Camilla : Francesca ha ragione, Vilu devi parlare con Leon perché secondo me anche lui prova ancora qualcosa per te.

A quelle parole si avvicinò Leon, che fortunatamente non aveva sentito niente.

Francesca e Camilla: noi dobbiamo andare … dobbiamo … cambiare le corde alla batteria, cioè alla chitarra … a dopo!

-Vilu e Leon iniziarono a parlare …

Vilu: e così dobbiamo comporre una canzone …

Leon : a quanto pare.

Vilu: Leon ascoltami io …

Leon :non dire niente.Tu stai con Diego e io con Lara; il nostro sarà solo un rapporto professionale.

Era quello che volevi dirmi?

Vilu : s- sì … era quello che volevo dirti …

Leon :meglio se iniziamo subito a lavorare … se per te va bene.

Vili : sì c-certo em… facciamo … da me alle 16.00? a casa non c'è nessuno.

Leon : ok a dopo allora !

Vilu : a dopo!

-Casa Castillo -

Vilu aspettava con ansia l’arrivo di Leon . Erano le 17.30 e lui non si era fatto ancora vivo.

Violetta andò alla finestra. C’era brutto tempo e presto avrebbe piovuto.

Verso le ore 18.00 Leon arrivò.

Vilu : ti aspettavo alle 16.00!!! Sono le 18.00 passate!!!

Leon : ho avuto un impegno!

Vilu :l’impegno per caso si chiama Lara???

Leon : e la tua improvvisa arroganza è opera di Diego vero ???

Vilu :senti, iniziamo a lavorare alla canzone perché se cominciamo così non andiamo da nessuna parte!

Leon :sì hai ragione. Finalmente siamo d’accordo su qualcosa! Iniziamo!

Si erano fatte già le 19.30 e le acque tra i due si calmarono. Fuori era già buio e scoppiò il temporale. Un fortissimo temporale.

I tuoni risuonavano in tutta la casa e sembrava che volessero entrare , mentre Leon e Violetta erano al pianoforte …

Erano soli, circondati da pensieri,note,parole e melodie. Provavano accordi e improvvisavano frasi d‘amore…

Vilu : -tanto tiempo caminando junto a ti- (tanto tempo camminando vicino a te)…che ne dici?

Leon : sì mi piace e… senti questa … -aùn recuerdo el dìa que te conocì-(ricordo ancora il giorno in cui ti ho conosciuto).

Vilu:- e questa? -el amor en mi naciò-(l’amore è nato in me)…em…. -t-tu sonrisa me enseño-( il tuo sorriso mi ha insegnato )…

Leon: -tras las nubes siempre va a estar el sol-(che dopo le nuvole ci sarà sempre il sole ).

Provarono i primi versi e sorrisero.

Mancava una melodia.

Leon appoggiò le dita sui tasti del pianoforte in attesa di qualche idea.

Si voltò e osservò attentamente Violetta con i suoi occhioni verdi e poi tornò a concentrarsi sulla melodia da comporre.

Provò un paio di accordi e successivamente Vilu lo raggiunse alla sua destra per le note più alte.

Era nata una canzone.

Si erano fatte già le 20.15 e leon iniziò a raccogliere tutte le sue cose per tornarsene a casa.

Ad un tratto però sentirono un boato e le luci in casa Castillo e delle case accanto si spensero.

Vilu : Leon dove sei??? Aiutami è tutto buio ,non vedo niente!!!

Leon : Violetta stai ferma dove sei, ti puoi fare male!

Vilu: Leon dove sei? Ho paura del buio!

Leon : Credo di essere dall’altra parte del soggiorno tu dove sei?Parla così seguo la tua voce…

Vilu: io sono in cima alle scale… vienimi a prendere Leon!

Leon: aspetta posso fare luce con il telefono… no è scarico!!! E il tuo?

Vilu : è in camera mia!

Leon: ok ci sono. Credo di aver trovato le scale.

Leon iniziò a salire lentamente le scale reggendosi al corrimano e quando arrivò al piano di sopra trovò finalmente Violetta.

La prese per mano e andarono in camera a prendere il cellulare di Vilu che per fortuna era carico.

Leon :Il temporale deve aver causato un black-out in tutto il quartiere! non ci voleva!

Vilu : Leon non ti preoccupare… se vuoi puoi rimanere qui questa notte…

Leon :ti ringrazio ma … non so se tuo padre sarà d’accordo …

Vilu : oh non ti preoccupare per mio padre. È via per lavoro con Roberto ed Esmeralda, tornano fra qualche giorno.

Leon : e Olga?

Vilu : Olga è da Cardoso… la pregherò di restare lì dov’è.

Leon : allora… va bene! Ma… se in qualche modo tuo padre lo viene a sapere e mi uccide, mi avrai sulla coscienza XD !!!

Vilu : ahaahha d’accordo !!!ahahahah

-Finite le risate …

Vilu : ehi Leon …

Leon : sì ?

Vilu : però ora che cosa mangiamo ?

Leon : potremmo mangiare le gambe del tavolo di legno come farebbero due castori!

Vilu : io non sono una castoro!

Leon :giusto *-*. E se ordinassimo qualcosa al ristorante messicano in centro?

Vilu : non ho mai assaggiato il cibo messicano =)

Leon : beh… hai davanti un messicano e ti posso assicurare che il cibo del mio paese è delizioso!

Vilu : mi fido di te… più o meno !

Dopo aver ordinato la cena messicana, andarono in giro per la casa a cercare delle candele e qualche fiammifero, per fare luce.

Vilu: i fiammiferi dovrebbero essere in cucina e le candele in un mobiletto nel soggiorno.

Leon : andiamo a prenderli allora.

Sempre facendosi luce con il telefono di Vilu, scesero lentamente le scale e arrivati di sotto, iniziarono a cercare nei vari cassetti.

Leon: ok abbiamo i fiammiferi,ci serviranno anche una tovaglia, due bicchieri, i tovaglioli e le posate.

Vilu : si … allora è tutto nel secondo e nel terzo cassetto e nella credenza.

Preso il tutto, andarono in soggiorno per apparecchiare la tavola. Quando finirono di apparecchiarla,

accesero quattro candele e le misero al centro. Quell’angolo della casa si illuminò in un battibaleno.

Leon :Violetta ,per favore, mi puoi prestare il cellulare, devo avvisare i miei che non torno a casa questa sera.

Vilu : certo tieni .

- telefonata -

Leon: pronto?… mamma? Ci sei?

Signora Vargas : LEONNNN!!!

Leon : si mamma… ?

Signora Vargas : sono tre ore che ti chiamo e non rispondi!!! Hai idea di quanto fossi preoccupata?!
Leon :il mio cellulare è scarico, per questo non ho risposto.

Signora Vargas : dove sei???

Leon : sono…… da un amico.

Signora Vargas : e chi sarebbe questo amico?

Leon : em…Andres. Facciamo ….un …pigiama-party.

Signora Vargas : un pigiama-party?

Leon : em… sì… qui ci sono anche Maxi e Broadwey, una serata per soli uomini… film d‘azione e pizza!!!

Signora Vargas : se siete davvero degli uomini perché state facendo un pigiama party? Non importa.

Leon : ci vediamo domani mamma. Ciao ciao.

Signora Vergas : ciao comportati bene!

-fine telefonata-

Vilu : ah… e così saresti da Andres!

Leon : se le dicevo che ero a casa tua, mia madre avrebbe chiamato tuo padre!

Vilu : giusto! Perciò ora sei un clandestino …

Leon : diciamo di sì.

Vilu : non so perché ma mi sta già simpatica tua madre! Ahahaha

Leon : ti sta simpatica perché non ci devi vivere insieme!

Vilu :sarà così… ma non sai quanto sei fortunato ad avere una mamma…(gli disse quasi con le lacrime agli occhi).

Leon : ehi… non fare così… lo sai che non mi piace vederti triste.

Vilu : lo so…ma non ci posso fare niente.

-Leon le prese le mani e le disse:

Leon : guardami… la tua mamma è sempre con te. Sempre . E sai cosa vuole? Vuole vederti felice.

E… soprattutto … vuole sentirti cantare.

-Leon avvicinò la mano al viso di Vilu e le asciugò le lacrime che le erano scivolate lungo il viso.

Vilu : ti voglio bene Leon. Non so cosa farei senza di te.

Leon :beh…niente direi !

Vilu : Leoooon? Non mi vuoi dire niente?

Leon : devo proprio?

Vilu : Sì!!!

Leon : ti voglio bene anche io <3 e… sono felice di essere il tuo migliore amico.

Vilu : e chi ti ha detto che sei il mio migliore amico???

Leon : perché non lo sono?

Vilu : sì che lo sei e anche io sono felice di essere la tua migliore amica! Voglio un abbraccio!

-si abbracciarono con tanto affetto… anche troppo. Entrambi stavano provando molti sentimenti in quel momento, e l’atmosfera soffusa sicuramente non aiutava a mantenere l’abbraccio a un livello d’amicizia.

Iniziarono a domandarsi se era stata una buona idea quella di rimanere “amici“… risposta : No, non lo era per niente.

Dopo qualche minuto la cena arrivò, pagarono e si sedettero al tavolo.

Vilu : caspita… il ragazzo delle consegne deve essersi fatto un bel viaggietto !!!

Leon : aahhaha hai ragione !!! Almeno con tutto questo buio è riuscito a trovare la casa!

Vilu : ahahhaah !

Leon : beh… buon appetito!

Vilu : anche a te! Sono molto curiosa! che cos’è questo … e quest’altro? Sembra davvero delizioso!!!

Leon : queste si chiamano tortillas , poi ci sono i tacos, i burritos e le enchiladas.

Vilu : che buono!!! E che cos’è questa salsa verde?

Leon : è guacamole.

Vilu : cioè ?

Leon: avocado,succo di lime e pepe.

Vilu : devo assaggiarla subito! Come la devo mangiare?

Leon : con le tortillas.

Vilu : è buonissimo!!!

Leon : si è davvero buono!!!

Finita la cena, sparecchiarono il tavolo. Spensero tutte le candele, tranne due, che portarono al piano di sopra per fare un po‘ di luce.

Si erano fatte già le 21.40 ed entrati in camera di Vilu…

Leon : Violetta, che facciamo?

Vilu : potremo fare un gioco di società…

Leon :sì, perché no. Che giochi hai ?

Vilu : dama, scacchi, monopoli, il gioco dell’oca…

Leon : sì!!! Che bello!! Voglio giocare al gioco dell’oca!!!

Vilu : ok… aspetta che prendo la scatola.

Leon : io voglio l’oca verde!!!

Vilu : tieni . Io prendo quella rossa.

Leon : buona fortuna! Sono imbattibile a questo gioco!

Vilu : sì sì certo, tanto io ti batterò!

Leon : lo vedremo!

- finito il gioco-

Vilu : Sììììì!!! Ho vinto!!!

Leon : non vale hai barato!

Vilu : non ho barato e non è colpa mia se sei un PERDENTE!

-Leon e Violetta iniziarono a litigare come due bambini-

Leon : come mi hai chiamato?

Vilu : P-E-R-D-E-N-T-E-

Leon : questa te la faccio pagare!!!

Vilu : e come? Non mi fai paura neanche un po’!!!

Leon : cosi!!!

- Leon iniziò a farle il solletico sulla pancia , il suo punto debole-

Vilu : smettila Leonnn aahhahahah smettila ahahahah

Leon : no, mai!!! A meno che tu non voglia ammettere che sono più forte di te al gioco dell’oca.

Vilu : non ci penso proprio mio caro!

Leon : allora io continuo!

Vilu : Leon ahahaha per favore ahaha smettila dai ahahaha

- poi le venne in mente di fargli uno scherzo-

Vilu tossendo : Leon, aspetta , non riesco a respirare…

Leon allarmato quasi con le lacrime agli occhi : come non riesci a respirare!?

Vilu facendo finta di soffocare : mi manca l’aria…

Leon : Violetta stai tranquilla em… so rianimare! Farei qualsiasi cosa per aiutarti!!! Devo chiamare l’ambulanza !!!

Vilu : em… Leon non ce n’è bisogno.

Leon : si invece!

Vilu : no, sul serio non ce n’è bisogno. Era… uno scherzo aahhahhah

Leon : Violetta non c’è niente da ridere!!! Hai idea di quanto tu mi abbia fatto preoccupare?

Vilu : mi dispiace, ma era l’unico modo per farti smettere. Perdonami.

Leon : ti perdono ma non farlo mai più !!!

Vilu : va bene.Davvero sai rianimare?

Leon : Sì .Qualche mese fa ho seguito un corso. Non ci posso credere.Mi hai ingannato.

Vilu : però devi ammettere che sono una grande attrice…

Leon : stai scherzando?! Mi hai fatto prendere un colpo!!! Dai vieni qua .

- si abbracciarono e Leon la strinse più forte che poteva-

Vilu : Leon… così… mi male… non stringere ...così tanto!

Leon : in qualche modo dovevo vendicarmi!!!

Vilu . Ti giuro che non sento più le braccia!!!

Leon : così impari a prenderti gioco di me!

-Dopo qualche minuto-

Vilu : Leon, che facciamo ora ?

Leon vedendo la chitarra : che ne dici di cantare un po’?

Vilu : Ci sto!

-Leon prese la chitarra e iniziò a suonare en mi mundo-

Leon . Sei pronta ?

Vilu . Certo!

Leon . 1-2-3-

Cantarono a squarciagola fino alle 22.15 e verso le 22.40, si prepararono per andare a dormire.

Vilu : Leon, ti serve un pigiama per questa notte?

Leon : no, non ti preoccupare. Mi metto i pantaloni da ginnastica che ho nella borsa di ballo.

Vilu : va bene. Allora, la stanza per gli ospiti è già pronta, vieni ti accompagno.

Leon : grazie.

- presero due candele. Una la reggeva Vilu e l’altra Leon per illuminare il corridoio.

Vilu lo accompagnò sull’uscio della porta e si diedero la buonanotte…

Vilu : beh… buona notte Leon !

Leon : anche a te!

- Leon le diede un bacio sulla guancia e lei, dopo essere arrossita per l‘imbarazzo, se ne tornò nella sua camera.

- camera di Leon -

Leon non riusciva a chiudere occhio. I suoi pensieri passavano da Lara a Violetta e da Violetta e a Lara.

Stava impazzendo. Alla fine però riuscì ad addormentarsi.

- camera di Violetta-

Vilu era già sotto le coperte e dopo aver passato più di 20 minuti a fissare il soffitto, si addormentò.

Stava sognando…

- nel sogno…-

Leon : ti rendi conto di quello che mi stai facendo ?

Vilu : Leon aspetta io…

Leon : no!!! Non aspetto più! Sono stanco di aspettare! Prima Tomas e adesso Diego, e io chi sono?

Vilu : Leon, lo sai che ti amo più di ogni altra cosa! Voglio abbracciarti,baciarti e tenerti accanto a me …

Leon : mi dispiace… ma non può funzionare tra noi!

Vilu . Leon dove vai???

Leon . Me ne vado via ! Via da te e dalle tue indecisioni! Addio.Avrei preferito non conoscerti!

- nel sogno Leon scappava con Lara in moto e Vilu rimaneva da sola su un palco, senza microfono, senza strumenti ,senza pubblico, senza luci, senza niente, solo lei .Sola .

Leon era la sua vita, come la musica, era parte di lei.

-finito il sogno-

Vilu sottovoce : no Leon! Non te ne andare! Non lasciarmi sola!

- una lacrima le scese lungo il viso e sentì dei passi che avanzavano verso la sua camera. Era Leon.-

-Leon aprì la porta della camera di Violetta,in compagnia della sua candela, e la vide seduta con la testa bassa che piangeva-

Leon preoccupato : Violetta che succede?

Vilu tra una lacrima e l‘altra: n-niente s-sto b-en-e.

Leon : no,hai qualcosa che non va…ehi, mi vuoi raccontare?

Vilu : h-o fatto un incubo.

-Leon andò verso Vilu e si sedette sul bordo del suo letto per consolarla-

Leon : capisco ,me lo vuoi raccontare?

Vilu : p-preferisco di no. Scusami.

Leon : ma figurati.

Vilu: non riesci a dormire?

Leon : diciamo che mi stavo per addormentare.

Vilu : Mi dispiace…ti ho disturbato?

Leon : non ti preoccupare.

Vilu : ora hai sonno?

Leon : no, per niente. Tu ?

Vilu : neanche io.

Leon : che facciamo allora?

Vilu : potremo… scrivere una storia.

Leon : sì ci sto!

- si sedettero uno di fronte all’altro sempre sul letto di Violetta e iniziarono a proporre idee-

Vilu : allora… vediamo… potremo scrivere su un foglio il nome dei protagonisti, il genere e una piccola trama e poi approfondire il racconto.

Leon : sì allora … i protagonisti sono una ragazza e un ragazzo.

Vilu : come li chiamiamo?

Leon : il ragazzo… Ramon Nermàs e la ragazza…

Vilu : Fiammetta Montillo.

Leon : sì mi piacciono! Ramon e Fiammetta…l’incrocio dei loro nomi sarebbe Rametta .

Vilu : oppure Fiaramon ahahhah

Leon : ahahahah hai ragione!!!

Vilu : comunque possiamo fare che sono vicini di casa e che…vanno a scuola insieme.

Leon : e che sono innamorati ma non vogliono dichiarare i loro sentimenti.

Vilu : perciò è una storia romantica.

Leon : sì mi piacciono molto le storie romantiche!

Vilu : anche a me!

Leon : poi arriva Edo che si innamora di Viol…Fiammetta.

Vilu : e Clara che si innamora di Leo…Ramon.

Leon : Ramon ed Edo vogliono conquistare il cuore di Viol…Fiammetta

Vilu : Clara, che è gelosa di Fiammetta, ha capito che non ha speranze con Ramon, e così muore.

Leon : Violetta!!!ahaha così però la storia finisce subito! E poi c’è ancora Dieg.. Edo da -eliminare-

Vilu : ahahaha come lo eliminiamo Edo?

Leon : non lo so. E se morisse anche lui perché ha capito che Fiammetta è super-stra-iper-mega innamorata di Ramon e viceversa ?

Vilu : sembra una specie di Romeo e Giulietta.

Leon : sarà… ma la nostra storia è più avvincente. E soprattutto più corta!

Vilu ad un tratto: Leon… ti è mai capitato di capire la vera importanza, che ha per te una persona, solo quando l’hai persa?

Leon : sì … mi è capitato. Purtroppo però quando te ne accorgi è già tardi…

Vilu : io credo che non sia mai troppo tardi. Se tieni così tanto a quella persona non hai motivo di perderla perché ci sarà sempre un legame che supererà ogni distanza.

Leon : L’Amore.

Vilu : ahaha giusto.

Leon : perché mi hai fatto questa domanda?

Vilu : non lo so… forse perché è un po’ che non ci parliamo. Sembra che qualcuno abbia di colpo smesso di leggere la nostra storia e che adesso abbia ripreso a leggerla. Mi capisci, vero?

Leon : sì… io in realtà non so cosa dirti. Noi siamo fidanzati… cioè non noi due ma…em… con altre persone… ma nonostante questo… non posso negare quello che sento per te… em… cioè io in realtà non volevo dirti che…

Vilu : e… che cosa mi volevi dire?

Leon : che… ti voglio bene.

- Leon non le stava mentendo. Le voleva bene sul serio, ma in un modo diverso.La amava.

Vilu : Leon anche io ti voglio bene.

Leon : Violetta, ti posso fare una domanda?

Vilu : sì certo.

Leon : com’è Diego? Se è il tuo ragazzo ci dovrà essere un motivo…

Vilu : em… beh… Diego è…Diego.

Leon : questo lo so, raccontami qualcosa di lui…

Vilu: non è come sembra… All’esterno può può sembrare em…

Leon :Duro, egocentrico,antipatico,ruba fidanzate? Una specie di Ludmilla al maschile?

Vilu : LEONNNN

Leon : ahahaha scusa

Vilu : No…è dolce, simpatico e… mi ama, e anche io “lo amo”

Leon : è più dolce di me?

Vilu : non puoi farmi una domanda del genere! Non saprei chi scegliere.

Leon : io sono più tenero!!!

Vilu : è da vedere!

Leon : lo prendo come un sì.

Vilu : e Lara?

Leon : Lara chi? …ahhh Lara la mia fidanzata. em.. Sì, allora che cosa vuoi sapere?

Vilu : non so. Cosa le piace fare, cose del genere.

Leon : beh…diciamo che non è il genere di ragazza alla quale piacciono i fiori, gli abiti o… la danza.

È diversa dalle altre. E le voglio molto bene.

Vilu mentendo : sono felice per voi due.

Leon : beh… a-anche io per voi due.

Vilu : sai, non avrei mai pensato di avere questo tipo di conversazione con te, Leon.

Leon : ahaha strano vero?

Vilu : più o meno.

_ cambiarono subito argomento per uscire da quella situazione imbarazzante-

Leon : ah…Leon, quasi dimenticavo. Nel sogno ho sognato delle frasi e mi sembrano perfette per la nostra canzone…

Leon : quali sono?

Vilu : -voglio guardarti

-voglio sognarti

- vivere con te ogni momento

- voglio abbracciarti

-voglio baciarti

-voglio tenerti accanto a me…

Vilu : ti piacciono?

Leon : sì, molto, sono dolcissime.

Vilu : ahaha grazie.

- era mezzanotte-

Vilu sbadigliando : credo di avere sonno.

Leon sbadigliando a sua volta: adesso anche io… i tuoi sbadigli sono contagiosi!

- si sdraiarono sul letto e dopo poco Vilu si addormentò. Leon si voltò verso il comodino e con un soffio spense la candela. Dormirono tutta la notte, come due angioletti e la mattina seguente…

La mattina seguente…

-Vilu si svegliò lentamente, quasi a rallentatore, si stiracchiò, e si sfregò gli occhi, ancora addormentati.

Si voltò e vide Leon dormire. La sua faccia da cucciolo era nascosta sotto le coperte, era un peccato svegliarlo. Poi si voltò verso il comodino per guardare l’ora…

Vilu urlando : NOOO!!! È tardissimo!!!

Leon : …..

Vilu : LEONNN

Leon : …..

Vilu : Leon SVEGLIATI ! È tardissimo!!!

Leon : … ancora 5 minuti mamma…

Vilu scuotendolo e togliendoli le coperte : non sono tua mamma! Dai svegliati, la sveglia non ha suonato! Siamo in ritardo per lo studio!!!

Leon : sì… arrivo. Smettila di colpirmi con il cuscino!

Vilu : non la smetto finché non ti sei alzato!

Leon rassegnato : va bene…

- Vilu prese i suoi vestiti dall’armadio e poi andò in bagno a cambiarsi.

Leon andò nella camera degli ospiti dove c’erano le sue cose e anche lui, anche se con poca voglia, si preparò. Finirono di sistemarsi, presero alcuni spartiti, le loro borse e scesero alla velocità della luce le scale. Olga era tornata…

Olga vedendo i due : Violetta! Leon!

Vilu : ciao Olga…

Leon : salve…

Vilu . Beh..ecco..noi…em… siamo in ritardo e dobbiamo andare!

- Olga prese in disparte Vilu e le disse : tesoro.. Perché Leoncito è qui?

Vilu : ci siamo addormentati…per favore non dire niente a papà …dopo ti racconto.

Olga : va bene… ma che sia l’ultima volta che inviti degli amici e non mi avvisi! Potevo prepararvi qualcosa!

Vilu : ti voglio bene Olga !!!

Olga : anche io piccolina. A dopo.

Vilu : a dopo.

Leon : arrivederci signora.

Olga correggendo il ragazzo : Signorina.

- I due iniziarono a correre per la strada e dopo qualche minuto arrivarono allo studio On Beat.

La lezione di ballo con Gregorio era già iniziata da qualche minuto e così Vilu e Leon entrarono nell’aula con il fiatone, ( visto che avevano corso come dei disperati per arrivare in tempo), sotto gli occhi di Diego e dei loro amici.

-Francesca e Camilla iniziarono a commentare la situazione mentre ripassavano la coreografia-

Francesca : non ti sembra strano che Leon e Vilu siano entrati insieme?

Cami : beh… in effetti non è una cosa da tutti i giorni!

Francesca : Per me è successo qualcosa tra quei due…

Cami : Ma smettila! Guarda che non stanno più insieme. A Leon piace Lara e a Vilu Piace Diego… però ora che ci penso…sarebbe bellissimo se tornassero insieme!

Francesca : sì è vero!

- Gregorio notò i due entrare in ritardo e gli fece una ramanzina “alla Gregorio” davanti a tutti, mettendoli in imbarazzo-

Gragorio : vi sembra il modo di arrivare a quest‘ora ? Io prendo seriamente il mio lavoro e mi aspetto che anche voi lo facciate!

Leon e Vilu : ci scusi, non succederà più.

Gregorio . Sarà meglio per voi! Iniziamo!!!

-durante la lezione di ballo leon e Vilu si scambiarono sguardi e sorrisi a ogni rimprovero da parte di Gregorio. Finita la lezione i due si avvicinarono per parlare…

Leon : ahahahaha dici che se l’è presa tanto Gregorio?

Vilu sarcastica : nooo per niente… sono certa che ci farà espellere! E tutto questo perché questa mattina non ti sei voluto svegliare!

Leon : ahahaha, non è colpa mia se non sai puntare una sveglia!

Vilu : io so puntare una sveglia, solo che ieri sera mi sono dimenticata… però potevi ricordarmelo tu!

Leon : il telefono è il tuo.

Vilu : meglio se cambiamo argomento, prima che finiamo per litigare…

Leon . Ahah sì è meglio!

- si avvicinò Diego che fece finta di non vedere Leon -

Diego : ciao amore!

Vilu : ciao Diego.

Leon : ciao anche a te Diego. Io comunque sono qua e grazie per i tuoi calorosi saluti immaginari.

Diego : ciao Leon. Ora sei contento?

Leon : sì molto! Violetta ci vediamo dopo, ti mando un messaggio così ti lascio con il tuo “ amore”

Vilu : ahah ciao a dopo Leon .

Diego : violetta mi devi dire qualcosa?

Vilu cadendo dalle nuvole: è-èè io? Che? C-cosa ti dovrei dire?

Diego : niente scusami, è che certe volte divento geloso…

Vilu : non ti preoccupare. Sei adorabile quando ti ingelosisci Leon.

- Diego abbassò gli occhi a quel nome. Violetta stava ancora pensando a Leon . Doveva scoprire cosa era successo il giorno prima e soprattutto perché, da un momento all’altro quei due andavano così d’accordo.

* la parte dove Vilu dice Leon al posto di Diego l’ho presa da un episodio della seconda stagione.

Nell’episodio non è Violetta a scambiare i nomi, ma Leon , che dice Violetta al posto di Lara.

Spero che vi sia piaciuto, vi mando una bacio v-lovers <3

Diego : Leon ?

Vilu : Leon ? Diego, cosa c’entra Leon ora? Non sarai ancora geloso. Lo sai che tra noi non c’è più niente, siamo solo amici.

Diego : sì, lo so. Devo andare, scusami, ci sentiamo dopo.

Vilu : ok a dopo allora.

- Diego se ne andò piuttosto abbattuto.

Vilu tra sé e sé : ma che ho fatto !!! Diego è infuriato con me ora! Sono un completo disastro!!!

- alla pista di motocross -

Lara :Leon, mi puoi passare il cacciavite a stella?

Leon :………..

Lara : Leon!!!

Leon : sì, c-che em …tieni.

Lara . Leon, ci sei? Stai bene? Questo non è un cacciavite, è una matita!

Leon : sì sì non ti preoccupare sto bene, sono un po’ stanco. Tieni il cacciavite.

Lara . Non hai chiuso occhio questa notte?

Leon : per niente, mi continuava a tirare i calci!

Lara : CHI????

Leon tornando alla realtà : il mio gatto…

Lara : ahhh, pensavo una ragazza.

Leon fingendo di essere sorpreso: che??? Una ragazza?

Lara : sì lo so sono stupida ed estremamente gelosa…

Leon :non sei stupida. Anche io sono geloso del tuo gatto.

Lara : ok siamo ufficialmente ridicoli!

Leon : sì sono d’accordo con te!

- a Leon squillò il telefono-

Leon . Pronto?

Vilu : sì, ciao Leon.

Leon andandosene: ciao em… nonna

Vilu: nonna? Sono Violetta!!!

Leon :Lo so, ma c’è qui Lara .

Vilu : ahhh ok

Leon : mi hai chiamato per le prove?

Vilu : sì, conosci un posto dove potremo provare? Hanno già prenotato tutte le aule qui allo studio!

Leon : stai tranquilla, conosco io un posto dove possiamo provare.

Vilu . E dove?

Leon : ti fidi di me ?

Vilu : non molto! Scherzavo, certo che mi fido di te.

Leon : bene, allora lo scoprirai alle 16.00. Ti vengo a prendere allo studio.

Vilu : va bene, ma non arrivare in ritardo!

Leon . Ok a dopo. ciao.

Vilu : ciao ciao.

-fine telefonata-

Lara : leon chi era ?

Leon : mia nonna, ha detto che alle 16.00 viene a farci visita dal Messico.

Lara : te ne devi già andare allora, sono le 15.30!

Leon : sì, ma questa sera ti chiamo e domani ci vediamo tutto il pomeriggio.

Lara : va bene. A dopo, ci sentiamo.

Leon dandole un bacio sulla guancia : A dopo.

- Leon si mise il casco e salì in moto. Erano le 16.00 e passò allo studio per prendere Violetta, che era da sola davanti all’entrata.-

Vilu : sono le 16.00 precise, complimenti!

Leon : grazie, ce l’ho messa tutta. Ah, tieni il casco.

Vilu : ho preso, dei fogli e una chitarra.

Leon . Perfetto, non ci avevo pensato.

Vilu infilandosi il casco : ahahah è più grande di me!

Leon : ahahaha direi enorme! Dai, sali.

-salirono in sella alla moto e Leon la portò in un posto molto famigliare-

Vilu : me lo ricordo questo posto.

Leon : il nostro posto top-secret?

Vilu : sì.

Leon sedendosi sulla panchina : em…ho aggiunto dei nuovi versi, ma manca la rima, li vuoi sentire?

Vilu : certo, dai canta.

-Leon prese la chitarra e iniziò a suonare e a cantare-

-En tus ojos veo el mundo de color.

-¿Verá en mi ella lo mismo?

-Lo sentimos los dos,

-y al oído suave nos susurró…

Vilu : Sono molto dolci.

Leon : grazie, sono contento che ti piacciono.

Vilu : potremo aggiungere…

-En tus brazos descubrí yo el amor.

-¿Querrá el estar conmigo?

-Dime que tu lates por mi también.

-el corazón nos hablo…

Leon . Sì, sono perfette. Proviamo a metterli insieme.

Vilu : allora, potremo fare:

-En tus ojos veo el mundo de color.
En tus brazos descubrí yo el amor…
Leon : poi…

¿Verá en mi ella lo mismo?
¿Querrá el estar conmigo?
Vilu e Leon :

Dime que tu lates por mi también.

Vilu :

Lo sentimos los dos,
Leon :

el corazón nos hablo

Leon e Vilu :

y al oído suave nos susurró…

Vilu : e poi potremo aggiungere le frasi che ho sognato… aspetta le ho qui:

-Quiero mirarte,
quiero soñarte,
vivir contigo cada instante.
Quiero abrazarte,
quiero besarte,
quiero tenerte junto a mí.
Pues amor el lo que siento.
Eres todo para mí.

Leon : poi potremo ripetere il ritornello e cambiare l’ultima frase…

- Quiero mirarte,
quiero soñarte
vivir contigo cada instante.
Quiero abrazarte,
quiero besarte,
quiero tenerte junto a mí.…em…
Tu eres lo que necesito.
Pues lo que siento es:…

-Leon e Vilu insieme : AMOR…

Leon : che ne dici?

Vilu : è perfetta !

Leon : sì ce l’abbiamo fatta !

Vilu : abbiamo testo , melodia, ci manca un look per la presentazione ora…

Leon : andiamo a fare shopping?

Vilu : ci puoi scommettere!

* ciao a tutti amici v-lovers! Innanzi tutto vorrei ringraziare tutti voi per aver letto la storia ( che non è ancora finita) e poi volevo approfittarne per augurarvi buone Feste =)

Vi mando un bacio mega-galattico! Hasta pronto chicos <3

Vilu : dai, andiamo!

Leon : Violetta em… hai già pensato allo stile?

Vilu : sì, più o meno…

Leon : cioè?

Vilu : avevo pensato di vestirci uguali.

Leon : vuoi farmi mettere la gonna e le scarpe con il tacco?

Vilu : no! Non intendevo questo! Intendevo scegliere un colore per essere abbinati.

Leon : e mantenere il nostro stile?

Vilu : sì, che ne dici?

Leon : sì, è carino! Anche se mi dispiace per la gonna.. Ho due gambe da favola!

Vilu : ma smettila!

Leon : che c’è? È vero, io non mento mai!

Vilu : a sì… hai detto alla tua ragazza che ero tua nonna!

Leon : questi sono dettagli.

Vilu : dai sbrigati!

- entrarono in un negozio d‘abbigliamento-

Leon : iniziamo?

Vilu : iniziamo!

- perlustrarono ogni angolo del negozio. Avevano già visto qualche bel vestito e ora erano nel camerino a provarli-

Vilu: dai Leon, vuoi uscire ? Sei lì dentro da 4 ore!

Leon : adesso arrivo! Ho finito.

Vilu : vediamo,vediamo… wow!

Leon : come sto? Non prendermi in giro!

Vilu mentendo : bene aahahha

Leon : bene? Sembro un confetto gigante!

Vilu : non dire così … il problema è che questa camicia rosa cipria non ti dona. E… sì ora che ci penso sembri un confetto gigante ahahahha

Leon : ahahah adesso tocca a te, voglio vederti con il vestito che ho scelto! Tieni.

Vilu : ok… arrivo.

-dopo qualche minuto, Vilu si stava guardando allo specchio nel camerino-

Vilu nella sua mente: sembro Peter Pan! Mi mancano solo il cappello con la piuma e le scarpe da elfo!

-fuori dal camerino-

Leon : Violetta, sei pronta?

Vilu : s-sì …

Leon : dai esci, voglio vederti !

- Vilu uscì e Leon vedendola si mise a ridere-

Leon : ahahahha

Vilu : non ridere!!!

Leon : scusa ma non riesco a smettere! Ahahaha sembri la sposa della palude con quel vestito verde.

Vilu : ah ah ah quanto sei simpatico!

Leon : scusa, ma dovevo fartela pagare per la camicia rosa.

Vilu : adesso facciamo sul serio.

Leon : ok…ho visto un vestito bellissimo per te!

Vilu : anche io per te!

Leon . Andiamo a provarli?

Vilu : sì andiamo!

- andarono entrambi a cambiarsi-

Vilu da un camerino: ci sei Leon ?

Leon dal camerino affianco: sì.. Usciamo al 3?

Vilu : sì… 1-

Leon : 2-

Vilu/Leon : 3-…

Vilu : vedendolo: wow, questo sì che è wow!

Leon . Anche tu sei wow!

Vilu . Ti piace?

Leon : sì molto e il tuo ti piace?

Vilu : sì moltissimo!

- Leon indossava una camicia bianca a quadretti blu e turchesi, con pantaloni beige e sneakers blu, mentre Violetta indossava un abito corto di pizzo turchese, con mezze maniche , un colletto di perle bianche e le scarpe con il tacco beige con un centurino brillantinato. Erano perfetti insieme, in tutti i sensi.-

Leon : compriamo tutto?

Vilu : certo!

Leon : Violetta, aspettami fuori, devo fare una cosa.

- Leon le comprò una spilla a forma di chiave di violino argentata. Era bellissima e gliela voleva dare il giorno della presentazione allo studio, come portafortuna.-

-Usciti dal negozio-

Vilu : Leon se vuoi puoi venire da me me questa sera… dobbiamo terminare del tutto la canzone.

Leon : Violetta, non so… non voglio disturbarvi…

Vilu : tu non disturbi mai!

Leon : ma… Olga ha detto che non posso più venire da te!

Vilu : non è vero! A detto che quando ti invitavo glielo dovevo dire così aveva più tempo per cucinare qualcosa di squisito! Dai… per favore…

Leon : va bene. Ma la prossima volta vieni tu da me.

Vilu : ok, andiamo?

Leon : sì andiamo.

- stavano camminando, quando videro da lontano…-

Vilu : Diego?

Leon : Diego? Che cosa c’entra Diego?

Vilu : Leon, guarda! È là!!! Se ci vede insieme si arrabbierà più di quanto non lo sia già!

Leon : perché, che è successo?

Vilu : em…n-niente, più o meno, te lo spiego dopo… dobbiamo nasconderci!

Leon : ok, entriamo nella gelateria, ci nasconderemo da qualche parte.

Vilu : sì andiamo!

- entrarono in gelateria e si sedettero a un tavolo-

Leon : per fortuna non ci ha visto!

Vilu : sì, meno male! Pensa se ci avesse visti!

Leon : V-Violetta…

Vilu : di sicuro avrebbe fatto una scenata di gelosia!

Leon : V-Violetta….

Vilu: e poi mi avreb-… Leon , Diego sta venendo qui, non me lo potevi dire! Che cosa facciamo ora?

Leon : sono 3 ore che te lo sto dicendo!

Vilu preoccupata : Leon, che facciamo, CHE FACCIAMO???

Leon : calmati, ho un’idea.

-Leon prese dal tavolo accanto 2 menu e si nascosero dietro quest’ultimi.

Vilu : Spero che non ci veda!

Leon : lo spero anche io!

- Diego entrò nel negozio e si sedette a un tavolo-

Vilu sottovoce : ho paura!

Leon : shhh… quando vediamo che non guarda da questa parte, ce la filiamo, ma uno alla volta, capito?

Vilu : sì, vado prima io ok?

Leon :ok

- Diego però, non si voleva girare. Continuava a guardare l’entrata, come se dovesse aspettare qualcuno, e infatti era così. Dall’ingresso entrò…Lara che si sedette al tavolo di Diego.

*Ciao a tutti! Allora… durante le vacanze non pubblicherò capitoli, perciò questo sarà l’ultimo.

Riprenderò a scrivere verso i primi di gennaio <3

Perchè Lara era con Diego ? Staranno tramando qualcosa? Chi lo sa! Devo ancora scrivere il prossimo capitolo XD

vi mando un bacio v-lovers hasta pronto =) ciaoooo

Prima di iniziare, vorrei scusarmi per aver aggiornato tardi la storia, è passato quasi un mese XD comunque… spero taaanto che vi piaccia il nuovo capitolo. Vi mando un bacio v-lovers ciaoooo <3

Leon : Violetta, la vedi anche tu?

Vilu : chi?

Leon : Lara!!!

Vilu : sì… ma che ci fa qui!

Leon : non lo so!

Vilu : e se ci stanno tradendo?

Leon ironico: io uccido Diego e tu uccidi Lara?

Vilu : sì… certo… così ci arrestano! Dobbiamo agire con cautela.

Leon : giusto, ma cosa facciamo?

Vilu : Faremo come se non fosse successo niente!

Leon : cosa?
Vilu : sì Leon hai capito bene. Loro non devono capire che gli abbiamo visti! Pensa cosa succederebbe se tu andassi a dire a Lara che l’hai vista con Diego , e io andassi a dire a Diego che l’ho visto con Lara… capirebbero subito che eravamo insieme!

Leon : giusto… ma in qualche modo dobbiamo indagare!

Vilu : sì, hai ragione…

Leon : ehi, potremo travestirci e poi inseguirli!

Vilu : ma è una pazzia! E… se ci dovessero scoprire?

Leon : negheremo l’evidenza!

Vilu : e come?

Leon : scappando direi. Comunque, ora dobbiamo uscire di qui, ma lentamente!

Vilu : ok… guarda! Stanno ordinando! Questo è il momento giusto! via!

- Vilu e Leon, sempre con i menu davanti al volto, iniziarono a spostarsi da un tavolo all’altro, fino all’uscita-

Vilu : ce l’abbiamo fatta!

Leon : sì, ma abbiamo rischiato di essere scoperti!

Vilu : beh, non stavamo facendo niente di male!

Leon arrabbiato : vero. Non sai quanto avrei voluto prenderli nel sacco!

Vilu infuriata : già, anche io! Prima mi dice che mi ama e poi esce con un’altra! Non posso considerarmi un asso in amore…

Leon : a chi lo dici! Ora dobbiamo tornare a casa prima che ci vedano.

Vilu : andiamo.

- mentre recuperavano la moto , Vilu chiamò Olga per avvisarla di Leon -

Vilu : pronto? Ciao Olga.

Olga : ciao piccolina, come stai?

Vilu : b-bene… em… senti, tu potresti aggiungere un posto a tavola per questa sera?
Olga : inviti un’amica?

Vilu : non proprio…Leon.

Olga: mi piacerebbe, ma devo andare a cena con Cardoso,è il nostro primo appuntamento, ma ho cucinato una pizza e vi posso lasciare gli ingredienti per cucinare un bel dolce.

Vilu : Va bene! Noi torniamo a casa adesso. Ciao, a dopo Olga.

Olga : Ciao ciao.

- fine telefonata-

Vilu . Allora, mangeremo pizza questa sera, ti piace?

Leon : certo! Basta che non salti la luce di nuovo!

Vilu : questo non te lo posso dire,ma se ti va potremo cucinare dei dolcetti…

Leon : che bello! Non ho mai cucinato dei dolcetti! Andiamo non vedo l’ora!

- i due salirono in moto e andarono a casa di Vilu -

-Casa Castillo-

- entrarono. La casa sembrava deserta… poi -

Olga : siete arrivati giusto in tempo.

Vilu : giusto in tempo per cosa?
Olga : guarda… Cardoso mi ha mandato dei fiori e dei palloncini con su scritto “la più bella”…non è dolcissimo? Altro che Roberto! A lui importa solo del suo gatto e del suo “spazio vitale”! questo è un uomo!

Adesso vado, mi aspetta . Fate i bravi e non rompete niente in cucina , mettete i fiori nel vaso e legati i palloncini …da qualche parte.

Leon/Vilu : va bene buona serata!

- Leon chiuse la porta dietro di lui per poi rivolgersi a Vilu -

Leon : Violetta, cuciniamo?

Vilu : ti avviso che sono una frana in cucina!

Leon : anche io… ma seguiremo un ricettario!

Vilu : perfetto, direi di iniziare!

-andarono in cucina-

Vilu scherzosa : chef, che cosa prepariamo quest’oggi?

Leon ridendo : aiuto chef, oggi prepareremo dei deliziosi muffin al cioccolato, decorati con tutto quello che troviamo nella dispensa.

Vilu : le consiglierei, per decorazione, delle praline di cioccolato e, se è in vena creativa,degli zuccherini arcobaleno chef.

Leon : ok, scherzi a parte, sai dov’è un ricettario?

Vilu : nel quarto cassetto.

Leon : allora… M…meringhe… macedonia….ecco, muffin.

Vilu : che cosa ci serve?

Leon leggendo : Ingredienti:

100 gr di farina

75 gr di zucchero

30 gr di cacao

30 gr di burro

1 uovo

100 ml di latte

4 gr di lievito (1/4 di bustina)

50 gr di cioccolato fondente in scaglie

Vilu : abbiamo tutto quello che ci occorre, allora, per prima cosa bisogna mettete in un recipiente tutti gli ingredienti secchi: farina, zucchero, cacao e lievito.

Leon : ok ci sono, poi?

Vilu :in un altro recipiente dobbiamo mettere, invece, tutti gli ingredienti umidi: burro,uova e latte e mescolare. Questo lo voglio fare io! Em…Leon, dici che i muffin vengono buoni anche con i gusci delle uova?

Leon : ahahha non credo, aspetta che ti aiuto! Sei una pasticciona!

Vilu . Non è vero!

Leon : poi?

Vilu : bisogna unire i due impasti e mescolare il tutto, aggiungere le gocce di cioccolato e versare l’impasto negli stampini per i muffin. E poi bisogna metterli nel forno a 180° per 20 minuti. Facile, no?

Leon : beh, io sto ancora cercando di togliere i gusci delle uova che hai rotto!

- dopo aver infornato-

…………..

Leon : ci sono costati un’ora e mezza, ma ce l’abbiamo fatta!

Vilu : dobbiamo aspettare circa 20 minuti.

Leon : Violetta, hai acceso il forno, vero?

Vilu : Ops …

- andarono in camera di Vilu a mangiare la pizza. Ad un certo punto sentirono uno squillo… i muffin erano pronti.

Leon : andiamo a sfornare i nostri quattro capolavori al cioccolato.

Vilu : chissà se sono buoni.

Leon ridendo : beh, se fanno schifo, non mi stupirei tanto…li abbiamo fatti noi!

Vilu : ok, abbiamo una scusa, ma sono ottimista, saranno deliziosi!

- i muffin erano perfetti, Violetta aveva ragione.-

Vilu : andiamo di sopra a mangiarli?

Leon : sì…

- Leon ne prese uno e lo morse, senza farsi vedere da Violetta.

Vilu : ehi! Ti ho visto!

Leon masticando : fare che cosa?

Vilu : niente… sono buoni?

Leon : sì, buonissimi!… cioè non lo so…cosa?

Vilu : ma muoviti!

-camera di Violetta -

Vilu : hai ragione, sono davvero buoni!

Leon : la prossima volta che ci vediamo sapremo cosa fare.

Vilu : giusto! Mangeremo muffin per tutta la vita.

Leon : se non scoppiamo prima…

Vilu : se falliamo come musicisti, potremo aprire una pasticceria.

Leon : so già quale sarà il piatto forte…

Vilu/Leon : Muffin!

Leon : aspetta un attimo…torno subito.

Vilu : dove vai?

Leon : a prendere una cosa.

- Leon tornò in camera di Vilu con due palloncini-

Vilu : cosa facciamo con quelli?

Leon : un gioco… obbligo o verità.

Vilu : ahahha ci sto!

Leon : vuoi iniziare tu ?

Vilu : certo, preparati!

Leon : sono pronto!

Vilu : obbligo o verità?

Leon pensando : em…obbligo.

Vilu : allora… il tuo obbligo è… aspetta…

- Violetta si alzò e prese una scatola dalla scrivania-

Leon : che cosa mi vuoi fare?

Vilu : ti renderò più carino…

Leon : cosa?

- Vilu aprì la scatola e tirò fuori i suoi trucchi-

Leon : no, no, no!

Vilu : sì, sì, sì ! Hai scelto tu obbligo!

Leon . Va bene…

Vilu : direi di iniziare dalle guance, questo rosa fa risaltare gli zigomi!

Leon : lo sai che ti odio, vero?

Vilu : certo! Ora, tocca alle labbra. Il rossetto rosso ti dona, sai? Dovresti metterlo spesso!

Leon : Ti odio ancora di più adesso!

Vilu : sh sh ! Stai zitto se no lo metto male!

Leon : ma io…

Vilu : sh sh sh! Passiamo agli occhi! Dunque… verde…no! Viola…neanche… ci sono, un bell’azzurro! Chiudi gli occhi…ahahha sei bellissimo! Sorridi…

Leon : perché?

Vilu prendendo il cellulare: secondo te?

Leon : tu non oserai!

Vilu : ahahaha sì invece… clik!

Leon : perché l’hai fatto!

Vilu : per ricattarti!ahahah

Leon : voglio vedermi.

Vilu dandogli lo specchietto : tieni Leoncina ahahah

Leon ridendo : sono adorabile ! Ma adesso toglimi questa roba dalla mia faccia!

Vilu struccandolo: va bene, ora tocca a te.

Leon : allora… obbligo o verità

Vilu : em… obbligo… ho sbagliato?

Leon : ahah eccome!

Vilu : cosa mi vuoi fare?

Leon prendendo un palloncino : niente… devi solo inspirare l’elio che c’è nel palloncino…

Vilu : ahahha così parlerò come un chipmunk!

Leon : lo so! Dai, dai…

Vilu prendendo il palloncino : va bene!

- prese il palloncino , sciolse il nodo e aspirò il contenuto-

Vilu con una vocina : contento?

Leon : sììì! Ahahaha adesso tocca a te!

Vilu : obbligo o verità?

Leon : ancora obbligo.

Vilu : anche tu dovrai aspirare un po’ di elio e poi mi dovrai dedicare una canzone.

Leon : ci sto, sarà divertente!

- Leon prese lo stesso palloncino di Violetta e aspirò-

Leon provando la sua nuova voce : prova, prova, 1,2,3, ahahah

Vilu : aahah sei ridicolo!

Leon : anche tu aahahh

Vilu : allora, devi cantare!

Leon : em…Are you ready?
Let’s get it going
Are you ready for the ride?
Get ready for
Are you ready for the ride?
Let’s get it going
Are you ready for the ride?
Get ready for

Ser un conflicto
esto me hace aun mas listo
Soy feliz y tengo todo para dar
Tal vez romantico, analitico,
muy critico y el critico…
Ese soy yo, y todo te lo doy!

Vilu : ahahah sembriamo Alvin e Brittany! Vai, tocca a te…

Leon : obbligo o verità?

Vilu : questa volta scelgo verità…

Leon :cosa faresti… se in questo momento ti baciassi?

Vilu arrossendo :Credo che ricambierei il gesto all’istante…

Leon : che aspetti allora?

Vilu : niente, proprio niente…

- sporsero le loro labbra e finalmente, dopo un anno, riuscirono a darsi il loro secondo bacio. Era tutto perfetto se non fosse stato per il cellulare di Violetta, che in quel momento squillò-

Leon : rispondi, non ti preoccupare.

Vilu : ok… pronto?

Diego : ciao principessa!

Vilu : ciao Diego…

Diego : ehi, stai bene?
Vilu : sì, non ti preoccupare… sono solo un po’ stanca…

Diego : sicura ?

Vilu : sì, tranquillo

Diego : va bene, allora ti lascio, ti amo, a domani

Vilu chiudendo la telefonata : a domani.

Leon : come stai?

Vilu : bene, voglio solo distruggerlo e ridurlo in cenere quell’idiota!!!

Leon : ricordi il piano, non possiamo, almeno ora non possiamo…

Vilu : Leon, perché deve essere tutto così difficile?

Leon : non lo so, ma sono felice che tra noi le cose si siano chiarite…

Vilu : anche io sono molto felice, ma ora, come ci dovremo comportare con gli altri?

Leon : come se tutto questo non ci fosse mai stato…

Vilu : non voglio questo.

Leon : neanche io, ma sarà meglio mantenere il segreto. Allo Studio, le voci corrono in fretta… soprattutto con Ludmilla nei paraggi!

Vilu : hai ragione…ma con la scusa della canzone, ci possiamo vedere sempre e nessuno sospetterà niente…

Leon guardando l’ora : giusto, finalmente staremo sol e potremo recuperare il tempo perso. Si è fatto tardi, devo andare…

Vilu . Va bene, prendi un muffin.

Leon : grazie.

- alla porta-

Leon : ci vediamo domani Violetta.

Vilu : a domani Leon.

- Leon le diede un bacio sulla guancia e le sussurrò all’orecchio un - ti voglio bene-. Poi se ne andò in moto e Violetta lo salutò da lontano - ti voglio bene anche io, Leon -

ANGOLINO DELL’AUTRICE : allora, vi è piaciuto? Abbiamo un secondo bacio Leonettoso <3 beh, prima o poi doveva succedere! Mancano due giorni all’inizio dei nuovi episodi. Solo 20... Credo che morirò! Ma per fortuna ad Aprile inizieranno a registrare la terza stagione ( yeeee) non vedo l’ora =P

Ciaoooo, a prestooo =) baci baci !

p.s : chi vuole un muffin fatto dalla nostra coppia preferita?

Hola chicos, vi sono mancata? Mi dispiace moltissimo per la lunga assenza, ma non avevo molte idee…in realtà avevo il vuoto in testa e non sapevo proprio come continuare la storia. Perdonatemi per favore. Spero che vi piaccia il capitolo e vi mando un bacio enorme v-lovers!

Violetta chiuse la porta e tornò dentro. Salì le scale e andò in camera sua, a pensare a tutto quello che le era successo.

Diego e Lara insieme, il bacio di Leon…troppe emozioni insieme: rabbia, gelosia, felicità… neanche lei capiva cosa le stava succedendo, cosa stava provando.

Ripensò alla bella giornata passata con Leon, e finì il suo muffin.

Si chiedeva come si sarebbe dovuta comportare con Diego , e anche con Leon.

Aprì il suo diario e iniziò a confidarsi.

Il suo diario, il suo vecchio amico, con il quale non aveva paura di sfogarsi, forse perché lui non poteva parlare…solo essere letto.

Ma era stanca, così lo chiuse e si sdraiò, fino ad addormentarsi.

La mattina seguente,Vilu si svegliò di buon umore, nonostante la storia con Diego.

Pensava al suo Leon, al loro incontro, così si alzò di scatto e corse al suo armadio per scegliere i vestiti.

Scelse dei pantaloni attillati rosa, con una camicetta di pizzo bianca, delle scarpe rosa con le zeppe e degli orecchini di perle.

Sulla scrivania, prese dei trucchi, e iniziò a truccarsi gli occhi, poi toccò alle labbra e scelse il rossetto rosso che aveva messo la sera prima a Leon. Guardandosi allo specchio notò che era troppo carico, così ne tolse un po’ con le dita e divenne un rosa scuro.Scese in cucina per fare colazione, e vide che Olga era tornata e come lei era piuttosto allegra.

Olga: buongiorno piccolina, come stai?

Vilu mangiando la colazione: sto bene, come è andata la cena?

Olga: bene, anzi benissimo, abbiamo ballato, abbiamo parlato, abbi…

Vilu interrompendola : em…è tardi devo andare, poi mi racconti ok? ciao ciao.

-studio on beat-

Violetta non vedeva l’ora di incontrare Leon.Voleva abbracciarlo, e parlare con lui di quello che era successo la sera prima. Dovevano mettersi d’accordo per il piano contro Diego e Lara, e anche per le prove della canzone, ma soprattutto voleva stargli accanto.

Era all’ingresso dello studio, quando ad un tratto sentì qualcosa tirarle la mano. Non era un qualcosa, ma un qualcuno. Era Leon.

Mentre la trascinava via, lui si mise a ridacchiare.

Leon : ahahaha ti sei spaventata?

Vilu : sì molto!

Leon : scusa non volevo…

Vilu : non importa.. Allora cosa vuoi?
Leon : niente…

Vilu scherzando : allora torno dentro.

Leon : no aspetta… volevo solo darti questo.

-Leon le diede un bacio sulla guancia, e insieme si avviarono nello studio.

Vilu : Leon, non possiamo entrare insieme…

Leon : giusto, me ne sono dimenticato.Ciao allora.Em… Alla fine delle lezioni ti va di progettare un piano?

Vilu : certo! ci vediamo dopo. Ti voglio bene.

Leon : anche io.

- Leon fece un passo indietro e Violetta gli rivolse un ultimo sguardo, prima di entrare.

Nel frattempo, Cami e Francesca, avevano sentito tutto. Si erano nascoste dietro la siepe e avevano origliato ogni singola parola della conversazione tra Leon e Vilu.

Cami : sai cosa significa questo?

Fran : certo!

Cami : Vilu ha lasciato quel babbeo di Diego!!!

Fran : Leonetta è tornata! Evviva! Ma, secondo te perché Vilu non ce l’ha ancora detto?
Cami : non lo so… magari vogliono che sia un segreto…

Fran : sì, anche per me. Quando ce lo vorrà dire, lo farà.

Cami : giusto… ma io sono curiosissima!!!

Fran : anche io!!!

Cami : Francesca, ci rimane solo una cosa da fare: indagare!

Fran: la missione - scopriamo se Cupido ha colpito quei due - è iniziata!

Cami : la cosa? - missione cuore- è meglio!

Fran : NO!teniamo il mio nome!

Cami : d’accordo …

Fran : sul serio?

Cami : scordatelo, -missione cuore- è meglio!!!

-studio On Beat, sala teatro-

Pablo: allora ragazzi, come stanno andando le prove per i duetti?

Cami : bene.

Vilu : sì, molto bene.Molto,molto, molto,molto bene.

Pablo: perfetto, la presentazione è tra due giorni, perciò esercitatevi molto. Qualcuno di voi vuole farmi sentire la melodia della canzone?

Leon guardando Vilu: noi no, è una sorpresa.

Ludmilla : anche la nostra canzone è una sorpresa! Sarà un vero spettacolo sentire le vostri mediocri canzoncine! È ovvio che vinceremo noi!

Vilu : non è una competizione Ludmilla!

Ludmilla : lo dici solo perché hai paura!

Leon : basta smettila!

Diego : sì, smettila Ludmilla!

Pablo : comunque, stavo dicendo che se qualcuno di voi è insicuro della melodia, può farmela sentire. Nessuno? Bene, sono felice.

Nata : io e Marco non siamo molto sicuri del ritornello.

Pablo : beh, sentiamo.

Nata cantando: A los cuatro vientos quisiera gritar lo que siento
A los cuatro vientos y que no me importe nada
A los cuatro vientos quisiera gritar lo que siento
A los cuatro vientos y poderte amar…

Pablo : sì, mi piace.continuate così, va bene. Ok, la lezione è terminata, a domani.

Vilu : ragazze, devo raccontarvi una cosa.

Fran : che cosa?

Vilu : una cosa super importante che è successa ieri.

Cami : racconta racconta, sono curiosissima!

Vilu : ieri io e …

- stava per dire il nome di Leon, quando si avvicinò Diego, e interruppe la loro conversazione privata.

Diego : ciao amore!

Vilu : ciao Diego.

Diego : come stai?
Vilu : bene.

Diego : sicura? È da quando sono stati assegnati i duetti che non ci parliamo, sei sicura di stare bene?

Vilu : sì,sto bene.

Diego : ok… ora devo andare, ci sentiamo dopo. Francesca domani alle 16.00 sei libera per le prove?

Fran : sì ,prenoti tu l’aula?

Diego : certo, adesso vado, ciao.

- le ragazze tornarono a parlare-

Cami : sì… tu e …

Vilu : io e Leon… ci siamo baciati!

Fran entusiasta : sììììì!!!! Lo sapevo che era successo qualcosa!

Vilu : come?

Cami : per sbaglio…abbiamo sentito la vostra conversazione questa mattina…

Vilu : ci avete spiati?
Fran : è stato più forte di noi… ci siamo nascoste dietro la siepe e…

Vilu : voi due pazze vi siete nascoste dietro una siepe?

Cami : sì, ma non lo avremo fatto se tu ci avessi avvisato prima!

Vilu : sì, lo so mi dispiace, ma ora lo sapete e vi devo raccontare i dettagli.

- Vilu raccontò alle ragazze che avevano visto Diego e Lara insieme, dei muffin, dei vestiti, e tutto il resto.

Cami : Diego e Lara stanno insieme?

Vilu : non lo sappiamo, per questo dobbiamo architettare un piano oggi.

- Leon nel frattempo si avvicinò a loro.

Leon: Violetta, dobbiamo provare…

Fran : sappiamo tutto del piano.

Leon : perfetto, da ora in poi voi due sarete delle spie.Dovete aiutarci.

Cami : delle spie…come quelle nei film? Certo, quando iniziamo?

Vilu : oggi pomeriggio, a casa mia, alle 16,00 precise.

Fran : ci sarò, cioè, ci saremo.

Leon : andiamo a prendere i frullati, ne volete uno?

Cami : sì grazie, due alla pesca.

- Leon e Vilu si avviarono al bar mentre Cami e Francesca tornarono alla loro discussione.

Cami: stai pensando anche tu quello che penso io?

Fran : sì… la missione - scopriamo se cupido ha colpito quei due/missione cuore è diventata

- missione gelosia-!

Ciao a tutti! Che ne dite? Abbiamo un piano da organizzare per smascherare Diego e Lara ,quattro spie (non molto normali) e dei frullati alla pesca, che non c’entrano niente XD

Spero che il capitolo vi sia piaciuto ma… Secondo voi cosa succederà ? Alla prossima amici!

Ciao a tutti! Come sempre mi scuso per aver aggiornato tardi, non avevo idee. Sto aggiornando contemporaneamente due storie e sto un po’ impazzendo XD siate comprensivi ahahah

Vi avviso che ci saranno molti dialoghi. Buona lettura.

Vilu : ora sono le 3.30 andiamo?

Leon : io devo prendere una cosa, ci vediamo a casa tua fra mezz’ora, va bene?

Vilu : sì, a dopo.

Leon : ciao Violetta e ciao ragazze a dopo.

Vilu : e voi? Non venite con me?

Cami : io dovrei parlare con Broadway, ma ci vediamo a casa tua.

Vilu : e tu Fran?

Fran : devo organizzare le prove con il nemico ( Diego).

Vilu : va bene, ci vediamo fra poco allora.

Cami/Fran : ciao!

-casa Castillo-

Erano le 16.00. Qualcuno bussò alla porta, e Vilu andò ad aprire: era Francesca.

Fran : ciao amica!

Vilu : ciao

Fran . Cami?

Vilu : non è ancora arriv…

Cami : ciao! 16.00 precise.

Vilu : perfetto, manca solo L…

Leon : un minuto di ritardo ma ce l’ho fatta!

Vilu : ciao,dove sei andato?

Leon : dopo lo scoprirai.

-camera di Violetta-

- I quattro amici erano seduti sul pavimento, cercando di organizzare un piano coi fiocchi.-

Fran : Diego poco fa mi ha detto che oggi rimaneva allo studio e che alle 17.15 ha un impegno.

Leon : io sono andato alla pista di motocross, e Lara mi ha detto che era occupata nel pomeriggio.

Vilu : vorrà dire che questa è l’occasione giusta per mettere in atto il nostro piano.

Cami : Vilu, tu ed io seguiremo Diego, mentre Francesca e Leon, Lara. Ok?
Leon : in realtà io vorrei stare con Viol…

Fran : non fare il bambino!

Cami : Fran ha ragione. Non vorrete mica farvi vedere insieme?

Vilu : giusto… sincronizziamo gli orologi?

Fran : io non ho l’orologio…

Leon : quello sul cellulare genio!

Vilu : basta voi due!

Leon :ah, quasi dimenticavo… tenete questi.

Cami : forte, degli occhiali neri da agente segreto!

Leon : la missione -uccidiamo Dielara- è iniziata!

Fran : NO! Si chiama missione - scopriamo se cupido ha colpito quei due!!! -

Cami : mi dispiace deludervi ragazzi, ma è -missione cuore- il nome!

Vilu : ok, volete smetterla o no?

- alle 17.10, Cami e Vilu erano allo Studio, e attendevano, dietro la famosa siepe, Diego.

Cami : ma quando arriva!

Vilu :Francesca ha detto che Diego aveva un impegno alle 17.15, giusto?

Cami : sì, strano che non è ancora uscito.

Vilu : forse dovremo andare dentro a controllare.

Cami : andiamo!

- studio on beat, ore 17.15-

Cami : niente, non è da nessuna parte!

Vilu : abbiamo controllato nella sala teatro, nell’aula di canto, di ballo e in studio di registrazione, dove può essere finito?

Cami : non lo so, sarà uscito prima…

Vilu : sì, ma ormai l’abbiamo perso!

Cami : non è detto…

Vilu : cosa vuoi dire?

Cami : quando questa mattina io e Fran ci siamo nascoste dietro la siepe, abbiamo sentito Diego che parlava al telefono con una ragazza, probabilmente Lara, e le diceva che si sarebbero visti “al solito posto”, ma non so di che posto stesse parlando…

Vilu : io e Leon abbiamo visto i due alla gelateria in piazza l’altro giorno, sarà quello il posto.

Cami : può darsi… andiamo.

- mentre le ragazze si recavano alla gelateria, Leon e Francesca andarono alla pista di motocross, per verificare se Lara era lì, o se era andata via.

Leon : scusa, sai dov’è Lara?

Xxx : è appena andata via.

Fran : si vede com’è occupata!

Leon : meglio chiamare Violetta.

-telefonata-

Vilu : pronto?

Leon : Violetta sono io, sono alla pista e Lara non c’è.

Vilu : Diego non è allo Studio, pensiamo che sia di nuovo alla gelateria.

Leon : allora vi raggiungiamo.

Vilu : va bene a dopo.

- Leon e Francesca raggiunsero le due ragazze e insieme andarono alla gelateria-

Leon : non possiamo entrare tutti e quattro insieme!

Cami : andrò io, voi state qui.

-Camilla entrò nella gelateria, e la prima cosa che vide furono proprio Diego e Lara.

Erano seduti a un paio di tavoli da lei, e rischiava di essere vista.

Si sedette al tavolo affianco al loro, separato da una parete, che permetteva di sentire la loro conversazione.

Ma i due non parlavano; Si erano accorti della presenza di Camilla e questa, dopo qualche minuto decise di andarsene.

Vilu : allora?

Cami : erano là, ma non hanno detto niente, devono essersi accorti di me.

Leon sospirando : il piano è fallito.

Fran : no, non può finire così ragazzi. Quei due stanno tramando qualcosa, qualcosa che Camilla non poteva sapere, che noi non potevamo sapere. Un segreto.

Insomma, se vi stessero tradendo, credi che non direbbero niente?

Se sapevano che Camilla li stava spiando, perché non hanno reagito, ormai il loro segreto era stato scoperto… c’è dell’altro, lo sento.

Vilu : sì, ma quale segreto?
Fran : dobbiamo scoprirlo al più presto.

- nella gelateria-

Lara : hai portato tutto?

Diego : sì sorellina.

Lara : fra poco torneremo nel nostro regno e quei due non esisteranno più!

Diego : non vedo l’ora! Sto contando i giorni che gli rimangono!

- seguì una risata malefica e i due sparirono all’improvviso come fumo.

ANGOLINO DELL’AUTRICE : hola chicos! Ebbene sì, Lara e Diego sono fratelli e hanno un piano per eliminare Leon e Violetta, ma perché? Ehehe lo scoprirete nel prossimo capitolo ( forse XD). Comunque, quale nome per il piano delle nostre 4 spie vi piace di più?

- missione cuore

- missione scopriamo se cupido ha colpito quei due-

- missione uccidiamo Dielara

Ciaoooooooooooooooo =)

Bonjour amis! Comment allez- vous? Eccomi qui con il quindicesimo capitolo ( cavolo!!!)

Lo so che non mi faccio viva da un secolo, ma ho avuto un miliardo di cose da fare e non ho potuto aggiornare la storia ( scusatemi <3).

Buona lettura =) spero che il capitolo vi piaccia.

Stavano per andarsene quando…

Cami : ragazzi aspettate, ho dimenticato la borsa nella gelateria…

Fran : uff, sei sempre la solita…dove hai la testa?

Cami : scusa, stavo ascoltando una conversazione privata, ero in incognito, mentre voi tre eravate fuori a fare le belle statuine!!!

Vilu : ehi ehi non litigate, vai Camilla, voglio andarmene da qui al più presto.

-nella gelateria-

Camilla entrò di soppiatto, ma quando arrivò al suo tavolo, Lara e Diego non c’erano più.

Cami : ma dove cavolo sono finiti??? Ah, ecco la borsa…ma che cos’è quello?

- Camilla trovò sul pavimento, sotto al tavolo di Lara e Diego,un piccolo sacchettino di velluto blu.

Lo prese e se lo passò fra le mani, per poi metterlo nella borsetta.

-Camilla uscì dal locale, con un’espressione preoccupata.

Fran : trovato la borsa?

Cami : sì sì

Vilu : andiamo?

Fran : certo, Cami stai bene?

Cami : io? S-sì sto bene…

I quattro amici tornarono nelle loro case.

Tornata a casa,Camilla aprì il sacchettino e rimase scioccata dal contenuto…

Cami : polvere di diamante viola??? Non ci posso credere!!! Devo chiamare Francesca!

Cami : Francesca… ci sei?

Fran : Cami scusa ma ora sono occupata.

Cami : em… ok, te lo dirò domani…

Fran : va bene, a domani.

Cami si diresse verso la libreria.

Cami : allora… batuffoli di fata, ali di pipistrello, coda di drago…ecco, Polvere di diamante!

Iniziò a sfogliare un libro…

Cami : polvere di diamante giallo, azzurro, rosso, polvere di diamante viola…teletrasporto??? Cosa? Ma a cosa gli serviva una polvere per il teletrasporto??? Quei due ladri me la pagheranno, devono averla rubata dalla scorta segreta del castello, ne sono sicura!!!

La mattina seguente, Camilla si recò allo studio On Beat in fretta e furia. Francesca doveva assolutamente sapere cosa aveva trovato.

Cami : ciao Francesca, ti stavo cercando.

Fran: ah, sì cosa volevi dirmi ieri sera?

Cami : avevi ragione… Diego e Lara stanno tramando qualcosa…ieri ho trovato della polv…

Vilu : ciao ragazze!

Fran/Cami: ciao!

Vilu : ho interrotto qualcosa?

Cami : no niente, stavamo solo chiaccherando

Vilu : bene, io vado in classe,ciao a dopo!

Cami/ Fran: ciao!

Fran : che cosa hai trovato?

Cami sottovoce: della polvere di diamante viola!

Fran : CHE?

Cami : shh non urlare, l’ho trovata ieri, sotto il tavolo dove c’erano Lara e Diego!

Fran : allora è vero, sono due di noi…

Cami : non proprio,credo che siano maghi del buio…devono averla rubata al castello!

Fran : non ci posso credere!!!che cosa volevano farci, serve solo a teletrasportare…

Cami: solo a teletrasportare i non-maghi a Magicway

Fran : giusto, ma perché dovrebbero fare una cosa del genere? Perché vorrebbero due non-maghi nel mondo segreto???

Cami : non lo so, ma lo scopriremo presto.

Fran : questo pomeriggio a casa mia?

Cami : sì, a dopo.

- casa di Francesca-

Fran : Ciao Camilla, hai portato il libro?

Cami : certo, tieni.

Fran : pagina 102, paragrafo 3...teletrasporto e polvere viola.

Cami: non dice molto, l’ho letto ieri sera… parla solo dei modi per attivarla…

Fran : e che bisogna fare?

Cami : bisogna prendere un po’ di polvere sulla mano, pensare al posto e soffiare in direzione della persona da teletrasportare… semplice no?

Fran : facciamo una prova?

Cami : Noi streghe non ne abbiamo bisogno. E poi è solo per i non-maghi!

Fran : pagina 103 paragrafo 5, la possiamo usare anche noi… daiiii…

Cami : e va bene!

- Francesca prese come da manuale della polvere di diamante e la soffiò in faccia a Camilla, che dopo aver starnutito, scomparve.

Fran : ha funzionato!!! Ma ora come faccio a farla tornare???

- nel frattempo le squillò il telefono…

Fran rispondendo : pronto?

Cami : ciao…amica! Sai dove sono???

Fran : non proprio…

Cami : C’È UN PINGUINO DAVANTI A ME!!! Secondo te dove sono???

Fran : em… allo zoo?

Cami : ci sei andata vicino… IN ANTARTIDE!!!!

Fran : forte, puoi fare delle fotografie con il cellulare visto che sei lì???

Cami : RIPORTAMI SUBITO A CASA SE NON VUOI ESSERE TRASFORMATA IN UNA FOCA!!!

Fran: non puoi tornarci da sola… sei una strega o sbaglio???

Cami : ci ho provato, ma i miei poteri non funzionano! Non c’è campo nel nulla!

Fran : sì ma… non so come fare a riportarti a casa…aspetta, cerco nel libro… trovato, devo solamente spargere un po’ di polvere su un oggetto che ti appartiene, in questo modo tornerai indietro da dove sei partita.

Cami : cosa aspetti, si congela qui!

- Francesca sparse un po’ di polvere viola sulla borsa dell‘amica, e Camilla riapparve davanti ai suoi occhi-

Fran : ben tornata!

Cami tremando: ricordami di non darti più ragione!!!

Fran : mi dispiace…

Cami : posso sapere perché hai pensato all’Antartide?

Fran : ho visto il poster delle foche bianche appeso al muro e ho pensato a quello…

Cami : e non potevi guardare il poster dei cuccioli di scimmia nella foresta?

Fran : il bianco splendente del ghiaccio mi ha attirata… dopotutto sono la strega dell’acqua!

Cami : io invece sono la strega della fauna e visto che ti piace tanto l’acqua…

Fran : tu non oserai…

- Camilla agitò la mano, e in un attimo trasformò Francesca in un pesce rosso, e la mise nell‘acquario con gli altri pesci.

Fran : fammi tornare umana!!!

Cami : cosa? Non ti sento!

Fran : certo che mi senti! Tu capisci tutti gli animali! Daiii!

Cami : e va bene!

- Camilla agitò nuovamente la mano e fece tornare Francesca nel suo corpo.

Fran : ora so come si sentono i miei pesci!

Cami : io ti ho sempre detto che soffrono lì dentro!

Fran : si può sapere perché lo hai fatto???

Cami : per vendicarmi dell’incidente con il teletrasporto!

Fran : il mio è stato un incidente! Tu lo hai fatto di proposito!

Cami : i pesci rossi mi hanno attirata perciò…

Fran : chiudi il becco !

Cami : se mi attirava la foresta… probabilmente ti avrei trasformata in un lemure, ritieniti fortunata Fragolinbarry Cauviglia!

Fran : che brava,mi chiami con il mio vero nome…Camomillatrix Torres!

Cami : ok, ok, basta litigare…dobbiamo scoprire perché Lara e Diego avevano questa polvere per il teletrasporto!

Fran : ci serve l’aiuto della Regina…

Cami : dici che Angie è ancora allo Studio?

ANGOLINO DELL’AUTRICE : ciao a tutti v-lovers!!! Allora, come avrete visto,la storia è un po’ cambiata. Che ne pensate??? Ho cambiato anche l’intro, perché quella che c’era prima era pessima e non c’entrava niente con la storia di questo capitolo, perciò…spero che vi sia piaciuto e… ci sentiamo presto <3 ciaooooo!

p.s. in che animale avreste trasformato Francesca e dove avreste mandato Camilla con il teletrasporto?