di nuovo qui, la vostra rompi balle preferita! 
innanzitutto, chiedo scusa a qualche Larry Shipper ( se ce ne sono ) di aver scritto di Eleonor. 
poi, come il mio solito, vi avverto che non l'ho riletto, perchè non mi piace. 
e, niente, grazie per aver letto fino a qui la Fan Fiction, ALLA PROSSIMA 

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** Little Things ***


La mattina ci svegliammo presto per prendere l’aereo, e non capivo a come potessero sopportare già di mattina gli urli delle fans. Era una cosa impossibile. Io non ce l’ avrei mai fatta.
Niall mi spiegò tutto, come funzionava il tour, quanti giorni durava ancora e fece un piano anche per quello che dovevamo fare dopo.
La settimana dopo sarebbe stata il nostro mesiversario e ci misi un po’ per fargli un regalo decente che avevo scelto prima di andare in Hotel con loro, e quando provavano e lui non c’era io andavo avanti a scrivegli una lettera.
Arrivammo a circa 10.30 di mattina e poi i One Direction e la band si precipitarono a fare le prove per la sera. Mentre io, Eleonor e Louise andammo in giro per la città.
Parlammo di noi, ed era tutto completamente normale, come si fa da amiche solo che ci conoscevamo da poco..
 
_LA SERA_
 
“ragazzi tra 15 minuti dovete andare in scena” gridò Paul
 
Eravamo in una stanza dove Louise stava finendo di pettinare Louis, mentre gli altri si stavano cambiando per andare sul parco per il loro terz’ultimo spettacolo del Take Me Home Tour.
 
“Amore vado.” Disse dandomi un bacio
“buona fortuna.”
“non ce n’è bisogno.”
“allora divertiti”
“ci vediamo dopo”
 
Era tutto così strano. Infondo io non gli avevo mai visti dal vivo. Quindi andai a sbirciare da dietro il palco.. ed Eleonor venne con me.
Restammo dietro senza farci vedere, anche se dopo Louis si accorse di me ed Eleonor e lo disse anche a Niall che si girò per salutarmi.
Era troppo dolce..
 
“vorrei dedicare questa canzone ad una persona speciale” disse Niall, con in mano la sua chitarra
“si ,speciale.” Disse Louis
“sei tu Beth!” mi urlò Eleonor
“oddio, non ci posso credere.”
“come sapeva che era la mia canzone preferita?!” continuai.
 
Così partì Little Things, e mi misi a cantarla, tranne il pezzo di Niall, quello era il mio pezzo preferito.
 
_DOPO IL CONCERTO_
Corsi da Niall.
 
 
Ti amo,” disse solo, aveva capito. Aveva capito che mi stavo riferendo a Little Things, aveva capito che lo amavo più di me stessa
Ti amo anche io.” Sussurrò quasi
 
I ragazzi si cambiarono di fretta per poi raggiungere l’auto che li aspettava per andare in hotel.
In hotel, Niall non si fermò a bere qualcosa come il suo solito, ma voleva andare in camera a farsi una doccia, poi avremmo deciso insieme cosa fare.
Entrò in camera, prese indumenti puliti ed entrò in bagno a farsi una doccia. Io lo aspettai, mettendo in carica il mio telefono e sfruttando la rete wi-fi dell’ hotel per connettermi a twitter e facebook.
Niall finalmente aveva finito di farsi la doccia e mi chiese se volevo andare a bere qualcosa, ma non me la sentivo.
Ci cambiammo e mi misi a leggere Hunger Games, ma niall me lo impediva facendomi foto divertenti e inutili e darmi continuamente baci.
Poi lo costrinsi a fare una foto con me, visto che non voleva.
Caricai la foto su instagram e lo taggai.
Poi mi sdraiai, e cercai di dormire, e niall fece lo stesso.
Mi rannicchiai vicino a lui, abbracciandolo, poi si girò verso di me .
 
“non importa quello che pensano gli altri, io ti amo.” M ripetè
“anche io Niall,lo urlerei al mondo.”
“lo abbiamo già fatto.”
“già”
Mi baciò e mi strinse forte a lui. Uno dei nostri momenti più belli.
 
 
Mi ero svegliata da un po’, non riuscivo più a dormire, invece Niall dormiva di fianco a me tranquillamente, con la faccia da angelo..
Cercai di alzarmi dal letto senza fare rumore e senza svegliare Niall, per andare a farmi una camminata per prendere sonno.
 
“Dove vai?” mi chiese sottovoce
“a camminare, non riesco ad addormentarmi”
“portati il cellulare, e chiamami se hai bisogno”
 
Gli feci cenno che andava bene, mi misi una felpa e dei pantaloni e uscii dalla stanza.
Presi l’ascensore, e mi diressi verso il bar per vedere se mi facevano un the e se era aperto a quell’ora,ma due ragazze e una guardia colsero la mia attenzione, loro indossavano una maglietta dei one direction e volevo capire cosa stava succedendo..
Sentii loro implorare la guardia se potevano andare in bagno e predere qualcosa al bar, perché avevano bisogno, quindi mi intromisi nella discussione.
 
“scusi!” cercai di attirare l’attenzione.
“se hanno bisogno falle andare, è da tanto che aspettano fuori.”
“lei non si intrometta” mi rispose
“no, mi intrometto, perché sono fan. Non è mai stato giovane? Su facciale andare, se vuole le accompagno io. Si può fidare.”
“non mi fido di lei semplicemente perché non so chi tu sia.”
“stanza 150, controlli se vuole.” Gli dissi arrabbiata, lui controllò
“ah si, in stanza con… si ok le accompagni ma se non vi rivedo entro 15 min. vengo a cercarvi.”
 
Diressi le 2 ragazze in bagno, che impaurite mi seguivano.
 
“non vi mangio ragazze, state tranquille, anzi, piacere sono Elisabeth!” dissi
“noi siamo Johanna e Rebecca”
“siete fans del mio fidanzato” dissi senza pensarci
“ah, quindi tu sei..” disse Rebecca
“la ragazza di Niall !!” quasi urlò Johanna interrompendo la sua amica
“si ragazze, questo è il bagno.. entrate, io vi aspetto fuori”
 
“Sono con 2 tue fans” scrissi a Niall
“salutamele.” Mi rispose
“scusa se ti ho svegliato”
“non ti preoccupare”
“continua a dormire amore.”
 
Uscirono presto dal bagno. Quindi le accompagnai all’uscita.
 
“ciao ragazze!” le salutai
“ciao!”
 
Mi scontrai con la guardia di prima.
 
“solo questa volta Devine” mi disse
“non si preoccupi.”
 
Andai al bar che stranamente era aperto, chiesi un the, lo bevvi e me ne andai di nuovo a letto. 
 
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Eccomi di nuovo qui, bla bla bla, il resto lo sapete, grazie di aver letto fin qui, bla bla bla, sono di fretta de non si è notato. 
Non saprei che dire perchè non devo aggiungere altro. 
Grazie Mille .

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** Family and Love ***


Il grande giorno era arrivato, avrei incontrato i genitori di Niall.
Prendemmo l’aereo e atterrammo in Irlanda, all’aereoporto più vicino a Mullingar.
Da quel giorno era tutto cambiato, ora io e Niall stavamo insieme, e Josh sembra che sopportasse tutta la situazione, mamma mi chiama tutte le sera e Riley… Beh con Riley parlavo a malapena ormai, aveva una vita sua e una ragazza.. Ed ora io stavo andando ad incontrare i genitori del mio fidanzato…
 
“Amore, ora sono in vacanza, pensavo di cerc..” disse mangiandosi le parole
“pensavi di?”
“cercare.. casa..”
“quindi tu ed io una casa tutta per noi?” dissi con gli occhi che brillavano
“si, abbastanza vicino a casa tua e a casa mia, metà strada, anche se io ho già una casa a Londra”
“ma va benissimo anche quella” risposi ridendo
“ti amo” mi sussurrò
“anche io.”

_UN PO’ DOPO_
 
“ciao mamma!” quasi urlò entrando in casa
“Ciao tesoro” rispose Maura
“salve signora” dissi timidamente io
“piacere, Elisabeth..” continuai
“la fidanzata di mio figlio, piacere mio comunque..” rispose sorridendomi
“io sono..” continuò
“Mamma lo sa meglio di me tra un po’ chi sei tu.” Disse Niall
“Ehm, sono una directioner ,è questo che intendeva dire”
“ahh, la sorella del batterista?”
“sisi.”
“suoni qualcosa anche tu? Hai due ragazzi intorno che sono musicisti…”
“si, suonavo… la chitarra,poi ho smesso”
“ah come mai?” Chiese interessandosi
 
E ora che le dicevo? Che ero autolesionista? No, meglio di no. La parte oscura di me era meglio tenerla nascosta e continuare a sorridere inventandosi qualcosa..
 
“perché ero troppo impegnata con lo studio” inventai al momento.
“capisco, vuoi qulcosa da bere?”
“no,non si preoccupi.”
“quando arriva papà?” chiese Niall
“finisce di lavorare tra mezz’ora. Tuo fratello dovrebbe venire stasera.”
“con anche Theo?” chiese come un bambino quando vede le caramelle
“si, restate qui a mangiare stasera?”
“con molto piacere” ripose niall immediatamente
“Beth, resti anche tu?” mi chiesero in coro
“certo!” dissi entusiasta
“voglio portarti da Greg, vieni?” mi chiese Niall
“ok..”
“mamma, intanto che tu cucini per stasera io e Beth andiamo a fare un giro.. ci vediamo dopo!”
“va bene!”
 
Appena usciti di casa ci dirigemmo nel centro città, che era molto accogliente.
Lì si conoscevano tutti,nonostante fosse una città abbastanza grande, anche se non molto.
Ci soffermammo a guardare un po’ di negozi lungo il tragitto a piedi, infine arrivammo a casa di Greg e Denise.
Niall suonò al campanello e ad aprirci arrivò Denise.
 
“Niall, entra!” disse lei
“ciao, ehm , salve..” dissi io
“ah, giusto, entra anche tu! Io sono denise,la moglie di Greg, il fratello di Niall”
“piacere, io sono Elisabeth, la fidanzata di Niall”
“entra! Entra pure” disse sorridendomi
“e Theo dov’è?” chiese Niall
“in giardino con Greg”
“allora com’è? Essere la fidanzata del componente di una band famosa in tutto il mondo?” mi chiese appena Niall ci lasciò sole.
“complicato direi.”
“ci devi fare l’abitudine ancora?”
“si, poi tutte le fan che gli stanno sempre addosso, è difficile mantenere lo stesso contatto che abbiamo quando siamo soli e quando siamo fuori in mezzo alla gente e circondati da ragazzine e paparazzi.”
“dopo ci fai l’abitudine. L’imporatante è che stiate bene insieme.”
“si.”
“vieni in giardino, che ti faccio conoscere Theo e mio marito.”
 
Io la seguii un po’ titubante.. avevano una casa molto bella, pareti colorate con colori chiari ma molto belli, la cucina era fantastica, e il salotto pure anche se forse un po’ piccolo, andammo in giardino, uno splendido giardino abbastanza grande, con dei giochi del piccolo Theo sparsi un po’ ovunque.
Un uomo si avvicinò a me,
 
“Ciao sono Greg!” disse sorridendomi
“ciao, io sono Elisabeth, la fidanzata di tuo fratello” dissi sentendomi un po' ripetitiva
“questo è il piccolo Theo!” disse porgendomelo,
 
lo presi in braccio e i miei occhi si illuminarono, non avevo mai tenuto in braccio un bambino prima d’ora, era così morbido e paffutello, ma molto carino.
Theo iniziò a giocare con i miei lunghi capelli e mi sentii un po’ fissata da Greg e Denise mentre Niall arrivò dietro di me, semi abbracciandomi.
Sembravamo come una coppia felice che aveva avuto un bambino, e credo che Niall volesse un bambino, ma non ora, cioè più avanti, spero.
Niall porse il suo telefono a suo fratello per farci una foto, ma io ero troppo concentrata su quell’adorabile bambino che mi guardava con i suoi occhi azzurri come quelli di Niall.
 
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Ciao! questo è il capitolo un po' più dolce, diciamo, amo questo capitolo!
Beh, come state? io benone! 
coomunque vi è piaciuto il capitolo? spero di si, alla prossima.!

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** New Home ***


_Una settimana dopo_
 
Ed eccoci qui, arrivati nella casa di Niall. E' un appartamento con le pareti chiare, appena entri c’è un salotto con di fronte una televisione gigante, e appena sul muro di fianco alla televisione una serie di chitarre appese con di fronte una batteria.
 
“Benvenuta in casa Horan” mi disse entusiasta del suo appartamento
“Grazie! È molto bella amore.” Dissi girando un po’ per la casa
“ti porto le tue cose in camera, dammi la valigia”
“è lì” gli indicai , “io ti seguo intanto”
 
Entrammo nella stanza che era grande per una persone e forse adatta di più da condividere.
Questa invece aveva le pareti bianche e la parete a cui si appoggiava il letto era blu scuro, forse l’unica parete scura di tutta la casa. Sistemai le mie cose nell’armadio di fronte al letto e fece lo stesso Niall con le sue cose.
Poi andammo in cucina, una cucina piccola rispetto al resto dell’appartamento, ma una cucina moderna. Niall si fece un panino mentre io non mangiai nulla, ero abituata ai miei tempi ed ai miei orari per mangiare a causa della “dieta” che stavo facendo da molto tempo.
 
“ehi ma non mangi mai?” mi chiese Niall
“Ho i miei orari per mangiare ed ora non ho fame..”
“ti va se stasera facciamo una Twitcam?”
“mhm, ci sto!”
 
Mi sentivo strana, ma non all’idea di fare la twitcam ma sembrava che fosse cambiato qualcosa tra il rapporto che avevamo prima, non sembravamo neanche fidanzati da come ci parlavamo, sembravamo amici, gli amici che eravamo prima di diventare fidanzati e questo mi suscitava tristezza in un certo senso..
 
“Amore che hai?” mi risvegliò Niall dai miei pensieri.
“Non lo so… sembra tutto così… diverso ora tra noi due…”
“Non siamo affato diversi, siamo sempre quelli dei messaggi e delle chiamate la sera, prima che tu venissi in tour”
“Lo so, ma sembra cambiato qualcosa.”
“non è cambiato nulla, io ti amo.. e tu?”
“Ti amo” gli sorrisi per poi affogare nelle sue soffici labbra
 
_La sera_
 
“vi saluto, anzi vi salutiamo, alla prossima twitcam, Vi amo!” disse Niall concludendo la Twitcam
“Ciao!”  salutai io..
“è stata dura ma ce l’abbiamo fatta!” gli dissi
“è stato divertente giocare a quella specie di obbligo o verità!” affermò divertito
“ogni fan voleva un nostro bacio oppure un tuo follow”
“già, ma loro sono così!”
“andiamo a letto?”
“oppure..”
“no, niente oppure” dissi ridendo,
“eddai siamo soli, in casa, condividiamo un letto” lo guardai male “che c’è?” si mise a ridere
“vado a farmi la doccia” dissi dirigendomi verso la stanza per prendere le cose pulite
 
Finita la doccia, mi rannicchiai sotto le coperte con addosso dei pantaloncini ed una canottiera, e dopo un po’ mi raggiunse Niall…
Si avvicinò a me e mi abbracciò baciandomi dolcemente il braccio, io mi girai di fronte a lui e lui mi guardò sincero ma con un sorriso malizioso.
 
“Mi ami?” gli chiesi, nonostante me lo avesse già detto mille volte, ma volevo esserne sicura, e non mi bastava mai sentirmelo dire.
“Si” mi rispose sincero.
 
Poi lo baciai e lui iniziò a farmi il solletico
 
“e tu? Mi ami?”
“si” dissi tra le risate
 
Poi si mise su di me ed iniziò a baciarmi dolcemente, sapevo dove voleva arrivare ed io gliel’avrei permesso perché io lo amavo, per me lui era tutto.
 
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Buonpomeriggio, mi sento sempre più orgogliosa di questa fan fiction perchè sto crescendo con lei.
sto concludendo a scriverla e tra una decina, più o meno (se non mi vengono in mente altri modi per completarla), è terminata( :(  )
Mi mancherà. 
Grazie mille se siete arrivate fin qui a leggere, al prossimo capitolo. (di sicuro postato in ritardo come questo)

 

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** A letter for me. ***


mi svegliai nel letto sola, con un messaggio da Niall che diceva : “scusa se non ci sono al tuo risveglio ma son dovuto scappare per mettere a posto dei miei assoli nell’album e per sistemare alcune date del prossimo tour. Ci vediamo stasera, Ti amo.”
E io che avrei fatto nel frattempo? Mi vestii, feci colazione, strimpellai qualcosa con la sua chitarra e.. sentii il mio cellulare suonare, il nome in sovrappressione era “Mamma” che voleva a quest’ora?
Così risposi
 
“pronto!”
“Beth, devi venire qui.” Mi disse preoccupata.
“che è successo? Chi è morto?” dissi pessimisticamente
“nessuno, ma ti devo parlare. È importante.”
“mamma sono a Londra, non ci metterò molto, credo, mi preparo e.. aspetta con cosa vengo?”
“non lo so ma devi venire”
“chiamo Niall e poi ti faccio sapere.” Dissi annoiata.
 
Che aveva mia mamma da dirmi di così importante?
Cercai di chiamare Niall ma non rispose, così chiamai Harry
 
“Harry, sei con Niall?” chiesi
“Ciao Beth! Si è qui che sta registrando il suo assolo in Half A Heart”
“mi serve subito, è urgente.”
“se aspetti in linea intanto ascolti anche la canzone.”
“ok” risposi
 
Niall finì dopo un minuto, sentii Harry digli che ero al telefono, così tolse il vivavoce e passò il cellulare a Niall
 
“Amore, buongiorno” mi disse Niall dall’ altra parte del telefono
“Amore, mia mamma mi vuole a casa perché deve dirmi una cosa, ma come ci vado là? Non ho la macchina, sai dirmi gli orari dei treni e la stazione più vicina?” chiesi
“Non ti preoccupare, ti faccio venire a prendere da qualcuno oppure se vieni qui ti presto la macchina.”
“no, non far disturbare nessuno… vengo a prendere la macchina lì ok?”
“va bene, ti aspetto nell’atrio”
“ma, mi puoi dire la via di dove stai registrando?”
“Derry Street numero 9”
“ok ci vediamo lì”
 
Riattaccai, scrissi a mia mamma che Niall mi prestava la macchina e presi la metro più vicina per arrivare a Derry Street.
Ci misi un po’ per arrivare ma quando fui lì Niall mi venne incontro con le chiavi della macchina in mano.
 
“ecco, tieni”
“grazie amore.. ci sentiamo stasera..”
“Ciao” mi salutò velocemente.
 
 
Un po’ dopo.
Suonai al campanello di casa e mi venne ad aprire nervosa mia mamma,
 
“Ciao mamma”
“Ciao, ehm vieni”
“Mamma dimmi.”
“Ecco, prendi questa. È arrivata l’altro giorno”
 
Mi mise in mano una lettera, la presi titubante, ero insicura di quello che facevo.
Guardai mia mamma che quasi si mise a piangere, la aprii, vidi una scrittura strana.
La lettera iniziò con : “Cara signorina Elisabeth Devine lei è..”
 
“stata accettata all’ accademia di belle arti.” Bisbigliai
“cosa?” chiese
“sono stata accettata mamma”
 
Mia mamma si esaltò, mentre io no. Restai immobile sulla sedia.
Non potevo andarmene proprio ora, io e niall stavamo così bene insieme, no.
 
“che succede? Non vuoi andare all’università?”
“no, c’è, non lo so, Niall ed io.. Josh, non lo so mamma non lo so.”
“non devi pensare a loro, loro ti capiranno, se hai fatto quella domanda università ci sarà stato un motivo.”
“si, e c’è ancora. Ma ora io non posso abbandonarli.”
“non li abbandoni, li vedrai nelle vacanze.”
“ma non ce la faccio mamma, non me la sento di andare” quasi urlai
“vabeh, fammi sapere la tua risposta quando vuoi.” Disse secca lei,
 
ed eccola di nuova, la mia mamma secca ed acida. La odiavo a momenti, non mi capiva.
Così presi dei vestiti puliti dal mio armadio, la salutai e me ne andai con in mano la lettera, quell’ orribile lettera.
Piangevo, piangevo a dirotto. Cosa avrei fatto ora? Li avrei abbandonati o avrei lasciato che la mia vita andasse avanti senza di loro? Non lo so, ero confusa…
Mi chiamò Niall e risposi quasi immediatamente
 
“ciao amore”
“ciao” cercai di rispondere in modo naturale
“dove sei?”
“sto tornando, sarò a casa tra un quarto d’ora”
“ok, restano i ragazzi a guardare la partita stasera va bene?”
“va bene va bene.”
“ti amo, ora stacco, a più tardi”
 
 
Arrivai a casa, e si sentivano gli schiamazzi dei ragazzi fin da fuori la porta.
Cercai le chiavi, e intanto bussai alla porta e mi venne ad aprire Liam.
 
“ah ciao liam.” Dissi entrando, finsi un sorriso, e fortunatamente riuscii a cancellare i segni delle lacrime
“ciao Elisabeth” dissero i ragazzi in coro
“ciao amore, che ti ha detto tua mamma?”
“te lo dico domani ok?”
 
“uhm, va bene” disse incerto
 
Come glielo avrei detto? Le parole “sei stata accettata all’accademia di belle arti” mi rimbombavano nella testa.
Stavo impazzendo, ma con un bacio riuscii a calmarmi
 
 
_LA MATTINA SEGUENTE_
 
“buongiorno” sentii Niall
“buongiorno” gli risposi, mangiando una fetta biscottata
 
‘buon’, come si poteva definire buono quel giorno che sarebbe partito malissimo.
 
“che ti ha detto tua mamma allora?” mi chiese
“tieni” gli porsi la lettera, la lesse  e fece una faccia strana.
“son felice per te amore” mi disse dandomi un bacio sulla guancia, gli sorrisi
“io non molto.. forse non sai dov’è..”
“america, lo so.”
“ci dobbiamo allontanare” silenzio
“Niall è difficile anche per me.” Lo guardai “aiutami con questa decisione, ti prego ”
“perché avevi fatto quest’iscrizione così lontana?” disse con voce ferma
“speravo di allontanarmi da quell’ambiente e di costruirmi una nuova vita, poi sei arrivato tu”
“vai, è il tuo sogno.” Mi disse, lo abbracciai e gli diedi un bacio
“ci vedremo, te lo giuro, in qualsiasi momento, appena sarai in America per il tour, appena avrò le vacanze ti raggiungo, te lo prometto Niall.” Sussurrai, intanto sentivo delle lacrime scendere
“quando parti?” disse asciugandomi una lacrima
“a Febbraio”
“abbiamo tempo allora.”
 

ciao a tutte, eccomi! povera beth, deve allontanarsi da Niall... vi avverto le sorprese non finiscono qui, nel prossimo capitolo ce ne sarà un'altra.
mi piace dare un po' di suspance, lol, sono malefica,perchè se vi ha appassionato tanto vi mettrò un po' d'ansia. ma in fondo vi voglio bene, anzi amo tutte quelle che hanno letto fin qui. 
concludo il mio solito discorsetto dicendo che.. rullo di taamburi... LA FAN FICTION L'HO CARICATA ANCHE SU WATTPAD ! che, se  vi è più comodo potrete semplicemente trovare al link : http://www.wattpad.com/42998319-you-saved-my-life  con anche la cover ufficiale.

 è venuta un po' male ma accontentiamoci. 

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** And now? ***


Due settimane dopo.
 
“signorina Devine, non c’è niente da dire, senza dubbio lei è incinta.” Disse con uno splendido sorrido la dottoressa.
 
Ero nel panico. Dopo la lettera anche questo?! Cosa mi poteva succedere ancora? Come lo dicevo a Niall?
 
“ne è sul serio sicura?” riuscii soltanto a dire.
 
In questo momento me ne fregavo della scuola, avrei ritirato la mia domanda se decidiamo di tenere il bambino..
 
“al cento per cento.”
“ok” gli risposi insicura. Poi me ne andai.
 
Nessuno mi aspettava fuori, presi la macchina e non tornai a casa ma andai dal mio “migliore amico” ,Oliver, il fratello di Alex.
Ero in preda al panico, cosa avrei fatto?
Arrivata, parcheggiai di fronte a casa sua.
Mi mancava quest’atmosfera, questo paesino è sempre stata la mia casa.. nessuno dei miei amici abitava più qui, si erano tutti trasferiti, era diventato un paesino morto, e solo i genitori e i fratelli di Alexandra riuscivano a resistere qui, oltre alle famiglie con dei bambini piccoli..
Bussai alla porta e non venne ad aprirmi nessuno, allora bussai di nuovo, e finalmente un ragazzo dai capelli mori ma con dei bellissimi occhi verdi mi aprì, era Oliver, il fratello maggiore di Alex.
 
“Ciao Beth!”
“Ciao Oliver” gli dissi
“vieni a fare un giro? È da tanto che non ci vediamo!”
“mi metto le scarpe e arrivo” disse facendomi entrare
 
La casa non era cambiata, il divano sempre allo stesso posto, il colore delle pareti uguale.
Oliver arrivò subito.
 
“andiamo” mi disse
“Al parchetto, va bene?”
“benissimo.”
“Comunque come va?”
“bene, ti ho visto in televisione.” Mi disse “la ragazza misteriosa di Niall Horan” continuò
“ah già, come hai fatto a riconoscermi?”
“il vestito, ce l’ha solo una persona al mondo quel vestito.”
Gli sorrisi.
“mi sono dimenticata da bere in macchina!” quasi urlai.
“fa niente, vai a prenderlo dopo.”
“immagino che ora sei circondata da paparazzi.” Disse, io lo guardai strano.
“girati” mi consigliò.
 
Vidi un ragazzo in macchina con una fotocamera in mano, che appena io mi girai se ne andò…
Ste merde.
 
“io dopo voglio andare a trovare Alex, mi accompagni?”
“certo, partiamo ora?”
“andiamo.”
 
Raggiunsimo la macchina velocemente, e parlammo poco, come al solito.
 
“entra, guido io.”
“allora non c’è da fidarsi.”
“Sali e non fare storie” protestai
 
Presi le due lattine di coca cola e gliene porsi una.
 
“Sono incinta” dissi spezzando il silenzio
“Cosa?”
“hai capito bene”
“Niall non lo sa, Josh neppure, Mamma evitiamo di diglielo, e tu sei il primo che lo sa.” continuai
“Alex, sarebbe stata felice di diventare zia”
“lo so”
“Oliver, non so come diglielo a Niall…”
“devi diglielo al momento giusto, quando siete insieme. ma ne sei veramente sicura?”
“si, prima ero dalla dottoressa perché non sono stata bene.”
“e perché sei venuta da me? Non ti ricordi quel ‘non ti voglio più vedere’?”
“si, me lo ricordo, ma ti ricordi che stavamo insieme e Alex non ne sapeva nulla? Poi ti avevo visto baciare la tua amica, e mi si è spezzato il cuore..”
“già, ma…”
“no, niente ma, non sono venuta qui a parlarti di questo e di quanto tu mi abbia spezzato il cuore, sono venuta qui da amica, migliore amica, se tu vuoi che riallacciamo questo rapporto.”
“ci conosciamo da tanto e ci sono 3 persone che ti conoscono molto bene in questo mondo, e siamo io, Josh e Alex.”
 
Dopo aver pianto di nuovo sulla tomba di Alexandra, riaccompagnai a casa Oliver e me ne ritornai a casa.
Mi ritrovai a casa da sola, Niall non arrivava più, forse meglio così, almeno avrei potuto preparare un discorso da fagli per diglielo. Mangiai, sola.
Erano le 9.30 e di Niall neanche l’ombra, nessun messaggio, nessuna chiamata, ad un certo punto sentii aprire la porta,
 
“Ciao” mi disse Niall dirigendosi verso di me
“Ciao, dove sei stato?” gli dissi un po’ preoccupata,dandogli un bacio
“Solito, a provare e abbiamo quasi completato l’album”
“ah”
“e tu?” mi chiese
“Son stata dal dottore, poi da Oliver e al cimitero”
“Oliver?” chiese geloso
“una specie di mio migliore amico, è il fratello di Alexandra, e sono anche andata a trovarla.. solo che mentre parlavamo ci ha fatto una foto un paparazzo, credo.”
“sei nella merda, in poche parole, però io so la verità almeno, ti credo, qualsiasi cosa che possa esserci scritta sui giornali domani.”
“e il dottore? Che ti ha detto?!” continuò cambiando discorso.
“che... sono incinta” dissi con una pausa tra una parola e l’altra.. Niall sputò l’acqua che stava bevendo, e fortunatamente era acqua e non birra o coca cola, se no l’avrei ucciso.
 
Mi abbracciò, non mi aspettavo questa reazione, non capivo se era felice o stava soffocando la sua tristezza in un abbraccio, non capivo, Lo voleva tenere?
 
“siamo ancora in tempo, decidere se volerlo o non volerlo.” dissi
“no! Io lo voglio tenere, amo già ora il nostro bambino…”
“ma con la band? Le fans? I manager? Come fai?” interroppi il suo discorso pieno di amore
“Io non voglio che lasci la band per stare con me e con il tuo bambino.” Continuai
“venite in tour con me, non mi voglio perdere i primi e gli ultimi tuoi mesi di gravidanza, sarete circondati di amore, verso le fans, che capiranno, come sempre, verso i ragazzi, e con i manager, decideremo” disse con un briciolo di amarezza
“i manager non vorranno, siamo realisti amore, non ce lo permetteranno, io ho 18 anni e tu 20, hai un tour da fare e delle fans che ti amano più della loro vita, e io non ti permetterò mai di spezzare il legame che hai con loro e con i ragazzi.”
“pensiamoci allora, chiediamo ai manager e lasciamo che decidano loro le nostre vite, giusto!” disse con rabbia.
 

Ciao beautiful people.
questa è la sorpresa numero due, e che ve ne pare?
vorrei aprire la mia posta con voi, nel senso, vorrei che mi mandaste cosa ne pensate, cose positive o negative, non mi importa. 
beh, non ho nient'altro da dirvi.
Byeee

Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** Accident ***


 
Starbucks coffee era sempre il miglior posto per fare una colazione in pace, soprattutto se di mattina, mentre il resto di Londra stava andando al lavoro, cosa che io non avevo ancora trovato.
Quando uscii, l’odore di smog colpì i miei polmoni, cercai di prendere un bus che portava in centro, per andare in giro per negozi oppure per fare la ‘turista’ per vedere cosa offriva la città, come musei.
Mentre aspettavo il bus molti pensieri percorrevano la mia testa, una nuova casa, che avrei voluto pagare in parte anche io, un lavoro, e il nome del bambino o bambina. Niall ieri sera si era incavolato, ma io non voglio che lasci il suo splendido lavoro per stare con noi, io me la sarei cavata come mamma, e di sicuro avremmo viaggiato anche con lui..
Se fosse stata femmina l’avrei chiamata Alexandra, e maschio Robert, il nome di papà.
Non lo so era tutto così strano, attraversai la strada che stranamente era priva di macchine e taxi che passavano, ma poi un botto e il buio.
 
PARTE DI NIALL
 
“Hey, I don’t want you be the one that got away, I wanna get addicted to you yeah, You’re rushing through my mind, I…”   fui interrotto dallo squillo del mio telefono. Numero sconosciuto, risposi, mentre gli altri si lamentavano per aver bloccato la registrazione.
 
“Pronto?”
“Salve lei è Niall Horan?”
“si sono io.”
“Elisabeth Devine è stata investita da un auto, e vorremmo che lei venisse qui, inoltre potrebbe avvisare lei la sua famiglia? Le saremmo molto grati”
“certo” dissi sbiancato e in preda al panico. “ arrivederci”
 
Uscii dalla porta prendendo le mie cose, senza dare spiegazioni e corsi da Josh che stava nella stanza accanto.
“Josh, Elisabeth è stata investita.” Dissi con tutto il fiato che avevo. Non ero calmo e tremavo, mi sentii in colpa per averla lasciata sola questa mattina e per averle quasi urlato contro la sera precedente, Josh sbiancò, non parlò ma mi seguì.
Ci dirigemmo verso la macchina,ognuno prese la propria, ma lui seguì me, arrivammo dopo 10 minuti e corremmo verso l’infermiera che stava alla reception.
 
“salve, Elisabeth Devine, in che stanza sta?”
“uhm, siete suoi parenti? Posso solo farvela vedere se siete parenti o amici stretti.” Disse una signora alta, bionda con un camice bianco
“si, io sono suo fratello” disse Josh “e lui è il suo fidanzato”
“allora quarto piano” ci disse senza indicarci la stanza.
“grazie mille,”
 
Ci dirigemmo in ascensore entrambi correndo, eravamo agitati, non sapevamo che fare.
Arrivati al piano Josh si fermò e chiamò sua mamma mentre io chiesi informazioni ad un dottore che passava.
 
“mi scusi!” dissi
“mi dica.”
“saprebbe dirmi dove si trova Elisabeth Devine?” lui controllò un foglio e mi accompagnò verso una vetrata che affianco aveva la porta.
“grazie mille” gli dissi.
 
Mi trattenni le lacrime, mentre mi stavano chiamando al cellulare : Zayn.
 
“pronto?”
“dove cazzo sei Niall?” mi urlò contro Zayn
“in ospedale.” Gli dissi a bassa voce
“perché?! Stiamo mettendo a posto l’album e tu vai in ospedale?! O meglio scappi senza dare spiegazioni”
“Elisabeth è stata investita! Cazzo Zayn, se Perrie l’avessero investita tu saresti subito scappata da lei e io? Io non posso farlo? Io la amo e non posso perdere Elisabeth! E non me ne frega, mettete a posto le vostre parti, a me andava già bene l’album.” E attaccai.
 
Non ci voleva, il mio migliore amico che mi urla contro, la mia ragazza in ospedale, cosa doveva esserci di più?!
Arrivò Josh, sembrava aver pianto, naso e occhi rossi, righe sul volto, fissò la vetrina che li separava e scoppiò in un grande pianto sulla mia spalla.
Volevo mostrarmi forte, avrei aspettato a piangere, non potevo proprio ora.
 
“Josh, resterò qui io stanotte” gi dissi
“resto anche io.”
 
Ciao bellissime, sto iniziando una nuova Fan Fiction ma questa volta sui... 5 Seconds Of Summer ! *urla*, *applaude*, *rotola*.
Bene, spero vi piaccia, eccetera eccetera ah già, questo è il colpo di scena numero 3, anzi più avanti ce n'è un altro. 
vi ho già detto troppo, bacii 

Ritorna all'indice


Capitolo 25
*** Anxiety ***


non si era ancora svegliata. Dopo 2 giorni, nulla, bevevo solo caffè dalla mattina alla sera e dormivo, poco, ma dormivo. Non ero ancora tornato a casa, mentre Josh era messo come me, ma almeno stava nella camera di Beth, e lì c’era una poltrona un po’ più comoda delle sedie messe davanti alla stanza.
Nessuna visita dei ragazzi, eravamo solo io, Josh, la mamma di Beth e Josh mentre Michael e Riley ogni tanto.
Non avevo ancora pianto, non mi ero ancora sfogato, stavo sempre peggio.
Vidi un ragazzo correre verso di noi ed era Liam, preoccupato perché non gli scrivevo.
 
“Niall,come stai?” chiese con il fiatone
“male, ed Elisabeth non si è ancora svegliata.”
“ci stiamo preoccupando per te”
“gli altri?” cambiai discorso
“sono giù, avevo detto che appena vi trovavo andavo da loro”
“ti accompagno”
“se Beth si sveglia chiamami.” Dissi a Josh, con un po’ di speranza
 
Andammo io e Liam verso l’uscita. Mi fermai e scoppiai a piangere sulla sua spalla, tutto quello che mi tenevo dentro da due giorni, tutto, tutto sulla sua spalla. Però ora mi sentii libero, senza più quel peso enorme che mi bloccava.
 
“Su, amico, si riprenderà. È forte, ce l’ha fatta tutto questo tempo, ce la farà anche ora.”
 
Mi sentii più rassicurato da quelle parole però dovevo parlare con un medico, chiedergli se si sarebbe svegliata e chiedergli come stava.
Arrivammo giù velocemente, prendemmo l’ascensore, e vidi immediatamente i ragazzi, sedui su quelle scomode sedie.
 
“evviva, sei arrivato!” esclamò Louis
“Niall!” urlò Harry
“ciao”dissi a bassa voce
“venite vi accompagno da Beth.” Continuai
“le fans? Cosa dicono?” chiesi interessato
“solo se stai bene. Se lo chiedono tutti, anche noi” disse Zayn
“no, non sto bene” dissi secco.
 
Li accompagnai, e andarono da Josh. Io me ne restai in un angolo per poi andarmi a prendere un altro caffè.
Andai in contro ad un dottore, volevo sapere qualcosa su beth, dovevo, ne avevo il diritto.
 
“scusi, mi sa dare informazioni su Elisabeth Devine?”
“si,certo.” Fece una breve pausa per poi continuare “Elisabeth è in coma, ha preso una forte botta alla testa, però non si sa come sia successo.”
“si riprenderà? Cioè, si sveglierà?”
“non si sa, dipende come va… però ci sono molte possibilità che si risvegli.”
“ah.”
“Lei era incinta. Ne eri al corrente?"
“si.” Dissi preoccupato
“ha perso il bambino.”
“non ci posso credere..” dissi andandomene.
 
Non ci potevo credere, la mia Beth, potrebbe anche non svegliarsi, e io come vivrei? Senza di lei.
Me ne andai, andai di sopra a dire agli altri come stava Beth.
 
“Josh, Sophie, vi devo dire una cosa.” Dissi
“ho appena parlato con un dottore, e mi ha detto che forse ci sono molte probabilità che si risvegli.. ma, lei era incinta ed ecco, ha perso il bambino” dissi con un po’ dissi con un po’di giri di parole,
 “vado a casa.” Disse Josh.
 
Sophie mi abbracciò, mentre Josh voleva prendermi a pugni. Me lo sentivo.
Entrai in camera, dove erano seduti anche i ragazzi
“andate pure.” Riuscii soltanto a dire.
“noi resteremo al tuo fianco ok?” mi disse Liam
“è da giorni che non ti riposi, vai a casa.” Louis
“no, non posso. Josh è fuori di sé, Elisabeth era incinta ed ha perso il bambino per questo stupido incidente, non so che fare, non so se si risveglierà, non voglio andarmene, voglio restare, e per favore ragazzi capitemi e andatevene, ritornate domani, o qualche altro giorno, io non mi muovo di qui, e fate voi ragionare Josh, perché quello mi prende a botte tra un po’” dissi piangendo
“faremo ragionare Josh ma tu prometti che te ne andrai a casa quando domani mattina Josh ritorna e ti riposerai? Poi se vorrai vieni al lavoro, dopo torni qui.” Mi rassicurò Harry
“va bene”
#nonhonulladadirvi

Ritorna all'indice


Capitolo 26
*** Life ***


Ero a casa, solo, da 2 giorni, non volevo ritornare in ospedale. Avevo ripreso ad andare in studio, ma avevo i miei tempi, piangevo, tanto, forse troppo, sia in casa sia in studio. Perdevo molte ore in studio e sprecavo il mio tempo senza andare da lei. Non ce la facevo. Ripensavo continuamente al suo viso rilassato quando dormiva la mattina in cui ha avuto l’incidente, il bacio lasciato sulla sua guancia morbida e la litigata della sera precedente.
Mi giravo e rigiravo nel letto senza aver risultato. I miei occhi non erano stanchi, io ero solo stanco di sorridere e di fingere che stava andando tutto bene. Ed ora, solito discorso, mi stavo rigirando nel letto da ore e ogni tanto aprivo twitter cercando di stancare i miei occhi alla vista della luce e di distrarmi, con scarso risultato per entrambi i casi, i miei occhi non volevano saperne di chiudersi e la mia mente non ne voleva sapere di smettere di pensare a lei, la mia vita.
Una lacrima rigò il mio viso, e riiniziai a piangere, forse troppo per poter smettere.
Appoggiai il telefono sul comodino e me ne andai a guardare un po’ di TV.
Ad un tratto sentii il telefono squillare e con un po’ di speranza mi precipitai da esso.
Josh. Forse voleva dirmi che era morta, o forse no, forse voleva dirmi che i medici volevano staccare le macchine che la tenevano in vita… non sapevo cosa pensare, forse il peggio.
 
“pronto” risposi
“Ascolta Niall, devi venire qua subito”
“cosa sta succedendo Josh?”
“vieni qui.” Staccò lui
 
Speranza, la prima cosa che mi saltò in mente.
Mi precipitai là. Erano le quattro di mattina, e trovai le strade quasi deserte.
L’ascensore ci mise una vita ad arrivare, presi la via più veloce, le scale.
Arrivai là, ed erano ‘‘tutti’’ in cerchio intorno ad un dottore, iniziai a preoccuparmi, DOVEVO?
 
“Ciao” sussurrai quasi.
Mi fecero un cenno, poi il dottore se ne andò.
“Cos’ha detto?” chiesi a Sophie.
“Guardala, è sveglia, ma ora si è riaddormentata, non ti abbiamo chiamato prima perché credevamo che dormissi, invece Josh ti ha visto online su Twitter e ti abbiamo chiamato. E’ in un momento particolarmente delicato, non è del tutto cosciente di quello che è successo e si ricorda alcune cose ma alcune no. Non si ricorda di come è successo l’incidente mentre si ricorda benissimo di noi, di te, e del fatto che era incinta, ma non gliel’abbiamo ancora detto, domani mattina, quando si sveglierà devi diglielo ok?”
“ok.” Dissi secco
 
Andai in camera di Beth e Josh mi lasciò il posto sulla poltrona, mi sedetti, la guardai e iniziai a dormire. Era ora che la stanchezza si faceva sentire, ero sollevato che lei fosse fuori pericolo.
Quando riaprii gli occhi era pomeriggio, lo notai dal sole.
 
“buongiorno.” Mi disse qualcuno, mi precipitai e mi gettai su di lei, premetti le mie labbra contro le sue e mi sentii molto felice.
“Elisabeth..” dissi con un sospiro. “Ti sei svegliata finalmente, come ti senti?”
“strana. E tu?”
“sollevato. Ti amo.”
“anche io.”
“sono successe un po’ di cose, ma l’importante è che io ora non mi sia trovato davanti alla tua bara.”
“spiritoso.”
“no, è vero, e sono stato male. Passerò più tempo con te, te lo prometto”
“ma a me non importa se passiamo o no tanto tempo insieme, basta che tu mi ami, a me basta questo.”
“lo so, ma è già settembre e tu tra 6 mesi te ne andrai.”
“sono 6 mesi Horan, non un giorno.”
“Elisabeth” dissi, era i momento, il momento per diglielo e mi avvicinai così poi da poterla sostenere quando sarebbe scoppiata a piangere. Era vulnerabile, più di migliaia di esseri umani messi insieme.
“hai perso il bambino durante l’incidente.” Dissi, forse nel modo più brutto che esista.
 
Puntualmente come mi ero aspettato all’inizio sbiancò, più di quanto lo era, poi scoppio a piangere.
“va tutto bene” gli continuavo a ripetere mentre era rifugiata sotto le mie braccia, ma sapevamo entrambe che niente andava bene.
Smise, quasi subito, ma restò in silenzio…
ehi, scusatemi dell' enorme ritardo, ho avuto da fare. 
5 capitoli, solo 5 capitoli e questo mio pezzo di vita, dove sono cresciuta e maturata sarà finito. non ci credo.
Questo è il mio capitolo preferito in assoluto, e spero vi piaccia, ci ho messo l'anima a scriverlo. :D

alla prossima:)

Ritorna all'indice


Capitolo 27
*** Happy happy Christmas ***


25 dicembre.
 
PARTE DI BETH
 
Aprii gli occhi dolcemente e il profumo di caffè mi avvolse, mi ritrovai davanti Niall con il vassoio della colazione che appogiò sul comodino.
 
“Buon natale” dissi baciandolo allungandomi  a lui
“Buon natale amore” sussurrò quando si staccò dalle mie labbra.
 
Mi viziava, si è vero, da quando ero tornata dall’ospedale faceva sempre così e  mi piaceva, tutte le sue attenzioni, i suoi gesti dolci verso di me, le sue protezioni.. ebbene si, lo amavo.
Presi la tazza di caffè calda e la avvolsi nelle mani, lui si sedette affianco a me.
 
“allora a che ore arrivano i tuoi?” chiesi.
“mezzo giorno, giù di li”
“devo preparare da mangiare e dobbiamo mettere a posto i tavoli, lo sai?” dissi modo sarcastico
“si, e ti aiuto.” Rispose lui. Lo baciai, non resistetti alla tentazione.
“mi consumerai le labbra prima o poi” mi disse
 
Appoggiai la tazza di caffè sul comodino e mi misi sopra di lui, mentre mi cadde la spalla del maglioncino e lo baciai,
 
“come faccio a resistegli?” dissi scherzando
“me lo chiedo anche io.” A quelle parole mi misi a ridere e lo baciai di nuovo però questa volta più appassionatamente, lui si staccò dalle mie labbra
“Dai che dobbiamo preparare per il pranzo”
“ora sei diventato responsabile?”
“si, vai a lavarti.” Disse dandomi una pacca sul sedere.
“ahia!” protestai.
 
Me ne andai in bagno a lavarmi e infine mi vestii con un maglioncino rosso e bianco in stile natalizio e dei leggins-jeans. Niall era sul divano. Lo raggiunsi per poi mettere a posto tutto.
 
“allora, come sto?” chiesi
“mhm. Bene.” Disse non sembrandomi convinto
“non ti piaccio?”
“non mi piacciono i pantaloni.”
“dopo li cambio allora, e tu? Non ti vesti decentemente, senza su la tuta?”
“si, quando ho finito mi cambio.”
“bravissimo.”
“dai iniziamo!”
 
Iniziammo a spostare il tavolo che per le nostre famiglie insieme era troppo piccolo, quindi andammo a prendere quello in cucina, che era, fortunatamente, alto uguale e con questo ci stavamo tutti.
Affidai a Niall il compito di mettere un po’ a posto la casa mentre io cucinavo.
Iniziai a preparare gli antipasti, poi i salumi, i secondi e infine alle 11.30 i marubini che avevo preso. Effettivamente mi sembravano troppi ma per 10 persone bastano, spero.
Io e Niall preparammo la tavola e il risultato fu perfetto.
I tavoli erano vicino alla terrazza, da dove entrava la luce, e vicino all’albero di natale che avevamo decorato insieme.
Andai a cambiarmi, un po’ in ritardo, Niall era già pronto e suonò il campanello.
Mi misi velocemente i primi jeans che trovai e  corsi alla porta che era già andato ad aprire Niall.
 
“Ciao mamma.” disse lui.
“Salve” salutai io
“Oh ciao Elisabeth” mi disse “come stai? Niall poi non mi ha più detto nulla.”
“bene bene grazie.”
 
Niall si era già incollato a Theo. Mentre io portai in camera nostra le giacche e suonò il campanello, i miei genitori.
 
“Ciao Niall, mi sono persa qualcosa per caso?” disse mia mamma entrando e guardando storto Niall.
“HAHAHHAH nono” rise Josh.
“E’ mio nipote Sophie.” Disse lui scoppiando a ridere.
“Ciao mamma, Josh, Michael e Riley.”
“ciao Beth” dissero in coro.
“mamma, ti presento la mamma di Niall, Maura” Dissi.
 
Ed ecco che le nostre famiglie si conoscevano.. All’inizio Maura credeva che Michael fosse mio padre biologico, invece no. Vabbeh a parte questo particolare ci mettemmo a tavola e mangiammo.
Tutta la famiglia riunita.
Ad un certo punto Niall si alzò e tutti lo guardarono, compresa me.
 
“Come sapete già tutti, amo Elisabeth, e questo è il nostro primo natale insieme. Ma non importa, volevo darle il mio regalo di natale, qui, davanti a tutti.” Disse.
 
Ero in ansia per quello che avrei ricevuto. Lui si alzò, si frugò in tasca, tirò fuori una scatolina e si inginocchiò. Capii. Ed ora mi sentivo in colpa per essere vestita così male per questa nobile proposta. Mi portai le mani sulla faccia. Lui sorrise e continuò:
 
“questa è una proposta che varrà anche quando te ne andrai.” Fece una breve pausa, quasi come cercare le parole.
“Elisabeth Devine, mi vuoi sposare?” chiese.
“si.” urlai quasi, senza pensarci troppo. Lo baciai, incredula.
 
Io, Elisabeth Devine avrei sposato Niall James Horan
 
 Ciao ragazze, questa volta non sono in ritardo, ma in anticipo. scusate ma domani non ce la faccio a pubblicarvelo quindi l'ho fatto ora.
come stanno andando le vacanze di pasqua? le mie benissimo anche se devo preparare gli argomenti per gli esami di giugno...
oggi è uscito il video di You and I e a mio parere è perfetto. a voi è piaciuto?
Ciao! 

Ritorna all'indice


Capitolo 28
*** welcome to New York, baby ***


“Allora, hai già fatto le valigie?” mi chiese Niall
“si, sono di là, mia mamma mi ha già chiamato con mille raccomandazioni… Mi accompagnerai tu in aereoporto domani?”
“se è l’unico modo per stare di più con te, si.”
“certo.”
“chi viene a prenderti in aereoporto?”
“la mia compagna di stanza, lei vive là.”
“ok, ma prometti che mi scriverai appena arrivi?”
“certo amore.”
“mi mancherai Elisabeth”
“Anche tu Niall.”
“non dimenticarlo. Io ti amo, e quando torni ci sposeremo,ok?”
“ok.” Dissi prima di affogare la mia tristezza nelle sue labbra.
 
Ed eccolo arrivato, l’incubo dell’ultimo giorno a casa.
Me ne andai a letto e mi rannicchiai vicino a lui. Non avrei mai voluto lasciarlo.
 
IL GIORNO SEGUENTE
 
Presi le valigie e uscii dalla porta seguita da Niall.
Ci mettemmo un ora ad arrivare in aereoporto, ed ero molto ansiosa.
Cercai di non far pensare a Niall che ero in ansia quindi continuai a parlare per fargli dimenticare.
Diedi un ultimo bacio a Niall e poi entrai in aereoporto.
 
“allora ciao.” Dissi.
“Ti amo.”  Disse riaccendendo la macchina
“anche io” urlai.
 
_Dopo quattro ore_
 
New York city, incubo.
Eroo arrivata in america, scossa dal fusorario, ripresi le mie valigie, accesi il telefono e andai alla ricerca della mia coinquilina.
Notai un cartello con scritto “welcome Elisabeth” e mi diressi verso esso.
 
“Ciao, tu sei Elisabeth Devine?”
“si, sono io, tu dovresti essere Avril, giusto?”
“esattamente.”
 
Avril era una tipa alta, tipo modella, ma con circa una decina di tatuaggi e molto in stile rock rispetto a me.
 
“Vieni da Londra giusto?” chiese
“si.”
“com’è?”
“bella. Ma confusionale. Invece New York?”
“io non abito a new york, sono venuta anche io per l’accademia.”
“ah..” dissi imbarazzata.
 
Ci misimo circa un’ora e mezza ad arrivare all’appartamento.
La nostra ‘casa’ era un’ appartamento molto bello, ampio e con una vista stupenda sui grattacieli di new york.
Appoggia le mie valigie e mi disse:
benvenuta a New York baby.”
 
_3 giorni dopo_
 
“Avril, dove sono i miei trucchi?”
“in bagno Elisabeth.”
 
Era il primo giorno di scuola e dovevamo presentarci alle 9 in punto.
Io e Avril stavamo facendo amicizia. E ci trovavamo bene l’una con l’altra.
 
“Elisabeth, sei pronta?”
“si.”
“oh, sei in stile brava ragazza.”
“non capisco se è un complimento o no..” lei scoppiò in una risata.
“e tu sei la Bad girl di turno.” continuai
“ammettilo, ti piace il mio stile.”
“si, tanto. Ma io non starei mai bene con una cosa del genere.”
“invece si, stasera sperimentiamo.” Feci una faccia strana.
“cosa, il tuo fidanzato non vuole?”
“è il mio futuro marito!” dissi facendogli la linguaccia.
 
Ciao belle, com'è andata la vostra Pasqua? approposito, auguri.
Beh, Beth ha trovato una nuova amica e presto ritornerà da Niall..
spero vi sia piaciuto il capitolo perchè tra 3 capitoli è finita questa fan fiction

godetevi il capitolo xx

Ritorna all'indice


Capitolo 29
*** tutto come prima ***


 
4 anni dopo.
 
Era finalmente il giorno di rivedere la mia famiglia, e il mio futuro marito.
Non ero pronta, dopo 4 anni…
Avril venne con me, perché non era mai stata in Inghilterra, ed è il mio modo di sdebitarmi con lei per aver cambiato un po’ di cose nel mio look, e nella musica.
Avevamo passato i quattro anni più belli di sempre, io e lei in giro per locali a conoscere persone, le serate ai concerti, le migliaia di birre e le prime sbronze serie, tante risate e mille ricordi.
Io e lei uscimmo dalla porta dopo aver ritirato i nostri bagagli e vidi subito la mia famiglia.
Gli corsi incontro e Avril mi seguì camminando.
Abbracciai per primo Josh e gli diedi un grande bacio sulla guancia.
 
“ma guardati!” mi disse “sei così… diversa”
“merito suo” dissi indicando Avril che stava in disparte.
“approposito lei è Avril, la mia coinquilina.”
 
Si salutarono mentre io abbracciavo mamma, Riley, e Michael che mi erano mancati molto.
 
“Beth, guarda!” mi disse indicandomi un biondo con la faccia sperduta. “fino ad ora lo riconosco, anche se me lo aspettavo più alto.” Ci scherzò su.
 
Io la lasciai perdere, ma gli corsi in contro. Lo abbracciai e gli diedi un lungo bacio.
Lui ricambiò e mi fece roteare, come nei film..
 
“Amore.” Disse lui mentre io lo interrompei di nuovo con un bacio.
“no, niente amore. Mi sei mancato molto.”
“Ti amo troppo, lo sai.” Scoppiai in lacrime, lacrime di gioia, avevo il sorriso stampato in faccia..
“vieni” lo trascinai.
“Avril!” urlai.
“lui è Niall.”
“piacere di conoscerti.” Disse lei “sono la ex, ormai, coinquilina di Beth.”
“uh, piacere.”
“ti piace amore?” dissi indicando il vestito.
“si, ma questo cambiamento?”
“ehm, me ne assumo le responsabilità” disse Avril.
“vieni qua beeth!” disse Avril che mi asciugò le lacrime che erano rimaste e mi tolse il mascara sbavato dalla faccia.
“grazie.”
 
Durante il viaggio verso casa Josh e Avril non si staccavano gli occhi di dosso e lo stesso con me e Niall, che iniziammo già subito ad organizzare  il matrimonio.
Tra Josh e Avril stava nascendo qualcosa. Qualcosa di speciale.
ormai chiamatemi ragazza che pubblica i capitoli in ritardo. lo so, anche questo ma i miei mi avevano riirato il computer. 
comunque, so che questo capitolo non è un granchè ma accontentiamoci su! 
vabbeh, in settimana vorrei pubblicarvi un altro capitolo così poi sabato vi pubblico il finale.
ciao ciao.

Ritorna all'indice


Capitolo 30
*** get married ***


Estate 2017
 
Dopo aver passato mesi ad organizzare il nostro perfetto matrimonio ce l’avevamo fatta, il momento era arrivato.
Ero in ansia, e mia mamma lo era più di me.
Era estate ed eravamo in un gigantesco giardino dove si sarebbe fatta la cerimonia e la festa dopo, le previsioni davano bel tempo e questo era il lato positivo.
Faceva caldo nella villa che avevamo affittato per questo giorno così importante, almeno, non faceva caldo, io avevo caldo.
Eravamo io, mia nonna, Betti, Allie, Avril, Denise e mamma in una stanza forse troppo grande.
 
“Dai Elisabeth, stai calma, siamo qui tutte, e dobbiamo metterti a posto in qualche modo no?”
“nonna, sono in ansia, è il mio matrimonio, sto sudando. E sbrigatevi a tirarmi su la cerniera.”
“ecco fatto cara.”
“grazie nonna.”
 
Lei si che sapeva tenere la calma e avevo bisogno di qualcuno che mi rassicurasse e che calmasse mamma di tanto in tanto.
Bussarono alla porta, io mi nascosi per paura fosse Niall.
 
“sono soltanto io Beth, sono maura.”
“dio, maura che spavento!” dissi senza fiato, “E Niall? Com’è?”
“è stupendo e forse è più agitato di te!”
“no, più agitato di lei impossibile.” Dissero in coro Allie, Betti e Avril, il che suonava un po’ inquietante.
 
Mi guardai allo specchio mentre c’era un silenzio tra noi.
Il vestito era a dir poco perfetto lungo,bianco e con mille pizzi, i miei capelli erano raccolti in uno chignon con una coroncina per il velo e le mie unghie erano decorate con perline.
Guardai Avril e le mie damigelle che erano vestite uguali, con un vestito bianco corto e delle scarpe con un tacco basso. Guardai Avril e mi trattenni una risata, la prima volta che le vedevo addosso qualcosa di così chiaro. Poi guardai di nuovo me.
“grazie mille ragazze.” Riuscii soltanto a dire.
 
Bussarono di nuovo alla porta. Andò ad aprire Avril.
 
“e tu chi sei?” chiese.
“Oliver, posso entrare.?”
“Oliver, entra!” urlai io.
“ciao Elisabeth!” disse abbracciandomi.
“mi ci voleva un amico.”
“sono venuto qui per darti 3 cose.” Disse porgendomi una scatola.
 
La aprii e c’erano dentro: un diario, e due fogli.
Il diario lo avevo già visto. Alex. Il diario di Alexandra.
 
“beh, l’ho trovato pochi giorni fa, e ho pensato di dartelo. Ci sono anche le chiavi.”
“poi ci sono due fogli, uno mio e l’altro, devi leggerlo per scoprirlo.” Disse andandosene.
 
Non chiese niente nessuno. Io aprii il primo foglio che mi ritrovai tra le mani, quello “anonimo”
 
Cara Elisabeth” La scrittura era femminile.
abbiamo litigato, ed ora chissà se ritorneremo ancora amiche.. Perché mi hai nascosto che stavi con mio fratello? Vabbeh, magari questa lettera non la leggerai mai oppure mentre la leggerai io non ci sarò perché magari mi odierai così tanto da non rivolgermi più la parola.
Sai ti immagino già il giorno del tuo matrimonio nel tuo perfetto vestito bianco, ma io non ci sarò perché in questi giorni a mala pena ci scambiamo uno sguardo, sai, il vestito su cui abbiamo tanto fantasticato, il giorno perfetto con i nostri idoli e il matrimonio più bello che si possa avere.
Magari io non sarò lì con te ma sappi che ti vorrò sempre bene, e che ci sarò in qualunque momento tu voglia, io sarò lì accanto a te a sostenerti ed a dirti che sei la migliore amica che si possa avere.
 
Tua per sempre,
Alexandra.”
 
Ed eccole le lacrime che andavano a rovinarmi il mio perfetto trucco.
Corsi tra le braccia di mia mamma, per l’ansia e per quello che avevo appena letto.

“ehi, non piangere, rovinerai tutto il trucco.”
“mamma, A..” non riuscii a finire la frase
“lo so, gliel’ho detto io di dartela.”
 
Avril, la fanatica del trucco perfetto, arrivò in mio soccorso togliendomi le lacrime e il trucco colato, poi mi riaggiustò il tutto.
Mi mise il velo ed era già ora di andare.
Josh entrò dalla porta, e guardò tutte noi e si fece scappare una risata guardando Avril.
Già, loro due, si erano fidanzati, e stavano veramente bene insieme.
Si diedero un bacio ed infine Josh mi prese per un braccio. Fece uscire tutte prima di noi e poi le seguimmo.
Josh fece un cenno e partì la musica nuziale.
Le 3 damigelle iniziarono a gettare i fiori con splendidi sorrisi, poi entrammo noi.
Riuscii soltanto a tenere stretta la mano di Josh, ed a guardare Niall.
 
“Josh, grazie.” Dissi bisbigliando.
“di nulla” disse appena arrivati da Niall.
“Amore sei bellissima.”
“anche tu.” Dissi sorridendo.
 
Finita la cerimonia, ci trasferimmo sotto gli ombrelloni dove stavano il cibo e i tavoli, avevo una fame assurda.
Ci sedemmo al tavolo con i nostri amici dopo che io mi fossi andata a cambiare accompagnata da Avril. Il mio abito era sempre bianco ma più corto e senza velo.
 
“ed eccola la sposa!” urlarono, mi inchinai ridendo.
“sei bellissima, ma vieni a sederti” disse Niall
“siete già ubriachi?” chiesi
“no.”
“non lo fai il discorso?” chiese Allie spostandosi la ciocca bionda dalla faccia.
“discorso! Discorso!” continuarono a dire tutti.
“Allie vaffanculo.” Dissi.
“al microfono” propose Niall.
“ehm, amore mio, luce dei miei occhi, ma stai zitto che dopo tocca anche a te” dissi baciandolo.
 
Corsi al microfono, che era sopra ad un palchetto.
 
“allora, non saprei dove iniziare.” Calò il silenzio.
“vorrei iniziare a ringraziare tutti quelli che sono qui, i nostri amici, i parenti, tutti, perfino le directioners che stanno là fuori. Le vedo!
Comunque, inizio al ringraziare la mia famiglia, specialmente Josh per tutto quello che ha fatto per me in questi anni.. poi le mie amiche, Allie e Betti, e la mia Avril, ed il resto delle mie amiche d’infanzia che sono qui in poche. Oliver, il migliore. Ed ultimo ma non meno importanti, Niall, che amo più della mia stessa vita, Papà, che mi ha sempre protetto insieme ad Alex, la migliore in ogni senso.” Dissi. Poi scesi dal palco, rossa in viso, un po’ per l’imbarazzo.
 
“brava!” mi dissero.
eilà, come state? 
ve l'avevo detto che ve l'avrei pubblicato nella settimana e così è stato. ora c'è soltanto da aspettare sabato per l'ultimo capitolo.
piango :(
ci rivedremo sabato <3

Ritorna all'indice


Capitolo 31
*** three ***


Due anni dopo.
 
Sistemavo la nostra nuova casa dopo essere stata al lavoro tutto il pomeriggio, la stavamo mettendo a posto insieme e stava venendo bene.
Al piano terra c’era il salotto e la cucina, il salotto aveva una televisione, presa dalla vecchia casa di Niall, dove ora stavano Josh e Avril, la batteria e le chitarre messe esattamente come prima, questa stanza era gialla, perché amavamo la luce che entrava dalla porta finestra.
Al primo piano la camera mia e di Niall, il bagno e la camera della piccola Alexandra, la nostra bambina. Lei prese gli occhi azzurri del papà e i miei capelli mori, rideva spesso e di sicuro da grande avrei fatto più attenzione a lei, ed ai suoi polsi, e gambe.
Stavo guardando il corridoio del piano superiore e mi percorrevano molti ricordi per la mente, ero cambiata e lo avevo fatto con Niall e Josh, eravamo cambiati tutti in questi anni ed io a quei ricordi non smisi di accennare lievi sorrisi.
Sentii aprire la porta e corsi giù.
 
“ciao amore” disse dandomi un bacio niall con in braccio la bambina.
“ciao amori miei.” Dissi io prendendo in braccio la bimba.
“ma, il papà ti ha messo su la maglietta dell’Irlanda!” dissi guardando prima uno e poi l’altro.
“shh” disse lui ridendo.
“di papà, alexandra.” Insitè lui dopo aver smesso di ridere.
 
Lei lo guardò con occhi dolci e pieni di amore, proprio come i suoi, ma rimase zitta, sembrava non voler proprio mettersi in testa di imparare a parlare.
 
“niente da fare, non ti ascolta amore”
“zitta tu!” protestò
 
Gli diedi un bacio dolce e significativo, poi accesi la tv e mi sedetti accanto a Niall con la bimba in braccio che ormai si stava per addormentare.
 
“Sai Niall, prima stavo pensando al passato, a com’ero ed ora sono cambiata.”
“sei cambiata in meglio ed ora sei una mamma fantastica.” Disse lui cambiando canale, tra noi calò io silenzio…
“amore della mamma, sei stanca tu.” Esodii appoggiando Alexandra sul divano e avvolgendola nella coperta
“ma….. ma….” Borbottò qualcosa la bimba.
“Niall, hai sentito?”
“cosa?”
“ha detto mamma! La sua prima parola!” dissi quasi piangendo ormai.
“eh ma questo non è giusto!” protestò lui baciandomi.
 
 
Fine.
 
Allora, vi sto scrivendo in ansia per il follow spree di Luke dei Janoskians e tremo. 
Okay, tralasciando questo dettaglio vorrei veramente ringraziare una mia amica che mi ha detto di continuare a pubblicarla e soprattutto perchè lei mi ha portato ad arrivare fin qui. 
Inoltre grazie per chi ha recensito e per chi ha letto arrivando fin qui, grazie a quelli che hanno recensito riindirizzandomi sulla giusta strada e che mi hanno fatto notare degli errorri che io ho cercato più volte di evitare.
Spero di essere migliorata nello scrivere nel corso di questa storia e che vi sia piaciuta..
Okay, taglio corto e dico che la mia prossima fan fiction sarà sui 5 Seconds Of Summer, non ho ancora deciso il nome ma spero vi piaccia anche più di questa... Pultroppo non la pubblicherò subito perchè non sono dell'umore adatto e non ci sto proprio con la testa in questi giorni e... Non so che altro dirvi quindi alla prossima: ciao e grazie mille di tutto.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2283321