La mia vita senza te sarebbe come il mare senza acqua

di SophiexLok
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Due parole: Ti Amo ***
Capitolo 2: *** Il karaoke ***
Capitolo 3: *** Solo amor y mil opciones de ser mejor ***



Capitolo 1
*** Due parole: Ti Amo ***


Due parole: Ti Amo


Cuando te acercas
no puede contener tu cabeza
y no entiendes que pasa.
Y las palabras se te enredan
y no ves la manera
de decirle que pasa
Una sensacion
El momento tan esperado.
Era quello che provavo quando lui si avvicinava ogni mattina per salutarmi e darmi un bacio. Il mio cuore batteva a mille e la testa cominciava a girare. Le prime volte non capivo cosa fosse, ma con il tempo lo scoprì: era l’amore. E per quanto stabilizzante potesse essere, non potevo fare a meno di quegli abbracci, del contatto delle nostra mani, delle sue labbra morbide sulla mia guancia, del suo profumo dolce come le rose. Le parole mi si bloccavano in gola ogni volta che mi sorride oppure semplicemente perché mi guardava. Mi perdevo nei suoi enormi occhi e a quel punto non c’era più possibilità che io pronunciassi una singola parola
 
Dile que si es lo que importa
No es un temor,
miedo ni fobia.
Mira que nadie te dirà
que no se puede,
corre, anda y buscalo (x2)
Dile que si
Era il momento. Da soli. Nel parco. Al tramonto. Eravamo seduti su una panchina. Lui aveva detto che mi doveva dire una cosa importante. Mi prese la mano. Alzò lo sguardo e mi guardò dritta negli occhi. Stavo giurando a me stessa che non avrei persmesso a nessuno di prendermelo. Che non mi sarei mai stancata di guardarlo negli occhi e ammirare il suo viso soave. Stava per dire quelle parole. Le uniche parole che in quel momento sarebbero state appropriate. Le aspettavo con pazienza, ma non avevo il coraggio di pronunciarle per prima. Così assaporai quel momento in ogni suo singolo istante. I raggi color arancio che gli illuminava il viso. I suoi occhi persi nei miei .
Ya sonò el reloj
y sigues tu pensando que hacer
El tiempo se acabò
no lo dudes, gritaselo
 
il tempo scorre lento. Ma mi piaceva passarlo con l’unico ragazzo che mi interessava. Ma era ora di parlare. Anche se solo per dire tre semplici ma vitali parole per la nostra relazione. Tre parole che avrebbero confermato una certezza nel mio cuore, che fino a quel momento avevo solo sottinteso. Era ora di gridarlo al mondo. Di farlo sapere a ogni essere vivente.
 
Dile que si es lo que importa
No es un temor,
miedo ni fobia.
Mira que nadie te dirà
que no se puede,
corre, anda y buscalo (x2)
Dile que si
“senti, ti devo dire una cosa molto importante! Ma ti prego non ridere. Per me è una cosa molto importante e spero che tu la condivida con la stessa gioia ed emozione che sto provando io!”.  Si girò verso il sole che tramontava e prese un gran respiro.
“Fran, io ti amo!” lo aveva detto. Finalmente lo aveva detto. Una lacrima mi solcò il viso. Una lacrima di gioia pure
“Anche io Marco! Da morire!”. Suggellarono quella dichiarazione d’amore con un bacio che valeva più di mille parole.


Pausa al Rèsto Band:
tornata più pronta di prima con una raccolata di One-shot sensazionali. Spero che via piacciano. Se si, Recensioni a gogo. è la prima volta che pubblico una storia così romantica. Spero che vi sia gradita. Mi è venuta in mente mentre vedevo la canzone cantata da Marco per il compleanno di Francesc (episodio 33)
Consiglio?? Leggete la storia mentre ascoltate la canzone anche se ha un ritmo molto più veloce in confronto alla storia.
a presto con il prossimo capitolo.
besooos

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Capitolo 2
*** Il karaoke ***


Il karaoke

No soy ave para volar,
Y en un cuadro no se pintar
No soy poeta escultor.
Tan solo soy lo que soy.
 
Sto cantando. È la cosa più bella che la vita può offrirmi. È l’unica cosa che mi lega ancora a mia madre. Ma le parole non mi fanno pensare a lei. Ricordo ancora quando l’avevo sognata, ma il giorno dopo non ero riuscita a ricordarmela. Ma appena entrata nello Studio 21, l’avevo risentita suonare. Una melodia dolce, armoniosa. Proprio come quella del sogno. Anzi era proprio quella del sogno. Entrai in sala musica e lo vidi. Anche lui l’aveva sognata. Guarda che coincidenza. E poi abbiamo iniziato a cantarla insieme e io lo seguivo: le parole era come se le sapessi a memoria.
 
Las estrellas no se leer,
Y la luna no bajare.
No soy el cielo, ni el sol…
Tan solo soy.
Non puoi immaginare quanto mi piaccia cantare questa canzone. Ogni parola, ogni suono, ogni nota mi ricorda te. Quello che abbiamo passato insieme, quello che passo e quello che passerò. Anche se questa sera non volevo cantare (e non mi ero neanche prenotata, ma qualcun altro lo aveva fatto al posto mio… uffa -.-) adesso sono raggiante: i miei occhi brillano, un sorriso spontaneo mi appare sul viso. È l’effetto che mi fa anche solo il pensare a te. Il tuo sorriso. I tuoi occhi. Il tuo profumo. Il mio primo bacio. Si, l’unico bacio che avevo dato in vita mia lo avevo dato a te e non me ne potrei mai scordare. Il laghetto, la panchina sotto l’albero. Le tua parole. E poi le tue labbra. Calde, morbide, profumate. Il riassunto assoluto di te. Anche se non sei il sole, la luna o le stelle.. per me sei l’universo. Dove andarmi a rifugiare quando ho qualche preoccupazione. Quando sono triste, sorridente, gioiosa o anche angosciata. Tu ci sei sempre stato. Hai sopportato i miei pianti, le mie risa, le mie lamentele. Sei te stesso e per me sei tutto.
 
Pero hay cosas que si sé,
Ven aquí y te mostraré.
En tu ojos puedo ver….
Lo puedes lograr, prueba imaginar.
Ho capito una cosa da quando Tomas se ne è andato: sei tu l’amore della mia vita. Quando ti guardo negli occhi, mi perdo in un mondo fatto di dolcezza, amore e sincerità. Non ragiono più. Solo con te sono me stessa. Ma quando prendi anche te il microfono e inizi a cantare per me è un sogno. Quando canti ti si illumina il viso. Sei una visione celestiale, anche se non mi aspettavi che venissi anche tu al karaoke.
 
Podemos pintar, colores al alma,
Podemos gritar iee eê
Podemos volar, sin tener alas…
Ser la letra en mi canción,
Stiamo cantando insieme, siamo una persona unica quando cantiamo questa canzone. Le parole  mi toccano il cuore. Vedere e ascoltare te mi tocca il cuore. Ti guardò e mi appare un sorriso spontaneo sul viso.
Podemos pintar, colores al alma,
Podemos gritar iee eê
Podemos volar, sin tener alas…
Ser la letra en mi canción,
Y tallarme en tu voz.
Con te so che posso fare tutto. Posso volare senza ali, posso colorare la mia vita di mille colori diversi e non capirci più nulla, ma saprò sempre una cosa, che rimarrà ferma, fossilizzata nel mio cuore. Il mio amore per te e il tuo nome.
 
Leon.



Pausa al RestòBand:
sono ritornata. Questa è una one-shot tema Leonetta se non si fosse capito.. *.*. mi è venuta in mente mentre sentivo Podemos. capitolo 2 della seconda serie. indimenticabile. acneh se da lì è partito tutto l'impiccio con Diego.
se vi è piaciuta recensioni a gogo.. per favore.
spero che vi piaccia. alla prossima
besoosss
 

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Capitolo 3
*** Solo amor y mil opciones de ser mejor ***


Solo amor y mil opciones de ser mejor
 
Vamos a poder cantare y unir las voces
vamos a poder lograr quitar los dolores 
y ahora respira profundo
porque vamos juntos a cambiar el mundo.
 
Toccava a te adesso. Ero sicurissimo che saresti andata bene, ti eri esercitata tutto il tempo e saresti riuscita a vincere il concorso per andare a ballare nel tuo paese natale. A me non interessava vincere anche perché se avessi vinto sarei dovuto partire con la ar… meglio che non ci penso. Voglio solo godermi il tuo spettacolo. Quella canzone faceva al caso nostro: solo insieme saremo potuti riuscire a cancellare tutto il dolore che ci avevano provocato e che ci aveva divisi… ma adesso abbiamo voltato pagina e nessuno poteva cancellare quello che saremo andati a scrivere nei fogli bianchi che avevamo davanti. Dopo aver fatto un bel respiro profondo, tenendoci la mano, saremo riusciti a cambiare il mondo.
Ahi mil suenos, de colorares
no hay mejores, ni peores
solo amor, amor, amor 
y mil canciones
 
Eri tanto agitata prima, ma dopo il bacio che ci eravamo scambiati eri più tranquilla. Aspettavo quel momento da oltre un anno. Non potevo sopportare vederci separati dopo tutti quei momenti meravigliosi che avevamo passato l’anno scorso e che si era infranti come le onde contro la scogliera. Come se il nostro amore fosse stato un vaso che qualcuno aveva fatto cadere e si era infranto in mille pezzi. Ma io ero sicuro che con un po’ di tempo saremo riusciti a riunire tutti i pezzi ed a quel punto sarebbe stato più forte di prima e sarebbe durato per sempre.  Eri salita sul palco con un po’ di reticenza, ma poi ti sei girata, mi hai visto, ti ho sorriso e un sorriso allegro, dolce e buono era apprso sul tuo viso spagnolo, incorniciato da tutti quei ricci indomabili. Mentre ballavi avevo la senzasione che mi stessi guardando e io continuavo a sorridere per riuscirti a trasmettere un pochino della mia positività.
 
ya no hay razas, ni razones
no hay mejores, ni peores
solo amor, amor, amor 
y mil opciones de ser
Ahi mil suenos, de colorares
no hay mejores, ni peores
solo amor, amor, amor 
yy mil opciones de ser mejor
 
A nessuno dei due interessava che venivamo da due mondi diversi: tu eri sempre stata legata ad una sola persona, che cercava sempre di offuscare la tua luce, che illuminava il tuo cammino, i toio occhi, il tuo viso e che esprimevi ogni volta che cantavi e ballavi. E io… bhe. Ero sempre stato ostile a te e alla tua amica. Perché mi fermavo all’aspetto esteriore: facevo il tuo stesso errore. Ma adesso ci eravamo conosciuti e tutto era cambiato: le idee, gli atteggiamenti e la cosa più importante, i nostri sentimenti. Il nostro futuro sarebbe stato pieno di colore, come i nostri sogni. Ma non ci sarebbe stata differenza tra sogni migliori o peggiori. La cosa più importante è che nei gesti quotidiani ci sarebbere stato sempre tanto, tanto, tanto amore e voglia di diventare migliori. Ma migliore per me significava: Stare insieme!!
La canzone era finita e mi riscossi dai miei pensieri. Eri stata meravigliosa ed ero tanto orgoglioso del lavoro che avevi fatto. Dopo che Marotti ti aveva detto di scendere dal palco, sei partita come una furia: sei scesa e sei corsa da me per abbracciarmi. Un abbraccio che durò fino a quando il ritmo del tuo cuore si stabilizzò, fino a quando non capiì che ti eri tranquillizzata ed eri tornata la mia ragazza dolce e luminosa.
La mia piccola Naty!!
 
Pausa al RéstoBand:
Sono tornata. Di nuovo! è proprio strana la vita. Quando sto bene aggiorno ogni paio di mesi, adesso che sto male sto scrivendo a tutto spiano. Ragà.... sono 7 giorni che sto a casa con la febbre, mal di gola, raffreddore. E questo è colpa dello studio. Per andare a una conferenza, mi sono beccata tutto questo! non avevano chiuso le porte della stanza ed entrava l'aria gelida da fuori! La temperatura esterna era di 5 gradi! va be.... lasciamo perdere tutto!
 vi è piaciuta la storia???? se si fatemelo sapere! anche se non vi piace fatemelo sapere. per accontentare tutti ecco una one-shot sulla coppia Naxi. spero vi piaccia. se avete suggerimenti sulla prossima o volete che scriva una cosa particolare.... fatemelo sapere e tenterò di accontentarvi! a presto con la prossima.
Besoooooos
 
 
 
 
 
 
 
 

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