Ciao a tutti! :)
Vorrei
avvisarvi di alcuni cambiamenti che
ho deciso di fare durante la revisione di questa storia. Allora, il presente
lo userò soltanto nella descrizione
dei protagonisti principali (
cioè quelli segnati dal POV) e nei pensieri
veri e propri.
Noterete questi particolari anche nei capitoli successivi, quindi
cercate di
non dimenticarli. Non ho altro da dirvi. :D Buona lettura!
L’inizio
della gara!
Shade POV
-Shade, Shade! È pronta
la colazione,
scendi giù!- urlò una bimba di circa cinque anni
dal piano di sotto. Lei era la
mia dolce sorellina, Milk.
-Arrivo subito!-
risposi, urlando a mia
volta.
Chi sono? Semplice,
io sono il grande Shade
Moon, principe del regno della Luna. Ho diciotto anni e sono molto
popolare tra le ragazze. Perché? La risposta è
ovvia! Tutte le fanciulle che
hanno la fortuna d’ incontrarmi, cadono subito ai miei piedi
grazie alla mia
straordinaria bellezza. Ho un corpo perfetto senza il minimo difetto,
inoltre
il colore dei miei occhi e dei capelli è di uno stupendo blu
cobalto. Insomma,
chi può non resistermi?
Ah, quasi dimenticavo
di dirvi una cosa
importantissima!
Nel mio pianeta,
Wonder, si svolge una
gara fra il mio regno e quello dei Gioielli per avere il potere del
nostro
mondo. Questa sfida si svolge ogni duecento anni, da diversi millenni
oramai.
Siete curiosi di sapere chi vinse l’ultima? Ovviamente il mio
bis bis bis (bis?)
nonno e anch’io vincerò e farò
orgoglioso il mio popolo! Sono o non sono il grande
Shade?
Quando scesi nella
sala da pranzo, trovai
la tavola imbandita da croissant, latte, biscotti e da molte altre
cibarie per
iniziare al meglio la giornata. Mia madre e la mia sorellina erano
già sedute a
tavola pronte a mangiare.
Mio padre?
Be’, lui è morto in un brutto
incidente quando ero ancora piccolo, però non passa un solo
giorno in cui
smetta di pensarlo.
-Fratellone,
finalmente! Credevo che non
scendessi più!- disse Milky con un dolcissimo broncio
stampato sul volto.
Mi misi a ridere e le
diedi un bacio dolce
sulla fronte.
-Buongiorno anche a
te, Milky- dissi,
mettendomi a sedere accanto a lei –Buongiorno anche a te,
madre-
-Buongiorno,
figliolo- rispose
quest’ultima con un sorriso stupendo.
Amavo la mia famiglia
e avrei fatto di
tutto pur di proteggerla.
Iniziammo a mangiare
e, dopo un paio di
minuti, mia madre mi disse di preparami per andare nel regno Solare.
Già, era
quello il giorno in cui sarebbe
iniziata la gara.
-No, fratellone! Non
lasciarmi da sola!-
urlò Milky, aggrappandosi alle mie gambe. Lo faceva sempre
quando voleva
ottenere qualcosa o giocare con me.
-Milky, lo sai che
questo giorno sarebbe
arrivato prima o poi- dissi con il tono più dolce che avevo.
La presi in
braccio e le accarezzai i capelli per tranquillizzarla e farle smettere
di
piangere.
-Amore, Shade ha
ragione- disse mia madre.
-S-Shade…-
disse tra i singhiozzi la mia
sorellina.
-Mi raccomando Shade,
fai del tuo meglio.
Ho molta fiducia in te- disse la regina Maria.
-Vedrai…
come il mio bis bis bis (bis?)
nonno, vincerò questa sfida!- dissi sicuro di me.
Secondo voi, ce
l’avrei fatta? Giusto, che
domanda sciocca!
-Bravo figliolo, ora
sbrighiamoci ad
arrivare nel regno Solare-
-Sì,
madre-
★★★
Dopo qualche minuto
di viaggio, arrivammo
a destinazione. C’erano tutti i sovrani dei vari regni con i
propri figli. E,
ovviamente, lì in mezzo c’era anche il mio
avversario: Bright, il principe del
regno dei Gioielli. Aveva la mia stessa età e anche lui era
molto popolare tra
le ragazze. Era poco più basso di me, aveva un corpo
asciutto, dei capelli
color del grano e gli occhi tra il rosso e l’arancione.
Insomma, come poteva
essere attraente un tipo come lui? Mah… forse le ragazze
erano attratte da lui
solo per il denaro o per il suo rango.
Donne, chi le capisce
è bravo!
-Pronto a perdere,
Principino?- dissi con strafottenza.
Ero io il migliore e di conseguenza avrei vinto senza alcuna
difficoltà.
-Buongiorno, principe
Shade. Mi dispiace,
ma non credo che riuscirai a vincere. In questo periodo mi sono
allenato molto
e sono pronto per affrontarti in questa sfida e vincere.-
-Sì,
certo… Ahahaha. Questa sì che è una
battuta. Ahahah-
Io e lui non siamo
mai andati d’accordo e
mai lo saremo.
All’improvviso,
un rullo di tamburi
catturò l’attenzione dei presenti.
-Bene, principe Shade
e principe Bright,
fatevi avanti- disse il re Toulouse.
Ci incamminammo per
raggiungere il centro
della sala.
Era giunto il momento
tanto atteso.
-Come già
sapete ogni duecento anni, tra i
vostri due regni si tiene una gara per ottenere il potere
dell’intero pianeta-
disse la regina Elza.
-Sì,
regina Elza-
-Avrete a
disposizione quattro mesi per
trovare mia figlia, convincerla dell’esistenza del nostro
mondo e che essa è la
principessa del regno Solare. Durante questo periodo dovete fare in
modo che s’
innamori di voi senza costringerla e…- ma il re Toulouse si
fermò.
Strano…
c’è qualcos’altro che dovremmo
sapere?
-E quando tornerete a
Wonder, dovrete sposarvi-
continuò la consorte al suo posto.
-Che cosa?! Quando
è stato deciso ciò?-
dicemmo in coro io e il “Principino”.
Non potevo crederci.
Ero rimasto sconvolto
da quella rivelazione. Perché accontentarsi di una sola
ragazza, quando se ne
potevano avere centinaia? Se foste stati al mio posto, cosa avreste
fatto? Io
non potei fare altro che accettare quella crudele realtà.
Quanto mi
sbagliavo…
-Infatti è
stato deciso qualche giorno
addietro per vedere se i sentimenti di mia figlia saranno veri a tal
punto che
essa sarà disposta a sposarsi senza alcuna esitazione- disse
il re.
-Per me sarebbe un
grande onore sposare vostra
figlia- disse Bright, inchinandosi al loro cospetto e mettendosi una
mano sul
petto.
Era la
verità o stava solo fingendo?
-Ne sono
felice… e voi principe Shade?-
disse la regina.
-Anch’io,
vostra maestà- dissi
inchinandomi.
Ne ero davvero sicuro?
-Ne sono lieta.
Comunque, abbiamo deciso
di darvi qualche indizio, prestate molta attenzione-
continuò la regina.
-Noi
l’abbiamo osservata per sedici anni,
quindi conosciamo sia il suo aspetto che il suo carattere. Lei
è una ragazza solare
e amichevole, le piacciono i fiori e gli sport e frequenta il liceo
Shiroru-
continuò il re, osservandoci attentamente come se volesse
scrutarci l’anima.
Chissà a
cosa stava pensando…
-Per il resto dovrete
occuparvene da soli.
Che la gara per il trono abbia inizio!- disse infine la regina.
Subito dopo comparve
un’ enorme portale
dorato e, per nulla impauriti, entrammo.
Sì,
ce l’avrei fatta, ne ero più che
sicuro! E voi? Mi avreste sostenuto in questa sfida?
♥
♡♥
♡♥
Fine POV
Mi trovavo in cucina
e con i mei genitori
stavo facendo tranquillamente colazione. Stavo mangiando una deliziosa
fetta
biscottata con la marmellata, quando mia madre mi disse:
-Fine, è
meglio se inizi a dirigerti verso
la scuola, sono già le 7:45-
- Cavolo!
È tardissimo! Ciao mamma, ciao
papà!- presi la cartella e iniziai la mia
“maratona” verso la scuola.
Salve a tutti! Mi
chiamo Fine Toya, ho
sedici anni e sono una studentessa del liceo Shiroru. Sono una ragazza
come
tante: media altezza, magra, occhi e capelli rossi, solare e
amichevole. Mi
piacciono tutti gli sport e sono una grande amante della natura. Ho
sempre
sognato di trovare il grande amore, una specie di principe
azzurro con
il quale condividere il resto della vita. Sì, sono una gran
romanticona!
Ah, vero! Rischiavo
di arrivare in ritardo
per la scuola!
Dopo una stancante
corsa, arrivai a scuola
prima del suono della campanella.
Grazie
al cielo!
-Ciao, Fine!- disse
una ragazza,
abbracciandomi affettuosamente.
Lei era Rein, la mia
migliore amica. Ci
conoscevamo da quando andavamo all’asilo ed era una delle
poche persone di cui
ci si poteva fidare ciecamente. Avevamo molte caratteristiche in
comune, tra
cui: l’età, l’altezza e la corporatura.
Le uniche cose che ci differenziavano
erano i capelli e gli occhi, infatti lei aveva dei lunghi capelli
azzurri e
degli occhi di un particolare colore turchese. Era una grande
amante della moda ed era
la presidentessa del corpo studentesco.
-Ciao, Rein!- dissi,
ricambiando
l’abbraccio.
-Sei arrivata appena
in tempo-mi ricordò lei,
indicando l’enorme orologio, posto al centro della struttura
scolastica, che
indicava le otto in punto.
-Già-
dissi nervosamente.
E se fossi arrivata
davvero in ritardo?
Oddio, non volevo pensarci!
Non perdemmo altro
tempo e ci dirigemmo
subito in classe. Per nostra grande fortuna, quel
giorno il professore
era entrato qualche minuto in ritardo, sennò una punizione
non ce l’avrebbe
tolta nessuno. Tutti i nostri compagni sembravano molto eccitati per
qualcosa,
ma non avemmo il tempo per chiedergli il motivo del loro comportamento,
che il
professore entrò in classe.
-Buongiorno, ragazzi-
ci salutò
cordialmente il prof, sedendosi sulla sedia.
Sbaglio o anche lui
è eccitato per
qualcosa?
-Buongiorno-
-Oggi avrete due
nuovi compagni di classe.
Su, entrate-
Dall’uscio
della porta, entrarono due
ragazzi bellissimi :uno aveva i capelli spettinati
color cobalto e gli
occhi del medesimo colore, mentre l’altro aveva i capelli
ordinati color del
grano e con gli occhi tra il rosso e l’arancione.
Sono la bellezza in
persona… Cosa?! Fine,
riprenditi!
-Questo ragazzo si
chiama Shade Moon-
disse, indicando il cobalto –lui, invece, si chiama Bright
Jewel- continuò,
indicando l’altro.
-Ciao- disse schietto
il ragazzo cobalto.
Sembrava piuttosto scocciato di quella situazione, ma non me ne
importò più di
tanto.
-Sarà un
vero piacere essere il compagno
di queste bellissime ragazze- disse l’altro con un sorriso
smagliante.
In meno di due
secondi, tutte le mie
compagne di classe, circondarono i nuovi arrivati. Le uniche parole che
uscirono da quest’ultime, furono: “Siete
bellissimi” e “Siete single?”
Patetiche.
-Ehm, ehm- si
intromise il professore,
cercando di riavere l’attenzione su di sé.
Le mie compagne,
anche se a malavoglia, si
risedettero nei loro posti.
Finalmente un
po’ di silenzio. Quelle galline
facevano sempre così, quando incontravano qualche
ragazzo carino.
-Bene, Moon siediti
dietro a Fine Toya, la
ragazza vicino alla finestra con i capelli rossi-mi indicò
–e voi Jewel, il
posto libero accanto alla ragazza di prima-
Ok… avevo
capito male, vero? Non poteva
essere vero! Perché ero così sfortunata?!
Ora sicuramente le mie
compagne non desideravano altro che uccidermi!
Mi guardai intorno
per confermare le mie
ipotesi e ciò che vidi, mi fece accapponare la pelle: tutte
le mie compagne mi
stavano fissando con occhi pieni di rabbia e gelosia, inoltre, come se
tutto
ciò non bastasse, attorno a loro c’era
un’aura nera.
Ops!
I nuovi arrivati
fecero finta di nulla e
si sedettero nei loro rispettivi posti.
-Ciao, ti chiami
Fine, giusto?- disse il
ragazzo che doveva chiamarsi Bright. Mi prese la mano e vi
posò sopra un bacio.
Diventai subito più rossa dei miei capelli. Ma poteva essere
possibile?
-S-sì-
dissi balbettando.
-Lo sai che sei
bellissima?- continuò lui
Mi voleva morta, per
caso?
-Tsk…
Bright, smettila. Ti stai solo
rendendo ridicolo- disse il ragazzo che doveva chiamarsi Shade.
Che antipatico! Chi
si credeva di essere?!
-Là
dietro, smettetela di parlare- per la
grande fortuna del ragazzo cobalto, il professore s’
intromise appena in tempo.
Se ci avesse interrotti qualche secondo più tardi,
sicuramente sarei esplosa e
gliel’avrei fatta pagare cara.
Durante
quell’ora così noiosa di
matematica, continuavo a sentirmi osservata. Sicuramente quello sbruffone,
trovando
anche lui la lezione noiosa, stava escogitando un modo per prendermi in
giro,
così per passatempo. Si vedeva che ancora non mi conosceva!
Si sarebbe pentito
amaramente di avermi incontrata.
Già, non
tolleravo che qualcuno mi
prendesse in giro.
Senza farmi notare da
Shade, feci cadere
la matita a terra. Nel momento in cui la raccolsi, vidi gli occhi del
cobalto
puntati nei miei.
Che occhi
meravigliosi… Fine, riprenditi!
Distolsi lo sguardo
indignata e cercai di prestare
attenzione alla
lezione. Dopo mezz’ora, suonò finalmente la
campanella, segnando l’inizio
dell’ora di educazione fisica. Uscii dalla classe insieme a
Rein e ci dirigemmo
verso la palestra.
-Fine, anche oggi
sconfiggerai i ragazzi a
calcio?- disse la mia migliore amica.
-Ovvio! Ahahah-
risposi.
Shade POV
Cosa aveva quella
ragazzina di diverso
dalle altre? Perché mi aveva attirato dal primo istante che
l’avevo vista?
Qualcuno poteva darmi delle risposte?
Era appena iniziata
l’ora di educazione
fisica e io mi stavo riscaldando, facendo diversi giri di corsa.
Inutile dirvi
che già tutte le mie nuove compagne mi sbavavano dietro. O
meglio, quasi
tutte. Già, mancava proprio lei: Fine Toya. Era
la prima ragazza che in
tutta la mia vita non mi cadeva ai piedi. Tutto ciò non
riuscivo a sopportarlo!
Ah, ma vedrete come sarei riuscito a conquistarla! Dopotutto, io ero il
grande
Shade Moon. Ultima cosa: se avete creduto che mi fossi
dimenticato della
sfida, vi siete sbagliati di grosso!
Dopo essermi
riscaldato a dovere, uscii
all’aperto. Lì trovai alcuni miei compagni che
stavano giocando a calcio. Dopo un
quarto d’ora la partita finì e indovinate chi
portò la squadra vincitrice alla
vittoria? Esatto, Fine. Quella ragazzina riusciva sempre a sorprendermi!
-Fine, sei stata
bravissima!- sentii dire
in lontananza da una ragazza dai lunghi capelli azzurri.
-Grazie, Rein!-
rispose la rossa con un
bellissimo sorriso.
-Complimenti, Fine!-
dissero altre due
ragazze con i capelli castani.
-Grazie, Kagami e
Haruhi- le abbracciò e iniziò
a ridere insieme a loro.
Era così
solare e amichevole. Un momento, il re
Toulouse aveva detto che sua figlia
era una ragazza solare e amichevole! Se le piacevano anche i fiori,
avevo
qualche probabilità che essa era la principessa del regno
Solare! Per esserne
completamente sicuro, decisi che, quando sarebbe finita la scuola,
l’avrei
seguita fino a casa. Solo in quel momento il mio puzzle sarebbe stato
finalmente completo!
Ottimo,
uno a zero per me! Ora come la
mettiamo, mio caro Principino?
Nota
autrice: *io che mi
nascondo dietro a un muro, mentre tremo dalla paura*
Uccidetemi pure… ç_ç Come vi sembra?
Mi aspetto di tutto, anche che
veniate a casa mia per
fucilarmi sul posto in meno di due secondi…
Ho continuato la storia grazie alle
recensioni di:
· FRANFRYlove : ti ringrazio tantissimo.
<3<3
· TwinGirl : grazie per avermi dato la forza di
continuarla
diventando mia amica… T.V.T.T.B <3 *--*
· Sunny
Angel : grazie per aver pensato che la
gara tra Shade e
Bright è bella e di essere diventata una mia nuova amica.
*--*
· stella94ballerina : non so
quante volte ti dovrò ancora ringraziare *---*…
grazie per aver
seguito tutte le mie storie e per avermi dato più fiducia in
me stessa… ti
ringrazio per tutto. <3<3<3
Ringrazio
anche chi ha messo la mia storie nelle
preferite e nelle seguite :)) Grazie!!!
Alla prossima baci :* Piccola
Yuki
Capitolo revisionato.
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