Between life and death

di lady inuyashina
(/viewuser.php?uid=45891)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** fear ***
Capitolo 2: *** youth ***
Capitolo 3: *** earth ***
Capitolo 4: *** to stay together ***
Capitolo 5: *** to sleep out in the open ***
Capitolo 6: *** a dead can be glad too ***
Capitolo 7: *** a shot for you ***
Capitolo 8: *** life ***
Capitolo 9: *** to come back home ***
Capitolo 10: *** plic … plic. ***
Capitolo 11: *** to rewind ***



Capitolo 1
*** fear ***




Ecco il primo capitolo della mia ff. L’inizio sembra un po’ patetico ma andando avanti penso sia più interessante^^.
Allora:buona lettura!!




BANG
"Nooooooo!Revy!!"
Rock si parò davanti alla ragazza, un proiettile gli colpì la spalla destra.Se non avesse coperto Revy, il proiettile le avrebbe trapassato il cuore.
"Cosa sta succedendo?"Dutch entrò velocemente nella stanza e sparò al killer che aveva appena cercato di uccidere Revy.
La ragazza giaceva immobile con gli occhi spalancati e il corpo di Rock sopra di lei.
"ROCK!!CRETINO!!!ROCK!"
L'unica cosa che il ragazzo fece fu quella di sorridere e sussurrare "tocca anche a me... prottegerti... qualche volta" poi perse i sensi.
Revy prese in braccio il ragazzo
"Dutch, CHI E' QUEL BASTARDO CHE VUOLE FARCI FUORI????"
"Non lo so Revy.Muoviti dobbiamo portare Rock alla Black Lagoon, Benny ci aspetta in macchina!"
"Rock...non ti preoccupare!Sai quante pallottole mi sono presa in questi anni?".
Adagiò il corpo del ragazzo sui sedili posteriori e appoggiò la sua testa sulle sue gambe.
In poco tempo furono sulla nave e Rock fu sdraiato su un letto.
"Revy, ci pensi tu?"
"Sì...."Dutch li lasciò soli.
Revy iniziò a fasciare la spalla del ragazzo borbottando "cretino, cretino, cretino  cretin..."
"Quante volte...ti devo dire... che mi chiamo Rock?"
La ragazza non si trattenne e sorrise nel vedere che stava bene, poi decise di non far trasparire le sue emozioni
"sei un deficiente Rock!Pensi che io abbia bisogno del tuo aiuto?"
"Bè.... saresti morta...se io non mi fossi parato davanti a te....e non mi andava di farti morire, sarebbe stato da codardi, tu mi hai salvato tante volte …"
"TSK!Stà zitto!"
Rock sorrise in un modo così dolce che fece fermare il cuore della ragazza, che si girò di scatto e andò sul ponte della nave.Cosa le stava succedendo?Era scappata da Rock perchè ne aveva paura.Bè, di paura ne aveva sempre avuta, aveva paura di affezionarsi troppo a lui ma non pensava che Rock le volesse così bene da rischiare la vita per lei.Questo la fece riflettere e gli fece diventare gli occhi lucidi, ma per fortuna il vento fresco le asciugò subito quel principio di lacrime.
Ad un certo punto sentì dei passi dietro di lei, era Dutch.
"Tutto bene Revy?"
"sì"
"Io capisco che tu possa provare qualcosa per Rock..."
"Ma che cazzate dici?Quel cretino?"
"Sì, quel cretino che ti ha salvato la vita rischiando la sua".
"...."
"Revy, hai anche tu il diritto di essere felice.Non devi far di tutto per non esserlo".
"Io sto benissimo!E adesso lasciami in pace!"


"Ehi Dutch!"
"Ehi!Come va, Benny Boy?"
"bene, bene...ma qui c'è una situazione di merda.Chi è che ci vuole uccidere??Io ci tengo alla pelle, sai?"
"I don't know, Benny-Boy, ma staneremo quel gran bastardo!!Però prima dobbiamo aspettare che Rock si riprenda...e anche Revy"
"L'hai notato anche tu, è Dutch?Ho paura che a Revy abbia rincominciato a battere quel cuore da ragazzina che ha tenuto fermo per tanti anni"
"Non c'è proprio niente da avere paura...sarebbe solo un bene..."
"Bene??Ma..io proprio non ti capisco Dutch."
"Ah Benny.... non hai ancora capito che si lotta con maggiore serietà e precisione se si ha qualcuno da proteggere?"
"Non ti batterò mai a parole Capo!"
"Ci puoi scommettere!"

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** youth ***


Ed ecco qua un altro capitolo.Mi sembrava giusto mettere un po’ di violenza e quindi ho cercato di inserire una storia un po’ più alla “BL” ma non sarà una cosa lunga e neanche molto chiara xDD I’m sorry!!
Buona lettura.


Rock sentì la porta aprirsi, era Revy.Erano passati tre giorni e lei non aveva mai avuto il coraggio di vederlo.Sorrise al ragazzo, che rimase stupito da quel gesto.
"Stai meglio, Rock?"
"Sì ma... .cos'è quel sorriso...ti sei fumata una canna per caso?"
"Cosa??Sentimi un po'.... CERCAVO SOLTANTO DI SEMBRARE FELICE PER IL FATTO CHE MI AVEVI SALVATO MA SE NON TE NE FREGA NIENTE... BE' FANCULO!!!"
"Bè, ma non lo sei?"
"COME FACCIO AD ESSERE FELICE SAPENDO CHE SEI DISPOSTO A MORIRE PER ME!!!E' UNA COSA CHE MI SCHIACCIA OGNI VOLTA CHE CI PENSO!!NON FARLO MAI PIU' ROCK, MAI PIU'.NON TI VOGLIO AVERE SULLA COSCIENZA."
"...."
"Ma perchè Rock, perchè?Spiegamelo.Perchè mi hai fatto da scudo.Per dovere,per pietà o per qualcos'altro?"
"Per dovere, per pietà ma soprattutto per qualcos'altro".
"........ Dai Rock, prova ad alzarti.Ti fa male?"
"No no... sto bene!!Guarda, riesco anche a fare così … e …. cos …"
Ad un tratto lo trafisse un terribile dolore che gli fece cedere le gambe.Revy lo prese prima che potesse cadere, poi si accompagnò con lui a sedere per terra.
"Scemo!Se continui a fare il cretino non guarirai mai".
 Revy si accorse che lo stava praticamente abbracciando e che le loro labbra erano vicinissime.I loro profumi si confondevano e la loro pelle si sfiorava dolcemente.Revy in fretta e furia tentò di togliersi da quella troppo piacevole sensazione, ma Rock la fermò stringendola a se.
"aspetta un attimo"
"che c'è?"
"io non mi pento di averti protetto e sono pronto a rifarlo".Lei si alzò e fece per uscire ma prima di chiudere la porta disse:"grazie":

Finalmente Rock stava bene e il gruppo andò a far visita a Balalaika per chiarire la situazione.
"Ciao, Dutch, fa sempre piacere vederti".
"anche a me"
"Ehi Japonski!Tutto bene?"
"Sì, ma potrebbe sempre andar meglio"
"Sono d'accordo.Comunque perchè sei venuto a farmi visita Dutch?"
"Ci sono dei bastardi che vogliono farci fuori, probabilmente fanno anche loro parte di una ditta di consegne come la nostra e vogliono ucciderci per avere campo libero"
"Brutta storia Dutch, ma penso di avere quello che ti serve per stanare la volpe.Ma prima dimmi che cos'ha Revy??Ha una faccia...."
"lasciala stare.... problemi love-love con Rock"
"Revy??Love-love....chi l'avrebbe mai detto??"
"EHI!!VOI DUE!!COSA STATE BISBIGLIANDO??"
"Niente, niente, two-hands.Adesso vado a cercare quello che vi serve, Japonski, vieni con me!"
"S...sì!"
Quando Balalaika e il ragazzo furono usciti dalla stanza, Rock disse:
"hai bisogno di me?"
"No.Volevo solo parlarti"
"Riguardo a che cosa?"
"riguardo Revy"
"...."
"cosa c'è tra di voi?"
"niente"
"Guarda che sono stata giovane anche io.... niente di niente??Ne sei sicuro?"
"niente di niente, sicurissimo.Non può esserci  niente tra di noi"
"non può o non c'è?"
Rock si grattò la testa
"io... non lo so"
"capisco Rock, però sappi una cosa:Revy non è una ragazza come le altre, devi essere molto cauto con lei e riflettere bene prima di agire... ti dico solo questo"
"Ne terrò conto,Signora Balalaika".
Arrivarono in un corridoio pieno di porte, la russa ne aprì una:c'era un uomo legato, con braccia e lingua mozzate.Si vedevano benissimo segni di tortura.Rock si sentì male.
"Ho fatto bene a lasciarti vivo!Vedi, Rock,  questo bastardo qualche giorno fa ha cercato di uccidermi... penso che faccia parte della stessa compagnia che vuole far fuori voi.Devono essere un branco di cretini che credono di poter diventare i nuovi Boss di questa città... probabilmente non sanno con chi hanno a che fare.Adesso ti farò un paio di domande lurido verme."
"Ehmmm... ma come fa a parlare senza lingua?"
"Bè, non avremmo capito nulla comunque.E' francese.Si limiterà ad annuire o no.Capito verme schifoso?"
L'uomo annuì, doveva essere terrorizzato,Chissà quali terribile torture aveva dovuto subire.Rock in un primo momento provo pietà per lui, ma poi pensando che probabilmente faceva parte della stessa compagnia dell'uomo che aveva cercato di uccidere Revy, provò soltanto odio.
"Vediamo bastardo.Io ero l'unica che dovevate uccidere?"
L'uomo scosse la testa.
"No è?Scommetto che dovevate uccidere anche  componenti della Lagoon Company?Dico bene?”
Questa volta l'uomo annuì.
"bastardo..."sussurrò Rock.
"La vostra base si trova in questa città"
Annuì. Così Balalaika prese dalla tasca una penna e una cartina della città tutta stropicciata.Mise la penna in bocca all'uomo e disse:
"dove?"
L'uomo segnò una via chiusa in fondo alla città.C'era solo un palazzo lì e la russa sapeva che era un covo di drogati e spacciatori.
"Ecco perchè mi chiedono meno roba in questi giorni, li avete fatti fuori tutti vero?"
"...."
"VERO?"
L'uomo annuì spaventato.
"TSK!Abbiamo saputo quello che volevamo.Tieni Rock" Balalaika porse a Rock una pistola "visto che è stato un bravo bambino fermeremo la sua sofferenza con un buco in fronte.A te l'onore".
"Mi dispiace, ma non sono capace di uccidere un uomo, soprattutto in quelle condizioni".
"Sei proprio un bravo ragazzo, Japonski, mi piaci!Dai ora andiamocene!"
Balalaika si fermò sulla soglia della porta si girò e disse "non mi sono dimenticata di te!" e sparò in testa all'uomo.

Quando i due ritornarono nella sala con gli altri, riferirono le informazioni ricevute.
Prima che la Lagoon Company uscisse, Balalaika diede un ultimo sguardo a Revy e a Rock e sospirò qualcosa come "Ah... beata gioventù!".



Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** earth ***



Lo so… lo so… è noiosa come storia ma vi giuro che diventerà più interessante xDD
Ringrazio tutti quelli che stanno continuando a leggerla!! (il titolo significa “la tana della volpe)


Quella notte stessa Revy e Dutch si prepararono per uccidere.
"Allora voi due state qua buoni buoni, noi ritorniamo subito!"
"Uffi... ma io mi sento inutile così..."
"Non ti lamentare Rock!!O ti chiudo quella boccaccia con una pallottola in testa!!!!"
"Non fare così Revy!E' normale che Rock voglia contribuire ma purtroppo non ha le palle per uccidere e la capacità per sparare.Quindi, Rock, rimarrai qui."

Mentre Dutch e Revy si avviavano per la via che aveva indicato l'uomo da Balalaika, Dutch propose a Revy una cosa:
"Senti, dopo questo lavoretto avremo tutti un po' di tempo libero:perchè non vai un po' a Galamaya in vacanza con Rock?"
"CHE??MA DICO, SEI DIVENTATO MATTO??"
"Così vi chiarirete e poi voglio che insegni a Rock a sparare."
"AH AH...!!!!QUESTA E' BUONA!!Quello non ha le palle nemmeno di uccidere un ragnetto..... figurati un essere umano!!!!"
"E' vero, ma voglio che impari comunque!"
"E pensi che accetterà??Ma dai!"
"Accetterà, perchè altrimenti non saprebbe come proteggerti."
"...."
"E questa è l'unica cosa che potrà mai spingere Rock ad uccidere."
"PROTEGGERMI?Forse qualcuno qui si è dimenticato che ho vissuto fino ad ora solo con le mie forze...non ho bisogno di un bifolco come Rock!!!"
"Ok ok , baby.Comunque voglio che tu lo faccia.Sarà una precauzione in più".
"TSK!"

I due arrivarono davanti a una porta: "Wow!Inizia la caccia!!"

Fu mezz'ora di inferno.Tutti i componenti di quella compagnia vennero uccisi a sangue freddo.
Revy e Dutch ritornarono sulla nave.
"Muoviti Rock!Prepara le valige!!"
"CHE?"
"Andiamo in vacanza!!"
"Ma cos...."
Dutch prese a parlare: "ho preso io questa decisione.Andrai con Revy, vi chiarirete e ti insegnerà a sparare"
"Spa..rare??"
"MUOVITI SCEMO!!!!!"

I due salirono in macchina, e prima che partissero Dutch gridò:"NON FATE CAZZATE, Mi RACCOMANDO!!".

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** to stay together ***



Ed eccoci al 4° capitolo!!Tra poco le cose si faranno più emozionanti … pazientate ancora un po!!! ^^



"Dove andiamo?"
"A Galamaya, un'isola nell'Atlantico.Lì abbiamo una casa che abbiamo usato solo una volta, per un lavoretto".
"Quanti abitanti ci sono?"
"Pochi. E' già un miracolo che ci sia un aeroporto!E' stato costruito grazie ai fondi donati dai bastardi ricconi che comprarono casa in quell' isola.Il turismo è vietato....e oltre ai villaggi già costruiti, non se ne possono più costruire.La nostra casa è un po' isolata, ma meglio così....".

I due ragazzi si trovavano sul piccolo aereo.Avevano paura di combinare davvero cazzate.... dopotutto erano due ragazzi giovani, belli e legati da un certo strano sentimento.
"Ehi Rock!Non dirmi che  hai paura di volare?!"
"Scherzi?Non sai quanti aerei prendevo io prima di incontrare voi!"
Il viaggio era di circa nove ore.Dopo due ore Rock si addormentò su Revy e subito dopo  Revy si addormentò su Rock.
Si svegliarono poco prima dell'atterraggio.Si accorsero di trovarsi vicini, appoggiati uno all'altra....davvero imbarazzante.Revy sbadigliò facendo finta di niente, Rock invece arrossì.
"Finalmente siamo arrivati!!!"
"Revy, come raggiungeremo la casa?"
"A piedi.Quest'isola è piccola, non ci vorrà più di mezz'ora".
"Emm...ma questa casa è grande?"
"abbastanza per stare ognuno nella propria privacy.Altrimenti non avrei mai accettato di stare con uno ambiguo come te!"
"Che?"
"Se se, Rock, facciamo finta di niente... quando sulla nave mi hai abbracciata:VOLEMI STUPRARMI VERO!!!AH!!MA IO L'HO CAPITO SUBITO....E ME NE SONO ANDATA!!!"
Revy stava urlando e tutti i pochi passeggeri di quell'aereo, guardarono Rock sospettosi.
"Ma... ma che cavolo stai dicendo?"
"Muoviti pervertito!Dobbiamo scendere!"
"...."

"Ehi Revy... quando arriviamo??Uffi..."
"Quante volte me lo devi chiedere!!Sembri un bambino viziato!!"
"Ma se tu non mi rispondi mai!"
"Ecco!!Siamo arrivati idiota!!Dietro qua!!"
Rock guardò quello che gli si era presentato davanti. C'era un fiumicello limpido e di fianco una casa con i mattoni rossi.Non avrebbe mai pensato che la Lagoon Company possedesse una casa tanto carina e normale....si aspettava una fredda e umida grotta e invece, ecco qua che spunta la casetta di Bianca Neve.
"WOW!"
"Che hai da emozionarti tanto?"
"niente, niente".
Revy tirò fuori una chiave e aprì la porta.
"Rock!!Muoviti!!Porta dentro le valige!!Renditi utile ogni tanto!!"
Con amarezza Rock portò in casa la gigantesca valigia di Revy e la sua, molto più piccola.
"Che cavolo ci tieni qui dentro, Revy?"
"Vestiti"
"vestiti??Ma se usi sempre la stessa cosa!"
"Be... ora siamo in vacanza!!E poi senti chi parla, stupido colletto bianco!!"
".... e le armi.... come fai a insegnarmi a sparare senza armi?"
"Seguimi pivello!"
Revy lo portò in un angolo della casa dove c'era un enorme divano, lo spostò:  sotto c'era un buco enorme pieno di pistole.
"Visto??E adesso mettimi le valige in camera... anzi prima..."aprì la sua valigia e ne tirò fuori qualcosa "prima mettiti la tua bellissima camicia Hawaiana!!!"
"NON CI PENSO NEMMENO!!!"

Dopo aver portato la valigia in camera di Revy andò nella sua camera. C'erano tre stanze:una era davanti alla porta di Revy e una più in là, vicino alla cucina e Rock trovò più opportuno andare in quella.Non fece neanche in tempo a sedersi sul letto che entrò Revy in camera spalancando rumorosamente la porta
"MUOVITI MOZZO!!!!SI VA A SPARARE!!!!!"
"e la privacy dov'è finita?"
"Niente storie!!Came on!!!"Revy lo afferrò per la manica della sua solita camicia bianca: "ancora questa schifosa camicia??Morirai di caldo!!SPOGLIATI!!"
"CHE??e poi sarei io il pervertito?"
“NON INTENDEVO QUELLO!!!!”
“se se…”
“VUOI MORIRE, ROCK??”

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** to sleep out in the open ***


Questo titolo mi piace.. :sisi: spero anche a voi xDD Diaciamo che questo capitolo è molto love-love, ma non troppo.Infatti non mi piace fare le cose di fretta…anzi…le farò molto molto piano xDD

NB. Revy, Rock e Co. Non sono personaggi di mia proprietà ma sono stati disegnati e creati da Rei Hiroe!!Io sto solo usando i personaggi del suo manga per creare la mia ff!! ^^
kiss



"Allora Rock, sei pronto??Non la devi impugnare così cretino!!No..grrrr"
Revy si mise alle spalle del ragazzo, gli prese le mani e gliele mise sul grilletto della pistola.I loro corpi si sfiorarono ed era impossibile evitare quel brivido di eccitazione che pervase i due ragazzi:Revy aveva un costumino molto aderente e Rock era a dorso nudo e, a differenza di quello che aveva pensato Revy, aveva proprio un bel fisico.
"Capito?"
"S..sì"
"Ecco.. bravo!Adesso io mi tolgo, tu resta in questa posizione, intesi?"
"Sì"
Revy si staccò dal corpo del ragazzo e i brividi che li tormentavano cessarono.
"Forza Rock!!Cerca di prendere la lattina di birra... quella più vicina!!"
"E quello lo chiamo vicino?? Sigh... non ce la farò mai!"
"SMETTILA DI FRIGNARE, E SPARA!"
" Ok..."

BANG

"Che mira di merda...."
"...."
"proprio una mira di merda..."
"senti!!Non ho mai sparato in vita mia!!"
"Cosa centra... un po' di mira dovresti avercela comunque... Ti faccio vedere"Revy si spinse ancora contro il corpo del ragazzo.Rock sentiva il suo respiro sul collo. Com'era dolce.Revy gli prese le mani
"Vedi, così e uno e due e tre...."

BANG!!!
TLING......

Il colpo aveva fatto centro ma i due ragazzi non si mossero.Revy strinse ancora di più le mani attorno a quelle di Rock.Il ragazzo voleva falsi travolgere da quella passione ma si ricordò le parole di Dutch.Non poteva.
"Capito... adesso provo da solo.Togliti"
Strano a crederci, ma Revy ci rimase un po' male.Rock le aveva proprio risposto male.

BANG

BANG

BANG

BANG

Rock non fece neanche un tiro giusto.
"CRETINO!!!SEI UN INCAPACE!!!!IO NON TI INSEGNERO' MAI PIU'!!ARRAGGIANTI!!!"Revy se ne andò a casa e lasciò Rock solo ,con in mano una Cutlass.

Aspettò un po' là fuori, ma poi decise di entrare.Trovò la porta della camera da letto di Revy chiusa:
"Dai...Revy!Non ti incazzare così...mi dispiace!!Dai, fammi entrare!"
"...."
"Revy?!"
"NO!!!!"
"Allora esci tu!"
"NO!!!"
Rock guardò la porta:non aveva serratura.Decise di aprirla, dopotutto Revy si stava comportando da bambina e con i bambini bisogna usare certi metodi.Mise la mano sulla maniglia e aprì di colpo:
"smettila di fare la cretina oppure io t..."
Rock si fermò.Revy non c'era.Tuttantratto qualcosa lo spinse a terra e Rock cadde con un tonfo.
"ah ah ah ah ah ah ah!!!!"Revy gli aveva fatto uno scherzo e adesso se la stava ridendo.
"SEI PAZZA!!MI HAI FATTO SPAVENTARE!!"
"cos'è che stavi dicendo?Che se non la smetto di fare la cretina tu mi fai cosa?"
"ti prendo di peso e ti porto fuori!!"
"seee..."
"bene....adesso ti faccio vedere".Il ragazzo la prese in spalla.Ridevano tutti e due come bambini.Poi arrivarono fuori e Rock lasciò a terra Revy
"non vedi che è buio??Come faccio a insegnarti a sparare adesso?"
"già...."
"perchè non andiamo in spiaggia...è??"
"ma che dici...la spiaggia è lontana mezz'ora da noi".
"no, l'altra spiaggia!"
"altra spiaggia?"
"vieni" Revy gli prese la mano e si mise a correre
"COME SEI LENTO!!MUOVITI SCEMO!!!"

In cinque minuti arrivarono su di una spiaggetta.Ormai era buio e il cielo era stellato.
"CHE NOTTE DI MERDA...sembra un filmetto strappalacrime....uffi...ed io che pensavo di godermi qualche maremoto..."
"ma che dici??E' così bella questa notte!!"
"TSK...."
I due ragazzi si rannicchiarono vicini.Poi qualcosa li spinse a guardarsi negli occhi.Più sostenevano quello sguardo più i loro volti si avvicinavano, sempre di più, sempre di più....
"CHE SONNO!!!!"Revy ruppe quella atmosfera e Rock diede un sospiro di sollievo.Meno male che anche Revy l'aveva capito: non potevano farsi trascinare da quelle passioni adolescenziali.
Così, com'era successo in aereo, dormirono per un po' uno sulla spalla dell'altro.Poi a tarda notte ritornarono assieme a casa e ognuno, quando fu da solo nel proprio letto, si ricordò di quella breve nottata trascorsa sotto le stelle.

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** a dead can be glad too ***


Bello questo titolo.Mi piace tantissimo!!! :sisi: Comunque se qualcuno di voi non lo sapesse Revy nella seconda stagione dice a Rock che loro di Roanapur sono solo morti che camminano.E io mi sono riferita proprio a questa frase….
BUONA LETTURA!!




Rock fu il primo a svegliarsi quella mattina.Era molto tardi e il sole era già alto nel cielo.
Il ragazzo si incamminò verso la camera di Revy, che era socchiusa.
"Revy...alzati che è tardi!"
La ragazza non dava segno di svegliarsi, allora Rock si avvicinò al letto per scuoterla ma restò incantato dal suo bel visino illuminato da un raggio di sole che filtrava dalla finestra.Era così strano vederla tranquilla e serena, che sarebbe stato un peccato svegliarla.Mentre la fissava si ricordò di quando si erano conosciuti e si chiese se fosse stato il destino oppure il caso.
Revy aprì gli occhi:
"AH!!!...ROCK??MA CHE CAZZO HAI IN QUELLA TESTA BACATA??VUOI FARMI VENIRE UN INFARTO??"
"Scu..scusami...ero venuto a svegliarti..."
"che ore sono?"
"le undici e mezzo"
"COSA??MA E' PRESTISSIMO!!Siamo in vacanza e mi svegli così presto!!!SCEEEEEEEMO!!!"
Revy tirò il cuscino in testa a Rock.
"E diciamo addio alla Revy tranquilla e serena..."
"COSA STAI BORBOTTANDO??"
"niente, niente...".

Si sedettero per far colazione, uno di fronte all'altra.Quella casa, quel risveglio, Rock.Revy ne aveva paura.Sapeva che una volta finita quelle breve vacanza tutto sarebbe ritornato buio e avrebbe rincominciato a svegliarsi con la puzza di sangue addosso.Non voleva essere così serena, perchè quella era solo una stupida illusione, ma ci sono momenti nei quali non sta a noi decidere se essere felici.Ed è in questo momento che veniamo trascinati in quel desiderio sconosciuto che ci tenta tanto....sempre di più...
"Ehi!!Baby!!Ti sbrighi o no?"
"Eh?"
"Dutch mi ha detto di farlo, e lo farò.Gli ordini sono ordini".
"..."
"Ti muovi o no??"
"Ar..arrivo!!"


E passarono ore a ridere e a sparare.Due cose che Rock pensava non potessero mai andare d'accordo.Tuttantratto venne il temporale.
"Cazzo!!Rock muoviti ad entrare..."
"Arrivo!!!"
Fecero a turno la doccia e poi ognuno andò nella propria camera.Ma come ho detto, la tentazione è qualcosa che va oltre la nostra volontà e il desiderio è un peccato che non siamo capaci di reprimere.
Revy bussò alla porta di Rock.
"avanti!!"
"..."
"hai bisogno di qualcosa?"
"mi sto annoiando..."
"e quindi?"
"Niente, lascia stare" La ragazza si voltò e fece per uscire, ma una mano gli prese il braccio.
"Se vuoi parliamo un po' "
La pioggia sui vetri delle finestre creava un bellissimo concerto e la luce offuscata sembrava rendere quella stanza un posto fantastico.E non c'è posto migliore per commettere i propri reati.
"Perchè fai questo?"chiese la ragazza.
"questo cosa?"
"Tu avevi una vita prima, eri una persona.Perchè hai deciso di stare con noi morti?"
"sembra che l'essere morto mi faccia stare meglio"
"..."
"Prima io pensavo di avere tutto quello che volevo.Poi ho scoperto di averla trovata qui tutta la mia felicità"
"felicità?"
"Già, tu non credi in questa?"
"nel nostro mondo non è possibile essere felici.L'amore,l'affetto...non fanno parte di noi“
"Revy, anche i morti possono essere felici".
La pioggia continuava a scendere e tutto diventava sempre più irreale.E la curiosità di peccare offuscava le menti dei due ragazzi.Ma quella volta riuscirono a fermarla.Con dolore,sofferenza,malinconia...però ci riuscirono.
"Ehi Rock, prepari tu da mangiare?"
"sì".

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** a shot for you ***


Questo capitolo è un po’ ridicolo anche se dovrebbe essere tragico :asd: XDDD
Un arigatou a tutti quelli che mi seguono ancora!!




E arrivò un'altra mattina.
"Baby, Baby...oggi sarai costretto a impegnarti"
"e perchè?"
"adesso vedrai"
Revy portò Rock nella foresta, nei pressi di un laghetto
"adesso ti spiego.L'altra volta io e Dutch in questo posto abbiamo fatto la spiacevole conoscenza di un tizio poco raccomandabile,che è sicuramente ancora in vita visto che gli avevo solo sparato a una gamba.Ma vedrai con i tuoi occhi"
"che??"
"niente chiacchere, ah!!Dimenticavo!!"Revy lanciò a Rock una delle sue pistole "ti servirà!"
I due ragazzi stavano immobili uno di fianco all'altro, nell'attesa che succedesse qualcosa.Tuttantratto qualcuno si lanciò da un albero e fece la sua comparsa davanti al laghetto:era un uomo di carnagione scura, pieno di tatuaggi strani, che teneva in mano due lunghe spade.Era davvero orribile.
"Revy, stai scherzando vero?Andiamocene"
"TSK!"
L'uomo si scagliò contro Rock e gli ferì un braccio.Il ragazzo non reagiva, non sparava.Come avrebbe potuto sparare a un uomo?
Revy stringeva i pugni ma non aveva intenzione di aiutarlo, doveva cavarsela da solo.
Rock aveva tutto il petto graffiato e le braccia rosse per il sangue, la pistola gli era caduta.
"Rock!!Cretino!!Sparagli!!"
"NO!!NON POSSO"
L'uomo disse qualcosa in una lingua strana e si lanciò nuovamente su Rock.Questa volta ci mise più forza.Revy non ce la faceva più a guardare quella scena, si ricordò le parole di Dutch"Accetterà, perchè altrimenti non saprebbe come proteggerti.E questa è l'unica cosa che potrà mai spingere Rock ad uccidere" e decise di tentare il tutto per tutto:lasciò cadere a terra la pistola che le era rimasta:
"Ehi!!INDIGENO DEL CAZZO!!NON TI RICORDI DI ME??SONO QUELLA CHE TI HA FATTO QUEL FANTASTICO BUCO NELLA GAMBA, CINQUE ANNI FA!!"
Forse l'uomo non aveva neanche capito, ma si scagliò su Revy.Le graffiò il seno e poi le gambe, e la ragazze cadde a terra.
"REVY!!!"Rock la guardò mentre l'indigeno stava per trafiggerle la gola.Anche lei lo stava guardando e dentro di se si chiedeva perchè stava rischiando la vita per qualcuno.Si chiedeva anche perchè qual qualcuno la fissava invece di proteggerla.
Chiuse gli occhi e si arrese a quella patetica fine.

BANG

Revy aprì gli occhi.L'indigeno era a terra in un lago di sangue e Rock in ginocchio con in mano una pistola fumante, lo guardò e le sorrise.
Lei, allo stremo delle forze, riuscì soltanto a sussurrare una frase:
"Allora è vero.."poi perse i sensi.



Quando si svegliò era nella sua stanza e Rock era seduto al suo fianco, stava dormendo e le stringeva teneramente la mano.Revy tentò di alzarsi ma le faceva male ovunque, per il dolore strinse la mano a Rock, che si svegliò.Si guardarono negli occhi:
"ciao"
"ciao"
"mi hai salvato un'altra volta la vita...non farci l'abitudine..."
"sei stata una scema.Per mettermi alla prova hai rischiato di morire."
"Già..sono stata proprio una scema"
"..."
"Comunque hai avuto una fantastica mira oggi!!Bravo!!"
"Ieri, vorrai dire.Sono già passate 24 ore".
"DAVVERO??"
"Già..."
"Rock?"
"Sì?"
"mi stai tenendo la mano...."
"ah...o...è...emmm...scu..scusa..."
"..."
"avevo paura ti portassero via".
"E chi??"
"niente... Ho solo un po‘ paura di perderti"
"Mi perderai di sicuro se non mi dai qualcosa da mangiare, ho una fameeee!!!!"
"accidenti..non prendi mai niente sul serio..."
"muoviti o muoio!!!"
"vado, vado".
Appena Rock uscì dalla stanza, Revy sorrise e in tutto quel miraggio forse c'era qualcosa di reale:aveva la certezza di non esser sola, perché Rock, il giorno prima, aveva sparato a un uomo solo per lei.

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** life ***


E Bhe… questo capitolo mi piace assai xDD (piacerà di meno a chi non ama il genere love-love)…
Comunque … buon divertimento !!!!!


Il sole era alto nel cielo e riscaldava l'aria.Erano passati due giorni e Revy, grazie al suo carisma, si era ripresa.Quel giorno avevano deciso che non sarebbero andati a far pratica con le pistole, ma avrebbero passato una splendida giornata al mare.
"ROCK!!HAI PRESO LA CREMA SOLARE??"
"SI..ECCOLA!!"
"ALLORA MUOVITI!!"
"ARRIVO!!"

La spiaggia e il mare erano tutti per loro.
"Revy!!Guarda che cosa ho trovato in fondo alla spiaggia?Una palla!!"
"vuoi forse farti battere??"
"TSK!!Sciocchezze...sarai tu quella a perdere...io ero campione nella squadra di beach volley!!!"
Giocarono per un'ora.Rock vinse per 20 a 16.
"Visto!!Te l'avevo detto!"
"AVRO' LA MIA RIVINCITA!!"
"se...se...comunque mi è venuta fame...mangiamo qualcosa??"
"vediamo un po', cosa abbiamo portato....panini, patatine, salatini, caramelle, budini, ramen..."
"Io voglio il ramen!!"
"Prenditelo pure...a me fa schifo quella roba giapponese..."
Si sedettero vicini.
"chissà Dutch e Benny cosa stanno facendo...secondo te si stanno divertendo come noi, Revy?"
Divertirsi....lei si stava divertendo...un miraggio??Probabilmente si, ma se i miraggi erano così avrebbe voluto poter sognare per sempre.
"non lo so...ma che cazzo di domande fai?"
"allora, la vuoi o no questa rivincita??"
"preparati!!!!!!"
Giocarono per un po', ma poi Revy si arrabbiò perchè non riusciva a vincere e decise di fare il bagno.
"come on, Baby!!!"
"arrivo!!!"
Riuscirono a divertirsi anche in quella situazione.Revy cercava scherzando di affogare Rock, allora lui la prese in braccio e la mise tutta bagnata sulla sabbia.
"MA NO ROCK!!!ADESSO SONO PIENA DI SABBIA!!"
"TI STA BENE!!!"

Il sole calò.Rock come a suo solito si addormentò sulla spalla di Revy e questo le fece molto piacere. Piacere. Che fosse un miraggio anche quello?
Rock aprì gli occhi.Il vento gli scompigliò un po' capelli.
"Ehi Rock..."
"Si?"
"Cosa significa amare?"aveva posto quella domanda come una bambina che voleva saperne di più sul mondo.
"amare è accettare di cambiare per qualcun'altro, sentire la follia che ti sale fino al cervello, una passione che non riesci a tenere a bada e che ogni giorno che passa è sempre più forte.Amare è stare bene, essere felici, avere la consapevolezza di non esser soli.Amare è condivisione della vita, è condivisione della nostra stessa anima.Ma se vuoi che te lo spieghi in un modo più semplice, amare è semplicemente questo..."
Qualcosa di dolce, di caldo, di familiare.Quel profumo che la faceva impazzire le sfiorò le labbra.Poi la sua mano si incatenò alla sua e l' adagiò delicatamente sulla sabbia.Lei non riusciva a parlare, l'unica cosa che fece fu quella di lasciarsi invadere dal peccaminoso desiderio di essere sua.
L'estate, le onde del mare che si infrangevano sugli scogli, la sabbia, l'ombra delle palme, il sole che tramontava, il venticello che sapeva di pesco..... com'era bello condividere tutto con lui. Com'era bello abbandonarsi a quella felicità nella quale non aveva mai sperato.Aveva proprio ragione Rock, nel dire che anche i morti possono essere felici.Ma si era dimenticato di dire che un morto che diventa felice, ricomincia a vivere.

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** to come back home ***


In questo capitolo i nostri piccioncini ritornano a “casa”… però il cuore di lei sembra non saper bene quello che vuole.Preparatevi a una Revy più confusa e innamorata che mai (cioè una non-Revy) XDD



Provava a dimenticare il suo passato, ma non c’era mai riuscita.
Poi un giorno arrivò lui e cambiò tutto.
All’inizio pensava fosse solo un essere senza speranza che avrebbe ucciso, prima o poi.Ma più passava il tempo, più si accorgeva che ormai non avrebbe mai più potuto staccarsi da lui.
Adesso che si trovava sdraiata sulla sabbia tra le sue braccia, ricordava i giorni lontani in cui sentiva solo grida e dolore.In quei giorni il suo cuore non faceva male, per il semplice motivo che non batteva.
Ora invece si sentiva molto bene: tu-tum tu-tum.
Stava respirando.Per la prima volta, dopo tanti anni.E quello che sentiva non era puzza di sangue ma il profumo della felicità.Quel profumo che aveva sempre tentato di sfuggire ma che di notte pregava segretamente che la venisse a prendere.
Finalmente era riuscita a ritornare in vita, dopo tutti quei giorni rinchiusa in una bara scura.Ora poteva avere la certezza di non essere stata abbandonata.
Non le importava più il suo passato, voleva solo dimenticare quel suo triste ricordo e rimanere fino alla fine dei suoi giorni tra le sue braccia.
Ma era solo una folle fantasia di una ragazza mezza cinese senza casa che aveva provato ad essere amata.E lei lo sapeva bene, ma per la prima volta avrebbe voluto poter credere in qualcosa.
Rock si svegliò:
“ehi…”
“ehi”
Si guardarono dolcemente negli occhi, come fosse l’ultima volta che si sarebbero visti.
“domani si torna a casa…”
“e già…”
“cosa hai intenzione di fare?”
“in che senso?”
“farai finta che non sia successo niente?”
“Per quanti sforzi io faccia, non riesco a reprimerti. Accidenti… chi lo avrebbe mai detto? Io che vedevo l’amore come la più grande cazzata di questo mondo ora … merda! Ho fottutamente distrutto i miei ideali per te, la cosa non mi piace molto ma … non rinuncerò a questo per una stupida questione d’orgoglio”.
Pronunciò quella frase.Quella specie di promessa.Ma sapeva di non poterla mantenere.Lo sapevano entrambi.


Si trovavano davanti all’entrata del loro ufficio: Rock si aggiustò la cravatta, Revy sistemò le pistole.Si guardarono e capirono che non potevano amarsi, non in quel posto … non in quella vita.
“Andiamo baby.Tutto ok? “
“sì, tutto ok …”
Salirono le scale, aprirono la porta.Tutto tornò come prima.
“Heilà! Dutch!? Benny?! Siamo tornati!! “
“ciao ragazzi!!”
“ciao!!”
“Rock, con Revy è andato tutto bene? Nessuna cazzata?”
A quella domanda Rock si grattò la testa:
“ehm … cioè…”
“Sì!!E’ andato tutto bene!!!Rock è stato il solito rompi palle !!!”
“…”
“bene.Venite a mangiare?”
“CIBOOOOO °çççç° !!!è da 12 ore che non mangio!!!”
“in aereo non vi hanno dato il pranzo?”
“sì, ma Revy ha sbattuto tutto in faccia all’hostess perché non le piaceva quello che le hanno dato.”
“TSK!!Sta zitto.Non mangio tutto quello che mi capita davanti… non sono mica un pesce rosso…”
A tavola parlarono dei nuovi avvenimenti di Roanapur.Niente di particolarmente strano:degli idioti erano stati uccisi perché avevano fatto incazzare Balalaika e poi qualche altro casino allo yellow flag.
Ormai il malinconico e rilassante infrangersi delle onde, era lontano.Non si sentivano che spari.
“Aaaahhhh!! Mi mancava proprio questo posto!!!”
Rock si chiese se fosse vero.

Finirono presto di mangiare e Rock andò subito a dormire.Ma Revy era martellata da un pensiero e decise di farne parola con Dutch, anche se non era nel suo stile.
“ehi!Dutch?!”
“yes?”
“l’ha fatto”
“fatto cosa?”
“ha ucciso un uomo … per difendermi “
“mm… l’hai portato da quel pazzo assassino, vero? “
“già…”
“mpfff…
“cosa c’è di tanto divertente????!!!!”
“Rock non è come noi.Se è arrivato a stroncare una vita umana solo per proteggerti, è molto probabile che si sia innamorato di te. Sono così, i tipi come lui.”
“…”
“e per quanto tu possa negarlo, anche tu sei innamorata di lui”
“Che?Che cazzo stai dicendo?Non mi tirare fuori queste cose, che non si addicono affatto al tipo di vita che facciamo”
“Revy, è da tanto che lavoriamo assieme, ma adesso ti sto parlando da amico e non da datore di lavoro.I tuoi occhi un tempo non erano così.Il tuo sguardo era freddo, triste e lontano.Adesso, invece, hai trovato quello che nessuno di noi ha mai minimamente pensato di trovare in questo posto.Non rinunciare a questo solo perché ti è stato detto che non puoi amare.”
“Tsk.”
Revy si incamminò verso camera sua.Si stese sul letto, accese il lettore CD e cantò silenziosamente ogni parola delle canzoni che sentiva, cercando di non pensare ad altro.Cercando di non pensare a quello: “It’s all up to you, no one lives forever …”

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** plic … plic. ***


Siamo quasi alla fine.Ringrazio tutti quelli che stanno ancora leggendo questa penosa ff… però io ci ho messo tutto il cuore per farla, quindi spero almeno che apprezziate la forza di volontà XD.
Mi scuso moltissimo con Revy, per averla ridotta in questo penoso stato , che proprio non le si addice.Scusaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



Un’altra mattina.Un nuovo sole.Un altro giorno.Ma niente sembrava cambiare più di tanto.
Quante mattine avevano fatto colazione assieme … Revy pensava, non so per quale ragione, che quella mattina sarebbe stato diverso.Che il suo sguardo nel vederlo non sarebbe cambiato.Invece, appena lo vide tutto spettinato, sul divano, a bere il suo amato tè, non solo i suo occhi si trasformarono ma le scappò anche un sorriso.Sia Dutch che Benny lo notarono.
“Ehi!Rock!!!!! Brutto idiota!! Dovresti bere caffè alla mattina!! Non quella roba… ci credo che poi di giorno sei rincoglionito!!”
“Ma a me piace !!”
“Non me ne frega se ti piace o No.Il punto è che devi essere sveglio!!Se non lo sarai, ti beccherai presto qualche pallottola nel culo, e non chiamare me quando vorrai fartela togliere!”
“Calmati,Revy!”
“BENNY!!Vuoi morire??”
“basta Revy!!!!!”Intervenne Dutch “ti sei alzata con le palle girate??O forse stai solo cercando di evitare i tuoi problemi trattandoli male?”
“non capisco che cazzo stai dicendo…”
Rock si alzò “io credo di capire invece …”
“tu sta zitto!”
“ok … ok … vado a cambiarmi “
“sentimi un po’, Revy.Io e Benny andiamo a fare delle commissioni, staremo via circa un’ora.Quando torniamo voglio vedere questa faccenda sistemata, altrimenti vi sparo una pallottola in testa a tutti e due e la storia finisce qua, OK?”
“Ok, capo”
“bene … allora a dopo”
Revy pensò che fosse meglio chiarire le cose al più presto.Chiarire cosa poi?Era tutto così dannatamente visibile: lei cercava ancora di reprimerlo, ma proprio non ci riusciva, anche se lo voleva.

TOC TOC

“sì?”
“sono io, posso entrare?”
“se non ti scandalizza vedere un uomo in mutande …”
Revy entrò
“ti ho visto nudo, scemo!Di cosa mi dovrei scandalizzare”
“e già … XD”
“siediti, dobbiamo parlare”
“mi devo mettere i pantaloni o posso restare anche in mutande?”
“MA CHE RAZZA DI DOMANDE SONO???FAI COME TI PARE!!”
“O…ok!!!” Rock si sedette sul letto.
“Vedi, Rock.Prima, a volte guardavo il cielo e mi chiedevo perché qualche dio non mi desse un segno della sua esistenza, al quale io potessi aggrapparmi.Non credevo in dio, ma ci speravo ancora.Non importa quali delusioni o sofferenze io abbia passato finora, la verità è che ho sempre pensato che un giorno avrei avuto un segno da cielo.Un segno sul quale contare.E solo adesso ho capito che il segno non era destinato ad arrivarmi dal cielo, perché l’ho trovato quaggiù, in questo posto merdoso.Rock, tu sei quella cosa che ho sempre segretamente sperato che mi venisse a prendere.Vorrei farti restare con me, ma non posso.Se tu restassi qui con me, io ti amerei.Questo succederebbe se avessimo una vita normale, invece restando qui tu potresti morire.Non mi ero mai posta questo problema, ma adesso mi rendo conto che se ciò accadesse, non me lo perdonerei mai.Quindi ti prego … tornatene in Giappone”
Revy stringeva nervosamente la coperta del letto, e guardava il pavimento.Sperava, da una parte,che Rock si opponesse a quella sua scelta …
“va bene”
“ Rock …”
“va bene.Non voglio che tu sia costretta a proteggermi per tutta la vita.”
Le sorrise
“preparo la valigia e parto subito.Prima si fa, meglio è!”

Rock uscì dalla sua stanza dieci minuti dopo
“non c’è molta roba da portarmi dietro …”
Revy lo guardava immobile.I suoi occhi avevano subito una terza mutazione : ora erano quelli di una semplice ragazza.Nessuna Two-hands … nessuna pistolera in quella stanza.
Rock si avvicinò alla ragazza e le diede un innocente bacio sulle labbra
“ti ho lasciato una cosa sul letto”
“…”
“allora vado.” le fece l’occhiolino “pensami ogni tanto!”
Lei sorrise “grazie, Baby, di tutto “
“grazie a te”
Quando lo vide sparire dietro la porta, si sentì male.Non si era mai sentita così.

Plic

Plic

Scesero due lacrime.





Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** to rewind ***




Ecco l’ultimo capitolo della mia storia.Anche se è stata un po’ troppo sdolcinata, sono contenta di averla scritta.Di sicuro nessuna di queste cose potrà mai succedere nel manga, e quindi spero di aver soddisfatto le lettrici che, oltre alle pistole e al sangue, amano un po’ anche le bizzarre storie d’amore.Come me.
Grazie ancora di tutto.





La felicità è solo una dolce canzone.La loro canzone era finita Com’era stato bello ascoltarla, ballare sulle sue note e lasciarsi trasportare dal suo ritmo incalzante, a volte senza neanche rendersene conto.Quella musica era stata capace di farsi sentire più degli spari, più del dolore, più della morte.Un volume splendidamente assordante, che sembrava potesse alzarsi sempre di più … sempre di più …
Ma adesso c’era solo silenzio.La loro canzone era finita.

La porta dell’ufficio si aprì.Dutch e Benny la videro seduta sul divano, in mano aveva un’allegra camicia Hawaiana e il suo sguardo era perso nel vuoto.
“Revy!!!!”Gridò Dutch “che cazzo è successo?”
“…”
“Revy!!!!!Dov’è Rock???RISPONDI!!!”
“gli ho detto di tornarsene in Giappone”
“tu, hai fatto … COSA?”
“mi hai detto di sistemare questa faccenda, e io l’ho fatto.No problem”
“ti ho detto di sistemarla, non di mandarla via!!Prima di tutto Rock è un mio dipendente e tu non ha il diritto di mandarlo via e poi cosa credi di aver risolto????Te lo dico io … un bel cazzo.”
Le lanciò qualcosa, lei non la prese e cadde sul pavimento : erano le chiavi della macchina
“muoviti idiota, vallo a prendere prima che sia troppo tardi.E poi non sopporterei di vivere a fianco di una donna depressa come sei tu adesso”
Revy esitò.Fissò intensamente la camicia che aveva in mano:
 
“QUELLA CAMICIA OSCENA?!Andarci in giro sarebbe come una specie di punizione!”
“COSA HAI DETTO ,ROCK?STAI FORSE INSINUANDO CHE NON HO GUSTO?”

Sorrise e raccolse le chiavi.Dutch e Benny tirarono un sospiro di sollievo.
Revy percorse tutta la costa dalla parte del porto, e poi lo vide.Stava per imbarcarsi su una nave.Frenò bruscamente la macchina, il rumore della frenata lo fece voltare.Lei, quando lo vide fermarsi ed appoggiare la valigia a terra, si abbandonò per un istante sul sedile.Poi scese e lo raggiunse.
I loro sguardi.Bastarono quelli per far ritornare i loro cuori a un battito regolare.
“dove cazzo stai andando, razza di colletto bianco? “
“diciamo che una ragazza mi ha detto di togliermi dai piedi, perché aveva paura che mi facessi male”
“mettiamo in chiaro una cosa:nonostante tu sia un brutto idiota, io ci tengo a te e quindi ti proteggerò.Dovesse anche costarmi la vita, nessun figlio di puttana potrà mai toccarti.E adesso torniamo a casa”
In quel momento si rese conto di averlo ammesso a se stessa … aveva ammesso di esserne fottutamente innamorata.
Salirono in macchina e si avviarono verso il loro ufficio.Videro però che Dutch e Benny si trovavano al porto, davanti alla loro nave.Revy parcheggiò la macchina e scese.
“cosa ci fate qui?”
“questa notte festeggiamo sulla nave?”
“festeggiamo cosa?”
“mpfff”
“mpfff”
“mpfff”
“CHE AVETE TUTTI DA RIDERE??????!!!!!!!!”

Quella sera si divertirono.Birra e sigarette: una festa degna di quattro pirati fuori di testa.
Verso l’una Dutch e Benny andarono a dormire.Revy e Rock si sedettero a prua.
Quella sera non c’erano stelle in cielo, in lontananza si vedeva soltanto la statua di un Buddha illuminata dal faro.Non c’era il romantico infrangersi delle onde come sottofondo, ma degli spari e qualche grida.Sotto di loro non si sentiva la sottile sabbia, ma il duro pavimento di una nave.Il vento non sapeva di pesco, ma di sangue.Eppure il bacio che si scambiarono quella notte riuscì a far riavvolgere il nastro della loro canzone.


---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
RINGRAZIO LA MIA AMICA GIULIA CHE MI HA AIUTATO NELLA CORREZIONE *OO*


Traduzione titoli capitoli:
TITOLO: tra la vita e la morte
1)paura
2)gioventù
3)tana di volpi
4)stare insieme
5)dormire sotto le stelle
6)anche un morto può essere felice
7)uno sparo per te
8)vita
9)ritornare a casa
10) plic … plic
11)riavvolgere

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=229560