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di Claudia123
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Spiaggia ***
Capitolo 2: *** feelings ***
Capitolo 3: *** grazie per non avermi abbandonato ***
Capitolo 4: *** ascolto ***
Capitolo 5: *** HOW DARE YOU MOTHERFUCKER?! ***
Capitolo 6: *** SmILe ***



Capitolo 1
*** Spiaggia ***


// chiedo umilmente perdono.

 Con questa coppia sto per rovinare tante di quelle OTP da farmi girare la testa solo a pensarci... ... ...

 *momento di riflessione* ... ragazzi, io ho paura a pubblicare sta' roba... T_T non solo, questo progetto ne ha passate tante prima di vincere sulla mia dignità e venire fuori che... Detto con molta franchezza mi vergogno da sola...!

Come vedete non so' neppure come postare delle FIC in maniera decente :o( ...

 Ma che dire... Loro due sono la mia OTP. Mi dispiace ma... Chi è come me potrebbe capire che le OTP non sempre si scelgono...

 Beh... Questa non l'ho scelta...

 Infatti credo di essere fra le poche decine di persone che 'shippa' Gamzee con Feferi in tutto il mondo.

 Che dire... Non pretendo che vi piaccia. Ma spero che questa storia sia gradita ecco.

Dopo questa secolare premessa vi lascio alla mia op... Ehm... Si, 'opera' tsk...  

Vi lascio a questa roba, sperando di non morire da un momento all'altro. *si infila in una bottiglia di Faygo e si fa lanciare lontano, lontano nell'oceano(?!)*//

==> sii Feferi 

 Sei da sola, sei sulla spiaggia e fissi l'orizzonte. Sai che è pericoloso stare fuori dal tuo hive, ma te ne infischi, per questa volta...

 Credevi di amare sollux?

 Tsk , povera illusa... È stato il tuo amore da quando eri poco più grande di una larva, ma ora... Lui non sembra esserti veramente interessato. Ti senti solo un passatempo per lui.

 Per questo sei fuori dal tuo hive. Se ci fosse un nemico nei dintorni?

 Ben venga, tu non hai paura di lui... Hai il tuo tridente... E poi non sei neanche più sicura di trovare un senso alla tua esistenza, per cui... Magari... Consideri per un secondo l'idea di... ...

NO, NEMMENO PER IDEA! MA CHE GLUB TI È PRESO?! CHE FINE HA FATTO LA FEFERI CHE CONOSCO?! ALLEGRA, SORRIDENTE, FORTE!...

o magari era solo una maschera...? No, non lo era. Lo sai per certo ... E l'orizzonte che andava mano a mano a scurirsi con quelle strane sfumature di colori che ti accendono un barlume di calore nell'anima...

I ricordi del tuo lusius che ti raccontava le storie di pirati, marinai e creature marine ti riaffiorarono in mente. Certo, e chi se lo dimentica lui...? Capitan Troll Sparrow. Un personaggio goffo, buffo, un po' meschino che ha segnato la tua infanzia e anche la tua idea di 'pirata' ...

Che sorriso da ebete è quello che ti segna il volto! Glub!

 Ma a te non puó fregare di meno... Non c'è nessuno a guardarti, nessuno che possa 'portarti in riga' sul tuo comportamento dignitoso da 'principessa', come fa' Eridan di sua consuetudine...

Già.

Eridan.

Un'altro problema da aggiungere alla lista. 

 Per un attimo i tuoi occhi si sottraggono dal vuoto infinito che stavano poco prima contemplando... Per mettere a fuoco e notare l'enorme salto di una creatura marina mai vista prima! Cos'era, una balena??

No, le balene erano decisamente più tozze e meno bianche!

 A meno che non si fosse trattato di moby dic , cosa alquanto improbabile dato che non sai neppure cosa sia...

 Ma allora... Che razza di strana creatura poteva mai essere?! In un istante la creatura è sparita negli abissi da dove era uscito per un breve istante... Un attimo in cui hai potuto vederlo, e ben 20 minuti di stupore, compreso con lo scatto in avanti che hai fatto, tentata di entrare in acqua e raggiungere la bestia.

 Ti risiedi, capendo che puó essere un'idea assai sciocca ed ingenua.

 Oh beh... Avrai tutto il tempo per pensarci durante la tua permanenza in quella spiaggia!

 Dopo qualche momento ti volti, noti in lontananza delle luci che si accendono... Dovresti rientrare nel tuo hive, sai che dovresti farlo, eppure stai li seduta in attesa di qualcosa.

Feferi==> gioca a farti passare la sabbia fra le dita e a ripescarla una volta caduta...

 Gamzee======>  Possibile mai che quell'umano idiota ti faccia tanto incazzare?!! Calmati un attimo, fratello!

Gamzee==> afferra il tuo aggeggio di comunicazione e scaglialo contro al muro.

 ..Oh beh... Tanto c'è sollux che te lo puó riparare, no?

 ... Anche se tutto sommato... Ti sembra combinato un po' maluccio questa volta. ..

... Ma si, in fondo a cosa cazzo ti serve quel cazzo di apparecchio?!

 Tavbro non ti risponde da giorni... Chissà... In verità sai benissimo il perchè quel cazzone non ti risponda ... O meglio una parte non molto buona di te lo sa...

Ma col tempo hai imparato a fare finta di non capire un'emerito cazzo ...

Si vive più sereni.

 Si, decisamente...

 Prendi in mano il tuo nefando elisir e lo guardi come se fosse un miracolo appena caduto caldo dal cielo.

 Non devi aspettare, cretino, mangia , su'!

  Senti quel delizioso sapore scendere giù per la tua gola quasi come se fosse proprio succo di arcobaleno e frutti di bosco... Certo, ti gira un po' la testa... Ma tu non ci fai caso. Proprio no...

 Ora mai ci hai persino fatto l'abitudine!

 Dunque, togliendo quel figlio di puttana di Dave, quel cazzone di Tavbro, il tuo migliore amico Karbro che non puoi contattare al momento... Cosa ti rimane? Il tuo lusius!

Ma per favore...

Non farmi ridere , cazzone! Certo, strana frase da dire ad un clown, ma sai bene che il tuo guardiano non c'è mai stato...

Da figurarsi se lo trovi proprio quando hai bisogno di lui!

Gamzee==> chaptaloga una bottiglia di faygo e una clava.

Esci fuori a dare solo... Una controllata, nulla di più.

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Capitolo 2
*** feelings ***


// non lapidatemi.

Feferi =====> affonda le dita nella sabbia e cerca di sfogarti, buttando fuori un sonoro sospiro.

Da quant'è che sei li sulla spiaggia? Perchè non ti alzi e fai una passeggiata? Potresti sentirti meglio.

 Feferi =====> togliti le scarpe e tienile in mano.

 Camminare su una spiaggia con le scarpe piene di sabbia puó essere molto fastidioso, e tu lo sai. Inizi a camminare.

Non sai neppure dove stai andando ma lo fai e basta: cammini. Non guardi neppure avanti, il tuo sguardo è basso, pensieroso, assente.

Il sole è tramontato da un bel pezzo e le due lune sono alte nel cielo, illuminandoti il cammino con i loro vivaci colori. Magari guardare avanti serve a qualcosa, no? Non appena quest'idea ti fa alzare un minimo il capo ecco che sbatti contro qualcosa! Ma brava!... Poi ti accorgi che quel qualcosa, in verità... Era un qualcuno.

<< hehe ciao Sis!>>

 Puoi quasi vedere i caratteri maiuscoli e minuscoli per ogni parola nella sua frase! Magari anche con la loro solita icona ":o)".

Fai 2 passi indietro e finalmente trovi una conferma ai tuoi già minimi dubbi su ci possa essere quel 'qualcuno'. Scarpe viola, pantaloni neri a pois bianchi , maglietta col segno del capricorno in viola scuro e una faccia dipinta come se Il giovane Troll fosse appena tornato da delle riprese del sequel di 'ET il pagliaccio'! Ti spaventa un po' a dir la verità, ma sorridi ugualmente.

<< ciao a te Gamzee!>>

 Gamzee =======> sfoderi uno dei tuoi soliti , stupidi sorrisi da tossico dipendente

 guardi bene chi i mitici messia avevano deciso di mandarti come piccolo miracolo quotidiano.

Eri totalmente solo,  e sei fottutamente felice di vederla, non sai il perchè. Per te poteva benissimo essere una fottuta giornata del cazzo come molte altre... Eppure per un nefando gioco del destino non potresti definirlo tale.

Il perché ancora ti sfugge. Ma non riesci a non far sfuggire una domanda:

<< cosa ci fa una sirenetta come te fuori dal suo hive a quest’ora?>>

Per un attimo scorgi della fottuta malinconia negli occhi di Fefsis... molto insolito! subito la piccola troll ti risponde sorridendo e mascherando quello che hai visto poco prima nel suo sguardo

 << beh, potrei farti la stessa domanda, glub! Ma la verità è che volevo solo scappare un po' dalla noia..!>>

Quanto entusiasmo per ogni parola, ma quante stranezze negli occhi suoi...  Li vedevi spesso, le altre volte che la incontravi ma questa volta non scintillavano di vita. Erano un po' più spenti...

Le parole ti escono di bocca che nemmeno te ne accorgi... Ti capita spesso di dire quello che hai appena pensato alla gente, quando prendi troppo slime... E questa volta te ne penti perché non fai che peggiorare la situazione: << cosa ti è successo Feferi?>>

Oh cazzo... La sua espressione cambia tanto radicalmente che sembra che le sia appena caduta una maschera. Ti guarda dritto negli occhi ora... << la solitudine non fa’ bene…>>  una semplice parola che racchiude tanto dolore. Chi meglio di te la può capire?

 il tuo guardiano ti aveva abbandonato quando eri poco più di una larva... Fino a poco prima avevi avuto l'ennesima conferma di essere da solo. . .

 Karbro probabilmente si occupava di tutte le stronzate che gli stava combinando Terezi, Tavros non ti risponde , Dave ti ha persino fatto fracassare quel nefando aggeggio di comunicazione contro al muro! ... Ma sinceramente da Feferi non te lo saresti mai aspettato.

Feferi continua a spiegare <<... specialmente quando la gente ti ignora o ...>>

<< ...o?>>  domandi incuriosito.

<< o peggio >>

 Fefsis china il capo verso terra e deglutisce pesantemente.

Quando guardi con più attenzione noti delle lacrime leggermente tinte di rosa che le scendono dagli occhi semi chiusi, rigandole quel viso così 'fottutamente inadatto alle lacrime'.

No, non puoi accettare di vederla in questo stato! Proprio non puoi! Prima che Feferi se ne potesse rendere conto, tu le vai incontro e la abbracci forte. << non piangere sister… l’acqua è importante per voi abitanti del mare!>> le scappa un sorriso e tu te ne accorgi.

<< le lacrime non c’entrano… non moriamo disidratati…>> risponde cercando di contenere i singhiozzi.

 << davvero fishsis?? Io ne ero sicuro fino ad un minuto fa’!>> la senti sorridere un'altra volta.

Interrompi l'abbraccio per ricambiare il sorriso e toccarle il naso facendo:

 << honk!>>

 Ecco ... Finalmente ha smesso di piangere! È un sollievo... Per un attimo avevi creduto che sarebbe rimasta triste molto a lungo! << vieni nel mio hive sister, stare qui fuori è fottutamente pericoloso per me quanto lo è per te!>>

<< ma Gamzee, non credo di poter…>>

 prima che possa continuare tu le poggi delicatamente un dito sulle labbra, sorridendo.  Dopo di chè inizi ad asciugarle le lacrime che le avevano bagnato il volto.

<< shoooooshh>> le fai piano, mantenendo il tuo sorriso.

<< è tutto fottutamente okay sister, ora vieni... Ti offro qualcosa da bere!>>

 Feferi======> accenni ad un lieve sorriso labiale ed annuisci rassegnata.

Sai che Gamzee era abbastanza testardo nel cambiare idea... E tu non sei esattamente nelle condizioni di controbattere. Semplicemente lo segui.

Sai cosa intendeva lui con 'ti offro qualcosa da bere' ... Faygo, senza ombra di dubbio. Ricordi bene l'ultima volta che hai provato ad assaggiarla: non fu' poi un gran successo... Ma come rifiutare ad un amico come quel Juggalo che ti sta guidando verso il suo hive? Se devi essere sincera, ti è stato più amico lui in quei pochi minuti che Sollux in tutta la vita.

Ti fermi un attimo, decisamente poco convinta. Gamzee va avanti ancora di un paio di passi, ma quando si accorge che non sei dietro di lui fa dietro front con quel suo solito, buffo sorriso.

Ti senti quasi stupida ad aver pianto in sua presenza... Ma non hai molto tempo per pensarci perchè Gamzee ti gira attorno un paio di volte per poi arrivare alle tue spalle e sollevarti prendendoti da sotto le ascelle.

Sembra una scena del re leone!  Tu ridi divertita e senti che anche Gamzee ridacchia, poi ti mette di nuovo giù senza bisogno che tu gli dica nulla. Ti guarda dritta negli occhi... E tu senti le guance bruciare. Cerchi di evitare il suo sguardo... Non vuoi che il tuo cervello parta in quarta un'altra volta! Eppure...

<< s-su Gamzee, andiamo!>> dai una scossa alla testa per fargli cenno di muoversi, di andare.

Il clown sembra capire al volo. Ti sorride di nuovo, ma questa volta sembrava più un ghigno divertito.

<< d'accordo sister!>>

 

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Capitolo 3
*** grazie per non avermi abbandonato ***


// è la volta buona in cui mi ritrovo Andrew Hussie dietro la mia porta con un bazooka! ;o)

 Gamzee =======> entra nel tuo hive e fatti da parte, aspettando che la tua ospite ti segua dentro.

Fefsis entra, ancora poco convinta ed un po' imbarazzata ... Si vede che non era abituata a visitare spesso altri hive!

Sai che quello che stai facendo ha un significato alquanto bizzarro: quando un troll permette ad un altro troll di entrare nel suo hive vuol dire che gli sta donando molta fiducia. E tu le stai regalando un po' della tua miracolosa fiducia... Perchè? Cerchi di capire cosa ti sia preso... Ma come tante altre fottute volte la domanda rimane senza risposta.

Tsk... Guardati! Sei più un cazzone confuso ora che dopo una doppia razione di slime. Te ne stai li a guardarla mentre esplora la tua camera, incuriosita e spiazzata. Nonostante le tue torte di slime soporifero ti annebbino la mente, sei solito ad essere molto sicuro di ció che fai... Ma in questo momento tante idee ti scorrevano per la testa...

Ed erano idee nefande e sbagliate , tutte! Una dopo l'altra.

fa' Feferi indicando il tuo nefando aggeggio di comunicazione, fracassato contro al muro.

<< uhm … Gamzee il tuo…>>

<< oh non preoccuparti sister… è così da ore>>

<< ed ora come fai ad entrare su Pester?>>

Una scossa ti percorre la spina dorsale verso il basso. Il tuo umore stava per schiantarsi contro al suolo.

<< oh beh… me lo farò riparare da Sollux! Quel cazzone lo ha già fatto altre volte…>>

 Al solo sentirne il nome Feferi quasi sobbalza. Tu lo noti subito e te ne domandi il perchè.

<< d-deve … deve venire ora??>> << nah,  cavolo… la prossima volta che lo incontro! Non c’è fretta…>>

 Fefsis sembra rilassarsi... Ma quando si accorge che tu la guardi perplesso subito si accinge a cambiare discorso:

<< oh beh… particolari i tuoi poster! Certo, un po’ inquietanti… ma particolari,  Glub!>>

 Evitando leggiadramente le tue trombette e le bottiglie vuote di faygo disseminate per tutto il pavimento si avvicina ai tuoi poster degli 'Insane Clown Posse' e li osserva molto da vicino, toccandone la superficie plasticosa e miracolosamente colorata.

Beh, come ti senti cazzone?? Stai li ad osservare tutti i movimenti che lei fa come un totale rincoglionito... Tutt'un tratto senti che qualcosa manca. Oh Già! La tua miracolosa bevanda!

Gamzee=======> prendi due bottiglie di Faygo ed offrine una a Feferi

. Fefsis riceve la bottiglia riluttante.

Non sembra molto entusiasta all'idea... che non le piaccia la bevanda? Che si senta forzata? Che non voglia berne? Magari non le piace...

O magari semplicemente non si fida sufficientemente di un cazzone come te per bere un po' del tuo nefando elixir!

 Feferi sembra scorgere tutte le paranoie e un pizzico di tristezza nell'animo tuo, così si fa forza, sorride e stappa la bottiglia. Le sorridi di nuovo, allora avvicina la bottiglia alla bocca e ne beve un sorso. A vostra grande sorpresa Feferi non risultó per nulla disgustata... Anzi sembrava quasi che avesse scoperto un gusto nuovo!

<< alloooora?>>

 domandi compiaciuto, sfoggiando un ghigno a 32 zanne.

<<è un sapore... Accettabile! Mi aspettavo molto peggio... Ed invece...!!>>

 l'enfasi che mise in ognuna delle sue parole fece trasformare quel tuo ghigno in un sorriso affettuoso ed innocente.

 Feferi========> bevi un'altro sorso di faygo e poi chiudi la bottiglia.

Assurdo. Qualche attimo prima pensavi che avresti assaggiato una bomba a mano! E ora invece... Sei con una faygo-cola in mano ad ammirare il gusto che ti è rimasto in bocca! Deve per forza essere un gusto diverso dall'ultima volta.

<< strabiliante! Glub!! Ma quanti gusti ci sono di questa cosa??..>>

 << tutti i gusti che vuoi, sister…>>

Smetti immediatamente di ridacchiare quando noti un'espressione sul volto di Gamzee... Qualcosa di assolutamente diverso dalle sue solite espressioni da fattone.

Ed è sempre in quel momento che ti accorgi che siete davvero vicini! Le guance ti bruciano un po' ... Arrossisci.. E ció non è affatto un bene.

 Il suo sorriso diviene più ampio appena nota il tuo insolito colorito, quindi sfida il tuo autocontrollo , avvicinandosi un po' di più.

 <Gamzee… vorrei sapere..>>

<< cosa sister…?>>

Svelta Feferi... Una domanda veloce! Su' ! Solo solo per levarti da quella situazione!

<< … perché hai spaccato il computer contro al muro?>>

Hai scelto la domanda sbagliata a quanto pare.

 L'espressione del clown diventa più cupa, il suo sorriso svanisce e lui si allontana.

Non volevi mandarlo via... Ti accorgi che tutto sommato non era poi tanto brutto stargli così vicino... Il sorriso riappare sulle labbra di Gamzee,  ma in maniera molto meno rassicurante, quando raggiunge il computer portatile riverso per terra con qualche congegno rotto e qualche filo staccato o fuori posto.

<< perché l’ho spaccato…? L’ho spaccato… perché tanto non serve a un cazzo un aggeggio di comunicazione… SE NON HAI UN CAZZO DI NESSUNO CON CUI COMUNICARE! Karbro è inpegnato, Tavbro non risponde… E POI SPUNTA QUEL FIGLIO DI PUTTANA DI DAVE CHE TI PRENDE PER IL CULO RICORDANDOTI CHE SEI SOLO COME UN CANE! >>

Avresti dato di tutto pur di non vederlo mai in quelle condizioni!

La collera di un Highblood poteva rivelarsi fatale per molti... Lui soffriva e tu te ne rendi conto solo quando, avvicinatosi anche alla scrivania, con una manata fece volar giù cose come una gran quantità di bottiglie di faygo, vuote e non, tre birilli ed una trombetta.

Chissà da quanto tempo non parlava con un amico... Chissà quando era stata l'ultima volta che ne aveva incontrato uno...!

Con una mano afferra la superficie della scrivania... Non vedi bene ma senti il rumore delle sue unghie , graffiare l'asse legnosa in una maniera così lenta ed intensa da fare venire i brividi.

<< G-Gamzee io..>>

lo struggente rumore improvviso di un piatto di slime che si fracassa disastrosamente per terra in mille pezzi ostacola la tua capacità di parlare per il momento. ti prendi di coraggio tirando fuori tutta la grinta che c'è in te

 << Gamzee io sono qui per parlare ma se tiri fuori questo atteggiamento poco costruttivo posso anche andarmene!>>

 ti volti e ti dirigi verso l'uscita...

 << non andare…>>

 Ti blocchi sulla soglia fra l'uscita e la spiaggia. Volti di poco il capo, come per spronarlo a dire qualcos'altro.

<< era solo... Una specie di fottuto sfogo personale... Niente di più...>>

 << niente di più?!!>>

<< come dicevo prima… a cosa serve avere un nefando aggeggio per la comunicazione se nessuno ti vuole fra i piedi…?>>

fai l'errore di voltarti e i vostri sguardi si incrociano. Non sembra rabbia la sua... Solo un tono supplichevole.

Come lo guardi all'in piedi con un respiro affannoso e addolorato, lui si sedette per terra a gambe incrociate, quasi come un cucciolo sottomesso.

Gamzee=======> abbassa lo sguardo.

Fratello... Che razza di cazzata hai combinato?

 Hai esagerato... Erano tanti i sentimenti da reggere in quel momento e tu non sei riuscito a sostenerli. Non dovresti lamentarti se poi la gente si allontana!

 Non ti aspetti affatto di essere capito... Quando con la coda dell'occhio guardi la soglia della porta era vuota. Feferi doveva essersene andata...

Abbassi ancora lo sguardo ma poi senti qualcosa accanto a te. Quando ti giri la trovi: seduta per terra, al tuo fianco, che ti fissava con un piccolo sorriso. Ti rendi conto che quella 'pesciolina' è più miracolosa di quanto ti sia sembrata fino ad ora.

<< Feferi…>>

 Lei ti guarda... Sembra esitare ma poi ecco che ti abbraccia. Le sorridi dolcemente... Pregando i mitici messia di non farle sentire il tuo organo sanguigno vitale che batte insolitamente veloce.

<< grazie per non avermi abbandonato >> 

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Capitolo 4
*** ascolto ***


Feferi=====> saluta Gamzee, è ora di andare.

Nelle ultime 2 ore ti aveva raccontato di Karkat e di Tavros, dei motivi per i quali nessuno lo voleva attorno e di quel poco simpatico umano chiamato Dave.

Tu lo hai ascoltato, lo hai in qualche maniera tirato su di morale, dicendo che tutti avevano problemi come i suoi…

In verità tu non sai se questi sono problemi che riguardano tutti, ma almeno hai potuto dirgli con certezza che puoi capire ciò che sente. Ed in qualche modo anche tu ti sei sentita meglio, più libera, più fiera.

Quel che ti aveva detto poi…

“grazie di non avermi abbandonato”

‘grazie a te’ avresti dovuto rispondergli…per farmi sentire importante’… ma è chiaro che cose del genere non le avresti mai dette!... oppure si?

Dopotutto, dopo quel ‘piccolo’ spiacevole evento tale era stato il suo scatto di rabbia seguito da un secondo momento di tristezza quasi sconfinata, avete passato qualche ora a divertirvi, a scherzare … lui ti ha raccontato storie su ‘i mitici messia’ , ti ha raccontato di una forza misteriosa in cui credeva ‘il carnevale oscuro ’ e ti ha anche spiegato alcuni testi del suo gruppo musicale preferito.  Il tutto era un po’ inquietante, devi ammetterlo… ma aveva anche i suoi bei significati!

Tu lo hai ascoltato, inizialmente esitavi un po’ nel fare domande, tuttavia si rivelò che a lui piaceva rispondere alle tue domande, con dei racconti che si aprivano conmiracoloso’ e si chiudevano con lo stesso termine.

Dopo un po’ di tempo passato in questo modo ti alzi e lo saluti.

<< si è fatto tardi… devo rientrare nel mio hive.>>

il suo sorriso svanisce per qualche istante, capisce, si alza e ti accompagna fino alla spiaggia.

Tu entri in acqua con una certa riluttanza… ma ti volti verso di lui quando l’acqua è già alta e ti arriva sino alla vita… dannazione Feferi! Non stai mica partendo per un altro pianeta!!

Oooohhh… perfetto.

Pensavi che fosse rientrato ed invece è ancora li, all’inpiedi, sulla spiaggia, a guardarti mentre stai per sparire nell’oceano. Sembrava addirittura che ci fosse abituato!

La cosa non può che provocarti tenerezza…

Sorridi ed agiti la mano, poi subito entri in acqua con un tuffo, prima di poterlo vedere ricambiare il saluto. Sai che potresti compiere una stupidaggine come tornare indietro se non ti fossi subito incamminata.

Feferi=====> nuota verso il tuo hive senza fermarti.

Una volta arrivata a casa varchi la soglia del tuo hive con una sola intenzione: …andare a dormire!

Eppure il tuo tablet squilla non appena chiudi la porta.

Qualcuno ti sta contattando su PesterChum. Che seccatura!

Tu credi di sapere esattamente di chi si possa trattare.

caligulasAquarium (CA) entra in chat

cuttlefishCuller (CC) apre la chat

CA: hey feferi

CC: Ciao Eridan, Glub!

CA: dovvve sei stata?

CC: C)-(e intendi??

CA: ti ho cercata nel tuo hivvve qualche ora fa… e tu non c’eri

CC: oh be)-( … sono uscita un po’ a prendere una boccata d’ossigeno

CA: in superficie??

CC: si, a salutare un amico

CA: ancora frequenti la plebe…. Tsk

CC: siamo tutti uguali e nessuno è plebe!

CA: i tuoi dicorsi sono insensati

CC: smettila e poi ---stavolta non hai motivo di arrabbiarti! Glub!

CA: ….?

CC: sono passata a salutare Gamzee

CA:  il clown fattone?

CC: ciao eridan.

CC: potrai parlare con me non appena smetterai di trovare da ridire su tutto quello che ti racconto.

cuttlefishCuller si è disconnessa.

Ecco.

Perfetto….

Effettivamente ci mancava  il comportamento snob di Eridan  non ti piace affatto il suo modo di comportarsi verso gli altri. Aveva sempre qualcosa da dire. Era quasi abbonato all’ultima parola.

Sospiri.

Una buona quantità di stress ti entra nuovamente in corpo.

<eridan!>>

sbuffi polemica.

Sai cosa dovresti fare? Devi metterti a dormire. Il motivo per cui sei rientrata nel tuo hive così presto è proprio questo!

Feferi=====> rintanati nella tua vasca per il sonno e addormentati.

 

 

Gamzee=====> chaptaloga il tuo computer. Vai a trovare Karkat.

È sempre stata un po’ lunga la strada verso l’hive di Karbro. Tu hai sempre affrontato il sentiero con una certa sicurezza,  ma questa volta sei più stanco del solito e decisamente più giù di morale.

Prima di prendere la decisione di andare da Karbro  non hai fatto nulla diverso dallo stare seduto su quella fottuta spiaggia.  Guardavi l’orizzonte dove Fefsis era sparita, aspettando e sperando che tornasse indietro, a differenza del tuo cazzo di guardiano che non è più tornato.

Speravi di vederla emergere fra la nefanda corrente di un’onda o un’altra… ma non è successo niente.

Sei stato su quella spiaggia per delle ore ma Feferi questo non lo avrebbe mai saputo.

Ecco perché ora ti trovi ad andare dal tuo migliore amico.

Quando arrivi non bussi neppure.

Ti catafotti dentro l’hive di Karbro sorridendo compiaciuto

<< KARBROOOO!!!>>

il povero e malcapitato tuo migliore amico ebbe poco tempo per voltarsi perché tu , prendendo la rincorsa, ti sei lanciato su di lui abbracciandolo e cadendo per terra con un tonfo.

<< GAMZEE MA CHE CAZZO COMBINI?!!>>

tu ridi come al solito, guardando il tuo migliore amico alzarsi da terra irritato.

<< hehe, ciao a te best friend!>>

<< COSA DIAMINE CI FAI NEL MIO HIVE A QUEST’ORA?!! È QUASI L’ALBA!>>

<< sono venuto a salutarti, Bro… ho scelto il momento sbagliato??>>

<< È SEMPRE IL MOMENTO SBAGLIATO, MA NON è QUESTO IL PUNTO! NON PUOI MICA LANCIARTI SU DI ME IN QUESTO MODO! NON SONO MICA UN FOTTUTISSIMO MATERASSO!!>>

ridi ancora, finchè non vedi entrare dall’ingresso niente di meno che quella stronza di Terezi… A quel punto il tuo sorriso si trasforma in una smorfia irritata.

<< Hey KarCandy! Cosa ci fa’ qui quella schifezza?!>>

fa’ la giovane troll ridacchiando.

Ne avevi passate tante quel giorno che non trovi parole per ribattere al di fuori della tua fottutissima aggressività:

scatti all’inpiedi ringhiandole contro… vuoi evitare di fare del male ma non mangi slime da quando sen era andata Fefsis…. E Terezi ti dava talmente tanto sui nervi che l’idea di spiaccicarle quel cervello verde acqua su una parete , ti solletica la mente a tal punto da rendere l’idea ancora più attraente.

Per fortuna Karbro ti accarezza il viso.

<< GAMZEE CALMATI ORA… >>

tu emetti un piccolo ringhio di rassegnazione.  Non c’era motivo di agitarsi tanto per una stronza… rilassati, fratello…

non ci vuole una seconda reazione simile da parte tua per fare capire a Karbro che aveva poco da lamentarsi e molto da ascoltare.

 

 

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Capitolo 5
*** HOW DARE YOU MOTHERFUCKER?! ***


Gamzee=====> racconta a Karbro come hai passato le ultime ore.

 

Passi molto tempo a raccontargli tutto. I giri di parole non sono mai stati fra le tue scelte eppure sembra quasi che per alcuni tratti del tuo racconto siano essenziali…

Anche se, detto fra noi cazzone, sembra che sia successo chissà quale nefando miracolo, da come ti accingi in dei silenzi e delle parole fuori luogo troppo fottutamente stralunate anche secondo la tua opinione!

 

<< QUINDI FAMMI CAPIRE BENE… TI SEI INCONTRATO CON FEFERI E LEI PIANGEVA… MI SAI DIRE IL PERCHÈ ?? >>

<< non ne ho la minima e fottuta idea, cazzone… non me lo ha voluto dire… >>

<< È LEI CHE NON HA VOLUTO DIRTELO, O SEI TU CHE NON LE HAI CHIESTO?! >>

 

tu rimani in silenzio, spiazzato come poche volte nella tua vita. Guardi negli occhi Karbro come se avesse la risposta a tutte le tue domande.

 

<< E POI MI SPIEGHI UNA COSA MA CHE CAZZO TE NE FREGA DI FEFERI?? E PERCHÈ L’HAI INVITATA NEL TUO HIVE?? >>

<< non chiedermelo, broter… al momento non riesco a trovare una fottuta risposta… >>

 

non è la verità quello che ti esce dalla bocca. Tu sai perché l’hai fatta entrare… o meglio, inizi ad intuirlo. Se non fosse un fottuto miracolo quello che ti sta accadendo nell’anima non saresti a parlarne con il tuo migliore amico.

Speravi che Karbro ti potesse dare una risposta più concreta, più sicura… ma capisci che devi capirlo da solo. Ci sono ancora tante altre cose da scoprire, come ha detto Karbro: perché delle fottute lacrime hanno bagnato il volto di Fefsis? Cosa le era successo di preciso? Perché i suoi occhi non brillavano più come prima?

 

<< GAMZEE… SEI SICURO CHE NON TI SEI CACCIATO IN QUALCHE CAZZO DI GUAIO?! >>

 

tu lo guardi con un sorriso strano. Neppure lo vedi, ma rispondi ugualmente:

 

<< tipo cosa brother? >>

<< MA CHE NE SO… MGARI HA QUALCOSA A CHE VEDERE CON SOLLUX IL COMPORTAMENTO DI FEFERI… NE SAI QUALCOSA? >>

 

corrucci la fronte e arricci un po’ il naso. E se fosse fottutamente vero?? Non farebbe una piega..

ti scappa un ringhio. Non avresti mai pensato di provare sentimenti negativi verso quel cazzone di Sollux, eppure ora ti trovi con i nervi scossi e con un po’ d’invidia in circolazione nel tuo sangue viola scuro. Perché? Perché come un rincoglionito ti sei appena ricordato che Fefsis e Sollux erano entrambi nel quadrante rosso l’uno dell’altro.

Speri con tutte le tue forze che Sollux non le abbia fatto nulla, altrimenti..

 

<< … honk.  >>

 

ringhi piano.

Karkat ti sente e cambia immediatamente discorso:

 

<< BEH GAMZEE, È SOLO PER QUESTO CHE TI TROVI QUI?!! >>

<< SOLO?!! >>

 

ringhi più forte.

Karbro ti accarezza il volto facendoti calmare.

 

<< SHHHHOOOSHH… RIPRENDI LA CALMA, GAMZEE! >>

<< i-io… credo di tenere molto a Fefsis, cazzone… che posso fare? >>

 

si crea un momento di iritante silenzio. Karbro si volta verso Terezi, la quale stava cazzeggiando col suo computer, dopo di che si volta e ti guarda rassegnato.

 

<< PURTROPPO NON POSSIAMO FARCI PROPRIO NIENTE… >>

 

in quest’attimo sembra proprio che Karbro abbia capito molte più cose di te sul tuo problema.

A quel punto  guardi altrove, pensando… dopo di che tiri fuori dal tuo chaptalog quello che una volta era il tuo nefando marchingegno di comunicazione

 

<< hey bro, pensi di potermelo aggiustare? >>

<< GESÙ !!! MA CHE CAZZO HAI COMBINATO?!! >>

 

lo guardi negli occhi con uno sguardo molto irritato.a quel punto Karbro non può che rispondere da solo alla sua domanda, con un certo sdegno.

 

<< STRIDER! >>

non dici nulla, semplicemente annuisci.

 

<< QUEL DANNATO UMANO… ASCOLTA GAMZEE, DEVE VENIRE SOLLUX PER AIUTARMI AD HAKERARE EGBERT. NON MANGIARLO VIVO INTESI? >>

 

sbuffi e prometti a Karbro che quel cazzone sarebbe uscito da quell’hive ancora tutto intero… anche se non puoi garantirglielo interamente.

D’altronde Karkat sa di poter contare in maniera poco ragionevole sulla tua parola da cazzone.

Poco dopo, infatti bussa qualcuno alla porta di Karbro

Il tuo migliore amico ti lancia un occhiataccia di raccomandazione e va ad aprire la porta

 

Gamzee=====> siediti per terra e aspetta in silenzio.

 

Quando entra Sollux e ti saluta tu ricambi il saluto, poco entusiasta

Karkat porge a quel cazzone il tuo computer e gli chiede di aggiustartelo… ma tu inizi a non fare attenzione a ciò che dicono perché pensi alla piccola pesciolina che ti aveva rallegrato la serata regalandoti la gioia di raccontare storie sui tuoi mitici messia ed anche un miracoloso abbraccio.

 

<< Sollux? >>

 

gli domandi un po’ di tempo dopo, quando è riuscito a riparare miracolosamente il tuo nefando aggeggio per la comunicazione

 

<< si Gam? >>

<< sai mica che ha preo Fefsis ultimamente? >>

Solbro si volta verso di te, guardandoti perplesso.

 

<< tu cosa ne sai di come si sente Feferi?? >>

 

 ti domanda storpiando le ‘s’ come di sua consuetudine.

 

<< l’ho incontrata sulla spiaggia ore fa’! >>

 

la naturalezza con la quale queste parole ti vengono fuori dalla fottuta bocca sembra spiazzare quel cazzone che ti stava d’avanti. Un piccolo ghigno ti appare sulle labbra.

 

<< bah, che ne so… fa’ così da giorni ora mai… mi tartassa di messaggi su pesterchum per poi disconnettersi prima ch’io possa rispondere… non capisce che sono impegnato! Forse anche troppo impegnato… >>

 

tu lo guardi, piuttosto irritato, ma cerchi di non darlo a vedere.

 

<< non credo di aver capito, bro… >>

<< tsk… non puoi capire Gamzee  è roba a cui non si trovano molte spiegazioni… >>

 

sbatti un piede per terra per sfogarti un minimo prima di essere completamente sopraffatto da quella cazzo di rabbia che finisce sempre col fotterti se non hai una torta di slime soporifero a portata di mano.

Dopo di chè lo guardi e gli domandi:

 

<< dimmi almeno che tieni a Fefsis!! >>

<< uhm… non ne sono più tanto sicuro… >>

 

no. Non puoi  sopportarlo ancora per molto. Porca puttana, hai bisogno dello slime e ne hai bisogno ORA. Ma purtroppo il tuo nefando elixir  non è disponibile al momento.

 

<< sei solo un cazzone, bro… vuoi sapere prchè?.. >>

 

inizi a ringhiare con un tono che rifletteva tutto meno che la sanità mentale.

 

<< PERCHÈ TU TE NE STRACATAFOTTI DI COME LA STAI TRATTANDO! Se fossi veramente occupato non saresti qui a casa di Karbro a scartavetrare i coglioni… no? ED INVECE NON TROVI TEMPO NEPPURE PER QUELLA CHE POTREBBE ESSERE LA TUA MATESPRIT TU CHE PUOI! Bastardo menefreghista figlio di puttana! >>

 

Karkat si volta verso voi due e Sollux indietreggia.

 

<< e comunque, senti che ho da dirti… lei piangeva probabilmente per te. LEI NON DOVREBBE PIANGERE! MENO CHE MAI PER UN FIGLIO DI PUTTANA COME TE! Non è carino da parte tua… NON È FOTTUTAMENTE CARINO! Ora la scelta è tua, cazzone… >>

 

lo afferri per il colletto della maglietta e sussurri

 

<< per i mitici messia… ho una tale voglia di…  TAGLIARTI LA TENERA GOLA E LASCIARTI QUI A CREPARE!... ma non lo farò… >>

 

probabilmente avresti fatto più male tu a Fefsis eseguendo quel lugubre, miracolosamente invitante gesto che Solbro se le avesse detto ‘ti odio ’…

i tuoi nervi sono andati a farsi fottere e la rabbia scorre veloce nelle tue vene,  ma sai che non devi farlo.

Ti calmi dopo qualche istante di concentrazione.

Guardi Sollux negli occhi e gli ringhi

<< trattala bene cazzone… non lo merita questo tuo fottuto modo di trattarla. >>

 

Gamzee=====> afferra il tuo computer ed esci da quell’hive più in fretta che puoi.

 

Gamzee=====> rientra nel tuo hive.

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Capitolo 6
*** SmILe ***


Il mare continuava ad incresparsi in tempesta. Le onde continuavano ad alzarsi e ad ingrandirsi ogni minuto che passava, scagliandosi contro la spiaggia sabbiosa alzando schiuma, acqua e sabbia bagnata. Il vento soffiava forte ed impetuoso come la stessa distesa d’acqua salata con cui si univa scatenando una tale furia di tipo meteorologico. Alzava dal mare certi sbuffi d’acqua da creare dei piccoli vortici delle dimensioni di una piccola imbarcazione.

Gamzee era li. Affacciato alle finestre del suo hive. Di certo uscire non era fra sue priorità quel giorno. Le finestre tremavano per le raffiche di vento e gli spiragli d’aria fischiavano facendo temere al povero troll una qualche infestazione di spiriti maligni o altre cose simili. Inoltre il celo nuvoloso fra tuoni e lampi e cavalloni che si abbattevano rumorosamente fuori dal suo hive davano al tutto un tocco molto macabro, quasi da film horror di vecchia data.

Nonostante ciò Gamzee continuava a guardare fuori, seppur impaurito, con i suoi occhi dorati pieni di speranza in quel momento. Continuava a pensare e a sperare che qualcuno venise a fargli compagnia in quel momento di paura.

Aspettava il suo guardiano da così tanto tempo … che continuava ad illudersi che sarebbe tornato almeno quella volta.

Almeno per rassicurarlo.

Quindi stette li. Con gli occhi piantati verso l’orizzonte in tempesta, la mano sinistra che reggeva una torta di sopor slime e la destra che faceva avanti ed indietro dal piatto alla bocca del troll, portando ad ingerire pezzi sempre più grossi per l’ansia crescente.

 

===> sii Gamzee.

È la volta buona. Te lo senti.

Non può mancare anche questa volta, altrimenti le sue promesse sarebbero state vane.

Ancora.

Quasi quasi non ricordi neppure che cazzo di aspetto abbia. Certe fottute volte ti verrebbe da fracassare qualche cranio contro la parete per quanto ti faccia incazzare e soffrire la sua assenza. Eppure sei sempre convinto che torni. Stai li col tuo solito nefando sorriso da cannato aspettando che torni… e facendoti alle volte anche certi viaggi mentali.

Lo ricordi. Lo ricordi bene quando lo intravedi, quelle rarissime volte che viene a trovarti. Ricordi quante feste gli fai.. e ricordi anche quando se ne va… quelle diverse volte che per poco non annegavi per inseguirlo mentre scompariva in acqua… e lui irritato tornava indietro e ti salvava per poi andarsene una volta che ti aveva depositato sulla spiaggia.

Per un attimo il tuo sorriso da cretino svanisce per poi ritornare quando quoti la testa scacciando via quei pensieri. Non dovresti pensare a cose tristi! Altrimenti quando verrà  ti troverà demoralizzato si arrabbierà. Perché lui vuole sempre trovarti di buon umore, il tuo guardiano. Tuo padre per quel che ne sai.

Salti per aria come un rincoglionito quando senti bussare alla porta.

Chi è quel cazzone che viene a trovarti a quest’ora?! È anche abbastanza tardi…

Con passo esitante ti dirigi verso la porta… e sempre col tuo nefando elisir in una mano, ti servi dell’altra per aprire la porta, piano e cauto.

Quando la apri abbastanza da permettere ad uno spiraglio d’aria di entrare in contatto con le raffiche di vento fuori… la porta si fa miracolosamente più pesante da reggere! Si apre con uno scatto ed il vento che entra ti fa chiudere momentaneamente gli occhi, ti fa portare un braccio d’avanti a questi e ti scompiglia i capelli già di loro natura fottutamente scombinati.

Quando apri un minimo gli occhi ti ritrovi a spalancarli dallo stupore.

Fefsis era li in piedi sulla soglia della porta. Con un braccio si reggeva un fianco, dalla quale del sangue rosa le rigava la pelle e le macchiava la maglietta, e l’altro braccio lo teneva a penzoloni, come se fosse esausta. Inoltre era anche fottutamente bagnata come se fosse appena uscita dall’acqua.

Alzò il capo e ti guardò con occhi pieni di dolore, ma non era affatto dolore fisico per la ferita di cui tu ti preoccupi.

Disse semplicemente

<< posso entrare? >>

non dici nulla. Rimani a fissarla perplesso e confuso per un altro paio di secondi a poi ti fai da parte, facendo di si col capo.

Fefsis non riesce a fare 4 passi dopo che hai chiuso la porta alle vostre spalle , che la vedi barcollare in un momento privo di equilibrio, per cui le vai alle spalle e la sorreggi per un istante.

<< hey hey… che ti succede, dobbiamo fare miracoli sis? >>

ridacchi ancora un po’ stonato dalla botta di slime che hai ingerito fino a poco fa.

lei si volta, ti guarda negli occhi e accenna ad un lieve sorriso.

<< non sarebbe male >>

aggiunge in tono spezzato.

La fissi decisamente più preoccupato di prima e la fai sedere su una sedia, posando la tua torta di sopor slime sul tavolo accanto.

<< che succede sister?? >>

ti inginocchi d’innanzi a lei, incuriosito dalla sua fonte di dolore fisico. Quando lei toglie la mano tu vedi uno squarcio nel suo fianco. Del cazzo di sangue rosa iniziò ad uscirle più denso dalla ferita… tu la guardi negli occhi ancora una volta, cercando spiegazioni.

Lei ti guarda, si asciuga velocemente una lacrima che prima non avevi scorto nel suo viso, poco prima a causa della tua confusione mentale.

<< non è nulla… speravo di riuscire a nuotare meglio ma poco prima di arrivare a riva sono finita su degli scogli… e vista la corrente che c’è per ora mi è andata anche bene… >>

<< perché una pesciolina come te dovrebbe uscire con un tempaccio del cazzo come questo? >>

<< stavo andando da Sollux… diceva su pestrechum che aveva una cosa importante da dirmi… >>

boom. Colpito e affondato cazzone. Tu ti alzi portandoti le mani ai capelli, comunque preoccupato per lei anche se l’ansia ed il dolore psichico che provavi ti avevano preceduto. Ti volti e cerchi qualcosa che possa in qualche maniera far sparire quel cazzo di sangue che continuava ad uscirle dalla fottuta ferita.

<< anche se temo di sapere già cos’ha da dirmi … >>

continua lei deglutendo.

Ti volti un minimo, incuriosito.

Ed infatti la continuazione della sua affermazione arriva presto.

<< nella sua camera rossa c’è Aradia… non ci sono io… non ci sono mai stata… mi trovo prigioniera di un quadrante che è già occupato… >>

ti chini verso di lei e le alzi il viso asciugandole le lacrime.

<< hey, hey… non fare così sis… una volta qualche cazzone ha detto che la speranza è l’ultima fottuta cosa a morire… >>

detto questo le regali uno dei tuoi soliti sorrisi da stonato. Lei ti guarda, girandosi e rigirandosi gli occhialini fra le mani.

<< non è una speranza… Nepeta me l’ha confermato… è una delle sue ship preferite… inoltre lo sanno quasi tutti… mi sento un peso come non mi sono mai sentita… e detesto sentirmi così… non sono io questa… non posso >>

tu stai li e la fissi inerme. Non hai parole per consolarla, non hai esperienze da condividere. Non hai “confidenza” come dice tavbro. È come se ti affacciassi dalla finestra e vedessi una pioggia di meteore che si stesse per abbattere contro il suolo… e tu stai li come un cazzone e ti senti fottutamente inutile.

Così sospiri, sorridi nuovamente ma stavolta con un sorriso più strano del solito.

Le baci una guancia e lei ti fissa perplessa e confusa, arrossendo del colore del suo sangue, così ridi piano e dici

<< d’aww non fare così sister, solo lascia che il clown cazzone qui presente si prenda cura di te con un bell’abbraccio! >>

così l’abbracci e lei ricambia il gesto e… non ne sei del tutto sicuro ma percepisci il suo sorriso.

Una cosa era certa però.

Il tuo non sarebbe svanito per un po’ anche solo pensando a quell’abbraccio.

 

 

// ommioddio… sta venendo una cosa tanto fluff da fare schifo … l’idea non mi piace e mi sembra che stia trascinando tutti un po’ nell’ OOC. . . mi piacerebbe solo sapere se la storia vi stia piacendo, altrimenti mollo tutto e chiudo qui. Ad ogni modo… riferimenti a meteore fuori dalla finestra puramente casuali :o)

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